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Anche ad Umbertide nasce Italia Viva. Gabriele Tacchi e’ il referente

«Una nuova casa – afferma subito Gabriele Tacchi, referente ad Umbertide per Italia Viva – per tutti coloro che vorranno confrontarsi su come costruire un futuro migliore per la nostra città”.  “Seguo Matteo Renzi ormai da tempo, – ha spiegato Tacchi nella nota – E sono stato presente all’ultima Leopolda perchè credo fortemente che vada posta l’attenzione sui contenuti tornando a parlare d’impresa e crescita anche dal punto di vista del nostro territorio. Bisogna incentivare le imprese abbassando la pressione fiscale, bisogna riportare le aziende e gli imprenditori a investire sul nostro paese. Bisogna dare l’opportunità ai giovani di poter fare impresa sia nel piccolo che nel grande, con incentivi concreti. Proprio noi giovani, noi dobbiamo tornare a fare politica, quella bella e non quella fatta di personaggi e di slogan ma quella fatta di opinioni e contenuti e non quella che butta fango contro l’avversario solo perché si è sempre in campagna elettorale.” “Siamo ancora in una fase embrionale – conclude – Ma qualcosa si muove. E ora si cercheranno il maggior numero possibile di adesioni per far partire l’iniziativa a tutti gli effetti, guardando in particolare agli ambienti di centro e centrosinistra, ma non solo”.

GABRIELE TACCHI – ITALIA VIVA

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Il ministro Bellanova e Monica Bellucci testimonial della 40^ edizione della mostra del Tartufo

