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Calciomercato eccellenza: Colpo Lama, ufficiale il centrocampista Lorenzo Benedetti

Il Lama calcio annuncia l’arrivo del centrocampista classe 95 Lorenzo Benedetti. Il calciatore vanta esperienze importanti avendo vestito le maglie del Bastia, Sansepolcro, Fabriano e Fossombrone

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Grave motociclista investito da un SUV a San Giustino

Grave incidente ieri sera a Celalba di San Giustino. Un uomo alla guida del suo SUV stava percorrendo la SP 200, quando si è scontrato con una moto, guidata da un ragazzo di 27 anni che procedeva nell’opposto senso di marcia. Ad avere la peggio il motociclista, che è stato trasportato in ambulanza al nosocomio tifernate con riserva di prognosi, viste le numerose fratture riportate nel sinistro. Sul posto per i rilievi di legge, una pattuglia dei Carabinieri di San Giustino. L’uomo, un settantatreenne del posto è risultato positivo all’alcol test, per lui è scattata la denuncia a piede libero per guida in stato di ebrezza, oltre al ritiro della patente e al sequestro del mezzo. Ulteriori conseguenze saranno eventualmente comminate, in base alle lesioni riportate dal centauro.

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Autisti soccorritori dell’Alta valle del Tevere “affermazioni dei consiglieri Masciarri e Morani irrispettose del nostro lavoro e prive di fondamenti. Chiediamo pubbliche scuse”


“Con grande dispiacere noi autisti soccorritori siamo venuti a conoscenza, tramite una testata giornalistica online locale, di una probabile interrogazione a firma dei consiglieri Masciarri e Morani, che interrogano la giunta in prospettiva della scadenza di appalto del servizio di emergenza urgenza nel quale noi lavoriamo. Nella interrogazione, come riportato dalla stampa, si parlerebbe in maniera irrispettosa del nostro lavoro, con
affermazioni prive di fondamenti, dimostrando una non conoscenza del lavoro che con umiltà e dedizione stiamo
portando avanti da diversi anni, prima con la Coop. Italy Emergenza e attualmente con la cooperativa sociale First Aid One Italia.


In questa interrogazione, sempre da quanto si apprende dai giornali, veniamo descritti come operatori che “non
conoscono il territorio, e con una formazione professionale che sembrerebbe non adeguata alle esigenze operative, con ricadute sul servizio di emergenza e pertanto sui fruitori del servizio e sul nostro nosocomio”. Con queste affermazioni noi autisti del servizio del 118 delle postazioni di Città di Castello e Umbertide ci sentiamo profondamente offesi e diffamati, in quanto la maggior parte degli operatori prestano il loro servizio da anni sul territorio e/o vengono da altre realtà inerenti al servizio criticato dai due consiglieri.


Per quanto riguarda la formazione vogliamo informare, se non ne erano a conoscenza i due consiglieri, che deriva da svariati corsi di formazione aggiornati come da normativa vigente ogni due anni, organizzati dall’associazione IRC (Italian Resuscitation Council) in ottemperanza a quanto previsto nell’accordo tra il ministero della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 22.05.2003 (pubblicato nella G.U. n. 196/2003). Vorremmo sottolineare che i corsi dell’IRC sono svolti da tutti infermieri e medici in forza al 118 Umbria, veterani del servizio di emergenza sanitaria territoriale. Quindi suddetta formazione è riconosciuta a livello Nazionale e sono requisiti necessari per svolgere suddetta mansione. Oltre a suddetta preparazione, molti di noi arrivano dal mondo dell’associazionismo (Croce Rossa Italiana, Pubbliche Assistenze ANPAS, Misericordie d’Italia) e quindi hanno ricevuto altra formazione anche da suddette associazioni, quindi le affermazioni fatte sono per conto nostro prive di fondamento e diffamanti dal punto di vista professionale e lavorativo.


Visto che siamo professionalmente preparati e in grado di svolgere la mansione, ci chiediamo se i due consiglieri hanno tenuto conto di tutte le famiglie che si sostengono grazie a questo lavoro. Rimaniamo con la speranza che i nostri posti di lavoro vengano salvaguardati e non eliminati su affermazioni prive di fondamento.
Sarebbe infatti meglio, prima di fare articoli sensazionalistici (per presumibilmente fini elettorali visto le prossime
consultazioni comunali) informarsi in maniera approfondita, visto e considerato che noi portiamo avanti il servizio di emergenza sanitaria con dedizione, impegno e professionalità da anni.

Non vogliamo entrare in merito di questioni amministrative e di appalti, ma parliamo solamente per le critiche che sono state mosse a livello professionale agli operatori. Ci aspettiamo quindi le pubbliche scuse da parte dei due consiglieri, ovviamente non escludiamo di agire anche per vie legali in merito alle affermazioni fatte.
Detto questo, vogliamo rivolgerci alla popolazione tranquillizzandola e rassicurarla che continueremo a portare avanti il servizio di emergenza territoriale 118 come sempre abbiamo fatto in tutti questi anni sempre dalla parte di chi ha più bisogno”.

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“Passeggiata urbana alla scoperta della Street Art”, domenica in centro

La Street Art a Sansepolcro diventa un circuito e così nasce la visita guidata alle opere che già impreziosiscono e riqualificano il centro storico della città di Piero della Francesca. Si chiama “Passeggiata urbana alla scoperta della Street Art” ed è una iniziativa voluta dall’assessore alla Cultura Gabriele Marconcini che, personalmente, condurrà cittadini e visitatori alla scoperta delle opere.

