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Oltre 900 visitatori nei primi giorni di novembre per ‘Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo’

Sono stati oltre 900 nei primi 15 giorni di novembre, gli ingressi alla Pinacoteca comunale di Città di Castello che, fino al 9 gennaio 2020, ospita la mostra ‘Raffaello giovane e il suo sguardo’, promossa da Comitato regionale umbro per le celebrazioni raffaellesche, Comune di Città di Castello e Regione Umbria, e inserita nel calendario delle manifestazioni approvate dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio. Negli spazi della Pinacoteca comunale, che ha da poco recuperato il suo ingresso monumentale originario, introdotto da un bel portale cinquecentesco, è possibile godere di un’esposizione dall’alto valore storico artistico, molto apprezzata dal pubblico fino a questo momento.


Elemento di grande spessore della mostra, divenuto esposizione permanente, è l’allestimento che vede lo Stendardo della santissima Trinità di Raffaello e il Martirio di San Sebastiano di Signorelli ‘vis a vis’ nella stessa sala. Un accostamento che simboleggia l’incontro tra due grandi artisti che nella realtà non si sono mai conosciuti.
Cuore della mostra è il Gonfalone a doppia faccia di Raffaello, unica sua opera mobile rimasta in Umbria, proveniente dalla Confraternita della Santissima Trinità di Città di Castello, ora conservato in Pinacoteca e prima sottoposto a uno straordinario restauro di reintegrazione estetica direttamente sorvegliato dall’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) di Roma. La mostra, curata da Marica Mercalli, già Soprintendente dell’Umbria e ora direttore generale per la sicurezza del Patrimonio culturale del Ministero della cultura, e Laura Teza, professoressa associata di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli studi di Perugia, è realizzata anche con il contributo del Gal Alta Umbria, PAL 2014 – 2020 ‘Umbria lasciati sorprendere’.


In questo percorso espositivo, la Pinacoteca comunale ospita, per la prima volta insieme, tre frammenti del primo dipinto tifernate di Raffaello, la grande tavola de ‘L’Incoronazione di san Nicola da Tolentino’, danneggiata nel terremoto del 1789: l’Eterno e la Vergine, custoditi a Napoli (Museo Nazionale di Capodimonte), e la testa di Angelo, custodita nella Pinacoteca Tosio Martinengo a Brescia. Per la mostra è stata anche realizzata una ricostruzione virtuale dell’opera, che ne ripropone la fisionomia complessiva ed entrerà a far parte in maniera definitiva del percorso di visita della Pinacoteca.


Tra le opere presenti anche la Madonna della Pace di San Severino Marche, che testimonia l’attenzione di Raffaello verso Signorelli durante la sua crescita artistica tra il 1502 e il 1503, e lo Sposalizio della Vergine (1504), ultima opera realizzata dall’artista in città in cui raggiunge traguardi di impressionante modernità. Proprio dello Sposalizio il maestro Stefano Lazzari della Bottega Artigiana Tifernate sta realizzando una riproduzione fedele, che rimarrà in Pinacoteca e che sta prendendo forma, durante la mostra, davanti agli occhi curiosi dei visitatori.
Di grande fascino anche la sezione in cui sono esposte copie derivate dallo Sposalizio della Vergine oltre che l’unico disegno preparatorio finora noto (Oxford, Ashmolean Museum), con uno studio, sia sul fronte che sul retro, delle teste di fanciulle presenti nel corteo dello Sposalizio.


“Siamo molto soddisfatti – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi – dell’interesse che la mostra sta suscitando sia all’interno del territorio che tra i turisti, che hanno scelto Città di Castello anche attratti dalla mostra di Raffaello. In vista del periodo natalizio l’Amministrazione ha allo studio una serie di attività a sostegno e promozione dell’evento, al servizio, pensiamo, della valorizzazione di tutta la Regione e dell’immagine dell’Umbria come terra di arte, ambiente e cultura. Da qualche giorno e in attesa della presentazione ufficiale, che è in programmazione, è già a disposizione dei visitatori il catalogo, una pubblicazione pregevole per contenuto scientifico e veste grafica, che riteniamo un valore aggiunto della mostra e degli studi su Raffaello”. Anche in questo fine settimana, le visite proseguono e i visitatori potranno dunque acquistare al book shop il catalogo curato da Laura Teza e Marica Mercalli, e pubblicato da Silvana Editoriale. Per visitare la mostra è obbligatorio il Green pass e consigliata la prenotazione: cultura@ilpoliedro.org, 075 8554202.

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Città di Castello: Insediate anche le commissioni consiliari, “Programmazione economica” e “Controllo e garanzia” con la nomina di presidenti e vice-presidenti

Si sono insediate anche le commissioni consiliari, “Programmazione economica” e “Controllo e garanzia” con la nomina di presidenti e vice-presidenti. Maria Grazia Giorgi e Roberto Marinelli al vertice, rispettivamente al vertice della Prima e della Quinta.
Si sono insediate con la nomina di presidenti e vice-presidenti anche la Prima commissione, denominata “Programmazione Economica” (operante nei settori economia e programmazione, bilancio, patrimonio personale, riforma e organizzazione dei servizi e commercio) e la Quinta, denominata “Controllo e garanzia”. Presidente della “economica” e’ stata eletta presidente, Maria Grazia Giorgi (Pd), vice-presidente, Riccardo Leveque (Fdi). Della stessa commissione inoltre fanno parte per la maggioranza, Domenico Duranti, Federico Bevignani e Monia Paradisi (Pd), Rosanna Sabba (Lista Luca Secondi sindaco) e Luigi Gennari (Psi); per le minoranze Andrea Lignani Marchesani, Valerio Mancini (Lega) e Filippo Schiattelli (Unione civica tiferno). Presidente della “Controllo e Garanzia” ( esprime parere preventivo obbligatorio sulle proposte di delibera aventi per oggetto la contestazione di cause di incompatibilità sopravvenuta a carico di singoli consiglieri comunali; verifica il funzionamento dei controlli interni; formula indirizzi ed esercita la relativa vigilanza e controllo sull’attività delle aziende, istituzioni enti ed organizzazioni dipendenti dal comune e su altre strutture partecipate dal comune) è stato eletto Presidente, Roberto Marinelli (Lista Marinelli sindaco) e vice-presidente Emanuela Arcaleni (Castello Cambia). Della stessa commissione fanno parte per la maggioranza, Luciano Bacchetta e Ugo Mauro Tanzi (Psi) Domenico Duranti, Federico Bevignani e Alessandra Forini (Pd) e Fabio Bellucci (Luca Secondi sindaco) e per le minoranze da Luciana Bassini (Castello Cambia) e Riccardo Leveque (Fdi).

