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Covid 19 a Città di Castello: Luca Secondi “ieri 6 nuovi positivi e 3 guariti, domani a Città di Castello tornano a scuola oltre 3 mila 200 giovani, un bel segnale, grazie a tutto il personale impegnato”

“Ieri abbiamo avuto sei nuovi positivi al Covid-19 e tre guariti”. E’ l’aggiornamento che fornisce oggi il vice sindaco Luca Secondi, nel sottolineare come “i numeri contenuti rispecchino anche giornate di festività pasquali nelle quali il quantitativo di tamponi è stato inferiore”.

“La Pasqua è trascorsa senza particolari violazioni delle disposizioni della zona rossa”, osserva il vice sindaco, che ringrazia “le forze dell’ordine per il lavoro svolto in tutto il territorio comunale insieme alla Polizia Municipale” e registra con particolare soddisfazione “il senso civico dimostrato anche in questa occasione dai nostri concittadini”. Insieme all’assessore Rossella Cestini, Secondi ricorda che “domani riapriranno anche nel nostro territorio comunale le scuole di ogni ordine e grado fino alla prima media, con il ritorno in aula di oltre 3 mila 200 bambini e ragazzi”. Nel dettaglio, torneranno a scuola 153 allievi dei nidi, 1.015 degli istituti dell’infanzia, 1.721 delle primarie e 360 delle secondarie di primo grado, per un totale di 3.249 giovani.

“La ripresa dell’attività didattica in presenza è un bel segnale”, evidenziano Secondi e Cestini, che ringraziano tutto il personale docente e non docente, oltre agli addetti dei servizi mensa e del trasporto scolastico. “La speranza – affermano vice sindaco e assessore alla Scuola – è che la platea degli studenti in classe possa aumentare nelle prossime settimane, perché questo significherebbe che la situazione della pandemia sarà migliorata”. “Ovviamente molto dipenderà dall’andamento della campagna vaccinale, che speriamo possa procedere e ritmo più alto e con la necessaria efficacia, permettendo anche di allentare le restrizioni attuali”, rimarca Secondi, che esprime gratitudine a tutti gli operatori sanitari “per il lavoro in prima linea che stanno continuando ad assicurare nell’emergenza da Covid-19 in ospedale e nei servizi territoriali, ma anche nei due punti vaccinali di Città di Castello”.

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Covid-19 : Controlli e verifiche della Polizia Municipale di Città di Castello durante il “ponte” pasquale in zona rossa. Cittadini e automobilisti rispettosi delle regole, bilancio positivo

Tifernati rispettosi delle regole anti-Covid nel ponte di Pasqua che si è appena concluso. E’ quanto emerge dal bilancio della “tre giorni” di controlli del Corpo di Polizia Municipale che dalla vigilia di Pasqua alla giornata di ieri lunedi 5 Aprile ha operato sul territorio comunale in stretta sinergia con la Polizia di Stato, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello e le altre forze dell’ordine. Sotto il coordinamento del Comandante, Joselito Orlando e del vice-comandante, Graziano Fiorucci, i “vigili” tifernati hanno effettuato controlli sulle strade di competenza, sui parchi ed in particolare al percorso verde lungo il fiume Tevere.

Non si sono riscontrate situazioni critiche, i cittadini hanno risposto con diligenza alle rigide prescrizioni relative alla zona “rossa pasquale”. Tre verifiche su auto in transito, 7 in zona casella e viale Europa, e a “pasquetta” altri 7 automobilisti fermati con richieste di autocertificazione in via Engel e viale Europa: tutti in regola. Nello stesso giorno di pasquetta effettuato intervento congiunto con la Polizia in località Lugnano su segnalazione da parte di un cittadino per assembramento. Giunti sul posto però gli agenti non hanno riscontrato situazioni di emergenza.

“Un ringraziamento particolare agli agenti della polizia locale e a tutte le forze dell’ordine per il servizio che hanno effettuato con precisione in questi giorni festivi per controllare il rispetto delle normative Covid, e a tutti i cittadini che hanno tenuto in questi giorni comportamenti corretti cercando di evitare movimenti fuori dai casi consentiti e assembramenti vietati, collaborando così al contenimento della diffusione del virus tenendo altresì comportamenti responsabili”, è quanto dichiarato dall’assessore alla Polizia Municipale, Michela Botteghi.

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Richiesta di emendamento al “Regolamento per la definizione agevolata relative alla Tari” del Consigliere (Gruppo Misto) Marcello Rigucci


Il consigliere comunale del Gruppo Misto, Marcello Rigucci, ha avanzato richiesta di emendamento al “Regolamento per la definizione agevolata relative alla Tari”. “Considerato che un anno di lavoro di un dipendente pubblico o privato la media è di 220 giorni annui, non si può per uguaglianza lavorativa temporale considerare per gli altri lavoratori una valutazione all inabilità di esercizio in relazione all’anno solare ma, va tenuto conto dei giorni lavorativi come per tutti gli altri lavoratori”, si legge nel dispositivo della richiesta.

“L’ulteriore stanziamento lo si può recuperare – prosegue Rigucci – con l’alienazione dei rapporti con Utopie Concrete (70.000 €); riducendo i finanziamenti ai CVA (2021-750.000 €); eliminando i Finanziamenti per la strada dei Bisacchi (250.000 €); dai finanziamenti (1.450.000 €) per la riqualificazione di palazzo vitelli a San Egidio sia esternamente che internamente di cui la proprietà è della Banca e dai finanziamenti statali per covid anno (2020- 1.100.000€) e (2021 -700.000 €).”

Rigucci motiva questa richiesta prendendo spunto dall’impegno preso dall’ assessore al Bilancio, Vincenzo Tofanelli per coloro che hanno subito chiusure forzate uno sgravio sulla TARI e dunque vista la proposta di regolamento avvenuta in consiglio comunale propone di emendare al regolamento un ulteriore aggiunta di sostegno prevista per il prossimo bilancio, dagli attuali 200.000 euro a 300.000 euro. Tale sgravio dei 200.000 euro – conclude – è stato preso in considerazione alla chiusura dell’ esercizio per 240 giorni.”

