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Tofanelli e Simoni: “La Valle Museo è più vicina, una app che valorizza le peculiarietà di ciascun territorio”.

Consegnato al comune di Monte Santa Maria Tiberina il kit informatico di RIM, la rete interattiva che unisce in una sola app dieci musei dell’Alto Tevere. L’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi nella sala del Consiglio comunale di Città di Castello dove l’assessore tifernate alla Cultura Vincenzo Tofanelli ha consegnato all’assessore al Turismo del comune di Monte Santa Maria Tiberina Michele Simoni, alcune dotazioni tecnologiche ed informatiche che permetteranno di aggiornare direttamente e con tempestività i contenuti dei singoli territori.

“Il progetto RIM è in grado di valorizzare il territorio dell’Alto Tevere nel suo insieme ma anche le singole realtà, spesso con caratteristiche diverse, si pensi alla fisionomia urbanistica di Monte Santa Maria con il suo castello medievale e all’impronta cinquecentesca del centro storico di Città di Castello. Grazie a pagine dedicate, le due dimensioni, quella dell’area vasta e delle singole realtà, possono convivere ed anzi promuoversi a vicenda grazie ai percorsi. Ma per fare questo è necessaria una manutenzione permanente dei contenuti. L’operatività indipendente di tutti i comuni diventa quindi preliminare al nostro lavoro sempre in progress”.

“Monte Santa Maria Tiberina ha aderito con entusiasmo fin dall’inizio alla prospettiva di creare una rete dei musei dell’Alto Tevere e oggi siamo ancora più convinti che la strada sia in coordinamento perché dal punto di vista culturale e turistico le realtà sono molto ricche ed importante che ognuna contribuisca con le sue eccellenze a costruire un’immagine condivisa”. “Come Alto Tevere stiamo pensando” anticipa Tofanelli “di proporre alla Regione Umbria un’implementazione e uno sviluppo della rete Rim tra gli obiettivi del 2021. Pensiamo infatti che le potenzialità di Rim siano ancora inespresse”.
RIM, la rete interattiva museale dell’Alto Tevere, è un sito ed una app, scaricabile su Apple Store e Google Play. Finanziato nel 2020 dalla Regione, vede come capofila il comune di Città di Castello insieme a Monte Santa Maria Tiberina e San Giustino con il supporto della ASP G.O. Bufalini e il coordinamento scientifico di Francesca Mavilla.

I musei che hanno aderito a RIM sono: la Pinacotca comunale, il Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione”, il Museo malacologico Malakos, la Collezione tessile di “Tela Umbra”, il Centro di Documentazione delle Arti grafiche “Grifani-Donati” 1799 e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri a Città di Castello; Villa Graziani e il Museo archeologico della Villa di Plinio il Giovane, il Museo storico e scientifico del Tabacco e lo Stabilimento Tipografico “Pliniana” a San Giustino; Palazzo Museo Bourbon del Monte a Monte Santa Maria Tiberina.
Per informazioni: info@rimaltotevere.it , Pagina Facebook Rete Interattiva Museale Alto Tevere. Pagina Instagram RIM Alto Tevere.

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Lignani (Fd’I) “Inopportuno e istituzionalmente scorretto procedere a nomine strategiche in un’Amministrazione in scadenza e ormai in prorogatio”

L’interpellanza presentata in data odierna sulla futura governance di SoGePu è sicuramente politica e vuole permettere a Sindaco, Giunta e Consiglio di esprimersi sulla vicenda. Un’interpellanza di cui si sarebbe fatto volentieri a meno se a scoperchiare in maniera del tutto inopportuna quello che potrebbe essere il classico vaso di Pandora non fosse stato il Partito che se non è più di maggioranza in Consiglio comunale lo è senz’altro e in maniera preponderante in Giunta. Aprire una partita strategica  in un momento delicato per il futuro di SoGePu e della città vista la importantissima gara in corso d’altronde non ha niente di istituzionale ma è frutto di bassa politica elettorale. In passato per molto meno si è ricorso ai tribunali nei confronti di Consiglieri di opposizione. La presa di posizione del sottoscritto vuole invece essere un contributo istituzionale visto che non posso certo essere sospettato di simpatie o connivenze con l’attuale governance di SoGePu. L’attuale Amministrazione comunale entrerà dal prossimo 7 giugno in regime di prorogatio e se non illegittimo è sicuramente inopportuno che un Sindaco in scadenza compia la nomina più strategica dell’intera consiliatura in un’appendice terminale del mandato. Ne’ valgono le considerazioni che un nuovo Sindaco possa rimuovere Amministratori di controllate perché la giurisprudenza è piena di ricorsi accolti positivamente quando questo si verifica. Di fatto una nomina adesso imbavaglerebbe il futuro Sindaco e la futura Amministrazione su scelte strategiche per il futuro della Città e questo è inaccettabile ferme restando i riverberi sulla gara in corso che dichiarazioni così avvenate possono avere.

