Le strade della ripartenza nell’anno del COVID passano anche per Città di Castello, dove qualche giorno fa in sella di una mountain bike è giunto David Siegle, che a luglio ha annunciato su Istagram la sua partenza da Schornbach, in Germania, alla volta dell’Italia per andare a trovare mia zia che vive lì”. Ha vinto la sua sfida, varcando il confine tifernate nei giorni scorsi, e incontrando i suoi parenti umbri. In Piazza Gabriotti, l’Assessorato al Turismo e Commercio e l’Assessorato alla Cultura lo hanno ricevuto complimentandosi per l’impresa ma soprattutto per la meta italiana, Città di Castello, “un luogo ricco di arte, di ambiente e di buon cibo. Inoltre il tipo di mezzo scelto per raggiungere l’Italia e le modalità del tuo viaggio dimostrano molta responsabilità in un momento in cui il distanziamento e le norme anticontagio sono una costante di qualsiasi attività umana, da cui nessuno può prescindere”. Prima di partire David Siegle aveva scritto sul suo profilo Instagram, molto seguito anche dai tifernati: “Tra un mese esatto sarò già in sella per l’Italia. Questo il percorso previsto: Passo Resia fino al mare e poi l’ultima tappa verso l’Umbria. Ho programmato 14 giorni per l’intero viaggio. Il meglio arriva sempre alla fine. Nel mio caso sarà il volto stupito di mia zia, che voglio sorprendere con la mia visita. Questo spiega perché ho scelto la mia destinazione, perché ho una famiglia che vive lì”. E a quanto sembra la sorpresa è riuscita.
CDCNOT/20/08/24COMINLINEA/334/GGAL
Dalla Germania in mountain bike fino a Città di Castello per incontrare la zia. Il comune incontra David Siegle e i parenti tifernati
Dal 5 ottobre a San Giustino cambia la raccolta differenziata dei rifiuti: via all’applicazione del primo modello integrale di ritiro porta a porta in Altotevere con l’obiettivo del 72 per cento
Pioniere oltre vent’anni fa nella raccolta differenziata, il Comune di San Giustino sarà di nuovo all’avanguardia in Alta Valle del Tevere con l’applicazione attraverso Sogepu del primo sistema integrale di ritiro porta a porta dei rifiuti, che con un investimento di un milione di euro recepirà e anticiperà l’impostazione del Piano del Subambito 1 dell’Auri per la gestione integrata in Alta Umbria.
“Siamo stati il primo comune a fare raccolta differenziata dei rifiuti in Alta Valle del Tevere e saremo il primo comune ad adottare un modello di raccolta spinto conforme ai parametri dell’Auri per la gestione dei rifiuti nel Subambito 1, con l’importante obiettivo di innalzare la qualità dei servizi ai cittadini, a tariffe invariate, e raggiungere la quota del 72 per cento che la Regione Umbria ha indicato per il 2020”, ha dichiarato il sindaco Paolo Fratini, insieme al vice sindaco con delega all’Ambiente Elisa Mancini, nella conferenza stampa di stamattina nella quale sono state illustrate le caratteristiche del nuovo modello di raccolta differenziata che dal prossimo 5 ottobre cambierà completamente il modo di separare e conferire i materiali in tutto il territorio comunale.
Presso le 6 mila utenze domestiche e non domestiche di San Giustino saranno consegnati cinque contenitori domiciliari di colori diversi per la raccolta del rifiuto secco-indifferenziato, dell’umido-organico, della carta e del cartone, della plastica, del vetro e delle lattine, che saranno svuotati settimanalmente dai 15 addetti impiegati da Sogepu per il servizio, secondo un calendario predefinito. Niente più sacchi domestici e niente più cassonetti stradali, ad eccezione dei contenitori per pile esauste e per i medicinali scaduti che saranno a disposizione dei cittadini in punti di raccolta dislocati nelle diverse zone del territorio comunale.
Agli utenti che ne faranno richiesta Sogepu consegnerà in comodato gratuito contenitori per il conferimento del verde proveniente dalla manutenzione di orti e giardini e per il conferimento di pannolini e pannoloni, che saranno prelevati a cadenza periodica, mentre a chiamata sarà fornito gratuitamente il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti e di potature di grandi volumi.
“Anche in un periodo complesso come quello attuale l’amministrazione comunale ha voluto compiere un investimento sui nuovi contenitori e sui nuovi mezzi per la raccolta differenziata estremamente importante e Sogepu garantirà un salto di qualità in termini qualitativi e quantitativi nei servizi ai cittadini, che saranno allineati agli standard più efficienti nella gestione dei rifiuti”, ha sottolineato l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, mentre il direttore Ennio Spazzoli ha evidenziato che “l’obiettivo è di toccare quota 65 per cento di raccolta differenziata già nel primo mese di attuazione del nuovo servizio, con un incremento del 20 per cento rispetto all’attuale dato comunale, per arrivare al 72 per cento con il sistema a regime, grazie alla copertura pressoché integrale del territorio comunale, comprese le case sparse”.
