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Violenza contro le donne  – “Non c’è distinzione d’età”, evento dell’Associazione “Nel Nome del Rispetto” nel Carcere di Capanne di Perugia

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Per il 25 novembre 2021, giornata rivolta all’attenzione sul fenomeno inquietante dell’uccisione di tante donne sempre più in crescita, come per i precedenti anni, l’Associazione “Nel Nome del Rispetto”, presieduta dalla dottoressa Maria Cristina Zenobi, in collaborazione con la Casa Circondariale di Capanne propone un evento dal titolo “Non c’è distinzione d’età”.

La poetessa Francesca Gosti, membro del Comitato Scientifico dell’Associazione ed ambasciatrice della stessa presso il carcere umbro, è impegnata da tempo e con successo nel far emergere emozioni, altrimenti inespresse, presso i reclusi che partecipano, attraverso l’iniziativa di scrittura creativa di cui la Gosti è esperta, al progetto e concorso indetto dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto” che ogni anno premia i vincitori con un riconoscimento ed un premio.

I sempre più apprezzati e significativi risultati conseguiti tra i reclusi che accedono al concorso in maniera ogni anno crescente sono ottenuti grazie all’impegno non soltanto dell’Associazione e della Gosti, ma anche grazie alla sensibilità e disponibilità della direttrice della Casa Circondariale dottoressa Bernardina Di Mario, che crede ed appoggia il progetto e alla dottoressa Mariasole Fasano, funzionario giuridico-pedagogico e l’Ispettore Sonia Arachi, responsabile dell’Area Trattamentale.

Il programma di quest’anno si svolgerà in due tempi: la mattina alle 9,30 si inizierà con la proiezione del film del regista Gianfranco Albano dal titolo “Rosafuria” e al termine ci saranno i saluti da parte della Direttrice del Carcere e della presidente dell’Associazione, della poetessa Francesca Gosti e del consigliere della Provincia di Perugia alle Pari Opportunità.  Seguirà l’intervento del regista e dell’attrice, protagonista del film, Carola Silvestrelli, per poi proseguire con  l’intervento del generale dell’Arma Giuseppe Meglio, testimonial dell’Associazione, il quale, unitamente alla presidente a alla vice presidente Cristina Virili,  premierà la vincitrice del concorso 20-21.

Non mancherà poi la lettura della poesia e di alcune riflessioni della Gosti tratte dall’esperienza di docente presso il reclusorio umbro.

Il pomeriggio, al Carcere maschile di Capanne, alle ore 13:30, inizio con la proiezione sempre del film di Gianfranco Albano, con l’intervento dell’antropologa scrittrice professoressa Fiorenza Mosci con riferimento al suo libro “Mosaico al Femminile”. L’incontro si concluderà con la recitazione di alcune poesie  scritte dai reclusi che partecipano al corso di scrittura creativa della Gosti in concorso per il premio “Rinascita”.

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Città di Castello: una panchina rossa fatta dagli studenti contro la violenza sulle donne. Domani l’inaugurazione alle ore 10.30 presso la sede Cgil con i ragazzi del Franchetti Salviani

È una panchina rossa molto speciale quella che verrà inaugurata domani, mercoledì 24 novembre, a Città di Castello, presso la sede Cgil, alle ore 10.30. A realizzarla, infatti, è stato un gruppo di studenti di meccanica del quarto anno dell’istituto tecnico Franchetti Salviani. “Questi ragazzi – spiega in una nota il coordinamento donne dello Spi Cgil Alto Tevere – sono stati protagonisti prima di un percorso di riflessione e approfondimento del fenomeno della violenza contro le donne, attraverso una serie di incontri in classe, e poi hanno lavorato alla realizzazione e alla personalizzazione della panchina. Il coinvolgimento delle scuole e dei giovani, l’incontro tra generazioni, l’educazione alla parità, rimangono delle priorità per lo Spi Cgil – si legge ancora nella nota – perché sono strumenti potenti per combattere la violenza di genere come problema culturale e per porre fine ad ogni atteggiamento aggressivo e discriminatorio”.

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’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”: domenica 28 novembre, nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello, la presentazione del “quaderno 21”

L’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti” presenta il Quaderno n. 21 dei suoi studi storici. Si intitola «Carissimi, sono a Zara con i miei soldati». Un partigiano tifernate nei Balcani. Ne è autrice Teresa Gambuli.
Il volume racconta le vicende nella seconda guerra mondiale di Angelo Gambuli, padre di Teresa. Ufficiale dell’esercito e cattolico militante, combatté il nazi-fascismo nella Divisione Garibaldi nell’ex Jugoslavia insieme ai partigiani comunisti di Tito. Nel dopoguerra fu insegnante e dirigente della Democrazia Cristiana. La storia è ricostruita sulla base dei suoi tanti scritti e della corrispondenza conservata dalla famiglia e rimasta finora inedita.
Alvaro Tacchini è autore della postfazione Un giovane e il fascismo, che pone l’attenzione – sempre sulla base della documentazione prodotta da Angelo Gambuli – sulla sua crescita culturale e ideale negli anni della dittatura.
L’incontro avrà luogo domenica 28 novembre 2021, alle ore 16, nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello.
Con l’autrice, parleranno del volume Luigi Spallacci, Alvaro Tacchini e Giovanna Mariucci.

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San Giustino: l’appello dei Nonni Civici “serve ricambio generazionale. Sempre a disposizione dei nostri concittadini e dei più bisognosi”

San Giustino può contare su oltre 40 associazioni di volontariato, un vero e proprio patrimonio su cui l’intera cittadinanza può contare. La pandemia ci ha mostrato, ancora una volta, con quanto cuore i nostri volontari si mettano a disposizione dei più bisognosi per servizi a volte essenziali. Tra le varie associazioni anche i “Nonni Civici” una vera e propria eccellenza, presa a modello anche da i comuni limitrofi.”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/268285845327067
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Prosegue il format ‘Cultura, arte e musica in bottega’ con i maestri Fabio Battistelli e Stefano Falleri. Venerdi 26 novembre alle ore 17 alla Bottega Tifernate del maestro Stefano Lazzari

Dialogo attorno al San Sebastiano del Guercino. Il nuovo format, “cultura, arte e musica in “bottega”, ideato dal maestro Stefano Lazzari, titolare della Bottega Tifernate assieme al padre Romolo e alla sorella Francesca, prosegue con una nuova ed inedita iniziativa in programma, venerdì 26 novembre alle ore 17, presso i locali dell’azienda a Città di Castello in via C.Treves 14, leader a livello mondiale nella riproduzione di opere d’arte di ogni genere. Una scena dipinta su una grande tela dal Guercino (Giovan Francesco Barbieri), una interpretazione artistica del racconto storico di Sebastiano, capo della guardia imperiale, punito con le frecce, soccorso dalla nobile Irene. Esamine, con lo splendido corpo martoriato, è curato da un medico che estrae il ferro dalle ferite mentre Irene aiuta, assistita dalla serva fedele. Chi guarda è colpito dalla maestria del disegno, dalla vivezza dei colori e dalla complessità delle immagini Guercino, ancora giovane, descrive il momento dopo il supplizio con nuovo realismo. Geniale e sperimentatore, ci riporta alle azioni del soccorso e della cura forse a significare la concreta possibilità della guarigione e la virtù di chi si adopera per la salvezza e la rinascita.

