“La stessa drammatica storia si ripete purtroppo per l’ennesima volta: a febbraio la cassa covid non è ancora arrivata lasciando a bocca asciutta i dipendenti da ormai oltre 4 mesi e le aziende in forti difficoltà”. A parlare è Franca Binazzi, presidente CNA Arezzo secondo la quale è paradossale che le risorse stanziate dal Decreto Agosto e quindi già contabilizzate non siano ancora arrivate. “Il mancato accredito da parte del Ministero nei conti correnti del Fondo nazionale dell’artigianto FSBA sta impedendo l’erogazione delle prestazioni relative al saldo del mese di ottobre 2020, novembre e dicembre”.
Integrazioni salariali che nell’artigianato a livello nazionale riguardano una platea di circa 179.000 dipendenti e 73.000 imprese, per un totale di 266 milioni di euro. La Regione Toscana è drammaticamente prima in classifica, a pari merito con le Marche, per destinazione di tali risorse con il 10% (26 milioni) e di queste ultime il 12% viene assorbito dalla provincia di Arezzo (circa 3 milioni di euro) che si piazza al secondo posto nella classifica regionale insieme a Prato.
“Il continuo avanzare dell’emergenza sanitaria – continua la presidente Binazzi – si riflette inevitabilmente in maniera negativa sulle attività economiche che continuano a viaggiare a regimi parziali quando va bene e bassissimi quando va male. La tanto declamata semplificazione continua a non intravedersi all’orizzonte. Ancora una volta gli ammortizzatori covid si rivelano strumenti importanti per far fonte alla crisi ma è fondamentale procedere subito alla sburocratizzazione di procedure probabilmente superflue in una fase emergenziale come questa per consentire la massima velocità nella erogazione delle prestazioni”.
Le aziende artigiane della provincia di Arezzo che alla metà di febbraio 2021 hanno fatto ricorso al fondo bilaterale di integrazione salariale sono aumentate a 2.818 (a inizio dicembre erano 2.743). Tanti sono quindi gli accordi sindacali siglati presso l’ente bilaterale provinciale dell’artigianato per un totale di 11.274 dipendenti coinvolti (a inizio dicembre erano 11.006). Il settore più colpito è sempre quello orafo argentiero con un’incidenza del 24% con 658 aziende che hanno fatto ricorso all’ammortizzatore e 2.632 dipendenti coinvolti. Questo settore da solo supera l’intero comparto moda (tessile, abbigliamento, calzaturiero, pelletteria) che si attesta al secondo posto della drammatica classifica provinciale con il 23% di incidenza. Seguono meccanica e autoriparazione e servizi alla persona che in totale rappresentano il 28%.
“Occorre agire presto e bene, anche in un’ottica di riforma degli ammortizzatori sociali, di interventi per la formazione e la ricollocazione delle persone, alla luce dei dati degli iscritti allo stato di disoccupazione in provincia di Arezzo: al 31 gennaio 2021 sono 51.627 di cui 29.183 donne e 22.444 uomini. Purtroppo, nonostante il blocco dei licenziamenti e gli ammortizzatori covid volti alla conservazione dei posti di lavoro, il dato è in aumento dell’1,5% rispetto al 31 gennaio 2020 quando si avevano 50.869 iscritti di cui 28.722 donne e 22.147 uomini. E’ amaro constatare che anche in questo caso la componente femminile risulta la più penalizzata dalla crisi”.
CNA Arezzo: Binazzi ‘inaccettabili i ritardi nell’erogazione della cassa integrazione; occorrono misure urgenti e di respiro, a partire dalla riforma degli ammortizzatori sociali’
Pallavolo serie B/M: In Job Italia Città di Castello, archiviato il derby dell’Altotevere si cerca il riscatto contro l’Italchimici Foligno
Per la Job Italia c’è appena il tempo di analizzare la secca battuta d’arresto di Sangiustino prima di tornare in campo già mercoledì sera alle 20,30 al Pala Paternesi di Foligno contro l’Italchimici nella prima giornata del ritorno del mini girone F2 della B maschile. Ma prima chiaramente di proiettarsi verso il confronto con il sestetto di Paolo Restani, Marco Bartolini torna sulla sconfitta di domenica scorsa:<<Usciamo da questa partita non felici di quello che abbiamo dato in campo: qualcuno dei nostri si è trovato per la prima volta a giocare una partita così importante in un palazzetto che ha visto anche palcoscenici di ben altro tipo. Faccio i complimenti all’avversario che ha senz’altro ben altri obiettivi rispetto ai nostri che sono relativi alla crescita di quei ragazzi del giovanile che stanno avendo un buon rendimento costante in questo avvio di stagione agonistica. Ci proiettiamo subito a pensare ad un avversario ostico che all’andata abbiamo battuto al quinto set. Giocheremo ancora in un palazzetto molto grande nel quale dovremo prendere rapidamente i giusti riferimenti. L’Italchimici viene da un brutto 0-3 interno patito per mano del Bellaria, anche a causa di diverse assenze causa Covid. Non sappiamo se i giocatori recupereranno ma entrambi avremo voglia di riscattare le sconfitte: soprattutto mi attendo una reazione da parte nostra perché dobbiamo dimostrare ciò che facciamo in allenamento per prendere qualche punticino per muovere la classifica>>.
Inizia quindi al “Pala Paternesi” il girone di ritorno, dopo che l’andata è stata martoriata dal covid: Città di Castello è la squadra che ha giocato più partite,4, seguita da Bellaria e Italchimici con 3, EdottoRossi Foligno con 2 e Montesi Pesaro assieme a Sangiustino con 1 partita sola giocata. Insomma la classifica è parziale e vede in testa Bellaria con 8 punti, seguita da Job Italia e Italchimici a 4, Sangiustino a 3, EdottoRossi a 2 e Pesaro ancora al palo.
Insomma una classifica indecifrabile per ora in un campionato che, per la decisione della Fipav della scorsa settimana, non prevede le retrocessioni. Poco male per i tifernati di coach Marco Bartolini che sono partiti già dalla preparazione con l’intento di valorizzare i giovani interessanti che, come ha affermato più volte l’allenatore biancorosso, stanno avendo un buon rendimento.
