Ultimi giorni di allestimento, al cinema teatro Astra di San Giustino, per la mostra “Un profumo di benzina… mai svanito”, dedicata ai 50 anni dalla prima edizione della cronoscalata automobilistica San Giustino-Bocca Trabaria e organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Melisciano Corse con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il gran finale dell’esposizione – che contiene foto, video, coppe e trofei vinti dai piloti e inserti con risultati cronometrici e articoli di stampa – arriva in coincidenza con “Sapori e Mestieri – Brisce de Corposano”, la manifestazione d’autunno che animerà San Giustino nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre, anche se la visita sarà possibile tutti i giorni dalle 16 alle 20 e il venerdì e il sabato dalle 16 alle 22. Intanto, nella mattinata di domenica 13 ottobre diversi piloti ed ex piloti che hanno disputato la San Giustino-Bocca Trabaria si sono ritrovati al cinema teatro Astra per l’iniziativa “I protagonisti raccontano”, introdotta dal saluto del vicesindaco Elisa Mancini. Assente fisicamente a causa dell’influenza, l’aretino Mauro Braconi ha comunque partecipato attraverso un collegamento telefonico, ricordando i secondi e i terzi posti conquistati a Bocca Trabaria in un periodo nel quale erano Mauro Nesti ed Ezio Baribbi a dominare la scena, anche se il lotto dei piloti forti era alquanto nutrito. Molto gradita la presenza di Roberto Brenti e della moglie Miriam Compagnoni, venuti da Bibbiena e protagonisti nella cronoscalata: Brenti vi ha ottenuto anche assoluti gruppo, mentre la Compagnoni è stata una delle pochissime donne a ottenere un piazzamenti di prestigio (seconda in classe 1000 del gruppo 1 nel 1977 con la A112, proprio dietro al marito). Oltre all’esperienza sul piano tecnico-agonistico, raccontata mentre scorrevano le immagini di repertorio della gara, sono venuti a galla simpatici aneddoti, curiosità e rivolti goliardici che poi costituivano il vero motivo di questo incontro; c’erano il tifernate Mario Mariotti, il biturgense Valerio Mercati; la signora Irene, vedova di Odoacre Chieli, Artemio Bianchi e Mauro Polcri; c’erano poi Fausto Del Bene e Alfredo Cerrini, rispettivamente sindaco e vicesindaco negli anni ’80 e Luciana Veschi, figlia di Giuliano e nipote dello sfortunato Ciano (morto in un incidente stradale mentre provava l’auto proprio alla vigilia della prima edizione), che ha ricordato le figure del padre e dello zio, due fra i fondatori della gara. Nella parte finale è stato chiamato Natale Massi, il sangiustinese che ha ottenuto il miglior piazzamento nella Bocca Trabaria con un settimo posto assoluto nel 1970 al volante della De Santis, una vettura formula. Assieme a lui, Saverio Lorenzetti in rappresentanza degli ufficiali di gara, ma artefice – assieme a Fulvio Zoppis, Carlo Cifariello e allo stesso Natale Massi – della realizzazione dell’unico prototipo per anni costruito in Umbria: la Cmz, che a Bocca Trabaria ha corso nel 1972 con al volante Zoppis. Una foto ricordo sul palcoscenico e il buffet hanno degnamente chiuso una mattinata nella quale non sono mancate nemmeno punte di nostalgia e anche di commozione, oltre che di entusiasmo.
“Maria Callas” la divina. Domenica a Castello Bufalini incontro organizzato da “Amici dei Musei e Monumenti – Porta dell’Umbria
Organizzato dall’Associazione “Amici dei Musei e Monumenti – Porta dell’Umbria” e dal Polo Museale dell’Umbria, domenica 20 ottobre alle ore 16,30, nel Castello Bufalini, si terrà un incontro sul tema “Maria Callas – La Divina, la Donna, la Madre”, che vedrà la presenza in veste di relatrice della prof.ssa Romanella Gentili Bistoni.
