Alla vigilia del delicato match contro il Blu Volley Quarrata, un’attaccante arriva a rinforzo della Co.Me.T. Volley Città di Castello: è Stefania Liguori, giocatrice alta un metro e 85 centimetri e con una lunga esperienza in categoria, più una parentesi in A2. Nata a Foggia il 1° giugno 1989, la Liguori ha iniziato a praticare la pallavolo nella sua città per poi passare alle giovanili del Vicenza Volley e rientrare in Puglia al servizio del Volley Manfredonia, con il quale ha vinto un campionato di Serie C, esordendo l’anno seguente in B2 e salendo in B1 nella stagione 2008/2009 con il Casette d’Ete. Esattamente dieci anni fa, ha conosciuto la A2 con il Loreto, proseguendo la carriera con Molfetta (B2), Potenza (B1), Montella e Megaride Napoli (B2), Volley Group Roma (B1), Castelvetrano (B2), Pescara (B1), ritorno a Manfredonia e nuovo salto di categoria dalla B2 alla B1 e infine Scafati (B1), Nemesi Castellammare (B2). Quest’anno, era con la Pharma Volley Giuliani Bari, che ha iniziato la B1, ma poi si è ritirata. In una circostanza (era il 21 febbraio 2016), Stefania Liguori è stata anche avversaria dell’allora San Giustino Volley con la maglia della Dannunziana Pescara; adesso, ha il compito di aiutare la Co.Me.T. Città di Castello a togliersi dalle sabbie mobili della classifica e a risollevarsi anche dal punto di vista psicologico, trattandosi di un’atleta che comunque esercita un particolare carisma. Fin da sabato 21 dicembre, nello scontro diretto con Quarrata, potrà essere regolarmente in lista. “Credo soprattutto di essere una alla quale piace molto animare il gruppo – ha detto Stefania Liguori – facendolo alla mia maniera, ossia cercando di stimolare le compagne di squadra anche con qualche affettuosa punzecchiatura. Non dobbiamo mai trascurare la componente del divertimento, da abbinare al lavoro: sono convinta che sia essenziale per alzare la qualità dell’allenamento e per trasferire il tutto in partita. Più ti diverti e più vinci, insomma. Per il resto, gioco nel ruolo di opposto e mi metto a disposizione di tecnico e squadra. Abbiamo davanti una partita nella quale occorre assolutamente far risultato e spero di dare il mio contributo per potercela fare, sia adesso che nel prosieguo”.
Colonie feline PD Arezzo “il Comune faccia la sua parte”
Prolificano le colonie di gatti in città, salgono le lamentele da parte dei cittadini, ormai infatti il problema sembra tutto sulle spalle di alcune “gattare”, ma spesso si tratta di persone anziane. Di recente c’ è stato anche un problema igenico-sanitario nei pressi della Scuola Pio Borri.Per questo il consigliere Pd Alessandro Caneschi ha presentato un’interrogazione all’assessore all’Ambiente in cui chiede se il Comune abbia provveduto al censimento delle colonie feline presenti in città, se ci siano informazioni sullo stato delle sterilizzazioni effettuate, inoltre di sapere quali sono le risorse economiche impegnate e se siano state effettuate campagne di informazione. “Ma un altro problema – dichiara Caneschi – è quello dei cani randagi, ci risulta infatti che ai cittadini venga chiesto di eseguire autonomamente l’accalappio, condizione senza la quale gli operatori addetti non intervengono e che mette a rischio l’incolumità delle persone”.
Urbanistica, arriva l’ok del Consiglio Comunale per la variante delle aree residenziali
L’ultima seduta del Consiglio Comunale di Sansepolcro di lunedì 9 dicembre ha visto l’approvazione con favore unanime del punto relativo alla Variante urbanistica N. 11.e per modifiche alla disciplina di aree con destinazione prevalentemente residenziale. “Si tratta della parte più consistente e corposa della Variante al RU delle aree residenziali, che rappresenta uno tra i principali obiettivi politici del nostro programma assieme all’altra variante delle aree produttive nel settore urbanistico” ha spiegato il vicesindaco Luca Galli, titolare della delega all’Urbanistica.
Un risultato importante per l’amministrazione biturgense, frutto di un lungo percorso che Galli riassume con soddisfazione: “Siamo partiti con l’attivazione delle manifestazioni di interesse e la successiva fase di verifica da parte degli uffici. Alcune di queste erano già state portate in Consiglio, ed oggi abbiamo definitivamente concluso l’iter di approvazione con questo atto che raccoglie 20 richieste. Trattandosi di interventi su lotti di piccole dimensioni – solo tre sopra i 250 mq, ma inferiore a 500 – la variante mette in campo un aumento di sul abbastanza contenuto, che però consentirà una partenza rapida e la possibilità di dare alla cittadinanza risposte concrete per ciò che concerne il comparto economico dell’edilizia.”
