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“Un Abbraccio in Musica”- Perugia Big Band per Associazione Altotevere Contro il Cancro. Città di Castello, Domenica 12 dicembre

Città di Castello – Si prospetta un evento straordinario all’insegna della grande musica, della condivisione e dell’amicizia quello in programma domenica 12 dicembre alle 17:30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello.

“Un abbraccio in musica” è il titolo scelto dall’Associazione Altotevere Contro il Cancro per il concerto di solidarietà della Perugia Big Band, organizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello e di SOGEPU Servizi di Igiene ambientale. Si tratta di un’iniziativa che a pieno titolo potrà essere applaudita dall’intera comunità tifernate, oltre che per la qualità della proposta artistica della storica jazz orchestra perugina, anche per il suo nobile fine. Il ricavato della serata sarà infatti indirizzato a sostegno delle preziose iniziative portate avanti dall’AACC, punto di riferimento fondamentale dell’associazionismo benefico sul territorio.

La Perugia Big Band è custode della migliore tradizione musicale umbra da quasi 50 anni. L’organico originale del 1973 si è completamente rinnovato e oggi l’ensemble strumentale diretto dal M° Massimo Morganti è costituito da 20 fra i migliori musicisti del centro Italia, alcuni molto giovani e già affermati a livello nazionale e internazionale.

Nella serata tifernate resa possibile dal presidente AACC Italo Cesarotti, l’esibizione del collettivo emozionerà il pubblico presente con un elegante repertorio di brani ricchi d’anima in una varietà di stili, spaziando ad arte dagli evergreen swing e bebop dell’American Songbook ad alcune delle più belle Christmas Carols arrangiate per grande orchestra jazz. Impreziosito dalle interpretazioni vocali di Silvia Ella Pierucci e Davide Tassinatra Tassi e dai soloing convincenti di Manuel Magrini al piano, Lorenzo Bisogno al sax tenore, Riccardo Catria alla tromba.

Agli Illuminati rieccheggeranno atmosfere sognanti, impronte melodiche e ritmi incalzanti portati al successo da artisti del calibro di Buddy Rich, Judy Garland, Frank Sinatra, Cole Porter, Dizzie Gillespie, Gordon Goodwin, Diane Schuur e Dee Dee Bridgewater con la Count Basie Orchestra. Imperdibile la rilettura di Moment’s Notice di Coltrane nell’arrangiamento di Morganti.

L’impegno umano della grande famiglia di AACC sul territorio di Città di Castello e delle regioni limitrofe (Toscana, Marche e Romagna) a supporto dei malati oncologici prosegue incessante ed articolato da oltre 30 anni giovandosi della vicinanza e della sensibilità di cittadini, istituzioni, aziende private, sindacati e media locali. Sono numerosi, significativi ed articolati gli interventi che nel tempo hanno interessato le strutture di eccellenza del Polo Oncologico presso l’ospedale locale. Basti citare ad es. la realizzazione di bunker di radioterapia, l’allestimento dei reparti di day-hospital di oncologia e radioterapia, l’istituzione dell’assistenza domiciliare ai pazienti, il potenziamento del servizio trasporto pazienti, l’organizzazione annuale del mese della prevenzione oncologica, il sostegno alla formazione del personale medico per le cure palliative. Ma è opportuno ricordare che occorrono sempre nuove risorse economiche e umane per permettere l’acquisto e l’aggiornamento di strumentazioni altamente tecnologiche per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura dei tumori.

L’evento di domenica oltre a regalare al pubblico quasi due ore di ottima musica, permetterà di conoscere i progetti in atto e attivare una nuova, generosa gara di sensibilità e collaborazione, in armonia con lo spirito di attenzione e impegno che contraddistingue i volontari AACC.

Ingresso al concerto con prenotazione obbligatoria e super green pass, sono attivi i numeri: 366 902 1864 e 333 672 0894

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L’uovo di Piero della Francesca “torna” a Sansepolcro. Inaugurata l’istallazione dell’artista Franco Alessandrini all’Arco della Pesa

SANSEPOLCRO – E’ stata inaugurata due giorni fa, sopra l’Arco della Pesa a Sansepolcro, l’opera “L’uovo di Piero della Francesca” realizzata dall’artista Franco Alessandrini.

Si tratta della reinterpretazione dell’uovo dipinto da Piero della Francesca nella “Pala Brera”. L’istallazione ha avuto il patrocinio del Comune di Sansepolcro, il sostegno dell’Associazione Culturale “Il Vessillo di Piero della Francesca”, del Gruppo Sbandieratori Sansepolcro, di Ingram e Banca di Anghiari e Stia
“L’uovo è l’elemento simbolico per antonomasia. Da sempre l’umanità lo ha reso oggetto delle proprie riflessioni nella religione e nella cosmologia, per dare una risposta ai quesiti sulla nascita dell’universo e l’origine della vita – commenta l’assessore alla Cultura Francesca Mercati – In questo senso è stato spesso rappresentato nelle opere d’arte.

