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Prima visita ufficiale a Città di Castello del neo-presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò

La prima visita ufficiale a Città di Castello del neo-presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò. A margine della presentazione della presentazione delle fasi finali nazionali under 15 femminili di pallacanestro è stato ricevuto in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti

La prima visita ufficiale a Città di Castello del neo-presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò. A margine della presentazione delle fasi finali nazionali under 15 femminili di pallacanestro è stato ricevuto in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, che, nell’augurare un proficuo lavoro al nuovo presidente, hanno sottolineato “i risultati e la qualità del mandato svolto per decenni alla guida del Coni provinciale e regionale dall’ex presidente Domenico Ignozza e del riconoscimento per l’impegno e la dedizione con cui lo ha svolto, in maniera impeccabile. Da sempre il Coni – hanno dichiarato Secondi e Carletti – ha dimostrato una particolare attenzione per i giovani e per il mondo della scuola, cercando di promuovere iniziative mirate per lo sviluppo dello sport ed ha inoltre intensificato i rapporti con le istituzioni a tutti i livelli, comuni in testa, spronandoci a progettare una impiantistica moderna e a portata di tutti indicando proprio nello sport, un fattore di crescita sociale diffusa e solidale”, hanno concluso nel sottolineare la vocazione sportiva di Città di Castello, dove dati alla mano, “un tifernate su tre scende in campo, in palestra, per strada o in acqua”. Città di Castello ha consolidato anche nel 2024 un primato inedito di una comunità appassionata di sport con 14mila praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso oltre 90 associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD) che risultano regolarmente iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e affiliate a diverse Federazioni Sportive Nazionali (FSN) riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Queste offrono ai cittadini un’ampia e variegata scelta di discipline, tra cui Pallavolo, Pallacanestro, Calcio e Calcio A 5, Tiro con l’Arco, Judo, Ginnastica Ritmica/Artistica, Bocce, Canoa, Rugby, Fitness, Nuoto, Tennis, Arti Marziali, Thai Chi Chuan, Ciclismo, Atletica Leggera, Motocross e Tiro Ruzzola/Formaggio. Senza contare le numerose associazioni sportive a carattere amatoriale, questo quadro evidenzia un forte impegno del territorio di Città di Castello nel promuovere la pratica sportiva in un ampio ventaglio di discipline. Le diverse discipline e quindi le differenti tipologie di utenza sono state supportate nell’utilizzo dei 37 impianti sportivi di competenza comunale, la cui gestione è affidata a vari soggetti che oltre a gestire gli impianti promuovono la pratica sportiva. Gli impianti di proprietà comunale e provinciale compongono un patrimonio pubblico diversificato e dislocato in tutto il territorio dal centro alle frazioni. Nel ringraziare il sindaco Secondi e l’assessore Carletti, per la proficua e costante sinergica collaborazione, il Presidente del Coni regionale Umbria, Forcignanò ha dichiarato “di essere sicuro, dati alla mano ed esperienze pregresse, di poter trovare a Città di Castello ed in altotevere, terreno “fertile” per progettare manifestazioni e attività sportive in ogni ambito e di promuovere lo sport, i valori sani che incarna, le buone pratiche di stili di vita e salute, dalle scuole fino a tutte le fasce di età. “Tutto questo – ha concluso il Presidente del Coni regionale, Aurelio Forcignanò – è reso possibile grazie alla sinergia che nel tempo si è venuta a creare con le istituzioni e il mondo dello sport che ci auguriamo possa durare più a lungo possibile”.

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Corciano brilla al concorso Zangarelli con il Coro IC Bonfigli e Sophia Sergenti

Corciano brilla al Concorso musicale nazionale Enrico Zangarelli di Città di Castello

Sul podio il Coro IC Benedetto Bonfigli (secondo posto)
e la giovane chitarrista Sophia Sergenti (primo posto assoluto chitarra solista)

Il vicesindaco Sara Motti: «Questi successi ci ricordano quanto sia importante continuare
a investire nella scuola, nella cultura e nei talenti delle nuove generazioni»

CORCIANO – Bella notizia per il Coro IC Benedetto Bonfigli di Corciano che si classifica al secondo posto del Concorso musicale nazionale Enrico Zangarelli di Città di Castello.

Tra le iniziative della scuola rientra infatti “Tutti in scena”, un percorso d’eccellenza rivolto agli studenti che hanno voluto approfondire la formazione musicale – vocale. Il corso, voluto dalla professoressa Maria Cristina Binaglia e dalla professoressa Francesca Orabona, sotto la direzione artistica della professoressa Giovanna Pazzaglia, ha coinvolto gli alunni dell’istituto creando un gruppo di giovani appassionati al canto corale che hanno potuto conoscere da vicino la realtà del coro, dalla cadenza delle prove allo studia dello spartito musicale, fino all’esercizio vero e proprio. Fattori che aiutano anche nelle discipline nella vita quotidiana tanto quanto in quella musicale.

Obiettivo cardine del percorso di studi è stata la partecipazione come Coro IC Bonfigli al prestigioso concorso. Un’esperienza unica per questi giovani artisti in erba che si sono misurati in una competizione con scuole di tutto il territorio nazionale. Per loro, che si sono esibiti sulle note di Morricone e Rutter, indossando nastri color arcobaleno ed angeli per confermare i messaggi di pace e fratellanza dei brani scelti, il secondo posto della competizione.

