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I “quasi” primi cento giorni dell’Assessore alla Cultura, Michela Botteghi

“Non è semplice programmare eventi culturali ai tempi del Covid. Ci confrontiamo ogni giorno con le associazioni del territorio, con gli addetti ai lavori, con i dipendenti comunali, questo per cercare di trovare soluzioni al fine di dare continuità ad un settore fondamentale, che ha subito danni enormi in questi due anni. Non voglio cercare ne alibi, ne scuse, ma serve chiarezza in un periodo come questo. Per programmare e progettare servono settimane, se non mesi, ma quando non si ha alcuna certezza sulla possibilità che questi eventi possono essere realizzati e portati a termine, tutto diventa complicato detto questo, abbiamo dei progetti già pronti, che verranno comunicati e realizzati quando l’emergenza sanitaria ce lo consentirà”.

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A Tempi Supplementari Lacrimini, Borgo e Marinelli

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Giorgio Lacrimini, Renato Borgo e Gianluca Marinelli.

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Comitato per il Cambiamento: “gestione dei rifiuti in Umbria ampliamento della discarica di Belladanza, tutti zitti e buoni?”


Assistiamo a livello regionale alla definizione del peggiore piano sui rifiuti possibile. Dei tre scenari tra i quali la regione doveva scegliere il nuovo modello di gestione dei rifiuti si è optato per quello più retrogrado fondato su discariche e inceneritori, entrambe soluzioni che, da direttiva europea, sono all’ultimo posto come strumenti di chiusura del ciclo dei rifiuti, utilizzabili come extrema ratio: in sostanza sconsigliati.


A Città di Castello è previsto l’ampliamento per 300.000 tonnellate della discarica di Belladanza che, esauritasi con oltre 3 anni di anticipo rispetto alle previsioni è al momento in fase pre-emergenziale. 
Tutti i comuni in cui sono situate le discariche oggetto di ampliamento (Borgogiglione e Le Crete) hanno protestato rispetto a tale ampliamento, chiedendo garanzie di impatto ambientale e una gestione dei rifiuti che vada nella giusta direzione. A Città di Castello l’amministrazione comunale non ha proferito parola.
Ci preme, da cittadini, sapere cosa ne pensano il nuovo sindaco e l’assessore all’Ambiente Mariangeli, in particolare riguardo alla gestione passata (la saturazione con oltre 3 anni di anticipo) e futura della discarica e in generale dei rifiuti nell’area del tifernate e quali strategie intendano adottare per rispettare gli impegni europei relativi alla riduzione dei rifiuti, aumento di differenziata, politiche di economia circolare affinché si arrivi a quella diminuzione al 10% di conferimento in discarica sul totale dei rifiuti prodotti (considerando anche le opportunità dei bandi MITE a cui il Comune potrebbe- non sappiamo se lo stia facendo- partecipare).

Ci preme sapere se nella discarica ampliata si intende conferire rifiuti da altre regioni, con prezzi da outlet come successo in passato, in un’ottica di continua svendita del nostro territorio. Lunedì 31 gennaio sarà presentata in Consiglio Comunale l’interpellanza di Castello Cambia sulla gestione dei rifiuti e l’ampliamento di Belladanza. Sindaco e assessore avranno l’occasione di rispondere a molte di queste domande. Da cittadini a cui sta cuore la propria città e il proprio territorio, stiamo ad orecchie aperte.

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Settimana di controlli su territori, per i Carabinieri della Compagnia di Foligno,

I Carabinieri della Compagnia di Foligno, nella settimana corrente, hanno presidiato il territorio con oltre 67 servizi esterni, al fine di reprimere reati in genere, con particolare attenzione al rispetto della normativa volta ad impedire la diffusione del Covid 19.

I militari impiegati hanno proceduto al controllo di:

  • 211 veicoli,
  • 410 persone
  • 67 esercizi commerciali.

Tale attività ha portato ad elevare 13 contravvenzioni al Codice della strada, tra le quali un sequestro amministrativo del mezzo per mancanza di copertura assicurativa ed un’altra per guida in stato di ebbrezza alcolica con immediato ritiro della patente di guida.