L’appuntamento è per domenica prossima 11 luglio con ritrovo alle 18 di fronte all’ingresso dell’Informagiovani, in via Giovanni Buitoni. Non sono necessarie prenotazioni e la visita durerà circa 45 minuti.

Si ricorda che le opere già realizzate nel centro storico sono:

“Il Battesimo di Cristo” (artista: Eduardo Relero, in via Giuliano Amidei)

“C’era una volta” (artista Exitenter, in via dell’Arco)

“Ciascuno ha il suo bersaglio” (Zed1, in via Agio Torto)

“Ercole” (artista: Ache77, in via XX settembre – incrocio con via Luca Pacioli)

“Madonna di Senigallia” (artista: Tony Cuboliquido in via Cherubino Alberti)

“Robot hearth” (artista: Cento e Deno, in via Giordano Bruno – area retrostante all’Autostazione).

Dietro ogni opera c’è uno studio, c’è una tecnica e ci sono dei significati che durante la visita guidata saranno spiegati, rispondendo alle curiosità dei partecipanti.

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“La Regione dia al settore della grafica di Città di Castello e dell’Altotevere il giusto rilievo”. L’appello del sindaco Luciano Bacchetta nella riunione della seconda commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria nel palazzo comunale tifernate.

“Crediamo che la Regione debba porsi il problema di dare il giusto rilievo al settore della grafica di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta intervenendo all’audizione della seconda commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria che il presidente dell’organo consiliare Valerio Mancini ha convocato stamattina nella sala del consiglio comunale di Città di Castello per un confronto sulle criticità e sulle possibili linee di sviluppo del settore della grafica nel comprensorio altotiberino. “Abbiamo posto questa esigenza in modo non polemico, ma molto determinato, sottolineando la nostra forte perplessità riguardo ai progetti regionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, spiega il primo cittadino, ringraziando per il contributo al confronto il presidente della commissione Mancini, l’assessore alle Attività Produttive Michele Fioroni e il consigliere Michele Bettarelli, i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati, gli imprenditori del settore e i consiglieri comunali presenti. “A Città di Castello, in Alta Valle del Tevere, andava individuato un vero e proprio distretto della grafica perché abbiamo tutte le caratteristiche, le potenzialità, le aziende, le risorse umane e tecnologiche per essere la capitale della grafica in Umbria”, ha affermato Bacchetta, sottolineando come “la partecipazione alla riunione di qualificati imprenditori abbia mostrato la vitalità di un settore che, nonostante le difficoltà della pandemia, continua a fare fatturato, a occupare centinaia di persone e ad avere un futuro di importante”.

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Tiferno pallacanestro, tanta voglia di ripartire dopo i vari lock down

Entusiasmo e tanto divertimento per i giovani atleti della Tiferno Pallacanestro. Un sodalizio che cresce e che, nel corso dei vari lock down, non ha mancato di mantenere alta la concentrazione, con vari eventi online e tanta solidarietà. L’attesa e per il prossimo settembre, dove le attività, covid permettendo dovrebbero tornare a pieno regime, la speranza è quella di poter continuare ad allenarsi in presenza, perchè significherebbe che l’emergenza, anche se lentamente, sta iniziamo a lasciare il posto alla normalità

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Venerdì 9 luglio 2021 alle ore 11.30, nella Sala consiliare del Comune, la presentazione del nuovo direttivo AIDO

Venerdì 9 luglio 2021 alle ore 11.30, nella Sala consiliare del Comune di Città di Castello, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del nuovo Consiglio Direttivo AIDO – gruppo comunale, Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule.

Interverranno:
Luciano Bacchetta, Sindaco di Città di Castello
Luciana Bassini, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Città di Castello
Silvio Pasqui, Direttore Sanitario USL Umbria 1
Vittorio Pulcinelli, Presidente Regionale AIDO Umbria
Benedetta Calagreti, Presidente AIDO – gruppo comunale di Città di Castello
Daniela Salacchi, responsabile Servizio Stato Civile del Comune di Città di Castello

L’incontro viene organizzato in completa sicurezza e nel pieno rispetto delle normative sanitarie in vigore

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Anche Anci Umbria a Roma per condividere, in consiglio nazionale Anci, il documento #dignitàperisindaci

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E’ stato approvato all’unanimità, questa mattina a Roma, dal Consiglio nazionale dell’Anci, il documento che il presidente Antonio Decaro, insieme a una delegazione di primi cittadini sottoporrà alla presidenza del Consiglio dei ministri come risultato delle richieste che i sindaci avanzano al Governo e al Parlamento per chiedere maggiori tutele e rispetto per il loro lavoro.


Nel documento si scrive che a fronte di responsabilità cresciute nel tempo e di un rinnovato e maggiore rapporto di fiducia con i cittadini, i sindaci si sono trovati a operare in un contesto di riduzione di risorse umane e finanziarie e in un quadro di regole spesso confuso e contraddittorio: “Così i sindaci, nell’immaginario collettivo – si legge nel testo del documento- sono i responsabili di tutto, al di là delle proprie effettive competenze. 