La bottega tifernate ha lavorato alla restituzione del dipinto creando una copia, di poco ridotta, del capolavoro esposto alla pinacoteca di Bologna. “È stato come rielaborare e fissare tecniche e segreti e riscoprire la preziosità dei colori, osservando le scelte del grande genio secentesco. È un’occasione per dialogare “in bottega” come si faceva un tempo, partendo dalle storie, dal disegno e dai contenuti di un soggetto. Attorno a San Sebastiano si parlerà del soldato, poi Santo, divenuto emblema della resistenza alla peste e, dunque, della malattia e della cura come speranza e rinascita, anche attraverso l’arte. Sarà un incontro multidisciplinare, con professionalità diverse”, precisa il maestro Lazzari. Relatori d’eccezione saranno davanti al quadro e ai suoi protagonisti, a vivere l’emozione di un incontro speciale.

Interverranno: Marina Mattei (archeologa e storica dell’arte antica), Ugo Pastorino (chirurgo e amante dell’arte), Massimo Pulini (artista, storico dell’arte) grande conoscitore del Guercino, autore di molti studi e scoperte. A rendere il pomeriggio artistico ancora più interessante sarà la musica del maestro Fabio Battistelli al clarinetto e Stefano Falleri alla chitarra. Info e prenotazioni: Bottega Tifernate, www.bottegatifernate.com, tel. 075-8511651, info@bottegatifernate.com.
L’ingresso è consentito previo Green pass e nel rispetto delle norme anti Covid, fino ad esaurimento posti.

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Consiglio comunale Città di Castello: partecipate, Indennità e gettone di presenza, addobbi natalizi, gli argomenti della seconda riunione

Nel consiglio comunale di giovedì 18 novembre 2021, il secondo della nuova amministrazione, l’assessore a Bilancio e Finanze Mauro Mariangeli ha illustrato la periodica Nota di Corte dei Conti che riguardava il Fondo crediti e le partecipate; ha comunicato la variazione di bilancio di spettanza della Giunta, che “non ha modificato gli equilibri di bilancio ma solo i dati finali per il fondo cassa che si mantiene positivo passando da 972.944 a 993.116 euro circa”. Il consiglio ha approvato a maggioranza la modifica al DUP e il bilancio consolidato Esercizio 2020, che attiene alle società partecipate, controllate e vigilate, “che non evidenziano problemi o criticità dal punto di vista economico. Sogepu e Farmacie tifernati hanno avuto dividendi importanti, che saranno messi a disposizione di progetti di interesse pubblico”.

E’ stato ratificato l’aumento del fondo accessorio di produttività per i dipendenti per 30mila euro: il sindaco Luca Secondi ha annunciato che “i risparmi sul personale saranno redistribuiti in base alla valutazione dirigenziale in termini oggettivi”. Su introduzione dell’assessore Rodolfo Braccalenti è stata introdotta l’elezione dei rappresentanti del consiglio comunale in seno alla Commissione per i giudici popolari della Corte d’appello nelle persone di Grazia Giorgi e Valerio Mancini. Unanimità per la definizione del gettone di presenza per i consiglieri, pari a 34,16 euro lordi e dell’indennità del presidente del consiglio comunale in 1471 euro circa. Su proposta di Andrea Lignani Marchesani, Castello Civica, raccolta dal presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta, appoggiata dal sindaco Luca Secondi si procederà in commissione ad una valutazione su indennità sindaco ed assessori in base alle nuove disposizioni normative.

Nel corso del consiglio Luciana Bassini, Lista Civica Tiferno, ha chiesto informazioni sugli addobbi natalizi, chiedendo al “comune di farsene carico”. Il sindaco ha risposto che “le risorse sono già previste e che sono già in corso collaborazioni con il Consorzio e il neo presidente Cristian Braganti, coordinate dall’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri. L’obiettivo è condiviso con i commercianti ed è uno dei primi del mandato. Stiamo monitorando la situazione per valutare le iniziative di Capodanno”.

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Città di Castello:Fiere di San Florido e Retrò, tante presenze nel lungo week-end appena trascorso

“Tantissime presenze nel week end per le fiere di San Florido, i numeri record registrati domenica 21 Novembre per la concomitanza con Retro’ e l’apertura straordinaria dei negozi del centro storico ci dicono quanto l’offerta integrata sia chiave vincente ma ci raccontano anche della grande voglia di tornare alla normalità.” E’ quanto dichiarato dagli assessori al Commercio e Turismo e Polizia Municipale, Letizia Guerri e Rodolfo Braccalenti nel tracciare un primo bilancio delle fiere di San Florido e Retrò appena trascorse nel lungo week-end successivo alla festività dei santi patroni. “Una scommessa vinta da tutti – proseguono Guerri e Braccalenti – nella strada per la ripartenza dei grandi eventi a Città di Castello. Grazie agli operatori di settore, ai commercianti ma anche al grandissimo lavoro di forze dell’ordine, polizia municipale, protezione civile così come agli uffici tecnici e amministrativi del Comune che hanno permesso la programmazione e svolgimento in sicurezza della manifestazione”.

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Citerna – Celebrata la “Giornata dell’Albero”. Il Comune aderisce alla campagna di sensibilizzazione verso la tutela dell’ecosistema e festeggia i nuovi nati

Il Comune di Citerna ha aderito alla campagna nazionale di sensibilizzazione verso la tutela dell’ecosistema, festeggiando la“Giornata dell’Albero”.