“La variante ha ricevuto il voto favorevole unanime del Consiglio – conclude il vicesindaco – una testimonianza dell’importante lavoro svolto dai nostri Uffici e dello spirito di condivisione con cui la Commissione consiliare ha portato l’atto in approvazione. A tutti loro va il mio ringraziamento.”
NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA edizione 2019: sabato 21 dicembre appuntamento a Lippiano
Nell’ambito dell’iniziativa NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA promossa dalla Diocesi di Città di Castello – Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni di Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Umbertide e Sansepolcro e Monterchi si terrà il terzo concerto:
MONTE SANTA MARIA TIBERINA
Lippiano, Chiesa di San Michele Arcangelo
Sabato 21 dicembre ore 18.00
Magiche atmosfere natalizie tra poesia e musica
Duo Doppler
Raffaele Bifulco e Sandrine Olivier – flauti traversi
L’ appuntamento è in collaborazione con il Comune di Monte Santa Maria Tiberina.
Ingresso libero.
Per informazioni e prenotazioni: 075 8554705
Al Museo Rometti la presentazione del romanzo illustrato “Microsolchi dell’arte, viaggio a cavallo dei secoli XV e XVI attraverso l’opera di Giuliano Presciutti”
Venerdì 20 dicembre, alle ore 18, presso il Museo Rometti, verrà presentato il libro di Massimo Presciutti “Microsolchi dell’arte, viaggio a cavallo dei secoli XV e XVI attraverso l’opera di Giuliano Presciutti”. Si tratta di un romanzo illustrato di un viaggio dove natura e cultura, arte e scienza, musica e scrittura diventano strumenti utili alla scoperta di sé, delle proprie origini e delle bellezze del mondo. Una storia immaginata e reale al contempo, tra Umbria e Marche, fatta di tanti “microsolchi” che partono dal mare, valicano l’Appennino e offrono storie, opere d’arte, paesaggi e pensieri. Attraverso la personale riscoperta di un probabile antenato pittore, Giuliano Presciutti, contemporaneo e conterraneo di Raffaello attivo in Umbria e nella Marche tra il ‘400 e il ‘500, l’autore affronta questioni di largo respiro, dove riflette sulla sua idea di mondo e di società. Il viaggio che l’autore compie sulle tracce dell’artista, da Pesaro a Gubbio, da Umbertide a Roma, corredato da numerosissime vignette ed illustrazioni, è un modo per riflettere sui cambiamenti avvenuti nel mondo della Storia dell’arte e della Storia tout court, da qualsiasi prospettiva la si voglia osservare. Massimo Presciutti (Gubbio, 1951) vive a Firenze dal 1966. Illustratore, scrittore e musicista realizza manifesti, copertine e spot pubblicitari d’animazione, dirige un laboratorio di musica, pubblica libri e libretti umoristici. Vignettista satirico, i suoi lavoro sono apparsi su “Ca Balà”, “Il Male”, “L’Espresso”, “Repubblica”. L’autore dialogherà con il responsabile del Museo Rometti, David Menghini.
Legge di bilancio: TAMAT Ngo “venuti meno gli impegni sulle risorse alla cooperazione internazionale”
Una copia della crocifissione bianca di Chagall per Papa Francesco realizzata dal maestro artigiano Stefano Lazzari e consegnata oggi al pontefice nella casa santa Marta
“Un emozione indescrivibile, sicuramente il momento della mia vita umana e professionale più importante, indimenticabile”. Con la voce rotta dall’emozione, Stefano Lazzari, maestro artigiano d’arte, titolare della Bottega Tifernate di Città di Castello, che ha brevettato una particolare tecnica, la «pictografia» che consente di realizzare copie di antichi capolavori (affreschi, dipinti su legno e su tela) identiche all’originale, grazie anche al ricorso di pittura e finitura analoghe a quelle antiche, racconta i momenti davvero unici trascorsi questa mattina in Vaticano a Casa Santa Marta, residenza di Papa Francesco. Davanti al Pontefice (che ieri ha compiuto 83 anni) ed altri stretti collaboratori, nonostante le mani tremolanti e i brividi di gioia, Lazzari ha sistemato in un angolo dell’abitazione più famosa e illustre al mondo una “copia” identica all’originale della “Crocifissione Bianca”, di Marc Chagall (1938, Olio su tela Chicago, Art Institute) portata a termine con certosina tecnica e attenzione nella sua bottega-laboratorio di Città di Castello dopo oltre sei mesi di lavoro. L’opera è stata ricreata lavorando con pigmenti naturali strato su strato, dipingendo i particolari con una lente d’ingrandimento poiché la sua dimensione è circa 2,5 volte più piccola dell’originale: cm 60×53,5. Il dipinto originale è stato realizzato nel 1938 quando Hitler e le sue truppe iniziavano la persecuzione sugli ebrei. Chagall, ha