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Città di Castello: Arcaleni (Castello Cambia): “Chiediamo che si riprenda l’offerta di spettacoli teatrali e delle varie rassegne, non solo aperture estemporanee”

Arcaleni (Castello Cambia): “Chiediamo che si riprenda l’offerta di spettacoli teatrali e delle varie rassegne, non solo aperture estemporanee”

Il Teatro degli Illuminati resta al buio: dopo i lunghissimi mesi di lockdown e di regole ferree sugli ingressi, dall’estate le regole sulla capienza sono state ampliate, ma l’offerta di spettacoli teatrali a Città di Castello non è ancora ricominciata in maniera continuativa, a parte qualche singola apertura del tutto estemporanea. Malgrado le vaghe parole di solidarietà con il mondo dello spettacolo da parte degli amministratori uscenti (e rieletti), ad oggi nessun un atto concreto, né la dovuta informazione ai cittadini che hanno atteso inutilmente di poter tornare a teatro in maniera regolare a sancire un graduale ma deciso ritorno alla normalità. Una ripresa che avrebbe importanti significati sia sul piano culturale e sociale sia economico, per artisti e maestranze, che hanno bisogno di fatti, impegni di spesa e programmazione, non di vuote parole.  

Fino al 2019 la Programmazione prevedeva una Stagione Teatrale a partire da ottobre, gestita in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. Dalla sospensione degli spettacoli di allora, non si hanno notizie su quali e quanti spettacoli permettano non solo di riaprire il teatro, ma di farlo con continuità, come nelle altre città dell’Umbria, dove il calendario degli spettacoli è ripartito appunto agli inizi dell’autunno. 

Ho presentato una interpellanza per conoscere i motivi di tali ritardi e, nello specifico, se e come si intenda programmare e rendere fruibile l’offerta della stagione teatrale, dopo aver perso praticamente tutto l’anno 2021. Ai cittadini credo interessiconoscere anche il destino delle altre rassegne, organizzate più direttamente dal Comune: Rassegna di Teatro Ragazzi e Rassegna di Teatro “A Km 0”, che hanno avuto il merito di portare centinaia di bambini a teatro, offrendogli un intrattenimento di qualità alternativo a tv e videogiochi, così come di offrire un palcoscenico di livello alle compagnie amatoriali del territorio.

E siccome il teatro è luogo di cultura e formazione sociale, chiediamo se sia possibile potenziare l’offerta con una rassegna OFF di prodotti teatrali, non amatoriali, di giovani compagnie emergenti (teatro di ricerca, teatro sperimentale, teatro danza, reading concerti), che sono produzioni vivaci proprie del tessuto anche underground delle grandi città.

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“La Chimera di Vasari” alla Biblioteca comunale. Il libro sarà presentato sabato prossimo 27 novembre 

SANSEPOLCRO – Sarà presentato sabato prossimo 27 novembre il libro di Mauro Caneschi, “La Chimera di Vasari”.  L’iniziativa, che si terrà alla Biblioteca comunale a partire dalle 17,30 con il patrocinio del Comune di Sansepolcro e dell’associazione Tagete, rientra nel ciclo dal titolo “Incontri in biblioteca”, occasioni in cui sono stati presentati libri e tesi di laurea. 

E’ gradita la prenotazione allo 0575 732219.

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Covid-19: ieri a Città di Castello sei nuovi positivi e sette guariti

Il sindaco Luca Secondi rende noto che ieri a Città di Castello l’Usl Umbria 1 ha registrato sei nuovi positivi al Covid-19 e sette guarigioni. I tifernati contagiati sono attualmente 28. tutti in isolamento contumaciale nelle proprie abitazioni, senza alcun ricovero in ospedale.

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Città di Castello: la classe 58’ torna a riunirsi dopo la forzata pausa di un anno

Trascorrono gli anni, si affaccia qualche inevitabile acciacco, cambiano più o meno leggermente le fisionomie ed i colori… e come non bastasse si presenta la… variabile impazzita del Covid! Macchè, l’immarcescibile classe ’58 non si fa intimidire da nulla, e procede come un sol uomo verso l’obiettivo: che è indefinito tutto sommato, ma si sintetizza nella frase simbolo del gruppo, un… mantra che non viene mai meno. Già: “il bello deve ancora venire”!

Ed allora, dopo la forzata pausa del 2020, la ‘Iron class’ degli oggi 63enni tifernati si ripresenta al classico appuntamento annuale della convention, sempre molto partecipata ma per forza di cose un po’ meno del solito: la pandemia li ha lasciati tutti in piedi (e chi li ammazza a questi? Ci vuole ben altro…), ma fra chi è temporaneamente ai box -leggi quarantena-, chi di vaccinarsi non ne vuol proprio sapere e quindi deve a malincuore rinunciare, chi qualche timore lo conserva e preferisce attendere tempi migliori… Beh, alla fine erano pur sempre una 40ina i diversamente giovani che furono bambini negli anni ’60: forse favolosi in generale secondo la vulgata corrente, di sicuro per loro.

