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Spaccio di cocaina nel centro storico, arrestato ventenne

I Carabinieri di Città di Castello hanno tratto in arresto un giovane di 20 anni, di origine albanese, per spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto è accaduto tra i vicoli del centro storico, tornate di nuovo meta di movida, a causa della fine delle restrizioni legate alla pandemia. I militari, in abiti civili e sotto copertura, hanno intercettato il ventenne, risultato incensurato, che aveva attirato l’attenzione su di sè in virtù di attività illecite. Il giovane sottoposto ai controlli di rito è stato trovato in possesso di alcune dosi termosaldate di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito di porre sotto sequestro ulteriore sostanza stupefacente (per un totale di 14 dosi) oltre ad un telefono cellulare, utilizzato per i contatti con i clienti e una somma di denaro contante

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Vento, ma gran gioco al Caldese per il trofeo di Golf Ferramenta Braganti

Giornata ventosa che ha messo a dura prova i partecipanti al 3° Trofeo Braganti. La gara 18 buche Stableford di golf, ha visto al Club Caldese di Città di Castello sempre una nutrita partecipazione di giocatori sia dall’Umbria che dalla Toscana. Alla fine il successo è andato a Daniele Togni con 41 punti, mentre nutrita la classifica degli inseguitori. Al secondo posto Silvano Bucci con 37 punti, quindi Romano Trevinati con 36, abbiamo poi Magalotti Giuliano 35, Ricciarelli Fabrizio 35, Alunno Alessandro 34, Grilli Giuseppe 33, Bianconi Cesare 32, Giusti Oliviero 32, Patti Fabio 32. Questi i primi dieci, seguono poi tutti gli altri partecipanti, per una classifica generale del F1 Caldese che vede la lotta sempre più stretta dopo 8 gare. Al comando della classifica c’è Giuliano Magalotti con 43 punti, seguito da Diego Mercati con 42, Cesare Bianconi 41, Oliviero Giusti 35, Daniele Togni 33, poi gli oltre trenta iscritti al Trofeo giunto alla 21^ edizione.


Club Caldese che oltre ad aver vinto il titolo regionale netto a squadre dell’Umbria, con Alessandro e Lorenzo Alunno assieme a Franco Valcelli, si presenta, quest’anno, anche con un Maestro Professionista, Giovanni Losso con notevole esperienza prima in Inghilterra, poi in Italia. Il campo da gioco di Caldese, nei pressi di Lerchi di Città di Castello fornisce anche un interessante ristorante attiguo alle 9 buche del Circolo, ristorante che propone il pranzo del golfista a tutti quegli atleti che volessero restare nella pace e nella tranquillità del Circolo a gustarsi le prelibatezze locali dopo la sfida, oppure proprio il pranzo del golfista al termine della gara e dopo aver effettuato la prenotazione. Ulteriori informazioni allo 075-8510197.

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Carenza medici di base: incontro, questa mattina, fra Anci Umbria e Federazione italiana Medici di Medicina Generale dell’Umbria

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“Creare un asse fra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e la Federazione italiana Medici di medicina Generale dell’Umbria per elaborare proposte concrete e omogenee su tutto il territorio regionale e dare soluzione uniforme alla carenza dei medici di base, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree interne”: è questa la conclusione dell’incontro definito “molto proficuo” avvenuto questa mattina nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, fra Anci Umbria – rappresentata dal presidente Michele Toniaccini, dal vicepresidente Moreno Landrini (sindaco di Spello) dal sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini e dal segretario generale, Silvio Ranieri – e la Federazione Fimmg dell’Umbria – rappresentata dal segretario regionale Dr. Sabatino Orsini Federici e dal segretario provinciale di Perugia, dr. Leandro Pesca.


“Anci Umbria – ha spiegato il presidente Toniaccini – sarà un Osservatorio di rilevamento delle necessità che ciascun territorio esprimerà, per poi, dati alla mano, avanzare le proposte più idonee per tutta la regione”.
A introdurre la problematica della carenza dei medici di base è stato il sindaco Michelini che ha riportato la situazione del suo territorio: “La questione – ha detto – tocca da vicino il mio comune, ma è complessa e generalizzata ad altre realtà e come tale va affrontata nel più breve tempo possibile e in maniera uniforme su tutta l’Umbria, anche in considerazione del prolungarsi dell’emergenza sanitaria”.
Il vicepresidente Landrini ha aggiunto che “la situazione è arrivata a un punto di grande difficoltà” e che “si aggraverà ulteriormente con il pensionamento di altri medici”.


I due presidenti della Federazione hanno evidenziato come “il Covid ci abbia consegnato una sanità profondamente cambiata” e che “occorre lavorare insieme per definire nuove linee strategiche condivise”.
Il presidente Toniaccini ha quindi ricordato che “nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore confronto con l’Ordine dei Medici di base” e che “sarà coinvolta anche Federsanità Anci Umbria”.

