Molto attesa tra i ritorni della Fase tre, Estate in città 2020 prenderà ufficialmente il via giovedì 2 luglio 2020 con il classico DJ Shopping, negozi aperti in notturna e musica per le vie del centro.
“Nel rispetto di tutte le misure di sicurezza Anti Covid, Estate in città non mancherà l’appuntamento con i tifernati e ci auguriamo anche con i turisti” dichiara l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, in vista della serata di giovedì 2 luglio. “Sono molto contento del fatto che c’è voglia di ripartire e che le misure, a volte complesse, anti-contagio non abbiamo scoraggiato nessuno anzi costituiscano una sfida ad andare avanti. Estate in città rappresenta un momento classico della nostra estate e abbiamo voluto iniziare con la musica e i negozi aperti che hanno sempre incontrato l’apprezzamento sia dei giovani che delle famiglie. Speriamo che in tanti siano presenti in centro dato che la serata sarà all’insegna dell’animazione e degli acquisti, grazie anche collaborazione del Consorzio Pro-centro e degli operatori commerciali”. “Il programma è ancora in fase di definizione e chiaramente sarà meno articolato per la situazione generale ma sono certo che incontrerà il gusto del pubblico. Presto presenteremo il depliant con il calendario degli appuntamenti”. Il primo, giovedì 2 luglio, si intitola “Musica per le strade del centro” e prevede postazioni in Piazza Matteotti dove saranno presenti Dj Nos e Graziano deejay, in Piazza Fanti Dj Kerobe e Dj Unlimited and Sad Stardust live, in Piazza Gabriotti Dj Set e Filippo Poderini live, in Corso Vittorio Emanuele Ras Meo e Lory B., Dj Dany B. & The years & Awardz, in Piazza Della Gramiglia Dj Alex e Dj Ph, in Piazza San Francesco Dj Set, in Piazza Gioberti Dj Matteo Berrettoni, in via Angeloni Dj Marco B.
Nel corso della serata di giovedì 2 luglio su Largo Gildoni è previsto anche l’evento “L’eredità di Silvana”, curato da Moira Lena Tassi, nel corso del quale sarà presentato il libro “Il tuo sorriso ribelle”, scritto dal marito, il giornalista Fabrizio Paladino, con ospite clou, direttamente da X Factor, Annalisa Baldi, che canterà in onore di Silvana. Anche la musica di Fabio Battistelli e Stefano Falleri accompagnerà l’appuntamento insieme alle esibizioni della Scuola di Danza Lama guidata da Silvia Del Bene. E poi da non perdere sarà il racconto di Giovanna e della sua battaglia contro il tumore che dura ormai da 20 anni. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla ricerca contro il cancro della Fondazione Ieo-Ccm di Milano.
CDCNOT/20/06/30/COMINLINEA/280/SSC
Negozi aperti e musica: anche estate in città riparte in linea con le misure anti covid
A che punto è il recupero del complesso di San Domenico? Tiferno Insieme interpella la Giunta
“Da molto tempo non si hanno notizie circa lo stato dei lavori di recupero e l’evoluzione del quadro complessivo inerente il complesso del Chiostro di San Domenico” ha detto il capogruppo di Tiferno Insieme Nicola Morini, illustrando un’interpellanza al consiglio comunale di Città di Castello convocato lunedì 29 giugno 2020. “Ciò considerato ho ritenuto utile interpellare la Giunta per sapere qual è lo stato dei lavori di recupero della struttura, quali sono le situazioni di proprietà cui si è addivenuti, qual è lo stato di recupero degli affreschi della Chiesa e del Chiostro. Chiedo inoltre di sapere quali sono le prospettive che ha in animo la Giunta per il pieno e proficuo utilizzo della ex-chiesa della Carità e del Chiostro di San Domenico. Il progetto dell’area ex-Fat all’interno del Contratto di Quartiere II Prato e Mattonata è stato, negli anni scorsi, al centro di una forte polemica. Ha coinvolto attivamente le forze politiche e i cittadini attraverso l’azione del Comitato dei rioni Prato e Mattonata, la Consulta del Centro Storico, gli interventi ripetuti di Associazioni di settore fra i quali Italia Nostra e l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere. A seguito di questi interventi il progetto è stato profondamente rivisitato nella progettazione urbanistica ed esecutiva. In particolare un cambio repentino di rotta si è avuto circa la piena salvaguardia della ex-Chiesa della Carità, di probabili origini pre-romaniche e templari, che il progetto iniziale non prendeva in considerazione e rischiava di marginalizzare se non addirittura di danneggiare.Da allora infatti, anche grazie all’interessamento della Soprintendenza, è stato dato inizio ad un restauro complessivo dell’edificio che ha permesso il riemergere di antichi e importanti affreschi e inquadrarne l’importanza storico-artistica”. Vincenzo Tofanelli, assessore alla Cultura, ha risposto: “Lo stato dei lavori di Santa Maria della Carità sono conclusi e hanno riguardato la copertura e le facciate verso Piazza dell’Archeologia così da mettere al sicuro gli affreschi interni. Sarà necessaria un’altra serie di opere. L’immobile non è fruibile al pubblico. Sulle lunette, il comune è intervenuto restaurandone tre. Santa Maria della Carità era inserita in un accordo con al FAT che la cedeva al comune nel piano superiore. Dal sopralluogo che ho fatto, il tetto è stato rifatto, l’affresco riporta dei tratti ancora antecedenti dei domenicani. La situazione del chiostro è da recuperare, forse in via prioritaria. Le lunette sono 32, c’è l’impegno dell’associaizone Palazzo Vitelli per recuperarne altre, con la campagna Adotta una lunetta. La cosa importante è che sarebbe opportuno aprire una doppia porta, già presente, che metterebbe tutto il complesso in sicurezza e si potrebbe usufruire del chiostro. Per il complesso c’è un progetto da due milioni di euro che è già stato presentato al Ministero. E’ possibile fare un sopralluogo e poi apertura porta, recupero lunette e colonnato e su Santa Maria della Carità recuperare il piano terra. Dobbiamo proseguire l’opera di recupero”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha detto “grazie a Morini che solleva sempre tematiche di valorizzazione della nostra storia. A fianco c’è la Pinacoteca, la seconda in Umbria con la facciata su disegno del Vanvitelli. E’ un quadrante di grande pregio che va valorizzato fin dalla storia romana e anche prima dato che le mura urbica sembra che risalgano ai Longobardi. Probabilmente è stato individuato il decumano e il cardo massimo della vecchia città. Da questo punto di vista il completamento di tutto quanto dipende da quanto realizzato alla Pinacoteca. Se chiudiamo il cerchio con quello che è annunciato come il Museo Protostorico della manica lunga, avremmo un ciclo completo in pochi metri quadri. Molti reperti della Pinacoteca sono a Perugia. Dobbiamo riprendere il discorso per farle tornare a casa”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto: “la invito a fare una richiesta alla Provincia per chiedere qualche centinaio di migliaio di euro visto che ha già speso 25mila euro per cose meno importanti”.
