Il sindaco Luca Secondi rende noto che ieri l’Usl Umbria 1 ha registrato a Città di Castello sette nuovi positivi al Covid-19 e una guarigione. I tifernati contagiati sono attualmente 41, senza alcun ricovero in ospedale.
Iniziato ufficialmente il progetto di recupero e restauro dell’archivio storico del comune di Pieve Santo Stefano
Dopo un lungo periodo preparatorio è iniziata l’operazione di catalogazione, digitalizzazione e restauro dell’archivio Storico del Comune di Pieve Santo Stefano, composto da oltre 1000 faldoni.
Una operazione importante e imponente, resa possibile grazie all’opera volontaria di un gruppo di pievani che hanno sviluppato interesse per la storia del Territorio e che hanno acquisito competenze tecnico scientifiche per portare avanti il lavoro. Una operazione naturalmente monitorata dalla soprintendenza archivistica della Toscana e coordinata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Pieve Santo Stefano nella persona dell’Assessore Luca Gradi.
Una operazione importante che al termine porterà l’intero archivio storico ad essere fruibile almeno digitalmente da tutti e, nel contempo, metterà al sicuro i faldoni documentari più compromessi dal tempo.
I primi investimenti sul progetto riguardano l’acquisto di uno scanner “planetario” professionale che permetterà di scansionare in profondità tutti i documenti, l’acquisto di un portatile di ultima generazione per la gestione dello scanner, l’acquisto di faldoni in cartone “acid free” per la conservazione dei documenti, un primo stock di restauro composto da 13 faldoni interi che verranno recuperati e restaurati dalla ditta “Memorie di Carta” di Mastriforti Stefano, fra i più esperti restauratori nel panorama italiano.
tutto questo progetto e in particolare il primo stralcio è stato controllato ed autorizzato dalla Soprintendenza che ha valutato positivamente l’opera e che sta fattivamente collaborando con volontari e Comune.
Non possiamo poi non menzionare e ringraziare il Centro Studi Storici e Ricerche Archeologiche di Pieve e soprattutto gli splendidi volontari pievani che si stanno impegnando in questo progetto, capeggiati dall’ingegner Augusto Agostini e da Elda Fontana della Biblioteca storica privata Pannilunghi/Fontana. Un gruppo di persone eccezionali che mettono a disposizione il loro tempo per un’operazione che richiederà qualche anno.
Per ultima, ma non certo per importanza, va ringraziata pubblicamente la “Fondazione C.R. Firenze” , sempre sensibile sui temi culturali e in particolare del recupero di beni storici, che ci ha fornito della necessaria dote finanziaria per poter dare il via ai lavori e agli investimenti.
Pieve Santo Stefano, il paese dei diari e della Memoria non poteva non intervenire per salvaguardare la propria storia, già così pesantemente martoriata da ben due distruzioni, quella della alluvione del 1855 e quella provocata dai tedeschi in ritirata nell’agosto del 1944.
Città di Castello: dal prossimo gennaio, nuovo opinionista in redazione e nuova rubrica, in punta di penna…con Carlo Reali
A partire dal prossimo mese di gennaio, la nostra redazione si arricchisce di una collaborazione importante. Carlo Reali, già presidente del parlamentino Tifernate, curerà per il mensile Primo Piano, la rubrica di approfondimento sui fatti politici di Città di Castello, “in punta di penna”. Un benvenuto quindi a Carlo, con l’augurio che la collaborazione sia proficua e duratura per tutti.
Pallavolo Serie B/M: Stoppelli (San Giustino) “rosa ampia nostro punto di forza, dobbiamo sfruttarla”
È tornato alla ErmGroup San Giustino dopo la parentesi della scorsa stagione a Civita Castellana, sempre in B e sta dando il suo bel contributo alla causa biancazzurra. Fra i quattro centrali in organico c’è quindi a pieno titolo Davide Stoppelli, specie in un momento come quello attuale che vede Carmelo Muscarà ai box per problemi al ginocchio. Nelle ultime due vittoriose trasferte di Prato e di Santa Croce sull’Arno, il 29enne atleta eugubino residente a Città di Castello è stato una garanzia nel suo ruolo e insieme agli altri compagni di squadra sta riportando la ErmGroup verso la vetta del girone F di Serie B.
A lui è affidato questa settimana il commento dell’ultima partita disputata e del campionato più in generale. Intanto, che avversaria è stata la squadra dei Lupi, nonostante la bassa posizione di classifica che occupa e la vittoria per 3-0 ottenuta dalla formazione di coach Bartolini? “Il Santa Croce si è rivelato per quello che ci aspettavamo – dichiara Stoppelli – ovvero un gruppo di giovani che scendono in campo senza condizionamenti legati al risultato, ma che una volta messi sotto pressione finiscono con l’evidenziare i loro limiti e quindi vedono sgretolare le proprie certezze, anche se hanno lottato fino in fondo nei primi due set, cedendo poi nel terzo.