Da giovedì 27 agosto partirà la consegna a domicilio dei kit con i cinque contenitori, che saranno distribuiti a ogni utenza dagli addetti di Sogepu insieme a materiale informativo sulla corretta separazione dei rifiuti, al calendario dei giorni di ritiro dei diversi materiali e al modulo per la richiesta del mastello del verde.
“Tra il 10 e il 30 settembre l’amministrazione comunale organizzerà insieme a Sogepu 15 incontri pubblici di quartiere nel territorio, tutti all’aperto nelle aree verdi nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19, per l’illustrazione ai cittadini del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, che saranno accompagnate dall’allestimento di punti di informazione durante lo svolgimento dei mercati settimanali”, ha annunciato l’assessore Mancini insieme al responsabile dell’Ufficio Ambiente Marco Giorgis.
Il numero verde di Sogepu 800.132152 sarà a disposizione di tutti gli utenti per chiarimenti, ma anche per l’attivazione dei servizi a domicilio per la raccolta di verde, pannolini e pannoloni, per il ritiro a chiamata degli ingombranti e per la fornitura dei contenitori per il compostaggio domestico.
San Giustino, 24.08.2020
Il miracolo della cavallina bianca, via Lattea, dopo i successi in pista la attende un futuro da mamma
Il “miracolo” di Via Lattea la cavallina bianca che ha stupito il mondo intero prosegue. Dopo essere venuta alla luce candida come la neve il 5 Aprile 2014 all’ombra della Basilica di Assisi, nell’allevamento di Sergio Carfagna, (da Melodiass e Gruccione Jet, caso unico nella razza del trottatore italiano) dopo aver superato in Europa la prova di qualifica ed alcune gare in pista in Svezia con risultanti più che sufficienti e nel maggio del 2018 aver centrato una vittoria straordinaria negli Usa all’ippodromo Pocono Downs, stabilendo il nuovo record personale, la cavallina bianca incanta ancora tutti ed entra nella leggenda da fattrice di razza in dolce attesa con tanto di “pancione” evidente. Incredibile ma vero la foto ci arriva nei giorni in cui al “Savio” di Cesena, nell’ambito della riunione di corse dedicate al comune di Città di Castello e alla Mostra Nazionale del Cavallo, si è disputata una corsa a lei intitolata e ritrae Via Lattea in versione “mamma”: segno evidente che l’accoppiamento con Six Pack, il fenomenale vincitore del Kentucky Futurity al Red Mile di Lexington con tanto di record mondiale in 1.49.1 al Km ha funzionato. Ce lo rivela un commosso ed entusiasta, Sergio Carfagna, suo allevatore (tra altro fresco di nomina nel nuovo consiglio dell’A.N.A.C.T. associazione di categoria allevatori di cavalli trottarori) dopo che Padre Danilo Reverberi, il frate francescano amico fraterno e guida tecnica della scuderia di Assisi, l’aveva “postata” sulla pagina Fb ufficiale dell’allevamento, punto imprescindibile per chi segue con passione le vicende ippiche del noto proprietario umbro. Via Lattea la prima puledrina interamente bianca nata in Italia dopo essere stata ceduta nell’ottobre del 2015 ad una delle più prestigiose scuderie a livello mondiale “Knutsson Trotting” e il debutto in Svezia è stata trasferita in America agli ordini del grande preparatore Ake Svansted con il quale non solo ha corso e vinto – smentendo clamorosamente tutti coloro che dicevano che non sarebbe sopravvissuta – ma conseguendo un prestigioso record in carriera di 1.11.3 al Km che la pone ai vertici tra le femmine italiane della sua leva. “Ora l’avventura continua e cresce la curiosità per questa nuova esperienza di mamma dal momento che, essendo il suo un “gene” bianco dominante – lei non è albina come tanti erroneamente pensano – il figlio che partorirà potrebbe verosimilmente avere il colore candido del suo stesso mantello, come ci ha rivelato il Dr. Maurizio Silvestrelli titolare della Cattedra di Veterinaria dell’Università di Perugia”, precisa con un pizzico di orgoglio Padre Danilo Reverberi. “Ho ancora impresso nella mente e nel cuore il momento della partenza della cavallina verso la Svezia – dichiara l’allevatore Sergio Carfagna, con la voce rotta dalla emozione – non l’ho fatto per i soldi, ma per il suo bene, per tutelare la sua incolumità e garantirgli un futuro e una prospettiva di carriera agonistica in una fra le più importanti e qualificate scuderie al mondo. Ora questi straordinari risultati mi danno ragione e da credente quale sono ringrazio e prego ancora San Francesco e tutti coloro a partire da padre Danilo Reverberi e tanti amici che hanno creduto in questo miracolo fin dalla nascita”. “Non rimane che attendere gli eventi e il corso della natura: la genealogia di una cavallina che per tanti non sarebbe vissuta più di qualche mese potrebbe continuare a stupire ancora il mondo intero”. “La scuderia dei miracoli” così ribattezzata ha anche un libro dedicato, scritto a quattro mani da Giorgio Galvani e Marco Vinicio Guasticchi (Futura Edizioni). Un evento, quello della cavallina italiana, che è sotto la lente di ingrandimento della scienza e sotto l’attenzione dei media, non solo italiani ed europei.