voluto racchiudere su una tela la sofferenza, attraverso l’uso di simboli e immagini. Il dipinto presenta al centro, in grande, la figura di Cristo crocifisso, preso come simbolo dell’ebraismo e, attorno a lui, scene di distruzione e persecuzione. “Il Santo Padre ha visto questo dipinto a Firenze in una mostra all’opera del Duomo e si è talmente innamorato della rappresentazione del dipinto e lo ha richiesto per poterlo avere all’interno della sua residenza. Noi quindi, fra incredulità e gioia immensa per essere stati scelti a realizzare una copia dell’opera originale ci siamo messi subito al lavoro e dopo oltre sei mesi lo abbiamo terminato ed oggi ho avuto l’onore di poterlo consegnare direttamente al Santo Padre”, ha detto, Stefano Lazzari, che tiene a precisare assieme alla sorella Francesca e a tutti i giovani collaboratori della “bottega”, che “l’ispirazione è stata facilitata dal luogo dove ogni giorno lavoriamo, Città di Castello, dove Piero della Francesca, Signorelli, Raffaello e Alberto Burri hanno lasciato segni indelebili”. La giornata memorabile dell’artigiano-artista umbro si è conclusa con la consegna a Papa Francesco di un volume sulla storia della Pinacoteca di Città di Castello e di un pregiato manufatto realizzato nel laboratorio della Tela Umbra, storico laboratorio tessile unico al mondo. Il sindaco di Citta’ di Castello, Luciano Bacchetta, per tramite del titolare della Bottega Tifernate ha “ringraziato il Santo Padre per aver consentito ad un illustre concittadino di mettere ancora in risalto la sua straordinaria capacità creativa ormai apprezzata in tutto il mondo, propria della migliore tradizione e storia dell’artigianato locale.” “Attraverso Lazzari – ha precisato Bacchetta – abbiamo rivolto al Santo Padre un caloroso invito a visitare la Mostra su Raffaello Sanzio che da ottobre del 2020 a gennaio del 2021 celebra i 500 anni dalla morte del grande maestro urbinate che proprio nella Pinacoteca comunale ha lasciato segni indelebili del suo genio”. “Il Pontefice – ha concluso Stefano Lazzari – ha ringraziato attraverso me, il sindaco e la comunità locale dove vivo e risiedo per l’opera realizzata e gli omaggi che esaltano le bellezze storico-artistiche: chissà se per la Mostra su Raffaello riuscirà a farci un regalo inaspettato con la sua eccezionale presenza?” Per il maestro artigiano di Citta’ di Castello, che nel 1995 ha fondato la Bottega Tifernate con la sorella Francesca ed il padre Romolo, composta da un team di giovani pittori, cesellatori, intagliatori, non è la prima volta di trovarsi di fronte ad “committente” a dir poco speciale, con una propria opera degna di attenzione e ammirazione. Nel mese di maggio dello scorso anno infatti Lazzari ha realizzato e consegnato al Pontefice, la copia di un Caravaggio, esposta sempre a Casa Santa Marta. Si tratta di un quadro che racchiude anche il significato del motto scelto dal Papa per il suo pontificato: «Miserando atque eligendo». La copia del quadro è stata realizzata su tela utilizzando le stesse tecniche e i colori ottenuti con gli stessi procedimenti seguiti da Caravaggio.
Torna l’appuntamento con la “24 ore di fine anno”: il 27 e 28 dicembre maratona natatoria per beneficenza alle piscine comunali
Si può nuotare e divertirsi in acqua a tutte le età. e’ il messaggio della “24 ore di fine anno”, che torna alle piscine comunali di Città di Castello dalle ore 18.00 di venerdì 27 dicembre alle ore 18.00 di sabato 28 dicembre, a due anni dall’edizione del 2017 che ripropose l’evento dopo la prima storica iniziativa del 1985, registrando la straordinaria partecipazione di 503 iscritti e di 51 associazioni, società sportive e scuole. Patrocinata dal Comune, la maratona natatoria sarà organizzata ancora dai Nuotatori Tifernati Master e dal Cnat’99, in collaborazione con Polisport e Sogepu. L’obiettivo è di promuovere la pratica sportiva e fare beneficenza. Con l’iscrizione all’evento completamente gratuita nello spirito di favorire la massima partecipazione possibile, saranno i proventi delle donazioni che partecipanti e spettatori offriranno nelle due giornate di svolgimento della manifestazione a essere devoluti agli oratori cittadini attraverso l’acquisto di beni e servizi. “Sport e beneficenza sono un binomio vincente che è stato alla base del successo della precedente edizione della ‘24 ore di fine anno’ e ci aspettiamo richiami quest’anno una partecipazione ancora più numerosa della nostra comunità, dal mondo dell’associazionismo, dalle società sportive e dalle famiglie, per quella