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“Rubano un paio di occhiali, ma vengono fermati dai Carabinieri”, scatta la denuncia per due cittadini stranieri

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno denunciato due soggetti stranieri, classe 1988 e 1982, entrambi noti ai Carabinieri per il reato di furto aggravato.


I due, avendo notato un paio di occhiali da sole all’interno di una macchina in Borgo XX giugno, hanno ben pensato di prenderli e allontanarsi, ma sono stati notati da un conoscente del proprietario della macchina, che subito lo ha avvisato.
Vistisi scoperti sono scappati, ma nella direzione sbagliata perché poco dopo si sono imbattuti nei Carabinieri del Comando Legione di Corso Cavour, che li hanno fermati chiedendo l’intervento di una pattuglia.


I due uomini hanno così restituito gli occhiali e sono stati accompagnati in caserma e denunciati per l’ipotesi di reato di furto aggravato alla Procura della Repubblica di Perugia.

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Giro di vite sugli stupefacenti a Montevarchi: i Carabinieri arrestano un altro spacciatore, dopo l’episodio di via della Sugherella di appena due giorni fa

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Prosegue a ritmo serrato l’attività di contrasto ai reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che in questi giorni stanno concentrando i propri sforzi nell’intento di dare un vero e proprio “giro di vite” sulla piazza di Montevarchi.
Dopo l’operazione di poco più di 48 ore fa – quando i militari dell’Aliquota Radiomobile avevano tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio un giovane straniero controllato presso i giardinetti adiacenti a via della Sugherella (nei pressi della linea ferroviaria) e trovato in possesso di svariate dosi di hashish e marijuana – stavolta a trarre in arresto un nuovo spacciatore, sempre a Montevarchi, sono stati i Carabinieri della Stazione di Levane, che hanno bloccato un giovane valdarnese colto in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi e varietà tali da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio.


L’odierno arrestato, fino ad oggi incensurato, era tenuto sotto controllo da tempo, ossia da quando era stato notato, durante i consueti servizi di controllo del territorio, aggirarsi per lunghe ore per le strade di Montevarchi e Levane, spesso incontrandosi fugacemente con terzi soggetti, i quali dopo una rapidissima interlocuzione, si allontanavano con atteggiamento guardingo. Tanto è vero che i Carabinieri lo avevano già controllato – sempre sul far della sera, a Levane – in altre circostanze, senza però, in quell’occasione, trovare a suo carico elementi schiaccianti.
Stavolta, l’intervento dei militari dell’Arma è giunto nello svolgimento di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, volti a vigilare sulla sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo alle ore serali/notturne ed aree più impegnative dell’area valdarnese, tra cui sicuramente si annovera il popoloso centro urbano di Montevarchi.
Nel corso del servizio, alla pattuglia dei Carabinieri – che in quel momento si trovava su una delle arterie di maggior transito della città – non è sfuggito il passaggio dell’autovettura conosciuta per essere in uso proprio a quel giovane su cui era nutrito già più di qualche sospetto.

A quel punto, i militari, insospettiti anche alla luce dell’orario – era quasi mezzanotte – hanno deciso di procedere al controllo, e di effettuare una accurata perquisizione personale e veicolare, ai sensi della normativa sul contrasto ai reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. I loro sospetti si sono ben presto rivelati fondati, atteso che il giovane veniva trovato in possesso di alcune dosi di circa gr. 1,1 di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, conservate in buste di cellophane termosaldate.
Alla luce di questo primo riscontro, e del crescente atteggiamento di nervosismo del giovane, i Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione, ove, in effetti, veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente, occultata nel comodino della camera da letto unitamente a vari materiali per il confezionamento. Nel complesso, i militari rinvenivano e sottoponevano a sequestro:

  • nr. 3 spinelli contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish, già confezionati e pronti per la vendita;
  • ulteriori gr. 21 circa di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in dosi;
  • circa 6 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
  • un grinder e due cutter con lama intrisa di tracce di sostanza stupefacente;
  • materiale per confezionamento;
  • € 2.000 circa in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio, plausibilmente provento di pregressa ed odierna attività di spaccio.

Di fronte al palese quadro indiziario, scattava inevitabilmente l’arresto in flagranza del giovane valdarnese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stupefacente è stato sequestrato, e verrà sottoposto alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinare l’intensità del principio attivo, e, conseguenzialmente, il numero di dosi che avrebbero potute essere illegalmente commercializzate.

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A Time Out Cesari, Sitti e Cardellini

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Giada Cesari (Trestina), Alessio Sitti (San Giustino) e Antonello Cardellini

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Al via il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria dei ponti pedonali sui torrenti Scatorbia, Regnano e Lucestro – Un intervento complessivo di 90mila euro: ad inizio aprile via ai lavori

Via libera della giunta municipale al progetto esecutivo per la “manutenzione straordinaria dei ponti pedonali sui torrenti Scatorbia, Regnano e Lucestro”, redatto dai tecnici interni alla Stazione Appaltante. Circa 90mila euro previsti per il progetto complessivo, che una volta espletate le verifiche di legge, verrà attuato presumibilmente ad inizio del prossimo mese di Aprile. Nel dettaglio si prevede la sostituzione completa di tutte le strutture di impalcato con altrettante di uguali fattura e dimensioni (legno lamellare) delle passerelle sui torrenti Regnano (Piosina), Lucestro (Trestina) e Scatorbia (attraversamento sentiero pedonale in prossimità del cippo di Venanzio Gabriotti nel quartiere Madonna del Latte). La gara è stata bandita e ha scadenza per le offerte il prossimo 25 Febbraio.