Trattandosi tuttavia di giovani, potranno migliorare e credo che nel prosieguo dell’annata diventeranno sempre più avversari ostici per chiunque”. A proposito del secondo set, li avete dovuti inseguire nel punteggio fino al 21 pari, dovendo rimontare in un frangente anche quattro lunghezze di svantaggio. Che cosa aveva determinato questa situazione? “Diciamo che ancora il nostro gioco pecca un tantino di fluidità e questo ha permesso loro di stare avanti. Ci hanno creato difficoltà e noi abbiamo anche commesso qualche errore, ma il vantaggio che ha tenuto a lungo Santa Croce era frutto più dei demeriti nostri che di altro”. Con pedine quali Muscarà e Agostini che attualmente sono indisponibili per problemi fisici, quanto è importante avere una rosa ampia? “E’ il punto di forza della nostra squadra, quello di avere più scelte in ogni reparto, al contrario magari di formazioni che hanno soltanto uno o due punti di riferimento.
Qualora vi siano giocatori acciaccati, ci permette di compensare le mancanze con altri elementi all’altezza della situazione. Dobbiamo quindi puntare sulla consistenza dell’organico che abbiamo, per poter avere possibilità concrete di spuntarla”. Tanto più che quest’anno il girone è più combattuto che mai. “Francamente, non ricordo un equilibrio del genere, con 9 squadre su 12 racchiuse in un fazzoletto di appena 4 punti. Non c’è chi sta nettamente sopra le altre e allo stesso tempo vi sono tante compagini ben attrezzate, fra le quali anche la nostra, San Giustino. E torno al concetto che più volte finora è stato ribadito: anche un solo set perso in più o in meno può fare la differenza. Lo stesso Civita Castellana, squadra costruita per i play-off, ha già avuto i suoi inciampi, per cui non è semplice anche indicare una favorita.
Noi siamo fra coloro che possono ambire a uno dei primi due posti, a patto però di stare sempre sul pezzo, perché è importante: se manteniamo costante la concentrazione, siamo in grado di poter dire la nostra fino in fondo”. Domenica prossima arriverà a San Giustino il fanalino di coda Tmm Futuraenergie di Perugia. L’opportunità migliore per cercare finalmente di vincere anche in casa? “Certamente, il calendario sembra propenso a darci una mano ma, al di là di chi affrontiamo, non possiamo mai allentare la guardia e di questo successo interno abbiamo senza dubbio bisogno”.
Sansepolcro: Più videosorveglianza e condivisione dati, ecco il Patto per la sicurezza
SANSEPOLCRO – Per la sicurezza urbana è stato siglato un “patto” tra Comune di Sansepolcro e Prefettura di Arezzo. Lo ha deliberato la giunta la scorsa settimana, con l’obiettivo di dare corpo ad un accordo concreto ed operativo. “L’approvazione del “Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana” è un passo ulteriore e propedeutico al miglioramento e al potenziamento dell’attuale sistema di videosorveglianza del Comune – spiega l’assessore alla Sicurezza Alessandro Rivi – Mette le basi per un percorso di più ampio respiro in termini di condivisione dei dati con le forze dell’ordine, oltre che ad una condivisione del sistema “integrato” a livello intercomunale, obiettivo a cui dovremmo tendere e su cui dovremo lavorare. Abbiamo già un sistema di lettura targhe su vari ingressi della città, delle telecamere installate nel Cento Storico: il nostro intento è sicuramente quello di procedere verso una maggiore copertura, sia con le letture targhe per coprire gli altri ingressi nella città, che con le telecamere di contesto. Proprio su questo nel Patto sono indicate le aree che risultano essere più sensibili e soggette ad episodi di vandalismo, degrado e micro criminalità. Importante sarà ottimizzare il sistema e soprattutto aumentare l’utilità del dato finale, arrivando ad un rapporto quanto più sinergico possibile con la Questura e con le forze dell’ordine, tema base del Patto stesso. È documento rilevante anche per accedere a bandi di finanziamento, sia di natura regionale che ministeriale. Ritengo quindi che abbiamo approvato un atto che mette le basi ad un nuovo capitolo in tema di Sicurezza Urbana a Sansepolcro” conclude l’assessore.
Il Patto mette al centro dell’attenzione alcune zone della città dove installare telecamere o aumentarne la presenza, nel caso siano già presenti: cioè centro storico, Campaccio, Porta Romana, Piazza Torre di Berta, Via Mazzini, Porta Fiorentina, autostazione, ex stazione ferroviaria, Porta Tunisi, Porta del Ponte.