Forte è il richiamo alla “Pala Brera” di Piero della Francesca, che è forse la più celebre rappresentazione dell’uovo, dove lo stesso incarna la divinità, rappresentata dal bambino che sarà poi il Cristo. Da qui, la simbologia della Resurrezione, fortemente legata a Sansepolcro. La città e l’amministrazione comunale sono onorati di questo dono da parte del Maestro Alessandrini. E’ visibile a tutti nella zona del centro storico vocata alla musealità”.

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“Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi”, il libro di Paola Scarsi nato durante la pandemia verrà presentato martedi 14 dicembre alle ore 17,30 nella sala 43 della biblioteca comunale

C’e’ anche la bella storia di due ingegneri meccanici tifernati, Giancarlo Caldari e Giovanni Giogli titolari della Futura Engineering Srl, che lo scorso anno in pieno lockdown hanno progettato e realizzato un robot mobile attrezzato per sanificare ambienti e locali di ampie dimensioni, nel libro “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi” (Erga edizioni) che l’autrice, la giornalista-scrittrice e fotografa, Paola Scarsi, presenterà, martedi 14 dicembre alle ore 17,30 presso la sala 43 della Biblioteca comunale alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e i due ingegneri tifernati, Caldari e Giogli che porteranno la loro testimonianza. Sarà il giornalista, Giacomo Puletti a coordinare la presentazione del libro e dialogare con l’autrice.

Il libro è nato durante la pandemia come una raccolta di idee imprenditoriali – tutte concretizzate – che potessero essere spunto o sostegno per altri imprenditori. Oggi è in Italia l’unico documento di memoria storica imprenditoriale di un periodo anch’esso unico nella storia dell’umanità. L’evento, patrocinato dal comune di Città di Castello, si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid. Triage all’ingresso. Mascherina e Green pass obbligatori.

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Domani sera ad Anghiari i quadri viventi

Negli affascinanti scorci del centro storico, in occasione della Festa della Madonna di Loreto, la Sacra rappresentazione di scene della tradizione biblica

Il programma previsto per Anghiari di Natale prosegue domani sera, in occasione della Festa della Madonna di Loreto, con la Sacra rappresentazione dei Quadri Viventi, uno degli appuntamenti più attesi che torna ad animare le strade e le piazze del centro storico dopo l’anno di stop a causa delle restrizioni per l’emergenza Covid-19.

Una tradizione a cui tutti gli anghiaresi sono molto legati e una delle iniziative da sempre più partecipate, con la possibilità di ammirare durante la Processione, che inizierà alle ore 19:00, la rappresentazione di scene della tradizione biblica realizzate nei vicoli e nelle piazzette del centro storico del paese.

“La Sacra rappresentazione dei Quadri Viventi – ha spiegato il sindaco Alessandro Polcri – rappresenta un momento molto importante per Anghiari a livello religioso e per la nostra tradizione. I Presepi provenienti da tutto il mondo, esposti in mostra nelle botteghe artigiane, ci hanno permesso di diventare il Borgo dei Presepi e passeggiando per il centro storico si può vivere appieno la magia del Natale. Un’atmosfera che grazie ai Quadri Viventi, con la rappresentazione di scene tratte dalla tradizione biblica, sarà ancora più affascinante”.


Le iniziative in programma per Anghiari di Natale proseguiranno domenica 12 dicembre, in uno dei giorni più ricchi di appuntamenti:

  • alle ore 08.00 in Piazza Baldaccio “#Memorandia, antiquariato, modernariato e collezionismo”,
  • alle ore 10:00 le visite guidate nel centro del paese con le guide del Centro Guide di Arezzo e con le iniziative che coinvolgeranno musei e commercianti,
  • alle ore 15:00 le visite guidate al Museo Taglieschi e al Museo della Battaglia e di Anghiari per ammirare le opere provenienti da Le Gallerie degli Uffizi nella mostra “La Civiltà delle Armi e le Corti del Rinascimento”,
  • alle ore 17:30 al Teatro di Anghiari la Proiezione del film PAN DE’ MIA – Tovaglia A Quadri 2020 (nuova versione con prenotazione biglietti nel sito del Teatro di Anghiari),
  • dalle ore 18.00 alle ore 22.00 Anghiari si Accende – “neque lux sine umbra” visita alla scoperta del borgo illuminato da fiaccole
    Tanti eventi per vivere il Natale in uno dei Borghi più belli d’Italia!
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“Evento Natale in Villa”. I Comuni di San Giustino e Città di Castello uniti nel nome della Danza a Villa Graziani”

Un grande evento dedicato ai bambini e realizzato dai bambini delle scuole di danza appartenenti al Consorzio Castello Danza, ospiti nella splendida cornice di Villa Graziani a San Giustino, gentilmente concessa per l’occasione dal Comune ospitante.
Il progetto nasce dall’esigenza di tornare a regalare agli allievi più piccoli ed in generale a tutti i bambini, momenti legati alle atmosfere magiche del Natale che in questi due anni difficili di convivenza con l’emergenza sanitaria e con le restrizioni ad essa connesse, sono venuti a mancare, generando attese e desideri che, in un momento di ritorno graduale alla normalità, non possono essere tradite.