Inoltre, sono stati rilevati due sinistri stradali fortunatamente senza gravi conseguenze ed attribuibili alle avverse condizioni meteo che hanno reso scivoloso/ghiacciato il fondo stradale.

Inoltre, in attuazione alle disposizioni relative alla particolare verifica del rispetto delle misure volte ad impedire la diffusione del Covid 19, sono stati controllati:

  • 51 esercizi commerciali,
  • 157 green pass.

Non sono state elevate sanzioni amministrative per il mancato rispetto di tale normativa.

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Farmacie Tifernati dona un defibrillatore all’oratorio “Per di qua” di Cerbara

Grazie alla donazione delle Farmacie Tifernati anche l’oratorio “Per di qua” della parrocchia di Cerbara disporrà di un defibrillatore semiautomatico a tutela della salute degli adulti e dei bambini che frequentano il servizio, ma anche dei residenti della frazione. Per la società partecipata del Comune di Città di Castello si tratta del 16esimo dispositivo salvavita messo a disposizione della comunità tifernate, attraverso la consegna a scuole, società sportive e pro loco del territorio comunale effettuata negli ultimi anni. “Farmacie Tifernati conferma la capacità di dare un contributo concreto alla tutela della salute pubblica, abbinando la professionalità e la qualità dei servizi assicurati nelle tre sedi comunali a un’attenzione costante alle esigenze dei cittadini”, commenta il sindaco Luca Secondi che, con agli assessori Benedetta Calagreti, Letizia Guerri e Rodolfo Braccalenti e alla consigliera comunale Rosanna Sabba ha ringraziato l’amministratore unico della società Valchiria Dò e il direttore generale Luca Mancini, presenti alla cerimonia di consegna dell’attrezzatura insieme a don Giuseppe Floridi e ai bambini dell’oratorio.

“Gli oratori svolgono un’azione educativa e di aggregazione molto importante nel nostro territorio, come collante tra la famiglia, la scuola e la comunità per la crescita dei nostri giovani e questa donazione valorizza l’attività di una delle realtà più radicate e propositive a Città di Castello, rendendola punto di riferimento per Cerbara anche dal punto di vista della salvaguardia della vita”. Il defibrillatore donato all’oratorio “Per di qua” è un dispositivo di ultima generazione dotato di certificazione “FDA”, che allarga ulteriormente la rete delle oltre 60 apparecchiature salvavita installate nel territorio nell’ambito del progetto “Città di Castello città cardioprotetta”.

A margine della cerimonia l’assessore Calagreti ha reso noto che “con gli uffici comunali competenti l’amministrazione sta predisponendo una mappatura dettagliata delle postazioni presenti in città per fare in modo che i tifernati, ma anche i turisti, abbiano la consapevolezza dei punti di soccorso salvavita disponibili nell’eventualità di persone colpite da attacco cardiocircolatorio, da quelli accessibili nell’arco delle 24 ore a quelli con disponibilità vincolata”.

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I luoghi della memoria a Città di Castello: on line su You tube il video realizzato dal Comune in occasione della Giornata della Memoria. Botteghi e Guerri: “La Shoah non può essere dimenticata”

E’ on line sul canale You tube del comune di Città di Castello il video realizzato dagli assessorati del comune tifernate alla Cultura e ai Servizi educativi, in occasione della Giornata della Memoria. “Abbiamo condiviso in modo simbolico la visione del filmato e dei contenuti su cui chiama a riflettere” dichiarano gli assessori Michela Botteghi e Letizia Guerri “Drammi come la Shoah sono un ammonimento per le giovani generazioni ma anche per noi adulti; quando tali drammi sono calati nella nostra realtà quotidiana, lungo le strade e le piazze che frequentiamo ogni giorno, assumono una pregnanza speciale. Le vittime delle deportazioni razziali a Città di Castello ci dicono che può succedere ovunque e che nessuno è indenne dal male assoluto, come viene definito il genocidio degli ebrei durante il regime nazifascista”. Con lo slogan della giornata della Memoria 2022: per ricordare ciò che non può essere dimenticato, è stato sviluppato un video nei luoghi cittadini per la Giornata della Memoria di Città di Castello. Attori, storici e studenti hanno ripercorso i luoghi della memoria cittadini con testimonianze, racconti, letture. Un viaggio a ritroso negli episodi più drammatici della storia delle deportazioni ebraiche a Città di Castello. Al progetto hanno partecipato la Fondazione Hallgarten-Franchetti, con il presidente Angelo Capecci e il direttore Fabrizio Boldrini; Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”; Gadi Luzzato Voghera, esperto di Ebraismo e direttore della Fondazione CDEC. Gli attori sono Mauro Silvestrini, Stefano Francoia e Giorgia Renghi, per la regia di Alberto Fabi. Il video, prodotto da Farm Studio Factory, con final edit di Matteo Carbone, in collaborazione con il Centro Fotografico Tifernate nella persona della presidente Chiara Burzigotti.