Focus anche sulle zone periferiche e su quelle che sono più spesso “teatro” di abbandono di rifiuti. Tra gli impegni previsti dal “patto”, il Comune ha intenzione di integrare ed ampliare il sistema di videosorveglianza presente alla Sala Operativa della Polizia Municipale e di potenziare ulteriormente il software di collegamento in rete per lo scambio dei dati con gli Enti pubblici, la Questura e le forze dell’ordine. In Prefettura è istituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle forze di polizia e della polizia municipale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto con cadenza semestrale.
Nel prossimo futuro il sistema già esistente sarà quindi rafforzato e potrebbe diventare intercomunale.
Umbria: internazionalizzazione imprese; giunta regionale approva nuovo bando; Fioroni: “Una manovra a favore dell’internazionalizzazione a cui sono destinati 4 milioni”
La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato nella sua seduta odierna, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, un nuovo bando per l’internazionalizzazione delle imprese umbre che rappresenta un importante piano di supporto volto a favorire le attività di internazionalizzazione delle imprese del territorio, con una prima dotazione di 4 milioni di euro.
La manovra è composta da due avvisi differenti, il Bando TRAVEL e il Bando FLY, con cui verranno finanziati progetti di internazionalizzazione integrati, sia attraverso un contributo a fondo perduto sia attraverso la possibilità di richiedere un finanziamento agevolato.
L’assessore Michele Fioroni, nel commentare l’approvazione dell’atto, ha sottolineato che i Bandi TRAVEL e FLY “sono solo il primo tassello di una più ampia manovra a favore dell’internazionalizzazione delle imprese del territorio. L’internazionalizzazione, accanto alla ricerca e agli investimenti innovativi, deve effettivamente diventare il principale driver di sviluppo delle nostre aziende e sarà sempre più fondamentale offrire strumenti flessibili, che supportino strategie di penetrazione dei mercati esteri sempre più digitali, e che promuovano la formazione di figure esperte in questo settore.”
L’Assessore ha inoltre aggiunto che “è la prima volta che viene destinato un budget così alto ad un avviso per l’internazionalizzazione e soprattutto che, oltre al più tradizionale contributo a fondo perduto, alle imprese viene anche offerta la possibilità di ricevere un finanziamento agevolato. Questo dimostra chiaramente che, da parte dell’amministrazione regionale, c’è il massimo impegno a offrire alle aziende strumenti concretamente creati per rispondere alle loro necessità”.
La misura, approvata oggi in Giunta, e sarà pubblicata entro metà dicembre, consiste in un bando (BANDO TRAVEL) destinato al finanziamento di progetti di internazionalizzazione integrati, realizzati da micro e piccole-medie imprese. Il finanziamento previsto, per la parte a fondo perduto, è del 40% o 50% a seconda che si presenti domanda come impresa singola o aggregazione e i livelli di investimento sono minimo 30.000 euro massimo 100.000, per le imprese singole, e minimo 70.000 euro massimo 200.000, per le aggregazioni.
I beneficiari del Bando TRAVEL, gestito da Sviluppumbria, potranno richiedere quasi automaticamente anche un prestito agevolato erogato da Gepafin, che coprirà fino ad un massimo del 30% del progetto.
Le novità previste dai nuovi avvisi, non si limitano però alla tipologia dei finanziamenti offerti. Come sottolineato dall’Assessore Fioroni, gli strumenti sono stati resi molto più flessibili e molto più orientati a favorire progetti che puntano sul digitale, con una vasta gamma di spese ammissibili per sostenere le imprese a sviluppare efficaci canali di e-commerce.
Inoltre, per la prima volta, verranno riconosciute le spese per attività di formazione, per il personale specializzato impiegato nel progetto e per alcuni tipi di consulenza specialistica, come la realizzazione degli export assessment, strumento fondamentale per le imprese per comprendere il loro livello di internazionalizzazione.
Al riguardo, l’Assessore ha sottolineato che “il capitale umano rimane l’elemento distintivo di qualsiasi strategia di internazionalizzazione, e in quest’ottica crediamo fermamente nell’importanza di attività di formazione e coaching, che continueremo a promuovere, anche attraverso misure ancora più mirate”.
Altri elementi innovativi riguardano la possibilità per le imprese operanti nel settore di moda, design e arredo di presentare domanda per progetti di internazionalizzazione su Milano, riconosciuta ormai come piazza internazionale per quegli specifici ambiti, nonché le premialità introdotte per neo-esportatori, realizzazione di export assessment, programmi formativi, e imprese condotte da giovani e donne.
