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PD Umbertide: “inviate All’assessore regionale alla sanità e al direttore generale della USL Umbria 1 le migliaia di firme (circa 5000) raccolte a difesa del nostro Ospedale”

“Le tante firme raccolte sia in modalità online che cartacea manifestano la volontà di difendere insieme il nostro ospedale da chi vuole smantellare i nostri servizi. L’emergenza sanitaria è un tema da affrontare con razionalità, non privando i cittadini dal diritto alla cura e alla salute. Non è pensabile che il personale di un reparto venga dislocato altrove perché in due anni di emergenza Covid non si è riusciti ad assumere il personale necessario. Ad Umbertide prima si è chiuso il Pronto Soccorso negli orari notturni (e poi riaperto), poi è stata chiusa la RSA, che successivamente è stata riaperta con posti letto ridotti e personale ridotto. Anche al reparto di medicina generale sono stati tagliati 4 posti letto e ancora altre unità di personale.

La chirurgia verrà riaperta dopo due mesi di chiusura e occorrerà vedere bene anche la tipologia di interventi che d”ora in avanti verranno fatti. Per non parlare della carenza atavica di personale, della situazione dei poliambulatori o dell’ambulatorio oncologico il cui funzionamento è demandato solo alla buona volontà di qualche operatore. Con questa raccolta firme – afferma il segretario del PD cittadino Filippo Corbucci – Si vuole dimostrare l’attaccamento di una Comunità (appartenenze politiche a parte) al proprio ospedale e ai propri servizi, ma si vuole mettere anche in chiaro che tanti cittadini sono disposti a fare la propria parte per tutelare l’ospedale di Umbertide e il diritto alla cura di una intera città. La mobilitazione non si ferma e altre iniziative sono in programma. Una città senza ospedale e servizi sanitari in piena efficienza non è più tale.”

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Città di Castello: il popolare attore Enrico Lo Verso controlla il green pass degli spettatori prima dello spettacolo agli Illuminati

Prima di salire sul palco per interpretare “Uno, nessuno e centomila”, Enrico Lo Verso ha voluto incontrare il pubblico degli Teatro degli Illuminati di Città di Castello, e lo ha fatto in un modo originale ma molto calato nell’attuale momento di emergenza sanitaria: controllando il green pass all’entrata. “La sicurezza deve essere sempre al primo posto se vogliamo recuperare la normalità di una domenica pomeriggio a teatro, la bellezza di condividere emozioni.

Per questo anche se può sembrare macchinoso e se dobbiamo avere la pazienza di fare un po’ di fila, vale la pena se in cambio avremo la libertà di fare le cose che ci piacciono”. Grande risposta del pubblico di Città di Castello anche per questo spettacolo fuori abbonamento che ha proposto un allestimento pluripremiato e con alle spalle già 400 sold out. “Sono molto contento anche perchè tra gli spettatori ho visto molti giovani e non è così scontato”. Commenti positivi anche dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi perchè “la proposta è piaciuta.

E’ un arricchimento della stagione di prosa e danza che tornerà il 22 febbraio con un classico di Di Filippo e dieci attori in scena. La scelta della domenica pomeriggio mi sembra incentivi la presenza e la riproporremo. Voglio ringraziare Enrico lo Verso per la disponibilità e per il suo sincero amore per il teatro. Credo che tutti abbiamo vissuto momenti molto intensi e spero che torni presto a Città di Castello. L’invito è già stato fatto”.

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Il territorio comunale di Umbertide sempre più accessibile: a giorni l’inizio dei lavori per la costruzione di marciapiedi nelle frazioni di Calzolaro, Montecastelli e inoltre per il completamento del percorso zero barriere tra il centro storico e l’ospedale


E’ stato firmato nei giorni scorsi il contratto per l’affidamento dei lavori per la creazione di nuovi marciapiedi nelle frazioni di Calzolaro e Montecastelli e inoltre per il completamento del percorso senza barriere architettoniche tra il centro storico e l’ospedale cittadino.
A seguito della firma tra il Comune e la ditta aggiudicataria si fa sempre più vicino l’avvio delle operazioni che dovrebbero avere inizio la prossima settimana.
Gli interventi hanno un importo complessivo di 180mila euro, finanziati con i fondi di cui alla legge 160/2019 integrati dalle risorse aggiuntive di cui al decreto ministeriale dell’11 novembre 2020.
Nello specifico nella frazione di Calzolaro il collegamento pedonale unirà il centro abitato con via dei Refari.
Per quanto riguarda la frazione di Montecastelli i lavori consistono nella realizzazione di un marciapiede lungo viale Europa tra il distributore e via del Progresso, oltre ad un piccolo tratto per arrivare ad un attraversamento pedonale della ex SS Tiberina.
In tutti e due i casi si avrà particolare cura di quelli che sono gli attraversamenti pedonali e carrabili nel rispetto delle prescrizioni impartite dalla Provincia di Perugia ai fini stradali consentendo la realizzazione di detti marciapiedi a barriere zero.
L’intervento di Calzolaro ammonta a 67mila euro, quello di Montecastelli 56mila euro.


