Home Blog Page 814

Prima seduta del parlamentino del Borgo e primo duro scontro tra maggioranza e opposizione. La replica della Coalizione “Fabrizio Innocenti Sindaco” alle esternazione social del PD

Un campionario di amenità e di luoghi comuni senza pari. Il Pd di Sansepolcro, che non ha evidentemente digerito la sconfitta elettorale – eppure dovrebbe essere vaccinato in tal senso ormai con ben tre dosi, dato che nei recenti appuntamenti con le urne ha accusato 3 battute d’arresto su 4 – continua a portare avanti la sua linea denigratoria nei confronti di chi ha legittimamente ottenuto il pass per governare Palazzo delle Laudi. La questione della presidenza del consiglio, e la sua visione di parte del Pd, è emblematica di questo modo di fare. Il signor Andrea  Laurenzi, che evidentemente adora far politica tramite i social, già durante la campagna elettorale si era rivolto tramite web all’avversario per chiedere un confronto pubblico in piazza.

Ora sempre tramite social fa conoscere le sue idee di come andrebbe individuato il Presidente del Consiglio. Aggiungendo anche, come detto in consiglio comunale, un “dovete abituarvi a far politica così”. No, caroLaurenzi, noi preferiamo sempre parlare alle persone direttamente senza filtri, soprattutto quando si vuole chiedere qualcosa o cercare un eventuale accordo. E parlare alle persone guardandole negli occhi è scelta oltre che umanamente più appagante, anche vincente come dimostra l’esito del voto. Nella sua contorta dichiarazione di venerdi sera, Laurenzi nemmeno ha avuto il coraggio di fare nome e cognome del candidato che la maggioranza aveva individuato come Presidente, che lo stesso Laurenzi conosceva benissimo, anche perché avrebbe dovuto argomentare nel caso i motivi per il suo e loro mancato gradimento.

La maggioranza ha votato compatta il nome di Antonello Antonelli, persona preparata e di buon senso, sicuramente in grado di assolvere il compito a lui richiesto. Siccome al Laurenzi e ai consiglieri dei suoi gruppi questo nome non andava bene, non si è capito per quale fondato motivo – forse squisitamente politico? – hanno imbastito un teatrino che si è rivelato l’ennesimo buco nell’acqua. E lo stesso Laurenzi del resto, che continua ad avere sempre visioni del futuro ma mai del presente e del passato, forse si è dimenticato di quando amministrava lui in qualità di vicesindaco e di come lui e i suoi alleati del tempo scelsero la figura del Presidente del Consiglio all’epoca del governo Frullani, votando una persona capace di accontentare le varie anime della sua coalizione fino in fondo. Quello che Laurenzi e l’intero Pd allora sposarono con convinzione, e per noi a scanso di equivoci pienamente legittimo perché chi vince ha il diritto di formulare nomi e cognomi di chi deve assumere ruoli istituzionali, oggi per loro diventa “salvaguardare le logiche di spartizione” e “onorare accordi politici pregressi al di là di competenze ed esperienza”. Comprendiamo come detto che la digestione della sconfitta sia molto lenta e ardua, ma a proposito dell’abituarsi rivolto a noi, si abitui piuttosto il Pd d’ora in poi al volere popolare che lo ha relegato ad un ruolo in cui non può dettare né le condizioni né l’agenda.

Coalizione “Fabrizio Innocenti Sindaco”

Commenti

Città di Castello: Il vicepresidente del CSM David Ermini in visita alla Mostra di Raffaello. L’incontro con il sindaco

“Un immersione nella cultura che fa rimanere meravigliati. Si rimane meravigliati spesso in Italia dove in tante occasioni si vedono opere d’arte di primo livello; ma la mostra Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo rappresenta una ricostruzione e un lavoro davvero affascinante. E’ quasi un obbligo visitare questa’eccellenza dell’Italia. Complimenti a Città di Castello che è riuscita a creare un tesoro, orgoglio di tutto il Paese” questo quanto dichiarato da David Ermini, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura oggi, insieme all’onorevole Walter Verini, a Città di Castello dove ha incontrato il sindaco Luca Secondi nella residenza municipale di Piazza Gabriotti ed ha visitato la mostra “Raffaello giovane e il suo sguardo” in Pinacoteca, rimanendo particolarmente colpito dalla sala dove Raffaello e Signorelli, l’uno con lo Stendardo della Santissima Trinità e l’altro con la Pala di San Sebastiano, sono vis a vis. Il sindaco Secondi, accompagnato dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi, ha detto “abbiamo una fase di vero Rinascimento nel senso estensivo del termine; c’è una rinascita dopo un periodo complicato; sul fronte del patrimonio artistico diamo molto per scontato mentre è un grande valore aggiunto.

L’attenzione di tante personalità a livello nazionale conferma il nostro patrimonio inestimabile e la capacità di valorizzarlo farà la differenza. Sono onorato dell’attenzione riservata alla mostra dal vicepresidente, che premia gli sforzi organizzativi e la determinazione dell’Amministrazione comunale e delle curatrici”.


Il vicepresidente Ermini si è soffermato anche nell’atelier che Stefano e Francesca Lazzari della Bottega artigiana tifernate hanno allestito nella Sala dei fasti e nel quale riproducono le fasi di realizzazione pittorica dello Sposalizio della Vergine: “Pensiamo che ridipingere lo Sposalizio, seguendo Raffaello nella sua grande creazione, sia molto impegnativo per noi e molto interessante per i visitatori. La tecnica ed i colori del Rinascimento sono ancora di grande attualità e questo rappresenta il fascino dell’arte di Raffaello, ha detto Stefano Lazzari. La curatrice della mostra Laura Teza ha accompagnato la delegazione istituzionale nella visita, introducendo i punti salienti della mostra ed in particolare il nuovo allestimento che valorizza i rapporti a distanza tra Raffaello e Signorelli nelle sue prime quattro opere del periodo tifernate.

Commenti

Sansepolcro: Consiglio comunale, Antonelli è presidente, Polverini vice

SANSEPOLCRO – Si è insediato ufficialmente ieri sera il consiglio comunale di Sansepolcro, aperto dal consigliere anziano Chiara Andreini. 

Dopo la prima fase, quella della convalida degli eletti, il sindaco ha giurato sulla Costituzione. 