Sabato 20 novembre nei parchi di Pistrino, Fighille e Citerna sono stati piantati tre alberi, con i quali sono stati simbolicamente rappresentati e festeggiati i nuovi nati del territorio nel 2019 e 2020. Presenti alla cerimonia insieme al Sindaco e agli Assessori, le famiglie con i loro bambini, a cui sono state consegnate delle pergamene di benvenuto.

“Ai bambini – riferisce l’Amministrazione comunale – è stato dato il benvenuto piantumando un albero, segno di vita, di crescita e di forza. E’ stata, così, ripresa una tradizione che risale all’antichità, in cui era uso piantare un albero per ogni nuova vita. Un augurio ai piccoli perché crescano nel rispetto e in armonia con l’ambiente e contribuiscano alla sua prosperità”.

Al momento di festa hanno preso parte anche il Maresciallo della Forestale, Claudio Bartolini, e i rappresentanti delle Pro Loco dei tre paesi.

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Stagione teatrale a Sansepolcro: tra i protagonisti Giorgio Pasotti, Ambra Angiolini, Ottavia Piccolo e Chiara Francini

Teatro civile e commedia all’italiana, musica strumentale latina e l’Orchestra Multietnica di Arezzo, la notte infinita dell’Innominato manzoniano ed un Amleto dei giorni nostri: si apre a tante destinazioni intime, sociali e culturali il viaggio in cui il Teatro Dante di Sansepolcro porterà il suo pubblico nella stagione 2021/22.

Dal 7 dicembre al 30 marzo grandi protagonisti dello spettacolo dal vivo per un’offerta che si diversifica per tematiche e proposte artistiche: Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, il quartetto d’archi ORT Florentia, Eros Pagni, Ottavia Piccolo, Mario Perrotta, Chiara Francini, Giorgio Pasotti, sono alcuni dei protagonisti che calcheranno il palcoscenico del Teatro Dante

Un viaggio culturale fortemente legato all’oggi, alle difficoltà relazionali e sociali che pongono l’individuo davanti ai propri limiti e alle proprie sfide, in un connubio efficace fra presente e rilettura di testi ed emblemi del passato nella stagione 2021/2022 del Teatro Dante di Sansepolcro, frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

“Tra gli eventi culturali quello del Teatro è tra i più attesi dalla nostra comunità – dichiara il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti – Per l’Amministrazione comunale la Cultura rappresenta il centro della ripresa, quindi, sono lieto della ripartenza di uno dei settori più duramente colpiti dalle restrizioni anti Covid”. 

“Dopo il lungo silenzio imposto dalle restrizioni per la pandemia, siamo pronti a ripartire con la Stagione Teatrale, un’attività culturale di grande valore che il Comune di Sansepolcro organizza da anni con Fondazione Toscana Spettacolo – afferma l’assessora comunale alla Cultura, Francesca Mercati – Sono sicura che il cartellone, vario e di spessore nel solco della tradizione, sarà di gradimento ad un pubblico sempre numeroso ed interessato, che nelle 7 pièces in programma potrà finalmente rivivere il gusto unico dello spettacolo dal vivo”.

“Un teatro fortemente radicato nel suo territorio che riesce a condividere con il suo pubblico occasioni di arricchimento e riflessione anche attraverso la rilettura di grandi classici o grandi commedie, sempre però aggiungendo contributi e proposte che abbiano con la dialettica del presente uno scambio e un legame – dichiara la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – L’apertura della stagione del Teatro Dante, dedicata ad un tema come quello del bullismo ci pone tutti di fronte ad un fenomeno da affrontare innanzitutto attraverso il dialogo e la condivisione. Così come il testo di Massini su Cosa Nostra raccontata ai bambini è un invito a ripartire dai fondamentali, dalle cose semplici dette però ad alta voce e insieme, come solo il teatro sa fare”.

“La vivacità di una stagione la si percepisce non solo dai titoli in cartellone ma anche da come questi cerchino nella loro organicità di alzare l’asticella del contributo culturale sul territorio – afferma il direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus Patrizia Coletta –  Ecco allora che con il cartellone 2021/22 del Teatro di Sansepolcro il pubblico avrà la possibilità di spaziare tra generi, tematiche, sinergie e riletture che daranno davvero sostanza ad una ripartenza tanto attesa e voluta quanto articolata nella proposta messa in campo da Fondazione Toscana Spettacolo con l’Amministrazione comunale. I grandi nomi del teatro italiano ma anche giovani drammaturghi internazionali, la musica come viaggio attraverso compositori e paesi, fino ai personaggi ed autori classici che vengono attualizzati nelle loro umane condizioni e nei loro intimi dilemmi. Un programma che richiamerà l’attenzione del pubblico riconquistando quel senso di comunità di cui anche la cultura ha bisogno”.

Confermate le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni, info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.

Ad aprire la stagione, martedì 7 dicembre (ore 21, come per tutti gli spettacoli), IL NODO di Johnna Adams, con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna. In un’aula di una scuola pubblica è l’ora di ricevimento per un’insegnante di una quinta elementare. La maestra è tesa, ha la testa altrove, in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo che alcuni giorni prima è stato sospeso ed è tornato a casa pieno di lividi. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore. L’unico obiettivo del difficile dialogo è sciogliere il nodo e cercare la verità. Un confronto durissimo tra due donne, che potrà dare un senso al loro dolore, allo smarrimento e al reciproco, soffocante, senso di colpa. Il debutto sulle scene italiane di una giovane e già acclamata drammaturga americana con un testo di grande impatto emotivo.

Martedì 14 dicembre si parte per il viaggio musicale di INCONTRI LATINI. Il quartetto d’archi ORT Florentiaci guida in un percorso che inizia nella Lucca di Luigi Boccherini – tra i maggiori rappresentanti di musica strumentale del Classicismo – che nel 1786 si trasferì a Madrid. Seguiamo le sue orme e ci spostiamo in Spagna, dove troviamo i numerosi lavori alla chitarra flamenca di Joaquin Turina, esponente della nuova scuola musicale spagnola del ‘900. Dalla Spagna attraversiamo l’oceano, direzione Rio de Janeiro, e ci imbattiamo nel brasiliano Heitor Villa-Lobos. Dal Brasile all’Argentina, pronti a gustarci le sonorità tanghere di Carlos Gardel e Astor Piazzolla. E proprio con Piazzolla che torniamo in Italia, alle origini materne del compositore argentino, nella stessa provincia di Lucca, dove il nostro viaggio ha avuto inizio. 