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San Giustino: “Astrazioni dal vivo” arriva al suo secondo appuntamento. Domenica in scena “Fiabe al telefonino”

“Astrazioni dal vivo” arriva al suo secondo appuntamento. Domenica 28 novembre alle ore 16,00
il TFU – Teatro di Figura Umbro presenta “Fiabe al telefonino”

Spettacolo per attori e figure – di Mario Mirabassi
con: Claudio Massimo Paternò e Ingrid Monacelli
Costumi: Lorenza Menigatti
Figure: Ada Mirabassi
Scenografia e Regia: Mario Mirabassi

Lo spettacolo, molto vivace e colorato, cerca di affrontare in maniera comica e divertente un tema di grande attualità e molto diffuso tra i bambini di oggi: l’attaccamento morboso ai telefoni cellulari e alle nuove tecnologie. La narrazione vuole essere, nell’ottica rodariana, anche una proposta possibile per superare questa dipendenza digitale attraverso l’uso corretto della fantasia.

Lo spettacolo è adatto a tutti.

Ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@astrazioni.net o chiamando il 3493191176 (anche whatsApp).

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Città di Castello: Alla Cooperativa “Ceramiche Noi” il prestigioso premio “Non sprecare” dell’Università Luiss Guido Carli nella sezione aziende che hanno generato “un impatto positivo sulla vita delle comunità e delle persone

“Un ulteriore prestigioso riconoscimento che premia il coraggio, la volonta’ e la straordinaria capacità e passione dimostrata in ogni occasione da tutti i soci, dipendenti e management della Cooperativa “Ceramiche Noi”, vero e proprio simbolo della ripartenza non solo ora ma nei momenti più difficili che hanno caratterizzato il loro cammino. Un esempio commovente e positivo che ci rende orgogliosi e conferma la straordinaria capacità del tessuto produttivo tifernate a tutti i livelli, la sua vena creativa, artigianale che consente di raggiungere risultati davvero straordinari in ambito nazionale e internazionale”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, appena appresa la notizia del prestigioso riconoscimento che è stato attribuito ieri a Roma alla Cooperativa “Ceramiche Noi” dalla dall’Università Luiss Guido Carli, nell’ambito del Premio “Non Sprecare”, giunto alla sua XII edizione. Anche in questa edizione il premio ha raccolto idee e progetti di cittadini e associazioni in grado di generare un impatto positivo sulla vita delle comunità e delle persone che le abitano, anticipando e interpretando le complessità del presente. Il Premio “Aziende” è stato conferito a Ceramiche Noi e al Presidente, Marco Bozzi, “con una storia singolare – è scritto nella motivazione – che comincia quando il proprietario voleva trasferire la fabbrica di Città di Castello in Armenia, per abbattere i costi del lavoro.

E loro, i dipendenti, si sono fatti avanti, hanno formato una cooperativa diventando ufficialmente i proprietari dell’azienda, mettendo a rischio i soldi delle liquidazioni e delle indennità di disoccupazione.” “Solo due anni fa eravamo disperati e con un futuro incerto perché ci era stato comunicato la chiusura e delocalizzazione in Armenia, ieri abbiamo ricevuto un premio per la nostra impresa niente di meno che da LUISS Guido Carli”, commenta ancora commosso, Marco Brozzi Presidente della Cooperativa CERAMICHE NOI. “Venire a ritirare un premio dell’Università dei propri Sogni è davvero un qualcosa di unico”. “Siamo stati premiati: per aver “non sprecato” il lavoro ma anzi per aver combattuto per tenercelo perchè crediamo in quello che facciamo, per aver contribuito con il deposito di brevetto del piatto antibatterico ad una grande innovazione aziendale, aumentando nonostante il COVID e le difficoltà le commesse aziendali e aprendo anche nuovi importanti mercati”, spiega Lorenzo Giornelli, Responsabile Commerciale Esteri dell’azienda, presente anch’esso alla premiazione.

“Un traguardo così importante ed inaspettato (l’azienda è stata scelta da una giuria di grande prestigio dopo 9 mesi di monitoraggio tra altre circa 50 imprese italiane) non può che essere il modo per chiudere in bellezza un anno di grandi soddisfazioni e traguardi per Ceramiche NOI che però non si adagia sugli allori ma anzi punta ad un nuovo anno con grandi obiettivi”.

