Sta per entrare nel vivo il ricco calendario di iniziative organizzate ad Anghiari in occasione delle Festività Natalizie. Tanti e di grande fascino infatti gli eventi in programma il prossimo weekend nel centro storico del paese tiberino. Si comincerà sabato 14 dicembre nel primo pomeriggio con l’apertura dei due mercatini (quello Enogastronomico in Piazza Baldaccio e quello di Oggettistica in Via di Ronda) e con la presenza nelle vie del borgo antico de “Il Pifferaio Magico” per poi, alle 18:00, arrivare al momento più atteso ed emozionante con i due eventi che caratterizzano il Natale 2019. Il secondo appuntamento con il video mapping dedicato a Leonardo nel cinquecentenario dalla sua morte e la proiezione sulle mura antiche, sul campanile, in Piazza Mameli ed in Piazza Baldaccio di spettacolari immagini del Genio di Vinci e della Battaglia di Anghiari (sempre dalle ore 18:00 alle ore 22:00). Oltre a questo saranno accese 1200 candele che illumineranno il centro storico del borgo antico trasformandolo in un vero e proprio “Paese Presepe”, nell’iniziativa che è conosciuta come “Anghiari si accende”. Le luci artificiali verranno infatti spente in due distinti momenti (ognuno di 15 minuti) per lasciare il posto a suggestive luminarie che regaleranno a tutti i presenti un’atmosfera unica. In questa circostanza si terrà anche la visita guidata “Neque Lux Sine Umbra”, alla scoperta di Anghiari e della sua storia con i racconti di Eugenio Papini
Il programma si ripeterà anche nella giornata di domenica 15 dicembre, con due novità: il Trenino per Bambini al posto de “Il Pifferaio Magico” e, in occasione del video mapping su Leonardo e di “Anghiari si accende”, la realizzazione di un “contest” promosso da “Igers Arezzo” e riservato agli utenti di Instagram, che andrà a premiare la foto più bella. Per partecipare è obbligatorio avere un profilo Instagram e iscriversi su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-instawalk-anghiari-si-accende-85766344445. Il ritrovo per i partecipanti è fissato per domenica 15 dicembre alle ore 17:30 presso la statua di Garibaldi in Piazza Baldaccio. Gli l’hashtag sono #scattidinatale #anghiarisiaccende ed #igersarezzo. “Continua la collaborazione con il Comune di Anghiari per gli eventi di Natale – ha spiegato il segretario nazionale di Igers Italia e local manager di Igers Arezzo Francesco Del Siena – e questo si concretizza nel rendere social l’evento “Anghiari si accende”. Le vie ed i vicoli del centro storico saranno sicuramente molto suggestivi e per noi Igers sarà molto bello cercare la giusta inquadratura, il giusto punto di luce e di ombre. Si produrrà sicuramente dei bei contenuti”
Fine settimana ricco quindi di momenti da non perdere con lo spettacolo di immagini, di colori e di luci artificiali regalate dal video mapping su Leonardo Da Vinci e con la particolare atmosfera che sarà creata dalle candele che illumineranno con luce naturale gli scorci di Anghiari, uno dei borghi più belli d’Italia. A completare il programma anche le cene suggestive nei vari ristoranti del centro storico aderenti a Vetrina Toscana, gli addobbi (albero di Natale, Casa di Babbo Natale, luci e altro ancora), situati nelle vie e nelle piazze del paese e la mostra al Museo della Battaglia e di Anghiari dal titolo “Arte di Governo e la Battaglia di Anghiari” con le opere di Gallerie degli Uffizi e Museo Horne.
Le varie iniziative sono organizzate dal Comune di Anghiari in collaborazione con l’Associazione Pro-Anghiari, il Centro Commerciale Naturale Le Vie di Anghiari e il Museo della Battaglia e di Anghiari, grazie al sostegno degli sponsor (Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, Busatti, Caffè River, Light Progress) e di Confesercenti.
Anghiari di Natale 2019: tutto pronto per un fine settimana ricco di iniziative
Antibioticoresistenza, la sfida parte da Arezzo
“Antibioticoresistenza: medici di medicina generale e piano nazionale di contrasto”. E’ il titolo di un importante convegno organizzato da Asl Toscana sud est, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Arezzo in collaborazione con ISDE Italia.
Parteciperanno, tra gli altri, esponenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. E’ in programma domani ad Arezzo e rappresenta una tappa fondamentale nel ripensare l’uso degli antibiotici, sia nel mondo umano che in quello animale.
L’Italia, infatti, è tra i Paesi europei con il maggior consumo di antibiotici e quello con il maggior numero di morti da batteri resistenti agli antibiotici, con un andamento in crescita.
Il convegno, per l’importanza dei contenuti e degli argomenti affrontati, è stato presentato oggi alla stampa da Danilo Tacconi, direttore Malattie Infettive di Arezzo, Roberto Romizi, responsabile formazione dell’Ordine dei Medici e responsabile scientifico del convegno e Amedeo Bianchi, vice-presidente Ordine dei Medici.
