Nella settimana dedicata alla Giornata della Memoria a Città di Castello, molte sono state le iniziative messe in campo dagli studenti dell’International Campus Patrizi-Baldelli-Cavallotti. Una serie di appuntamenti ed eventi che hanno dato l’avvio alla settimana della memoria con la presentazione del Calendario Civile di Città di Castello presso la biblioteca tifernate Carducci e che si sono conclusi con un video speciale. All’Istituto Ugo Patrizi, baciato da un sole provvidenziale, è infatti apparsa la stella di David tra il verde degli spazi esterni, sorvolata da un drone che ne ha simbolicamente immortalato ” le braccia”, quelle dei ragazzi della scuola strette le une alle altre per celebrare e non dimenticare la Shoah. Un gesto fortemente condiviso e rappresentativo della memoria contro ogni forma di razzismo, intolleranza o persecuzione di cui la scuola oggi più che mai si fa portavoce promuovendo i valori della pace e della fratellanza nel segno della conoscenza storica e dello spirito critico. Più di 200 ragazzi hanno lasciato le proprie classi e si sono uniti in una stretta comune per una lezione a cielo aperto, un compito di realtà, come si suole definire oggi tutte quelle esperienze didattiche che in qualche modo sviluppano al contempo teoria e pratica, e dare un segno significativo. Coordinati dai loro insegnanti e guidati da Marco Bonatti che ha realizzato il bellissimo video di questa mattinata-simbolo, gli studenti dell’Istituto agrario Ugo Patrizi non si sono girati dall’altra parte; nell’era dell’individualismo che caratterizza la società globale, la scuola oggi più che mai deve farsi portavoce di valori di civiltà, di quel senso di cittadinanza nuova che muove dalla rilettura della Costituzione e che vuol, tornare ad educare alla conoscenza prima e al rispetto dell’altro poi. Non solo pagine di storia lette e poi dimenticate, ma partecipazione consapevole degli eventi che hanno segnato la storia del nostro paese e del mondo perché siano un esempio per non ripetere gli stessi errori, per stimolare le coscienze, per creare generazioni di ” cervelli” che sappiano pensare e rielaborare i fatti del passato per contribuire significativamente ad un presente migliore. Un video suggestivo ed originale dunque, quello realizzato dai ragazzi dell’International Campus Patrizi-Baldelli-Cavallotti, che ha fatto il giro dei social ed è diventato virale e in un certo senso rappresentativo anche della città tifernate di cui ha ripreso scorci del centro storico e paesaggio circostante a fare da sfondo di pregio ad un gesto fortemente rappresentativo di tutto quello che della nostra storia non si può e non si deve dimenticare.
Musica e informazione in occasione della giornata “Cardiologie aperte”
Nell’ambito della campagna nazionale “La settimana per il tuo cuore”, promossa dall’omonima Fondazione a sostegno della ricerca, della prevenzione e del contrasto alle patologie cardiovascolari, l’Azienda USL Toscana sud est ha organizzato alcune iniziative per il 7 e l’8 febbraio.
L’Unità Operativa di Cardiologia del presidio ospedaliero della Valdelsa di Campostaggia organizza “Abbiamo a cuore il tuo cuore”. Per il terzo anno consecutivo gli ambulatori cardiologici saranno aperti sabato 8 febbraio dalle ore 9 alle ore 12, senza necessità di prenotazione. L’equipe diretta dal dr. Antonio D’Arpinio, composta da medici cardiologi e infermieri che volontariamente aderiscono all’iniziativa, eseguirà gratuitamente tracciati elettrocardiografici, misurazione dei valori pressori e stima del rischio cardiovascolare. Ai cittadini che parteciperanno, verranno inoltre consegnati opuscoli informativi e indicazioni personalizzate sulla prevenzione cardiovascolare.
All’ospedale di Cortona, invece, l’iniziativa si concretizza venerdì prossimo 7 febbraio dalle 16 con un pomeriggio di canti e informazione dal titolo “Zecchino d’argento – le canzoni dei piccoli cantate dai grandi”. Sono coinvolti gli operatori sanitari non di turno che, insieme alla band dei “Medici e Musica” si esibiranno nella Sala riunioni dell’ospedale. Durante l’iniziativa, alcuni professionisti si alterneranno alla musica per dare informazioni ai presenti sulle problematiche cardiache. L’evento è organizzato dalla Sud Est in collaborazione con Calcit Valdichiana, Amici di Francesca e AVO.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e continuano ad essere una delle principali ragioni di mortalità e morbosità anche sul territorio della Sud Est. Fanno infatti registrare una prevalenza di persone affette da insufficienza cardiaca in costante aumento in tutte le Zone. Tra l’altro, queste patologie generano un pesante impatto sull’aspettativa e sulla qualità della vita delle persone, oltre che sull’impegno di risorse sanitarie.
