La società Pallavolo San Giustino annuncia il rinnovo del centrale tifernate Stefano Santi, al suo secondo anno consecutivo. Dopo una stagione di costanza e grande impegno, interrotta purtroppo dalla pandemia, è fortemente motivato e prontissimo a tornare in campo con il giusto spirito. In attesa della ripresa del campionato di serie B/M ha così dichiarato:” Son molto contento di aver rinnovato con San Giustino, mi fa piacere continuare con questa società che è seria e ben organizzata. Sono pronto a dare il massimo come sempre. Conosco bene l’allenatore, che ho già avuto in B2 a Città di castello, ed anche la new entry Filippo Agostini”.
Vivi altotevere Sansepolcro: definiti i quadri tecnici e le quote di iscrizione per scuola calcio e settore giovanile, Paolo Fabbri è il nuovo responsabile tecnico
La Vivi Altotevere Sansepolcro è lieta di comunicare la composizione dei quadri tecnici del proprio Settore Giovanile e Scuola Calcio per la stagione sportiva 2020/2021.
Il Responsabile del Settore Giovanile Giorgio Lacrimini ed il Responsabile della Scuola Calcio Andrea Maurizi, saranno coadiuvati, nel ruolo di Responsabile Tecnico, da Paolo Fabbri, che ricoprirà anche l’incarico di preparatore dei portieri del Settore Giovanile.
L’arrivo di Paolo Fabbri, volto noto nel panorama calcistico sia per la sua militanza da calciatore professionista come portiere di Perugia, Arezzo, Hellas Verona e Ternana sia come responsabile del settore giovanile del Perugia, testimonia concretamente l’impegno della società nel consolidare la propria primaria posizione nel contesto del calcio giovanile umbro e toscano.
La permanenza di tutti i nostri tecnici ed istruttori, che hanno creduto nel progetto che il Sansepolcro aveva ed ha più volte ribadito, nonostante il momento di forte strumentalizzazione di certe dinamiche portato avanti da soggetti terzi, è un ulteriore concreta dimostrazione della credibilità e dell’unità che sono le fondamenta di questa Società e testimonia ancora di più come, nelle difficoltà che si legano fisiologicamente ad ogni periodo di cambiamento, il Sansepolcro ed i suoi ragazzi costituiscano la migliore certezza per tutto il movimento calcistico del comprensorio.
Il Sansepolcro, in questi giorni, ha ricevuto continui attestati di stima da parte di molte realtà professionistiche nazionali con le quali saranno mantenuti canali privilegiati di collaborazione grazie anche alla riconosciuta professionalità e serietà di tutti i soggetti coinvolti nel proprio progetto e per la grande fiducia dimostrata da tutti gli iscritti del Settore Giovanile e della Scuola Calcio che ne sono i più genuini e sinceri testimonial.
Questi gli allenatori confermati nelle varie categorie del Settore Giovanile per la stagione 2020/2021:
Allievi Regionali A1, Tommaso Nardin
Giovanissimi Regionali A1, Lorenzo Comanducci
Giovanissimi Sperimentali, Andrea Boncompagni
Preparatore dei portieri Paolo Fabbri.
Questi invece gli istruttori della Scuola Calcio: Leonardo Gobbi, Diego Ruggeri, Alex Scaccioni, Fabio Marzo, Andrea Toti, Stefano Gennaioli, Enzo Mazzoni, Filippo Raccosta, Francesco Biccheri, Andrea Amoreo, Federico Checcaglini, Vittorio Pisano, Antonio Fiordelli, Davide Montini, Gianluca Nucci; preparatore dei portieri Alessandro Ligi.
Per quanto concerne le quote di iscrizione per la stagione 2020/2021, la Società comunica che saranno decurtate le mensilità legate al periodo di inattività dovuto all’emergenza sanitaria da Covid19.
Dal 13 luglio riaprono gli impianti di calcio e 5 e Beach volley del centro Belvedere
“Con la riapertura dei campi da gioco di calcio a cinque e di beach volley, da lunedì 13 luglio torna finalmente al completo l’offerta del Centro Belvedere per gli sportivi tifernati”. E’ l’annuncio dell’assessore allo Sport Massimo Massetti, che rimarca come “anche l’accesso agli impianti e il loro utilizzo avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni finalizzate al contenimento dell’emergenza da Covid-19, dunque in piena sicurezza a tutela di tutti gli utenti della cittadella dello sport” e ringrazia “gli addetti di Polisport per il lavoro organizzativo e gestionale che permetterà la piena fruizione dei campi da gioco e Sogepu, che con i propri investimenti mette a disposizione degli appassionati opportunità di fare sport e divertirsi in condizioni ideali”. Gli utenti potranno prenotare le partite di calcio a cinque e beach volley attraverso il front-office del tennis di Polisport (075.8520865). L’accesso al Centro Belvedere dovrà avvenire con la mascherina e agli addetti del front-office dovranno essere comunicati tutti i nominativi dei giocatori che utilizzeranno i terreni da gioco nella fascia oraria prenotata. Nel rispetto delle precauzioni a tutela della salute pubblica, agli utenti non sarà consentito l’utilizzo degli spogliatoi. “Era importante tornare alla normalità e ridare la possibilità agli sportivi di divertirsi, per cui siamo molto contenti di mettere di nuovo a disposizione tutta l’offerta del Centro Belvedere”, sottolinea l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni. “In questa prima fase non sarà possibile utilizzare gli spogliatoi, ma – puntualizza Nardoni – stiamo studiando soluzioni che possano permettere di accedere anche a questi servizi nel rispetto delle normative anti-Covid 19, sulle quali siamo rigorosi anche in considerazione dell’apprezzamento che riceviamo dai frequentatori degli impianti”. “Abbiamo investito con entusiasmo e convinzione su questi campi da gioco, con l’obiettivo di contribuire, insieme a Comune e Polisport, a offrire sempre più opportunità di fare sport ai tifernati, per cui siamo molto felici di questa ripartenza”, commenta l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, nel ribadire che “la società è pronta a sostenere ulteriori impegni economici, dopo l’ultimo in ordine di tempo per il Padel, che sta ottenendo riscontri molto positivi dagli sportivi”. Insieme ai Centri Estivi Sportivi Polisport, certificati dal Coni con il marchio Educamp e organizzati insieme alla cooperativa La Rondine, che vanno verso il tutto esaurito anche per le ultime settimane di agosto (restano ancora posti, per informazioni è possibile rivolgersi al numero di telefono 075.8550785), sia i campi da tennis, che sono tornati da tempo in attività, sia la piscina comunale, aperta all’esterno da sabato 27 giugno, stanno ottenendo riscontri importanti in termini di presenze, all’insegna di una rinnovata fiducia nella ripresa dello sport.