“L’antibiotico resistenza è un fenomeno emergente, all’attenzione del mondo scientifico per le gravi conseguenze che comporta – ha spiegato Tacconi – L’approccio al problema deve essere multifattoriale e multidisciplinare perché la cause sono diverse e i soggetti che possono incidere sono numerosi. Non solo i medici, che per primi sono tenuti all’appropriatezza nella prescrizione, ma anche la popolazione stessa. Si verificano, infatti, numerosi casi in cui il cittadino prende di sua iniziativa l’antibiotico. E’ necessario un lavoro di forte sensibilizzazione”.
“Questo convegno ribadisce il nostro impegno, come medici, sul fronte della formazione dei nostri colleghi circa il tema dell’antibioticoresistenza – ha dichiarato Romizi – Basti ricordare alcuni numeri: nel mondo muoiono 700 mila persone all’anno, in Italia circa 10 mila. L’80% delle prescrizioni di antibiotici avviene nel Territorio, il 20% in ambito ospedaliero. È urgente cambiare strada, con un’assunzione di responsabilità da parte dei medici e degli altri professionisti sanitari, ricorrendo agli antibiotici solo quando sono necessari e informando correttamente pazienti e cittadini. Siamo soddisfatti dell’evento organizzato qui ad Arezzo, che vedrà riunirsi esperti e professionisti di spessore”.
“L’Ordine dei Medici è impegnato sia a livello provinciale che nazionale su questo tema – ha concluso Bianchi – Perché, ricordiamocelo, gli antibiotici hanno un impatto non solo sulla persona, ma anche sull’ambiente circostante”.
Il convegno prenderà il via alle 9,30 alla sede dell’Ordine dei Medici di Arezzo (viale Giotto 134).
Guardia di finanza Sansepolcro: sequestrati circa 3.600 prodotti “non sicuri”.
I finanzieri della tenenza di Sansepolcro, coordinati dal gruppo della guardia di finanza di Arezzo, con l’approssimarsi del periodo festivo, notoriamente caratterizzato da un sensibile aumento dei “consumi”, hanno intensificato i controlli per contrastare la diffusione di prodotti contraffatti e/o non rispondenti a standard di sicurezza.
Nei giorni scorsi, difatti, sono stati avviati alcuni controlli nei confronti di attività commerciali ubicate nella valtiberina, riscontrando diverse irregolarita’.
Nel corso degli interventi, i finanzieri, “scandagliando” gli scaffali di ben tre esercizi commerciali con sede a sansepolcro, si sono imbattuti in diversi articoli di bigiotteria in metallo (collane, bracciali e orecchini), giocattoli ed apparecchi elettrici non conformi alle norme del codice del consumo ed alle specifiche normative di settore.
Si tratta di prodotti posti in vendita sprovvisti di adeguati contenuti informativi obbligatori ai fini della conformita’ e della sicurezza, quali la denominazione, i dati del soggetto responsabile dell’immissione in commercio (produttore o importatore), il paese di origine, istruzioni, precauzioni e destinazione d’uso.
Alla fine, si contano circa 3.600 oggetti sequestrati e ritirati dal mercato, eliminando cosi’ il pericolo che ignari consumatori, magari anche in tenera eta’, potessero subire il rischio di danni alla salute.
Le ricorrenti ”campagne” di informazione svolte sia a livello nazionale, che a livello locale, sulla sicurezza dei beni commercializzzati non hanno scoraggiato i responsabili delle attività controllate.
Pertanto, per tali irregolarita’, i tre titolari sono stati segnalati alla camera di commercio di arezzo-siena, per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dal “codice del consumo”.
sono previste, difatti, conseguenze molto “pesanti”. la misura della sanzione va da 516 euro a 25.823 euro, da “calibrare” in relazione al prezzo di listino di ciascun prodotto ed al numero delle unita’ poste in vendita.
Gli interventi effettuati dai finanzieri di sansepolcro si inquadrano nel piu’ vasto ambito delle competenze di Polizia economico- finanziaria attribuite al corpo, a contrasto di quelle forme di illegalità nel commercio piu’ insidiose, che danneggiano, da un lato, la salute dei consumatori (e in specie di quelli piu’ indifesi, come i bambini), dall’altro, gli operatori economici corretti, che agiscono nel rispetto delle regole (l’acquisto di beni “sicuri” comporta maggiori costi).
Il musicista Fabio Battistelli ricevuto in comune dal Sindaco prima della partenza per la Cina dove concludera’ la stagione dei suoi spettacoli
Il musicista tifernate Fabio Battistelli, è stato ricevuto questa mattina presso la residenza municipale dal sindaco, Luciano Bacchetta, poco prima della sua partenza nel pomeriggio per la Cina dove concluderà la stagione dei suoi spettacoli con una serie di concerti partendo da Hong Kong. Battistelli con il suo clarinetto, ha registrato, un 2019, ricco di soddisfazioni professionali con gli spettacoli che l’hanno portato in tournèe con Elio delle Storie Tese, Michele Placido, Andrea Vettoretti e Riviera Lazeri e Greg del duo Lillo e Greg. Con L’Ensamble Bruno Maderna, diretto da Gabriele Bonocis, Battistelli ha partecipato al prestigioso festival di Nuova Consonanza di Roma. In Cina eseguirà in prima mondiale il concerto per i 500 anni di Leonardo. Lo spettacolo, “Animali Fantastici”, di Fabrizio De Rossi Re, edizioni Rai con 2019, vede la presenza di Davide Riondino, l’Ensemble Ubertini composta dai solisti della Filarmonica di Hong Kong diretta da Lorenzo Antonio Iosco. La prima dello spettacolo è patrocinata dal Consolato Italiano unitamente all’Istituto di Cultura Italiano di Hong Kong. Nel corso del cordiale incontro il sindaco Bacchetta nel formulare “gli auguri per ulteriori affermazioni professionali in questa prestigiosa tournèe in Oriente” ha sottolineato il ruolo del noto musicista di vero e proprio ambasciatore della musica e della cultura tifernate nel mondo nei piu’ prestigiosi palcoscenici e teatri”.