Il ministro Bellanova e Monica Bellucci, due donne illustri testimonial della trifola di Città di Castello (PG). Con gli auguri del ministro Teresa Bellanova e dell’attrice Monica Bellucci si è aperta questa mattina, venerdì 1 novembre 2019, a Città di Castello la 40° Mostra del tartufo bianco. Il ministro all’Agricoltura in un messaggio di saluto al sindaco definisce la Mostra tifernate “un esempio virtuoso di come sia possibile mettere insieme promozione e valorizzazione del territorio, agricoltura, agroalimentare, arte, storia, cultura, con la professionalità di tutti quanti sono protagonisti di un tessuto economico, culturale e sociale prezioso come quello che in questi giorni – ma non solo – raccontate. Avete scelto come icona per la Mostra del Tartufo bianco l’immagine di Monica Bellucci, in questo modo siglando un connubio tra la bellezza, in tutte le sue forme, e l’inimitabilità del nostro cibo. Grazie per quello che fate, con l’augurio di ottimi giorni”. Anche Monica Bellucci non ha fatto mancare il suo saluto al sindaco. In un messaggio, l’attrice, originaria di Città di Castello e scelta come icona dell’edizione del 40°, scrive “so che oggi inizia la Mostra del Tartufo; sono con voi con il pensiero e con il cuore e sono sempre riconoscente di appartenere a questa terra meravigliosa. Considero Città di Castello anche la mia città per nascita e per educazione, avendo passato gli anni più belli della mia prima giovinezza al Liceo classico locale”. La bellezza dunque come filo conduttore di questa edizione, che fin da stamattina sui banchi dei produttori ha offerto esemplari maxi di trifole, cavate nei boschi dell’Alto Tevere. Al taglio del nastro il sindaco Luciano Bacchetta, con l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti, e il presidente della Comunità Montana Alto Tevere Umbro Mauro Severini hanno ringraziato i protagonisti delle molte sinergie attivate per il 40°: il consorzio del Parmigiano Reggiano, la Patata di Pietralunga DECO, con cui è stato inventato il cibo del 40°, il Trifola finger food, letteralmente preso d’assalto dai visitatori; il comune di Norcia, i sei produttori ospiti del Mercato del tartufo e le molte autorità presenti tra le quali Valerio Mancini, consigliere regionale dell’Umbria, Catia Polidori, parlamentare, il sindaco di San Prospero Sandro Borghi, i rappresentanti del Parmigiano Reggiano, il sindaco di Apecchio Vittorio Alberto Nicolucci, Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate. Il programma. Tartufo, cultura, musica e showcooking dal 1 al 3 novembre 2019 nel centro storico di Città di Castello: tanti gli appuntamenti della Mostra a partire dal Mercato del tartufo in Piazza Matteotti, con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli, che proporranno il meglio del tartufo locale e dei prodotti a base di tartufo. In Piazza Gabriotti le eccellenze italiane, in Largo Gildoni lo showcooking Parola di Chef,dove si avvicenderanno chef, degustazioni, lo Slow food con i suoi Presidi, il comune di San Prospero, partner istituzionale della collaborazione con il Parmigiano Reggiano, l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti con un’avvincente gara tra i ragazzi delle scuole medie per aggiudicarsi il trofeo del primo Junior Chef Challenge. Grazie al maestro Fabio Battistelli, che ne è curatore, tornerà la seconda edizione di Sulle note del tartufo bianco, con musica e intrattenimento tra cui la presenza di Dario Vergassola nella giornata conclusiva. Sotto il Loggiato Gildoni produttori locali a chilometro zero e l’associazione Pro-Bio Umbria, il ristorante Saperi e Sapori dell’istituto Cavallotti-Patrizi Baldelli, la cucina narrativa di Samuele Tognaccioli, i percorsi dello studioso Lorenzo Tanzi e le campagne di informazione della ASL Umbria 1 sui funghi. In Piazza Fanti il ristorante della Mostra a cura della società rionale Madonna del Latte e della società rionale Riosecco, Il Salone del vino nell’Atrio del Palazzo comunale, a cura di AIS, che quest’anno propone anche il concorso per il Vin santo locale, in Corso Cavour il Salone dell’Olio a cura della Confraternita dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere. Confermata anche la Card Musei, che, nei giorni del Tartufo, permette l’ingresso agevolato a tutte le strutture museali cittadine. Sabato 2 novembre 2019 si apre con un evento nell’evento. Alle 11.30 Verranno inaugurati l’ascensore e le porte automatiche del Loggiato Gildoni, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Città di Castello. alle 10.00 nella Sala del Consiglio comunale cerimonia di premiazione del concorso Vin santo di casa mia a cura di Ais; dalle 18.00 Sulle note del Tartufo bianco, musica live nel centro storico a cura di Fabio Battistelli. Domenica 3 novembre 2019 alle 8.00 al Parco A. Langer La gara dei cani da tartufo promossa dall’Associazione Tartufai Alto Tevere e alle 11.00 nel Palazzo Comunale la tavola rotonda Tartufo: manna dal bosco. La sfida Unesco delle terre vocatecon il sindaco Luciano Bacchetta, il presidente della Comunità Montana Mauro Severini, il presidente dell’Associazione Città del Tartufo, Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi sul Tartufo di Alba. Coordina Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio. A seguire la Mostra consegnerà una targa alla famiglia di Sandro Ceccagnoli, giornalista tifernate amico della Mostra, all’associazione Tartufai tramite il presidente Alessandro Ghigi, ad Elio Vagnoni, storico organizzatore della Mostra, alla famiglia di Remo Odoni, fotografo dell’ultima edizione della Mostra scomparso di recente, ai produttori. Tra gli eventi collaterali, la retrospettiva fotografica sui 40 anni della Mostra, Forma e colore di Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granci presso la Galleria il Pozzo, Artree di Omar Galliani, Michelangelo Galliani e Massilimiano Galliani alla Galleria delle arti di Luigi Amadei. Nel pomeriggio ospite della mostra Dario Vergassola, che si esibirà nell’inedito ruolo di cuoco negli spazi di Parola di chef. II edizione Sulle notte del Tartufo bianco. Per il 40° è stata potenziata anche la parte dell’animazione grazie alla consulenza del maestro Fabio Battistelli. Nella serata di sabato 2 novembre 2019 tornerà dalle 18.00 in poi la musica live nel centro storico della seconda edizione di Sulle note del Tartufo bianco: il programma prevede sotto le Logge della Cassa di Risparmio Pieve Big Band, dirige Fulvio Falleri, in Via Sant’Antonio, Tela Umbra: in collaborazione con la scuola di musica G. Puccini, Trio Flamenco Stefano Falleri, Alessandro Zucchetti, Antony Guerrini; Quintetto di flauti Luisa Mencherini, Eleonora Crocioni, Samuele Manoni, Emma Bombardiere, Margherita Rosmini; in Via Angeloni, Bar Roma Duo Sofia Addoni, voce, Nico Pruscini, chitarra; in Corso Vittorio Emanuele, Bar Pieroni: Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra; in Piazza Gioberti, Buligame Quartetto Pensieri e Parole, Francesco Cecconi, voce, Nicola Matteaggi, chitarra, Alessio Pigolotti, chitarra, Tiziana Fiorucci, sax; sotto il Loggiato Gildoni: Orchestra d’archi La scala di seta; Paolo Fiorucci, fisarmonica; Gianfranco Contadini, violino; in Piazza Matteotti Walter Ligi, pianoforte e voce; in Piazza Gabriotti, Atrio del Comune Duo Jazz, Luciano Aquilani, chitarra, Riccardo Bigotti, percussioni; in Piazza Raffaello Sanzio, Sacrosanto CaffèAlessandra Chieli, chitarra e voce; in Piazza Fanti, Ristorante della Mostra Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra. Parola di Chef a cura di Andrea Cesari. Lo spettacolo della cucina e delle infinite combinazioni a cui dà forma sarà protagonista sotto Loggiato Gildoni e nella struttura di Largo Gildoni con la seconda edizione di Parola di Che, a cura dello chef Andrea Cesari. Sabato 2 novembre 2019. A Largo Gildoni Luca Stalteri, presidente Pro-Bio, parlerà di Erbe Aromatiche fai da te, alle 11.00 sarà la volta del Centro di Formazione G.O. Bufalini con lo chef Paolo Staiano, alle 12.00 la degustazione di Jimmy Tartufi con lo chef Alessio Manucci. Nel pomeriggio, dalle 16.00, spazio a Junior Chef Challenge, la sfida in cucina riservata ai ragazzi della scuola media, organizzata dall’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti. Sotto il Loggiato Gildoni alle 11.00 l’Analisi sensoriale del tartufo, trifola ed uncinato a cura dello studioso Lorenzo Tanzi, alle 13.00 Saperi e Sapori, alle 16.00 Chianina che passione! A cura di Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi con degustazione di brasato di Chianina, e Vinosanto affamicato dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con Slow Food, alle 17.00 Mangiare biologico a scuolacon Luca Stalteri, presidente Pro-Bio e l’Amministrazione comunale. Alle 21.00la cena del Consorzio di produttore del Vinosanto.Domenica 3 novembre 2019. Alle 10.00 in Largo Gildoni apertura dedicata al concorso del Vin santo di casa nostra promosso da AIS: al vincitore l’onore di abbinare il suo prodotto al crostino nero della tradizione. Alle 11.00 spazio al presidio Slow Food del Mazzafegato dell’Alto Tevere con Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi. Alle 12.00 showcooking di Giuliano Tartufi. Nel pomeriggio alle 16.00 arriva direttamente dalla RAI Dario Vergassola, alle 17.00 Pesce e Tartufo, la strana coppia con lo chef Jacopo Bistocchi del Ristorante La Selva e alle 19.00 Gran finale del 40° con i tartufai. A Largo Gildoni, alle 10.00 Occhio ai funghi a cura del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Asl Umbria 1. Alle 13.00 il Ristorante dell’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, alle 17.00 il secondo atteso Tognaccioli Show. Il salone del vino. La dodicesima edizione del Salone del vino, a cura di AIS nell’Atrio del Palazzo comunale propone, all’insegna del “bere di qualità, grazie ai produttori, che hanno aderito entusiasti di raccontare le loro eccellenze” dice Tiziana Croci, presidente AIS. Le cantine che parteciperanno sono Azienda Agriaria Pucciarella, Cantina Donini, Cantina Dionigi, Cantina Blasi, Poggio Maiolo, I Girasoli di Sant’Andrea, Cantina Roccafiore, Cantina Napolini, Cantina Guerrini, Strada del vino di Arezzo, Birrificio la Luppolaia, Azienda Agrario podere dei mi nonni. Il Salone ospiterà anche una mostra di Pittura di Pietro Pecorari a conferma del legame tra vino ed arte. Sabato 2 novembre alle 10.00 nella Sala del Consiglio si svolgerà la finale del Concorso Vin santo di casa mia con la premiazione dei vincitori. Il primo sarà domenica 3 novembre 2019 alle 10.00 a Parola di chef in Largo Gildoni per una degustazione insieme al crostino nero”.