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Toscana: Parlamento degli studenti: Mauro Cioci è il nuovo presidente. Prima seduta in Consiglio regionale per i nuovi 60 giovani parlamentari toscani

Mauro Cioci del liceo Coluccio Salutati di Montecatini Terme in provincia di Pistoia è il nuovo presidente del Parlamento regionale degli studenti. Cioci è stato eletto con 30 voti al ballottaggio con Francesco Bellumori, dalla provincia di Grosseto. Il Prst, con i suoi 60 nuovi rappresentanti, eletti nelle varie province toscane nelle scorse settimane, si è insediato, questa mattina, a palazzo del Pegaso. La prima seduta della XVIII legislatura è stata l’occasione per eleggere il presidente, e poi  vicepresidente e ufficio di presidenza. “E’ un onore non solo rivestire questo ruolo ma soprattutto per la fiducia che mi avete dato” Queste le prime parole del neopresidente, che nel nel ringraziare i suoi elettori ha aggiunto: “Il vero Parlamento siete voi e insieme faremo grandi cose”.

A portare i saluti del Consiglio regionale, la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi che ha detto: “Il Parlamento degli studenti è un’istituzione toscana che da molti anni dà voce a una rappresentanza indispensabile per pensare l’oggi e il domani al di fuori di ogni retorica”. “Troppo spesso la politica si rivolge ai giovani – ha aggiunto Giachi – considerandoli una sorta di ‘categoria protetta come il panda’, in realtà parliamo dei cittadini di oggi che devono avere voce e strumenti di comprensione della complessità”. “Il Parlamento dei ragazzi – conclude Giachi – è allo stesso tempo un motore educativo e un luogo di rappresentanza ufficiale e significativo”.

Sono sei i ragazzi eletti in provincia di Arezzo, 11 nel fiorentino, 5 nel grossetano, 6 nel livornese, 6 quelli che rappresenteranno la provincia di Lucca, 5 per ognuna delle altre province: Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. I giovani politici si sono seduti, per la prima volta sugli scranni dell’Aula consiliare.

Tra le attività 2020 dei ragazzi da citare l’impegno nella cura del sito web, delle attività dei canali social e delle dirette you tube delle sedute e tra le tematiche approfondite, invece, l’Unione europea e le materie Stem (science, technology, engineering e mathematics).

Il Parlamento regionale degli studenti, istituito con la legge regionale 34 del 2011, è un organo democratico di rappresentanza degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Toscana che dura in carica due anni. Il Parlamento Regionale degli Studenti è un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio Regionale, è nato nel 2000 con l’obiettivo di promuovere il contributo dei giovani alla realizzazione dei valori che alimentano il progresso civile e sociale.

I giovani parlamentari regionali sono arrivati in Consiglio regionale dopo una full immersion di due giorni, al seminario residenziale di formazione “Cittadini consapevoli oggi e domani, tra istituzioni e rappresentanza” che si è tenuto a Montecatini Terme dove i ragazzi hanno incontrato, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e il presidente della commissione per le politiche europee e le relazioni internazionali, Francesco Gazzetti, chiamato a una riflessione sui temi dell’Europa.

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Perugia: In Provincia – Inaugurata la Sala “Gino Scaramucci”. La Sala Giunta intitolata al presidente dell’antifascismo e della resistenza. E’ stato in carica dal 1953 al 1964

La Sala Giunta della Provincia di Perugia da oggi è la Sala “Gino Scaramucci”.

Con una cerimonia a cui ha preso parte tra gli altri la figlia ed ex parlamentare, Alba Scaramucci, la cosiddetta Sala Giunta, ubicata al secondo piano del Palazzo provinciale, è stata intitolata questa mattina “ad una delle figure umbre più importanti del secondo Dopoguerra”.

Accogliendo la proposta giunta dal comitato promotore, la Provincia ha così deciso di rendere omaggio a quello che è considerato “tra i punti di riferimento più autorevoli del movimento di rinascita dell’Umbria”.

E’ stato presidente provinciale dal 1953 al 1964, dopo aver partecipato all’organizzazione della Resistenza ed essere stato dirigente del Pci.

Tanti i traguardi raggiunti dalla Provincia di Perugia (tra le più grandi d’Italia in un’epoca in cui ancora non erano nate le Regioni) sotto la sua presidenza. In particolare si ricordano il Piano regionale di sviluppo (primo esempio di pianificazione regionale d’Italia); gli straordinari interventi sulla rete viaria; la realizzazione dei nuovi padiglioni maschili all’ospedale psichiatrico; gli importanti interventi nel campo dell’istruzione per garantire l’effettivo diritto allo studio, con l’erogazione di sussidi annui agli istituti.

“E’ una storia alta di moralità, impegno e passione quella di Gino Scaramucci – ha sottolineato il presidente della Provincia -. Un uomo che ha permesso all’Umbria di scoprire la Resistenza e l’alto valore della Repubblica e che ha consentito all’Ente provinciale di essere protagonista, sia come istituzione che attraverso i singoli soggetti”.

La figlia Alba ha parlato di “una giornata bella e commovente”. “Questa è stata la sua ultima casa politica – ha poi ricordato – per la quale si è molto speso e impegnato con onestà, coerenza e trasparenza. Oggi non si rende omaggio solo a lui, ma a tutti coloro che prima di noi hanno combattuto per la libertà e l’indipendenza di questo paese”.

Per Alberto Stramaccioni, storico e docente universitario, Scaramucci è stato tra i più importanti amministratori italiani “che ha ribaltato l’immagine dell’amministratore comunista”.

Intanto non si ferma l’opera di ricostruzione dell’esperienza umana e politica di Scaramucci. Dopo la pubblicazione nei mesi scorsi del libro “Gino Scaramucci (1904-1966) comunista, antifascista, amministratore”, edito da Futura Edizioni, oggi è stata annunciata l’intenzione di istituire delle borse di studio in suo nome, per tesi che si occupano di antifascismo, impegno per la democrazia, emigrazione e integrazione.