Tornare a pensare ad un Natale tradizionale, creando suggestioni animate all’interno del meraviglioso edificio di Villa Graziani, attraverso musica, danza, recitazione.
Una narrazione simbolica di temi diversi legati all’inverno, alla tradizione natalizia liberamente ispirata allo Schiaccianoci e non solo, corredata di piccoli allestimenti scenici e scenografici. L’iniziativa salutata con grande entusiasmo dalle amministrazioni dei due territori coinvolti, dagli Assessori alla cultura, Milena Ganganelli Crispoltoni e Michela Botteghi ed i due Sindaci Paolo Fratini e Luca Secondi i quali hanno concesso con convinzione i patrocini all’evento.


“Teniamo particolarmente a questa iniziativa a fronte anche del legame naturale fra i nostri territori siglato dall’appartenenza al nostro Consorzio di ben due scuole del comune di San Giustino, le quali hanno sempre preso parte attiva alle iniziative del Comune di Città di Castello. Sarà un’occasione di incontro simbolica e ci auguriamo la prima di una lunga serie di collaborazioni tese ad esaltare le bellezze dei nostri luoghi e le generose risorse umane che abbiamo a disposizione” afferma Maria Cristina Goracci, Presidente del consorzio Castello Danza.
L’evento sarà gestito nel pieno rispetto dei protocolli anti covid, con accessi contingentati e controllo green pass all’entrata.
Castello Danza, via Collodi, 3 – 06012 – Città di Castello (PG) C.F. 90029550549

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Donazione a Muzi Betti da parte della Confraternita dell’Olivo e dell’Olio di Oliva dell’Altotevere

Questa mattina, alla presenza della presidente Andreina Ciubini, dei consiglieri Bruschi e Morini, il presidente della Confraternita dell’Olivo e dell’Olio di Oliva dell’Altotevere, Sergio Bartoccioni e i cavalieri Bicchi Antonio e Muffi Fabrizio, hanno donato all’ASP Muzi Betti di Città di Castello, residenza protetta per anziani non autosufficienti, alcuni litri di olio proveniente dal 3′ Concorso “Olio Nobile Valtiberino”, iniziativa che ogni anno registra una numerosa presenza di produttori provenienti da tutto il territorio Altotiberino umbro e toscano. La presidente e il consiglio ringraziano tutti i componenti della Confraternita per questo bel gesto di vicinanza e solidarietà.

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Covid-19: ieri sei nuovi positivi e nessuna guarigione

Nella giornata di ieri sei persone sono risultate positive al Covid-19 a Città di Castello, a fronte di nessuna guarigione. Lo rende noto il sindaco Luca Secondi, riferendo quanto comunicato dall’Usl Umbria 1. I tifernati contagiati sono al momento 79, senza alcun ricovero in ospedale.

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L’Inner Wheel club presenta “ La Tela di Penelope “

L’Inner Wheel club presenta “ La Tela di Penelope “
Nata dalla proposta della Governatrice Simona Calai Granelli, la tela è stata realizzata su una stoffa donata dalla socia Daniela Corsi appartenuta a sua nonna ed è costituita da 26 quadrati, corrispondenti al numero delle socie , sui quali sono state disegnate e poi dipinte immagini della nostra città e rappresentazioni che evocano la violenza di genere e sulle donne. Un particolare grazie alle socie Liana, Marisa,Rossella,Paola,Maria Laura e Sabrina: senza il loro prezioso aiuto sarebbe stato impossibile realizzare la nostra opera.

La Tela di Penelope sarà esposta prima dello spettacolo teatrale organizzato dall’ Inner Wheel con il Rotary club di Città di Castello in collaborazione con il Consorzio Castello Danza, che si terrà Giovedi 16 Dicembre alle ore 21 al Teatro degli Illuminati , il cui ricavato sarà devoluto all’ Associazione Libera….mente Donna Ets che gestisce il Centro Antiviolenza a Città di Castello. “Prima di iniziare lo spettacolo avremo un momento di riflessione sul tema della violenza , verrà esposta la tela e recitata una poesia della nostra socia Sabrina Leveque Fodaroni.