All’andata la Job Italia vinse 3-2 dopo essere stata a un passo dal 3-1 dato che conduceva 2-1 e 22-20.
Così in campo (mercoledì 24 febbraio, ore 21, Foligno, Pala Paternesi, arbitri Dario Grossi e Giorgia Adamo):
ITALCHIMICI FOLIGNO: Bregliozzi, Guerrini, Floris, Carbone, Battistelli, Merli, Schippa (L1). A disp.: Pierini, Rossi, Giustini. All. Restani.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni, Cipriani, Valenti (Marra), Raffanti, Zangarelli, Cioffi (L1). A disp.: Cesari (L2), Briganti, Marra (Valenti), Cherubini, Celestini, Volpi, Pitocchi. All. Bartolini.
Pallavolo serie B2/F: Autostop Trestina, sconfitta per 3/0 nella trasferta di Forlì
Torna sconfitta l’Autostop Trestina dalla trasferta di Forlì, capolista del girone I serie B2 femminile con 12 punti all’attivo; squadra costruita senza ombra di dubbio con ambizioni importanti, pronta a fare il salto in B1. Trestina rimane a quota 6 con una gara da recuperare (10 marzo al Palafemac contro la BBC Fano-PU).
Ancora assenti nelle fila bianconere Lillacci e capitan Tarducci, sostituite da Cesari e Giunti, che si è ben comportata nell’insolito ruolo di opposta.
Fin dal primo frangente, l’Autostop Trestina ha faticato nel chiudere punti, perché Forlì riusciva sempre a rigiocare tante palle, con i fondamentali di muro e difesa sugli scudi, e concretizzare in positivo (25-13).
Nel secondo Trestina rischia maggiormente e diventa più aggressiva, tiene botta alle padrone di casa che poi nel finale sono comunque più ciniche e concrete e chiudono anche il secondo set (25-21).
Terzo set fotocopia del primo, le bianconere perdono la lucidità ritrovata nel secondo parziale, le centrali e le bande romagnole ottimizzano ogni palla e chiudono in poco più di 22 minuti gara e incontro (25-13).
Mercoledì 24 si torna già a giocare: ancora una partita insidiosa per le bianconere (terza trasferta consecutiva), che andranno a far visita alle cugine dell’Elettromil Trasimeno: fischio d’inizio ore 21.
BLEULINE FORLI’ – AUTOSTOP TRESTINA: 3-0 (25-13, 25-21, 25-13). Durata set 21 m., 27 m., 22 m.
Autostop Trestina: Ragnacci 9, Giunti 8, Cerbella 6, Mancini 5, Fiorini 2, Cicogna 1, Bertinelli 1, Polenzani, Cesari (L1), Volpi (L2). N.E., Giambi, Meucci, Montacci, Paradisi.
Basket A2/F: Rinviato il match tra La Bottega del Tartufo Umbertide e Faenza
La Pallacanestro Femminile Umbertide comunica che il match in programma mercoledì 24 febbraio alle 19:30 al Pala Morandi tra La Bottega del Tartufo Umbertide e Faenza è stato rinviato a data da destinarsi, dopo alcuni casi di positività da CoViD-19 riscontrati nella squadra romagnola.
Alle ragazze colpite dal virus un augurio di pronta guarigione da parte della PFU.
Anche il prossimo incontro, previsto per domenica 28 febbraio a Bolzano è stato rinviato, a causa di un’ordinanza della provincia autonoma che ha decretato un totale lockdown.
Prossimo impegno, salvo ulteriori rinvii, per le bianco-azzurre, sarà domenica 7 marzo alle 18 al Pala Morandi contro Patti.
Città di Castello: luci del teatro comunale accese questa sera per l’adesione all’iniziativa “facciamo luce sul teatro!”
Le luci del Teatro comunale degli Illuminati saranno accese dalle 19.30 alle 21.30 di oggi, lunedì 22 febbraio, per l’adesione del Comune di Città di Castello, insieme all’associazione Castello Danza e al gestore Sogepu, all’iniziativa dal titolo “Facciamo Luce Sul Teatro!”, promossa dall’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo (U.N.I.T.A.). “Le restrizioni della zona rossa ci impediscono di aprire le porte del nostro teatro ad artisti, maestranze, appassionati – spiega l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli – ma insieme alle scuole di danza riunite nell’associazione Castello Danza, che ci hanno proposto l’idea, e alla nostra società partecipata Sogepu, che gestisce la struttura, abbiamo comunque voluto dare un segnale di condivisione dell’appello a tornare a parlare di spettacolo dal vivo e a programmare la riapertura in sicurezza dei teatri che l’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo rivolge al Governo, alle istituzioni e alle comunità locali”. La mobilitazione nazionale giunge a un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che stabiliva la chiusura dei teatri per contenere la diffusione del Coronavirus e ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità che questi luoghi tornino a essere ciò che da 2.500 anni sono sempre stati, ovvero piazze aperte sulla città, motori della vita sociale e culturale di una comunità. “Castello Danza si è attivata da subito per sostenere questa iniziativa di respiro nazionale e, pur con i limiti alla possibilità di partecipare fisicamente, manifesterà la propria solidarietà portando davanti al Teatro comunale degli Illuminati, luogo sacro e tempio della vita artistica dei danzatori, i simboli di questa professione, di questa passione: un tutù e delle scarpe da punta, uniti all’immagine della nostra associazione”, spiega Maria Cristina Goracci, presidente di Castello Danza. “Il messaggio di cui ci facciamo portatori è quello dell’orgoglio e della consapevolezza che l’unione può fare la differenza, può accendere una luce – sottolinea Goracci – una luce sul teatro, ma prima ancora una luce sulle ‘passioni’, perno e motore dell’animo umano”.