Foto studio Milanesi

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Pallavolo San Giustino: sale l’attesa per il derby con il Città di Castello

Domenica 3 novembre non è possibile mancare all’incontro che si terrà alle ore 18:00 presso il palasport di San Giustino, che vedrà confrontarsi due realtà altotiberine, Ermgroup San Giustino (PG), padrona di casa, contro Job Italia Città di Castello (PG), squadra ospite, per un derby tanto atteso e sentito dalla comunità.Job Italia Città di Castello (PG), è stata ripescata quest’anno dopo un buon campionato di serie C nella trascorsa stagione. Diversi giovani atleti della squadra tifernate provengono dal settore giovanile biancorosso, mentre tra i giocatori più esperti spicca sicuramente il nome di A Franceschini, che quest’anno è passato al ruolo di opposto; si può certamente dire che è il punto di riferimento della squadra e il più pericoloso da tenere sotto controllo. Altro atleta esperto, F. Fuganti, che militava nelle file della Sir Perugia, con una lunga carriera disputata nei campionati di serie B. Anche per lui un cambio di ruolo; ex opposto, ora gioca come attaccante laterale ricevitore. Gli altri componenti delle Job Italia Città di Castello sono castellani doc, fatta eccezione per i palleggiatore M. Giglio che comunque ha trascorso diverse stagioni in biancorosso. Tra i tifernati G.M. Cioffi, libero, N. Zangarelli, il quale la stagione passata ha giocato con la Pallavolo San Giustino come secondo opposto ed ora è tornato a fare il centrale, Marino, anche lui un veterano degli avversari, gioca come centrale e G. Cherubini, che pur essendo un sangiustinese di nascita è diventato castellano d’adozione.  
Nonostante il lavoro svolto per recuperare le condizioni fisiche di alcuni giocatori, Ermgroup San Giustino (PG) non arriva al top della forma, come si è potuto evincere anche dall’incontro di sabato 26 ottobre con Sir Safety Monini (PG). Nonostante le difficoltà la squadra però è mentalmente presente. Questa settimana, come la precedente, i nostri boys hanno lavorato sui fondamentali tecnici risultati un pò carenti. C’è la volontà di fare bene; è una partita sentita da tutta la squadra e l’allenatore E. Sideri, ex tifernate, ha caricato il gruppo. In vista dell’attesissimo derby il centrale di Ermgroup San Giustino, S. Santi, ha dichiarato quanto segue: “Ci stiamo preparando per questo derby al meglio, allenandoci intensamente. Non stiamo trascurando nemmeno l’aspetto mentale, perché la lucidità e la tranquillità in campo sono prerogative importanti in ogni gara. Ci aspettiamo di trovare un avversario agguerrito, che sicuramente non avrà timore di incontrarci; noi saremo pronti e carichi per affrontarlo, nel nostro palazzetto insieme al nostro pubblico”.
La Job Italia Città di Castello (PG), potrebbe scendere in campo con la seguente formazione: diagonale palleggiatore opposto, Giglio e Franceschini; al centro Marino e Zangarelli, laterali Fuganti e CherubiniCioffi libero. Per i boys di Ermgroup San Giustino (PG) non dovrebbero esserci variazioni; diagonale palleggiatore opposto, Sitti -Puliti, diagonale di posto 4 Conti -Valla, al centro Cesaroni e Antonazzo,Di Renzo libero.

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Questa sera su Rete sole torna Time Out

Nuovo appuntamento con Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, in onda questa sera alle ore 21,15, Francesca Mancini (Città di Castello Volley) Leonardo Benedetti (Pallavolo San Giustino) Gian Marco Cioffi (Pallavolo Città di Castello)
https://vimeo.com/369351516

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Presentato teatro ragazzi 2019/2020. 13 spettacoli in cartellone, fino primavera inoltrata. Si parte domenica con le marionette di Politeater