Nel suo discorso ha dichiarato di voler “conseguire alcuni risultati ambiziosi, molto concreti ed impegnativi: il primo è assolutamente necessario e naturale, cioè essere il sindaco di tutti, ma proprio tutti. Ho sinceramente sofferto le ovvie divisioni della campagna elettoraledovremo riacquisire presto il senso dell’amicizia e della comunità, come e più di prima. Il secondo obbiettivo è rimanere me stesso, positivo e amico sincero dei miei concittadini, capace di ascoltare e sorridere con tutti, andare per il corso e ricevere quell’affetto che ho sempre letto nelle persone che ho incontrato, andare allo stadio, al palazzetto, per il corso, ed essere sereno come piace a me. Spero che questa esperienza mi permetta di essere d’aiuto alla città, alla maggior parte dei cittadini. Io amo davvero il Borgo, amo la sua gente, sono fiero di quello che questa città rappresenta oggi, come ieri e sicuramente domani. Ma il terzo traguardo che mi pongo è di essere incisivo, di poter davvero fare del bene, di far crescere la nostra comunità nell’economia, nella cultura, nella salute degli abitanti, nella bellezza che ci hanno affidato i nostri avi; dobbiamo fare di più, molto di più, e meglio rispetto al passato; valorizzare le aziende del territorio, le sue eccellenze agricole, i musei e le scuole, il turismo che finalmente diventerà una voce importante del nostro benessere diffuso. La cultura merita un capitolo particolare: in questi mesi tante realtà e tante persone con uno spirito straordinario si sono date da fare e creano arte, cultura, bellezza, passione; vorrei tanto che questa amministrazione fosse al loro fianco per fare ancora di più, per farli sentire compresi e amati dalla popolazione, poiché rappresentano un valore aggiunto che rende la città degna del proprio retaggio storico e culturale. Lo stesso vale per le innumerevoli attività di volontariato in tanti settori diversi: sono un autentico patrimonio, trasversale e partecipato di cui spero di essere un degno interlocutore”.

Il sindaco ha poi fatto riferimento al programma che ha presentato alla cittadinanza, “ricco di cose importanti, tante, anzi tantissime idee e progetti che vorrei portare a compimento il prima possibile. Sono particolarmente fiero della partecipazione di tanti cittadini alla stesura delle idee e vorrei che ci accompagnassero nel loro svolgimento. Per fare questo, però, c’è bisogno che il sindaco e la giunta possano decider e gestire con efficienza la cosa pubblica. Abbiamo spesso degli ostacoli burocratici e normativi, di frequente ci rendiamo conto delle risorse a disposizione che non sono mai abbastanza per tutto quello che vorremmo realizzare. Il mio e nostro dovere è rendere le cose pragmatiche ed efficienti, di assumersi fino in fondo la responsabilità di “fare”, capire, pensare ed agire. Bandire l’ideologico se divisivo e non utile, essere chiari ed onesti, diretti nella comunicazione, coinvolgenti tutti i cittadini nelle loro possibilità”.

Rivolgendosi all’opposizione, Innocenti ha detto: “Auspichiamo che possa partecipare al meglio alla vita politica dell’amministrazione, proporre e sostenere quello che credono importante, criticare in modo costruttivo, protestare per eventuali carenze; chiedo alle opposizioni di essere davvero parte attiva della città e di esserlo con lo stesso pragmatismo intelligente legato alla realtà delle cose e non a tattiche e strategia di parte. La nostra città sarà inclusiva e aperta, è nella nostra tradizione essere portatori di valori positivi verso chi viene per costruire assieme a noi, essere attenti a chi ha bisogno, essere aperti a chi porta valori umani importanti e innovativi, essere d’aiuto a chi per mille motivi si trova in uno stato di difficoltà. I giovani dovranno aiutare chi, come me per motivi anagrafici, è meno sensibile ai loro bisogni: portateci idee, portateci anche utopie, siate comprensivi se non tutto sarà realizzabile ma state con noi nel costruire spazi e prospettive”.

Relativamente alla Giunta, “è il risultato della volontà popolare che si è espressa con il voto. Sono tutte ottime persone come lo sarebbero state quelle che altri avrebbero proposto. Dovranno essere gli attuatori del programma e interlocutori di tutta la città ma, soprattutto, dovranno coordinare le idee e le proposte che tante persone si sono dette disposte a dare e a sostenere”. 

Innocenti ha promesso “che manterrò un filo diretto con la città, prometto che con schiettezza terrò informati i cittadini su quanto avviene nel nostro commune. Spero di riuscire a mantenere un rapporto diretto e costruttivo con le frazioni, le associazioni, con tutti coloro che avranno bisogno del Sindaco. Difenderò il buon nome di Sansepolcro ovunque; chiamerò e visiterò ogni ufficio provinciale, regionale o nazionale che possa dare risultati tangibili ai nostri programmi, soprattutto nella Sanità dove ci attende un lavoro importante per le problematiche del nostro territorio. Così come mi impegno a concertare con i Comuni vicini le migliori soluzioni sovracomunali che devono andare a vantaggio di tutti”. 

L’inivito è poi rivolto a tutti i cittadini, “a essere positivi verso le nostre aziende, i nostri commercianti, gli artigiani, le nostre capacità che si esprimono al meglio e nell’interesse di tutti. Non commettiamo errori del passato quando non abbiamo saputo valorizzare potenzialità aziendali storiche, quando l’invidia di provincia ha fatto del male a noi stessi depauperando il nostro benessere; anche oggi abbiamo realtà importanti a cui dobbiamo perlomeno portare solidarietà e il rispetto che meritano”

La chiusura del discorso è poi dedicato all’ex sindaco Mauro Cornioli e ai dipendenti comunali: “Voglio ringraziarlo perchè ha saputo starmi vicino in questi primi giorni a Palazzo delle Laudi, mi ha aiutato a capire come muovermi e, soprattutto, ha lasciato intatto il suo lavoro passandomi ogni documentazione e suggerimento possibile. È stato un vero amico e un galantuomo fino in fondo, sempre al servizio della città. Tutti ricorderemo quello che ha fatto durante le fasi più critiche della sua amministrazione, rendendomi più difficile il confronto con quello che potrò fare al suo posto. Vorrei ringraziare sentitamente anche i dipendenti e i collaboratori del Comune poiché si sono adoperati per facilitarmi l’ingresso nella nuova amministrazione.  Infine il mio ultimo obbiettivo: essere domani più fieri di noi stessi e del nostro Borgo”.  

Confermati poi gli assessori: Riccardo Marzi (vicesindaco e delega in materia di Lavori Pubblici, Edilizia, Urbanistica, Manutenzione); Mario Menichella (delega in materia di Pubblica Istruzione, Sanità, Politiche Sociali, Rapporti con le associazioni di volontariato); Alessandro Rivi (delega in materia di Bilancio, Tributi, Personale, Patrimonio, Polizia Municipale, Sicurezza); Francesca Mercati  (delega in materia di Cultura, Turismo, Commercio, Manifestazioni, Rapporti con le frazioni); Valeria Noferi (delega in materia di Servizi Demografici – URP, Pari Opportunità, Rapporti con le associazioni storiche, Politiche Giovanili, Rapporti con le Città Gemellate). 

Ha fatto seguito la surroga dei consiglieri diventati assessori. Sono entrati quindi in consiglio Giuseppe Pincardini, Giuliano Del Pia e Simone Gallai. Presidente del consiglio comunale è stato nominato Antonello Antonelli e vice presidente Marcello Polverini. 