CDCNOT/20/07/11/COMINLINEA/292/MB
Depositato il bilancio, approvati due regolamenti su Cosap e patrimonio. Bartolini “in dirittura d’arrivo riconoscimento tartufo patrimonio Unesco”
Depositato lo schema del bilancio previsionale del comune di Città di Castello in apertura del consiglio comunale di Città di Castello di venerdì 10 luglio: “Probabilmente il termine verrà posticipato a settembre ma noi vogliamo approvarlo per essere pienamente operativi. Giovedì 16 in commissione Programmazione affronteremo sia il contenuto dello schema che i documenti collegati” ha detto l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli nella seduta di lunedì 10 luglio 2020. Nelle comunicazioni il consigliere del PSI Luigi Bartolini ha informato sulle attività di promozione del Tartufo, di cui è consigliere delegato: “Nella riunione in videoconferenza di qualche giorno fa è stata annunciata l’approvazione del Ministero alla candidatura della cultura del Tartufo come patrimonio immateriale dell’Unesco. Ora a Parigi esamineranno la proposta per esprimersi entro dicembre prossimo. Dobbiamo continuare a lavorare e ringrazio i parlamentari di maggioranza e di opposizione per l’appoggio in sede ministeriale”. Quindi è stato posto in discussione dal presidente del consiglio Francesca Mencagli il regolamento della Cosap 2020: “Ne abbiamo parlato in commissione e c’è stato il disguido, risolto, degli avvisi recapitati. Abbiamo deciso di esentare gli esercizi pubblici da febbraio a marzo e quindi da ottobre a dicembre 2020, integrando la misura del governo circoscritta fino a maggio- ha ricordato l’assessore Tofanelli – Un’ordinanza del sindaco ha esteso l’occupazione di spazi pubblici. Ho recepito l’indicazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani e il pagamento si può fare anche on line”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: “La richiesta di esentare dalla Cosap era stata formalizzata dall’opposizione e poi anche da alcuni consiglieri di maggioranza. A seguito del Covid e delle difficoltà di alcune categorie, era necessario dare un segnale. Sfido chiunque a dire non aiutiamo le partite Iva, anche perché le normativa nazionale andava in questa direzione. E’ un primo passo. Si può fare di più ma è stato compiuto grazie anche all’opposizione. C’è agli atti: grazie di aver recepito”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha ringraziato i consiglieri ma “la decisione di intervenire sul suolo pubblico è stata annunciata prima della proposta di Sassolini. La disposizione del comune è più ampia di quella del governo e l’abbiamo annunciata anche prima. E’ stata un’idea che ho avuto subito. Bar e ristoranti sono molto frequentati in questo periodo e le misure stanno funzionando anche se questo ha l’effetto collaterale di provocare un grande afflusso a iniziative promosse dal comune. Con le dovute misure e precauzioni potremmo andare avanti”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Le date delle mie iniziative sono chiare. Scommettiamo chi ha avuto l’idea per primo. Capisco il problema di non esentare gennaio ma se gli operatori non avessero dovuto pagare allora la concessionaria non doveva mandare gli avvisi. Con questo concessionario abbiamo assistito a grandi criticità quando è subentrato a Sogepu. Mandare gli avvisi è stata una situazione kafkiana. Non vogliamo vedere nel bollettino i 70 centesimi di spedizione”. “La Dogre è concessionaria ovunque in Umbria, dopo di che gli avvisi sono una questione sconcertante. Hanno risolto subito ma approfondirò perché crea imbarazzo” ha aggiunto il sindaco. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “A prescindere dalla primogenitura, tutti abbiamo avanzato proposte per diminuire la pressione fiscale e per il sostegno alla riprese dell’economia e dei consumi. Ringrazio che sulla Cosap si sia intervenuto, sulla Dogre credo che il sindaco dovrebbe affrontare anche la questione di chiusura del servizio per Covid sul versante occupazionale”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Ho chiesto il contratto della Dogre. Se non ha rispettato il contratto prenderemo provvedimenti. Sulla superstrada ho visto trasporto sangue su Italy Emergenza. Lo può fare? Vengono da fuori le ditte. Rispettino le regole”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha precisato: “abbiamo fatto bene ad intervenire sulla Cosap, coralmente. La risposta è stata dovuta per legge sulla base dei codice Ateco a favore delle attività che sono state chiuse. La situazione a livello epidemiologico la curva è in discesa ma come relazione sociale continuerà questo regime; nel 2021 se dovesse permanere il distanziamento sociale è giusto confermarle. Verifichiamo cosa fa la Dogre con i dipendenti perché il disciplinare a cui è tenuta è simile a quello del pubblico impiego”. Nella replica Tofanelli ha detto che “approfondiremo in commissione”. Le modifiche al regolamento Cosap è stato approvato con tre astenuti, 16 favorevoli. Anche il nuovo regolamento generale per il patrimonio immobiliare è stato approvato a maggioranza con 7, le minoranze, e 14 favorevoli della maggioranza: l’assessore competente Monica Bartolini ha illustrato gli interventi. “Il patrimonio è cresciuto e in alcuni casi gli immobili hanno perso la loro funzione. I costi di mantenimento sono sempre più onerosi. Per questo è necessario normare nel dettaglio le regole di concessione e funzionamento per valorizzarlo e renderlo finanziariamente compatibile”. Lignani Marchesani ha rimarcato che “è un buon lavoro anche per fare ordine su una materia complessa. Difficilmente il comune riuscirà ad alienare il patrimonio improduttivo. Con questo regolamento si pone fine alla discrezionalità? Ho seri dubbi. I parametri – sociale, culturale etc.. – non garantiscono oggettività. Lo vediamo anche nel periodo di emergenza: le donazioni per detrarle dovevam specificare nel bonifico. Forse era meglio non distinguere per non escludere nessuno. L’altra riserva è non avere previsto una partecipazione in commissione nella fase di stesura dell’atto”. Tavernelli ha sostenuto che “questo regolamento è importante, bene gli uffici che hanno lavorato in fretta introducendo un approccio multidisciplinare, con un piano di alienazioni, l’utilizzo anche temporaneo di spazi pubblici. Non sono d’accordo con Lignani: porta trasparenza. Abbiamo un patrimonio immenso e sconosciuto, che comporta enormi spese di manutenzioni. Il piano di alienazioni permetterà anche la riqualificazione. Il Pd voterà sì”. Bucci ha aggiunto: “E’ stato fatto un buon lavoro. Oltre al regolamento c’è anche una logica che vale per tutti i regolamenti: aggiorniamoli tutti alla luce di questa norma nuova. Ci asteniamo anche se è un passo avanti”. Nella replica Bartolini ha detto: “Valuteremo ogni richiesta e ogni proposta è ben accetta per migliorarlo. Anche in seguito”.