In conclusione Morini ha aggiunto: “il progetto di recupero del complesso di San Domenico chi l’ha fatto ed a chi è stato inviato? Il problema è che fare di tutti questi contenitori vuoti? La Giunta non può rimanere muta. Non so se ricordate la ridda di discorsi per la Fondazione Pillitu-Meroni che è rimasta vuota, come la Rotonda, come le Giulianelle…Diventano cespiti improduttivi a spese dei cittadini che hanno pagato per recuperarli”. Tofanelli ha precisato: “Abbiamo fatto un incontro con l’esperto Fiorini: esporremo i reperti nelle stanze della vetrata. La cosa principale è aprire le porte. Per la prospettiva avremmo tempo. Che farne è uno dei problemi minori. Sono disponibile ad un sopralluogo”.
ColtiviAmo l’Integrazione, a Perugia parte il secondo ciclo di laboratori di agricoltura urbana
E’ partito il secondo ciclo dei laboratori di agricoltura urbana ed integrazione a Montemorcino. Dieci ragazzi provenienti da diversi paesi (Ghana, Nigeria, Costa d’Avorio, Iran, Afghanistan) sono i beneficiari che dal mese di giugno daranno seguito nel cuore di Perugia alla cura e alla valorizzazione di un orto urbano per la coltivazione di prodotti bio che ha la finalità di integrare anche attraverso il lavoro.

Il progetto è “ColtiviAmo l’Integrazione” (PROG-1979) ed è finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 – Obiettivo Specifico: 2.Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale: ON 3 – Capacity Building lett. m) – Scambio di Buone Pratiche – Inclusione sociale ed economica SM. Tamat Ong è capofila di questo progetto che coinvolge anche le città di Milano e Ragusa, in collaborazione con la Fondazione ISMU di Milano, l’Associazione I Tetti Colorati e la Robert F. Kennedy Human Rights Italia, CARDET.

Il progetto punta al rafforzamento delle competenze tecniche e relazionali dei cittadini presenti in Italia attraverso azioni di agricoltura inclusiva in città e attraverso un percorso di formazione che include anche lo studio della lingua italiana. Nello stesso tempo sta proseguendo la costruzione di reti territoriali che supportano il progetto per aumentare l’impatto rispetto alle comunità locali, un vero e proprio modello di cooperazione a tutte le latitudini.
Bilancio unione dei comuni: i Consiglieri del Gruppo PD depositano e documento e chiedono che ne sia data lettura al Consiglio nella riunione di oggi
Sig. Presidente, Sigg.ri Sindaci e Sigg.ri Consiglieri,
i sottoscritti Andrea Laurenzi, Lara Chiarini, Lorenzo Minozzi e Fabio Santioni con il presente documento sono a rappresentare al Consiglio quanto segue.
In ormai diverse occasioni gli scriventi hanno domandato alla Presidenza di questo Ente di poter essere maggiormente coinvolti nelle questioni politico-amministrative oggetto degli argomenti all’ordine del giorno portati ai vari Consigli. In particolar modo, sulle questioni di bilancio, questo gruppo ha più volte richiesto di essere messo in condizione di poter preventivamente discutere ed esaminare in seno ad una commissione e/o gruppo di lavoro la documentazione, gli atti, le decisioni afferenti al bilancio dell’Unione prima del voto in Consiglio.
Le menzionate richieste, nonostante l’importanza del tema, non hanno mai trovato accoglimento. Malgrado tutto, gli scriventi, per puro senso di responsabilità, sulle questioni di bilancio hanno sempre comunque garantito il proprio voto anche tramite un’astensione che potesse fungere da monito alla guida dell’Ente. Monito inascoltato ed ignorato per l’ennesima volta al Consiglio del 28.11.2019 dove, gioco forza, dopo la verbalizzazione dell’ennesima richiesta di maggior coinvolgimento, questo gruppo, sulle variazioni di Bilancio 2019/2021, ha votato contro.
Peraltro, a seguito dell’emergenza dovuta al Covid 19, gli scriventi con più comunicazioni ufficiali, hanno fatto espressa richiesta di poter discutere assieme all’Assessore al Bilancio dell’Ente strategie di interventi sul settore delle politiche sociali, bisognoso di maggiore attenzione per le “nuove” difficoltà dovute alle ricadute della pandemia anche sull’economia locale. Malgrado le promesse, nulla di quanto richiesto è mai stato fatto. Oggi, ci troviamo ad essere convocati all’odierno Consiglio del 30.06.2020 per votare il Bilancio di previsione 2020/2022 in ordine al quale avremmo potuto intavolare un’importante e costruttiva discussione politica che avrebbe potuto portare contributi significativi anche alle politiche sociali dei prossimi mesi.
Pertanto, in segno di totale dissenso rispetto all’atteggiamento della guida dell’Ente, i sottoscritti non parteciperanno all’odierno Consiglio dell’Unione dei Comuni.