A seguire, martedì 11 gennaio, in una scena costruita con videoproiezioni che saranno parte integrante della drammaturgia, Eros Pagni dà corpo e voce a una delle figure più emblematiche de I Promessi Sposi, ne LA NOTTE DELL’INNOMINATO in cui Lucia, preda della disperazione, pronuncia il voto di verginità alla Madonna, mentre l’uomo vive l’angoscia e i rimorsi, assillato da scrupoli mai provati.

Mercoledì 2 febbraio arriva COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI di Stefano Massini. Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi in scena con le parole di Massini, a dare forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce. Se riuscissimo a spiegare Cosa Nostra come ai bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire.

Mercoledì 2 marzoIN NOME DEL PADRE di e con Mario Perrotta che indaga sul presente, per scoprire quanto profonda e duratura è la mutazione delle famiglie millennials e quanto di universale, eterno, resta ancora. Primo spettacolo della trilogia In nome del padre, della madre, dei figli.

Martedì 15 marzo con Chiara Francini e Alessandro Federico: COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA diDario Fo e Franca Rame porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia. Rappresenta uno degli spettacoli più popolari degli anni ottanta in Italia. In Germania ha riscosso un tale successo da essere proposta in ben 30 teatri contemporaneamente. 

La stagione si chiude, mercoledì 30 marzo, all’insegna di Shakespeare, con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio in HAMLET, per la regia di Francesco Tavassi. In tutto il panorama di personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto: un personaggio dalla psiche profonda e complessa, diversi secoli prima della nascita della psicanalisi. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno, è interiore e quindi attuale. Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo in attesa di un evento che lo strappi alla sua condizione e lo faccia ripartire.

Inizio spettacoli ore 21

campagna abbonamenti

conferme Stagione 2019/2020 da martedì 23 a martedì 30 novembre 

nuovi abbonamenti da mercoledì 1 dicembre

presso la Biblioteca Comunale via XX settembre, 131 

abbonamenti a 7 spettacoli

platea e palchi centrali 1°, 2° e 3° ordine € 105

palchi laterali 1°, 2° e 3° ordine € 92

under 35 € 70 in tutti i settori

biglietti

platea e palchi centrali 1°, 2° e 3° ordine € 22

soci coop e possessori della Carta dello spettatore FTS € 20

palchi laterali 1°, 2° e 3° ordine e under 35 € 18

palchi 4° ordine € 13

biglietti last minute €10

(per i giovani under 35, che li possono acquistare un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, scegliendo tra i posti disponibili in pianta).

carta Studente della Toscana 

biglietto € 8 studenti universitari

(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)

promozione biglietti Coop

per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni.

Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze. 

prevendita

la prevendita dei biglietti verrà effettuata sempre presso la Biblioteca tre giorni prima di ogni spettacolo. I biglietti potranno anche essere prenotati allo 0575 732219 e ritirati il giorno della rappresentazione presso il botteghino del teatro dalle ore 20.

info

Biblioteca Comunale

tel. 0575 732219

biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it

Comune di Sansepolcro

Ufficio Cultura

tel. 0575 732283

demarco.annateresa@comune.sansepolcro.ar.it

toscanaspettacolo.it

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San Giustino – “Farfalle libere” al Museo del Tabacco per dire “no” alla  violenza sulle donne L’evento promosso dal Comune insieme a tante realtà del territorio

Il 25 novembre, alle ore 20.45, al Museo del Tabacco di San Giustino, sarà di nuovo “Farfalle Libere”. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, L’Amministrazione comunale, assessorato “Pari Opportunità” e “Promozione Cultura della Legalità, promuove ancora una volta una iniziativa per sensibilizzare e tenere alta l’attenzione sul grave tema, con una riflessione sulla violenza di genere.

“Un viaggio nella consapevolezza grazie ad un fattivo e sinergico lavoro messo in campo dalle associazioni teatrali, scuole di danza, filarmoniche, alle quali si sono unite le majorettes di Lama, le terze classi dell’IC “Leonardo Da Vinci” capoluogo e sede di Selci Lama, i cittadini e artisti locali, che hanno messo generosamente a disposizione il loro talento per realizzare questo evento”. Così l’assessore Milena Crispoltoni presenta l’evento di giovedì sera. “Una serata diversa rispetto a quelle degli anni passati, un momento itinerante – continua Crispoltoni – un vero e proprio percorso all’interno del Museo del Tabacco, volto ancora una volta a far sì che non si chiudano gli occhi, non ci si abitui a quella che, in ogni parte del mondo, continua ad essere una tragedia quotidiana”.

L’iniziativa, sorta fin dal 2014, vuole essere un invito a guardare, ascoltare, discernere per educare a dire no alla violenza che si manifesta in tante forme diverse contro l’universo femminile.

“Siamo particolarmente grati, come Amministrazione, a tutti coloro che hanno operato per realizzare la serata: un grazie alle Compagnie Teatrali “O Tutti O Nessuno”, “Quelli Che Passa Il Convento”, “Stantii”; alla “Scuola di Danza di Lama”, a “Duse Art”; alla Filarmonica Giabbanelli di Selci, alla Filarmonica Lama e alle sue Majorettes;  a Beatrice Mearelli , Silvia Puletti, al giovane e talentuoso cantautore Michele Braganti. Un gruppo numeroso che, in queste settimane di lavoro, si è sentito costantemente, creando e rinsaldando – un valore aggiunto non scontato – un rapporto umano importante, realizzando un messaggio peculiare e toccante. Grazie a Raffaella Polchi, preziosa regista. Un ringraziamento agli alunni delle Terze Classi della nostra Scuola Media che, con le Docenti Marta Bernicchi e Marina Capaccioni, hanno realizzato due panchine a tema. Siamo certi che la proposta accolta dalla Scuola abbia ancora una volta fornito spunti a quella che sappiamo essere una riflessione educativa in cui i ragazzi sono costantemente impegnati, anche per la sensibilità dei nostri insegnanti”.

L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid, l’ingresso sarà su prenotazionetelefonando dalle 16 alle 19.30 al 3516464011 e avverrà per gruppi di 10 persone, ogni dieci minuti a partire dalle h 20.45. Per partecipare è necessario il green pass.