La Giornata della memoria 2022 del comune di Città di Castello si è chiusa con lo spettacolo Bubikopt al Teatro degli Illuminati, a cura di Politeater, inserito fuori abbonamento nella stagione di prosa e danza. “Silvia Fancelli e Damiano Zigrino ci hanno regalato un’occasione originale e, per molti di noi in sala, forse anche inedita per riflettere su una tra le pagine più terribili della storia contemporanea” conclude l’assessore Botteghi “Proporre Bubikopt è stata una sfida dato il particolare genere di allestimento. Di solito il teatro di figura è associato al pubblico dell’infanzia non ad un pubblico adulto. Politeater è però riuscito nell’impresa. Il secondo premio di Bubikopt al festival europeo di teatro di figura pensiamo che sia un riconoscimento quasi dovuto per l’efficacia della rappresentazione e l’intensità con cui è stata data voce e personalità ai pupazzi”.
Per la regia di Neville Tranter, con Silvia Fancelli e Damiano A. Zigrino, scenografiche di Jimmy Davies e Luca Giovagnoli, Bubikopt, commedia triste per pupazzi, è una produzione Politeater. Suono Giacomo Calli, Audio e luci Giacomo Polverino, costumi della tifernate Manuela Capaccioni.

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Umbertide torna a commemorare l’appuntato Donato Fezzuoglio a sedici anni dalla sua scomparsa. Il giovane carabiniere perse la vita il 30 gennaio 2006 nel tentativo di sventare una rapina ai danni della filiale del Monte dei Paschi di Siena in via Andreani.Nella mattina di domenica 30 gennaio, la città tornerà a stringersi intorno ai familiari della medaglia d’oro al valore militare, per omaggiare la memoria del giovane carabiniere.

La cerimonia avrà inizio alle ore 10.00 con gli onori militari e la deposizione della corona di alloro in via Andreani, luogo in cui l’appuntato perse la vita.Saranno presenti il sindaco del Comune di Umbertide, Luca Carizia, il generale Antonio Bandiera, comandante della Legione Carabinieri Umbria, i vertici territoriali dell’Arma. Saranno presenti la vedova di Fezzuoglio, Emanuela Becchetti, il figlio Michele, e i familiari del carabiniere.

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Pietralunga – Nuova vita ai beni confiscati alla mafia. Affidato dal Comune un terreno di 100 ettari alla società Cooperativa Agricola Paneolio

Recupero, valorizzazione e promozione della cultura della legalità: sono queste le parole chiave del progetto sviluppato dal Comune di Pietralunga per il recupero dei beni confiscati alla mafia nel proprio territorio, che ha visto l’affidamento mediante avviso pubblico dell’Azienda Agricola Col della Pila all’impresa sociale società Cooperativa Agricola Paneolio.
Il Comune altotiberino, infatti, ha ricevuto nel 2016, in proprietà dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, l’Azienda Agricola Col della Pila, un appezzamento di circa 100 ettari di terreno confiscato al clan calabrese De Stefano.

Pertanto, con apposito avviso pubblico l’Amministrazione comunale ha proposto l’affidamento gratuito in concessione del bene ai soggetti eventualmente interessati, previsti dall’art. 48, comma 3, lettera C del Codice degli Appalti. Tra i soggetti potenzialmente interessati la norma ricomprende le cooperative sociali.