Tutti per uno, uno per tutti, prove generali di lavoro per sei disabili inseriti nel mondo della scuola
Riparte il progetto “Tutti per uno, uno per tutti”, disabili abili nelle scuole che prevede fino al 2022 l’inserimento dei ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down, AIPD, e del Cofad, Comitato dei famiglieri dei disabili, negli istituti scolastici di Città di Castello e di San Giustino in linea con la dimensione dell’ambito dell’Alto Tevere. Ne danno notizia l’assessore alle Politiche sociali tifernate Luciana Bassini e il suo omologo di San Giustino Andrea Guerrieri, sottolineando, in una dichiarazione congiunta, che “l’impegno dei ragazzi è finalizzato attività di volontariato finalizzate a favorire lo sviluppo e il consolidamento di spazi di socializzazione e di autonomia in contesti inclusivi. Alla persona disabile volontaria viene garantita dalla scuola la presenza di un proprio tutor di supporto per il periodo necessario all’inserimento nel contesto scolastico e/o qualora se ne riscontri la necessità. Molti giovani con disabilità esprimono l’esigenza, terminata la scuola, di un percorso finalizzato al potenziamento delle capacità e delle autonomie e a riconoscere le proprie capacità personali, relazionali e professionali attraverso l’acquisizione dei cosiddetti pre-requisiti lavorativi, le abilità pratico-manuali, atteggiamenti, comportamenti e l’emersione di potenzialità o attitudini da applicare ad un progetto occupazionale futuro”. Sei ragazzi coinvolti nella prima fase, due associazioni, AIPD e COFAD, due comuni, Città di Castello e San Giustino, la ASL Umbria 1, la cooperativa Il Poliedro, tre scuole elementari, il circolo San Filippo, l’Alberto Burri di Trestina e il Turrini-Bufalini di San Giustino, la scuola media Leonardo da Vinci e l’istituto superiore Patrizi Baldelli Cavallotti: “Una platea molto ampia con tante sinergie positive – proseguono Bassini e Guerrieri – alcune come il Cavallotti hanno creduto fin dall’inizio, dal 2013 a questa sfida per l’autonomia che società e disabili hanno accettato insieme, rinnovando la convenzione. Naturalmente l’obiettivo è di allargare la rete dei soggetti, il numero dei ragazzi ed anche i contesti lavorativi dove possano mettersi alla prova”.
Le donne delle foibe per il giorno del ricordo a Città di Castello
A Città di Castello fervono i preparativi per il Giorno del Ricordo di Città di Castello, ri-correnza che punta l’attenzione sul dramma delle foibe di cui furono vittime civili e mili-tari molti dei quali italiani in Venezia Giulia, Quarnaro e Dalmazia per mano dei parti-giani jugoslavi e della polizia politica di Tito. L’Amministrazione proporrà agli alunni dell’ultimo anno delle scuole medie e delle superiori lo spettacolo “Foibe, racconti di donne dimenticate” di Giuseppina Mellace, a cura dell’Associazione culturale Medem lunedi 10 febbraio 2020 ore 11,00 presso il Teatro degli Illuminati. Come per la Giorna-ta della Memoria anche in occasione del Giorno del Ricordo la partecipazione delle scuole si annuncia massiccia con 230 studenti presenti. Iscrizioni aperte fino al 6 feb-braio.
Progetto donna, inaugurato punto d’ascolto per vittime di violenze
Nuovo strumento di tutela delle vittime di violenze grazie a Progetto Donna. L’associazione ha presentato il nuovo punto d’ascolto in via Settevalli 231, alla presenza di autorità politiche.
Un forte risposta a tutela delle vittime di violenze. L’associazione Progetto Donna ha dato il via al nuovo punto d’ascolto di via Settevalli, n. 231. Alla conferenza in Sala Rossa di Palazzo dei Priori erano presenti lunedì 3 febbraio la presidente Tiziana Casale, l’assessore Edi Cicchi del Comune di Perugia, i consiglieri Massimo Pici, Francesca Vittoria Renda, Maria Cristina Morbello, Francesca Tizi ed Emanuela Mori, nonché la consigliera supplente Elena Tiracorrendo, Regione Umbria.
Tiziana Casale commenta con soddisfazione: Progetto Donna punta “a far conoscere a donne e uomini i propri diritti. A volte infatti le stesse vittime di violenze non hanno consapevolezza degli strumenti di tutela che spettano loro. Il nuovo punto di ascolto di Progetto Donna svolgerà una continua attività di ascolto, vantando un gruppo di professionisti. Lavoreremo principalmente nei seguenti punti: orientamento delle vittime, organizzando settimanalmente corsi di auto-mutuo-aiuto utili al confronto reciproco di storie di violenza. Corsi di formazione rivolti a tutti gli operatori che ruotano intorno alla vittima. Assistenza legale garantita dalla studio legale degli avvocarti Alessia Pula e Daniele Federici”.
Grazie al lavoro difesa già svolto finora dall’associazione, un gran numero di donne e uomini hanno ottenuto sostegno, spiega in conferenza Tiziana Casale. “Le vittime di violenza appartengono infatti a entrambi i generi e spesso sono giovani. Però sono più spesso le donne ad essere ingabbiate dentro una spirale di negazione della propria dignità. A questo si è arrivati anche per colpa del retaggio di una cultura non votata all’educazione sulla parità. Noi offriamo una possibilità di cambiamento alle condizioni di vita delle vittime di violenza. Non intendiamo dare consolazione, bensì concreta tutela. Chi si intende avvalere del nostro aiuto potrà farlo tramite appuntamento. Da oggi è operativo uno strumento fondamentale: il punto d’ascolto di via Settevalli n. 231. Abbiamo inoltre una linea telefonica dedicata, la pagina facebook.com/assprogettodonna ed il sito web utile ad accogliere le richieste: www.progettodonna.org”.