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Un alberello di acero, una targa in legno nel giardino della scuola per ricordare Ivano Pescari. Oggi la cerimonia alla primaria di Cerbara

Una pianta di acero, dove si ricava il legno per realizzare alcuni strumenti musicali ed una targa sempre in legno alla base del piccolo albero con una la scritta: “grazie Ivano, i bambini della scuola primaria di Cerbara”. Con chiari riferimenti positivi alla vita che continua e soprattutto alla musica, verrà ricordato, Ivano Pescari, dipendente comunale, musicista di successo, personaggio poliedrico della comunità locale, prima vittima in Umbria a causa del Coronavirus deceduto la sera del 12 marzo 2020 nel Reparto di Terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia dove era stato trasferito d’urgenza dall’ospedale di Città di Castello.

D’ora in avanti sul grande giardino della scuola primaria di Cerbara ci saranno quella pianta di acero e quella targa a ricordarlo per volontà dei bambini fra cui i nipoti, della direzione didattica del secondo circolo, degli insegnati e di tutto il personale non docente.

“I bambini e gli insegnanti hanno voluto ricordare, oltre al musicista di grande valore, il genitore, nonno e amico che è sempre stato vicino alla scuola mettendo a disposizione la sua professionalità in occasione degli spettacoli di fine anno”, ha precisato la maestra Beatrice Bocciolesi a nome del Dirigente Scolastico, Simone Casucci, delle colleghe e di tutte le componenti della scuola ed anche della comunità locale di Cerbara che hanno collaborato alla buona riuscita della bella iniziativa che si è caratterizzata con alcuni cori dei piccoli studenti e messaggi letti nel corso di una vera e propria commovente cerimonia. Con la voce rotta dalla emozione sono intervenuti i figli Samantha e Simone Pescari accanto alla mamma Valeriana, la nuora e i nipoti, Valentina Christian e Alice e la cognata Maria Grazia.

“Nostro padre era sempre disponibile al momento del bisogno. Sempre a vostra disposizione. Grazie per tutto questo affetto che ci fa andare avanti nel suo ricordo”, hanno dichiarato i figli Samantha e Simone nel ricordare la passione innata per la musica che ha caratterizzato la vita del loro padre: “oggi ricordarlo con le canzoni e la musica è senza dubbio il regalo più bello”.

“E’ stato per noi – hanno precisato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri – un grande amico che abbiamo conosciuto e apprezzato come dipendente comunale e come artista, anima musicale di tanti momenti comuni.

La sua vicenda ha colpito tutti noi e fin da subito oltre un anno e mezzo fa ci siamo stretti attorno alla sua bellissima famiglia che oggi ritroviamo qui in un abbraccio di tutta la comunità tifernate. L’albero da sempre e’ sinonimo di vita, il gesto della scuola di Cerbara di piantumare un albero in suo ricordo è segno importante di affetto, ricordo e memoria di uno dei momenti più difficili per l’intero paese, da coltivare a scuola, cuore pulsante di questa comunità. Ivano- hanno concluso sindaco e assessore – il suo sorriso, il suo essere positivo saranno per sempre un esempio.”

Alla cerimonia hanno partecipato il dirigente scolastico del 2 Circolo Didattico, Simone Casucci e i parroci di Cerbara, don Giuseppe Floridi e don Francesco Mariucci.

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Città di Castello: Giornata nazionale della festa dell’albero. Alla scuola primaria “La Tina” (2 circolo) donazione e messa a dimora di piantine

“Cultura ambientale e della legalità. Investire nella formazione a partire dai più piccoli vuol dire investire nel futuro della nostra comunità. Oggi è una giornata importante. Il prossimo anno assieme ai Carabinieri del nucleo forestale appuntamento a San Filippo. Nelle scuole tifernati cresceranno le gemme dell’albero di Falcone”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori alle politiche scolastiche e all’ambiente, Letizia Guerri e Mauro Mariangeli a margine dell’iniziativa “Un albero per il futuro” progetto promosso dal Ministero per Transizione Ecologica in collaborazione con il nucleo forestale dei Carabinieri che questa mattina ha visto la messa a dimora di piantine forestali presso la Scuola Primaria di La Tina.

“Una giornata importante che racchiude in se due temi centrali quelli della tutela ambientale, della lotta ai cambiamenti climatici e quello della legalità. Grazie alla sensibilità e al lavoro dei Carabinieri, ai piccoli studenti tifernati nei prossimi giorni arriverà una preziosa gemma, quella dell’albero di Falcone che rientra nell’ambito di questo progetto, di cui dovranno aver cura all’interno dell’Istituto. Per questo l’iniziativa che quest’anno ha coinvolto il secondo circolo didattico entrerà stabilmente nel programma di attività promosse dall’ assessorato alle politiche scolastiche: in accordo con il nucleo forestale dei Carabinieri e la dirigenza scolastica di 1 e 2 Circolo (che si alterneranno nell’ospitare l’iniziativa) ogni anno torneremo in una scuola primaria cittadina. Possiamo dirlo già da ora: il prossimo anno ci vedremo a San Filippo”, hanno concluso il sindaco Secondi e gli assessori, Guerri e Mariangeli.

La cerimonia, che si è svolta alla presenza del dirigente scolastico del 2 circolo, Simone Casucci, del maresciallo capo, Claudio Bartolini, Comandante stazione carabinieri nucleo forestale, di autorità civili e militari, delle maestre e del personale della scuola, è stata preceduta dalla preghiera del vescovo Monsignor Domenico Cancian che ha poi sottolineato il “valore sociale e culturale dell’iniziativa e l’entusiasmo dei bambini nel realizzarla, elementi che fanno ben sperare per il futuro”.

Al termine della sentita manifestazione i bambini della scuola hanno donato ai Carabinieri forestali una “piantina” di ulivo (la pianta della legalità) con appesi ai rami alcuni messaggi colorati frutto del percorso progettuale sviluppato in classe sul tema. Quella piantina verrà messa a dimora nel giardino antistante la Caserma tifernate dei carabinieri forestali. Un bellissimo gesto che ha commosso tutti i presenti ed ha reso ancora più significativa la giornata.

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“La violenza di genere e domestica durante la pandemia Covid-19”. Giovedì 25 novembre convegno a Sansepolcro

Gli Inner Wheel Club di Sansepolcro, Città di Castello CARF, Arezzo CARF e Arezzo Toscana Europea CARF, la FIDAPA Altavalle del Tevere e il Soroptmist Club di Sansepolcro, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in stretta collaborazione con le Associazioni Pronto Donna Onlus di Arezzo e Associazione Libera … mente Donna ETS, hanno organizzato un Convegno sul tema: “La violenza di genere e domestica durante la pandemia Covid-19”.

