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Bori e Bettarelli (PD) ” servono nuove regole per test Covid 19″

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La riduzione del numero di tamponi
prelevati e la mancata introduzione dei test sierologici di affiancamento ci
preoccupa e va in direzione contraria a quanto promesso, serve una
regolamentazione chiara e una presa in carico delle criticità emerse fino a
questo momento”. Lo dichiarano i consiglieri Tommaso Bori e Michele
Bettarelli (Partito democratico) che, “animati dal consueto spirito
costruttivo e propositivo, in attesa di avere riscontri sul tavolo di
confronto con la Giunta regionale proposto da settimane”, intendono
“essere utili alla nostra comunità sottolineando, ancora una volta, che
sul tema delle diagnosi non si sta facendo abbastanza”.

Per i due esponenti regionali del Pd “è impensabile immaginare un doppio
canale di accesso alla diagnosi del Covid, uno pubblico e uno privato: ciò
alimenterebbe un’evidente disparità di trattamento tra chi può
permettersi di affrontare questa spesa e chi no, tradendo la missione
universalistica che spetta alla funzione pubblica di prevenzione e diagnosi,
così come l’emergenza ci imporrebbe. Serve, come già detto, ricondurre
all’interno del governo pubblico della sanità sia la laboratoristica che
la diagnostica del comparto privato, già attrezzata per effettuare i test
Covid,  così come ci lascia perplessi la mancanza di un accordo con le
cliniche private”.

Per Bori e Bettarelli “al di là dell’auspicabile cambio di passo,
annunciato in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Sanità Luca
Coletto quasi due settimane fa e mai arrivato, i numeri sui tamponi rimangono ancora troppo bassi e, paradossalmente, anche in sensibile calo, come dimostrano i 215 tamponi realizzati nella giornata di ieri. Nonostante lo sforzo impagabile degli operatori e delle strutture mediche impegnate a tale scopo, a cui va la nostra gratitudine e i nostri ringraziamenti, il sistema
continua a evidenziare criticità e ritardi. Ugualmente rivolgiamo un appello a tutti i privati che dispongono di Kit Covid a renderli disponibili e
fruibili nell’ambito di un programma di salute pubblica concordato con la
Regione, senza escludere il ricorso a processi di approvvigionamento della
Protezione Civile”.

“Crediamo dunque necessario e non più rinviabile – aggiungono – applicare
i test sierologici alle categorie più esposte, a partire da tutti gli
operatori sanitari, compresi i medici di medicina generale e i pediatri di
libera scelta, insieme a chi opera nell’ambito delle forze dell’ordine,
nelle carceri, nelle farmacie e sui volontari impegnati nell’emergenza,
oltre che a quanti assistono gli anziani e le persone più fragili nelle case
di cura o nelle residenze protette”.

Tommaso Bori e Michele Bettarelli concludono rilevando che “per il resto
della popolazione è bene condizionare i test alla richiesta dei pediatri
(nel caso dei bambini) e medici di famiglia. In presenta di risultati
positivi sarebbe così possibile attivare le misure restrittive di quarantena
in attesa della conferma tramite tampone. Ci auguriamo pertanto che,
nell’ambito dell’imminente riunione regionale in cui verrà affrontato il
tema del coinvolgimento del comparto sanitario privato ai fini
dell’emergenza Codiv-19, si arrivi a definire puntualmente anche un nuovo
rapporto con i laboratori d’analisi attrezzati e con i centri di
diagnostica, attraverso nuove regole e nuove procedure convenzionali”.

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Proroga Concorso fino al 1 maggio di #iorestoacasaedisegno.