Progetto Donna è nata nel novembre 2015 e gode del patrocinio di Comune, Provincia e Regione Umbria. “E’ fondamentale sensibilizzare gli individui alla cultura della parità. Ecco perché l’associazione si rivolge anche agli uomini. A tale scopo organizziamo corsi di formazione e informazione. Le vittime di violenza devono potersi riappropriare della propria dignità, così da prendere libere decisioni. E decidere significa libertà” – sottolinea la presidente Casale. I corsi di formazione professionale di Progetto Donna si riferiscono a esperienze individuali, così da costituire una possibilità di reinserimento sociale. Numerosi progetti sono in partnership con: Associazione Lavoro Over40;,con la L.I.D.U. Lega Italiana dei Diritti Umani, con cui l’associazione ha organizzato nel 2017 corsi di notevole livello scientifico. Sempre nel 2017 Progetto Donna, in collaborazione con L.I.D.U., con l’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, l’Osservatorio Nazionale Adolescenza, l’A.N.C.R.I. di Foligno, l’Associazione Italiana famiglie VIttime della Strada ha organizzato il corso di alta formazione in Vittimologia e Victim Support, incentrato su assistenza, sostegno e protezione delle vittime di reato.
L’associazione ha evidenziato la necessità nei processi civili e penali di garantire, da parte della magistratura, il principio di uguaglianza sostanziale (articolo 3 comma 2 della Costituzione). In questo senso anche l’articolo 51 della Costituzione ad oggi non risulta pienamente attuato. Nei processi penali Progetto Donna chiede che sia garantita una corsia preferenziale ai reati contro la persona, in modo che in udienza non siano trattati, non vengano confusi coi reati di tipo di diverso. “Inoltre sono necessari tempi rapidi di indagine e di dibattimento. In pratica, di rispettare la condizione di vittima delle donne, applicando finalmente anche in Italia la direttiva europea 29 del 2012” – conclude la presidente Tiziana Casale.
Lotta alla ludopatia, incontro con giocatori e familiari
“Il gruppo di auto aiuto”. E’ il titolo dell’iniziativa organizzata dal SerD di Arezzo e dall’associazione “Mirimettoingioco” in programma giovedì prossimo 6 febbraio alla sede dell’associazione (via Alfieri 49, Arezzo).
E’ uno degli incontri periodici, aperto a tutti, per sensibilizzare la popolazione sulle problematiche dei disturbi da gioco d’azzardo. Durante la serata, che prenderà il via alle 21, ci saranno testimonianze di giocatori e familiari.
Per informazioni, tel 0575 255943.
“Da Gravisca a Tifernum Tiberinum, la Venere dei porti. Un racconto per immagini”: mostra prorogata fino al 9 febbraio
E’ stata prolungata fino a domenica 9 febbraio l’apertura della mostra “Da Gravisca a Tifernum Tiberinum – La Venere dei porti – Un racconto per immagini” organizzata dal Liceo Statale Plinio il Giovane di Città di Castello presso la Galleria della Arti di Luigi Amaadei in via Albizzini. Grazie alla straordinaria sensibilità artistica del proprietario che ha abbracciato il progetto anche in un galleria che di solito ospite mostre di arte moderna ma che, come ha dichiarato lo stesso Amadei alla presentazione, “si apre per la prima volta all’arte classica per un evento culturalmente importante, che interessa la città e che soprattutto ha visto l’impegno di tanti giovani liceali. E per concludere questo evento che ha narrato gli scavi archeologici dei ragazzi del Plinio presso l’area di Gravisca nella zona di Tarquinia, nella quale da molti anni lavora il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università di Perugia, il prof. Lucio Fiorini, curatore della mostra e direttore degli scavi stessi, terrà un intervento conclusivo dal titolo “Conversazioni su Tifernum Tiberinum” alle ore 17,30 sempre presso la Galleria delle Arti di Via Albizzini.
Pallavolo serie B1/F: avvicendamento nel ruolo di regista: rescisso il contratto con Giorgia Vingaretti, arriva Sofia Rapisarda, ex Idea volley Bologna e Conero Ancona
La società Volley Città di Castello comunica l’avvenuta rescissione del contratto con la palleggiatrice Giorgia Vingaretti, che ringrazia per l’impegno e la professionalità dimostrati. Nel ruolo di regista, arriva in biancorosso Sofia Rapisarda, classe 1999 da Lugo di Romagna e un metro e 78 centimetri di altezza. Cresciuta nella Idea Volley Bologna, nelle cui file ha militato in Serie D, poi in C e in B1 (ha giocato contro l’allora San Giustino nella stagione 2015/2016), è poi rimasta in categoria con il Volley Trecate; una parentesi in B2 con la Clai Imola e lo scorso anno di nuovo avversaria del San Giustino con la Conero Ancona. La Rapisarda sosterrà i primi allenamenti con la maglia della Co.Me.T. Città di Castello fin dalla giornata di martedì 4 febbraio.
Scompare per ore dopo una lite con il marito, ritrovata dai Vigili del Fuoco donna di Cerbara
Si era allontanata dopo aver assunto psicofarmaci, per una lite con il marito. L’allarme, e la conseguente chiamata di soccorso, verso le 10.30. La ricerca della donna, di 39 anni anni, è partita da Cerbara. Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco, oltre ad una unità cinofila, i TAS con il supporto di un elicottero. Dopo poche ore il ritrovamento, vicino al greto di un fiume, da parte dei Vigili del Fuoco. La donna era in stato di incoscienza per questo motivo è affidata, per le cure, al personale del 118
Pallavolo serie C/F: la Piccini Paolo spa inciampa in trasferta, Foligno vince al tie-break
La Piccini Paolo Spa torna a casa con un po’ di rammarico dalla difficile strasfera di Foligno, campo ancora imbattuto nel campionato di serie C femminile; rammarico per essersi portata avanti 2 set a 0 e poi aver subito il ritorno delle padrone di casa, guadagnando così un solo punto.