L’atto è stato definito di particolare importanza anche dall’Amministratore Unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, e dal Presidente di Gepafin, Carmelo Campagna, i due soggetti istituzionali che saranno direttamente coinvolti nella gestione delle nuove misure.
“Il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese – ha dichiarato in proposito l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa – è uno degli obiettivi strategici di Sviluppumbria. In qualità di Organismo Intermedio della Regione Umbria l’Agenzia gestisce già due strumenti tradizionali quali la concessione di contributi per la partecipazione a fiere internazionali e il sostegno all’attivazione di consulenze specialistiche tramite voucher per Temporary Export Manager, Digital Export Manager e altre tipologie di consulenze fra cui l’assistenza legale, fiscale e doganale, strumenti che restano aperti fino al 30 giugno 2022- ha aggiunto Michela Sciurpa – Questo ulteriore strumento approvato dalla Giunta e affidato in gestione a Sviluppumbria, integrato con uno strumento finanziario gestito da Gepafin, consentirà ora di sostenere tutte le imprese umbre che in forma singola o aggregata vogliano realizzare un progetto sfidante per rafforzare la propria presenza commerciale nei mercati esteri e rispondere alle nuove sfide dell’internazionalizzazione. Sostenere piattaforme e-commerce, avvalersi di consulenze specialistiche, attivare strutture e reti commerciali all’estero, incentivare l’incoming di operatori esteri in Umbria, supportare le partecipazione a fiere ed eventi di rilevanza internazionale, sostenere le spese di formazione di dipendenti e titolari di impresa: è questo l’ampio ventaglio di risposte offerte oggi per consentire alle nostre imprese di allargare i loro spazi commerciali. Per centrare questi importanti obiettivi, Sviluppumbria rafforzerà presso i suoi uffici a Terni, Foligno e Perugia l’attività di informazione, orientamento e l’assistenza per la definizione dei progetti di internazionalizzazione”.
Per parte sua il Presidente di Gepafin, Carmelo Campagna, ha sottolineato che “l’introduzione della strumentazione finanziaria a supporto dei progetti di internazionalizzazione è un elemento molto importante, che dimostra una totale volontà di venire incontro alle esigenze delle imprese e sviluppare strumenti innovativi per supportare scelte strategiche di lungo periodo, che possano traghettare le realtà umbre definitivamente fuori dal periodo di crisi attuale”.
Pietralunga – Giornata contro la violenza sulle donne, l’iniziativa del Comune insieme agli studenti della 3°P. Venerdì 26 novembre incontro con il criminologo Giancarlo Salvadori
Nel mese dedicato alla promozione dell’emancipazione delle donne, il Comune di Pietralunga ha patrocinato una serie di iniziative che hanno coinvolto gli studenti della 3°P dell’Istituto comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga, proprio sul tema dell’emancipazione femminile, della promozione del ruolo della donna e contro la violenza di genere.
Venerdì 26 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nella sala consiliare del Comune si terrà l’evento conclusivo. Gli studenti e le studentesse coinvolti nel progetto avranno l’occasione di intervistare il criminologo Giancarlo Salvadori, affrontando tutti gli aspetti della violenza di genere.
All’evento parteciperà la giunta comunale, i genitori degli studenti, il parroco di Pietralunga Don Francesco Cosa e la dirigente scolastica Paola Avorio.
“Una giornata – commenta il vicesindaco con delega alla scuola – che non può essere vissuta come una semplice ricorrenza ma che necessita dell’impegno diretto delle istituzioni e del sistema educativo. Non basta sensibilizzare contro la violenza ma bisogna combatterla promuovendo la piena paritetica emancipazione delle donne nella nostra società”.
Sansepolcro: Il contributo di Laboratori Permanenti per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Una giornata importante, di grande valore, per ricordare le vittime e per affrontare il tema della violenza di genere.
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stataistituitadall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre del 1999. L’intento dell’Onu era quello di sensibilizzare le persone rispetto a questo argomento e dare supporto alle vittime.
Ogni anno, a partire dal 2000, in tutto il mondo governi, associazioni e organizzazioni non governative pianificano manifestazioni per ricordare chi ha subito e subisce violenze.
Anche Laboratori Permanenti dà il suo supporto a questa importante giornata.
Infatti il Comune di Sansepolcro ha previsto due iniziative che si terranno il 25 novembre.
La prima alle ore 17.00 allo spazio verde di San Puccio, dove saranno ricordate le tre vittime di femminicidio. A seguire, alle ore21.00, presso la sala del consiglio comunale, è in programma un incontro dal titolo “Violenza e discriminazione sulle donne nel web” a cura della psicoterapeuta Elisa Marcheselli. Seguirannodelle letture a cura di Laboratori Permanenti, realizzate da Roberto Cangi, Paola Giuntini, Antigona Mustafa.