Il messaggio che vogliamo trasmettere è che da questa situazione si può uscire se si trova il coraggio di affidarsi alle istituzioni ed ai centri antiviolenza presenti nel nostro territorio. La “Tela di Penelope” sarà esposta insieme alle altre realizzate dai club del distretto 209 il 15/16 Gennaio in occasione dell’ “Inner Wheel Day”, compleanno della nostra associazione”. “Lo spirito di questa giornata sarà quello di ritrovarsi per far rivivere i valori di amicizia, dialogo, comprensione e solidarietà, ponendo l’attenzione sulla violenza in genere ed in particolare sulle donne”, ha dichiarato la presidente Inner Wheel, Adele Lanzuolo.

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Alla Rocca dal 18 dicembre all’8 gennaio la mostra “Volume, spazio, colore. Nuove ricerche di Paolo Ballerani, Pietro Marchioni, Fausto Minestrini”

Alla Rocca di Umbertide, sabato 18 dicembre, sarà inaugurata la mostra di arte contemporanea “Volume, spazio, colore. Nuove ricerche di Paolo Ballerani, Pietro Marchioni, Fausto Minestrini”, curata dal professor Emidio De Albentiis, direttore dell’Accademia di Belle Arti (ABA) “Pietro Vannucci” di Perugia.L’esposizione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide in collaborazione con l’ABA di Perugia e l’associazione SopraMuro.Paolo Ballerani (Perugia, 1952) è noto per un’attività professionale che, oltre alla produzione di opere d’arte, lo ha portato a realizzare straordinari allestimenti per musei archeologici e storico-artistici, per restauri importanti e imponenti (un esempio per tutti: l’Arco Etrusco di Perugia), nonché per fiere sovente di livello internazionale (ha avuto per clienti grandi aziende nel settore della moda che gli hanno richiesto stand spesso molto complessi); una propensione innata, derivante dall’abitudine a lavorare nello spazio e con lo spazio, verso un’impaginazione scenografica dei propri lavori; una spiccata tendenza rivolta non soltanto all’indagine su forme, composizioni e colori, ma, con una predilezione ulteriormente accentuata, verso la sperimentazione inesauribile di tecniche e materiali.

Pietro Marchioni, di nascita romana (1950), ha dedicato le sue prime energie alla fotografia coltivando ben presto un profondo interesse verso il trattamento artistico dei materiali più vari, in un percorso composito (ha fra l’altro al suo attivo anche una prolungata attività di interior design che tuttora continua) che lo ha condotto fino alle attuali opere pittoriche per le quali la semplice definizione di dipinti pare non bastare: in Marchioni è assai spesso la materia che continua ad affiorare, come si può notare dal fatto che l’artista ha adottato pannelli lignei come supporto  per le sue opere; supporti sui quali si imbatté la prima volta durante la sua permanenza per lavoro nella capitale lettone, Riga (Marchioni è stato Funzionario del Ministero degli Affari Esteri). Ma se questo è un aspetto di immediata percezione, ancora più importante è l’utilizzo di tale materiale di origine industriale per costruire percorsi segnico-visivi animati da una chiara predilezione, pur se non esclusiva, per i ritmi geometrici regolari.Fausto Minestrini (Perugia, 1950) persegue con tenacia una propria originalità grazie alla quale ha conquistato una fondamentale e pregevole riconoscibilità del proprio linguaggio visivo.

La matericità della sua ricerca emerge dalla stratificazione e dalla densità della pennellata alle quali l’artista non disdegna affatto di aggiungere trattamenti tormentati come, ad esempio, il ricorso a bruciature e a vere e proprie ferite della texture. Nella poetica di Minestrini tutto questo acquista intense venature drammatiche come se il dipinto volesse evocare una sorta di sacra rappresentazione, laica e contemporanea, affidata al segno e al colore.L’esposizione sarà inaugurata sabato 18 dicembre alle ore 17.00 alla presenza dell’Amministrazione Comunale, del curatore e degli artisti.L’esposizione sarà visibile dal martedì alla domenica, giorni festivi compresi, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Chiusa il lunedì.Per informazioni è possibile contattare il numero 075 9413691.All’ingresso e all’interno della Rocca sono presenti cartelli informativi con tutte le regole anti contagio che devono essere seguite. E’ necessario indossare la mascherina e rispettare il distanziamento interpersonale.Sono presenti inoltre contenitori con gel igienizzante per le mani. E’ obbligatorio esibire il Super green pass.