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 24 positivi e 12 guariti. Le disposizioni della zona rossa non hanno prodotto risultati soddisfacenti. Tutti gli sforzi devono essere finalizzati alla vaccinazione di massa”
“I dati di ieri confermano purtroppo la tendenza, già delineata da più di due settimane, di una crescita consistente di nuovi positivi, ben 24 soprattutto in ambito familiare, a fronte di soli 12 casi di guarigione”. A dichiararlo è il sindaco Luciano Bacchetta, che nell’aggiornare la situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello prende atto di come “l’applicazione delle disposizioni della zona rossa, in atto da due settimane e prorogate fino al 28 febbraio, sembri purtroppo aver inciso molto relativamente sulla crescita dei casi, anche in presenza della chiusura delle scuole chiuse”. “Visti i dati, le soluzioni adottate non hanno prodotto risultati soddisfacenti, per cui si impone un grande impegno di tutte le istituzioni per arrivare quanto prima a una vaccinazione di massa, che si estenda a ulteriori categorie di età e di persone rispetto a quelle già individuate per l’avvio della campagna”, sottolinea il primo cittadino, nel ribadire che “per quanto di nostra competenza, come Comune stiamo individuando una seconda area per i vaccini nella zona nord, nel rispetto delle indicazioni dell’Usl Umbria 1”. “La campagna vaccinale mi pare vada piuttosto a rilento, non voglio dare colpa nessuno, ma di fatto oggi siamo fermi ed è un dato molto preoccupante che va affrontato quanto prima”, chiarisce Bacchetta, nel formulare l’auspicio che “il nuovo Governo e la Regione intervengano adeguatamente in un ambito che è decisivo nella battaglia al Covid”. “Solo il vaccino può risolvere la situazione, per cui tutti gli sforzi devono essere finalizzati a una campagna di vaccinazione di massa, altrimenti, per quanto importanti, tutte le misure di prevenzione rischiano di essere dei palliativi rispetto al vero problema, che è quello di debellare il virus”, ha ribadito il sindaco, richiamando l’attenzione sul fatto che “a distanza di un anno dall’inizio della pandemia, nonostante tutte le misure di contenimento, i casi di contagio sono in grande crescita e le guarigioni sono inferiori alle nuove positività”.
Montone: 25° Umbria Film Festival, si lavora per un’edizione ancora più speciale. Lanciata la campagna di raccolta fondi per sostenere le attività del grande evento cinematografico
Quest’estate l’Umbria Film Festival tornerà a Montone per la sua 25esima edizione, portando con sé ancora una volta le migliori anteprime di cinema d’autore internazionali.
Per festeggiare il traguardo del quarto di secolo, la macchina organizzatrice dell’UFF sta preparando un’edizione ancora più speciale e, per realizzarla, ha pensato di lanciare una campagna di crowdfunding che aiuterà a rendere questo importante appuntamento bello come non mai.
L’iniziativa di raccolta fondi è indirizzata a chi condivide il desiderio di tornare a stare insieme per conoscere il grande cinema nazionale e internazionale, ma anche mostre, performance musicali, incontri con i grandi artisti del cinema, masterclass e laboratori.
Una donazione aiuterà a tornare a vivere la magia del cinema e dell’arte nelle piazze e nei luoghi di Montone. Oltre a sostenere le attività del festival, chi aderirà alla campagna potrà contribuire al progetto (In The) Limelight: una mostra diffusa di arte contemporanea che coinvolgerà tre giovani artisti emergenti. Inoltre, passeggiando per le strade di Montone durante i giorni del Festival, che quest’anno si svolgerà dal 7 all’11 luglio, sarà possibile essere coinvolti in un percorso espositivo che inviterà a riflettere sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con il territorio, godendo della corrispondenza tra il segno contemporaneo, le architetture del paese e l’arte che lo riveste.
“Crediamo che eventi culturali come l’Umbria Film Festival – spiegano gli organizzatori – siano parte di un patrimonio da difendere a tutti i costi. Attraverso il cinema possiamo condividere conoscenza e bellezza, sensazioni ed emozioni, arricchendo la società nella quale viviamo”.
Apprezzato sia dal pubblico italiano, che da quello internazionale, negli anni l’Umbria Film Festival e il suo presidente Terry Gilliam hanno accolto a Montone artisti del calibro di Colin Firth, Lone Scherfig, Ken Loach, Mike Figgis, Hanif Kureishi, Mike Leigh, Michael Winterbottom, Edgar Reitz, Stephen Frears, Bille August, Paola Cortellesi, Ferzan Ozpetek, Vittorio Storaro, Riccardo Milani, Colin Firth, Peter Mullan, Peter Lord, Paul Laverty, Ralph Fiennes, Bill Nighy e Michel Ocelot.
La campagna di raccolta fondi è sostenuta anche dal Comune di Montone, ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione “news” del sito http://www.umbriafilmfestival.com e al link https://www.kickstarter.com/projects/umbriafilmfestival/sostieni-lumbria-film-festival?ref=cpzqea&token=18556210.
Arezzo: al via anche le vaccinazioni per gli ultraottantenni: i Kit di Pfizer-Biontech predisposti dalla Asl vanno alle farmacie a disposizione dei medici di medicina generale che li somministreranno
Stretta cinghia di trasmissione tra il Servizio Sanitario regionale e le Farmacie territoriali aretine che si dimostrano, ancora una volta, decisivo snodo professionale e logistico in due nuovi ambiti oggi fondamentali. Il primo è quello dell’effettuazione dei tamponi nasali rapidi e dei test sierologici pungidito. Il secondo è la distribuzione dei vaccini anticovid Pfizer-Biontech che da oggi sono disponibili in farmacia per essere ritirati dai medici di medicina generale che potranno somministrarli agli ultraottantenni.
Stamani, nell’auditorium del San Donato, queste novità sono state presentate dal Presidente di Federfarma Arezzo, Roberto Giotti e dal Direttore generale dell’Usl Toscana Sud est, Antonio D’Urso. Presenti anche la Direttrice della Asl Tse, Simona Dei; Il Direttore dell’Area Funzionale Medicina di laboratorio, Agostino Ognibene e l’Amministratore Unico di AFM, Gianluca Ceccarelli.