Per questo ci aspettiamo che il legislatore si faccia carico dell’approvazione rapida di alcune norme specifiche, che aiutino tutti noi a svolgere al meglio il nostro ruolo, soprattutto, in modo adeguato a quello che i nostri cittadini si aspettano. 
Da anni si susseguono casi e fattispecie che vedono i sindaci, gli amministratori e i dirigenti destinatari di provvedimenti relativi a imputazioni di responsabilità in sede penale, civile, amministrativa ed erariale che si concludono nella stragrande maggioranza con archiviazioni. 

In questo contesto, emerge la debolezza o l’assenza del nesso di causalità fra la condotta censurata e l’evento, mentre i sindaci risultano sempre responsabili per l’esercizio o il mancato esercizio di un potere, molto al di là dei compiti e delle responsabilità.  Sostanzialmente, chiediamo l’affermazione concreta di un principio di eguaglianza e di pari dignità con le altre cariche elettive e di governo”.
Su questi temi l’Anci ha elaborato sei richieste specifiche – riportate nel documento in allegato – predisponendo apposite proposte di norme con cui si richiede al Governo e al Parlamento, a tutti i gruppi parlamentari di maggioranza ed opposizione un impegno formale e concreto che porti all’adozione nell’arco dei prossimi tre mesi di un decreto-legge.


“Questa iniziativa – commenta il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini – alla quale ho partecipato con una delegazione di Sindaci umbri, non è solo a tutela dei primi cittadini, ma di tutta la comunità regionale, dei nostri cittadini, in quanto nel documento che abbiamo condiviso si chiedono le giuste garanzie perché i sindaci possano lavorare al meglio per il bene della comunità, senza rallentamenti o impedimenti. I Sindaci, in ogni caso, continueranno a tutelare i propri cittadini e le comunità”.

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Presenza di grano perso da una macchina agricola sulla carreggiata causa incidente

Una Fiat Punto condotta da una donna verso le ore 16,35 di questo pomeriggio è andata fuori strada in Via Aretina a causa della presenza sulla carreggiata di grano perso da una macchina agricola per un tratto di strada di circa 200 metri. Due pattuglie della polizia municipale sono intervenute per effettuare i rilievi di legge e per regolare il traffico, illesa la conducente. Il traffico ha subito rallentamenti per circa un’ora, il tempo necessario per i rilievi e la bonifica della sede stradale.

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Anche a Città di Castello, venerdì 9 luglio partirà ufficialmente la raccolta firme, che si concluderà il 30 settembre, per il Referendum Eutanasia Legale promosso dall’Associazione Luca Coscioni

“A livello nazionale si sono resi disponibili per la raccolta firme oltre 7500 volontari e spero che anche qui a Città di Castello, dove stiamo ricevendo molte richieste di informazione da parte dei cittadini, l’interesse nei confronti di questa battaglia si concretizzi in attivismo e in numerossime firme. Più siamo e prima raggiungeremo l’obiettivo”, ha dichiarato Benedetta Calagreti, referente di zona per l’Associazione Luca Coscioni e organizzatrice dell’iniziativa.

“Tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo a questa lotta ci troveranno in Piazza Matteotti a Città di Castello venerdì 9 e sabato 10 luglio. Saremo felici di poter coinvolgere quante più persone possibili, anche soltanto fornendo le informazioni necessarie e condividendo idee e posizioni. Serve l’aiuto di tutti per raccogliere le 500.000 firme da consegnare in Corte di Cassazione il 30 settembre.” Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione e il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga).

In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani).

Il Comitato lavora per l’approvazione di una legge che renda tutti liberi di decidere sulla propria vita. Fino alla fine.

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Citerna fra le tappe dell’Appennino Bike Tour Il 23 luglio l’arrivo della più grande pedalata ecologica del Paese. Paladino e Conti: “Una grande opportunità per il territorio che si affaccia su un percorso nazionale”

Il Comune di Citerna, venerdì 23 luglio, diventa tappa della più grande ciclovia turistica italiana: l’Appennino Bike Tour, un viaggio lungo la dorsale montana tra paesaggi unici al mondo.
Duemilaseicento chilometri di ciclovia che attraversano le aree interne di 14 regioni italiane da nord a sud, attraverso l’Appennino centrale, facendo tappa su 44 Comuni ricchi di bellezze storiche, paesaggistiche ed artistiche. La ciclovia, finanziata e promossa dal Ministero delle Infrastrutture e da alcuni importanti sponsor, ha lo scopo di promuovere l’entroterra italiano attraverso un turismo lento su mountain bike ed E-bike, all’insegna della sostenibilità ambientale.


“Questo evento rappresenta una grande opportunità di rilancio per il nostro Comune nel panorama nazionale – spiegano il sindaco Enea Paladino e l’assessore Anna Conti –, proprio attraverso un percorso cicloturistico ideale per il nostro territorio. L’itinerario del giro predilige il turismo lento, capace di far apprezzare la bellezza del paesaggio, le ricchezze culturali di Citerna e gustare l’ottima enogastronomia offerta dai punti di ristorazione”.


Durante la tappa del 23 luglio, alle ore 11, verrà inaugurata a Citerna una colonnina di assistenza e ricarica per E-Bike. In questa occasione, oltre alle istituzioni, saranno presenti i rappresentanti delle associazioni locali, i ristoratori e i produttori di vino del posto con una esposizione dei prodotti tipici in piazza Scipione Scipioni.
“Una grande occasione – concludono Paladino e Conti – di promozione per tutto il nostro Comune che si affaccia su un percorso turistico e sportivo nazionale. Invitiamo tutti a partecipare”.

