Fervono i preparativi per la XV edizione di Sapori e Mestieri – Brisce de Corposano, la manifestazione organizzata dal Comune di San Giustino con la partecipazione del GAL Alta Umbria, che tornerà ad animare piazza del Municipio e Castello Bufalini, mettendo in mostra l’artigianato, l’agricoltura e la gastronomia locale che da sempre rappresentano tre settori fondamentali nello sviluppo socio-economico del comprensorio altotiberino. Un percorso completo che dalla cultura passa alla riscoperta dei prodotti tipici a Km0 che il territorio offre, come il mazzafegato, la ciaccia fritta e le “brisce”; le autoctone castagne coltivate nella frazione di Corposano e tra le più rinomate della Regione Umbria. Riscoperte che passano anche attraverso le tradizioni artigianali che hanno tratteggiato in maniera inequivocabile la storia della imprenditoria locale. La centrale piazza del Municipio è quindi pronta ad accogliere la due giorni di kermesse autunnale che vedrà il via, alla presenza delle autorità locali, sabato 19 ottobre alle ore 12 con il taglio del nastro ufficiale e l’apertura degli stand gastronomici ed espositivi. L’altro scenario inserito all’interno della manifestazione è Castello Bufalini. Nella splendida residenza nobiliare tardo rinascimentale andranno in scena la parte espositiva dei mestieri di un tempo e l’evento clou della domenica, lo show-cooking proposto dallo Chef, nonché collaboratore dell’Università dei Sapori, Cristiano Minelli. Il ricco e rinnovato programma avrà, per questa edizione, una particolare attenzione alle tematiche ambientali, grazie alla sfilata “ExpoArte – Riciclare va di Moda” realizzata dall’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci che proporrà in mostra una serie di abiti confezionati con materiale di riciclo e riuso. Con “Scambiabito di autunno” e il “Piazzerello”, quest’ultimo organizzato dal doposcuola comunale, verranno poste al centro le tematiche dell’economia circolare, uno scambio di abiti e di giochi con l’obiettivo simbolico di ridare “vita” a degli oggetti senza necessariamente buttarli. Una postazione, inoltre, sarà dedicata alla scuole primarie e alla biblioteca che porterà in piazza il book-crossing con la possibilità di poter scambiare, prendere o portare libri liberamente. Tanti anche gli eventi collaterali previsti all’interno della due giorni: dalle esibizioni delle scuole di danza con spettacoli programmati, sia il sabato che la domenica, alle bande del paese con l’associazione Filarmonica di Lama e le Majorette che intratterranno i visitatori nel pomeriggio di sabato, mentre la domenica la protagonista sarà la Filarmonica “F.Giabbanelli’ di Selci. Uno spazio importante sarà destinato anche al teatro, dove nei locali del Cinema Teatro Astra sabato sera andrà in scena la commedia “Maledetto imbroglio” realizzata dalla compagnia Artisti per Caso in collaborazione con L’Erba dei Sordi. Non mancherà nemmeno la musica, con Dj set, l’Orchestra d’Archi diretta dal Maestro Laureta Cuku Hodaj e il folklore dal band locale Paguro Bernardo. Due mostre fotografiche faranno da cornice per tutto il periodo della fiera ed è inoltre stato indetto un concorso riservato alle scuole, con la finalità di incentivare negli alunni una conoscenza più diffusa del territorio. Per concludere un occhio di riguardo importante verrà riservato anche all’aspetto equo-solidale, grazie alla collaborazione con Altrocioccolato sarà difatti allestito uno stand dove saranno proposte tutte le fasi che portano alla realizzazione di una barretta di cioccolato oltre dove poter apprezzare prodotti provenienti dai mercati di tutto il mondo.
“In viaggio a teatro”, venerdì 18 ottobre al Cinema Astra è la volta della commedia “L’apparenza inganna”
La terza edizione de “IN VIAGGIO A TEATRO” organizzata dal teatro ASTRA in collaborazione con MEDEM e UILT UMBRIA prosegue venerdì 18 ottobre2019, ore 21:15,con lo spettacolo vincitore del premio “Sele d’Oro Mezzogiorno” assegnato al Festival Teatrale Nazionale “TRACCE – Studio sul Teatro Contemporaneo” 2019 ad Oliveto Citra.La compagnia Breakfast club Teatro di Marsciano e Micro Teatro Terra Marique presentano: “L’APPARENZA INGANNA” commedia tratta da “L’ispettore generale” di N. Gogol.
Regia di Claudio Massimo Paternò.
Con Claudio Massimo Paternò, Fabio Furiosi, Paolo Salvucci, Ingrid Monacelli, Raffaele Silvani, Cristiano Calisti, Emilio Rosolia, Virginia Romagnoli.
Note di regia: Una società è fatta di
maschere che celano i lati oscuri di ognuno. In alcune situazioni, però
le maschere cadono e mostrano la vera natura dell’essere umano.
Tuttavia
si possono nascondere non solo i propri lati negativi ma anche quelli
più delicati e sensibili. Allora i rapporti si invertono e in un
mirabile gioco di contrasti il potente diventa ridicolmente debole e le
persone fragili sorprendentemente coraggiose e piene di forza di
volontà.
Uno spettacolo che prendendo spunto da “Il revisore di
Gogol”, con ironia e leggerezza vuol mostrare la corruzione e la perdita
di moralità come un male congenito della società in cui
involontariamente ognuno di noi ci si adatta. Per coloro che portano la
maschera il pericolo più grande è quello di perdere innanzitutto sé
stessi.
La compagnia ha al suo interno diversi attori e performers
che da 9 anni seguono con dedizione il laboratorio tecnico di
Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d tenuto dal maestro Claudio Massimo
Paternò presso il Centro internazionale di Biomeccanica a Perugia.