Molto orgogliose le insegnanti per il risultato che si porteranno nel loro libro dei ricordi di scuola e che rappresenta un momento di crescita condiviso.

«Siamo profondamente orgogliosi dei ragazzi del Coro IC Benedetto Bonfigli – commenta Sara Motti, vicesindaco di Corciano e assessore alla Pubblica istruzione – che con il loro talento, impegno e spirito di squadra hanno rappresentato con onore la nostra comunità al Concorso nazionale Enrico Zangarelli, conquistando un meritatissimo secondo posto. Un risultato di eccellenza che dimostra quanto la passione per la musica possa diventare occasione di crescita e formazione personale. Un ringraziamento sincero va alle professoresse Maria Cristina Binaglia, Francesca Orabona e Giovanna Pazzaglia, che con dedizione e competenza hanno guidato questi giovani in un percorso così significativo».

Inoltre, aggiunge il vicesindaco, «i complimenti dell’amministrazione comunale vanno anche a Sophia Sergenti, nostra giovane concittadina, anche lei della Bonfigli, che ha ottenuto il primo posto assoluto 100/100 nella sezione dedicata alla chitarra solista: un altro grande motivo di orgoglio per Corciano. Questi successi ci ricordano quanto sia importante continuare a investire nella scuola, nella cultura e nei talenti delle nuove generazioni».

Sito ufficiale www.comune.corciano.pg.it        

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Montone – Due incontri dedicati all’olio EVOAppuntamento il 15 e 22 maggio all’Auditorium San Fedele

Due serate dedicate all’olio EVO e alla valorizzazione delle cultivar locali. E’ quanto in programma stasera e giovedì 22 maggio, ore 21, all’Auditorium San Fedele di Montone.
Gli incontri, organizzati dalla Comunità Slow Food degli Olivi Originari dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con il Comune di Montone e il sostegno della Condotta Slow Food Alta Umbria, rientrano nel percorso di avvicinamento all’olio EVO che mira a favorire la conoscenza, la salvaguardia e la messa a dimora delle cultivar locali, patrimonio agricolo e culturale da tutelare.
Relatori saranno il dott. Saverio Pandolfi, responsabile per l’Umbria per la guida Slow Food degli oli extravergini , e il dott. Roberto Mariotti, collaboratore tecnico del Consiglio nazionale delle Ricerche, Istituto di Bioscienze e Biorisorse di Perugia, che studia la diversità olivicola a livello internazionale con approcci di genetica e biologia molecolare.
Si partirà con alcune notizie storiche sulla pianta di olivo e la sua diffusione in tutto il bacino del mediterraneo, di come si sia diffuso nel territorio italiano e attraverso i secoli si sia evoluto in oltre 540 cultivar diverse. Successivamente si passerà all’assaggio, sia nella metodologia che nelle caratteristiche organolettiche, per proseguire con le caratteristiche e le potenzialità della cultivar “GENTILE DI MONTONE”, compreso il percorso per il suo recupero, fino alla realizzazione del monocultivar. L’ingresso è gratuito, per ulteriori informazioni e prenotazioni: 370 7159076 – 334 9527258.

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Sabato 17 maggio a Città di Castello focus sull’economia dell’Altotevere con esperti, imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo dell’impresa e del sindacato

. Appuntamento alle ore 10.00 nella residenza municipale di piazza Gabriotti

“Economia in Altotevere oggi e domani” è il tema della conferenza in programma a Città di Castello sabato 17 maggio, a partire dalle ore 10.00, nella sala del Consiglio comunale della residenza municipale di piazza Gabriotti. L’iniziativa promossa dall’amministrazione tifernate metterà a confronto esperti, imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo dell’impresa e del sindacato. I lavori saranno aperti dal saluto del sindaco Luca Secondi, che in quadrerà gli obiettivi del focus sulle questioni riguardanti il lavoro, lo sviluppo del territorio e i nuovi scenari di investimento. Enrico Giovannetti, collaboratore di ricerca presso Unimore, presenterà un’analisi della situazione economica in Altotevere, a cui Marcello Volpi, presidente di Cna Umbria, farà seguire un approfondimento sul ruolo delle infrastrutture nell’economia della vallata. A Claudio Bigi, presidente di Confindustria Altotevere spetteranno le valutazioni sul tessuto produttivo del territorio, mentre Simone Pampanelli, segretario generale della Cgil della provincia di Perugia, presenterà alcune riflessioni sui modelli di sviluppo economico. L’iniziativa si concluderà con l’intervento di Giorgio Boscolo, operatore del settore turistico, che effettuerà una ricognizione sulle prospettive di crescita del comprensorio legate ai servizi di accoglienza dei visitatori.