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Giovanni Faloci alle OIimpiadi di Tokyo come testimonial della mostra di Raffaello a Città di Castello: l’investitura stamattina alla presenza del presidente del Coni umbro Domenico Ignozza.

“Giovanni Faloci andrà a Tokyo con una missione in più oltre a quella di lanciare il disco lontano: portare alle Olimpiadi la cultura di Città di Castello nel segno di Raffaello e della mostra che sarà allestita nella Pinacoteca comunale a settembre”. E’ così che stamattina il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore allo Sport Massimo Massetti hanno nominato testimonial della mostra di Raffaello alle Olimpiadi di Tokyo il discobolo tifernate appartenente al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. In partenza per i giochi in terra giapponese, in programma dal 23 luglio all’8 agosto, Giovanni Faloci rappresenterà l’Italia come unico umbro nell’atletica leggera, tra i sei portacolori della regione selezionati per la manifestazione. “Siamo davvero orgogliosi che un nostro concittadino abbia conquistato un risultato così importante, ma siamo anche onorati e contenti di aver dato il nostro contributo, mettendo a disposizione di Giovanni e dei suoi allenamenti la nostra impiantistica anche nel periodo delle restrizioni più pesanti per il contenimento del Covid-19”, hanno detto Bacchetta e Massetti al cospetto del presidente dell’Atletica Libertas Ugo Tanzi, dello storico allenatore Lorenzo Campanelli e del direttore degli impianti di Polisport Marcello Stinchi, rivolgendo “i migliori auspici a un atleta di casa, che ha legato la propria lunga e gloriosa esperienza a Città di Castello e al suo movimento sportivo, alle sue strutture”.

“Faloci è un patrimonio dell’Umbria, un figlio di questa terra dove è cresciuto e si è affermato, ed è un onore per tutto lo sport regionale tornare ad avere un atleta che ci rappresenta nell’atletica leggera dopo le Olimpiadi di Atene”, ha sostenuto il presidente del comitato regionale Umbria del Coni Domenico Ignozza, intervenuto insieme al fiduciario per l’Alta Umbria Simone Santi, anch’egli olimpionico come arbitro di pallavolo ai giochi di Londra 2012. “Il fatto che Faloci sia tifernate testimonia una volta di più che questa città vive di sport ed è in grado di dare campioni di altissimo livello a tutte le discipline, grazie a un’impiantistica di prim’ordine, a società guidate da dirigenti e tecnici capaci, a un’amministrazione comunale attenta e sensibile”, ha aggiunto Ignozza.

“Le vostre parole mi danno tanta carica per i tre lanci nella mia gara alle Olimpiadi, che racchiuderanno idealmente una carriera intera”, ha affermato Faloci, ricordando gli inizi nel 2002 con l’Atletica Libertas. “Darò il massimo negli allenamenti e in gara, perché la partecipazione alle Olimpiadi è un sogno e cercherò di portare in alto il nome di Città di Castello per ricambiare l’onore di rappresentare la cultura della mia città, attraverso il nome di Raffaello”, ha aggiunto il discobolo, che ha confidato: “considero Tokyo un punto di arrivo, dove voglio togliermi delle soddisfazioni, ma lo vedo anche come un punto di partenza, perché proverò sicuramente disputare anche le Olimpiadi di Parigi nel 2024”.

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“Teatro in panchina”: al teatro Astra di San Giustino lezione aperta e work in progress

Riaccendere il teatro. Questo è l’obiettivo di una collaborazione sempre più forte tra l’associazione Astra APS di San Giustino, l’associazione Medem APS di Città di Castello e la Cooperativa Sangiustinese attraverso gli spazi del Cinema Teatro Astra di San Giustino.


In questo ultimo anno il teatro,lo spettacolo in generale, è stato messo in “panchina”. Altre sono state le priorità. Ora è il momento di risvegliarlo, ce n’è tanto bisogno. E così, da un’idea di Mauro Silvestrini, a cui è affidata regia e coordinamento,  prenderà il via uno spettacolo modulare interattivo, on demand, un evento diffuso nelle panchine dei centri storici frutto anche dell’esperienza del laboratorio teASTRAle.e dei suoi allievi. 


Il format è però sperimentale ed ha bisogno, in questa fase, di essere testato con il pubblico. Per questo mercoledì 21 luglio dalle 21 alle 23 il pubblico troverà, proprio in alcune “panchine” negli spazi del Cinema Teatro Astra, dei campanelli che permetteranno di “accendere” delle scene teatrali che avranno come collante la panchina stessa: scenografia, ambientazione, oggetto. Si potranno attivare le scene singolarmente o a piccoli gruppi,vederne solo una o fare un percorso, nell’ordine che si vuole.

L’iniziativa prevederà il pieno rispetto di tutti i protocolli di legge vigenti per il contenimento dell’emergenza sanitaria. 