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Attivazione di ZAUNI e modifica di aree di trasformazione previste dal PRG: manifestazioni di interesse aperte da oggi fino al 6 agosto

Fino al 6 agosto 2021 i cittadini interessati potranno presentare manifestazioni di interesse per l’attivazione di Zone Agricole Utilizzabili per Nuovi Insediamenti (ZAUNI) e per modifiche riguardanti aree di trasformazione previste dalla Parte Operativa del vigente Piano Regolatore Generale. Lo consente l’avviso pubblico pubblicato oggi dal Comune sull’albo pretorio, che dà attuazione alla deliberazione del 23 giugno 2021 della giunta comunale finalizzata all’avvio di una indagine conoscitiva delle esigenze e delle volontà di sviluppo insediativo, produttivo e socio-economico nel territorio di Città di Castello.

“A distanza di circa un anno e mezzo dall’approvazione definitiva della parte operativa del PRG la situazione generale dovuta alla pandemia da Covid-19 ha mutato le esigenze socio-economiche della nostra comunità, per cui abbiamo ritenuto opportuno promuovere e dare nuovo impulso ad attività che possano generare sviluppo e rilancio dell’economia del territorio, anche in considerazione degli obiettivi e le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, spiega l’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini, nel chiarire che “l’avviso è finalizzato alla costruzione di un congruo quadro conoscitivo, per cui le manifestazioni di interesse non saranno vincolanti in alcun modo per l’amministrazione comunale nella definizione di eventuali variazioni delle previsioni dello strumento urbanistico vigente, né potranno limitare l’autonomia decisionale del consiglio comunale in materia”.

Gli ambiti di iniziativa individuati dall’avviso riguardano la realizzazione di interventi ricadenti nelle Zone Agricole Utilizzabili per Nuovi Insediamenti (ZAUNI) che possano generare sviluppo e a rilanciare l’economia del territorio nel rispetto dei contenuti del PRG-Parte Strutturale e dei piani sovraordinati, ma anche contribuire alla allocazione di quantità edificatorie già riconosciute dall’amministrazione con atti trascritti, nonché alla realizzazione di opere di interesse pubblico senza incidere sul bilancio comunale; le modifiche alla disciplina delle aree destinate alle trasformazioni urbanistiche (Interventi di Completamento, Ambiti di Trasformazione, Operazioni Complesse), concernenti in particolare i criteri d’attuazione e schemi di assetto che possano contribuire all’attuazione delle previsioni medesime introducendo elementi di flessibilità; la riclassificazione come agricole di aree e ambiti di espansione che risultino di difficile attuazione nei prossimi anni.

“Abbiamo la consapevolezza che gli aspetti urbanistico-edilizi possano essere un volano per rilanciare l’economia del territorio – sostiene Cestini – e in questo contesto, nel rispetto dei contenuti degli strumenti della pianificazione territoriale e dei piani di settore sovraordinati, la realizzazione di interventi nelle Zone Agricole Utilizzabili per Nuovi Insediamenti potrebbe contribuire a rivitalizzare il settore dell’edilizia, assegnando quantità edificatorie già riconosciute dall’amministrazione, senza incidere sul dimensionamento del PRG, e concretizzando opere nell’interesse della collettività che non abbiano ricadute sulle casse comunali”.

Le manifestazioni di interesse per modifiche alla disciplina del PRG-Parte Operativa potranno essere sottoposte all’amministrazione comunale entro le ore 12.00 di venerdì 6 agosto, trasmettendo a mezzo posta (ordinaria o elettronica) o presentando a mano l’apposito modulo, corredato dalla documentazione richiesta, all’Ufficio Protocollo del Comune in piazza Venanzio Gabriotti 1 – 06012 Città di Castello (comune.cittadicastello@postacert.umbria.it).

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Nuova ordinanza sindacale: limitazioni alla vendita e alla somministrazione di bevande nel centro storico fino al 2 agosto

Con l’ordinanza sindacale numero 118 del 5 luglio l’amministrazione comunale ha stabilito fino al 2 agosto 2021 limitazioni in materia di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, utilizzo di contenitori di vetro e metallo nelle aree del centro storico, in continuità con quanto previsto dall’ordinanza numero 108 del 18 giugno scorso. Al fine di tutelare le necessarie condizioni di vivibilità del cuore della città, con particolare riferimento alle esigenze di riposo dei residenti, ma anche di rispettare le prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, le disposizioni che saranno vigenti da domani, giovedì 8 luglio, vietano da giovedì a domenica dalle ore 22.00 alle ore 6.00 la consumazione nei luoghi pubblici e la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o metallo e di alcolici.

In questa fascia oraria le consumazioni di bevande in contenitori di vetro o metallo e di alcolici potranno avvenire unicamente all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione, nelle loro pertinenze esterne o nelle aree affidate in concessione, dove la vendita, la distribuzione o la somministrazione di alcolici sarà consentita fino all’una di notte. Nel dettaglio, l’ordinanza prescrive quanto segue: “è vietato, dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, consumare in luogo pubblico, ad esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione, nelle loro pertinenze esterne o nelle aree date agli stessi in concessione, bevande contenute in contenitori di vetro o metallo; è vietato, dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa, ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici, nonché alle attività artigianali, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo; è vietato, dalle ore 22.00 fino alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa, ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici, nonché alle attività artigianali, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, prodotti alcolici di qualunque gradazione; è vietato, dalle ore 01.00 fino alle ore 06.00 nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa e/o ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici, nonché alle attività artigianali, vendere, distribuire o somministrare, a qualsiasi titolo, prodotti alcolici di qualunque gradazione”.

