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Da quattro anni il vinosanto affumicato dell’alta valle del Tevere e’ presidio slow food”

In relazione ad un comunicato stampa ripreso da alcune agenzie d’informazione locale si precisa che il Vinosanto affumicato dell’Alta Valle del Tevere è Presidio Slow Food da 4 anni come testimonia la partecipazione come tale a due edizioni del Salone del Gusto di Torino ,edizione 2016 e 2018. Tale riconoscimento è stato definitivamente certificato grazie alla Comunità Montana Alta Umbria.

Oltre alla partecipazione con due specifici stand alla 40°Mostra del Tartufo di Città di Castello e alla 36° edizione della Festa del Bosco di Montone, stand molto frequentati ed apprezzati dove il pubblico ha conosciuto direttamente questo eccellente prodotto del nostro territorio ,il Presidio Slow Food del “vinosanto affumicato dell’Alta Valle del Tevere” è stato recentemente presentato al Ministro dell’Agricoltura della Corea del Sud , governo che ha invitato il Presidio ad una mostra agricola di prodotti di eccelenza che si è tenuta in quel paese riscuotendo notevole successo ed apprezzamento.Anche il Presidente della Cei Cardinale Bassetti in occasione di un recente dibattito svolto a Monte S. Maria Tiberina ha avuto modo di conoscere il progetto culturale del nostro vinosanto.

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Umbertide: due persone denunciate per rapina impropria

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Nei giorni scorsi, un ragazzo ed una ragazza di Umbertide, sono stati denunciati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello. I due, infatti, recatisi presso un negozio gestito da persone di nazionalità cinese dell’hinterland perugino, hanno cercato di asportare alcuni articoli di informatica, nascondendoli nella borsa della giovane. Non sono però passati inosservati alla “vigilanza” della titolare dell’attività che, grazie anche all’ausilio dell’impianto di videosorveglianza, ha potuto accertare quanto stava accadendo. I due giovani quindi, dopo aver pagato solamente una pellicola per smartphone nascondendo gli altri articoli, sono stati affrontati dalla titolare mentre stavano cercando di allontanarsi con la loro autovettura parcheggiata davanti all’esercizio. Ne è nata una colluttazione, all’esito della quale la titolare è riuscita a recuperare alcuni articoli nonostante un lieve trauma ad una spalla a causa di una spinta ricevuta, mentre i ragazzi sono riusciti a darsi alla fuga in auto. L’immediata richiesta di soccorso avanzata dalla vittima al 112, ha però consentito ai Carabinieri di risalire rapidamente all’auto utilizzata dai due ignoti, intercettata poco più tardi sulla E45 dai Militari dell’Aliquota Radiomobile di Città di Castello, che hanno potuto così identificare i due improvvisati rapinatori, consentendo di recuperare anche l’unico articolo rubato, un power bank del valore di poche decine di euro. I due quindi, a fonte di un magro “bottino”, si troveranno ora a rispondere del reato di rapina impropria.

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Per la mostra del tartufo è tempo di bilanci. I ringraziamenti di Comune e Comunità Montana

  “Un grazie corale per una manifestazione che è il risultato di tante energie e di tante collaborazioni, di scambi e di un impegno spesso ben oltre i singoli compiti d’ufficio o di lavoro”: con queste parole il sindaco del comune di Città di Castello Luciano Bacchetta, unitamente all’Assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti e al consigliere delegato alla promozione del Tartufo Luigi Bartolini, e il presidente della Comunità Montana Alta Umbria Mauro Severini ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato all’organizzazione e allo svolgimento della 40 Mostra del Tartufo di Città di Castello. “Tre giorni importanti per l’imponente logistica e gestione che la manifestazione richiede con una complessità crescente direttamente proporzionale alla qualità delle iniziative proposte. Il riferimento è alla sezione principale con il mercato dei produttori ma anche alle sezioni collaterali, ormai veri eventi nell’evento, come il Salone del vino di AIS, giunto alla 12 edizione, che ha proposto i vini delle migliori cantine nazionali e locali, con degustazioni guidate da esperti e che ha promosso la prima edizione del concorso sul vinosanto affumicato dell’Alto Tevere, valorizzando un prodotto locale che si avvia a diventare presidio Slow Food. Grazie dunque e Tiziana Croci ed ai suoi collaboratori per la professionalità con cui valorizzano un’eccellenza della nostra terra”. Stessi accenti per il Salone del vino, gestito dalla Confraternita dell’Olio d’Oliva, che con il presidente Sergio Bartoccioni ha anche ricevuto alla vigilia della Mostra una folta delegazione dell’Accademia italiana di Artusi. Olio e vino nuovo sono alle porte, la Mostra ha voluto anticipare le campagne di promozione e mettere in vetrina la nuova produzione in un momento in cui molte manifestazioni sono dedicate alle raccolte appena terminate. In questo ringraziamento non può mancare una menzione al personale di tutti i settori dell’Amministrazione comunale coinvolti e della Comunità Montana, ai produttori del Loggiato Gildoni, ai molti esperti intervenuti negli spazi degli showcooking, a chi ha gestito il servizio di audio/video, alle società rionali Madonna del Latte e Riosecco, agli artisti presenti, alle scuole Bufalini e Patrizi Baldelli Cavallotti, allo chef giovane e instancabile Andrea Cesari. Un elenco lungo e tuttavia non esaustivo della mobilitazione intorno ad un 40, che ha confermato le potenzialità del tartufo, delle eccellenze artistiche e culturali e dell’enogastronomia come motore del territorio. Grazie all’Ufficio Stampa del comune la campagna di comunicazione sulla Mostra ha permesso di raggiungere e presidiare le testate nazionali sia della stampa che della tv e di catalizzare l’attenzione di ascoltati blog specializzati in food and bevarage. Alcune di loro hanno voluto vedere dal vivo la Mostra, come Cristiana Curri e Sara De Bellis, protagoniste anche di uno showcooking a sorpresa, o la giornalista ed esperta d’arte Sveva Manfredi Zagaglia. Archiviamo questa storica edizione, guardando ad un nuovo ciclo che si aprirà con il 2020 ed a breve annunceremo la data della Mostra numero 41”. 