che è una festa del nuoto e della solidarietà con una straordinaria forza aggregativa frutto della passione e dell’impegno con cui lavorano i Nuotatori Tifernati Polisport e il Cnat’99”, ha sottolineato nella conferenza stampa di stamattina l’assessore allo Sport Massimo Massetti, nel confermare la presenza all’evento del presidente del Coni dell’Umbria Domenico Ignozza e la partecipazione alla maratona natatoria dell’amministrazione comunale con l’assessore Luca Secondi. “Puntiamo a raggiungere quota 600 e a superare la incredibile distanza totale di 1.051 chilometri e 950 metri percorsa in vasca dai partecipanti alla passata edizione”, ha dichiarato il presidente dei Nuotatori Tifernati Polisport Valentino Cerrotti, che insieme al responsabile organizzativo del sodalizio Francesco Serafini e alla vice presidente del Cnat’99 Federica Pacini ha annunciato la partecipazione di cinque testimonial d’eccezione che faranno il primo tuffo della manifestazione, scelti tra atleti di rilievo del panorama tifernate. A dare il via alla “24 ore di fine anno” saranno due nazionali italiani come il campione di lancio del disco Giovanni Faloci e la campionessa di judo Annalisa Calagreti; due simboli del Cnat’99 e dei Nuotatori Tifernati Polisport, rispettivamente, il giovanissimo Andrea Pierini, medaglia di bronzo ai campionati italiani giovanili di nuoto, e Vittorio Mariucci, classe 1941, pioniere del movimento master tifernate; Marco Fratini degli Amatori Nuoto Libertas di Perugia, tifernate d’adozione, che sarà protagonista del prologo della manifestazione, allorquando alle 12.00 di venerdì 27 dicembre scenderà in acqua con l’intento di nuotare per 30 ore consecutive, in preparazione del tentativo di record mondiale sulla distanza di 100 chilometri che lo vedrà protagonista nella prossima primavera. “Per noi è veramente un motivo di grande soddisfazione ospitare una festa del nuoto di queste dimensioni e con questa finalità benefica”, ha affermato l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, nell’evidenziare insieme al direttore Marcello Stinchi “l’importante ribalta per la piscina comunale tifernate, uno degli impianti più importanti del centro Italia, in cui lavoriamo ogni giorno per garantire qualità e funzionalità dei servizi, premiati quest’anno dai circa 900 iscritti ai nostri corsi”. A esprimere “l’emozione e l’orgoglio di poter contribuire allo svolgimento della manifestazione” è stato l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, che, nell’annunciare la propria partecipazione come nuotatore, ha ribadito “l’impegno al fianco del Comune e di Polisport per sostenere ogni opportunità che valorizzi lo sport e ogni intervento che permetta di migliorare l’impiantistica a disposizione degli utenti”. L’importanza dell’evento e la gratitudine per la finalità benefica individuata quest’anno sono state rimarcate dal vescovo di Città di Castello monsignor Domenico Cancian, che, nell’impossibilità di partecipare alla conferenza stampa, ha indirizzato ai promotori un messaggio beneaugurante. “L’amorevole attenzione dimostrata nei confronti degli oratori cittadini testimonia il meritato riconoscimento del loro ruolo sociale e dell’importanza del loro operato a favore dell’intera comunità”, ha detto Cancian. Quanti scenderanno in vasca per la “24 ore di fine anno” riceveranno la cuffia ufficiale della manifestazione e l’attestato di percorrenza. Nei due giorni di svolgimento della manifestazione l’ingresso all’impianto sarà completamente gratuito. Ingente la macchina organizzativa, con oltre 100 volon
tari e numerosi professionisti che presteranno il proprio operato gratuitamente. Nella giornata di sabato i bambini che accompagneranno i genitori impegnati in acqua nella maratona sportiva potranno nuotare e divertirsi, sotto sorveglianza, nella vasca piccola. A conclusione della “24 ore di nuoto”, dopo le 18.00 di sabato, andrà in scena la versione invernale del “terzo tempo” che caratterizza in estate il Trofeo Italo Galluzzi, ovvero “Porchettando Christmas Edition”, momento conviviale a base di porchetta offerto a chi, dopo la lunga maratona, vorrà condividere una piacevole occasione di ritrovo. Per informazioni e adesioni alla manifestazione è possibile contattare gli organizzatori attraverso la pagina Facebook dei Nuotatori Tifernati Polisport, che in meno di un mese ha già ricevuto oltre 8 mila contatti. I gruppi e le associazioni sono invitati ad anticipare la propria intenzione di partecipare, in modo da favorire la discesa in vasca simultanea di tutti i componenti.