Per quanto riguarda la composizione dei gruppi consiliari, quelli di maggioranza sono: “Borgo al Centro” (capogruppo Alessandro Bandini; Tonino Giunti, Roberto Neri, Simone Gallai); Lega-Forza Italia (capogruppo Roberta Gavelli; Massimo Mancini, Giuliano Del Pia, Antonello Antonelli); Cittadini per Sansepolcro (Giuseppe Pincardini); Moderati e Riformisti (Angjelin Vata). Per l’opposizione: PD-InComune (capogruppo Chiara Andreini; Marcello Polverini, Filippo Polcri, Andrea Laurenzi); Adesso (Rosalba Alberti); Sansepolcro Futura-Fratelli d’Italia (Laura Chieli).

I rappresentanti dell’amministrazione nell’Unione dei Comuni sono Giuseppe Pincardini, Tonino Giunti, Laura Chieli e Chiara Andreini.

A fine seduta, il sindaco Innocenti ha consegnato un omaggio floreale alle donne del consiglio comunale.

Commenti

Città di Castello: Minoranze “Serve un Presidente del Consiglio di garanzia per tutti”

“Serve un presidente del consiglio di garanzia per tutti”
Con l’insediamento del Consiglio comunale fissato per il prossimo 8 novembre, la politica tifernate e la città si lasciano alle spalle una campagna elettorale i cui risultati ci consegnano un corpo sociale spaccato, senza quella vittoria schiacciante che qualcuno si aspettava. Non possiamo non rilevare che il 26% dell’intero corpo elettorale ha scelto l’attuale maggioranza, a differenza del restante 74% che ha fatto altre scelte.
Per il bene della città occorre tentare di ricostruire un clima democratico che recuperi il confronto su programmi e contenuti, troppo spesso passati in secondo piano.


Per fare questo occorre la disponibilità di tutte le parti poiché esiste un agone politico che, per essere democratico e costruttivo, necessita di riconoscimento reciproco, di dialogo alla luce del sole, senza sotterfugi.
Eppure, in questi giorni leggiamo di candidature alla Presidenza del Consiglio, date già per acquisite ed elette. Se la contrattazione pre-elettorale tra partiti su questo ruolo era inaccettabile, lo è altrettanto una indicazione che non solo non è di garanzia, ma di fatto esautora il Consiglio comunale di una delle sue prerogative. Rigettando questo tentativo di sminuire il ruolo dei consiglieri, possiamo allora fare una proposta costruttiva, che possa aprire nei fatti, e non solo nelle parole, un primo momento di riconoscimento reciproco e dialogo.


Il Presidente del Consiglio tutela le prerogative dei consiglieri comunali e garantisce l’esercizio effettivo delle loro funzioni, è ruolo di garanzia per maggioranza e minoranza e per esso serve una figura in grado di interpretarlo in maniera equilibrata. Auspichiamo quindi che questa figura sia scelta tra i componenti della minoranza: sarebbe davvero un gesto di grande apertura da parte di chi governa, come avvenuto da altre parti neppure troppo lontane.
Ma se proprio questa forma evoluta di democrazia non fosse praticabile, comunque il Presidente potrebbe essere frutto di una scelta condivisa, anche sulla base di una rosa proposta dai gruppi di maggioranza, in modo che possa essere davvero considerato la figura di equilibrio e garanzia per tutti i consiglieri, per tutti i cittadini.
Si inizierebbe allora con il piede giusto, dando prova concreta di apertura al dialogo, con la consapevolezza che una reale “pacificazione” non si ottiene con vuote parole, ma con atti precisi.


Città di Castello, 06.11.2021
Emanuela Arcaleni
(Castello Cambia- Coordinamento per il cambiamento)
Luciana Bassini, Filippo Schiattelli
(Unione Civica Tiferno)
Roberto Marinelli, Silvia Norgiolini
( Civica Marinelli Sindaco)
Elda Rossi, Riccardo Leveque
( Fratelli d’Italia)
Andrea Lignani Marchesani
( Castello Civica )
Valerio Mancini (Lega)

Commenti

Sanità, LIDU Toscana: “Situazione critica”

0

Si stanno addensando segnali preoccupanti nella Sanità della Toscana. Prima le notizie di un “buco” importante nel bilancio regionale e ora, la crisi dei Pronto Soccorso. Due segnali emblematici che denotano una situazione preoccupante, sia per la tenuta dei conti sia per la difficoltà a garantire prestazioni importanti come quelle appunto del pronto soccorso in presidi ospedalieri come il NSGD di Torregalli, dove le barelle in attesa di smaltimento sono arrivate negli ultimi giorni fino a 36.

Sicuramente ha influito la spesa per far fronte alla vaccinazione, ma il dato nazionale sulla spesa sanitaria colloca la Regione Toscana fra le regioni con un aumento costante della spessa dal 2017, arrivando a oggi alla cifra di 2129 euro pro capite. Si pone certo un problema di sostenibilità del SSR e occorrono quindi rimedi per garantire le prestazioni richieste dai cittadini. Fra le voci che incidono maggiormente sulla spesa figura la farmaceutica che è cresciuta del 50%, mentre la spesa per il personale risulta in diminuzione in analogia con la spesa per l’assistenza territoriale.

La bozza della proposta di riparto del nuovo Fondo Sanitario Nazionale indica, però, proprio nella spesa per l’assistenza territoriale una decisa priorità. Dal quadro territoriale emerge anche la poca capacità di intercettare prestazioni che potrebbero non affluire al Pronto Soccorso riempiendolo e quindi andrebbero riviste le Cosiddette Società della Salute, adottando per esempio il modello emiliano, che vede nelle cosiddette Case della Salute strutture in grado di far fronte sia alle prestazioni medico generiche, sia a quelle specialistiche e diagnostiche.

A livello ospedaliero si dovrà far fronte, inoltre, al grande arretrato delle prestazioni in lista di attesa a causa della pandemia e quindi gradualmente riaprire le liste di attesa, soprattutto quelle chirurgiche. Infine, segnaliamo che la carenza di personale dovuta dal rinvio delle assunzioni del personale infermieristico, sta creando un forte e insostenibile carico di lavoro negli attuali operatori. Come LIDU Toscana quindi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per questo stato della Sanità Toscana e chiediamo un confronto a breve con i massimi vertici istituzionali della Regione Toscana e con le parti interessate.