E su questo non ci piove. In un noto ritrovo sulle colline a sud di Città di Castello si son dati appuntamento, e come di consueto il convivio è stato utile -oltre a mangiare in felice compagnia e a brindare alle future fortune di ciascuno- per rivivere in allegria vecchie storie, episodi che restano impressi nella memoria anche a distanza di tempo (tanto ormai, in alcuni casi), e che è bello ricordare tutti assieme.

Sono ancora indomiti insomma quelli che videro la luce nel lontano 1958 -fa quasi impressione pensarlo, ma i loro genitori avevano vissuto da involontari protagonisti le vicende della guerra, che viceversa pare lontana secoli-, e non smettono di guardare avanti con fiducia ed ottimismo: non rinnegando tuttavia (anzi, tenendolo nella dovuta considerazione) il loro passato, dal quale prendere ancora slancio per proseguire fieri ed orgogliosi il proprio cammino. Bravi, di ottimismo in questi tempi bui si sente davvero un impellente bisogno…

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Ioleggoperchè – Il sindaco Luca Secondi acquista un libro e domani lo donerà ad una biblioteca scolastica di Città di Castello. Annuncio nel corso della presentazione del romanzo di Giovanni Grasso

Un libro per la ripartenza. Il sindaco, Luca Secondi, dà il buon esempio acquista un libro che domani donerà ad una biblioteca delle oltre trenta della città, dall’infanzia, alla primaria fino alle “medie” e “superiori”, che hanno aderito con entusiasmo al progetto #ioleggoperchè, iniziativa dell’Aid (associazione italiana editori), sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e dal Cepell (centro per il libro e la letteratura), finalizzato a potenziare le biblioteche scolastiche.

Fino al 28 novembre tutti i cittadini potranno infatti entrare in una delle librerie che aderiscono all’iniziativa, acquistare un libro che andrà ad arricchire la biblioteca di un istituto. Il sindaco tifernate lo ha annunciato e fatto in “diretta” lanciando un accorato appello a tutti, nel corso della presentazione romanzo, di Giovanni Grasso, “Icaro, il volo su Roma”, (Rizzoli editore), promossa dall’’Associazione culturale Tracciati Virtuali, con il patrocinio del comune, che si è svolta ieri sera nel Salone Gotico del Museo del Duomo alla presenza di un folto pubblico nel rispetto delle norne anti-Covid. All’incontro, moderato dal Presidente dell’Associazione Tracciati Virtuali, Antonio Vella (editore) ha partecipato il deputato giornalista, Walter Verini che ha sollecitato l’autore per scoprire anche aspetti inediti di un romanzo di grande successo scritto da Giovanni Grasso, giornalista parlamentare e scrittore, consigliere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la stampa e la comunicazione.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo le biografie di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella, ed è autore di numerosi documentari televisivi di carattere storico. A rendere ancora più suggestivo e avvolgente l’incontro, l’applaudita performance musicale del maestro Fabio Battistelli (giunto direttamente da una mini tournèe a Madrid) noto clarinettista di fama internazionale e Anthony Guerrini alla chitarra, con brani di successo riferiti all’epoca storica tratteggiata nel romanzo di Grasso. “La presentazione di un romanzo, la presenza a Città di Castello di un personaggio di assoluto rilievo come Giovanni Grasso e la coincidenza con l’iniziativa #ioleggoperchè fanno della nostra città un vero e proprio trampolino di lancio per la ripartenza di un settore come quello dell’editoria e del settore tipografico-cartotrecnico che proprio qui da noi affonda le radici nella storia e ci proietta lo spero vivamente in un futuro da costruire insieme.

Per queste ragioni diamo l’esempio ed acquistiamo un libro da donare alle nostre scuole, un piccolo segnale in grado di rafforzare l’offerta culturale e fornativa dei nostri ragazzi”, ha concluso il sindaco Luca Secondi nel corso dell’intervento di saluto preceduto da quello della direttirice del museo diocesano, Catia Cecchetti che ha sottolineato il grande messaggio “sociale e culturale” racchiuso nell’iniziativa. Anche Antonio Vella, Presidente dell’Associazione Tracciati Virtuali, promotore del Premio Letterario Città di Castello giunto alla XV edizione, ha ringraziato l’autore per aver scelto la “nostra città da sempre leader nel settore della grafica e cartotecnica caratterizzata da una grande vivacità culturale e progettuale. Acquistare un libro e donarlo ad una biblioteca scolastica è un gesto di grande civiltà e speranza”, ha concluso Vella. Dopo Il caso Kaufmann, Giovanni Grasso, con “Icaro, il volo su Roma”, torna a mescolare storia e invenzione, ricostruendo nei dettagli l’epopea e il ricco mondo di relazioni di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura.