Le Ceramiche Rometti incontrano lo stile e l’eleganza dello scultore della seta Roberto Capucci
Lo stilista Roberto Capucci ha fatto visita alle Ceramiche Rometti di Umbertide.Il proprietario della manifattura umbertidese, Massimo Monini e il direttore artistico Jean-Christophe Clair, hanno coinvolto il maestro Capucci, noto come “Lo scultore della seta”, in una nuova avventura, ricreando nella ceramica della Rometti i suoi splendidi abiti coloratissimi e sculturali.Nel corso della giornata presso le Ceramiche Rometti, il maestro Capucci ha ricevuto la visita del sindaco Luca Carizia, che ha portato al maestro il saluto dell’Amministrazione Comunale e della comunità umbertidese.Roberto Capucci, uno dei nomi più importanti della moda italiana, nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha vestito le più belle donne dell’alta società, del mondo dello spettacolo e molte delle grandi star di Hollywood.All’inizio degli anni ’60 è stato uno dei primi stilisti italiani a trasferirsi a Parigi per fare conoscere l’eleganza e lo stile tricolore. Tornato alla fine del decennio a Roma non ha mai smesso di scolpire la seta, per arrivare ai giorni nostri con la stessa curiosità a scolpire l’argilla. “Ancora una volta – afferma Massimo Monini – come fecero negli anni ’30 Baldelli, Cagli e Leoncillo, la Rometti si associa a un grande nome per la sua eredità futura. È stato un piacere utilizzare per questo grande artista, le antiche tecniche artigianali e i magnifici smalti colorati, inserendoli in forme spettacolari che rendono queste opere uniche. Le forme scelte per i vasi dialogano perfettamente con i vestiti creati dal maestro. Quest’uomo, uno degli ultimi imperatori della moda romana, che ha dato la sua vita per rendere belle le donne, ci insegna semplicità ed eleganza”.Il 28 agosto, a Spoleto, in occasione della 63esima edizione del Festival dei Due Mondi, durante concerto “Le creature di Prometeo-Le creature di Capucci”, sarà possibile ammirare 15 costumi dallo straordinario impatto visivo creati dal celebre stilista. Le creazioni di Roberto Capucci saranno anche al centro di due mostre che si terranno nel corso di quest’anno a Roma e Milano.
Festeggiati i dieci anni del Mercato della Terra di Umbertide
Sono stati celebrati nella mattinata di sabato 11 luglio i primi dieci anni di attività del Mercato della Terra di Umbertide, che ogni sabato mattina propone prodotti locali (ortofrutta, latticini e formaggi, salumi e insaccati, vino, olio extravergine, miele e artigianato) che cercano di trasmettere l’importanza di una buona alimentazione per la salute dell’uomo e dell’ambiente.La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Luca Carizia, della vicesindaco con delega al Commercio, Annalisa Mierla, dell’assessore Francesco Cenciarini, della presidente del Mercato della Terra di Umbertide, Antonella Colcelli, del past president di Slow Food Umbria, Sergio Consigli, del presidente di Slow Food Alta Umbria, Marino Marini, della rappresentante di Slow Food Alta Umbria, Roberta Nanni, del referente regionale dei Mercati della Terra, Gabriele Violini e del consigliere comunale Giovanni Dominici.Il momento di festa è iniziato con una passeggiata accompagnata dalla musica de “I briganti della Fratta”, partita da sotto la Rocca e arrivata in piazza Matteotti.Successivamente, il sindaco Carizia, la vicesindaco Mierla e la presidente Colcelli hanno provveduto allo scoprimento di una targa celebrativa per il decennio del Mercato posizionata all’incrocio con via Alberti.I festeggiamenti sono quindi proseguiti con la degustazione di assaggi offerti dalla Comunità dei Mille e dei produttori presenti, che per l’occasione hanno indossato dei grembiuli appositamente creati per il decennale del Mercato.“Quelli che celebriamo oggi sono dieci anni di prodotti umbertidesi, fatti con amore e cura a difesa delle proprie tradizioni – dichiara il sindaco Luca Carizia – Ogni settimana il Mercato della Terra ci ricorda che i prodotti a km zero, con la loro particolare bontà, e i loro produttori devono essere tutelati, rispettati e salvaguardati”.“Il Mercato della Terra non è solo un evento commerciale ma rappresenta a tutti gli effetti un patrimonio culturale per la nostra comunità – afferma la vicesindaco Annalisa Mierla – E’ nostro compito ora dargli continuità e sviluppo. Stiamo valutando tante ipotesi di evoluzione del Mercato nel pieno rispetto dell’altissima qualità e della territorialità che lo caratterizzano”.“Nel tempo è diventata una grande realtà diventata un esempio a livello nazionale – dice il past president di Slow Food Umbria, Sergio Consigli – Oltre a far trovare ai consumatori un prodotto buono, pulito e giusto, il Mercato serve far trovare una prospettiva economica ai produttori e a tutelare i prodotti del territorio”.