“Il colore della fantasia” di Giancarlo Montuschi nel Museo della Fraternita dei Laici. Sabato 21 dicembre l’apertura della mostra del pittore pop
Dal 21 dicembre al 19 gennaio 2020 la Sala Pieve del Museo della Fraternita dei Laici di Piazza Grande, ad Arezzo, ospita “Il colore della fantasia”, mostra di pittura di Giancarlo Montuschi a cura di Marco Botti.
Sabato 21 dicembre, alle ore 16,30, l’inaugurazione ufficiale con un brindisi offerto da Tenute di Fraternita. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 10,30 alle 18.
L’apertura della personale sarà l’occasione per presentare anche il volume “Giancarlo Montuschi – Fiction Painting” e il video realizzato per la serie “Praline. Prelibatezze dal mondo dell’arte” di Sergio Mandelli. Ospite la critica Francesca Bogliolo, che dialogherà con Marco Botti sull’arte del pittore romagnolo.
LA MOSTRA
Protagonista della mostra di Natale, nella Sala Pieve della Fraternita dei Laici, è l’universo colorato e fantastico di Giancarlo Montuschi, artista pop tra i più conosciuti e amati in Italia.
In esposizione una ventina di opere tratte da serie fortunate come “Future in the Past”, “Superheroes” e “The magicians” in cui le passioni dell’artista faentino – fumetto e fantascienza – vengono alla ribalta come non mai.
I personaggi iconici delle tele, in gran parte provenienti dalla cultura anglosassone del secolo scorso, vanno a comporre una sorta di pantheon contemporaneo e intergenerazionale inserito in ambientazioni ibride, che a volte rimandano alla psichedelia degli anni Sessanta con le sue cromie accese, in alcuni casi recuperano ambientazioni immaginarie di primo Novecento, altre volte ancora raffigurano lo straordinario pianeta idilliaco montuschiano, popolato dalle celebri figure blu legate alle sfere superiori e alla spiritualità.
L’arte di Montuschi è una fusione di alchimia e pop art unica, da cui prendono vita combinazioni di simboli intelligibili o da decifrare. Sogno, nostalgia, mistero e fantasia convivono e si alimentano a vicenda in un percorso pittorico visionario, che vale la pena di percorrere e scoprire.
Lisciano Niccone: alla prevenzione dermatologica ci pensa Aucc Cittadini visitati gratuitamente con il progetto “E allora Spogliati”
La campagna di prevenzione del melanoma intitolata “E allora Spogliati”, promossa dall’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro onlus e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è approdata a Lisciano Niccone. Si tratta di un invito ai cittadini a monitorare la propria pelle e consultare periodicamente un dermatologo.
In questa occasione sono state trentacinque le persone visitate gratuitamente dalla dottoressa Chiara Franceschini, uno dei medici che ha scelto di abbracciare il progetto di sensibilizzazione che vede coinvolte diverse zone dell’Alto Tevere.
La campagna, infatti, iniziata nel mese di novembre, si concluderà il 20 dicembre ad Umbertide.
Le visite gratuite sono rivolte a persone che non hanno mai effettuato una visita dermatologica o che non effettuano un controllo da almeno 4 anni.
Per saperne di più
l melanoma è un tumore cutaneo maligno che in Italia colpisce, ogni anno, circa 11.300 persone. E’ il terzo tipo di cancro più comune nella popolazione under 50, tra i quali rappresenta l’8-10% del totale in entrambi i sessi, nel 13% dei casi la malattia viene scoperta quando è già in uno stadio avanzato e sono presenti metastasi. È uno dei tumori a maggiore crescita nelle società occidentali: e negli ultimi anni in Italia le diagnosi di questa patologia sono addirittura raddoppiate. Le motivazioni di questo trend d’incidenza in aumento non sono ancora ben note. Cambiamenti dello stile di vita, ragioni ambientali e fattori correlati alla familiarità e caratteristiche specifiche dell’individuo (fototipo, numero di nevi, storia di pregresse ustioni solari…e altro), sembrano i principali responsabili dell’aumentata incidenza.
È il più temuto tra i tumori della pelle perché ha un’evoluzione aggressiva e un’elevata mortalità. La prognosi dei pazienti con melanoma cutaneo è correlata allo stadio della malattia al momento della diagnosi. Il melanoma in uno stadio avanzato non risponde, infatti, alle terapie convenzionali, pertanto le prognosi sono spesso infauste. La prevenzione primaria e secondaria (la diagnosi precoce) rappresentano le uniche strategie efficaci nella lotta al melanoma. L’identificazione di soggetti a rischio di sviluppare una malattia spesso fatale è estremamente importante. A differenza di altri tipi di cancro, questo può essere spesso visto sulla pelle. Se lasciato inosservato, però, il melanoma può diffondersi in siti distanti o organi distanti.