Laurenzi Andrea
Chiarini Lara
Minozzi Lorenzo
Santioni Fabio
Atti di vandalismo alla pista di atletica, fatto grave e spregevole, che lascia l’amaro in bocca
Ha scavalcato il cancello di ingresso della pista d’atletica tifernate e, probabilmente con l’intento di entrate negli uffici, ha preso a calci la porta d’ingresso della struttura. Danni importanti alla vetrata principale, che, fortunatamente, nonostante i calci molto vigorosi, non hanno ceduto. Insoddisfatto, l’autore del gesto ha preso a pedate anche le porte degli spogliatoi, danneggiando anche quelle. Follia pura ieri sera alla pista d’atletica. Erano circa le 22.30 quando un passante ha notato un individuo scavalcare la recinzione ed entrare nell’impianto sportivo. Immediata la telefonata di avvertimento al presidente dell’Atletica Libertas Ugo Tanzi e a Polisport. Pochi minuti e presidente ed allenatori erano alla pista, ma l’ignoto era già scappato. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia di stato. “Un gesto ingiustificabile – dicono dall’atletica Libertas – che crea disagio alla già difficile situazione del periodo. La struttura era stata restaurata da poco ed il danno non è solamente estetico, ma morale e colpisce l’intera comunità. Se fosse riuscito ad entrare negli uffici costui non avrebbe trovato niente di valore economico, ma solo materiale per gli allenamenti dei ragazzi, documenti, foto ricordo e coppe”. La speranza che questo individuo venga identificato.
Indignazione per il gesto arriva anche dal presidente di Polisport Stefano Nardoni che, si unisce allo sfogo dell’Atletica Libertas. ” Un tentato furto, o un semplice atto di vandalismo – dicono i due presidenti – che lascia l’amaro in bocca, un insulto ai tanti sacrifici che noi tutti stiamo facendo soprattutto in questo periodo post lockdown”
Il comitato E45 Punto 2 aderisce alla Federazione dei movimenti spontanei italiani e Movimento Gilet Arancioni
“Informiamo che il comitato E45 Punto 2 ha deciso democraticamente di aderire alla federazione dei Movimenti Spontanei Popolari Italiani e Movimento Gilet Arancioni al fine di alzare il livello e potenziare la lotta contro i poteri ,trasversali e interni a tutti i partiti, che si spartiscono e distruggono le grandi opere infrastrutturali di rilevanza nazionale presenti in alta valle del tevere Umbra e Toscana. A tal fine il comitato E45 Punto 2 ha partecipato al 1’ congresso della federazione dei Movimenti Spontanei Popolari e Movimento Gilet Arancioni tenutosi nei giorni scorsi a Rimini. Nel corso dell evento cui ha partecipato anche Gianluca Cirignoni uno dei fondatori di E45PUnto2 e neo segretario regionale dell Umbria del movimento gilet arancioni il delegato del comutato Marco Valerio Bagni alla fine del suo intervento ha donato un gilet giallo di E45 punto 2 a Serge Petitdemange leader dei Gilet Gialli francesi e Presidente di Renaissance Francaise che era presente per stringere un patto di collaborazione tra gilet gialli movimenti spontanei popolari e gilet Arancioni del Generale Antonio Pappalardo. Lo stesso generale Antonio Pappalardo ha assicurato la condivisione ed il sostegno alle battaglie del nostro comitato per la E45, la Guinza e la Diga di Montedoglio. D’ ora in poi i coraggiosi membri di E45 Punto 2 saranno affiancati nella loro lotta dai gilet arancioni italiani, da quelli francesi e dai movimenti spontanei popolari italiani”.
Turismo, Volto Santo e Lavori Pubblici: botta e risposta in Consiglio
Un Consiglio comunale dedicato all’Urbanistica, con l’approvazione delle pratiche all’unanimità. E’ quello che si è svolto ieri sera a Sansepolcro, con la prima seduta aperta anche ai giornalisti dopo l’emergenza Covid19. Dalla prossima, sarà ammesso anche il pubblico.
Le Varianti all’ordine del giorno, presentate dall’assessore Luca Galli, erano già state ampiamente discusse nell’apposita Commissione.
Nella sua comunicazione, il Sindaco ha informato il Consiglio che negli ultimi 15 giorni si sono succedute riunioni con categorie economiche e sindacati e che ripartiranno anche i campi estivi per la fascia di età 0-3 anni. Infine ha comunicato che il 14 agosto si terrà il Palio a Gubbio. Quindi ha aggiornato l’assemblea sulla riapertura delle scuole: la regola è che nelle classi dovrà essere garantita la distanza di un metro da bocca a bocca.
Il presidente del Consiglio Lorenzo Moretti ha invece aggiornato i colleghi sulla questione dei gemellaggi: le iniziative ed eventuali spostamenti sono in fase di valutazione.
Il resto della seduta si è focalizzato sulle interrogazioni, per lo più ad opera di Tonino Giunti (Forza Italia), che ha chiesto chiarimenti alla Giunta rispetto alla realizzazione di alcuni lavori pubblici “ormai improcrastinabili”, sul turismo (cosa intende fare il Comune per allungare i tempi di permanenza dei visitatori in città), la questione del Volto Santo nella querelle tra Sansepolcro e Lucca, emersa la scorsa settimana. La consigliera Catia Giorni (Movimento 5 Stelle) ha invece chiesto aggiornamenti sul Piano del traffico, sottolineando che per i residenti è un problema trovare parcheggio e che, con l’inizio della scuola e i volumi di traffico maggiori, il Piano potrebbe rivelarsi inadeguato. “L’inversione dei sensi ha portato a una riduzione dei posti auto creando disagi ai residenti. Il sabato mattina, con il mercato in via Aggiunti, non sanno come fare” ha commentato la Giorni.
Altre interrogazioni sono state presentate dal gruppo consiliare Pd InComune, con i consiglieri Laurenzi e Andreini: una sul marchio Buitoni e una sui lavori alla scuola Buonarroti.
All’interrogazione sui Lavori Pubblici ha risposto l’assessore Marzi dicendo che tutti i suggerimenti sono ben accetti ma che deve essere valutata la fattibilità delle proposte e dei progetti. In particolare l’amministrazione è già intervenuta con materiali fissativi in collaborazione con i privati sull’arco di Porta Fiorentina, perché piccole parti di intonaco si staccavano.
Per le mura, è in atto la progettazione della parte di interventi nell’area Campaccio, che prevede anche la pulizia e la messa in sicurezza delle mura.
Per la Fontana che da Porta del Ponte qualcuno chiede di spostare a Porta Fiorentina, questione che va avanti senza esiti da 20 anni, Marzi dichiara che, per quanto suggestiva , la proposta è rischiosa perché la Fontana è vecchia, quindi lo spostamento non è opportuno.
