Home Blog Page 881

Street Art, realizzate due nuove opere. Eduardo Relero e Cubo Liquido hanno lavorato in via Amidei e via Alberti

Continua a crescere il progetto “L’Arte in-strada” voluto dall’amministrazione comunale di Sansepolcro. Già numerose opere sono state realizzate nell’ultimo anno sulla scia della mostra della scorsa estate dedicata a Bansky. 

E proprio nei giorni scorsi sono terminati altri due lavori. Uno è la “Madonna di Senigallia”, realizzata da Tony Cuboliquido in via Cherubino Alberti. Si tratta di unesplicito richiamo a Piero Della Francesca e alla vicina ex Pieve di Santa Maria (che acquisì l’attuale denominazione di Sant’Agostino nel 1555). 

L’altro è stato realizzato da Eduardo Relero in via Amidei (traversa di via Sant’Antonio). Il soggetto raffigurato è una rivisitazione del “Battesimo di Cristo” di Piero della Francesca. 

Il primo artista è milanese, il secondo è argentino ma sono accomunati dalla specializzazione in murales in 3D. 

“Nell’ottica di riqualificare il centro storico, ma anche di creare un vero e proprio circuito di opere di Street Art che possa essere di richiamo e curiosità per i visitatori, con queste due opere abbiamo volute rendere visibili a Sansepolcro alcune opere di Piero della Francesca che sono custodite in altre città, utilizzando un linguaggio contemporaneo – dichiara l’assessore Gabriele Marconcini – Vorrei ringraziare i due artisti perchè sono andati oltre le nostre aspettative, riportando bellezza e arte in luoghi da riqualificare. Inoltre ringrazio i commercianti perchè collaborano con l’amministrazione comunale ogni volta che ospitiamo gli street artist”.

Commenti

Città di Castello: cappella della Madonna delle Grazie, un piccolo contributo per sostenere il restauro, come fare

Da alcuni mesi la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie è impegnata nel restauro della cappella del santuario, dove si venera la Patrona di Città di Castello e della Diocesi. È un luogo ricco di fede, storia e arte caro a tutti i Castellani. 

I lavori sono stati avviati nello scorso mese di settembre e al momento sono stati già completati l’adeguamento antisismico, l’installazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento e il montaggio delle nuove mattonelle in cotto, ma il progetto prevede anche la collocazione di una vetrata per poter riscaldare la cappella nei mesi invernali, il restauro degli affreschi e della cornice in pietra del portale laterale. 

L’impegno economico è notevole e in buona parte è sostenuto da un contributo della Conferenza Episcopale Italiana attraverso i fondi del’8×1000 alla Chiesa Cattolica. La parte rimanente è a carico della Parrocchia. 

In considerazione del profondo legame religioso, storico e culturale del santuario delle Grazie con la città, il Consiglio Parrocchiale Affari Economici fa appello a tutti i cittadini perché, sull’esempio di quanto avvenuto nelle generazioni passate, anche oggi rinnovino il loro impegno a mantenere e abbellire un luogo così significativo. 

I lavori si possono sostenere in tre modi: 

  1. Acquistando una mattonella per un importo minimo di 50 Euro; 
  2. Sostenendo il restauro di una lunetta affrescata con 1.500 o 3.000 Euro (rispettivamente per le piccole e le grandi); 
  3. Devolvendo una offerta libera. 

Le offerte si possono consegnare direttamente al Parroco, all’Associazione “Le Rose di Gerico” o devolvere tramite versamento su c/c bancario utilizzando il codice IBAN IT75Z0834521600000000004738. L’appello è rivolto alle associazioni, ai club service e ai privati. Grazie a tutti coloro che ci aiuteranno a mantenere un significativo bene culturale e a trasmettere alle nuove generazioni la fede in Gesù Cristo, la devozione a Maria e l’amore per l’arte. 

Commenti

Simone Selvaggi “con il piano assunzionale si va a completare il più grande ricambio generazionale della struttura organizzativa del Comune di San Giustino”

Con l’approvazione, nell’ultima seduta di Giunta, dell’aggiornamento del piano assunzionale comunale si va a completare il più grande ricambio generazionale della struttura organizzativa del Comune di San Giustino.
Dal 2015 ad oggi sono usciti a vario titolo dalla dotazione organica dell’ente, che all’epoca contava 55 unità, oggi ridotte a 50, tra limiti di età, trasferimenti e comandi, circa 25 dipendenti, molti dei quali veri pilastri e memorie storiche del Comune, fra i quali ben 5 posizioni organizzative, al vertice di altrettanti settori.
La normativa in materia a dir poco schizofrenica, ha rimescolato più volte le carte, rendendo la programmazione del personale, alla base di qualsiasi organizzazione, un esercizio estenuante. I 2 anni di blocco delle assunzioni e la farraginosità delle procedure assunzionali hanno generato una vera e propria emergenza occupazionale, superata grazie ai sacrifici, all’attaccamento al lavoro e all’elevata professionalità di quei dipendenti in servizio che si sono caricati anche il lavoro lasciato scoperto.
Oggi l’emergenza non è del tutto superata ma è in buona parte risolta e questo ci fa ben sperare per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che come amministrazione ci siamo posti e per i quali il personale dipendente costituisce una risorsa fondamentale.
Riforme del pubblico impiego mal concepite e ancor peggio attuate stanno minando seriamente l’erogazione di servizi essenziali e fondamentali per la cittadinanza, con ricadute negative nella fiducia delle stesse istituzioni locali che restano un baluardo a presidio della tenuta sociale e democratica del Paese.
Tra i servizi che come Amministrazione ci preme salvaguardare c’è quello dell’asilo nido comunale del Cucciolo di Selci Lama, per il quale abbiamo previsto l’assunzione di 2 educatrici, attingendo dalla nostra graduatoria ancora valida. Il nido è un fiore all’occhiello del nostro territorio e come tale vogliamo preservarlo. Proprio la settimana scorsa è andata in pensione l’educatrice Maria Luisa (Marisa) Bruscoli, dopo una lunga e brillante carriera al servizio dei nostri concittadini più piccoli. A lei va il saluto e il ringraziamento di tutta l’Amministrazione comunale per il prezioso lavoro svolto.
Completano il piano, l’assunzione di un operaio a rinforzo delle squadre operative esterne, per il quale è previsto a breve l’uscita di un apposito bando, un istruttore amministrativo e un istruttore informatico per i quali prevediamo altrettante mobilità e un vigile a tempo determinato attingendo da graduatorie di altri enti.