La sera del 2 ottobre 1931, a bordo di un piccolo monoplano, Lauro De Bosis sorvolò Roma, beffando clamorosamente il regime, prima di scomparire nel Tirreno al termine di un volo fatale compiuto in nome della libertà. Un romanzo che racchiude l’amore travolgente fra Lauro De Bosis e Ruth Draper che si cementa nella lotta al fascismo. “Aver presentato oggi in questa sala ricca di storia e arte, in una città bellissima di grandi tradizioni come Città di Castello, nel momento in cui si sviluppa un progetto importante come #ioleggoperchè con duplici e nobili finalità è davvero una coincidenza significativa. Grazie a tutti coloro che hanno organizzato questo evento, una occasione di riflessione e arricchimento interiore e culturale ad ogni livello”, ha concluso, Giovanni Grasso. info: www.ioleggoperch.it

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Pallavolo serie B/M: ErmGroup San Giustino, contro i Lupi di Santa Croce serve confermarsi

Seconda trasferta consecutiva per i boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino che nel pomeriggio di domani affronteranno Lupi Santa Croce ssd, alle ore 17:30, presso il Palaparenti di Santa Croce sull’Arno (PI). Una squadra giovane da non sottovalutare quella di mister Douglas, soprattutto perchè cercheranno il riscatto tra le mura amiche, dopo la sconfitta di sabato scorso al tie-break contro Imballplast Arno.
In attesa del match i biancoazzurri si sono allenati con il sorriso, senza calare l’intensità e ponendo particolare attenzione al gioco di squadra in tutti i minimi dettagli. Man mano che i ragazzi si conoscono, cominciano ad emergere degli scambi, delle sfide, ed un ottimo lavoro è svolto anche dalla squadra B che il Coach ringrazia molto per l’impegno.


“I ragazzi stanno bene, hanno voglia di scendere in campo- ha dichiarato Bartolini- E’ ovvio, allenarsi dopo una vittoria è sempre più facile ma è importante non abbassare mai la guardia. Il campionato è molto equilibrato, non possiamo permetterci di rilassarci con nessuno e tanto meno con le squadre giovani come quella di domenica; non sappiamo mai cosa potrebbero tirare fuori, perchè sono comunque atleti che si allenano intensamente ed hanno un cassetto pieno di sogni. Proveranno in tutti i modi a renderci la vita difficile in casa loro; avendo riportato anche dei risultati saranno più fiduciosi. Dal canto nostro partiamo anche con più energie, e siamo più consapevoli delle nostre capacità. Bisogna avere molta pazienza e capire, come dico da tanto tempo, che non abbiamo uno schiacciasassi, ma siamo una squadra con tanti piccoli coltelli che alla fine possono anche diventare un cannone.- conclude Bartolini- Se siamo in grado di punzecchiare e giocare sopra l’equilibrio, riusciremo a portarci a casa anche qualche bel match, e muovere sempre la classifica. Se andiamo ad impattare la palla e voler fare le prove di forza, poi diventerà difficile, sia perchè in questo momento qualcuno non è nel pieno della forma fisica, sia perchè ancora ci stiamo conoscendo. Bisogna giocare con più calma, con più testa e con più tecnica.

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Città di Castello: Tanti tifernati stamattina tra i 200 ambulanti delle fiere di San Florido. Domani per Retrò 118 espositori e negozi aperti nel centro storico.

Sole e tanti tifernati nel centro storico stamattina per le Fiere di San Florido, che nel segno della tradizione si terranno fino a domani con la partecipazione di oltre 200 venditori ambulanti. “Abbiamo fatto di tutto per tenere saldo il legame con la storia e la cultura di Città di Castello che è rappresentato dalle fiere in onore dei santi patroni della nostra comunità, perché era importante dare un segnale di fiducia e sostegno a un tessuto commerciale in difficoltà, ma anche difendere quella normalità delle tradizioni e delle abitudini proprie dell’identità tifernate che ci possiamo ancora permettere, se tutti ci prendiamo la responsabilità di rispettare le precauzioni necessarie per contenere la pandemia”, dichiara il sindaco Luca Secondi insieme agli assessori al Commercio Letizia Guerri e alla Polizia Municipale Rodolfo Braccalenti. Insieme alla sottosegretaria allo Sviluppo Economico Anna Ascani e al vice presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, gli amministratori comunali tifernati hanno visitato le fiere, incontrando i commercianti e i cittadini. “Abbiamo potuto toccare con mano quanto i tifernati siano attenti nel rispettare le normative e davvero non possiamo che incoraggiarli a continuare così, come sempre fatto nell’emergenza da Covid-19, perché è con il senso civico che ognuno di noi può dare il proprio contributo a salvaguardare la salute pubblica”, sottolineano Secondi, Guerri e Braccalenti, richiamando l’obbligo di disporre del Green Pass e di indossare la mascherina all’interno del percorso delle fiere, in base alle ultime direttive ministeriali, e ringraziando il corpo di polizia municipale e le forze dell’ordine per il lavoro di vigilanza che assicurano in collaborazione con i volontari di protezione civile.