Partita molto bella e combattuta quella di sabato scorso: nei primi due set Trestina mostra ottime giocate in attacco e in difesa, imponendo il proprio gioco in tutti i fondamentali. Nel terzo set c’è un calo di concentrazione, il fondamentale della battuta comincia a essere meno incisivo rispetto ai primi due fondamentali: Trestina è avanti 23 a 22, poi Foligno si porta sul 23 pari, le padrone di casa si gasano e riaprono i conti (1 a 2). Quarto set fotocopia del terzo, si lotta punto su punto ma nel finale è l’indecisione della coppia arbitrale che condanna il Trestina, sale un po’ di nervosismo in campo e fuori, Foligno mantiene la concentrazione e trova il pareggio (2-2).
Nel tie break le folignati si portano subito in vantaggio, si cambia sull’8 a 4 a loro favore, Trestina riduce il gap fino al 13 pari, ma due brutti errori regalano la vittoria alla squadra di casa.
Sabato 8 Febbraio la Piccini Paolo torna a giocare fra le mura amiche: fischio d’inizio sempre alle 21.15 contro la Sir Safety Rivotorto.
FOLIGNO VOLLEY-PICCINI PAOLO spa 3-2: 19-25, 23-25, 25-23, 25-23, 15-13.
PICCINI PAOLO SPA: Monti 19, Cerbella 18, Giunti, 13, Betti 11, Sassi 8, Bragetta 5, Fabbri (l), Volpi (l.) N.E.: Gambino, Paradisi, Guerri, Rinaldi.
Dibattito su un debito fuori bilancio in consiglio. Nelle comunicazioni Colorglass, piazza Burri ed FCU
Con un solo punto all’ordine del giorno, il riconoscimento di un debito fuori bilancio per spese in somma urgenza per gronde pericolanti, si è riunito mercoledì 29 gennaio 2020, il consiglio comunale di Città di Castello ed ha approvato l’atto con 13 favorevoli, PD, PSI, La Sinistra e Fratelli d’Italia e sei astenuti: Tiferno Insieme, Movimento 5 stelle, Castello Cambia, Marcello Rigucci del Gruppo Misto, Forza Italia. La convocazione è avvenuta in forma di urgenza e su questo si è soffermato il presidente Vincenzo Tofanelli, spiegando le circostanze che l’hanno originata: “Il sindaco non potendo essere presente ha chiesto di spostare il consiglio dalla data del 29 gennaio 2020, decisa nella capigruppo, al 4 febbraio. Alcuni consiglieri si sono detto in disaccordo con la mia tempestiva comunicazione dello spostamento e quindi ho proposto al sindaco di spostare giovedì 30 gennaio, data su cui c’era convergenza. Ma il giorno prima della convocazione ufficiale, è sopravvenuto l’atto del debito fuori bilancio il cui esame non poteva essere posticipato e che era già stato inserito all’ordine del giorno. Questo spiega perché siamo qui stasera a discutere un solo punto”.
Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, è intervenuto sulla convocazione del consiglio: “È la prima volta che vengo convocato per giunta in via straordinaria per riparare ad una tempistica sbagliata in un pagamento per il guasto di una grondaia. Se non votassino oggi, il comune avrebbe una multa di circa 400 euro, di cui potrebbe farsi carico il dirigente essendo assicurato per la responsabilità professionale. In realtà convocare questo consiglio costa 2000 euro: invito i colleghi a rinunciare al gettone di presenza per non far pesare gli errori dell’Amministrazione sulle tasche dei cittadini. La questione è stata gestita in modo poco avveduto, almeno dal punto di vista economico”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha sollevato una questione a latere del debito: “i gettoni di presenza erano in pagamento a gennaio ma non sono stati pagati. Non riguarda l’importo irrisorio ma il rispetto del ruolo del consigliere. Se i soldi non ci sono è giusto non essere pagati ma allora neanche il presidente del Consiglio deve prendere l’indennità”. Anche Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto “di prendere i soldi per il debito fuori bilancio dal dirigente dai fondi che accantoniamo”. Anche Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha si è detto “d’accordo a rinunciare al gettone ma che vada in beneficenza non al comune. Il sindaco Luciano Bacchetta ha ribadito “Il gettone di presenza va erogato quando è il momento, come le indennità e gli stipendi”. Ad illustrare l’atto è stato l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Luca Secondi: “Il debito fuori bilancio riguarda la spessa in somma urgenza di 4550 euro circa comprensiva di IVA per una situazione pericolante che si è manifestata alla fine dell’anno , riguardante le gronde del palazzo del Podestà dove ci sono gli Uffici comunali dell’Urbanistica”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha detto: “Sono stati commessi errori, la normativa è recente, il 30° giorno non prevede multe ma si possono liquidare solo le spese vive e non il profitto dell’azienda che ha eseguito i lavori, che si sarebbe potuta rivalere sull’ente. Qui c’è stato un corto circuito tra gli uffici. Come nel privato ci sono voci stipendiali accessorie ci sono anche nel pubblico: qualcuno deve rispondere. In questo caso bisognerebbe avere la capacità decisoria di dire che chi ha sbagliato pagherà, ammesso che la ditta per 400euro vada al contenzioso. La colpa non è esclusivamente del responsabile del procedimento e mi permetto di dire che la colpa più grossa è della politica. Se non fosse stato rimandato il consiglio precedente, non sarebbe successo niente ma a rimandarlo è stato la politica. Tutti possono fare errori. Voto contro per uniformità con gli altri casi di debito fuori bilancio. Ognuno deve prendersi le responsabilità, oneri ed onori, politici, dirigenziali, da posizione organizzativa”. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha chiesto di mettere agli atti la richiesta di rinuncia al gettone, come forma di ristoro alle spese maggiori derivanti da una seduta del consiglio di mercoledì. “La maggioranza deve attuare il mandato e l’opposizione controllare: dobbiamo fare anche noi mea culpa. Per questo non me la sento di prendere l’introito relativo”. Il presidente Tofanelli ha precisato che trattandosi di una scelta individuale “ciascuno deve comunicare la rinuncia e che la richiesta di Sassolini andava presentata dopo le comunicazioni”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha dichiarato di “avere chiesto personalmente di rimandare il consiglio”. Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha fatto una specifica tecnica: “Questo palazzo è stato restaurato circa 40 anni fa, io ho la casa da 50 anni e ancora non ho cambiato le gronde. Il problema è sempre come vengono fatti i lavori. Qui nessuno controlla”.