Nel capoluogo, si completerà il progetto di completamento di collegamento pedonale a barriere architettoniche zero tra il centro della città e l’ospedale, nell’area tre via Vittorio Veneto e piazza Mazzini, con ulteriori 57mila euro.
“Quelli che partiranno nei prossimi giorni sono lavori fortemente voluti da questa Amministrazione che vedono la loro attuazione dopo anni di attesa, ascoltando i bisogni dei cittadini delle frazioni e del capoluogo – dicono il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – L’obiettivo di questi interventi è quello di rendere l’intero territorio più aperto e agevole per tutti”.

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La richiesta: Un luogo da dedicare a David Maria Sassoli, Socio Onorario dell’Associazione Cultura della Pace e Presidente del Parlamento Europeo a un mese dalla sua scomparsa

A un mese dalla scomparsa di David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, giornalista e politico, siamo onorati di informare che l’Associazione Cultura della Pace, della quale Sassoli era Socio Onorario e membro del Comitato Scientifico della stessa, ha richiesto, ufficialmente, all’Amministrazione Comunale di Sansepolcro, al Suo Sindaco, Fabrizio Innocenti e al Presidente del Consiglio Comunale, Antonello Antonelli, di intitolare il Parco pubblico situato in Largo Mons. Luigi Di Liegro, a David Maria Sassoli.

Sassoli è stato per 19 anni collaboratore, amico e consigliere dell’Associazione Cultura della Pace che lo scelse come Socio Onorario nel 2003. Sempre presente nella ricerca e nella scelta dei candidati al Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro”, si è dimostrato molto vicino alla città di Sansepolcro e alla sua gente, partecipando più volte e in varie occasioni alle iniziative promosse dalla città e dall’Associazione Cultura della Pace.

L’antica amicizia con Don Luigi Di Liegro, fondatore e direttore della Caritas di Roma, insieme alla sua passione per la botanica, rende il luogo prescelto, ottimale per ricordare un uomo del dialogo e della pace così decisivo per la storia recente biturgense. Un esperto in Umanità e uomo del dialogo, da ricordare in un parco che si trova in Largo Di Liegro, luogo dove sorgono una Scuola Primaria e una Scuola Secondaria, parco che oggi è sede di iniziative culturali e sociali, molto attinenti a ciò che è stato David Sassoli durante la sua vita.

In Commissione Toponomastica è stato confermato l’interesse e la volontà dell’Amministrazione Comunale di dare seguito alla nostra richiesta. Di questo ringraziamo i componenti la Commissione e in particolare, il Sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti e il Presidente del Consiglio Comunale e referente alla Cultura della Pace, Antonello Antonelli, per la sensibilità e disponibilità dimostrate.

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Abbonamento trasporto su gomma per studenti, la consulta giovani di Fratelli d’Italia rivendica la paternita’ della proposta presentata alla Regione dalle associazioni studentesche di sinistra


Nei giorni scorsi è stata depositata in consiglio regionale una proposta, da parte di associazioni studentesche di sinistra, che riguarda, tra le varie questioni, un abbonamento trasporti su gomma e su ferro per gli studenti delle Scuole e dell’Università. Ancora una volta la sinistra fa proprie le proposte non sue; poiché già un anno fa la Consulta Provinciale degli Studenti di Perugia ha richiesto alla Regione una scontistica per gli abbonamenti relativi ai trasporti pubblici tenendo conto dei criteri di merito e bisogno del singolo studente.

Come Associazione crediamo che come succede in tante altre regioni l’abbonamento debba essere gratuito a tutti gli studenti per la tratta scuola-casa, facendo si che si incentivi l’uso dei mezzi pubblici volgendo sempre di più verso un trasporto ecosostenibile, mentre per quanto riguarda l’abbonamento standard riteniamo che sia necessario tenere conto dei criteri di merito e fascia reddito-familiare del singolo studente. Dalla Regione non abbiamo avuto delle risposte concrete fino ad ora, ci auspichiamo che nelle prossime settimane ci sia un cambio di passo che porti finalmente anche gli studenti al centro dell’attenzione della Giunta Regionale.