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Il Comune di Sansepolcro è “European Town of Sport 2021”: ieri la premiazione al CONI

Lunedì 4 novembre, nella suggestiva cornice del Salone d’Onore del CONI a Roma, il Comune di Sansepolcro ha ricevuto il riconoscimento di “European Town of Sport” per l’anno 2021. La cerimonia è stata organizzata da ACES Europe, l’associazione non profit con sede a Bruxelles che dal 2001, ogni anno, assegna i titoli di Capitale, Città, Comunità e Comuni Europei dello Sport secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport non è solo un importante alleato per la salute di chi lo pratica, ma è anche un fattore di integrazione fondamentale nella società.

L’amministrazione comunale ha raggiunto Roma con una delegazione composta dal sindaco Mauro Cornioli, dal presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Moretti e dai consiglieri Francesco Del Siena e Alessio Antonelli. La mattinata nella capitale è stata aperta dall’incontro con l’amico Ugo Russo, storico giornalista RAI e cittadino biturgense onorario, che ha accompagnato gli amministratori in questa giornata così importante. A rappresentare la città di Piero della Francesca erano inoltre presenti gli studenti delle classi quinte del Liceo Artistico Giovagnoli, che hanno contribuito al progetto realizzando il logo ufficiale della candidatura.

La cerimonia al Salone d’Onore ha preso il via alle 11 circa con il saluto del presidente del Comitato Olimpico Giovanni Malagò. In sala erano presenti anche numerose autorità e campioni olimpici che hanno preso la parola prima della consegna ufficiale delle “Ciotole di Benemerenza dello Sport” alle Città, Comunità e Comuni premiati per l’anno 2020. Successivamente, il presidente di ACES Europe Gian Francesco Lupattelli ha consegnato al sindaco Cornioli la targa ufficiale di “European Town of Sport 2021”, titolo che Sansepolcro condividerà con i comuni di Auronzo di Cadore, Pontinvrea e Segni.

“Siamo felici di aver ottenuto questo riconoscimento che rende giustizia al nostro eccellente movimento sportivo – ha dichiarato il sindaco Mauro Cornioli – Da sempre la comunità di Sansepolcro fa della condivisione e dell’amicizia i propri punti di riferimento. Lo sport è certamente l’ambiente ideale dove mettere in pratica questi valori che oggi, più che mai, devono essere ribaditi e trasmessi nel giusto modo alle nuove generazioni.”

“Una giornata indimenticabile per tutti noi – ha aggiunto Moretti, titolare della delega allo Sport – Desidero ringraziare i nostri uffici, i nostri concittadini, gli studenti e tutte le nostre magnifiche associazioni che hanno contribuito a questo successo. Quello di ieri è stato il primo step verso la pianificazione delle attività per il 2021, che sarà un vero e proprio ‘Anno dello sport’ per Sansepolcro. Più avanti, l’amministrazione renderà note le tappe successive di questo percorso che dovrà portare la nostra città ad essere un centro nevralgico dello Sport sotto ogni aspetto.”

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“La Bibbia riveduta e scorretta”: sabato alle 21.00 gli Oblivion al teatro degli illuminati per la stagione di prosa 2019-20

Gli Oblivion si esibiranno al Teatro comunale Degli Illuminati sabato 9 novembre alle ore 21.00 per il secondo appuntamento della stagione di prosa 2019-2020. “La Bibbia riveduta e scorretta” è il titolo dello spettacolo scritto da Davide Calabrese, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, che saliranno sul palcoscenico con le altre componenti della compagnia Graziana Borciani e Francesca Folloni nella prima interpretazione di un musical comico della propria carriera. Sulle musiche di Lorenzo Scuda, per la regia di Giorgio Gallione, il pubblico potrà ammirare un irresistibile show “Oblivionescamente” dissacrante, che metterà in scena Johann Gutenberg, inventore della stampa a caratteri mobili, al quale si rivolge nientemeno che Dio, per pubblicare un’autobiografia scolpita di suo pugno su lastre di pietra. La vicenda si svilupperà attorno al tentativo di Gutenberg di trasformare quello che  considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: la Bibbia. Tra discussioni infinite, riscritture e un continuo braccio di ferro tra autore ed editore, nella tipografia prenderanno vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la verità sulla creazione del mondo, finalmente nella versione senza censure. Per assistere allo spettacolo sarà possibile prenotare i biglietti fino a venerdì 8 novembre telefonando al botteghino del Teatro Stabile dell’Umbria (075.57542222) dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e attraverso il portale web www.teatrostabile.umbria.it. I tagliandi potranno essere acquistati presso il botteghino del Teatro degli Illuminati (telefono 075.8555901) a partire dalle ore 17.30 di sabato 9 novembre. Olio Ranieri, sponsor della stagione, offrirà ai giovani di età compresa tra 16 e 29 anni l’opportunità di sedere gratuitamente a teatro in uno dei 58 posti omaggio riservati al quarto ordine, nell’ambito dell’iniziativa “Taste the Theatre”. I biglietti potranno essere prenotati registrandosi sul portale web dedicato all’iniziativa, all’indirizzo www.tastethetheatre.it.