“Negli anni siamo cresciuti e dai dieci banchi iniziali siamo arrivati ai numeri di oggi – dichiara la presidente del Mercato della Terra di Umbertide, Antonella Colcelli – I consumatori tornano tutti i sabato contenti di prendere prodotti locali genuini. Penso che la nostra sia stata una scommessa vinta”. La storia del Mercato della Terra di UmbertideIl Mercato della Terra di Umbertide nasce ufficialmente il 10 luglio 2010, si svolge con cadenza settimanale il sabato mattina in piazza Matteotti.La sua attività prende il via grazie alle esperienze maturatesi nel territorio, tese a proporre l’attenzione dei cittadini sui produttori locali. Infatti già nel 1990 ad Umbertide, promossa dall’Amministrazione Comunale di allora, nasceva la Fiera dell’Agricoltura Ecologica che per molti anni è stata un riferimento nazionale su tali tematiche.La locale condotta oggi Slow Food Alta Umbria, prima Slow Food Umbertide, in collegamento con Slow Food Umbria, ha lavorato nel 2008 alla realizzazione del Mercato della Terra attraverso una serie di incontri con i produttori del territorio e prendendo spunto dalle modalità organizzative del Mercato della Terra di Montevarchi.Nel 2008 il Mercato è stato presentato al Salone del Gusto di Torino nell’ambito delle iniziative della Regione Umbria.Il progetto è stato avviato grazie alla collaborazione con il Comune di Umbertide che ha concesso l’uso gratuito del suolo pubblico.Ad oggi i produttori che frequentano tutto l’anno il Mercato della Terra vanno da un minimo di 15/20, con un picco di massima partecipazione che si attesta a 20/24 nel periodo che va dal mese di aprile fino ad ottobre.
Volley mercato serie B2/F: colpo grosso Trestina, ufficiale dal Città di Castello arriva Francesca Mancini
Un altro posto 4 insieme ad Arianna Cicogna in bianconero: arriva Francesca Mancini, classe 1994, cresciuta pallavolisticamente a Città di Castello, reduce da un ottimo campionato di Serie B1 con la sua città nella scorsa stagione. Francesca inizia a giocare a 13 anni in serie D per poi salire in C con la Starvolley e passare al Città di Castello Pallavolo sempre in C fino alla 2018-2019.
Eccole parole di Francesca: “Ho scelto Trestina perché il progetto presentato mi è parso davvero interessante. E’ stata costruita una squadra di livello, competitiva e questo mi riempie di entusiasmo. Ritroverò compagne con cui ho già condiviso il campo in stagioni passate e questo è uno stimolo in più. Ogni volta che comincio una nuova stagione agonistica nutro sempre grandi aspettative, spero di dare un valido contributo alla squadra e raggiungere obiettivi importanti. Cercherò di dare il massimo per disputare un buon campionato e non vedo l’ora di ricominciare questo stop forzato durato tantissimo”.
Venerdì 10 luglio presso la Chiesa di San Domenico la cerimonia di riconsegna dell’affresco raffigurante mons. Giovanni Muzi
Venerdì 10 luglio scorso si è tenuta presso la Chiesa di San Domenico la cerimonia di riconsegna dell’affresco raffigurante mons. Giovanni Muzi realizzato nel 1963 dal prof. Alvaro Sarteanesi (1914-2005), figura nota nel panorama culturale cittadino e non, tra i soci fondatori insieme con il fratello Nemo dell’Associazione per la Tutela e Conservazione dei monumenti dell’Alta Valle del Tevere che ha promosso l’intervento di restauro reso possibile dal contributo economico del Kiwanis Club di Città di Castello.
A portare i saluti il Presidente dell’Associazione Catia Cecchetti insieme al parroco di San Domenico don Antonio Rossi e all’Assessore alle Politiche culturali del comune di Città di Castello Vincenzo Tofanelli. Presente il figlio del prof Alvaro, Piero Sarteanesi che ha ricordato lo spessore artistico e la sensibilità del padre amante dell’arte e soprattutto di Città di Castello. L’associazione ha precisato Cecchetti già nel 2019 ha iniziato a ricordare Beata Margherita di cui ricorre in questo anno il VII centenario dalla morte, promuovendo un altro restauro a lei dedicato presso la Cappella del Cimitero monumentale di proprietà delle Suore Serve di Maria Riparatrici. L’affresco fu realizzato dal prof. Nemo Sarteanesi ed il restauro sostenuto dai figli Chiara e Tiziano soci anch’essi dell’Associazione. Entrambi gli affreschi sono stati recuperati dalla consigliera Laura Zamperoni che ha illustrato le fasi delicate dell’intervento di tipo conservativo del ritratto del Muzi moderno e di particolare fragilità costruttiva. Il monsignore fu un diplomatico, vicario apostolico in America latina, storico di cui si ricordano le Memorie Ecclesiatici e civili in sette volumi editi tra gli anni 1842 e 1844; Muzi fu anche vescovo della nostra città dal 1826 fino alla morte avvenuta nel 1849. Numerose le sue opere di beneficenza e di carità, fondò inoltre nel 1840 Le Suore Figlie della Misericordia che si occuparono non solo sei servizi della cucina ma anche delle cure infermieristiche dell’Ospedale dei Riuniti. Non a caso l’affresco posto sopra il portone d’accesso al Chiostro di san Domenico fronteggia proprio il vecchio ospedale.
Le conclusioni della cerimonia di riconsegna sono state affidate al presidente del Kiwanis Club Paola Dini e al Luogotenente Luciano Binnella presente anche il past governatore Valchiaria Do. Presenti in sala numerosi rappresentanti dell’associazionismo locale: il Circolo culturale Luigi Angelini, il Cif Centro italiano femminile, l’Unitre Università della terza Età e la Fidapa. L’Associazione per la tutela è riuscita con questo ulteriore intervento alla valorizzazione del ricco patrimonio storico-artistico dell’Alta Valle del Tevere.