Umbertide: aggiudicati i lavori per la demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia “Marcella Monini
”Ecco la nuova scuola dell’infanzia “Marcella Monini”, i cui lavori sono prossimi alla partenza. Il responsabile unico del procedimento del Comune di Umbertide ha infatti assunto la determina dirigenziale che ha dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola. L’amministrazione comunale informa che il contratto con la ditta aggiudicataria verrà stipulato quanto prima.La nuova scuola “Monini” sarà caratterizzata da una “piazza” di accesso, volutamente definita come zona all’aperto. La piazza è racchiusa da una grande vetrata, dalle dimensioni di circa 300 metri quadrati. L’altezza raggiunge i sette metri. E’ uno spazio stimolante, che consente l’aggregazione degli utenti grazie all’ampia zona luminosa in dialogo diretto con il giardino esterno.La grande vetrata crea così una zona a portico, che costituisce un pre-ingresso atto a proteggere dalle intemperie nei mesi invernali e dal sole nei mesi estivi. All’ingresso, ospitata in una ludica casetta in legno, sarà individuata una zona portineria per la sosta del personale e punto informativo per le famiglie.La piazza della nuova scuola rappresenta uno degli elementi urbani più connotativi, è visto come un luogo di socializzazione nel quale si svolgono spettacoli e attività di vario genere, incarnando un po’ il concept del progetto della scuola: ampio spazio pensato, quindi, come punto di accoglienza e condivisione per i bambini e le famiglie che lo attraverseranno.La piazza ospiterà le varie feste annuali (inizio-fine anno, Natale, carnevale) con una capienza di circa 400 persone. La funzione principale della “piazza” sarà quella di permettere lo svolgimento delle attività sportive, divenendo un’ampia palestra vera e propria, dotata delle attrezzature e di una pavimentazione idonea. Nella zona ovest della “piazza”, due corridoi distributivi condurranno alle 8 aule, ai relativi servizi igienici e ai 4 atelier destinati a attività specifiche.La flessibilità degli spazi, che costituisce prerogativa della scuola, è ottenuta da aule duplex, in grado di garantire una costante efficienza e di prestarsi sia per la consumazione dei pasti che a cambiamenti futuri.Ogni aula è concepita come una piccola “casetta” che ha grande permeabilità verso l’esterno mettendo costantemente il bambino in relazione con la natura e i suoi cambiamenti e fornendo un accesso diretto verso il giardino.Anche in questo caso, come per la “piazza”, le aule avranno un piccolo portico frontale, creato dalla vetrata arretrata, utile per aumentare l’ombreggiamento nei mesi estivi e le attività all’aperto nei mesi invernali protette dalle intemperie e dai venti. Sia dalla “piazza” che attraverso alcuni atelier si avrà la possibilità di accedere in maniera diretta verso la corte verde interna che, date le sue dimensioni circoscritte, permetterà una maggiore autonomia al bambino al fine di sviluppare laboratori all’aria aperta e in completa sicurezza tra esterno e interno.
Croce Bianca e associazione diabetici promuovono giornata dedicata a controlli gratuiti per glicemia e pressione.
Sabato 19 ottobre dalle ore 9 alle ore 12,30, al Centro commerciale “Il Castello”, verranno eseguiti controlli gratuiti di glicemia e pressione.
L’iniziativa è organizzata dalla Nuova Associazione Diabetici Alta Valle Del Tevere in collaborazione con la Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca.
“La ragazza con le trecce” il libro di Augusta Malfassi , verrà presentato nel Teatro del Convitto Regina Elena sabato 19 ottobre 2019.
“La ragazza con le trecce” il libro di Augusta Malfassi che ha iniziato il suo cammino con presentazioni nel territorio di Crema, arriva finalmente a Sansepolcro (Ar) e viene presentato nel Teatro del Convitto Regina Elena alle ore 16,00 di Sabato 19 ottobre 2019. Classe 1946, originaria di Torlino Vimercati e residente a Crema, essendo figlia di dipendente di Enti locali ha vissuto nel Collegio Regina Elena di Sansepolcro gli anni dal 1957 al 1961. L’autrice avrà accanto a se nel corso della presentazione Roberto Cova autore della postfazione, Riccardo Fabbri Direttore responsabile del Convitto Regina Elena INPS e Anna Blasi in veste di lettrice di alcuni brani. Annunciata anche la presenza di Gabriele Marconcini Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro.
Coordinatore e presentatore dell’evento sarà Michele Foni.
<<Sono emozionata: è tanto che i miei genitori dicono che sarebbe una cosa bellissima poter studiare in Toscana. Papà ha presentato domanda per una borsa di studio dell’INADEL, riservata ai figli dei dipendenti degli Enti locali ed ora possiamo vedere se sono stata scelta. – si legge nel libro della Malfassi – Papà apre la busta gialla, legge e annuncia trionfante: “Hai passato la selezione, andrai in collegio a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.” Non ricordo se in quel momento ero felice per questa nuova avventura o spaventata di dover lasciare la casa, la famiglia e le amiche per andare a Sansepolcro che sapevo in Toscana ma, per me, era al di là dell’orizzonte conosciuto>>.
Previsti per sabato 19 ottobre, alla presentazione del volume, i ritorni di tante compagne di quella esperienza formativa toscana che, si evince fin dalle prime righe del testo, rappresentò per lei e per le tante ragazze che le furono accanto, l’opportunità di crescita culturale alla base della loro stessa esistenza.
“Il volume racconta il sapore buono della cioccolata della domenica mattina in refettorio, il gusto dei biscotti Nipiol appena sfornati, assaggiati durante una visita alla celebre azienda Buitoni e l’elegante modo di applaudire che doveva fare apparire le mani delle ragazze, di guanti bianchi vestite, come un battito d’ali di farfalle. Ma non c’è solo Sansepolcro in queste pagine, ci sono anche Torlino Vimercati, luogo di nascita dell’autrice, e tutte le altre città che lei ha conosciuto in quegli anni, come Torino visitata durante il viaggio premio di Italia ’61 riservato agli studenti che avevano saputo distinguersi per la qualità dei loro svolgimenti sul tema della prevenzione antitubercolare. – scrive Michele Foni nella prefazione del volume – Augusta ci porta indietro nel tempo ad analizzare le pieghe di un sistema educativo rigoroso e puntuale che ha formato intere generazioni di tutta Italia e che, in una certa misura, varrebbe la pena di essere ripreso in considerazione. Lei accettò in maniera incondizionata quel sistema, consapevole di crescere, affidandosi con fiducia alla fede e al solco che le era stato indicato prima dalla famiglia e poi dagli educatori”.
