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Leo Club Città di Castello, questa mattina la consegna dei doni pasquali a Muzi Betti

Questa mattina, il Presidente del Leo Club Città di Castello, con alcuni ragazzi del direttivo, hanno portato dei doni pasquali agli anziani della Muzi Betti.La prossima settimana torneranno ad abbellire con piante stagionali i vasi davanti alle vetrate e gli spigoli del gazebo. È proprio bello vedere tanti giovani interessati ai nostri anziani. Con loro era presente anche il Presidente Lions Club Città di Castello host Marcello :Fortuna. E’ quando dichiarato dalla Presidente Asp Muzi Betti, Andreina Ciubini.

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Guardia di Finanza Arezzo: sequestrati oltre 1500 articoli di bigiotteria e 200 mascherine


I militari della Guardia di Finanza di Arezzo, nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale organizzato, hanno svolto alcuni controlli nei confronti di attività commerciali, che hanno portato al sequestro di oltre 1.500 articoli di bigiotteria e 200 mascherine prive delle informazioni minime poste a garanzia del consumatore, previste dal cosiddetto “codice del consumo”. 3 le aziende coinvolte, ubicate nei comuni di Arezzo, Sansepolcro e San Giovanni Valdarno.
Tali informazioni, che mirano alla tutela dei consumatori, devono essere chiaramente visibili e leggibili sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti nel momento in cui sono poste in vendita.


Si tratta, nello specifico, delle indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, ai materiali utilizzati, ecc.
Al termine delle operazioni di servizio, oltre al sequestro dei citati prodotti, le Fiamme Gialle hanno notificato ai titolari degli esercizi commerciali un verbale di accertamento e contestazione di illecito amministrativo.
I controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza si pongono l’obiettivo di tutelare, innanzitutto, i consumatori, evitando l’utilizzo di prodotti non conformi, e, al contempo, gli operatori economici rispettosi delle regole.

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Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “Ieri 19 nuovi positivi, ma un numero altissimo di guariti, 45, che fa scendere il totale dei tifernati contagiati sotto quota 300. Il secondo punto vaccinale aprirà venerdì 2 aprile

“La circolazione del virus continua ad essere piuttosto intensa, perché ieri i nuovi positivi sono stati 19, ma abbiamo avuto un numero altissimo di persone guarite, 45, grazie al quale il totale dei tifernati contagiati è sceso sotto quota 300: decisamente un buon segnale”. E’ il quadro della situazione dell’emergenza da Covid-19 tratteggiato stamattina dal sindaco Luciano Bacchetta, che, nel rimarcare come “l’aggressività delle varianti sia evidenziata dalla consistenza dei nuovi casi di contagio”, sottolinea tuttavia come “la situazione generale sia radicalmente mutata rispetto al recente passato”. “La vera notizia di oggi è che nella mattinata di venerdì 2 aprile aprirà il secondo punto vaccinale di Città di Castello presso la palestra dell’istituto Ippolito Salviani”, ha annunciato il primo cittadino, che ha ringraziato “la Provincia di Perugia, l’Usl Umbria 1, sia con i tecnici, che hanno compiuto i lavori necessari in tempi molto veloci con efficacia ed efficienza, sia il personale sanitario, che sarà a disposizione fin dall’avvio del servizio, ma anche la scuola della nostra città”. “A quanto ci dice l’Usl Umbria 1 la campagna di vaccinazione partirà in maniera molto significativa nel nuovo punto vaccinale, con un numero di dosi molto alto già nella prima giornata”, ha chiarito Bacchetta, che ha aggiunto: “l’auspicio è che la quantità di vaccini che verranno inoculati nelle due sedi tifernati sia talmente alto da far uscire quanto prima Città di Castello dal Covid”.

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Nuova luce alla pubblica illuminazione, lavori ai nastri di partenza. Il mega progetto dell’amministrazione si concretizza. Entro l’estate terminato il 1° stralcio

Andrà in gara a breve ed entro l’estate sarà completato.

“Si tratta del progetto di Riqualificazione della pubblica illuminazione, il primo di quattro stralci (viali attorno alle mura, centro storico, zona industriale Alto Tevere e zona Trieste-Riello) che porteranno ad un rinnovamento e una riqualificazione completa della pubblica illuminazione a Sansepolcro” spiega il sindaco Mauro Cornioli, che fin dall’inizio del mandato, insieme all’assessorato ai Lavori Pubblici e agli uffici, ha cercato la strada migliore per realizzare l’opera. Ed infatti, dopo la valutazione del Project Financing, ritenuto però svantaggioso e non adeguato, l’amministrazione comunale ha intrapreso un altro percorso, scegliendo la possibilità di sostenere mutui tramite i risparmi in bolletta.

“Con questo progetto, nella sua completezza, riusciremo a ridurre i consumi, l’inquinamento luminoso, i tempi e i costi di manutenzione – spiega l’assessore Riccardo Marzi – Si tratta di un investimento complessivo di 800 mila euro. Dopo un’attesa lunga 30 anni, Sansepolcro avrà una pubblica illuminazione come si deve, senza cedere a società finanziarie il nostro patrimonio impiantistico”.

“Il primo stralcio prevede un investimento di 180 mila euro e interessa i viali intorno alle mura – conclude il sindaco – Siamo soddisfatti e ringrazio l’assessore Marzi per aver portato avanti questa progettazione e avere, insieme, individuato la soluzione migliore per la città, sia da un punto di vista economico che progettuale. La nuova illuminazione consentirà risparmi energetici del 40% e queste risorse serviranno a coprire il mutuo”.

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Cosap e Tari per mercati e fiere: il consiglio comunale di Città di Castello approva il canone mercatale

Nella seduta di lunedì 29 marzo 2021, insieme al canone patrimoniale, che unisce Cosap, imposta affissione e pubblicità, il consiglio comunale di Città di Castello ha approvato a maggioranza (astenuti Castello Cambia, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, Tiferno Insieme) anche il regolamento del canone mercatale, relativo a fiere e mercati, che accorpa Cosap e Tari. “Abbiamo previsto lo stesso gettito anche in questo caso – ha spiegato l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli – attualmente abbiamo 85 attività di mercato, 65 non alimentari. Il regolamento prevede una serie di agevolazioni e divide la città in tre aree, in base al pregio”. Al capogruppo di Castello Cambia Vincenzo Bucci che chiedeva se c’era la possibilità di stornare i giorni di chiusura forzati, ha risposto che “nel primo semestre per legge non sono previsti pagamenti”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiunto: “I mercati sono un elemento molto delicato, noi abbiamo riaperto ma la stretta del periodo pasquale riguarderà anche il mercato. E’ doveroso andare incontro a queste categorie, considerando le tendenziali perdite minori del settore alimentare”.