Il Presidente Luca Secondi ed i Soci fondatori dell’Associazione di Volontariato I Fiori di Lillà informano tutti i cittadini della decisione di prorogare il Concorso #iorestoacasaedisegno fino a venerdì 1 maggio p.v. La scelta è motivata dall’ampissima e sorprendente partecipazione dei bambini e delle loro famiglie ad un Concorso nato per gioco e per affrontare in maniera serena la complessa emergenza sanitaria e sociale in cui ci troviamo. L’attenzione dell’Associazione al mondo dei più piccoli si è rinnovata ancora una volta lanciando il Concorso #iorestoacasaedisegno lo scorso 26 marzo, che all’oggi ha visto talmente tanta partecipazione che, dato anche il rinnovo delle restrizioni nazionali, ci è parso necessario quanto piacevole prolungarne la durata. Restano invariate le condizioni di partecipazione al Concorso, che potrete trovare illustrate nel dettaglio nella nostra pagina ufficiale Facebook e nel nostro sito: possono partecipare bambini da 0 a 10 anni, mamme in dolce attesa e genitori di neonati, inviando un solo disegno a tema libero all’indirizzo email dell’Associazione ifioridililla@libero.it realizzato in questi giorni nei quali siamo ancora tutti costretti a casa. Ogni bambino compreso nella fascia di età indicata potrà inviare il disegno indicando nella mail i seguenti dati: Nome, Cognome ed età (nel rispetto totale delle normative di privacy), località di residenza, classe e scuola di appartenenza, oltre ad un contatto telefonico in caso di vittoria. Vi anticipiamo che la scelta sarà davvero complessa, perché le decine di disegni arrivati finora sono davvero delle creazioni artistiche e di vera simpatia... Per questo chiudere a giorni la gioviale competizione ci pareva davvero una scelta restrittiva! Concludiamo ricordando che il Concorso vuole essere non soltanto un modo carino, solidale ed affettuoso per mostrare vicinanza ai più piccoli e tenerli con un motivo in più serenamente impegnati nel difficile momento storico che stiamo vivendo, ma anche un invito per tutti a stare a casa fino alla fine dell’emergenza e a seguire le regole che vengono impartite dalle autorità, nonostante il periodo delle Festività Pasquali cui ci stiamo avviando.

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Covid 19: Polizia Municipale “rispettate le regole, spostamenti soli per lavoro, salute e urgenze, anche a piedi”

“Seguite le regole, è molto importante per la salute collettiva ed anche per evitare di incorrere in spiacevoli provvedimenti”: è la raccomandazione del comandante della Polizia Municipale di Città di Castello Joselito Orlando che nell’avvicinarsi dei prossimi giorni, si rivolge a tutti i cittadini, ricordando che “l’esigenza necessaria è di rimanere a casa e muoversi solo per comprovate esigenze di lavoro, salute, urgenza, sia per i pedoni che per gli automobilisti. Non saranno tollerati comportamenti divergenti. Se avete dubbi, contattate la Polizia Municipale allo 075 8529222. Dopo i giorni collegati alla Pasqua, si spera che si sia un allentamento delle prescrizioni ma questo potranno deciderlo solo le autorità governative”.

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Emergenza coronavirus:: Bacchetta “1 positivo e 2 guariti. Rispettate le regole”

Emergenza Coronavirus. Lunedì 6 Aprile 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Aggiorniamo con i dati della ASL che registrano solo un nuovo positivo e di due guariti, complessivamente sette. Purtroppo oggi si registra anche una vittima, una signora di 84 anni di Città di Castello, ricoverata all’ospedale di Pantalla. Alla famiglia, come negli altri dolorosi casi, vadano le condoglianze del sindaco a nome di tutti i tifernati. Non significano che dobbiamo abbassare la guardia,siamo nella fase decisiva della battaglia. Rinnovo l’invito ai nostri concittadini a rimanere a casa. Siamo consapevoli del fastidio, della noia e a volte della sofferenza ma dobbiamo seguire e condividere il distanziamento sociale, che è il nostro unico strumento. Rispettiamo le norme: ci sono 80 persone in quarantena, non sono positive, potrebbero diventarlo per avere avuti contatti con positiv. Questa ricostruzione della catena epidemiologica è un grande aiuto per controllare il percorso del virus. Abbiamo allo studio una ordinanza per prescrivere l’uso di mascherine e altri dispositivi di protezione come i foulard sempre, non solo per l’accesso ai supermercati e pubblici esercizi. Ringrazio il maestro Fabio Battistelli per la bella iniziativa musicale di ieri per gli operatori dell’ospedale, li voglio ricordare anch’io. Un grande abbraccio e la riconoscenza di istituzioni e cittadini. Facciamo gli auguri al nostro vescovo, mons. Domenico Cancian, che ha partecipato e si è fatto promotore di molte iniziative, lo ringrazio per quanto in maniera molto seria sta facendo la diocesi”.