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Comune, Cgil, Cisl e Uil uniti per sostenere l’esigenza di rilancio di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere con le risorse del Recovery Fund

Rilancio della ferrovia ex Fcu, riqualificazione dell’ex ospedale, potenziamento delle infrastrutture digitali, ammodernamento delle scuole con investimenti in nuovi edifici, supporto allo sviluppo economico. Sono i temi principali sui quali l’amministrazione comunale e le rappresentanze sindacali territoriali di Cgil, Cisl e Uil faranno fronte comune per sostenere nei confronti della Regione le legittime aspettative di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere di beneficiare dei finanziamenti del Recovery Fund. “Abbiamo condiviso la determinazione a portare avanti un’azione congiunta rispetto a interventi indispensabili per il futuro del nostro territorio, che, con visione ampia e chiarezza di obiettivi, l’amministrazione comunale di Città di Castello ha già rappresentato per iscritto alla giunta regionale”, afferma il vice sindaco Luca Secondi, insieme a Maurizio Maurizi e Patrizia Venturini della Cgil, Antonello Paccavia della Cisl e Sandro Belletti della Uil.

“Abbiamo la necessità che vengano riconosciute alla quarta città dell’Umbria risorse adeguate a tutti i livelli nell’ambito del piano di investimenti finalizzato a superare la crisi sociale ed economica causata dall’emergenza da Covid-19 e che non venga trascurato, ma anzi salvaguardato e rilanciato, il suo ruolo di polo industriale e artigianale strategico nel panorama regionale”, sottolineano Secondi, Maurizi, Venturini, Paccavia e Belletti, ritenendo indispensabile che la giunta Tesei “apra un canale di dialogo costruttivo con le istituzioni locali e le parti sociali”.

Sulla ferrovia ex Fcu, l’amministrazione comunale ha condiviso con Cgil, Cisl e Uil l’esigenza del potenziamento del collegamento fino ad Arezzo, quindi alla rete nazionale dell’alta velocità, e del miglioramento della qualità del servizio, mentre per l’ex ospedale è stata ritenuta prioritaria l’individuazione di una soluzione strutturale e funzionale idonea a valorizzare il centro storico e a completare la riqualificazione urbanistica dell’area di riferimento, dove sono stati sostenuti importanti investimenti sulla Pinacoteca, sulla piazza delle Tabacchine e sull’ex chiesa della Carità.

Il confronto ha fatto emergere anche la piena convergenza sugli obiettivi di garantire parità di accesso dei cittadini alla rete infrastrutturale digitale, mediante la copertura delle zone del territorio ancora non raggiunte dalla connessione a internet e la creazione di percorsi di formazione finalizzati a ridurre il digital divide, e di intervenire sull’edilizia scolastica per realizzare nuovi edifici che consentano di migliorare l’offerta didattica e assicurare la massima sicurezza strutturale.

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La città come spazio-gioco: per gli alunni delle scuole i monumenti, i palazzi e le vie diventano spazio ludico da vivere in maniera coinvolgente.

Ringraziamo anticipatamente per la preziosa collaborazione.

Con la ripartenza della scuola sono ripresi anche i laboratori di didattica museale e del territorio della Pinacoteca di Città di Castello, grazie alla preziosa collaborazione e il sostegno del Comune di Città di Castello. In questo momento difficile il Comune di Città di Castello in accordo con la Cooperativa Il Poliedro, che gestisce la Pinacoteca Comunale, ha deciso di finanziare alcune attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado del tifernate.

In questo modo i più piccoli e i ragazzi, seguiti dagli operatori didattici di Poliedro, che con passione e professionalità lavorano da anni in questo settore, potranno scoprire divertendosi le bellezze della città attraverso vari percorsi: la toponomastica che, nei nomi delle vie e delle piazze, nasconde tante piccole curiosità; le chiese che sono lo scrigno di opere interessanti realizzate da artisti quali Luca Signorelli e Raffaello; i palazzi Vitelli che celebrano la grandezza della famiglia più importante della città nel Rinascimento. Il tutto passeggiando all’aria aperta vivendo la città come spazio-gioco in cui i monumenti, i palazzi e le vie diventano spazio ludico da vivere in maniera coinvolgente.

I primi a partecipare alle uscite sono stati gli alunni delle classi 4 e 5 della scuola primaria di Rignaldello che per tre giorni a settimana hanno spostato le attività scolastiche a Palazzo Vitelli alla Cannoniera e che nei prossimi giorni avranno anche la possibilità di incontrare Angela Paola dei Rossi di Sansecondo parmense, padrona del palazzo che eccezionalmente li ospita, che li accompagnerà alla scoperta della sua dimora, della storia e dei segreti della sua famiglia. In questo periodo di forzata chiusura le attività della Cooperativa Il Poliedro, all’interno della Pinacoteca non si sono mai fermate grazie ai social ormai indispensabili e validi alleati grazie alla loro comunicazione immediata e dinamica. “Pillole d’arte” è stato il modo per mantenere viva l’attenzione su questo splendido luogo di cultura che racchiude opere di grande pregio in attesa di riaprirne le porte e permettere a tutti coloro che amano l’arte e vogliono sostenerla di visitarne le splendide sale.