Le vasche di Porta Romana, concorda Marzi, andrebbero valorizzate. Non ci sono progetti in cantiere perchè gli interventi avrebbero dei costi molti alti.
All’interrogazione sui visitatori in città ha risposto l’assessore Marconcini, ricordando tutte le iniziative messe in atto, soprattutto con il coinvolgimento delle categorie economiche, delle associazioni e dei gestori degli spazi culturali. “Ripartiranno la prossima settimana le visite guidate organizzate dall’Ufficio Turistico: sono un’occasione per trattenere i visitatori in città”., ha risposto il sindaco Cornioli, dicendo che con la quotazione in Borsa di Newlat non è opportuno parlare di quello che l’azienda intende o non intende fare, nemmeno in Consiglio comunale. Comunque è sotto l’occhio di tutti che la stessa dimostri attaccamento allo stabilimento di Sansepolcro”.
Per la Buonarroti, ha risposto l’assessore Marzi, insieme a Marconcini, sottolineando che i lavori inizieranno entro l’anno.
Esclusivo: Luca Secondi (vice sindaco Città di Castello) “pronto progetto politico per favorire stretta sinergia tra Altotevere Umbro e Valtiberina Toscana. Lavori pubblici, volano per la ripartenza”
“Con la fase 3 e la ripresa dei lavori pubblici che coinvolgono il nostro territorio, proviamo a gettare le basi per pensare ad un futuro meno incerto” si esprime così il vice sindaco di Città di Castello e assessore ai lavori pubblici Luca Secondi “stiamo investendo risorse importanti, che serviranno a migliorare l’edilizia pubblica e scolastica, la viabilità, l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, previsto anche un ulteriore stralcio per il restauro delle mura urbiche, che ci consentirà di terminare un opera, iniziata da anni. Soddisfazione anche per la conclusione della vicenda legata al lascito Mariani era un obbligo morale, per questa amministrazione, chiudere un percorso iniziato anni fa, ora che l’iter per l’assegnazione è terminato, possiamo dire che quanto deciso rispetta la volontà testamentaria. Siamo oramai giunti al termine di questo mandato amministrativo e molte delle promesse fatte in campagna elettorale sono state rispettate, sono sincero personalmente mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto ma l’ultima parola, in questo senso, spetta ai nostri concittadini. Ora è il tempo di costruire un nuovo percorso” conclude Secondi “personalmente lavorerò per un progetto che veda una sempre più stretta sinergia tra Altotevere Umbro e Valtiberina Toscana. La pandemia ci ha insegnato che il nostro è un territorio unico, che va oltre i confini regionali, sono tanti i punti in comune che abbiamo l’obbligo di sviluppare insieme. Niente tavoli tecnici” conclude Secondi “ma un progetto serio, condiviso, e sopratutto realizzabile, che ponga le basi per una collaborazione vera ed efficiente e che possa favorire lo sviluppo armonico dell’intero territorio. Abbiamo idee chiare, a cui stiamo lavorando da tempo e che comunicheremo al momento opportuno”
14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, da oggi il via alle iscrizioni
Da oggi il via alle iscrizioni, con chiusura prevista da regolamento mercoledì 29 luglio, per il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, in programma per l’8 e 9 agosto.
La nuova data e la nuova rivisitazione federale dei calendari post emergenza epidemiologica da Covid 19, ha conferito all’evento organizzato da Valtiberina Motorsport due blasoni “tricolori” in più, quello dell’essere la prima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) ed anche quella del Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre ad essere valida per il Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche, già “finalissima” del Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020, oltre che proposta in uno scenario internazionale in quanto sarà prima prova del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.
PERCORSO RIVISTO MA SEMPRE EMOZIONANTE E CARICO DI STORIA RALLISTICA
Le argomentazioni per la gara aretina e senese, in quanto abbraccia due vasti territori ad ampia vocazione rallistica, ci sono: logico attendersi attori protagonisti di elevato livello e vetture che potranno regalare emozioni, spettacolo, adrenalina.
Diverse le novità della gara, rispetto al programma di origine, ciò dovuto al fatto che le normative federali prevedono percorsi più concentrati al fine di contenere il pericolo di contagio che per motivi prettamente economici per organizzatori ed equipaggi. Chi correrà si troverà davanti comunque un tracciato punteggiato da tre prove speciali da ripetere, confermando l’abbracciare la provincia aretina e le crete senesi, per mantenere fede alla promessa fatta di cercare di regalare sensazioni “mondiali”.
L’intero percorso misurerà 380 chilometri, dei quali 70 di distanza competitiva interamente si strada bianca.
In questi giorni è stata diffusa la prima bozza del programma di gara, suscettibile di variazioni, le quali saranno comunicate mediante il sito web di riferimento dell’evento, www.valtiberinamotorsport.it e pure mediante le pagine di interazione sociale Facebook e Twitter.
PROGRAMMA
ISCRIZIONI
Apertura: lunedi 29 Giugno 2020
Chiusura : mercoledì 29 Luglio 2020
DISTRIBUZIONE ROAD BOOK – NUMERI DI GARA – MATERIALI
Giovedì 6 agosto 2020 dalle ore 16.00 alle ore 20.00 – Centro Accrediti Arezzo
Venerdi 7 agosto 2020 dalle ore 8.00 alle ore 10.00 – Centro Accrediti Arezzo
RICOGNIZIONI AUTORIZZATE
Venerdì 7 agosto 2020 dalle 9.00 alle 17.00
APERTURA PARCO ASSISTENZA
Venerdì 7 agosto 2020 dalle ore 15.00 Arezzo, loc. La Carbonaia, Via Enrico Lansel
VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA
Sabato 8 agosto 2020
dalle 8.00 alle 10.30 Asciano, Stadio di Asciano, via Achille Grandi
SHAKEDOWN
Sabato 8 agosto 2020 dalle 9.00 alle 12.00 – Km 2.2 Asciano
Partenza – Asciano : sabato 8 agosto dalle ore 14.30 –
Riordino Notturno IN – Arezzo: sabato 8 agosto dalle ore 19.30 –
Riordino Notturno OUT- Arezzo: domenica 9 agosto dalle ore 8.00 –
Arrivo Finale – Arezzo: domenica 9 agosto dalle ore 16.00
L’edizione 2019 venne vinta da Marchioro-Marchetti con la Skoda Fabia R5, mentre la gara storica fu appannaggio di Romagna-Lamonato, con una Lancia Delta 16V.