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FAVOLE AL TELEFONO! Un regalo di Rodari per questi giorni

L’idea è venuta all’Associazione MEDEMwww.medem.it) a metà marzo pensando a cosa poter fare in questo momento in cui i bambini sono a casa e alcuni degli attori della compagnia hanno più tempo libero, cosa poter fare a distanza… “Favole al telefono” calzava ottimamente, tanto più che ricorre quest’anno il centenario della nascita di Gianni Rodari. L’idea è semplice: chi vuole si prenota via whatsapp e una squadra di 40 lettori è pronta a telefonare per raccontare una delle 70 favole.L’iniziativa ha raccolto un grande consenso: durante i primi quattro giorni (dal 15 al 18 marzo) sono state gestite oltre 460 favolose prenotazioni, nella seconda settimana (dal 22 al 25) le telefonate sono state oltre 540… al termine si contano circa 1.330 favolose telefonate (oltre 110 al giorno).Molte sono state richieste da parte dei genitori per i figli, ma alcuni hanno anche pensato di regalare una favola ad altre persone, magari come sorpresa. A onor del vero, in questa particolare situazione, una favola è stato un allegro ed economico regalo di diversi compleanni, ma anche tra fidanzati lontani… oppure un pensiero dai figli ai genitori soli e lontani. Sono state raccontate storie a bambini di tutte le età: dagli 8 mesi ai 90 anni. I confini geografici non rappresentano un problema e le favole hanno raggiunto tutta Italia, ma anche l’estero (Berlino e Lussemburgo), in alcuni casi con favole in inglese e francese.Un immenso abbraccio nazionale che ha scaldato il cuore di chi ha ricevuto le telefonate e di chi le ha fatte. Una favola al telefono è un bel modo per sentirsi più vicini, soprattutto in questo momento, è un modo per esserci per gli altri e gustare il piacere di leggere e raccontare storie come e più di sempre.L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con lettori volontari della compagnia teatrale MEDEM insieme agli amici di Malakos, La Sarabanda Teatro di Perugia, Laboratorio TeASTRAle di San Giustino, L’associazione “Genitori insieme per” di Umbertide, l’Associazione “L’Albero” di Melfi e tanti altri amici…  L’evento è inserito nel calendario ufficiale del centenario della nascita di Gianni Rodari.Di iniziative simili ne sono nate tante, la caratteristica di MEDEM è stata quella di cercare di fare rete, fin da subito le date erano state scelte in staffetta con Damatrà di Udine, passandosi un ideale testimone. Dopo MEDEM l’iniziativa è passata a Fosforo: e AGESCI di Pesaro, chissà dovve approderà ancora?Con tanta soddisfazione, aggiungo al comunicato di stamattina che “FAVOLE AL TELEFONO” arriva in Francia! Abbiamo appena saputo che il progetto verrà replicato da Bordeaux dalla compagnia Les Apprentis Sorciers. Con MEDEM ci siamo messi a disposizione come lettori in italiano per la comunità italiane in Francia.  Al momento MEDEM sta valutando come e se riprendere in mano il testimone di “FAVOLE AL TELEFONO”, intanto l’iniziativa di Errevutì “FAVOLE ALLA RADIO”, condotta da Alessia Martinelli, ne é una sorta di scia e presenterà due favole a settimana: a Pasqua e Pasquetta e i Sabati e le Domeniche a seguire per tutta la durata della quarantena, dando un volto ad alcuni dei favolosi lettori di questa avventura. Gli orari varieranno di volta in volta in base alla programmazione e verranno comunicati attraverso i social della radio nei giorni precedenti.  Intanto dalla collaborazione con Errevutì è nato FAVOLE ALLA RADIO, una rubrica condotta da Alessia Martinelli, che é una sorta di scia di “FAVOLE AL TELEFONO” e presenterà due favole di Rodari a settimana: a Pasqua e Pasquetta e i Sabati e le Domeniche a seguire per tutta la durata della quarantena, dando un volto ad alcuni dei favolosi lettori di questa avventura. Gli orari varieranno di volta in volta in base alla programmazione e verranno comunicati attraverso i social della radio nei giorni precedenti. 