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Covid-19 Bacchetta “ieri cinque nuovi positivi, tutti tifernati, sono 14 in 48 ore. La circolazione del virus è evidentemente ripresa, facciamo un grande appello a vaccinarsi”

“Ieri a Città di Castello abbiamo avuto cinque nuovi casi di positività al Covid-19 e nessun guarito”. Lo rende noto il sindaco Luciano Bacchetta, evidenziando che “dopo alcune settimane in cui il numero di persone contagiate era andato diminuendo in maniera molto forte, fino ad arrivare a tre tifernati in tutto, negli ultimi giorni abbiamo registrato una recrudescenza abbastanza significativa, visto che nell’arco di 48 ore sono risultate positivi prima nove e poi cinque persone, 14 casi in tutto, per cui siamo tornati a 20 casi di Covid-19 nella nostra città, senza comunque alcun ricovero in ospedale”.

“Se in prima battuta i nuovi casi hanno riguardato in gran parte turisti, tra cui una famiglia che alloggia in un agriturismo, i cinque positivi registrati ieri sono tutti tifernati, a testimoniare che la famigerata variante Delta sta cominciando a espandersi e colpire anche nel nostro territorio, dove è evidentemente ripartita la circolazione del virus”, chiarisce il primo cittadino, invitando alla “necessaria attenzione alle precauzioni, senza drammatizzare, né enfatizzare”.

“Pur nel rispetto delle opinioni di tutti facciamo un grande appello a vaccinarsi, perché la somministrazione del siero anti-Covid sta procedendo spedita ma deve coinvolgere sicuramente sempre più persone”, afferma Bacchetta. “Anche se non esclude il contagio rende molto più lievi le conseguenze del Covid – rimarca il sindaco – per cui vaccinarsi significa mettere in sicurezza se stessi, i propri cari e l’intera collettività, contribuendo a combattere validamente la nuova variante Delta e le altre possibili mutazioni del virus”.

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Al via “Citerna Summertime”, il primo festival musicale del Borgo

Parte dal prossimo weekend il ricco programma di eventi dell’estate nel Comune di Citerna, con appuntamenti ogni settimana fino ai primi di settembre su tutto il territorio.

Venerdì 23 luglio, alle ore 21, in piazza Scipione Scipioni prende il via la prima rassegna musicale del Comune, “CiternaSummertime, che ospiterà nella prima serata la tappa citernese di “Chiostri Acustici”.

La musica sarà al centro delle tre serate che vedranno esibirsi, tra gli scorci suggestivi del Borgo antico, musicisti professionisti in generi musicali diversi, sotto la direzione artistica di Mauro Giorgeschi.

Questo venerdì è la volta del Natia Quartet con “I colori dell’anima”, una rivisitazione in chiave jazz dei capolavori dei grandi cantautori italiani, come Battiato, Battisti, De André, solo per citarne alcuni. 

“Citerna non ha mai avuto una sua rassegna musicale – fa sapere l’assessore alla cultura Anna Conti –, per la prima volta ospiterà un vero e proprio festival facendo del borgo antico una vera cittadella della musica live. Credo che la bellezza dei suoi palcoscenici naturali sia ideale per realizzare delle serate come queste. Ringrazio Mauro Giorgeschi per aver curato la direzione artistica e per la scelta di una proposta ampia che abbraccia vari generi. Tutte le serate saranno ad ingresso gratuito, un omaggio al pubblico per poter trascorrere delle belle serate di musica all’aperto, nel rispetto delle normative anti-Covid, nelle nostre piazze”.

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Montone – Tari 2021, non ci sono aumenti per imprese e famiglieIl Consiglio comunale approva le agevolazioni per le utenze non domestiche danneggiate dalla pandemia

 Non subiranno aumenti le tariffe della Tari 2021 nel territorio di Montone e, a seguito dell’emergenza sanitaria, sono previste agevolazioni per le categorie danneggiate dal Covid-19.

A stabilirlo è stato il Consiglio comunale con l’approvazione, il 29 giugno scorso, delle deliberazione n. 33 e 34. 

Nei documenti viene precisato che, grazie alla rimodulazione del servizio di raccolta rifiuti urbani, l’importo della tassa non vedrà incrementi rispetto all’anno precedente. Inoltre sono previste misure agevolate straordinarie per le utenze non domestiche che, in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia di contenimento della pandemia, sono state interessate dalle chiusure obbligatorie o da restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, come ad esempio orari di apertura/chiusura limitati, limitazioni al numero di clienti, modalità di svolgimento particolari tipo asporto o consegna a domicilio. 

L’agevolazione consiste in una riduzione sulla Tari 2021 pari al 25%, ovvero pari al 15% se l’utenza usufruisce già della riduzione di cui all’art. 23 del vigente regolamento comunale per la disciplina della Tari (riduzione per utenze non domestiche non stabilmente attive). 

Per ottenere l’agevolazione, gli interessati dovranno presentare apposita istanza entro il 31 luglio mediante l’invio alla casella di posta elettronica certificata comune.montone@postacert.umbria.it, oppure consegnando la documentazione all’ufficio protocollo del Comune. 