La presentazione che farà versare molte lacrime e risveglierà molti ricordi, aveva avuto un precedente quando nei giorni 23, 24 e 25 Ottobre 2017, le stesse collegiali che dal ‘57 al ‘61 avevano vissuto al Regina Elena, si erano ritrovate 56 anni dopo il loro ultimo giorno di permanenza. L’idea di quel raduno era venuta proprio ad Augusta Malfassi che aveva vissuto in collegio esempi di grande amicizia e dolcezza che si potrebbero definire, per la sobrietà e il sistema educativo dell’epoca, assolutamente inaspettati e impensabili.
<<Quella mia prima domenica pomeriggio nella sala di ricreazione, mentre guardo il paesaggio dalla finestra, mi si avvicina una compagna di squadra. Si chiama Clara Jannone, ha la mia stessa età e vive a Vastogirardi, in provincia di Campobasso con i suoi genitori. Si presenta comunicandomi anche il suo numero di matricola, l’84, e per rompere il ghiaccio mi parla del suo arrivo in convitto: dopo la visita medica, in infermeria le hanno tagliato i capelli. – scrive la Malfassi – Le si riempiono gli occhi di lacrime mentre lo ricorda: per lei è stata un’esperienza traumatica. Poi alla sera in refettorio ha pianto perché obbligata a mangiare una zuppa di cipolle che proprio non le piaceva. È passata una settimana dal suo arrivo e sorridendo mi dice che si è già ambienta: fra una settimana anche per me tutto sarà più facile>>
Un salto indietro nel tempo torna ad analizzare le pieghe di un sistema educativo rigoroso e puntuale che ha formato generazioni di ragazze di tutta Italia che si ricordano con affetto della amata Sansepolcro in cui anno trascorso alcuni dei migliori anni della loro vita.
“Cittadini per Sansepolcro”: migliorare il traffico è possibile: subito e senza costi. O quasi…
“È sotto gli occhi di tutti l’attuale stato di disordine del traffico a Sansepolcro che crea difficoltà e talvolta pericolo, alle persone e agli autoveicoli; d’altronde la città da anni è in attesa di un nuovo piano di circolazione o, come si dice oggi, di mobilità. Al Movimento civico “Cittadini per Sansepolcro” preme, in particolare, evidenziare la difficile situazione del transito e della sosta dei veicoli nel centro storico. La tematica era già stata affrontata nel 2015 dall’allora Consigliere Comunale Giuseppe Pincardini, che in merito presentò due interrogazioni al Consiglio Comunale. Nella risposta, l’Amministrazione Frullani, osservava che l’eccessivo traffico era frutto di numerose deroghe e permessi concessi, prometteva più controllo e rassicurava che sarebbe intervenuta tempestivamente per risolvere certe criticità, soprattutto in Via XX Settembre. Di fatto ad oggi nulla è cambiato. Anzi, dopo più di 4 anni, la problematica si è aggravata: in certi momenti della giornata si crea un tale ingombro di mezzi, da rendere difficoltosa e a volte pericolosa perfino la circolazione a piedi. Riteniamo sia giunto il momento di porre rimedio ad un tale disagio, adottando efficaci provvedimenti come il potenziamento del controllo degli attuali permessi per transito o sosta e valutando anche la possibilità di collocare dissuasori a scomparsa, paracarri o pali parapedonali. È poi indispensabile il potenziamento della sorveglianza, anche attraverso un sistema video che consenta il controllo dei punti d’ingresso al centro storico.
Inoltre alcuni provvedimenti, quasi senza costi, potrebbero essere adottati nell’immediato. Alcuni esempi: rivedere i tempi dei semafori di Porta del Castello per favorire il flusso dei veicoli in uscita dal centro storico; collocare specchi in tutti gli incroci ciechi; rendere più visibili le piccole rotonde come quella di Porta Fiorentina. Perché poi non ristudiare del tutto transito e sosta in Piazza della Repubblica? Fiduciosi attendiamo risposte.”
Visita dermatologica, ecco i reali tempi di attesa
Per una visita dermatologica, i tempi di attesa in provincia di Arezzo sono di 3 giorni per la classe di priorità Urgente; 10 giorni per la classe di priorità Breve; 15 giorni per la classe di priorità Differibile. La risposta viene data a livello di Zona Distretto.
Invece i controlli (nella nota che gli esponenti di FdI hanno inviato alla stampa è scritto “controllo nevi”), come noto, sono prestazioni a scadenze fissate dallo stesso medico prescrittore. Se la persona che ha ricevuto la prescrizione per settembre 2020, avesse avuto bisogno di una visita urgente, il suo medico lo avrebbe specificato nella richiesta, prevedendo un percorso veloce. La visita sarebbe stata erogata, quindi, entro 72 ore. Questo è ciò che succede quando il medico prescrittore sospetta un tumore. Ogni medico conosce i percorsi sanitari e indirizza il proprio assistito in modo corretto e tempestivo ai servizi e alle prestazioni.