L’assessore alle Pari Opportunità Valeria Noferi invita la cittadinanza a partecipare, sottolineando l’importanza della continua sensibilizzazione su questo argomento, e inoltre ringraziaLaboratori Permanenti per la preziosa collaborazione.
*Per partecipare agli eventi sono obbligatori Greenpass e mascherina.
Sansepolcro: M5S “le comunità energetiche, una opportunità per il nostro territorio che invitiamo la nuova Amministrazione a cogliere”
È passato quasi un anno da quando presentammo all’Amministrazione una nostra proposta, con la quale la invitavamo a farsi promotrice nel nostro territorio della creazione di comunità energetiche e dei sistemi di autoconsumo collettivo. Questa proposta si basava sul fatto che, con le normative che sono state adottate sia in ambito europeo che nazionale, i consumatori di energia elettrica possono associarsi al fine di realizzare configurazioni di autoconsumo collettivo, che può essere attivato da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio. Inoltre, possono anche attivarsi per la creazione di comunità energetiche, alle quali possono partecipare enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, persone fisiche, piccole e medie imprese.
Era una proposta le cui conseguenze sarebbero andate a vantaggio sia dell’ambiente che dei cittadini che lo abitano, in quanto avrebbero portato diversi benefici: riduzione dei costi della bolletta elettrica (si calcola un risparmio dal 20 al 30%), aumento della crescita economica, sostenibile e sociale e abbattimento delle emissioni inquinanti.
Questa nostra proposta fu discussa nell’ultimo Consiglio comunale del 2020, quello del 28 dicembre, e fu respinta. Il motivo del voto contrario? Durante la discussione, emerse soprattutto la diffidenza nei confronti di uno strumento “nuovo”, che andava sicuramente studiato e approfondito.
È passato quasi un anno, e sono notevolmente aumentate le realtà (imprese, pubbliche amministrazioni, privati cittadini…) che hanno fatto ricorso a questo strumento, ricavandone molti benefici. Si calcola che finora questa misura ha avuto finora un impatto diretto sul PIL di ben 12 miliardi. Peraltro, nel corso del 2021 si è allargata anche la platea dei possibili beneficiari di questa misura ed è aumentata la potenza che può avere il singolo impianto. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si è innestato in questo meccanismo, prevedendo un investimento di 2,2 miliardi di euro a favore di chi si farà fautore delle comunità energetiche.
In conclusione, soprattutto in un momento come questo in cui, conseguentemente all’aumento dei costi di tutte le materie prima, sono aumentati anche quelli dell’energia elettrica, ci sembra che questa proposta possa andare incontro ad un’esigenza sempre più sentita dai cittadini: risparmiare, e nello stesso tempo anche portare avanti misure sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Chiediamo quindi alla nuova Amministrazione di prendere in considerazione questa proposta, esprimendo anche la nostra piena volontà di collaborare su questo punto, nell’interesse esclusivo della nostra città.
Città di Castello: “ tre copie del libro “Il tuo sorriso ribelle” donate al Liceo statale “Plinio il Giovane” in occasione della settimana del libro
Nel nome di Silvana! Nella mattinata di ieri, in occasione della “Settimana del Libro, Fabrizio Paladino e Federica hanno donato al Liceo Statale “Plinio il Giovane “ tre copie del libro “Il tuo sorriso ribelle”, scritto da Fabrizio dopo la morte dell’amata moglie Silvana, avvenuta nel gennaio del 2020.
Il Dirigente Scolastico, Prof. Angelo Stumpo, ha sottolineato:”E’ un onere per me ricevere Fabrizio e Federica perché la storia raccontata nel libro scaturisce da una grande sofferenza familiare, un dramma esistenziale per tutti quelli che sono stati accanto a Silvana che purtroppo è culminato con la perdita della persona amata. La riflessione su questi temi è importante per consapevolizzare le giovani generazioni all’importanza della raccolta fondi per ricerca scientifica, unica strada praticabile per combattere le malattie oncologiche”.
“Ringrazio di cuore il Dirigente Scolastico e la scuola intera – ha affermato un commosso Fabrizio Paladino – per la possibilità che ci è stata concessa di far conoscere il libro sulla vita di Silvana e sul suo messaggio, fatto di sorrisi, gesti, parole e semplicità: Siamo convinti che la storia di Silvana debba essere conosciuta nelle scuole per trarre degli insegnamenti. A me e Federica faceva piacere donare al Liceo Plinio il nostro libro!”
Da ieri, quindi, la già ricca biblioteca della scuola tifernate si è arricchita di un racconto di una vita breve ma intensa, vissuta sempre col “Sorriso ribelle”.