Colorglass. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, è intervenuta invece su Colorglass dicendo che “ho saputo per via giornalistica che l’azienda sta valutando se intraprendere azioni legali contro me e l’assessore Massetti per le dichiarazioni rilasciate in consiglio. E’ irrituale venire a saperlo dalla stampa e chiedo se l’assessore magari se sappia di più. Di cosa veniamo accusati?E’ un modo per zittire i rappresentanti dei cittadini?”. Anche l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti ha dichiarato di aver saputo dai giornali: “E’ un metodo ricorrere intimidire. Mi riservo di leggere la comunicazione inviata al sindaco da Colorglass. Vedere che ogni volta che uno esprime le proprie opinioni, le risposte sono sempre di natura intimidatoria. Ci siamo candidati, siamo stati eletti e quindi diciamo la nostra”. Marco Gasperi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha detto “non è la prima volta che su Colorglass veniamo minacciati. Adesso anche la Giunta viene minacciata di querela. Sindaco e presidente del consiglio dovrebbero rispondere qualcosa di scritto a questi signori”. Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme, ha espresso solidarietà a Massetti ed Arcaleni “se sempre più si pone il confronto politico su un piano giuridico il rischio è di avere problema di rappresentanza politica soprattutto per chi lo fa in spirito di servizio e sente questo clima intorno a sé”. Solidarietà anche da Mirco Pescari, capogruppo PD: “I consiglieri non hanno l’immunità ma dobbiamo avere una maggiore consapevolezza che la parole non sono aria fresca ma pietre e che devono essere pesate. Faccio i complimenti all’assessore Massetti, che è stato diffidato sia dal comitato che dell’azienda, dimostrando un comportamento di fatto super partes”. Anche Marcello Rigucci, consigliere del Gruppo Misto, ha detto “l’avvocato del comitato Comitato Salute Ambiente Salute di Calzolaro Trestina Altotevere Sud ha denunciato il dirigente del comune non minacciato a basta ma nessuno ne parla”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha lamentato “La minaccia di denunce serve per zittire il consigliere, non è la prima volta. Serve per rimetterlo in riga. Non abbiamo l’immunità come i parlamentari, siamo qui a rappresentare i cittadini e dobbiamo farlo. Chiedo rispetto e collaborazione del consiglio per esprimere sostegno a chi viene colpito sia da maggioranza che di minoranza. D’accordo a rinunciare al gettone ma che vada in beneficenza non al comune”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto “Nel consiglio comunale non si può dire tutto ma il caso della Colorglass non riveste questo profilo. Non credo che la strada per risolvere la questione sia lo scontro frontale. A Trestina c’è un problema di fiducia tra azienda e popolazione e l’azienda fare uan valutazione su questo. Come sindaco mi sono attenuto alla legge, sia quando mi è stato comunicato di chiudere che di riaprire. Siamo in attesa di decisioni. Non mi sembra che ci sia una volontà persecutoria e non mi sembra che sia bisogno di esprimere solidarietà: le dichiarazioni di Arcaleni e Massetti non mi sembrano attaccabili”.
Piazza Burri. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, si è rivolto al sindaco per “la mia interrogazione su Piazza Burri che era conoscitiva e non inquisitoria e un quotidiano mi ha già risposto, con una road map puntuale e dettagliata. Ma quando votammo l’accordo di programma c’era l’impegno ad avere un’informativa e non a sapere le cose dalla stampa. Chi era eletto alla Fondazione Burri in quota comune si era impegnato a aggiornarci. Chiederò una commissione. E’ un vantaggio per tutti essere informati su un’opera e non venire a sapere da una talpa che svela tutto ai giornali”. Anche Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha lamentato “il consiglio è l’ultimo a sapere, spesso apprendiamo iniziative o progetti dalla stampa e siamo scavalcati da comunicazioni alternative”. Per l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi “Nessuna comunicazione del comune su Piazza Burri, c’è un gruppo che sta lavorando ancora a livello embrionale. C’è piena disponibilità di chi segue il piano attuativo ad affrontare in commissione il tema”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha detto su Burri, “nulla è uscito e comunque le anticipazioni non sono corrette, il consiglio deve sapere con priorità. Sono d’accordo nel convocare i rappresentanti del comune per avere aggiornamenti”.