Il lavoro promosso dall’Associazione rientra tra le finalità statutarie e in un piano programmatico di interventi di recupero finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale dell’Alto Tevere Umbro.
Incidente in località Pistrino di Citerna, due persone trasportate in ospedale
Alle ore 10,20 circa di questa mattina si è verificato un incidente stradale in località Pistrino nel comune di Citerna, sul posto si è recata la squadra dei vigili del fuoco di Città di Castello oltre ad un ambulanza del 118.
Due le persone coinvolte, che sono state trasportate in ospedale.
Notizia in aggiornamento
Trasporto Pubblico Locale: associazione il mosaico “in commissione 2 abbiamo portato le nostre istanze, soddisfatti per l’incontro”
La possibilita’ di essere chiamati in audizione dalla 2° commissione Consiliare della Regione dell’Umbria e’ motivo di soddisfazione , innanzitutto ci ha permesso di avere un confronto con la Commissione Regionale sul Tema del Trasporto Pubblico Locale, ma anche perche’ ha riconosciuto alla nostra Associazione un ruolo che e’ quello di sollecitare ,controllare e proporre soluzioni su temi regionali di grande importanza.
Dobbiamo ringraziare di questo il Consigliere Regionale Michele Bettarelli, il quale si e’ adoperato dopo aver ricevuto il nostro documento sul tema “ I trasporti al tempo del Coronavirus “ e richiedere prontamente un’audizione della Commissione in tempi strettissimi . Un grazie al Presidente della Commissione Mancini e all’Assessore ai Trasporti Melasecche ,il quale nonostante gli impegni ha partecipato all’intera commissione
Abbiamo presentato documenti di supporto alle nostre richieste riguardanti il rapporto con Rfi che gestisce in questo momento FCU e abbiamo allegato copia del Piano Regionale dei Trasporti da dove si evince che molte delle nostre richieste sono riportate all’interno del Piano stesso ( valenza 2014/2024) .
Il nostro e’ stato un grido d’allarme sull’isolamento che il nostro territorio ha rispetto alle altre aree dell’Umbria e soprattutto sulla situazione creatasi con il CORONAVIRUS che ha visto il settore trasporti tra quelli che hanno avuto piu’ difficolta’ e che stentano a riprendere anche alla luce dell’imminente inizio dell’anno scolastico.
Infine abbiamo con il nostro intervento messo in luce la drammatica situazione della Ferrovia Centrale Umbra, dove a fronte di proclami di lavori ed interventi importanti da parte di RFI si ha una serie di inconcepibili ritardi… qui le nostre proposte :
- Immediata Progettazione degli interventi legati alla sicurezza di terra ( con il sistema SCMT ) ,qui si hanno 18 milioni di euro fermi perche’ non c’e’ stata una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori ,questo intervento permetterebbe di velocizzare la tratta C. di Castello / Ponte S. Giovanni e di portare la velocita’ ad una media di 70 Km orari.
- Ridiscutere con RFI e con Trenitalia gli accordi fatti in precedenza sulla gestione delle risorse e sulle tracce ,portando cosi i nostri treni a Fontivegge –Ellera. Noi riteniamo la PSG – FONTIVEGGE di valenza strategica enorme.
- Alla luce di quanto riportato sul Piano Regionale dei Trasporti, rivedere la filosofia con cui si prepara un orario cercando di istituire alcune corse veloci su ferro ( con poche fermate ) gia’ dal prossimo orario invernale ( vedi allegato pag. 299/303). Evtando di istituire ancora corse con autobus che stanno creando problemi al traffico e all’ambiente di PERUGIA
- Ottimizzare al meglio l’utilizzo di ferrovia ed autobus per far si che non esistano piu’ zone isolate o poco fruibili..
- Creare una cabina di Regia in Capo alla Regione che ottimizzi gli orari delle singole Aziende di trasporto, e’ innegabile lo scarso dialogo tra le varie aziende trasportistiche che creano solo disagi agli utenti umbri.
- La creazione dell’Agenzia del trasporto da parte della regione dovra’ essere una opportunita’ non solo per un vantaggio fiscale dell’IVA, ma dovra’ innanzitutto vedere all’interno della struttura manageriale figure con conoscenze specifiche trasportistiche che siano esse automobilistiche e ferroviarie, e non come ora con figure che prediligono la parola “ non e’ possibile far niente “.
“Il non e’ possibile” ha creato questa situazione in una regione che vuol fare del turismo un fiore all’occhiello,ma che e’ difficile da raggiungere ed ancor di piu’ da attraversare.
Abbiamo terminato il nostro intervento con l’auspicio che la Regione possa tornare a svolgere il ruolo che le compete cioe’ quello di Programmazione dei servizi e del controllo , che per troppo tempo, purtroppo e’ stato lasciato in mano alle Aziende di Trasporto.
L’Assessore ha risposto in maniera puntuale e precisa alle nostre segnalazioni e preoccupazioni, ci aspettiamo un cambio di rotta che possa finalmente vedere il nostro territorio non isolato come ora , ma fruibile con una ferrovia che ci possa permettere di viaggiare in questa bella Regione, salvaguardando l’ambiente.
La Commissione e’ stata sospesa, per essere riconvocata a breve .