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200mila euro di ristori sulla Tari per le attività chiuse dal Covid a Città di Castello

Approvato a maggioranza (contrari Gruppo Misto, Castello Cambia, Tiferno Insieme, astenuto Civici, Forza Italia e Fratelli d’ Italiam Lega) il regolamento Tari: 200mila euro di ristori per le attività chiuse dal Covid. “L’amministrazione comunale raddoppia i ristori sulla Tari con 200mila euro per le attività chiuse dal Covid” ha annunciato l’assessore alle Finanze Vincenzo Tofanelli: “L’anno scorso abbiamo agito in due direzioni, ristori su Tari e copertura di maggiori costo disposta da Arera. Quest’anno disponiamo il doppio delle risorse, da 100mila a 200mila euro, di ristori sulla Tari 2021 per le attività chiuse, in particolari per bar e ristoranti abbiamo confermato l’esenzione totale sulla Cosap e l’aumento libero di occupazione di spazi.

Inoltre se un’attività lavora meno di 240 giorni ha diritto, in base al regolamento con Sogepu, ha diritto ad uno sgravio del 25%. Ho chiesto a Sogepu di inserire questa informazione sui bollettini”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia: “Lo sforzo c’è stato raddoppiando ma non è ancora sufficiente per le categorie esentate. Le difficoltà finanziarie sono pesanti e ci sarebbe spazio per migliorare. Spero che sia preso in considerazione di aumentare ulteriormente”. Giorgio Baglioni, capogruppo della Lega, ha detto “Bene il raddoppio. Si fa a ridurre in maniera forfettaria. Chiedo di calcolare lo sgravio in dodicesimi per poter portare la quota a zero nei mesi di chiusura. Chi è stato chiuso più a lungo ha un’immediata riduzione”. Marcello Rigucci, consigliere comunale di Gruppo Misto: “E’ troppo poco raddoppiare. Un dipendente pubblico lavora 220 giorni l’anno e si prende a paragone 240 giorni, più di un anno lavorativo del dipendente. E’ insufficiente. Lo stato ha mandato oltre un milione e 100mila. Dove sono stati spesi? Faccio un resoconto: se ulteriori 200mila si mettevano ad esenzione totale era meglio. Abbiamo dato 70mila euro alla Fiera delle Utopie concrete. 200 mila euro ai CVA di Trestina, Titta, Lugnano, 120mila euro a Casella e Madonna del Latte. Le attività produttive valgono meno dei CVA. Se limiamo i finanziamenti su questi cespiti, troviamo molto più di 200mila euro. A Lerchi abbiamo dopo 60mila euro per il campo più altrettanti per il verde.

Gli esempi sono tanti. Poi: paghiamo un milione di euro di interessi sui mutui, è inutile rinegoziarli quando si fanno spese disastrose. Sono debiti che peseranno sui cittadini almeno altri 10 anni”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha detto: “Anticipo astensione perché qualcosa è stato fatto. Ma sembra quasi un atto dovuto, tutti i comuni stanno assumendo misure simili. Ma si interviene male con una percentuale fissa senza distinguere chi ha perso di più e chi meno. Bisognava fare un anno bianco ed esentare tutti. Oggi nessuno dice che Sogepu ha una ricchezza in cassa che viene utilizzata per interventi qua e là senza un indirizzo generale. Il rischio è che le aziende chiudono e non ci siamo introiti. Sogepu deve fare la sua parte, è oggi che si vede quanto la politica può incidere sul tessuto economico”. Mirko Pescari, capogruppo del Pd, ha detto: “Ottimo raddoppiare l’impegno, sono d’accordo con la proposta di Baglioni, se praticabile. Il gestore del servizio per legge deve avere il cento per cento del servizio e il comune non può se non coprire questo costo. E’ quello che ha fatto il comune. La Regione ha invece il controllo sul tributo locale, come l’Irap, ad esempio, l’addizionale, e poteva fare la differenza. Sarei disponibile a togliere 5 milioni dalla Tari ma la Regione dell’Umbria non solo non ha ridotto niente ma sta denegando anche una mozione sui ristori. Fuori ci sono nostri concittadini che stanno lottando per resistere ad una situazione grave. Rendiamoci utili: propongo che l’agevolazione dei 240 giorni non lavorati sia prorogata anche se il termine era gennaio. Riapriamo i termini della scadenza”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto: “Sui rifiuti abbiamo un risultato positivo e possiamo lavorare sulla Tari. La vera sfida è rifiuto zero. Sul regolamento confidiamo sul regolamento e sul piano economico del 2021, rimandato a giugno. Il regolamento serve a modificare la parte variabili della riduzione, portata al 50%, 200mila euro. L’obiettivo è state vigili sul rispetto delle regole e confrontarsi con gli altri comuni, per trasparenza e per l’efficienza.

Tra poco avremo deposito del bilancio, bilancio preventivo e rendiconto. Le casse comunali sono a posto: se nella Tari ci dovesse essere qualche sorpresa, con il rendiconto potremmo salvarci. La maggioranza si è confrontata e sulla Tari siamo stati tutti concordi nell’interesse dei cittadini”. Vittorio Vincenti, consigliere di Tiferno Insieme, “pur tentato dall’astensione”, ha annunciato voto contrario. “Condivido Rigucci quando dice che nel DUP rimangono i CVA i cui finanziamenti potrebbero essere convertiti verso chi ha più urgenza. Sui CVA si è costruito il potere elettorale. E in questo momento anche per questo voto. Politicamente poteva essere fatto di più, senza guardare all’interesse elettorale. Sogepu ha sanato problemi di mostre precedenti, manifestazioni sportive che non hanno avuto nessuna conseguenza dal Covid, questo è il metodo di questa Giunta. E’ necessario un progetto di città non di cva. Auspico una legislazione che aiuti i ristoranti e riduca il ruolo della ristorazione nelle sagre”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha detto: “Sulle utente domestiche ho visto la riduzione per unico occupante, anche seconde case e residenti all’estero o chi fa il compost ha riduzioni. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha aggiunto: “Mi asterrò perché voglio vedere negli atti di bilancio le situazioni che qualcuno ha prefigurato. Mi riserbo di verificare ma credo che l’Auri per direttiva nazionale avrà tariffe inasprite anche se meno rispetto ad altri comuni. Fa il paio con l’Arera per cui minori entrate, per sgravi sociali, devono essere a saldo zero. Tofanelli sostiene che il pareggio sarà perseguito con risorse proprie del comune, che alla fine sono quello che Sogepu potrà dare in termini di utili.