Nel termine di scadenza del bando, previsto per lo scorso mese di luglio, è pervenuta agli uffici comunali un’unica richiesta di affidamento in concessione dei beni in forza di un “Progetto per il recupero dei beni confiscati alla mafia nel Comune di Pietralunga per la valorizzazione del territorio e per la promozione della cultura della legalità” che è stata ritenuta, dalla apposita commissione esaminatrice, meritevole di accoglimento. Un partner fondamentale dell’intero progetto, che ha curato la riqualificazione della struttura, è l’Associazione Libera Umbria.
La presentazione del progetto, del soggetto promotore e del partner sarà programmata a seguito della consegna formale del bene.

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Ancora migliaia di euro nel ricordo di Silvana per sostenere la ricerca contro il cancro

Anche quest’anno Federica e Fabrizio hanno raggiunto la sede milanese della Fondazione Ieo-Monzino per consegnare ai responsabili la somma derivata dalla raccolta fondi dell’ultimo anno a sostegno della ricerca contro il cancro della Fondazione nel ricordo di Silvana Benigno, scomparsa esattamente due anni fa. Federica e Fabrizio sono stati ricevuti da Marta Medi, responsabile raccolta fondi e comunicazione della Fondazione e Federico Palazzotto, referenti eventi e iniziative speciali dello stesso organismo.

A loro è stato comunicato che anche per il 2022 non si fermerà l’opera di solidarietà attraverso lo straordinario messaggio lanciato da “mamma-coraggio”: peraltro il sostegno economico andrà a contribuire alla realizzazione di un altro importante progetto dell’istituto sul fronte della radioterapia. Insomma, la ricerca deve andare avanti. Nell’occasione Federica e Fabrizio ringraziano tutte quelle persone, enti, aziende private che hanno contribuito in questi mesi alla fondamentale raccolta fondi. La Fondazione ha così ricordato Silvana: “Due anni fa la nostra cara amica Silvana Benigno ci ha lasciati.

Il nostro pensiero va ai tanti momenti trascorsi insieme e alle iniziative organizzate a sostegno della ricerca dello IEO Istituto Europeo di Oncologia. Un caro saluto al marito Fabrizio e la figlia Federica, che portano avanti con la stessa dedizione e costanza il sogno di Silvana, rendere il cancro sempre più curabile”.

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Usl Umbria 1, effettuati 44 trattamenti con anticorpi monoclonali a Città di Castello. Quattro le diverse tipologie di somministrazione eseguite negli ultimi 10 mesi

Sono stati 44 i trattamenti con anticorpi monoclonali, utilizzati come terapia anti Covid, somministrati all’ospedale di Città di Castello dallo scorso 26 marzo (giorno in cui è stato effettuato il primo) al 25 gennaio 2022. Quattro sono state le tipologie di terapie utilizzate e scelte a seconda dei pazienti trattati. Delle 44 somministrazioni eseguite, inoltre, ben 30 sono state effettuate con l’associazione di due anticorpi monoclonali anti Covid-19 che, a differenza di uno soltanto, hanno dimostrato una maggiore efficacia ed una riduzione del rischio di fallimento del trattamento nel caso in cui un paziente fosse infettato da una variante del virus resistente ad uno solo.

I trattamenti effettuati all’ospedale di Città di Castello, che hanno l’obiettivo di fermare le infezioni più gravi e acute determinate dal Covid evitando il ricovero in ospedale, si allineano con le indicazioni fornite dalla Regione Umbria.

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La Regione dell’Umbria decide di seguire il percorso intrapreso da altre regioni Italiane quali Lombardia, Veneto, Puglia, Friuli, Lazio. 

Un documento che è nato e sottoscritto da Associazioni di tutta l’Umbria ha visto, in data 27 gennaio, l’approvazione della II commissione e soprattutto dell’Assessore Melasecche che, nel riconoscere i ritardi della nostra regione, ha ribadito che la Regione Umbria inizierà un percorso importante che la vedrà come soggetto organizzatore dei PEBA e promettendo, già dal prossimo assestamento di bilancio, un congruo finanziamento in cui ci saranno fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche da destinare ai comuni che ne faranno richiesta. 