Dire che ad Arezzo è necessario “Un anno per la visita dermatologica” non corrisponde al vero e può creare un allarmismo ingiustificato tra la popolazione. I tempi sono quelli indicati sopra.
Citta’ di Castello: una persona denunciata per tentato furto
I Carabinieri della Stazione di Città di Castello, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia, un 47enne pregiudicato del posto.
L’uomo, scarcerato appena il giorno precedente dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, cui era sottoposto per un altro reato, lo scorso venerdì 11 ottobre, si è introdotto in un locale del centro storico, approfittando del fatto che il titolare avesse lasciato la porta aperta, essendo impegnato nelle pulizie giornaliere in altra parte del locale. Il 47enne quindi, vista strada libera, non ha perso l’occasione penetrando all’interno ed avvicinandosi rapidamente al registratore di cassa, con l’intento di asportarne il contenuto. Non aveva però, evidentemente, previsto che il titolare, concluse le pulizie, potesse tornare verso la cassa, dove ha sorpreso l’ignoto ladro che ha ben ritenuto di darsi alla fuga tra le strade del centro.
La puntuale descrizione dell’ignoto ladro ha, tuttavia, consentito ai Carabinieri di risalire rapidamente all’identità del loro “vecchio conoscente”, che è stato infine deferito alla magistratura per tentato furto.
Il tifernate Paolo Granci al nuovo cinema castello il 17 e 18 ottobre 2019, interprete del film “a_Mors”. Regia Mauro Cartapani
Dopo averci divertiti, ma anche fatto molto riflettere, con il Film di Daniele Chiariello Due un po’ così, che Paolo Granci interpretò in coppia con l’attore comico Elio Angelini, ecco che l’attore tifernate, che vive a Brescia da due decenni, torna di nuovo sul grande schermo con una seconda interpretazione in un’opera imperdibile, dove tensione, amore e pathos si fondono per regalare forti emozioni.
Ispirato ad una storia vera, l’ottimo regista Mauro Cartapani in A-Mors racconta la vita di un uomo ricco e senza scrupoli, con un rapporto difficile se non disastroso con il padre che lo spingono addirittura verso il suicidio. La sua storia, però, si intreccia con altre storie, altrettanto particolari e complesse, dando vita ad una pellicola ricca di colpi di scena.
Magistralmente diretto, A-Mors propone una regia accurata e una fotografia impeccabile di luoghi dai panorami mozzafiato, dove la natura ancora fa da padrona indiscussa e dove i protagonisti reciteranno insieme a 10 lupi cecoslovacchi.
Il film A_Mors vede nel Cast gli attori Cristian Stelluti, Beatrice Gattai, Paolo Granci, Francesco Giuffrida, Rocco Fasano, Barbara Sirotti, Annarita Del Piano, Elisabetta Coraini, Domenico Bonometti, Claudio Vanni, Giuseppe Boles, Libero Stelluti, Federica Strozzi, Simone Toffanin, Silvia Dalla Riva, Alberto Lato. Il Regista Mauro Cartapani, l’attore tifernate Paolo Granci e parte del cast saranno presenti per salutare il pubblico tifernate a Città di Castello, al Nuovo Cinema a Città di Castello nei giorni 17 e 18 ottobre 2019
Pieve classica: si lavora per l’edizione 2020
Dopo la presentazione alla stampa di mercoledì scorso 11 Ottobre la macchina organizzativa di PIEVE CLASSICA 2020 si è messa ufficialmente in moto con la messa in vendita per le 5 serate a pagamento dei biglietti per via informatica, tramite www.eventbrite.it , al quale si può accedere anche tramite la pagina facebook o Instagram di PIEVE CLASSICA. Dal 9 Novembre prossimo inizierà anche la vendita diretta dei biglietti, che potranno essere acquistati presso la cartoleria I Girasoli oppure presso Hair Corner di Lanzi, ambedue a Pieve Santo Stefano.gli organizzatori: Comune di Pieve Santo Stefano e Associazione Coro Altotiberino, assieme a Proloco di Pieve e Ass. Disperata Gang, stanno definendo gli ultimi dettagli.Ricordiamo che la stagione di PIEVE CLASSICA 2020 prevede ben 14 date in cartellone, di cui 9 ad ingresso libero e 5 a pagamento: LORENZO LICITRA (vincitore X Factor 2017) che sarà il debutto ufficiale della stagione il 18 Gennaio , poi RIGOLETTO di Verdi il 31 Gennaio, SERGIO CAPUTO il 22 Febbraio, SILVIA MEZZANOTTE il 14 Marzo, il Trio MIRABASSI,TAUFIC,RENZETTI il 18 Aprile. E’ aperta anche la campagna abbonamenti per queste date con queste modalità: Fino al 9/11 sarà riservata alla prelazione degli abbonati 2019 e, dal 9/11 aperta anche agli altri.Gli abbonamenti si potranno sottoscrivere in Teatro durante le serate di PIEVE CLASSICA IN Teatro, 4 date teatrali che partiranno proprio Sabato 9/11 con la messa in scena di “Barbara non è qui” della compagnia tifernate MEDEM per la regia di Enrico Paci.PIEVE CLASSICA IN TEATRO proseguirà il 22/11 con “CLUEDO”, presentata da “I Teatranti” per la regia di Marco Martini. Il 30/11 sarà la volta della Compagnia di Teatro Popolare di Sansepolcro che presenterà il suo ultimo lavoro “GUGGO!” , commedia ironica sulle difficoltà generazionali nell’affrontare il mondo della rete. SI chiude il 7 Dicembre con il nuovo lavoro della compagnia aretina “IL POLVARONE” che presenterà “La calunnia è un venticello”, commedia brillante in vernacolo aretino.Il Teatro Papini è quindi pronto ad affrontare una intensa stagione.