Teatro ASTRA – San Giustino (PG), via Citernese 1/B
Venerdì 18 ottobre – ore 21,15
Ingresso unico euro 7
Info: 075856625 – info@astrazioni.net
Presentazione del Rapporto Caritas sulle povertà Appuntamento giovedì 17 ottobre dalle 9 alle 11 all’ITIS di Arezzo
“Disincanto” è il titolo del nuovo Rapporto diocesano sulle povertà realizzato dalla Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e associazione Sichem – Crocevia dei popoli onlus, suo braccio operativo. Un disincanto ben rappresentato dalla copertina con l’emoticon del facepalm, facce di persone diverse tra loro ma accomunate dallo stesso sentimento di disillusione, rassegnazione e desolazione. Così la Caritas riassume il messaggio di questo nuovo Rapporto, dove si evidenzia una situazione economica e sociale del nostro territorio sfilacciata e deteriorata con un aumento delle povertà sommerse, di quelle persone e famiglie che per pudore e dignità cercano di andare avanti con le proprie gambe, in situazioni di precarietà non conosciute.
Anche quest’anno la Caritas diocesana, in occasione della Giornata mondiale della lotta contro le povertà, individuata dalla Nazioni Unite nel 17 ottobre, ha deciso di presentare ufficialmente il Rapporto all’interno di un istituto scolastico superiore, con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere i giovani sulle tematiche della lotta alle povertà, dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva. Quest’anno l’iniziativa si svolge all’Itis di Arezzo dalle 9 alle 11. A illustrare dati e tendenze di quanto registrato presso il Centro di ascolto diocesano di via Fonte Veneziana e in 29 delle 39 Caritas parrocchiali sparse nel territorio di tutta la diocesi, ci saranno l’arcivescovo Riccardo Fontana, presidente della Caritas diocesana, il direttore mons. Giuliano Francioli e gli operatori della Caritas.
Una fotografia sui fenomeni di povertà che cercherà di tenere di conto della situazione delle famiglie, nodo centrale della vita di ogni persona e nucleo fondamentale per l’instaurazione di relazioni di aiuto efficaci. Non solo gli adulti, infatti, beneficiano dei servizi dei centri caritativi del territorio diocesano, ma anche tanti bambini.
“Il Rapporto annuale della nostra Caritas diocesana non è solo un rendere pubblico il lavoro quotidiano di incontro delle povertà – afferma mons. Giuliano Francioli – ma è anche uno straordinario strumento pastorale ed educativo per la nostra Chiesa e la nostra società. I numeri riportati sono in realtà volti e storie di vita, incontri e cammini condivisi con le situazioni più bisognose. La Caritas è dunque amore e prossimità, è il volto umano della Chiesa, è promozione e difesa dei diritti inalienabili di tutte le persone”.
Tamat ONG: “Berberina in Tunisia – AID 11421”. Conclusa la prima fase per la selezione dei 50 beneficiari
Il progetto “Berberina in Tunisia – AID 11421” entra nel vivo: nella prima metà di ottobre TAMAT ONG, insieme all’equipe locale, ha concluso la fase di raccolta dati per la selezione dei 50 beneficiari del progetto. Nel corso delle due ultime settimane sono stati infatti intervistati 63 giovani residenti nella comunità di Jmel (Municipalità di Faidh, Governatorato di Sidi Bouzid) interessati a partecipare al progetto.
L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari
I dati verranno ora elaborati e saranno oggetto di un’attenta analisi da parte di una Commissione di valutazione, composta dai rappresentati dei vari partner di progetto. I criteri di scelta sono i seguenti: età inferiore ai 35 anni, parità di genere (50% uomini, 50% donne), titolo di studio (preferenza verrà data ai giovani diplomati o laureati) ed appartenenza ad una famiglia di piccoli allevatori al fine di favorire il ricambio generazionale.
L’iniziativa, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e gestito da TAMAT ONG come organizzazione capofila,mira a contrastare il fenomeno dell’esodo rurale che vede centinaia di giovani abbandonare ogni anno la regione di Sidi Bouzid per emigrare verso l’Europa.
L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari
A tal fine, il progetto prevede la distribuzione di 20 pecore ed un montone di razza Berberina per ogni giovane beneficiario, oltre che la formazione professionale e l’assistenza tecnica per i primi tre anni. La creazione di un Centro Multifunzionale, composto da un centro d’ingrasso per gli agnelli, un’unità di produzione del mangime, un centro di miglioramento genetico ed un mattatoio, permetterà d’intervenire in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla commercializzazione. Il centro verrà gestito dai 50 beneficiari riuniti in una cooperativa agricola con l’obiettivo “Berberina in Tunisia – AID 11421”: conclusa la prima fase per la selezione dei 50 beneficiari
L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari
Il progetto “Berberina in Tunisia – AID 11421” entra nel vivo: nella prima metà di ottobre TAMAT ONG, insieme all’equipe locale, ha concluso la fase di raccolta dati per la selezione dei 50 beneficiari del progetto. Nel corso delle due ultime settimane sono stati infatti intervistati 63 giovani residenti nella comunità di Jmel (Municipalità di Faidh, Governatorato di Sidi Bouzid) interessati a partecipare al progetto.
L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari
I dati verranno ora elaborati e saranno oggetto di un’attenta analisi da parte di una Commissione di valutazione, composta dai rappresentati dei vari partner di progetto. I criteri di scelta sono i seguenti: età inferiore ai 35 anni, parità di genere (50% uomini, 50% donne), titolo di studio (preferenza verrà data ai giovani diplomati o laureati) ed appartenenza ad una famiglia di piccoli allevatori al fine di favorire il ricambio generazionale.
L’iniziativa, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e gestito da TAMAT ONG come organizzazione capofila,mira a contrastare il fenomeno dell’esodo rurale che vede centinaia di giovani abbandonare ogni anno la regione di Sidi Bouzid per emigrare verso l’Europa.