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Montone – Nasce “Un libro al giorno…toglie la noia di torno!”

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“Un libro al giorno…toglie la noia di torno!”. E’ la nuova proposta delle lettrici volontarie della Biblioteca Comunale di Montone, dedicata ai più piccoli.

L’iniziativa, promossa dal Comune, prevede fino a sabato 11 aprile, tutti i giorni, un video con la lettura di una storia per bambini.

Un ‘contenitore’ fatto di letture ad alta voce per alleggerire il distacco da compagni e insegnanti, ma soprattutto per fare compagnia alle persone, strappare un sorriso e alleggerire, per quanto possibile, questi giorni pieni di dubbi e preoccupazioni per l’emergenza coronavirus.

“Un video al giorno – spiega Ilaria Rinaldi, capofila di “Quelle della Biblioteca” – dove vengono proposti alcuni albi per bambini tra i più famosi, un modo per rimanere in contatto con i tanti piccoli lettori, che ci seguono con entusiasmo durante le nostre iniziative. Sicuramente una buona proposta per spezzare le lunghe giornate durante questo difficile periodo. La scelta delle letture è stata fatta cercando di accontentare un pubblico eterogeneo, dai più piccoli fino ai bambini più grandi, anche se i libri non hanno età. Vi aspettiamo nella pagina Facebook del Comune di Montone con l’augurio che presto avremo la possibilità di sfogliare insieme i nostri amati libri

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Morta donna ottantaquattrenne di Città di Castello. Era risultata positiva al Covid-19

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Poco dopo le ore 22 del 5 aprile all’ospedale della Media Valle del Tevere di Pantalla è deceduta una donna di Città di Castello positiva al Covid-19. La paziente aveva 84 anni ed era ricoverata dal 19 marzo. 
Il decesso è compreso tra quelli indicati nel Bollettino della Regione.

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Scuola – “Debate online”, il dibattito online una avanguardia educativa L’IIS Giordano Bruno aderisce a questa metodologia didattica

L’IIS Giordano Bruno ha aderito ad una rete nazionale di scuole che praticano il “Debate online”, una metodologia didattica che consiste in un confronto nel quale due squadre (composte ciascuna di due o tre studenti) sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dall’insegnante, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). “IN questo tempo particolare, dove la “normale” attività didattica ha subito un
improvviso stravolgimento ed imposto adattamenti ai quali tutta la comunità scolastica ha
saputo rispondere prontamente, vogliamo continuare a credere che gli ostacoli che
abbiamo sul nostro cammino, da cui derivano inevitabili difficoltà, possano costituire una
magnifica occasione per far emergere le migliori energie che ognuno di noi possiede.
In tal senso la squadra di Debate del nostro Istituto di Istruzione Superiore di Umbertide Leonardo da Vinci e la squadra del Giordano Bruno si sfideranno mercoledì 8 aprile alle 11,30 ,
di Perugia, sulla seguente mozione: “Le lezioni virtuali dovrebbero esserci tutto l‘anno”. La squadra del Giordano Bruno dovrà sostenere con argomentazioni, ragionamenti ed evidence la posizione favorevole alla mozione mentre la squadra del Leonardo da Vincidovrà sostenere la posizione contraria alla mozione. A coordinare i dibattiti sarà il gruppo Debate dei docenti dei due gruppi.
Chiunque fosse interessato a seguire il dibattito potrà accedervi tramite il link al Debate
alla pagina https://futurelabdavinci.it/debate-online/.