“Le agevolazioni – precisa in una nota l’Amministrazione – saranno finanziate con le risorse assegnate con Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 24/06/2021. Qualora l’importo complessivo delle agevolazioni concesse dovesse superare l’ammontare delle risorse disponibili, la percentuale di agevolazione spettante sarà ridotta proporzionalmente a tutti gli aventi diritto”.

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Umbria, impiantato il primo pacemaker senza fili presso la Cardiologia-UTIC dell’ospedale di Città di Castello

Nei giorni scorsi è stato dimesso dall’ospedale di Città di Castello il primo paziente cui è stato impiantato con successo in Umbria un pacemaker senza fili (“leadless”), un dispositivo che viene introdotto e posizionato all’interno del cuore senza alcuna operazione chirurgica in alcuni particolari casi clinici. La procedura è stata eseguita presso il reparto diCardiologia-UTIC del nosocomio tifernate, diretta dal dottor Adriano Murrone.

Al paziente, un umbro di 80 anni, è stato impiantato il pacemaker senza fili considerato il ridotto rischio di infezione rispetto a quello tradizionale: l’uomo, infatti, al momento del ricovero presentava una grave infezione in atto che rendeva improponibile l’impianto di un pacemaker tradizionale ed era stato colpito da arresto cardiaco.

L’intervento è stato possibile grazie alla disponibilità e alla competenza dell’equipe di elettrostimolazione dell’ospedale tifernate. “Tutto il personale del reparto di cardiologia, dai medici agli infermieri, fino agli operatori socio sanitari – ha commentato il dottor Silvio Pasqui, direttore medico del presidio ospedaliero Alto Tevere – ha contribuito in maniera decisiva al buon esito dell’operazione, trattando con competenza e dedizione le patologie concomitanti evidenziate dal paziente, fino a metterlo nelle condizioni ideali per effettuare l’impianto”.

Il paziente, che durante la lunga degenza ha dimostrato uno spirito positivo e grande collaborazione, è stato dimesso nei giorni scorsi in buone condizioni. Il pacemaker senza fili non è un’alternativa a quello tradizionale ma ha indicazione solo in specifici e, per fortuna, rari contesti clinici.

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Mercoledi’ in piazza del municipio a San Giustino “io sono Silvana”: le testimonianze di donne che lottano ogni giorno per sconfiggere il cancro. E’ la volta buona per raccogliere fondi utili alla ricerca grazie alla sciarpa della solidarieta’ nel ricordo di mamma-coraggio

La testimonianza di donne che stanno lottando ogni giorno per sconfiggere il cancro, il racconto di chi ce l’ha fatta. Mercoledì prossimo 21 luglio dalle 21,30 in piazza del Municipio di San Giustino è un altro appuntamento che non va perso, non solo per ricordare Silvana e partecipare anche alla raccolta fondi per la ricerca contro il cancro, ma anche e soprattutto per sentire la voce di donne che hanno vinto la loro battaglia e altre che ancora stanno lottando ogni giorno per farcela.


“Io sono Silvana” è il titolo dell’iniziativa che vuole ripercorrere lo straordinario messaggio di Silvana nel suo purtroppo breve cammino di vita, un messaggio che va ancora inoltrato verso quelle persone che, come lei, ora cercano di uscire dal tunnel. E ce la faranno. Quindi spazio alle testimonianze di Lucia, Laura, Silvia, Lucia, Silvana, Dory: straordinari racconti insieme a Moira Lena Tassi che condurrà la serata e con la straordinaria musica della violinista Laureta Hodaj. Il tutto nel ricordo di un’altra grande donna, Silvia, che proprio in questi giorni ci ha lasciati ad appena 43 anni. Avanti più che mai con lo slogan “il vaccino contro il cancro è la ricerca”. Durante la serata verrà presentata l’ultima campagna di raccolta fondi per la ricerca della Fondazione Ieo-Ccm di Milano grazie alla “sciarpa della solidarietà”, la stessa da sempre indossata da Silvana durante le sue iniziative di carattere benefico.

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Giotti “vaccinazioni in ritardo? Consentite alla farmacie di vaccinare tutti”

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“Vaccinazioni in ritardo?  Consentite alla farmacie di vaccinare tutti: allo stato attuale non viene valorizzata la potenzialità territoriale della farmacia a causa dell’impostazione data alla relativa campagna vaccinale da parte della Regione Toscana”. Chiede quindi un rapido cambio di passo, Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo, che denuncia il sostanziale mancato decollo delle vaccinazioni in farmacia a causa delle condizioni dettate del governo regionale e della mancanza regionale di dosi vaccinali di vaccino Pfizer, Moderna da distribuire anche alle Farmacie, in quanto dirottati interamente nelle Hub vaccinali.