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Calcio Eccellenza: Elio Fiorucci (Lama) “deluso dalla gara di ieri, mi aspetto un pronto riscatto nel derby contro il Sansepolcro”

“Sono deluso e amareggiato per la gara di ieri, ho visto una squadra scarica, poco convinta dei propri mezzi. In settimana avevo avvertito i ragazzi, vietato pensare alla differenza in classifica, ma questo non è servito. Nessuna pressione circa la vittoria del campionato, lo sappiamo sarà molto difficile, quello che chiedo è che si dia sempre il massimo, questo per non avere rimpianti, mi aspetto un pronto riscatto nel derby contro il Sansepolcro”.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/2998491040412814
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Calcio eccellenza: Marco Croce (Sansepolcro) “i risultati non sono dalla nostra parte, ma per i play off ci siamo anche noi”

“Due sconfitte dopo una lunga sosta, contro due dirette concorrenti per l’ingresso nei play off, che rimane l’obbiettivo da raggiungere ad ogni costo, non era questo quello che avevamo previsto. Ci siamo allenati tanto e bene, ma siamo stati puniti da episodi, sia chiaro questo non è un’alibi, le partite vanno chiuse, punto e basta. Contro il Branca, abbiamo fatto tutto noi è stato un “suicidio” sportivo, non deve accadere mai più. Ora ci aspetta il Lama, in piena corsa per il salto di categoria, noi andremo al Polchi Laurenzi per fare risultato, anche perchè non abbiamo più margini d’errore”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/296837282432051
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Percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza: denunciato dai Carabinieri

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Continua l’attività di monitoraggio dei percettori del reddito di cittadinanza da parte dei Carabinieri, in particolare con l’analisi delle singole domande volta alla verifica della sussistenza dei requisiti per la richiesta del beneficio.

I Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra, che nel corso del 2021 hanno individuato 10 persone che non ne avevano titolo, portando nei loro confronti alla richiesta di sospensione del beneficio, hanno scoperto un uomo che percepiva il reddito di cittadinanza dal maggio 2021, ma aveva comunicato un reddito complessivo del nucleo familiare inferiore a quello realmente percepito.

In particolare, i militari compiendo accertamenti sul suo stato di famiglia, hanno verificato che conviveva con una donna titolare di un esercizio commerciale presso il quale lui stesso risultava dipendente.

I carabinieri hanno poi svolto approfondimenti sui redditi fiscalmente dichiarati dalle due persone, accertando che l’uomo, all’atto della domanda per il beneficio di legge, verosimilmente per rientrare nei parametri per potervi accedere, avrebbe dichiarato correttamente il proprio reddito dell’anno precedente, ma avrebbe certificato un reddito inferiore a quello risultante all’INPS per quanto riguardava la compagna.

Per lui è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto presunto responsabile di aver violato la specifica normativa per la concessione del reddito di cittadinanza e la segnalazione all’Amministrazione competente per la sospensione del beneficio e il recupero degli oltre 4.000 euro già erogati.

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Carabinieri: sono 300 le persone identificate e 150 gli esercizi commerciali ispezionati nel week end per verificare il rispetto delle norme per coronavirus

Fine settimana di controlli per i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello.

Una ventina i servizi preventivi svolti da nord a sud, con una copertura h/24 di territorio, che hanno visto circa 300 persone identificate e circa 150 esercizi commerciali ispezionati al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni conseguenti all’epidemia da coronavirus.

Massimo è stato anche l’impegno per contrastare le violazioni in materia di codice della strada, in conseguenza del quale sono state elevate una dozzina di sanzioni tutte inerenti la sicurezza alla guida. In particolare, l’attenzione dei militari è stata rivolta ad uno dei fenomeni sempre presenti, ovvero quello del frequente mancato rispetto dei limiti di velocità e delle precedenze.

In tal senso, i Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia, durante controllo alla circolazione stradale nell’abitato di Città di Castello, hanno sorpreso e sanzionato un 58enne residente nell’area tifernate, che guidava la propria autovettura con un tasso alcolemico di ben quattro volte superiore al limite consentito. Per lui è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica e il contestuale ritiro della patente di guida.