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Covid-19 a Sansepolcro: santa Pasqua senza nuovi positivi al Borgo

“Oggi il report della Asl ci comunica che non ci sono nuovi positivi a Sansepolcro. Negli ultimi sette giorni, i nuovi casi totali sono stati 5 quindi in diminuzione rispetto ai 20 della settimana scorsa. Dopo due settimane stabili, in questa ultima settimana i contagi sono diminuiti in modo significativo: abbiamo registrato la miglior settimana dell’anno 2021.

Non dobbiamo modificare i nostri comportamenti, ma continuare così. La contagiosità delle varianti potrebbe far risalire i contagi, come è avvenuto già in qualche comune toscano.

Nelle ultime dieci settimane abbiamo registrato i seguenti casi: 13, 11, 16, 37, 62, 40, 53, 41, 20, 20. Dopo tre settimane di zona arancione, una settimana di arancione rafforzato e due di zona rossa provinciale, da domani inizieremo la quarta settimana di zona rossa, ( seconda settimana per la Regione Toscana).

Nella prossima settimana, da mercoledì, riprenderà la didattica in presenza per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari e la prima media. Invitiamo le famiglie al massimo senso di responsabilità se si verificassero anche dei minimi sintomi all’interno della famiglia.
Il Decreto Legge del 12 marzo 2021 prevede, con indice di contagio superiore a 250 ogni 100.000 abitanti, la zona rossa, pertanto il Ministro Speranza ha decretato la zona rossa per la Regione Toscana ulteriori 15 giorni, fino al 19 aprile.

L’indice odierno (dati giornalieri ASL) della Provincia di Arezzo è 222 e di Sansepolcro è 32 .
La nostra provincia dopo tre settimane su indici tra 250 e 270 in questa settimana è scesa a 222 , la città di Arezzo dopo 4 settimane ad una media di 340 è scesa a 247, Casentino da 240 in diminuzione a 220, Valdarno 270 in crescita a 290, Valdichiana 190 stabile a 183. In Valtiberina la situazione è globalmente migliorata, da 110 in dimunzione a 67. La pressione sulla rete ospedaliera nella provincia e nella ASL Toscana SudEst è significativa ma stabile: purtroppo in Toscana, visti i contagi in crescita di Firenze, Prato e Pistoia, desta preoccupazione.
Ci auguriamo che la pressioni si allenti.
In 10 giorni l’incidenza della Regione Toscana é passata da 251 a 274.

A tutte le famiglie che hanno persone in quarantena, raccomandiamo di isolarle il più possibile visto che potrebbero essere positive e che altri membri del nucleo familiare possono invece continuare ad uscire. Ricordo che la situazione è costantemente monitorata dal Comune assieme ad ASL Toscana sud est, Regione Toscana e Prefettura. Il tracciamento da parte del settore Prevenzione della ASL viene effettuato mettendo in quarantena i contatti stretti di sospetti contagi da variante, non più quelli avvenuti negli ultimi 2 giorni ma quelli avvenuti negli ultimi 14.

In settimana l’ultimo ospite della RSA San Lorenzo ha fatto rientro nella struttura. E’ una grande gioia per tutta la comunità, si concludono così tre mesi di apprensione, auguri a tutti.
Ricordiamo a tutti che quando si hanno anche dei MINIMI SINTOMI che ormai conosciamo, dobbiamo isolarci, fermare la famiglia per capire l’entità della situazione. Solo con atteggiamenti responsabili possiamo, tutti insieme, uscire da questa pandemia.

Ecco quindi il resoconto che facciamo ogni domenica: dall’inizio della seconda fase dell’emergenza, al Borgo i positivi totali sono 693 (in questa settimana + 5 ). Dei 693 casi totali, 637 sono guariti (+ 27 in questa settimana). Gli attualmente positivi sono 37. Di questi, 31 sono in isolamento domiciliare, 5 ricoverati in ospedale e 1 in strutture di cure intermedie. A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. In questa settimana un nostro concittadino è deceduto, formuliamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze. Dall’inizio della seconda fase, sono deceduti 19 nostri concittadini.

Per quanto riguarda i nuovi positivi di oggi, nella Sud Est (province di Arezzo, Siena e Grosseto) sono 175, di cui 83 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 861 tamponi). Nell’Aretino, le persone positive in carico sono 2184. Oggi si registrano 40 guarigioni.

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta “ieri 17 guariti e 10 nuovi positivi”. Da domani riprendono le vaccinazioni anche nella nuova sede dell’Itcg “Salviani” unica strada per uscire da questa situazione”

“I dati di ieri ci parlano di 17 guariti, ma anche di 10 nuovi positivi”. Nel rinnovare a tutta la comunità tifernate gli auguri di Buona Pasqua, lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nel ribadire ancora la tendenza, per il momento, di “un dato statistico favorevole tra guarigioni e contagi”, pur in presenza ancora di “un numero di nuovi positivi ancora alto, che testimonia la presenza intensa del virus”. Positiva la discesa del numero totale di positivi a Città di Castello in isolamento contumaciale presso le proprie abitazioni. “Risulta evidente la necessità che la campagna di vaccinazione si dispieghi nella maniera più estesa e radicale possibile”, ha ribadito ancora il primo cittadino, nel ricordare “l’importante risultato dell’apertura venerdi scorso del secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Itcg “Ippolito Salviani”, una sede molto ampia e funzionale nella quale speriamo arrivi un adeguato quantitativo di sieri”.

Dopo due giorni di stop a livello regionale, domani come ha dichiarato la dottoressa Daniela Felicioni, responsabile della Usl Umbria 1, riprenderanno le vaccinazioni in tutte le postazioni comprese quelle altotiberine.

A tale proposito il sindaco Bacchetta ha sottolineato il lavoro sinergico portato avanti con determinazione a livello locale con i sindaci dell’area nord del comprensorio assieme alla Usl e alla regione per giungere a questo importante obiettivo: “la strada maestra per uscire da questa situazione è quella di una decisa accelerazione delle vaccinazioni estesa a tutte le fasce di età. Il mese di aprile come abbiamo potuto apprendere da alcune dichiarazioni a livello governativo e regionale sarà senza dubbio decisivo per imprimere una svolta.

Buona Pasqua a tutti in particolare a coloro che oggi ad ogni livello lavorano sul versante del controllo del territorio, della sicurezza, della salute e delle necessità primarie dei cittadini. Grazie”.