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Carburanti: 6 e 7 novembre distributori chiusi per sciopero su strade ed autostrade

Le organizzazioni di categoria Figisc Confcommercio e Faib Confesercenti hanno proclamato uno sciopero nazionale dei gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti dalle ore 6 di mercoledì 6 novembre alle ore 6 di venerdì 8.
La protesta è rivolta innanzitutto contro gli ultimi provvedimenti del Governo, che continua a vessare la categoria con obblighi spesso inutili, che duplicano gli esistenti e non hanno alcuna valenza sulla lotta all’illegalità o all’infedeltà fiscale, ma anzi vanno ad abbassare ancora di più il margine di guadagno già molto risicato: dall’obbligo di fatturazione elettronica a quello di avere registratori di cassa telematici anche per fatturati di 2 mila €/anno; dalla rimodulazione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA) irraggiungibile per i gestori, all’introduzione di Documenti di Trasporto (Das) e modalità di registrazione giornaliera in formato elettronico; dall’invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico fino al gravame fiscale e contributivo per i gestori che non ricevono in tempo da fornitori e Agenzia delle Entrate i documenti necessari per la loro contabilità.
“Il Governo si accinge a varare una miriade di provvedimenti inutili e farraginosi che spesso trasformano gli operatori della categoria in “controllori” dell’intera filiera con responsabilità, anche penali, che non ci competono”, sottolinea il presidente territoriale di Figisc Confcommercio Marino Milighetti. “Vista la percentuale di tasse che grava sul costo del carburante, ormai da tempo ci sentiamo gli esattori dello Stato, senza però averne nulla in cambio, neppure le tutele che spetterebbero a chi si assume il rischio di movimentare incassi a volte anche molto ingenti, ma con bassissimo margine di ricavo. E non ci piace il rimpallo di responsabilità tra la politica, l’Agenzia delle Entrate e quella delle Dogane. Un rimpallo costruito ad arte per dilatare i tempi ed impedire che siano introdotti correttivi ragionevoli”.
Ma la protesta dei benzinai è rivolta anche contro le compagnie petrolifere e contro “quella miriade di soggetti diventati titolari di impianti, che agiscono in barba ai contratti stipulati con i gestori e alle leggi, nel più assoluto silenzio della Pubblica Amministrazione”, aggiunge il presidente di Faib Confesercenti Claudio Marraghini. “Ormai siamo senza tutele” spiega, “gli accordi economici sono ampiamente scaduti e non c’è alcun riconoscimento dei maggiori costi di gestione scaricati in capo alla nostra categoria. Nel caso di Autostrade, tutto è avvenuto addirittura modificando a piacimento i contenuti del Decreto Interministeriale dell’Agosto 2015 e delle modalità di Affidamento, per far spazio ad interessi di parte”.
“C’è bisogno di una riforma del settore profonda e incisiva”, proseguono Milighetti e Marraghini nella nota congiunta, “che non sacrifichi i nostri diritti sull’altare degli interessi di una sola parte: quella più forte, che continua a fare il bello ed il cattivo tempo ignorando che in Italia vigono le regole dello Stato di Diritto”.

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Montone – Cultura digitale & benessere, al via il progetto “#Gemma, il sapere è prezioso” Oggi l’inaugurazione dello sportello di assistenza gratuita

E’ entrato nel vivo il progetto “#Gemma, il sapere è prezioso”. Si tratta di un percorso di animazione digitale gratuito, finalizzato ad accrescere la qualità della vita, il benessere delle persone e la cultura digitale in sei zone sociali dell’Umbria.
Nel progetto è coinvolto con il ruolo di capofila anche il Comune di Montone.
Proprio nel Borgo dell’Alto Tevere, è prevista oggi (martedì 5 novembre) l’inaugurazione, alle ore 18.30, al Circolo UISP Sant’Angelo di Santa Maria di Sette, delle attività di assistenza digitale per la zona sociale 1, nella quale rientrano Città di Castello, Citerna, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide.
All’interno dello sportello si potrà usufruire dei servizi gratuiti di accoglienza e informazioni, oltre che di assistenza nelle principali attività digitali (prenotazioni online, ricerche online, motori di ricerca, comunicazione social…).
I cittadini interessati possono iscriversi utilizzando l’apposito format che si trova nel sito www.progettogemma.it o presentarsi all’incontro inaugurale.
‘#Gemma’ è un progetto finanziato dalla Regione Umbria con le risorse del POR-FSE 2014-2020, nell’ambito del programma #OpenUmbria, ed è stato presentato da un partenariato di enti pubblici e privati quali il Comune di Montone (soggetto capofila), Anci Umbria, Comune di Spello, Comune di Giano dell’Umbria, Comune di Deruta, Fondazione Golinelli, Ic Torgiano-Bettona, Liceo Properzio Assisi e Giove In Formatica Srl. Il programma interessa, come detto, sei zone sociali dell’Umbria: Montone (zona 1), Torgiano (2), Assisi (3), Deruta (4), Spello (8), Spoleto e Giano dell’Umbria (9).
In ogni zona sociale è prevista l’attivazione di un servizio di assistenza digitale gratuita e la realizzazione di oltre 60 laboratori gratuiti di animazione che porteranno alla scoperta del mondo digitale. Gli incontri, che complessivamente saranno oltre 350 della durata di circa 4 ore ciascuno, permetteranno ai cittadini di accrescere le proprie competenze digitali e di avvicinarsi a servizi della pubblica amministrazione.