Catia Giorni (Movimento 5 Stelle Sansepolcro) “persistono dubbi sullo spostamento dell’ufficio turistico”
Il consiglio comunale di lunedì 9 dicembre è stato in gran parte incentrato sulla discussione della mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre che, in seguito al prezioso contributo di alcune associazioni della nostra città, si era ampliata inserendo anche il riconoscimento della cittadinanza ad altre vittime dell’Olocausto. In questi giorni, assistiamo con profondo rammarico al dibattito che si è scatenato su questo punto tra le varie forze politiche, cosa che secondo noi andava evitata in tutti i modi fin dall’inizio. Non vogliamo minimamente entrare in questo dibattito, ma solamente ricordare quella che è sempre stata la nostra posizione, ribadita sia in conferenza capigruppo che durante il consiglio comunale: noi avremmo voluto che questa mozione fosse presentata come ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche presenti in Consiglio, e quindi votato all’unanimità. Senza discussioni e senza strumentalizzazioni alcune. Speriamo che in futuro, se ci saranno tematiche simili, si proceda in questo modo: noi daremo sempre il nostro contributo per questo.
Nel consiglio comunale di lunedì 9 dicembre è stata anche discussa la nostra interrogazione sullo spostamento dell’Ufficio Turistico da Palazzo Aggiunti a Piazza Torre di Berta, a cui ha dato risposta il sindaco Mauro Cornioli. Lo spostamento sarebbe stato dettato, prima di tutto, dalla volontà di dare maggiore visibilità all’Ufficio turistico stesso, mettendolo al centro di Piazza Torre di Berta, in quello che è oggettivamente uno dei locali più belli e spaziosi del nostro centro storico.
Nella nostra interrogazione, chiedevamo se fossero state prese in considerazione altre alternative, e quindi si fossero valutati altri edifici presenti nel territorio biturgense, sia pubblici che privati. Ci è stato risposto che questo era stato fatto, arrivando alla conclusione che quello prescelto era di gran lunga l’edificio migliore per tale destinazione, per tutte le sue caratteristiche. Per quanto riguarda gli aspetti economici, sicuramente rispetto a prima ci sono delle spese superiori da parte del nostro Comune, visto che l’edificio dove c’era prima l’Ufficio turistico (Palazzo Aggiunti) era di proprietà comunale, mentre questo è di un privato. Siamo d’accordo con il fatto che, se l’operazione funziona, l’investimento economico sarà anche giustificato e ripagato; del resto siamo stati sempre i primi a ritenere che, se si crede su un progetto, è giusto anche investirci.
Detto questo, su quest’operazione continuiamo ancora a nutrire dei dubbi, e soprattutto ci chiediamo se ci fosse veramente bisogno di farla. Quest’esperimento, per adesso, durerà due anni, e dopo si deciderà se confermare questa sede per l’Ufficio turistico oppure.
Quello che secondo noi è il punto centrale di tutto questo discorso è che, se anche questo spostamento si rivelasse una scelta azzeccata (cosa che ovviamente speriamo per il bene della nostra città) non è questo quello che serve per il rilancio e la valorizzazione turistica di Sansepolcro. Il punto fondamentale resta un altro: portare le persone nella nostra città e spingerle a rimanerci, e a non andarsene subito dopo una mezza giornata. Come abbiamo più volte detto in diversi contesti nel corso di questi anni, per arrivare a questo serve una progettualità e una visione d’insieme, condivisa da tutti gli “attori” di questo settore e di quelli limitrofi (amministrazione, associazioni culturali e di categoria, commercianti, tour operator etc). Per quel che ci riguarda, continueremo ad esprimere le nostre proposte su questo sia all’Amministrazione che alla città, convinti che serva il contributo di tutti per dare a Sansepolcro quella boccata d’ossigeno di cui ha tanto bisogno.
Catia Giorni
Movimento 5 Stelle Sansepolcro
Ospedale di Arezzo, un gatto ragdoll per la pet therapy
Oltre ai cani, che già sono apprezzati e amati dai pazienti dell’Oncologia e della Radioterapia del San Donato, ora la pet therapy si avvale anche di un bellissimo gatto. Si chiama Simba, ha quasi 10 mesi ed è di razza ragdoll.
