Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Umbertide, venerdì 8 maggio alle ore 11, donerà all’Istituto Prosperius Tiberino dispositivi di protezione individuale e attrezzature funzionali al nuovo servizio “Riparto”, messo in campo dalla struttura riabilitativa e che sarà presentato in occasione della consegna delle donazioni nell’area antistante la struttura situata in via Forlanini.
Il servizio, chiamato “Riparto”, è attivo da circa un mese ed è diretto ai pazienti che hanno superato il Covid-19 dopo la terapia intensiva e prevede un percorso di riabilitazione motoria, respiratoria, neurologica ed anche psicologica. Il percorso, che ad oggi vede presenti dieci pazienti post Covid, è stato ideato e costruito dalle professionalità interne all’Istituto umbertidese.
L’Istituto, il primo in Umbria, se non in Italia ha dedicato un’area ad hoc a questa tipologia di pazienti. Chiamata area grigia, si tratta di una zona di assoluta sicurezza, con pazienti che arrivano dalle terapie intensive e che hanno un doppio tampone negativo. In questa area i pazienti vengono trattati per 15 giorni come se fossero casi sospetti, dopo questo ulteriore periodo di quarantena “attiva” viene fatto un nuovo tampone per essere trasferiti nell’area di normale degenza.
A illustrare il servizio “Riparto” saranno il direttore sanitario dell’Istituto Prosperius Tiberino, dottor Marco Caserio e il coordinatore dell’area neurologica, dottor Paolo Milia. Saranno presenti il presidente dell’Istituto Prosperius Tiberino, Giuseppe Barberi, il sindaco di Umbertide, Luca Carizia e il presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Gabriele Lisetti.
Servizio “Riparto” all’Istituto Prosperius Tiberino di Umbertide, venerdì 8 maggio donazione di Dpi e attrezzature funzionali da parte del Gruppo Comunale di Protezione Civile
Lascito Mariani: Lignani (FD’I) “è la ASL la destinataria degli oltre 3 milioni di euro e non il Comune, clamoroso autogol dell’Amministrazione nel commissionare il parere pro veritate “
“Un clamoroso autogol: oltre tre milioni di euro che si volatilizzano dalle casse comunali destinazione Perugia con la ASL che per giunta non avrà alcun vincolo né di merito né territoriale per il loro utilizzo. E’ questo in sintesi il contenuto dell’articolato parere pro veritate commissionato per circa 8000 euro all’Avvocato Palermo, legale a suo tempo degli enti pubblici contro gli eredi delle benemerite Signore che rivendicavano per loro la somma. In pratica il contenuto stabilisce che fa fede la normativa ad oggi vigente e non quella al tempo della sentenza per determinare il destinatario pubblico del lascito e che le volontà delle sorelle Mariani “di lenire le sofferenze dei tifernati” non avendo alcun ancoraggio preciso di natura giuridica lascia il tempo che trova. Infine, cosa che fa gridare immotivatamente alla vittoria da parte del Sindaco, come conseguenza di quanto sopra è legittimo utilizzare quei soldi per ristrutturazioni edilizie (leggasi vecchio ospedale). E’ però chiaro che la ASL, e di rimbalzo la Regione, hanno piena potestà nell’utilizzo dei fondi e nulla può impedire una differente modalità di spesa anche in altri territori della ASL 1, tanto più in un periodo in cui occorre mettere mano alla ristrutturazione della sanità pubblica chiamata ad anni di emergenza. Da un lato auspichiamo che la Regione e la ASL si rifiutino di buttare dalla finestra soldi meritori per una parziale ed infruttuosa ristrutturazione edilizia e che destini i fondi a beni strumentali al servizio della popolazione; dall’altro sosteniamo un’unità di intenti da parte degli amministratori tifernati (maggioranza e opposizione) affinché sia preservato l’utilizzo della somma per l’ospedale tifernate evitando che un autogol degno di Tafazzi si trasformi in una beffa per la nostra Comunità ed il nostro territorio”.
Fase 2: M5S Anghiari “dobbiamo ripartire è l’ora dell’unita e delle proposte concrete”
IL 4 maggio è scattata la fase 2 della emergenza COVID19 ed anche nel nostro territorio alcune imprese hanno potuto riprendere l’attività pur nel rispetto dei limiti di sicurezza ancora in vigore.