“Si tratta di una serie di interventi significativi su strutture da qualche tempo interdette al traffico e assai frequentate dai cittadini in certi casi come quella prospicente al cippo di Venanzio Gabriotti di particolare valore affettivo, un luogo caro ai tifernati che collega il quartiere della Madonna del Latte con il Cimitero Monumentale e la passeggiata verso le Terme di Fontecchio. Con l’arrivo della bella stagione – sottolineano gli assessori ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti e Ambiente, Mauro Mariangeli – i cittadini e la comunità locale potranno riappropriarsi di questi ponti pedonali in tutta sicurezza. Le strutture insistono in luoghi di particolare pregio ambientale del nostro territorio”.

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Quarta giornata della Trasparenza. in Biblioteca Francesco Merloni presenta il volume “Etica per le istituzioni”

Quarta giornata della Trasparenza. in Biblioteca Francesco Merloni presenta il volume “Etica per le istituzioni”
Quarta giornata della Trasparenza del comune di Città di Castello. “Per il nostro ente questo obbligo di legge è diventato un’occasione per approfondire i temi della conoscibilità della Pubblica amministrazione che di certo è la strada maestra per il controllo diffuso ma anche della sussidarietà e quindi di una collaborazione tra società civile e istituzioni”: il sindaco tifernate Luca Secondi presenta la IV Giornata della Trasparenza del comune di Città di Castello, in programma questa mattina alle ore 10.00 nella Sala 43 della Biblioteca comunale Carducci e in diretta streaming sul canale You Tube del comune di Città di Castello. Ospite dell’iniziativa, Francesco Merloni, già presidente e membro dell’ANAC, l’Autorità Anticorruzione italiana, autore con Alberto Pirni del volume “Etica per le istituzioni”, che fa il punto sulle innovazioni normative che hanno attraversato la pubblica amministrazione dalla privacy ad oggi.

Saranno presenti il sindaco, Luca Secondi, il Professor, Enrico Carloni, docente Politiche dell’Anticorruzione e della Trasparenza dell’Università di Perugia, il segretario generale del comune di Città di Castello, Bruno Decenti.
Prenotazione obbligatoria giuseppina.metucci@comune.cittadicastello.pg.it, fino a posti disponibili. Triage all’ingresso – Green pass rafforzato e obbligo mascherina FFP2

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Il Comune di Umbertide si unisce all’iniziativa di  Anci contro l’aumento delle bollette, giovedì sera si spengono le luci della Rocca

Il Comune di Umbertide aderisce alla manifestazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) contro l’aumento delle bollette dovute al rincaro di luce e gas. Simbolicamente nella serata di giovedì 10 febbraio, dalle 20 alle 20.30, saranno spente le luci del monumento più significativo della città; a non essere illuminata sarà la Rocca. Lo scopo è quello di porre l’attenzione del governo centrale su una questione così importante che tocca da vicino famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche impattando fortemente sulle loro risorse. “Umbertide, insieme a tanti altri Comuni umbri e italiani vuol far sentire la sua voce attraverso questa protesta simbolica – dice il sindaco Luca Carizia – per chiedere un intervento consistente da parte del Governo centrale in modo da dare una risposta certa a seguito dei rincari di luce e gas che stanno mettendo a dura prova tante famiglie e imprese. Tali rincari avranno un impatto molto importante in termini di aumento di spesa anche sui bilanci dei comuni. Per tutte queste ragioni riteniamo di non poterci sottrarre dal chiedere certezze al Governo”.

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Il consiglio comunale approva a maggioranza le linee programmatiche di mandato 2021 – 2026 della giunta guidata dal sindaco Luca Secondi

Il consiglio comunale ha approvato con 16 voti favorevoli della maggioranza consiliare (Pd, Psi, Lista Civica Luca Secondi Sindaco), sei voti contrari (Unione Civica Tiferno, Lista Civica Marinelli Sindaco, Fratelli d’Italia e Castello Civica) e l’astensione della Lega, le linee programmatiche di mandato 2021 – 2026 della giunta guidata dal sindaco Luca Secondi.