Animali & Buone notizie – 35mila visualizzazioni su facebook per la nuova Oasi felina
Una bella notizia capace di conquistare il mondo del web, e soprattutto gli amanti degli animali.
Sono state 35mila le persone che hanno visualizzato, in questi giorni, il post e il video pubblicati sulla pagina facebook dallo Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia, relativi al nuovo rifugio per gatti in difficoltà a Mezzavia di Lerchi, nel comune di Città di Castello.
Una storia eccezionale, partita da un sogno, diventata realtà grazie al coraggio e alla sensibilità di Luigi Mario Maggiolini Pescari, un uomo di Città di Castello, che, con passione, cuore ed energia, ha realizzato l’oasi felina.
Tante le condivisioni, i commenti e i like ricevuti, con numeri che dimostrano l’interesse e l’aumento della sensibilità del pubblico nei confronti degli animali, anche grazie alle campagne di comunicazione sviluppate nel territorio provinciale. Dati che confermano come il successo dello Sportello a 4 zampe, anche grazie al social network, sia in continua crescita, e il servizio offerto considerato sempre più un punto di riferimento per chiunque ama gli animali. Non a caso i post pubblicati su facebook ogni giorno possono vantare un’ampia platea e oltre 245mila fan.
Concentrandoci sull’oasi felina, si tratta di una struttura fra le poche esistenti in Italia e la prima in Umbria. Ma chi è il benefattore e quali sono le ragioni del suo gesto? Luigi Mario Maggiolini Pescari è, come detto sopra, un uomo di Città di Castello, molto conosciuto nella comunità locale, con una sua storia personale. Dopo un’infanzia e un’adolescenza molto dure, ha vissuto con la madre, ormai scomparsa. Dopo aver fatto lavori saltuari Mario, è andato in pensione a causa delle sue precarie condizioni di salute ed essendo un grandissimo amante degli animali, in seguito alla morte del suo cane, ha deciso di dare una casa a molti gatti, prendendosene cura amorevolmente con l’aiuto di persone che da sempre lo aiutano nel quotidiano. Ma una mattina del 2014 durante le sue quotidiane passeggiate, Mario è stato investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali. L’urto è stato violentissimo tanto da essere stato sbalzato per oltre 30 metri, e le lesioni riportate sono apparse da subito gravissime tanto da essere ricoverato d’urgenza al Policlinico di Perugia in pericolo di vita. Sottoposto a molteplici interventi dopo un ricovero lungo e dolorosissimo in diverse strutture sanitarie, Mario si è miracolosamente salvato ed è ritornato alla sua vita di sempre, ma “dopo l’incidente – spiega lo stesso benefattore Luigi Mario Maggiolini Pescari – sono stato per tanto tempo costretto in casa, limitato nella mia libertà e solo grazie ai miei numerosi gatti sono riuscito a superare questo momento durissimo. Ho quindi giurato che quando tutto fosse finito avrei fatto qualcosa per questi animali e oggi il mio desiderio si è avverato. L’Oasi felina è per me un sogno che oggi diventa finalmente realtà e non posso che essere felice di aver creato questa struttura per gatti in difficoltà che altrimenti non potrebbero sopravvivere”.
Anche la presidenza della Provincia di Perugia, particolarmente vicina agli amici a quattro zampe, sempre pronta ad interagire con iniziative legate al mondo degli animali e in prima linea nel contrasto dei fenomeni deteriori, come l’abbandono, la violenza o l’uso di bocconi avvelenati, si congratula con il cittadino Luigi Mario Maggiolini Pescari, per il suo atto di grande sensibilità e generosità.
Biblioteca comunale: esternalizzazione del servizio e risorse interne al minimo, Tiferno Insieme non ci sta e interroga la Giunta
Con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 125 del 04/08/2020 il Comune di Città di Castello ha deciso per la gestione del servizio Biblioteca di esternalizzare le attività e mansioni attualmente necessarie alla funzionalità del servizio mentendo internamente alcune funzioni di coordinamento, controllo, monitoraggio e sviluppo. Detti servizi vengono assegnati riservando la partecipazione alla procedura e l’esecuzione della fornitura ad operatori economici e a cooperative sociali e loro consorzi (cooperative di tipo b)e si prevedere nell’ambito della stesura dei documenti e allegati di gara l’applicazione dell’art 50 del D.lgs 5072016 “(Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi) volto a promuovere la stabilità occupazionale del personale attualmente impiegato.
L’art. 115 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio coordinato ed aggiornato, da ultimo, con le modifiche introdotte, da ultimo, dal D.Lgs. 7 gennaio 2016, n. 2 e dal D.Lgs. 12 maggio 2016, n. 90 prevede che: ”Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali ricorrono alla gestione indiretta al fine di assicurare un miglior livello di valorizzazione dei beni culturali”. D’altronde, come ricordato dalla stessa delibera, le attività di supporto agli utenti della biblioteca, la catalogazione del patrimonio librario, la gestione dell’archivio storico, richiedono lo svolgimento di attività complesse che comportano una specializzazione continua.