Lettera aperta e pubblica al Ministro De Micheli e al Premier Conte, da parte di Annalisa Costa (Presidente Pendolari Stufi)
Gent.mo Ministro Paola De Micheli e Gent.mo Premier Giuseppe Conte,
Vi scrivo dopo giorni di pensa e ripensa e mi rendo conto che in questo particolare momento questa mia potrebbe essere accantonata ed essere considerata una questione di lana caprina, ma da cittadina Italiana credo di avere il dovere e anche un minimo di diritto di poter comunicare con Voi esprimendo alcune mie perplessità.
Sono Annalisa Costa, Presidente del Comitato Pendolari Stufi, formato da numerosi pendolari dell’Alta Valle del Tevere (Umbria) arrivati allo stremo viste le condizioni dei trasporti pubblici (in particolar modo trasporto su ferro) ormai indecenti da troppi anni.
L’Umbria, il cuore verde d’Italia, così tanto osannata e riportata su tantissime testate giornalistiche italiane e straniere, è formata da tanti comuni che partono da San Giustino e arrivano sino dopo Terni.
Non sto qui ad elencarvi e a descrivere la Regione in cui vivo, ma mi è d’uopo collegarmi a quanto detto dal Premier Conte nella conferenza stampa del 21/06/2020.
Il piano di rilancio prevede una modernizzazione del Paese, concetto su cui tutti Voi ministri avete condiviso l’alta velocità e quindi le infrastrutture, quelle ferroviarie in primis.
Abbiamo sentito nelle sue dichiarazioni un enorme stupore sul tempo di percorrenza inaccettabile di alcune tratte (si riferiva in particolare alla linea Palermo-Catania in 3 ore), si parla di due città che distano circa 210 km.
Il problema degli Alto Tiberini è forse anche peggio: vi riporto l’esempio delle problematiche che uno studente o un lavoratore deve subire partendo da Città di Castello per arrivare al capoluogo Perugia.
La distanza è di circa 50 km e il tempo di percorrenza è di quasi 2 ore!!!!
Come possiamo andare avanti così?
Credete forse che pensando solo ai Freccia rossa, freccia bianca o argento si possa avere la famosa inclusione e la modernizzazione che oggi tanto si predica?
Perché avere utenti dei trasporti di serie A e utenti di serie B? O comuni di serie A e comuni di serie B? Umbria non è solo Perugia, Terni o Spoleto!
Probabilmente non sarà solo un problema dei nostri comuni, ma considerando che sono legata al mio territorio, mi dispiace vedere che si sta inevitabilmente creando un isolamento di una zona che può e deve essere da raccordo anche con altre regioni.
Il ministro De Micheli, tempo fa, ha ascoltato diverse interrogazioni parlamentari in cui si illustravano i problemi della FCU (ferrovia centrale umbra) dove si portavano a conoscenza le lacune relative ai tempi di percorrenza e i mezzi obsoleti utilizzati sulla nostra tratta.
Ma da allora ad oggi le cose non sono cambiate per i poveri martiri che vorrebbero avere un servizio dei trasporti efficiente e soprattutto consono a quanto si paga. Anche le giunte regionali, una dopo l’altra, parlano solo di soldi e soldi che si devono spendere per far funzionare un trasporto lacunoso senza però pensare ai soldi che i cittadini Umbri sborsano per non avere un servizio degno di essere chiamato così.
Tutti aspiriamo a Regioni Green, con tassi di inquinamento che decrescano…… ma come è possibile qui se i cittadini del nord dell’Umbria piuttosto che subire un viaggio di due ore sono costretti per la maggior parte delle volte ad usare il mezzo proprio intasando strade (poco curate!) e centri delle città implementando senza dubbio il tasso di inquinamento?
Anche per i turisti che si spostano con mezzi pubblici il problema si accentua… si veda ad esempio che da Città di Castello ad Assisi (turismo religioso) si potrebbe addirittura perdere una mattinata intera.
Termino qui, anche se il discorso è lungo e complicato, sperando solo che abbiate capito il disagio che questa zona sta vivendo e che se davvero si auspica alla modernizzazione, si deve pensare prima ad integrare servizi efficienti nei territori in cui scarseggiamo per renderli competitivi e da raccordo con i centri più organizzati dando a tutti la possibilità di usufruire di servizi funzionali.
Credo che Voi politici abbiate una posizione privilegiata, in cui dovreste avere, per la maggior parte delle volte, la fiducia dei cittadini. In virtù di questa possibilità che detenete, dovreste ascoltare e valutare le diverse problematiche e ponderare le possibilità per risolverle o quanto meno migliorare la situazione.
Il Daily Mail il Telegraph e il Guardian elogiano la via di Francesco, importante cammino Francescano.
Mi auguro che non diventi per i pendolari umbri l’unica soluzione per potersi spostare per non inquinare e per non passare il loro tempo su treni che rappresentano in tutto e per tutto VA-LENTINO,la tartaruga simbolo del “Comitato dei pendolari Stufi”…(per non dire altro!!)
Cordialmente,
Annalisa Costa
Presidente Pendolari Stufi
Pallavolo serie B/M: Leonardo Di Renzo rinnova il suo impegno con Ermgroup San Giustino
Dopo Rinaldo Conti anche il libero Leonardo Di Renzo rinnova il suo impegno con Ermgroup San Giustino per la stagione 2020-2021. Anch’egli veterano, al suo secondo anno consecutivo nella realtà altotiberina, è pronto per ripartire con grande entusiasmo. “Ho deciso di rimanere a San Giustino perchè mi sono trovato bene con la società e perché il loro progetto di riportare la pallavolo che conta è ambizioso e a me piacciono le sfide!- prosegue Di Renzo– Giocare in un palazzetto dove il tifo non si tira mai indietro è veramente bello. Non so come potrà essere la prossima stagione visto che il COVID-19 ha scombussolato tutto ma noi faremo il massimo!”.