Commenti

Crisi economica – Bacchetta incontra le organizzazioni sindacali. Riunione questa mattina con Cgil, Cisl e Uil. Deciso di istituire un tavolo istituzionale di monitoraggio

0

Incontro questa mattina in Provincia tra il presidente Luciano Bacchetta e i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil, Filippo Ciavaglia, Bruno Mancinelli e Claudio Bendini.

L’incontro ha posto al centro della discussione tre punti fermi: crisi economica, piano PNRR e provvedimenti del Governo a partire dal 110%

Dopo una discussione si è convenuto di istituire un tavolo  istituzionale di monitoraggio con le organizzazioni sindacali per un vero confronto tale per cui “si possa incidere nel merito delle questioni che vedranno a flussi economici e provvedimenti che determineranno il prossimo futuro”. È stato già fissato entro fine luglio l’incontro che potrà vedere anche la partecipazione delle associazioni di categoria, in un vero momento concertativo tra le parti per incidere nel territorio e per il territorio. “Confronti costruttivi, necessari con le organizzazioni sindacali per costruire insieme un percorso di ripresa di tutti i settori della nostra comunità provinciale

Commenti

Pieve Santo Stefano scelta come sede del ritito pre campionato da tre formazioni professionistiche di calcio

0

Questa estate ben tre squadre di Calcio di primaria importanza effettueranno il loro ritiro a Pieve Santo Stefano in rapida sequenza.si parte dal 12/7 con il Perugia Calcio di Serie B che si tratterrà a Pieve fino al 24/7 , con in previsione almeno due amichevoli che si disputeranno allo stadio Capaccini ,di cui presumibilmente la seconda con il Montevarchi, appena promosso in serie C. Subito dopo, dal 28/7 e fino al 9/8 sarà la volta dell’Arezzo calcio, che torna in ritiro a Pieve, dove già si recava nei mitici anni 70 dei vari Graziani, magherini , Fara ecc. Anni nei quali Pieve portò fortuna al sodalizio della città capoluogo di Provincia.

Terza e non meno importante presenza calcistica sarà quella della Lazio femminile di Serie A (o in alternativa la squadra Primavera maschile sempre della Lazio), dal 17 agosto e fino al 25.Parlando in gergo calcistico una vera e propria tripletta messa a segno dal Presidente della Polisportiva Sulpizia di Pieve Santo Stefano, Moreno Ghignoni, che è riuscito ad ottenere queste presenze con grande spirito, volontà e intraprendenza. Un risultato reso possibile anche grazie allo Stadio comunale Capaccini , perfettamente preparato e restaurato dalla Sulpizia stessa, che riscontra grande successo da parte dei tecnici del settore.Il sindaco Marcelli allo scopo ha inviato una lettera aperta a tutti i commercianti ed artigiani di Pieve Santo Stefano in vista di un presumibile ed auspicabile aumento di presenze di tifosi, visitatori, appassionati e chiedendo uno sforzo comune per cercare di presentare al meglio il nostro territorio, il nostro Paese e le nostre attività.

Commenti

Referendum sulla riforma della giustizia, tante le firme in un solo fine settimana. La soddisfazione della Lega

Parte con il piede giusto la campagna referendaria promossa dalla Lega sulla riforma della Giustizia. Superate ampiamente le 100 firme in un solo giorno a Città di Castello e San Giustino. La soddisfazione del segretario comunale Giorgio Baglioni e del referente territoriale di San Giustino Corrado Belloni:
“La raccolta firme per chiedere la riforma della giustizia – spiegano- è una grande battaglia di democrazia e libertà, nell’interesse dei cittadini e soprattutto della stragrande maggioranza dei magistrati perbene e non politicizzati.
Gli obiettivi sono chiari: processi veloci, certezza della pena, stop alle correnti, giustizia giusta e equo processo per tutti.  Per una giustizia veramente giusta e anche gli altotiberini lo hanno capito visto l’enorme affluenza riscontrata nel fine settimana.

Per l’occasione – aggiungono Baglioni e Belloni – ricordiamo che saremo presenti, per tutta l’estate, a Città di Castello il sabato mattina con orario 10 -13, mentre a San Giustino questo fine settimana sia sabato che domenica sempre con orario 9.30-13. Diversa modalità di raccolta firme per la Lega di Citerna che, con il referente locale Manuela Puletti, sta organizzando un’iniziativa dal titolo “cena e firma sotto le stelle” per la quale seguiranno dettagli”

Commenti

Consiglio comunale: dibattito in commissione per la proposta “Compra a Città di Castello” della Lega

Si discuterà in commissione la proposta del capogruppo tifernate della Lega in Consiglio comunale Giorgio Baglioni “Compra a Città di Castello”. Questa la decisione assunta dopo un lungo dibattito sul documento. L’esponente nella seduta del 30 giugno 2021 ha illustrato la proposta parlando di una piattaforma on line che ha l’obiettivo di incentivare le vendite delle attività tifernati, grazie alla creazione di un centro commerciale online, all’interno del quale gli imprenditori possono vendere i loro prodotti.
“L’emergenza sanitaria – ha spiegato Baglioni – ha avuto un impatto importante sulle abitudini di acquisto degli italiani. In particolare, durante il lockdown, molti consumatori si sono affidati per la prima volta all’e-commerce, mentre altri hanno iniziato ad usarlo con più frequenza, anche per acquisti diversi dal solito, come per i prodotti alimentari, per la casa o la cura della persona. Secondo recenti studi, il 35,4% dei consumatori ha acquistato sul web prodotti che generalmente comprava in negozio e questa percentuale, già aumentata dell’1,8% dopo il primo lockdown, fa registrare continui incrementi mese dopo mese. Molte piccole imprese hanno deciso di proporre online prodotti e servizi ma, nonostante i buoni risultati, non sono mancati gli ostacoli, tra cui i costi di gestione elevati (32%), la carenza di competenze specifiche e anche difficoltà nella gestione della catena logistica. Da qui la nostra proposta, che cavalca la stessa linea presentata dalla Lega ad Orvieto, con il consigliere Andrea Sacripanti: realizzare il progetto “Compra a Città di Castello”, con una piattaforma online che aiuti ad incentivare le vendite degli imprenditori tifernati, confidando in un utile maggiore rispetto a tutte le misure restrittive che sono tenuti ad assumere per fronteggiare la pandemia. Considerata inoltre la funzione di aiuto e supporto alle attività produttive e di rilancio per l’economia del territorio, chiediamo al Comune di Città di Castello di provvedere con proprie risorse alla creazione della piattaforma online senza richiesta di alcun contributo agli imprenditori locali che vorranno partecipare al progetto “Compra a Città di Castello”. Proposte per i cittadini e gli imprenditori locali – ha concluso l’esponente del Carroccio – da qui nasce l’azione politica della Lega che alle parole fa sempre seguire i fatti”.