Quest’anno le tariffe saranno aumentate e gli utili saranno maggiori… quindi una partita di giro, sulle spalle di alcuni cittadini che pagheranno di più. Ti sgravio ed è merito mio, ti aumento la tariffa ma non è colpa mia. Il commerciante potrebbe finanziare il suo sgravio con il maggior costo della Tari come utenza domestica. E’ la conferma della municipalizzata come la cassaforte del comune. Capitan Eco e informativa sull’ambiente certo, ma soprattutto contributi ad associazioni non in modo clientelare ma a mo’ di guarentigia”. Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici di Città di Castello, ha detto: “Sono periodi drammatici in cui sarebbe opportuna un’esenzione totale che però non è fattibile. All’orizzonte c’è una revisione del concetto di Tari e dinamiche ancora aperte. Il raddoppio della Tari è un fatto, insieme alle altre agevolazioni, chiedo un messaggio di impegno ulteriore alla luce dello sviluppo delle normative. Teniamo in considerazione tutte le possibilità di aumentare gli aiuti. La crisi non si esaurirà nel 2021, anzi la ripartenza sarà complicata. Troppo incauto ottimismo”.


Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto: “Un’attività comunale è fatta di servizi, asfalti, urbanistica, welfare ma anche promozione della socialità. Abbiamo una grande tradizione di società rionali e CVa. Invito Vincenti a fare le verifiche. Nel mio mandato ho inaugurato solo il CVA di Salaiolo La Tina, abbiamo previsto quello di Titta e Badiali che non avevano sede. Non ho accentuato niente e queste scelte sono comuni a tante città. Tutte tenuto conto del bilancio. L’unica scelta discutibile come dimensione e costi è quella del CVA di Trestina: ora è diventato un’eccezionale sede del centro di vaccinazione. Da un confronto con gli altri comuni, la Tari è tra le più basse. Con Umbertide e Perugia ad esempio c’è una enorme differenza”. Tofanelli ha replicato: “Esiste un regolamento sulla Tari che dobbiamo rispettare. I 200mila euro sono in deroga. La proposta di Baglioni è condivisibile ma di difficile applicazione. A Rigucci dico che le opere sono investimenti mentre il contributo Tari è un una tantum, una deroga. I Cva arricchiscono il patrimonio, così come le strade, le scuole, la Biblioteca e la Pinacoteca. Il bilancio sostiene tranquillamente i mutui. Il prossimo anno se tutto andrà bene probabilmente i ristori Tari non ci saranno. La strada è stretta: un’esenzione totale non è fattibile ma Regione e Governo potrebbero fare di più. L’Irap dovrebbe essere trasformata in CRAP, il contributo dell’attività produttiva. La Regione ha partite tributarie molto importanti, vedremo cosa fare. Sulle tariffe di giugno mi riservo di valutare, dovremmo fare scelte, avremmo un avanzo spero con il rendiconto, vedremo come impiegarlo per le priorità. Proviamo con l’esenzione dei 240 giorni anche oltre il tempo massimo. La Tari nel nuovo piano potrà aumentare? Sono moderatamente ottimista.

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Usl Umbria 1, primo trattamento con anticorpi monoclonali a Città di Castello. La somministrazione è stata fatta su di un paziente di 74 anni

L’ospedale di Città di Castello è partito con il primo trattamento con anticorpi monoclonali, utilizzati come terapia contro il Covid. La somministrazione è avvenuta sabato scorso in un paziente dell’Alto Chiascio di 74 anni, dializzato cronico e positivo al Covid dal 26 marzo, eleggibile per i criteri che la cura richiede. I professionisti coinvolti del servizio medicina Covid hanno collaudato positivamente il percorso elaborato inizialmente solo in forma sperimentale. La somministrazione, infatti, è andata bene ed il paziente ha dato un’ottima risposta.

La sperimentazione avvenuta a Città di Castello, che ha l’obiettivo di fermare le infezioni più gravi e acute determinate dal Covid evitando il ricovero in ospedale, si allinea con le indicazioni fornite dalla Regione Umbria a quattro strutture ospedaliere del territorio.

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Covid-19 a Città di Castello: Secondi: “Ieri quattro guariti e un nuovo caso di positività, continua il trend favorevole”. “Bene l’avvio della vaccinazione per la categorie fragili, fondamentale che sia rapida”

“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri a Città di Castello abbiamo avuto quattro guarigioni dal Covid-19 e un nuovo caso di positività”. Lo ha reso noto stamattina il vice sindaco Luca Secondi, sottolineando come “i numeri rispecchino il minor quantitativo di tamponi effettuato, ma siano comunque coerenti con il trend favorevole che da oltre dieci giorni ha determinato una consistente diminuzione in termini assoluti delle dimensioni del contagio nel nostro territorio comunale”. Il vice sindaco ha sottolineato con soddisfazione “l’annuncio della Regione dell’avvio della campagna vaccinale per le categorie fragili della popolazione, che più volte avevamo sollecitato”.

“Ora sarà importante che la vaccinazione, compatibilmente con le disponibilità di dosi, sia rapida”, ha puntualizzato Secondi. “Altra nota positiva è la prospettiva della riapertura delle scuole dopo Pasqua, anche se limitata a determinate fasce d’età” ha fatto presente il vice sindaco, evidenziando come sia “importante restituire normalità alla quotidianità dei nostri ragazzi, che hanno vissuto mesi estremamente complicati”. In conclusione, Secondi ha rivolto “un sentito ringraziamento alle tante associazioni di volontariato che continuano a operare costantemente, anche in maniera discreta, per essere vicine ai bisogni della nostra comunità, con una presenza importante e ben percepibile, pur nelle difficoltà dell’emergenza”.