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Verso le elezioni a Città di Castello: Baglioni (Lega) “prima i programmi, poi il candidato a Sindaco, che sarà scelta condivisa da tutta la colazione”

“Credo sia giusto che ogni partito esprima il suo candidato a Sindaco per le prossime amministrative detto questo, per la Lega contano solo programmi e contenuti, l’accordo si fa su questo. La scelta di chi correrà per la carica di primo cittadino è si importante, ma prima va realizzato il programma di Governo . Sarà fondamentale che la colazione si concentri su pochi obbiettivi seri, ma sopratutto attuabili. Siamo in piena emergenza, conteranno solo i fatti. Sul nome troveremo la sintesi, ma sinceramente ad oggi questo è un problema secondario”

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Lions Club Montone “Sono dodici i nuclei familiari del territorio comunale di Montone che hanno ricevuto in questi giorni una prima fornitura di generi alimentari”


Sono dodici i nuclei familiari del territorio comunale di Montone che hanno ricevuto in questi giorni una prima fornitura di generi alimentari. L’iniziativa è del Lions Club Montone Aries che ha aderito al Service “Supporto Alimentare Lions”, con il coinvolgimento del banco alimentare dell’Umbria e ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie in difficoltà per quanto attiene il reperimento di generi alimentari di prima necessità.

L’iniziativa, coordinata dal presidente del club Mauro Mariotti e dall’assessore ai Servizi sociali del comune di Montone Sara Volpi, in pieno accordo con il sindaco Mirco Rinaldi, ha individuato le famiglie destinatarie del contributo in base anche a specifiche esigenze come, ad esempio, la presenza al loro interno di bambini o persone anziane. Infatti nei pacchi sono contenuti oltre a pasta, pomodori in scatola, olio, farina, legumi e altro, anche latte, omogeneizzati e biscotti per bambini. Il presidente del Lions club Montone Aries ha sottolineato come “service” di questo tipo, in un momento così particolare per tante famiglie, siano sicuramente molto apprezzati e ha posto l’accento sulla stretta collaborazione con l’ente locale.

L’iniziativa verrà riproposta con cadenza quindicinale, con la possibilità di ampliare il numero di famiglie raggiunte, non solo nel comune di Montone ma molto probabilmente anche in altre località del nostro comprensorio.

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Allarme Recovery Plan in Altotevere: Fratini (sindaco San Giustino) “il nostro territorio rischia di essere dimenticato, con il rischio che ci siano poche risorse da investire”

“Deluso e arrabbiato per quanto sta accandendo, nel silenzio più assoluto, in tema di recovery plan. Non è ammissibile che l’Altotevere non sia considerato per quello che produce in termini di artigianato, industria, turismo, agricoltura. Abbiamo uno dei tessuti produttivi più importanti del centro Italia, questo ci deve essere riconosciuto. Dobbiamo unire le forze e gridare a gran voce tutto il nostro dissenso. E’ l’ennesimo affronto diretto alla nostra economia, i fondi stanziati al momento sono totalmente insufficienti per ridare slancio alle infrastrutture, per modernizzare e rendere più efficiente la macchina pubblica è un occasione unica che non possiamo permetterci, in alcun modo, di lasciarsci sfuggire”.

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Archiviata la denuncia nei confronti dei consiglieri di Castello Cambia.

Il 13 Aprile scorso, presso il Tribunale di Perugia, il Giudice per le indagini preliminari Dott.ssa Natalia Giubilei ha confermato l’archiviazione dall’accusa di diffamazione a carico di Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci che nell’esercizio del loro mandato avevano portato in Consiglio Comunale la proposta di “istituire una commissione antimafia e legalità a Città di Castello”che derivava dalla sussistenza di possibili infiltrazioni criminali nel territorio, come in parte provato dall’operazione “Stige” della procura di Catanzaro che aveva coinvolto anche società operanti nel territorio, iscritte nella lista nera antimafia. “Ritenendo di aver sempre operato fermamente ma nel pieno rispetto, abbiamo accolto con naturale sollievo la decisione del giudice che ha valutato inesistenti gli estremi della diffamazione, dal momento che corrispondeva al vero che il legale rappresentante della ditta da noi citata, e che aveva avuto incarico di lavori (poi revocato) dall’amministrazione tifernate, era stato indagato , e che la società era stata iscritta nella lista nera; iscrizione che era ancora attuale al momento della presentazione del nostro atto, mentre la cancellazione è avvenuta solamente con provvedimento successivo.”

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Ferroni (Rifondazione comunista): “ Squarta dimostra chiaramente di non poter svolgere il ruolo che ricopre ”

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In un recente post Facebook il Presidente del Consiglio regionale Marco Squarta sostiene: “Il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio è figlio della peggiore ideologia comunista che sostiene di evitare le cose non necessarie. E Speranza incarna perfettamente questa ideologia. Voglio sapere la motivazione sanitaria di questa assurdità.