A Città di Castello presentata l’edizione 2019/2020 di Teatro ragazzi, promosso dal comune in collaborazione con le compagnie teatrali, che si apre al Teatro degli Illumi-nati domenica 3 Novembre 2019 alle 17.00 con Teste di legno, la rassegna di burattini a cura di Politeater. “Con un cartellone di ben 13 spettacoli, Teatro ragazzi compie die-ci anni, un lasso di tempo molto proficuo durante il quale la rassegna si è trasformata in una vera e propria stagione ed è cresciuta insieme al suo pubblico” ha detto Michele Bettarelli, assessore alla Cultura del comune “Teatro Ragazzi ha avvicinato i più gio-vani fin da bambini al teatro ed ha rappresentato un momento di condivisione per le famiglie. Il tutto esaurito che il Teatro degli Illuminati registra ad ogni appuntamento è un riscontro molto positivo anche per le compagnie locali che propongono spettacoli di grande livello”. Al via domenica, Teatro Ragazzi si apre con i burattini di Teste di legno a cura di Poli-teater, rappresentata da Damiano Zigrino: la rappresentazione di apertura, domenica 3 novembre alle 17.00 al Teatro degli Illuminati è Lo zampino del diavolo di Bamba-bambin di Gigio Brunello, Domenica 10 Novembre il TFU presenterà La Fiaba dei Super Eroi con Giancarlo Vulpes e i pupazzi di Ada Mirabassi. “Domenica 24 Novem-bre Veronica Gonzales propone C’era due volte un piede con la tecnica del Teatro dei Piedi, attualmente molto in voga di cui lei è l’esponente maggiore”. Domenica 1 Di-cembre chiude La Bottega Teatrale con La Fame di Arlecchino. Per la Rassegna Te-ste di legno ci sarà una sola rappresentazione e sarà possibile acquistare biglietti dalle ore 15.30 il giorno dello spettacolo o prenotarli al numero 3926467999 dalle ore 14 alle ore 18. Dopo le vacanze natalizie, il 19 gennaio 2020 si riprende al Teatro degli Illuminati, alle 15.30 e in replica alle 17.30, con il Laboratorio teatrale del Polo Tecnico Franchetti Salviani che presenta Pin-occhio alle tentazioni di Valeria Marri “che” hanno detto il professore Urbano Pierucci e il genitore Lorenzo Cozzari “è stato una palestra di e-spressione ed integrazione importante oltre che una prova artistica godibile tanto da essere richiesta per Teatro Ragazzi”. Domenica 26 Gennaio Medem / Compagnia Tea-trale presenta Festa a Sorpresa di Giovanna Guariniello, che ha presentato lo spetta-colo, sottolineando “L’estemporaneità e il coinvolgimento del pubblico grazie alla pre-senza dei clows”, a quattro mani con Enrico Paci. Domenica 2 Febbraio Il Castellaccio in collaborazione con Studio danza Rita e Roberta Giubilei sarà in scena con Parola di Genio, liberamente tratto da “Aladino e la lampada meravigliosa” di Lucia Zappalorto, che ha parlato “della seconda vita dello storico gruppo Il Castellaccio e del ruolo dei bambini anche sul palco. Saranno il nostro pubblico di domani”. Domenica 9 Febbraio la Compagnia DUEaDUE (Associazione Festa della Luce) interpreterà Non aspettatevi Cenerentola di Valentina Martinelli “che richiama la Locandiera di Goldoni anche se Mirandolina in questo caso è la Gentilezza” ha detto l’autrice del testo. Domenica 1 Marzo per Nuvole Passeggere Elio Mariucci propone la piece Il signor Tentenna, Do-menica 8 Marzo ore 15.30 torna Medem / Compagnia Teatrale con 4 Stagioni, altro che pizza! di Irene Bistarelli. Domenica 15 Marzo l’ Asd Squola Progetto Puzzle rap-presenterà Come acqua che scorre 2. Domenica 22 Marzo la compagnia Suppergiù (Quellidiladelponte) sarà di scena con Un giorno all’improvviso… di Stefania Zappalorto e Federico Fodaroni. La stagione si chiude domenica 29 marzo con Il Teatro dei 90 – Le Porte e La figlia dei draghi, tratto da un’antica favola cinese. Il prezzo del biglietto unico è di 5 euro. Per l’acquisto di biglietti (massimo 6 a persona) degli spettacoli teatrali il botteghino sarà aperto dalle ore 14.30 il giorno dello spettaco-lo. E’ possibile prenotare i biglietti di ogni spettacolo dal lunedì al venerdì precedente, tele-fonando al numero 3703311995 dalle ore 9 alle ore 12. Dal 2 al 13 dicembre, telefo-nando al numero 3703311995, potrai acquistare un biglietto da regalare per Natale. Tutte le info: Ufficio Cultura 075 8522920, teatro@cittadicastello.gov.it.

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Pallavolo Città di Castello: prima squadra e giovanile, le impressioni della settimana

La settimana del derby altotiberino sta scorrendo tra sedute fisiche e tecniche in casa Job Italia Città di Castello. Marco Bartolini e Mirco Monaldi hanno focalizzato l’attenzione della squadra principalmente sugli errori commessi contro il Volley Arno ma anche sugli aspetti positivi della prestazione di sabato scorso come il buon secondo set ed altri sprazzi di gioco che si sono visti contro i toscani. Ma è chiaro che la partita di domenica a San Giustino presenterà altre difficoltà visto che il sestetto di Sideri risulta essere tra i favoriti ad una delle prime posizioni del girone D della serie B. Le due compagini si sono affrontate in amichevole qualche settimana fa con la vittoria dei biancorossi tifernati ma il campionato è un’altra cosa.
Intanto buoni risultati arrivano dalle prime gare delle squadre giovanili della Job Italia Città di Castello: ottimo l’esordio dell’under 18 di Calogeri che batte la Sir Mericat in trasferta  per 3-0 (16-25/17-25/11-25), molto bene anche l’under 16 maschile di Menghi che non ha avuto difficoltà contro la New Font Gubbio sempre in trasferta (0-3 con parziali di 7-25/17-25/7-25).

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Citta’ di Castello, da domani 1 novembre 2019 a domenica 3, il piu’ grande mercato del tartufo d’Italia