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Città di Castello: approvato a maggioranza Regolamento per istituzione canone patrimoniale

Nella seduta di lunedì 29 marzo 2021 del consiglio comunale di Città di Castello, è stato approvato a maggioranza e nessun contrario il regolamento per l’istituzione del canone patrimoniale che unisce Cosap, occupazione suolo pubblico, imposta pubblicitaria e diritti di affissione. Vincenzo Tofanelli, assessore alle Finanze, ha presentato l’atto parlando di “una previsione normativa. Il territorio è suddiviso in tre categorie per la Cosap e in due per l’imposta pubblicitaria. Il regolamento è corposo: è previsto lo stesso gettito. Tra le novità: all’articolo 32 si possono introdurre agevolazioni o esenzioni, l’amministrazione all’articolo 3 si impegna a coprire la Cosap con il proprio bilancio. Confermata questa attenzione per questo tipo di attività. L’articolo 53 prevede che le attività ricettive possono fare richiesta per gli stalli dei parcheggi disponibili. Il pagamento sarà entro marzo, ma quest’anno o ad aprile o anche successivamente. Oltre 600 euro si può rateizzare ed è previsto il ravvedimento operoso”.
Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto: “Potevano recepire questa legge con maggiore partecipazione.

L’imposta pubblicitaria e d’affissione è ricontrattabile secondo la normativa con il gestore. Soprattutto in vista delle difficoltà attuali, anche se sono riconfermate le agevolazioni dell’anno precedente. Verifichiamo anche la possibilità dei risultati raggiunti dal punto di vista economico su questo servizio ed anche come valorizzare questa risorsa”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Il grido di dolore delle categorie chiuse dalle norme Anticovid va raccolto. Un ristorante ben regolamentato è meno pericoloso di feste e cene fatte in case privata. Anche in questo si è dato impulso a spinte delatorie che poi vogliono che siano le forze dell’ordine a metterci la faccia. Lungo la superstrada ci sono ritrovi di gente più o meno giovani. La legislazione crea più problematiche di quante ne risolva. Il Comandante della Polizia municipale qualche mese fa ha tolto i parcheggi alle attività alberghiere ed ora andiamo a ripristinarli anzi ad aumentarli, non c’è una coerenza di azione amministrativa”.

Marcelli Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha ribadito: “Gli assembramenti ci sono. Nei parchi i ragazzi senza mascherina e i bambini piccoli a casa. Non c’è solo il cartellone pubblicitario, allarghiamo anche ad altre forme di occupazione pubblica come per esempio le vele”. Mirko Pescari, capogruppo del PD, ha parlato “di un egregio lavoro, senza tralasciare di darsi come obiettivo di non modificare il gettito. Per quanto riguarda gli stalli del parcheggio per le attività ricettive. L’atto della Polizia municipale è legato alla rivisitazione dell’intero regolamento lo ritengo un eccesso di zelo. Sembra che un settore non sappia cosa sta facendo l’altro. Non è un rimprovero. Su avere maggiori stalli, il rimando alla normativa regionale per le categorie ammesse risolve il problema. E’ stato un ottimo lavoro di aiuto ed accompagnamento alle categorie che più soffrono ma pensare che l’Amministrazione possa risolvere la dimensione dell’impatto che la pandemia sta avendo su alcuni settori della nostra economia è impossibile. Siamo favorevoli all’atto”.

Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha anticipato la dichiarazione di voto: “Siamo favorevoli, anche perché è la legge che ci guida, salvo il tetto massimo. Tra gli aspetti rilevanti, vedo la semplificazione e l’agevolazione delle categorie colpite. L’amministrazione sta facendo la sua parte fino in fondo anche tenendo fermo l’introito a norma variata”. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, ha ribadito le osservazioni in commissione: “A giugno rivediamo il piano per riequilibrare qualcosa sulle tariffe, perché alcune attività commerciali non hanno Cosap e non avranno agevolazioni. Bisognerà fare controlli e anche rivedere i termini del contratto con Dogre”. Nella replica il sindaco Luciano Bacchetta ha detto: “L’assessore Tofanelli ha svolto un lavoro immane in tempi difficili in cui è necessario tenere saldo il bilancio e venire incontro a tutti quelli che hanno avuto conseguenze negative dalle norme anti Covid. Invito a parametrare quello che sta facendo questo comune con quello che stanno facendo altri. Per fortuna abbiamo un bilancio che ci consente margini di manovra significativi.

L’estate scorsa è stata bella anche per le agevolazioni che ha dato il comune ai commercianti. Sul turismo abbiamo un vulnus enorme per la chiusura delle Terme di Fontecchio, che l’anno prossimo saranno riaperte. Abbiamo tentato di andare incontro agli alberghi anche in questa prospettiva e in quella del camping Montesca”. Tofanelli ha aggiunto: “A Bucci dico che il canone è in funzione del bilancio e dovremmo approvare queste tariffe in Giunta per transitare l’atto nel bilancio. Il gettito sarà lo stesso, confermo a Pescari.

A Lignani dico: la commissione è stata utile ed è servita a riprogettare alcune parti, in particolare gli stalli, ricondotti a norma regionale. Sono previste riduzioni per i cantieri edili, preciso a Rigucci. Mentre suil rilievo di Procelli, è vero agevola solo chi ha suolo pubblico. Ci penseremo al momento del piano finanziario della Tari. Un impegno alla valutazione lo assumo sull’aggio di Dogre, il 14,42%. Anche loro hanno avuto delle perdite ma per ora non ho richiesta di revisione del contratto da loro”. Nelle dichiarazioni di voto Marco Gasperi, capogruppo del Gruppo Misto, ha parlato di ritardi “ma sono stati fatti passi in avanti”.

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La campagna di vaccinazioni al centro delle comunicazioni del consiglio comunale di Città di Castello

“Nel corso di questa settimana, la Asl aprirà il secondo punto vaccinale presso la palestra Salviani” lo ha annunciato il sindaco Luciano Bacchetta, nelle comunicazioni della seduta del consiglio comunale che si è svolta ieri, lunedì 29 marzo 2021, aggiungendo che “Negli ultimi 10 giorni, dopo un periodo difficile, c’è un’ inversione di tendenza, il numero di guariti supera il numero dei positivi, anche se il Covid imprevedibile. Farò il vaccino quando verrà il mio turno anagrafico. Penso che i centri vaccinali siamo importanti ma soprattutto che ci siano i vaccini” ha risposto a Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, che ha lamentano anche “poche informazioni sulla questione delle vaccinazioni.