“I suoi occhi azzurri hanno già conquistato tutti – dice Elena Bisconti, presidente Gaia, l’associazione che gestisce le attività di pet therapy – Da alcune settimane abbiamo inserito anche lui nelle sedute, con un bel consenso da parte di tutti. Secondo le linee-guida ministeriali, solo alcuni animali possono essere utilizzati per la pet therapy. I gatti, per le particolari caratteristiche, sono adattissimi. La loro percettibile voglia di coccole e la disponibilità a farsi accarezzare e manipolare sono rassicuranti e rilassanti. In più a differenza dei cani, per esempio, il loro sguardo è frontale e non laterale, quindi simile al nostro modo di guardare il mondo. Per questo, si stabilisce una relazione profonda tra uomo e gatto, assolutamente positiva”.
“Siamo molto contenti di questo nuovo inserimento che va ad aggiungersi alle attività già in essere con i cani – commentano Simonetta Magnanini, (direttore dell’Oncologia) ed Enrico Tucci (responsabile della Radioterapia) – Gli animali, infatti, possono aiutare i malati a sentirsi meno soli, combattere la depressione, ridurre lo stress e l’ansia del ricovero. Offrono svago e distrazione dal dolore, migliorano la qualità del sonno. La mediazione di un animale facilita anche i rapporti di relazione e comunicazione tra malati, familiari e medici/infermieri. La presenza degli animali fa bene anche agli operatori”.
Tutti gli animali impegnati nella pet therapy, oltre ad essere addestrati per la loro “missione”, sono costantemente controllati dal punto di vista igienico sanitario e non comportano alcun rischio infettivo per pazienti e visitatori
La pet therapy viene già effettuata da tempo in alcuni ospedali della Asl Toscana sud est.
“L’Azienda intende sostenere e promuovere ancora di più questa attività – conclude il direttore generale Antonio D’Urso – Credo molto nella pet therapy e nella capacità degli animali di fare del bene alle persone. Andiamo avanti in questa direzione”.
Olio alimentare esausto: ad Anghiari attivati cinque punti di raccolta.
Al via un nuovo servizio di raccolta differenziata ad Anghiari: Sei Toscana in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha attivato in tutto il territorio la raccolta dell’olio alimentare esausto, ovvero l’olio utilizzato in cucina per la preparazione e la conservazione del cibo. A disposizione dei cittadini sono stati installati cinque nuovi punti di raccolta posizionati in modo omogeneo nel territorio comunale così da permetterne l’utilizzo a tutta la cittadinanza. I contenitori si trovano in piazza della Stazione (vicino alla Casina dell’acqua), via Campo alla Fiera (postazione di fronte Bar Cocomerò), via delle Logge, Località Tavernelle (postazione di fronte alla Vecchi Osteria la Pergola) e in località San Leo (a fianco del contenitore delle pile vicino al semaforo lato bar L’Angolo). L’obiettivo del nuovo servizio è quello di intercettare questo particolare rifiuto che, se non smaltito correttamente, può creare danni ambientali molto significativi: basta infatti un litro d’olio alimentare esausto per rendere non potabile un milione di litri d’acqua, una quantità che potrebbe dissetare circa 140 persone per 10 anni.
“Si tratta di un’iniziativa importante che ci permette di fare un ulteriore passo avanti verso la tutela dell’ambiente e il giusto smaltimento dei rifiuti – ha commentato il vice sindaco Claudio Maggini – l’amministrazione continua a dimostrarsi particolarmente attenta e sensibile ad un tema così attuale e importante”.
A partire da oggi sarà quindi possibile conferire e smaltire in modo corretto il proprio olio alimentare domestico, quello utilizzato per la preparazione e conservazione del cibo (come olio di frittura, olio dei sottoli o delle scatolette di tonno, ecc). Il conferimento è molto semplice: basterà raccogliere l’olio all’interno di una bottiglia di plastica e, una volta chiusa, inserirla all’interno del contenitore di raccolta. È vietato conferire all’interno dei contenitori olio minerale (come l’olio motore delle macchine) o lubrificanti. Le cinque nuove postazioni di raccolta si aggiungono al centro di raccolta in località Il Chiuso, dove è già possibile conferire questo particolare rifiuto.
Tenuta di via Gramsci: interrogazione di Fratelli d’Italia
Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia a Città di Castello, ha chiesto informazioni sulla stabilità strutturale di via Gramsci nel consiglio comunale di lunedì 9 dicembre 2019. “Qualche giorno fa si è aperta una buca nella parte adiacente l’asilo Cavour. Era una voragine. Con l’intervento dei Vigili urbani è stata apposta una segnalazione provvisoria ma a parte la fatiscenza di quella parte di via Gramsci e la soluzione temporanea al problema, dopo quattro giorni, rimangono dubbi sulla capacità del comune di intervenire in maniera permanente su questa viabilità. Quattro giorni sono troppi. Su segnalazione dei residenti ho notato il profondo dislivello tra una parte e l’altra della carreggiata in quella zona di via Gramsci, un avvallamento crescente a mano a mano ci si avvicini a via del Lampa. E’ normale?”. Luca Secondi, assessori ai Lavori Pubblici, ha parlato di un problema che riguarda “le condotte fognarie. Abbiamo subito inoltrato ad Umbriacque. Si è proceduto al rifacimento di condotta e manto stradale e questo ha implicato qualche giorno di ritardo. Via Gramsci è inserita nell’Accordo Quadro e in quella sede valuteremo l’avvallamento con gli uffici”. Lignani si è detto “poco soddisfatto. Nella contingenza, domenica 17 novembre, è accaduto il fatto ma la richiesta è partita il 20 novembre. Sulla staticità non mi ha rassicurato”. Secondi ha aggiunto: “Situazione non particolarmente preoccupante”.