IL M5S di Anghiari è consapevole che anche la nostra cittadina pagherà purtroppo le conseguenze della grave crisi economica che l’emergenza sanitaria ha innescato. I nostri cittadini hanno fin qui agito con grande responsabilità rispettando le imposizioni dovuto al lockdown nazionale, tant’è che nel nostro territorio siamo perlomeno rimasti ai margini della pandemia, senza lutti e conseguenze gravi sulla salute. Ora è il momento di fare uno sforzo ulteriore per dare fiducia alla ripresa economica che sarà comunque lunga e difficile. Per questo chiediamo con forza al sindaco ed alla giunta di prendere in considerazione le seguenti nostre proposte:
1) RIAPRIRE da subito, con tutti i possibili accorgimenti per la sicurezza sanitaria (es. disinfestazione giornaliera del punto di accesso) , le due casine dell’acqua.
2) ESENZIONE per tutto l’anno 2020 della Tassa di occupazione di suolo pubblico per tutte le attività economiche che ne facciano richiesta, garantendo altresì piena disponibilità ad utilizzare ogni area adiacente alle stesse per la somministrazione di alimenti e bevande nonché stand di altri prodotti di consumo che, considerata la limitata capacità di uso degli spazi al chiuso, possa sopperire ad un consistente calo di clientela ed aggravio dei costi di gestione.
3) RINVIO ulteriore degli acconti TARI 2020 dal 16 maggio al 30 settembre con saldo al 15.12.2020. Tale misura si rende necessaria considerato altresì che molte attività economiche sono legate quasi esclusivamente al turismo stagionale che purtroppo vede questa stagione estiva ormai compromessa.
4) CHIEDERE e rivendicare nei confronti di 6TOSCANA, che il servizio piattaforma ecologica non fornito dal 9 marzo al 11 maggio (data di annunciata riapertura) venga computato a totale carico del Gestore, inoltre che le utenze, domestiche e non, non vengano penalizzate nel punteggio degli sconti/riduzione tariffa facendo riferimento a quanto conferito nel bimestre marzo/aprile 2019.
5) RENDERE Piazza Baldaccio completamente pedonabile. In considerazione del fatto che le attività di bar e ristorazione ubicate nella Piazza avranno necessità di maggiore spazio a causa delle norme sul distanziamento sociale, proponiamo di sperimentare la chiusura totale della piazza al traffico veicolare e creare un’isola pedonale, come già proposto da tempo dal M5S di Anghiari.
IL M5S Anghiari si rende disponibile a discutere in Consiglio Comunale ogni altra iniziativa volta a ridare slancio alla nostra Comunità.
Il partito democratico ringrazia la Regione Toscana per il sostegno al territorio nella vicenda della e45
La notizia che la Regione Toscana ha messo a disposizione 8000 euro per ogni assunzione stabile per le aziende danneggiate dal blocco della E45 è stata, giustamente, accolta positivamente dal mondo economico e dalle amministrazioni. Ricordiamo la disponibilità del Presidente Rossi e dell’Assessore Ceccarelli, che più volte sono venuti nel territorio per rendersi conto di persona dei problemi e trovare soluzioni, senza aver nessun tipo di responsabilità sulla vicenda E45.
Questo fatto ci offre lo spunto, come PD, per alcune brevi riflessioni di orizzonte più ampio sulla nostra Regione nei rapporti con la Valtiberina. Coloro che oggi esprimono soddisfazione molte volte, in passato, ne hanno lamentato l’assenza sulle problematiche del territorio scaricando sulla Regione le proprie incapacità. Alcune critiche le abbiamo fatte anche noi, vedi la vicenda dell’accorpamento del distretto socio sanitario, che alla luce dell’attuale pandemia, dovrà essere riportato alla sua piena autonomia per svolgere il compito di medicina territoriale e di prevenzione. Bisogna sottolineare, però, che ogni qualvolta le amministrazioni locali hanno presentato proposte valide e lungimiranti la Regione Toscana le ha accolte e sostenute sia con contributi di idee che finanziariamente: il progetto delle aree interne, l’edilizia scolastica, la manutenzione strade, i contributi per il miglioramento sismico, le infrastrutture (il secondo ponte è stato totalmente finanziato e se i lavori non sono partiti non è certo per colpa della Regione!) progetti legati al turismo e alla riqualificazione urbana, ecc.. Se alcuni di questi progetti si sono arenati o subiscono rallentamenti è perché le amministrazioni, come il nostro Sindaco, non sanno dare priorità, vivono alla giornata spendendo tutte le energie nei problemi contingenti che garantiscono la visibilità immediata senza nessuna progettualità di lungo periodo.