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Torna la grande musica a Città di Castello con un appuntamento straordinario. Domenica 18 maggio alle ore 18.00, nella splendida location della Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, andrà in scena il concerto di Joy Garrison Quartet

Torna la grande musica a Città di Castello con un appuntamento straordinario.
Domenica 18 maggio alle ore 18.00, nella splendida location della Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, andrà in scena il concerto di Joy Garrison Quartet.
Joy Garrison, figlia d’arte (suo padre Jimmy Garrison è stato per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane) è ritenuta una delle più grandi jazz singer contemporanee con una carriera che l’ha vista esibirsi con i più grandi musicisti della sua epoca (Carmen McRae, Tony Scott, Hank Jones, Gloria Esteban e tanti altri) e nei locali più famosi del mondo.
Newyorchese di nascita, da molti anni in Europa con sei album all’attivo vanta numerose collaborazioni anche con artisti italiani come Zucchero e Renzo Arbore.
Ad accompagnare la Garrison saranno tre musicisti di grandissimo valore : Amedeo Ariano batterista e percussionista di livello assoluto che vanta collaborazioni con artisti di calibro mondiale come Nick The Nightfly, Jany McPherson, Sergio Cammariere, Nino Bonocore ed altri, Claudio Colasazza al piano e Francesco Puglisi al contrabbasso.
L’evento è ideato ed organizzato da Natascia Ercolani con la quale hanno collaborato delle importanti realtà musicali del territorio come il “Jazz Club Valtiberina” e la “Pieve Classica” oltre all’Accademia degli Illuminati-Circolo Tifernate.
Il concerto sarà il primo di una serie di eventi musicali.La volontà degli organizzatori è auspicabilmente quella di creare una rassegna sotto la direzione dello stesso Amedeo Ariano.

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L’IIS Patrizi Baldelli Cavallotti settore AGRARIO trionfa al Vinitaly: menzione d’onore del Ministro Valditara per il Vino Passito. Plauso per questo risultato anche dall’amministrazione comunale

Prestigioso riconoscimento per l’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti, settore Agrario, che ha conquistato il primo posto al nono Concorso Enologico del Vinitaly con il proprio Vino Passito, frutto di un percorso didattico e produttivo d’eccellenza.
A conferire ufficialmente la menzione di riconoscimento è stato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerose scuole da tutta Italia. Il premio è stato consegnato a una delegazione dell’Istituto composta dal prof. Alessandro Baldicchi, dal prof. Tommaso Bonofiglio e dagli studenti Sensi Beniamino e Di Pasquale Chiara, che hanno rappresentato con orgoglio il lavoro e l’impegno del settore Agrario dell’IIS.
Il concorso enologico, uno dei più attesi nell’ambito del Vinitaly, mira a valorizzare le produzioni vitivinicole realizzate dagli istituti agrari italiani, promuovendo al tempo stesso competenze tecniche, sostenibilità e innovazione.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il Ministro Valditara – è un riconoscimento all’eccellenza dei nostri studenti, dei nostri docenti e del sistema imprenditoriale. Credo che sia un messaggio straordinario rivolto ai giovani e alle loro famiglie, chiamati a individuare il proprio percorso formativo. Esempi come questo dimostrano che esistono scelte capaci di valorizzare il talento e garantire un solido futuro professionale.
Grande soddisfazione anche da parte della dirigenza scolastica ,del corpo docente, del personale tutto, che ha espresso orgoglio per un risultato che testimonia la sinergia tra teoria e pratica, tra aula e territorio. Il Vino Passito vincitore è il frutto di una lavorazione attenta, seguita direttamente dagli studenti sotto la guida esperta dei loro insegnanti.
Un esempio concreto di come la scuola possa formare eccellenze e offrire agli studenti esperienze formative capaci di tradursi in risultati riconosciuti a livello nazionale.

Plauso per questo risultato anche dall’amministrazione comunale. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore Letizia Guerri si complimentano con l’istituto che per didattica, progetti e meriti, rappresenta qualità e professionalità nel territorio

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Gli studenti del Liceo Plinio il Giovane portano in scena “Gran Varietà Campanile – Omaggio al genio umoristico di Achille Campanile”

Appuntamento il 16 maggio con doppia replica: la mattina per la scuola, la sera aperto a tutti con ingresso ad offerta libera (dalle ore 17.30 si potrà ritirare i biglietti al botteghino del Teatro degli Illuminati sino all’inizio dello spettacolo).

Il sipario si alzerà venerdì 16 maggio 2025 al Teatro degli Illuminati per uno degli appuntamenti più attesi dell’anno scolastico al Liceo Plinio il Giovane: lo spettacolo teatrale “Gran varietà Campanile – Omaggio al genio umoristico di Achille Campanile”, esito finale del Laboratorio teatrale curato dal regista Enrico Paci.

La rappresentazione, frutto di un anno di intensa attività laboratoriale, sarà proposta in doppia replica: la mattina dedicata agli studenti dell’istituto e, alle ore 21.00, aperta alle famiglie, alla cittadinanza e a tutto il personale scolastico. Una serata di cultura e comicità per condividere il talento e la passione dei giovani attori con l’ intera cittadinanza.

Sotto la guida esperta del regista Paci, gli studenti si sono cimentati in un percorso teatrale completo: dalla dizione all’uso del diaframma, dagli esercizi corporei alla consapevolezza nello spazio scenico, affrontando con entusiasmo e determinazione un repertorio non semplice, ma estremamente stimolante. Le opere di Achille Campanile, scrittore e drammaturgo celebre per il suo umorismo sottile e surreale, sono state reinterpretate con creatività e freschezza, in un “gran varietà” ricco di sketch, trovate sceniche e ritmo incalzante.