Il primo cittadino ha presentato gli obiettivi dell’amministrazione comunale, indicando nel “senso di appartenenza, nella giustizia sociale e nella solidarietà le parole d’ordine dell’azione di governo che punta a fare di Città di Castello un luogo innovativo, dinamico e vivibile, dove poter lavorare e fare impresa, costruire relazioni e partecipare alla vita della comunità, aprendosi al territorio circostante e sviluppando sinergie su tutti i livelli”. “


Lavoreremo nella prospettiva delle risorse del Pnrr, ma con la consapevolezza del fatto che le sfide saranno mutevoli, avendo come faro la dignità delle persone, che rispetteremo sempre per far sentire i cittadini parte della comunità”, ha chiarito Secondi, illustrando gli otto temi strategici: “la sfida digitale, che affronteremo in termini di ammodernamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici, di alfabetizzazione informatica della comunità, contando sulle competenze del nostro territorio”; “l’imprenditorialità ed il lavoro, che sono fondamentali per gli obiettivi di crescita sociale di una comunità.

Attueremo tutte le politiche che possano favorire l’imprenditorialità, come lo sviluppo di un incubatore di start up, e difendere i settori produttivi tradizionali, dalla grafica e cartotecnica all’agricoltura, dove è fondamentale ottenere dalla Regione che il nostro territorio abbia la stessa dignità degli altri in Umbria in termini di investimenti e che vengano tutelati i processi di riconversione che possano interessare settori strategici come la tabacchicoltura, a salvaguardia dei lavoratori”; “arte, cultura e turismo, con progetti centrali come piazza Burri e la valorizzazione dei contenitori del centro storico, dal complesso di San Domenico nella prospettiva dell’auditorium, alla biblioteca Carducci per il caffè letterario, fino alla riqualificazione della Pinacoteca comunale. La sfida è di rilanciare Città di Castello in ogni suo ambito culturale, aprendo anche all’innovazione con un Teatro degli Illuminati luogo di spettacolo e laboratorio digitale di produzione artistica.

Sul turismo vogliamo abbinare all’offerta pubblica la sinergia con i privati, per investimenti come quello per la riqualificazione delle terme di Fontecchio simbolo dell’integrazione delle forze per la promozione della città”; “difesa dell’ambiente e mobilità agile e sostenibile, dove presenteremo domande per 7 milioni di finanziamenti sul ciclo dei rifiuti per recupero e riuso dei materiali, punteremo su nuove forme di mobilità come i servizi a chiamata e sul Pums, per sviluppare una nuova accessibilità del centro storico basata sulla mobilità dolce, con progetti come la variante del Cassero, i percorsi ciclopedonali della mura urbiche e del Tevere, lungo il quale riqualificheremo i ponti e proporremo alla Regione di valorizzare il tratto ansa-parco di Rignaldello con l’idea di uno spazio per i giovani come risposta alle problematiche della movida nel centro storico”; “giovani, sport e scuola, partendo dalla volontà di costruire percorsi di responsabilizzazione delle nuove generazioni finalizzati a cogliere gli obiettivi di crescita e sviluppo, in sinergia coni mondi della scuola, dove continueremo a investire in sicurezza sismica e nei servizi all’infanzia, e dello sport, dove garantiremo l’impiantistica e tariffe contenute nell’ottica della funzione sociale che attribuiamo al settore”; “solidarietà e politiche sociali, dove sarà fondamentale la sinergia con la sanità, con Regione e Usl Umbria 1, su temi come la disabilità e i servizi a supporto della crescita dei giovani, investendo nelle eccellenze della nostra comunità e nel ruolo del terzo settore e del volontariato”; “trasformazioni e innovazioni urbane, con una nuova stagione di progettazione del Prg, lo sviluppo dei servizi digitali della smart city e l’efficientamento energetico, nell’ottica dei bandi strutturali europei oltre che del Pnrr, per valorizzare la residenza e le attività del capoluogo e delle frazioni”; “difendere la città dal degrado e dalla microcriminalità con azioni mirate al contrasto del disagio sociale e giovanile, al sostegno delle situazioni di marginalità e povertà, alla lotta all’illegalità in sinergia con la scuola e la famiglia, ma anche attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine e l’estensione della videosorveglianza, coinvolgendo le realtà associative del territorio”.
Dibattito.

La capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha sostenuto: “a questo documento manca l’anima, una lettura della società di Città di Castello, dello stato di questa comunità dal punto di vista economico e sociale, ma non trovo nemmeno una visione”. L’esponente della minoranza ha rilevato carenze sugli indirizzi per l’economia, sulla scuola, sugli anziani, la famiglia, il Prg, la mobilità sostenibile, la cultura, i giovani, sottolineando l’aspettativa di una maggiore concretezza degli obiettivi e delle azioni sul rilancio dei settori produttivi e dell’occupazione; sulla mobilità tra i quartieri e il centro storico; sulla valorizzazione della pinacoteca comunale e della biblioteca Carducci; sulla responsabilizzazione dei giovani e il disagio sociale che li riguarda; sulla gestione di Polisport; sulla progettualità di piazza Burri e della Casa della salute all’ex ospedale.