Vogliamo sottolineare, come Partito Democratico, il costante sostegno dei nostri rappresentanti, dell’Assessore Ceccarelli, della Vice-Presidente del Consiglio Regionale De Robertis, e dei Consiglieri Vada e Tartaro, sulle nostre proposte e la loro disponibilità al dialogo e all’incontro. È con questa esperienza che ci prepariamo per le prossime elezioni regionali e per quelle comunali del 2021 cercando la collaborazione dei cittadini per un progetto di sviluppo concreto per la Valtiberina che guardi al futuro.
Covid 19: Cornioli “0 positivi anche oggi. Igiene e mascherina, primo presidio contro infezione”
“Anche oggi non abbiamo nuovi cittadini positivi al Coronavirus nel territorio di Sansepolcro. Bene, così, dobbiamo continuare a rispettare le regole” Queste le parole del sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli
“la più importante è il corretto modo di indossare la mascherina: che fasci bene il viso e che copra naso e bocca.
L’altra pratica che deve essere assolutamente rispettata è il lavaggio frequente delle mani. Questo, in particolare adesso, in periodo di Coronavirus, ma vale sempre ed è importantissimo.
Oggi ricorre la Giornata mondiale del lavaggio delle mani” conclude Cornioli “un tema a volte sottovalutato. Non lo è affatto e lo dimostrano i dati relativi alle infezioni”.
Usl Umbria “un nuovo umbertidese guarito dal Covid-19“
Il Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 poco fa ci ha comunicato che un altro nostro concittadino è guarito dal Covid-19. Il soggetto si trovava in isolamento domiciliare – ad affermarlo è il sindaco di Umbertide, Luca Carizia – I nostri concittadini guariti dal virus sono 20. Ad oggi sono quattro gli umbertidesi ancora positivi al Coronavirus: uno è ricoverato in una struttura ospedaliera della nostra regione, altri tre sono in isolamento domiciliare”.
Umbria Mobilità – Soddisfazione della Provincia di Perugia: “Confermata la legittimità degli atti dei Consiglieri di maggioranza della legislatura 2009-2014”
La conclusione dell’iter di giustizia contabile che ha interessato i consiglieri di maggioranza di Perugia della legislatura 2009-2014 riguardo la vicenda Umbria Mobilità ha visto nella sentenza della “Sezione giurisdizionale di Appello” la riconferma di assoluzione come già peraltro stabilito dal competente organo giurisdizionale umbro della Corte dei Conti. La sentenza è stata netta e chiara affermando sia aspetti di carenza assoluta giurisdizionale che valutazioni nel merito circa il legittimo operato degli amministratori scriventi. Merita ricordare che l’intervento dei consiglieri provinciali citati fu fondamentale per salvaguardare sia l’azienda, che forse grazie a ciò è tuttora attiva nel mercato di settore, sia per garantire la continuità del servizio pubblico in quel determinato frangente. Non da meno va ricordato che tale scelta fu dirimente, in quel periodo, per salvare il livello occupazionale e quello salariale dei dipendenti, rispondendo alle richieste delle rappresentanze sindacali che attivarono plateali manifestazioni in merito e che dispiace aver constatato la loro indifferenza nel nostro percorso giudiziario. Pertanto si conclude una vicenda che finalmente ha pienamente affermato la correttezza e legittimità del nostro operato dopo circa 3 anni e 2 gradi di giudizio e spese connesse su scelte che come ha definito la sentenza erano pienamente nell’alveo delle prerogative politiche istituzionali.