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Mozart per Raffaello: ha colpito nel segno il concerto “social” inedito omaggio al grande maestro del Rinascimento per una Pasqua di “resurrezione” anche per la filiera dell’arte, della cultura, della musica e spettacolo bloccata da mesi a causa della pandemia

“In vista dell’apertura della mostra dedicata al maestro urbinate nel 500enario della morte, un omaggio al paese, alla bellezza, alle eccellenze italiane, dalla cultura, arte, musica, spettacolo ed in particolare a tutti coloro che ad ogni livello lavorano ogni giorno in questi settore che al pari di altri sono fermi da tempo a causa della pandemia. Che sia di auspicio proprio nel giorno di Pasqua per una rinascita e ripresa rapida grazie ad una auspicabile accelerazione della campagna di vaccinazione di massa. Il concerto di oggi che mette a confronto due geni della cultura mondiale come Mozart e Raffaello vuole rappresentare questo”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, nel commentare la messa in onda oggi sui canali social del comune di Città di Castello (www.comune.cittadicastello.pg.it), Youtube, Facebook ed una sintesi su Instagram (Cdcnotizie) e Twitter (@CittaCastello) e di alcune emittenti televisive e on line, del concerto concerto in onore di Raffaello: quintetto per clarinetto e quartetto di Mozart suddiviso in quattro tempi (Quintetto in la maggiore per clarinetto, K. 581 “Stadler”). Un significativo omaggio all’arte, alla cultura e allo spettacolo in questo momento così difficile, soprattutto per il variegato mondo degli operanti nel settore messo duramente in crisi dalla pandemia globale. Nella splendida sala, la ottava, decorata dal Gherardi insieme a Battista da Città di Castello, è andato in scena, alla Pinacoteca di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, un evento unico, un accostamento inedito che ha visto il celebre Sanzio e Mozart, grazie alla presenza di uno dei più famosi quartetti d’archi, Luca Marziali e Matteo Baldoni (violino), Federico Stassi (viola), Alessandro Culiani (violoncello) e al maestro, Fabio Battistelli, “regista” dell’evento, noto clarinettista.

Un appuntamento musicale e artistico importante che anticipa la mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”, curata da Marica Mercalli, già Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e ora Direttore Generale per la Sicurezza del Patrimonio culturale del Ministero della Cultura, e da Laura Teza, professore associato di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. L’esposizione, dopo aver subito due spostamenti in seguito all’emergenza sanitaria, si terrà a Città di Castello nella Pinacoteca Comunale dal 18 settembre 2021 al 9 gennaio 2022. Supportata da un comitato scientifico internazionale e corredata da un catalogo che si preannuncia denso di novità significative, la mostra vuole ricostruire le esperienze che il giovanissimo pittore poté vivere in un ambiente ricco di stimoli e denso di passati trascorsi culturali legati al soggiorno di Luca Signorelli in città. L’iniziativa, che vanta prestiti provenienti da importanti musei italiani e stranieri, è promossa dal Comitato regionale umbro per le celebrazioni raffaellesche Guarda Raffaello ed è stata approvata dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte dell’Urbinate. La prima parte del progetto espositivo si concentrerà sull’analisi della cultura figurativa con cui il giovane Raffaello si poté confrontare nei primi anni della sua attività di pittore tra Urbino e Perugia.

Allo stesso modo, sarà investigata l’importante relazione tra Raffaello e Pietro Perugino, per illustrare il rapporto dell’urbinate con la cultura umbra. A Città di Castello Raffaello lasciò ben quattro opere, in un arco di tempo che va dal 1500 al 1504; il suo primo dipinto, che lo vede esordire come magister autonomo con un contratto del dicembre del 1500, è una grande tavola con l’Incoronazione di san Nicola da Tolentino eseguita per la chiesa di Sant’Agostino. Danneggiata in seguito al terremoto del 1789, l’opera è ora conservata in stato frammentario a Napoli (Museo Nazionale di Capodimonte – restaurata per l’occasione), Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo) e Parigi (Musée du Louvre). Cuore della mostra, corredata da innovativi supporti multimediali, sarà il Gonfalone della Santissima Trinità, unica opera del pittore rimasta in città. Il dipinto, grazie alla mostra sarà oggetto di un significativo intervento di restauro e anche fulcro dell’iniziativa con la quale l’amministrazione comunale intende effettuare a tutti i concittadini i più cari e gioiosi auguri di buona e serena Pasqua.

“Due geni della musica e dell’arte a confronto per ribadire attraverso questo inedito accostamento l’importanza del messaggio universale ed eterno racchiuso in tutte le espressioni artistiche in un contenitore unico di rara bellezza come la Pinacoteca Comunale la casa di Raffaello giovane. Un messaggio di speranza, solidarietà e vicinanza a tutti coloro che in questo momento caratterizzato dalla pandemia sono costretti a non poter lavorare in tutti i settori della filiera culturale-musicale-artistica e dello spettacolo. A loro, a noi stessi, all’Italia, dedichiamo questo concerto”, ha concluso il maestro Fabio Battistelli, assieme ai colleghi musicisti nella sala più prestigiosa della Pinacoteca con alle spalle il celebre “Gonfalone della Santissima Trinità”. L’emblema di questo straordinario evento è rappresentato dall’immagine dei musicisti che, alla fine della suggestiva esecuzione, alzano al cielo gli strumenti in segno di saluto, speranza e ripartenza, dallo splendido loggiato che custodisce le opere della bottega di Andrea della Robbia e si affaccia sul bellissimo giardino rinascimentale.

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Compra a Città di Castello. La Lega propone un centro commerciale online per incentivare il commercio locale

Si chiama “Compra a Città di Castello” ed è la nuova proposta che la Lega, tramite il consigliere comunale Giorgio Baglioni, ha protocollato in questi giorni e proporrà alla prossima assise utile. Nel dettaglio si tratta di una piattaforma on line che ha l’obiettivo di incentivare le vendite delle attività tifernati, grazie alla creazione di un centro commerciale online, all’interno del quale gli imprenditori possono vendere i loro prodotti.

“L’emergenza sanitaria – spiega Baglioni  – ha avuto un impatto importante sulle abitudini di acquisto degli italiani. In particolare, durante il lockdown, molti consumatori si sono affidati per la prima volta all’e-commerce, mentre altri hanno iniziato ad usarlo con più frequenza, anche per acquisti diversi dal solito, come per i prodotti alimentari, per la casa o la cura della persona. Secondo recenti studi, il 35,4% dei consumatori ha acquistato sul web prodotti che generalmente comprava in negozio e questa percentuale, già aumentata dell’1,8% dopo il primo lockdown, fa registrare continui incrementi mese dopo mese. 