L’Associazione che rappresenta le circa cento farmacie private capillarmente presenti sul territorio della nostra Provincia sollecita un confronto urgente con le Istituzioni Regionali: non solo un tavolo tecnico, ma anche un indispensabile incontro e confronto politico nel quale fare il punto della situazione regionale e far valere le proprie ragioni sulla questione vaccini.

“E’ opportuno e utile, direi indispensabile  – spiega infatti Giotti –  fare un’analisi della situazione vaccinale in farmacia visto che è innegabile la falsa partenza su vaccini a causa delle pochissime richieste e del sostanziale fermo delle prenotazioni: di fatto i farmacisti a volte non riescono nemmeno  a completare le sedute vaccinali  sul territorio e proprio per questa situazione, sono pochissime le farmacie che stanno effettuando vaccini, e in quantità davvero minime. In tal modo si vanifica anche in parte la determinazione e l’impegno professionale e finanziario del 55% di quelle Farmacie che hanno già aderito all’importante servizio di vaccinazione”.

I motivi di questo stallo al quale le farmacie non vogliono certamente sottostare sono molteplici. Il primo, il più evidente, è che il tipo di vaccino messo a disposizione delle farmacie è unicamente il Jansen di Johnson e Johnson, in una dose unica ma che può essere somministrata, secondo le indicazioni regionali, solo ad un range di età dei vaccinandi che è compreso nella fascia di età tra i 60 e i 79 anni, quindi molto ristretto visto che rappresenta appena il residuo 20% degli over 60, i pochi che non si sono ancora vaccinati e che è difficile poter reclutare da parte delle Farmacie.

“Il problema è che parliamo di una fascia di età che ha già potuto per la gran parte effettuare il vaccino nelle Hubo dal Medico curante, per cui i pochi rimasti non vaccinati spesso non hanno intenzione di vaccinarsi. C’è da dire però – spiega ancora Giotti – che rispetto alla dose unica del vaccino Janssen vincolata il range di popolazione indicato dalla Toscana in altre Regioni è stato superato: nel Lazio (con Janssen) e in Piemonte (con Pfiser) le farmacie vaccinano dai 18 anni in su. Rispetto al Lazio occorre dire che, a differenza di Astrazeneca, la raccomandazione AIFA non è vincolante sul Janssen e la Regione Lazio ha potuto quindi disporre diversamente, consentendo di fatto una vaccina libera, che porta la media a 15 vaccinazioni al giorno per Farmacia nel Lazio e la prenotazione avviene nella Piattaforma Regionale”.

Il Comitato Scientifico della Regione Toscana ha invece deciso di utilizzare vaccini Janseen solo per gli over 60.

“Altre problematiche che intralciano e rendono difficile il lavoro di vaccinazione delle farmacie private – approfondisce Giotti – sono, ad esempio, la gestione delle scarse prenotazioni, il fatto che il vaccino ha una scadenza di tre mesi: se le farmacie non potranno estendere a breve la possibilità di effettuare i vaccini stessi a fasce di età inferiori ai 60 anni il rischio è che resteranno inutilizzati e inutilizzabili molti vaccini”.

“Altro problema  – sottolinea il Presidente delle Farmacie Private della Provincia di Arezzo – è che questa situazione provoca anche sedute vaccinali incomplete nel caso di assenza di uno o due dei cinque vaccinandi previsti nella giornata che determina uno spreco di dosi per scadenza del vaccino: la farmacia ne deve calendarizzare infatti cinque alla volta anche con lista di riserva e farli tutti cinque nella giornata: i prenotati che non si presentano  provocano lo spreco della dose,oltre a provocare anche la necessità di un complesso lavoro amministrativo con lo scarico e il relativo verbale che il farmacista deve effettuare”.

“E’ per tutto questo – spiega ancora Giotti – che stiamo mettendo in campo, e sempre più lo faremo, un’azione sindacale importante a tutela del ruolo della Farmacia dei Servizi, che ha dimostrato davvero, e che dimostra sempre più, di poter essere centrale nella lotta al covid, come efficiente e professionale punta avanzata sul territorio del sistema sanitario nazionale”.

“E’ fondamentale per noi allora, per poter procedere con le importantissime vaccinazioni della popolazione – afferma Giotti – poter somministrare in farmacia il vaccini Pfizer o Moderna, che consentirebbero di raggiungere di fatto una fascia di età molto più ampia, dando alla Farmacia stessa la possibilità –  che è tutta nell’interesse della Regione e del Servizio Sanitario –  di dare un contributo decisivo e per certi versi , vedi capillarità territoriale, insostituibile  alla campagna di vaccinazione” soprattutto nell’attuale fase pandemica caratterizzata dal rapido diffondersi delle varianti alfa e delta del Covid-19 nella popolazione giovanile.

“Vaccinazione che è l’unica risposta possibile al diffondersi della pandemia in assenza di restrizioni sociali– conclude – e su questo Federfarma Arezzo intende promuovere il prima possibile un importante incontro e confronto istituzionale e politico per avere risposte rapide e decisive per l’intero settore e anche per l’intera cittadinanza che aspetta di potersi vaccinare in serenità” e senza particolari limitazioni dovute all’età.