Le fiere di San Florido si snodano tra via XI Settembre, piazza Sanzio, via Angeloni, largo Gildoni, piazza Matteotti, corso Cavour, piazza Gabriotti, via Sauro, largo Santa Veronica, via della Barca e viale Europa. “Domani sarà una bella giornata per la città, con la concomitanza delle fiere e di un’edizione mensile di Retrò particolarmente partecipata dagli espositori del settore, che sarà accompagnata dall’apertura dei negozi del centro storico, grazie alla collaborazione dei commercianti, dei quali saremo a disposizione nella comune ricerca della valorizzazione del cuore della città, delle sue funzioni e delle sue attività”, affermano Secondi e Guerri. “Anche per Retrò – ricorda l’assessore Braccalenti – vigeranno le stesse disposizioni anti-Covid per le fiere, che invitiamo tutti a rispettare”. Nonostante la rinuncia a viale Vittorio Veneto per le esigenze legate alla viabilità in concomitanza con le fiere, sono 118 gli espositori che si sono prenotati per il mercato dell’antiquariato, dell’oggettistica antica, della rigatteria, dell’hobbistica e del collezionismo, che si terrà tra piazza Garibaldi e via Gramsci.


Disposizioni per transito e sosta. Per consentire lo svolgimento delle fiere di San Florido e di Retrò, il comando della Polizia Municipale ha emesso due ordinanze. Per le fiere, fino alle ore 24.00 di domani e comunque fino al termine delle operazioni di pulizia e ripristino dei luoghi nelle sottoelencate strade del capoluogo sono interdette la circolazione la sosta e la fermata veicolare, compresi autorizzati ad eccetto dei veicoli degli operatori commerciali diretti ai posti loro assegnati nelle seguenti vie e piazze: piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti, corso Cavour, piazza Gabriotti, viale Sauro nel tratto compreso tra via Sant’Andrea e l’incrocio con via XI Settembre, viale Europa nel tratto compreso tra l’intersezione con viale Sauro e l’ingresso all’area servizio, via Angeloni nel tratto compreso tra piazza Matteotti e piazza Magherini Graziani, via XI Settembre nel tratto compreso tra l’incrocio con via Diaz e via Angeloni, via della Barca nel tratto compreso tra l’ingresso al parcheggio e viale Europa.

E’, inoltre, previsto il doppio senso di circolazione su via della Pendinella. Fino alle ore 24.00 di domani, domenica 21 novembre, sarà istituito il senso unico in via Nazario Sauro nel tratto compreso tra l’intersezione con via S. Andrea e l’area di servizio in direzione del parcheggio Ferri. Fino alle ore 12.00 di lunedì 22 novembre è istituito divieto di circolazione e sosta su via XI Settembre per consentire l’esecuzione del piano di sicurezza fiere, che comporta la rimozione di alcune fioriere – dissuasori stradali in cemento che dovranno essere poste a chiusura delle traverse di via XI Settembre e via Angeloni. Fino alle ore 24.00 di domani è istituito divieto di sosta sul parcheggio di via Nazario Sauro (lato giardino Santa Veronica); il divieto di sosta nel parcheggio antistante lo stadio comunale, nel tratto che va dall’ingresso principale all’antistadio; il divieto di fermata nel tratto di via XI Settembre compreso fra via Sauro e via Dei Conti. In via Diaz, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Zampini – via XI Settembre e l’intersezione con viale Moncenisio – via Buozzi, è istituito fino alle 24.00 di domani il senso unico di marcia in direzione del predetto incrocio con sosta consentita sul lato sinistro ai soli residenti e portatori di handicap.

Divieto di sosta e fermata anche sul lato sinistro di via Bartali, mentre è vietato il transito, eccetto residenti e autorizzati, nell’area della fiera in via Zampini, nel tratto compreso tra l’intersezione con via della Barca e l’intersezione con via Sauro – via Diaz. Divieto di sosta e fermata su entrambi i lati in via Sauro nel tratto compreso tra via Marchesani e via S. Andrea. Fino alle ore 20.00 di martedì 23 novembre 2021 è istituito il divieto di sosta sul parcheggio di via della Barca. I residenti nel complesso edilizio di via Sauro, area ex-Bacchi, potranno raggiungere le proprie abitazioni provenendo da via Zampini e uscire da via Diaz, usando sempre la massima cautela. Per i residenti in via delle Giulianelle, via Campo dei Fiori e nelle strade limitrofe l’accesso avverrà da via S. Bartolomeo ed il passaggio prospiciente l’edificio che ospita il Liceo Classico, mentre il deflusso potrà avvenire per le stesse vie e per via Dei Conti con direzione via Diaz.

E’ ammesso il transito ai soli autorizzati e mezzi in urgenza ed emergenza in via dei Lanari, via Albizzini, via del Popolo, via Plinio il Giovane, via Marchesani. Per Retrò, dalle ore 06.00 alle ore 20.00 di domani è prevista l’istituzione provvisoria della seguente disciplina di traffico: divieto di transito e divieto di sosta, eccetto mezzi di soccorso e mezzi di polizia, su piazza Garibaldi; divieto di transito e divieto di sosta, eccetto mezzi di soccorso e mezzi di polizia, su via Gramsci, nel tratto compreso tra l’intersezione con via S. Antonio e piazza Garibaldi. La viabilità alternativa per residenti ed autorizzati sarà così disciplinata: viale Veneto- via Gramsci- via S. Antonio – via Mazzini – piazza Garibaldi – via degli Albizzini o via S. Bartolomeo.