Domenica 20 ottobre cerimonia di inaugurazione del restaurato monumento all’Aeronautica Italiana
Dopo un’estate all’insegna di eventi conditi dalla grande partecipazione, Pro-Loco Umbertide non si ferma, ma si ricorda delle promesse fatte. Lo scorso 19 luglio l’ “Aperi-Loco” ha movimentato l’area di piazza Michelangelo a suon di musica e di gustosi spuntini, anche grazie al contributo di tanti commercianti e ristoratori della zona. Si ringrazia anche la Protezione Civile di Umbertide per l’illuminazione della piazza.Adesso è il momento di cogliere i frutti di quel lavoro. Grazie infatti ai fondi raccolti tramite i biglietti staccati nel corso della serata, più, per onestà intellettuale va riportato, un sostanzioso esborso dalle casse dell’associazione, il Monumento all’Aeronautica Italiana di Viale Unità d’Italia sta per essere tirato a lucido e riconsegnato alla città più in forma che mai.L’ “inaugurazione’’ si terrà il giorno domenica 20 ottobre, alle ore 11.00, alla presenza del sindaco di Umbertide.I non certo economici lavori di riqualificazione hanno visto protagonisti la scultura ed il suo basamento in cemento, la prima completamente ripulita dalla sporcizia ed il secondo rinnovato con nuovi elementi di arredo. L’intervento di Pro-Loco Umbertide non si è però certo fermato al solo restauro.In accordo con il Comune di Umbertide sono state infatti applicate delle piccole aggiunte per riqualificare al meglio la struttura: una targhetta che valorizzi al meglio l’autore dell’opera ed un impianto di illuminazione a faretti che permetta una suggestiva visione anche nelle ore notturne.Ma come mai tra i tanti monumenti è stato scelto proprio quello all’Aeronautica Italiana? Innanzitutto è bene specificare che dopo il successo dell’AperiCroce 2018, che ha permesso alla Pro-Loco di donare più di 1000 euro al Comitato che si sta tutt’ora adoperando per il restauro dell’amata Croce di Monte Acuto, si è cercato di continuare questa “tradizione” di eventi estivi focalizzati al restauro delle bellezze della città, questa volta in prima persona. Il restauro di questo monumento non sarà dunque uno sporadico intervento, ma si innesterà in uno dei progetti più ambiziosi, ma anche dispendiosi, del percorso della neo “rinata” Pro-Loco in sinergia con il Comune di Umbertide.Nella “lista” di monumenti che necessitano di vivere di nuova vita quello all’Aeronautica Italiana è stato subito preso a cuore per le sue peculiarità. Innanzitutto, la sua centralità, trovandosi vicino ad uno degli snodi più centrali e vissuti della città, ma allo stesso tempo il suo stato di dissesto, con la struttura alla base semidistrutta dalle intemperie, il retro in cemento completamente annerito e la scultura stessa in balia della ruggine.Un altro elemento che ha fatto propendere per questa scelta è stato anche l’aspetto dell’umbertidesità. Sì perché infatti l’opera è MADE IN UMBERTIDE, un dono dell’artista di fama nazionale Amblè Sonaglia.In vista del giorno della ‘’ri-inaugurazione’’ dell’opera sono stati prontamente invitati i familiari, cittadini umbertidesi, e storici locali che si diletteranno in brevi interventi su grandi Aviatori Umbertidesi. Non resta quindi che ricordare anche al resto della cittadinanza di accorrere in massa alla piccola celebrazione della fine dei lavori e la “riconsegna” dell’opera tirata a lucido alla città, nella speranza che sia solo la prima di una lunga serie!
Usl Umbria 1, open day dedicato alla menopausa
Il 18 ottobre, in occasione della giornata mondiale della menopausa, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere Onda ha promosso nelle strutture italiane con bollino rosa un open day dedicato al benessere della donna in menopausa, cui hanno aderito anche gli ospedali della Usl Umbria 1 di Città di Castello, Gubbio-Gualdo Tadino e Media Valle del Tevere, che hanno organizzato screening gratuiti per la funzionalità del pavimento pelvico e incontri con gli specialisti in merito ai problemi legati a questa delicata fase fisiologica della vita di una donna.