Fatta salva l’applicazione di altri provvedimenti previsti da leggi e regolamenti, l’inottemperanza all’ordinanza sindacale comporterà una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 5.000 euro. L’atto è stato trasmesso al comando della Polizia Municipale e alle forze dell’ordine territoriali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) a supporto delle attività di vigilanza e controllo finalizzate ad assicurare il rispetto delle disposizioni dell’amministrazione comunale.

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Raccolta civica: presentato a Città di Castello il progetto di valorizzazione dei reperti archeologici del territorio, donati dall’associazione Protostorica Alta Valle del Tevere

C’è anche il cranio intero del cervo gigante, un fossile unico a livello mondiale, tra i reperti della Raccolta civica di Città di Castello, che “sarà esposta al pubblico, forse alla Manica lunga della Pinacoteca dove è custodite per le operazioni di catalogazione, o forse in un luogo valutato insieme alla Soprintendenza, ma che sarà esposta al pubblico è una certezza”: lo hanno detto congiuntamente il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli, nel presentare gli sviluppi della convenzione con l’Università di Perugia che sta studiando il materiale in vista di un museo che sappia valorizzare il lavoro dei benemeriti concittadini dell’Associazione Protostorica Alta Valle del Tevere, a cui si deve, dal 1960 l’opera di raccolta e conservazione del materiale.

“E’ grazie a loro se oggi abbiamo una collezione con un grande potenziale, come gli scienziati ci dicono. ”. Il coordinatore scientifico il docente dell’Università di Perugia Lucio Fiorini spiega “Ospitata per lungo tempo all’interno di una sala della Biblioteca Comunale di via delle Giulianelle, la Raccolta civica è costituita quasi esclusivamente da fondi privati donati al Comune nel 1974 dall’Associazione Protostorica, che per anni cercò sul territorio tracce delle nostre lontane origini. I reperti archeologici si attestano dalle ere geologiche più antiche fino alla comparsa dell’uomo con reperti risalenti all’età della pietra e al periodo etrusco e romano.

Alcuni strumenti di pietra provengono da località e nazioni differenti, mentre tutta una serie di reperti sono stati rinvenuti nel territorio del Comune di Città di Castello e nei vari Comuni del Comprensorio dell’Alta Valle del Tevere. Tra i vari reperti archeologici conservati ci sono i fossili di grandi mammiferi quali elefanti, rinoceronti, ippopotami, bisonti, cervi, cavalli e castori che nel Pleistocene medio popolavano le sponde del grande Lago Tiberino. Una significativa varietà di oggetti preistorici, etruschi e romani, come bracciali, fibule, utensili, vasi aretini, monete e un peso di stadera in bronzo raffigurante la dea Minerva con il capo coperto da un grande elmo, documentano le varie civiltà che hanno anticamente popolato l’Alta Valle del Tevere”.

Per il paleologo dell’Università di Perugia Marco Cherin paleologo Università di Perugia, la Raccolta civica ha un valore altissimo: “Conserva alcuni esemplari unici come i crani conservati di un cervo gigante, di un suino, creature che abitavano questa terra all’epoca dei dinosauri, è molto singolare uno stato così perfetto per fossili di quel periodo. Forse abbiamo attestazioni si almeno due specie qui mai trovate. Sono molto contento anche della collaborazione tra Comune, cittadini e Università per lo studio che si sta compiendo e che è finalizzato al museo, non è così facile trovare queste sinergie”.

Alessandro Nocentivi, architetto, ha illustrato l’idea di museo nella quale oltre all’esposizione, una parte importante sarà affidata alla multimedialità, all’interattività e alla didattica”.
“Siamo contenti dei passi in avanti che si stanno facendo perché quando donammo la Raccolta civica al comune il nostro intento era condividere la bellezza restituita dalla terra, salvati a lavori agricoli o urbanistici, diventasse patrimonio di tutti i tifernati”, dicono Giulio Rosini e Franco Dinarelli, rappresentanti dell’Associazione Protostorica dell’Alta Valle del Tevere – presente anche Daniele Baldelli – che nasce per caso, “da una passeggiata verso Fontecchio, quando notammo che alcune pietre di un fiume contenevano fossili. Da allora altri concittadini appassionati di reperti si sono uniti a noi e negli anni Ottanta abbiamo organizzato quasi per scherzo una mostra del materiale. Il successo che ebbe ci spinse ad impegnarci di più e a donare la Raccolta al comune. La nostra speranza è che presto acquisti la forma di un museo e che possa essere conosciuta anche dai giovani”.

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Consulenze e consigli nelle Farmacie Comunali per vivere al meglio l’estate. Le otto farmacie di città e frazioni ospitano fino a sabato 10 luglio la campagna “Viviamo l’estate”

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Consigli e suggerimenti per vivere al meglio la stagione estiva. Le Farmacie Comunali di Arezzo stanno ospitando le settimane del benessere dal tema “Viviamo l’estate” che, in corso fino a sabato 10 luglio, rappresentano un’occasione di informazione e di sensibilizzazione rivolta ai cittadini per approfondire le accortezze necessarie per la cura della pelle e del corpo.