“Il tuo sorriso ribelle” : giovedì 2 luglio sbarca in piazza Matteotti a Città di Castello, l’appuntamento è per le ore 21
“Il tuo sorriso ribelle”, il libro dedicato a Silvana Benigno, stavolta verrà presentato ufficialmente a Città di Castello. L’appuntamento è per Giovedì 2 luglio 2020 dalle 21, con un anticipo di mezz’ora rispetto all’orario originale. Lo scenario è quello di piazza Matteotti nella serata-evento, curata da Moira Lena Tassi, insieme a personaggi dello spettacolo, della musica, della cultura e dello sport e nel ricordo di una donna che ha lasciato uno straordinario messaggio nella lotta per sconfiggere il cancro.
“L’eredità di Silvana” è il titolo dell’evento, perché nell’occasione sarà possibile, non solo nella descrizione dei passaggi cruciali del libro, verificare quanto è stato reale e concreto il messaggio lasciato da Silvana che, siamo convinti, durerà per sempre.
OSPITE CLOU DIRETTAMENTE DA X FACTOR ANNALISA BALDI che canterà in onore di Silvana. Anche la musica di Fabio Battistelli e Stefano Falleri accompagnerà l’appuntamento insieme alle esibizioni della Scuola di Danza Lama guidata da Silvia Del Bene. E poi da non perdere sarà il racconto di Giovanna e della sua battaglia contro il tumore che dura ormai da 20 anni. “Silvana mi ha aiutato tanto, la ringrazierò per sempre”. Nel corso dell’iniziativa anche un’altra sorpresa sempre nel ricordo di mamma-coraggio, nuova testimonial di una Academy per giovani. L’occasione servirà anche per distribuire il libro e partecipare così alla raccolta fondi da destinare alla ricerca contro il cancro della Fondazione Ieo-Ccm di Milano.
L’iniziativa – a ingresso libero – è inserita del cartellone degli eventi di “Estate in città” insieme ad altri appuntamenti, nella stessa serata, che il grande pubblico non può certo perdere.
Alla faccia del cancro – Silvana Benigno
Tra sabato e domenica 700 utenti alla piscina comunale
Sono stati quasi 700 gli utenti che hanno scelto la piscina comunale di Città di Castello sabato e domenica come antidoto al caldo intenso del fine settimana. “La stagione estiva è partita con i migliori auspici, nel segno di un legame tra la comunità tifernate e l’impianto che ogni anno è testimoniato dai numeri davvero importanti che registrano le attività gestite da Polisport”, commenta l’assessore allo Sport Massimo Massetti nel sottolineare “l’educazione e la correttezza mostrata dagli utenti, che hanno rispettato tutte le disposizioni a tutela della salute pubblica dettate dall’emergenza da Covid-19”. Nella mattinata di giovedì 2 luglio la nuova organizzazione dei servizi della piscina comunale e l’attività dei centri estivi sportivi gestiti da Polisport in collaborazione con la cooperativa La Rondine saranno presentati ufficialmente alla presenza del presidente del Coni umbro Domenico Ignozza, dell’assessore allo Sport Massimo Massetti e degli amministratori unici di Polisport, Stefano Nardoni, e di Sogepu, Cristian Goracci. Per informazioni sui servizi della piscina comunale è possibile rivolgersi a Polisport attraverso il recapito telefonico 075.8550785 e l’indirizzo di posta elettronica info@polisport.net.
Sanità: Pd Umbertide “liste di attesa inaccettabili, anche per un semplice prelievo del sangue”
“Siamo entrati nella cosiddetta fase 3 in ambito sanitario ma sembra di essere tornati indietro di cinquantanni. La regione non ha fornito linee guida precise per il corretto funzionamento dei CUP con criticità evidenti per gli stessi operatori e con disservizi per i cittadini. Per un semplice prelievo del sangue ad Umbertide si deve aspettare in alcuni casi oltre un mese. E questo a vantaggio di certo non della sanità pubblica e dei cittadini che hanno bisogno di esami.
Il PD ha presentato una interrogazione alla giunta comunale. È necessario attivarsi per risolvere rapidamente una situazione che danneggia tante persone che hanno bisogno di effettuare esami. Ci si attivi con la regione, magari la si solleciti con forza per individuare una soluzione rapida ed efficace.
Sino ad ora per via del covid l’amministrazione comunale è rimasta inerme, ora nella fase post covid continua a restare inerme. Il lockdown pervade gli amministratori e a pagarla sono gli umbertidesi, soprattutto quelli con maggiori difficoltà”.
Estate a Pietralunga – Al via il primo week-end alla scoperta delle bellezze naturali e dei sapori del Borgo
Passeggiate naturalistiche con tappa gastronomica, ricerca e raccolta del tartufo, camminate alla scoperta delle erbe spontanee, visite guidate tra visciole e nocciole, ma anche rivisitazione degli antichi mestieri e, perfino, acqua trekking con discesa dal torrente Carpina.
Tutto questo e altro ancora è racchiuso nel calendario degli eventi estivi organizzati dall’associazione Valle del Carpina, in collaborazione con il Comune di Pietralunga, che prenderà il via sabato 4 e domenica 5 luglio e continuerà ogni week-end, con un programma diverso, fino al mese di settembre.
Una nuova proposta per rilanciare il turismo, ma soprattutto pensata per far scoprire ai visitatori i tesori e i prodotti tipici di un territorio incontaminato, ricco di bellezze naturali e sapori.
“Come Amministrazione – spiega l’assessore al turismo, Federica Radicchi – ci siamo resi sin da subito disponibili, attraverso un contributo economico e patrocinando tutte le iniziative, ad attivare una proficua collaborazione con l’Associazione Valle del Carpina. Questo programma si aggiunge alle altre proposte pensate per la bella stagione. Il nostro territorio ricco di verde offre tante opportunità di svago in tutta sicurezza. Insieme alle attività organizzate sono previste delle tappe dedicate ai vari prodotti tipici del posto, come il tartufo, le visciole, le nocciole e la patata bianca. Venite a trovarci e venite a vivere la nostra Pietralunga ricca di sapori e tesori”.