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Sabato 17 dicembre inaugurazione della Mostra di Arte Presepiale-Città di Sansepolcro

Si avvicina a grandi passi il momento dell’inaugurazione della Mostra di Arte Presepiale a Sansepolcro, fissata per le ore 17 di sabato 11 dicembre. Sono state settimane di intenso lavoro fatto dai soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e dalle tante persone che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo evento, giunto alla seconda edizione dopo lo stop del 2020 a causa dell’emergenza Covid-19. A questo progetto hanno aderito i sette Comuni della Valtiberina Toscana, tutti partecipanti con un piccolo presepe. Oltre che di essi, vi è anche il concorso delle altre realtà del comprensorio che hanno voluto dare una mano agli organizzatori: l’Associazione Amici del Presepe di Città di Castello; le pro loco biturgensi di Gragnano, Gricignano e “Vivere a Borgo Sansepolcro”; le locali associazioni “Alla Corte de’ Medici” e “Una Valle di Donne”, l’archivio storico diocesano di Sansepolcro, l’associazione “Amici della Musica” di Borgo Sansepolcro, il Centro Studi Musicali della Valtiberina e la Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro.

All’interno della splendida chiesa dei Servi di Maria, sono stati posizionati circa 50 presepi, alcuni di dimensioni veramente importanti e altri più piccoli, nei quali la cura del particolare rimane sempre la priorità. Assieme alla mostra, sono in programma anche alcune novità, vedi il concerto di domenica 19 dicembre dal titolo “Musica fra i Presepi”, realizzato in collaborazione fra gli Amici della Musica e il Centro di Studi Musicali e poi le cinque uscite del quadro vivente nella piazzetta antistante l’entrata principale della chiesa che ospita l’esposizione: (12, 19, 26 dicembre e 2, 6 gennaio) nelle due ore comprese fra le 17 e le 19.

La mostra dei presepi, ideata e messa in piedi dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, è stata supportata dall’amministrazione comunale di Sansepolcro, la quale si é resa disponibile alla realizzazione di una illuminazione particolare nella parte esterna della chiesa. Appuntamento quindi per il pomeriggio di sabato 11 dicembre ai Servi – come si dice in gergo – dove si terrà il taglio del nastro di quello che può essere l’inizio di un progetto tendente a fare della Valtiberina la “Valle dei Presepi”. Un progetto ambizioso creato tre anni fa e che ora ha tutti i presupposti per essere tradotto in pratica, con grandi ricadute in termini economici e di presenze. Ma solo una sinergia fra Comuni e associazioni del comprensorio, può portare alla realizzazione di un progetto di questo tipo.

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Amarcord, il titolo scelto per il Concerto di Natale della Filarmonica Giacomo Puccini di Città di Castello, sabato 11 dicembre al Teatro degli Illuminati

Amarcord, questo neologismo di felliniana memoria è il felice titolo scelto per il Concerto di Natale della Filarmonica Giacomo Puccini di Città di Castello, che si terrà sabato 11 dicembre alle ore 21.15 presso il Teatro degli Illuminati. Il complesso tifernate, diretto dal Maestro Nolito Bambini e impreziosito dalla partecipazione del cantante Marco Buttò e degli strumentisti Nico Pruscini, Maurizio Ceccarelli e Matteo Chimenti, rivisiterà, con arrangiamenti per orchestra di fiati di specialisti del genere quali Didier Ortolan, e Paolo Ciacci, alcuni classici della canzone italiana, che coprono lo spazio di circa un secolo, dalla canzone napoletana dei tempi del caffè-chantant e della Grande Guerra ad una delle ultime fatiche di De Andrè, con un omaggio al nostro Mimmo nazionale, attraversando idealmente tutta la penisola, con brani in una lingua più viva e credibile rispetto ai modelli poetici della tradizione. Il comune destino di questa carrellata di brani, storicamente affidati al medium del disco, della radio, del cinema, della televisione, è quello ineffabile, proprio del genere della canzone, di esistere solo il tempo di un’esecuzione. Quindi ai
nostri musicisti, il compito di riaccendere attraverso i loro strumenti la nostra memoria. Amarcord !Il botteghino del Teatro e’ aperto Sabato 11 dicembre dalle ore 20 alle ore 20,45

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Per due settimane Città di Castello e il museo delle conchiglie, “Malakos” saranno la capitale mondiale della malacologia

Per due settimane, ad inizio primavera del prossimo anno, Città di Castello, sarà la vera e propria capitale mondiale delle “conchiglie” con sede presso il museo-laboratorio “Malakos” dove arriveranno i maggiori esperti di malacologia su iniziativa del “Museum National D’Histoire Naturelle” di Parigi, la massima istituzione in materia, per partecipare a due settimane di approfondimento. “Ospitare gli specialisti del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi e collaborare con il più importante centro di ricerca del mondo per la malacologia è una cosa che non avrei mai osato sognare. Ci sono tante strutture universitarie in Italia e vari musei che si occupano di questa materia ed aver scelto proprio noi è una delle più grandi soddisfazioni che io e le mie due insostituibili collaboratrici potevano avere; vuol dire che, se pur il nostro museo è giovanissimo, abbiamo lavorato bene.”