Ci auguriamo di essere di nuovo sentiti
Olio di girasole da 110 in copertina, prodotto dall’azienda Fiorenzi 57. Riflettori puntati si Francesca Mencagli, imprenditrice e presidente del consiglio comunale
Olio di girasole made in altotevere da 110 e lode in “copertina”. Azienda agricola di Città di Castello ha coltivato e prodotto un olio di particolare pregio che è stato la base per la redazione di una tesi di laurea sperimentale presso l’Università di Siena ed ha ottenuto il lavoro di ricerca pubblicato in un’importante rivista scientifica- accademica di settore. L’olio di Helianthus Annuus (Girasole) prodotto dalla nascente azienda Fiorenzi 57 con sede nella frazione di Lugnano è stato utilizzato dall’Università di Biotecnologie-Chimica-Farmacia di Siena per la tesi di laurea sperimentale redatta da L.Furli dal titolo, “Formulazione e valutazione ad uso topico con olio ozonizzato di Helianthus Annuus” per poi essere pubblicata nel “JID Journal of Investigative Dermatology” , una importante rivista di carattere scientifico. Un rivista prestigiosa che pubblica relazioni ad alto impatto e ricerche originali relative a tutti gli aspetti della biologia cutanea e delle malattie della pelle. “La filosofia della nostra azienda – precisa la giovane titolare, Francesca Mencagli, che riesce a coniugare con successo il lavoro fra piantagioni, laboratori e attrezzature del settore con il ruolo di consigliere e presidente del consiglio comunale di Città di Castello – si basa sulla famosa frase di Ippocrate (460 A-.C) padre della medicina, il quale aveva già compreso l’importanza dell’alimentazione in rapporto alla nostra salute ed al nostro benessere Psico-Fisico: “fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. “Questo il punto cardine con il quale è stato coltivato Helianthus Annuus da cui poi successivamente è stato estratto l’olio fondamentale per lo sviluppo della tesi di laurea. Un metodo di coltivazione – prosegue Mencagli – che si basa sull’agricoltura rigenerativa, dove l’essere umano si inserisce armonicamente e positivamente negli equilibri naturali, senza sfruttare la natura, anzi operando per recuperare fertilità dei terreni, in modo da ottenere che la pianta stessa aumenti da sola tramite i suoi straordinari meccanismi le proprie difese immunitarie, per poi riportarle nel prodotto trasformato, avendo così a disposizione un prodotto ad altissimo valore nutritivo.” Questo prezioso ed innovativo nettare “giallo”, L’olio di Helianthus Annuus, grazie alle sua alta titolazione in acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi essenziali polinsaturi EFA, è stato fondamentale per il processo di ozonizzazione, sviluppato nella tesi di laurea sperimentale con relativa pubblicazione internazionale.” “La salvaguardia del territorio i prodotti di qualità abbinati alla ricerca – conclude Francesca Mencagli – sono un valore aggiunto in termini di benessere, sperando di continuare nelle collaborazioni intersettoriali fra impresa e miglioramento ambientale e qualità della salute.”
Tesi di laurea: “Formulazione e valutazione di prodotti topici con olio ozonizzato di Helianthus Annuus”. Dipartimento di biotecnologia chimica e farmacia Università di Siena. Prof. C. Salvini. Tesi di L. Furli. Rivista : journal investigative dermatology _ rivista accademica
Situazione e prospettive del trasporto pubblico locale dopo l’emergenza Covid 19, Filippo Schiattelli (Psi) interroga la Giunta
Situazione attuale e prospettive del trasporto pubblico locale dopo l’emergenza da Covid-19 sono al centro dell’interrogazione che il consigliere comunale del Psi Filippo Schiattelli ha presentato al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta in vista dell’“imminente audizione sulla situazione del trasporto pubblico locale presso la seconda commissione permanente del consiglio regionale”, che riporta d’attualità “l’esigenza di un adeguato servizio di trasporto per i nostri concittadini, più volte manifestata anche attraverso le decise prese di posizione di alcune associazioni del territorio, visto l’interessamento nel tempo espresso dall’amministrazione comunale, dimostrato dall’impegno diretto in prima persona del sindaco su trasporto pubblico e ferroviario veloce”. Nel premettere la necessità di conoscere “le difficoltà che il comparto ferroviario e dei trasporti pubblici in genere ha incontrato su base locale rispetto al contesto nazionale”, l’esponente della maggioranza chiede di sapere se “la corsa veloce in autobus del primo mattino (partenza 6:42 da Città di Castello-arrivo 7:50 a Perugia), molto apprezzata da studenti e lavoratori pendolari, istituita su interessamento del sindaco, è stata tolta per il solo orario estivo”, visto che “a fronte delle preesistenti difficoltà di collegamento tale corsa veloce costituiva una gradita prima risposta”. Per Schiattelli è importante “capire tramite l’assessore regionale ai Trasporti quali siano gli intendimenti regionali sulla pianificazione a partire dal prossimo mese di settembre, periodo di riapertura di scuole ed università, al fine di garantire la mobilità alle fasce di popolazione interessate”. In questo contesto il consigliere del Psi ritiene utile comprendere se “in riferimento agli abbonamenti pagati per i servizi di trasporto dei quali non si è usufruito, causa Covid-19, esista la volontà dell’ente preposto di procedere al rimborso delle eventuali spettanze” e se “alla luce del fatto che nel recente passato è stato approvato in consiglio regionale il piano regionale dei Trasporti in vigore fino al 2024, dal quale si evince la previsione di corse veloci su treno con poche fermate da destinare alla tratta Città di Castello-Perugia, non sia forse opportuno insistere oggi, con ancora più decisione, per ottenere le sopraccitate corse veloci su treno come sostanziale alternativa alla ormai deposta corsa attraverso l’utilizzo di autobus, visto anche il difficile periodo che viviamo, in cui è imperativo il concetto di ‘distanziamento’”.