Determinante il supporto dei docenti Michela Magi e Alberto Santi, che hanno affiancato il progetto con passione e competenza, contribuendo alla realizzazione di un’esperienza che è molto più di un semplice spettacolo: è un’occasione di crescita, espressione e scoperta per tutti gli studenti coinvolti.

Quest’anno lo spettacolo assume anche un significato speciale: “Gran varietà Campanile” sarà interamente dedicato alla memoria di Clarissa una studentessa del laboratorio teatrale tragicamente scomparsa la scorsa estate in un incidente stradale. Una giovane che ha vissuto il teatro con entusiasmo, sensibilità e impegno, lasciando un ricordo profondo in chi ha condiviso con lei questo percorso. La sua presenza, discreta e luminosa, continuerà ad accompagnare ogni gesto scenico e ogni risata, in un omaggio affettuoso e sentito da parte di tutta la scuola.

L’invito è dunque rivolto a tutti: venerdì 16 maggio, alle ore 21.00, il Teatro degli Illuminati si accende per celebrare l’arte, la scuola, il genio inconfondibile di Achille Campanile — e il ricordo prezioso di chi ha saputo viverli con autentica passione.

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Nasce il progetto “Parliamo di Legalità” grazie all’Associazione culturale “Il Mosaico 2.0”

Il progetto “PARLIAMO DI LEGALITA’” nasce come progetto pluriennale e pertanto verrà didatticamente trattato ogni anno e sarà compito dell’Associazione individuare e invitare ogni anno le figure che si sono distinte per la lotte alla mafia e in quanto portatori di messaggi ed esperienze di rispetto della ”Legalità”.

La finalità del progetto e’ pertanto quella di educare alla legalità e ai diritti umani cercando di favorire la formazione della personalità, dei giovani in primis, perché possano diventare persone autonome, responsabili, libere da pregiudizi, capaci di difendere i propri e gli altrui diritti, nel rispetto della propria vita e di quella degli altri.
Essendo la Scuola la prima Istituzione con cui un individuo si confronta nel suo percorso di crescita e l’ambiente nel quale un ragazzo si trova a dover rispettare le prime “leggi” legate alla disciplina scolastica emerge con forza che la Scuola è il contesto più adatto per affrontare il tema della sensibilizzazione alla legalità e al comportamento civile ed etico.
Nel rispetto della cultura della Legalità, sensibili e sostenitori anche delle politiche di lotta alla mafie e al malaffare in genere ,abbiamo ritenuto importante iniziare questo percorso con la celebrazione della figura del giudice Paolo Borsellino, magistrato che ha dedicato la propria vita alla lotta alla mafia, culminata con la sua morte nell’attentato di Via d’Amelio, a Palermo , nel 1992. Per questo abbiamo invitato la Dottoressa Fiammetta Borsellino , figlia del giudice Paolo .
Riteniamo che la realizzazione di questa iniziativa possa rappresentare per la Città, per l’ambiente scolastico e per tutta la collettività una grande opportunità di coinvolgimento e di confronto su un tema di indiscutibile importanza e con la presenza di un ospite di grande rilievo .
Per questo motivo sarei ben lieto di potervi invitare all’iniziativa che si terra’ a Citta’ di Castello , MARTEDI 20 MAGGIO alle ore 10.00 presso la Chiesa di S. Francesco.

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1′ Memorial “M.Magi” 1-2 e 7-8 giugno agli impianti del Centro Sportivo Belvedere: giovedì 22 presso la sala convegni del Centro di formazione professionale “G.O. Bufalini” la conferenza stampa di presentazione

Avrà luogo giovedì 22, presso la sala convegni del Centro di formazione professionale “G.O. Bufalini”, la conferenza stampa di presentazione del 1′ Memorial “M.Magi” (in programma nelle giornate del 1-2, e 7-8 giugno prossimi, agli impianti del Centro Sportivo Belvedere). Saranno presenti, oltre ai vertici dirigenziali del g.s. Madonna del Latte, i rappresentanti delle istituzioni amministrative e calcistiche.
Nella circostanza verrà presentata anche la speciale pubblicazione in occasione dell’evento, curata dall’Area Comunicazione del sodalizio biancoverde. L’appuntamento è per le 19, ed al termine nell’adiacente Sala del gusto si terrà un breve incontro conviviale (apericena), curato dalla sezione Cucina del Centro stesso.

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Il Custode della Memoria: quando il cinema si fa ispirazione e ponte fra culture

Grande partecipazione alla proiezione del documentario all’interno del CPIA di Città di Castello

Il 14 maggio presso la sede di Città di Castello del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti Perugia 1, si è tenuta la proiezione del documentario Il custode della memoria, nell’ambito del progetto “Fuoricampo”, un percorso didattico articolato in laboratori, cineforum e incontri di educazione all’audiovisivo. L’iniziativa ha coinvolto una numerosa platea di studenti adulti italiani e stranieri, che hanno seguito con interesse ed emozione la proiezione.

Il documentario, racconta la storia straordinaria di Dino Marinelli, classe ‘33, autentica anima popolare della memoria tifernate. Custode della Pinacoteca Comunale per oltre venticinque anni, Marinelli ha saputo trasformare il suo ruolo in una vera missione, rendendo il museo un punto di riferimento anche a livello internazionale grazie alla sua cultura, passione e capacità narrativa. Il film lo ritrae non solo come testimone della storia cittadina, ma come cantore di un’umanità universale, capace di ispirare.