Dato che l’attuale organico comunale è composto da appena quattro dipendenti di ruolo e non appare un numero sufficiente a garantire la qualità del servizio ho ritenuto opportuno interrogare la Giunta per sapere le motivazioni di ricorrere all’esternalizzazione parziale per un servizio delicato e specialistico come è quello bibliotecario. Ho chiesto inoltre perché non si è scelto di impiegare personale interno al Comune o comunque di allargare il bando il servizio alla partecipazione di altre cooperative o personale esterno; di sapere infine quali saranno le mansioni affidate agli appartenenti alla cooperativa all’interno del servizio bibliotecario e il numero degli impiegati previsti.
Gestione delle emergenze, a San Giustino dimostrazioni su primo soccorso BLS e disostruzione pediatrica
Si svolgeranno martedì 25 agosto e mercoledì 2 settembre alle ore 21 in Piazza Municipio le due serate dimostrative, svolte da operatori specializzati e aperte a tutta la cittadinanza, organizzate da P.A. Tifernate Croce Bianca con il patrocinio del Comune di San Giustino per imparare le tecniche di primo soccorso e le immediate azioni salvavita da svolgere in caso di arresto cardiaco o blocco delle vie respiratorie in un bambino o lattante.
La prima della due iniziative è programmata per martedì 25 agosto e riguarderà la formazione teorica e le attività pratiche sul primo soccorso BLS (Basic Life Support), ovvero le attività e le procedure da svolgere in caso di primo soccorso senza l’utilizzo di defibrillatore per la rianimazione cardiopolmonare e supporto di base alle funzioni vitali.
La seconda dimostrazione sarà invece svolta mercoledì 2 settembre e riguarderà la disostruzione pediatrica, ovvero le prime azioni e manovre da svolgere per la liberazione delle vie respiratorie in un bambino o in un lattante ostruite da un corpo estraneo.
Commenta l’assessore alle politiche sociali Andrea Guerrieri “Ringraziamo Croce Bianca per le iniziative messe in campo e per la presenza costante nel nostro territorio con azioni centrate al supporto alla popolazione e, come nel caso specifico, alla prevenzione e gestione delle situazioni di emergenza con formazioni e dimostrazioni aperte a tutta la cittadinanza. A volte bastano piccoli e semplici gesti per salvare la vita di una persona per questo è fondamentale avere conoscenza dei protocolli comportamentali e della sequenza di manovre e azioni da svolgere in caso di intervento di primo soccorso.”
Covid 19: nuovo caso di positività a Sansepolcro
Nuovo caso positivo a Sansepolcro. Si tratta di un 34enne rientrato dall’Albania, paucisintomatico. Va in isolamento domiciliare. Questo il post pubblicato sul profilo Facebook del comune di Sansepolcro dal sindaco Mauro Cornioli
Covid 19: nuovo caso di positività ad Umbertide
Dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 ci viene comunicato un nuovo caso di positività al Covid-19 nel nostro Comune.
La persona, residente in un’altra regione e domiciliata nel territorio comunale, si trova in isolamento domiciliare.
I soggetti positivi diventano così cinque, di cui tre residente nel comune. Tutti sono in isolamento domiciliare.
Un’altro pezzo di storia del borgo che se ne va. Ci ha lasciato all’improvviso Moreno Adreani
Sansepolcro piange uno dei suoi figli prediletti. Ci ha lasciato a soli 58 anni Moreno Adreani, conosciuto e stimato fotografo, passione ereditata dal babbo Adrano. La morte, a quanto pare dovuta ad un infarto, a fatto il giro della città, lasciando sgomenti tanti biturgense, con cui Moreno aveva condiviso tanti momenti. Persona solare, sempre pronto alla battuta era da molti apprezzato e stimato, per la sua schiettezza tipicamente borghese. Sansepolcro perde un’altro, grande borghese, da oggi la piazza, dove Moreno tuttora gestiva il suo negozio, sarà più vuota. La nostra redazione si stringe, in questo momento di grande dolore alla famiglia
Patto di ferro all’ipppodromo di Cesena fra l’Altotevere e la Romagna all’insegna della passione ippica e la promozione degli allevamenti di qualita’