Pallavolo: Cardellini (Città di Castello) “unione territoriale, nell’interesse di tutti ed unico modo per andare avanti. Pronti a sederci intorno ad uno tavolo, per favorire l’accordo”
“Dimentichiamoci la pallavolo che conoscevamo fino a qualche settimana fa. Fare sport sarà complicato, e non parlo solo dell’aspetto economico, ma anche sanitario. Dobbiamo tutti fare un passo di lato, si parlino i presidenti di San Giustino, Città di Castello e Sansepolcro, trovino l’accordo e ripartiamo insieme, portando avanti un progetto a medio lungo termine, che abbia come obbiettivo primario il settore giovanile e come punto di arrivo una prima squadra, fatta con atleti del territorio, sono convinto che potremmo togliere grandi soddisfazioni”
Via ai lavori di completamento della fibra ottica ad Anghiari, possibili disservizi. Ecco gli interventi programmati.
La società Open Fiber – del gruppo Enel, in seguito alla richiesta formalizzata dal Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri riguardo all’attivazione della fibra in tutto il territorio, provvederà alla realizzazione di lavori necessari di completamento che comporteranno una momentanea interruzione dell’elettricità e possibili disservizi. L’obiettivo è quello di potenziare al massimo la connessione in modo da garantire velocità di connessione in tutto il territorio.
Le interruzioni di fornitura elettrica riguarderanno le località/civici elencate:
•MERCOLEDI 06/05 ore 13:30 – 15.30 loc. Ponte alla Piera (circa 30 clienti)
•GIOVEDI 07/05 ore 09:30 – 11:30 Anghiari Via Nova (circa 80 clienti)
•VENERDI 08/05 ore 09:00 – 11:30 Loc. S.Leo (circa 100 clienti)
•LUNEDI 11/05 ore 09:00 – 11:00 Loc Catigliano (circa 30 clienti)
•MERCOLEDI 13/05 ore 09:00 – 13:00 Loc. Scoiano, loc. Palazzo Catigliano, loc. Casanova, loc. Villalta, loc. Gnaccarino, loc Tortigliano (circa 70 clienti)
•MERCOLEDI 13/05 ore 13:30 – 15:30 Loc Catigliano (circa 30 clienti)
•LUNEDI 18/05 ore 08:30 – 10:30 loc. S.Lorenzo zona artigianale (3 clienti)
•LUNEDI 18/05 ore 10:30 – 12:30 loc. S.lorenzo (circa 25 clienti)
•LUNEDI 18/05 ore 14:00 – 16:00 loc. Casa Isabella (5 clienti)
•GIOVEDI 21/05 ore 09:00 – 13:00 loc. Molino d’agnolo, loc. San Martino, loc.Merendello, loc. Pontenero, loc. Cafaggio, loc. Valle, loc. Toppole, loc. Monterbone, loc. Scoiano, loc. Palazzo Catigliano, loc. Casanova, loc. Villalta, loc. Gnaccarino, loc Tortigliano (circa 190 clienti)
•VENERDI 22/05 ore 09:30 – 11:00 loc. S.Lorenzo zona artigianale (3 clienti)
•VENERDI 22/05 ore 11:00 – 12:30 loc. S.lorenzo (circa 25 clienti)
•VENERDI 22/05 ore 14:00 – 16:00 loc. Casa Isabella (5 clienti)
•MERCOLEDI 27/05 ore 09:00 – 13:00 Loc. Scoiano, loc. Palazzo Catigliano, loc. Casanova, loc. Villalta, loc. Gnaccarino, loc Tortigliano, loc. Catigliano (circa 100 clienti)
Citerna – Viabilità, al via il piano asfaltatura. Sp 100 interessata dai lavori. Il sindaco Paladino ringrazia il presidente della Provincia Bacchetta per la collaborazione
Al via il piano asfaltature 2020 a Citerna. Gli interventi saranno concentrati sulla SP 100, nelle frazioni di Pistrino e Fighille.
“La viabilità comunale e provinciale del comune di Citerna necessitava di un importante piano di asfaltatura e di messa in sicurezza delle strade – ha commentato il sindaco Enea Paladino -. Opere che abbiamo voluto pianificare a inizio mandato anche alla luce della ripartenza economica dove sarà fondamentale la messa in sicurezza tutti gli utenti della strada”. Il primo cittadino poi ringrazia il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta “per la dimostrata attenzione e disponibilità alle esigenze citernesi”.