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Covid-19 a Città di Castello: deceduta una persona, le condoglianze del sindaco Luca Secondi. Ieri quattro nuovi positivi e due guariti

“L’Usl Umbria 1 ha registrato il decesso per Covid-19 di una persona, alla cui famiglia porgiamo le nostre più sentite condoglianze”. Lo dichiara il sindaco Luca Secondi, nell’informare come nella giornata di ieri l’azienda sanitaria abbia riscontrato a Città di Castello quattro nuovi casi di positività e due guarigioni. “Il numero dei tifernati contagiati ha superato quota 40, senza alcun ricovero in ospedale”, sottolinea il primo cittadino, che rivolge l’invito a “continuare ad adottare tutte le precauzioni necessarie a contenere la diffusione del Coronavirus”.

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Centri vaccinali e ospedale di Città di Castello: urgente un confronto con Regione e Usl Umbria 1”. Il sindaco Luca Secondi chiede tempi rapidi per la somministrazione della terza dose in Altotevere e interventi sulle carenze dei servizi ospedalieri

“Sulla medicina del territorio e nei servizi ospedalieri bisogna cambiare marcia, perché sul versante dell’emergenza Covid 19 c’è una campagna vaccinale per la terza dose da portare avanti con vigore e perché l’ospedale di Città di Castello deve disporre di personale e attrezzature adeguati per rispondere ai cittadini”. A sostenerlo è il sindaco Luca Secondi, che nei prossimi giorni chiederà un incontro a Regione e Usl Umbria1 per aprire il confronto sulla situazione del sistema sanitario altotiberino ritenuto necessario da tutti i primi cittadini del comprensorio. “In Umbria negli ultimi due giorni sono raddoppiate le prenotazioni per la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 e crediamo che i tifernati e gli altotiberini debbano avere l’opportunità di effettuarla rapidamente e nel proprio territorio”, afferma Secondi. “Attualmente però – rileva il sindaco – chi si prenota riceve risposte troppo procrastinate nel tempo e in luoghi lontani per una carenza di medici e infermieri nei centri vaccinali comunali dell’Altotevere che va assolutamente superata”. “Ecco perché – continua Secondi – è indispensabile implementare rapidamente la capacità di risposta della sanità territoriale alle aspettative degli utenti che hanno bisogno di ricevere l’immunizzazione dal Coronavirus”. “Bisogna recuperare terreno anche all’ospedale di Città di Castello – precisa il primo cittadino tifernate – dove servono interventi urgenti per il potenziamento delle risorse umane, a cominciare dagli anestesisti, l’ammodernamento della strumentazione diagnostica, in particolare per Radiologia, e la sistemazione degli spazi esterni, con l’avvio dei lavori sul parcheggio e sulla viabilità di competenza dell’azienda sanitaria”. “Utenti e operatori testimoniano da tempo queste e altre criticità che è venuto il momento di affrontare concretamente, con spirito costruttivo ma anche determinazione, perché siano programmati investimenti e garantite risposte all’altezza delle aspettative”, conclude Secondi.

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A Time Out Cerrini e Pizzingrilli

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Christian Cerrini (Città di Castello) e Christian Pizzingrilli (San Giustino).

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Sansepolcro: Il “Borgo del Natale” accende la città, oltre 50 eventi in 30 giorni

SANSEPOLCRO – “Borgo del Natale” animerà la città di Sansepolcro dal 4 dicembre al 6 gennaio. E’ stato presentato questa mattina a Palazzo delle Laudi il programma degli eventi natalizi, frutto della sinergia tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e numerose realtà del territorio Il calendario prevede, in 30 giorni, oltre 50 iniziative che scalderanno il periodo più atteso dell’anno. 

“Siamo entrati in corsa nell’organizzazione del cartellone natalizio e abbiamo cercato di fare del nostro meglio, di offrire numerosi eventi per tutti, vista l’importanza di questo Natale sotto tanti punti di vista – ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti – Ci saranno come sempre le luminarie, anzi abbiamo aggiunto un’altra strada a quelle che vengono illuminate di solito. La raccomandazione è ovviamente di usare sempre la mascherina. Ci auguriamo che in tanti affollino il nostro centro e i nostri negozi ma questo non ci deve far dimenticare che il periodo è delicato per la diffusione del Covid, quindi lancio un appello a tutti perchè si faccia attenzione. Ringrazio l’Ufficio Cultura e Manifestazioni perchè come vedete ha coinvolto tante realtà”. 

“Sarà un Natale ricco di iniziative, presepi, spettacoli, concerti e divertimenti riservati ai più piccoli, quello che abbiamo organizzato in collaborazione con Associazione Commercianti del Centro Storico, Confesercenti e Confcommercio, che valorizza tutte le zone della Città, da quelle centrali alle frazioni, con l’obiettivo di far vivere alla nostra comunità momenti di festa in sicurezza” ha ribadito l’assessore Francesca Mercati.

“Finalmente un vero Natale, lo abbiamo aspettato tanto – ha commentato Sonia Fortunato (Commercianti del Centro storico) – Noi organizzeremo alcuni eventi, sia itineranti che non, con alcune novità rispetto agli altri anni: per esempio un trenino intorno all’albero di Natale e una giostrina per i più piccoli; la Magic Ball, al cui interno si possono fare le foto e tanto altro. Grazie al Comune, sarà allestita una tensostruttura in piazza dove potranno essere svolti laboratori per bambini e altre iniziative. Non mancheranno i mercatini, che prenderanno il via il 4 dicembre e si terranno ogni sabato. Finiremo con il concerto di musica classica in collaborazione con Andrea Sari”. 