L’equipe di progetto intervista i potenziali beneficiari
A tal fine, il progetto prevede la distribuzione di 20 pecore ed un montone di razza Berberina per ogni giovane beneficiario, oltre che la formazione professionale e l’assistenza tecnica per i primi tre anni. La creazione di un Centro Multifunzionale, composto da un centro d’ingrasso per gli agnelli, un’unità di produzione del mangime, un centro di miglioramento genetico ed un mattatoio, permetterà d’intervenire in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla commercializzazione. Il centro verrà gestito dai 50 beneficiari riuniti in una cooperativa agricola con l’obiettivo di accorciare la filiera e aumentare il “potere contrattuale” del singolo allevatore. In questo senso, il progetto prevede anche l’ottenimento di una Denominazione di Origine Controllata della carne prodotta per certificarne la qualità e favorire lo sviluppo di una strategia di marketing adeguata.
Francesco Lorenzini
Capo progetto Berberina in Tunisia, TAMAT ONG
Pallavolo serie B/M: Filippo Fuganti Pedoni (Città di Castello) “Stiamo lavorando duramente per questo inizio di campionato”
Dall’alto della sua esperienza nei campionati nazionali di serie B, Filippo Fuganti Pedoni sarà, assieme a Franceschini e Marino, la chioccia per tanti giocatore della Job Italia Città di Castello che si affacciano per la prima volta a questi palcoscenici. Gli obiettivi del martello biancorosso sono chiari, così come le motivazioni che lo hanno spinto a vestire la casacca di Città di Castello:< Appena mi è arrivata la chiamata da Castello non ho avuto dubbi su quale sarebbe stata la mia scelta. Sono sempre stato affascinato dalla storia pallavolistica di questa piazza e dal suo pubblico. E il progetto incentrato sui ragazzi del territorio e sui giovani mi trova in perfetta sintonia. Abbiamo lavorato duramente nel periodo di preparazione per arrivare ad affrontare questo campionato nel modo migliore. Ancora siamo una squadra in evoluzione, composta da giovani promettenti e elementi più esperti, che però si trovano ad affrontare nuove sfide tecniche. Ci sarà perciò bisogno di trovare i giusti equilibri per raggiungere il livello di gioco ottimale. Potrebbe quindi volerci un po’ di tempo ancora per ottenere il livello massimo, ma la cosa non ci preoccupa più di tanto, ci stiamo allenando bene e di certo già da subito saremo pronti a lottare e dare tutto per ottenere gli obiettivi di crescita e di classifica che noi e la società ci siamo posti>>.
Uomo di 65 anni precipita in un burrone mentre cerca funghi, trasportato all’ospedale tifernate, le condizioni sono stazionarie
Ennesimo infortunio di cercatori di funghi : nel primo pomeriggio di oggi, un uomo di circa 65 anni è precipitato in un burrone in località Lippiano, nel pressi di Santa Maria Tiberina con gravi conseguenze. L’uomo ha riportato traumi agli arti ed anche in considerazione della zona impervia dove è avvenuto il fatto, la centrale operativa del 118 ha disposto per il soccorso l’intervento di Icaro; una volta arrivato in zona non è stato però possibile l’atterraggio per un nubifragio in atto. La centrale stessa aveva in ogni caso allertato anche una autoambulanza che ha effettuato il soccorso trasportando il ferito presso l’ospedale di Città di Castello. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili dei Fuoco e la Protezione civile. Le condizioni dell’uomo sono stazionarie in virtù dei traumi riportati, l’uomo stesso è rimasto cosciente dopo la caduta, tanto è vero che ha potuto l’allarme chiedendo il soccorso del 118.
Croce rossa italiana: servizio civil “un’opportunità di crescita personale e professionale”
“Il Servizio Civile Nazionale opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale nei servizi resi, anche a vantaggio di un potenziamento dell’occupazione giovanile”
L’Associazione della Croce Rossa Italiana considera il Servizio Civile sia una valenza educativa/formativa che un’opportunità di crescita personale e professionale per i giovani, essere selezionato ad un Progetto di Servizio Civile significa dedicare un anno della propria vita in favore di un progetto solidaristico, inteso come impegno per il bene della comunità e, contestualmente, come ricerca costante del valore della pace. L’esperienza del Servizio Civile garantisce infatti ai giovani una forte valenza educativa e formativa, ed è spesso un’occasione unica di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva e un prezioso strumento che permette di entrare in contatto e aiutare concretamente le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi nel Servizio Civile sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio culturale, arricchendosi sia da un punto di vista professionale che umano. Parte integrante del Programma è rappresentata infatti anche dall’introduzione dei giovani al mondo del lavoro, alle sue regole e ai suoi orari, e spesso l’esperienza del Servizio Civile rappresenta una tappa preziosa nel percorso formativo dei giovani che vi partecipano.
I Comitati CRI nella Regione Umbria accreditati all’Albo Nazionale del Servizio Civile sono aumentati a 14, all’ultimo Bando 2019 in sette hanno presentato il proprio progetto e più della metà sono stati finanziati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale:- Comitato Regionale Umbria con il progetto “CRI nelle Regioni – Migranti” con 3 posti SCU, sede in via Protomartiri Francescani 78 Santa Maria degli Angeli Assisi (PG);- Comitato di Valnestore con il progetto “Insieme è possibile”con 5 posti SCU, sede in via I Maggio 26 Tavernelle (PG);- Comitato di Perugia con il progetto “l’Assistenza umanitaria nella realtà cittadina: dalla Comunicazione all’Assistenza”con 12 posti SCU, sede in via Sandro Penna 74 Perugia;- Comitato di Terni con il progetto “la CRI di Terni per i Giovani” con 9 posti SCU, sede in via Trieste 46 Terni;- Comitato di Avigliano Umbro con il progetto “NOI, sempre al Vostro fianco” con 6 posti SCU, sede in via della Torre 5Avigliano Umbro (TR).
Il Servizio Civile è rivolto a tutti i giovani dai 18 ai 28 anni i qualipotranno presentare la propria domanda online nel sito del Dipartimento SCU entro il 17 ottobre 2019.
Presentata l’edizione 2019 di “Tiferno comics Fest & Games”
È stata presentata questa mattina, martedì 15 ottobre,presso la Sala della Giunta Comunale di Città di Castello, l’edizione 2019 di “TIFERNO COMICS FEST & GAMES”, organizzata dagli “Amici del Fumetto” di Città di Castello.