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Calcio serie D: la Tiferno attesa dalla trasferta contro la Sangiovannese

Seconda trasferta toscana per il Tiferno 1919: domenica 21 novembre allo stadio “Virgilio Fedini” di San Giovanni Valdarno incontrerà la Sangiovannese per disputare la 10° giornata di campionato. Partita da non sottovalutare quella contro i ragazzi di mister Iacobelli che domenica scorsa contro la Pro Livorno Sorgenti hanno riportato a casa una bella vittoria. I biancorossi, con 14 punti all’attivo, si trovano in sesta posizione in classifica generale mentre la Sangiovannese, con 9 punti, si trova in tredicesima posizione. Il bel match disputato contro l’Arezzo (terminato 3 a 3) fa ben sperare la squadra di mister Machi che, ancora una volta, è riuscita a mettere in evidenza le proprie qualità, tecniche e non solo. Importante, ora, riportare a casa i tre punti per riprendere la scia della vittoria e recuperare a pieno il trend positivo.

Non prenderanno parte alla gara contro la Sangiovannese Benedetti e Bruschi: il primo dovrà scontare una giornata di squalifica mentre il secondo 3 giornate per l’espulsione di domenica 14 novembre nella partita Tiferno 1919 – Arezzo.
La dichiarazione del vice presidente Bruno Sberna: “Domenica sarà sicuramente una partita difficile e insidiosa. Anche se ha 9 punti la Sangiovannese è una formazione ostica, ha battuto l’Arezzo 1 a 0. Il Tiferno, in queste partite, ha dimostrato di potersela giocare con tutti, anche domenica avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più. In queste giornate abbiamo sempre raccolto meno di quanto abbiamo espresso in campo, vedi il pareggio al 95’ contro il Follonica Gavorrano. Bisognerà affrontare l’avversario con grande attenzione”.


La dichiarazione del dirigente Mattia Bagiacchi: “Domenica sarà una partita da non sottovalutare, loro vengono da una grande vittoria domenica scorsa in trasferta. Dal canto nostro c’è grande entusiasmo dopo la bella partita di domenica contro l’Arezzo, abbiamo fatto una grande prestazione.

Purtroppo andremo là senza Benedetti e Bruschi, due elementi importanti per la squadra. La squadra, comunque, è ben equilibrata, anche i giovani sono dei grandi giocatori, in campo non sembrano nemmeno fuori quota e seguono molto le indicazioni dei giocatori più esperti. I ragazzi li ho visti bene e decisamente in forma, contro l’Arezzo gli ultimi 20 minuti abbiamo giocato in 10, ma siamo comunque riusciti ad attaccare e a tenere campo. Si vede la mano del mister, il suo apporto è fondamentale”.

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Citta’ di Castello: nominate le commissioni consiliari

Nel secondo consiglio comunale di Città di Castello, giovedì 18 novembre 2021, sono state costituite le commissioni consiliari che si occupano di settori specifici e che sono costituite da 10 membri, (6 in rappresentanza della maggioranza e 4 in rappresentanza dell’opposizione).

Della prima denominata Programmazione fanno parte Giorgi Maria Grazia, Duranti Domenico, Mancini Valerio, Bevignani Federico, Andrea Lignani Marchesani, Paradisi Monia, Sabba Rosanna, Leveque Riccardo, Gennari Luigi. Nella Seconda denominata Assetto del territorio Minciotti Massimo, Schiattelli Filippo, Gatticchi Gionata, Mancini Valerio, Giorgi Maria Grazii, Andrea Lignani Marchesani, Gennari Luigi, Grasselli Loriana, Marinelli Roberto, Serafini Claudio; della terza Servizi Tanzi Ugo Mauro, Rossi Elda, Gennari Luigi, Bassini Luciana, Brunelli Roberto, Norgiolini Silvia, Gionata Gatticchi, Arcaleni Emanuela, Minciotti Massimo.

Siedono nella quarta commissione Affari Istituzionali Grasselli Loriana, Bassini Luciana, Bacchetta Luciano, Marinelli Roberto, Brunelli Roberto, Rossi Elda, Forini Alessandra, Norgiolini Silvia, Paradisi Monia, Bellucci Fabio. L’ultima commissione, la quinta, denominata Controllo e Garanzia, è composta da Bacchetta Luciano Arcaleni Emanuela, Tanzi Ugo Mauro, Bassini Luciana, Duranti Domenico, Marinelli Roberto, Bevignani Federico, Leveque Riccardo, Forini Alessandra, Bellucci Fabio.

Nelle prime sedute di insediamento, già convocate per i prossimi giorni, gli organismi eleggeranno al proprio interno un presidente ed un vicepresidente.