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Panathlon Valtiberina dona ai medici di base 1000 mascherine


Ieri , il presidente del Panathlon Valtiberina 243° club, Architetto Giovanni Tasegian, ha omaggiato i medici di base di Città di Castello di 1000 mascherine, (nella foto la consegna). Il Presidente Tasegian precisa che  “la scelta dei medici di base per il nostro gesto di solidarietà, si deve alla volontà del club di riconoscere il valore del prezioso lavoro che che ogni medico svolge quotidianamente.” Il Panathlon Valtiberina, nei mesi scorsi si è distinto per iniziative di sensibilizzazione al fairplay nello sport, sfociate nella convenzione firmata con i Comuni di Città di Castello e San Giustino denominata “Targhe Etiche”, testimoniata dalle targhe apposte in ogni impianto sportivo della valle. Ora dunque un altro pregevole gesto di vicinanza alla comunità locale e alla sanità in un momento di particolare impegno a tutela della salute di tutti.

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Comunicati dalla Usl Umbria 1 due nuovi casi di positività al Covid-19 nel Comune di Umbertide

Nel pomeriggio di sabato 5 aprile il Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 ha ufficializzato la positività al virus Covid-19 di altre due persone residenti nel nostro Comune – afferma il sindaco Luca Carizia – I due nuovi positivi, ora in isolamento domiciliare, si trovavano in sorveglianza sanitaria facendo parte di un nucleo familiare dove già esisteva un caso di positività. Alla data di oggi sono 23 gli umbertidesi positivi al Covid-19: quattro di loro si trovano in strutture sanitarie e diciannove sono sottoposti a isolamento domiciliare (due sono domiciliati in altri territori comunali). A tutti loro vanno gli auguri di buona guarigione e l’abbraccio di tutta la nostra comunità”. 

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Emergenza Covid-19, prima paziente trasferita a Villa Muzi di Città di Castello

Domenica 5 aprile la struttura regionale Villa Muzi,messa a disposizione della Curia Vescovile di Città di Castello, ha preso in carico la prima paziente positiva al Covid-19 clinicamente guarita da polmonite bilaterale

La paziente, che era ricoverata e curata presso il presidio ospedaliero di Città di Castello, è stata accolta dagli operatori sociosanitari della Ati-Asad La Rondine e riceverà assistenza infermieristica e, al bisogno, medica, per monitoraggi e terapie fino alla completa negativizzazione degli specifici test microbiologici. 

L’accesso a Villa Muzi è volontario da parte dei pazienti, purché autosufficienti, che sono impossibilitati ad affrontare in sicurezza la convalescenza al proprio domicilio ed è, comunque, subordinato alla richiesta da parte delle direzioni dei presidi ospedalieri o dei distretti di tutta la regione. 

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Covid-19, Galmacci (Lega Umbertide) plaude amministrazione comunale

La Lega di Umbertide con il suo segretario Vittorio Galmacci plaude al lavoro dell’amministrazione comunale. “Da settimane sindaco, assessori e maggioranza stanno lavorando alacremente per far fronte all’emergenza Covid-19 e garantire a tutti i cittadini di Umbertide servizi essenziali, giuste informazioni e soprattutto massima sicurezza. Come segretario e a nome di tutto il gruppo Lega intendo ringraziare, dunque, l’intera amministrazione per l’impegno profuso e le numerose iniziative messe in campo come ad esempio la spesa a domicilio per le persone bisognose o un numero verde per un servizio di ascolto, giusto per citarne alcune. Impegno, dedizione e senso civico dimostrato dai fatti che sembrano turbare l’opposizione la quale ormai da tempo, per non dire da sempre, è in preda a critiche mediatiche spicciole e di poco conto, la cui unica finalità è quella di attirare qualche like. Anche in questo caso – spiega Galmacci –  in un momento storico particolare, in cui occorrerebbe fare squadra e pensare solo al benessere dei nostri concittadini, l’irruenza e l’arroganza della minoranza appaiono non solo fuori luogo, ma pure nocive. L’asse Sindaco – Regione funziona, così come quello con il nostro Segretario Federale Matteo Salvini che ha recentemente chiamato il primo cittadino per recepirne le istanze. Basta usare i cittadini e gettarli in mezzo a notizie faziose e non veritiere come ad esempio quella della chiusura definitiva dell’Rsa: adesso – conclude Galmacci – dobbiamo solo pensare ad uscire dall’emergenza e varare un piano di rilancio per l’economia locale. Tutto il resto è a parer mio secondario, strumentale e pure di cattivo gusto”