Questo il programma del primo week-end a tema nella foresta di Pietralunga:
4-5 luglio – I tesori nascosti: L’arte del ferro battuto e le erbe spontanee
Sabato pomeriggio dalle ore 16.00 – La Valle degli antichi mestieri: visita alla bottega del fabbro con dimostrazione della lavorazione del ferro, poi picnic all’aperto o in alternativa tappa in un ristorante.
Domenica (10.00 – 12.30) – Passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee, spiegazioni sulle loro proprietà e utilizzi. Ricerca e raccolta dell’iperico. Successiva dimostrazione della realizzazione dell’olio iperico, degustazione di tisana e alcune ricette a base di erbe selvatiche. In omaggio un prodotto a base di iperico.
Rifiuti di Terni trattati da azienda locale, interrogazione di Pescari e Tavernelli (PD) e Masciarri (PSI)
I consiglieri comunali di Città di Castello tifernati Mirko Pescari (Pd), Ursula Masciarri (Psi) e Luciano Tavernelli (Pd), hanno chiesto conto nella riunione di lunedì 22 giugno 2020 dell’attività di “un’azienda del territorio” con una interrogazione urgente al sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e di Umbertide Luca Carizia, nella quale domandano “se sia vero che nell’impianto risultano trattati e riciclati rifiuti provenienti dalla provincia o dal Comune di Terni”. “Come risulta dalle pubblicazioni Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), con autorizzazione decennale fino al 2025 – ha detto illustrando il documento il capogruppo del PD Mirco Pescari – l’azienda umbertidese (citata nel rapporto) è autorizzata al riciclo di sostanze organiche (R3) e inorganiche (R5), oltre che scambio di rifiuti (R12) e messa in riserva degli stessi (R13)”. Nell’evidenziare che “ingenti quantitativi risultano autorizzati al trattamento per 50.000 tonnellate all’anno nel periodo 2015/2025”, Pescari, Masciarri e Tavernelli chiedono di sapere, qualora fosse confermato che l’impianto riceve rifiuti dal territorio ternano, “quali caratteristiche hanno quest’ultimi”, “i quantitativi provenienti da Terni che risultano già lavorati nell’impianto e quanti altri ne siano previsti” e quale sia “l’impianto di trattamento o smaltimento al quale sono destinati i rifiuti al termine del loro trattamento”.
Per gli autori dell’interrogazione è necessario sapere anche “quali iniziative sono state intraprese in conseguenza al consistente incremento del traffico di mezzi pesanti nelle zone limitrofe all’impianto” e “se negli ultimi 3 anni l’impianto è stato oggetto di adeguamento tecnico strutturale per abbattere il persistente inquinamento olfattivo caratterizzato da fetori nauseabondi e miasmi, come denunciato dai residenti e appurato da Arpa Umbria nei monitoraggi del 2016/2017, che hanno evidenziato ‘criticità relative alle emissioni odorigene causate dai quantitativi eccessivi di rifiuti putrescibili trattati”. Anome anche di Masciarri e Tavernelli, Pescari chiede“se risulta allo studio la possibilità di delocalizzare l’attività di recupero”.
“La situazione regionale in tema di gestione dei rifiuti risulta in un precario equilibrio, per una diffusione di impianti non uniformi nel territorio”, aggiungono i tre, nel sottolineare che “tutti i piani dei rifiuti hanno come impostazione un ciclo virtuoso da completarsi all’interno del proprio ambito gestionale, evitando il cosiddetto ‘nomadismo dei rifiuti’”. “Un conferimento di rifiuti fuori ambito o da fuori regione mina ancora di più questo precario equilibrio, determinando anche un incremento dei costi per i contribuenti”.
L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti ha risposto che “l’impianto citato da ISPRA è un impianto sul libero mercato non della programmazione regionale con i codici della sua autorizzazione. Il problema di questa aziende è uno di quelli sollevati dal Comitato locale nel momento in cui c’era la richiesta di un aumento dei quantitativi e un’ipotesi di acquisizione da parte di Sogepu.
Ha riguardato la centrale a biomasse, Colorglass e in generale le ricadute di coltivazioni e aziende nel territorio a livello ambientale. L’aziende confina con noi ma non è nel nostro comune. E’ vero che la salute non rispetta le determinazioni amministrative ma la Regione non ha questo impianto ed è stato utilizzato da Auri sono per un periodo specifico per distribuire materiali della frazione organica umida di alcuni comuni dell’area Ternana. L’azienda gestore aveva avuto delle criticità ed Auri è intervenuta per risolverle avvalendosi di un soggetto che può lavorare in questo campo come libero mercato, avendo tutte le autorizzazioni.
E’ in comune di Umbertide che deve interessarsi così come abbiamo fatto noi. E’ dal 1992 che il materiale che esce da Splendorini viene conferito a Sogepu, secondo accordi commerciali. I rifiuti di Terni invece sono riconducibile ad una fase circoscritta. Anche i quantitativi erano molto limitati, circa 72 tonnellate. Come scrive il direttore di Auri Giuseppe Rossi, il codice dell’Ambiente prevede per la frazione di rifiuti urbani la libera circolazione nel territorio nazionale per favorire il recupero, favorendo la prossimità. Tutti i rifiuti della raccolta differenziata possono essere trattati in tutto il territorio nazionale. Attualmente nella Regione esiste una carenza nel trattamento della frazione organica soprattutto a carico dell’Ambito due e per questo le responsabilità vengono condivise con il sistema regionale.
La delibera autorizzava a tempo. Anche di recente un conoscente di Trestina mi ha riferito che l’odore continua a sentirsi ma in questo momento Colorglass è certamente chiusa. Quindi dipenda da altro. A volte l’attenzione si polarizza”
Nella replica Ursula Masciarri ha detto: “La Splendorini essendo sul mercato sfugge alla programmazione della Regione ma l’intento era focalizzare su salute dei cittadini, tutela dell’ambiente, che non coincidono con confini dei comuni. Diamo un segnale di attenzione alla popolazione, non deve sentirsi abbandonata dalle istituzioni, per quanto il comune di Città di Castello sia sempre stato attento”.