Commenti

Montone – Si vivacizza l’estate con il “Fortebraccio Summer Camp”

Sport, amicizia, divertimento e passione sono gli ingredienti del “Fortebraccio Summer Camp”, la proposta estiva organizzata dal Gruppo comunale di Protezione Civile insieme all’associazione Kodokan judo Fratta, con la collaborazione del Comune, rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni. 

Un’idea nata per sostenere le famiglie nel periodo dedicato alle vacanze e, allo stesso tempo, volta a creare momenti di socialità per i più piccoli, che avranno l’opportunità di vivere nuove esperienze tra percorsi ludici, attività motoria, judo, letture animate e tante altreattività sotto la guida di esperti. 

Il campus sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13. Per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare il numero 3494995011.

Commenti

Concorso “Maria Giubilei” con 18 pianisti in gara

Questa mattina è stata presentata la 21^ edizione del Concorso Internazionale Pianistico “Maria Giubilei”. Dopo lo stop dello scorso anno a causa della pandemia, la competizione organizzata da Fidapa Altotevere in collaborazione con il Centro Studi Musicali della Valtiberina, con il patrocinio del Comune di Sansepolcro e il sostegno di fondazioni, associazioni e attività commerciali locali, ha dovuto rimodulare in parte la propria formula.

Tutto questo, però, senza stravolgere le impostazioni storiche. La novità più importante di questa edizione, considerato il periodo di pandemia, è la fase “in presenza” in programma il 4 e 5 settembre. E’ in corso invece quella di preselezione online che consentirà di individuare i finalisti che si sfideranno  all’Auditorium Santa Chiara di fronte alla giuria.“Come nelle scorse edizioni, anche quest’anno vogliamo dare il massimo supporto a questo progetto che ha il grande merito di offrire un’occasione di crescita a tanti giovani talenti del pianoforte provenienti da tutto il mondo – ha commentato l’assessore Gabriele Marconcini – Grazie al concorso pianistico, la nostra città ha con il tempo rafforzato una vocazione alla musica che concorre alla sua eccezionale vitalità culturale.

Come amministrazione siamo dunque orgogliosi di contribuire alla formazione di eccellenze che, potenzialmente, potrebbero avere i requisiti per affermarsi su scala planetaria”.

“Il concorso è nato nel 1999 grazie a Paola Baschetti, grande appassionata di musica e desiderosa di aiutare i giovani che si impegnano in questo settore – ha spiegato Susanna Soriente, presidente Fidapa AltoTevere – In questa edizione abbiamo voluto creare una sezione proprio a lei dedicata. In tanti anni abbiamo lavorato sodo e raggiunto dei bei traguardi con il sostegno dell’amministrazione comunale e di tante realtà della zona che ringraziamo, insieme alla commissione giudicatrice che ci segue da sempre e garantisce massimo competenza all’evento”.

La professoressa Giovanna Miconi ha ringraziato gli sponsor per la preziosa collaborazione ed ha ricordato che il 4 e 5 settembre ci sarà la fase “in presenza” del concorso, con un concerto finale all’auditorium Santa Chiara aperto alla cittadinanza. “Ci tengo a sottolineare anche una importante novità: i finalisti che non vinceranno avranno il rimborso delle spese. Crediamo sia un segnale di rilievo, che raramente si registra in concorsi di questo tipo, oltre che di grande stima nei confronti dei finalisti” ha concluso Miconi, che ha lasciato la parola al direttore artistico Nadir Matteucci: “Questa edizione segna un momento di cambiamento per il concorso, visto che negli ultimi anni abbiamo lavorato molto anche sui meccanismi di selezione e di valutazione dei pianisti. Inoltre, a differenza di molti concorsi che si sono svolti in questo periodo, abbiamo voluto fortemente prevedere anche l’esibizione “in presenza” perché crediamo che quella sia la vera modalità di valutazione del professionista”. 

Le conclusioni sono state affidate a Fabio Pecorari (direttore generale Banca Anghiari e Stia- Credito Cooperativo) che ha sottolineato l’impegno dell’istituto, “in particolare per tutte le iniziative che, come in questo caso, portano persone da fuori in città e nella nostra vallata”.

Commenti

Gestione del servizio 118 a Città di Castello: interrogazione dei consiglieri Masciarri e Morani (Psi)

Con una interrogazione i consiglieri del Psi Ursula Masciarri e Vittorio Morani chiedono al sindaco Luciano Bacchetta di considerare l’opportunità di “aprire un tavolo con l’Usl Umbria 1 per risolvere la situazione del 118, valutando l’internalizzazione del personale per assicurare stabilità e adeguata formazione”. Dietro le sollecitazioni di alcuni cittadini e nella prospettiva della scadenza a ottobre 2021 dell’appalto, i rappresentanti della maggioranza consiliare sottopongono “la richiesta legittima di conoscere le ragioni per cui in tutta l’Usl Umbria 1 il 118 è gestito direttamente dalla Usl, mentre a Città di Castello tale servizio, nevralgico, è ancora appaltato ad una cooperativa esterna”. “La suddetta cooperativa – riferiscono Masciarri e Morani chiedendone conto al primo cittadino – utilizzerebbe operatori, sembra con scarse conoscenze del territorio, con una formazione professionale che sembrerebbe non adeguata alle esigenze operative, il tutto con le ricadute che si possono immaginare sul servizio di emergenza e pertanto sui fruitori del servizio, nonché sul nostro nosocomio”. “Gli altri ospedali dell’Usl Umbria 1 hanno scelto la via dell’internalizzazione del personale per assicurare stabilità e adeguata formazione, con il fine di fornire un servizio di emergenza di qualità”, evidenziano i consiglieri del Psi, segnalando che “proprio in questi altri ospedali molti dei nostri concittadini operatori del 118 svolgono questa mansione avendo, inoltre, una esperienza ventennale nel settore specifico e titoli”.