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Modifiche alla viabilità nella frazione di Trestina per lavori di sostituzione e realizzazione rete idrica e fognaria

In riferimento alla realizzazione del progetto denominato “Lavori di sostituzione completa e realizzazione di nuovi tratti di reti idriche e fognarie-Area Alto Tevere” nella frazione di Trestina che prevede la totale sostituzione e di nuovi tratti di condotta idrica-fognaria è stata emessa ordinanza dal Comando di Polizia Municipale di carattere temporaneo per apportare le dovute modifiche alla viabilità. DIVIETO DI SOSTA E TRANSITO VEICOLARE nelle Vie e strade sottoindicate secondo il cronoprogramma di seguito elencato ed in base alle varie esigenze lavorative:
Ø Dal 19/07/2021 al 31/07/2021, su Viale Parini dal civico n. 2 fino all’intersezione con via Bartolomeo Bartocci;

Ø Dal 02/08/2021 al 07/08/2021, su Viale Parini dall’intersezione con Via Bartolomeo Bartocci all’intersezione con Via Raffello Lambruschini;

Ø Dal 09/08/2021 al 21/08/2021, su Viale Parini dall’intersezione con Via Raffaello Lambruschini all’intersezione con Via Stati Uniti d’America;

Ø Dal 23/08/2021 al 04/09/2021, su Viale Parini dall’intersezione con Via Stati Uniti d’America al civico n. 51 di Viale Parini;

Ø Dal 06/09/2021 al 18/09/2021, su Viale Parini dal civico n. 51 alla rotatoria tra Viale Parini e Via Grecia;

Ø Dal 20/09/2021 al 22/09/2021, su Viale Parini dal civico n. 100 fino alla rotatoria tra Viale Parini e Via Grecia;

Ø Dal 23/09/2021 al 25/09/2021, su Viale Parini nella rotatoria situata tra Viale Parini Via Grecia;

Ø Dal 27/09/2021 al 01/10/2021, su Via Stati Uniti d’America tra l’intersezione di Viale Parini all’intersezione con Via Tommaso d’Aquino;

Ø Dal 04/10/2021 al 12/10/2021, su Via Raffaelo Lambruschini tra l’intersezione di Viale Parini e l’intersezione con Via Madonna della Pace;

Ø Dal 27/09/2021 al 01/10/2021, su Via Bartolomeo Bartocci tra l’intersezione di Viale Parini all’ intersezione con la linea ferroviaria F.C.U.;

Ø Dal 04/10/2021 al 12/10/2021, su Via Etruria dalla rotatoria di Viale Parini all’intersezione con Via Madonna della Pace;

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Pallavolo serie B/M: Mirko Monaldi nuovo assistente allenatore della ERMGROUP San Giustino. E’ l’univo volto nuovo, staff confermato per intero

C’è un volto nuovo nello staff tecnico della ErmGroup Pallavolo San Giustino per la stagione 2021/’22, la quarta consecutiva nel campionato di Serie B maschile. Mirko Monaldi, 44 anni, è il nuovo assistente del confermato allenatore Francesco Moretti e prende il posto di Claudio Nardi, costretto a lasciare per motivi legati alla professione che svolge e al quale va il sentito ringraziamento della società per il grande impegno e il contributo, anche di esperienza, che ha fornito alla causa biancazzurra. Monaldi, tifernate, è stato dapprima giocatore di pallavolo nel ruolo di schiacciatore e opposto, militando in A2, B1 e B2 con le maglie di Città di Castello, Vercelli e Biella (dove è stato anche capitano) per poi iniziare il percorso da allenatore. È stato assistente di Marco Bartolini (e preparatore atletico) due anni fa a Città di Castello in B, poi nell’ultima annata ha ricoperto gli stessi incarichi a Trestina, con la squadra femminile guidata da Giampaolo Rossi che ha affrontato il suo primo storico campionato di B2, non dimenticando la parentesi formativa di sparring alla Bartoccini Fontinfissi Perugia, in A1 femminile.

Ora approda alla “corte” del presidente Claudio Bigi e del direttore sportivo Goran Maric: “La loro chiamata è stata un grande motivo di soddisfazione anche sul piano umano  ha commentato Monaldi – e l’incontro con questa realtà è stato una sorta di fulmine a ciel sereno, perché ero venuto a San Giustino con l’obiettivo di girare un video per l’esame di conseguimento del patentino di terzo grado; in quella circostanza, ho conosciuto Francesco Moretti, che mi ha subito impressionato per la sua professionalità, per il modo di stare in palestra, per il metodo di lavoro e per l’empatia con i ragazzi. È scattata subito una sintonia reciproca fra noi. Mi si è poi presentata l’occasione di collaborare con una società di professionisti, ben strutturata, che ha un’organizzazione di livello superiore e tanta voglia di crescere: come avrei potuto dire di no?”.