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Coronavirus, 175 nuovi casi, 3.120 tamponi e 18 decessi in Toscana, 5.847 contagi dall’inizio

Sono 175 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 18 i nuovi decessi. Rimane pressoché stazionario il trend dei nuovi casi positivi e dei decessi rispetto a ieri. Continua, invece a diminuire di 28 unità il numero dei ricoveri complessivi rispetto a ieri; nelle terapie intensive si registra una diminuzione di 10 unità.

E’ la prima volta che il numero totale (337) dei guariti (101 guarigioni virali e 236 pazienti clinicamente guariti) supera il numero complessivo dei decessi (325).

Continuano, infatti, ad aumentare, rispetto a ieri, i pazienti clinicamente guariti +13 (da 223 a 236), e anche quelle virali +14 (da 87 a 101).

Ad oggi sono dunque 5.847 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 101 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”, risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 236 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 325 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.185< /span>. Premettendo che spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus (nella quasi totalità dei casi, si tratta di persone che avevano patologie concomitanti), il decesso di un uomo di 72 anni di Lucca, comunicato ieri, è risultato nella giornata stessa di ieri non attribuile al Coronavirus.

Questi gli 18 decessi registrati in Toscana nelle ultime 24 ore, che vanno ad aggiungersi ai 307 registrati fino a ieri, per un totale di 325 decessi dall’inizio dell’epidemia. Con l’indicazione di sesso, età, comune di domicilio: F. 98, Pontedera; F. 82, Pontedera; F. 61, Massa; M. 64, Seravezza; M. 68 Viareggio; M. 68, Licciana Nardi; M. 78, Pisa; F. 88, Pietrasanta; F. 91, Capannori; M. 79, Gallicano; F. 84, Livorno; M. 77 San Miniato; M. 92, Pistoia; M.81, Pistoia; M. 72 Pistoia; F. 82, Firenze; M. 64, Sesto Fiorentino; M. 92, Grosseto.

Per quanto riguarda i ricoveri, a oggi sono in totale 1387 (ieri erano 1.415), di cui 276 in terapia intensiva.

Questi i numeri che fotografano la situazione toscana a domenica 5 aprile, così come sono stati trasmessi dall’assessorato al diritto alla salute al Ministero della salute, e come verranno comunicati dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

Di 5.847 tamponi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 1.715 Firenze, 394 Pistoia, 338 Prato (totale Asl centro: 2.447), 872 Lucca, 667 Massa-Carrara, 544 Pisa, 322 Livorno (totale Asl nord ovest: 2.405), 277 Grosseto, 340 Siena, 378 Arezzo (totale sud est: 995).

Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 51.006 tamponi, su 44.178 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente). Solo nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 3.120 tamponi. Questo aumento si deve al fatto che il numero di laboratori impegnati nel processare i tamponi è ancora salito. Attualmente i laboratori sono 13: ai tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, negli ultimi giorni se ne sono aggiunti, infatti, altri 10: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno, Lucca e 2 a Massa (Asl nord ovest), Prato (Asl centro), Meyer, più un laboratorio privato.

Dal monitoraggio giornaliero sono invece 15.306 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana: 7.343 nella Asl centro, 6.555 nella Asl nord ovest, 1.408 nella Asl sud est.

Le informazioni sui singoli casi saranno fornite dagli uffici stampa delle aziende sanitarie, nel rispetto della privacy, con successivi comunicati stampa o per telefono.