I Militari della Stazione Carabinieri di Citerna, invece, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno sorpreso nella frazione di Pistrino del comune di Citerna un 41enne alla guida dell’auto senza fare uso della cintura di sicurezza. All’uomo è stata quindi comminata una sanzione amministrativa di € 83 con 5 punti sulla patente.

Sempre i Militari della Stazione Carabinieri di Citerna hanno sanzionato anche una 40 enne del posto, controllata nell’abitato di Citerna, alla guida della propria auto nonostante la patente le fosse stata revocata da tempo. Al termine delle operazioni di rito alla donna è stata elevata una sanzione di € 5.100 e il mezzo da lei condotto è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.

Infine i Militari della Stazione Carabinieri di Umbertide, a seguito di un sinistro stradale senza feriti avvenuto nell’abitato, hanno contestato ad un uomo di 40 anni la guida a velocità non commisurata alle condizioni della strada e della circolazione, cosa che infatti lo ha portato a tamponare il veicolo che lo precedeva. All’uomo è stata quindi comminata una sanzione amministrativa di € 84.

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Ad In Primo Piano Michele Gentili e Filippo Raccosta

Torna In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Filippo Raccosta e Michele Gentili, del movimento Adesso Riformisti per Sansepolcro

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Riqualificazione della tratta ferroviaria Perugia- Sansepolcro, l’amministrazione risponde al PD e rimanda le critiche al mittente

In merito alla riqualificazione della tratta ferroviaria Perugia- Sansepolcro decisa dalla Regione Umbria, vogliamo tranquillizzare il PD locale sul fatto che la nostra coalizione non cavalca i loro progetti, semplicemente perché non sono loro!

La macchina della propaganda del PD di Sansepolcro ha sempre omesso di dire che lo spostamento della Stazione ferroviaria di Sansepolcro a San Paolo è stata definita con il Piano Strutturale approvato nel 2010, quando Assessore all’Urbanistica era Fabrizio Innocenti. Una scelta che già allora poneva le basi per una visione diversa di tutta l’area intorno all’attuale Stazione con progetti di viabilità ciclopedonale. Anche L’amministrazione Cornioli a più riprese aveva parlato di questo progetto.

Durante la campagna elettorale il PD e Laurenzi hanno “venduto” idee che non erano le loro, mettendo sempre in cattiva luce la Regione Umbria, solo perché governata da una parte politica diversa.

La nostra coalizione invece ha sempre ritenuto indispensabile un dialogo serrato anche con la Regione Umbria su temi fondamentali quali la Sanità, le Infrastrutture, la Viabilità e lo Sviluppo. Siamo una città di confine che deve dialogare con i propri vicini, senza preoccuparsi di appartenenze politiche e inutili retaggi ideologici. Il confronto che il Sindaco Innocenti ha instaurato con la Regione Umbria e la Presidente Tesei è fondamentale per il nostro territorio e continueremo a preoccuparci di non perdere mai più nemmeno un “treno”, perché fin troppi treni sono già passati a causa dell’incapacità politica di chi ha governato per 50 anni.

Se il PD di Sansepolcro e tutti i propri satelliti, riusciranno un giorno ad avere un atteggiamento più costruttivo e collaborativo, troveranno nella nostra coalizione una porta sempre aperta al dialogo per il bene della città.

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Adesione del Comune all’Associazione Italiana Città della Ceramica: parere favorevole dalla commissione Programmazione Economica 

Semaforo verde da parte della commissione consiliare Programmazione Economica all’adesione del Comune di Città di Castello all’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), che sarà quindi portata in consiglio comunale per la deliberazione formale. Alla presenza del sindaco Luca Secondi, del vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, dell’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri e del dirigente di settore Lucio Baldacci, l’organismo presieduto da Maria Grazia Giorgi (Pd) ha esaminato gli aspetti della partecipazione della città al sodalizio, che conta 45 comuni soci nel territorio nazionale e in Umbria ha già coinvolto Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto.

L’associazione non ha fini di lucro e persegue l’obiettivo della creazione di una rete nazionale delle città dove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività nella produzione di ceramica, in modo da favorire la collaborazione tra le realtà territoriali aderenti per attività di sostegno della tradizione ceramica e per la promozione in ambito nazionale e internazionale delle esperienze che le contraddistinguono. Il sindaco Secondi e il vice sindaco Bernicchi hanno spiegato come la proposta di adesione da parte dell’AICC, sulla base di una quota annua di 2.300 euro, nasca dal riconoscimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di Città di Castello quale città di antica e affermata tradizione ceramica ai sensi della legge 188/90, sottolineando l’importanza di partecipare all’attività dell’associazione per valorizzare il patrimonio culturale legato al settore, ma anche la sapienza artigianale che il territorio esprime attraverso aziende storiche e nuove esperienze imprenditoriali assurte recentemente agli onori delle cronache nazionali.