Aldo Cazzullo a Citta’ di Castello in “compagnia” Dante Alighieri – Il celebre giornalista-scrittore, presenterà mercoledi 1 dicembre nella sala dei Fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la sua ultima fatica letteraria
La Divina Commedia “vista” da Aldo Cazzullo. Farà tappa anche a Città di Castello il viaggio attraverso l’Italia in compagnia di Dante Alighieri. Il celebre giornalista-scrittore presenterà la sua ultima fatica letteraria, “Il posto degli uomini”, Dante in Purgatorio dove andremo tutti” (Mondadori – Pag. 288), mercoledi 1 Dicembre alle ore 16,30 nella suggestiva sala dei Fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Un vero e proprio evento culturale reso possibile grazie alla collaborazione fra il Comune di Città di Castello, la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello e gli Istituti scolastici superiori. Appena uscito il secondo libro dedicato al Sommo Poeta (il primo sempre edito da Mondadori, “A riveder le stelle” dedicato all’Inferno dantesco ha superato le 250mila copie) ha già riscosso un grande successo grazie anche alle formula delle presentazioni itineranti e alla bravura dell’autore nel presentarlo. Questa volta Aldo Cazzullo ci accompagna nella cantica più umana, quella del Purgatorio.
Il romanzo della Divina Commedia, dopo l’Inferno, racconta ora il Purgatorio: il luogo del “quasi”, dell’attesa della felicità: che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l’uomo e Dio, con il fascino di una città di confine.” La presentazione del libro sarà preceduta dai saluti del sindaco, Luca Secondi, che ne evidenzia assieme all’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, “la valenza storico-culturale proprio nel momento in cui si parla di ripartenza a tutti i livelli”. “Siamo davvero onorati di ospitare nella nostra città un evento ed una personalità poliedrica come Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore apprezzato non solo in Italia”. L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid: triage all’ingresso, green passa e mascherine obbligatorie. L’ingresso in sala sarà consentito fino al raggiungimento dei posti consentiti e pertanto è possibile confermare la presenza alla mail: sindaco@comune.cittadicastello.pg.it entro e non oltre le ore 18.00 di Lunedi 29 Novembre.
Covid-19: ieri a Città di Castello sei positivo e due guariti
Sei casi di positività al Covid-19 e due guarigioni nel bilancio di ieri dell’andamento della pandemia a Città di Castello comunicato dall’Usl Umbria 1 al sindaco Luca Secondi. Il totale dei tifernati contagiati ha superato quota 30, senza alcun ricovero in ospedale.
Mobilità: riattivare rapidamente l’ex strada statale Tiberina 3-bis.cL’Aula di palazzo del Pegaso ha approvato all’unanimità una risoluzione proposta dalla Quarta commissione
Firenze – Unanimità in Consiglio regionale sull’atto proposto dalla commissione Ambiente, territorio, mobilità e infrastrutture “per addivenire rapidamente alla riattivazione della ex strada statale Tiberina 3-bis unica alternativa alla E 45 per i collegamenti fra Valtiberina ed Emilia-Romagna”. Come illustrato dalla presidente della commissione ambiente Lucia De Robertis (Pd), la risoluzione rappresenta la sintesi del contenuto di due mozioni, a firma rispettivamente di Marco Casucci (Lega) e dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri, Alessandro Capecchi e Francesco Torselli, arricchite anche dal contributo dei rappresentanti di Anas, nel corso di un’apposita audizione della commissione stessa, nonchè dall’interlocuzione della Regione Toscana con quella dell’Emilia Romagna, visto che la strada in oggetto confina con il territorio emiliano-romagnolo.
Da qui l’impegno per l’esecutivo regionale “a rinnovare, nelle sedi competenti, la richiesta di procedere alla riattivazione, da parte di Anas, della ex strada statale Tiberina 3-bis, anche ai fini di un suo utilizzo limitato nel tempo, quale viabilità alternativa alla E 45 interessata da lavori di manutenzione straordinaria che ne stanno compromettendo il pieno utilizzo, con gravi ripercussioni per la mobilità nel territorio e per le attività economiche che su di essa, a vario titolo, insistono; ed a tenere costantemente aggiornato il Consiglio regionale, per mezzo della Quarta commissione consiliare, circa l’evoluzione del confronto”.
“Auspichiamo che questa ulteriore e trasversale volontà politica possa finalmente dare il via libera alla ri-statalizzazione dell’arteria, ancorchè in via temporanea” ha concluso De Robertis.
Marco Casucci (Lega), dopo aver ringraziato la presidente per “la ricostruzione puntuale ed obiettiva del percorso”, ha sottolineato la necessità di reperire le risorse necessarie, parlando di “un segnale chiaro verso Roma”. “Noi non ci fermeremo fino a quando non sarà ripristinata la strada” ha concluso Casucci.