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Consiglio comunale: venerdì doppia seduta

Doppio appuntamento per il consiglio comunale di Città di Castello, che si riunirà ve-nerdì 8 novembre alle ore 16.30 per una seduta dedicata a interrogazioni e interpellanze, cui seguirà alle ore 18.00 la seduta ordinaria. Complessivamente i punti all’ordine del giorno saranno 18. Nella prima riunione alle strade cittadine saranno dedicate tre interrogazioni alle quali risponderanno gli assessori ai Lavori Pubblici Luca Secondi e alla Viabilità Monica Bartolini: quelle dei consiglieri della Lega Marcello Rigucci e Linda Innocentini su via dei Casceri e sullo stato della segnaletica stradale nelle vici-nanze degli edifici scolastici; quella dei consiglieri Massimo Minciotti (Pd), Vittorio Morani (Psi) e Vittorio Vincenti (Tiferno Insieme) sulla richiesta di attivazione degli uf-fici tecnici per la verifica della possibilità di realizzare una rotonda in zona Ponte d’Avorio, presso l’accesso alla discarica comunale di Sogepu; quella del consigliere Vincenzo Tofanelli (Pd) su viale Lombardia, in località Riosecco. Seguiranno le inter-rogazioni del consigliere Giovanni Procelli (La Sinistra) sulla tariffa applicata agli e-spositori in occasione della Mostra mercato dell’antiquariato Retrò, con la risposta dell’assessore al Commercio Riccardo Carletti, e del consigliere di Fratelli d’Italia An-drea Lignani Marchesani sul trasporto scolastico, con la replica dell’assessore alla Scuola Rossella Cestini. In ultimo sarà discussa l’interpellanza dei consiglieri di Ca-stello Cambia Vincenzo Bucci ed Emanuela Arcaleni sull’affidamento della gestione dei rifiuti, con l’intervento in aula dell’assessore all’Ambiente Massimo Massetti. La seduta ordinaria sarà aperta dalle comunicazioni del sindaco Luciano Bacchetta e dalla surroga per dimissioni della consigliera della Lega Beatrice Paolieri. L’assemblea sarà, quindi, chiamata a prendere atto delle comunicazioni relative al rapporto semestrale sul controllo successivo di regolarità amministrativa, con la relazione del presidente dell’assise Vincenzo Tofanelli; alle variazioni al bilancio 2019-2021 e all’integrazione del programma degli incarichi e delle consulenze inserito nel Dup 2019-2020, sulle quali riferirà il sindaco Luciano Bacchetta. Udita la relazione dell’assessore al Sociale Luciana Bassini, il consiglio comunale procederà, poi, alla nomina di due esperti in materie giuridico-amministrative nella commissione comunale per le assegnazioni di alloggi di Edilizia residenziale sociale pubblica (uno in rappresentanza della maggioranza e uno della minoranza), con la relativa quantificazione dell’importo del gettone di presenza. Infine, l’assemblea sarà chiamata a esprimersi su quattro proposte di deliberazione: quella a prima firma della consigliera Benedetta Calagreti (Psi) sulla nuova carta dei diritti della bambina, sulla quale relazionerà l’assessore al Sociale Luciana Bassini; la mozione dei consiglieri di Castello Cambia Emanuela Arcaleni e Vincenzo Bucci per la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale e la proposta dell’azione concreta di distribuire una borraccia per studente; la mozione del consigliere Gaetano Zucchini (Gruppo misto) sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; la mozione del consigliere di Tiferno Insieme Nicola Morini per promuovere e tutelare le produzioni tipiche del territorio tifernate con denominazione De.Co.

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KILOWATT TUTTO L’ANNO: presenta il museo della felicità contemporanea

 
Giovedì 7 novembre, alle 17:30, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro va in scena Il museo della felicità contemporanea, spettacolo che nasce dal laboratorio teatrale condotto da Gilda Foni e Chiara Ramanzini con i ragazzi del centro diurno Casa di Rosa della cittadina biturgense. Lo spettacolo è ambientato in un museo d’arte animato da turisti, operatori museali e opere d’arte che interagiscono con i visitatori: un museo interattivo in cui i grandi capolavori della storia dell’arte svelano il loro volto umano. Il lavoro è l’esito di un percorso iniziato a gennaio, durante il quale i partecipanti hanno potuto sviluppare il proprio desiderio espressivo, attraverso improvvisazioni libere e guidate attorno al tema dell’arte. Il laboratorio, giunto quest’anno alla decima edizione, è a cura dell’Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt, in collaborazione con Sean Cooperativa Sociale Onlus, Unione dei Comuni, Regione Toscana e Comune di Sansepolcro.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito.