FCU. Il sindaco ha anche parlato dell’incontro con l’assessore alle Infrastrutture Melasecche: “Ho posto il problema della FCU e mi ha risposto con lo sfondamento a Nord. Prima riattiviamola. La piastra logistica è conclusa, la Regione ha investito 15 milioni, poi i lavori si sono fermati; alcuni imprenditori hanno presentato una manifestazione di interesse a cui non è stato dato seguito. Il neo assessore si è impegnato a trovare quanto manca per attivarla”.
ARE YOU READY? La Dukes Basket Sansepolcro ha aperto il nuovo sito internet
Il tempo scorre ed è necessario sempre stare al passo con i cambiamenti, soprattutto tecnologici. Per questo la Dukes Basket Sansepolcro ha deciso di rimodernarsi e creare un nuovo sito internet aggiornatissimo su tutte le news del mondo bianconero. Nel sito potrete trovare tutte le informazioni sulle squadre: roster e staff tecnico con schede individuali, calendario delle gare e resoconti delle partite. Ma non solo. Potrete conoscere la storia della società biturgense e i suoi dirigenti, scoprire l’interessante progetto “Special Olympics” che stanno portando avanti, ma anche rivivere gli eventi e le partite attraverso la sezione gallerie e interagire con gli sponsor che aiutano lo sviluppo della società.
Non resta, quindi, che visitare il sito (www.basketdukes.it) per scoprire l’universo del basket di Sansepolcro.
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Rinnovate le cariche della Pro Loco di Pierantonio
Impegno per il paese e spazio ai giovani. Sono stati rinnovati nel corso dell’ultima assemblea dei soci gli organismi dirigenti della Pro Loco di Pierantonio. A prendere il testimone del presidente uscente Angelo Mierla è stato Marcello Fiorucci, che guiderà l’associazione nel prossimo quadriennio. Un vero e proprio passaggio di consegne nel segno della continuità quello fra Angelo Mierla, che lascia una Pro Loco con all’attivo grandi eventi (come ad esempio i festeggiamenti per i primi dieci anni di attività della stessa) e Marcello Fiorucci, da sempre in prima linea nell’organizzazione di manifestazioni in paese e che ha già ricoperto ruoli di primo piano all’interno dell’associazione. Il nuovo consiglio direttivo della Pro Loco Pierantonio è composto da Michele Meniconi (vicepresidente), Andrea Celeste Bartocci (segretario), Cleana Mariani (tesoriere), Pamela Diarena (aiuto tesoriere) e dai consiglieri Giovanni Fiorucci, Massimo Vescarelli, Simone Fumanti, Giacomo Pannacci e James Vernon. Una delle novità salienti è rappresentata dalla nascita della “costola” giovanile dell’associazione, interamente dedicata alle nuove generazioni. Ha infatti visto la luce il Gruppo Giovani della Pro Loco Pierantonio, che nell’ultima riunione ha eletto il 17enne Jacopo Cecchetti alla carica di presidente. Completano il quadro degli incarichi Giacomo Pannacci come vicepresidente, Margherita Riberti in qualità di segretario e il consiglio direttivo composto da 30 membri.
La Lega punta sui giovani. Nomine in Altotevere per il settore giovanile e la scuola
La Lega Umbria continua il suo processo di crescita nel territorio anche e soprattutto tra i giovani, con l’intento di formare le future classi dirigenti.Sono entrambi umbertidesi i due ragazzi chiamati a ricoprire l’incarico di coordinatore della Lega Giovani per l’Altotevere e di coordinatore regionale scuole. Si tratta di Alessio Silvestrelli, che coordinerà il lavoro dei giovani leghisti nei territori di Città di Castello, Citerna, San Giustino e Umbertide, e Alessio Ferranti, al quale è stata affidata la gestione delle attività all’interno delle scuole altotiberine.
A margine dell’incontro che si è svolto venerdì 31 gennaio Silvestrelli e Ferranti hanno voluto ringraziare il coordinatore regionale della Lega Giovani, onorevole Riccardo Marchetti per la fiducia dimostrata nei loro confronti.
Soddisfazione viene espressa da Alessio Silvestrelli: “La fiducia riposta sarà sicuramente ben ripagata con impegno e serietà. Poter dar voce al mio territorio è un onore e spero che nuovi giovani aderiscano al progetto e si rendano partecipi per le prossime iniziative. C’è da supportare il lavoro dell’amministrazione Carizia, che bene sta facendo ad Umbertide, e quello della nuova giunta regionale che ci vede per la prima volta protagonisti”.
Alessio Ferranti afferma: “Ringrazio tutto il direttivo per la fiducia mostrata, in particolar modo l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti. Da parte mia assicurerò il massimo impegno per far si che si formi un nuovo gruppo di giovani pronti a supportare la giunta regionale da poco insediata e la giunta Carizia in progetti che portino sempre più il nostro territorio ad essere conosciuto ed apprezzato a livello nazionale”.
A conglatularsi con Silvestrelli e Ferranti è il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Umbertide, Lorenzo Cavedon: “Conosco molto bene questi due ragazzi di valore ai quali faccio il più grande in bocca al lupo per il percorso che li attende. Sono sicuro che con loro si instaurerà un grande lavoro di collaborazione che porterà beneficio a tutto il territorio comunale”.