“Per tamponi e test sierologici, attraverso ulteriori intese e accordi con la Regione Toscana – ha affermato Roberto Giotti – ci siamo resi disponibili a sostenere questo ulteriore importante servizio di tracciamento e quindi i test pungi dito, mirati a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM e i tamponi antigenici rapidi nasali per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2. Questi potranno essere eseguiti, su base volontaria, presso le farmacie territoriali aderenti che si stanno dotando di spazi idonei interni e/o esterni sotto il profilo igienico-sanitario e in grado di garantire la tutela della riservatezza”.
Le modalità? “Le prestazioni diagnostiche di screening saranno realizzabili nell’ambito della normativa della Farmacia dei servizi, e quindi nel rispetto delle condizioni di sicurezza e riservatezza, e potranno essere effettuate sia a livello privatistico con oneri a carico del privato e sia a livello convenzionale con la Regione Toscana per target di popolazione, in primis quella scolastica”.
Dalla frontiera dei tamponi a quella dei vaccini: “Federmarma attraverso la rete capillare delle farmacie associate – ha spiegato Giotti – ha ancora una volta offerto la massima disponibilità a collaborare con le Istituzioni sanitarie per incrementare significativamente i livelli di copertura vaccinale: farmacie quindi, ancora decisive per la salute dei cittadini”.
Nel suo intervento Giotti ha spiegato che “le farmacie si sono rese disponibili, attraverso un accordo con la Regione Toscana, ad effettuare la distribuire dei vaccini messi a disposizione dal Servizio sanitario regionale, per conto della Usl che a sua volta li ha resi disponibili per la distribuzione ai medici di medicina generale che potranno ritirarli dalle farmacie territoriali per la loro somministrazione agli ultraottantenni di tutto il territorio aretino”.
Ma come funziona la macchina logistica che fa perno sulle farmacie? I flaconi, da sei dosi vaccinali appena decongelati del vaccino Pfizer-Biontech, con tutto il corredo necessario, vengono inseriti in in un contenitore ad hoc dalle farmacie ospedaliere, e distribuiti rapidamente alle farmacie territoriali attraverso i propri magazzini distributivi. Le farmacie rispettando la catena del freddo conservano i flaconi vaccinali a temperatura di 2- 8 gradi fino alla consegna al medico che ne ha fatto richiesta attraverso un’agenda digitale nella quale ha indicati gli ultraottantenni suoi pazienti, gli unici che per il momento hanno diritto alla somministrazione. Tutto il processo, compresa l’inoculazione del vaccino, oltre ad essere eseguito a temperatura controllata, deve essere concluso entro 5 giorni dallo scongelamento del liquido vaccinale, pena la sua inefficacia.
“Il Covid – ha commentato Antonio D’Urso – conferma la necessità che si lavori tutti insieme. Le farmacie sono una maglia fondamentale della rete di sostegno alle persone e alla comunità. Lo sono per la professionalità dei loro operatori e per la capillarità della loro presenza nel territorio. Se uniamo gli ospedali, le strutture territoriali e le farmacie abbiamo un’idea di quali e quanti punti di riferimento abbiano le persone in questa fase che è segnata non solo dal contagio ma anche dalla paura del contagio. Di particolare rilievo è la disponibilità delle farmacie per tamponi e test. Da oggi ogni cittadino che ha bisogno di una conferma sul suo stato di salute e quindi di non essere positivo al Covid, può rivolgersi ad una struttura organizzata, stabile e professionalizzata che può rispondere alla sua domanda. Nel migliore dei casi può “liberarsi” di un’ansia, nel peggiore viene inserito nei percorsi Covid della nostra Asl. Fondamentale è anche la disponibilità delle farmacie ad essere “ponte” tra le farmacie ospedaliere e i medici di medicina generale per la somministrazione dei vaccini alle persone che hanno più di 80 anni. Lo sforzo di tutti è quello di fare il massimo per garantire la fascia più debole della popolazione e che hanno il diritto di essere vaccinati, e quindi protetti, nei tempi più rapidi possibile”.
Città di Castello: La Sinistra per Castello “la politica locale pensi all’emergenza economico sanitaria, invece di perdersi in sterili ed inutili polemiche”
La situazione politica locale si sta ingarbugliando e complicando molto. Continuiamo ad assistere a schermaglie sterili e di palazzo, i cui protagonisti e attori sono oramai da troppi anni sempre gli stessi. E’ incredibile: nonostante la crisi sanitaria si stia abbattendo sul territorio, nonostante anche Città di Castello dovrà affrontare a breve una conseguente e preoccupante crisi sociale ed economica che andrà a sommarsi alle tante situazioni di disoccupazione e precarietà già presenti, il dibattito è precipitato nel vortice dei personalismi e dei veti incrociati scomodando categorie che con la politica e l’interesse generale nulla hanno a che fare. Cambi di posizionamento consiliare a scadenza fissa, dimissioni, equilibri saltati nelle commissioni sono la cifra di una situazione ridicola ed autoreferenziale.
Proprio per fare chiarezza, abbiamo chiesto a più riprese un incontro tra il sindaco Bacchetta e la coalizione politica che lo ha sostenuto negli ultimi dieci anni (PD, PSI e La Sinistra per Castello). Niente da fare. Il percorso che abbiamo proposto, e che continuiamo a ritenere il più lineare e chiaro per offrire un bilancio alla cittadinanza e verificare obiettivi futuri di carattere politico e programmatico capaci di allargare il campo, continua a non essere accettato. Ne prendiamo atto. Chi sta favorendo spaccature e divisioni se ne assumerà le responsabilità.
Dopo aver visto Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia al governo dell’Umbria, con ancora più convinzione pensiamo che occorrerebbe lavorare per evitare di consegnare anche Città di Castello alle destre. Ci sarebbe ancora tempo per correggere il tiro, tenuto conto che le elezioni comunali probabilmente slitteranno. Contemporaneamente, però, pensiamo che c’è bisogno di sinistra, di una sinistra autonoma con le proprie idee, le proprie donne e i propri uomini.