Come Associazione siamo felici che venga recepita una normativa (41/86) che da troppo tempo è stata ignorata. 
Questo, accaduto in audizione, è un primo step, ma di fatto la Regione si impegna a fare finalmente da raccordo con tutti i comuni e noi saremo sempre vigili perché possa avvenire. 
Ringraziamo il presidente della II commissione Valerio Mancini, i consiglieri intervenuti e l’assessore Melasecche per il loro interesse e per l’impegno dimostrato. 
Per noi del Mosaico 2.0 è un ottimo risultato perché si incominciano a dare risposte e speranze ai “nostri amici in carrozzina”, cioè a coloro che quotidianamente vivono la disabilità. 

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Calcio Promozione: Marinelli (Selci Nardi) “Ripartenza con tanti dubbi. Spero di ritrovare la squadra che ha fatto bene prima della sosta”

“E’ una ripartenza con tanti dubbi. Spero di ritrovare la squadra che ha fatto bene prima della sosta, ci sono dei ragazzi che hanno deciso di lasciare con il calcio giocato, questo mi dispiace molto, ma non li biasimo. Sul mercato che tra pochi giochi riaprirà non credo ci sia la possibilità di fare qualche intervento, non ci sono calciatori in linea con il nostro progetto detto questo, se ci capiterà l’occasione giusta la coglieremo”.

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L’assessore Coletto nel corso del Consiglio aperto di Città di Castello dedicato alla sanità: “L’ospedale di Umbertide non ha nulla da temere”. Il 3 febbraio l’assessore sarà presente al Consiglio Comunale di Umbertide

“Non ha nulla da temere neanche l’ospedale di Umbertide. Cercheremo di potenziarlo attraverso la sinergia e il collegamento con Prosperius”: ad affermarlo è stato l’assessore alla Sanità della Regione Umbria, Luca Coletto, nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Città di Castello chiamato a discutere sul tema dei servizi sanitari nel territorio alla quale è stato invitato e vi ha partecipato anche il sindaco di Umbertide, Luca Carizia.L’assessore Coletto sarà presente inoltre al Consiglio Comunale di Umbertide dedicato alla sanità previsto per giovedì 3 febbraio.Infatti il presidente del Consiglio Comunale Marco Floridi ha convocato l’assise cittadina in seduta straordinaria per il 3 febbraio alle ore 17 in videoconferenza per la trattazione dell’argomento monotematico “Discussione sul nuovo Piano sanitario regionale”.I lavori dell’assise potranno essere seguiti in streaming accedendo al canale Civicam del Comune di Umbertide o cliccando sull’icona “Comune di Umbertide in diretta” presente nel sito istituzionale dell’ente. 

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Calcio promozione: Borgo (Montone) “cerchiamo un difensore, pronti a cogliere l’occasione”

“Se ci sarà l’occasione, nella prossima finestra di mercato, proveremo a prendere un difensore, serve per completare la rosa. Cerchiamo un’elemento di qualità, che possa alzare ulteriormente il nostro tasso tecnico detto, questo, sono soddisfatto dei miei ragazzi, abbiamo una formazione competitiva, in linea con gli obbiettivi che ci siamo posti”.

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I luoghi della memoria a Città di Castello: on line su You tube il video realizzato dal Comune in occasione della Giornata della Memoria. Botteghi e Guerri: “La Shoah non può essere dimenticata”