Subito al lavoro, quindi, con l’obiettivo di creare un gruppo dirigente forte e concreto in grado di crescere e radicarsi ancora di più.
Resistenza antimicrobica ai farmaci. ottimo successo per il convegno AMMI 2020
Si è svolto sabato 1 febbraio 2020, con grande partecipazione ed interesse di pubblico, il convegno “Resistenza antimicrobica ai farmaci – Emergenza sanitaria: percorsi condivisi tra ricerca e assistenza”, organizzato dalla sezione tifernate dell’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello.
In una sala gremita di gente, alla presenza del Presidente dell’associazione, Benedetta Bellini, del Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, dell’Assessore alle Politiche Sociali Luciana Bassini e del Direttore Generale Farmacie Tifernate Luca Augusto Mancini, si è parlato della resistenza antimicrobica ai farmaci, grazie soprattutto all’intervento di un illustre personaggio quale il Prof. Silvio Garattini, Presidente e Fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano. L’appuntamento, come da tradizione, è stato coordinato dal Dott. Graziano Conti, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Perugia.
“Oltre 700 mila morti l’anno per resistenza agli antibiotici – ha commentato Benedetta Bellini, Presidenti dell’AMMI tifernate – le cause sicuramente vanno ricercate nel loro utilizzo smodato, sia negli ospedali che negli allevamenti. Con questo convegno abbiamo voluto fotografare un fenomeno estremamente attuale, soprattutto in Italia”.
Molto attesa la presenza e molto apprezzato l’intervento dello scienziato Garattini, noto nel mondo come medico e docente in chemioterapia e farmacologia, il quale dal 1961, assieme ai suo ricercatori, lavora sulla ricerca farmacologica in maniera indipendente. “La resistenza agli antibiotici è un problema che dobbiamo affrontare a vari livelli – ha detto il Prof. Garattini – anzitutto evitandone l’impiego quando non sono strettamente necessari come nel caso dei virus e dell’influenza. Non vanno assolutamente presi al primo accenno di febbre ma è importante valutarne la reale necessità. Dobbiamo cercare di mettere in pratica questi principi – continua Garattini – che dipendono strettamente da noi e dai nostri medici cercando di contenere anche l’impiego di antibiotici in campo veterinario. Solo così possiamo aumentare significativamente la capacità di difenderci dalle infezioni e di sperimentare nel frattempo nuovi antibiotici”.
Lo sviluppo e l’impiego dei farmaci antibiotici ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel trattamento e nella prevenzione delle malattie infettive e delle infezioni ritenute incurabili in passato, contribuendo in maniera sostanziale alla riduzione della mortalità e all’allungamento della vita media della popolazione “ma l’utilizzo massivo e a volte inappropriato degli antibiotici – ha spiegato durante il convegno il Dott. Graziano Conti – comporta una grave minaccia in termini di salute pubblica, non solo per le importanti conseguenze cliniche come l’aumento della mortalità, letalità, possibilità di sviluppare complicanze, aumento della durata della malattia e possibili epidemie, ma anche – continua Graziano Conti – per la problematica economica, dovuta al costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci e di procedure più costose, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per eventuali invalidità”.
Anche quest’anno il convegno organizzato dall’AMMI ha regalato alla popolazione Altotiberina un interessante focus di approfondimento su un argomento attualissimo, che genera da sempre diversi interrogativi, grazie agli interventi completi ed esaustivi degli importanti relatori presenti in sala.
Montone, ‘No alla plastica’, il Comune consegna agli studenti le borracce in alluminio riciclato
“L’obiettivo – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – è quello di disincentivare l’uso della plastica su tutto il territorio comunale, a cominciare dalle scuole. La nostra amministrazione si impegna costantemente per la tutela dell’ambiente e sollecita la massima attenzione sulle tematiche ambientali, attraverso l’opera di sensibilizzazione della popolazione e, soprattutto, favorendo piccoli, ma concreti gesti come questo della sostituzione delle bottiglie di plastica”.
L’iniziativa avviata dal Comune non si ferma qui. Infatti, mercoledì 5 febbraio saranno distribuite altre borracce a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado del territorio.
Alla cerimonia al fianco delle insegnanti, oltre al primo cittadino, hanno preso parte il vicesindaco Roberta Rosini, la presidente del Consiglio comunale, Sara Volpi, e la consigliera Elisa Molinari.
“Ora per il nostro futuro”: il PD in Umbria cerca di aprire una nuocva fase
Tre ore d’incontro, tanti gli interventi fra iscritti, Sindaci, amministratori locali, simpatizzanti più e meno giovani, rappresentanti nazionali e regionali per il Partito Democratico che in Umbria sabato è tornato per la prima volta a confrontarsi in un’iniziativa pubblica con la voglia di ascoltare, proporre e progettare, di guardare oltre con coraggio.