I professionisti delle otto farmacie di città e frazioni sono a disposizione per consulenze gratuite dove approfondire le modalità per una corretta esposizione solare a seconda del soggetto, dell’età e del fototipo, permettendo così di vivere con consapevolezza i mesi più caldi dell’anno. Gli adulti con carnagione chiara, i neonati e i bambini, ad esempio, hanno maggiori necessità di protezione e, di conseguenza, dovranno fare uso di solari più forti e tenere maggiori accortezze: dall’evitare l’esposizione nelle ore più calde del giorno al coprire le zone sensibili del corpo con indumenti, occhiali e cappelli.


Come scegliere la giusta crema protettiva? Come intervenire dopo una scottatura? Come adeguare l’alimentazione alle giornate più torride? Oltre ai suggerimenti direttamente in farmacia, “Viviamo l’estate” sta proponendo anche approfondimenti sulla pagina facebook Farmacie Comunali Arezzo dove verrà fornita una risposta a queste domande. Un’attenzione particolare sarà infine orientata alla possibilità di utilizzare integratori alimentari per bilanciare le radiazioni del sole, oltre che verso l’importanza di reidratarsi bevendo molti liquidi e privilegiando frutta e verdura di stagione.

«L’estate – commenta la dottoressa Cinzia Francini, direttrice della Farmacia Comunale n.2 “Trionfo” – richiede particolari accortezze per la protezione della pelle e per il mantenimento del benessere: le settimane di “Viviamo l’estate” rappresentano un invito a richiedere consigli personalizzati per vivere questa stagione in consapevolezza e salute».

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Umbria Film Festival: Il grande cinema torna a Montone. Oggi la prima giornata, ospiti della XXV edizione Terry Gilliam e Thomas Vinterberg

Cinque giorni di proiezioni e ospiti straordinari: si apre oggi nell’affascinante borgo medievale di Montone l’Umbria Film Festival.
Pronto a celebrare i suoi 25 anni di attività, avvalendosi della presidenza di Terry Gilliam, della direzione artistica di Vanessa Strizzi e della direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna, il festival, fino a domenica 11 luglio, porterà in piazza San Francesco un programma ricco e variegato con anteprime cinematografiche, cortometraggi e grandi ospiti, tra cui il regista e sceneggiatore Terry Gilliam e Thomas Vinterberg, fresco vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Straniero con ‘Un altro giro’, che riceverà le Chiavi della Città di Montone.

Gilliam torna quindi a Montone, sua città d’adozione da oltre trent’anni e il festival lo omaggia proiettando in piazza San Francesco, questa sera, mercoledì 7 luglio, il film che lo ha portato in Italia la prima volta, quel ‘Le avventure del Barone di Munchausen’, annata 1988, che il pubblico potrà ammirare su grande schermo alla presenza del genio di Minneapolis naturalizzato inglese. Gilliam sarà inoltre festeggiato in occasione dei suoi 80 anni, compiuti lo scorso anno in piena pandemia da Covid-19. La serata del festival si apre con la proiezione dei primi corti internazionali del festival, dal francese ‘Trésor’, di Alexandre Manzanares, Guillaume Cosenza, Philipp Merten e Silvan Moutte-Roulet allo scandinavo ‘Reven og Nissen’, di Yaprak Morali e Are Austnes, al tedesco ‘Avant Card’, di Stella Raith. L’Italia è presente con ‘Luce & me’, già vincitore del Premio Miglior Cortometraggio al Festival di Giffoni, interpretato da Andrea Sartoretti e diretto da Isabella Salvetti, che sarà presente alla proiezione.

Per giovedì 8 luglio la serata si apre con quattro cortometraggi: dalla Repubblica Ceca e Slovacchia ‘Overboard!’, di Filip Pošivač e Barbora Valecká, quindi l’inglese ‘Me, my germs and James’, di Anastasiia Vorotniuk, il tedesco ‘Benztown’, di Gottfried Mentor e l’olandese ‘Inkt’, di Joost van den Bosch ed Erik Verkerk. A seguire, la proiezione del lungometraggio ‘Karnawal’, scritto e diretto da Juan Pablo Félix alla sua opera prima, interpretato da Martin Lopez Lacci e Alfredo Castro. Vicino al confine tra Argentina e Bolivia, un giovane ballerino di Malambo sogna di poter partecipare a una competizione della danza dei gauchos. Ma il ritorno a casa del padre, uscito dal carcere in permesso-premio, trascina lui e la madre in un misterioso viaggio nel Norte, fino a coinvolgerli in una brutale rapina.

La serata di venerdì 9 luglio prevede la proiezione di tre cortometraggi internazionali, con i francesi ‘L’odyssée de Choum’, di Julien Bisaro e ‘Le Prince au bois dormant’, di Nicolas Bianco-Levrin’ e lo svizzero/tedesco ‘Black and white’, di Jesús Pérez e Gerd Gockell. A seguire, la proiezione del film ‘Quo vadis, Aida?’, diretto dalla regista, sceneggiatrice e produttrice bosniaca Jasmila Žbanić, già candidato al Premio Oscar come Miglior Film Straniero 2021 e in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Una storia di donne alle prese con un gioco di guerra tra uomini, come l’ha definita la stessa regista. Ambientato in Bosnia, nel famigerato luglio 1995, il film racconta una storia vera, quella di Aida, interprete che lavora alle Nazioni Unite nella cittadina di Srebrenica. Quando l’esercito serbo occupa la città, la sua famiglia è tra le migliaia di cittadini che cercano rifugio nell’accampamento delle Nazioni Unite. Come persona informata sulle trattative, ha accesso a informazioni cruciali per le quali è richiesto il suo ruolo di interprete… Solo per questa proiezione, verrà chiesto al pubblico, in accordo con i distributori del film, Academy Two e Lucky Red, il prezzo del biglietto, di 5 euro.