E’ on line sul canale You tube del comune di Città di Castello il video realizzato dagli assessorati del comune tifernate alla Cultura e ai Servizi educativi, in occasione della Giornata della Memoria. “Abbiamo condiviso in modo simbolico la visione del filmato e dei contenuti su cui chiama a riflettere” dichiarano gli assessori Michela Botteghi e Letizia Guerri “Drammi come la Shoah sono un ammonimento per le giovani generazioni ma anche per noi adulti; quando tali drammi sono calati nella nostra realtà quotidiana, lungo le strade e le piazze che frequentiamo ogni giorno, assumono una pregnanza speciale. Le vittime delle deportazioni razziali a Città di Castello ci dicono che può succedere ovunque e che nessuno è indenne dal male assoluto, come viene definito il genocidio degli ebrei durante il regime nazifascista”. Con lo slogan della giornata della Memoria 2022: per ricordare ciò che non può essere dimenticato, è stato sviluppato un video nei luoghi cittadini per la Giornata della Memoria di Città di Castello. Attori, storici e studenti hanno ripercorso i luoghi della memoria cittadini con testimonianze, racconti, letture. Un viaggio a ritroso negli episodi più drammatici della storia delle deportazioni ebraiche a Città di Castello. Al progetto hanno partecipato la Fondazione Hallgarten-Franchetti, con il presidente Angelo Capecci e il direttore Fabrizio Boldrini; Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”; Gadi Luzzato Voghera, esperto di Ebraismo e direttore della Fondazione CDEC. Gli attori sono Mauro Silvestrini, Stefano Francoia e Giorgia Renghi, per la regia di Alberto Fabi. Il video, prodotto da Farm Studio Factory, con final edit di Matteo Carbone, in collaborazione con il Centro Fotografico Tifernate nella persona della presidente Chiara Burzigotti.

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Sanità – Consiglio comunale monotematico in streaming con l’assessore regionale Luca Coletto: “dal governo 48 milioni di euro per case e ospedali di comunità. Nessun depotenziamento per ospedali di Città di Castello e Umbertide

“Un Piano sanitario che arriva dopo 10 anni e che tiene conto di tutte le modifiche innovative introdotte dal decreto ministeriale numero 70 del 2015 che era stato recepito, ma non inserito in una programmazione scritta. Un piano ormai a conoscenza di tutti e giustamente reputo che eventuali approfondimenti possono essere accolti qualora vadano nel senso della direzione della pianificazione piu’ corretta della sanità che purtroppo ha subito dei tagli che valgono 37 miliardi e che adesso puo’ godere un rientro di 9 miliardi del Pnrr che vanno ridistribuiti sul territorio attraverso le quote di accesso. Per il territorio la regione dell’Umbria avrà un contributo dal governo di 48 milioni di euro per case e ospedali di comunità, che preciso subito sono dei reparti non sono ospedali, reparti che godono di venti posti letto, a conduzione prevalentemente infermieristica e con un medico che gestirà le patologie per circa quattro ore al giorno, sette giorni su sette. Risorse che dovranno essere investite sul territorio prevalentemente su fabbricati esistenti per valorizzare il patrimonio immobiliare delle regioni con un limite però entro e non oltre il 2026.”

E’ quanto dichiarato dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, che ieri sera ha partecipato assieme al direttore regionale “Salute e Welfare”, Massimo Braganti, al consiglio comunale monotematico che il presidente dell’assise Luciano Bacchetta ha convocato in seduta straordinaria in videoconferenza, su richiesta dei consiglieri Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), Luciana Bassini e Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno), Riccardo Leveque ed Elda Rossi (Fratelli d’Italia), Roberto Marinelli (Lista civica Marinelli Sindaco). Il rappresentante della giunta regionale è stato chiamato ad un dibattito sui percorsi e sui servizi territoriali di tutela della salute e sulle previsioni del piano sanitario regionale che ha registrato anche la presenza di alcuni sindaci del comprensorio altotiberino. Ad introdurre i lavori del consiglio e ringraziare per la presenza l’assessore Coletto, il sindaco Luca Secondi che si è soffermato sulle priorità stringenti del comparto sanitario che riguardano tutti i comuni della vallata, ricordando come gli stessi primi cittadini le avevano elencate in un documento comune ed inviato di recente alla Presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei e allo stesso assessore alla sanità: “dal recupero del vecchio ospedale di Città di Castello ed una possibile destinazione d’uso socio-sanitaria e poi i servizi territoriali, la casa della comunità, il tema delle Rsa. E poi la questione del presidio ospedaliero il più grande del comprensorio che necessita di potenziamento di strumentazione tecnologica e adeguamento del personale per esempio.