I cittadini non sanno a chi rivolgersi, specialmente in questo momento in cui sono gli anziani ad essere coinvolti. I medici di famiglia potrebbero avere un ruolo importante”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha parlato “di un polverono montato sui vaccini agli avvocati quando la settimana precedente un’intera categoria non si è presentata al vaccino, quella dei professori nella settimana di ritiro di AstraZeneka. Questo è vergognoso, piuttosto che un’altra categoria abbia usufruito di vaccini che dovevano essere somministrati, pena la scadenza, Mi risulta che in quella seduta di avvocati anche qualche consigliere si è fatto vaccinare. Comunque gli anziani con AstraZeneka e i soggetti fragili non si possono vaccinare. Sono d’accordo con il sindaco: bene i punti vaccinali ma soprattutto devono arrivare i vaccini”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha ricordato come “avessi già consigliato per sicurezza di fare i vaccini vicino all’ospedale.

I vaccini sono pochi ma arriveranno. Sto attendendo qualche risposta ufficiale sul problema Muzi Betti: mi risulta che i morti con Covid sono oltre 20. Voglio conferma, si rincorrono notizie”. Mirko Pescari, capogruppo del PD, ha preso atto “con favore delle notizie che ci ha dato il sindaco. Bene il Centro vaccinale e che vada a regime, con una potenzialità di 700 dosi al giorno a quando pare per sette giorni a settimana. Bene anche accordo con medici e pediatri, bene anche all’utilizzo delle farmacie. Sulla polemica del vaccino agli avvocati, abbiamo criticato la mancanza di programmazione: c’era prima il personale dei supermercati, le cooperative nei servizi…”. Vittorio Morani, capogruppo del PSI, ha detto: “Con il vaccino è una guerra. Ma è un diritto di tutti. Possiamo parlare dell’Umbria: se vacciniamo certe categorie e ne lasciamo fuori altri, lo hanno fatto anche altre regioni, sono criticità organizzative. Questa emergenza ci ribadisce l’importanza della Casa della Salute. Aspettiamo l’apertura del secondo punto vaccinale”.

Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “Gli ospedali sono pieni. Quando ho avuto il Covid il mio medico mi ha detto di aspettare e vedere e questo produce un problema di mortalità anche in soggetti giovani. Vanno date subito le cure. Quando ci sono i sintomi non dobbiamo aspettare! Anticipiamo non posticipiamo le cure”.


Nella replica il sindaco ha detto: “Sulla Muzi Betti, io so che i decessi sono dieci e 100 i contagi, comunque verificherò. I morti sono 64 dall’inizio del Covid. Morani ha ragione sul punto vaccinale: è una corsa contro il tempo. Lo svilupparsi di varianti produce una forma di incertezza sui vaccini che diventa preoccupante.

Programmiamo le scadenze sulle fasce d’età. Al di là di avvocati e giudici, da ultimi, democrazia vuole che il criterio è quello anagrafico e delle persone in grave difficoltà sanitaria. Due punti non sono sufficienti e non possiamo pensare che possano essere coperti da dipendenti della ASL. Diventa indispensabile l’utilizzo dei medici di medicina generale, dei farmacisti e dei luoghi sul territorio. Questa è la prossima battaglia e non esiste destra e sinistra. La questione del punto di Umbertide è strana: che senso ha avere due centri a distanza di sei chilometri? Città di Castello è la capitale del comprensorio e si deve assumere l’onere e l’onore di guidare questo territorio”.

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Montone – Uova di Pasqua per gli studenti delle scuole del borgo Comune, Protezione civile e Pro loco ancora insieme per regalare un sorriso ai più piccoli

Un uovo di cioccolato per tutti gli studenti delle scuole di Montone. Anche quest’anno in occasione delle festività pasquali l’Amministrazione comunale, il Gruppo di Protezione civile e la Pro loco montonese hanno deciso di regalare un po’ di dolcezza ai bambini e ai ragazzi del territorio. Un piccolo gesto di affetto che vuole dare, ancora una volta, un segnale di speranza in questo difficile momento di emergenza sanitaria.

Nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 aprile, tutti gli studenti delle scuole del borgo potranno ritirare il proprio uovo di cioccolato, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, in piazza Fortebraccio, al Circolo UISP Sant’Angelo di Santa Maria di Sette e, solo sabato, anche a Carpini, nella piazzetta della strada provinciale 201.
“Un piccolo pensiero – riferisce l’Amministrazione – per regalare un sorriso, ma soprattutto per mostrare la nostra vicinanza ai più piccoli della comunità, che sono il nostro futuro. A tutti gli studenti e alle famiglie auguri di buona Pasqua”.

Ecco dove ritirare il proprio uovo di Pasqua:

Venerdì 2 aprile dalle 14 alle 19.30:

  • Montone Piazza Braccio Fortebraccio;
  • Santa Maria di Sette Circolo UISP Sant’Angelo.

Sabato 3 aprile dalle 10 alle 15:
– Carpini – Piazzetta Strada Provinciale 201;
– Montone – Piazza Braccio Fortebraccio;
– Santa Maria di Sette – Circolo UISP Sant’Angelo.

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Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, nel recupero contro la Italchimici per proseguire la marcia spedita in testa alla classifica

L’ufficialità è arrivata: a Foligno si gioca. Così, dopo uno stop di quasi due settimane, la ErmGroup San Giustino potrà recuperare la gara della ottava giornata contro la Italchimici Intersistemi, nel girone F2 del campionato di Serie B maschile, al palasport “Giuseppe Paternesi” con inizio alle 20.30 di mercoledì 31 marzo.

Per i biancazzurri è il settimo impegno stagionale, al quale arrivano con una striscia di sei vittorie – tutte per 3-0 – che collocano la squadra di Francesco Moretti e Claudio Nardi al primo posto della classifica a punteggio pieno. Ovvio pensare che l’intento sia quello di aggiungere un altro sostanzioso tassello da tre punti, anche se rispetto al recupero dell’andata i padroni di casa – nelle cui file milita lo schiacciatore Leonardo Benedetti, ex di turno – potranno contare sull’opposto Giacomo Musco e sul giovane laterale Bruno Floris.