Il vicesindaco Paolo Carlini aggiunge “un bel lavoro di coordinamento tra l’ufficio tecnico di Citerna e l’ufficio area viabilità della Provincia di Perugia e ringrazio la consigliera con delega alla viabilità, Erika Borghesi e tutto il settore tecnico. I lavori andranno ad interessare i tratti più critici del nostro territorio. Tanto lavoro dovrà essere fatto, questo è solo un ottimo inizio, la nostra volontà è di rimettere in sesto tutta rete viaria che verte in grave stato di degrado, lo faremo mettendo in campo importanti risorse comunali ogni anno per la viabilità”.
Montone – “Il Maggio dei Libri” è su facebook. Divertente iniziativa del Comune per sostenere la lettura
I libri creano ponti e in questo periodo abbiamo tutti bisogno di sentirci uniti e vicini. Visto che quest’anno l’emergenza coronavirus non ha permesso di organizzare iniziative legate al “Maggio dei Libri”, il Comune di Montone ha pensato di riempire la propria pagina facebook con i libri. Una proposta per continuare a incontrarsi e coltivare anche sul web il piacere di leggere. Lo scopo è quello di sostenere la lettura, dare spazio alla fantasia e sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.
“Vi chiediamo – spiega in una nota l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mirco Rinaldi – di partecipare assieme a noi a questa divertente iniziativa: condividete nel vostro profilo una frase, un’immagine, un piccolo video di un libro che vi è particolarmente piaciuto, che amate e che vi è rimasto nel cuore. Nel condividerlo taggate il @comunedimontone e inserite l’hashtag #montonelegge. Vi aspettiamo numerosi, perché i libri ci tengono compagnia e creano forti legami”.
Chiusura E45, “Bene i contributi regionali per le aziende”. Il sindaco Cornioli ringrazia Ceccarelli e auspica altri interventi
“Come sindaco, e credo di poter parlare anche per le nostre imprese, ringrazio la Regione Toscana e in particolare l’assessore Vincenzo Ceccarelli, per i contributi riconosciuti alle aziende danneggiate dalla chiusura della E 45”.
Con queste parole Mauro Cornioli, sindaco di Sansepolcro, torna su un tema molto sentito, che ha preoccupato molti imprenditori della zona e riconosce l’importanza del provvedimento regionale.
“Il contributo di 8000 euro per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato è una boccata di ossigeno di cui c’era bisogno – continua Cornioli – Ogni iniziativa volta ad alleggerire i problemi delle nostre aziende è la benvenuta, anzi, auspicata. La Regione ha dimostrato sensibilità, anche se ovviamente questi contributi non possono essere risolutivi. Però, sarebbe ingiusto non riconoscerne l’importanza e ci auguriamo che altre iniziative possano prendere campo, in base alle segnalazioni di noi sindaci e degli imprenditori che stanno facendo uno sforzo notevole per mantenere posti di lavoro. Posti, che rappresentano la vita di intere famiglie”.
Coronavirus fase 2: Secondi “accelerazione con la fine del lock down. Affidati i lavori in 5 scuole terminata piazza delle tabacchine, da meta maggio interventi sulle scuole”
“L’aggiornamento di oggi conferma la tendenza al regresso del virus, con zero positivi anche se registriamo una vittima tifernate di COVID 19 di 63 anni. Il nostro pensiero va alla famiglia e a quanto questa pandemia sia pericolosa. Anche nella Fase 2 dobbiamo avere un comportamento consono, opportuno e il buon senso di ognuno di noi è la migliore risposta possibile per contrastare questa situazione. Preferisco parlare di distanziamento fisico e non sociale fino a quando la risposta definitiva non venga dal mondo scientifico. La situazione è infatti molto pesante anche dal punto di vista economico oltre che della relazione. Annuncio la riapertura delle isole ecologiche, domani a Trestina e poi quella di via Mascagni. Sarà cura dell’assessore all’Ambiente Massimo Massetti dare le indicazioni di dettaglio. Ieri hanno cominciato le riaperture dei cimiteri. Esprimo parole di ringraziamento agli Uffici comunali, coordinati dal geometra Stefano Mori e al personale de Il Poliedro per la gestione delle riaperture. In questo periodo l’Amministrazione non si è fermata, laddove poteva: è stata affidata la progettazione di cinque scuole durante il lock down: l’asilo nido Coccinella, la scuola dell’infanzia di Montedoro e di Trestina, la primaria di La Tina e Userna; la progettazione è in corso per i plessi di San Filippo e Badia Petroia. La progettazione si è conclusa per le mura urbiche e partirà a metà maggio l’affidamento dei lavori di asfaltatura per un milione 900 mila euro, che nel bilancio vorremmo ulteriormente integrare. Anche cantieri stanno ripartendo: nella seconda metà maggio quelli di riqualificazione stradale, conclusi i lavori di Piazza delle Tabacchine (Piazza dell’Archeologia, ndr) dove proprio oggi abbiamo fatto un sopralluogo per la sistemazione area verde. Speriamo di poter andare velocemente all’inaugurazione. Concludo invitando i tifernati a tenere comportamenti consoni, opportuni, per proseguire su questa tranquillità che abbiamo conquistato con lo sforzo di tutti noi”.