Commenti

Mercoledì 10 novembre presso l’Auditorium di Santa Chiara a Sansepolcro la cerimonia di presentazione e inaugurazione del pianoforte Pleyel

Mercoledì 10 novembre alle ore 18,30 presso l’Auditorium di Santa Chiara si svolgerà la cerimonia di presentazione e inaugurazione del pianoforte Pleyel del 1815 offerto in comodato d’uso al Centro Studi Musicali della Valtiberina dalla Ditta Formentelli di Camerino. Lo strumento, perfettamente restaurato secondo criteri di conservazione delle componenti originali e già utilizzato per produzioni discografiche, consentirà alla scuola di organizzare eventi
ed approfondire tematiche relative alla prassi esecutiva su strumenti originali

Interverranno

Luigi Ciuffa
Direttore del Conservatorio Morlacchi di Perugia

Costantino Mastroprimiano
Docente ​nell’ambito della scuola di Pianoforte Storico del Conservatorio Morlacchi di Perugia

Tonino Rappoccio
Tecnico accordatore specializzato nell’ambito
dei pianoforti storici

Saranno presenti i proprietari del pianoforte e le autorità del Comune di Sansepolcro con cui la scuola è convenzionata

Al termine alcuni allievi del Conservatorio Morlacchi proporranno delle esecuzione sullo strumento

Commenti

Dal 29 novembre su Retesole, In Primo Piano speciale associazioni. Ospiti della prima puntata i Lupi & Bufali di San Giustino

0

Dal prossimo 29 novembre, su Retesole (Ch 13), inizia un nuovo ciclo di trasmissioni dedicato al mondo delle associazioni di volontariato. Ripercorreremo la storia, gli aneddoti, le curiosità, i personaggi che hanno fatto la storia dell’associazionismo del nostro territorio. Un giusto premio per chi, nel corso di questo lungo periodo contraddistinto dalla pandemia, ha cercato attraverso il proprio contributo, di dare sostegno ai più bisognosi. Ospiti della prima puntata i Lupi & Bufali di San Giustino, in studio Asia e Michele De Lorenzi e Gabriele Goracci. Un piccolo estratto della trasmissione.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/599238277788309
Commenti

Al via le iscrizioni al percorso formativo di “ESTETICA SOCIALE”

Città di Castello, Ven 05 Nov ’21 – Estetica sociale: al via il 22 novembre un innovativo percorso formativo all’Asp G.O. “Bufalini”. Il percorso completamente gratuito sarà riservato a 18 estetiste e 7 acconciatori con specializzazione e con almeno 5 anni di esperienza come titolari. Le lezioni si terranno il lunedì per l’intera giornata, con un calendario a partire dal 22 novembre 2021 presso la sede dell’ASP G.O. Bufalini a Città di Castello. La scadenza per le iscrizioni è fissata per il prossimo 15 novembre. I dettagli di questo interessante progetto con evidenti positive ricadute in ambito medico e sociale sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sala convegni dell’Asp “Bufalini”, alla presenza dei vertici del centro, il Presidente Stefano Briganti e il direttore Marco Menichetti, l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, il Presidente dell’Aaacc, Italo Cesarotti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparnio di Città di Castello, Fabio Nisi, il direttore del presidio ospedaliero Silvio Pasqui per USL Umbria 1, Fabio Matera Direttore ECIPA-Cna e Michela Traversini, coordinatrice del percorso formativo. La AACC di Città di Castello, che da più di 10 anni ha dotato l’Ospedale della figura di estetista sociale, ha presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello in collaborazione con la USL Umbria 1, Ecipa e ASP G.O. Bufalini un percorso formativo dedicato ad estetiste ed acconciatori in modo da offrire una formazione in termini di strumenti di psicologia, di conoscenza dei risvolti delle diverse patologie, di conoscenza delle principali problematiche con cui si può entrare in contatto nella pratica.

“Il percorso vuole fornire innanzitutto le competenze scientifiche necessarie a comprendere cosa siano la patologia e le terapie oncologiche – hanno specificato Fabio Matera Direttore ECIPA-Cna e Michela Traversini, coordinatrice del percorso – e come esse agiscano a livello cutaneo, sulle modalità di approccio e sul trattamento di soggetti con patologie di ordine oncologico, dermatologico e geriatrico, sulla corretta presa in carico del soggetto in termini psicologici, per questo i docenti coinvolti sono in particolare medici”. “Siamo molto contenti del fatto che la nostra scuola sarà la sede del corso – ha dichiarato il presidente dell’ASP GO Bufalini Stefano Briganti – in quanto condividiamo in pieno lo scopo del progetto che è quello di fare in modo che, anche nel nostro territorio si possa fare riferimento su professionisti in grado di trattare, in sicurezza, in ambito estetico professionale le clienti che iniziano cure oncologiche ed in grado di interfacciarsi con i medici”. “Stiamo potenziando il nostro settore formativo legato alle professioni del benessere, – ha sottolineato il direttore dell’ASP GO Bufalini Marco Menichetti – in pochi anni abbiamo triplicato le iscrizioni ai nostri percorsi formativi dedicati ai ragazzi dai 14 ai 18 attivando anche percorsi di qualifica per estetista e parrucchiera che stanno riscuotendo molto successo tra gli adolescenti, anche perchè sono un perfetto ponte per il mondo del lavoro dato che al terzo anno sono previste oltre 500 ore di stage in azienda. Inoltre, data l’enorme richiesta nel 2020 è stato attivato anche un percorso di qualifica biennale per l’ottenimento della qualifica professionale per estetista per adulti.

Come sempre la nostra scuola cerca di essere in stretto contatto con il territorio e soprattutto di ascoltare e rispondere alle esigenze emergenti di personale specializzato delle aziende”. “Ci tenevo a partecipare, oltre che in veste di assessore al sociale, soprattutto per l’importanza che questo progetto riveste nel supporto dato a situazioni così complesse. Un’iniziativa meritevole che grazie all’impegno della Aacc e della Fondazione Cassa di Risparmio, saprà coniugare professionalità e supporto psicologico. Faccio i complimenti anche a Michela Traversini per l’idea e la passione con cui la porta avanti”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. “La figura dell’estetista sociale – ha detto il Presidente di Aacc, Italo Cesarotti – rappresenta una qualificata risorsa per l’erogazione di servizi estetici verso clienti particolari, sia presso i propri centri di estetica che in supporto presso strutture sanitarie nelle quali le clienti potrebbero seguire un periodo di cura. Rappresenta una figura che è in grado di aiutare a vincere le paure e a sostenere quelle donne ed anche gli uomini che sono stati colpiti da malattie che indeboliscono oltre al fisico anche l’anima”.

“La fondazione non poteva non essere presente e supportare questo nobile progetto di grande valore medico e sociale – ha precisato il Presidente Fabio Nisi – e l’opportunità che ci è stata segnalata da Aacc è stata subito condivisa con grande entusiasmo e consapevolezza di costruire insieme un progetto che onora tutta la nostra comunità locale”. “Ancora una volta come da inizio degli anni 90 ci troviamo insieme alle associazioni di volontariato, istituzioni, enti di formazione a condividere un progetto teso a garantire, grazie alla professionalità di coordinatori qualificati come Michela Traversini, un recupero pieno della identità fisica per continuare a svolgere una vita normale dopo un percorso chirurgico e di cure” – ha detto il direttore di Presidio Silvio Pasqui, annunciando a breve interventi strutturali di restyling sulle sale di aspetto e accoglienza dell’oncologia. Sarà possibile effettuare l’iscrizione presso la segreteria dell’ASP G.O. Bufalini in via San Bartolomeo a Città di Castello previo appuntamento da concordare al 0758554245 oppure scaricando la domanda di iscrizione dal sito www.gobufalini.it. Le iscrizioni dovranno pervenire alla segreteria entro e non oltre il 15 novembre 2021.