Il leit motiv è sempre lo stesso: concentrazione alta per indirizzare fin dall’inizio la partita sul giusto binario, tanto più che dalla trasferta di Pesaro a oggi le condizioni di forma del gruppo (ora al lavoro con tutti gli effettivi) sono senza dubbio migliorate per affrontare al meglio gli ultimi impegni della prima fase del torneo. La Italchimici (4 punti in 6 gare) ha per obiettivo quello di agguantare almeno il quarto posto finale, per cui una cosa è certa: scenderà in campo determinata come non mai, per cercare di mettere in difficoltà la più quotata avversaria. Il discorso fatto sul derby di Città di Castello, poi saltato all’ultimo momento, rimane invariato a livello di formazione: ballottaggio fra Lucio Piazzi e Leonardo Di Renzo nel ruolo di libero e sestetto invariato, con Alessio Sitti palleggiatore, Leonardo Puliti opposto, Mirko Miscione e Giulio Cesaroni al centro, Rinaldo Conti e Filippo Agostini alla banda. A dirigere la gara ci sarà la stessa coppia mista designata nel derby del 21 febbraio scorso contro la Job Italia Città di Castello, con l’unica differenza costituita dallo scambio delle mansioni: primo arbitro è stavolta Marco Rosignoli di Bastia Umbra e secondo arbitro Ilaria Mazzocchio di Foligno.

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Il gatto Budi torna a casa dopo 15 mesi e riabbraccia Jessica. Sportello a 4 Zampe leader in Italia nell’impegno a favore degli animali

Jessica ha ritrovato Budi dopo 15 mesi. La bella notizia arriva dallo Sportello a 4 Zampe della Provincia di Perugia. Perché Budi è un bel gattone bianco e nero e al momento della scomparsa erano scattate le ricerche e anche lo “Sportello” di Piazza Italia se ne era immediatamente occupato.
Budi, nel suo girovagare, in realtà non era andato lontano e la storia ha avuto un lieto fine. Un solo problema: dovrà adattarsi a convivere con la nuova gatta, che nel frattempo aveva preso il suo posto.


“La preoccupazione per la scomparsa dei nostri amici animali è grande e non sempre l’epilogo è lieto – commentano gli operatori dello Sportello a 4 Zampe – .Soprattutto per i cani, una distrazione, l’incuria o comportamenti superficiali da parte dei proprietari possono mettere in pericolo l’animale stesso o le persone, pensiamo ai tanti incidenti sulla strada”.
Allo Sportello a 4 zampe pervengono ogni giorno segnalazioni di smarrimenti o ritrovamenti di animali vaganti e anche segnalazioni della presenza di bocconi avvelenati.
Pur non essendo uno servizio h24 l’immediatezza delle risposte ne contraddistingue da anni l’impegno. L’approccio comunicativo è sempre diretto e di pronto intervento per le situazioni a rischio, con il coinvolgimento e la collaborazione di molti operatori del settore.
Un filo diretto è con il Canile Sanitario di Collestrada della Usl Umbria 1. In tempo reale, i tecnici accalappiatori segnalano i cani vaganti sprovvisti di microchip ai quali viene data visibilità con la pubblicazione di appositi appelli che nella maggior parte dei casi vanno a buon fine.


Lo Sportello a 4 zampe, grazie a facebook, è seguito in tutto il territorio italiano, ma anche in Europa e America. In Italia la città più attiva è Perugia, subito seguita da Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova e Palermo.
Ad oggi i fan sono più di 245.000. I post pubblicati sono visualizzati da più di 1.500.000 persone al mese, le interazioni (commenti, condivisioni, “mi piace”) sono oltre 100.000 alla settimana.
I dati relativi alle utenze dimostrano che lo Sportello a 4 zampe risponde alla necessità dei cittadini che cercano un punto di riferimento efficace e unitario per le questioni che riguardano gli animali.

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Vaccinazioni anticovid-19 in Umbria: indicazioni per la prenotazione dei soggetti estremamente vulnerabili, loro caregiver e familiari conviventi, ex positivi aventi diritto

Partiranno da mercoledì 31 marzo le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid-19 per i soggetti estremamente vulnerabili. I cittadini compresi in tale categoria sono coloro che hanno una condizione patologica grave, tra quelle individuate dal Piano nazionale, e i disabili di cui alla Legge 104/1992 art. 3 comma 3. Lo comunica il commissario regionale per l’emergenza coronavirus, Massimo D’Angelo (in allegato le tabelle dettagliate, con le indicazioni sulle modalità di prenotazione per ogni condizione di patologia, ndr).

Tutti i soggetti sono stati individuati tramite gli elenchi forniti dal Sistema sanitario nazionale e grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale. Coloro che sono in cura presso un centro specialistico (ad esempio i dializzati o i trapiantati) saranno prenotati in accordo con i centri che li hanno in cura, al fine di armonizzare la data della vaccinazione con la terapia.

Anche i caregiver, coloro che prestano assistenza ad un malato, e i familiari conviventi delle categorie di soggetti estremamente vulnerabili (evidenziate con asterisco nelle tabelle allegate), hanno diritto alla vaccinazione e potranno prenotarsi a partire da martedì 6 aprile, tramite portale web o in farmacia.

Saranno abilitati alla prenotazione anche i caregiver e i familiari conviventi di minori estremamente vulnerabili.

Anche gli ultraottantenni estremamente vulnerabili, che hanno già effettuato la vaccinazione, hanno diritto alla vaccinazione dei loro caregiver o dei familiari conviventi.

Per prenotarsi, caregiver o familiari conviventi dovranno accedere al portale vaccinazioni https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/ e abilitarsi inserendo il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria del soggetto vulnerabile che assistono. Una volta effettuato questo passaggio, potranno scaricare il modello di autocertificazione e procedere alla prenotazione. L’autocertificazione compilata deve essere portata il giorno dell’appuntamento e consegnata agli operatori.

Infine, a partire dal 6 aprile, sarà attiva la prenotazione tramite portale web o in farmacia, anche per i soggetti delle categorie attualmente vaccinabili, che sono risultati positivi al Covid-19 dopo il 1° settembre 2020. Il sistema di prenotazione provvederà ad assegnare un’unica dose di vaccino o entrambe le dosi, sulla base dei criteri previsti dalle linee guida nazionali.

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Pallavolo serie C/F: Città di Castello, una vittoria di carattere che da carica alla squadra


Nella seconda trasferta consecutiva, dopo oltre due ore di gioco leale ed a tratti piacevole, lottato punto su punto, le biancorosse del Città di Castello vincono e si portano a casa l’intera posta che muove la classifica e da una bella iniezione di fiducia alla squadra ed al movimento.