Sanità ma non solo, Lignani (FD’I) indica le priorità per l’anno 2020
Sanità, rilancio della Città e delle sue tante iniziative, Andrea Lignani Marchesani indica, alcune priorità, che faranno parte dell’agenda politica di Fratelli d’Italia, per l’anno 2020. Il servizio
https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/1024960291219045/
Gino Pigolotti a Firenze, fino al 21 dicembre
Marchetti(Lega) sui trasporti: “Presto un tavolo tra associazioni e comitati altotiberini con l’Assessore regionale Melasecche”
Un tavolo tecnico in Regione con tutti i comitati e le associazioni altotiberine che da anni si occupano di trasporti. E’ questa la richiesta che l’On. Riccardo Augusto Marchetti lancia al neo Assessore Enrico Melasecche. “La proposta – spiega il parlamentare leghista – nasce dall’esigenza di ascolto dei territori, per anni abbandonanti a se stessi, da una politica di palazzo tipica del Pd. Dal 27 Ottobre l’Umbria ha voltato pagina e vira verso il cambiamento partendo proprio dal settore dei trasporti e delle infrastrutture che, di per sé, rappresenta l’emblema del fallimento della Giunta Marini: da lì vogliamo ripartire con concretezza e responsabilità. Non a caso la Presidente Tesei ha già incontrato il Dott. Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi, con il quale ha avviato un percorso che lo porterà presto in Umbria. Ed è proprio in vista di quell’importante confronto che propongo all’Assessore Melasecche un tavolo tecnico con le principali associazioni e comitati altotiberini che, da anni, seguono da vicino la complessa questione dei trasporti e delle infrastrutture. L’incontro potrebbe essere, per l’Assessore il punto di partenza per tessere una rete sinergica con realtà importanti del nostro comprensorio ed avere così un canale diretto con i cittadini , per le associazioni, invece, potrebbe essere una buona occasione dopo anni di silenzi assordanti, per portare nelle sedi Istituzionali le proprie istanze ed esigenze con l’auspicio di vederle rese note anche durante l’incontro con i delegati di Rfi. Certo – conclude Marchetti – che l’Assessore Melasecche, vista la sensibilità al tema più volte dimostrata, possa accettare la mia proposta”
Protezione civile: installate le tabelle delle aree di attesa
Sono state installate le 62 tabelle che identificano le aree di attesa di Protezione civile di Città di Castello. Questa dotazione era l’azione conclusiva del secondo volume del Piano di Protezione civile che comprende tutte le informazioni utili in caso di emergenza e le infrastrutture su cui si basano. “La localizzazione delle Aree di Attesa di protezione civile fondamentale” spiega l’assessore tifernate alla Protezione civile Luciana Bassini “perché indica i luoghi sicuri dove la popolazione in caso di evento sismico si reca attraverso un percorso possibilmente pedonale in attesa dell’arrivo delle Squadre di Soccorso che provvedono a censire la popolazione evacuata, luoghi dove fornire e ricevere le prime informazioni sull’evento e gli effetti che si sono determinati sul territorio e distribuire i primi generi di conforto in attesa dell’allestimento delle Aree e Centri di Assistenza. Questi luoghi devono essere noti, tutti devono sapere che ci sono e dove sono. Per questo insieme alle associazioni di volontariato di Protezione civile facciamo e faremo incontri nelle scuole. Confidiamo molto nei giovani come facilitatori nel diffondere la cultura della prevenzione e dell’autotutela nelle emergenze”. Le Aree di Attesa di protezione civile, segnalate anche grazie al contributo di SOGEPU, possono essere identificate anche attraverso la lettura di un QR_Code delle informazioni in merito al Bacino di Utenza (cioè la zona di territorio servita) e all’anagrafica delle Vie e dei Vocaboli ricompresi. Inoltre è in corso la calendarizzazione degli incontri da organizzare con la popolazione nei quali saranno fornite tutte le informazioni utili del caso e distribuiti gli opuscoli già realizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con ANCI Umbria PRO-CIV, stampati con il contributo di Tecniconsul. L’opuscolo multi rischio è presentato proprio in queste settimane nelle scuole. Si intitola “E se capitasse anche a me – Buone pratiche di protezione civile” e contiene indicazioni, suggerimenti e modalità comportamentali nel caso di calamità. “Stiamo progredendo nel programma che si è dato l’Amministrazione Comunale. Avvieremo una campagna d’informazione alla popolazione da attuare attraverso incontri dedicati in occasione dei quali distribuire degli opuscoli contenenti indicazioni generiche in merito ai rischi presenti sul territorio e alle modalità di affrontarli nonché indicazioni specifiche per il nostro territorio comunale. Terminata la redazione del secondo volume, abbiamo già definito il terzo, nel quale si illustra il Sistema di protezione civile operativo, e dovremmo impegnarci sul quarto che riguarda la pianificazione del rischio, con un aggiornamento dei contenuti di quello sismico ed idraulico”.