“Anche quest’anno Confcommercio Valtiberina sarà parte attiva nel Borgo del Natale che, dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, vede la prosecuzione della positiva sinergia tra tutte le associazioni impegnate a rendere attrattivo e magico il periodo delle festività – ha sottolineato il responsabile Massimiliano Micelli – Quest’anno abbiamo pensato di dare visibilità ai nostri commercianti e  ai loro allestimenti natalizi attraverso un contest: a partire dall’8 dicembre e fino al giorno di Natale i clienti potranno votare sui social la loro vetrina natalizia preferita in quello che, più di un concorso, vuole essere una ‘vetrina delle vetrine’. Ci sarà anche spazio per i nostri amici a quattro zampe che domenica 12 saranno impegnati assieme ai loro amici umani in una allegra “passeggiata” per il centro in quello che sarà a tuttigli effetti ‘Un Natale da Cani’”. 

“Confesercenti dà il benvenuto alle numerose iniziative programmate per il periodo natalizio con l’auspicio che rappresentino l’occasione per poter ripartire – ha dichiarato Chiara Cascianini responsabile di Confesercenti Valtiberina – Il Natale è un momento utile alla ristorazione, ai pubblici esercizi e alle attività del commercio e del turismo. Sono convinta che grazie alla professionalità dei nostri commercianti e dei titolari delle attività della ristorazione e dei bar, il nostro bellissimo centro storico sarà maggiormente accogliente e vitale”.

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Il Veloclub apre la scuola di ciclismo, corsi al via a gennaio. Nuova opportunità sportiva ed educativa per i più piccoli

SANSEPOLCRO – Nasce a Sansepolcro una scuola di ciclismo. L’iniziativa è del Veloclub e va a colmare un vuoto: si tratta infatti della prima scuola di ciclismo in Valtiberina ad essere legata alla Federazione Ciclistica Italiana.

Questa nuova opportunità, dedicata ai bambini tra i 6 e i 14 anni, prenderà il via a gennaio, come ha spiegato Enzo Boriosi, presidente del Veloclub, nella conferenza stampa di questa mattinainsieme al sindaco Fabrizio Innocenti, che ha la delega allo Sport. 

“Con il nuovo anno partiranno i corsi, che si terranno allo Stadio Tevere, con lezioni sia teoriche che pratiche – ha detto Boriosi –Ci saranno delle prove gratuite per mostrare alle famiglie cosa intendiamo fare e quale è il programma delle lezioni. Sono previsti tre istruttori federali, cioè Alessandro Chimenti, Roberto Bellucci e il sottoscritto. L’idea è nata alcuni anni fa e alla fine abbiamo deciso di metterla in pratica. E’ un’opportunità sportiva ed educativa che si aggiunge a quelle già presenti nel nostro territorio”. 

Oltre a insegnare ai più piccoli tutto ciò che è legato al corretto modo di pedalare, alla postura, alla valutazione degli ostacoli ecc, ci saranno degli incontri informativi su temi più generali ma importanti come l’educazione stradale e l’alimentazione. 

“Siamo felici che a Sansepolcro parta un’attività di questo tipo e ringraziamo il Veloclub per l’iniziativa – ha commentato il sindaco Innocenti – Tutto ciò che aiuta e sostiene nella crescita i nostri bambini è patrimonio della comunità e deve essere valorizzato. Lo sport è salute ed è bene che i più piccoli capiscano da subito la sua importanza”. 

Per informazioni sui corsi, è possibile contattare uno dei seguenti numeri: tel 392 5759150, tel 342 8797197, tel 333 3198287.

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Città di Castello: Andrea Restuccia, campione del mondo di pasticceria al “Patrizi Baldelli Cavallotti”, per una lezione fra cioccolata, crema e dolci “stellari”


“La presenza a Città di Castello di un docente d’eccezione campione del mondo nella sua specialità per una lezione pratica agli studenti è un importante segnale di ripartenza, un elemento positivo che fa ben sperare soprattutto ai giovani che sono in cerca di lavoro: proprio anche dal settore della gastronomia ed alta pasticceria possono trovare occasioni concrete di immediata occupazione come ci hanno confermato il dirigente scolastico e gli insegnanti”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, questa mattina nel corso di un incontro all’International Campus “Patrizi Baldelli Cavallotti”, alla presenza del campione mondiale di Pasticceria, Andrea Restuccia. Un appuntamento voluto dal dirigente scolastico Marta Boriosi “in occasione proprio del lancio del nuovo indirizzo di Pasticceria del corso Alberghiero, un progetto atteso da tempo in risposta alla grande richiesta che il territorio più volte ha lanciato alla scuola, un’innovazione nella futura offerta formativa dell’istituto, un’opportunità professionale ricercata e importante per l’Economia locale e per il futuro di tanti giovani.”

Andrea Restuccia, ospite dell’International Campus “Patrizi Baldelli Cavallotti”, ha coltivato la sua passione per la cucina e la pasticceria nella cucina di casa, in famiglia con mamma Maria Grazia, una pratica che nel tempo è diventata un grande amore, che ha richiesto e richiede impegno e dedizione, alla ricerca costante di eccellenza e di un equilibrio armonioso e creativo tra gusto ed estetica, tra racconto e suggestione. Calabrese di nascita ma cresciuto a Roma, con ottimi legami in Umbria che dall’età di 19 anni gira l’Italia per affinare la sua arte pasticcera. Un talento versatile e tanta voglia di vincere, un amore per la pasticceria declinato anche, ma non solo, nella scultura in ghiaccio.