La fase 3 del rilancio e ripresa passa anche per la promozione del settore ippica e delle attività equestri e al mondo del cavallo in generale. Patto di ferro fra altotevere e valle del Savio rinsaldato ulteriormente ieri sera all’ippodromo di Cesena nell’ambito della riunione di corse al trotto quasi interamente dedicata a Città di Castello, alla Mostra Nazionale del Cavallo e all’allevamento umbro di qualità con il titolare di una delle più prestigiose scuderie del Centro-Italia, Sergio Carfagna, fresco di nomina nel nuovo consiglio di amministrazione di A.N.A.C.T. (Associazione nazionale allevatori del cavallo trottatore) presieduto da Ubaldo la Porta. Fra una una corsa e l’altra (tutte avvincenti seguite da una notevole cornice di pubblico, fra cui tanti tifernati e appassionati altotiberini) la delegazione istituzionale del comune di Città di Castello, capitanata dall’assessore allo Sport, Massimo Massetti e dal Presidente della Mostra Nazionale del Cavallo, Euro Marcello Cavargini, e del cavalier, Lucio Ciarabelli, ha confermato la volontà di proseguire sul versante della sinergia intercomprensoriale con regioni limitrofe come la Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Lazio, puntando sempre di più sul connubio fra territorio ed eccellenze come quella allevatoriale che vede appunto l’Umbria fra i primi posti a livello nazionale per la qualità dei prodotti non solo a livello agonistico. A proposito della Mostra Nazionale del Cavallo, inoltre, giunta al giro di boa del mezzo secolo di attività, l’assessore allo sport ed i vertici tifernati della rassegna, Cavargini e Ciarabelli, hanno dichiarato nel corso della diretta, “Cavalli in Pista”, sui canali di Teleromagna condotta da Luciano Poggi, “che a causa delle note vicende e normative legate al Covid-19 e alle misure di contenimento non si svolgerà come ormai da tradizione nel solito week-end della seconda settimana di settembre ma comunque avrà un momento significativo per celebrare anche se in maniera contenuta un evento che ormai appartiene alla storia nazionale del cavallo”. “Valuteremo nei prossimi giorni assieme al consiglio di amministrazione della mostra del cavallo – ha precisato l’assessore allo Sport – come e quando individuare una giornata rievocativa di riflessione sul futuro e rilancio di una manifestazione che ha segnato la tradizione, i costumi, il tessuto sociale ed economico non solo dell’altotevere e dell’Umbria ma di molte regioni del centro-Italia protagoniste nella promozione e valorizzazione del cavallo, un animale straordinario.” I vertici attuali della Hippogroup Cesenate, gestori tra l’altro dello splendido impianto romagnolo, considerato da tutti come la vera e propria perla del trotto, il Presidente, Umberto “Massimo” Antoniacci e il direttore generale, Marco Rondoni, hanno riconfermato il proprio sostegno e amicizia ricordando con affetto la figura e il ruolo svolto dal cavalier Riccardo Gualdani, tifernate doc, grande appassionato di cavalli e dello sport, fautore di queste serate e gemellaggi territoriali all’insegna dell’ippica e promizione dei territori. Non è passata certo inosservata la presenza di un vero e proprio personaggio del mondo dei cavalli come, l’allevatore Sergio Carfagna, già consigliere della Mostra Nazionale del Cavallo, mitico proprietario di Via Lattea, Irina e Iglesias. “L’ippica deve ripartire come tutto il paese e le attività produttive legate alla vita di ogni giorno. Tante famiglie – ha precisato Carfagna – ruotano attorno a questo indotto, dei cavalli, dello sport, che la mattina, tutti i giorni per tutto l’anno si alzano presto per accudire ed allenare i cavalli, migliaia in tutta Italia tante anche in Umbria. L’ippica è vita, è storia, è tradizione, costume e amore per gli animali, non po’ morire. Chi ha responsabilità istituzionali deve tenerne conto. Questa sera a Cesena abbiamo visto con orgoglio e speranza che gli uomini e le donne delle dell’ippica ci credono, vogliono continuare ad andare avanti a guadagnarsi onestamente lo stipendio fra mille rinunci e sacrifici: non abbandoniamoli”, ha concluso Sergio Carfagna subito la premiazione di una delle tre corse intitolate alla sua scuderia-allevamento e ai cavalli “icona”, Via Lattea ed Irina.
Domani ricorre la festa della Madonna delle Grazie
Domenica 23 Agosto inizia il Triduo di preparazione in vista della Festa della Madonna delle Grazie, patrona di Città di Castello e della Diocesi, animato da P. David M. Mejia Cisneros, vicario generale dell’Ordine dei Servi di Santa Maria.
Quest’anno il Triduo nei primi due giorni 23 e 24 agosto sarà itinerante e rispettivamente domani in Basilica Cattedrale, ore 18 (Rosario e Santa Messa) e lunedì 24 a Santa Maria Maggiore, con lo stesso orario. Martedì 25 agosto, in luogo della tradizionale processione si terrà una veglia di preghiera per la città nel Santuario (ore 21).
Mercoledì 26 tutte le celebrazioni avranno luogo nel Santuario dove, alle ore 18.30, il vescovo diocesano mons. Domenico Cancian, presiederà il solenne pontificale. Le altre messe saranno celebrate, nel rispetto del relativo protocollo, alle ore 8, 9.30, 11 e 17; all’interno dl santuario saranno organizzati appositi percorsi per permettere ai devoti di muoversi in sicurezza.
L’assistenza e la sorveglianza saranno assicurate dai volontari della Parrocchia e dell’Associazione “Le Rose di Gerico”.