Nel primo set mister Brizzi presenta il 6+1 con le diagonali Gnassi e la giovane under Puletti al centro, Mearini e Nardi, Leonardi Livia e Alivernini a lato, libero la giovane Massetti; si gioca alla pari con le padrone di casa fin oltre il venti quando qualche errore di troppo nel finale penalizza le ospiti. Nella seconda frazione il gioco diventa sempre più equilibrato, tra le fila del Città di Castello migliora enormemente la correlazione muro difesa ed emerge una precisa e reattiva Massetti Caterina, in crescita nel ruolo di regista di seconda linea; Nardi picchia forte e si arriva vicini alla vittoria quando ancora qualche imprecisione permette al team del San Mariano di impattare inaspettatamente sul 24/24; alta la tensione, si gioca punto su punto fino al break della vittoria biancorossa che eleva al cielo un urlo liberatorio e si impatta il risultato dei set.

Terza frazione giocata sicuramente sulle ali dell’entusiasmo con le ragazze di mister Okechukiou che restano poco in partita e lasciano un gap importante a Fabbri e compagne che vincono senza patemi. Strigliata del tecnico di casa alle proprie atlete che si ripresentano più coese e determinate e giocano il quarto set alla pari con le tifernati che però dopo la metà del set allungano convincentemente ed arrivano prime ancora una volta al traguardo vincendo set ed incontro.
La prossima giornata di campionato vedrà le nostre ragazze ritornare al palaIoan ed affrontare sabato 10 aprile 2021 alle ore 17.30 la Pallavolo Gubbio.


SAN MARIANO GRAFICONSUL – CITTA’ DI CASTELLO ……. 1 / 3


(25/23 27/29 17/25 22/25)


SAN MARIANO: Capretta, Pieroni, Santocchia, Sabatini, Caini, Beacci, Quercini, Posta, Patrignani, Antonelli, Manini, Manterini (L1), Di Nuccia (L2). All. Patrizio Okechukiou – ass. Urbani – dir. Minciotti


CITTA’ DI CASTELLO: Leonardi Livia 4, Ioni Alice 6, Mearini Sofia 4, Alivernini Elena 8, Anashkina Lada, Leonardi Laila, Nardi Marta 18, Gnassi Ilaria 5, Puletti Aurora 7, Fabbri Anastasia, Massetti Caterina (L1). All. Brizzi Enrico – ass. Barrese Augusto –dir. Mandrelli Maurizio


Arbitro: Mariottini Marco

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Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta: “I dati continuano a essere buoni, ieri sette nuovi positivi, ma ben 14 guariti, situazione difficile. Segnalazioni continue di assembramenti nei parchi e nei luoghi pubblici”

“I dati di ieri continuano a essere buoni, in linea con quelli dell’ultima decina di giorni, perché abbiamo avuto sette nuovi positivi, ma ben 14 guariti”. E’ l’aggiornamento odierno della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello fornito dal sindaco Luciano Bacchetta, che rileva: “la tendenza favorevole dell’ultimo periodo si consolida e si rafforza, con il risultato che le persone attualmente positive a Città di Castello sono nettamente diminuite negli ultimi giorni”. “I prossimi provvedimenti che verranno assunti, specialmente sul versante della riapertura delle scuole, saranno una cartina tornasole della circolazione del Covid-19 nel nostro territorio”, ha sottolineato il primo cittadino. “Purtroppo abbiamo ancora diversi tifernati ricoverati in ospedale, alcuni anche in condizioni critiche”, ha puntualizzato Bacchetta, formulando l’auspicio che “i nostri concittadini possano uscire presto e al meglio dalla situazione difficile in cui si trovano”. “A Città di Castello abbiamo già pagato un pesante tributo al Covid in termini di decessi e speriamo che questa fase dell’emergenza così complessa da affrontare, anche dal punto di vista umano, possa interrompersi quanto prima”, ha aggiunto il sindaco. “Devo dire ai miei concittadini che mi giungono, però, continue segnalazioni di assembramenti nei parchi e nei luoghi pubblici”, ha riferito Bacchetta, che ha affermato: “non sono un sindaco sceriffo, ho sempre scelto la strada dei consigli, invece che dei proclami, perché credo che il senso di responsabilità, il convincimento e il senso del dovere di ognuno di noi siano fondamentali e ci debbano dare la consapevolezza che le regole devono esse rispettate”. “Dobbiamo fare un ulteriore, speriamo ultimo, sforzo di osservare tutte le prescrizioni ed evitare assembramenti”, ha puntualizzato il sindaco, che ha proseguito: “faccio un appello ai nostri ragazzi, che sono fra le prime vittime dei provvedimenti di contenimento della pandemia e dei quali comprendo le difficoltà nel vivere un anno di restrizioni durissimo come quello che hanno affrontato: resistano ancora per un po’ e rispettino le prescrizioni, a prescindere dai controlli e dalle sanzioni”. “Appartiene alla nostra responsabilità individuale compiere questo ultimo miglio verso una stagione che si preannuncia migliore grazie alla vaccinazione di massa”, ha rimarcato Bacchetta, ricordando “il segnale importante che arriverà questa settimana con l’apertura del secondo punto vaccinale a Città di Castello nella palestra dell’istituto Ippolito Salviani”. “Più tutti noi rispettiamo le prescrizioni, più la campagna di vaccinazione di massa sarà efficace, prima i nostri ragazzi potranno tornare a una vita finalmente normale”, ha ribadito il sindaco.

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Urbanistica e lavori in via Aggiunti, il resoconto del consiglio comunale. Accolta la proposta per assegnare una targa per meriti sociali e sportivi a Fabrizio Innocenti

Si è riunito nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Sansepolcro, con ben 22 punti all’ordine del giorno. Una buona parte erano di natura urbanistica e sono stati illustrati dall’assessore Francesco Del Siena. Si tratta della Variante al RU 11h.ter a Le Santucce, per un intervento residenziale connesso alla riqualificazione ambientale di un’altra area presso il quartiere delle Forche; la Variante al RU n. 8 sexies (già nonies): riguarda l’estensione di un’area edificabile a fini produttivi di uno stabilimento; la Variante al progetto unitario convenzionato nell’area Piccini presso il Ponte del Tevere; la Variante al quadro conoscitivo del RU in località Gricignano, che si è resa necessaria in quanto i proprietari hanno segnalato al Comune che un edificio non aveva avuto nell’ambito del RU la classificazione di valore architettonico e quindi non era chiaro quali fossero gli interventi edilizi ammissibili; la Variante semplificata al RU n. 11h.quater in località Melello, che introduce una piccola modifica alle perimetrazioni di zona per permettere la realizzazione di un piccolo annesso; la modifica alla Scheda 24R18 dell’Ambito 4 in località Caratello per la demolizione di un ex essiccatoio per poi ricostruire con destinazione residenziale.