Confermato per il resto l’organigramma della stagione 2020/’21, che ora riportiamo integralmente.

AllenatoreFrancesco MORETTI

Assistente allenatoreMirko MONALDI

Preparatore atleticoGiovanni COLLACCHIONI

Direttore sportivoGoran MARIC

Team managerEnrico BASTIANONIMarco ROTI e Maurizio TIZZI

ScoutmanChristian PIZZINGRILLI

Dirigente accompagnatore prima squadraAdriano ROSSI

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Funerali piccolo Gianmaria: Il Vescovo monsignor Cancian “La consolazione più grande è il fatto che il buon Dio stringe orami Gianmaria fra le sue braccia con amore di padre e madre”

Il gravissimo lutto derivante dalla morte improvvisa di un bambino gioioso, pieno di vita, sempre sorridente, amato da tutti ha sconvolto non solo la famiglia e gli amici, ma anche l’intera comunità.

Tutto quello che si annunciava come proiettato verso l’avventura di un’esistenza meravigliosa si è interrotto e spezzato in pochi minuti. Le domande angoscianti, quelle più serie e che allo stesso tempo non trovano risposte umane, ascoltando la Parola del Signore sono illuminate da una speranza che solo Dio può dare, anche se non ci restituisce l’esistenza di un bambino che aveva una vita intera davanti a sé e che tutti noi vorremmo ancora qui.

La consolazione più grande è il fatto che il buon Dio stringe orami Gianmaria fra le sue braccia con amore di padre e madre. Vogliamo crederlo in questo momento di preghiera nella quale rinnoviamo il sacrificio della Pasqua di Gesù che ha detto: “Io sono la resurrezione e la vita, chi crede in me non morirà mai”.

Lo stesso Signore, come dice il testo che abbiamo appena ascoltato, “asciugherà ogni lacrima” dagli occhi di coloro che piangono. In particolare, la Madonna addolorata sotto la croce di Gesù crocifisso, sicuramente comprenderà e sosterrà Maria Sole e Davide, i nonni e tutti noi.

Guardare alla croce di Gesù, che ci ha salvati attraverso il terribile sacrificio della propria vita, ci fa credere e sperare, al di là della nostra limitata comprensione, che anche quello che oggi ci addolora sarà trasfigurato e trasformato nella comunione piena del Paradiso, meta del cammino di ogni vita umana.

Ci piace pensare che Gianmaria sia con gli angeli a proseguire la sua vita in maniera straordinariamente felice perché in compagnia di Dio e dei santi e che noi stessi lo raggiungeremo, quando sarà il momento, per ricomporre quei legami di affetto che la morte spezza, ma non distrugge.

È questo il cuore della fede cristiana, che ci assicura la realtà della vita eterna iniziata con il Battesimo a lui donato dalla Chiesa su richiesta dei suoi cari.

Sono sicuro che Gianmaria ha qualche parola importante da dire a tutti noi: “Tenete in grande considerazione questa dimensione di fede, che apre il Paradiso a me, ma anche a tutti voi. Vi aspetto per godere insieme un’eternità. Ai miei cari dico di non scoraggiarsi e di sentire la mia presenza che continua pienamente, seppure in modo diverso”.

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Funerali piccolo Gianmaria: Bacchetta “Oggi è il giorno della preghiera, del cordoglio, della vicinanza e affetto alla famiglia che non potranno certo, mai alleviare il dolore immenso che li ha colpiti”

Il sindaco Luciano Bacchetta ha partecipato in forma ufficiale questo pomeriggio in cattedrale ai funerali del piccolo Gianmaria Ciampelli celebrati dal vescovo monsignor Domenico Cancian. “La mia presenza a titolo personale come amico delle famiglie del piccolo Gianmaria, dei tanti amici e conoscenti che oggi numerosi hanno partecipato ai funerali e in qualità di sindaco a nome della giunta e della comunità tifernate per ribadire e manifestare cordoglio e solidarietà ai genitori, ai nonni ai parenti per il lutto, come ha detto il vescovo, derivante dalla morte improvvisa di un bambino gioioso, pieno di vita che ha sconvolto tutti”.

“Oggi è il giorno della preghiera, del cordoglio, della vicinanza e affetto alla famiglia che non potranno certo, mai alleviare il dolore immenso che li ha colpiti ma farli sentire ora più che mai parte di noi della nostra famiglia cittadina che si stringe loro in un abbraccio forte e lo fa anche con bellissimi e sentiti gesti come i tanti messaggi, le lettere, oggetti, lumini e ricordi che le famiglie e i bambini della scuola del secondo circolo didattico La Tina hanno appeso al cancello di ingresso. In quel gesto di amore oggi ci ritroviamo tutti nel ricordo del piccolo Gianmaria”, ha concluso il sindaco Bacchetta al termine della funzione religiosa.