A parlare, invece, di “un approccio vincente, che parte dalla lettura della nostra realtà e individua le priorità, pensando di non lasciare indietro nessuno” è stato il capogruppo del Pd Gionata Gatticchi, che ha condiviso i principi-cardine dell’azione di governo proposti dal sindaco e obiettivi come la digitalizzazione, lo sviluppo di un incubatore di start-up, la sinergia con il terzo settore, il sostegno all’agricoltura e alla riconversione, la valorizzazione in termini economici e turistici del patrimonio artistico e culturale cittadino, la mobilità sostenibile e la valorizzazione delle eccellenze nella gestione ambientale, la sinergia con il mondo della sanità, il sostegno ai giovani e alla famiglia. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha giudicato poco convincenti gli impegni su alcuni versanti: il Prg “di fronte a scelte che hanno spostato le agorà dal centro storico alle zone industriali e creato disparità”; il digital divide in presenza di una larga fascia di popolazione esclusa dall’innovazione tecnologica; la rivendicazione delle priorità di investimento della Regione e la riqualificazione dell’agricoltura; la promozione culturale e turistica del territorio; lo sviluppo di un’economia circolare senza l’impiantistica che permetta di chiudere il ciclo; la sicurezza in assenza di un incremento dei vigili urbani.

Dal capogruppo della Lega Valerio Mancini è venuta la disponibilità a “collaborare nello sviluppo delle linee programmatiche, se verrà data l’opportunità di offrire un contributo” e quindi l’astensione sul voto. “Per molti aspetti siamo di fronte a un libro dei sogni, perché manca il carburante per fare certi percorsi”, ha osservato il consigliere, che ha condiviso l’istanza di responsabilizzare i giovani e sostenere la condizione sociale della comunità, rilevando la necessità di coinvolgere i cittadini su temi come il decoro urbano e di implementare la capacità operativa della polizia municipale su aspetti come la sicurezza. A evidenziare “la carenza di indicazioni sulle coperture finanziarie di molti interventi proposti come obiettivi” è stato il capogruppo dell’Unione Civica Tiferno Filippo Schiattelli, che ha preannunciato “un’opposizione responsabile e costruttiva, pronta anche a condividere le azioni proposte, anche se abbiamo un’idea diversa di città” e ha sosteneuto l’importanza e la necessità di guardare alla condizione delle giovani famiglie, a partire dall’offerta di servizi come gli asili, condividendo l’investimento sulla videosorveglianza, però di pari passo con lo sviluppo di una centrale operativa efficace.

A rimarcare l’impegno dell’amministrazione a sostegno dell’imprenditorialità è stato Federico Bevignani (Pd), che ha dato conto di come l’amministrazione si stia già muovendo efficacemente sul versante dello sviluppo dell’incubatore di start-up e di uno sharing-office a supporto soprattutto delle iniziative dei giovani, sottolineando la volontà di sostenere i settori tradizionali nei processi di innovazione, dall’artigianato all’agricoltura e al commercio, fino ad ambiti come la grafica, ma anche la disponibilità ad accogliere proposte compatibili con le possibilità di intervento in questi ambiti di un’amministrazione comunale. In sede di replica il sindaco Secondi, ha rimarcato che le linee programmatiche siano state concepite per individuare obiettivi e soluzioni concrete, dando conto dell’impegno dell’amministrazione comunale a costruire sinergie, sul versante economico con associazioni datoriali e sindacati rappresentativi de lavoratori, sul versante sociale con famiglie e scuola, sulla cultura con una logica di vallata, parlando di una volontà costruttiva, non rivendicativa nei confronti della Regione su versanti come la sanità, per quanto riguarda la casa della salute.

Secondi ha rifiutato l’idea del “libro dei sogni” in presenza di cospicui finanziamenti già incamerati per la riqualificazione del centro storico e la mobilità urbana, l’edilizia scolastica e le mura urbiche, annunciando l’apertura di un nuovo asilo nel quartiere Casella. “Piuttosto – ha detto – speriamo che il Pnrr non sia un libro dei sogni per la Regione, che ha incluso la riapertura della ferrovia fino a Sansepolcro e il completamento della E78”. Nelle dichiarazioni di voto, la consigliera Arcaleni (Castello Cambia) ha annunciato che non avrebbe partecipato al voto. “Siamo disponibilissimi a dare il nostro contributo – ha detto – se queste sono linee di inizio mandato alle quali dare concretezza”, rimarcando ancora carenze sui versanti dell’economia e di problematiche come l’integrazione sociale. Il consigliere Lignani Marchesani (Castello Civica) ha annunciato voto contrario, “pur con dispiacere rispetto a un impegno sincero del sindaco per la comunità, che però è anche figlio legittimo di una storia di declino della nostra città negli ultimi 20 anni”. Favorevoli i consiglieri Alessandra Forini (Pd) e Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), che hanno rimarcato la chiarezza degli obiettivi espressi dal sindaco, mentre il consigliere Mancini (Lega) ha confermato l’astensione come segnale di disponibilità a collaborare.