Molte piccole imprese hanno deciso di proporre online prodotti e servizi ma, nonostante i buoni risultati, non sono mancati gli ostacoli, tra cui i costi di gestione elevati (32%), la carenza di competenze specifiche e anche difficoltà nella gestione della catena logistica. Da qui la nostra proposta, che cavalca la stessa linea presentata dalla Lega ad Orvieto, con il consigliere Andrea Sacripanti: realizzare il progetto “Compra a Città di Castello”, con una piattaforma online che aiuti ad incentivare le vendite degli imprenditori tifernati, confidando in un utile maggiore rispetto a tutte le misure restrittive che sono tenuti ad assumere per fronteggiare la pandemia.

Considerata inoltre la funzione di aiuto e supporto alle attività produttive e di rilancio per l’economia del territorio, chiediamo al Comune di Città di Castello di provvedere con proprie risorse alla creazione della piattaforma online senza richiesta di alcun contributo agli imprenditori locali che vorranno partecipare al progetto “Compra a Città di Castello”. Proposte per i cittadini e gli imprenditori locali – conclude l’esponente del Carroccio –  da qui nasce l’azione politica della Lega che alle parole fa sempre seguire i fatti”

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “Ieri 25 guariti, ma anche 18 nuovi positivi, un numero troppo alto che denota la circolazione intensa del virus. Da mercoledì 7 aprile scuole aperte”

Covid-19, dichiarazione del sindaco Luciano Bacchetta: “Ieri 25 guariti, ma anche 18 nuovi positivi, un numero troppo alto che denota la circolazione intensa del virus”. “Fondamentale una campagna di vaccinazione estesa e radicale, alla quale contribuirà il secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Salviani, sperando che arrivi un’adeguata quantità di sieri”. Con l’assessore Cestini il sindaco conferma la riapertura di tutte le scuole fino alla prima media da mercoledì 7 aprile: “nei nidi comunali rientro nella massima sicurezza, tutto il personale è stato vaccinato”. “Domani on line e sulle tv regionali il concerto di Pasqua nella Pinacoteca comunale all’insegna dell’incontro tra Mozart e Raffaello: tentativo di dare normalità alla festività, con l’auspicio che sia l’ultima con la precarietà e le restrizioni attuali”.

“I dati di ieri ci parlano di 25 guariti, ma anche di 18 nuovi positivi”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nel prendere atto di “un saldo ancora favorevole tra guarigioni e contagi”, ma anche di “un numero di nuovi positivi troppo alto, che continua a indicare una circolazione molto intensa del virus”. “Risulta evidente la necessità che la campagna di vaccinazione si dispieghi nella maniera più estesa e radicale possibile”, ha sostenuto il primo cittadino, nel ricordare “l’importante risultato dell’apertura ieri del secondo punto vaccinale nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, una sede molto ampia e funzionale nella quale speriamo arrivi un adeguato quantitativo di sieri”.

“Da oggi per tre giorni saremo in zona rossa, con disposizioni molto rigorose che invito tutti a rispettare, nella consapevolezza che si rendono necessarie di fronte a un virus che continua a diffondersi e richiede precauzioni”, ha sottolineato Bacchetta. “Nonostante questo si tenta faticosamente di tornare alla normalità”, ha osservato il sindaco, che insieme all’assessore alla Scuola Rossella Cestini ha confermato come “da mercoledì 7 aprile riapriranno anche a Città di Castello i servizi per l’infanzia, a partire dai nidi, le scuole primarie e torneranno in classe anche gli alunni della prima media”. “E’ un segnale importante, che permette anche di alleggerire i carichi familiari, ma che dovrà accompagnarsi al rispetto di tutte le precauzioni”, hanno puntualizzato Bacchetta e Cestini, nell’assicurare che “negli asili nido comunali, dove il personale è stato sottoposto a vaccinazione, il rientro dei bambini avverrà nella massima sicurezza”.

Il sindaco ha ricordato che domani, domenica 4 aprile, dalle ore 10,30, sui canali social del Comune di Città di Castello e sulle emittenti televisive regionali verrà trasmesso il concerto di Pasqua registrato Pinacoteca comunale dal Quintetto Mediterraneo, per iniziativa del maestro Fabio Battistelli. “Un bellissimo evento, con il suggestivo incontro tra la musica di Mozart e l’arte di Raffaello, che rappresenta il tentativo di dare una parvenza di normalità alla Pasqua, la seconda che viviamo in condizioni di grande precarietà e limitazioni personali, sperando sia l’ultima”, ha concluso Bacchetta.

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Pasqua 2021, gli auguri del Presidente della Croce Rossa Italiana di Sansepolcro: un messaggio pieno di speranza, anche nella pandemia

Cari Volontari, Dipendenti e tutti voi, uomini e donne, che avete dato e date alla Croce Rossa Italiana il privilegio di essere l’organizzazione umanitaria più importante del globo.
Anche quest’anno l’augurio di buona Pasqua è influenzato dalla pandemia, che da oltre un anno ci sta perseguitando, riducendo anche la nostra libertà e le nostre relazioni. La pandemia sta indebolendo e mettendo a dura prova soprattutto le persone più deboli e più fragili: gli anziani, gli ammalati, le famiglie con equilibri economici precari e quelle con figli minori.


Ma non possiamo dimenticare quanti, e sono molti, stanno subendo o subiranno le pesanti conseguenze economiche e sociali generate dalle prolungate misure di contenimento del virus.
L’augurio è sincero e commosso al pensiero di tanta sofferenza e paura.
In questa condizione però si può cogliere un aspetto che tocca tutte le dimensioni della nostra vita e che penso abbia già contagiato tanti di noi: la nostalgia.
La nostalgia di tempi passati, di volti di persone care, di sentimenti ed emozioni forti. È sempre nostalgia di cose belle. La nostalgia riguarda sempre la bellezza e noi, che da sempre partecipiamo ad un progetto improntato sulla costruzione della bellezza, ne siamo particolarmente colpiti. Nostalgia delle cose di Dio, che significa anche la riscoperta di una vita capace di dare senso a ciò che facciamo e di trovare il senso della vita, del lavoro, delle emozioni, di quei valori e ideali come la giustizia, la libertà, la dignità dell’uomo, per i quali sempre abbiamo lottato e che ci hanno permesso di crescere come società. Ritornare al senso della nostra vita significa ritrovare anche coraggio e forza per affrontare le fatiche e giustificare il nostro impegno di uomini e donne.