Commenti

Lunedì 8 novembre Sogepu garantirà tutti i servizi minimi essenziali in occasione dello sciopero generale dei lavoratori del comparto igiene ambientale

Lunedì 8 novembre Sogepu garantirà tutti i servizi minimi essenziali in occasione dello sciopero generale degli addetti del comparto igiene ambientale proclamato a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
Nei comuni serviti in Alta Valle del Tevere l’azienda assicurerà pertanto il rispetto della legge 146/90 e delle successive modifiche normative, in un contesto nel quale l’astensione collettiva dal lavoro, indetta per l’intera giornata, potrà determinare disagi nelle attività svolte nel territorio.

Commenti

Montone: La seconda guerra mondiale nelle pagine di “Quaderni 20”. Presentato il volume di Alvaro Tacchini e Adriano Bei

Un prezioso lavoro sul secondo conflitto mondiale, capace di ricostruire fedelmente, e con materiale inedito, quanto accaduto negli anni dal 1940 al ‘46. Stiamo parlando di “Quaderni 20”, il volume realizzato attraverso i documenti dell’archivio storico comunale di Montone da Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, e Adriano Bei, presidente dell’Associazione StoricaMente A.R.I.eS. di Montone.
Il libro, cofinanziato dall’amministrazione comunale montonese, è stato presentato in questi giorni dagli stessi autori al Museo San Francesco del borgo, alla presenza del sindaco Mirco Rinaldi e di un folto pubblico.

Oltre allo scenario locale, nel libro vengono raccontati gli schieramenti contrapposti con particolare attenzione alla decima divisione indiana, che si preoccupò di liberare il territorio ad est del Tevere fino a Città di Castello. Nelle divisioni indiane si amalgamavano le vocazioni e le competenze militari dell’intero impero britannico. Le truppe di fanteria che combatterono a Montone provenivano per lo più dal Nepal (i gurkha), dallo Stato indiano occidentale di Maharastra e dal Punjab, terra alla frontiera tra India e Pakistan; ma anche dalle regioni inglesi di Manchester e del Lancashire.


“Il nostro obiettivo – hanno precisato i due autori – è stato quello di realizzare un volume monografico sul tema della resistenza a Montone, del passaggio del fronte e dei combattimenti avvenuti per la liberazione del territorio. Si tratta di un volume antologico in quanto ripropone e raccoglie documenti, foto e testimonianze che ricostruiscono la storia di una cittadina rurale, come era negli anni della guerra Montone. Sono pagine di facile lettura, che possono essere utilizzate anche a livello didattico”.


Pagine di storia che tengono viva la memoria del passato e sottolineano l’apporto ma anche il tributo di sangue delle truppe alleate per la liberazione dell’intera valle.
“Nel corso del passaggio del fronte bellico – ha precisato Tacchini – si combatte aspramente sulle alture appenniniche comprese nei territori di Montone, Pietralunga e Città di Castello (Monte Falcone, Morlupo, Colle dei Sorci, Monte Marucchino, Monte Sgariglio, Monte delle Gorgacce, Candeggio).

Negli scontri a fuoco avvenuti la mattina del 10 luglio 1944 tra Castriciano e Colle dei Sorci morirono combattendo 13 militari del Reggimento Moratha e un numero imprecisato di tedeschi. Per il valore mostrato in quel combattimento, il soldato Yeashwant Ghadge ricevette, postuma, l’alta decorazione della Victoria Cross. II luogo di quel combattimento si trova nel punto di incontro dei territori dei Comuni di Montone, Pietralunga e Città di Castello”.
Proprio per ricordare questo significativo momento della storia, l’amministrazione montonese, nel corso della presentazione del libro, ha annunciato che nel centro storico di Montone, in accordo con i Comuni limitrofi di Città di Castello e Pietralunga, verrà eretto prossimamente un monumento in memoria dei caduti anglo-indiani durante il passaggio del fronte.


“Il nostro Comune – ha detto il sindaco Rinaldi – ha aderito al progetto dell’Istituto “Venanzio Gabriotti” di realizzare un cippo che ricordi il soldato Ghadge e i caduti della seconda guerra mondiale nell’Alta Valle del Tevere. Sarà il primo manufatto nel territorio che ricorda il grande sacrificio degli alleati per la libertà di tutti noi. Oltre al monumento ai partigiani avremo così un’altra testimonianza, un nuovo luogo di memoria meritevole di attenzione che contribuirà a consolidare i valori su cui si fondano le democrazie e la pacifica convivenza internazionale”.

Commenti

Lavoro: via al focus sulla sicurezza. Primo giro di audizioni in commissione Sanità. In Toscana il trend degli infortuni è in diminuzione

0

Firenze – Gli infortuni sul lavoro in Europa, in Italia e in Toscana risultano in costante diminuzione negli ultimi venti anni. Per quanto riguarda nello specifico la Toscana, fino al 2019 è stata registrata una diminuzione di tutti gli infortuni, lievi, gravi e mortali. Nel 2020 c’è stato un calo degli infortuni gravi e un lieve aumento di quelli mortali, ma questo è dovuto al Covid, riconosciuto come causa di infortunio sul lavoro; escludendo le morti da Covid, risultano stabili anche gli incidenti mortali. Nel 2021, infine, le stime prevedono un leggero aumento, ma nuovamente i numeri sono stabili se si escludono i casi legati al Covid-19.

Sono questi alcuni dei dati emersi dal focus sulla sicurezza sui luoghi di lavoro che si è tenuto questo pomeriggio in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd). I numeri, forniti dal Cerimp, il Centro di riferimento regionale per l’analisi dei flussi informativi su Infortuni e malattie professionali o da lavoro, indicano una stima nel 2021 di 9602 infortuni gravi riconosciuti in Toscana, di cui 7mila 771 in occasioni di lavoro e mille 831 in itinere. Per quanto riguarda le morti bianche, la stima a dicembre 2021 è di 52, di cui 38 sul lavoro e 14 in itinere. I settori più colpiti sono le costruzioni, seguiti da industria, agricoltura e commercio. Muoiono sul lavoro più spesso gli uomini, e si registra una tendenza ad un aumento degli incidenti gravi nelle fasce di età giovanile e tra i più anziani, anche in età di pensione.

E si è scelto di partire dai numeri, come ha spiegato il presidente della Commissione Sostegni, per avviare un percorso di riflessione sul tema. “Vogliamo comprendere se, nel nostro ruolo di legislatori, possiamo fare qualcosa di più, a livello di norme, di organizzazione e di interventi, per migliorare la situazione. Per questo, sulla base dei dati, abbiamo avviato un confronto con tutti gli stake-holders” ha detto Sostegni.

L’assessore alla Sanità Simone Bezzini ha ribadito come “sia sempre importante mantenere i riflettori accesi sul tema della sicurezza sul lavoro, soprattutto dopo i gravi episodi accaduti recentemente” e ha spiegato che la Regione ha mantenuto il presidio su questo settore anche in epoca di pandemia. Tra i progetti che si stanno portando avanti, quello sulla sicurezza della Asl Toscana Centro, il progetto del comprensorio del marmo, il protocollo di sicurezza per il porto di Livorno, i piani per la formazione. “Il livello dei controlli svolti in Toscana è più alto della media nazionale – ha detto l’assessore – ma dobbiamo certo migliorare e assumere nuove iniziative anche alla luce dei rapidi cambiamenti che coinvolgono il mondo del lavoro”.