Volley mercato serie B Maschile: Ufficiale Cipriani e Zangarelli vestiranno ancora la maglia biancorossa del Città di Castello
Nell’organico della Job Italia Città di Castello Pallavolo che affronterà il girone F del campionato di serie B ci saranno ancora i due…Nico: Nico Zangarelli, un dicembre 2000 di pura fisicità, e Nico Cipriani, classe 2002, saranno alla corte di Marco Bartolini per un’altra stagione che deve essere quella della crescita e della consacrazione. Già lo scorso anno Zangarelli e Cipriani hanno avuto molto spazio in campo: Zangarelli è stato impiegato sia come posto 4 che come centrale per la sua innata forza che lo porta ad avere doti di salto molto importanti, mentre Cipriani ha sostituito degnamente in molte partite Fuganti Pedoni dopo l’infortunio, risultando anche decisivo per esempio nel 3-2 contro il Laghezza con i suoi 30 punti. “Sono contento della conferma di Marco Bartolini come allenatore – afferma Nico Cipriani – ma anche del ritorno a Città di Castello di Andrea Radici che mi ha allenato nelle giovanili e con cui mi sono trovato molto bene umanamente e tecnicamente. Avrò di nuovo la possibilità di vestire i prestigiosi colori del Città di Castello in serie B e di crescere anche psicologicamente per fare quel salto di qualità tanto atteso da noi e dalla società. Ci vorrà tanto impegno per ripagare la fiducia che la società ha riposto su di me e su tutti gli altri giovani della rosa ma ce la metteremo tutta per riuscirci anche grazie a Davide Marra che sarà per tutti un esempio dentro e fuori dal campo”. Della stessa lunghezza d’onda anche le parole di Nico Zangarelli:“Farò parte ancora del Città di Castello e sono carico ed impaziente di tornare in palestra dopo la brusca interruzione del campionato scorso: il gruppo punterà tanto sui giovani e sull’apporto dei giocatori più esperti come Marra e Franceschini legati a Città di Castello da tanti anni. Dovremo dimostrare tanto a chi ci ha dato fiducia e lo faremo con sforzo, impegno e dedizione”.
Con l’arrivo di Marra e Ramberti, nonché le conferme finora di Franceschini, Fuganti Pedoni e dei due liberi Cioffi e Cesari, si comincia a delineare il roster della squadra che si cimenterà nel girone F con altre tre umbre, le marchigiane, i romagnoli del Bellaria e gli abruzzesi dell’Alba Adriatica.
Centri ricreativi comune Città di Castello, domande aperte fino al 21 settembre
Aperte le domande per i Centri Ricreativi e di Aggregazione del comune di Città di Castello, la Bottega di Merlino, la Sfera Magica e per il recupero e sostegno scolastico Archimede Pitagorico.
I Centri ricreativi di Città di Castello sono strutture di supporto molto richieste e sono presenti nei quartieri La Tina, Riosecco, e nel centro urbano di Trestina rivolti a un’utenza di età compresa fra i 6 e gli 11 anni e gestiti attraverso il terziario sociale. L’istituto comprensivo Alberto Burri di Trestina ha confermato la disponibilità a predisporre due aule della scuola secondaria di primo grado per lo svolgimento del servizio di recupero e sostegno scolastico; anche il Secondo Circolo Didattico ha dichiarato la propria disponibilità a far svolgere le attività del centro ricreativo Bottega di Merlino e Sfera Magica nei due plessi della scuola primaria La Tina e Riosecco. I Centri ricreativi accoglieranno un massimo di 30 bambini e i Servizi di recupero scolastico un massimo di 20. La priorità di ammissione sarà per i bambini diversamente abili e nella struttura di Trestina si amplierà la fascia di età dai 6 fino ai 14 anni con precedenza per i bambini nella fascia di età dai 6 agli 11anni.
Il bando e la modulistica sono pubblicati sull’Home page del sito istituzionale, www.cittadicastello.gov.it ma possono essere reperiti anche presso l’ufficio di Segretariato Sociale sotto il loggiato di Piazza Fanti e all’URP. La domanda d’iscrizione potrà essere inviata fino al 21 settembre 2020 tramite e mail o pec oppure essere consegnata a mano direttamente all’ufficio Segretariato Sociale del Comune di Città di Castello, in piazza Fanti, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 14,00, nei giorni di lunedì e giovedì, anche dalle ore 15,00 alle ore 18,00. E’ disponibile un servizio di assistenza alla compilazione della domanda telefonando al servizio Digipass del Comune di Città di Castello al numero 075/8523171 interno 3.
Naturalmente la riapertura dei servizi, gli orari e le modalità di frequenza potranno subire variazioni a seguito dell’applicazione delle specifiche direttive ministeriali relative all’emergenza sanitaria covid-19.