Per Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia) la risoluzione “ci vede uniti per risolvere un annoso problema che si procrastina da molti anni, causando notevoli disagi al regolare flusso veicolare ed alle attività economiche e produttive che vi insistono”. “ Con questo atto vogliamo ribadire la priorità di individuare rapidamente la soluzione nell’interesse dei cittadini” ha sottolineato il consigliere.
Vincenzo Ceccarelli (Pd), dopo aver riconosciuto come l’intervento di Veneri abbia avuto il pregio di “riportare la discussione di quest’oggi alla realtà dei fatti “, ha definito la risoluzione un “atto di buona volontà”, che riconferma la necessità del passaggio della ex ss Tiberina 3 bis nelle competenze dello Stato. Peraltro, ha continuato Ceccarelli, “già con l’ex Ministro Toninelli vi era l’accordo che la strada sarebbe tornata statale”; “oggi il problema non sta tanto nella volontà di Anas, quanto nel fatto che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) non potrà erogare le risorse necessarie fin quando la strada non sarà riclassificata strada statale”, ha concluso.
Messaggio sui sacchetti delle farmacie della Valtiberina contro la violenza sulle donne, iniziativa Soroptimist club Sansepolcro
Il Soroptimist International sostiene la campagna internazionale “Orange the World” promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.
Come ogni anno, i 16 giorni che vanno dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza, al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani vede tutti i Club Soroptimist uniti per realizzare iniziative ed azioni di sensibilizzazione utilizzando in tutta la comunicazione il colore arancione , simbolo di un futuro senza violenza di genere e il motto dell’Unione: NON ACCETTARE NESSUNA FORMA DI VIOLENZA – CHIAMA IL 1522-
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Pari opportunità. Gli operatori forniscono alle vittime, assicurando loro l’anonimato, un sostegno psicologico e giuridico, nonché l’indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi. Multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno,il servizio dà una prima risposta immediata alle vittime e contribuisce all’emersione delle richieste di aiuto favorite dalla garanzia dell’anonimato.
Il Soroptimist Club Sansepolcro ha divulgato il messaggio in tutta la città attraverso il maxi schermo di Porta Fiorentina e stampato sui sacchetti di distribuzione farmaci consegnati a tutte le farmacie del comprensorio della Valtiberina. Ben 14.000 sacchetti distribuiti alle undici Farmacie dei sette Comuni della Valtiberina Toscana per dire “NO” alla violenza di ogni genere.
Un grazie sentito a tutti i Medici delle Farmacie che hanno aderito alla nostra iniziativa di sensibilizzazione utilizzando i sacchetti a sostegno della campagna e per il contributo economico erogato che che sarà devoluto al Centro antiviolenza “Pronto Donna” che opera in tutta la Provincia di Arezzo.
A Città di Castello In arrivo altri 162 mila euro di sostegni economici per le famiglie bisognose
Per attenuare il disagio sociale causato dall’emergenza da Covid-19 le famiglie tifernati avranno la possibilità di accedere a sostegni economici per ulteriori 162 mila euro. La giunta comunale ha deliberato l’emanazione di un avviso pubblico che permetterà di utilizzare le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’assegnazione di buoni spesa e per il rimborso parziale dei pagamenti delle utenze domestiche (acqua, gas, luce).
Nell’ambito del finanziamento ministeriale, 23 mila euro saranno destinati ai rimborsi della Tari, portando a 42 mila euro l’ammontare complessivo degli sgravi per le famiglie sulla tassa dei rifiuti. “Possiamo toccare con mano quanto l’emergenza epidemiologica in atto abbia aggravato la condizione delle famiglie e sosterremo i nuovi bisogni dei nostri concittadini con ogni misura di intervento possibile, consapevoli che la coesione di una comunità si costruisce giorno per giorno non lasciando indietro nessuno”, affermano l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti e l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli.
“Già nei prossimi giorni pubblicheremo l’avviso per l’assegnazione dei buoni spesa e dei rimborsi delle utenze domestiche, perché l’obiettivo è quello di procedere in tempi brevi per dare sollievo alle situazioni più critiche, con precedenza a tutti coloro che non hanno ancora goduto, nel 2021, di forme pubbliche di sostegno economico”, sottolinea Calagreti, chiarendo che a beneficiare dell’intervento potranno essere tutti i nuclei familiari con Isee non superiore a 16 mila euro e un patrimonio mobiliare inferiore a 10 mila euro. I contributi potranno andare da 130 a 400 euro a famiglia, in base al numero dei componenti.