La pluripremiata regista Elena Giogli, da anni impegnata nel cinema e nella televisione, ha saputo restituire con sensibilità e emozione una figura carismatica come quella di Marinelli: “Raccontare la storia di Dino Marinelli è stato un viaggio nella memoria collettiva: il suo amore per la cultura e la sua capacità di condividerla con tutti rappresentano un esempio luminoso di come l’arte possa unire le persone oltre ogni barrieraIniziative come quella del CPIA dimostrano che il cinema può essere uno strumento potentissimo per l’integrazione, la valorizzazione delle diversità e la costruzione di una cittadinanza più consapevole, ha dichiarato Giogli in occasione di questa proiezione.

E in effetti, la testimonianza di Dino Marinelli, attraverso le immagini del film, si è fatta, in questa occasione patrimonio condiviso e ponte tra generazioni, lingue e culture diverse. Un incontro che ha lasciato il segno nei cuori di chi vi ha preso parte.

Questa proiezione si inserisce nel contesto più ampio del progetto “Fuoricampo”, promosso dal CPIA 1 Perugia e realizzato in collaborazione con Fondazione La Città del Sole Onlus e PerSo – Perugia Social Film Festival. Il progetto ha coinvolto studenti adulti in percorsi formativi intensivi dedicati alla sceneggiatura, riprese e produzione audiovisiva, culminando nella realizzazione di due opere: il cortometraggio Tatiana, realizzato all’interno del laboratorio tenuto da Giovanni Piperno e Pier Paolo Piciarelli, e il documentario Controcampo, realizzato da Luca Ferretti, che saranno presentati ufficialmente giovedì 22 maggio alle ore 18 presso il Cinema Postmodernissimo di Perugia.

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Giornata del Mal di Testa, a Foligno focus sull’importanza della Diagnosi Specialistica

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FOLIGNO – In occasione della Giornata Nazionale del Mal di Testa, celebrata ieri presso l’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, si è posta l’attenzione su una patologia tanto diffusa quanto invalidante che affligge una significativa porzione della popolazione.

L’evento ha confermato l’impegno della struttura ospedaliera Folignate nel fornire risposte concrete ai pazienti, in primo luogo attraverso il Centro Cefalee dedicato.

Il mal di testa non è un disturbo da sottovalutare ed è condizione molto comune.


“Il mal di testa è una patologia molto frequente che colpisce il 12 – 15 % della popolazione” ha evidenziato la dott.ssa Vilma Pierini, referente del Centro Cefalee.

“A rimarcare la serietà del problema – spiega il dott. Mauro Zampolini, Direttore della Neurologia – l’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica il mal di testa al terzo posto fra le patologie più frequenti e al secondo fra quelle a maggiore disabilità”.

Questi dati quindi rendono non soltanto necessario ma urgente, secondo il dott. Mauro Zampolini, un approccio informato e specialistico.


Proprio per rispondere a questa esigenza, l’ospedale di Foligno ha ritenuto opportuno comunicare alla cittadinanza che è pienamente attivo un Centro Cefalee, gestito dalle dottoresse Vilma Pierini e Laura Bernetti che, grazie alla presenza di un team dedicato altamente specializzato, offre ai pazienti un punto di riferimento qualificato per affrontare il proprio disturbo.
 

Un servizio che rappresenta quindi una risorsa per il territorio da valorizzare in quanto assicura un aiuto qualificato.

“È importante ricordare – afferma la dott.ssa Laura Bernetti – che bisogna affidarsi a un centro cefalee per avere una visita specialistica e poter fare una corretta diagnosi”.

Questo passaggio è cruciale, perché, come precisato, “è solo da una buona diagnosi che possiamo arrivare poi ad una terapia”.

L’obiettivo finale di ogni percorso di cura intrapreso presso il centro è chiaro e focalizzato sul benessere del paziente: una diagnosi accurata permette di instaurare una terapia che abbia come fine quello di migliorare la qualità di vita del paziente emicranico o affetto da altri tipi di cefalea.

“La celebrazione odierna della Giornata del Mal di Testa all’Ospedale di Foligno ha quindi rappresentato – conclude la dott.ssa Orietta Rossi, direttrice del presidio ospedaliero di Foligno – un momento importante per sensibilizzare la cittadinanza sulla frequenza e l’impatto delle cefalee, ma soprattutto per informare sull’esistenza di un percorso di cura specialistico accessibile, capace di offrire diagnosi precise e trattamenti mirati al recupero di una migliore qualità di vita per chi soffre di questa diffusa e spesso invalidante patologia”.

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Altovevere: è in distribuzione nei bar, nei centri commerciali ed in altri negozi, la rivista “Primo Piano Notizie”

E’ in distribuzione in tutta la Valtiberina la rivista mensile “Primo Piano Notizie” che parla di informazione, territorio, innovazione, lavoro e politica. All’interno della rivista, come sempre, troverete argomenti riguardanti la città ed il suo territorio.

La rivista “Primo Piano Notizie” è possibile trovarla nei bar, nei centri commerciali ed in molti altri esercizi pubblici.