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Nomine Fondazione Burri: Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) non ci stà “prevalgono gli inciuci e una continuità da principato”

Sul rinnovo delle nomine in Fondazione Burri, Sindaco e maggioranza non hanno perso occasione per assestare un altro paio di colpi alla democrazia tifernate, già traballante, con la solita arroganza, sostenuta questa volta pure da un paio di membri dell’opposizione che non hanno disdegnato farsi strumentalizzare, a dimostrazione del fatto che certi soggetti di fronte alle poltrone perdono ogni principio di coerenza, facendo svanire ogni differenza tra vecchio e nuovo, privilegiando il proprio tornaconto personale.

 E’ avvenuto quindi che i sei voti dati dai consiglieri di maggioranza alla candidata nella Lista Marinelli Sindaco, ne hanno determinato l’elezione, malgrado il Sindaco avesse proposto solo Corà e Burzigotti, affermando la volontà di “far scegliere il terzo nome alle opposizioni”; un nome che aveva infatti raccolto i voti dell’opposizione utili a farlo eleggere, se la correttezza avesse prevalso. Quali motivazioni potrebbero mai aver spinto Marinelli e i consiglieri di maggioranza a questi inciuci sottobanco, dopo essersi contrapposti come “il nuovo che avanza” in campagna elettorale? Non è dato sapere, ma è dato immaginare.

Oltre a ciò, non possiamo non rilevare che a fronte del mandato ricordato dal Sindaco, cioè “la realizzazione di Piazza Burri e la costruzione di una relazione empatica con la città”, si è scelto di riconfermare chi quel mandato lo ha disatteso, pur essendo in Fondazione ininterrottamente dal 2005 e sempre su nomina comunale: più che continuità, un principato. Sull’accordo di programma per la piazza da dedicare al Maestro è buio fitto, essendo fallito completamente il progetto con le “personalità emiratine”non meglio identificate, così come il rapporto “empatico” con la città, chiusa com’è la Fondazione nella sua torre d’avorio.

Da chiunque rappresenti il Comune nella Fondazione ci si aspetterebbe trasparenza di azione e la capacità di relazionare su ciò che è stato fatto per il bene della comunità, ma la modalità con cui questo è avvenuto finora non può che lasciare perplessi.

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Calcio eccellenza: Mezzanotti (Sansepolcro) “obbiettivo minimo stagionale ingresso nei play off”

“Dobbiamo dimenticare in fretta la sconfitta di domenica scorsa contro il Pontevalleceppi, gara peraltro giocata bene e dedica da un episodio. Per noi conta il progetto, iniziato con la nuova dirigenza, stiamo costruendo un gruppo coeso, in grado di garantirci un futuro. E’ un’anno di transizione, ci serve per preparare al meglio la prossima stagione, che come detto dal presidente, deve coincidere con il ritorno in serie d del Sansepolcro detto questo, abbiamo un’obbiettivo minino, anche per questo campionato, l’ingresso nei play off. Un traguardo a cui teniamo e che faremo di tutto per centrare. Domenica con il Branca non ci possiamo permettere distrazioni, servono tre punti, visto che giochiamo al Buitoni contro una diretta concorrente”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/914498295915287
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Enrico Lo Verso al Teatro degli Illuminati di Città di Castello

Nuovo appuntamento al Teatro degli Illuminati di Città di Castello con lo spettacolo fuori abbonamento “Uno, nessuno e centomila” con Enrico Lo Verso per regia e adattamento di Alessandra Pizzi. Domenica 13 febbraio alle 17.00, fuori abbonamento sarà proposto un allestimento che ha registrato oltre 400 sold out in Italia e all’Estero. Premio Franco Enriquez e Delja Cardelli per il teatro, questa versione per il teatro del famoso romanzo di Pirandello, attualizza i dubbi sull’esistenza ai difficili tempi contemporanei. Info e prenotazioni: telefono 075 8529323 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00). Il botteghino del Teatro Comunale, tel. 075 8555901, sarà aperto per la prevendita: sabato 12 dalle ore 17:00 alle ore 19:00 e il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 15:00. Diposizioni sanitarie: triage all’ingresso – Green pass rafforzato e obbligo mascherina FFP2 ( viste le procedure sopra descritte si prega cortesemente di arrivare con leggero anticipo al fine di non creare assembramenti in prossimità dell’entrata del Teatro)

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Rubano bottiglie di liquore dal supermercato denunciate dai Carabinieri tre ragazze di 20 anni

Carabinieri della Stazione di Gualdo Tadino, al termine di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia tre donne ventenni ritenute presunte responsabili del furto di 32 bottiglie di liquore del valore complessivo di 1.150 euro, avvenuto il 20 gennaio scorso presso un supermercato di Gualdo Tadino.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Le tre giovani entrano nell’esercizio nel primo pomeriggio, in orario di scarso afflusso, fingendo di fare la spesa.

Dopo aver preventivamente verificato di non essere osservate da dipendenti o clienti, con gesti repentini infilano le bottiglie nelle proprie capienti borse, verosimilmente schermate per non far scattare l’allarme alle casse, per poi lasciare il supermercato pagando solo alcuni beni di poco valore.
Al direttore, accortosi della mancanza delle bottiglie dal vuoto sugli scaffali, non è rimasto che rivolgersi ai Carabinieri sporgendo denuncia.