Ne ha viste tante in vita sua in ogni angolo del mondo, “terra-mare”, il professor, Gianluigi Bini, 70 anni, biologo fiorentino trapiantato da oltre 20 anni a Città di Castello, fondatore nel 2005 di “Malakos”, a tutti gli effetti la collezione privata più grande d’Europa, con circa 600mila esemplari catalogati, ma la lettera proveniente da Parigi su carta intestata del prestigioso “Museum National D’Histoire Naturelle”, l’ha senza dubbio colpito ed in parte emozionato. Non capita tutti i giorni di essere contattati dalla massima istituzione del settore malacologico con tanto di annuncio di visita- studio per approfondire le conoscenze in materia. “Esperienza di vita e di ricerca mi dice che – esclama soddisfatto il professor affiancato dalla dottoressa Debora Nucci, Biologa, responsabile della direzione operativa del museo e di tutte le iniziative didattiche, e della dottoressa Beatrice Santucci (Naturalista e Biologa dell’Evoluzione) che da circa oltre un anno si occupa della ricerca – se questa prima collaborazione sarà un successo, il rapporto con il Museo di Parigi diverrà stabile, con risvolti positivi che non posso neppure immaginare. Loro hanno le collezioni più vaste del mondo con oltre dieci milioni di esemplari, comprese le storiche collezioni di Lamarck ed altri giganteschi scienziati dal ‘700 fino ai nostri giorni e si servono per i loro studi dei maggiori ricercatori di tutto il mondo.

Ed il Prof Philippe Bouchet, direttore del Dipartimento di Malacologia è riferimento assoluto per tutti coloro che studiano e approfondiscono questa materia”. Anche il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi nel commentare con soddisfazione e orgoglio la visita-studio dei “luminari” mondiali della malacologia hanno evidenziato come il museo “Malakos” “si sta trasformando sempre di più anche in un vero e proprio centro di studio e ricerca capace di catalizzare l’attenzione ed interesse di Università italiane e straniere ed eccellenze mondiali come il museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi” con inevitabili ricadute positive per il territorio locale e regionale”. Il polo scientifico, Museo Malacologico, “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al venerdì: 10-12,30 e 15-17, il week-end e festivi fino alle 18. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Info: 349.5823613 – 075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo malakos.

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A Time Out Giorgia Coltrioli e Carmelo Muscarà

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Giorgia Coltrioli (Città di Castello) e Carmelo Muscarà (San Giustino)

https://youtu.be/rXdWhkuiJNY
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Due giorni di musica tra memoria dovuta e proposta culturale, nel ricordo del Prof. Enrico Zangarelli

Sarà davvero un evento inedito:15 concerti in contemporanea in tutte le sedi scolastiche tifernati renderanno omaggio al prof.Enrico Zangarelli (che attivò corsi musicali sperimentali a scuola) nel XXV anniversario della sua scomparsa , ma altresì offriranno una proposta culturale che non dovrebbe mai mancare nel processi educativo dei giovani.La straordinaria iniziativa viene arricchita(per le superiori) dalla performance coreografica in virtù della collaborazione del consorzio ‘Castello Danza’ di Cristina Goracci ed è patrocinata dal Comune di Città di Castello, promossa da Filarmonica ‘G.Puccini’, Circolo culturale ‘L.Angelini” e ass.ne ‘Planetario Artistico’ e organizzata con la direzione artistica del M°Fabio Battistelli .

Quindi venerdì 10 nella sede centrale del I Circolo ‘San Filippo’ suoneranno i violinisti Ylenia Marcucci e Desirée Bertolini, a Rignaldello il chitarrista Luciano Aquilani, a S.Pio X i violinisti Giulio Chiapponi e Tania Tavernelli; al II Circolo’Pieve delle Rose’ nel plesso di La Tina si esibirà l’ensemble di chitarre della scuola comunale di musica diretta da Mario Cecchetti e Giulio Castrica, mentre a Riosecco saranno di scena Martina Aridei, Azzurra Zappalà(violini) e Gabriella Brancato(viola); alla ‘Dante’ spazio a Luisa Mencherini(flauto),Stefano Falleri(chitarra) e Claudio Becchetti(violino), alla Pascoli al pianista Valter Ligi; al ‘Sacro Cuore’è il turno di Slvia Accadeli(voce),Leonardo Tognaccioli(sax) e Maurizio Poesini(pianoforte).Al Liceo Plinio il Giovane” esecuzioni affidate agl’Insegnanti della scuola di Musica ‘Take Five’ diretti da Alessio Guerri: con loro la danzatrice Flavia Frappi; al ‘Salviani’ è la volta di Fabrizio Baldacci(tromba) con la danza di Aurora Nardi; al ‘Franchetti’ (a cura di ‘Novamusica’)Lucia Capaccioni(voce) e Francesco Adriani (pianoforte) con la danzatrice Michela Pauselli; al ‘Baldelli’ di scena il Quartetto di Sassofoni’Morlacchi’( Catia Bertolini, Lorenzo Ronti, Simone Cojacaru, Cristian Torzuoli) insieme ad Amalia Lorena Ioja(danza); al ‘Patrizi’ si esibiranno Nicola Giovagnini(clarinetto e sax),Francesco Fancelli(pianoforte) e Arianna Barna(voce) con la danzatrice Giulia Lucaccioni; al ‘Cavallotti’, a cura del Centro studi musicali Valtiberino, di scena lo stesso M°Fabio Battistelli (clarinetto) con Antony Guerrini(chitarra) e Emma Pellegrini(danza); infine al ‘San Francesco di Sales’, a cura della scuola di musica ‘I Concertisti’,è la volta di Gianfranco Contadini e Sara Bonucci(violini),Stefano Coco(violoncello) con il baritono Andrea Sari e la danzatrice Ilaria Nanni.