Degrado in viale Parini: “presto ripristino di RFI”
Francesca Mencagli, consigliere del PD, insieme con il collega Luciano Domenichini, ha portato all’attenzione della Giunta nel consiglio comunale di lunedì 9 dicembre 2019, il fatto che “nel viale principale di Trestina si concentrano le maggiori attività e le difficoltà logistiche sono molte per l’occupazione di traversine del parcheggio di viale Parini, struttura che è in degrado anche igienico. Il suolo è di proprietà della Regione anche se il parcheggio è stato realizzato con risorse comunali. A che punto sono i lavori?”. Monica Bartolini, assessore al Patrimonio, ha risposto che “il Comune ha già chiesto chiarimenti a Umbria tpl sul cantiere della tratta ferroviaria, che ha inoltrato a RFI. Non avendo avuto riscontro, abbiamo reiterato la richiesta di chiarimento. Da contatti telefonici è emerso che in settimana inizieranno i lavori di smobilitazione del materiale e verrà ripristinato il fondo del piazzale”. Domenichini nella replica si è detto “soddisfatto ma non si capisce perché tanti ritardi che hanno creato una discarica di fatto”.
Tamat, il Natale brilla di più sotto casa nel quartiere di via Birago
Perugia sabato 14 dicembre a partire dalle ore 14:30 tutti in piazza Birago per il via alla prima edizione della Festa di Natale partecipata, per essere più vicini a residenti, cittadini e piccoli commercianti con banchetti, cori, musica dal mondo, albero, decorazioni, luminarie, un gregge di berberine (realizzato da Litograf Editor) e Babbo Natale in piazza! Una festa di Natale autorganizzata per valorizzare il quartiere le relazioni e i legami comunitari a cura del Comitato di quartiere CAP 06124 con la partecipazione della Ong Tamat, la Banca del Tempo, ICPg4, Fuori di Zucca, O.S.A. e Riciclamiche Ma una festa non sarebbe una vera festa senza la musica: a offrire la colonna sonora del pomeriggio interverrà il coro della Scuola dell’Infanzia Italo Calvino alle 15:30 e Alma Andina con musica tradizionale dalle Ande Peruviane alle 16:30. Non mancheranno una merenda offerta dal CAP 06124 e la degustazione della Colada Morada a cura di Tamat e le donne della communità ecuadoriana. A sostegno di Tamat , che ha la sua sede proprio nel quartiere popolare di Via Birago, verrà inoltre organizzata una pesca sotto l’albero e un aperitivo di solidarietà presso SUD Osteria Popolare alle ore 18.
Una mostra e un progetto pilota per le famiglie del servizio integrato e la rondine
Sarà presentata sabato 14 dicembre alle 10.00 nella Biblioteca Carducci del comune di Città di Castello la mostra “Felice di volare” con cui i Servizi domiciliari per minori del comune, la ASL Umbria 1 con il Servizio Integrato dell’Età evolutiva, la Cooperativa La Rondine, l’associazione I fiori di lillà concludono un anno di attività molto proficua ed interessante il cui momento simbolico è il laboratorio fotografico con il drone che i ragazzi hanno sperimentato nel corso dell’estate nell’impianto di Sansepolcro. L’argomento degli scatti dunque non poteva se non essere il volo, il cui fascino è sintetizzato nella frase “Felice di volare”, tratta dal libro della prima donna aviatore Amelia Earhart e scelta per il titolo della mostra. All’iniziativa parteciperanno le autorità, i rappresentanti dei soggetti coinvolti e i ragazzi, ai quali è stata affidata l’illustrazione del progetto fotografico e del suo allestimento in un evento pubblico. Alle spalle di “Felice di volare” c’è naturalmente il lavoro degli operatori, delle istituzioni e delle famiglie, che nel cammino di crescita stanno diventando un elemento sempre più centrale. Infatti, se sullo sfondo della presentazione rimangono le festività natalizie, ormai imminenti, un’attenzione particolare verrà dedicata al prossimo obiettivo: l’attivazione di un progetto pilota, primo o tra i primissimi in Italia di parental coaching che il Servizio Infanzia con il supporto dell’associazione I fiori di lillà promuoverà e che coinvolgerà in prima persona genitori, ragazzi e rete parentale.