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Wiki Monuments Toscana, a Sansepolcro la medaglia di bronzo. La foto che ha conquistato il terzo posto è stata scattata da Thomas Kroeckertskothen

SANSEPOLCRO – Sul podio regionale del concorso fotografico internazionale “Wiki Loves Monuments Toscana” c’è anche un Comune della provincia di Arezzo: non succedeva dal 2016. Si tratta di Sansepolcro che, grazie alla foto scattata da Thomas Kroeckertskothen nel chiostro di Palazzo delle Laudi, si è classificata terza. 

Ogni anno i volontari wikimediani organizzano il più grande concorso fotografico internazionale in tutto il mondo con l’obiettivo di raccogliere scatti di monumenti e siti per documentare e valorizzare l’immenso patrimonio storico, culturale, architettonico e paesaggistico del territorio. Le immagini sono infatti usate sulla grande enciclopedia libera Wikipedia e per promozione sui canali sociali. 

Sono oltre 100 i Comuni toscani che partecipano ogni anno e nel 2020 Sansepolcro è stato il primo della Valtiberina Toscana ad aderire. 

La premiazione si terrà a Montespertoli (Firenze) nei primi mesi del 2022. L’amministrazione comunale si complimenta con Thomas Kroeckertskothen per il bel risultato ottenuto.

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Città di Castello: questione ritardo cartelle esattoriali Tari e invio Canone Unico Pubblicità – Reali (Castello Civica) “capire motivi disservizio e cercare di risolverli. Ma i problemi sono altri”

“Sulla questione del ritardo dell’invio delle cartelle esattoriali Tari e del Canone Unico Pubblicità, serve solo capire i motivi disservizio per cercare di risolverli detto questo, ognuno è libero di interpretare politicamente la questione come meglio crede, dobbiamo cercare di guardare oltre, di conoscere quale sarà il futuro di So.ge.pu, questo è il vero motivo del contendere. L’Amministrazione dovrà cercare di trovare la soluzioni più adatta, a chi non avrà la possibilità di poter pagare tutto e subito, il resto credo sia solo propaganda, sul serio i problemi sono altri.”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/614598109883368
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Cresce la Lega in Altotevere, la soddisfazione del segretario Baglioni

5Cresce la Lega in Alto Tevere, dopo l’ingresso di Manuela Puletti come consigliere regionale, Marco Castellari è il nuovo capo del dipartimento attività produttive per la Lega Umbria. A dare la notizia, con grande soddisfazione, il segretario cittadino Giorgio Baglioni: “Con l’ingresso di Manuela Puletti in consiglio regionale si rafforza la presenza della Lega in Alto Tevere a Palazzo Cesaroni. Come sezione non possiamo che essere orgogliosi di questo traguardo così importante sia per il nostro territorio che per la Lega.

Conosciamo Manuela e siamo certi che assieme al consigliere Valerio Mancini sapranno rappresentare al meglio le necessità della nostra splendida terra. Di recente è arrivata da Roma anche la nomina di Marco Castellari a capo del dipartimento attività produttive a livello regionale per la Lega Umbria. Castellari sarà il collante tra le principali aziende regionali e il nostro partito. Ruoli importanti – continua Baglioni – che rafforzano la Lega in Altotevere e offrono al cittadino un’interlocuzione sempre maggiore e specifica. Ai nostri rappresentanti auguriamo un buon lavoro certi che il territorio dell’Altotevere sarà ben rappresentato in ogni settore”

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Pieve Santo Stefano aderisce al progetto “targhe etiche”

L’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano aderisce alla campagna del Panathlon International sull’etica nello sport giovanile, denominata “progetto TARGHE ETICHE”.

L’evento si terrà il prossimo 25 Novembre con un primo momento presso la sala Consiliare del Comune a Palazzo Pretorio, alle ore 17.30.

A seguire il collocamento della prima targa etica allo stadio Comunale Capaccini di Pieve, seguita da un incontro conviviale presso il Ristorante il Portico di Pieve dove si riuniranno tutti i rappresentanti delle associazioni sportive locali assieme ai rappresentanti di Panathlon International ed al loro presidente, Architetto Paolo Tasegian,  per condividere i valori espressi dal movimento panatletico.

L’Aassessore allo Sport ed alle politiche giovanili di Pieve Chiara Venturi, che ha voluto aderire alla proposta panatletica, ha dichiarato: “lo Sport  e l’etica sportiva sono elementi basilari della crescita dei nostri giovani. E’ lo sport infatti che ha la capacità di educarli al rispetto degli altri, delle regole, del sano vivere, ed è proprio lo Sport che può indirizzare la nostra società verso i suoi valori più nobili ed alti.

 E’ per questo che non potevamo, come Pieve Santo Stefano, non aderire con convinzione a questo progetto.”

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A Tempi supplementari Luca Marini, Lorenzo Burzigotti e Valerio Vergni

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Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Luca Marini (FC Castello – San Secondo) Lorenzo Burzigotti (Sansepolcro) e l’opinionista Valerio Vergni.