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Presentato a Perugia mercoledì 30 ottobre “Si può fare: la cooperazione internazionale a tutte le latitudini

Mercoledì 30 ottobre si è tenuto presso l’Aula Magna del Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia il primo di tre seminari tecnici dedicati a casi studio su filiera ovina, allevamento avicolo e orticoltura tra Italia e Africa a cura di Tamat e dello stesso Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali – DSA3 dell’ Università degli Studi di Perugia per il calendario accademico 2019-2020: “Si può fare: la cooperazione internazionale a tutte le latitudini”.
Questo primo appuntamento, al quale hanno portato i saluti il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi e il Direttore DSA3 Francesco Tei, ha visto la partecipazione di docenti e studenti ed è stato incentrato sulla presentazione del progetto zootecnico di cooperazione Italia-Tunisia di cui Tamat è capofila, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, “Berberina in Tunisia”, progetto sulla razza ovina Berberina che punta alla realizzazione di una struttura cooperativa collettiva per 50 giovani allevatori con un focus su empowerment femminile. I beneficiari del progetto, frutto di un partenariato pubblico e privato per un modello di sviluppo inclusivo in contesto rurale a forte propensione migratoria del governatorato di Sidi Bouzid, sono 25 donne e 25 uomini della Comunità di Jmel – Municipalità di Faidh.
I lavori sono stati introdotti da Piero Sunzini, direttore generale di Tamat, e dal professore Fabio Maria Santucci del DSA3 con delega per la Cooperazione Internazionale. Per il professor Santucci quella del 30 ottobre è stata l’occasione per una riflessione sulle sfide dei mutamenti climatici per agricoltura e allevamento a partire dai contenuti della piattaforma dell’Agenda 2030. Proprio su queste prospettive e su azioni lunghe, integrate e concertate, Piero Sunzini ha chiamato in causa il ruolo di Istituzioni, OSC, Università e del settore privato nei progetti di cooperazione internazionale per modelli efficaci ed efficienti di crescita e sviluppo. Il coordinatore per Tamat del progetto Francesco Maria Lorenzini ha sottolineato i punti di forza del progetto: modello sostenibile e inclusivo e partenariato multi-attore.M naouer Djemali professore di genetica animale INAT
M’naouer Djemali, professore di genetica animale Istituto Nazionale Agronomico della Tunisia (INAT)
Naziha Dridi Direttrice ufficio allevamento e pascoli Ministero dell Agricoltura tunisino
Naziha Dridi, Direttrice ufficio allevamento e pascoli Ministero dell Agricoltura tunisino
Su queste premesse si sono mossi i contributi di Claudia Braconi dell’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, di Naziha Dridi direttrice Ufficio Allevamento e Pascoli del Ministero dell’Agricoltura dells Tunisia, che ha delineato un quadro dettagliato sull’allevamento ovino in Tunisa per la competitività della filiera, e di M’naouer Djemali, professore di genetica animale Istituto Nazionale Agronomico della Tunisia (INAT), che si è soffermato più volte sul valore del progetto, della cooperazione internazionale e di interventi concreti di sviluppo volti a valorizzare le specificità di territori e delle loro comunità grazie alla filiera agricola e zootecnica attraverso la ricerca, l’alta formazione e modelli innovativi di gestione.
da sx dott Sylla Lakamy e professore Fabio Maria Santucci
da sx, dott Sylla Lakamy e il professore Fabio Maria Santucci
Nell’ultima parte del seminario, Ugo Francia, consulente zootecnico, si è soffermato su sviluppo equo e giusto per le comunità in zone marginali, Francesca Maria Sarti dell’unità di ricerca in Scienze Zootecniche, ha sottolineato come le razze autoctone siano legate al territorio e alle sue specificità che vanno perciò tutelate e salvaguardate, e il professor Lakamy Sylla, originario del Mali del Dipartimento di Medicina Veterinaria, ha approfondito tutti gli aspetti igienico-sanitari in aree svantaggiate tra benessere animale e della terra.

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Giovedì 2° appuntamento della rassegna cinematografica Cin(ETICA) Sansepolcro

Nell’ambito della Rassegna Cin[Etica] L’uomo, l’ambiente e le sfide della vita organizzata dall’Associazione Progetto Valtiberina, in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e Cinema Nuova Aurora verrà presentato Amaranto, il documentario premiato all’ultima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival, Giovedì 7 novembre alle ore 21.15 presso il Cinema Nuova Aurora in Via Piero della Francesca, 47 Sansepolcro.

Amaranto Documentario racconta attraverso cinque protagonisti scelte non convenzionali per cambiare il mondo a partire dalla propria vita.