Sarà presentata sabato 14 dicembre alle 10.00 nella Biblioteca Carducci del comune di Città di Castello la mostra “Felice di volare” con cui i Servizi domiciliari per minori del comune, la ASL Umbria 1 con il Servizio Integrato dell’Età evolutiva, la Cooperativa La Rondine, l’associazione I fiori di lillà concludono un anno di attività molto proficua ed interessante il cui momento simbolico è il laboratorio fotografico con il drone che i ragazzi hanno sperimentato nel corso dell’estate nell’impianto di Sansepolcro. L’argomento degli scatti dunque non poteva se non essere il volo, il cui fascino è sintetizzato nella frase “Felice di volare”, tratta dal libro della prima donna aviatore Amelia Earhart e scelta per il titolo della mostra. All’iniziativa parteciperanno le autorità, i rappresentanti dei soggetti coinvolti e i ragazzi, ai quali è stata affidata l’illustrazione del progetto fotografico e del suo allestimento in un evento pubblico. Alle spalle di “Felice di volare” c’è naturalmente il lavoro degli operatori, delle istituzioni e delle famiglie, che nel cammino di crescita stanno diventando un elemento sempre più centrale. Infatti, se sullo sfondo della presentazione rimangono le festività natalizie, ormai imminenti, un’attenzione particolare verrà dedicata al prossimo obiettivo: l’attivazione di un progetto pilota, primo o tra i primissimi in Italia di parental coaching che il Servizio Infanzia con il supporto dell’associazione I fiori di lillà promuoverà e che coinvolgerà in prima persona genitori, ragazzi e rete parentale.
Pallavolo serie B/M: Erm group San Giustino al lavoro per il derby con Perugia
A distanza di qualche giorno dall’emozionante vittoria di Ermgroup San Giustino (PG) contro Arno Volley 1967 (PI), arrestando la sua corsa vincendo al tie break per 3-2, i boys biancoazzurri si preparano all’incontro casaligno di domenica 15 dicembre. Come sempre gli altotiberini hanno meditato e lavorato per correggere le defaillances che emergono soprattutto in trasferta dove è più alta la tensione, facendo tesoro di tutti gli errori per affrontare al meglio Promovideo Strike Team Monteluce (PG), per il terzo derby da inizio campionato. Le aspettative sono molte ed è importante vincere per accorciare le distanze dalla capolista
A Natale sostieni il Cinema Astra: idee regalo, cesti e buoni spesa
Anche quest’anno a Natale è possibile scegliere i prodotti della bottega del Cinema Astra. Si possono infatti trovare una ricca scelta di prodotti alimentari e biologici, coltivati e realizzati da agricoltori umbri ed organizzazioni di commercio equo e solidale, oggettistica artigianale e cosmesi naturale. Scegliere idee regalo, cesti natalizi o buoni spesa al Cinema Astra significa sostenere un acquisto di qualità che fa bene al cuore, significa sostenere un’idea di economia più giusta.Il Cinema Astra resterà aperto tutti i giorni dalle 16.
Maltempo, codice giallo per neve e ghiaccio, domani 12 dicembre
La Sala operativa unificata della Regione Toscana ha emesso un codice giallo per neve su tutte le zone a ridosso dell’Appennino dalle ore 3 alle ore 15 di domani, giovedì 12 dicembre. Il codice giallo riguarda anche il ghiaccio che potrà formarsi dopo le nevicate ed è attivo dalle 20 di domani alla mezzanotte.
Le nevicate saranno possibili in seguito a una perturbazione in transito sulla Toscana associata ad aria fredda che recherà piogge sparse e nevicate a bassa quota sulle province centro settentrionali.
Carabinieri: Intercettata, a Selci BMW SW bianca rubata, gli occupanti sono riusciti a dileguarsi
Nel tardo pomeriggio di ieri 10 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno effettuato un servizio coordinato finalizzato all’identificazione di persone sospette ed al contrasto dei furti in appartamento. Il servizio ha visto l’impiego di 6 pattuglie, ed ha interessato una vasta area attorno a Città di Castello, ed in particolare le frazioni Cerbara, Selci Lama e Promano, ove nei giorni scorsi sono stati perpetrati alcuni furti. Le attività di carattere preventivo, oltre che consentire il controllo di 23 veicoli e l’identificazione di 38 persone, hanno permesso ai Carabinieri di individuare una delle auto che da alcuni giorni era stata notata aggirarsi in maniera sospetta nelle medesime zone. Proprio a Selci Lama infatti, all’altezza della rotatoria di viale Europa, un equipaggio della Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, ha intercettato una BMW SW bianca rubata la scorsa settimana a Deruta, segnalata aggirarsi in maniera sospetta pochi giorni orsono nella zona a sud di Città di Castello. I Militari della Radiomobile, alla vista della BMW, hanno prontamente bloccato l’autovettura i cui occupanti però, 4 giovani, hanno abbandonato il mezzo dandosi a precipitosa fuga nei campi ove approfittando del buio, sono riusciti a far perdere le loro tracce. Le ricerche sono andate avanti fino a tarda serata ma senza esito. L’autovettura abbandonata, intanto, è stata sequestrata dagli inquirenti e nei prossimi giorni sarà sottoposta ai rilievi tecnici di rito.
Giornata “dedicata agli scomparsi” – domani giovedi 12 dicembre la torre civiva si colora di verde speranza
In occasione della Giornata del 12 Dicembre, “Dedicata agli scomparsi” (oltre venti anni fa scompariva nel nulla la madre di due bambini) anche il comune di Città di Castello, domani giovedi 12 dicembre, aderisce all’invito del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse e della Prefettura di Perugia di evocare tale ricorrenza illuminando la torre civica di verde “speranza” quale gesto simbolico di vicinanza alle famiglie degli scomparsi.