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Generosità in cambio di generosità: la Caritas diocesana dona un defibrillatore semiautomatico alla comunità di Città di Castello

La generosità si ricambia con la generosità. E’ il messaggio della Caritas diocesana di Città di Castello, che ha donato alla comunità tifernate, sempre vicina e prodiga di aiuti in favore dei poveri e delle persone in difficoltà, un defibrillatore semiautomatico esterno che allarga ancora di più la rete della cardioprotezione cittadina, composta da oltre 60 postazioni. Salvare una vita con un intervento tempestivo in caso di arresto cardiocircolatorio sarà possibile da oggi anche in piazza del Garigliano, dove la nuova attrezzatura è stata installata a pochi metri dalla sede della Caritas, grazie ai proventi dell’8 per mille. La novità è che a poterlo fare non saranno solo gli addetti dell’ente, ma anche alcuni residenti e operatori commerciali che vivono e lavorano nei pressi della piazza, dai quali è già arrivata la disponibilità a partecipare ai corsi di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori.

Una risposta di comunità ad eventi come le morti improvvise dovute ad arresto cardiaco che possono essere ridotte addirittura di oltre la metà in presenza di un intervento immediato con questi dispositivi salvavita. “Un gesto bellissimo, che testimonia una volta di più la sensibilità e l’attenzione con cui la Caritas opera nel nostro territorio, aiutando ogni giorno tante persone come saldo punto di riferimento di una rete della solidarietà tifernate che è forte, perché è alimentata dalla generosità davvero straordinaria del volontariato cittadino”, ha sottolineato il sindaco Luca Secondi, che è intervenuto insieme alle autorità militari cittadine alla cerimonia di inaugurazione della postazione salvavita insieme al vice sindaco Giuseppe Bernicchi, all’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti e al consigliere comunale Claudio Serafini. “La carità porta in alto, specialmente in un’epoca come quella attuale in cui si fatica ad accogliere”, ha dichiarato il vescovo della diocesi di Città di Castello monsignor Domenico Cancian, presente insieme all’economo Gianfranco Scarabottini e a don Giuseppe Floridi, nel definire l’iniziativa “un piccolo segno della sensibilità della Caritas nei confronti delle persone che hanno un’emergenza, un bisogno di aiuto, ma un grande contributo al bene più importante che è salvaguardare la vita umana”.

“Abbiamo voluto semplicemente testimoniare la nostra riconoscenza nei confronti della comunità tutta, che ha sempre sostenuto generosamente la nostra attività pastorale con gesti concreti di vicinanza e solidarietà, soprattutto in questo difficile tempo di pandemia”, ha spiegato il direttore della Caritas Gaetano Zucchini, che ha aggiunto: “ci faremo carico anche della manutenzione primaria e finanzieremo specifici corsi di formazione rivolti ai nostri operatori e ad altri soggetti privati che lavorano o vivono nei pressi di piazza del Garigliano e che potrebbero intervenire in caso di necessità”. A testimoniare il valore della donazione è stato Adriano Murrone, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia-UTIC dell’ospedale di Città di Castello, che ha ricordato “come un intervento precoce con il defibrillatore, entro i primi minuti dall’arresto cardiaco, in moltissimi casi faccia davvero la differenza tra salvare o perdere una vita, per cui una distribuzione capillare di questi dispositivi, come accade a Città di Castello grazie all’impegno del mondo del volontariato e del Comune, è di fondamentale importanza, ma va unita a una formazione adeguata della quale come Usl Umbria 1 siamo a disposizione”. “Un sentito ringraziamento per l’attenzione rivolta alla comunità del rione Prato” è stato espresso dal presidente della società rionale Domenico Duchi, che si è detto onorato e ha rinnovato la disponibilità a supportare le iniziative della Caritas.

Nell’ambito della propria missione pastorale, la Caritas diocesana di Città di Castello è costantemente attiva con progettualità ed interventi finalizzati al superamento di difficoltà personali e al sostegno delle varie fragilità, anche grazie ai fondi dell’8 per mille della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Dal sostegno alimentare ed economico, al vestiario, dall’emergenza legata alla casa e al lavoro, fino all’accoglienza e all’accompagnamento, l’impegno dell’ente si rivolge quotidianamente a decine di persone. L’installazione del defibrillatore semiautomatico esterno in piazza del Garigliano si colloca nel filone di intervento del contrasto alla povertà sanitaria e del sostegno del diritto alla salute, al quale negli ultimi anni è stata dedicata particolare attenzione. La postazione si trova a pochi metri dalla mensa diocesana, con la quale la Caritas svolge servizio da asporto sia per i residenti che per le persone senza fissa dimora che vivono una particolare difficoltà, acuita dalla pandemia al punto che i pasti quotidiani sono circa 70, a fronte di una media pre-Covid di 30-40. Sul versante dell’emergenza alimentare, Caritas gestisce dal 2012 anche l’emporio della solidarietà (il primo in Umbria), che ha fornito beni alimentari a più di 1.300 famiglie ed è riuscito in questo periodo a distribuire anche pacchi alimentari a famiglie che non potevano muoversi da casa. La casa di accoglienza per donne e uomini è quasi sempre al completo, mentre i centri di ascolto e il servizio vestiario assistono costantemente tante famiglie nel territorio.