Commenti

Le Farmacie antipandemia sono 17 nell’area del Valdarno, 10 in Casentino,7 in Valtiberina, 8 in Valdichiana e 15 ad Arezzo

0

13mila tamponi gratuiti in convenzione regionale. E solo per il sano funzionamento delle scuole della provincia di Arezzo. E circa 50mila in regime privatistico. E’ questo il grandissimo contributo, in continua evoluzione, che la Farmacie private hanno dato, in particolare nel periodo che va dallo scorso marzo a metà giugno, per il progetto Scuola sicura, che ha coinvolto 42 Farmacie sul territorio della provincia. Dai dati forniti da Federfarma Arezzo si evince che, aggiungendo le Farmacie che per motivi logistici non hanno aderito al progetto Scuola Sicura ma che hanno comunque effettuato i tamponi in regime privatistico, si arriva invece a 57 farmacie nella nostra provincia, quindi circa il 60% del totale della Farmacie private hanno effettuato ed effettuano i tamponi anticovid, ora decisivi anche per l’accesso alla Green card.

E non solo, le stesse Farmacie hanno effettuato anche alcune migliaia di test sierologici qualitativi pungidito per accertare l’eventuale presenza di anticorpi IgG-IgM in soggetti che possono essere venuti a contatto con il Covid-19.

Per fare il tampone rapido nasale anticovid e test sierologico pungidito ne sono disponibili 17 nell’area del Valdarno, 10 in Casentino, 7 in Valtiberina, 8 in Valdichiana e 15 in città ad Arezzo.

Bilancio più che positivo quindi, con la popolazione scolastica, e quindi scolari, studenti, loro genitori, nonni, familiari, ecc. che ha avuto accesso gratuito ai test antigenici rapidi presso le Farmacie Private aretine che hanno liberamente aderito all’iniziativa, nell’ambito del piano convenzionale “Scuola sicura” predisposto dalla Regione Toscana in accordo con Federfarma e Cispel Toscana.

Il presidente di Federfarma Arezzo, Roberto Giotti spiega come “per agevolare appunto lo screening sulla popolazione scolastica il piano Scuola sicura, abbiamo dato accesso gratuito ad un test antigenico rapido al mese da fare in Farmacia attraverso la sottoscrizione del modulo di autocertificazione e del consenso informato da parte dei cittadini interessati, su prenotazione e asintomatici al momento dell’effettuazione del test”.

Ecco quindi che le Farmacie sono state ancora una volta protagoniste nella lotta alla pandemia covid19. “Le Farmacie private territoriali di comunità – spiega ancora Giotti – diffuse in maniera capillare su tutto il territorio aretino, dando seguito alla normativa nazionale e regionale, si sono quindi rese disponibili come centri di accesso prossimale, agevole e immediato, all’effettuazione dei test anti-Covid anche per favorire un efficace, sicuro quanto indispensabile tracciamento pandemico sociale”.

In particolare “l’effettuazione dei test antigenici rapidi di screening ripetuti nel tempo a tutta la popolazione scolastica, studenti, docenti, non docenti e conviventi – secondo Giotti – ha dato un contributo rilevante e molto prezioso nella ricerca dei dati, nella relativa mappatura e quindi nella valutazione epidemiologica della diffusione che si registra in questa fase in calo del Covid-19”.

“Le prestazioni diagnostiche di screening volte ad accertare la presenza di contagi da Covid-19 – approfondisce Giotti – sono quindi state realizzate nell’ambito della normativa della Farmacia dei Servizi, e quindi nel rispetto delle condizioni di sicurezza e riservatezza e ora, chiuse le scuole possono comunque continuare ad essere effettuati a livello privatistico”.

“Le Farmacie private aretine che hanno aderito volontariamente al servizio – insiste Giotti – sono quindi nelle condizioni di consentire la possibilità di effettuare tamponi antigenici rapidi e test sierologici direttamente in un locale interno, separato e dedicato, o in appositi gazebo esterni, ovviamente nel rispetto di tutti i necessari requisiti di sicurezza e riservatezza, sia per i Farmacisti, gli operatori ed i pazienti, visto che, specialmente in questa fase di calo degli effetti della pandemia, sia il sierologico che il tampone rapido rappresentano un’occasione preziosa per aumentare i livelli generali di sicurezza sociale”.

Le Farmacie private e pubbliche, presidi capillari e prossimali di rilievo territoriali, costituiscono quindi, con la loro professionalità, strutture aggiuntive al pari di quelle già preposte a svolgere la funzione di punto di accesso per l’effettuazione dei test antigenici rapidi per lo screening della popolazione target e relativo tracciamento con registrazione dei relativi dati rilevati dell’Assistito nella piattaforma informatica o APP regionale di riferimento ed eventuale conseguente presa in carico dell’assistito stesso risultato positivo da parte del Servizio Epidemiologico della Asl e del proprio Medico di medicina generale.

L’esecuzione dei test, a livello privatistico e convenzionale, è avvenuta ed avviene,in questa fase di comparsa delle varianti più aggressive del Covid-19, su richiesta da parte di cittadini asintomatici, su appuntamento con la Farmacia aderente al servizio e nel rispetto della norma di prevenzione della diffusione del Covid-19, mediante misurazione temperatura, indossando mascherina FFP2 o chirurgica e disinfezione delle mani. La Farmacia acquisisce i dati del soggetto a cui ha effettuato il test e, una volta eseguita la procedura, trasmette il relativo risultato con i dati obbligatori personali registrati utilizzando la APP regionale di riferimento, in modo da favorire i successivi eventuali provvedimenti e le relative comunicazioni personali da parte della Unità Speciale Covid Aziendale della ASL Toscana Sud-Est al soggetto eventualmente risultato positivo al Covid-19 e dal proprio Medico Curante.