L’obiettivo delle iniziative, che non richiedono prenotazione, è quello di sensibilizzare la popolazione femminile sui cambiamenti che accompagnano la menopausa nonché informare sui comportamenti e le terapie per migliorare i disturbi sia a breve che a medio lungo termine. Una corretta informazione, un’attenta prevenzione e, laddove necessaria, un’adeguata terapia ormonale sostitutiva sono fondamentali per migliorare la qualità di vita delle donne in menopausa, periodo delicato e sempre più duraturo dato l’allungamento dell’aspettativa media di vita.
In particolare nella giornata del 18 ottobre nell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino e Città di Castello, dalle ore 9 alle 12,30, medici ed ostetriche saranno a disposizione delle pazienti per una valutazione clinico-funzionale del pavimento pelvico e per un inserimento nel percorso di rieducazione funzionale della muscolatura pelvi-perineale per la prevenzione dell’incontinenza urinaria. Dalle 12,30 alle 13,30 sarà inoltre possibile un consulto sulla mammella per le donne già in menopausa.
Nell’ospedale della Media Valle del Tevere dalle ore 10 alle 13, grazie alla collaborazione con lo Spazio Menopausa aziendale, sarà possibile avere informazioni sui percorsi di prevenzione, approfondimento diagnostico e trattamento dei problemi della menopausa e un consulto con un’ostetrica sulla funzionalità del pavimento pelvico.–
Il 18 e il 19 ottobre al Teatro dei Riuniti appuntamento con Park Life
Torna l’autunno, ripartono le attività del Teatro dei Riuniti. Si comincia il 18 e 19 ottobre con Park Life, ultima produzione dell’Accademia dei Riuniti in collaborazione con il gruppo musicale Fools on the Hill. Si tratta di uno spettacolo dedicato all’epopea del brit pop, musica che negli anni ’90 ha incantato e fatto ballare milioni di ragazzi. Lo spettacolo si snoda secondo una formula originale che sovrappone musica dal vivo, parti in prosa e videoart. Si prosegue il 26 ottobre con un nuovo divertente format di improvvisazione teatrale: I CANT. Tre attori professionisti costruiscono storie in musica suggerite dagli spunti del pubblico. Due spettacoli da non perdere in attesa della presentazione formale della Stagione Teatrale 2019-2020 del Teatro dei Riuniti che partirà a novembre.
Rifiuti: in arrivo a Sansepolcro i mastelli chiudibili per le utenze commerciali
Novità in arrivo per la raccolta differenziata nel centro storico di Sansepolcro: dalla prossima settimana le utenze commerciali della città saranno dotate di mastelli per il porta a porta ad uso esclusivo.
Questi speciali cassonetti potranno essere aperti e chiusi soltanto dalle attività che li hanno in gestione e dal personale di Sei Toscana. Anche gli ispettori ambientali saranno abilitati al monitoraggio dei mastelli per verificarne il corretto utilizzo.
Il nuovo servizio consentirà dunque un maggiore controllo sulle modalità di differenziazione dei rifiuti destinati al porta a porta, contribuendo allo stesso tempo a responsabilizzare ulteriormente i gestori delle varie attività del centro storico.
“Questo nuovo cambiamento è finalizzato innanzitutto al miglioramento della qualità della raccolta dei materiali da avviare a riciclo – spiega l’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini – Un processo nel quale il cittadino ha un ruolo chiave, poiché senza la sua collaborazione nella corretta separazione dei rifiuti non ci può essere un buon funzionamento dell’intero sistema di r
Da oggi a sabato, un salotto culturale lungo il Corso e poi la mostra “A ricordo di dove”.
Da oggi, mercoledì 16 ottobre, a sabato 19 ottobre, CasermArcheologica allestirà un salotto culturale animato dagli artisti e dai ragazzi dell’Associazione, in uno dei fondi sfitti di Sansepolcro, al numero 146 di Via XX Settembre, aperto a tutta la cittadinanza dalle 17 alle 19.30.
L’invito è quello di raccontare le vicende della strada-cuore della Città e di immaginarne il futuro.
Nel primo appuntamento, in programma questo pomeriggio alle ore 17.15, Donatella Zanchi racconterà le storie del Corso ai bambini.
Poi nei giorni successivi, si susseguiranno tanti negozianti che rievocheranno le vicende storiche delle proprie attività: Moschina, Ivano Martini, Lucina Lanzi, Sonia Fortunato, Giordano Leonardi hanno già aderito ma c’è ancora modo di partecipare per chi ha storie, immagini, ricordi da condividere.
Sabato 19 ottobre alla chiusura del negozio aprirà la mostra presso CasermArcheologica, in Via Aggiunti 55, “A ricordo di dove” dedicata alla figura di Minerva Muglioni, ultima erede di Palazzo Muglioni che a inizio del 1900 qui teneva salotti culturali.Per info: casermarcheologica@gmail.com
Pallavolo serie C/F: Città di Castello, obbiettivo? la crescita di una rosa giovane
Lavorano senza sosta da inizio Settembre, allenamenti alternati a sedute di palestra per affrontare nel migliore dei modi il campionato che partirà Domenica prossima.