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Comitato di sorveglianza PSR Umbria; lo stato di attuazione del programma e le scelte per il biennio di transizione 2021-2022

Si è svolto il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale dell’Umbria 2014/2022 chiamato a esprimersi sull’attuazione del programma che, a fronte delle risorse aggiuntive assegnate per il biennio di transizione 2021-2022 del PSR (risorse ordinarie FEASR, risorse EURI e Finanziamento nazionale integrativo), presenta numerose novità e scelte strategiche per la competitività e lo sviluppo, per l’ambiente e per il clima dell’Umbria.
A introdurre la riunione del Comitato, il Vicepresidente e Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari dell’Umbria, Roberto Morroni, che, nel dare il benvenuto ai rappresentati della Commissione Europea e al partenariato, ha illustrato i principali obiettivi della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2023.
Incentrati su aspetti sociali, ambientali ed economici, questi obiettivi costituiranno la base su cui i paesi dell’UE elaboreranno i loro Piani Strategici Nazionali della PAC. Sostenibilità ambientale, interventi per clima e ambiente, benessere animale, architettura verde e condizionalità sociale sono i temi chiave che indicheranno la strada che la PAC è chiamata a percorrere nel periodo 2023/2027.
Filip Busz, Capo Unità della DG Agri della Commissione europea, nel prendere la parola, ha sottolineato la stretta collaborazione tra gli uffici europei e la Regione Umbria per l’attuazione del Programma che, in termini finanziari, vede l’Umbria attestarsi allo stesso livello della media italiana (62% di attuazione finanziaria degli interventi del periodo 2014/2020) e ha spiegato come, con le risorse aggiuntive del biennio di transizione 2021-2022, l’amministrazione regionale dovrà proseguire nello sforzo comune verso il raggiungimento degli indicatori e degli obiettivi di spesa del Programma.
La parola è poi passata all’Autorità di Gestione del PSR Umbria, Franco Garofalo, che ha esposto nel dettaglio lo stato di attuazione del PSR Umbria e le modalità di ripartizione delle risorse aggiuntive assegnate alla Regione.
Il confronto ha visto, poi, il partenariato affrontare i seguenti punti all’Ordine del Giorno: – modifiche e integrazioni del PSR Umbria (Sottomisura 12.1; Certificazione calcolo premi agro-climatico-ambientali); – modifiche e integrazione dei criteri di selezione dei bandi (Intervento 4.1.3; Intervento 4.2.3; Intervento 6.1.1; Intervento 6.4.3) necessarie alla messa a punto di nuovi bandi di finanziamento con l’utilizzo delle risorse aggiuntive assegnate con l’obiettivo di allinearsi alle traiettorie lungo cui il Programma di Sviluppo Rurale si sta già muovendo per imprimere una forte spinta al comparto primario che è essenziale per il territorio umbro: maggiore competitività alle imprese agricole e di trasformazione, un’agricoltura giovane, più moderna e sostenibile.

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Covid-19: ieri a Città di Castello un nuovo positivo

Un nuovo positivo nell’aggioramento di ieri della situazione Covid-19 a Città di Castello comunicato dall’Usl Umbria 1 al sindaco Luca Secondi. I casi di contagio restano sotto quota 30, senza alcun ricovero in ospedale.

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Arezzo: Illeciti contro il reddito di cittadinanza, le fiamme gialle denunciano 21 soggetti

La Guardia di Finanza di Arezzo, nell’ambito delle attività di controllo della spesa pubblica nazionale, svolte in sinergia e collaborazione con l’INPS, ha scoperto 21 persone di nazionalità straniera, che hanno percepito il Reddito di cittadinanza, pur non avendone diritto.

La concessione del sostegno economico, quale misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza ed all’esclusione sociale, è subordinata ad una serie di requisiti, tra i quali quello dell’obbligo della residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 continuativi.

Ed è proprio partendo dalle verifiche di quest’ultimo requisito che i Finanzieri sono risaliti a

21 soggetti stranieri, che hanno percepito indebitamente il Reddito di cittadinanza, per un ammontare di oltre 60.000 euro.

Quelli scoperti sono, in prevalenza, persone provenienti dal Pakistan, dalla Nigeria e dalla Romania, che sono stati segnalati all’INPS per la revoca, per il recupero del beneficio economico, nonché denunciati all’Autorità Giudiziaria, per aver fornito dichiarazioni false o per aver omesso di comunicare informazioni necessarie all’atto della presentazione dell’istanza.

I controlli proseguiranno con l’intento di contrastare le condotte illecite come quelle individuate, che, oltre a generare un danno immediato all’Erario, drenano importanti risorse, a svantaggio di coloro che versano realmente in condizioni di disagio.

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