I militari della Stazione di Gualdo Tadino hanno immediatamente attivato le indagini, acquisendo le immagini del circuito di videosorveglianza. Visionando i filmati, i militari, oltre a ricostruire la dinamica del furto, sono riusciti a identificare le presunte autrici, che lo stesso giorno erano state fermate in un posto di controllo a bordo del proprio veicolo mentre facevano ingresso in città.
I Carabinieri hanno avviato nei loro confronti anche la procedura amministrativa per il divieto di ritorno nel comune di Gualdo Tadino.

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“Si rifiuta di fornire i suoi dati e aggredisce i Carabinieri, scatta la denuncia per un cittadino straniero”

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia sono intervenuti a seguito di richiesta di una guardia giurata che aveva segnalato la presenza di un cittadino extracomunitario, classe 1985, incensurato, che in piazza Cortonese, nei pressi degli uffici della Regione Umbria urlava, senza alcun motivo e, nonostante le ripetute richieste di abbassare la voce, lo stesso continuava noncurante.


All’arrivo dei Carabinieri il soggetto si è allontanato, in evidente stato confusionale, ancora urlando. Pertanto, gli operanti lo hanno seguito così da evitare che potesse essere un pericolo per sé e per gli altri.
Il 36enne è così giunto di fronte l’ingresso della stazione ferrovia, entrando all’interno della fontana, gridando e manifestando un comportamento aggressivo nei confronti dei Carabinieri, fino a quando ha opposto una vera e propria resistenza che ha richiesto l’utilizzo dello spray al peperoncino.


Una volta bloccato l’uomo è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso ove è stato dimesso senza alcuna prognosi, mentre i militari hanno riportato delle lievi lesioni, guaribili in pochi giorni.
Il 36enne è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuto responsabile delle ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e rifiuto di fornire le proprie generalità.

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Festival della letteratura: scrivere un libro di poesie, narrativa o saggistica e poi vederselo pubblicato dopo aver vinto un premio – Presentata oggi in comune la XVIesima edizione del “Premio Letterario “Città di Castello”

Scrivere un libro di poesie, narrativa o saggistica e poi vederselo pubblicato dopo aver vinto un premio: un vero e proprio festival della letteratura a portata di aspiranti scrittori e poeti. E’ la formula inedita e consolidata del “Premio Letterario “Città di Castello” la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Tracciati Virtuali, ideata e promossa dall’editore Antonio Vella. Il concorso, giunto alla XVI edizione, è riservato alle opere inedite, che dovranno essere tali sia al momento dell’iscrizione (entro il 30 giugno 2022) che della premiazione finale, prevista il 29 ottobre 2022. Il premio è suddiviso in tre sezioni principali: Narrativa, Poesia e Saggistica, oltre alle due sezioni speciali: “Mondi e Culture sulle sponde del Mediterraneo”, che ha come obiettivo quello di promuovere l’interazione tra la cultura italiana e quella araba, e “Riprendiamoci il futuro”, dedicata agli Studenti degli Istituti Superiori. La giuria tecnica, nominata e coordinata dall’Associazione Culturale Tracciati Virtuali d’intesa con il Presidente della stessa, selezionerà venti opere per ognuna delle tre sezioni, di queste soltanto 10 saranno ammesse alla cerimonia finale di premiazione. Le opere vincitrici saranno poi pubblicate e commercializzate con il marchio della casa editrice Luoghinteriori.

Nomi di primissimo piano del panorama culturale nazionale ed internazionale e dello spettacolo fanno parte della qualificata giuria tecnica che avrà il compito di selezionare le opere inedite presentate: Alessandro Quasimodo (Presidente di giuria), regista teatrale e critico letterario; Osvaldo Bevilacqua, giornalista e conduttore televisivo; Anna Kanakis, attrice e scrittrice; Giulio Ferroni, linguista e scrittore; Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri; Antonio Padellaro, giornalista e scrittore; Benedetta Rinaldi, giornalista e conduttrice RAI; Luciano Monti, docente LUISS; Maria Borio, scrittrice e ricercatrice; Marinella Rocco Longo, docente dell’Università degli Studi di Roma Tre; Claudio Pacifico, saggista e ambasciatore d’Italia; Pier Luigi Vercesi, giornalista del Corriere della Sera e direttore del settimanale Sette; Giovanni Zavarella, giornalista e critico letterario. Inoltre quest’anno si aggiungono altri nomi di prestigio alla lista dei giurati: Daniela Lombardi, giornalista e scrittrice; Claudio Serafin, docente LUISS e scrittore ; Mariangela Mandia, creative manager; Daniela Lombardi, scrittrice. Durante le precedenti edizioni si sono alternati in giuria personaggi di spicco nel mondo del giornalismo, del cinema e della cultura; tra questi si ricordano: Carlo Verdone, Barbara Palombelli, Valerio Massimo Manfredi, Daniela Lipperini, Alessandro Cecchi Paone, Ron, Aldo Forbice, Enzo Decaro. Nel corso del 2022 si svolgeranno numerose iniziative collaterali connesse al mondo della poesia e della letteratura, presentazioni, convegni, seminari ma anche mostre d’arte e di fotografia. In occasione della cerimonia di premiazione, l’Associazione Culturale Tracciati Virtuali effettuerà una donazione a favore di un’Associazione del territorio che si occupa di assistenza ai malati.