Momento di sintesi condotto dal giornalista Carlo Stocchi sabato 11 alle 11.00 al Teatro degli Illuminati dove è in programma il concerto di Fabio Battistelli (clarinetto), Giorgio Albiani (chitarra) e Michele Rossetti(pianoforte) alla presenza del Sindaco Luca Secondi, delle autorità istituzionali e delle delegazioni scolastiche partecipanti. Gran finale con la Filarmonica “G.Puccini” diretta dal M°Nolito Bambini

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Il legame con i presepi più forte della pandemia: allestite in Comune due rappresentazioni della natività per dare continuità alla Mostra Internazionale di Arte Presepiale, fermata anche quest’anno dal Covid-19. Omaggiata insieme alla vedova la memoria dell’artista Giulio Mariucci

Non si spezza nemmeno in tempo di pandemia il legame tra la magia del presepe e Città di Castello. Nella residenza municipale di piazza Gabriotti sono due magnifiche creazioni a invitare da oggi tifernati e turisti a riscoprire nel periodo delle festività una tradizione resa popolare per vent’anni dalla Mostra Internazionale di Arte Presepiale. Pur dovendo rinunciare ad allestire, come già avvenuto 12 mesi fa, una manifestazione con oltre 200 espositori e migliaia di visitatori ogni anno a causa dell’emergenza da Covid-19, l’Associazione Amici del Presepio di Città di Castello guidata dal presidente Lucio Ciarabelli e dal vice presidente Claudio Conti ha risposto ancora presente all’appuntamento con il Natale: nel nome del fondatore Gualtiero Angelini, a cui è intitolata, e di un indimenticabile animatore della prima ora come Giulio Mariucci, scomparso proprio un anno fa, del quale restano vive sensibilità e creatività grazie alla rappresentazione della natività collocata davanti all’ufficio del sindaco. “Il doveroso omaggio a un artista che è stato protagonista della vita culturale e sociale della nostra città”, dichiara il sindaco Luca Secondi, che insieme all’assessore alla Cultura Michela Botteghi, al vescovo monsignor Domenico Cancian e al presidente degli Amici del Presepio Ciarabelli ha abbracciato la vedova Floriana Ferri davanti all’opera realizzata dal marito, che riproduce una natività nello scorcio di via del Modello.

“Ospitare in Comune questo presepe e quello dedicato ad Assisi che è stato allestito nell’atrio dagli appassionati tifernati in collaborazione con i presepisti di Monte Porzio Catone – spiega Secondi – significa dare simbolica continuità a un’esperienza tra le più importanti e conosciute a livello nazionale, ma anche sottolineare il sostegno che questa amministrazione comunale, come tutte le precedenti, non farà mancare agli Amici del Presepio di Città di Castello quando si creeranno di nuovo le condizioni per organizzare la manifestazione”. “Come avvenuto anche nel 2020, la giunta precedentemente in carica aveva preso atto nei mesi scorsi della valutazione sulla fattibilità dell’evento espressa dall’associazione, condividendola insieme alla Diocesi”, chiarisce Secondi, nel ribadire la “volontà di far crescere ancora la mostra di arte presepiale con gli investimenti finora sempre garantiti dal Comune nei vent’anni di vita della manifestazione, perché lo meritano la passione, l’impegno e la bravura di tutti i componenti dell’associazione”.

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Controlli regolari in Umbria sugli autobus effettuati da Busitalia e Forze ell’Ordine. Pochissimi sprovvisti di green pass

“Con l’entrata in vigore del D.L. 26 novembre 2021 n. 172, dal 6 dicembre 2021 Busitalia ha attivato i controlli necessari per verificare il possesso del green pass da parte dei passeggeri del trasporto pubblico locale e regionale. Si tratta di controlli a campione svolti a terra, prima dell’accesso a bordo, come da programma concordato con Prefettura e Regione”. E’ quanto afferma l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melasecche.