E’ proprio della sua carriera, del suo sogno diventato realtà insieme a pillole di professionalità che Andrea Restuccia si è rivolto ai giovani dell’indirizzo Alberghiero e alle nuove leve che vedono in questa professione l’opportunità professionale per il proprio futuro. Ad accogliere e dare il benvenuto ad Andrea Restuccia insieme al Dirigente Scolastico, Marta Boriosi presenti anche il sindaco Luca Secondi e il presidente di ‘Tela Umbra’, Pasquale LaGala che ha omaggiato Restuccia di un ricordo del patrimonio artigianale tifernate. “La presenza di un campione mondiale di alta pasticceria come Restuccia a Citta’ di Castello ci consente di promuovere ai massimi livelli una nuova opportunità scolastica e formativa e al contempo lanciare un messaggio ai giovani in cerca di occupazione: le richieste dal territorio sono così elevate che non riusciamo a soddisfarle.

Per i giovani il settore della gastromomia, del turismo ed in questo caso dell’alta pasticceria rappresentano un punto di riferimento per il futuro lavorativo davvero interessante e concreto”, ha precisato il dirigente scolastico, Marta Boriosi. “Tutto è possibile basta volerlo e crederci”, ha detto Restuccia rivolto ai giovani allievi: “le migliori palestre sono queste, con insegnanti capaci, staff di assoluto rilievo umano e professionale, strutture moderne e funzionali, ora tocca a voi impegnarvi per arrivare all’obiettivo finale”.

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Scale mobili del Cassero chiuse al pubblico martedi 30 novembre dalle ore 8 alle 13 per interventi manutentivi ordinari

Scale mobili del Cassero chiuse al pubblico martedi 30 novembre dalle ore 8 alle 13 per interventi manutentivi ordinari
Si comunica che la Società Edarco, quale gestore degli impianti di Scale Mobili del Cassero, tramite ditte specializzate, effettuerà Martedi 30 novembre 2021 dalle ore 8,00 alle ore 13,00, interventi manutentivi ordinari per una Revisione Speciale delle stesse. In tale periodo le Scale Mobili risulteranno chiuse al pubblico.

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A Tempi supplementari Gianluca Marinelli, Renato Borgo e Valerio Vergni

Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Gianluca Marinelli (Selci Nardi) Renato Borgo (Montone) e l’opinionista Valerio Vergni.

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Umbria: 25 Novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Alessia Tasso, coordinatrice Consulta Pari Opportunità Anci Umbria: “Occorre contrastare i disvalori derivanti dagli stereotipi di genere”

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“Nel 2021 sono state uccise 109 donne, 93 delle quali in ambito familiare o affettivo. L’82% dei femminicidi è avvenuto per mano di italiani”: è quanto ricorda la coordinatrice della Consulta Pari Opportunità di Anci Umbria, Alessia Tasso che definisce questi numeri “devastanti”: “Dietro a quei numeri, alle percentuali ci sono donne, sofferenze e, spesso, famiglie distrutte. Un quadro su cui riflettere non solo oggi che è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma ogni giorno. La violenza si esercita in molti modi, ma ha una radice comune da contrastare, quella dei disvalori derivanti dagli stereotipi di genere. E su questo possiamo intervenire rafforzando la cultura del rispetto, generando nuovi modelli, soprattutto tra le giovani generazioni.


Le donne che denunciano, ci dicono le statistiche, sono una percentuale relativamente rappresentativa del fenomeno della violenza e denunciare è importante per permettere la messa in campo di tutti gli strumenti di salvaguardia che si hanno a disposizione. Le Istituzioni, attraverso i loro canali, fatti anche di reti qualificate dell’associazionismo, faranno tutto quello che è possibile per non lasciare queste donne sole, per aiutarle a trovare soluzioni adeguate, per farle sentire protette e accolte.


Al contempo la cronaca quotidiana ci restituisce la difficoltà ad uscire da una certa cultura omertosa, per cui una manifestazione di violenza vista ma non subita, troppo spesso viene ignorata. Per contrastare invece la violenza sulle donne è necessario essere vigili, denunciare e allertare le autorità competenti, perché una mancata segnalazione o una denuncia tardiva potrebbero non riuscire a fornire gli strumenti per intervenire tempestivamente, dando seguito a drammatici risultati.


Alla luce di tutto questo, il lavoro della Consulta Pari Opportunità sarà la costruzione di reti sempre più strutturate e ampie per la lotta alla violenza e per la diffusione della cultura del rispetto e della parità di genere, attraverso il lavoro collegiale dei Comuni dell’Umbria. Proteggiamo chi è in difficoltà, ognuno faccia la propria parte, senza voltarsi altrove”.

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Città di Castello: 25 Novembre Giornata contro la violenza sulle donne. Monitoraggio delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne – I dati del centro anti-violenza “Medusa”

Panchine ed edifici simbolo della città come la Pinacoteca e la Torre civica tinti di “rosso”, passi di danza nel centro storico, cenni di storia al femminile, incontri istituzionali. A Città di Castello il primo monitoraggio delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne. I dati nazionali con 89 reati ogni giorno è un femminicidio ogni tre giorni fotografano una situazione preoccupante che chiama tutti in causa ad andare oltre la ricorrenza, oltre la retorica. A livello locale nel solo 2021 il Centro antiviolenza “Medusa”, inaugurato nel novembre del 2020 in Via Luca Signorelli 12, nel centro storico tifernate, ha registrato 170 colloqui svolti, 430 chiamate, 21 percorsi attivi con donne in carico.

“Per questo è necessario un impegno costante che già può contare sul grandissimo lavoro che viene svolto dal comune di città di castello con i servizi sociali attraverso il nostro centro, assieme all’associazione “liberamente donna”, alle forze dell’ordine, all’autorità sanitaria”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Pari Opportunità, Letizia Guerri, questo pomeriggio nel corso dell’incontro, “CREPACUORE: in rete contro la violenza. Facciamo il punto”, che per la prima volta in Umbria ha dato luogo ad una giornata di monitoraggio delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne, evento promosso dal Comune di Città di Castello.