Un augurio pieno di gratitudine a chi, come Voi, da oltre un anno combatte in prima linea questa guerra e a chi, continuando a lavorare, garantisce i servizi essenziali.
Auguro alle comunità territoriali di attraversare questi momenti difficili e il ritorno alla normalità. Questo tempo, così particolare e faticoso, ci porta a scoprire ciò che è davvero essenziale, vitale e che nessuno e niente può toglierci; ciò che ci rende uomini e donne capaci di trasmettere il proprio patrimonio spirituale ai nostri figli e di introdurre alla vita i nostri giovani: la speranza. Una vita mossa dalla speranza è attratta da un domani che si prospetta migliore e che si attende con fiducia, sapendo di poterlo costruire insieme, grazie alle capacità che ci sono date, alla nostra intelligenza, alla buona volontà.
La Pasqua è la vittoria del bello e del buono. È vittoria della giustizia, della vita, della speranza. Pasqua è la vittoria dell’uomo!


La vittoria del bene, per noi cristiani, è stata realizzata pienamente in Gesù: per questo noi cristiani ci diamo appuntamento solenne per celebrare la vittoria di Gesù sulla morte. Un annuncio, custodito da 2000 anni dalle comunità cristiane, che ci offre speranza. Anche nella pandemia 2021.
Buona Pasqua a tutti!

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Pasqua 2021: il messaggio augurale del Vescovo di Città di Castello mons. Domenico Cancian

“L’anno scorso eravamo più scioccati, quest’anno più provati“, così ha detto qualche giorno fa Papa Francesco.

Provati, anche un po’ stanchi e rassegnati, per il fatto che il covid continua a creare disagi e sofferenze di vario genere.

La Pasqua è l’occasione buona per reagire positivamente. È la festa più carica di speranza perché significa “passaggio” da una situazione di morte ad una vita nuova. Avviene nella natura con la primavera. La Pasqua cristiana è la festa della Resurrezione.

Proprio il Cristo che risorge il terzo giorno quando tutto sembrava finito, ci sollecita ad una Speranza di un Vita senza più limiti. Crediamoci e allo stesso tempo impegniamoci a mettere in circolo il meglio di noi.

Possiamo dunque convintamente augurarci una Pasqua di resurrezione che ci rinnovi a livello personale e comunitario, facendo rifiorire un nuovo mondo con stili di vita più umani e cristiani, una nuova primavera che non ci faccia più rimpiangere il mondo di prima.

La gioia della Pasqua riempia i nostri cuori perché il Risorto è con noi, pronto ad accompagnarci e sostenerci con una Forza straordinaria.

Il luminoso affresco della cupola della nostra Cattedrale ci presenta Gesù risorto che continua a pregare il Padre perché sia misericordioso con noi e ci liberi dal male. La Vergine Santa e i nostri patroni, insieme ai nostri cari defunti, specialmente a quelli che ci hanno lasciato a causa del virus, ci sostengano in questo momento ancora critico.

Non cediamo dunque allo scoraggiamento e alla tristezza.

Un pensiero particolare rivolgo alle famiglie, persone malate, agli anziani, ai bambini e ai ragazzi, ai non pochi che hanno difficoltà economiche e a tutti quelli che hanno sofferenze particolari. Assicuro loro il mio ricordo nella preghiera e la mia vicinanza affettiva.

A tutte le comunità della Diocesi l’augurio più cordiale di una Santa Pasqua 2021 nella gioia del Risorto! Con affetto benedico + Domenico, Vescovo

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Monte Santa Maria Tiberina: al via il restauro della venerata statua della Madonna. Inaugurazione martedì 6 aprile

Al via i lavori di restauro della venerata statua della Madonna di Monte Santa Maria Tiberina, promossi dal Comune in collaborazione con la Parrocchia e la Diocesi di Città di Castello.
Il 6 aprile alle ore 10.30, alla presenza del Vescovo Domenico Cancian, del Sindaco Letizia Michelini e del Parroco Don Adrian, verrà inaugurato il restauro che sarà eseguito da Roberta Lapucci, specialista del Caravaggio e restauratrice internazionale, nonché Croce d’oro dell’Ordine di Malta.
Alcune fasi del ripristino, autorizzato dalla Soprintendenza di Perugia, che verrà effettuato in loco, saranno rese fruibili alla cittadinanza nel rispetto delle misure di sicurezza e verranno altresì trasmesse in diretta streaming in diverse Università cinesi e americane, interessate a stringere future e fortunate collaborazioni con il piccolo Comune montesco.
Il Sindaco ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in particolare il parroco Don Adrian sempre attento e disponibile, nonché Roberta Lapucci, Jane Adams e Massimo Gazzarri, “perni fondamentali per lo sviluppo dell’offerta culturale del nostro territorio nel prossimo futuro”.

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Basket A2/F: La Bottega del Tartufo Umbertide riceve la Virtus Cagliari

La Bottega del Tartufo Umbertide è pronta a scendere sul parquet del Pala Morandi per affrontare la Virtus Cagliari. Domenica 4 aprile alle 16:15, Paolocci e compagne se la vedranno con il fanalino di coda del campionato.

Le cagliaritane hanno accumulato fino ad ora due punti, ma questo fattore non deve far cullare sugli allori le bianco-azzurre. Come sappiamo, il girone sud di A2 di questa stagione è di alto livello ed ogni squadra può intimorire le avversarie a prescindere dal piazzamento in classifica.

All’andata, proprio la Virtus Cagliari aveva messo in difficoltà la PFU nella seconda metà della gara, dopo aver visto le umbertidesi dominare nei primi due quarti. Inoltre, la squadra di Staccini deve ancora fare i conti con diversi problemi fisici. In dubbio la presenza di Pompei, il play titolare che non ha potuto giocare nel match perso a testa alta contro San Giovanni Valdarno. Quello di domenica, è il primo impegno di un tour de force che vedrà la PFU affrontare in casa Faenza mercoledì 7 aprile alle 19:30, poi Livorno in trasferta sabato 10 alle 18. Mercoledì 14 invece, in terra sarda, ci sarà il recupero contro il CUS Cagliari.