L’iniziativa è volta a sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul problema della violenza di genere, un fenomeno purtroppo ancora oggi diffuso in tutto il mondo. Infatti, nonostante si parli tanto di uguaglianza di genere e di pari opportunità, anche nei Paesi più “avanzati” le donne continuano a subire violenza.

Il Convegno avrà luogo presso il Borgo Palace Hotel di Sansepolcro alle ore 17:00 del 25 novembre 2021, sarà moderato dall’Assessora del Comune di Anghiari Ilaria Lorenzini e avrà come relatrici la Dott.ssa Ersilia Spena, S. Procuratore presso il Tribunale per i Minori di Firenze, l’Avv. Piera Santoro, Vicepresidente CAV Associazione Pronto Donna Onlus di Arezzo, l’Avv. Maurita Lombardi, Membro del Consiglio Direttivo Associazione Libera … mente Donna ETS, la Dott.ssa Francesca Pizzuti, Psicopedagogista, Professional Counselor ed Esperta in Psicologia Giuridica, e la Dott.ssa Catia Del Furia, Referente di Zona Tavolo Provinciale a contrasto della Violenza di Genere.

Per ragioni legate alle misure di contenimento anti Covid-19, la partecipazione sarà su invito.

È obbligatorio il possesso della mascherina e di una delle certificazioni verdi Covid-19.

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Riapre l’Hub, Menichella: “Ascoltate le esigenze dei cittadini”. La soddisfazione dell’assessore dopo settimane di confronto con l’Azienda Sanitaria

SANSEPOLCRO – A inizio dicembre il centro vaccinale al Foro Boario riaprirà. Lo ha comunicato la Asl e l’amministrazione comunale di Sansepolcro ne prende atto con grande soddisfazione, continuando nel suo ruolo di pungolo e di controllo per garantire i servizi al cittadino.Il centro era stato chiuso per i numeri bassi di vaccinazione.

“L’Azienda aveva detto che non si trattava di una chiusura definitiva. Così, sollecitata dall’amministrazione e dai cittadini che stanno chiedendo la riapertura dell’Hub, ha deciso di ripartire – spiega l’assessore comunale alla Sanità Mario Menichella – E’ un bene che ci sia questa richiesta da parte della gente perchè significa che il vaccino è considerato fondamentale e questo ci aiuterà ad arginare la quarta ondata”.

L’assessore Menichella ringrazia l’Azienda Sanitaria per il confronto costruttivo e continuo delle ultime settimane, che ha permesso di andare incontro alle esigenze dei cittadini.

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Città di Castello in festa per le cento candeline di Giuditta Maria Mazzei

CITTÀ DI CASTELLO – L’ altotevere oggi ha una centenaria in più.
Ricorrenza speciale per la famiglia e per la città. La signora Giuditta Maria Mazzei oggi compie 100 anni.
È nata a Camporgiano (LU) il 21/11/1921 trasferitasi a Città di castello per seguire la figlia 40 anni fa, una donna dal carattere dolce e un intelligenza vivace, sempre pronta al dialogo e a raccontare della sua storia vissuta, affettuosa madre di famiglia e adorata dai suoi nipoti.

Nonostante il difficile momento di emergenza sanitaria che tutti stiamo vivendo e secondo le attuali disposizioni previste, si è comunque festeggiato questo importante traguardo con un buon pranzo al termine del quale non poteva mancare l’immancabile torta, con tanta gioia ed allegria, circondata dall’affetto di tutti i famigliari, il Primo Cittadino Dott. Luca Secondi e il Parroco di Riosecco Don Giancarlo. Un grande augurio dalle figlie Rosanna e Nunziatina Luccarini il genero e tutti i nipoti e pronipoti

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Pallavolo serie B/M: San Giustino vince sui Lupi di Santa Croce sull’Arno. Biancazzurri secondi in classifica a -1 dalla vetta

LUPI SANTA CROCE SULL’ARNO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3
(22-25, 24-26, 16-25)
LUPI SANTA CROCE SULL’ARNO: Brucini, Sposato (L) ricez. 80%, Procelli 5, Giovannetti 1, Giannini, Mannucci 8, Menchetti 5, Caproni 5, Rossi, Storari 14. Non entrati: Tellini, Antonelli, Riccioni, Montagnani. All. Alessandro Pagliai e Giacomo Finisini.
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Marra (L1) ricez. 50%, Daniel, Sitti 4, Conti 20, Skuodis 3, Bartoli 1, Stoppelli 8, Cioffi 1, Zangarelli, Cipriani 11. Non entrati: Muscarà (L2), Agostini, Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Daniele Spitaletta di Pistoia e Roberto Tavarini di Massa Carrara.
SANTA CROCE SULL’ARNO: battute sbagliate 11, ace 4, muri 6, ricezione 72% (perfetta 26%), attacco 35%, errori 21.
SAN GIUSTINO: battute sbagliate 11, ace 5, muri 11, ricezione 51% (perfetta 13%), attacco 46%, errori 23.

Durata set: 25’, 33’ e 25’, per un totale di un’ora e 23’.

SANTA CROCE SULL’ARNO – La ErmGroup San Giustino passa anche al PalaParenti, ovvero nella “tana” dei Lupi di Santa Croce sull’Arno e continua la sua striscia positiva in trasferta (4 vittorie piene su altrettante gare), che oltretutto vale il secondo posto – a -1 dalla vetta – in una classifica del girone F della Serie B maschile che si sta sempre più compattando. Il 3-0 è indice di superiorità dei biancazzurri, più ordinati e freddi nei momenti chiave, anche se i primi due set sono stati in bilico fino all’ultimo, a ulteriore dimostrazione del fatto che quest’anno ogni sfida sia sempre combattuta. Non solo: nella seconda frazione, risolta ai vantaggi, Marra e compagni hanno dovuto rimontare quattro punti di svantaggio e soltanto nella terza – quando muro, difesa e un superlativo Rinaldo Conti (anche stavolta 20 punti) hanno fatto la differenza – non c’è stata più storia dopo l’equilibrio iniziale. Sul piano individuale, bene il regista Sitti e la coppia centrale Cesaroni-Stoppelli, così come Cipriani è stato decisivo in alcuni frangenti. Fra i locali, miglior realizzatore con 14 punti è risultato Storari, che però alla fine è stato bloccato dal muro avversario, mentre Mannucci e Menchetti hanno pizzicato di più in battuta.