In attesa poi di una aggiornata e adeguata certificazione regionale bilingue e della effettiva entrata in vigore dal 1 Luglio del “Green Pass” in base a quanto previsto dal DDL 52/2021, le Farmacie Private aderenti al servizio hanno distribuito il modulo della certificazione rilasciata dalla piattaforma della Regione Toscana tradotto in lingua inglese per il test dei tamponi antigenici rapidi necessario per gli spostamenti al di fuori del territorio italiano, in ambito U.E. che viene consegnato in allegato al certificato originale regionale .

In conclusione – raccomanda Giotti – “nell’attuale fase di mancanza dell’obbligo delle mascherine all’aperto e l’inizio del percorso verso la normalità, bisogna ancora avere pazienza e rispettare le misure di contenimento anti- Covid per fugare qualsiasi dubbio e per partecipare a cerimonie, eventi in assembramento o visite in strutture per anziani fare un comodo test rapido nasale in Farmacia”.

Commenti

Da venerdì 9 luglio torna l’Arte contemporanea al Sottofondo studio di Arezzo con una Mostra dell’artista aretino Jacopo Naccarato “Da solo”

0

Il laboratorio/officina artistica attivo ad Arezzo da qualche mese riaccende la macchina e porta in città altra arte contemporanea da far conoscere e lanciare: al via dal prossimo venerdì 9 luglio la mostra di Jacopo Naccarato “Da solo”, curata da Elena Castiglia, presso Sottofondo Studio di Arezzo in via Garibaldi 136.

Si tratta della terza esposizione parte del progetto “Lo studio ospita”, inaugurato a maggio 2021, che vuole dare spazio agli artisti e curatori emergenti del territorio e non, e che per tutto il 2021 ospiterà una programmazione di mostre ed incontri ideata dall’equipe di giovani artisti e curatori aretini, Bernardo Tirabosco, Elena Castiglia e appunto Jacopo Naccarato, con l’obiettivo di creare uno scambio tra artisti e curatori da tutta Italia, così da promuovere il dialogo fra le ricerche più sperimentali del contemporaneo e la realtà culturale di Arezzo.

“Le proposte che Naccarato raccoglie nella sua ultima ricerca, in un turbinio di sensazioni fisiche e immaginarie – spiega la curatrice Elena Castiglia – sono a cavallo tra l’installazione, la pittura e la scultura, e creano un ambiente immersivo: i codici di lettura dell’artista sono molteplici, ma convergono tutti verso un punto di contatto che descrive la relazione dell’individuo con la comprensione della propria debolezza”.

Il singolo elemento in mostra concorre alla creazione di una scena di cui lo spettatore è componente non neutra ma soggetto attivo, che viene invitato a riflettere sulla propria posizione di osservatore.

L’artista pone al centro della riflessione la casualità delle relazioni, dei meccanismi non per imporre un’idea ma suggerire questioni legate all’imprevedibilità. Per l’occasione dà quindi il via ad una serie di nuclei relazionali di cui il risultato è incerto e tendente al fallimento.

Commenti

“Beam Up”: al via il progetto di Fondazione Burri e Atlante Servizi Culturali per un’arte contemporanea accessibile ai non vedenti

Rendere una mostra temporanea di arte astratta accessibile anche a persone con disabilità visiva. Questo è uno degli obiettivi che la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e Atlante Servizi Culturali si sono proposti, con un ambizioso progetto di apertura dell’arte contemporanea alle persone non vedenti, aggiudicandosi, un importante bando europeo. Prende il via ufficialmente il progetto dal titolo “Beam Up. Blind Engagement in Accessible MUseum Projects” e minuziosamente studiato per “aiutare i musei a passare dalla produzione di servizi per non vedenti alla produzione di servizi realizzati insieme ai non vedenti nel campo dell’arte contemporanea”, spiegano gli artefici dell’iniziativa tifernate. Il progetto prevede l’attivazione di tre gruppi di lavoro misti a livello locale, in Italia, Croazia e Irlanda, composti da professionisti museali, non vedenti ed esperti di disabilità visiva, che lavoreranno insieme per due anni e mezzo alla pianificazione, organizzazione e realizzazione di un progetto espositivo accessibile. All’interno di questa rete internazionale, il gruppo di lavoro italiano si concentrerà proprio sull’opera di Alberto Burri, la cui ricerca materica sarà resa fruibile e oggetto di studio e divulgazione per permettere ai non vedenti di conoscere e avvicinarsi all’arte contemporanea tramite uno dei suoi maggiori Maestri del XX e XXI secolo.


Si parte da qui, dal Museo Albizzini. Deborah e Nadia saranno alcune delle protagoniste di questo progetto. Due capaci e attivissime ragazze non vedenti: romana e già guida turistica ai Musei Vaticani la prima, aretina e campionessa azzurra di arrampicata la seconda. Saranno loro, in seguito a un percorso di formazione e progettazione condiviso, le “responsabili” della divulgazione dell’arte e delle opere di Alberto Burri, e metteranno in pratica l’esperienza fatta in una mostra in calendario a marzo 2022 che aprirà il mondo dell’arte contemporanea al pubblico con disabilità visiva, rivolgendosi, inoltre, anche ai consueti visitatori vedenti con un approccio multisensoriale e coinvolgente. Deborah e Nadia, che sono già state in Fondazione qualche settimana fa, conosceranno Burri attraverso i materiali che l’artista ha utilizzato per le proprie opere: sacchi di juta, plastiche, legni, ferri, cretti. Scopriranno che Burri ha avvicinato alcune sue opere allo spettatore facendole uscire dalla cornice, alla ricerca di una dimensione spaziale nuova, attraverso i famosi Gobbi. Esploreranno i Cellotex e con il senso del tatto capiranno il gioco di sensazioni che Burri ricercava tra superfici lisce e ruvide. Atlante Servizi Culturali e la Fondazione Burri, con il supporto scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano, accompagneranno le ragazze nella lettura di un’opera d’arte contemporanea basandosi sull’elaborazione di Burri, pioniere nell’arte materica, che ha donato una nuova vita a materiali che fino alla sua esperienza creativa erano considerati extra artistici.