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Francesco del Siena (DPC Sansepolcro) “dopo l’emergenza, ripartire dalle eccellenze del territorio”

“Finita l’emergenza, molte cose cambieranno, anche il nostro rapporto con il commercio online e la rete, potrebbe subire delle ripercussioni. Credo sia importante tornare a pensare “locale” valorizzare i nostri prodotti, le nostre peculiarità. L’emergenza covid 19, potrebbe aprirci nuove possibilità”

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Emergenza coronavirus: Bacchetta“7 nuovi positivi, 2 ricoverati. Segnali positivi non sono sufficenti, stiamo a casa per sconfiggere il virus”

Emergenza coronavirus. dichiarazione del sindaco: “7 nuovi positivi, 2 ricoverati. segnali positivi non sono sufficenti, stiamo a casa per sconfiggere il virus”

Emergenza Coronavirus. Domenica 5 Aprile 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “L’aggiornamento di oggi registra, in base ai dati della ASL di ieri, sabato 4 aprile 2020, alle 18,00, 7 nuovi positivi, 1 ricoverato a Città di Castello e uno Perugia. Gli altri 5 sono in isolamento domiciliare. Ci sono anche due nuovi guariti. Il totale così sale a 5. Complessivamente la situazione è sotto controllo ma continuiamo a seguire le prescrizioni per sconfiggere questo virus, che ha sconvolto le nostre vite. Ieri c’è stato il funerale di mia madre, che era anziana e non aveva virus, a cui abbiamo potuto partecipare solo noi i figli e le nostre mogli. L’invito è a fare più tamponi da un lato e dall’altro a stare a casa. Voglio ringraziare gli amici dell’Associazione Quelli di la dan ponte che sono andati a Muzi Betti a fare una donazione. Avrei voluto andarci anch’io perché è davvero un bel gesto. I segnali positivi non sono sufficienti a dire che siamo fuori dell’emergenza, dobbiamo ancora combattere. Uso questa finestra per una comunicazione personale, ringraziando tutti coloro che hanno dimostrato vicinanza a me e alla mia famiglia per la morte di mia madre. I nostri anziani sono un patrimonio ed appartengono alla storia di tutti”:

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Domenica delle Palme: il messaggio di Carizia agli Umbertidesi

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Buongiorno e buona Domenica delle Palme.Rifaccio il punto della situazione sanitaria nel nostro Comune. Attualmente i casi positivi sono ventuno, di cui quattro si trovano in ospedali della nostra regione. A loro faccio un grandissimo in bocca al lupo di tornare presto tra noi.Diciassette sono in isolamento domiciliare e due sono sono domiciliati in Comuni limitrofi. Anche a loro, ai loro cari e ai loro familiari, in questa domenica importante dal punto di vista religioso, mando un caro saluto. Capisco il momento quanto possa essere difficile, ma tutta la comunità umbertidese vi abbraccia con tanto affetto.Ho rifatto il punto sulla situazione legata all’emergenza Covid-19 per dirvi che purtroppo il contagio non è terminato: anzi, sta procedendo. Non sono un epidemiologo o un virologo per dire quanto sta procedendo, ma di sicuro non ne siamo usciti.Allora, cari concittadini, non possiamo permetterci di abbassare la guardia e non possiamo permetterci di stravolgere quei comportamenti che in questo momento ci hanno fortemente aiutato a limitare il contagio.Quindi evitate assolutamente gli assembramenti, limitate i contatti il più possibile e uscite per urgenze o per necessità. Capisco la difficoltà, perché questo periodo si sta protraendo più di quanto pensassimo ma questa è la realtà e alla realtà purtroppo non si può fuggire. L’ invito che faccio a tutti è di attenersi ancora alle regole per limitare il contagio.Buona domenica a tutti. 

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WiFi a portata di tutti, l’iniziativa degli educatori del Centro Bangherang

WiFi a disposizione di tutti. È questa l’idea lanciata dagli educatori del Centro “Bangherang”, servizio del Comune di Umbertide gestito dalla Cooperativa Asad. In questo periodo in cui tutto è virtuale ci possono essere famiglie che non hanno la rete WiFi e faticano a portare avanti le attività con i Giga a disposizione. O semplicemente ci sono famiglie numerose, che hanno la necessità di collegare contemporaneamente 3/4 dispositivi.Abbiamo pensato che condividere la nostra rete WiFi con i vicini potesse essere un piccolo aiuto. Ieri mattina abbiamo allora lasciato una lettera nella loro cassetta della posta. Speriamo di essere stati utili e lanciamo la proposta a tutti i privati, i negozi, gli uffici del territorio…chiunque abbia la possibilità di condividere con i vicini di casa la propria rete WiFi, abbonamenti o Giga.Distanti ma uniti, anche dalla stessa WiFi.