Di fronte ad una fase politica palesemente conclusa la necessità di aprirne una nuova, guardare avanti e farlo partendo dal confronto aperto con le persone; la volontà ferma di non parlare di nomi ma ascoltare, intercettare idee e proposte per cercare di costruire una visione della società umbra da qui ai prossimi anni da proporre e raccontare.Tanta la voglia di tornare a parlare di politica nella nostra Regione e di farlo pensando esclusivamente all’interesse dell’Umbria; interventi da ogni parte del territorio regionale, la voce forte dei Sindaci che hanno raccontato realtà di buon governo locale ma anche problemi ed esigenze da cui ripartire. Al centro il Partito Democratico, non un’iniziativa di “alcuni” ma del PD che è consapevole di non bastare a se stesso e che vuole tornare ad essere il riferimento di un campo ampio. Tanti i temi sollevati: dal lavoro alle infrastrutture, dalla formazione politica alla centralità reale dei territori; il bisogno di ripartire proprio da lì per creare una piattaforma politica condivisa, farlo attraverso una serie d’iniziative che possano permettere al Pd di tornare a vivere in mezzo alla gente, disposti, insieme, a ricevere critiche così come a raccogliere proposte e idee. Per questo l’iniziativa di sabato mattina al Park Hotel di Ponte San Giovanni non sarà una data unica ma piuttosto una “data zero”. Capire a fondo che cosa è successo ma scegliere di andare avanti, di farlo davvero e di farlo insieme: per questo a breve altri appuntamenti su tutto il territorio regionale per ascoltare e costruire insieme il nostro futuro.
Torna la Cena del Donatore organizzata da Avis Umbertide
Dopo il successo dello scorso anno, oggi lunedì 3 febbraio prende ufficialmente il via l’edizione 2020 del progetto “Differenziare per Risparmiare”. Questa mattina, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra amministrazione comunale e i supermercati di Sansepolcro. Presenti anche le proloco del territorio, il cui ruolo sarà fondamentale nel promuovere comportamenti virtuosi tra i cittadini in tema di raccolta differenziata.
“Siamo felici di proseguire con questo progetto che nel 2019 ha dimostrato di funzionare – ha dichiarato l’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini – In attesa dei dati ufficiali sulla differenziata, che verranno trasmessi nei prossimi mesi, abbiamo già un importante riscontro con i 60.000 kg di rifiuti differenziati che il progetto ha fatto raccogliere. Abbiamo inoltre consegnato più di 2.000 EcoCard su circa 6.500 utenze TARI del Comune, a dimostrazione che già una buona fetta di cittadinanza ha scelto di aderire all’iniziativa. La stessa Sei Toscana ha espresso il proprio gradimento per questo progetto, tanto da conferire a Sansepolcro il premio ‘Ambiente in Comune 2019’ rivolto ai comuni virtuosi della nostra regione.”
“Ai numeri, si aggiunge poi un’opera di sensibilizzazione molto rilevante – ha ricordato Marconcini – grazie alla quale riusciamo finalmente a veicolare un messaggio importante, oltre a conferire nuovi stimoli alla comunità. Di fronte a questo esito positivo, dunque, con gli altri promotori del progetto abbiamo deciso di andare avanti per l’intero anno. A nome dell’amministrazione, porgo un sentito ringraziamento a tutti i supermercati e alle proloco ed associazioni della città: se oggi possiamo proseguire con queste attività è anche e soprattutto merito del nostro gioco di squadra.”
Il progetto
Obiettivo: Favorire la raccolta di erenziata attraverso un sistema di sconti per i cittadini che si avvarranno del Centro di Raccolta (loc. Santa Fiora) e degli Ecocompattatori (via Clarke, viale Osimo, largo Porta del Ponte) per conferire i propri ri¬uti domestici di erenziati.
Modalità di partecipazione: Ogni intestatario di utenza Tari potrà ritirare una EcoCard presso il Centro di raccolta del Comune di Sansepolcro. Ogni volta che il cittadino conferisce CARTA E CARTONE oppure IMBALLAGGI IN MULTIMATERIALE presso il Centro di Raccolta, il peso verrà registrato nella tessera. Verranno assegnati 5 punti per ogni kg di queste tipologie di materiale conferito. Gli utenti che invece utilizzeranno gli Eco-compattatori si vedranno riconosciuti 5 punti ogni 10 conferimenti, corrispondenti a 5 centesimi di sconto. Per farsi accreditare tali punti sarà sufficiente avvicinare la propria EcoCard al display subito dopo aver inserito gli imballaggi di plastica nella macchina. Ogni 300 punti sono previsti 3 euro di sconto presso i supermercati aderenti Coop, Pam, Gala, Carrefour previa rispettiva tessera fedeltà.
Ritiro punti: Nel mese di gennaio 2021 gli utenti dovranno recarsi con la propria tessera all’URP del Comune di Sansepolcro, dove verrà stampato un certi¬cato relativo al totale dei Kg raccolti e al totale dei conferimenti agli Eco-compattatori nel corso dell’intero periodo. Ogni certi¬cato sarà contraddistinto da un adesivo con il numero di protocollo e dal timbro apposto dal funzionario: tali contrassegni eviteranno qualsiasi eventuale forma di duplicazione.
Come spendere i punti: Nel mese di gennaio 2021 gli utenti dovranno recarsi con la propria tessera all’URP del Comune di Sansepolcro, dove verrà stampato un certi¬cato relativo al totale dei Kg raccolti e al totale dei conferimenti agli Eco-compattatori nel corso dell’intero periodo. Ogni certi¬cato sarà contraddistinto da un adesivo con il numero di protocollo e dal timbro apposto dal funzionario: tali contrassegni eviteranno qualsiasi eventuale forma di duplicazione.
Info e contatti: Centro di raccolta – località Santa Fiora, via Senese Aretina 91/L. Orario: Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato: 9:30-12:30 / 15:00-17:00 (dal 1 novembre al 31 marzo); 9:30-12:30 / 16:00-18:00 (dal 1 aprile al 31 ottobre).