Lo spettacolo di “Anghiari si accende” tutti gli eventi del prossimo weekend
Anghiari ha vissuto un fine settimana intenso ed emozionante, con le numerose iniziative promosse in occasione delle Festività Natalizie. Il paese tiberino è stato infatti caratterizzato da due mercatini (Enogastronomico e di Oggettistica), dal Trenino per Bambini, dal Pifferaio Magico, dagli addobbi natalizi, dal video mapping dedicato a Leonardo Da Vinci (sulle mura antiche, sul campanile, in Piazza Mameli ed in Piazza Baldaccio), dalla visita guidata “Neque Lux Sine Umbra” e soprattutto dalle circa 1200 candele che hanno illuminato il centro storico trasformandolo in un vero e proprio “Paese Presepe”, nell’iniziativa conosciuta come “Anghiari si accende”. In tanti hanno ammirato uno spettacolo unico ed incantevole con le luci artificiali che in vari momenti si sono spente per lasciare spazio a quelle naturali regalando una magica atmosfera. Soddisfatto il Sindaco Alessandro Polcri. “Tanta gente ha passeggiato per le vie di Anghiari nelle due giornate apprezzandone la bellezza, in un contesto reso ancora più affascinante dalle immagini dedicate a Leonardo e alla Battaglia e dalle luminarie situate nel centro storico. Una suggestione di luci e di colori resa ancora più evidente nel momento in cui Anghiari è stato illuminato soltanto da candele e luci natalizie regalando immagini spettacolari che sono state trasformate attraverso le numerose foto scattate in autentiche cartoline, anche grazie al contest promosso da Igers Arezzo per gli utenti di Instagram. Gli eventi organizzati in occasione delle Festività Natalizie non sono certo finiti e nel prossimo fine settimana ci regaleranno altre emozioni”.
Il calendario degli eventi propone infatti altre iniziative in programma nei prossimi giorni. Venerdì 20 dicembre alle 21:00 all’interno della Chiesa della Propositura il “Concerto di Natale”, a cura della Schola Cantorum Don Vittorio Bartolomei e la partecipazione del Quartetto di Ottoni della Filarmonica P. Mascagni di Anghiari, sabato 21 dicembre dalle 15:00 il mercatino di oggettistica in Via di Ronda e dalle 18:00 alle 22:00 il nuovo appuntamento con il video mapping su Leonardo Da Vinci per arrivare poi ai tanti eventi di domenica 22 dicembre. Le novità saranno rappresentate dal “Live Painting” a cura di M. ARTE 360° in Piazza Mameli (un evento in cui musica e colori si uniranno in una performance live in strada) e dal concerto “Papillon Vintage Band canta Ridolini” al Teatro di Anghiari alle 17:30. Oltre al mercatino, al video mapping (stesso orario con inizio alle 18:00 e conclusione alle 22:00), al Trenino per Bambini ed alla possibilità di visitare la mostra al Museo della Battaglia e di Anghiari dal titolo “Arte di Governo e la Battaglia di Anghiari” con le opere di Gallerie degli Uffizi e Museo Horne.
Spostandosi nella frazione di Ponte alla Piera, nel suo centro antico, sarà inoltre possibile visitare la Mostra formata da dodici Presepi (tre dei quali a grandezza naturale) che rendono ancora più affascinante lo scenario di questa splendida località. L’iniziativa è curata e organizzata dal Circolo Antico Ponte guidato dal presidente Marco Gigli. Il culmine della manifestazione nella frazione di Ponte alla Piera sarà domenica 22 dicembre con il “Babbo Natale al Ponte alla Piera” che distribuirà dolcetti e palloni a tutti i bambini presenti. Sarà inoltre possibile nel ristoro gustare la caratteristica ciaccia fritta ed altri prodotti tipici del territorio.
Tanti gli eventi in programma in un altro fine settimana che si annuncia quindi da non perdere con Anghiari di Natale. Le varie iniziative sono organizzate dal Comune di Anghiari in collaborazione con l’Associazione Pro-Anghiari, il Centro Commerciale Naturale Le Vie di Anghiari e il Museo della Battaglia e di Anghiari, grazie al sostegno degli sponsor (Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, Busatti, Caffè River, Light Progress) e di Confesercenti.
Sport giovanile: dopo due anni di lavoro nasce ufficialmente il progetto di Pallavolo a Badia Tedalda
Dopo due anni di lavoro nasce ufficialmente il progetto di Pallavolo a Badia Tedalda, paese situato a 25 chilometri da Sansepolcro al confine Tosco Emiliano lungo la direttrice Marecchiese che porta dalla cittadina Biturgense al mare.
Progetto nato tre anni fa’ dalla volonta’ di alcuni genitori, che hanno individuato l’esigenza di un’alternativa alla scuola, dopo che anche il calcio ha chiuso i battenti.