“Di fronte all’ennesima morte sul lavoro che ha colpito la nostra regione abbiamo sentito l’esigenza di andare al di là delle parole di cordoglio e di condanna e di provare a fare un passo in avanti nell’azione concreta” ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, promotore del focus con Sostegni. “Abbiamo sentito il bisogno di interrogarci se il tanto fatto fin qui sia sufficiente, perché se da un lato è indubbio che la Regione Toscana è all’avanguardia in Italia per le politiche di prevenzione e di tutela del diritto alla salute nei luoghi di lavoro, grazie ai suoi servizi di prevenzione pubblici delle aziende sanitarie e ai protocolli specifici realizzati per aree e settori produttivi, dal marmo al legno dalla carta all’edilizia, dall’altro è altrettanto vero che il lavoro è cambiato profondamente e a una velocità che obbliga anche noi come legislatori a interrogarci su quali siano le misure più utili per impedire che una persona possa rischiare la vita o perderla sul lavoro”. Mazzeo ha ricordato come recentemente il Consiglio regionale ha approvato la norma che per la prima volta tutela i rider, e come l’instabilità occupazionale, che produce precarietà anche per la sicurezza, stia diventando sempre più una costante di cui tener conto.

L’organizzazione della prevenzione e il controllo della sicurezza sul lavoro in Toscana è affidata ai servizi Pissl (Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro). Per la prevenzione la Regione ha attualmente stanziato 3milioni e 900mila euro, mentre la percentuale dei controlli nelle aziende tocca quota 7-8 per cento (l’obbligo richiesto a livello nazionale è del 5). La percentuale sale al 12 per cento per i cantieri edili, ma, hanno sottolineato i responsabili del servizio, negli ultimi 4 anni il personale si è ridotto del 20 per cento ed è sempre più difficile centrare gli obiettivi che ci si è posti.

Da parte dei rappresentanti delle aziende sanitarie della Toscana è stato sottolineato, come ha detto Roberta Consigli per la Asl nord-ovest, la necessità “di riflettere sui dati effettivi e mantenere lucidità senza farsi trasportare dall’onda emotiva” e di “capire quali modalità siano più efficaci, perché non sempre un aumento dei controlli porta benefici”. Renzo Berti per la Toscana Centro ha evidenziato come le ultime proposte a livello nazionale “puntando solo sul controllo e non sulla prevenzione rischino di peggiorare la situazione” e Domenico Viggiano per la Sud-est ha posto l’accento sull’importanza di effettuare controlli “in maniera multidisciplinare” affrontando la questione della sicurezza sul lavoro da numerosi punti di vista.

Da Cgil e Cisl è arrivata la richiesta di un’integrazione e coordinamento più forti delle misure, di investire sulla cultura della sicurezza e della salute nelle scuole, di porre l’attenzione sul fatto che si avrà sempre più a che fare con lavoratori anziani, visto l’innalzarsi del limite di età per la pensione.

Anche da parte di Confindustria Toscana si è chiesto di puntare sui temi della cultura della sicurezza, della formazione, della semplificazione; Cna ha ribadito che l’iniziativa del governo nazionale, concentrandosi solo sulle sanzioni, rischia di non produrre effetti positivi; Confprofessioni ha chiesto che la formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro sia svolta da professionisti di riconosciuta validità.

Il focus in commissione Sanità proseguirà nelle prossime settimane con un giro ulteriore di audizioni, in cui saranno sentiti i rappresentanti del mondo agricolo, del settore dell’edilizia e l’assessorato regionale all’istruzione, a cui seguirà una riflessione su quali strumenti concreti sia opportuno approntare.

Commenti

Nuove acque: nel 2020 risparmiato il 5% di acqua prelevata dall’ambiente

Nel 2020 Nuove Acque ha prelevato dall’ambiente circa un milione i metri cubi di acqua in meno rispetto al 2019 per farla arrivare nelle case e nelle aziende delle oltre 130mila utenze del territorio servito (provincia di Arezzo e parte della provincia di Siena). Nel 2019 Nuove Acque attingeva dall’ambiente 20.001.757 metri cubi: nel 2020 la quantità di risorsa prelevata e sottoposta ai più innovativi trattamenti di potabilizzazione è scesa a 18.988.069, con un risparmio del 5%, equivalente – per dare un ordine di grandezza – al consumo idrico di circa 7mila famiglie (sulla base di un consumo medio annuo di 150 metri cubi). Numeri importanti, dovuti essenzialmente ai cospicui investimenti destinati alla ricerca e alla riduzione delle perdite in rete, arrivando da inizio gestione (1999) a oggi a un taglio del 50% dei volumi immessi in rete, con conseguente risparmio per l’utenza e una maggiore salvaguardia ambientale grazie a un minor spreco idrico.

Questi numeri consentono a Nuove Acque di posizionarsi in classe A, unica in Toscana, per l’ indicatore M1 di Arera (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che è quell’indicatore che misura le perdite all’interno del sistema di distribuzione idrica con una percentuale che si attesta al 24,7% contro il 41,2% della media italiana.

Sul fronte operativo, nel corso del 2020,  è stato implementato il processo di distrettualizzazione dell’acquedotto di Arezzo che ha permesso di creare oltre 100 aree sotto monitoraggio continuo tramite le quali è possibile controllare la portata e la pressione della rete, evidenziando eventuali perdite. Lo stesso sistema è in corso di implementazione anche nelle altre reti di distribuzione, tra le quali Bibbiena, Soci, Poppi, Badia Prataglia, Chiusi della Verna, Sansepolcro, Monterchi, Castiglion Fiorentino, Chiusi, Chianciano Terme, Torrita di Siena, Monte San Savino, Marciano e Foiano della Chiana. Questa attività di riduzione delle perdite interessa anche quelle di natura commerciale, con la sostituzione di oltre 22mila contatori che si aggiungono ai 45mila sostituiti tra il 2014 e il 2019.

Questi sono solo alcuni dei dati del Bilancio di Sostenibilità di Nuove Acque che riassume i risultati delle politiche aziendali messe in campo dalla società nel rispetto della salvaguardia ambientale e sociale. Il Bilancio di Sostenibilità, approvato da un certificatore esterno indipendente (EY SpA) e giunto alla sua ottava edizione certificata, documenta le best practice di Nuove Acque in termini di promozione dei valori etici, sociali e ambientali, in linea con la certificazioni di conformità ai vari sistemi di gestione adottati ottenute dall’azienda. Il Bilancio di Sostenibilità è accessibile a tutti direttamente dal sito aziendale www.nuoveacque.it. 