Città di Castello sulla guida di repubblica rinascimento, contemporaneità e la mostra di Raffaello del 2021
Città di Castello, con due pagine che rilanciano la mostra di Raffaello della primavera 2021 e il brand turistico Rinascimento e Contemporaneità, è presente nella Guida dell’Umbria della Repubblica, dedicata, dopo i ristoranti, ai luoghi della natura e del silenzio. Proposta nelle edicole, nelle librerie ed anche in formato digitale, la Guida è stata scelta come “vettore della promozione del territorio in questo momento così difficile anche dal punto di vista della strategia turistica – spiega l’Assessorato al Turismo e Commercio di Città di Castello – in cui le misure di distanziamento rendono inappropriato un richiamo massivo e consigliano piuttosto un messaggio quasi personalizzato in cui i flussi siano compatibili con stili di vacanza a bassa intensità, che disincentiva i viaggi di gruppo ma non vieta spostamenti su scala familiare. Abbiamo deciso di parlare a questo target, prevalente in tempi di COVID, competente ma variegato e selezionato tra gli estimatori delle bellezze naturalistiche e del buon cibo. La Guida, che in prima edizione ha una tiratura di 30mila copie, aiuta a trovare gli uni e gli altri. Una riflessione simile deve avere indirizzato la redazione della Guida, che per natura è tematica non generalista, a scegliere il taglio dei luoghi del silenzio e della natura. L’Umbria ne è piena e Città di Castello rappresenta con l’asta del Tevere e il parco fluviale, i cammini religiosi e le sentieristica preappennina. A questo si aggiunge un apparato molto dettagliato e capillare sulle eccellenze ambientali ed enogastronomiche, che in Umbria sono di altissima qualità. Città di Castello con un redazionale ha voluto integrare le informazioni, con un focus sulla nostra peculiarietà: essere di meta d’arte a cavallo tra la Contemporaneità di Alberto Burri e l’attualità di Raffaello nell’anno del Cinquecentenario, che avrà un prolungamento nel 2021 quando a primavera la Pinacoteca ospiterà la mostra incentrata sull’artista da giovane”. “Così come non abbiamo rinunciato agli eventi che fossero compatibili con il principio di precauzione – conclude l’assessorato – allo stesso modo stiamo sostenendo l’offerta turistica di Città di Castello con modalità adeguate al momento, che consentano ai visitatori di apprezzare le nostre eccellenze e ai nostri operatori di continuare a lavorare in sicurezza. La Guida infatti sarà oggetto di una serie di presentazioni anche esterne al perimetro regionale, dirette a far conoscere questo vademecum e il territorio che racconta”.
Lega: Quali misure anti covid per le scuole a Città di Castello?
La ripresa delle scuole è ormai alle porte ma, ad oggi, non sappiamo qual è la situazione di adattamento degli spazi nei plessi di Città di Castello.
In una nota il referente Lega provincia di Perugia, Manuela Puletti e il segretario cittadino Giorgio Baglioni, esprimono preoccupazione in merito alla situazione attuale e auspicano notizie imminenti da parte dell’amministrazione comunale.
“Molti comuni sia in Valtiberina che in Altotevere, con Umbertide in prima fila a dimostrazione di come funziona un’amministrazione a trazione Lega, hanno già stanziato risorse economiche e messo in atto lavori per incrementare gli spazi disponibili in modo da garantire il distanziamento ed evitare le così dette “classi pollaio”. Di nuovo, come accaduto durante l’emergenza post covid, Città di Castello non ha ben chiaro quale sarà il futuro degli studenti ed insegnati che torneranno in classe tra poco più di 3 settimane. Tante le richieste di chiarimento che ci sono pervenute perché la preoccupazione dei genitori è comprensibilmente elevata. Speriamo che l’amministrazione comunale presto ci renda noto il piano per le riaperture, anche se sarà difficile giustificare la presenza di inutili banchi a rotelle, sempre ammesso che arrivino in tempo, frutto della decisione di un Ministro in grosse difficoltà e di un PD che, pur di stare attaccato alla poltrona, continua a sostenerla a discapito dei cittadini. La Lega come sempre è pronta ad un confronto e ad un dibattito purché si arrivi al più presto ad una conclusione a vantaggio di chi il 14 settembre dovrà tornare a scuola in piena sicurezza.
Il nuovo ambasciatore del Messico ricevuto dal Sindaco nella sua prima visita privata in Umbria, possibili scambi commerciali con la Città
Il nuovo ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Eugenio García de Alba Zepeda, ha scelto Città di Castello per la prima visita privata in Umbria a dieci mesi dal suo insediamento nella sede di rappresentanza di Roma. Nella residenza municipale tifernate è stato ricevuto dal sindaco, che ha lo ha invitato alla mostra in programma in città a marzo del 2021 nel cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio, di cui stamattina ha ammirato lo Stendardo della Santissima Trinità durante la visita alla Pinacoteca comunale nella quale è stato accompagnato dall’assessore alla Cultura.
Nata sulla scia dell’interesse per l’attività della Bottega Tifernate di Stefano Lazzari, che ha accompagnato l’ambasciatore negli incontri istituzionali e presso i musei cittadini, la visita a Città di Castello ha permesso di gettare un ponte con il Messico per possibili scambi culturali, con l’ipotesi di un gemellaggio tra città, ma anche commerciali, considerando che il Paese nordamericano è il secondo partner mondiale dell’Italia nel continente americano per il volume dei flussi economici e che il territorio tifernate ospita aziende riconosciute come eccellenze nazionali e internazionali nei propri settori di attività.
Nell’incontro con il sindaco il diplomatico ha ammesso l’amore per l’Italia, dove è venuto alla luce suo figlio, e per la terra umbra, che ha conosciuto bene in passato per aver vissuto tre anni a Perugia, dove ha completato la sua formazione accademica e ha insegnato all’Università degli Studi. Il primo cittadino tifernate ha omaggiato García de Alba Zepeda con due volumi dedicati alla Pinacoteca comunale di Città di Castello e a Raffaello Sanzio, ricevendo in dono dall’ambasciatore due disegni realizzati dal figlio pittore.