Sono le ragazze di una serie C biancorossa “al varo” dopo le ultime stagioni affrontate con un gruppo diventato “storico” per anni di militanza insieme e che ha portato ad ottimi risultati; ora è arrivato il momento del ricambio; con la partenza per la Serie B1 di ben quattro giocatrici, l’impossibilità per motivi di studio e lavoro di proseguire a Città di Castello ma in altre parti per altre, si è presentata la necessità di rinnovare.
Sono state inserite giocatrici dal proprio settore giovanile come Maria Letizia MONTACCI, giocatrici di ritorno come Sofia MEARINI ed Elena ALIVERNINI, giovani giocatrici del comprensorio e dall’aretino frutto di sinergie con altre Societa’; un gruppo completato da una “piu’ grande” Giulia BELFICO (centrale) e dall’esperta Manuela DI CRESCENZO in cabina di regia, anche per lei un ritorno.
Partito per la B1 anche il tecnico Francesco BRIGHIGNA, il presidente del club tifernate ed i suoi collaboratori sono voluti andare sul sicuro per assicurare al giovane gruppo una crescita costante ed alla Società stessa una stagione comunque propositiva e positiva con squadra affidata ad un tecnico in grado di raggiungere questi obiettivi: Enrico BRIZZI.
“Siamo una squadra giovane, inesperta e soprattutto da amalgamare – ci confida il tecnico Biancorosso – la stagione non sarà delle più facili ma abbiamo la convinzione di star lavorando bene, allenamenti con l’asticella che si alza giorno dopo giorno grazie al tanto lavoro di tutti e non per ultimo quello prezioso della mia collaboratrice Chiara CATERINO; ripeto – conclude Brizzi – le 22 partite del campionato non saranno delle vere e proprie passeggiate ma noi non partiremo mai come già battute; l’inizio del campionato – da calendario – non ci è favorevole visto che partiremo con la forte NuovaTrasimeno Volley della ex Linda TARDUCCI, la trasferta a Perugia, la gara interna con Bastia ed il derby a Trestina per chiudere il poker iniziale”.
La “BandaBrizzi” esordirà’ al “Pala Joan” alle 17.00 di Domenica 20 Ottobre 2019 contro la NuovaTrasimeno Volley.
Il roster del team :
Di Crescenzo Manuela – Palleggiatrice
Bruschi Alessia – Palleggiatrice
Mearini Sofia – Opposto/Pallegiatrice
Montacci Maria Letizia – Opposto
Belfico Giulia – Centrale
Ferrini Sara – Centrale
Alivernini Elena – Schiacciatrice
Senesi Sharon – Schiacciatrice
Mariottini Viktoria – Schiacciatrice
Boni Chiara – Schiacciatrice
Poccioni Valentina – Schiacciatrice/Libero
Traversini Asia – Libero
Verdini Letizia – Schiacciatrice
Pettinari Francesca – Schiacciatrice/Libero
Un’altra svolta verde progetta da “Umbertide cambia”. Si tratta di un progetto per la raccolta, lo smaltimento e il riciclo degli oli esausti vegetali.
Umbertide cambia ha presentato un nuovo ordine del giorno in Consiglio comunale riguardante il ritiro, lo smaltimento e il riuso dell’olio vegetale esausto, ossia l’olio da frittura e conserva. «Si tratta di un’altra tappa verso la svolta ambientale e la tutela della qualità della vita dei cittadini – afferma la vicepresidente di Umbertide cambia, Martina Ciocchetti, laureata in Biotecnologie ed esperta ambientalista. Con questo ordine del giorno presentato dal nostro consigliere Gianni Codovini proseguiamo l’azione volta a prevenire la produzione dei rifiuti stessi e consentire il loro riciclo secondo la logica dell’economia circolare. Dopo il regolamento sul glifosato lanciamo un progetto sperimentale per la raccolta dell’olio vegetale che è un potente inquinante e non recuperarlo, ma gettarlo nel lavandino, significa immetterlo nella rete fognaria permettendogli di raggiungere gli impianti di depurazione, con il concreto rischio di danneggiare l’apparato di chiarificazione delle acque ed è causa delle otturazioni delle condotte fognarie. Inoltre, anche se l’olio vegetale esausto viene disperso nel suolo, l’impatto è negativo sulla flora e per il rischio di percolazione in falda. In particolare, poi, l’olio di frittura contiene e veicola le sostanze inquinanti derivate dalla combustione». Che fare? Martina Ciocchetti e Gianni Codovini lo spiegano con chiarezza: «visto che nel nostro Comune le modalità di raccolta esistenti degli oli vegetali esausti appaiono insufficienti e tali da scoraggiare un corretto riciclo della sostanza inquinante, è necessario convenzionarsi con aziende che gratuitamente raccolgono l’olio vegetale ed anzi incentivano la raccolta, come è avvento in tanti Comuni, anche limitrofi. Prevediamo la distribuzione a tutte le utenze di un contenitore per la raccolta casalinga dell’olio esausto vegetale derivante da utenza domestica; la collocazione in diversi punti della città e delle frazioni di contenitori ove conferire l’olio esausto vegetale, senza alcun costo per l’Amministrazione e i cittadini. Con questa misura alziamo la qualità di vita delle persone, della città e dell’ambiente. Ed è una svolta culturale, civile e in linea con l’Agenda 2030 che vogliamo applicare anche localmente».