L’assessore Guerri ha evidenziato come la partecipazione al circuito delle città della ceramica possa essere un volano economico importante, sia dal punto di vista dello sviluppo delle aziende del territorio, che della promozione turistica della città. Parere favorevole all’adesione è stato espresso dai consiglieri Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia), e Domenico Duranti (Pd), che ha chiesto di verificare la possibilità di aderire o dare vita a un’esperienza simile nel settore della grafica. Giudizio sospeso invece da parte del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), che ha chiesto alla presidente Giorgi di convocare una seduta della commissione per una ricognizione di tutte le adesioni del Comune ad associazioni simili, al fine di valutare gli effettivi risultati di queste iniziative.

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Week end controlli su bar ristoranti e malamovida. Comminate sanzioni per oltre 15.000 euro

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Non un aspetto tralasciato dello svolgersi della vita quotidiana: sicurezza sul lavoro, degli alimenti serviti nei nostri bar e ristoranti, stretta sui furti inabitazione, stop alle condotte di guida pericolose e fenomeni di “malamovida”.


È questo il bilancio di un weekend intenso di controllo del territorio condotto dai Carabinieri della Compagnia di Bibbiena che in raccordo con il Comando Provinciale di Arezzo e i reparti speciali dell’Arma hanno setacciato, anche con l’ausilio di un elicottero ogni angolo del territorio.
Il verificarsi di qualche episodio di furto in abitazione, fattispecie nettamente in calo, ma comunque fonte di preoccupazione per i cittadini, ha imposto una stretta decisiva: il territorio “saturato” da uomini e mezzi con numerosi posti di controllo.

I militari del 4° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa, sabato, hanno pattugliato insieme ai colleghi di Bibbiena il territorio della giurisdizione. Quella che poteva sembrare un’esercitazione agli occhi dei residenti accorsi per le strade, anche con l’impiego di una Stazione Mobile e di complessivamente 11 equipaggi dell’Arma locale, in borghese e con i colori d’istituto, è stata in realtà un’importante azione di controllo del territorio.
Più di 300 persone e 200 veicoli controllati, numerose le perquisizioni operate per diverse circostanze: ricerca di droga e movimenti sospetti in zone sensibili.


L’unità cinofila Xita del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze con le Stazioni di Bibbiena, Poppi, Strada in Casentino hanno assicurato l’ordinato riprendere del divertimento in discoteca. Solo quattro trovati in possesso di stupefacenti di vario genere in particolare hashish e marijuana tra giovani e meno giovani, tra cui una donna. Sono stati tutti segnalati alla Prefettura di Arezzo quali assuntori. Ciò che più preoccupa è invece la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze, causa di incidenti, gravi e anche mortali. Sono stati deferite ai sensi degli artt. 186 e 187 del Cds dai Carabinieri di Chiusi della Verna e Badia Prataglia, altre quattro persone che conducevano i propri veicoli in stato di alterazione e solo per un caso fortuito non hanno provocato incidenti, essendo i valori fuori norma e decisamente alti. Uno di loro in più guidava senza patente, poiché mai conseguita.


Controlli all’immigrazione clandestina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bibbiena hanno perseguito a norma di legge due stranieri non in possesso di titoli validi all’identificazione, di cui uno denunciato per false attestazioni. In corso ulteriori accertamenti in raccordo con l’autorità preposta per definire la loro posizione sul territorio nazionale.
Come anticipato è ferma intenzione dell’Arma garantire sicurezza sui luoghi di lavoro e per tale ragione con i colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo del NAS di Firenze, sono stati sottoposti a controllo empori, rivendite, esercizi commerciali, persone dedite al volantinaggio per grandi catene di distribuzione notoriamente sottoposti ad impieghi ai limiti dello sfruttamento.

Gravi le violazioni accertate a carico di un pakistano che impiegava connazionali per volantinaggio senza aver provveduto alla loro formazione in materia di sicurezza, rischio aziendale per il lavoro svolto, sorveglianza sanitaria e anche in relazione all’incremento della conoscenza linguistica. Un emporio, esercizio commerciale di rivendita di beni e servizi vari, invece, è stato sanzionato per la mancanza di formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza, anche in relazione alle conoscenze linguistiche. La proprietà non era in regola nemmeno con l’impianto di videosorveglianza. Per quest’ultima è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Ammontano complessivamente a più di 15000 Euro le ammende elevate.