Sarà possibile seguire, come di consueto, il match in diretta streaming sul canale YouTube Marzella Photo Studio e sui canali social della PFU.

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La “bellezza” non si ferma”. Raffaello e Mozart due geni a confronto. Concerto di Pasqua registrato in Pinacoteca in programma domani, domenica 4 Aprile dalle ore 10,30 sui canali social del comune e su alcune emittenti televisive

La “bellezza” non si ferma. Raffaello e Mozart due geni a confronto. Omaggio in musica al grande maestro della pittura rinascimentale, all’Italia, all’arte, alla cultura e musica. In vista dell’apertura della mostra tifernate dedicata al maestro urbinate nel 500enario della morte, un’iniziativa unica si è svolta nella sala VIII della Pinacoteca di Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello dove è stato registrato un breve concerto in onore di Raffaello: quintetto per clarinetto e quartetto di Mozart suddiviso in quattro tempi (Quintetto in la maggiore per clarinetto, K. 581 “Stadler”).

Un significativo omaggio all’arte, alla cultura e allo spettacolo in questo momento così difficile, soprattutto per il variegato mondo degli operanti nel settore messo duramente in crisi dalla pandemia globale. Nella splendida sala, la ottava, decorata dal Gherardi insieme a Battista da Città di Castello, si potrà assisterà ad un accostamento inedito che vedrà al centro della scena il celebre Sanzio e Mozart, grazie alla presenza di uno dei più famosi quartetti d’archi, Luca Marziali e Matteo Baldoni (violino), Federico Stassi (viola), Alessandro Culiani (violoncello) e al maestro, Fabio Battistelli, “regista” dell’evento, noto clarinettista. Evento che verrà trasmesso, domani, domenica 4 Aprile, giorno di Pasqua, dalle ore 10,30, sui canali social del Comune di Città di Castello (www.comune.cittadicastello.pg.it), Youtube, Facebook ed una sintesi su Instagram (Cdcnotizie) e Twitter (@CittaCastello).

Il concerto integrale della durata di circa 35 minuti sarà messo in onda anche da alcune emittenti televisive: Umbriajournaltv.it canale 15 (domenica 4 Aprile ore 13,45 – 17,30 – 19,45 – 22,30 con repliche medesimi orari Lunedi 5 Aprile); Retesole canale13 (domenica 4 Aprile ore 15 e ore 21,30 e replica Lunedi 5 Aprile ore 11,30 e ore 22); Tef Channel, canale 12 (domenica 4 Aprile ore 13 e 20,30), Trg, canale 11 (domenica 4 Aprile ore 19); TevereTv canali 16 e 174 (domenica 4 Aprile ore 12,15 – 14,40 – 20,20 e replica Lunedi 5 Aprile ore 11,00 – 17,20 e ore 21). Un appuntamento musicale e artistico importante che anticipa la mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”, curata da Marica Mercalli, già Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e ora Direttore Generale per la Sicurezza del Patrimonio culturale del Ministero della Cultura, e da Laura Teza, professore associato di Storia dell’Arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia.

L’esposizione, dopo aver subito due spostamenti in seguito all’emergenza sanitaria, si terrà a Città di Castello nella Pinacoteca Comunale dal 18 settembre 2021 al 9 gennaio 2022. Supportata da un comitato scientifico internazionale e corredata da un catalogo che si preannuncia denso di novità significative, la mostra vuole ricostruire le esperienze che il giovanissimo pittore poté vivere in un ambiente ricco di stimoli e denso di passati trascorsi culturali legati al soggiorno di Luca Signorelli in città. L’iniziativa, che vanta prestiti provenienti da importanti musei italiani e stranieri, è promossa dal Comitato regionale umbro per le celebrazioni raffaellesche Guarda Raffaello ed è stata approvata dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte dell’Urbinate. La prima parte del progetto espositivo si concentrerà sull’analisi della cultura figurativa con cui il giovane Raffaello si poté confrontare nei primi anni della sua attività di pittore tra Urbino e Perugia. Allo stesso modo, sarà investigata l’importante relazione tra Raffaello e Pietro Perugino, per illustrare il rapporto dell’urbinate con la cultura umbra.

A Città di Castello Raffaello lasciò ben quattro opere, in un arco di tempo che va dal 1500 al 1504; il suo primo dipinto, che lo vede esordire come magister autonomo con un contratto del dicembre del 1500, è una grande tavola con l’Incoronazione di san Nicola da Tolentino eseguita per la chiesa di Sant’Agostino. Danneggiata in seguito al terremoto del 1789, l’opera è ora conservata in stato frammentario a Napoli (Museo Nazionale di Capodimonte – restaurata per l’occasione), Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo) e Parigi (Musée du Louvre). Cuore della mostra, corredata da innovativi supporti multimediali, sarà il Gonfalone della Santissima Trinità, unica opera del pittore rimasta in città. Il dipinto, grazie alla mostra sarà oggetto di un significativo intervento di restauro e anche fulcro dell’iniziativa con la quale l’amministrazione comunale intende effettuare a tutti i concittadini i più cari e gioiosi auguri di buona e serena Pasqua. “E’ un omaggio al genio di Raffaello, all’arte, alla cultura, al mondo dello spettacolo, della musica, ora più che mai in un momento difficile dal quale con il vaccino prima di tutto ma anche con iniziative come queste di promozione e sensibilizzazione al “bello” alle eccellenze italiane, ne usciremo fuori tutti insieme con maggiore forza e desiderio di rinascita. Città di Castello, città fra Rinascimento e arte contemporanea, Raffaello e Burri, con orgoglio il giorno di Pasqua e poi in tutti gli altri giorni che seguiranno farà la sua parte, fiera di poter contribuire attraverso i suoi gioielli alla diffusione di arte, cultura, tradizione e storia”, hanno precisato il sindaco, Luciano Bacchetta e l’assessore alla cultura, Vincenzo Tofanelli, nel ricordare l’appuntamento del prossimo settembre con la mostra, “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”, in programma fino al 9 gennaio 2022 alla Pinacoteca comunale.