“Siamo orgogliosi di questo premio nazionale, che da oltre quindici anni lega il nome della nostra città, con grandi tradizioni nell’arte grafica ed editoria ad un evento culturale di primo piano. Fin dalla sua nascita abbiamo come istituzione sostenuto il promotore Antonio Vella, nel far crescere anno dopo anno il premio ormai divenuto un punto di riferimento nel panorama culturale e letterario non solo nazionale e continueremo a farlo con gratitudine e collaborazione convinti che attraverso manifestazione come queste si promuove anche la città a 360 gradi”, hanno precisato il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi questa mattina nel corso della presentazione della rassegna alla presenza di Antonio Vella editore e promotore della manifestazione.

“In questi ultimi anni difficili segnati dalla pandemia abbiamo riscoperto e cercato di mettere in risalto le potenzialità e il talento nascosto di tanti autori che grazie allo scrivere e al racconto di storie, situazioni e personaggi hanno comunicato il desiderio di ripartire di rinsacere ad ogni livello”, ha precisato con un pizzico di orgoglio, Antonio Vella, sottolineando anche il risvolto solidale e sociale della manifestazione con iniziative concrete ogni anno nei confonti di associazioni di volontariato o progetti di particolare rilevanza.” Vella infine ha fatto riferimento alla situazione alquanto difficile che rigiuarda tutto il settore della grafica e dell’editoria con aumento di costi delle materie prime, la carta ed energia ben al di sopra del 50 per cento come evidenziato oggi dal Presidente della Aie (Associazione Italiana Editori), Riccardo Franco Levi ed altre associazioni di categoria delle medie e piccole imprese. “Il caro-carta – ha concluso Vella – è un ulteriore elemento di preoccupazione per un settore che coinvolge numerosi addetti e imprenditori a livello nazionale e regionale”.

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Visita del vescovo di Gubbio Monsignor Luciano Paolucci Bedini in Comune, i giovani e la loro crescita al centro dell’incontro

I temi del sociale, della crescita dei giovani e della sinergia tra Comune e Diocesi sono stati al centro dell’incontro in Comune tra il vescovo di Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, il sindaco Luca Carizia e l’Amministrazione Comunale.
L’incontro presso il Municipio di Monsignor Paolucci Bedini è avvenuta nel corso della visita pastorale che il vescovo sta compiendo ad Umbertide proprio in questi giorni e che terminerà alla fine di questa settimana.
“E’ stato un piacevole incontro nel quale ci siamo confrontati sulle varie problematiche del territorio e anche sulle risorse che possiamo mettere in comune – ha detto Monsignor Paolucci Bedini – E’ stata un’idea molto semplice, ovvero quella di vivere in questi giorni Umbertide abitando in una parrocchia, incontrando le persone condividendo momenti di preghiera e di ascolto, celebrando la messa nelle tre parrocchie cittadine e per incontrare la città per conoscerla meglio. Tutto questo per avere uno sguardo più completo sulla città e per riuscire a comprendere meglio la vita della Diocesi da questo punto di vista”.


“La visita di Monsignor Paolucci Bedini mostra la vicinanza della massima autorità ecclesiastica della nostra città a Umbertide e per questo gesto gli siamo riconoscenti – dice il sindaco Luca Carizia – Il legame che la città di Umbertide ha con la Diocesi di Gubbio e con il suo vescovo è profondo da secoli ed è reso più forte e vivo nel ricordo di un nostro illustre concittadino come Monsignor Pietro Bottaccioli, indimenticato pastore della Chiesa Eugubina dal 1989 al 2004. Quello con Monsignor Vescovo è stato un incontro proficuo, nel quale abbiamo toccato vari aspetti della vita sociale cittadina, a partire della crescita delle nuove generazioni. Ringraziamo Sua Eccellenza e ci auspichiamo che in futuro nelle tre parrocchie cittadine vengano a crearsi e a rafforzarsi momenti e realtà aggregative per aiutare le nuove generazioni di umbertidesi nella loro crescita”.

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Duro attacco di Castello Cambia per la gestione del mondo della cultura “sul sostegno alle associazioni, basta bandi per contributi a babbo morto”

“È in scadenza (15 febbraio) il bando che il comune di Città di Castello ha fatto uscire “a sostegno” delle associazioni culturali.
La scelta, certo non in un’ottica di crescita e visione, è stata di sostenere iniziative culturali già effettuate.
Ora, creare un bando a posteriori, indicando i requisiti che un evento o manifestazione avrebbe dovuto avere, è intanto un insulto all’intelligenza dei cittadini, nonché al principio di trasparenza e correttezza amministrativa. Nel settore culturale una simile impostazione risulta ancora più triste dal momento che un sostegno a cose fatte annulla completamente la forza propulsiva che un bando del genere dovrebbe avere. Non solo il budget stanziato rasenta il ridicolo, in più riguarda eventi passati con certe specifiche caratteristiche.