COMUNILINEA/2020/05/MG/184/SSC
Salvare le attività di ristorazione e bar esonerandole dalle tasse comunali. Cesare Sassolini (Forza Italia) interpella la Giunta
La situazione di emergenza causata dal Covid-19, nonostante siamo entrati nella cosiddetta Fase 2, non sarà risolta finche non verrà introdotto il vaccino che permetterà il ritorno alla quotidianità interrotta dal diffondersi del virus. Bisognerà, però, attendere, sicuramente molti mesi prima che questo accada: forse il ritorno alla “vita di prima” non avverrà prima di un anno;
Nel frattempo le persone che gestiscono attività di ristorazione, bar, hotel che fanno anche servizio di ristorante stanno facendo i conti per mettersi in regola con le normative e poter riaprire le proprie attività. Non sarà semplice per loro. Hanno già calcolato ingenti somme di euro che dovranno investire per acquistare tutti i sistemi di sicurezza sanitari e no che, giustamente, vengono richiesti. Queste attività sono già chiuse – e dunque hanno un guadagno pari a zero, mentre le uscite sono continuate a rimanere invariate, come affitti, bollette – da due mesi e dovranno tenere abbassate le saracinesche almeno fino a giugno.
Dopo tre mesi di stop, i gestori di ristoranti e bar si troveranno a dover pagare le sanificazioni dei locali, a dover acquistare mascherine, guanti, copriscarpe, coperti usa e getta e per le consegne a domicilio, e tutte le attrezzature per garantire le distanze di sicurezza: spese che si sommano a quelle “tradizionali”, ovvero affitti, bollette e tasse e gli stipendi di eventuali dipendenti;
Quando potranno riaprire si stima una riduzione della clientela di circa un terzo per rispettare le distanze sociali: la nuova forma di fruibilità vedrà una perdita media di due terzi della clientela;
Le entrate saranno ridotte e molte delle attività, quelle che riusciranno a riaprire il prossimo mese di giugno, non riusciranno ad arrivare alla fine del 2020;
Aumenteranno, così, le attività chiuse e le persone disoccupate.
Chiedo quindi che si intervenga, con un gesto coraggioso, e allo stesso tempo lungimirante, da parte dell’Amministrazione, per salvare queste attività, esonerandole da tasse comunali almeno fino al ritorno alla normalità della situazione;
Vengano sospese per le dette attività tutte le tasse comunali: sul suolo pubblico, sulla nettezza urbana, l’addizionale Irpef comunale, le tasse sulla pubblicità e sulle insegne e quanto altro;
Venga concesso gratuitamente il massimo spazio nelle aree pubbliche fuori dal locale, così da poter allestire il maggior numero possibile di postazioni senza dover preoccuparsi di pagare lo spazio comunale;
Salvare queste attività rinunciando alle imposte sebbene sia un sacrificio per le casse comunali, è importante perché evitandone la chiusura definitiva ed aiutandoli in questo periodo economicamente preoccupante, garantirebbe che appena possibile gli stessi possano essere in grado, di nuovo, di pagare i tributi dovuti senza creare nuova disoccupazione. Senza un aiuto concreto da parte dell’Amministrazione, un domani la città si ritroverà con un terzo delle attività di ristorazione e bar chiusi e con un nuovo numero di disoccupati non più capaci di pagare alcuna tassa.