“Due geni della musica e dell’arte a confronto per ribadire attraverso questo inedito accostamento l’importanza del messaggio universale ed eterno racchiuso in tutte le espressioni artistiche in un contenitore unico di rara bellezza come la Pinacoteca Comunale la casa di Raffaello giovane. Un messaggio di speranza, solidarietà e vicinanza a tutti coloro che in questo momento caratterizzato dalla pandemia sono costretti a non poter lavorare in tutti i settori della filiera culturale-musicale-artistica e dello spettacolo. A loro, a noi stessi, all’Italia, dedichiamo questo concerto”, ha concluso il maestro Fabio Battistelli, visibilmente emozionato al termine della registrazione assieme ai colleghi musicisti nella sala più prestigiosa della Pinacoteca con alle spalle il celebre “Gonfalone della Santissima Trinità”. L’emblema di questo straordinario evento è infine rappresentato dall’immagine dei musicisti che alzano al cielo gli strumenti in segno di saluto, speranza e ripartenza, dallo splendido loggiato che custodisce le opere della bottega di Andrea della Robbia e si affaccia sul bellissimo giardino rinascimentale.

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Settanta cartoline con messaggi di auguri recapitate da allegri “postini” colorati dall’associazione Hakuna Matata ad ogni ospite della Asp Muzi Betti

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Settanta cartoline, una per ogni ospite della “casa di riposo”, personalizzate con tanto di dedica affettuosa e auguri di Pasqua. Nell’era dei selfie, dei messaggi in serie e delle mille trovate “hi-tech” c’è chi riesce a stupire e commuovere attraverso metodi di comunicazione d’altri tempi ma forse un po’ più veri. Gradita sorpresa, oggi vigilia di Pasqua, alla Asp Muzi Betti di Città di Castello che ospita anziani e persone non autosufficienti. Vestiti con i caratteristici ed inconfondibili e coloratissimi abiti dei clown alcuni rappresentanti dell’associazione “Hakuna Matata”, che volontariamente prestano servizio alle strutture diurne con l’obiettivo di portare allegria, gioia e affetto attraverso attività ludico-ricreative, hanno compiuto davvero un bellissimo gesto consegnando ad ogni ospite una cartolina con un messaggio “strappalacrime”. “Un abbraccio vale più di mille parole”. “Molte volte si da’ per scontata la fatica che richiede un’intera giornata, ma se osservi bene ti viene ripagata da chi fai sentire sempre ben amata. Buona Pasqua”. Questi sono alcuni dei messaggi scritti a colori nelle settanta cartoline che sono state consegnate agli anziani ospiti dal personale addetto che presta servizio nella struttura meta continua in questo periodo, di numerose iniziative di solidarietà, affetto e vicinanza, tutte svolte rigorosamente in sicurezza secondo le normative anti-Covid, nel grande giardino davanti alle vetrate. “Un modo davvero singolare e commovente di fare gli auguri di buona Pasqua ai nostri ospiti tramite una cartolina indirizzata a ciascuno di loro insieme ad alcuni dolci della tradizione. L’augurio è quello di continuare tutti insieme nello stesso cammino, per tornare poi a sorridere più vicini e abbracciarci”, ha dichiarato la Presidente dell’Asp, Muzi Betti, Andreina Ciubini, affiancata da alcuni consiglieri. “Forse è una delle giornate più belle e commoventi che abbiamo vissuto, questi ragazzi con i loro cappellini e nasi colorati e il cuore gonfio di affetto e sensibilità c’hanno fatto vivere con quei messaggi di amore momenti unici che ci danno la forza di andare avanti, grazie”. Anche il sindaco, Luciano Bacchetta, lo ha definito “un bellissimo gesto di umanità e solidarietà verso gli anziani ospiti della Muzi Betti, che testimonia ancora una volta il prezioso apporto quotidiano delle associazioni di volontariato ad ogni livello nei confronti di coloro che si trovano in difficoltà. La pandemia ha messo ancora di più in risalto la coesione sociale della nostra città e la solidarietà diffusa, ne siamo orgogliosi”. Da qualche mese i responsabili della struttura hanno pensato di installare davanti ad una vetrata un interfono, in modo che oltre al contatto visivo è stato per familiari, parenti ed amici avere un contatto verbale con gli anziani. Questa novità è stata molto apprezzata anche in questo periodo di festività pasquali.

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Castello Cambia “sulla TARI servono sgravi totali per i mesi di chiusura delle attività”

Le brillanti definizioni lette sui giornali dove si annunciano “ristori” TARI per le attività commerciali, potrebbero illudere chi, come gli imprenditori e i commercianti, viene da mesi e mesi di chiusura in cui di ristori, quelli veri, ne ha visti ancora pochi.
La verità è che, per ora e in attesa di provvedimenti governativi, le categorie che hanno subito chiusure dovranno pagare la Tari anche per i mesi in cui non hanno usufruito del servizio.
La somma annunciata dall’assessore Tofanelli per la riduzione della tariffa sui rifiuti, passando da 100.000 a 200.000€, comporterà una riduzione in percentuale della quota variabile, traducendosi in qualche decina di euro di sconto annuale. Ci sembra del tutto insufficiente a sostenere queste categorie che da più di un anno sono costrette ad affrontare una crisi di risultato che ne mina la stessa esistenza. Se è vero, come ha annunciato l’assessore, che “i soldi ci sono”, non è il momento di chiedere ma il momento di dare, ricordando anche quanto ha detto il Presidente Draghi in Parlamento. Già l’anno scorso abbiamo sottolineato che la Società partecipata SOGEPU negli ultimi quattro anni, con il conferimento in discarica di circa 350.000 tonnellate di rifiuti ha acquisito una forte capacità finanziaria di circa 20.000.000 euro in quattro anni, cui si aggiungono gli oltre 7 milioni e mezzo di euro all’anno come canone che il Comune versa alla Società per il servizio, frutto appunto della Tari. Abbiamo chiesto che queste capacità finanziarie siano utilizzate per una riduzione drastica delle tariffe alle imprese ma anche ai cittadini, in un momento in cui molti hanno difficoltà economiche che rasentano la povertà. Abbiamo annunciato che verificheremo quanto l’amministrazione programmerà in termini di agevolazione per i soggetti più deboli nel prossimo bilancio, per agevolare il processo di sostegno e di ripresa economica. La proposta deliberata sulle agevolazioni TARI lo riteniamo un piccolo, insufficiente acconto sulle possibilità reali che possono essere messe in campo.