Quella che ci è sembrata più assurda è la collateralità alla mostra di Raffaello, quando per gli eventi collaterali alla mostra c’era un comitato scientifico apposito che approvava ed, eventualmente, finanziava i progetti.
E allora la domanda sorge spontanea: perché un’associazione avrebbe dovuto alzarsi la mattina e lavorare su un progetto collaterale alla mostra, senza collaborare con gli organizzatori della mostra stessa? E farlo inoltre senza sbigliettamento (altro requisito del bando), quindi a rimessa certa, salvo sponsorizzazioni private?
Pur rientrando in quella tana libera tutti della “discrezionalità della Pubblica Amministrazione”, è riconosciuto da varie autorevoli parti l’opacità e non correttezza dei bandi a posteriori.


Le parole del Consiglio di Stato: “costituisce comunque buona prassi fissare ex ante, ossia prima che le attività si siano svolte, una soglia minima di “sufficienza”, quanto alla rispondenza dei singoli progetti da finanziare agli standard qualitativi prescelti, così da garantire l’ottimale realizzazione degli interessi pubblici sottesi al relativo finanziamento, quali la definizione dell’identità nazionale, la CRESCITA CIVILE, CULTURALE ED ECONOMICA del Paese, anche nel settore industriale e del turismo, con le conseguenti ricadute in termini di INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE E DI SVILUPPO DELLE PROFESSIONI DEL SETTORE”.
Queste ultime sono finalità riconosciute anche in ambito europeo dove infatti i bandi che elargiscono sovvenzioni sono solo ed esclusivamente per progetti futuri e con regole stabilite ex ante, vigendo uno stringente principio di irretroattività (REGOLAMENTO 2018/1046 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 luglio 2018).
Si dirà che non è la prima volta che è stato fatto così (bandi “a babbo morto” son stati proposti anche dalla passata Amministrazione). Ecco, chiediamo all’assessore Botteghi, per tutte le ragioni spiegate, che possa essere almeno l’ultima.”

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Leveque, Lignani e Rossi (FD’I) “la pagina più buia delle Istituzioni tifernati: un misto di dilettantismo, sotterfugi e sudditanza con oltraggio alla memoria di Burri”

“Mettere insieme così tante nefandezze non era facile ma purtroppo il Consiglio comunale di Città di Castello è riuscito nella poco edificante impresa di scrivere una pagina nera che macchierà per lungo tempo la credibilità dell’istituzione e della politica. Il minimo sindacale era la buona educazione di comunicare la volontà di voler esprimere tutti e tre i rappresentanti della Fondazione in quota Comune da parte della maggioranza per non far esporre prestigiosi nomi che avevano dato una generosa disponibilità ma nemmeno questo il PD, il Primo Cittadino e chi tirava i fili è stata capace di fare .

Dispiace che la lista Marinelli si sia prestata a fare da cavallo di Troia per spaccare la minoranza per consentire al sindaco Secondi di onorare cambiali elettorali ed è bene sottolineare che la presunta candidata dell’opposizione ha ottenuto ben sei voti provenienti dalla maggioranza che hanno infangato la parola del Sindaco che aveva spergiurato di non fare intromissioni: delle due l’una o il Sindaco è complice oppure è stato sconfessato e dovrebbe trarne le conseguenze. Se infine i numeri non sono un’opinione , i risultati della votazione fanno emergere con chiarezza come anche dall’opposizione (presunta) siano giunti due voti alla candidata proposta dal Sindaco facendo precipitare il Presidente Corà in seconda posizione completando con perfetta eleganza il danno di immagine alla Fondazione e alla città. Valeva la pena violentare la memoria di Burri che ha affrontato in gioventù una dura prigionia per non rinnegare la parola data da parte di persone che hanno tramato nell’ombra senza nemmeno il coraggio di mettere la faccia sulle proprie scelte?”

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Pallavolo: Alessio Sitti (San Giustino) “pronti a ripartire, Zangarelli opposto? ci può stare”

“Siamo pronti per l’ennesima ripartenza, sperando che questa volta si possa davvero terminare il campionato con serenità, l’obbiettivo rimane lo stesso, centrare i play off e provare a vincerli. Zangarelli opposto? ci può stare è un ragazzo che lavora tanto per migliorarsi, fisicamente ha le caratteristiche giuste, poi chiaro che dipende da lui”Mostra meno

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Pallavolo: Giada Cesari (Trestina) “difficile capire a che punto siamo, visto il lungo stop”

“Torniamo a giocare in totale serenità, consapevoli dei nostri mezzi. Prima della sosta avevamo trovato la quadra, oro dopo ‘ennesimo lungo stop è difficile capire come stiamo detto questo, ho buone sensazioni, ci togliere soddisfazioni da qui alla fine del campionato”.

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