Il progetto nasce da un’attiva collaborazione tra la Fondazione Burri, Atlante Servizi Culturali, la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, punto di riferimento mondiale per l ricerca nel campo dei servizi pedagogici e dell’informatica che promuove l’indipendenza, l’autosufficienza, la formazione culturale e professionale dei non vedenti, The Glucksman, un museo di arte contemporanea nel campus dell’Università di Cork e MSU Muzej Suvremene Um jetnosti di Zagabria, luogo vivace di creazione, rappresentazione, interpretazione e conservazione di tutte le forme d’arte contemporanea. Tra i 380 progetti presentati da 34 Paesi europei al programma Europa Creativa 2020, questo è stato uno dei 93 cofinanziati, di cui 15 italiani. Atlante Servizi Culturali aveva già ottenuto un finanziamento nel 2017 per il progetto “Vibe. Voyage Inside a Blind Experience” che nel 2019 si è concluso positivamente con la realizzazione di una mostra sperimentale e affrontare innovativa e inclusiva il rapporto tra arte astratta e disabilità visiva e permettendo al consueto pubblico vedente di sperimentare nuove modalità di coinvolgimento nella visita di una esposizione d’arte.

Commenti

Ospedale Città di Castello, il dottor Stefano Martinelli nuovo direttore della struttura complessa anestesia e rianimazione

Il dottor Stefano Martinelli è il nuovo direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Città di Castello. La presentazione è avvenuta lunedì 5 luglio, nella sala riunioni della direzione del nosocomio, alla presenza del  direttore generale dell’Usl Umbria 1 Gilberto Gentili e di quello sanitario Massimo D’Angelo, del direttore del presidio ospedaliero Alto Tevere Silvio Pasqui e del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. Con l’occasione è stata inaugurata simbolicamente anche la nuova unità di terapia intensiva, denominata “Modulo Arcuri”, voluta dall’ex Commissario straordinario per l’emergenza Covid e realizzata, grazie al Piano di Riorganizzazione della rete ospedaliera, per fronteggiare l’emergenza pandemica. Un intervento da 2 milioni di euro che ha consentito di aggiungere 10 posti letto completi a quelli già a disposizione.

“Il dottor Stefano Martinelli – ha dichiarato il direttore generale Gilberto Gentili aprendo la presentazione – è un medico capace, dotato di grande umanità che sarà in grado di ricoprire con competenza e professionalità questo importante ruolo all’ospedale di Città di Castello. Ora il problema sta nel riuscire a mantenere una squadra numericamente adeguata alla luce delle difficoltà oggettive a reperire medici specialisti non solo in anestesia ma anche in altri campi”.

Dello stesso avviso il sindaco Luciano Bacchetta che si è detto “soddisfatto della nomina del primario. E’ un bel segnale – ha proseguito – che ci fa pensare alla normalità. L’ospedale di Città di Castello ha fatto la sua parte con il Covid, ne sono molto orgoglioso e per questo ringrazio tutti gli operatori sanitari e i direttori dell’Usl Umbria 1 per tutto quello che è stato fatto. Ora ci dobbiamo concentrare sulla campagna vaccinale che deve continuare”.

“In questa regione ed in questo ospedale – ha affermato il direttore sanitario Massimo D’Angelo – si è fatto un grande lavoro in questi mesi. Il Covid ci ha impegnato molto nella seconda e terza fase ed il supporto di questo nosocomio è stato notevole. Il dottor Martinelli si è dovuto adattare a lavorare contemporaneamente su due diversi binari: il primo che prevedeva percorsi gestionali per i pazienti Covid ed il secondo per quelli no Covid che necessitavano lo stesso di interventi assistenziali importanti. Oggi siamo impegnati in un lavoro straordinario di recupero di tutte quelle attività poste in essere per tutelare chi soffre di altre patologie. In questo contesto anche la realizzazione del ‘Modulo Arcuri’ ci consentirà di garantire gli interventi, come previsto dalle attuali normative nazionali, e di migliorare – ha concluso D’Angelo – le performance di questo ospedale”.

Il dottor Stefano Martinelli si è dichiarato emozionato, grato ed onorato per l’incarico conferitogli. “Quello che abbiamo fatto in questi mesi – ha proseguito  il neo direttore di Anestesia e Rianimazione – è stato possibile grazie al fondamentale lavoro di tutta l’equipe sanitaria, che ha saputo integrare al meglio tutte le fasi del lavoro. Il mio obiettivo resterà questo: cercare di motivare il gruppo affinché lavori con maggior entusiasmo per rendere di più”.

Ha chiuso la carrellata di interventi il direttore del presidio Alto Tevere Silvio Pasqui che ha posto l’accento sulla nuova unità di terapia intensiva affermando: “Sono molto soddisfatto del lavoro di rianimazione che è stato fatto dalla nostra equipe in questi mesi e per la volontà di averci voluto dotare di questo nuovo modulo. Partiranno a breve anche i lavori per rimodulare la viabilità interna e per ampliare i parcheggi dell’ospedale”. Interventi per cui il sindaco Bacchetta ha ringraziato la direzione dell’Usl Umbria 1, che ha finanziato l’opera. 

Commenti

Settore grafico Alto Tevere: Cgil, Cisl e Uil “parti sociali escluse dalla riunione in Commissione regionale”

La II commissione consiliare permanente della Regione Umbria svolgerà giovedì 8 luglio un’audizione di “approfondimento delle criticità e delle linee di sviluppo possibile per il settore della grafica in Alto Tevere”. “Un’iniziativa interessante e giusta – commentano i sindacati del territorio dell’Alto Tevere – se non fosse che non si è previsto di coinvolgere nel confronto chi rappresenta lavoratrici e lavoratori del settore, cioè i sindacati, così come chi rappresenta le aziende, quindi le associazioni di categoria”.