Sempre Del Siena ha presentato il punto relativo all’approvazione del protocollo di intesa con la Regione, la Provincia di Arezzo e altri comuni dell’aretino (Arezzo, Anghiari, Bucine) per la realizzazione della ciclovia dei Due Mari. “Questo itinerario ricomprenderebbe, come tratto finale nel territorio toscano, proprio il tracciato di ciclovia su cui i comuni di Monterchi, Anghiari e Sansepolcro, insieme alla l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, stanno sviluppando il progetto definitivo per il recupero come ciclovia della ex Ferrovia Arezzo – Sansepolcro” ha spiegato l’assessore. Il punto è stato approvato all’unanimità.

La comunicazione del sindaco ha fatto un quadro della situazione Covid a Sansepolcro. Cornioli ha sottolineato che non ci sono stati focolai nelle scuole, a differenza di altri Comuni, e che l’area aretina continua ad avere valori alti. “Faccio un appello in vista della Pasqua: evitiamo più possibile le visite ai parenti Con l’auspicio che dopo la festività si possano riaprire le scuole”.

Per quanto riguarda la parte delle interrogazioni, è stata accolta quella di Tonino Giunti (Forza Italia) che propone l’assegnazione di una targa per meriti sociali e sportivi a Fabrizio Innocenti. “Appena la pandemia ce lo consentirà, organizzeremo una cerimonia per rendere merito ad un uomo che ha dedicato tanto ai giovani e allo sport” ha commentato il presidente del consiglio comunale Lorenzo Moretti. 

Ha fatto seguito l’interrogazione della Lega Nord in merito all’annullamento di una delibera dedicate alla promozione turistica. Anche PdInComune ha presentato una interrogazione simile, per sapere il motivo dell’annullamento. L’assessore del Siena ha spiegato che il peggioramento della situazione Covid, le restrizioni e tutto ciò che sta frenando in qualche modo la ripartenza, hanno spinto la Giunta ad annullare la delibera, aspettando di capire quali tempi saranno davvero proficui per fare promozione turistica. 

E’ stata invece ritirata, e verrà ripresentata nella prossima seduta del consiglio, l’interrogazione di Tonino Giunti relativa alla programmazione dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Muglioni con la finalità di realizzare il Museo di Archeologia Industriale Buitoni e manifestazioni periodiche sul tema della Pasta. 

Forza Italia ha poi presentato un’interrogazione in merito al progetto e i lavori di arredo urbano che saranno realizzati lungo via Aggiunti e alla futura sistemazione della strada, considerando che la strada ospita anche il mercato e le fiere di Mezzaquaresima. La risposta scritta di Marzi, essendo lo stesso assente, ha specificato che “il progetto di riqualificazione urbana è stato premiato da un importante finanziamento. Ora si passa ai fatti concreti finalmente, rispondendo alle esigenze di commercianti e residenti”. Sarà installato un arredo a oltre 1 metro dagli edifici, che garantirà quindi il pasaggio sicuro dei pedoni. Marzi precise che gli arredi non saranno di ostacolo ai banchi, anzi. Il progetto prevede anche un nuovo impianto elettrico interrato. 

Quindi il consiglio comunale ha preso atto ed ha approvato, con il plauso di tutte le forze politiche, il Bilancio di Genere, redatto dalla Commissione Pari Opportunità. La presentazione è stata fatta dall’assessore Catia Del Furia che i consiglieri hanno ringraziato per il lavoro svolto. 

Poi sono stati approvati i Regolamenti per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. A seguire, sono stati individuati i due consiglieri, uno di maggioranza e uno di minoranza, che faranno parte della Consulta dello Sport, istituita di recente. Si tratta di Stefano Crispoltoni e Catia Giorni.

Il punto successivo riguardava la concessione in comodato gratuito a favore del Comune di Sansepolcro dell’edificio della Stazione ferroviaria e delle aree esterne direttamente connesse. “Si tratta di un passo necessario per iniziare la ristrutturazione” ha spiegato l’assessore Del Siena.

La seduta si è conclusa con una mozione del Movimento 5 Stelle per l’individuazione di nuove sedi per seggi elettorali fuori dalle scuole (approvata all’unanimità) e poi con una mozione di “Insieme Possiamo”e un atto di indirizzo relativi allo stesso argomento, cioè la promozione di una linea ferroviaria con treni ad idrogeno. Dopo lunga discussione sono stati ritirati i due punti e ne è stato presentato uno unico, approvato all’unanimità, con gli emendamenti di Lega e Forza Italia.

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Raccolta Differenziata e sgravi Tari, le novità a Sansepolcro

Raccolta differenziata e sgravi sulla Tari. Ci sono novità a Sansepolcro e le spiega l’assessore Gabriele Marconcini: “Fino a qualche settimana fa, era in corso l’iniziativa legata ai supermercati: dopo aver raccolto punti, con i conferimenti all’Isola Ecologica, il cittadino poteva spendere quanto raccolto facendo la spesa nei market aderenti. Quell’iniziativa, che ha avuto molto successo, si evolve e dai punti-spesa si passa agli sgravi direttamente sulla Tari”.

Il progetto si chiama sempre “Differenziare per risparmiare” ma adesso saranno riconosciuti 2 centesimi a conferimento per gli eco-compattatori invece che 1. Sono invece 5 i centesimi per ogni chilo di carta e cartone (ad eccezione di libri con peso superiore a 200 grammi) e imballaggi in multimateriale (bottiglie e vaschette in plastica, lattine e latte in alluminio, banda stagnata, bottiglie e vasetti in vetro, contenitori in tetrapak). 

La nuova fase del progetto è resa possibile grazie alla rinnovata tecnologia presente all’Isola Ecologica, inaugurata lo scorso dicembre. Il meccanismo va in automatico, il cittadino non deve fare altro che conferire all’isola ecologica o agli ecocompattatori.

“Nel 2020, grazie al progetto ‘Differenziare per Risparmiare’, sono stati raccolti 88.000 chili di rifiuti differenziati nel nostro Comune – puntualizza Marconcini – Nel 2019 erano stati 60.000 chili. L’obiettivo, al di là del progetto e di come si articola, è aumentare la raccolta differenziata premiando i cittadini virtuosi. Ricordo che abbiamo già assistito ad un bel balzo in avanti: negli ultimi 4 anni siamo passati dal 29% ad un parziale attuale, ancora in fase di elaborazione, che complessivamente ci vede sfiorare il 50%”.

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