Iniziativa poi inaugurata con un Open Day la passata stagione, che ha visto ritrovarsi in palestra ben 21 bambini dai 6 agli 11 anni, di cui i 18 iscritti hanno potuto partecipare al Circuito i VolleyS3 Valtiberino, coinvolgendo tutti i genitori che hanno condivisi con i figli questa bellissima esperienza.
Esperienza che si ripete anche i questa stagione, 19 i bambini iscritti, ma con la novita’ che questa volta la Pallavolo Di Badia Tedalda, ha un logo proprio, il Lupo che rappresenta il comprensorio montano de ” L’Alpe della Luna ” e i colori, giallo rossi del gonfalone cittadino, e anche se saremo appoggiati sempre ad una societa’ Valtiberina per i tesseramenti, la nostra piccola realta’ si avvale di un’organizzazione autonoma, che coinvolge uno dei genitori, promotori del progetto e due tecnici d’eccezione: Sara Del Corto e Giunti Valerio,quest’ultimo presente dal giorno dell’ openday di due anni fa.
Coach Giunti – “Siamo felici di poter dire che la Pallavolo Badia Tedalda e’ diventata realta’, un grazie doveroso va a Davide Paolucci, che ha voluto fortemente che io lo affiancassi in questa bellissima avventura di cui vado particolarmente fiero. In questa stagione ci sono 19 bambini presenti, all’unico allenamento settimanale di un ora e mezzo. Un bambino in piu’ rispetto alla passata stagione, quindi un trend positivo. Purtroppo pero’, visto le difficoltà logistiche per gli spostamenti, l’attivita’ si ferma alla partecipazione al Circuito di Volley S3 organizzato dalle societa’ Valtiberine, ma questo non ci ha mai scoraggiato anche a insegnare la pallavolo ” vera” e ora, con l’appoggio tecnico di Sara Del Corto,possiamo ampliare anche l’offerta motoria. Intanto ci godiamo il lavoro fatto fin qui, e un grazie doveroso a chi ci a permesso di realizzarlo, all’amministrazione Comunale di Badia Tedalda, Ai nostri partner, ai genitori e sopratutto ai veri protagonisti, i nostri bellissimi e bravissimi bambini”.
Vi invitiamo a visitare la nostra pagina Facebook e quella Instagram e a seguirci durante questa bellissima stagione della Pallavolo Badia Tedalda.
Trenta bambini “suonano” il Natale al San Donato
Trenta bambini si esibiranno in un suggestivo concerto natalizio all’auditorium del San Donato di Arezzo. L’evento, organizzato per i pazienti dell’Oncologia, in realtà sarà aperto a tutti ed è in programma venerdì prossimo 20 dicembre alle ore 17.
I bambini appartengono alla Scuola di Musica “AreaMondo Music & English di Arezzo”, sotto la direzione artistica di Arianna Malatesti e con la partecipazione della “Tribù dei nasi rossi”.
“Sono anche una paziente oncologica – spiega Arianna – e mi sono ritrovata ad affrontare una delle sfide che ultimamente colpisce moltissime donne: un carcinoma infiltrante. Ma questo non ha spento l’entusiasmo per ciò che faccio. Anzi, con questo concerto, dove i protagonisti saranno i bambini con la loro gioia ed energia, vogliamo augurare un felice Natale a tutto l’ospedale San Donato, ai pazienti e in particolare al reparto oncologico e ai suoi pazienti. Ma speriamo che anche i cittadini vengano ad assistere”.
“Ci fa piacere ospitare un concerto con i bambini, che rendono l’attesa del Natale ancora più bella – conclude Massimo Gialli, direttore dell’ospedale – Un’occasione di serenità e di aggregazione all’interno del San Donato. Il nostro presidio non è nuovo a iniziative di questo tipo”.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, c’è voglia di confermarsi, anche nell’ultima gara della stagione
Ermgroup San Giustino (PG) vola al secondo posto nella classifica di serie B/M girone D, dopo aver vinto il terzo derby di stagione 3-0 contro Promovideo Striketeam Monteluce (PG).
Vittoria fondamentale per i boys altotiberini per accorciare le distanze dalla capolista Sa.Ma. Portomaggiore (FE) che nell’anticipo di sabato 14 dicembre ha piegato Arno Volley 1967 (PI), riportando un risultato pieno 3-0. Quella che domenica attenderà gli atleti di Ermgroup San Giustino è una sfida al vertice, probabilmente tra le più importanti e adrenaliniche della stagione, trovandosi proprio ad ospitare Ferrara, che fino ad ora ha mantenuto il primato di squadra imbattuta. Questi giorni che precendono l’incontro è importante mantenere la calma e la concentrazione, andare ad affinare la tecnica e lavorare sugli errori per perfezionare i meccanismi di gioco. Non sarà di certo uno scontro facile, ma i boys hanno sicuramente a favore le mura domestiche e il calore dei tifosi che come sempre numerosissimi, supporteranno i ragazzi al palazzetto.