In questo senso La Sinistra per Castello, anche alla luce del cambiamento di fase politica a livello nazionale, nei prossimi giorni proporrà incontri bilaterali alle forze politiche della sinistra cittadina, nella fattispecie a Sinistra Italiana, Rifondazione comunista e Articolo 1 – MDP, per verificare le disponibilità a convergenze programmatiche e politiche capaci di offrire a Città di Castello una proposta politico elettorale unitaria autonoma e di sinistra sui grandi temi del lavoro, dell’ambiente e dei diritti.
Città di Castello: 101 anni di vita tra famiglia, lavoro e passione per la fisarmonica. Gli auguri del sindaco Luciano Bacchetta per il compleanno ultracentenario del classe 1920 Pietro Patrizi
101 anni compiuti lo scorso 10 Febbraio. Il traguardo di vita di Pietro Patrizi entra di diritto a far parte delle belle storie degli ultracentenari della città, in prevalenza donne, vero e proprio orgoglio e tesoro umano della comunità locale. Pietro Patrizi, 10 febbraio 1920 (età 101 anni) è nato a Monte Santa Maria Tiberina. Gli anni della giovinezza li ha trascorsi coltivando la terra assieme alla moglie Marietta Lucarini, che lo ha lasciato nel 2015. Reduce dalla seconda guerra mondiale, e sopravvissuto alla malaria, successivamente ha lavorato nella scuola come bidello. Nel 1969 ha aperto insieme alla moglie un negozio di casalinghi presso Riosecco di Città di Castello, attività che nel 1989 ha passato in mano a suo genero diventando una ferramenta molto popolare della città. Fisarmonicista autodidatta, tutt’ora si diletta a suonare lo strumento ogni giorno. E’ padre di Franca Patrizi, nonno di 2 nipoti e bisnonno di altrettanti due.“Un altro esempio concreto di vita, che ha attraversato epoche storiche di varia natura e mille difficoltà, sempre con grande senso di attaccamento alla famiglia, al lavoro e alla città. Il traguardo che qualche qualche giorno fa ha tagliato Pietro Panizzi ci rende orgogliosi e ci spinge sempre di più a considerare i nostri anziani, tesoro unico di valori umani, di storie e di ricordi che dobbiamo difendere e custodire con determinazione nella consapevolezza di tramandarli alle giovani generazioni. Auguri caro Pietro”, ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta a nome dell’istituzione e della comunità tifernate. CDCNOT/21/02/22/COMINLINEA/107/GGAL
Pallavolo serie B/M: il dopo ERM Group – In Job Italia, nelle parole del presidente Claudio Bigi
I boys di ErmGroup San Giustino tornano a scaldare il cuore dei loro tifosi vincendo 3-0 il derby contro Job Italia Città di Castello tra le mura domestiche, un ritorno in campo grintoso ed incisivo, dopo un anno di lunga attesa. Fin dal primo parziale i biancoazzurri di Mister Moretti hanno mostrato il loro carattere, staccando di diversi punti la squadra avversaria. Significativo il doppio attacco vincente di S. Thiaw, eccezionalmente in campo nel ruolo di opposto, che ha portato i padroni di casa sull’11-5. Il divario è cresciuto nel corso del set oltrepassando anche i 10 punti; l’azione veloce di G. Cesaroni ha segnato il 20-8. Sulla parte conclusiva del primo parziale recupera qualche lunghezza il Castello ma i biancoazzurri riescono a chiudere 25-13 con l’attacco vincente di G. Cesaroni. Alla ripresa i tifernati mostrano una maggiore determinazione ed il set è più equilibrato, riuscendo anche a superare i boys di Ermgroup San Giustino 4-7. Con il doppio attacco vincente di F.Agostini si accorciano le distanze 10-11 e con lo splendido muro di R. Conti, tra i migliori in campo di questo incontro, si torna in parità 12-12. I biancoazzurri proseguono in escalation, staccando Castello con l’attacco vincente di F. Agostini 20-17, chiude R. Conti 25-18. Non li ferma più nessuno. Partono subito bene i padroni di casa al terzo e ultimo set, allungando di quattro punti sui tifernati 6-2, con l’attacco di F. Agostini. Non li ferma più nessuno, il divario aumenta, andando oltre i dieci punti di vantaggio 19-7. G. Cesaroni porta a segno il ventiquattresimo punto (24-12) e con un fallo del palleggiatore tifernate si chiude il set e l’incontro (25-12). Ottima prestazione anche quella di M. Miscione, decisivo a più riprese con il suo primo tempo, e quella di L. Piazzi, eccezionalmente nel ruolo di libero.Bellissime le parole di Claudio Bigi, Presidente di ErmGroup San Giustino, che al termine dell’incontro ha espresso quanto segue: ” Siamo felici oggi perché ad un anno esatto di distanza era importante tornare in campo con disponibilità e con attenzione, perché comunque non sapevamo quello che potevamo trovare dopo le vicissitudini di questo ultimo mese, con alcuni ragazzi che non si allenavano da diverso tempo. Credo che questa sia la soddisfazione maggiore, ritrovarsi qui al palazzetto, una banda di amici. I ragazzi stanno veramente dando l’anima. Io li ho visti in questi cinque mesi, non si sono mai fermati, si sono sempre allenati con costanza. Credo che per tutto l’impegno che ci stiamo mettendo come società sia veramente fondamentale. Tutti noi, tanti dirigenti si sono veramente prodigati molto in questi mesi, con tutte le normative, cercando di tenere i ragazzi sempre aggiornati, la società e il paese. Quindi arrivare a questo momento, tornare in campo e giocare è stata la cosa più bella”.ErmGroup San Giustino: Cesaroni G. 12; Conti R. 20; Giunti G.; Sitti A.; Miscione M. 8; Agostini F. 10; Thiaw S. 8; Santi S; Piazzi L. (L); Celli S. (N.E.)
Job Italia Città di Castello: Zangarelli N. 3; Briganti F. 1; Valenti P. 6; Fuganti Pedoni F. 3; Cioffi G.; Raffanti L. 2; Cipriani N. 12; Celestini A.; Volpi P. 1; Cherubini G. 1; Mattei N.