Qual è?? Ma quale turista straniero prenoterà per venire da noi sapendo che c’è questa FOLLIA del coprifuoco? Questi stanno affossando l’economia del nostro paese”.Intanto il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio è figlio del governo Draghi di cui la Lega, lo stesso partito della Presidente Tesei con cui lui e il suo partito, Fratello d’Italia, governano l’Umbria, è parte integrante. In questo senso se ha delle domande da fare le può porre tranquillamente ai suoi alleati leghisti invece di scrivere su Facebook.Dopodiché riteniamo davvero fuori luogo e da respingere con forza questa sorta di maccartismo postmoderno anticomunista così caro a Squarta.

Non solo perché quest’anno ricorrono cento anni dalla fondazione del Partito Comunista d’Italia fondato da Antonio Gramsci martire del fascismo, non solo perché la storia dei comunisti in Italia e in Umbria è una storia democratica e di progresso, ma anche e soprattutto perché in vista della Festa della Liberazione ci aspettiamo dalle istituzioni democratiche il ricordo e la celebrazione di chi ha lottato per liberarci dal giogo nazi fascista e per conquistare quelle istituzioni democratiche che anche Squarta rappresenta, compreso l’enorme sacrificio di sangue versato dai comunisti. A nostro parere, Squarta con queste dichiarazioni dimostra chiaramente di non poter svolgere il ruolo che ricopre. Alle opposizioni in consiglio regionale chiediamo di intervenire per chiedere le sue immediate dimissioni. Diversamente verificheremo la possibilità di chiederle noi attraverso gli istituti di partecipazione possibili. Di sicuro lo faremo nella società.

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Rifondazione comunista di San Giustino: “Il nostro sostegno al ddl Zan”


Rifondazione comunista di San Giustino valuta in maniera fortemente negativa i ritardi e i rinvii della discussione della proposta di legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo, la cosiddetta legge Zan.

Questa decisione ci pare ostaggio di alcune forze politiche di destra che hanno l’obiettivo di non portare all’approvazione una proposta di legge di civiltà attesa da decenni. Purtroppo la cronaca continua ad essere piena di storie di discriminazioni e aggressioni. Noi pensiamo che questa legge possa servire a garantire i diritti contro situazioni lesive della dignità e della libertà delle persone. Ci uniamo a tutte e a tutti coloro che chiedono di impedire nuovi rinvii rispetto all’approvazione della legge. 

Siamo certi che la comunità politica di San Giustino, da sempre attenta ai diritti delle persone, dimostrerà con concretezza il suo sostegno a questa proposta di legge.

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Riapertura dei locali, “Lavoriamo da tempo per la ripartenza dell’economia”

Stiamo lavorando per favorire le riaperture dei locali pubblici. Sarà un momento importante per tutti perchè avere bar, ristoranti e locali aperti significa dare un contributo di rilievo alla ripresa dell’economia, dare un servizio a cittadini e turisti, ma anche garantire vitalità al nostro territorio. Non abbiamo mai smesso di occuparci della questione, in un dialogo costante con le categorie”.

Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli interviene sul tema caldo del momento. In attesa di avere informazioni più precise a livello nazionale, sottolinea che “c’è massima disponibilità da parte dell’amministrazione comunale su questo fronte, sia per il rilascio delle pertinenze che per la gratuità del suolo pubblico, già deliberata da questo ente per il 2021. Resta da capire se le risorse saranno messe a disposizione dallo Stato o dai Comuni. L’importante è andare incontro alle esigenze dei locali, consentendo loro di rimettersi in carreggiata in vista della nuova stagione turistica, evitandogli alcuni costi”. 

L’amministrazione comunale di Sansepolcro sosterrà in tutti i modi previsti e possibili l’attività dei locali, non solo a livello di spazi esterni, ma anche con eventi e iniziative che siano di richiamo, come lo è stata anno scorso la mostra su Banksy. Maggio è infatti il momento di ripartire, in tutta Italia: i ministeri stanno preparando i protocolli necessari per consentire eventi e turismo.

“I prossimi mesi saranno fondamentali per la tenuta del sistema economico in generale – conclude il sindaco Cornioli – E’ quindi necessario concentrare le forze, anche politiche e istituzionali, per sostenere la ripartenza. Noi lavoreremo su più fronti, in sinergia con tutti gli attori che ruotano intorno al mondo economico. In particolare stiamo pianificando progetti e mettendo a punto iniziative con Confcommercio, Confesercenti e il Centro Commerciale naturale. Come abbiamo sempre fatto, perchè è il nostro lavoro e non aspettiamo che ci venga detto come e quando agire”.