Infine i Carabinieri della Stazione di Bibbiena e del NAS di Firenze con il personale dell’UOC Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Area Est della ASL Toscana Sud Est – Servizio Igiene Pubblica di Poppi, hanno sottoposto a controllo bar e ristoranti della giurisdizione.

Per un bar disposte prescrizioni per l’adeguamento delle procedure in materia di protocollo HACCP mentre per un ristorante serie le violazioni in materia di sicurezza alimentare, che hanno determinato l’immediata sospensione per gravi carenze sanitarie e strutturali. I Carabinieri, tra l’altro, ispezionando i congelatori hanno rinvenuto alimenti scaduti pronti per essere serviti a tavola. Nessuna tracciabilità inoltre per gli alimenti, altra violazione contestata.

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Valorizzazione della “bianchella” ordine del giorno del consigliere comunale Pd Matteo Ventanni

‘Con questo ordine del giorno ho voluto incalzare l’attivazione di un percorso comunale volto a far conoscere e valorizzare la nostra Bianchella’ afferma il Capogruppo PD e agronomo Matteo Ventanni.

‘Parliamo di un’antica varietà umbra di olivo a medio rischio di erosione, iscritta nel registro regionale delle risorse genetiche con il nome di Nebbia ma che in realtà si trova diffusa anche nel nostro territorio comunale con il sinonimo accertato di Bianchella di Umbertide, come riportato nella relativa scheda di iscrizione.

Tengo infatti a ricordare che i principali Enti di ricerca del settore, quali il CNR, il Parco Tecnologico 3A e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Perugia, hanno riportato alla luce l’importanza di una serie di varietà cadute nel dimenticatoio ma oggi riscoperte in un’ottica di esaltazione del rapporto tra un’agricoltura sostenibile e risorse locali. In Alto Tevere, con il lavoro di alcune associazioni impegnate nel settore quali la ‘Confraternita dell’olivo e dell’olio’, si è inoltre andati a valorizzare altre varietà locali come la ‘Gentile di Montone’ e la ‘Borgiona di San Leo’, che sono state oggetto negli anni di dibattiti ed eventi organizzati in sinergia con le relative amministrazioni comunali di Città di Castello e Montone.

Le politiche settoriali sia europee che regionali hanno cercato di indirizzare il settore olivicolo verso profonde e sostanziali innovazioni, seppur mantenendo vivo proprio questo rapporto con il territorio e la cura del relativo patrimonio agroambientale di cui il nostro ne è ben forbito. Con l’entrata in vigore della nuova PAC, fissata per il prossimo anno, e le attuali risorse del PNRR, il mondo agro-alimentare viene coinvolto per lo sviluppo di filiere innovative, la creazione di nuovi mercati e nuovi prodotti territoriali e l’uso appunto delle risorse genetiche locali.

Doveroso ricordare che tante aziende agricole del nostro territorio hanno infatti intrapreso percorsi di diversificazione interna volti a valorizzare il patrimonio olivicolo con la cura degli impianti esistenti e la realizzazione di nuovi, nonché il relativo ammodernamento delle strutture di trasformazione dell’oliva.

L’interesse è inoltre evidente anche nelle attività organizzate all’interno degli Istituti scolastici: al Campus Da Vinci di Umbertide sono stati piantumati tre olivi di Bianchella insieme ad altre varietà locali. Questo un esempio che evidenzia la sensibilizzazione al tema delle risorse agro-ambientali locali che coinvolge corpo docente e studenti anche delle altre scuole del territorio.

L’ordine del giorno, che spero possa trovare il più amplio sostegno di tutte le forze politiche in Consiglio, chiede appunto di intraprendere in tale contesto una valutazione interna al Comune per avviare un percorso di promozione e valorizzazione della ‘Bianchella di Umbertide’, mediante gli strumenti e con tutti quei soggetti che si riterrà opportuno coinvolgere: aziende agricole e relative associazioni di categoria, Confraternita, Enti e tutte le realtà associative che negli anni si sono mostrati sensibili alla valorizzazione dei prodotti locali. Un’occasione per far conoscere il nostro territorio tramite le sue vaste potenzialità territoriali e culturali.’