Nella sala del consiglio comunale allo stesso tavolo per un importante momento di confronto hanno partecipato i rappresentati dei firmatari del protocollo che ha istituito il Centro Anti Violenza (comune di Città di Castello, Associazione Liberamente Donna, Polizia di Stato, Carabinieri, Centro Pari Opportunità Regione Umbria, Usl Umbria 1 (con referenti di consultori, pronto soccorso, promozione della salute) Direttore Distretto Alto Tevere, Vice Presidente del Consiglio Regionale, tutti i dirigenti scolastici degli Istituiti d’Istruzione secondaria di Primo e Secondo Grado del Comune di Città di Castello, Farmacie Tifernati, avvocati specializzati sulla violenza di genere e rappresentanti dei lavoratori. “Il comune ogni giorno sarà in prima linea per combattere questo fenomeno. Non ci fermeremo.

E’ fondamentale il confronto con i rappresentanti delle Istituzioni regionali, con il mondo sanitario, gli istituti scolastici e i rappresentanti dei lavoratori. La violenza sulle donne è un fenomeno che riguarda tutti e tutte che si può combattere solamente insieme e ogni giorno sostenendo e implementando la rete Antiviolenza esistente. Oggi il Comune di città di castello lancia un messaggio forte e chiaro: ci saremo da oggi ogni 25 novembre per monitorare la situazione ma ci saremo tutti i giorni e sul tema della violenza sulle donne non indietreggeremo di 1 cm.”, hanno concluso Secondi e Guerri. La lunga giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si è aperta davanti all’ospedale di Città di Castello con una toccante e partecipata iniziativa, la donazione del Cral del nosocomio consistente in una panchina rossa simbolo della violenza contro le donne alla presenza del sindaco, Luca Secondi, Patrizia Selleri, presidente del Cral, Silvio Pasqui, direttore medico del presidio ospedaliero Alto Tevere, Donatello Torrioli, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Città di Castello, Mario Gildoni, direttore del pronto soccorso di Città di Castello, e le coordinatrici di servizio Anna Maria Cerboni (pronto soccorso) ed Alessandra Pucciarini (ginecologia). Nella stessa mattina all’ingresso del reparto di senologia dell’ospedale tifernate è stata creata un’installazione composta da scarpette rosse.

Panchine “rosse” ed altre istallazioni e progetti di varia natura sempre a tema hanno coinvolto le scuole cittadine. Nel pomeriggio in centro storico si è svolta poi una inedita performance artistico-culturale denominata “Corde tese”, promossa da “Castello Danza” e accompagnata dalla chitarra del maestro Antony Guerrini: ha dato il via, attraverso un atto simbolico, ad una serie di gesti espositivi dalle finestre di tutti gli edifici principali della città, uniformati ai drappi rossi, corde tese, delle ballerine allieve delle scuole del Consorzio. “Sapere che dall’altro capo della corda c’è chi può aiutare, ascoltare, accogliere, è già un atto di consapevolezza, il primo passo verso il cambiamento, verso la relazione umana che sola può sottrarre al peso della violenza.” Questo il senso del messaggio espresso dall’iniziativa di Castello Danza, affiancata all’immagine iconica del quadro dell’ artista tifernate, Giovanna Rossi utilizzato come simbolo dell’iniziativa. Si è unito il mondo del commercio cittadino, esponendo nastri/corde rosse nei vari esercizi a ricordare il messaggio corale di una città unita nell’intenzione. La giornata si è conclusa con altri “effetti speciali” e performance artistico-culturale di grande efficacia per trasmettere il messaggio a tutta la città. Nel tardo pomeriggio presso la Pinacoteca Comunale, Poliedro Cultura in collaborazione con il Comune di Città di Castello hanno organizzato l’evento,“Donne di altri tempi”, per conoscere donne che hanno segnato la storia del passato tra arte e poesia. Per l’intera giornata i commercianti hanno esposto un drappo rosso: per l’intera settimana la torre civica in piazza Gabriotti, simbolo della città, sarà illuminata di rosso.

“Oggi vogliamo arrivare al cuore di ogni cittadino, sensibilizzandolo con semplici gesta simboliche colorando la nostra città e le nostre vetrine di rosso, facendoci cullare da musica e danza, da pittura e immagini che rappresentano la donna in tutta la sua bellezza e dignità, augurandoci che ognuno di noi possa lottare contro tale violenza non soltanto il 25 novembre di ogni anno ma tutti i giorni ininterrottamente”, ha precisato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. “Purtroppo non ho potuto essere presente a questa prima importante giornata perché all’estero per motivi istituzionali, ma ho seguito con attenzione quanto v relazionato da tutti gli operatori dei vari settori che lavorano ogni giorno su questo fronte. Oggi è un punto di ripartenza per poter svolgere, già da domani, un monitoraggio costante contro la violenza di gente, mettendo in campo una politica in grado di ascoltare le esigenze e di rispondere con azioni concrete”, ha concluso l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti.

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Collaborazione sviluppumbria e Cpo per promuovere le pari opportunità nell’attività di impresa

A poco più di un mese dalla firma dell’accordo tra Sviluppumbria e Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria – sottoscritto lo scorso 7 ottobre dall’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, e dalla presidente del CPO, Caterina Grechi, alla presenza di Luigi Rossetti e Fortunato Bianconi in rappresentanza rispettivamente di Arpal e di Umbria Digitale  –  si è pienamente avviata la collaborazione tra le due istituzioni per promuovere in maniera congiunta le pari opportunità nell’attività di impresa. Il principale strumento operativo previsto dall’accordo è l’attivazione dello sportello “Point Donna Umbria” localizzato presso la sede legale del CPO a Perugia in via Giuseppe Mazzini 21. “Point Donna Umbria” nasce per fornire assistenza alle donne che intendono avviare un’impresa in Umbria o che, comunque, hanno necessità di avere informazioni in merito alla propria attività imprenditoriale, inclusa la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici.  Il servizio di orientamento e accompagnamento, interamente gratuito, verrà fornito da personale qualificato messo a disposizione dall’Agenzia per lo sviluppo Economico di Sviluppumbria. Lo sportello sarà aperto fisicamente una volta alla settimana ed è prevista anche l’erogazione dei servizi on line online.

