UNIPOMEZIA – TIFERNO LERCHI 0-1
UNIPOMEZIA Beccaceci, Cruciani, Ilari (28’st Valle), Ramceski (38’st Di Battista) De Iulis An. , Del Duca, Santese (15’st Marini), Ribeiro (6’st Delgado), Panini, Schiavella, Suffer (21’st Odero) PANCHINA Siani, Odero, De Iulis Al., Ronci, Porzi ALLENATORE Foglia Manzillo
TIFERNO 1919: Aluigi, Sensi, Avellini, Mariucci, Gorini, Gomes, Ruggieri, Culibalj (13’st Bruschi), Dorato (40’st Felici), Calderini (31’st Bagnolo), Benedetti PANCHINA Peruzzi, Marinelli, Brunetti, Bux, Ferri, Battellini
ALLENATORE Machi
MARCATORI Ruggieri 45’pt
ARBITRO Gai di Carbonia
ASSISTENTI Bennici di Agrigento e Anile di Acireale
NOTE: Ammoniti Benedetti, Cruciani, Calderini, Gomes, Bruschi
Prima vittoria di campionato per il Tiferno 1919: i biancorossi si aggiudicano i tre punti in trasferta contro l’Unipomezia. Il colpo di testa di Ruggeri arrivata proprio ad un soffio dalla fine del primo tempo e basta e avanza ai ragazzi di Machi per centrare la vittoria. A nulla, infatti, sono valsi gli sforzi dei padroni di casa che per hanno provato ad agguantare un pareggio che non è però arrivato. Parte bene l’Unipomezia nel primo tempo che al quarto d’ora si rende pericolosa con una bella ripartenza, ma Ramceski non trova De Iulis a centroarea. La risposta del Tiferno arriva subito con Coulibaly, ma Beccaceci è attento e para. Poco dopo la mezzora è Ramceski a provarci dalla distanza con un bolide su cui Aluigi si distende alla perfezione. Proprio un attimo prima del rientro negli spogliatoi il Tiferno trova il guizzo giusto per sbloccare il match: cross dalla sinistra e colpo di testa in mischia di Ruggeri che chiude così il primo tempo sullo 0-1. Nella ripresa l’Unipomezia tenta di recuperare la partita: al 13′ Delgado mette in mezzo un bel pallone su cui Schiavella non arriva di poco. Dieci minuti più tardi è ancora il numero sette dell’UniPomezia a provare ad accendere la luce stavolta con un traversone dalla destra che sfila fin sul secondo palo dove però Odero non centra il bersaglio. Gli ospiti da qui in avanti chiudono bene ogni spazio e si arriva così nei minuti finali. L’Unipomezia si riversa in avanti e cerca il tutto per tutto portando un forcing che però finisce con l’infrangersi contro la difesa solida del Tiferno. All’ultimo minuto, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato direttamente in area ospite, De Iulis cerca la giocata risolutrice sfoderando una bella sforbiciata che però si spegne tra le braccia di Aluigi. Triplice fischio e il Tiferno festeggia così la vittoria.
La dichiarazione di mister Machi: “è stata una bella battaglia, non è mai facile vincere in trasferta soprattutto perché venivamo da tre pareggi e avevamo bisogno di conferme dal punto di vista mentale e di convinzione. Il primo tempo è stato equilibrato: abbiamo controllato bene la partita, con una giocata sulla fascia sinistra Calderini è riuscito a mettere dentro una bella palla e abbiamo fatto gol di testa con Ruggeri. Nel secondo tempo sono ripartiti molto arrembanti, ci sono stati 20 minuti di sofferenza dove hanno iniziato ad alzare le palle e non riuscivamo più ad uscire dalla nostra metà campo, dopodiché abbiamo fatto alcuni aggiustamenti e abbiamo finito la partita sempre in fase difensiva, ma senza rischiare troppo. È stata una prestazione positiva dal punto di vista del temperamento, era quello che ci voleva, in questo campionato i punti li riporti con questa determinazione. Aspettavamo tutti la vittoria, devo fare i complimenti ai miei ragazzi, oggi era importante fare risultato non soltanto per la classifica ma anche per dare valore al lavoro che stiamo facendo”
La dichiarazione del presidente Bianchi: “finalmente sono arrivati i tre punti, meritati. Certo, se avessimo concluso la partita con il Badesse senza sbagliare il rigore e non avessimo preso il gol al 91’ con il Trestina oggi avremmo avuto 10 punti, ma questo conferma che la squadra può raggiungere obiettivi importanti, quelli che ci siamo prefissati a inizio campionato. Sono estremamente positivo e sono convinto che le prossime due partite porteremo a casa sei punti con molto ottimismo”