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Prende il via il progetto “L’italiano… che spettacolo”

Il giorno 16 febbraio prende il via il progetto teatrale “L’italiano… che spettacolo” di Laboratori Permanenti in collaborazione con Associazione Il Timone e con l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Giovagnoli” di Sansepolcro, dedicato a studenti stranieri non italofoni.


Il progetto intende fornire, in connubio con lo studio dell’Italiano realizzato dalla Associazione Il Timone, un parallelo coinvolgimento dei ragazzi stranieri iscritti al Liceo Artistico e all’Istituto Professionale attraverso il Teatro, utilizzandone la pratica come forma di apprendimento del senso della parola e della sintassi linguistica, attraverso giochi di improvvisazione che danno vita a una socializzazione immediata.

Si tratta di un importante progetto teatrale che lavora sull’inclusività e l’educazione. Il laboratorio si rivolge a studenti non italofoni inseriti nelle classi della Scuola Secondaria di 2° grado. Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzi/e stranieri arrivati da poco in Italia o che comunque non hanno ancora una sufficiente padronanza della lingua italiana per comunicare o per seguire il percorso didattico della propria classe.
L’Associazione Il Timone curerà il laboratorio linguistico, mentre Laboratori Permanenti con Caterina Casini si occuperà della parte teatrale, cioè di ‘trasportare’ la parola italiana in scena, così, tramite questo percorso di analisi e studio i ragazzi non italofoni potranno giungere alla scoperta del senso della parola attraverso procedimenti sperimentali, per arrivare con l’azione scenica alla conoscenza del suo significato profondo.


La Professoressa Donata Leandri è la responsabile del progetto, in quanto referente della Commissione Intercultura dell’ I.IS. “G. Giovagnoli”; tale commissione è stata fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe De Iasi data la presenza dei numerosi alunni non italofoni che frequentano l’Istituto.

Il Teatro diventa così veicolo di apprendimento: la necessità di dire una battuta, che abbia senso e inneschi una azione in scena, chiederà una partecipazione olistica, l’uso delle parole avrà una tale necessità che permetterà all’apprendimento di divenire sicuro e di corrispondere al sentire di ciascuno.


Tutto questo lavoro avrà in parallelo il lavoro di creazione del gruppo, fondamentale perché la comunicazione sia diretta, immediata, e perché si inneschi l’assenza di giudizio verso gli altri e verso sé stessi.
Un progetto, dunque, che unisce apprendimento, inclusività e gioco, che punta a un coinvolgimento fisico ed emotivo degli alunni che li conduca a saper usare la lingua, e quindi a imparare divertendosi.

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Week end di controlli serrati, per la compagnia dei Carabinieri di Perugia

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I Carabinieri della Compagnia di Perugia, nella settimana appena trascorsa sono stati impegnati in una serie di controlli alle attività commerciali e alla circolazione stradale.
I servizi esterni, concentrati dal tardo pomeriggio alla sera inoltrata, hanno consentito ai militari di controllare 209 soggetti e 87 veicoli ed elevare diverse sanzioni, tra le quali spiccano multe per guida senza patente, mancato uso delle cinture di sicurezza, uso del cellulare alla guida, eccesso di velocità e mancata revisione.
La Sezione Radiomobile ha inoltre controllato due giovani che, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente e, pertanto, segnalati alla Prefettura di Perugia ai sensi dell’art. 75 del d.p.r. 309/90.

Nell’ambito dell’attività di verifica del rispetto della normativa CoVid-19, invece, si è proceduto alla verifica a campione di 241 persone e di 55 attività ed esercizi commerciali. Controlli che hanno portato a tre sanzioni: due per l’inosservanza del divieto di mobilità a seguito di quarantena/isolamento fiduciario e una per il mancato possesso della così detta “certificazione verde”.

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Gli impegni fra acqua dolce e salata della “regina” del mare, Tiziana Martinelli, prima donna in Italia istruttrice di Pesca in Apnea e punta di diamante della nazionale femminile Fipsas

Il 2022 della “regina” del mare con pinne e occhiali ad allenarsi fra le acque del Tirreno e della Sardegna e le piscine di Città di Castello da dove ha iniziato una bella avventura di sport ricca di soddisfazioni. Dopo la medaglia di bronzo, lo scorso anno a settembre a squadre e il quinto posto assoluto al primo Campionato Mondiale Femminile di Pesca in Apnea che si è svolto ad Arbatax (NU), Tiziana Martinelli, tifernate, classe ’81, geometra alla Quadrilatero Marche Umbria spa, mamma di due bambini è pronta per affrontare nuove sfide. Il ricco cartellone di eventi del 2022 si aprirà a giugno, il 24 e 25 a Marsala in Sicilia con il Campionato Italiano assoluto e poi a Settembre in Tunisia dal 7 all’11 a Biserta con la nazionale italiana di pesca in apnea.