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Oggi in Cattedrale l’ultimo saluto al piccolo Gianmaria

Si terranno oggi in cattedrale, i funerali del piccolo Gianmaria, il bimbo di 6 anni, deceduto giovedì a Città di Castello, mentre partecipava ad un campus estivo. La Santa Messa si terrà alle ore 16, con la Liguria presieduta dal Vescovo, Monsignor Domenico Cancian. 

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15° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, iscrizioni a ritmo sostenuto

Ultimi nove giorni di iscrizioni aperte per il 15° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, il termine ultimo per aderire alla sfida proposta da Valtiberina Motorsport per il 6-7-8 agosto.

La competizione sarà la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) e sarà estremamente articolata perché avrà diverse titolazioni: Campionato Italiano Rally Terra Storico, avrà validità per il tricolore Cross Country Rally “Side by Side” (sesta prova), sarà seconda gara per il Tour European Rally Series moderno e historic e altresì sarà l’atto finale del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021. 

Dal primo giorno di iscrizioni aperte si è registrato un picco alto di accessi al sito web di riferimento della gara, tante anche le telefonate, tanto fermento tra gli addetti ai lavori ed anche tra gli appassionati. Dopotutto, lo scenario che questo rally proporrà è unico, tornando sulle strade che hanno fatto la storia del rallismo mondiale, a cavallo tra il senese e l’aretino. Sono dunque partite al meglio, le iscrizioni con già tante adesioni recapitate, di alta qualità sia per “nomi” che per vetture, il che fa già pensare ad un confronto sulle strade di alto livello, sia “storico” che “moderno”.

AGEVOLAZIONI SULLA TASSA DI ISCRIZIONE

Come nel 2020 Valtiberina Motorsport “strizza l’occhio” alla base del rallismo, ed è per questo che sono previsti bonus partecipazione che verranno riservati ai concorrenti delle vetture delle seguenti classi: A7/N3/A6/A5/N2/N1/N0/A0/K0/K9 e relative classi PROD. E/S. 

Sono otto, le Prove Speciali previste, ovviamente su strada bianca, per un totale di 84 Km cronometrati sui circa 500 dell’intero tracciato che andrà a svilupparsi tra l’aretino ed il senese, territori ad alta ispirazione e passione rallistica, mèmori di grandi storie di sport.

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Ci sarà presto il Garante degli Anziani anche a Sansepolcro? se lo chiede l’esponente di Forza Italia, Tonino Giunti, che presenta una mozione per il prossimo consiglio comunale

“Ho presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale per l’istituzione appunto della figura del Garante dei Diritti degli anziani.  

Saremo, spero uno dei primi comuni italiani ad istituire questa figura, peraltro già istituita a Roma e a Genova.

Dai dati Istat del 2021  risultano a Sansepolcro 240,8 anziani ogni 100 giovani e l’11,6 % della popolazione ha più di 65 anni. Questo non vuol dire che tutte queste persone non siano attive, anzi è molto anziana anche la popolazione in età lavorativa che va tardi in pensione, magari proprio per dare un aiuto economico ai familiari. La valorizzazione del ruolo degli anziani e della loro cultura si fonda principalmente su azioni educative della popolazione volte al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti , oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e cultura della comunità. Anche la società deve essere disponibile e preparata ad affrontare i problemi della terza età, sia della parte sana e ancora attiva  come di quella fragile, e per farlo ha necessità di costruire un supporto normativo da attuare in maniera organica e programmata, riconoscendo i giusti diritti dell’anziano ed impedendo possibili discriminazioni, che tendono non raramente ad emergere nella società. Recenti ricerche cliniche e sociali evidenziano il fatto che , pur essendo presente nella nostra società un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata che si trova in buone condizioni psicofisiche e quindi in grado di svolgere una vita attiva sotto tutti i profili, tuttavia esistono anche delle condizioni nelle quali l’anziano è al contrario una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini. 

I periodi di  covid, chiusure ed aperture ,  hanno notevolmente peggiorato la  situazione della popolazione anziana, pensiamo ai problemi psicologici, a quelli logistici legati al  rifornimento di cibo ed al   trasporto  in eventuali ospedali per esami e cure. Per questo bisogna  ringraziare tanto i Volontari che prestano la loro opera nelle Associazioni di Sansepolcro  che si sono occupati e si occupano praticamente di tutti  questi bisogni.

La figura del  Garante in pratica deve  vigilare  sull’applicazione delle norme di tutela dei diritti degli anziani, deve impedire discriminazioni tra gli anziani, deve favorire il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali degli anziani, deve ascoltare gli anziani e le famiglie, deve segnalare  ogni forma di violazione dei diritti e di discriminazione anche  all’autorità giudiziaria se necessario.

Concludo dicendo che la funzione del Garante è gratuita , salvo un rimborso spese sostenute e documentate.  Lo stesso opera senza ulteriori  e maggiori oneri a carico del bilancio del Comune e viene assistito dagli uffici dell’Amministrazione Comunale”.

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