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Ad Anteprima Sport Letizia Scanzi

Torna Anteprima Sport. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi Letizia Scanzi, del Valtiberina Walking Tour

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Amleto – Sabato 17 maggio si chiude la stagione teatrale del Teatro dei Riuniti di Umbertide con il classico dei classici


E’ stata una stagione eccezionale per il Teatro dei Riuniti, la stagione della riapertura che ha visto di nuovo, dopo un periodo di chiusura per lavori, un foltissimo pubblico frequentare il teatro umbertidese.
Così Michele Magrini Alunno, presidente dell’Accademia dei Riuniti che gestisce il teatro. “Siamo contenti del ritorno che abbiamo avuto. Il teatro è stato sostanzialmente sempre pieno, il problema casomai è stato quello di accontentare tutte le richieste del nostro meraviglioso pubblico. Abbiamo provato a portare in scena una proposta varia, che ha esplorato vari generi: capolavori del teatro contemporaneo come Capitolo 2 di per la regia Massimiliano Civica, spettacoli innovativi come Trash Test di Andrea Cosentino, teatro di improvvisazione, spettacoli che hanno messo insieme musica pop e drammaturgia, musical. Abbiamo inoltre continuato il lavoro sui laboratori teatrali, sia per adulti che per ragazzi. Chiudiamo ora la stagione con una delle migliori compagnie amatoriali italiane, la Compagnia dell’Archibugio di Lonigo, in Provincia di Vicenza, che offrirà al nostro pubblico una bellissima versione contemporanea del più grande classico teatrale di tutti i tempi: Amleto di Wlilliam Shakespeare. Vi aspettiamo!”

SABATO 17 MAGGIO, ORE 21.00
TEATRO DEI RIUNITI – UMBERTIDE (PG)
AMLETO
Di William Shakespeare
Compagnia de L’Archibugio (Lonigo – Vicenza)
Regia Giovanni Florio

Fare luce.
È questo l’imperativo che muove il principe Amleto. Fare luce sulla morte di suo padre, il re di Danimarca. Fare luce sulle nozze troppo affrettate tra sua madre e suo zio Claudio, fratello del defunto sovrano. Fare luce, soprattutto, sulle bassezze di una corte, quella di Danimarca, marcia fino al midollo.
Fare luce.
È il grido di re Claudio messo di fronte ai suoi delitti e alle sue ipocrisie.
Fare luce.
È la cifra stilistica che caratterizza la nuova produzione de l’Archibugio Compagnia Teatrale: una penombra che costringe il pubblico a sopperire all’assenza scenica, a unire puntini che forse nemmeno esistono, disegnati da fantasmi.

In 15 anni di vita, la Compagnia de L’Archibugio è diventata una delle realtà più brillanti del teatro amatoriale italiano, riscuotendo successi e vincendo numerosi premi nazionali. Antiche carte d’archivio e grandi classici sono la cifra dei copioni scelti dalla Compagnia, che vengono sfogliati con il sorriso sulle labbra e portati in scena con una vitalità contagiosa.

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Umbertide: la grande musica torna a San Francesco domenica 18 maggio terzo appuntamento con i giovani solisti

Domenica 18 maggio alle ore 18:30, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco di Umbertide, si terrà il terzo appuntamento dedicato ai giovani solisti, dal titolo “Note di Primavera”, promosso e patrocinato dal Comune di Umbertide.
L’iniziativa, che si inserisce nel percorso di valorizzazione dei talenti musicali emergenti, è curata dalla Scuola di Musica “I Concertisti”, convenzionata con il prestigioso Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze.

Un anno fa, proprio la Scuola “I Concertisti” ha indetto una selezione nazionale rivolta ai giovani solisti. Sette i vincitori, selezionati da una qualificata commissione composta anche da professori del Conservatorio fiorentino, ai quali è stata offerta una straordinaria occasione: quella di esibirsi da solisti accompagnati dall’orchestra “I Concertisti”, sotto la direzione del Maestro Gianfranco Contadini.

Questo terzo appuntamento vedrà protagonisti due giovani di straordinario talento: Chiara Antognelli, che interpreterà il Concerto di Stamitz per viola e orchestra, e Stefano Coco, impegnato nel Concerto per violoncello e orchestra di Haydn. Due interpreti poco più che ventenni, ma già avviati verso un futuro musicale di grande spessore.

Il vicesindaco con delega alla cultura Annalisa Mierla ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di patrocinare ancora una volta un evento di altissimo valore artistico e formativo. La possibilità per giovani musicisti di esibirsi da solisti con un’orchestra è un’esperienza rara e preziosa, che segna profondamente il percorso umano e professionale di ogni artista. Un ringraziamento sincero va al Maestro Gianfranco Contadini per l’impegno costante nella promozione della cultura musicale tra i giovani, e alla Scuola ‘I Concertisti’ per la passione con cui porta avanti progetti di così alto livello. Un grazie anche a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo appuntamento, che siamo certi saprà emozionare il pubblico umbertidese.”