Nella visita privata alla Bottega Tifernate, dove è stato accolto da Stefano e Francesca Lazzari, il diplomatico ha voluto approfondire le caratteristiche della tecnica pictografica, che è un brevetto dell’azienda tifernate, ha apprezzato molto il lavoro di ricerca sulle tecniche artistiche antiche ed anche il pregio dei lavori inediti realizzati da Stefano Lazzari.
Le scuole del comune di Citerna si preparano a ripartire in sicurezza
Al fine di garantire una riapertura in tranquillità, in questi ultimi mesi sono stati fatti ripetuti sopralluoghi su tutti gli edifici scolastici comunali : scuola materna di Citerna, scuola Primaria di Fighille e Pistrino e scuola Secondaria di Pistrino.
Un grande lavoro di squadra alla presenza dell’Amministrazione Comunale, dell’ufficio tecnico comunale, dei Dirigenti e del personale scolastico e degli Enti erogatori del servizi, durante il quale sono state concordate le soluzioni migliori per la ripresa delle lezioni in presenza.
Il Comune ha ottenuto un fondo governativo che è stato distribuito nei 4 plessi per garantire tutte le misure di sicurezza necessarie ed eventuali ulteriori investimenti verranno aggiunti per implementare gli ambienti e gli arredi scolastici e risolvere vecchie criticità, come i riscaldamenti in alcune aule.
Le nostre scuole sono quindi pronte a ripartire al meglio, offrendo agli alunni del comune di Citerna e di quelli limitrofi degli ambienti sicuri, con tutti i dispositivi necessari, grazie anche a capienti spazi interni che esterni.
Ricordiamo inoltre che oggi è l’ultimo giorno per la pre-iscrizione ai servizi di mensa e trasporto scolastico.
Il servizio mensa verrà garantito come sempre, con modalità adeguate a garantire il distanziamento.
Per quanto riguarda i trasporti scolastici, restiamo in attesa che vengano definite le direttive governative e regionali per dare comunicazione ufficiale alle famiglie sui dettagli del servizio.
In un momento di grande incertezza sulle sorti della scuola, sottoposto ad un vero tam tam mediatico, vogliamo quindi rassicurare le famiglie e gli alunni delle nostre scuole ed invitare a fare riferimento alle informazioni ufficiali fornite dagli Enti e dalla Scuola.
Vogliamo anche invitare tutti fin d’ora ad osservare le disposizioni straordinarie che verranno richieste ad alunni, genitori e docenti nella quotidianità scolastica di questo nuovo anno e che verranno spiegate dal corpo docente in prossimità della riapertura. Queste sono finalizzate unicamente a garantire la tranquillità e la sicurezza delle lezioni.
Un ringraziamento anticipato a tutti per la collaborazione.
Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana, ieri l’ultimo appuntamento. Grande successo di pubblico per la settima edizione
Si è conclusa ieri sera venerdì 21 agosto scorso nel Chiostro di San Francesco ad Umbertide la settima edizione dell’iniziativa Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana. Come per gli altri dieci appuntamenti la serata ha visto il tutto esaurito e l’evento si è svolto nel rigoso rispetto delle regole anti covid. Nonostante le iniziali reticenze dell’organizzazione del Museo Diocesano – precisa Catia Cecchetti – nel realizzare l’appuntamento di quest’anno per le preoccupazioni della pandemia i comuni dell’Alto Tevere Umbro (Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide) e Toscano (Sansepolcro, Monterchi e Anghiari) hanno voluto alla fine fortemente l’appuntamento. La partecipazione a tutti e dieci gli eventi numerosa e composta ha testimoniato un bisogno di socialità e la voglia di godere di iniziative culturali. Grazie alla fondamentale collaborazione con le amministrazioni comunali, i sindaci e gli assessori alle politiche culturali i concerti sono riusciti al meglio valorizzando i chiostri spazi di straordinaria bellezza architettonica ma anche ville, piazze e anfiteatri. come l’Anfiteatro del Monumento al Partigiano a Pietralunga, Piazza Umberto I a Monterchi, Piazza del Castello a Monte Santa Maria Tiberina, Piazza Scipione Scipioni a Citerna, Piazza Mameli ad Anghiari; l’apertura di Villa Graziani a San Giustino; verranno interessati il Chiostro del Duomo di Città di Castello, il Chiostro di San Francesco a Montone, di Santa Chiara a Sansepolcro e di San Francesco ad Umbertide. I concerti di notevole levatura hanno visto esibirsi gruppi locali ma anche musicisti di caratura nazionale con melodie della più alta tradizione musicale italiana e straniera. A questa edizione si è inoltre aggiunto anche il Comune di Anghiari che entrerà a far parte anche dei successivi appuntamenti legati al Natale e alla Pasqua.





