“Con questa iniziativa Sviluppumbria, Agenzia per lo Sviluppo Economico della Regione Umbria, intende instaurare un rapporto di collaborazione con CPO finalizzato ad avviare iniziative congiunte, in linea con i rispettivi mandati – ha dichiarato Michela Sciurpa – La promozione dell’impresa femminile rientra a pieno titolo negli obiettivi strategici di Sviluppumbria. Si tratta di uno dei temi prioritari per rilanciare la competitività regionale in modo inclusivo e socialmente sostenibile. Nella mia duplice veste di donna imprenditrice e di amministratore di Sviluppumbria ho voluto fortemente promuovere questa iniziativa per unire le forze con CPO mettendo a fattore comune le competenze e i servizi erogati dall’Agenzia e fare conoscere a sempre più donne le opportunità esistenti sul territorio”.

Nel commentare l’iniziativa la presidente Grechi, ha sottolineato come “il CPO si è sempre contraddistinto, come istituzione, per l’erogazione di servizi alle donne (La Biblioteca e il Centro Antiviolenza Telefono Donna). Questo a testimonianza della sua storica vocazione di essere sul territorio un presidio che offra alle donne umbre strumenti concreti, fattivi, per garantire visibilità ai loro bisogni e per il raggiungimento di una propria autonomia”.

“Lo sportello “Point Donna Umbria” rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, che confido possa supportare tante donne umbre nella valorizzazione della loro creatività e progettualità nel lavoro”.

Fra gli altri ambiti di collaborazione previsti dall’accordo – che prevede una durata triennale con possibilità di rinnovo-  vi sono anche la promozione di indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, l’identificazione delle opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell’imprenditori, le attività di formazione imprenditoriale e professionale e la collaborazione con gli altri attori locali che si occupano di promozione e sostegno all’imprenditorialità femminile e alle politiche attive del lavoro.

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“Scelte finanziarie e rapporti con le banche”. Arezzo scelta per fare scuola in Italia. Da Confartigianato e Banca d’Italia un progetto pilota per formare gli imprenditori

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Finanza d’impresa per le aziende artigiane: Confartigianato e Banca d’Italia scelgono Arezzo per sperimentare un progetto nazionale dedicato alle piccole imprese.

Partirà infatti lunedì prossimo e si concluderà il 6 dicembre un corso pilota per imprenditori artigiani che vede Arezzo prescelta come sede, insieme ad altre tre province in tutta Italia, e sarà svolto in partnership da un team di esperti di Confartigianato e Banca d’Italia. Il tema centrale del corso, specificamente studiato per piccoli imprenditori, che si intitola “Scelte finanziarie e rapporti con le banche”, sarà, appunto, la finanza d’impresa.

“Il progetto pilota che prenderà avvio proprio ad Arezzo la prossima settimana e che vedrà protagonisti un gruppo di nostri imprenditori – spiega Alessandra Papini, segretario generale di Confartigianato Arezzo– ci rende particolarmente orgogliosi poiché la nostra Associazione è stata scelta quale sede sperimentale assieme ad altre tre province in tutta Italia. Questo riconoscimento, che comporta anche una bella responsabilità, è arrivato grazie alla vivacità del nostro tessuto imprenditoriale ed all’impegno sui temi della finanza che contraddistingue Confartigianato Imprese Arezzo nel panorama nazionale.”

Un tema, quello della finanza d’impresa e dei rapporti con le banche, da sempre particolarmente delicato e sentito dagli imprenditori, ma che è diventato ancora più attuale e stringente con lo scoppio della pandemia di covid 19.

“La pandemia – conferma la Dott.ssa Alessandra Papini – ha evidenziato quanto sia importante, anzi vitale per ogni imprenditore, operare su questi temi scelte corrette e tempestive: per questo è necessario acquisire competenze specifiche che da una parte consentano di percepire oggettivamente la situazione che vive l’impresa e dall’altra conoscere i meccanismi e le regole che governano gli Istituti Bancari.”

E dunque da lunedì prossimo per un gruppo di imprenditori artigiani aretini cominceranno le lezioni per approfondire i temi principali del corso. Ad illustrarne i contenuti e come sarà articolato il corso ci sarà Stefano Peruzzi, responsabile dell’area finanza agevolata di Confartigianato Imprese Arezzo.

Il programma formativo – spiega Peruzzi –toccherà temi quali la finanza per la piccola impresa, la gestione delle difficoltà finanziarie, il rapporto con la banca, l’analisi della centrale dei rischi e strumenti di tutela. L’accesso alla formazione avverrà in modo flessibile: parte del corso sarà erogato sotto forma di auto-apprendimento tramite l’utilizzo di un portale nel quale verranno messi a disposizione i materiali, parte invece sarà svolto in aula dove saranno presenti, in qualità di tutor, funzionari esperti di Confartigianato Arezzo.”

“Grazie a questo progetto pilota – conclude Peruzzi – potremmo testare modalità e contenuti così da fornire a Banca d’Italia le informazioni necessarie alla costruzione di un percorso formativo più concreto ed efficace a vantaggio di tutti gli imprenditori italiani.”

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