“Bollini Rosa” a 22 ospedali toscani a misura di donna
Sono ben 22 gli ospedali toscani che quest’anno si sono aggiudicati i “bollini rosa” attribuiti dall’Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che anche quest’anno (come fa dal 2007 con cadenza biennale) ha stilato per il biennio 2020-2021 la classifica degli ospedali che offrono le prestazioni e i servizi migliori a misura di donna: dalle strutture maggiormente qualificate nella prevenzione, diagnosi e cura di patologie femminili specifiche, a reparti di ginecologia e ostetricia all’avanguardia, fino agli ospedali con percorsi dedicati alla depressione di genere. Sono 22 gli ospedali toscani e 41 in tutto i bollini assegnati: a ciascun ospedale possono essere assegnati 1, 2 o 3 bollini. La cerimonia dell’assegnazione dei bollini si è tenuta stamani al Ministero della salute a Roma.
“Sono davvero contenta per questo riconoscimento attribuito agli ospedali toscani – è il commento dell’assessore al diritto della salute Stefania Saccardi – Tra l’altro, il numero degli ospedali toscani che hanno ricevuto il “bollino rosa” è costantemente cresciuto negli anni: erano 10 nel 2011, ora sono saliti a 22. Le donne costituiscono la maggioranza dell’utenza dei servizi sanitari, ma non sempre gli ospedali offrono un trattamento adeguato alle loro esigenze e necessità. La Toscana ha dimostrato di essere una regione molto attenta alle problematiche femminili anche sul versante sanitario. In Toscana è insediata una Commissione regionale permanente sulla medicina di genere, e in tutte le aziende è in funzione il Codice Rosa, che proprio oggi celebra il decennale a Grosseto, dove è nato”.
Questi gli ospedali toscani che hanno ricevuto i “bollini rosa”:
Tre Bollini Rosa:
– Ospedale San Donato di Arezzo
– Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, Firenze
– Ospedale della Misericordia di Grosseto
– Azienda ospedaliero universitaria Pisana
– Azienda ospedaliero universitaria Senese
Due Bollini Rosa:
– Ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, Firenze
– Ospedale S.Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli, Firenze
– Ospedale San Giuseppe di Empoli
– Ospedale di Cecina (Livorno)
– Presidio ospedaliero di Livorno
– Ospedale Versilia, Camaiore (Lucca)
– Ospedale San Luca, Lucca
– Ospedale Apuane, Massa
– Ospedale Santo Stefano, Prato
– Ospedale dell’Alta Val d’Elsa, Poggibonsi (Siena)
– Ospedali Riuniti della Val di Chiana, Montepulciano (Siena)
Un Bollino Rosa:
– Ospedale Santa Maria della Gruccia, Montevarchi (Arezzo)
– Azienda ospedaliero universitaria Meyer, Firenze
– Ospedale del Mugello, Borgo San Lorenzo (Firenze)
– Ospedale Santa Maria Nuova, Firenze
– Ospedale S. Jacopo, Pistoia
– Ospedale SS: Cosma e Damiano, Pescia (Pistoia)
L’attribuzione di 1 bollino rosa riconosce la presenza nell’ospedale di unità operative (da 1 a 3) che curano patologie femminili specifiche e l’applicazione dei Lea (Livelli essenziali di assistenza), con particolare riferimento all’appropriatezza delle prestazioni, accreditamento e certificazione per i requisiti alberghieri e strutturali. Due bollini vengono attribuiti a quegli ospedali che, oltre ai requisiti precedenti, abbiano almeno tre donne nel Comitato Etico, che prevedano donne in posizioni di responsabilità ai vari livelli, personale di assistenza prevalentemente femminile, che sotto il profilo archiettonico sottolineino la centralità della persona ricoverata, e che riservino particolare attenzione ai bisogni delle donne di etnie diverse. Il massimo riconoscimento, i tre bollini rosa, viene attribuito a quegli ospedali che, a tutte le caratteristiche già descritte, aggiungano un contributo in pubblicazioni scientifiche su patologie femminili, l’applicazione delle normativa sull’Ospedale senza dolore, il controllo del dolore nel parto e l’analgesia ostetrica.
Obiettivi di Onda con l’assegnazione dei “bollini rosa”, creare un network di ospedali a “misura di donna” sempre più all’avanguardia nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili; contribuire ad una scelta consapevole da parte dell’utente attraverso un confronto diretto tra i servizi offerti dalle diverse strutture; dare voce alle pazienti sui servizi premiati.
Scritto da Lucia Zambelli, mercoledì 11 dicembre 2019 alle 12:27
FIRENZE – Sono ben 22 gli ospedali toscani che quest’anno si sono aggiudicati i “bollini rosa” attribuiti dall’Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che anche quest’anno (come fa dal 2007 con cadenza biennale) ha stilato per il biennio 2020-2021 la classifica degli ospedali che offrono le prestazioni e i servizi migliori a misura di donna: dalle strutture maggiormente qualificate nella prevenzione, diagnosi e cura di patologie femminili specifiche, a reparti di ginecologia e ostetricia all’avanguardia, fino agli ospedali con percorsi dedicati alla depressione di genere. Sono 22 gli ospedali toscani e 41 in tutto i bollini assegnati: a ciascun ospedale possono essere assegnati 1, 2 o 3 bollini. La cerimonia dell’assegnazione dei bollini si è tenuta stamani al Ministero della salute a Roma.