Le registe Emanuela Moroni e Manuela Cannone si muovono dal parto naturale al cohousing, dal bioregionalismo alla permacultura fino alla sperimentazione educativa, disegnando una realtà in cui ad ogni essere umano è riconosciuto il proprio valore, dove il senso di comunità riconquista il proprio spazio, ristabilendo la connessione profonda che ci lega alla Natura.
Nascere, conoscere, viaggiare, abitare e rinascere, trovano un nuovo significato attraverso le storie di chi nella vita ha scelto il cambiamento.

Verena Schmid, ostetrica promotrice del parto naturale, Franco Lorenzoni, maestro elementare e promotore della sperimentazione educativa, EtainAddey, contadina, scrittrice ed esponente del bioregionalismo, Alida Nepa, referente del cohousing San Giorgio di Ferrara e Saviana Parodi, biologa e permacultrice: cinque protagonisti che raccontano le proprie scelte di vita consapevoli e non convenzionali, mossi dalla volontà di contribuire attivamente al bene comune.
Diventano così simbolo di una nuova resistenza possibile nei confronti di un sistema politico ed economico, che non sembra contemplare alternative.

Ad introdurre Amaranto sarà Adelaide Valentini, giovane imprenditrice nel settore dell’agricoltura sostenibile che conoscendo molto bene sia il film che la realtà raccontata in esso saprà regalarci un punto di vista giovane e aperto al dialogo.

L’appuntamento è per Giovedì 7 alle ore 21.15 presso il Cinema Teatro Nuova Aurora a Sansepolcro in Via Piero Delle Francesca 47. 

L’ingresso non necessita di prenotazione ma sarà gestito in maniera autonoma dalla biglietteria del cinema stesso senza sovrapprezzi rispetto ai normali ticket d’ingresso.

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Cinema Teatro Astra, ritornano “I Venerdì dell’Astra”, si parte con “Natale al basilico”

Ridere fa bene. E così venerdì 8 novembre 2019, ore 21:15, torna al Cinema Teatro Astra di San Giustino la rassegna teatrale “I Venerdì dell’Astra”, rassegna organizzata dal Cinema ASTRA con la preziosa collaborazione di Giorgio Pasquale, attore e scrittore di teatro. 

Si parte quindi proprio questo venerdì con la compagnia teatrale “AMICI DEL TEATRO” di Colombella e la commedia brillante “Natale al basilico” di Valerio Di Piramo. 

Anche quest’anno la rassegna è composta da una serie di spettacoli teatrali per tutti, divertenti e di grande qualità. Ingresso 5 euro, Per maggiori informazioni scrivere a info@astrazioni.net, chiamare il 0758569506 o 3493191176, oppure visitare il sito http://www.astrazioni.net/, pagina facebook Astra.

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Messa in sicurezza e riqualificazione del Palazzetto dello Sport di Anghiari: al via i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento alle norme antincendio.

Il Palazzetto dello Sport di Anghiari sarà più sicuro: la Giunta Comunale ha approvato il progetto di riqualificazione e di messa in sicurezza della struttura. L’investimento previsto è di circa 70 mila euro con due diversi interventi da realizzare che inizieranno nei prossimi giorni: il primo relativo all’efficientamento energetico, il secondo invece all’adeguamento parziale alle norme antincendio. Il programma dei lavori comprende la sostituzione dei corpi illuminanti a Joduri da 400watt attualmente presenti nella struttura, con punti luce a led ad alta efficienza delle aree di gioco e degli spazi connettivi riservati agli atleti e agli spettatori. Per quanto riguarda invece il piano di messa in sicurezza, che prevede l’adeguamento alla normativa nazionale antincendio, saranno messe a norma le uscite di emergenza e installati i servoscala di collegamento tra gli spogliatoi e il piano da gioco. “Si tratta di un intervento importante che ha l’obiettivo di riqualificare e adeguare il palazzetto sportivo alla normativa nazionale sulla sicurezza degli edifici pubblici – ha spiegato il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – il progetto prevede alcuni interventi di adeguamento al regolamento antincendio e l’installazione di punti luce a led con un netto miglioramento in termini di efficienza, resa e sicurezza, ma anche di risparmio economico. I lavori prenderanno il via nelle prossime settimane e termineranno entro fine anno”. Il piano di efficientamento energetico si tradurrà in una riduzione dei costi di manutenzione ordinaria e delle spese sostenute per la sostituzione dei corpi illuminanti, nei led infatti il ciclo di vita è molto più lungo, anche 5 volte di più rispetto alle tradizionali lampade. Il contributo di 70 mila euro è stato finanziato dallo Stato in forza del Decreto Crescita n 34 del 30.04.2019.