Alla conferenza stampa erano presenti: Riccardo Carletti, Assessore al Commercio e Turismo di Città di Castello; Fabrizio “Fez” Duca degli “Amici del Fumetto” e curatore dell’evento; Gianfranco Bellini, Presidente degli “Amici del Fumetto”; Marco Cannavò della Scuola di Fumetto “Jack Kirby” di Orvieto e curatore dell’Area Fumetto d’Autore; Dimitri Boriosi, Presidente dell’associazione ludico culturale “Peter Pan” di Città di Castello, responsabile dell’Area Games.
La 17ma edizione di Tiferno Comics sta riscuotendo grande successo, grazie alla mostra “Dino Battaglia – La perfezione del grigio tra sacro e profano” che nel solo primo mese di apertura ha registrato circa 2.000presenze fra altotiberini, scuole e turisti provenienti da diverse città d’Italia.
Merito sicuramente degli “Amici del Fumetto” di Città di castello e di Pietro Alligo della Casa Editrice “Lo Scarabeo” di Torino che hanno saputo organizzare e allestire la più grande mostra su Dino Battaglia mai realizzata al mondo, con il catalogo più ricco e completo che celebra questo straordinario artista in più di 200 pagine.
A dare ancor più lustro a questa straordinaria edizione sono i grandi nomi del fumetto italiano, ospiti ogni week-end all’interno della mostra. Gli appassionati hanno già avuto modo di incontrare Corrado Roi,Vittorio Giardino e il disegnatore Disney Massimo Fecchi, mentre la protagonista del week-end del 26/27 ottobre sarà Laura Zuccheri, nota oltre che per la sua bravura, anche per il fatto di essere la prima disegnatrice donna di TEX.
“Tiferno Comics” vedrà però il suo culmine durante il “Tiferno Comics Fest & Games”, mostra/mercato che si terrà nel week-end del 19/20 ottobre nelle piazze principali di Città di Castello (P.zza Matteotti, Largo e Loggiato Gildoni e P.zza Gabriotti).
Molti saranno gli eventi che animeranno la due giorni, divisi in aree specifiche: Area Mostra/Mercato, Area Games, Area Fumetto d’Autore e Area Palco, mentre in via eccezionale, solo per questo week-end la mostra su Dino Battaglia resterà aperta ad orario continuato dalle 10:00 alle 19:30 ed avrà come ospite speciale, sabato 19 ottobre alle ore 15:30, l’illustratoredella Sergio Bonelli Editore NANDO ESPOSITO(Martin Mystere, Nathan Never, Zagor). Lo stesso artista sarò poi presente per l’intero week-end presso lo stand di Tiferno Comics alla mostra/mercato.
Nell’Area Games (P.zza Gabriotti), a cura dell’associazione ludico culturale “Peter Pan” di Città di Castello in collaborazione con altre associazioni del territorio, ci saranno ampi spazi riservati ai giochi da tavolo, ai giochi di ruolo, ai tornei, alle presentazioni di nuovi giochi e agli incontri con grandi nomi del fantastico mondo dei games. Uno fra tutti, Fiorenzo delle Rupi, traduttore dei principali giochi da tavolo e di ruolo più importanti in Italia.
Nell’Area Fumetto d’Autore (Loggiato Gildoni) la “Scuola di Fumetto Jack Kirby” di Orvieto e la “Biblioteca delle Nuvole” di Perugia, oltre al consueto Artist Alley, area dedicata agli artisti professionisti che promuoveranno i loro lavori, organizzano tutta una serie di eventi tra cui la mostra “Zorro, 100 anni tra leggenda e realtà”, incontri con grandi nomi del fumetto italiano quali Valerio Piccioni (Zagor, Julia e Dylan Dog), Nando Esposito (Martin Mystere, Nathan Never), Luca Bonessi (Dragonero), Mauro Laurenti (Zagor, Dampyr e Tex) e Fernando Proietti (Orfani).
E poi appuntamenti con le sessioni firmacopie del portfolio ufficiale su Zorro con Valerio Piccioni, Martina Di Luzio, Fernando Proietti e Sudario Brando; convegni e presentazioni in anteprima fra le quali spiccano quella del graphic novel multimediale “LSD Comics” di Alessandro Bacchetta e quella del fumetto “Salomè Noir” di Kuiry.
L’Area Palco (Largo Gildoni) gestita come ogni anno dalla “BHC” di Rimini sarà il vero motore del divertimento con momenti di pura energia!Direttamente dalla Russia arriva Christina Volkova, modella e Cosplayer nota in tutto il mondo, pronta a sorprendere il pubblico durante i suoi meet & greet, incontrando i fans allo stand a lei dedicato, dove si potrà trovare tutto il suo merchandising e fare foto con lei.
I pomeriggi saranno all’insegna delle sfide sul palco con il videogioco Just Dance, tanto Karaoke con le sigle dei Cartoni Animati di ieri e di oggi e spettacoli dello Star Wars Club di Perugia, durante i quali il pubblico avrà la possibilità di provare le spade laser messe a disposizione dallo staff.
Non mancherà poi il fenomeno del momento, il K-POP, con un’ora adrenalinica tutta da ballare in collaborazione con i K-D’OR.
Le serate di “Tiferno Comics Fest & Games” si trasformeranno invece in una discoteca a cielo aperto con MDG in consolle, che farà ballare tutti con le sigle dei cartoni animati e la migliore musica dance di sempre!
Domenica 20 ottobre grande appuntamento infine con la Gara Cosplay dove favolosi Cosplayers saliranno sul palco per regalare incredibili emozioni e mostrare la loro abilità nel realizzare costumi tratti da film, fumetti, cartoni animati, anime e videogames.