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “Ieri sei nuovi positivi e sei guariti, il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, anche giovanissime, necessaria una riflessione seria da parte dell’Usl Umbria 1″

Covid-19, dichiarazione del sindaco Luciano Bacchetta: “Ieri sei nuovi positivi e sei guariti, ma il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, anche giovanissime: necessaria una riflessione seria da parte dell’Usl Umbria 1 sulle motivazioni di questa situazione”. “Fondamentale dare respiro alle attività economiche, l’amministrazione comunale anche quest’anno garantirà l’utilizzo gratuito del suolo agli esercizi pubblici, ma le riaperture del 26 aprile dovranno essere gestite bene per evitare che siano un boomerang”. “Domenica anniversario della Liberazione con una cerimonia ridotta: sacrificio necessario a tutela della salute pubblica, dovremo capire quali scelte fare per i successivi avvenimenti nel rispetto delle regole a salvaguardia del bene collettivo”.

“I numeri di ieri sono contenuti e ci indicano sei nuovi positivi e sei persone guarite, ma il dato da segnalare è che i casi di contagio riguardano persone molto giovani, in alcuni casi giovanissime”. E’ quanto ha dichiarato oggi il sindaco Luciano Bacchetta rispetto a “una situazione sulle cui motivazioni crediamo debba aprire una riflessione seria l’Usl Umbria 1”. “Il segnale chiaro e importante è che non ci sono anziani, ma è altrettanto chiaro che la riapertura delle scuole, pur importante, fondamentale e pedagogicamente necessaria, presuppone un controllo e una verifica ancora più accurata dell’andamento epidemiologico”, ha spiegato il primo cittadino “nel far presente che gli ultimi contagi sono diffusi all’interno dei nuclei familiari e bisogna capire che significato abbia in concreto il fenomeno che stiamo registrando”. “Nell’ultimo mese abbiamo avuto un calo molto forte delle nuove positività, a fronte di un numero ingente di guarigioni che ha portato Città di Castello in una posizione percentuale decisamente buona rispetto a molte altre città umbre, per quanto si possa dire questo parlando di Covid”, ha osservato Bacchetta, che ha ammonito: “questi segnali incoraggianti vanno difesi e irrobustiti, altrimenti le riaperture del 26 aprile, se non gestite bene, rischiano di diventare un boomerang”. “E’ certamente necessario che il mondo riparta, che le attività economiche abbiano respiro”, ha sottolineato il sindaco, aggiungendo: “serve la massima comprensione nei loro confronti, tant’è che l’amministrazione comunale anche quest’anno concederà gli spazi esterni in modo gratuito ai pubblici esercizi, un segnale importante che va saputo cogliere”. Bacchetta ha quindi accennato all’anniversario della Liberazione di domenica 25 aprile. “Come l’anno scorso, anche quest’anno la celebrazione si svolgerà in una forma molto più contenuta, seguendo le indicazioni di Governo e Prefettura di Perugia, quindi con una cerimonia ridotta in presenze e tempi”, ha anticipato il sindaco, evidenziando che “sarà un sacrificio necessario, che nulla toglierà comunque al valore del messaggio del 25 aprile, anche se non ci potrà essere quella partecipazione popolare che in passato c’è stata”. “Ci dispiace molto, a ma ci dobbiamo giustamente attenere a queste disposizioni a tutela della salute pubblica”, ha rimarcato Bacchetta, che ha proseguito: “dovremo capire anche quali scelte dovranno essere fatte nei prossimi mesi per molti altri avvenimenti, sempre in sinergia con gli organismi superiori, in particolare con la Prefettura di Perugia, perché non vogliamo in alcun modo disattendere le indicazioni che saranno date per il bene collettivo”.

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Progetto #Gemma – Percorsi formativi gratuiti per “Digital Volunteers”. Attivate altre quattro edizioni del corso per aspiranti facilitatori digitali. Iscrizioni fino al 4 maggio

Trenta posti disponibili ed iscrizioni aperte fino al 4 maggio per partecipare ai percorsi formativi gratuiti per “Digital Volunteers” realizzati nell’ambito di #Gemma – Il sapere è prezioso, il progetto nato per facilitare la cultura digitale sul territorio umbro e supportare lo sviluppo di abilità digitali soprattutto tra le persone meno alfabetizzate digitalmente.


Alla luce del boom di iscrizioni pervenute in occasione delle prime due edizioni del corso per “Digital Volunteers” che si stanno tenendo on line; per permettere a tutti gli interessati di potersi formare e diventare ambasciatori del digitale nelle loro comunità ed aiutare i propri concittadini ad utilizzare le nuove tecnologie e i servizi online della Pubblica Amministrazione, sono state programmate altre quattro edizioni del corso, della durata di 40 ore ciascuna, che si terranno on line nei prossimi mesi di maggio e giugno, organizzate in collaborazione con il CESVOL Umbria.


I percorsi formativi gratuiti del progetto #Gemma, sono perfettamente in linea con il Protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre, che istituisce il Servizio Civile Digitale. Pur non costituendo titolo preferenziale per l’ammissione a questo innovativo tipo di Servizio Civile, i corsi per “Digital Volunteers” vanno ad accrescere le capacità e le competenze digitali dei partecipanti e, come previsto dalle finalità del programma ministeriale “Repubblica digitale” promosso per contrastare il divario digitale, puntano a diffondere un approccio consapevole alla realtà digitale e ad agevolare la collaborazione tra cittadini, comunità territoriali, enti e Pubblica amministrazione, affinché sia possibile a tutti, il pieno godimento dei diritti di cittadinanza.