La settimana de l’intrepida 2019 e le varie iniziative
È iniziata la settimana che culminerà con l’8° edizione de L’Intrepida, in programma ad Anghiari domenica 20 ottobre. L’attesa cresce, così come il numero degli iscritti che ha già superato nettamente quota 600. Le iscrizioni sono ovviamente ancora aperte (fino a venerdì nel sito www.lintrepida.it e sabato presso la Proloco di Anghiari) e ci sono quindi buone possibilità di avvicinare il record dei 1020 partecipanti del 2018. La ciclo-turistica su biciclette d’epoca non agonistica organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike sarà come da tradizione un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo e per chi vorrà trascorrere una giornata di festa. Pedalando su percorsi splendidi, ammirando panorami incantevoli e gustando nei ristori d’epoca le prelibatezze culinarie del nostro territorio.
L’edizione 2019 de L’Intrepida si è aperta sabato 12 ottobre con l’inaugurazione della Mostra Fotografica “Fausto Coppi. La grandezza del mito”, che è stata allestita all’interno della Sala Audiovisivi di Anghiari e che attraverso gli scatti di Breveglieri permetterà a tutti i visitatori di ripercorrere i momenti più importanti della carriera e della vita del “Campionissimo”. L’esposizione, organizzata grazie alla collaborazione con la Minerva Edizioni, rimarrà aperta fino al 24 novembre. L’inaugurazione è stata preceduta dall’incontro con l’editore della Minerva Edizioni Roberto Mugavero e con l’ex ciclista svizzero Pascal Richard, campione olimpico ad Atlanta 1996 e vincitore tra l’altro in carriera di 1 Giro di Lombardia, di 1 Liegi-Bastogne-Liegi, di 2 Giro di Romandia, di 4 tappe al Giro d’Italia e 2 al Tour de France e del titolo Mondiale di ciclocross del 1988. Durante l’incontro Richard ha ripercorso la sua carriera ed è stato poi premiato dal presidente Graziotti e dal direttivo con la maglia personalizzata de L’Intrepida (diventando “ambasciatore” della manifestazione). La presenza di Richard e la mostra su Fausto Coppi rappresentano un motivo di orgoglio per L’Intrepida e per Anghiari.
Le iniziative riprenderanno giovedì 17 ottobre. La mattina alle ore 9:00 al Teatro di Anghiari, “Intrepidi a scuola”, l’incontro con gli studenti delle seconde e delle terze medie della Scuola di Anghiari e Monterchi organizzato con l’Istituto Comprensivo, la Minerva Edizioni e Progetto Valtiberina, nella promozione della Carta Etica dello Sport. Ci saranno anche l’editore Mugavero, il giornalista Luciano Boccaccini ed il ciclista professionista Daniele Bennati (oltre 50 successi in carriera comprese 3 tappe al Giro d’Italia, 2 al Tour de France e 6 alla Vuelta di Spagna). Al centro dell’evento le imprese di Coppi e i valori della carta etica (di cui Bennati è illustre testimonial). A seguire gli studenti saranno accompagnati alla mostra fotografica su Coppi per una visita guidata. La sera di giovedì alle 21:15 in Teatro “Ciclismo al cinema”, evento organizzato con l’Associazione MeaRevolutionae, per la proiezione del film “The Flying Scotsman” (la storia dell’ex ciclista scozzese Graeme Obree che realizzò il record dell’ora con una bici “particolare”) ed il venerdì sera sempre in Teatro “Aspettando L’Intrepida” con tre ex Campioni del Mondo: Moreno Argentin, Maurizio Fondriest e Tatiana Guderzo (con premi speciali e le rispettive carriere ripercorse assieme ai presenti).
Tante le iniziative del sabato (il programma completo su www.lintrepida.it) per arrivare poi a domenica 20 ottobre alle 8:45 con la partenza da Piazza Baldaccio de L’INTREPIDA che si svilupperà su 3 percorsi: 42 km, 85 km e 120 km. Al via oltre ai 3 iridati presenti ad Anghiari fin dal venerdì sera (Argentin, Fondriest e Guderzo) ci saranno tra gli altri anche Francesco Moser, Gianbattista Baronchelli, Rinaldo Nocentini, Mara Mosole, Norma Gimondi (“madrina” de L’Intrepida) e, novità dell’ultima ora, anche un altro grande campione del passato, Gianni Motta, professionista dal 1964 al 1976 e vincitore del Giro di Lombardia nel 1964 e del Giro d’Italia del 1966 (più 3 volte il Giro dell’Emilia, 4 volte la Tre Valli Varesine, 2 volte il Giro di Romandia, 1 volta il Giro di Svizzera e 5 tappe al Giro d’Italia).
Info, regolamento e percorsi e MODULO PER LE ISCRIZIONI su www.lintrepida.it.