Alessandro Pagliai, tecnico pisano, schiera il palleggiatore Giovannetti, l’opposto Storari, i centrali Procelli e Caproni, i laterali Mannucci e Menchetti e il libero Sposato. Il collega Marco Bartolini non dispone di Muscarà (problemi al ginocchio) e anche Agostini non metterà piede in campo, per cui risponde con la diagonale Sitti-Cipriani, con i centrali Cesaroni e Stoppelli, con alla banda Conti e Skuodis e con libero Marra. Tonici in avvio i Lupi, che operano un primo break grazie a un muro su Skuodis e a qualche errore di troppo in battuta, anche se il lituano e Cesaroni imprimono ben presto uno strappo che porta la ErmGroup sul 9-6 e poi sull’11-8 su una palla a rete risolta da Conti. Le difficoltà in ricezione dei pisani fanno il resto fino al muro vincente di Stoppelli, che firma il massimo vantaggio sul 16-10. Cipriani garantisce sui cambi palla, poi un fallo di Conti in pipe e un ace lungo di Menchetti riportano sotto i Lupi, che coronano l’inseguimento sul 18-18 con un muro di Mannucci su Cipriani, ma è proprio in questo frangente che la squadra di Bartolini si ricompone: Conti va a segno, Caproni fallisce un primo tempo e Mannucci non spinge la palla oltre la rete, anche se dal 18-21 i padroni di casa tornano a -1 (21-22) con un muro provvidenziale. È allora Conti da posto 2 e in pipe a chiudere sul 25-22.


L’inizio del secondo set costituisce la parentesi più difficile dell’intera partita per la ErmGroup, che sbaglia ancora in battuta, in attacco con Skuodis e anche sotto rete con una invasione di Sitti. Tuttavia, dal 5-9 c’è una reazione fino all’8-9, quando un innocuo palleggio di Giovannetti sorprende la difesa sangiustinese. Seguono un ottimo contrattacco di Storari (12-9), con replica di Stoppelli in primo tempo e di Sitti con un ace a nastro, anche se i Lupi non mollano e allungano sulla potente battuta di Mannucci, che piazza peraltro l’ace del 15-11. Un’azione fortunosa conclusa da Conti in pipe impedisce la fuga dei locali, che si vedono raggiunti sul 16-16 da due precisi muri di Cesaroni, nonostante riescano a tentare una nuova fuga sulle ricezioni non pulite della ErmGroup e con un ace di Storari. Sul 20-17 per Santa Croce, entra al servizio Cioffi, che si rivela decisivo e un tantino assistito dalla buona sorte sull’ace a nastro che produce il pareggio (21-21), quindi sale in cattedra Stoppelli con un muro e un primo tempo; sull’efficace contrattacco di Conti, che porta la situazione sul 24-22, i giochi sembrano fatti, ma un attacco lungo da posto 4 di Cipriani consegna il pareggio ai toscani e rimette l’esito in discussione. Conti fa rimettere il naso avanti a San Giustino e Cipriani si fa perdonare l’errore precedente con il muro su Menchetti, che vale il 2-0 con parziale di 26-24.


Nessuna novità nei rispettivi 6+1 anche nel terzo set. Avanti sul punto a punto fino al turno in battuta di Cesaroni, che si presenta con l’ace del vantaggio e con a ruota la conclusione fuori bersaglio di Mannucci (poi fermato a muro da Sitti), il tocco morbido di Conti su una ricezione lunga e altri due muri su Storari. La ErmGroup ha allungato a +5 (14-9) e, dopo alcune battute sbagliate su entrambi i fronti, tiene immutato il vantaggio per poi dilagare nel finale, quando Conti diventa imprendibile e concretizza l’ottimo lavoro preparato dalla difesa. Sul 22-14, Bartolini dà spazio a Nico Zangarelli, al palleggiatore Nelson Daniel (esordio in campionato per lui) e alla fine anche a Stefano Bartoli, che si toglie lo sfizio personale con il mani fuori che chiude la partita sul 25-16 e sul 3-0 finale. Adesso, serve la prima vittoria fra le mura amiche del palasport di via Anconetana, dove domenica prossima arriveranno i perugini della Tmm Futuraenergie.

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Calcio serie D: Tiferno 1919, sconfitta di misura a San Giovanni Valdarno

ASD SANGIOVANNESE 1927 – TIFERNO 1919

SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini, Moruzzi, Nannini, Fanetti, Rossetti, Baldesi (79’ sost. Lazzoni), Di Vito (76’ sost. Milani), Vassallo (65’ sost. Polo), Bellini(86’ sost. Bencini), Fantoni (54’ sost. Boganini) (allenatore: Iacobelli Agostino)

TIFERNO 1919: Aluigi, Sensi (83’ sost, Battellini), Avellini, Mariucci, Gorini, Tersini, Ruggeri, Coulibalj, Massai, Calderini, Bagnolo (56’ sost. Dorato) (allenatore: Machi Gualtiero)

GOL: Bellini (8’)

AMMONITI: Sangiovannese: Baldesi (65’), Di Vito (71’)

ESPULSI: Boganini (88’) doppia ammonizione (73’)

ARBITRO: Carlo Virgilio; 1° assistente: Marco De Simone; 2° assistente: Paolo Camilli

Partita ostica per i biancorossi allo stadio “Fedini” di San Giovanni Valdarno nella 10° giornata di campionato. Al 7’ si fa vedere la Sangiovannese: cross dalla destra di Bellini verso Di Vito che disturbato da Avellini non riesce ad impattare la palla. Al 8’ passa in vantaggio la Sangiovannese con tiro dal limite dell’area di Bellini sul secondo palo. Aluigi si allunga ma non può nulla. 1-0 per i padroni di casa. Al 10’ calcio d’angolo per il Tiferno: batte Gorini verso Coulibalj che di testa rimette in mezzo per Bagnolo che si scontra con Cipriani, ma non riesce ad impattare. Al 23’ si fa vedere il Tiferno con lancio a centrocampo di Massai che pesca Calderini, il portiere esce e anticipa. Occasione da Gol per il Tiferno al 24’: Calderini recupera palla dal centrocampo e lancia in profondità per Coulibalj che da solo davanti al portiere di casa calcia forte, ma l’estremo difensore con una mano allontana in angolo. Al 27’ Di Vito tenta un cross che si trasforma in tiro, Aluigi accompagna la palla con lo sguardo sopra la traversa. Al 30’ di nuovo il Tiferno: lancio lungo di Tersini che pesca dentro l’area Calderini, il numero 10 serve Coulibalj che però ci arriva scomposto e calcia a lato. Al 40’ Calderinicrossa al centro per Coulibalj che di testa mette leggermente fuori. Si chiude sull’1-0 il primo tempo. Ripresa tutta nel segno del Tiferno: al 47’ Calderini prova a servire Coulibalj che, però, viene anticipato dalla Sangiovannese. Occasione al 48’ per i biancorossi: sempre Coulibalj recupera palla in mezzo all’area, prova il tiro ma Cipriani para. Al 52’ una nuova occasione per Coulibalj che di testa tenta di sorprendere l’estremo difensore, ma il portiere della Sangiovannese para sicuro.