“La storia del settore della grafica in Alto Tevere si intreccia e si fonde con la storia del movimento sindacale – scrivono in una nota Fabrizio Fratini (Cgil), Antonello Paccavia (Cisl) e Sandro Belletti (Uil) – e per questo crediamo che nell’audizione dell’8 luglio non prevedere anche la partecipazione del sindacato rappresenti un errore, perché si disconosce il ruolo fondamentale del movimento dei lavoratori. D’altronde, ogni volta che si è cercato di progettare il futuro escludendo il protagonismo del mondo del lavoro si sono commessi errori le cui conseguenze sono poi state pagate per anni”.


Cgil, Cisl e Uil ricordano che il sindacato confederale è molto presente nelle aziende del settore e quotidianamente, attraverso delegate e delegati, contratta per migliorare le condizioni dei lavoratori e la qualità dei prodotti. “Inoltre – aggiungono Fratini, Paccavia e Belletti – da tempo abbiamo avanzato proposte complessive per lo sviluppo di queste produzioni anche alla luce delle novità tecnologiche e normative. Quindi, visto che il confronto è il sale della democrazia – concludono i rappresentanti sindacali – Noi siamo pronti e vogliamo esserci”.

Commenti

Covid-19: Bacchetta “Dieci i positivi al Covid a Città di Castello, senza alcun nuovo caso e alcun ricovero in ospedale, c’è da essere ottimisti, ma serve attenzione non dobbiamo pensare che sia tutto finito”

“Da tempo abbiamo una situazione molto migliore di qualche settimana e di qualche mese fa, che si conferma anche con i dati di ieri, visto che attualmente sono dieci i positivi al Covid-19 a Città di Castello, senza alcun nuovo caso e senza alcun ricoverato in ospedale”. Lo dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, nel rinnovare l’invito a “non interpretare in maniera superficiale quanto sta accadendo, perché anche l’anno scorso di questi tempi avevamo dati simili, c’era la convinzione molto diffusa che il Covid-19 fosse stato sconfitto, poi sappiamo com’è andata in autunno con la ripresa dei contagi”.

“Dobbiamo certamente dare un messaggio di ottimismo, perché i casi di positività sono pochi e in costante decrescita, ma forti dell’esperienza del 2020 non dobbiamo pensare che sia tutto finito e dobbiamo continuare a essere molto attenti”, ha chiarito Bacchetta, che ha aggiunto: “l’euforia di questo periodo è comprensibile, umanamente ci sta tutta perché dopo mesi di restrizioni c’è bisogno di libertà, di riscoprire i rapporti umani, di tornare alla vita pre-Covid, ma dobbiamo essere consapevoli che la carta decisiva sarà la vaccinazione di massa dei cittadini”.

Intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’Usl Umbria 1 per la presentazione del nuovo direttore di struttura complessa di Anestesia e Rianimazione Stefano Martinelli, il primo cittadino ha sottolineato stamattina “la doppia soddisfazione per il segnale di ripartenza post-Covid che arriva dalla nomina del responsabile di un reparto strategico dell’ospedale di Città di Castello e per la scelta caduta su un caro amico, un coetaneo a cui mi lega la comune frequentazione scolastica”.

“L’incarico a Stefano Martinelli, un tifernate doc, è un bel segnale anche ai professionisti della nostra città”, ha puntualizzato Bacchetta. Il sindaco ha quindi espresso il proprio apprezzamento anche per la conferma a direttore del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 di Daniela Felicioni. “Con il Distretto abbiamo lavorato molto bene in questi lunghi e difficili mesi, ci sono stati scambi di opinioni e collaborazione costanti, nel contesto di un lavoro di cui possiamo essere soddisfatti, perché ci ha portato anche ad aprire due centri vaccinali al Cva di Trestina e nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani, strutture che pongono Città di Castello all’avanguardia in Umbria nella vaccinazione anti-Covid fondamentale per combattere la pandemia”.

Commenti

Dal 7 luglio tornano “I Mercoledì di Anghiari”

Con l’arrivo dell’estate tornano “I Mercoledì di Anghiari”, serate dedicate all’intrattenimento, ai mercatini, alla musica e allo shopping sotto le stelle con i negozi che resteranno aperti fino alle ore 24:00 (con sconti e promozioni). Un format classico che negli anni ha fatto registrare un grande successo e la partecipazione di tanta gente, che verrà riproposto in piena sicurezza e dopo un 2020 che invece aveva visto, causa Covid, un programma differente rispetto al passato. L’estate 2021 sarà caratterizzata da 7 appuntamenti, previsti da mercoledì 7 luglio fino a mercoledì 18 agosto, con serate a tema e con la possibilità tra l’altro di gustare nei ristoranti di Anghiari menù ad hoc che consentiranno ai presenti di assaporare le prelibatezze del territorio. 

“I Mercoledì di Anghiari” edizione 2021 sono organizzatidal Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari e da Confesercenti, grazie al patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, al contributo del Comune di Anghiari e della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo e alla collaborazione con l’Associazione Pro-Anghiari e con Vetrina Toscana. 

Mercatini, musica, intrattenimento e shopping sotto le stelle per promuovere divertimento e vivere ognuno dei 7 mercoledì anghiaresi con allegria e in sicurezza, grazie a iniziative a tema, promosse nelpieno rispetto delle normative anti-Covid previste, che accompagneranno i presenti negli scorci più affascinanti di uno dei Borghi più belli d’Italia. “I Mercoledì di Anghiari – ha dichiarato il sindaco Alessandro Polcri – rappresentano uno degli appuntamenti più attesi dell’estate in Valtiberina ed è bello poter tornare a una formula classica, così come avvenuto prima dell’emergenza Coronavirus.
Ci saranno musica, mercatini e intrattenimento di vario genere, nelrispetto ovviamente delle normative anti-Covid previste. 

Non ci saranno concerti o eventi che possano favorire assembramenti, ma ci sarà comunque la possibilità di stare insieme e di vivere anche di sera la bella atmosfera che si respira ad Anghiari. Voglio ringraziare il Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari, tutti i commercianti, Confesercenti, la Banca di Anghiari e Stia, Camera di Commercio e coloro che collaborano alla realizzazione de I Mercoledì di Anghiari”.