Le tematiche affrontate durante i corsi verteranno su come utilizzare al meglio social network, applicazioni e piattaforme online per comunicare in rete; il ruolo degli influencer nelle attività di comunicazione e animazione digitale; come utilizzare APP e servizi digitali della pubblica amministrazione (SPID, APP IO), oltre ad approfondire la conoscenza del ruolo del volontario digitale nella comunità di appartenenza, in modo che possa intercettare le esigenze della propria comunità, focalizzandosi sulle risorse e sui bisogni del proprio territorio. Al termine dei corsi, gli interessati potranno svolgere un’esperienza sul campo, a titolo gratuito, supportando la realizzazione di attività di animazione e di inclusione digitale sul territorio, nelle comunità locali e in ambienti digitali (zoom meeting, dirette facebook, etc).

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La bellezza di Citerna protagonista su “Linea Verde Tour”. La puntata in onda sabato 24 aprile. Paladino e Conti: “Felici di continuare a valorizzare il Borgo”

Citerna tra i borghi umbri protagonisti della puntata di “Linea Verde Tour” in onda sabato 24 aprile su Rai 1 dalle ore 12.
Focus centrale sarà il cammino di San Francesco e, in particolare, i territori che maggiormente hanno risentito dell’influenza e della presenza del Santo.
Citerna, riconosciuto anche come uno dei borghi più belli d’Italia, luogo dove storia, natura, bellezza e spiritualità si fondono per creare un suggestivo quadro, avrà un ruolo centrale nella puntata, in quanto costituisce una delle tappe principali del sentiero più frequentato dai pellegrini e sulla cui promozione l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enea Paladino, ha investito molto fin dall’inizio della sua attività: “Citerna ha una parte rilevante in questo percorso, in quanto la presenza del Santo nel territorio è documentata da fonti autorevoli e attestata per ben due volte.

Dalla venuta di Francesco in poi, il borgo ha assunto sempre più un’impronta francescana e, come Amministrazione, abbiamo puntato molto sulla valorizzazione del cammino che rappresenta il maggior afflusso turistico per il nostro Comune, sia a livello nazionale che internazionale.

Un percorso da vivere in solitaria ma anche con la propria famiglia, per un turismo lento che permette di scoprire le tante ricchezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio, unite alla spiritualità. Siamo soddisfatti e felici di aver ospitato la troupe di Linea Verde Tour, rivolgo – conclude il primo cittadino – un ringraziamento alla Regione Umbria, in particolare all’assessore alla cultura Paola Agabiti, che ci ha segnalato questa bella opportunità”.


Sulla stessa linea anche l’assessore alla cultura Anna Conti: “Affacciarsi su un palcoscenico nazionale così popolare è una bellissima vetrina non solo per Citerna ma per tutta la Valtiberina, che si può ammirare dalla terrazza del nostro borgo. Invito tutti gli abitanti della Valle a guardare la trasmissione, che porterà il pubblico alla scoperta di un territorio pieno di storia, arte, tradizioni e straordinari panorami”.

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Contro l’inquinamento acustico, un ordine del giorno della maggioranza in consiglio comunale di Città di Castello. La proposta: barriere fonoassorbenti e impianti fotovoltaici

“Chiedere all’Anas compartimento Umbro di implementare nel nostro territorio le installazioni di barriere fonoassorbenti garantendo così ai cittadini esposti a tale inquinamento acustico, un contenuto impatto sonoro derivante dal traffico veicolare e valutare la possibilità, di integrare tali barriere con impianti fotovoltaici, essendo ampliamente sviluppati da tempo queste installazioni anche grazie agli studi dell’Università di Perugia”: è questo l’argomento dell’ordine del giorno presentato a Città di Castello dai capigruppo di maggioranza, Mirco Pescari, capogruppo del Pd, Vittorio Morani, capogruppo del Psi, Giovanni Procelli, capogruppo La Sinistra, Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici di Città di Castello. “Il comune di Città di Castello, si è recentemente dotato del PCA (Piano di Classificazione acustica), le cui finalità sono quelle di stabilire gli standard minimi di comfort acustico da conseguire nelle diverse parti del territorio comunale, in relazione alle caratteristiche del sistema insediativo di ogni contesto territoriale” scrivono i firmatari

“Nel nostro territorio, esistono numerosi centri di smistamento, interscambio, attrattori di traffico pesante; la E45 è oggetto di lavori di risanamento profondo della pavimentazione sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) nell’ambito del piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre avviato da Anas (Gruppo FS italiane) per un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro di cui 600 milioni nel tratto umbro da Orte a San Giustino.