Un minuto dopo di nuovo Coulibalj fa tutta la fascia destra, trova Calderini con un cross a mezz’area, il numero 10 in acrobazia tenta di inquadrare la porta, ma la palla va di poco fuori. Al 58’ si fa rivedere la Sangiovannese con Boganini che dal limite dell’area prova un tiro che finisce lontano dalla porta. Punizione al 60’ per i biancorossi: batte Gorini, Tersiniprova l’acrobazia e in semi rovesciata tenta di battere Cipriani che ci mette il corpo e allontana in angolo. Al 64’ Coulibalj su azione combattuta al limite dell’area si trova la palla fra i piedi e calcia in porta, ma il portiere allunga in angolo. Al 74’ Coulibalj cerca la testa di Dorato che viene anticipato dal portiere della Sangiovannese. All’88’ espulsione di Boganini per doppia ammonizione. Da qui in avanti sarà un assedio del Tiferno che farà arrivare tanti palloni nell’area di rigore della Sangiovannese, senza però riuscire a trovare il pareggio. Termina al 95’ la partita Sangiovannese-Tiferno 1919 sull’1-0. 

La dichiarazione di mister Machi: “quando produci tutte queste palle gol e non riesci a metterla dentro probabilmente vuol dire che qualche piccolo difetto ce lo abbiamo. Le partite in questo campionato sono così, prendi un gol ed è difficile rifarlo. Dal punto di vista dell’organizzazione del gioco e dell’impegno i miei ragazzi hanno fatto una buona gara, è chiaro che lascia l’amaro in bocca. Sinceramente non pensavo di perdere questa partita perché sviluppavamo bene e arrivavamo bene dentro l’area di rigore, abbiamo prodotto diverse palle gol soprattutto nel secondo tempo, c’è da rammaricarsi e guardare bene quello che ancora c’è da migliorare. Un risultato come questo ci deve caricare al punto giusto per la prossima partita, non possiamo sbagliare così tanto”.

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Umbria: Protezione civile; domani all’aeroporto “San Francesco” simulazione incidente aereo per testare procedure, azioni e tempi di risposta della gestione dell’emergenza

Protezione civile; domani all’aeroporto “San Francesco” simulazione incidente aereo per testare procedure, azioni e tempi di risposta della gestione dell’emergenza

(aun) – Perugia, 21 nov. 021 – Domani, lunedì 22 novembre, nel pomeriggio, all’aeroporto internazionale dell’Umbria “S. Francesco d’Assisi” si svolgerà un’esercitazione “full scale” (a scala reale) per testare, in collaborazione con il Sistema regionale di protezione civile dell’Umbria, il Piano di Emergenza Aeroportuale (PEA), predisposto dalla società di gestione dell’aeroporto -la SASE spa- ed adottato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).

   Lo scenario esercitativo, che verrà illustrato al briefing iniziale a cui parteciperanno – tra gli altri – l’assessore regionale  con delega alla Protezione Civile, Enrico Melasecche, ed il direttore della Protezione Civile Regionale, Stefano Nodessi, prevede il verificarsi di un’emergenza che richiederà l’intervento coordinato di tutti i soggetti coinvolti nella sua gestione. Immediati dovranno essere l’intervento dei Vigili del Fuoco e del soccorso sanitario, nonché l’attivazione di tutta la catena di comando e gestione a partire dal Centro Operativo per Emergenza aeroportuale (COE). Al briefing sarà presente anche il Dirigente del Servizio Protezione civile ed Emergenze, Stefania Tibaldi, insieme agli altri rappresentati delle strutture che concorrono al coordinamento dell’emergenza.

 La Sala Operativa di protezione civile della Regione Umbria, garantirà immediatamente ogni supporto necessario per la gestione dell’emergenza, assicurando il presidio della sala operativa ed attivando il proprio sistema di reperibilità per specifici ambiti e lo schieramento sul territorio del personale e dei volontari.

  La simulazione ha l’obiettivo di testare l’efficienza del sistema di allertamento ed i relativi flussi di comunicazione, le procedure di soccorso tecnico urgente e di soccorso sanitario, il piano di assistenza alle vittime e ai loro familiari, il coordinamento della viabilità esterna, la gestione dei rapporti con i media, ed altre procedure interne che saranno oggetto di specifica valutazione da parte dell’ENAC, anche tenendo conto delle osservazioni di esperti in grado di valutare le azioni adottate per specifici ambiti di gestione dell’emergenza.

   Il Sistema regionale di protezione civile ha supportato la SASE nell’organizzazione dell’esercitazione e contribuirà alla sua realizzazione anche con l’apporto di circa 70 tra simulatori, operatori, volontari delle organizzazioni locali di protezione civile e sanitarie e funzionari del Servizio Protezione civile ed Emergenze della Regione Umbria.

   Diversi i soggetti istituzionali coinvolti nell’esercitazione, principalmente l’ENAC, l’ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) e la SASE, l’Ufficio Territoriale del Governo-Prefettura di Perugia, la Regione Umbria, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Centrale Operativa Unica 118 Umbria, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Sezione operativa territoriale dell’Ufficio Dogane di Perugia, le Organizzazioni di volontariato di protezione civile, la Centrale Unica di Risposta (CUR) del numero di emergenza Unico Europeo (NUE) – 112 e tutti gli altri soggetti chiamati ad operare in un contesto emergenziale di questo tipo.

   Ai fini dello svolgimento dell’esercitazione, nel pomeriggio del 22 novembre, presso l’area adiacente l’aeroporto circoleranno diversi mezzi di soccorso coinvolti nella simulazione, ma senza che ciò determinerà particolari disagi alla viabilità ordinaria.

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