Poi la vicenda del lascito Mariani a Città di Castello con una commissione da tempo al lavoro.” Infine il sindaco Secondi ha posto l’accento sulla situazione attuale relativa alla pandemia, alle vaccinazioni e implementazione dei presidi. “Un grazie sentito alla dottoressa Daniela Felicioni direttore del distretto altotevere e al commissario Massimo D’Angelo sempre disponibili a collaborare in sinergia con il comune e a tutto il personale della Usl Umbria 1 sul territorio. A fronte di alcuni disservizi registrati sul versante delle vaccinazioni relative alla impossibilità di effettuarle nei nostri punti locali abbiamo chiesto il potenziamento degli attuali e messo a disposizione un immobile per l’apertura di un secondo in Via Vasari. Sulla riorganizzazione dei distretti ho colto la disponibilità della regione a rivedere una diversa collocazione del nostro territorio ora integrato con aree distanti come il comprensorio lacustre”.

“Non avremo un atteggiamento “barricadero” anzi auspichiamo un ascolto concreto sulle priorità che abbiamo come sindaci altotiberini evidenziato più volte.” “Se così sarà troverete in noi grande disponibilità e collaborazione”, ha concluso il sindaco Secondi. Nella replica agli interventi e quesiti posti dai consiglieri comunali, l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto ha fatto riferimento agli ospedali di Città di Castello ed Umbertide affermando che “non hanno nulla da temere, non verranno certo depotenziati”. Sulla riduzione dei distretti sociosanitari l’assessore Coletto ha detto che “non va vista come una penalizzazione dato che i distretti saranno inglobati pur mantenendo la loro identità. Il cambiamento infatti, ha solo lo scopo di accorciare la catena di comando per rendere più agevole il governo”.

Tra le novità ci sono anche l’introduzione di servizio di verifica sia contabile sia tecnico scientifico e la Commissione regionale per la valutazione degli investimenti che stabilirà l’opportunità degli acquisti per importi superiori a 200 mila euro. Al termine del confronto con l’assessore regionale alla Sanità, il consiglio comunale ha affrontato la presentazione, discussione di tre documenti distinti (allegati): due ordini del giorno di Castello Cambia (Emanuela Arcaleni) approvato con due voti favorevoli, uno contrario e 19 astenuti e dei consiglieri Silvia Norgiolini, Riccardo Leveque, Andrea Lignani Marchesani, Valerio Mancini, Roberto Marinelli ed Elda Rossi respinto con 13 voti contrari, 7 favorevoli e 2 astenuti ed una mozione della maggioranza presentata dal Capogruppp Pd, Gionata Gattichi che è stata approvata con 13 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti.

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Sanità: Coletto illustra la situazione epidemiologico legata all’emergenza covid e le azioni della regione umbria per il contrasto e prevenzione della peste suina  

Aggiornamento epidemiologico relativo all’andamento della pandemia in Umbria e le azioni promosse dalla Regione per il contrasto e la prevenzione della peste suina: questi gli argomenti della conferenza stampa tenuta oggi dall’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, insieme al commissario per l’emergenza, Massimo D’Angelo, al direttore regionale alla Salute, Massimo Braganti, al dirigente del Servizio regionale di Prevenzione, Salvatore Macrì, alla dottoressa Carla Bietta, del Nucleo epidemiologico regionale.

Nel corso dell’incontro la dottoressa Bietta commentando i dati del Report settimanale, ha reso noto che la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, mostra un trend in sostanziale stabilità rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 25 gennaio è pari a 1.591.

L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni aumenta lievemente attestandosi ad un valore di 1,01.

L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale per la popolazione tra 3 e 44 anni, superando 3.000 casi per 100.000 abitanti tra i 3- 18enni. Si osserva inoltre, una tendenza all’aumento del tasso di incidenza nelle fasce di età scolare (0- 18anni) mentre per tutte le altre si assiste a una riduzione/stabilizzazione del dato.

Rispetto alla settimana precedente si osserva una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al 25 gennaio 197 ricoveri di cui 7 in terapia intensiva), mentre si registrano nella settimana 17-23 gennaio 32 decessi.