Pallavolo serie B/M: In Job Città di Castello sconfitta nel derby dell’altotevere
3-0
(25-13/25-18/25-12)
ERMGROUP SANGIUSTINO: Sitti, Thiaw 8, Conti 19, Agostini 9, Cesaroni 12, Miscione 9, Giunti, Santi, Piazzi (L1). N.E.: Celli, Di Renzo (L2). All. Moretti.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Mattei, Fuganti Pedoni, 3, Cipriani 14, Valenti 4, Raffanti 2, Zangarelli 5, Briganti, Volpi 1, Cherubini 1, Cioffi (L1). N.E. Marra, Cesari (L2), Pitocchi. All. Bartolini.
Note: Sangiustino (b.v.3, b.s. 8, muri 12, errori 3); Città di Castello (b.v. 2, b.s. 6, muri 8, errori 8)
Arbitri: Ilaria Mazzocchio e Marco Rosignoli
Il derby dell’Altotevere di serie B va ai padroni di casa che così colgono la prima vittoria all’esordio dopo i rinvii delle prime quattro partite causa Covid. I tifernati sono stati in partita praticamente solo nel secondo set quando si sono ritrovati 17-17 poi il break dei padroni di casa è stato decisivo.
Squadre in campo con i sestetti annunciati: Marco Bartolini deve rinunciare ancora a Marra e schiera Valenti in zona 4, mentre mister Moretti non può disporre di Puliti, sostituito da Thiaw ma per il resto manda in campo i titolari.
Nel primo set la squadra di casa si porta avanti nettamente, prima 8-4 poi i biancorossi sono contratti e cedono le armi.
Il secondo set è maggiormente combattuto: si arriva al 12-12 e si continua con il punto a punto poi dal 17-17, la squadra di Moretti va sul 22-17 sul servizio di Thiaw. Bartolini chiama i time out ma non sortisce alcun effetto, la Ermgroup si porta sul 2-0.
Anche l’avvio della terza frazione è di marca biancoblu: subito un 4-0 che segna già un deciso indirizzo. Sull’8-2 coach Marco Bartolini chiama time out ma purtroppo i biancorossi non riescono a trovare il bandolo della matassa. La Ermgroup non lascia spazio ad alcun tentativo di rimonta (16-6) e va a vincere con il punteggio di 25-12.
Tra i tifernati in doppia cifra il solo Cipriani (14 punti con 11 attacchi, 2 muri ed 1 ace) che è anche costante in ricezione, 4 i muri punto di Zangarelli.
A Sansepolcro oggi 10 nuovi casi di positività al Covid-19. Cornioli “dati screening confortanti, ma nessuna distrazione, serve massima prudenza. Alla RSA San Lorenzo la situazione sta tornando alla normalità”
“Oggi il report della Asl indica 10 nuovi positivi a Sansepolcro. Negli ultimi sette giorni i casi sono stati 62, in crescita rispetto alle quattro precedenti settimane, quando abbiamo avuto 13, 11,16,37 casi.
Da una settimana siamo Zona Arancione decretata dal Ministero della Salute e lo saremo anche la prossima. La provincia di Perugia e’ in zona rossa rinforzata.
I numeri ci devono far riflettere vista la crescita quasi lineare. I positivi residenti nel nostro comune evidenziati dallo screning ci permettono di dire che si tratta di numeri confortanti e dimostrano che il tracciamento dei casi positivi fatto sul territorio è sicuramente efficace.
Ma la tendenza in atto ci ha fatto prendere la decisione di sospendere con un’ ordinanza l’attività scolastica e di condividere con tutte le società sportive, che ringraziamo, la sospensione dell’attività. Comunque tutto dipende dai nostri comportamenti: gli incontri con i familiari non conviventi e con gli amici stretti sono le maggiori fonti di contagio, quindi in questo momento evitiamoli.
A tutte le famiglie che hanno familiari in quarantena raccomandiamo di isolarli il più possibile visto che potrebbero essere positivi e che altri membri della famiglia possono continuare ad uscire.
Ricordo che la situazione è costantemente monitorata dal Comune assieme ad ASL, Regione Toscana e Prefettura. Il tracciamento da parte della settore Prevenzione della ASL viene effettuato mettendo in quarantena i contatti stretti di sospetti contagi da variante, non più quelli avvenuti negli ultimi 2 giorni ma quelli avvenuti negli ultimi 14.
La situazione della RSA San Lorenzo sta gradualmente tornando alla normalità. Ad oggi è la seguente: non ci sono contagi nuovi da 4 settimane pertanto nessuno degli ospiti è in ospedale; 6 sono nelle strutture di cure intermedie, di cui 4 in buone condizioni e 2 in condizioni più complesse.
Ricordiamo a tutti che quando si hanno anche dei MINIMI SINTOMI che ormai conosciamo tutti, dobbiamo isolarci, fermare tutta la famiglia per capire l’entità della situazione. Solo con atteggiamenti responsabili possiamo, tutti insieme, uscire da questa pandemia.
Ecco quindi il resoconto che facciamo ogni domenica: dall’inizio della seconda fase dell’emergenza, al Borgo i positivi totali sono 514 (in questa settimana + 62). Dei 514 casi totali, 400 sono guariti (+ 35 in questa settimana). Gli attualmente positivi sono 103. Di questi, 92 sono in isolamento domiciliare, 4 ricoverati in ospedale e 7 in strutture di cure intermedie. A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. In questa settimana c’è stato il decesso di un nostro cittadino, giungano alla famiglia le più sentite condoglianze. Dall’inizio della seconda fase sono deceduti 11 nostri concittadini. Per quanto riguarda i nuovi positivi di oggi nella Sud Est (province di Arezzo, Siena e Grosseto) sono 225, di cui 119 nella provincia di Arezzo (per i quali sono stati effettuati 2687 tamponi). Nell’Aretino, le persone positive in carico sono 1166. Oggi si registrano 7 guarigioni.