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Aree per la libera ricerca sempre più ridotte, sale la protesta dei tartufai toscani e delle valli aretine

L’Associazione Tartufai delle Valli Aretine, in occasione della stagione del Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico) accoglie le ripetute ed accese lamentele di tutti i tartufai, che oltre la scarsità del pregiato fungo, trovano le aree per la libera “cerca” sempre più ridotte. Il motivo è che in questi ultimi anni sono aumentate vertiginosamente le aree con raccolta riservata, consentite per coloro che possono permettersi il costo dell’affitto dei terreni agricoli, visto che l’attuale Legge Regionale 50/95 non pone limiti alle riserve di ” Tartufaia controllata”. Gli altri Tartufai vedono così ridursi le zone tartufigene e la ricerca si riduce nelle esigue zone rimaste libere perché scarsamente produttive e quindi non interessate alla ricerca e raccolta da parte dei soliti riservisti.
Ma per i tartufai, ancorchè abilitati, per legge, alla libera ricerca, oltre al danno di trovarsi costretti a cambiare spesso zona con ripetuti spostamenti e viaggi a vuoto, almeno per poter sciogliere il cane, segue la beffa di dover anche rispettare tabelle messe in maniera abusiva, chiudendo addirittura alvei di corsi d’acqua demaniali, che sono un bene pubblico impossibile quindi da riservarsi. In moltissimi casi non vengono neppure rispettate, per la tabellazione, le distanze di legge dalle acque demaniali, e sebbene l’Associazione abbia comunicato via PEC a Regione, Comuni e Comunità, Carabinieri Forestali, anche con documentazione fotografica, le situazioni di alcuni dei tanti abusi, nessuna azione di ripristino della legalità è seguita. Abbiamo inoltre richiesto alla Regione Toscana i dati del numero dei tesserini e di quanto fosse la somma incassata delle tasse annuali di abilitazione alla ricerca e raccolta, di cui una percentuale, per legge, spetta alle singole Associazioni Tartufai per il recupero degli ambienti tartufigeni in libera ricerca. Ancora, da anni, nessuna risposta.
Forse il destino del tartufo bianco pregiato non è un tema di interesse per la Regione Toscana, né i Tartufai sono degni di considerazione? E’ una situazione ben diversa rispetto ad altre realtà regionali. Sono anni che chiediamo modifiche alla Legge Regionale attuale, dove siano indicate, i controlli in loco delle situazioni, applicazione degli articoli di tutela per le tartufaie naturali già inseriti nella legge forestale regionale, e che una percentuale del territorio tartufigeno resti disponibile a tutti PER LA LIBERA CERCA, come previsto per legge.
Sono anni che attendiamo risposte coerenti con le problematiche che esistono per il mondo del tartufo e siamo sempre più amareggiati e arrabbiati al tempo stesso per questo perdurante immobilismo che ha prodotto solo danni.
Arezzo 01.11.19 ACCIAl ANDREA
Presidente di URATT – UNIONE REGIONALE TARTUFAI TOSCANI

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Pallavolo serie C/F: Citta’ di Castello, sconfitta interna con il Bastia Volley

Nella terza giornata del campionato regionale di serie C si è visto un Città di Castello pallavolo che cede l’intera posta alle avversarie non riuscendo a contendere in maniera convincente la conquista dei tre set giocati; le tifernati partono bene nella prima frazione e si portano anche in vantaggio ma con l’andare del set le ospiti, più incisive e coese, prima affiancano le biancorosse e poi le superano di slancio conquistando il primo game. Seconda frazione che rispecchia l’inizio del primo set, si lotta quasi alla pari fin oltre la meta del set, poi la maggior determinazione ed un gioco di squadra più propositivo e lineare crea il gap che permette alle bastiole di arrivare prime al traguardo. Mister Brizzi richiama più volte la squadra, usa quasi tutta l’intera rosa per invertire l’andamento del gioco ma le ospiti riescono a prevalere su un team biancorosso che deve ancora lavorare molto per dimostrare il proprio valore, c’è da creare e lavorare oltre che sull’aspetto tecnico/tattico anche sulla creazione di un gruppo/squadra voglioso di raggiungere importanti risultati insieme con un carico di autostima propria di ogni singola atleta.

Città di Castello, 03/11/2019 ore 17.00 palasport Andra Joan
CITTA’ DI CASTELLO – BASTIA VOLLEY ……. 0 / 3
(19/25 21/25 21/25)

CITTA’ DI CASTELLO:. Boni, Montacci 2, Mearini, Alivernini 6, Poccioni, Di Crescenzo 6, Senesi 2, Belfico 7, Ferrini 4, Bruschi, Mariottini 12, Pettinari (L1), Traversini (L2). All. Brizzi – ass. Caterino – dir. Mandrelli
BASTIA UMBRA: Uccellani 15, Buzzavi 11, Servettini 10, De Nigris 9, Tabai 6, Ercolanoni 5, Bicini (L1), Gradassi, Babarelli, Ndulue, Buini, Piccinini(L29) Degli Esposti, Fragola, Brunacci. All. Raspa
Arbitri: Merendelli – Moretti –

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Domenica 10 novembre la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” concerto dedicato ai santi patroni

Domenica 10 novembre p.v., alle ore 17,00, presso la cattedrale di Città di Castello, un importante e suggestivo appuntamento musicale vedrà impegnata la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello assieme all’Orchestra Instabile di Arezzo OIDA che, in preparazione alla Solennità dei Santi Florido e Amanzio, terranno l’ormai tradizionale concerto in onore dei patroni della Città e della Diocesi tifernate.

Con questo avvenimento la Diocesi e la Basilica Cattedrale, con il patrocinio del Comune di Città di Castello, intendono, anche attraverso un momento culturale-musicale, avvicinare la Città a queste due grandi figure celebrate come capi saldi della storia e della cristianità della chiesa particolare Tifernate.
L’importante appuntamento, giunto ormai alla sua undicesima edizione, sarà preludio alle tante iniziative in onore dei Santi Patroni che culmineranno con la solenne celebrazione eucaristica di mercoledì 13 novembre presieduta dal Vescovo Diocesano S.E. Mons. Domenico Cancian.