Giornata mondiale del lavaggio delle mani. Ospedale di Perugia realizza video per un messaggio anti Covid -19
Lavarsi le mani è una delle pratiche da sempre necessaria per chi opera nella assistenza sanitaria. Da quando è scoppiata la pandemia si è rivelata una delle principali precauzioni per rallentare la diffusione del Covid-19.
Oggi che si celebra la 15’ edizione della Giornata Mondiale per il lavaggio delle mani promossa dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Azienda ospedaliera di Perugia attraverso un video realizzato in alcune strutture dell’ospedale si propone di rafforzare un messaggio importante in ogni contesto, sanitario, ospedaliero e di cura, ma anche di vita quotidiana, familiare, scolastico e lavorativo.
Il video è stato realizzato in collaborazione con il POST Museo della scienza di Perugia, con immagini girate durante l’Open Day di Microbiologia tenutosi il 17 gennaio scorso in occasione della visita di alcune scolaresche al Laboratorio di Microbiologia del Santa Maria della Misericordia.
Anche in quella occasione, i medici ricordavano “come la pratica del lavaggio delle mani, gesto semplice ma essenziale, deve iniziare sin dalla prima infanzia come elemento di prevenzione delle infezioni trasmissibili”.
Da molti anni sia nelle strutture di degenza che nelle aree ambulatoriali dell’ospedale sono stati installati erogatori di gel, a fianco dei quali i cartelli spiegano in maniera semplice le otto fasi da seguire per una corretta igiene delle mani.
PD in Comune “dichiarazioni del sindaco Polcri, su ruolo Unione Comuni, decisamente fuori luogo”
Le dichiarazioni del Presidente dell’Unione dei Comuni, nonché Sindaco di Anghiari, sul ruolo dell’Ente da lui guidato ci lasciano perplessi: in una intervista ha affermato che l’Unione non è un Ente politico e quindi non può entrare nel merito di certe questioni. Il Consiglieri Andrea Laurenzi del Gruppo PD-InComune replica a Polcri che: “L’Unione è un Ente politico, altrimenti ai suoi vertici troveremo dei funzionari, e non dei Sindaci eletti e deve dare servizi ai cittadini in ambiti fondamentali come il sociale e la tutela del territorio. Purtroppo in questo momento servono scelte, assunzioni di responsabilità, creatività nel dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e alle nuove fragilità che si stanno manifestando. Per esempio come conciliare il distanziamento personale e l’offerta di servizi adeguati alle famiglie con ragazzi disabili o anziani non completamente autosufficienti che frequentavano i servizi diurni”. Purtroppo le famiglie non riescono più a farsi carico di queste gravose situazioni perchè stanno progressivamente rientrando al lavoro e hanno bisogno di essere sostenute e di avere sollievo nel loro incessante lavoro di cura. “Per fronteggiare la crisi economica che sta accompagnando l’emergenza sanitaria servono misure straordinarie” – prosegue Laurenzi- “perché stanno scivolando verso la povertà categorie prima impensabili e i vecchi paradigmi patrimoniali basati sull’ISEE non sono più attuali. La Giunta dell’Unione, con in testa i Sindaci delle città più grandi Cornioli e Polcri, se ne sta occupando? Quali sono le progettualità che stanno portando avanti? Serve una programmazione completamente nuova perché la situazione è cambiata e non si può continuare a pensare i servizi e i bilanci rifacendosi alle prassi del passato. Una settimana fa, abbiamo dato la nostra disponibilità a costruire insieme il bilancio dell’Unione, non ancora approvato, facendo uno sforzo comune di collaborazione, ma il nostro richiamo è caduto nel vuoto che accompagna la gestione dell’Unione dei Comuni. Siamo ancora qui a lanciare un appello perché finalmente questi temi entrino nelle agende dei nostri Sindaci che sembrano più occupati a occupare gli spazi sui giornali e sui social che a dare risposte”.