Il Maestro Gianfranco Contadini, direttore dell’orchestra e ideatore del progetto, afferma: “Siamo al terzo appuntamento dedicato ai giovani solisti, sette ragazzi che hanno superato una dura selezione organizzata dalla nostra Scuola I Concertisti. Ho sempre creduto e oggi ancora di più, nella cultura in generale, nello specifico quella musicale, divulgata e interpretata dai giovani. I ragazzi vincitori della selezione hanno la possibilità di suonare un concerto importante del repertorio musicale riguardante il loro strumento accompagnati da un’orchestra. Evento che raramente capita nella vita di uno studente. Ecco io ho voluto dare, ai più meritevoli, questa opportunità. È un momento che rafforza lo stile, la tecnica, l’interpretazione e la disciplina. I giovani hanno bisogno di questo. In questa occasione ascolteremo Chiara Antognelli alla viola nel concerto di Stamitz per viola e orchestra, e Stefano Coco al violoncello nel concerto di Haydn per violoncello e orchestra. Due talenti, poco più che ventenni, che stanno iniziando una bellissima carriera musicale.”

L’appuntamento del 18 maggio rappresenta non solo un’occasione di crescita per i giovani interpreti, ma anche un’opportunità per la comunità umbertidese di sostenere il talento e la cultura, accogliendo e applaudendo due promesse della musica classica in un evento che si preannuncia emozionante e di altissimo livello.

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Il Rotary club di Città di Castello in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico

Il Rotary club di Città di Castello è venuto in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico
venerdì 9 maggio scorso insieme al Rotary Club di Aosta. Il presidente tifernate dott. Andrea
Gherardi ha seguito con i suoi soci e gli ospiti la visita guidata della dott.ssa Catia Cecchetti alla
scoperta delle opere conservate all’interno della struttura museale. Il gruppo molto interessato ha
apprezzato sia le opere di oreficeria a piano terra che le opere pittoriche allestite nella pinacoteca al
primo piano. Molto partecipe anche il gruppo di Aosta con il suo presidente dott. Vittorio Sassolini
che poi con entusiasmo sono saliti in visita al Campanile cilindrico.
Grande interesse per il ripristino della struttura architettonica i cui locali i più antichi dei secc.
XIV-XV sono stati restituiti alla loro originaria fisionomia. Molto apprezzato il Tesoro di Canoscio
corredo liturgico di Arte paleocristiana rinvenuto nel 1935 e il paliotto di oreficeria romanica
commissionato dal Papa tifernate Celestino II. Ma anche le opere pittoriche hanno catturato
l’attenzione del gruppo in modo particolare la Madonna col Bambino e San Giovannino di
Pinturicchio con chiari rimandi alle regole rinascimentali e la grande tavola raffigurante il Cristo
Risorto in gloria di Rosso Fiorentino straordinario esempio di manierismo italiano.
Il programma di visita si è concluso al Campanile cilindrico del secc. XI-XII dove il gruppo non solo
ha potuto ammirare il panorama ma anche il recupero architettonico e il consolidamento che ne
consente la salita in sicurezza.
Un bel momento – precisa Cecchetti – di incontro con i rotary e cittadini tifernati che hanno
portato in visita alla bellezze della loro città il club di Aosta che si è congratulato per l’attenzione e
la cura delle opere e la loro valorizzazione.

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Foligno: gravi violazioni in materia di salute e sicurezza all’interno di cantiere destinatario di fondi PNRR. I Carabinieri per la Tutela del Lavoro sequestrano l’area, sospendono le attività in cantiere e deferiscono 2 persone

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia, collaborati in sede esecutiva da personale della Vigilanza Ordinaria e Tecnica dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia, a seguito di un accesso ispettivo effettuato nel territorio del comune di Foligno in un cantiere in cui erano in corso realizzazioni di opere di riqualificazione di un’area da adibire ad impianto sportivo, finanziate con fondi del PNRR, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Spoleto l’imprenditore e il delegato facente funzioni dell’impresa affidataria esecutrice dei lavori, ritenuti responsabili di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro legate alle opere di cantierizzazione e al coordinamento dei lavori, procedendo al sequestro preventivo dell’area di cantiere al fine di scongiurare la prosecuzione dei reati e garantire l’incolumità dei lavoratori impiegati, sequestro convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Spoleto.

Nel prosieguo degli accertamenti ispettivi, venivano inoltre rilevate violazioni in materia di salute e sicurezza anche a carico della società subappaltante per la parte relativa alle opere di scavo e alla realizzazione delle infrastrutture dell’impianto sportivo, la cui attività in cantiere veniva sospesa sino all’ottemperanza delle prescrizioni imposte, anche in considerazione del fatto che era stato riscontrato l’impiego di un lavoratore “in nero” privo del permesso di soggiorno.

Nel corso delle verifiche sono state elevate ammende per circa 18.000 euro e sanzioni amministrative per circa 5.500 euro.

Sono in corso verifiche aggiuntive finalizzate all’individuazione di ulteriori responsabili.

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A Città di Castello ed Umbertide le Finali Nazionali under 15 femminili: la pallacanestro giovanile di nuovo protagonista in Umbria

Ben 16 le compagini che si contenderanno lo scudetto per il titolo di Campionesse d’Italia Under 15: partite a Città di Castello ed Umbertide dal 19 al 25 maggio

Si accendono i riflettori sulle finali nazionali under 15 femminili. Nella mattinata di oggi mercoledì 14 maggio si è tenuta presso la sala consigliare del Comune di Città di Castello la conferenza stampa di presentazione dell’evento, il quale si svolgerà dal 19 al 25 maggio proprio a Città di Castello e ad Umbertide.