   “I dati – ha detto l’assessore Coletto – dimostrano che stiamo gestendo bene l’emergenza pandemica. La situazione al momento è sotto controllo, siamo sotto il 10 per cento di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e, anche in questa settimana, l’Umbria dovrebbe rimanere in zona bianca. All’interno degli ospedali c’è stata qualche restrizione, ma abbiamo deciso di far gestire e curare i pazienti nei presidi ospedalieri più vicini alla loro residenza anche per liberare le due aziende ospedaliere che, oltre ad assistere i pazienti che risiedono nel territorio, potranno garantire le prestazioni extra covid, in primis l’attività chirurgica, allargando anche gli appuntamenti rispetto alle patologie tempo dipendenti e oncologiche”.

L’assessore ha ringraziato quindi tutti i sanitari che, in questi due anni, hanno assistito sempre i pazienti senza mai tirarsi indietro anche nei momenti di grande  difficoltà.

   Per quanto riguarda la peste suina, l’assessore dopo aver confermato che l’Umbria non è interessata al momento da questo fenomeno, ha informato che con “l’Assessorato regionale all’Agricoltura ci siamo attivati coinvolgendo le associazioni venatorie per effettuare prelievi e per il monitoraggio del territorio, anche per la rimozione e l’analisi delle carcasse di cinghiali”.  

In Umbria è attivo dal 2020 uno specifico Piano di sorveglianza e prevenzione nei confronti della PSA, la cui principale attività è quella della sorveglianza passiva nelle popolazioni di cinghiali che viene attuata attraverso la segnalazione e il controllo diagnostico di tutti i cinghiali rinvenuti morti (inclusi i morti per incidente stradale e di tutti i casi sospetti (es. mortalità aumentata, sintomatologia riferibile a pesti suine, collegamento epidemiologico) al fine di permettere il tempestivo riscontro dell’infezione.

Dal 2020 è attivo un Numero unico regionale (075 81391) per agevolare e supportare le segnalazioni di ritrovamento delle carcasse di cinghiale al Servizio Veterinario di Sanità Animale dell’Azienda USL competente

per territorio.

Nel 2021 sono state controllate, con esito negativo, 193

carcasse di cinghiali.

È stato istituito il Tavolo interassessorile con rappresentanti del Servizio regionale Foreste, Montagna, Sistemi Naturalistici e Faunistica Venatoria, del Servizio regionale Energia, Ambiente, Rifiuti, dell’IZSUM (CEREP e Osservatorio Epidemiologico).

I Servizi veterinari delle Aziende USL procedono alla verifica della applicazione delle misure di biosicurezza.

A livello regionale, sono state organizzate diverse attività formative rivolte agli operatori di settore e ai portatori di interesse.

È stato aumentato il livello di attenzione, attivando le

procedure di gestione del cinghiale, mantenendo costante il monitoraggio e controllo dell’applicazione delle misure di biosicurezza in particolar modo negli allevamenti di tipo estensivo e familiari.

Le due ASL hanno raggiunto gli obiettivi prefissati dal piano regionale PSA 2021 verificando le misure di biosicurezza con apposita check list ClassyFarm.

Infine, è stato costituito un gruppo di lavoro tecnico al fine di redigere, in 

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La scuola Collodi verso una nuova “primavera”ll cantiere vale oltre 2 milioni. Realizzato anche un camminamento lungo le mura

SANSEPOLCRO – Sono in dirittura di arrivo i lavori, per oltre 2 milioni, che hanno interessato la scuola Collodi di Sansepolcro.

“Si tratta dell’ampliamento e ristrutturazione dell’edificio, con la costruzione di nuove classi e  dell’area mensa, la ristrutturazione totale della palestra e la costruzione dell’auditorium – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi – Un cantiere molto importante sia per l’investimento sia per le ricadute che avrà sulla nostra città e sulle famiglie, con la realizzazione di una scuola molto più efficiente, sicura e funzionale. Tra l’altro la palestra sarà aperta anche alle associazioni sportive locali mentre l’auditorium da 300 posti sarà messo a disposizione della città”.

Nell’ambito degli stessi lavori è stato creato un suggestivo camminamento lungo le mura, adiacente al resede della scuola ma separato dalla stessa. Diventerà il luogo ideale per passeggiate nel centro storico, anche di notte grazie all’impianto di illuminazione.

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