“Sono davvero contenta per questo riconoscimento attribuito agli ospedali toscani – è il commento dell’assessore al diritto della salute Stefania Saccardi – Tra l’altro, il numero degli ospedali toscani che hanno ricevuto il “bollino rosa” è costantemente cresciuto negli anni: erano 10 nel 2011, ora sono saliti a 22. Le donne costituiscono la maggioranza dell’utenza dei servizi sanitari, ma non sempre gli ospedali offrono un trattamento adeguato alle loro esigenze e necessità. La Toscana ha dimostrato di essere una regione molto attenta alle problematiche femminili anche sul versante sanitario. In Toscana è insediata una Commissione regionale permanente sulla medicina di genere, e in tutte le aziende è in funzione il Codice Rosa, che proprio oggi celebra il decennale a Grosseto, dove è nato”.
Questi gli ospedali toscani che hanno ricevuto i “bollini rosa”:
Tre Bollini Rosa:
– Ospedale San Donato di Arezzo
– Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, Firenze
– Ospedale della Misericordia di Grosseto
– Azienda ospedaliero universitaria Pisana
– Azienda ospedaliero universitaria Senese
Due Bollini Rosa:
– Ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, Firenze
– Ospedale S.Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli, Firenze
– Ospedale San Giuseppe di Empoli
– Ospedale di Cecina (Livorno)
– Presidio ospedaliero di Livorno
– Ospedale Versilia, Camaiore (Lucca)
– Ospedale San Luca, Lucca
– Ospedale Apuane, Massa
– Ospedale Santo Stefano, Prato
– Ospedale dell’Alta Val d’Elsa, Poggibonsi (Siena)
– Ospedali Riuniti della Val di Chiana, Montepulciano (Siena)
Un Bollino Rosa:
– Ospedale Santa Maria della Gruccia, Montevarchi (Arezzo)
– Azienda ospedaliero universitaria Meyer, Firenze
– Ospedale del Mugello, Borgo San Lorenzo (Firenze)
– Ospedale Santa Maria Nuova, Firenze
– Ospedale S. Jacopo, Pistoia
– Ospedale SS: Cosma e Damiano, Pescia (Pistoia)
L’attribuzione di 1 bollino rosa riconosce la presenza nell’ospedale di unità operative (da 1 a 3) che curano patologie femminili specifiche e l’applicazione dei Lea (Livelli essenziali di assistenza), con particolare riferimento all’appropriatezza delle prestazioni, accreditamento e certificazione per i requisiti alberghieri e strutturali. Due bollini vengono attribuiti a quegli ospedali che, oltre ai requisiti precedenti, abbiano almeno tre donne nel Comitato Etico, che prevedano donne in posizioni di responsabilità ai vari livelli, personale di assistenza prevalentemente femminile, che sotto il profilo archiettonico sottolineino la centralità della persona ricoverata, e che riservino particolare attenzione ai bisogni delle donne di etnie diverse. Il massimo riconoscimento, i tre bollini rosa, viene attribuito a quegli ospedali che, a tutte le caratteristiche già descritte, aggiungano un contributo in pubblicazioni scientifiche su patologie femminili, l’applicazione delle normativa sull’Ospedale senza dolore, il controllo del dolore nel parto e l’analgesia ostetrica.
Obiettivi di Onda con l’assegnazione dei “bollini rosa”, creare un network di ospedali a “misura di donna” sempre più all’avanguardia nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili; contribuire ad una scelta consapevole da parte dell’utente attraverso un confronto diretto tra i servizi offerti dalle diverse strutture; dare voce alle pazienti sui servizi premiati.
Intitolare una via o una piazza a Oriana Fallaci”: mozione del consigliere Marco Castellari (Lega nord)
Il capogruppo della Lega Nord Marco Castellari ha presentato una mozione per chiedere al consiglio comunale di impegnare il sindaco Luciano Bacchetta e la giunta a “portare in discussione l’ipotesi di intitolare una via o una piazza in nome della scrittrice e giornalista Oriana Fallaci”. Per l’esponente della minoranza sarebbe il modo di sottolineare l’“impegno e il tempo che ha dedicato a difendere la storia del nostro paese, rappresentando una figura importante che ancora oggi fa parlare e che merita di essere ricordata”. Nel far riferimento alla normativa in vigore e al fatto che città come Grosseto, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Firenze e Colleferro abbiano già provveduto a intitolarle una via, Castellari ricorda come Fallaci sia stata “una scrittrice di gran valore, riconosciuta soprattutto fuori dai confini nazionali” e sia stata “protagonista di buona parte della storia italiana e non solo durante tutto il XIX secolo”. “Partecipò alla lotta partigiana e lavorò come giornalista, spaziando dalla cronaca alle celebri interviste coi grandi della terra fino ai reportage dei campi di guerra, e negli ultimi anni ha combattuto per la difesa della nostra cultura occidentale, tanto da farle ricevere forti critiche e persino minacce”, rimarca il capogruppo della Lega Nord.
CDCNOT/19/12/11/CONSINLINEA/213/MB