“ I numeri presentati nel bilancio di sostenibilità – ha dichiarato Paolo Nannini, presidente di Nuove Acque – certificano il nostro impegno per offrire un servizio sempre più sostenibile ambientalmente e adeguato alle esigenze della cittadinanza.  Gestire una risorsa finita come l’acqua è un impegno costante che svolgiamo con attenzione e in collaborazioni con tutte le istituzioni dove siamo presenti. Non solo però servizio e attenzione all’ambiente – ha poi proseguito – ma anche un occhio di riguardo per i dipendenti con la formazione in sicurezza e valore aggiunto economico su tutto il territorio in cui siamo presenti confermano l’impegno di Nuove Acque per Arezzo e provincia e per il territorio senese che serviamo”

“In un periodo così difficile come quello dell’ultimo anno e mezzo, Nuove Acque si è adoperata per riorganizzare le proprie attività al fine di continuare a offrire un servizio efficiente ai cittadini” – ha dichiarato Francesca Menabuoni, Amministratore Delegato di Nuove Acque – “La nuova organizzazione dei nostri uffici e la gestione digitale di alcune funzioni di contatto con la clientela ci hanno permesso di assicurare la continuità del servizio ai cittadini. Grazie alla collaborazione e all’impegno delle nostre risorse, siamo riusciti a rispettare il programma degli investimenti e degli obiettivi di miglioramento degli indicatori di qualità tecnica di Arera e a raggiungere ulteriori traguardi che abbiamo rendicontato nel nostro Bilancio di Sostenibilità. L’evoluzione delle nostre best practice green – ha infine concluso l’AD – si sta rivelando molto importante per l’ambiente che ci circonda e in cui ci muoviamo per la gestione di un servizio fondamentale per il territorio. Dover ricorrere sempre meno al prelievo di acqua dalla natura circostante, grazie agli investimenti nell’ammodernamento della rete distributiva, è un ottimo risultato che dimostra, ancora una volta, che è possibile fornire un buon servizio rispettando una risorsa preziosa e, soprattutto, non infinita”.

Dal Bilancio di Sostenibilità emergono anche altri indicatori tra cui quelli relativi alla qualità dell’acqua erogata: solo nel 2020 sono stati verificati oltre 60mila parametri, per un totale di 2127 controlli in rete di distribuzione, con tasso di conformità pari al 99,98% .

Il miglioramento qualitativo e organolettico della risorsa idrica è stato reso possibile grazie anche agli interventi realizzati e finalizzati al completamento dello schema di Montedoglio per l’ampliamento delle aree territoriali servite direttamente dalla risorsa proveniente dall’invaso tiberino e alla messa in funzione di impianti di ultrafiltrazione fissi e trasportabili per arrivare anche nei siti più impervi.

L’impegno di Nuove Acque per l’ambiente è confermato anche dai progetti educational messi in campo dall’azienda tra cui il “Progetto Accadueò”, destinato agli studenti del primo ciclo che coinvolge ogni anni oltre mille ragazzi con l’obiettivo di divulgare la conoscenza del processo di potabilizzazione e sensibilizzare ad un uso consapevole della risorsa idrica e il progetto “ Plastic Free”, con la consegna di borracce in acciaio agli studenti delle classi quinte della primaria e delle classi terze della secondaria di 1°, per promuovere l’uso dell’acqua del rubinetto e ridurre la produzione delle bottigliette di plastica. Infine il sito www.lamiacqua.it, una piattaforma di divulgazione scientifica che nasce come arricchimento informativo del sito istituzionale, per tutti coloro che vogliono saperne di più sulle fasi del ciclo idrico integrato e sul variegato mondo dell’acqua.

Durante la pandemia sono stati implementati i servizi alla clientela in modalità digitale con l’attivazione dello sportello virtuale presso le agenzie di Arezzo e Sinalunga, lo sportello online con chiamata dell’operatore dedicato e la possibilità di finalizzare tutte le pratiche con dispositivo di firma otp.

Massima attenzione è stata posta dalla Società anche nei confronti dei dipendenti investendo in materia di Salute & Sicurezza con oltre 3269 ore di formazione.

Il documento infine evidenzia che dei 60 milioni di euro di valore economico generato, oltre il 65% è stato redistribuito sul territorio.

Il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Nuove Acque è conforme alle Linee guida per il reporting di sostenibilità, definite dal Global Reporting Initiative, come certificato dalla società di revisione EY SpA.

Commenti

Calcio: Paolo Valori (Juniores Pianese) “non mi ritrovo più in questo calcio, troppi interessi, il rischio di bruciare tanti giovani è concreto”

“Quando sento parlare di procuratori, tra i dilettanti e a livello di settore giovanile, rimango basito. Non mi ritrovo più in questo calcio, troppi interessi, il rischio di bruciare tanti giovani è concreto. Io ho fatto dello sport che amo, una professione, quindi ho trovato giusto affidarmi ad un’agente che curasse i miei interessi, il consiglio che posso dare? affidarsi a veri professionisti e non a mestieranti che nulla ahanno a che fare con questo mondo.”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/573875410359418
Commenti

Calcio: Federico Barontini (Sanpierana) “abbiamo un sogno, tesserare Nico D’urso del Sansepolcro, per noi sarebbe il giocatore ideale per fare il salto di qualità”

“Viste le difficoltà del Sansepolcro, da allenatore, farei carte false per portare alla sanpierana Nico D’Urso. Ho parlato più volte al telefono, con il ragazzo, sa quanto ci interessa, ma la decisione è soltanto sua e della società, per noi sarebbe il giocatore ideale per fare il salto di qualità. Spiace che Davide Mezzanotti, che considero un’amico, stia attraversando un momento difficile, credo che lui ci metta tutto, so quanto ama la maglia bianconera, per questo spero che tutto si risolva nel miglior modo possibile, sia a livello societario che sul campo”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/433632668407153
Commenti

Politica: Lucia Vitali (Patto Civico per San Giustino) “Piano regolatore? nessun confronto con le minoranze, serve condivisione, perchè è un documento fondamentale e che interessa l’intera cittadinanza”

“Sul piano regolatore è calato un silenzio assordante, da parte di questa Amministrazione Comunale. Dopo un primo incontro, sul quale pareva esserci una qual certa apertura per un lavoro in sinergia, le minoranze non sono più state informate sull’andamento dei lavori. Sarò chiara, per non lasciare adito a dubbi. E’ un documento strategico, che interessa l’intera cittadinanza, nessuno può essere escluso dal tavolo tecnico e da un confronto su temi e progetti. L’urbanistica riguarda tutti e non una sola parte politica”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/876730643207879
Commenti

Vicenda Industriaumbria spa (ex Fisadorelli): La Sinistra per Castello “i “tavoli” regionali senza proprietà e amministrazione comunale? Una barzelletta!”