“Due impegni importanti che cercherò di prepare al meglio come sempre alternando il lavoro in piscina negli impianti della mia città che hanno un grande valore affettivo e che sono davvero efficicienti e funzionali e le immersioni in mare al Giglio”, ha precisato Tiziana Martinelli che nei giorni scorsi ha partecipato a Roma, presso la sala dell’Auditorium Parco della Musica, alla cerimonia di premiazione degli azzurri FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) per le medaglie conquistate nel 2021. Tiziana Martinelli, Istruttrice di Apnea e di Pesca in Apnea (prima donna in Italia) nonché Istruttrice di Yoga, era stata convocata dal direttore tecnico della Fipsas, Marco Bardi, a rappresentare l’Italia al primo Campionato Mondiale Femminile di Pesca in Apnea in programma ad Arbatax (NU) dal 16 al 20 settembre 2021.

Mamma di due bambini, Giulia di 5 anni e Dante di 2 anni, innamorata del mare fin dalla nascita e del marito Jacopo Giandominici (che gli ha trasmesso la passione per questo sport), ha effettuato diversi anni fa le prime immersioni nella piscina di casa, gli impianti natatori Polisport del comune di Città di Castello che l’hanno vista crescere prima come nuotatrice e poi come appassionata di pesci e fondali mozzafiato. “Ho sempre vissuto a Città di Castello dove il mare non c’è, ma un mix di sangue ed acqua salata dentro di me c’è sempre stato” – ha dichiarato Tiziana.

Nel rivolgere a Tiziana le più sentite congratulazioni, l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti ha dichiarato: “siamo orgogliosi di poter annoverare fra gli oltre 14mila praticanti di numerose discipline sportive anche una campionessa come te, cresciuta in questi impianti polifunzionali e palestra di tante promesse dello sport. Un vero esempio concreto di dedizione, passione e voglia di coronare un sogno. Grazie Tiziana per quello che fai e per il senso di appartenenza che hai nei confronti della tua città e dei suoi colori”.

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Pallavolo serie C/F: Città di Castello, stop a Spoleto al rientro

Sono ripartite le gare e finalmente questo è un buon segno che sarà da sprone a tutto il movimento che in questi due mesi di stop ha patito molto sia dal lato agonistico che anche dal lato umorale. Per il team biancorosso di mister Brizzi la ripartenza porta un segno negativo figlio di un periodo carico di difficoltà sia pandemiche che di infortuni; la gara di Spoleto, già difficile sulla carta si è poi confermata anche sul campo; le tifernati partono bene e nel primo set lottando palla su palla riescono a condurre e restare sempre avanti fino ad essere raggiunte sul 24/24 e cedere nel finale. Nella seconda frazione il contraccolpo si nota con le locali, più determinate ed incisive che prendono dei punti di vantaggio ed arrivano tranquille alla vittoria ed al 2/0. Il Città di Castello nel terzo set ci riprova ma accusa il colpo e non riesce a controbattere le giocate avversarie e lascia l’intera posta allo Spoleto.
Come detto l’importante è stato ripartire, ora bisognerà riprendere il cammino già da sabato 19/2/2022 ore 17.30 in casa contro il Narni per la 17 giornata di campionato.

SPOLETO VOLLEY – CITTA’ DI CASTELLO ……. 3 / 0
(19/25 – 22/25 – 5/25)


NARNI VOLLEY: Ioveno, Eleuteri, Natalini, Tulli, Porcu, Pecelli, Mariano, Giovacchini, Sirci, Proietti, Tonia, Natali (L1), Ponellini (L2). All.Gargagli – ass. Fantauzzi – dir. Allegretti


CITTA’ DI CASTELLO:. Ioni Alice 12, Alivernini Elena (L1), Puletti Aurora 1, Pettinari Ester 1, Monti Eleonora 3, Nofri Onofri Federica, Lucaccioni Giulia 3, Zampini Martina 8, Pettinari Francesca 3, Gobbi Chiara 1, Braccini Claudia (L2) . All. Brizzi Enrico – ass. Ranieri Raffaella – dir. Mandrelli Maurizio
Arbitri: Magnino – segnapunti Ruggieri

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