Tanti gli illustri ospiti presenti alla conferenza tra cui il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’assessore allo sport di Città di Castello Riccardo Carletti, l’assessore allo oport di Umbertide Lorenzo Cavedo, il vicesegretario della Federazione Italiana Pallacanestro Graziano Martinelli, il presidente del Comitato Regionale FIP Umbria Gianni Antonelli, il presidente del CONI regionale Aurelio Forcignanò e il direttore Tecnico Nazionale Femminile Roberto Brunamonti. Insieme a loro, anche i responsabili delle società Pallacanestro Tiferno, B.C. Umbertide e Pallacanestro Umbertide Femminile.

Ad aprire le danze, sono stati il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore allo sport Riccardo Carletti: “Un vero e proprio evento sportivo e non solo che farà della nostra città e del territorio altotiberino un punto di riferimento in grado di accendere i riflettori sugli impianti sportivi e sulle bellezze storico-artistico-culturali che renderanno unico il soggiorno dei giovani atleti e di tutti coloro che a vario livello faranno parte dell’organizzazione. Un sentito grazie – hanno dichiarato – alla Federazione Italiana Pallacanestro, al Coni e agli altri soggetti istituzionali che hanno pensato a Città di Castello per lo svolgimento manifestazione: una città che con orgoglio, numeri alla mano, è da più parti definita la città dello sport, con un tifernate su tre che lo pratica (circa 14.mila su 39mila abitanti) nelle oltre 40 discipline in rappresentanza di 120 società sportive che si distinguono, oltre che per i risultati che raggiungono per i valori etici, di fair play e rispetto delle persone e delle regole e spesso per iniziative di solidarietà sociale. Benvenuti a tutti voi”.

A seguire ha preso la parola l’assessore allo sport del Comune di Umbertide Lorenzo Cavedon: “Siamo molto contenti ed è un vero privilegio ospitare questo tipo di manifestazioni. Questo tipo di fiducia, da parte della FIP e del Comitato Regionale, vuol dire che la struttura dei nostri impianti e nello specifico del palazzetto è all’avanguardia per questo tipo di eventi. Ringrazio, quindi, tutte le istituzioni che ci hanno dato questa possibilità”.

Presente in sala anche il vicesegretario della Federazione Italiana Pallacanestro Graziano Martinelli, il quale si è soffermato sulla crescita del movimento a livello nazionale: “Voglio iniziare ringraziando davvero tutti i presenti e le varie istituzioni che si sono dedicate con tutte le forze per permettere lo svolgimento di queste finali. Con la Federazione siamo convinti che quella intrapresa sia la strada giusta e a dimostrarlo c’è la forte crescita di iscritti che abbiamo avuto negli ultimi anni”.

Un torneo che sarà una grande opportunità per tutto il territorio umbro, oltre alle località di Umbertide e Città di Castello che sono interessate all’evento: “Un grazie davvero speciale – sottolinea il presidente del Comitato Regionale Umbria Gianni Antonelli – va alle istituzioni. Mi fa molto piacere ricevere i complimenti da parte della Federazione Nazionale, ma questi li voglio girare ai Comuni che ospiteranno il torneo e che hanno dato una grandissima mano per fare in modo che tutto andasse per il verso giusto. Per il territorio e in generale per tutta la nostra regione si tratta di una grande opportunità che ci permetterà di far crescere tutto il movimento”.

Un Evento che è stato possibile creare grazie anche alla sinergia tra sport e istituzioni, come ben ribadito da il presidente del CONI regionale Aurelio Forcignanò: “Questo tipo di eventi non nascono per caso. Il comitato sta facendo davvero delle belle cose con tante iniziative. Se tutto questo è stato possibile lo si deve anche alla sinergia che si è venuta a creare e consolidare nel tempo tra il mondo dello sport e le istituzioni e ci auspichiamo che essa possa durare il più a lungo possibile”.

A chiudere la conferenza ci ha pensato Roberto Brunamonti, direttore Tecnico Nazionale Femminile, umbro doc e vanto della regione per il ruiolo che ricopre in FIP: “Siamo molto contenti per un evento che vedrà di fronte le sedici migliori squadre d’Italia. Ad esso va aggiunto che in questi giorni le ragazze si giocheranno la possibilità di indossare la maglia della nazionale, il quale è un obiettivo per tutti e tutti gli appassionati che praticano questo sport. Da umbro – ha sottolineato Brunamonti – il fatto che questa manifestazione venga fatta nella mia regione mi fa molto piacere, perché può anche dare una mano a livello turistico, con molta gente che potrà godersi anche le località del nostro bellissimo territorio e le sue località”.

Come detto il torneo si svolgerà nei giorni compresi tra il 19 e il 25 maggio, dove si affronteranno le sedici migliori squadre d’Italia. Ecco le squadre qualificate alla Finale Nazionale Under 15 femminile 2025: Libertas Moncalieri, Basket Femminile Livorno, Bianchi Group Costa, BSL San Lazzaro, San Martino, Firenze BK Academy, Futurosa Forna Trieste, Magnolia BK Campobasso, BK Femminile Milano, Magika Pallacanestro, Club Bk Frascati, Amici Pall. Udinese, Basket Roma, Horus PFP Padova, Umana Reyer Venezia, Sistema Rosa Pordenone. Tutte le gare della Finale Nazionale Under 15 femminile saranno trasmesse in diretta streaming su twitch e youtube italbasket. Statistiche e play by play free sull’App “FIP Stats”.

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