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Numero nazionale AntiViolenza, crescono le adesioni per l’inserimento del numero negli scontrini delle farmacie dell’Umbria

Apprendiamo con piacere che dopo l’iniziativa sugli scontrini salvavita con impresso il numero nazionale antiviolenza e il numero diretto del centro antiviolenza tifernate depositata l’8 Marzo 2021 dal Gruppo Pd e immediatamente adottata a partire dal 17 Marzo, da Amministrazione e Farmacie Comunali , a cui sono seguite numerosissime sollecitazioni e richieste identiche nei Comuni umbri oggi finalmente ANCI Umbria abbia annunciato l’accordo fra Anci e Federsanità Umbria, Centro Regionale Pari Opportunità dell’Umbria, Federfarma e Assofarm Umbria e Ordine dei Farmacisti di Perugia e Terni uniti per l’inserimento del numero nazionale AntiViolenza 1522 e del numero diretto di cellulare dei Centri AntiViolenza in tutti gli scontrini delle farmacie regionali che aderiranno.

Constatiamo certo la singolare dimenticanza del fatto che questa proposta sia partita nella nostra Regione proprio da Città di Castello il quarto comune dell’Umbria.

La violenza sulle donne è un fenomeno sociale infimo e purtroppo sempre più diffuso, non possiamo che essere molto fiere che l’operato del Comune di Città di Castello abbia indicato una strada che sarà percorsa ora da tutti i comuni umbri, nella certezza di quanto da un lato sia necessario essere al fianco delle donne sempre oltre ogni retorica e logica di parte e che uscire dall’incubo si può .

Luciana Bassini
Assessore alle Politiche sociali
Letizia Guerri
Consigliere Comunale

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Il Presidente della Provincia di Perugia augura Buona Pasqua. “Quanto mai attuale il messaggio di luce e rinascita di questa festività”

Abbiamo alle spalle un anno pieno di difficoltà e alle porte la seconda Pasqua in zona rossa per l’emergenza sanitaria che ancora affligge l’umanità intera.
Penso alle tante vite umane che ancora oggi il Covid 19 sta falcidiando, penso alle difficoltà economiche in cui si dibattono tante famiglie, penso alle occasioni perdute in termini di convivialità, economia, turismo, eventi culturali e artistici.
I sacrifici ai quali tutti siamo stati chiamati, però, non sono stati vani avendo permesso il contenimento della diffusione della malattia.
Inoltre, l’annunciato arrivo di consistenti rifornimenti di vaccini apre le porte alla speranza di un rapido ritorno alla normalità.


Il primo segnale sarà la riapertura delle scuole, seppure ancora parziale. Poter vedere di nuovo i bambini dalle materne alle medie inferiori sui banchi di scuola è un sollievo e un incoraggiamento a guardare al domani con maggiore ottimismo. Questo non significherà abbassare la guardia. L’obiettivo è quello di procedere ad una vaccinazione di massa per uscire dalla pandemia.
Non finirò mai di ringraziare i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i volontari della Protezione civile e tutti coloro, dai cassieri e le cassiere dei supermercati agli autotrasportatori, dagli operatori ecologici ai commercianti e al mondo agricolo che hanno consentito al nostro Paese di andare avanti nonostante i rischi personali.
Un grazie sincero va al mondo della scuola che sta consentendo ai nostri ragazzi di proseguire, pur tra le innegabili difficoltà, il percorso didattico bruscamene modificato dalle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria.


La Pasqua, portatrice di luce, è un momento di profonda riflessione sia per i credenti che per i non credenti. Il messaggio di rinascita e di speranza che implica è quanto mai attuale e aderente ai nostri giorni.
L’augurio per tutti è quindi quello di vivere queste giornate con serenità, nel rispetto delle regole, affinché si possa chiudere nei tempi più brevi possibili questo clima di incertezza e di privazioni.
Buona Pasqua a tutti.

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Covid-19: Bacchetta “Città di Castello all’avanguardia in Umbria nella battaglia al Covid-19 grazie ai due punti vaccinali. Ieri 24 guariti e 18 nuovi positivi, tendenza confermata”

“Con due punti vaccinali attivi, Città di Castello si pone all’avanguardia in Umbria nella battaglia al Covid-19”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta in occasione dell’apertura nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani della seconda sede per la vaccinazione nel territorio comunale tifernate, dopo il Cva di Trestina.

“L’importante risultato di oggi è frutto dell’impegno dei sindaci dell’Alta Valle del Tevere, con particolare riferimento ai primi cittadini di San Giustino, Paolo Fratini, di Citerna, Enea Paladino, e di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, ma anche del lavoro dell’Usl Umbria 1, con il direttore del Dipartimento Altotevere Daniela Felicioni e con il responsabile tecnico Maurizio Rapaioli, della disponibilità e della collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Franchetti-Salviani, con la dirigente Valeria Vaccari”, ha sottolineato Bacchetta.

“Il punto vaccinale del Salviani coprirà le esigenze della popolazione tifernate e di quella dei comuni a nord del comprensorio, aggiungendosi al Cva di Trestina, che sarà a disposizione dei residenti a sud del nostro territorio comunale e della vallata”, ha evidenziato il sindaco, osservando: “per la maggiore efficacia della vaccinazione di massa bisognerà comunque pensare anche a una scelta di luoghi più diffusa in Alta Valle del Tevere e al coinvolgimento dei medici di famiglia e dei farmacisti”. Il primo cittadino ha quindi aggiornato i dati dell’emergenza da Covid-19.

“Ieri abbiamo avuto 24 persone guarite, un numero importante in linea con quello dei giorni scorsi, a fronte però di 18 nuovi positivi, un dato che conferma come la circolazione del virus resti intensa”, ha affermato Bacchetta. “Per Pasqua, domani, domenica e lunedì saremo in zona rossa come in tutta Italia”, ha ricordato il sindaco, che insieme all’assessore alla Polizia Municipale Michela Botteghi, con il vice comandante del corpo Graziano Fiorucci, e al vice questore Michele Santoro, dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza di Città di Castello, ha invitato i cittadini a “rispettare le rigorose prescrizioni previste, soprattutto dal punto di vista degli spostamenti e degli assembramenti nei luoghi pubblici”.

Con l’assessore Riccardo Carletti, Bacchetta ha evidenziato che “il mercato settimanale in programma domani sarà limitato unicamente alla presenza di ambulanti del settore alimentare, agricolo e florovivaistico”.

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