Il programma di sabato 10 luglio, si apre alle ore 21 in piazza San Francesco, con la consegna ufficiale delle Chiavi della Città a Thomas Vinterberg. Il regista danese, già tra i fondatori del movimento cinematografico Dogma95 e regista di capolavori come ‘Festen’ e ‘Il Sospetto’, presenterà al pubblico, dopo i cortometraggi, il suo ultimo film, ‘Un altro giro’ (titolo originale Druk), recentemente vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Straniero. Interpretato da Mads Mikkelsen il film racconta la storia di Martin e alcuni amici, tutti insegnanti demotivati e annoiati, che, basandosi sulla teoria secondo cui ogni essere umano nasce con una minima quantità di alcol in corpo, iniziano un esperimento, convinti che assumendo alcolici, fino a uno stato di leggera ebbrezza durante tutte le ore lavorative, la mente umana possa riuscire a raggiungere stati percettivi che incrementino la creatività del genio. Prima del lungometraggio, le proiezioni dei cortometraggi internazionali con il francese ‘Oeil pour Oeil’, di Thomas Boileau, Alan Guimont, Robin Courtoise, Mathieu Lecroq, Malcom Hunt e François Briantais, il russo ‘The Princess and the Bandit’, di Mariya Sosnina e Mikhail Aldashin, ‘Greece treasures’, del léttone Janis Cimmermanis e, dalla Germania, ‘Tobi and the Turbobus’, di Verena Fels e Marc Angele.

Domenica 11 luglio, ultima giornata del festival, si apre con l’omaggio dedicato al regista lèttone Janis Cimmermanis. Tra i più importanti registi attivi nel campo dell’animazione e Maestro indiscusso della stop motion, Cimmermanis, diplomato al Leningrad Institute of Theater, Music and Cinematography, inizia a lavorare come regista al Latvian Puppet Theater e, dal 1993, fonda una società indipendente, la Animacijas Brigade, con la quale produce film di animazione. Al festival saranno proiettati alcuni dei suoi cortometraggi: ‘Hunting’, The bird cage’, ‘Tiger’ e ‘Vasa’, quest’ultimo ambientato in un museo di Stoccolma, dove viene esposta una famosa nave affondata, invasa da ratti, nell’orrore generale dei turisti in visita. A seguire, la proiezione di ‘Better Days’, opera seconda del regista hongkonghese Derek Kwok-cheung Tsang, candidato al Premio Oscar come Miglior Film Straniero 2021. Dolente dramma adolescenziale, che affronta il tema del bullismo scolastico, seguendo il calvario vissuto nel 2011 da una studentessa sottoposta a intensi tormenti alla fine del liceo, che si aggiungono al normale stress scolastico.

Per questa edizione è stata anche lanciata la prima edizione di ‘Amarcorti’, sezione competitiva dedicata ai cortometraggi diretti da registi italiani o residenti in Italia, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti. I corti saranno proiettati al Teatro San Fedele l’8 e il 9 luglio sempre a partire dalle ore 18:00. Due i Premi per questa prima edizione di ‘Amarcorti’. Per il Miglior Corto, la distribuzione internazionale sulla piattaforma CinemaItaliaUK e la collaborazione per la realizzazione di una nuova opera a cura di Produzione Straordinaria S.r.l. Prevista anche una Menzione d’Onore, che permetterà al premiato il libero accesso all’archivio di Augustus Color, eccellenza da oltre 40 anni nel campo della produzione, post-produzione e restauro di vecchie pellicole.

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“SENSI” la mostra fotografica di Andrea Vezzini, dal 10 luglio presso “ARTè” in via Sant’Apollinare a Città di Castello

Nel pomeriggio di sabato 10 luglio 2021 alle ore 18,30, presso “ARTè” in via Sant’Apollinare a Città di Castello, verrà inaugurata la mostra fotografica “SENSI arte-fatti versus cose che aspettano di essere fotografate” di Andrea Vezzini.
Presentazione a cura della Professoressa Rita Olivieri.

La mostra resterà aperta fino a domenica 18 luglio, con il seguente orario:
dal martedì alla domenica dalle ore 17,30 alle ore 19,30.
Ingresso libero (visite in sicurezza)
Per informazioni:


Sabrina: 340-9443858
Andrea: 339-1163387

Brevi note sul lavoro:


La fotografia è un’arte scenica, perché il fotografo “mette in scena“ sempre le proprie immagini, anche solo inquadrandole, cosa di cui non può certo fare a meno.
Non può quindi testimoniare il mondo?
SÌ e NO.
SÌ, perché una fotografia non può comunque essere altro che la fotografia “di qualcosa”, anche quando vuol rappresentare le sue diramazioni fantastiche; quando vuol costruire un doppio della realtà, quello della persona che sta dietro la fotocamera.
Il “lato oscuro” del fotografo.
NO, perché d’altra parte è sempre ambigua, non ha un codice certo. Ha in sé un coefficiente d’indeterminazione che non le permette di svelare fino in fondo i suoi segreti.
È, in fin dei conti, un’arte muta.
Perciò, nell’odierno dilagare d’immagini – come forse solo una metastasi – come fidarsi!
Meglio allora porsi domande e avanzare ipotesi sì, ma senza aspettarsi risposte definitive.
E poi si sa, alla fine tutto ciò che ricade nel suo campo acquisisce come un’aura, e il suo potere di creare l’illusione della realtà – il “pregiudizio realista” di cui gode – c’imbroglia sempre.
Figurarsi in un mondo come il nostro, epoca del simulacro, dove ogni cosa e ogni momento intorno a noi non sono già che sconnesse silhouette in attesa di diventare accadimenti.
Un teatrino di automatismi sociali, privi di un contesto che li possa ricomporre in un senso compiuto.
E allora, a momenti incorniciati in foto, a una realtà trasformata in traccia, alla confusione di un periodo in cui niente sembra certo e in cui spesso i fatti non si distinguono dalle intenzioni, forse può essere utile aggiungere qualche parola, anche se con il rischio di sommare dubbi a dubbi.

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Usl Umbria 1, importante donazione di Aacc per l’ospedale Città di Castello

Nuova ed importante donazione dell’Associazione Alto Tevere contro il cancro (Aacc) destinata all’ospedale di Città di Castello. Si tratta di un colposcopio per l’unità operativa di ostetricia e ginecologia e di alcuni arredi per lo studio medico della Breast unit dal valore complessivo di 23mila euro. Una donazione importante se si considera che solo nel 2020 nel reparto tifernate sono state eseguite 414 colposcopie, 300 prelievi bioptici e 107 interventi (leep). Il tutto tenendo conto che dal mese di marzo fino a settembre era stato sospesa l’attività chirurgica dedicata allo screening. Quest’anno invece, da gennaio ad inizio luglio, il servizio conta 303 colposcopie e 78 leep, considerando le restrizioni per l’accesso contingentato all’ambulatorio.

La cerimonia di donazione si è tenuta martedì 6 luglio presso la sala riunioni della direzione del nosocomio alla presenza del dottor Sivio Pasqui, direttore del presidio Alto Tevere, Italo Cesarotti, presidente dell’Aacc, ed i dottori Donatello Torrioli, direttore di ostetricia e ginecologia dell’Alto Tevere, e Luciano Carli, referente chirurgico della Breast Unit di Città di Castello. Ha aperto gli interventi il dottor Pasqui ringraziando i presenti e le associazioni del territorio per la generosità ed il sostegno dimostrato in questi anni. “Il servizio di ostetricia e ginecologia e quello di Breast Unit – ha detto il direttore del presidio Alto Tevere – sono due eccellenze del nostro ospedale e questo grazie a tutto il personale che quotidianamente lavora con impegno e dedizione in questi servizi”. Pasqui, infine, ha ricordato anche i lavori di ampliamento del reparto di oncologia e dei parcheggi e la rimodulazione della viabilità intorno all’ospedale.

Italo Cesarotti, presidente dell’Aacc, si è detto “orgoglioso di partecipare attivamente con la mia associazione ai bisogni del territorio anche se a causa della pandemia, durante questo ultimo anno e mezzo, abbiamo dovuto interrompere quello che era il nostro impegno quotidiano con la presenza dei volontari presso il reparto di oncologia e radioterapia e con le numerose attività sul territorio che solo ora stanno riprendendo. Nel marzo 2020 insieme ad altre associazioni del territorio avevamo donato molti dispositivi di protezione individuale per i vari reparti dell’ospedale quando mascherine FFP2, guanti, schermi e visiere di protezione erano reperibili con grande difficoltà sul mercato. Il colposcopio donato oggi, su richiesta del dottor Torrioli, è un prodotto di alto livello qualitativo acquistato con i fondi destinati alle iniziative del mese della prevenzione, che nel 2020 non avevamo realizzato a causa del Covid”. Cesarotti infine ha dichiarato che, condizioni sanitarie permettendo, riprenderanno tutte le iniziative storicamente gestite dall’Aacc tra cui l’attività del Gruppo le Farfalle, il Dragon boat e i corsi di formazione di estetica sociale con il centro Bufalini.

Nel ringraziare l’Associazione per la donazione, il direttore dell’ostetricia e ginecologia dell’Alto Tevere Donatello Torrioli ha sottolineato che “questo investimento sul colposcopio è determinante nel percorso diagnostico e consente di completare l’attività di diagnosi precoce di una patologia che negli anni Settanta rappresentava la prima causa di morte per tumore nelle donne. Attualmente presso il nostro presidio è possibile ottenere prestazioni di alto profilo qualitativo con numeri che sono fra i più rilevanti nella regione”. 

Dopo i ringraziamenti, il dottor Luciano Carli, referente chirurgico Breast Unit Città di Castello, ha posto l’accento su questa importante donazione che comprende anche gli arredamenti dello studio medico (cassettiera, poltrona, 2 sedie, libreria, armadio porta abiti) e che “risulta anche gratificante sotto l’aspetto umano, quasi ‘una carezza’ di ringraziamento rivolta simbolicamente a tutti gli operatori che hanno affrontato con difficoltà l’anno appena trascorso. Lo studio, infatti, oltre che momento per una delicata e talvolta impegnativa comunicazione verso le pazienti, rappresenta anche uno spazio adeguato per i momenti di studio e di ristoro”.

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