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Fabio Battistelli suona ” the mission” e rende omaggio a pazienti e sanitari dell’ospedale

Musica e solidarietà ai tempi del “Coronaviris”.Un brano indimenticabile del grande compositore Ennio Morricone, “The Mission” la colonna sonora dell’omonimo film del 1986 di Roland Joffé, eseguito questa mattina davanti all’ospedale di Città di Castello per far sentire con le note del clarinetto la vicinanza ai pazienti e gratitudine infinita a medici e operatori sanitari del nosocomio da settimane in prima linea nell’affrontare l’emergenza. E loro hanno risposto con un lungo e commovente applauso di riconoscenza. Questa volta, il noto musicista tifernate, Fabio Battistelli, da solo con il suo clarinetto ha scelto una location davvero significativa per lanciare il consueto messaggio domenicale a rispettare le regole e al tempo stesso manifestare solidarietà a chi da tempo cerca con grande abnegazione di vincere la sfida con il virus. Questa mattina, prima di mezzogiorno, con alle spalle l’ingresso dell’ospedale, ha reso omaggio ad un grande Italiano, al più grande compositore di musica per il cinema, Ennio Morricone ed ha eseguito ancora una volta in maniera magistrale la colonna sonora del film The Mission, un arrangiamento  per clarinetto, contrabbasso e pianoforte. Un arrangiamento (la base) molto particolare realizzato da un grande pianista e arrangiatore Massimo Barsotti che ha suonato al pianoforte e Giulio Barsotti al contrabbasso. Musica da “brividi” che è giunta, trasportata dal vento, anche alle orecchie di qualche medico, sanitario e paziente quale segno di speranza e unità di una intera comunità. Quel brano poi come accade ormai da due domeniche farà il giro del web, pronto a collezionare migliaia di condivisioni, “mi piace” e pollici all’insù come accaduto martedi scorso in occasione della performance davanti al comune di Città di Castello, quando l’Inno di Mameli in onore delle vittime del Covid-19 ha superato quota diecimila. “Io suono da casa, ogni domenica un momento di musica, perché la musica unisce e ci fa sentire vicini. Questa volta però ho deciso di venire quassù davanti all’ospedale per qualche minuto, in disparte e cercare di regalare un sorriso e speranza a tutti coloro che da settimane rischiano la loro vita per noi e per il bene della collettività. L’ho fatto in musica, ancora grazie”. Dal sindaco, Luciano Bacchetta, al Commissario Straordinario della Usl Umbria 1, Silvio Pasqui, al  direttore medico di presidio facente funzione, Giuseppe Vallesi (che ha seguito in diretta l’inedito concerto assieme ad altri colleghi e sanitari) sono giunti messaggi di ringraziamento “a questa bella e inedita pagina di vita quotidiana e unità di intenti per combattere insieme la battaglia contro il Coronavirus, che il “maestro Fabio Battistelli, con il suo clarinetto c’ha regalato. Anche questi momenti poi condivisi da casa attraverso la rete consentono a tutti di stare uniti e manifestare la solidarietà e vicinanza soprattutto a coloro che sono in prima linea a partire dai medici e sanitari, fino alle forze dell’ordine e Protezione Civile, grazie”, ha concluso il sindaco Luciano Bacchetta. Il maestro, Fabio Battistelli, sta lavorando a molti progetti che prenderanno vita nel prossimo futuro. Sono previste tournée con Elio delle Storie Tese, Michele Placido, Sonia Bergamasco, Fabrizio De Rossi Re, David Riondino con spettacoli nei maggiori festival Italiani ed Europei. 

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