Sullo stesso palco, sempre domenica 20 ottobre, l’associazione “Amici del Fumetto” e la rivista “Concept Magazine” premieranno invece la migliore vetrina del concorso “Vetrine a Fumetti” 2019. Una ventina di attività del centro storico tifernate hanno partecipato al contest, impegnandosi a trasformare le loro vetrine in veri e propri omaggi a Dino Battaglia e finalmente scopriremo quale sarà la vincitrice.
Nozze tra cioccolato e tartufo. Guardi ci assaggia il trifola Finger Food di Città di Castelli ed invita la mostra del Tartufo bianco ad Eurochocolate
Nozze inedite tra cioccolato e tartufo. Il Trifola Finger Food di Città di Castello sarà ad Eurochocolate. Il patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci assaggia il super muffin a base di Parmigiano Reggiano, Trifola dell’Alto Tevere e Patata Deco di Pietralunga e invita la 40° Mostra del tartufo bianco di Città di Castello alla manifestazione che si inaugura a Perugia venerdì 18 ottobre 2019. Questa mattina, martedì 15 ottobre 2019, ospite del presidente della Provincia Luciano Bacchetta, Eugenio Guarducci ha degustato in anteprima il Trifola Finger Food, un cibo unico e mai realizzato prima, inventato per il 40° della Mostra del tartufo bianco grazie ad una sinergia con tre eccellenze italiane: il Parmigiano Reggiano, La Trifola dell’Alto Tevere e la Patata Deco di Pietralunga. La ricetta è stata perfezionata dallo chef Andrea Cesari e la produzione prevista è di circa 6000 pezzi, che saranno in vendita durante la mostra di Città di Castello, dal 1 al 3 novembre 2019. “Bene l’abbinamento tra cioccolato e tartufo, soprattutto quanto i prodotti riescono a sorprendere il consumatore e la stampa, soprattutto del settore enogastronomico” ha dichiarato Eugenio Guarducci, mettendosi in posa con il Trifola Finger Food “E’ un’ottima idea, complimenti a colui che l’ha inventata perché dietro questi progetti c’è sempre il pensiero di qualcuno. Siamo sicuri che riusciremo a renderlo protagonista anche a Eurochocolate, studieremo come, ma sono convinto che sarà un prodotto di successo”. “Eurochocolate è alla 26 edizione, la mostra di Città di Castello alla 40esima: sono due eventi che caratterizzano la stagione autunnale strategici perché l’enogastronomia è uno dei motivi per cui il turista sceglie l’Umbria. Questo filone va incentivato, va fatta meglio la promozione perché le capitali del gusto, come Perugia e Città di Castello, possono trascinare la ripresa non solo del consumo ma anche della economia”. Alla domanda se dopo #attaccabottone, l’hastag di Eurochocolate 2019, sia possibile un hastang #attaccatrifola, Guarducci ha risposto “Why not?”. Soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta: “Bene il gemellaggio tra trifola e cioccolato e la benevolenza del patron di Eurochocolate Guarducci è un bellissimo segnale per i 40 anni della Mostra del Tartufo. In Alto Tevere l’autunno dei prodotti tipici ha preso il via con Pietralunga, proseguirà fino a novembre con la mostra di Città di Castello all’insegna della valorizzazione del tartufo che ormai ha una valenza turistica ma anche economica. Per questo è importante che la mostra cresca sempre di più e sempre meglio. I successi degli anni precedenti sono un bel viatico e il cibo inventato appositamente per il 40° è un tocco in più, soprattutto se ideato dai maestri chef della nostra scuola Bufalini. D’altra parte che il patron di Eurochocolate ci guardi con simpatia e voglia spendere un po’ della sua immagine a Città di Castello è un riconoscimento molto gradito”. Anche se la ricetta del Trifola Finger Food rimane segreta, l’autore del muffin, lo chef Andrea Cesari, rivela i gli ingredienti: “Abbiamo decorato un base di patata di Pietralunga con una crema di Parmigiano Reggiano e quindi scaglie di trifola. Lo abbiamo inventato con l’idea di un cibo smart, che catturasse gli occhi e poi il palato per i suoi ingredienti di prima qualità e che fosse diretto ai giovani. Infatti è perfetto per un aperitivo o come cibo da passeggio; e da qui il nome: Trifola Finger Food”.
Defibrillatori, un censimento tramite mail. Qualsiasi apparecchio installato deve essere segnalato alla Centrale 118
In occasione della Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, in corso proprio in questi giorni, la Asl Toscana sud est ricorda che è attiva la mail dae@uslsudest.toscana.it, valida per Arezzo, Siena e Grosseto, a cui scrivere per segnalare l’acquisto e l’attivazione di defibrillatori a carico di un qualsiasi cittadino, associazione o ente.
La Legge Regionale, infatti, stabilisce che ogni defibrillatore debba essere censito dalla Centrale 118 di competenza territoriale, in modo che quest’ultima lo possa inserire nel proprio data base per rintracciarlo in caso di necessità. Nel caso lo strumento venga attivato senza comunicarlo al 118, non sarà possibile farlo utilizzare dai soccorritori.
L’invito della Sud Est è quindi di segnalare la presenza dei defibrillatori. Al momento, in provincia di Arezzo, ne sono censiti 900.
GDF Arezzo: sequestrata discarica abusiva di veicoli e rottami
I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di San Giovanni Valdarno, unitamente a personale dell’ARPAT e con la collaborazione del Reparto Operativo Aeronavale, intervenuto con gli elicotteri in dotazione alla Sezione Aerea di Pisa, hanno effettuato il sequestro di un terreno agricolo adibito a discarica abusiva, nel territorio di San Giovanni Valdarno.
Il servizio trae origine da informazioni raccolte sul territorio dalle Fiamme Gialle valdarnesi, nel corso del controllo economico del territorio, circa la presenza di alcuni siti adibiti illecitamente a centri abusivi di raccolta e di stoccaggio di rifiuti. Ai primi sopralluoghi svolti nel mese di settembre, è seguito il prezioso supporto dell’elicottero della Sezione Aerea di Pisa, che ha operato un sorvolo avvenuto su tutta l’area valdarnese. Infatti, nell’individuare e meglio circoscrivere i siti di interesse, si è avuto immediato riscontro della presenza di un’area di interesse ubicata nel Comune di San Giovanni Valdarno, sostanzialmente utilizzata come “deposito” di autoveicoli abbandonati.