Un caro saluto
Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta “ieri 26 nuovi positivi e 22 guariti. Si apre una settimana importante per valutare le restrizioni”
“L’Usl Umbria 1 ci ha comunicato che ieri a Città di Castello ci sono stati 26 nuovi positivi al Covid-19 in isolamento contumaciale e 22 casi di guarigione”. Lo ha reso noto stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, ribadendo la necessità di “tenere alta la soglia di attenzione rispetto a un’espansione del contagio che al momento resta elevata anche nella nostra città, con percentuali molto consistenti, nonostante sia confortante l’incremento degli ultimi giorni dei casi di guarigione”. “Si apre una settimana importante – ha spiegato il primo cittadino – perché ci sarà da verificare l’esito dell’applicazione per altri sette giorni, fino al 28 febbraio, delle restrizioni della zona rossa nel territorio della provincia di Perugia, che invitiamo di nuovo tutti a rispettare con il doveroso senso di responsabilità, e perché al Cva di Trestina, dove gli operatori sanitari stanno operando al meglio e li ringraziamo sinceramente, continuerà la fondamentale opera di vaccinazione degli ultraottantenni di Città di Castello e del comprensorio altotiberino”. “Ci aspettiamo che la fase di somministrazione del vaccino possa essere completata rapidamente su questa fascia di popolazione, per poter poi passare al resto della comunità residente, a cominciare dalle categorie professionali dei servizi essenziali e da tutte le persone disabili, alle quali riteniamo auspicabile sia data precedenza”, ha puntualizzato Bacchetta. In questo contesto il sindaco ha rimarcato “l’esigenza che l’Umbria, per la particolare situazione di emergenza che sta attraversando possa ricevere dal Governo la necessaria attenzione in termini di disponibilità di dosi di vaccino”. Il sindaco ha, quindi, espresso di nuovo “vicinanza e incoraggiamento agli studenti e alle loro famiglie, che continuano a sopportare il sacrificio della rinuncia alla didattica in presenza e alla socialità che è indispensabile per i giovani, ma anche agli operatori economici più colpiti dalle pesanti restrizioni della zona rossa, purtroppo inevitabili con i numeri attuali del contagio in Umbria”.
Città di Castello: pista ciclabile a Piosina, Rigucci (misto) interroga la Giunta
Ricevo segnalazioni da organizzazioni amatoriali , Umbria pedala, amici MTB, circolo Fiab, e amatori dei percorsi piste ciclabili, per lo stato di incuria della passerella lato strada comunale di Piosina .
Verificato che podisti e ciclisti sono costretti ad immettersi sulla strada comunale di Piosina, creando seri problemi agli automobilisti di transito e a rischio della propria incolumità ;
Verificato che il divieto di transito della passarella risale alla metà del 2019
Verificato lo stato di avanzato degrado della pavimentazione della passerella eseguita con tavole di legno , le quali risultano degradate e scollegate nella parte centrale al supporto trasversale e, un’ analisi più attenta evidenzia che il lavoro di posa in opera non è stato realizzato ad opera d’arte , pertanto , si chiede se la struttura è tuttora in garanzia per potere rivendicare il diritto .
Visto il programma economico 2020-2021 con stanziamento di 200.000€ per la pista ciclabile;
Visto che la parte interessata è di mq. 24 circa e che la pavimentazione si potrebbe eseguire con lastre in lamiera anti tacco zingate ( come la passerella sulla ferrovia di San Pio) molto più resistenti , durature e facili da istallare in tempi brevi e costi molto contenuti .
Si chiede
Onde evitare responsabilità penali /civile da parte degli amministratori e per la tutela , l’incolumità dei podisti ,ciclisti, e automobilisti di usufruire quota parte degli stanziamenti previsti per la pista ciclabile per ripristinare la passerella sita in località Piosina in tempi molto ristretti .
1- Il mancato adempimento nel tutelare l’incolumità dei podisti ,ciclisti e automobilisti la responsabilità penale/ civile è diretta dell’amministrazione ;
2- sono visibili cartelli abbandonati dalla Comunità Montana lungo il tragitto ;
3- si notano molte piante seccaginose in pericolo di caduta sul tracciato ;
La cavallina “bianca” via lattea ha partorito in America il suo primo puledro dal mantello baio
Un pianto liberatorio e tanta felicità per aver contribuito a realizzare un sogno “impossibile”. Cosi’ Sergio Carfagna, 65 anni, pluridecorato allevatore di cavalli da trotto di Assisi, un nome dell’ippica italiana, ha accolto la notizia giunta ieri da Oltre Oceano, della nascita di una puledrina, la prima nata dal “grembo” di Via Lattea, la cavallina “bianca”, albina, che ha stupito il mondo intero e la scienza a livello mondiale. Un “miracolo” che si è ripetuto. Via Lattea, la cavallina albina nata il 5 Aprile 2014 all’ombra della Basilica di Assisi, nell’allevamento di Sergio Carfagna, (caso unico nella razza del trottatore italiano) dopo aver superato i primi timori e dubbi sulla sua tenuta fisico-morfologica ha iniziato a fare passerella negli ippodromi più importanti d’Italia, da Cesena a Roma, da Montecatini a Firenze, Montegiorgio fino ad una apparizione (prima di lei c’era stato Varenne, alla Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello) per poi approdare nell’ottobre del 2015 in Svezia alla ‘corte’ dei re mondiali del trotto, Michael Knutsson e Tristan Sjoberg, titolari della scuderia Knuttsson Trotting AB. Dopo aver superato in Europa la prova di qualifica ed alcune gare in pista in Svezia con risultanti più che sufficienti è volata negli Usa e all’ippodromo Pocono Downs, e nella Finale del Premio Bobby Weiss (30mila dollari di dotazione) ha vinto in 1.54.4 stabilendo il nuovo record di 1.11.3 al chilometro. Appeso il sulky al “chiodo” Via Lattea sempre in America ha iniziato la carriera di fattrice. L’accoppiamento con Six Pack (il padre della puledrina nata ieri) il fenomenale vincitore del Kentucky Futurity al Red Mile di Lexington, con tanto di record mondiale in 1.49.1 al chilometro, ha funzionato. La puledra dal mantello baio è nata alle ore 8 del mattino presso l’allevamento del Kentucky. Quella foto postata sul profilo facebook della signora Asa Sjoberg e condivisa con l’allevatore Carfagna sta facendo il giro del mondo. Con orgoglio e commozione ce lo rivela lo stesso Sergio Carfagna, (membro del consiglio dell’Anact, l’Associazione di categoria allevatori di cavalli trottatori) che dedica questo lieto evento di portata mondiale all’amico inseparabile e guida tecnica della scuderia, padre Danilo Reverberi, il frate francescano, punto imprescindibile per chi segue con passione le vicende ippiche del noto proprietario umbro. “E’ davvero un altro miracolo che si verifica, io sono credente fervido e credo che San Francesco abbia fatto la propria parte, la nostra scuderia ed il nostro modo di essere si sono sempre ispirati alla filosofia di vita del Santo al suo amore per gli animali e il creato ad Assisi.” In segno di riconoscenza, Sergio Carfagna, è pronto a “battezzare” con il nome di “Francesco Pax”, il primo puledro che nascerà nei prossimi giorni dalle circa 12 fattrici delle venti in totale in dolce attesa. “L’ippica non deve morire – conclude Carfagna – queste notizie straordinarie ci danno la forza per andare avanti nonostante le mille difficoltà che da anni il settore sta vivendo”. “La scuderia dei miracoli” così è stata ribattezzata anche con un libro, scritto a quattro mani da Giorgio Galvani e Marco Vinicio Guasticchi (Futura Edizioni), ha certamente in padre Danilo Reverberi, frate francescano, esperto come pochi in genealogie di trotto e amico fraterno di Sergio Carfagna, l’artefice di questo “miracolo” sportivo che rappresenta una vera e propria riscossa oltre oceano per l’allevamento italiano dopo le vittorie del “Capitano” Varenne.”
FOTO CONCESSE DA ALLEVATORE CARFAGNA (nella foto la puledra nata ieri accanto a Via Lattea)
Sansepolcro: bando di concorso per l’attribuzione di 8 premi di laurea interamente finanziati da “Inner Wheel Italia Distretto 209”
La pandemia provocata dal Covid-19 in tutto il mondo, ha messo in risalto il ruolo della sanità pubblica italiana.
Di vitale importanza si è rivelato il lavoro del personale sanitario (medici e infermieri) impegnato in prima linea nell’emergenza.
L’International Inner Wheel è una delle maggiori organizzazioni femminili di servizio al mondo. Fondata nel 1924, vanta ad oggi oltre 100.000 socie provenienti da 103 nazioni e opera con scopi umanitari a livello locale, nazionale e internazionale.
Il Distretto 209 Inner Wheel Italia, vista la peculiarità dell’Associazione esclusivamente femminile e tenuto conto del progetto internazionale 2018-2021 dell’Inner Wheel “Caring for Women and Girls”, rivolgendo la propria attenzione alla formazione culturale e professionale delle giovani che possano avere necessità di un sostegno economico negli studi, con delibera del 12 luglio 2020 ha indetto un concorso per l’assegnazione di n. 8 premi di laurea, del valore ciascuno di € 1.000,00, destinati alle studentesse delle suddette Regioni (3 premi per la Toscana e 1 premio ciascuno per le altre Regioni), con reddito familiare minimo, iscritte alle Facoltà di Infermieristica o Infermieristica Pediatrica con sede nelle 6 Regioni del Distretto 209 Inner Wheel Italia (Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Toscana e Umbria), che abbiano conseguito la laurea durante l’anno accademico 2019–2020.
Il concorso è stato pubblicizzato sia sul sito www.innerwheel.it che sui siti dedicati delle Università coinvolte (Chieti, Bologna, Ancona, Isernia, Firenze, Perugia, Pisa e Siena).
Per poter accedere alle graduatorie, le partecipanti dovranno compilare l’apposito modulo-domanda, con allegati il certificato d’iscrizione alla Facoltà, la copia del certificato di laurea e la certificazione ISEE.
La domanda dovrà essere inviata alla segreteria dell’università di riferimento entro il 28 febbraio 2021.
La mancata presentazione entro tale data di uno o più dei documenti richiesti, comporterà l’esclusione dalle graduatorie del concorso.
Per eventuali informazioni, sarà possibile rivolgersi a borsadistudioiw@gmail.com.
Il bando integrale può essere letto e scaricato alla pagina http://www.innerwheel.it/documenti/bando-di-concorso-(1)-1028803826.pdf.
Covid-19 a Giustino: da lunedì 22 Febbraio entrambe le farmacie presenti sul territorio effettueranno il servizio di “tamponi antigenici nasali”
Da lunedì 22 Febbraio entrambe le farmacie presenti nel territorio di San Giustino effettueranno il servizio di “TAMPONI RAPIDI ANTIGENICI NASALI”.‼
Farmacia Cristini nei seguenti giorni e orari:
Lunedì ore 16.30 – 18.50
Martedì ore 9.30 – 11.50
Giovedì ore 16.30 – 18.50
Non è necessaria la ricetta medica
Farmacia Polverini nei seguenti giorni e orari:
Mercoledì ore 13.15 – 15.45
Venerdì ore 13.15 – 15.45
Il test sarà GRATUITO per gli studenti e per il personale scolastico di: scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Se non rientrate in queste categorie potete sottoporvi al test al costo di 22€.
Non possono eseguire il tampone rapido
1) le persone che hanno problemi respiratori;
2) le persone che sono sintomatiche o che hanno febbre superiore a 37,5 gradi;
3) le persone che hanno avuto un contatto con una persona positiva negli ultimi 10 giorni;
4) le persone che sono in isolamento o in quarantena;
5) le persone che convivono con chi è in isolamento o in quarantena;
Per effettuare il test è obbligatorio prenotarsi contattando le farmacie ai rispettivi numeri telefonici.
Presentarsi muniti di codice fiscale e di un documento di riconoscimento valido.
Per studenti e personale scolastico presentarsi muniti anche dell’autocertificazione.
