Coronavirus fase 2 . Il mercato alimentare e dei prodotti agricoli all’ansa del Tevere. Si lavora per tornare in centro
Questa mattina, martedì 5 maggio 2020, è ripresa l’attività del mercato biologico di Città di Castello presso piazzale Ferri e di Trestina in via d’Aquino. Giovedì e sabato anche il mercato settimanale si svolgerà nello stesso luogo e con le stesse modalità che preve-dono il contingentamento e il controllo degli accessi nel rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento sociale. Al primo appuntamento dopo lo stop del lock down per il Co-ronavirus era presente l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti che ha spiegato la scelta di trasferire il mercato all’Ansa Tevere: “in questo primissimo periodo di ritorno alla normalità, abbiamo voluto garantire non solo la sicurezza ma anche moda-lità di accesso rapido al mercato. Questa collocazione dei mercati è provvisoria e legata alla massima cautela che deve guidare la nostra azione. Dal punto di vista sociale ed economico, l’Amministrazione vuole che il mercato torni nelle piazze e stiamo già lavo-rando attraverso la Polizia municipale per pianificare l’ipotesi del trasferimento, con i do-vuti aggiustamenti, nel luogo dove il mercato è sempre stato. Se non bastassero le piazze potremmo estendere il perimetro ad altri settori del centro storico ma queste so-no valutazioni ancora premature”. “Desidero fare in bocca al lupo agli operatori del mer-cato per il loro ritorno e speriamo di poter recupare il tempo perdutio anche se il fermo all’economia dovuto alla fase acuta del contagio sarà una ferita profonda e che qualcuno da Roma dovrà impegnarsi a rimarginare anche con aiuti diretti. L’Amministrazione co-munale da parte sua è impegnata ad introdurre nel prossimo bilancio, attualmente in re-dazione, agevolazioni e incentivi per le categorie più colpite dal lock down, commercianti e pubblici esercizi per riuscire a superare i primi mesi del 2020, che sono stati dramma-tici sotto tutti i punti di vista”.
Fase 2: Economia, tra riaperture e lockdown
In provincia di Perugia dal 4 maggio in attività 45.176 imprese su 60.709, il 74,4%.
Restano in lockdown 15.533 imprese, il 25,6% del sistema produttivo provinciale.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia, illustra nel dettaglio i dati elaborati dall’Ufficio Studi camerale sulla partenza della Fase 2 del 4 maggio 2020.
Secondo i vari DPCM, che si sono susseguiti, fino all’ultimo del 26 aprile 2020, risultano autorizzate alla ripresa dell’attività 45.176 imprese, il 74,4 delle attive totali in provincia.
Risultano autorizzate ad oggi 4 maggio 2020 tutte le imprese del settore Agricoltura e Silvicoltura (12.774), l’intero Settore delle Attività Manifatturiere (6.018 imprese), la totalità delle aziende delle Costruzioni (8.261 imprese). Altri settori sono autorizzati per intero: le Attività Immobiliari (2.761 imprese), i Servizi Finanziari (1.392), i Trasporti e Magazzinaggio (1.560), le Attività Professionali (1.870).
Restano in lockdown 15.533 imprese, il 25,6% di tutte le imprese attive.
Il Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio e i Servizi di Alloggio, Alberghi, Bar e Ristorazione sono i settori più colpiti dal lockdown.
Su 14.267 imprese Commerciali all’Ingrosso e al Dettaglio della provincia di Perugia ne risultano autorizzate al 4 maggio 6.189, il 43,3% del totale;
le altre 8.078 imprese, il 56,6%, sono ancora a saracinesche abbassate.
Ancora “chiuso” il comparto dei Servizi di Alloggio, Alberghi, Bar e Ristorazione che di aziende ne conta 4.262. Di queste 3.956, il 92,8%, non hanno ancora riaperto. Restano autorizzati all’attività 306 Alberghi, peraltro chiusi, in diversi casi, per scelta volontaria degli imprenditori costretti al lavoro in un mercato questo sì in stallo totale.
Bar e Ristoranti, Pizzerie e Pasticcerie dal 4 maggio possono esercitare attività di asporto e consegna a domicilio. Per la ripresa di una piena attività dovranno attendere il 18 maggio o il 1 giugno. Salvo l’adozione di nuovi interventi in deroga o l’approvazione di un calendario più serrato sulle date dell’11, 18 e 25 maggio, cui sta lavorando la Regione dell’Umbria.
Per tornare a lavorare dovranno aspettare il 1 giugno le imprese dei Servizi alla persona, parrucchieri, barbieri, estetiste: in provincia di Perugia sono in tutto 1.730.