Servizi del comune solo con prenotazione online, già a regime l’annunciata transizione al digitale
Come annunciato, entra a regime la transizione on line dei servizi del comune di Città di Castello. Da questa settimana alcuni settori ricevono solo su appuntamento, nei prossimi giorni seguiranno gli altri secondo questa tabella di marcia: da questa settimana Tributi, Edilizia privata, Servizio Prg, Servizi Beni ambientali, Centro storico e abusivismo, Opere pubbliche e Impianti sportivi, Protezione civile, Tecnico amministrativo, Viabilità e verde pubblico, Sicurezza sul lavoro edilizia scolastica, cimiteriale e patrimonio; dalla prossima, da lunedì 13 luglio 2020, le attività produttive e di salvaguardia ambientale, dal primo settembre i Servizi Demografici. “Abbiamo traslato da tempo alcune procedure sul sito www.cittadicastello.gov.it, ed ora questa sperimentazione è diventata la prassi, anche a causa del Coronavirus che ci ha costretto ad accelerare l’erogazione digitale di tante attività” commenta l’assessore tifernate all’Innovazione digitale Riccardo Carletti. “Il sistema di di pagamenti on line funziona da tempo ed ora si potrà accedere ai servizi quasi esclusivamente con la prenotazione on line ed anche tutta la modulistica sarà on line sul sito del comune. In questo senso abbiamo inserito proprio sull’home page del sito istituzionale dei bottoni rossi a cui si accede a questi servizi”. Rimane possibile l’accesso in presenza dei cittadini senza appuntamento, solo per: Protocollo comunale presso piano terra di palazzo del Podestà con ingresso lato piazza Fanti; Servizio anagrafe e stato civile presso piano terra di palazzo Corsi in via XI Settembre; Servizio anagrafe e stato civile presso delegazione di Trestina in piazza Italia; Sportello polizia municipale presso loggiato Gildoni; Servizi cimiteriali presso Cimitero Urbano in via delle Terme; Ufficio Relazioni con il Pubblico presso piano terra di palazzo del Podestà – ingresso la corso Cavour; Servizio Messi Notificatori presso piano terra di palazzo Corsi in via XI settembre; Servizio di Segretariato Sociale presso piano terra di palazzo del Podestà – ingresso lato piazza Fanti; Servizi Istruzione-Educazione presso Centro Le Grazie in via del Pozzo; Servizio biblioteca e DigiPass presso piano terra di palazzo Vitelli Sam Giacomo in via XI settembre.
Sansepolcro: Street Art, completata l’opera di Ninjaz in attesa del prossimo writer
E’ stata completata l’opera di Street Art di Ninjaz, il noto writer fiorentino che in questi giorni ha lavorato in pieno centro storico a Sansepolcro.
L’artista ha realizzato la scritta “Arte In-Strada Sansepolcro Cultura della pace”, con il disegno delle quattro torri nella parte interna del cantiere. Un’iniziativa che ha dato il via al progetto dell’amministrazione comunale che vuol dotare la città di una esposizione urbana, che valorizzi il centro e trasformi spazi inutilizzati in forme di arte e di comunicazione, sulla scia dell’onda “Banksy”. E’ stato il caso di Ninjaz, che ha lavorato nel cantiere edile della Chiesa di Sant’Agostino ma già sono in previsione nuove performance live.
“Stiamo lavorando in questa direzione, affinché tra luglio ed agosto si esibisca un altro writer – spiega l’assessore Gabriele Marconcini – Il progetto coinvolgerà anche artisti locali, che potranno dare il loro contributo. Per quanto riguarda l’inaugurazione vera e propria del progetto, come accennato nei giorni scorsi si terrà il 31 luglio alle ore 5 del mattino, nel ricordo dell’abbattimento della Torre di Berta. Stiamo prevedendo uno spettacolo a cura di Effetto K che leghi questo triste momento storico ad Alberto Burri, al suo modo di vedere e vivere il dolore per la vicenda, nel momento in cui si è trovato di fronte alle macerie della Torre”.
L’amministrazione comunale ringrazia l’associazione “Cultura della Pace”, il concittadino @Rw1392 e “Cornici nel Borgo”.
Umbertide cambia “5G, un tema aperto da affrontare”
La tecnologia avanza in modo velocissimo e impensabile; in particolare la telefonia mobile di “quinta generazione” o 5G, il cui dispiegamento in Europa è avvenuto in base al piano di azione CE n.2016/588. Si tratta di governare questa nuova tecnologia che rientra anche nell’ambito dei campi elettromagnetici e coinvolge le aree urbane e tutti i cittadini. Dunque, anche Umbertide.
Per tale ragione, come opposizioni – Umbertide cambia, M5S e Pd – in Consiglio comunale abbiamo presentato una mozione sulla regolamentazione del 5G, chiedendo un nuovo Piano riguardante l’installazione delle infrastrutture della telefonia mobile, 5G e radiofrequenze, così come previsto dalla legge 36/2001, correlato ad un parallelo Regolamento comunale al fine di assicurare, da parte dell’Amministrazione comunale, il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti 5G sul proprio territorio e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
Del resto, già un comitato promotore locale ha raccolto oltre 300 firme di richiesta sulla sospensione dell’installazione del 5G, per cui si tratta di dare una risposta, partendo dal vecchio Piano delle installazioni telefoniche. Dato che il tema è fondamentale per molti risvolti (scientifici, salute, tecnologia), affrontato peraltro anche nel Decreto semplificazione di prossima pubblicazione, abbiamo chiesto anche un Tavolo di concertazione di tutti i soggetti portatori di interesse, dai comitati ai singoli cittadini e ai gestori.
“Raccontando Silvana” mercoledì 15 luglio ore 21,30, appuntamento in piazza del Municipio a San Giustino
Musica, poesie e parole. Raccontando Silvana. L’appuntamento di mercoledì prossimo 15 luglio in piazza del Municipio a San Giustino dalle ore 21,30 è organizzato dal Comune di San Giustino proprio per ripercorrere la vita, purtroppo breve, di Silvana Benigno. L’occasione è rappresentata dalla presentazione del libro “Il tuo sorriso ribelle” scritto dal marito Fabrizio Paladino, proprio con l’intento di non fare spegnere la memoria nei confronti di una grande donna che, soprattutto nella malattia, ha lasciato un messaggio straordinario di speranza e di come affrontare col giusto spirito la battaglia contro il cancro. Silvana Benigno sarà raccontata dagli amici, dalle persone che le sono state vicine fino all’ultimo e da altre grandi donne che l’hanno conosciuta tra una terapia e l’altra. Tutto questo insieme alla musica straordinaria di Laureta Hoday, concertista docente classe violino di Novamusica e con la partecipazione di Duilio Cagnoni, uno dei tanti amici di Silvana. Ma non solo, durante la serata – condotta da Moira Lena Tassi – ci saranno altre sorprese, come l’esibizione di alcune giovani della Scuola Danza di Lama e un altro straordinario ritratto di Moira Lena Tassi che verrà anche questo messo all’asta per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Ieo-Ccm di Milano. Nell’occasione, inoltre, potrà essere acquistato anche il libro “Il tuo sorriso ribelle” che sta avendo un grande successo. Questa è un’iniziativa che avrà luogo nella piazza principale di San Giustino (tornata da poco isola pedonale nei primi tre giorni della settimana, il tutto rispettando le norme anti-Covid), voluta dagli assessorati alle politiche culturali e sociali del Comune di San Giustino.