Il concerto di quest’anno, dal titolo “Lux Aeterna”, prevedrà, come opera principale, l’esecuzione della Sunrise Mass, per Orchestra d’archi e Coro, del compositore contemporaneo Ola Gjielo.
Un’opera attualissima e già conosciuta, apprezzata ed eseguita in tutto il mondo per la sua innovativa scrittura musicale. Infatti il compositore norvegese compie un ideale viaggio che inizia dallo spazio, in un clima meditativo tra le sfere celesti ed i pianeti per continuare sui temi della creazione, dell’uomo, del caos nelle città, per concludersi con la ricerca ed il raggiungimento della propria identità.

Il programma sarà inoltre arricchito dall’esecuzione dell’Ave Verum di Karl Jenkins e del celebre Lux Aeterna di Edward Elgar tratto da Enigma Variations op. 36 e, da parte dell’Orchestra OIDA, della Suite per Archi di John Rutter. Altro fatto significativo ed innovativo sarà la realizzazione di una illuminazione artistica del Duomo ispirata in particolare dalla Sunrise Mass da parte dei noti TIFERNAUTI.

Il Concerto verrà replicato sabato 16 novembre, alle ore 21,00, presso la Pieve di Santa Maria in Arezzo.

L’Orchestra OIDA e la Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” saranno diretti del maestro Alessandro Bianconi.

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Pallavolo serie C/F: Piccini Paolo spa Trestina , ancora una vittoria!

Ancora tre punti in cassaforte per la Piccini Paolo Spa che va ad espugnare anche il difficile campo di Rivotorto di Assisi, portandosi per ora al primo posto in classifica a pari merito col Trasimeno Volley (prossima trasferta delle trestinesi), entrambe a punteggio pieno con 9 punti.
Partita non semplice quella di sabato scorso a Rivotorto per le atlete di Coach Rossi che hanno avuto difficoltà iniziali, soprattutto per trovare le giuste misure di gioco nel piccolo e stretto impianto delle padrone di casa; padrone di casa che infatti hanno creato problemi soprattutto alla ricezione e alla difesa delle bianconere. La squadra è riuscita però a superare ben presto le difficoltà in questi fondamentali e, a parte nel terzo frangente, ha poi imposto in modo autorevole il proprio gioco.
Punto su punto nel primo parziale fino al 12 pari circa: poi la Piccini ha ingranato la quinta e rigiocando molti palloni in contrattacco si è aggiudicata il primo set. Secondo frangente fotocopia del primo anche se molto più lottato e con bei scambi di gioco (0-2).
Nel terzo set la squadra è partita bene, ma ha subìto il ritorno della squadra di casa che si aggiudica il parziale e riduce il gap (1-2).
Nel quarto le ragazze ritornano in campo concentrate e determinate, funziona bene il muro e la difesa, la squadra locale non riesce a mantenere il ritmo delle trestinesi che chiudono set e partita, portando a casa l’intero bottino. Da rilevare l’esordio in questa categoria di Guerri e Paradisi che si sono ben comportate quando sono state chiamate in campo.
Molto soddisfatto coach Rossi per questo inizio di campionato delle bianconere, davvero soddisfacente.
Grande attesa per l’incontro di Sabato 9 Novembre al Palazzetto di Trestina, dove andrà in scena il derby contro la Pallavolo Città di Castello, sempre alle ore 21.15.
Sir Safety Rivotorto- Piccini Paolo Spa 1-3 (16-25, 19-25, 25-22, 16-25)
Piccini Paolo Spa: Monti 19, Giunti 14, Cerbella 10, Bragetta 9, Martinelli 8, Sassi 2, Paradisi 2, Fabbri 1, Guerri. NE: Marinangelli, Rinaldi, Volpi, Gambino, Polenzani.
(Ufficio Stampa Trestina Volley – Mara Rosi)

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Perugia: celebrazioni per la festa delle forze armate

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Oggi, 4 novembre, si celebra il giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Tale data, simbolicamente scelta in concomitanza con l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti e quindi con la fine della Grande Guerra, riassume i valori di identità nazionale, libertà e democrazia che costituiscono patrimonio fondante del nostro Paese.
Le celebrazioni, estese a tutto il territorio nazionale, hanno visto protagonista anche la città di Perugia ove, nella mattinata odierna, presso il Monumento dell’Ara Pacis, ubicato in via Masi, si è tenuta una solenne cerimonia nel corso della quale le massime autorità cittadine hanno deposto, in ricordo dei Caduti che hanno combattuto con onore fino all’estremo sacrificio, quattro corone d’alloro,a testimonianza che i valori di correttezza, onestà ed esemplarità costituiscono ancora oggi, a distanza di 70 anni,elemento fondante della nostra società civile.
Nell’ambito delle suddette celebrazioni, l’Arma dei Carabinieriha esposto nelle vetrine di alcuni negozi del centro storico, uniformi ed elementi caratteristici dell’Istituzione, suscitando la curiosità e l’interesse della cittadinanza.

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