All’atto dell’accesso nell’area monitorata, i militari del Corpo hanno constatato la presenza di oltre trenta autovetture, decine di batterie, pneumatici, motori ed altri rifiuti speciali, in totale stato di abbandono e senza alcuna cautela per lo sversamento di liquidi o per la custodia dei mezzi, così come previsto per lo svolgimento di una attività corretta di gestione di rifiuti, con il conseguente rischio di inquinamento del sottosuolo.
Al termine dell’attività, conclusasi con il sequestro dell’area di oltre 1.000 mq, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Arezzo il titolare del terreno per gli illeciti previsti dalla normativa ambientale (D.Lgs. n. 156/2006) e dal codice penale che, all’art. 452-bis, prevede il reato di “Inquinamento ambientale”.
L’operazione rientra nel più vasto ambito dell’azione di vigilanza e di prevenzione degli illeciti con riflessi economico-finanziari, svolto in sinergia con la componente aeronavale del Corpo, attraverso l’impiego di velivoli specializzati, dotati di sofisticata strumentazione.
“Ictus, pochi minuti valgono una vita” ad Arezzo seconda tappa degli incontri informativi rivolto al pubblico”
Dopo l’esordio lucchese del 1° ottobre scorso, arriva in città il convegno aperto alla cittadinanza su come riconoscere, prevenire e curare l’ictus cerebrale. Ad aprire l’incontro dopo i saluti del sindaco Alessandro Ghinelli ci saranno il presidente della Fondazione Confcommercio Toscana Onlus Antonio Fanucchi, la presidente della Confcommercio Toscana Anna Lapini e la vicepresidente del consiglio regionale Lucia De Robertis. Poi gli interventi dei tecnici, moderati da Marzia Sandroni, responsabile della comunicazione per l’Azienda USL Toscana Sud Est. Presente anche il presidente dell’associazione A.L.I.Ce. Toscana Onlus Alessandro Viviani, che porterà la testimonianza del Coro degli Afasici di Firenze. I dati: l’ictus colpisce ogni anno in Toscana circa 10mila persone. Nel 2018 sono stati 735 i pazienti con ictus ricoverati nei 5 ospedali della provincia di Arezzo.Giovedì 17 ottobre Arezzo ospita alle ore 15 nella sede della Confcommercio (in via XXV Aprile 12) la seconda tappa del ciclo di incontri aperti a tutta la cittadinanza dal titolo “ICTUS: pochi minuti valgono una vita” ideato dalla Fondazione Confcommercio Toscana Onlus con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione dell’Associazione A.L.I.Ce. (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), insieme a Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, sezione toscana di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e Comitato regionale della Croce Rossa.Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la conoscenza dell’ictus cerebrale, una malattia che ogni anno in Toscana colpisce circa diecimila persone, ma di cui ancora si parla poco e male. “Si tratta di una patologia estremamente frequente, che costituisce la prima causa di invalidità grave permanente, la seconda di demenza e la terza di mortalità. Eppure, basterebbe essere in grado di capirne i primi segnali per riuscire ad evitare il peggio salvando la vita a chi ne è colpito, ma anche riducendo al massimo gli eventuali danni fisici”, spiega il presidente della Fondazione Confcommercio Toscana Onlus Antonio Fanucchi.Ad aprire i lavori dopo i saluti del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ci saranno il presidente della Fondazione Confcommercio Toscana Onlus Antonio Fanucchi, la presidente della Confcommercio Toscana Anna Lapini e la vicepresidente del Consiglio Regionale Lucia De Robertis. Per gli interventi tecnici si alterneranno al microfono, nel dibattito moderato da Marzia Sandroni, responsabile della comunicazione per l’Azienda USL Toscana Sud Est, il direttore di Neurologia negli Ospedali di Arezzo e Valdarno Giovanni Linoli, il direttore della centrale operativa 118 di Arezzo – Azienda Usl Toscana Sud Est Massimo Mandò, la presidente di Inps Toscana Franca Petrà e il presidente dell’associazione A.L.I.Ce. Toscana Onlus Alessandro Viviani, partner dell’iniziativa, che presenterà le attività di sostegno a disposizione delle persone colpite da ictus invalidante e delle loro famiglie. Tra le testimonianze di eccellenza, quella del Coro degli Afasici di Firenze, del quale fanno parte persone alle quali l’ictus ha purtroppo compromesso la possibilità di parlare, ma non quella di cantare.”Il percorso per l’Ictus ischemico della nostra Azienda è stato promosso a pieni voti dalla Regione”, commenta Antonio D’Urso, direttore generale Asl Toscana Sud Est, “una “verifica sul campo” che ha confermato l’eccellenza della Rete, sia per numero di pazienti trattati, sia per risultati che per la linearità dell’iter a cui lo stesso paziente viene sottoposto. È un percorso fondamentale in cui stiamo investendo sia da un punto di vista economico che professionale. Nel 2018 sono stati 735 i pazienti con ictus ricoverati nei 5 ospedali della provincia di Arezzo. Per 551 di questi, si è trattato di ictus ischemico. Il 18% degli stessi, cioè 103, sono stati sottoposti a terapie tempo-dipendenti (fibrinolisi endovenosa, trombectomia meccanica). Nel quinquennio 2014-2018, nell’intera Sud Est sono cresciuti i trattamenti tempo-dipendenti nelle 4 sedi accreditate (Arezzo, Montevarchi, Grosseto e Siena), a conferma dell’efficienza del percorso assistenziale della Rete Ictus”. “Perché parlare di ictus? I numeri ci hanno colpito, basti pensare che la spesa annuale per l’assistenza in Italia è stimata intorno ai 3,5 miliardi di euro. E l’invalidità permanente di una persona che supera la fase acuta determina negli anni successivi una spesa media di circa 100.00 euro”, ricorda la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, ma non è solo questione di economia. Vogliamo portare l’attenzione sul tema della salute e del benessere in una categoria di lavoratori come la nostra, che fa una vita piuttosto stressante e che a volte trascura il proprio stato di salute”. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza. Per informazioni è possibile contattare la Fondazione Confcommercio Toscana Onlus al numero di telefono 0554681426 oppure scrivere a fondazione@confcommercio.toscana.it.Dopo la tappa lucchese il 1° ottobre scorso e quella aretina del 17, il ciclo di incontri voluto dalla Onlus di Confcommercio Toscana si concluderà a Firenze il prossimo 29 ottobre, in concomitanza con la Giornata Mondiale contro l’Ictus cerebrale, con il convegno delle ore 10 nell’auditorium della Nazione in viale Giovine Italia.
Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”: sabato la presentazione del volume “Operazione Melograno”
Sabato 19 ottobre, nella prestigiosa sede della
Biblioteca Carducci, alle ore 10,
Mauro Bifani Operazione Melograno. Cronaca di un sabotaggio, gennaio 1944.
Dal Monte Tezio all’aeroporto di Perugia
Due relazioni legheranno la ricostruzione storica di Bifani all’ambito altotiberino:
Alvaro Tacchini: Un commando britannico tra Lama e Morra nella primavera del 1944
Sandro Busatti: Aerei abbattuti nella seconda guerra mondiale nella valle.
I temi trattati saranno illustrati con una ricca documentazione fotografica e di archivio.
Democratici per Cambiare: “Nuova vita per la stazione di Sansepolcro grazie al finanziamento regionale.”
Quando attenzione alle esigenze della nostra città e progettualità si uniscono non possono che nascere ottimi risultati come questo.
Grazie alla partecipazione al bando regionale sulla rigenerazione urbana il nostro comune ha ottenuto un importante finanziamento di 94’000€, con un progetto che si è classificato quarto sui 58 presentati.
“Con questo finanziamento potremo dare un’importante risposta alla nostra comunità. – così intervengono i Democratici per Cambiare – È da anni che la zona della stazione ferroviaria necessita di un intervento di riqualificazione e la situazione stava ulteriormente peggiorando in quest’ultimo periodo a causa dell’assenza di treni. Il progetto coinvolgerà, oltre il nostro comune, Umbria mobilità, attuale concessionaria delle strutture, che ha già manifestato la disponibilità a concedere un comodato d’uso a fronte dei lavori, e coinvolgerà, come richiesto dal bando, anche attività private. Nel progetto presentato si pensa alla stazione come luogo polifunzionale, con finalità che integrino quella di stazione, che non sarà interrotta. I soldi serviranno per ristrutturare l’edificio e poterlo rendere disponibile per un affidamento a privati, che dovranno partecipare ad un avviso pubblico. Siamo sicuri che grazie a questi nuovi utilizzi della stazione, che potranno coinvolgere sia attività commerciali private che associazioni, la zona tornerà ad essere una luogo vivo ed importante della nostra città.
Pallavolo serie B1/F: per Città di Castello, la scorsa settimana, due amichevoli per preparare al meglio l’esordio in campionato
Due amichevoli la scorsa settimana per cercare di rodare il gruppo in vista del campionato di Serie B1 femminile, che per il Volley Città di Castello prenderà il via alle 21 di sabato prossimo, 19 ottobre, fra le mura amiche del Pala Ioan contro il Castelfranco di Sotto. Al di là del risultato maturato il martedì a Cesena e poi il sabato alla palestra di Selci Lama contro il Castelbellino (in entrambe le circostanze si sono imposte le avversarie, lasciando un solo set alle biancorosse), per il tecnico Francesco Brighigna c’è la consapevolezza di dover lavorare ancora sodo per dare la giusta identità a una squadra che comunque dispone di un eccellente potenziale, nonostante la “tegola” costituita dal serio infortunio al ginocchio destro del giovane libero Aurora Fiorini, che dovrà purtroppo pazientare diversi mesi fra intervento chirurgico e riabilitazione. Il test contro il Castelbellino della ex Benedetta Giordano, una squadra che di neopromossa ha soltanto lo “status” (vedi l’opposto Sofia Moretto, le laterali Chiara Verdacchi e Cristina Coppi e l’esperta centrale Mila Montani, proveniente dalla A2 disputata con Orvieto), ha evidenziato una maggiore condizione acquista da parte delle ospiti al cospetto di un Città di Castello nel quale ancora alcune atlete non sono al meglio, a causa in primis dei problemi fisici che per qualcuna hanno pesato anche sul regolare svolgimento della fase di preparazione. Pur reggendo dignitosamente il confronto, Tosti e compagne si sono accese a tratti, quando l’attacco e il muro sono riusciti a funzionare e quando anche la difesa ha lavorato molto accorta, mentre la ricezione – come ha sottolineato anche lo stesso coach Brighigna – è il fondamentale sul quale insistere, perché ancora non vi è molto ordine. Da rimarcare comunque anche il carattere con il quale la squadra ha saputo reagire nel terzo set, rimontando lo svantaggio per poi aggiudicarsi il parziale. I margini di miglioramento da sfruttare rimangono pertanto notevoli e questa, in prospettiva, è senza dubbio la considerazione migliore. Si può quindi immaginare il valore che rivesta questa settimana di accompagnamento all’esordio in campionato: trattandosi della gara inaugurale, da disputare per giunta in casa, l’esigenza è quella di iniziare con il piede giusto la nuova esperienza sotto gli occhi del pubblico tifernate. E il Castelfranco di Sotto, da sempre un concentrato di grinta e di verve agonistica molto sostenuta, non è certo un cliente facile. Prima di concentrarsi in esclusiva sulla sfida contro la formazione pisana, le ragazze del Volley Città di Castello verranno ufficialmente presentate ad autorità, stampa e tifosi alle ore 20 di giovedì 17 ottobre nei locali del ristorante “Buligame”.