Da domani, venerdì 1 novembre , a domenica 3 novembre 2019, Città di Castello (PG) sarà il mercato del tartufo più grande di Italia con sei tra i maggiori produttori e esportatori della trifola – con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli – presenti alla 40° edizione della Mostra nazionale del Tartufo bianco. Il taglio del nastro è stato preceduto da ottimi auspici: proprio stamattina i tartufai della zona hanno trovato nei boschi dell’Alto Tevere due mega esemplari di quasi un chilo ciascuno, che domani saranno esposti sugli stand della fiera di Città di Castello, per la vendita ma anche per essere ammirati dagli estimatori. Quest’anno la stagione si conferma particolarmente profilica: “un’annata straordinaria” l’hanno definita i tartufai locali, un esercito di oltre duemila cavatori, che garantiscono tartufi di alta qualità, grazie alla grande produzione con prezzi accessibili. Ma la Mostra di Città di Castello è nel prossimo fine settimana una piazza imperdibile anche per altri motivi: in onore alla 40° edizione è stato creato un cibo ad hoc, il Trifola finger food, con una sinergia tra trifola altotiberina, Parmigiano Reggiano e Patata di Pietralunga Deco, su una ricetta del giovane e talentuoso chef Andrea Cesari. Il trifola finger food verrà venduto durante la manifestazione che si aprirà domani alle 11.00 con il taglio del nastro da parte delle autorità. Tre giorni di ristoranti, showcooking, percorsi sensoriali e enogastronomici, un’occasione per conoscere Città di Castello, il Rinascimento nell’Umbria medievale, dove Raffaello convive con la Contemporaneità dei musei di Alberto Burri.
Il programma prevede alle 10.00 l’apertura dei mercati, alle 11.00 il taglio del nastro e la degustazione del Trifola finger food. Alle 12.00 il primo showcooking dei Tartufai con Penna Tartufi e lo chef Giorgio Valiani. Alle 16.00 esibizione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che porterà a Città di Castello un maestro tagliatore oltre ad una mega mongolfiera , alle 17.00 Il tortello al Tartufo dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti reduce dal successo di Fico. Sotto il Loggiato Gildoni apre alle 13.00 Saperi e sapori, il ristorante dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti e alle 16.00 il primo dei Tognaccioli show. Alle 18.00 in prima esecuzione assoluta verrà eseguito in Piazza Matteotti Sinfonia per Città di Castello. Un ensemble di circa 80 elementi per l’inno alla città scritto dal maestro Roberto Fabbriciani ed inserito nella sezione musicale della Mostra, Sulle note del Tartufo bianco a cura del maestro Fabio Battistelli. Alla fine dell’esecuzione Battistelli e Fabbriciani consegneranno al sindaco lo spartito come dono per i 40 anni della Mostra. Alle 21.00 nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini una degustazione di AIS, da tempo già sold out: Impronte tanniche a cura di Paolo Tamagnini.

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Il cordoglio del sindaco Luciano Bacchetta per la scomparsa di Rita Battistoni Cirilli

“Con Rita se ne va una parte di storia della città, di quella memoria delle tradizioni e di quella sapienza del mondo contadino che fanno parte dell’identità della nostra comunità e che per anni ci sono state tramandate dalla sua infaticabile opera in tanti piacevoli momenti vissuti a Piosina”. Il sindaco Luciano Bacchetta esprime così ai familiari il cordoglio dell’amministrazione comunale per la scomparsa di Rita Battistoni Cirilli, storica animatrice della Festa della Battitura di Piosina, che per anni ha dato un contri-buto straordinario nella rappresentazione degli usi e dei costumi della cultura contadina locale. Al primo cittadino si uniscono anche il presidente onorario della Pro Loco della frazione tifernate Bruno Allegria e il presidente Luigi Perugini, a nome del consiglio direttivo del sodalizio. Apprezzatissima per la sua generosità e per l’energia che tra-smetteva nell’interpretazione della massaia nell’ambito della rievocazione della lavora-zione del grano nell’aia di Biribino, Rita Battistoni Cirilli lascia alla comunità di Piosina un vero e proprio patrimonio artigianale, costituito da una preziosa collezione di lavori all’uncinetto raffiguranti la flora e la fauna. I funerali si terranno domattina alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Piosina.

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AMMI ha premiato 5 neolaureate in medicina per il progetto “medici davvero” in ricordo della dottoressa Silvia Nanni.

“Medici davvero” è questo il titolo del progetto che ha visto nel pomeriggio di ieri la conclusione del suo percorso, promosso e presentato dall’Associazione Mogli Medici Italiani di Città di Castello (AMMI) in collaborazione con la Società Farmacie Tifernati srl e con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Ordine dei Medici di Perugia. Un’iniziativa nata in ricordo della dottoressa Silvia Nanni scomparsa prematuramente lo scorso anno che ha lasciato un ricordo indelebile nella nostra comunità per le sue doti umane e professionali.
La Cerimonia, che si è svolta ieri pomeriggio in una Sala Conferenze della Biblioteca Comunale gremitissima, ha visto premiare il merito negli studi di 5 giovanissime laureate in Medicina con 110 e lode residenti in Altotevere umbro.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti Benedetta Bellini, Presidente AMMI Sezione Città di Castello, Luciano Bacchetta, Sindaco del Comune di Città di Castello, Michele Bettarelli, Vicesindaco del Comune di Città di Castello, Luciana Bassini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello, Lazzaro Gaudenzi Fiorucci, Amministratore Unico Farmacie Tifernati, Graziano Conti, Presidente Ordine dei Medici di Perugia, Lucia Tanti, Assessore alle Politiche Sanitarie e Sociali del Comune di Arezzo. Presenti anche i familiari e il marito di Silvia.
“È stata una giornata in ricordo di Silvia Nanni che abbiamo voluto onorare nel modo che a lei sarebbe piaciuto di più, ovvero valorizzando giovani laureati in medicina che maggiormente si sono impegnati nello studio e che intendono vivere la loro professione con passione e al servizio dei propri pazienti – queste le parole della Presidente Benedetta Bellini – Scienza e coscienza, sapere e umanità: ecco lo spirito che ha animato Silvia e che oggi vogliamo promuovere e condividere con i giovani laureati in medicina”.
Hanno ricevuto il premio “Medici Davvero” 2019 le dottoresse Ottavia Susini, Valentina Colombo, Naiat Fouad, Angela Checcaglini e Maria Vittoria Monini.

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“Corriamo per” la Neonatologia di Arezzo, arriva un nuovo strumento

La Neonatologia del San Donato sarà presto dotata di un nuovo strumento per la fototerapia intensiva di ultima generazione, per abbattere l’ittero nei neonati.