“Grazie alla destinazione di parte del finanziamento ministeriale – puntualizza Mariangeli – per il 2021 è stata più che raddoppiata l’iniziale disponibilità economica finalizzata ai rimborsi dei pagamenti della tassa sui rifiuti, in modo da dare un ulteriore segnale di attenzione alle famiglie più bisognose, in un contesto generale nel quale i tifernati continuano a dimostrare senso di responsabilità e sensibilità nella corretta gestione della raccolta differenziata”. L’avviso relativo alla Tari, già pubblicato dall’amministrazione comunale, concede fino al 18 dicembre 2021 per la presentazione delle domande di rimborso delle spese sostenute nel 2020. L’agevolazione riguarda le utenze domestiche ed è rivolta a tutti i cittadini residenti nel territorio comunale tifernate alla data del primo gennaio 2020, che risultino contribuenti della Tari, siano in regola con i pagamenti della tassa relativi all’anno scorso e abbiano un indicatore Isee fino a 16 mila euro. I rimborsi saranno concessi per un importo massimo di 130 euro ai nuclei familiari fino a tre componenti e per un massimo di 180 euro ai nuclei familiari da quattro o più componenti.
Le agevolazioni saranno erogate fino a esaurimento delle risorse economiche stanziate dall’ente sulla base di un’apposita graduatoria, formulata tenendo conto della fascia Isee in ordine crescente. Gli interessati dovranno compilare la domanda reperibile nella sezione “Servizi e Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello (https://comune.cittadicastello.pg.it) o direttamente al link (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina829_portale-dei-servizi-online.html). Ogni nucleo familiare potrà presentare una sola istanza e la domanda dovrà essere corredata da una copia del documento di riconoscimento in corso di validità; da un’attestazione Isee fino 16.000 euro; dalla ricevuta dell’avvenuto pagamento della Tari 2020; dalla copia fronte e retro della cartella o dell’avviso di pagamento della Tari 2020.
La procedura di redazione e invio dell’istanza è esclusivamente telematica. Al fine di permettere a tutti gli aventi diritto di concorrere all’assegnazione dei rimborsi l’amministrazione comunale metterà a disposizione attraverso il Digipass un servizio di assistenza disponibile al numero di telefono 075.8523171 (digitando 3 Digipass in risposta alla voce guida).
Covid-19: ieri a Città di Castello un nuovo positivo e un guarito
Un caso di positività al Covid-19 e una guarigione nel bilancio di ieri dell’andamento della pandemia a Città di Castello comunicato dall’Usl Umbria 1 al sindaco Luca Secondi. Il totale dei tifernati contagiati resta sotto quota 30, senza alcun ricovero in ospedale.
Ad In Primo Piano Mauro Alcherigi
Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi l’esponente de La Sinistra Per Castello, Mauro Alcherigi.
Città di Castello: il Mosaico 2.0 chiede audizione in commissione regionale per discutere del PEBA
“Abbiamo inoltrato, nella giornata odierna, la richiesta di un’audizione in commissione regionale per la discussione dei PEBA, ovvero dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, strumenti atti a monitorare, progettare e pianificare degli interventi finalizzati al raggiungimento di una normale accessibilità e fruibilità degli edifici e non solo, di tutti i cittadini. Sono documenti introdotti negli anni ’80. Ogni comune dovrebbe dotarsi di un piano teso a rilevare e classificare tutte le barriere architettoniche presenti in un’area definita, siano essi edifici pubblici e privati aperti al pubblico o porzioni di spazi pubblici urbani (strade, piazze, parchi, giardini ecc.) attivandosi, laddove vi siano problematiche, per agevolarne l’accessibilità da parte di ciascuno di noi.
Anche la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità prevede la piena inclusione ad ogni livello di vita sociale. Risulta evidente quindi che le barriere architettoniche possano rappresentare degli ostacoli insormontabili per una persona con disabilità, e per un eventuale accompagnatore, senza dimenticarci delle persone anziane con difficoltà di movimenti e mamme con passeggini e carrozzine.
L’associazione il Mosaico 2.0, ha in questo caso, l’obiettivo di attenzionare la questione in commissione regionale, richiedendo nuovamente un’audizione, come già fatto con la domanda inviata nel mese di maggio del corrente anno. Questa è, a grandi linee, la principale iniziativa immediata messa in campo. Ci si augura che gli attori del maggio scorso, a cui l’iniziativa proposta era interessata, ad oggi, nell’ormai post-votazioni, dimostrino lo stesso interesse e soprattutto il giusto senso civico, provvedendo ad una convocazione in commissione per la discussione di questo argomento a noi caro.
Nel frattempo il Mosaico 2.0 non si ferma! Stiamo lavorando sulla stesura del nostro statuto che verrà depositato a breve e rimane sempre e più che mai vigile su tutte le problematiche di interesse pubblico tanto che siamo in attesa di incontrare il primo cittadino di Città di Castello.”