Oriella Passeri e Vittorio Fumanti rispettivamente vice Presidente e vice Segretario di Umbertide Partecipa inviano al Sindaco a nome dell’ Associazione la seguente lettera “aperta”
“Caro Sindaco
fra poche settimane entrerai nel terzo anno di legislatura. Una legislatura che, considerato come sono andate le amministrative 2018 al 2° turno, si basa su sue perni: il programma della lega (?) e quello di UP. Quindi riteniamo naturale che UP chieda sistematicamente conto dell’avanzamento di quanto promesso. E allora andiamo con ordine:
cominciamo con la serra disabili per la quale c’era il progetto e anche i finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione. I lavori sono partiti con un ritardo ingiustificabile e oggi hanno già sforato il cronoprogramma che ne prevedeva il completamento entro 13 luglio !! Il progetto è stato trasformato, al posto del verde c’è una colata di cemento ed è stata distrutta la vecchia struttura della draga, un simbolo per la nostra città.
Nuova scuola Monini: ad inizio 2018 sono arrivati i finanziamenti (circa € 2.100.000) richiesti dalla precedente amministrazione per la costruzione della nuova scuola. A distanza di quasi due anni è ancora tutto fermo. Puoi spiegare per favore ai cittadini ed in particolare alle tante famiglie che affrontano disagi quotidiani a causa della collocazione provvisoria dei propri figli i motivi di questo inaccettabile ritardo??
Scuola del Niccone: riteniamo un errore intervenire sulla struttura esistente sia dal punto di vista tecnico, sia logistico in quanto i bambini dovrebbero essere trasferiti giornalmente ad Umbertide per 2/3 anni. La soluzione individuata dalla precedente amministrazione evitava tali disagi e prevedeva la costruzione di una nuova scuola “di Vallata” rispondente alle più moderne caratteristiche costruttive e pedagogiche.
Ambiente, salute: è possibile sapere come l’ Amministrazione intende affrontare le problematiche legate al Tevere e ad altre situazioni, considerato che nonostante gli inviti ufficiali che ti abbiamo rivolto il Comune non è mai intervenuto?
Nel programma di UP c’è il superamento dei “classici” consigli di quartiere in quanto non più rispondenti alle moderne esigenze di democrazia partecipata. Ricordiamo che anche il Sindaco di Perugia li ha aboliti per passare a forme di democrazia che vedono i cittadini protagonisti. Anche su questo punto sarebbe auspicabile conoscere le intenzioni dell’ Amministrazione.
I lavori nelle frazioni, già finanziati dalla precedente amministrazione, sono stati realizzati solo in parte. Verranno completati anche sulle frazioni rimaste fuori e verranno rifinanziati ogni anno come previsto ?
Avremmo ancora altri punti da affrontare, quali le tasse, i tributi, ecc, ma per ora ci fermiamo qui. Nella speranza di avere risposte ai quesiti posti magari nel corso di una assemblea pubblica, ti salutiamo cordialmente.”
Motori: Claudio Bisceglia e la scuderia 5 speed concquistano il tricolore alla coppa Faro
La scuderia 5 Speed è reduce da una trasferta positiva alla 2° Coppa Faro, gara conclusiva del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche , che si è disputata a Pesaro dall’11 al 13 Ottobre.
A prendere il via alla gara, è stato il team-manager della squadra Claudio Bisceglia, con la fida Fiat Ritmo TC 105 nel 4° raggruppamento classe J1-N1600: una gara cruciale per Claudio, che grazie alla vittoria di classe ottenuta, ha conquistato il tricolore di classe.
Nelle prove del sabato, il pilota della Val Tiberina, si è messo subito alla ricerca del giusto feeling con la vettura ed il tracciato, facendo segnare un 2’57’61 in prova 1 e migliorandosi in prova 2, facendo fermare il cronometro sul tempo di 2’54’37.
In gara, dopo le ottime sensazioni avute il sabato, Claudio non si è risparmiato: in gara 1, nonostante una copiosa perdita d’olio accusata dalla vettura, è riuscito a far segnare il tempo di 2’53’79 ( best time personale del weekend) che gli è valso il primo posto di classe. In gara 2, dopo aver risolto il problema tecnico sulla Ritmo grazie al supporto tecnico di Sasà Motorsport, il pilota di San Sepolcro ha fatto segnare il tempo di 2’56’16 conquistando la vittoria di classe. Claudio ha concluso, quindi, in prima posizione di classe nella classifica aggregata con il tempo di 5’49’95: tale prestazione, ha permesso al pilota, di conquistare il titolo italiano nel 4° raggruppamento classe J1-N1600.
Week end movimentato a Città di Castello: un arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e riufiuto di indicare le proprie generalità
Fine settimana agitato, quello appena trascorso, presso un locale da ballo del centro tifernate. Infatti, la notte tra sabato e domenica, presso la discoteca Formula Uno, locale frequentato da giovanissimi, probabilmente anche a causa di qualche bicchiere di troppo, un saluto ad una ragazza ha provocato una discussione nel locale che si è protratta anche all’esterno, ove il personale addetto alla sicurezza stava con fatica cercando di far smaltire l’arrabbiatura di un 23enne del posto.
Il ragazzo infatti, in notevole stato di agitazione, non ne voleva proprio sapere di tranquillizzarsi tanto da rendersi necessario l’intervento di un Carabiniere libero dal servizio che, chiedeva l’intervento di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Città di Castello. Il 23enne però, ha rivolto le sue ire anche contro il Carabiniere, aggredito dapprima verbalmente quindi fisicamente dal giovane, cagionandogli alcune contusioni giudicate guaribili in gg. 8.
Il 23enne quindi è stato arrestato e nella mattinata odierna, è stato presentato al Tribunale di Perugia che ha convalidato l’arresto, disponendo la celebrazione con rito direttissimo il prossimo 8 novembre. Il giovane tuttavia, fino a tale data, sarà sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, obbligo di dimora nel proprio Comune dal quale potrà allontanarsi solamente per andare al lavoro, nonché l’obbligo di rimanere in casa nelle ore notturne.