Una recente sentenza del Consiglio Stato inoltre impone di estendere il concetto di manutenzione straordinaria, oltre al manto stradale e all’aspetto statico con la sostituzione di elementi costitutivi ammalorati, comunque, in via di obsolescenza, quali il fondo stradale, i guardrail, le piazzole, le gallerie, anche “alla predisposizione ex novo di accorgimenti, addizioni, miglioramenti resi opportuni dallo sviluppo tecnologico – o addirittura, prescritti da sopravvenute disposizioni normative – e finalizzati a meglio perseguire le originarie finalità pubblicistiche dell’opera (ad esempio, la realizzazione di strutture per la comunicazione in tempo reale all’utenza di notizie circa il traffico), vuoi a rispondere a nuove esigenze pubblicistiche di carattere “accessorio” (quale, appunto, la mitigazione dell’inquinamento acustico provocato dal transito dei veicoli tramite l’apposizione di opportuni diaframmi fisici rispetto all’ambiente circostante), attraverso l’ apposizione di pannelli fonoassorbenti lungo un tratto stradali, autostradali e ferroviari interessati….”.

Da qui l’impegno per sindaco e Giunta nel dispositivo: “implementare le installazioni di barriere fonoassorbenti e integrarle con impianti fotovoltaici”.

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La Scuola Basket Arezzo è tornata in campo con tutti i suoi atleti. L’arrivo della primavera è stato scandito da ripresa degli allenamenti e avvio dei primi campionati

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La Scuola Basket Arezzo è tornata in campo con tutti i suoi atleti. L’arrivo della primavera è stato caratterizzato dalla ripresa delle attività per tutte le squadre della società aretina che, tra ritorno agli allenamenti e avvio dei campionati, ha permesso a circa duecentocinquanta bambini e ragazzi di vivere nuovamente le emozioni della pallacanestro. La preparazione per i gruppi agonisti dall’Under13 alla serie C è ospitata dal palasport Estra “Mario d’Agata” nel rispetto delle misure di sicurezza per la prevenzione del Covid19 previste dai protocolli federali, mentre i più piccoli del minibasket Nova Verta hanno l’opportunità di giocare all’aperto a livello individuale nel campo play-ground che fu inaugurato lo scorso ottobre e intitolato a Kobe Bryant.


I primi campionati ad essere partiti sono quelli di interesse nazionale, con le due squadre senior dell’Amen Sba che stanno militando nella serie C Gold e nella serie D, e con l’Under18 Tecnoil e l’Under15 Chimet che hanno rotto il ghiaccio nella più importante manifestazione giovanile d’Eccellenza. Nel mese di maggio, inoltre, è previsto il debutto dell’Under18 Rosini nel campionato Silver, ma la ripresa degli allenamenti in palestra ha riguardato anche l’Under16 Rosini Silver, l’Under14 Dunia Pack Elite, l’Under14 Galvar Regionale e l’Under13 Regionale che dovrebbero tornare a confrontarsi con altre squadre in estate nei campionati all’aperto “tre contro tre”.

Queste ultime manifestazioni rientrano nel circuito “3×3 Italia Fip Circuit” che, sotto l’egida della federazione, ha l’obiettivo di promuovere questa disciplina olimpica a livello nazionale e vedrà impegnati anche i ragazzi della Sba in virtù della possibilità di poter fare affidamento sul campo play-ground “Kobe Bryant” che è stato omologato proprio per questa tipologia di competizioni. Tale rinnovato fermento non comprende il progetto sociale di basket integrato che, sostenuto da Bm Centro Tecnico, permette di fare sport a chi ha disabilità fisiche, intellettive e relazionali, e che per il momento resta l’unica attività ancora ferma.

«Nel maggio 2020 – ricorda Mauro Castelli, presidente della Sba, – la nostra società è stata tra le prime in Italia ad aver stilato e adottato un rigido regolamento interno che indicava tutte le procedure necessarie per tornare ad allenarsi in sicurezza, anticipando il protocollo della stessa federazione. La nostra sensibilità verso la sicurezza e la tutela della salute è dunque sempre stata particolarmente elevata. Con la stessa attenzione ma con ancor più entusiasmo, le nostre squadre sono ora tornate ad allenarsi e a giocare insieme: tutti i nostri cestisti di ogni età, infatti, hanno atteso con voglia e con passione il momento di tornare sul parquet».

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Boom dei prezzi dei materiali legati al superbonus. CNA Costruzioni e Installazioni Impianti: un aumento della domanda non può tradursi in un’impennata dei prezzi

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Accolto dagli addetti ai lavori come lo strumento per il rilancio dell’economia nazionale sopraffatta da una crisi che dura dal 2008 e aggravata dall’emergenza sanitaria, il superbonus 110% rischia adesso di infrangersi contro lo scoglio dell’aumento indiscriminato delle materie prime.
La tanto agognata agevolazione mostra i suoi effetti collaterali accanto ad una burocrazia asfissiante, vero tallone d’achille del nostro paese, emerge con fragore l’aumento inusitato delle materie prime che rallenta i lavori di aziende e professionisti costretti a fare i conti con l’aumento vertiginoso dei costi a fronte della crescita della domanda di fruizione dell’agevolazione.