Spot sull’Umbria dimentica Città di Castello: interrogazione dei consiglieri PD Guerri e Minciotti
Promozione turistica in consiglio comunale attraverso un’interrogazione presentata dal consigliere del PD Letizia Guerri e firmata anche dal collega Massimo Minciotti, che il Pd ha presentato tramite i suoi rappresentanti nei consigli comunali dell’Alto Tevere Umbro “Secondo l’Assessore regionale al turismo – scrivono i firmatari- protagoniste degli spot sono “immagini che rappresentano i punti di forza di una terra accogliente e tutta da scoprire”..evidentemente per questa Regione a trazione leghista i comuni dell’Alta Valle del Tevere “punti di forza” non lo sono affatto. Territori ad oggi totalmente esclusi da qualsiasi spot andato in onda a partire da domenica 17 Maggio…uno schiaffo e un danno a tanti operatori della filiera del turismo e del commercio che con grande sforzo si stanno preparando ad accogliere i visitatori in sicurezza. L’Alta Tevere è un territorio sicuro con un patrimonio culturale e ambientale compatibile per natura con i nuovi trend legati all’accoglienza turistica e al rispetto delle norme anti contagio; zona confine che potrebbe beneficiare di quel turismo di vicinato ritenuto provvidenziale nella ripartenza… è grave e inaccettabile l’ esclusione ad opera della Giunta Leghista di questi territori dagli spot promozionali. Per questo presenteremo a breve interrogazioni alle nostre Amministrazioni Comunali per intervenire e chiedere alla Regione Umbria di ripensare la campagna di promozione “Umbria Bella e sicura” includendo Città di Castello e tutti i Comuni dell’Alta Valle del Tevere”. L’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti ha ringraziato per l’interrogazione e sottolineato come “la Regione ha dichiarato che negli spot successivi sarebbe stato inserito Città di Castello anche grazie alla mobilitazione del consigliere regionale Michele Bettarelli. Nella nostra esperienza degli ultimi anni non è la prima volta che succede. Questa nostra attenzione che si è manifestata subito indica che la promozione del territorio è una priorità soprattutto nell’anno del Covid. Speriamo che il richiamo serva anche perché riteniamo che Città di Castello possa essere un grande valore aggiunto per la Regione Il sindaco Luciano Bacchetta ha aggiunto: “Dopo il primo spot, il capo di gabinetto della presidente mi ha detto che lo spot su Città di Castello era già programmato. Comunque ci vuole più attenzione. La vera polemica deve essere su Raffaello, dove altre città, che non hanno storia su Raffaello, stanno reclamando. L’assessore regionale quando facemmo una bella iniziativa sull’arte non venne; ma non si può dimenticare la città scelta dal Comitato nazionale come sede della mostra. Le altre realtà umbre nei documenti sono definite residuali. Invito a seguire le giravolte che accadono in Umbria su Raffello. Spero che la Regione sia conseguente a quanto ha dichiarato”.
Nella replica Minciotti ha detto: “La Regione si è un po’ ravveduta, abbiamo visto il nuovo spot in cui è presente la Pinacoteca comunale. Abbiamo anche il museo Burri e speriamo che nei prossimi spot siano inserite più bellezze del nostro territorio”.
Edarco: no a riduzione del canone, interrogazione di Lignani (FD’I)
“Si azzeri e si rinegozi la convenzione con EDARCO per la gestione dei parcheggi a pagamento”: lo chiedono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Andrea Lignani Marchesani, e di Forza Italia, Cesare Sassolini in un’interrogazione, che Lignani ha presentato al consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 22 giugno 2020. “Gli ausiliari del traffico hanno ricominciato a controllare le strisce blu; sarebbe stato opportuno informare preventivamente la cittadinanza giacché durante il lock down c’e’ stata una tacita gratuità dettata dall’emergenza Covid. Contemporaneamente il comune ha annunciato una modifica della Convenzione con EDARCO che in cambio della gratuità dei parcheggi, oggi quasi completamente inutilizzati, dello spazio interrato del Centro Le Fonti il canone di concessione passerebbe da 56000 a 20000 euro. Il tutto con la giustificazione del futuro assetto viario legato alla costruzione di Piazza Burri. Comprendiamo le esigenze di EDARCO di liberarsi del pezzo di convenzione fallimentare ma è doveroso comprendere le esigenze del Comune che non può rinunciare senza alcun immediato beneficio a 30000 euro con il possibile rischio di un’indagine della magistratura contabile.
Proponiamo – un accordo reciproco sul termine anticipato della Convenzione con una rinegoziazione che possa essere di soddisfazione per società EDARCO, Comune e cittadini utenti. Nella nuova stesura si dovrà tener conto anche delle percentuali dei proventi su sanzioni e prezzo della sosta, oltre ovviamente a uno studio del futuro assetto viario e dei nuovi spazi di parcheggio alla luce della Piazza Burri”. Nella replica l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha in primo luogo annunciato un nuovo passaggio in commissione della convenzione modificata. “Le esigenze del Comune dal PUMS che sposta gli assetti della viabilità e della mobilità dolce. In questo senso c’è anche la riqualificazione dell’area Coop che rispetto al parcheggio dell’Ansa del Tevere ha un’asimmetria, essendo a pagamento.
La Giunta ha approvato in giunta una pista ciclopedonale che va da est ad ovest del capoluogo, per 75mila euro, con interventi importanti per la disabilità. Stiamo provando a rivitalizzare la zona. Quanto alla convenzione, nel tempo gli stalli sono aumentati e il calcolo del canone è stato obiettivo. In questo senso meglio una risposta concreta anziché rischiare contenziosi con una revoca unilaterale. Non c’è nulla che stabilisca che i parcheggi per disabili siano gratuiti, è una prassi che Edarco rispetta ma in caso di revoca tutto tornerebbe sul piatto. La convenzione rivisitata avverrà nel 2021 con una nuova firma del contratto”. Nella replica Lignani si è detto “non soddisfatto. E’ rimasto sulle sue posizioni.
Non credo che in questi anni Edarco abbia fatto l’arte per rimettere e d’altronde nessuno pagava il biglietto nel parcheggio che verrà ceduto per la sosta gratuita. Solo per adempimenti a regime Piazza Burri non prima del 2023-2024. Io vedo la convenzione come un favore che si vuole fare a qualcuno, non a cittadini tifernati”.