E’ quanto acquisterà l’associazione aretina di promozione sociale “Corriamo per”, che da alcuni anni è impegnata nella raccolta di fondi per donazioni alla Sanità. Due anni fa, donarono al Calcit Arezzo, anno scorso al Meyer e quest’anno alla Neonatologia del San Donato. 

I componenti dell’associazione (Simone Riceputi, Massimo Biribicchi, Ugo Borgheresi, Mauro Cacioli, Marco Busatti, Riccardo Sassoli e Paolo Meoni) stanno organizzando una cena per sabato 9 novembre al Centro sociale di Agazzi, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’acquisto dello strumento.

“Contiamo di raccogliere sui 15 mila euro, grazie anche a donazioni e iniziative collaterali – dicono dall’associazione – e invitiamo quindi gli aretini a venire alla cena. Siamo già a buon punto con le adesioni ma speriamo di raggiungere il miglior risultato possibile. Inoltre, quest’anno  l’appuntamento di ‘Corriamo per’ prevede la nostra partecipazione alla Maratona di Valencia, in programma il 1 dicembre. Attraverso la partecipazione ad eventi podistici di rilievo e ad altre iniziative, vogliamo dare risalto all’opera degli Enti che di volta in volta andremo a promuovere. Correremo per la nostra Neonatologia”.

“Entro qualche mese avremo questo nuovo strumento, per noi importantissimo – ha commentato Letizia Magi, direttore della Neonatologia di Arezzo – Si tratta di un sistema trasportabile, dotato di otto lampade e, grazie a un coperchio riflettente, permette il trattamento a 360°. La fototerapia consiste nell’irradiazione sul neonato di una luce blu, di particolare frequenza, capace di trasformare parte della bilirubina, che in determinate concentrazioni è causa dell’ittero, in un composto eliminabile con maggior facilità dal fegato e con le urine, non in grado di passare a livello cerebrale”. 

La riduzione dei tempi di fototerapia determina una separazione molto più breve del bimbo dalla madre, con tutti i vantaggi per la sua affettività, il suo equilibrio naturale e per l’allattamento materno. Questa apparecchiatura consente inoltre trattamenti intensivi anche nel caso di itteri ad insorgenza più tardiva.

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“Una giornata da cani”, al Cinema Astra di San Giustino

Al Cinema Teatro Astra vanno in scena gli animali. Domenica 3 novembre dalle ore 16:00 porte aperte all’associazione Banda a 4 Zampe Umbriaper una giornata dedicata ai nostri amici pelosi..Durante il pomeriggio verranno raccolti cibo e accessori per gli animali ospiti dei rifugi e avremo occasione di parlare con alcune volontarie dell’associazione. Tutte e tutti potranno portare un contributo da donare all’associazione. Graditissima la presenza di bambini e famiglie con i propri cani. A seguire ci sarà una proiezione a sorpresa.
Ingresso gratuito
Informazioni utili

BANDA A 4 ZAMPE UMBRIA è associazione ONLUS volta alla tutela degli animali, iscritta regolarmente all’albo regionale del volontariato (Umbria), che opera principalmente nella provincia di Perugia.

COSA FACCIAMO:

Ci occupiamo del recupero di animali in difficoltà, di quelli abbandonati, o divenuti “indesiderati”.
Non avendo un vero e proprio rifugio, ci avvaliamo di stalli casalinghi, con il supporto sia di volontari che di persone che vogliono semplicemente dare una mano, pur non potendo adottare un cane o un gatto. Curiamo, sfamiamo, e laddove sia necessario, ci occupiamo anche del recupero comportamentale(con il supporto di Medici Veterinari comportamentalisti ed Educatori),dei cani/gatti che accogliamo.

Per autosostentarci realizziamo oggetti artigianali in cambio di qualche offerta, realizziamo gadget con disegni fatti a mano da alcuni nostri sostenitori, e raccogliamo tutto l’anno abiti usati, vecchie coperte o asciugamani che utilizziamo per le cucce dei nostri ospiti a 4 zampe.

Inoltre accogliamo qualunque offerta in cibo per animali e medicine, vecchie cucce, guinzagli, collari, trasportini e lettiere.

FINALITÀ:

– provvedere alla protezione degli animali da ogni genere di maltrattamento e alla connessa tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente;
– svolgere attività a tutela dei diritti degli animali attraverso la promozione, anche con azione educativa nelle scuole di ogni ordine e grado, della solidarietà, del volontariato e dell’aggregazione sociale e lo svolgimento di attività culturali;
– collaborare con gli Enti preposti dalle norme vigenti alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio faunistico e dell’ambiente;
– Prevenzione dell’abbandono e del randagismo tramite campagne di sensibilizzazione ed interventi di microchippatura e di sterilizzazione per il controllo delle nascite.  

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Sansepolcro, al Museo Civico laboratori didattici per le scuole

Proseguono le attività dell’amministrazione comunale nell’ampliamento dei servizi che il Museo Civico di Sansepolcro offre ai suoi visitatori. In termini di visite guidate, conferenze, mostre, supporti audio e video e materiale cartaceo, la principale attrazione culturale della città offre da tempo un’ampia scelta in grado di soddisfare le più diverse esigenze.

Grazie al supporto dello staff di Opera Laboratori Fiorentini, attuale gestore del museo, da quest’anno si aggiungono anche i laboratori didattici per le scuole – dalle primarie alle secondarie di primo grado – che sviluppano temi e abilità differenti, allo scopo di avvicinare sempre di più i ragazzi all’ambiente museale e di fargli apprendere nozioni in modo divertente e quindi replicabile. Le attività spaziano dall’ambito archeologico a quello chimico, a quello genetico. Tra le varie proposte a disposizione, anche i laboratori dedicati a Leonardo da Vinci nell’anno del cinquecentenario della sua morte, corredati dalla visita alla mostra Visions.