“Da un’indagine CNA – afferma il presidente CNA Costruzioni Arezzo Francesco Riillo – emerge che l’introduzione delle misure agevolative a favore della filiera delle costruzioni sta avendo buoni riscontri sul mercato ma è importante non sottovalutare l’impennata dei prezzi”.
In generale sono aumentati tutti i prezzi dei materiali e in particolare quelli legati ai bonus per le ristrutturazioni. Dall’acciaio al legno, al PVC e al rame, fino a materiali isolanti, malte, collanti e laterizi, gli aumenti rischiano di inficiare l’andamento positivo della misura.
“Nel settore delle costruzioni – continua Riillo – gli aumenti più importanti in un anno riguardano i metalli, con punte che superano il +50%; i materiali termoisolanti, con punte che oscillano tra il +25% e il +50%; i materiali per gli impianti, con punte che superano il +25% e il legno (+15%). Elevata anche la crescita per altri materiali, che oscilla tra il +10% di malte e collanti e il +11% dei laterizi. In salita è anche il prezzo dei ponteggi, passato in breve tempo da 15 euro al metro quadrato ai 24 euro attuali. Il costo di rifacimento di un cappotto termico è passato da 65 a 90 euro al metro quadro.


Gli aumenti riguardano anche le imprese che lavorano nel settore pubblico. Ad esempio, il bitume è aumentato del 35-40% ma le imprese hanno stipulato accordi ‘quadro’ biennali o triennali con prezzi che non hanno possibilità di aggiornamento automatico. E, allora, il prezzo del bitume era ai minimi storici. Si tratta di un danno che può avere anche conseguenze sulle progettazioni delle opere derivanti dal Recovery Plan perché con questi aumenti non saranno realizzabili”.
“Meno marcato l’aumento dei prezzi nel settore impiantistica – afferma il presidente elettricisti CNA Arezzo Roberto Marmorini – dove si registrano incrementi del +10%. Specialmente in questi settori a farla da padrone sono le materie prime (materiale elettrico, plastica, componentistica, ottone, ferro, etc.) provenienti dalla Cina dove il costo dei container è più che raddoppiato. Lievi incrementi (dal +5% al +8%) anche in merito al costo delle caldaie e dei condizionatori”.


“Lo scenario che si va prospettando – sottolinea il presidente idraulici CNA Arezzo Damiano Iacovone – rischia di mettere in seria difficoltà gli operatori del settore, in particolare per quanto concerne il superbonus 110% che ha massimali di spesa ben precisi, il cui superamento rischia di rendere meno conveniente per il committente l’agevolazione fiscale. Infatti le imprese da un lato non avranno la possibilità di rivedere i preventivi già accettati dai committenti , e si vedranno costrette a coprire di tasca propria gli aumenti, riducendo di conseguenza i propri margini. Per quanto riguarda, invece, le nuove lavorazioni che non sono ancora state contrattualizzate con molta probabilità i costi incideranno anche sui clienti”.
Per limitare i danni le imprese cercheranno di rinegoziare i prezzi applicati alla clientela o cercheranno nuovi fornitori, ma nonostante ciò si teme una riduzione dell’effetto espansivo delle agevolazioni, un danno destinato a ricadere sull’intero sistema, in termini di mancata crescita dell’occupazione, dei consumi, del prodotto interno lordo e delle entrate fiscali.


Altro aspetto da non sottovalutare è quello legato alla reperibilità dei materiali e i tempi di consegna. Un esempio che vale per tutti è rappresentato dai materiali per la coibentazione degli edifici. Se prima venivano consegnati in una decina di giorni oggi se va bene ce ne vogliono 40. Le imprese hanno preso impegni, c’è una importante scadenza da rispettare per i lavori del superbonus ed è il 30 giugno 2022.
La soluzione? “Chiarezza e giusti tempi – concludono Riillo, Marmorini e Iacovone CNA Arezzo. Il legislatore deve elaborare un testo unico per i bonus, prorogarlo fino almeno al 2023, semplificare gli aspetti burocratici e dare certezze, consentendo un’adeguata pianificazione agli operatori di filiera coinvolti”.

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Cerimonia del 25 aprile ai Giardini del Millenario. Sarà un’iniziativa chiusa al pubblico per rispetto delle normative anti Covid

Tradizionale cerimonia in occasione del 25 aprile a Sansepolcro. E’ in programma domenica prossima alle 11,30 al monumento dei giardini del Millenario, in via XXV Aprile. Non sarà aperta al pubblico, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, ma verrà comunque trasmessa sulla pagina Facebook del Comune di Sansepolcro. Saranno presenti il sindaco Cornioli, la presidente dell’ANPI Fabbroni e rappresentanze delle forze dell’ordine.

L’amministrazione comunale sottolinea, nonostante le ristrettezze dovute al Covid, l’importanza di questa celebrazione, che sarà vissuta con sentimento e riconoscenza verso chi ha lottato per i valori su cui si fonda il Paese.

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