Le lavoratrici e i lavoratori della Industriaumbria spa (ex Fisadorelli )hanno ampiamente fatto la propria parte per evitare la chiusura e il trasferimento dello stabilimento di Città di Castello. Una battaglia sacrosanta. Risultato? La convocazione di un tavolo regionale per cercare le soluzioni, al quale però non hanno partecipato nè la proprietà, nè l’amministrazione comunale. Insomma, una sorta di chiacchierata tra sindacati e assessore regionale dalla quale non sono emerse le soluzioni necessarie. Come ovvio. Vogliamo parlare del piano industriale presentato un anno fa? Verrebbe da dire che come minimo certe garanzie elementari, come ad esempio la continuità del sito produttivo, o non sono state esplicitate, o non vengono rispettate. Una pessima pagina giocata sulla pelle dei lavoratori che parla al presente e al futuro dell’intero mondo del lavoro altotiberino. Se non ci fosse niente da ridere per famiglie e dipendenti, potremmo dire che si tratta di una vera e propria barzelletta, che a noi però non fa ridere.

Commenti

Le attività di Laboratori Permanenti per la seconda settimana di novembre

Laboratori Permanenti è felice di annunciare l’evento Roma è ‘na buscìa che avrà luogodomenica 7 novembre alle ore 16.30 presso il giardino P. Lombardi, via Sabotino, Roma.

L’evento è inserito all’interno della rassegna culturale “EStiamo insieme” promossa dal Municipio I Roma Centro. Gli spettacoli sono a ingresso libero.

Roma è ‘na buscìa èun incontro di un’ora in cui si snodano storie e suggestioni della Capitale, una serie di racconti, monologhi e immagini di Roma. Dalle letture e dalle canzoni nascono brevi inquadrature di una città contraddittoria, ma che tutto comprende, spirito e vivacità, tradizioni e musica, poesia e chiacchiere da bar.

Con la fantasia e con l’amore che nutre per questa città, Marina Leone scrive i dialoghi e i monologhi che uniscono e contrappongono le voci degli attori Caterina Casini e Federico Pacifici.

La sottolineatura musicale è affidata a Sara Modigliani, storica cantante e interprete della canzone romana, accompagnata con la chitarra dal fratello Gabriele.

Un appuntamento tra parole e musica per scoprire, vivere e addentrarsi nella magia di Roma.

Per quanto riguarda l’attività di formazione, lunedì 8 novembre ore 18.45 Laboratori Permanenti propone agli allievi dei propri corsi di teatro un incontro online di approfondimento con la compagnia Chille de la Balanza dal titolo Per un Teatro… di ritrovamento.

La compagniapunta ad offrire cenni di poetica di un percorso di laboratorio teatrale pratico-teorico per Attori destinato a un massimo di 10 Persone, anche prive di precedente esperienza artistica.

Così spiega la compagnia “I luoghi sono spazi infettati positivamente dai corpi. Sono sempre luoghi-persona, luoghi-soggetto.

Nel tuo lavoro di Attore non cercare di acquisire una competenza per rispondere, ma un’attitudine ad aprirti a nuovi problemi, a porti domande.

Il nostro compito è evidenziare, che significa trovare. Picasso diceva “io non cerco, trovo”.

Noi siamo un teatro di ritrovamento più che di ricerca. L’attore deve essere libero.

Non deve formarsi alla ricerca di qualcosa, ma aprirsi all’incontro, all’inciampo in qualcuno-qualcosa che troverà sulla sua strada, vivendo l’ascolto tutti i suoi sensi“.

Infine il 13 novembre torna un importante appuntamento: alle ore 18.30 nello spazio di Campaccio a Sansepolcro riprende “La pagina più bella del mondo”, incontro di lettura realizzato da attori e pubblico.

Il progetto è un invito alla lettura condivisa di pagine della letteratura mondiale. Ogni partecipante è invitato a portare il proprio libro preferito e leggere per gli altri e con gli altri.

L’evento è aperto a tutti, chiunque può partecipare, a partire dai più piccoli.

Per informazioni

cell. 379 125 3567

338 3315724
info@laboratoripermanenti.com

Commenti

Pallacanestro: la Dukes UtensileriaOnline Sansepolcro vince la sfida contro la Amen Arezzo.

Splendida la prima vittoria della stagione in casa per la Dukes UtensileriaOnline sabato sera contro Amen Arezzo. Davanti ad un pubblico di circa 150 persone, i bianconeri si sono imposti con una prestazione che dà morale e fiducia.
Lo avevamo detto nelle precedenti uscite che la Dukes non era quella vista finora o che perlomeno aveva ancora qualcosa da aggiungere tra condizione fisica e un po’ di sfortuna. Sbagliare almeno un quarto in ogni sconfitta è stato determinante nelle prime uscite, giocate alla pari nelle restanti frazioni di gioco con avversari di grande spessore.
Sabato scorso al Palasport di Sansepolcro abbiamo finalmente visto una squadra diversa: 11 leoni (Ortolani ha dovuto dare forfait nel pomeriggio per un riacutizzarsi di un dolore al ginocchio procuratosi il venerdì sera) che hanno messo grinta e determinazione in ogni minuto giocato, un vero e proprio crescendo soprattutto in difesa, vera caratteristica delle squadre di Mameli. La sinfonia è stata orchestrata dalla grande prova di Alunni che stampa una quadrupla doppia incredibile con 23pt, 11rb, 10 ass e ben 10 falli subiti (con 9su9 dalla lunetta).


Ma vediamo come si è svolta la gara. Nei primi minuti l’inerzia sembra dalla parte aretina, con l’Amen che controlla con un’apparente scioltezza gli attacchi di Sansepolcro. Ma il nostro Fratini (ex insieme a Kebede dall’altra parte) è particolarmente ispirato e nei primi due quarti piazza ben 14pt mantenendo la guida dei marcatori del girone. L’Amen tuttavia viene da una serie di prestazioni di alto livello e questo, unito alla rivalità provinciale che da sempre sportivamente alimenta questa sfida, la rendono un avversario più che temibile. La Dukes. Infatti, non abbassa la guardia e non molla mai anche quando lo strappo di vantaggio degli amaranto sale a +9.


Con difese sempre più pressanti, fisiche e attente, il rientro è arduo e richiede tempo, ma riesce a concretizzarsi solo ad inizio ultimo quarto con Alunni che prende per mano la squadra e con un parziale di + 12 (19-6), permette ai bianconeri di rimettere la testa davanti ed aggiudicarsi il match.
La prova di tutta la squadra è super. Cangi ne fa 17 (2004 che gioca per il primo anno in questa categoria) con 4 triple dall’angolo e strappa applausi ma anche Pighetti, Petrovic, Tarasenko e Corvina danno il loro contributo con minuti e prestazioni importanti.

Ora settimana all’insegna del recupero visto che il prossimo weekend di riposo, con ripresa il 13 novembre alle 18.30 a Firenze contro Sancat per continuare la strada inziata in questa partita.
Pighetti 2, Besana, Corvina, Opalic, Tarasenko 4, Fratini 15, Menichetti, Alunni 23, Casini 1, Cangi 17, Petrovic 6.
Utensileriaonline Dukes Sansepolcro – Amen SBA Arezzo 68-56 (14-17)(31-36)(49-50)

Commenti