Divertimento e cautela saranno le parole chiave dell’edizione 2021, così come confermato da Elida Bianchi, presidente del Centro Commerciale Naturale Vie di Anghiari. “Siamo molto felici di riproporre I Mercoledì di Anghiari nel loro format, anche se gli eventi che caratterizzeranno le serate saranno organizzati nel rispetto delle normative anti-Coronavirus perché non siamo ancora tornati appieno alla normalità. Intrattenimento, musica e mercatini saranno al centro di ogni appuntamento, assieme alle tante altre iniziative previste nel corso dell’estate, così come lo shopping nei negozi del centro storico,con sconti e promozioni pensati per ogni serata. Finalmente si riparte, anche se sarà una ripartenza in sicurezza, perché non possiamo di certo permetterci comportamenti poco adatti a questo momento”. 

Concetti confermati anche da Chiara Cascianini, responsabile di Confesercenti Valtiberina. “Questa edizione de I Mercoledì di Anghiari è particolarmente importante perché vuol essere per il paese e per le sue attività un segno di vera ripartenza, rispettando chiaramente tutte le norme di sicurezza che ancora devono essere adottate. Le iniziative che verranno proposte saranno condizionate da questo aspetto, ma siamo certi che verranno apprezzate dai turisti, dai residenti e da tutti coloro che parteciperanno a I Mercoledì di Anghiari. Saranno serate piacevoli, con buona musica eintrattenimento e saranno l’occasione per promuovere, con l’inizio dei saldi, anche i negozi che per l’occasione resteranno aperti la sera”.

Commenti

Liceo “Plinio il Giovane”: l’elenco dei maturandi 2021

Ancora una volta l’esame di Stato ha premiato gli studenti del Liceo “Plinio il Giovane”: sono stati ben otto i 100 e lode e sedici i 100 conseguiti atermine di un anno che definire complicato è un eufemismo per le continue interruzioni e per una Didattica a Distanza che ha coperto quasi 2/3 dei giorni effettivi di scuola. Gli studenti della scuola tifernate si sono resi protagonisti di brillanti performance nella prova finale, meritando gli elogi dei presidenti di commissione che hanno lavorato in un contesto di grande serenità. La preparazione degli studenti e le conseguenti valutazioni hanno reso merito al notevole lavoro che gli insegnanti del Plinio hanno portato avanti in un contesto di pandemia, assicurando alle classianche un contatto umano e sociale di notevole importanza.

Il rispetto delle norme sanitarie, assicurato dall’incessante lavoro del prezioso personale Ata, dei collaboratori scolastici e della segreteria, ha consentito un tranquillo svolgimento dei lavori.

Il Dirigente Scolastico, prof. Eva Bambagiotti non nasconde la notevole soddisfazione: ”Sono compiaciuta per gli esiti positivi dell’esame di stato, ottenuti dai ragazzi al termine di un anno così difficile. Mi complimento con tutti e con ciascuno, indipendentemente dal voto conseguito, in virtù dell’impegno profuso e della serietà dimostrata. Ringrazio tutto il personale, docente e non docente,  per la volontà di rinnovare, ciascuno per la sua parte, le proprie competenze ed abilità al fine di superare brillantemente le difficoltà incontrate in questi due anni, compreso quindi l’esame appena concluso”.

Ad aver raggiunto il massimo del punteggio con l’aggiunta della Lode sono stati Giulia Venarucci (5AC), Marta Zangarelli (5BC), Sofia Molinari, Asia Stocchi e Sara Stocchi (5AS), Filippo Cardinelli e Anna Tacchini (5BS), Leonardo Polidori (5CS).

Questi i voti di tutti i 107 maturi del Plinio il Giovane.

5 A CLASSICO: Allag 81, Bettarelli 100, Bonelli 95, Boriosi 74. Cecconi 77, Contadini 77, Cozzari 88, Crocioni 91, Fabbriciani 85, Fratini 100, Ghiddi 83, Ottaviano 92, Ronti 96, Rossi Aurora 100, Rubechi 87, Venarucci 100 e Lode, Zanchi 72. 

5 B CLASSICO: Angeli 96, Bianconi 100, Biccheri 98, Boriosi90, Bracchini 84, Bucci 78, Decenti 98, Del Gaia 92, Giornelli94, Giuliani 67, Mancini 72, Montacci 77, Pierli 88, Rondina 100, Sambuchi 100, Tizzi 97, Volpi 78, Zangarelli 100 e Lode, Zazzi 75.

5 A SCIENTIFICO: Aoukaili 84, Berretti 96, Bianchini 98, Braganti 75, Brandi Baldelli 93, Ceccagnoli 100, Fiorucci 100, Martinelli 93, Massetti C. 100, Massetti G. 96, Mearelli 96, Molinari 100 e Lode, Monini 81, Riccardini 96, Rossi 100, Sguerri 100, Sorbelli 98, Stocchi A. 100 e Lode, Stocchi S. 100 e Lode, Torcolacci 81, Torrini 81

5 B SCIENTIFICO: Avelli 80, Biagioni 100, Cardinelli 100 e Lode, Cerroni 93, Gori 100, Martinelli J. 86, Martinelli M.G 86, Pellegrino 100, Pescari 100, Piccinelli 86, Polenzani 83, Raperini 88, Romeggini 74, Rossini 60, Scarscelli 100, Soldi 82, Splendorini 84, Tacchini 100 e Lode, Torcolacci 82, Valcelli 98.

5 C SCIENTIFICO: Alaoui 90, Apicella 98, Bartolucci 87, Bianchini 100, Cocchi 84, Conti 93, Dominici 86, Faloci 97, Ghouiza 96, Mazzà 75, Morini 100, Pichiu 80, Polidori Alice 100, Polidori Leonardo 100 e Lode, Senesi 80, Simonucci 96.

5 A SCIENZE APPLICATE: Alunno 60, Anderini 60, Baldelli 72, Casalini Nasri 85, Chiasserini 60, Coltrioli 89, Coppini 69, Cuccaroni 65, El Habzaoui 78, Fontanelli 60, Fonti 89, Kitane 93, Pescari 97, Ulivi 72.

Commenti