“Nelle fasce orarie “di punta”, i controlli si sono concentrati sui principali Hub del servizio, quali ad esempio i capolinea, le stazioni ferroviarie ed i nodi di interscambio della rete, mentre nelle altre fasce orarie le verifiche sono state estese anche ad altre fermate della rete.

Svolte secondo le giuste modalità – ha aggiunto l’assessore -, le attività di verifica non hanno condizionato la fluidità del servizio, che si è svolto in modo pienamente regolare anche in considerazione della presenza in quasi tutti gli Hub delle forze dell’ordine”.

Nell’arco della prima giornata (lunedì 6 dicembre) sono state controllate le certificazioni di 969 clienti, di cui 648 in Provincia di Perugia e 321 in Provincia di Terni. Soltanto 16 persone sono state trovate sprovviste di green pass valido, rispettivamente 9 a Perugia e 7 a Terni, che non hanno potuto avere accesso a bordo.

Nella seconda giornata di martedì sono state controllate le certificazioni di 969 clienti, di cui 623 in Provincia di Perugia e 317 in Provincia di Terni, riscontrando la presenza di 21 persone sprovviste di green pass valido, rispettivamente 8 a Perugia e 13 a Terni, che non hanno potuto avere accesso a bordo.

“Voglio ringraziare i dipendenti di Busitalia e le forze dell’ordine – ha concluso l’assessore Melasecche – che hanno garantito in questi primi due giorni la correttezza dei controlli senza ritardare la funzionalità del servizio”.

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Mostra ‘Raffaello Giovane a Città di Castello e il suo sguardo’, venerdì la presentazione del catalogo. L’incontro alle 15.30 alla Pinacoteca comunale nelle Scuderie di Palazzo Vitelli alla Cannoniera

Venerdì 10 dicembre alle 15.30, alla Pinacoteca Comunale di Città di Castello, nelle Scuderie di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, verrà presentato il catalogo scientifico della mostra ‘Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo’ dalla presidente del Comitato nazionale per i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la professoressa Michela di Macco, e dal professor Alessandro Zuccari, ordinario di Storia dell’arte moderna dell’Università La Sapienza di Roma e Accademico Linceo. Alla presentazione interverranno il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’assessore comunale alla Cultura Michela Botteghi e la dirigente del Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria Antonella Pinna.


La mostra, a cura di Marica Mercalli e Laura Teza, è stata promossa dal Comitato regionale umbro per le celebrazioni raffaellesche Guarda Raffaello, approvata e finanziata dal Comitato Nazionale per i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio. Il comitato scientifico della mostra è costituito, oltre che dalle due curatrici, da Maria Brucato, Elvira Cajano, Filippo Camerota, Matteo Ceriana, Francesco Paolo Di Teodoro, Sybille Ebert-Schifferer, Sylvia Ferino-Pagden, Rudolf Hiller von Gaertringen, Rosaria Mencarelli, Maria Rita Silvestrelli. La mostra è realizzata anche con il contributo del Gal Alta Umbria, PAL 2014 – 2020 ‘Umbria lasciati sorprendere’


Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, raccoglie i saggi dei componenti del comitato scientifico e dei migliori specialisti nazionali e internazionali di Perugino e Raffaello e presenta importanti novità. Tra le principali, la ricostruzione scientifica a colori della prima opera documentata di Raffaello, l’Incoronazione di San Nicola da Tolentino, a opera di Francesco Paolo Di Teodoro e Filippo Camerota, visibile in mostra attraverso un’installazione digitale prodotta dal Museo Galileo di Firenze, e il resoconto scientifico dello straordinario restauro a cui è stato sottoposto il gonfalone della SS. Trinità di Raffaello, di proprietà della Pinacoteca di Città di Castello, attuato sotto la sorveglianza scientifica dell’Istituto Centrale del Restauro.

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Alla scoperta del mondo di “Peperina”. Il libro, dedicato ai bambini, sarà presentato sabato alla biblioteca comunale

SANSEPOLCRO – Appuntamento per i più piccoli. Sabato prossimo 11 dicembre sarà presentato il libro dal titolo “Peperina”. E’ stato scritto dall’educatrice Stefania Boschi con illustrazioni di Tamara Falaschi. Entrambe saranno presenti e incontreranno i bambini, coinvolgendoli in varie attività legate ai personaggi del volume.

L’iniziativa è in programma alle 10 alla Biblioteca comunale di Sansepolcro. Il libro è destinato ai bambini tra i 3 e gli 8 anni.

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