San Giustino, 10 luglio 2020
Coronavirus: Bacchetta “un nuovo positivo dall’est europeo, che si aggiunge ai due tifernati di lunga durata”
“Ieri avevamo annunciato un quadro legato al Covid-19 estremamente rassicurante, perché permanevano due positivi di lunga durata, non più sintomatici e in via di negativizzazione, e avevamo dato notizia della guarigione dopo pochi giorni di una signora moldava non residente a Città di Castello, che aveva effettuato i tamponi qua ed era stata posta in isolamento a Villa Muzi. A fronte della guarigione di questa signora c’è stata un’altra situazione, sempre di una signora straniera, questa volta polacca, che è risultata positiva ieri, e che verrà trasferita a Villa Muzi, dove verrà assistita nel modo migliore possibile. Oggi, quindi, a Città di Castello abbiamo ufficialmente due positivi tifernati di lunga durata, che speriamo guariscano presto perché abbiamo buone notizie al riguardo che non possiamo comunque dare finché non saranno ufficiali, e una signora polacca, le cui condizioni non sono particolarmente complesse per fortuna, ma richiedono l’isolamento domiciliare, come è giusto che sia, per la sicurezza e la tutela di tutti”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiornato così stamattina la situazione della diffusione del Covid-19 a Città di Castello. “Ci troviamo di fronte a una situazione parzialmente nuova, nella quale il virus sembra non colpire più persone autoctone, ma provenienti dall’estero”, ha osservato il primo cittadino, nel rimarcare che “la situazione è comunque sotto controllo, da quanto ci dice l’Asl, visto che si tratta di persone che provengono dall’Est Europa che all’arrivo in Italia sono state sottoposte a tamponi per evitare rischi di contagio”. “Pur essendo non particolarmente allarmante è comunque una situazione che è giusto e doveroso comunicare ai cittadini, perché a volte ci sono voci e notizie che possono risultare infondate”, ha puntualizzato Bacchetta, che ha precisato: “le uniche informazioni accreditate sono quelle che riferiamo noi e ci provengono dalla fonte ufficiale che è l’Asl di Città di Castello, altre fonti sono relativamente attendibili, anzi mi pare che non lo siano”. “Questo è il contesto e il quadro vero, se ci sono notizie e informazioni è bene che i cittadini siano messi al corrente, ma devono conoscere cose vere e non le supposizioni e le illazioni che sento ogni tanto trapelare”, ha ribadito Bacchetta.
CDCNOT/20/07/10/COMINLINEA/291/MB
San Giustino – Il Comune reinventa “Il Maggio dei libri”.
Proseguono per tutta l’estate gli appuntamenti dedicati alla promozione della lettura con il progetto “Se leggo scopro”
Quest’anno a San Giustino “Il Maggio dei Libri” proseguirà fino al 25 settembre.
“La bella manifestazione annuale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali, dedicata alla diffusione della lettura, in questa decima edizione ha dovuto subire una modifica non di poco conto a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria – ha riferito l’assessore comunale alle politiche culturali, Milena Crispoltoni Ganganelli -. Con le scuole e le biblioteche chiuse, e tutti noi cittadini costretti al distanziamento sociale con l’adozione delle necessarie precauzioni, abbiamo dovuto reinventare una forma di comunicazione che ci consentisse di restare vicini, ma in sicurezza. In questo, la tecnologia ci ha aiutato e pur sempre rimpiangendo il libro, la lettura, anche attraverso la viva realizzazione e partecipazione diretta ad un evento, con la nostra biblioteca abbiamo elaborato un progetto ispirato al tema proposto dal Centro per il Libro: ‘Se leggo scopro’. Si è pensato di utilizzare le possibilità offerte da facebook per svolgere sulla nostra pagina on line alcuni percorsi tematici, con l’ausilio di testi (poesia, narrativa e saggistica) tratti dai nostri libri, arricchiti da contenuti multimediali messi a disposizione dal web e da istituzioni pubbliche o private. Il primo percorso tematico, ‘Se leggo scopro… la bellezza’ ha avuto inizio venerdì 29 maggio, con la pubblicazione di alcuni brani ed illustrazioni tratte dal libro ‘Il giardino del Signor Monet’ di Giancarlo Ascari, magnificamente illustrato da Pia Valentinis. La biblioteca ogni giorno ha via via arricchito la pagina del social network di nuovi contenuti, lasciando ai visitatori la possibilità di commentari e condividere la proposta. Il secondo tema ‘Se leggo scopro… la Storia del mio paese’ ha preso il via il 26 giugno ed è attualmente in corso. Si sta provvedendo a pubblicare su facebook storie, leggende, proverbi e modi di dire del nostro territorio, contributi scritti di storici e ricercatori, immagini di altri tempi a partire dai preziosi e sempre attuali lavori di ricerca effettuati diversi anni fa dagli alunni delle nostre Scuole primarie. Il terzo percorso ‘Se leggo scopro… la Musica’ inizierà il 24 luglio a partire proprio da ‘Il mio primo libro illustrato della Musica. 16 semplici concetti per scoprire la musica con dolcezza’, con brani appositamente composti da Coralie Fayolle e pubblicati in allegato cd, arricchito da divertenti illustrazioni di Anouk Ricard. Sarà quindi possibile scoprire insieme la vita e l’opera di alcuni grandi musicisti. Il quarto percorso tematico ‘Se leggo scopro… il mondo’, previsto dal 28 agosto al 25 settembre, sarà occasione di viaggi e scoperte con ‘I fantastici Viaggi di Giulio Verne’, un piacevole adattamento per ragazzi di alcune delle più famose avventure narrate dallo scrittore francese. Vi invitiamo – conclude l’assessore – a visitare la pagina della Biblioteca e a partecipare con commenti, documenti scritti, foto e altro ancora per trascorrere insieme, grandi e piccoli, con serenità e fantasia, questo periodo estivo un po’ speciale”.