Le scuole di Sansepolcro e dintorni hanno subito risposto all’iniziativa con grande entusiasmo: le prime classi che hanno già potuto provare l’esperienza hanno sviluppato progetti interessanti e stimolanti, che confermano l’importanza di questa offerta all’interno del museo. “Quella che proponiamo è una didattica museale coinvolgente che, attraverso lo strumento ludico, consenta agli studenti di vivere l’esperienza formativa da veri protagonisti, in maniera attiva e divertente – commenta l’assessore Gabriele Marconcini, titolare delle deleghe a Cultura e Istruzione nella città di Piero – Inoltre, sempre per le scuole, il Museo Civico ha in programma fino a maggio 2020 visite laboratoriali di scolaresche fuori regione.”

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Fondazione cassa di risparmio Città di Castello: sono sette i nuovi soci nominati nel corso dell’assemblea del 20 ottobre

L’Assemblea dei Soci della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CITTA’ DI CASTELLO, svoltasi domenica 20 ottobre u.s., ha nominato sette nuovi soci della Fondazione nelle persone di Boldrini Fabrizio, Cangi Giovanni, Caselli Mara, Ceccarelli Giorgio, Cecchetti Catia, Foiani Fabrizio e Taddeo Alberto.I Soci già scaduti Cesarotti Italo, Falcini Nicola, Lelli Fabio e Merendelli Luigi sono stati nominati per un altro mandato decennale.La stessa Assemblea ha inoltre designato i Soci Caldei Silla, Curina Lorenzo, Gherardi Alessandro e Smacchia Mauro per la conferma quali membri dell’Organo di Indirizzo.

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RAPPRESENTARE SCRITTURA E MUSICA: Forme dell’esporre nei musei letterari e di musicisti. Sabato 9 novembre 2019 al Piccolo museo del diario

Il Piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano ospita sabato 9 novembre 2019 dalle 10 alle 17 una giornata di studio organizzata con ICOM Italia /Commissione dei musei letterari e di musicisti e Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.

Il tema scelto per questo terzo incontro annuale della commissione ICOM è “Rappresentare scrittura e musica. Forme dell’esporre nei musei letterari e di musicisti”. I musei di cui si occupa la commissione sono infatti accomunati da uno stesso problema di fondo: come rappresentare, cioè catturare al di là degli spazi e degli oggetti (libri, spartiti, arredi, documenti personali) e allestire, con l’obiettivo di una comunicazione realmente efficace, l’invisibile rappresentato dalla scrittura e dalla musica, ma anche dall’assenza dell’autore.
Si tratta di un tema complesso anche perché i musei di scrittori e musicisti sono a volte molto diversi tra loro per dimensione, presenza o meno di oggetti e opere, tipo di gestione e anche possibilità di intervento, sia per la specificità dei luoghi che per le disponibilità economiche.

Nel corso della giornata che si terrà nella sala del teatro di Pieve Santo Stefano, responsabili di musei, allestitori, artisti, studiosi, archivisti, esperti di comunicazione si confronteranno quindi sulle forme dell’esporre, da quelle storiche e consolidate a quelle più innovative e originali, con uno sguardo alla situazione italiana ed europea. Interverranno tra gli altri (cfr. programma della giornata allegato).

Per i partecipanti al convegno la visita al Piccolo museo del diario sarà gratuita.

 

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“Coltiviamo l’integrazione”: study visit dell’Università del Maryland a Montemorcino

Nei giorni scorsi una delegazione di professori dell’Università del Maryland (USA) ha compiuto una study visit anche presso Montemorcino (Perugia) dove Tamat sta portando avanti “ColtiviAmo l’integrazione”, progetto (PROG-1979), finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 – Obiettivo Specifico: 2.Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale: ON 3 – Capacity Building lett. m) – Scambio di Buone Pratiche – Inclusione sociale ed economica SM, che vede proprio Tamat Ong come capofila e che coinvolge le città di Perugia, Milano e Ragusa, in collaborazione con la Fondazione ISMU di Milano, l’Associazione I Tetti Colorati e la Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Montemorcino Montemorcino La delegazione di professori dell’Università del Maryland ha potuto visitare direttamente ed insieme a rappresentanti della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia e dell’UmbraInstitute lo stato di avanzamento del progetto, buone pratiche di agricoltura urbana che hanno la finalità di integrare, attraverso il lavoro, lezioni di italiano e momenti di riflessione, ragazzi e ragazze provenienti da paesi terzi. Nel confronto è emerso anche che, grazie a questo progetto di agricoltura urbana, si stanno costruendo reti territoriali che supportano il progetto e ne aumentano l’impatto rispetto alle comunità locali, un vero e proprio modello di cooperazione a tutte le latitudini.

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Umbertide: il dopo elezioni in Umbria: Corbucci (PD) “ripartire dai territori”

Dopo la recente tornata elettorale Umbra che ha visto Donatella Tesei conquistare la maggioranza degli elettori umbri, per il centro sinistra è tempo di tirare le somme. “Al di là di quello che si vuol fare credere in Umbria il Partito Democratico è da tempo in piena crisi identitaria”. Inizia così il commento del consigliere comunale umbertidese Filippo Corbucci, che attacca: “Ora non ci sono più scuse per mettere i territori all’angolo e non sono più ammissibili gli interessi di pochi o gli interessi di un gruppetto di persone”. “Il nostro partito non è stato all’altezza della sfida che si è trovato davanti, diciamocelo .. una sconfitta che non può essere ricondotta solo allo scandalo Sanitopoli o all’onda leghista. Abbiamo bisogno di idee, progetti ed iniziative e di tutta quella instancabile e generosa “manovalanza” che non guarda l’orologio e non cede alla stanchezza, perché la politica è fatta anche di questo e non solo di passerelle e dimostrazioni di potere”. E poi si conclude nella nota: “Occorre ora un congresso regionale serio, fatto nei giusti tempi, che porti un dibattito vero fra i territori e che coinvolga tutti i livelli del nostro partito.” “Su Umbertide – rilancia Corbucci – si assiste all’incapacità amministrativa del Sindaco Carizia e dei suoi assessori, che ormai sembra vivano il loro ruolo come un passatempo. La nostra città non si merita l’inerzia che sta esprimendo questa Amministrazione comunale. Continueremo la nostra battaglia d’opposizione quotidiana, ma cercheremo anche di costruire un’alternativa e una visione di città e comprensorio diversa rispetto a quella proposta da certi improvvisati.”

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“Operazione carta pesta” Guardia di Finanza scopre onlus che rilasciava lauree non riconosciute da Ministero


Le Fiamme Gialle di Arezzo, al termine di accurate indagini, hanno scoperto una onlus che rilasciava titoli di “laurea triennale”, pur essendo sprovvista di un riconoscimento ministeriale nonché dell’accreditamento regionale come ente formativo.
Il servizio trae origine dagli accertamenti condotti nei confronti di un soggetto aretino – già denunciato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Arezzo agli inizi del corrente anno, per il reato di “abusivo esercizio della professione medica”, nello specifico di “naturopata” – trovato in possesso di titoli di laurea privi di riconoscimento legale.
Sul punto, si ricorda, infatti, che il rilascio dei titoli di laurea legalmente riconosciuti è una funzione che lo Stato Italiano riserva alle sole Università individuate dal M.I.U.R. (Ministero della Istruzione Università e Ricerca) e non compete agli enti no profit.
Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di appurare che la onlus, di fatto, ha usurpato tale funzione, pubblicizzando, anche a mezzo internet e su vari documenti divulgativi, il rilascio del falso titolo accademico, con tanto di consegna finale di pergamene, sulle quali erano apposti lo stemma della Repubblica italiana ed una marca da bollo.
Nel corso del servizio, svolto dai Finanzieri con perquisizioni, accertamenti bancari e l’audizione di numerosi soggetti, alcuni studenti, dopo aver preso atto della reale natura dell’”università” e dell’assenza del valore giuridico del titolo di laurea loro rilasciato, da cui il nome dell’operazione “Cartapesta”, hanno presentato formale querela per truffa.
In aggiunta, la successiva verifica fiscale svolta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria nei confronti dell’ente ha portato a rilevare oltre 300.000 euro di ricavi sottratti al Fisco.
Il servizio rientra tra le attività poste in essere dalla Guardia di Finanza, quale polizia economico-finanziaria, a contrasto delle forme di illegalità e di evasione fiscale, che danneggiano i cittadini e minano la fede pubblica.

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Casa della Salute: per i grillini, un flop annunciato

“Una struttura con evidenti criticità, un servizio ai cittadini che di servizio ha molto poco, un’altra occasione persa per Sansepolcro: questa è ad oggi la Casa della Salute.

Molti di voi si ricorderanno con quanta determinazione il nostro gruppo si era opposto alla scelta operata dall’amministrazione Cornioli e dalla ASL di costituire la Casa della Salute presso i locali del Centro Commerciale Valtiberino. La nostra contrarietà era determinata da più motivazioni: prima di tutto, la scelta di un luogo privato (ricordiamo che, tra tutte le Case della Salute costituite nella provincia di Arezzo, la nostra è la sola ad avere questa caratteristica). Un luogo privato che non era nemmeno idoneo ad ospitare una realtà di questo tipo, mentre invece altri luoghi pubblici (l’ospedale e la Asl in Via Santi di Tito), con alcuni interventi nemmeno troppo impegnativi, avrebbero potuto essere decisamente più adatti. Non meno importante, la motivazione economica: il luogo privato comporta sicuramente più spese alla Asl, spese che poi ricadono su tutta la collettività.

Ricordiamo che avevamo anche organizzato un sopralluogo con la parlamentare Chiara Gagnarli e il consigliere regionale Andrea Quartini ai locali della Asl e del Centro Commerciale, proprio per dimostrare quanto la scelta che si stava per fare fosse sbagliata. Ebbene, tutte le nostre richieste di ripensare questa scelta erano state totalmente ignorate da parte del sindaco Cornioli, che ha sempre difeso a gran voce questa decisione. Ora, a distanza di più di un anno da quando la Casa della salute al Centro Commerciale è diventata pienamente operativa, possiamo dire a gran voce che, purtroppo, ci avevamo visto giusto fin dall’inizio.

Sono infatti evidenti tutte le mancanze che sta rivelando questa struttura: a partire dagli ambienti, che si sono rivelati inadatti a questo scopo. Basti pensare alla sala d’aspetto, troppo piccola per le tante persone che ci sono ad ogni orario della giornata: in essa, la privacy del paziente va a farsi benedire. O ancora, le attese che molto spesso ci sono. Ed è notizia recenti che alcuni nuovi dottori arrivati a Sansepolcro hanno impiantato il loro ambulatorio fuori dalla Casa della Salute. Non vogliamo soffermarci sulle motivazioni che hanno spinto questi medici a compiere tale scelta: vogliamo solo sottolineare che, probabilmente, questa Casa della Salute attuale non deve essere così attrattiva come è stata presentata all’inizio.

Ricordiamo anche, al momento della sua costituzione, l’allora direttore generale della ASL Enrico Desideri aveva affermato che quella del Centro Commerciale era una soluzione provvisoria, mettendolo anche per scritto in un documento che era stato firmato da tutti i soggetti coinvolti. Possiamo decisamente affermare che questa soluzione è fallita, e possiamo quindi valutare tutte le altre possibilità che ci sono: ovvero, spostare la Casa della Salute o in Via Santi di Tito o all’Ospedale, come noi abbiamo sostenuto fin dall’inizio.

A breve presenteremo anche delle nostre proposte argomentate e supportate da dati su questo: e a questo punto pretendiamo che il sindaco Cornioli le ascolti e le valuti, e non continui ad incaponirsi su una strada che sta rivelando tutte queste criticità. A nostro avviso, la sola motivazione che in questo momento deve guidare le scelte dell’Amministrazione deve essere quella di offrire ai cittadini il miglior servizio possibile.”

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