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Assisi: spacciava ad Assisi e Bastia Umbra, studente minorenne ai domiciliari con il permesso di uscire per andare a scuola

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi, in virtù dell’ordinanza emessa 

dal GIP del Tribunale per i Minorenni dell’Umbria di Perugia, hanno sottoposto alla misura 

cautelare della permanenza in casa un 17enne, indagato per il reato di detenzione ai fini di spaccio 

di sostanze stupefacenti.

Le indagini condotte dai militari dell’Arma erano iniziate già nell’estate 2024, a seguito di 

numerose segnalazioni pervenute al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 da parte dei residenti 

di Santa Maria degli Angeli, che avevano notato frequenti movimenti sospetti nella zona della 

stazione ferroviaria e del vicino fast-food. Già nel mese di agosto, gli operanti avevano avviato una 

serie di servizi di controllo, nel corso dei quali avevano fermato il giovane 17enne, colto mentre 

cedeva un pacchetto ad un’altra persona, che però era riuscita a scappare sottraendosi al controllo; il 

fermato, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, era stato trovato in possesso di due 

involucri contenenti circa 25g di sostanza stupefacente del tipo hashish.

I successivi approfondimenti investigativi, ed in particolare le testimonianze raccolte da parte di 

vari acquirenti, alcuni dei quali minorenni, hanno consentito ai Carabinieri di ricostruire la rete di 

spaccio dell’indagato e di accertare circa 200 cessioni di stupefacente, avvenute tra il 2023 ed il 

2024 sia a Santa Maria degli Angeli che a Bastia Umbra, perlopiù all’esterno dei rispettivi fast-food 

e nei pressi dei giardini di Borgo Primo Maggio.

Nei giorni scorsi, il giovane è stato convocato, unitamente ai propri genitori, presso gli uffici della 

caserma di Santa Maria degli Angeli dove gli è stato notificato il provvedimento cautelare emesso 

dal GIP di Perugia. Al termine delle formalità è stato condotto a casa, con l’autorizzazione ad uscire 

solo per recarsi a scuola. 

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Spoleto: 14enne denunciato dai Carabinieri per lesioni personali

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I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della 

Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Perugia un 14enne, ritenuto responsabile del reato di 

lesioni personali a seguito della denuncia sporta da un 21enne, vittima di un’aggressione avvenuta la notte 

del 14 gennaio 2025. 

L’incidente si è verificato all’uscita di un noto locale di intrattenimento nel centro di Spoleto, dove il 

giovane, intervenendo per difendere un amico infastidito da un gruppo di ragazzi per futili motivi, è stato 

colpito improvvisamente con numerosi pugni al volto da uno sconosciuto, successivamente identificato 

grazie alla testimonianza di chi era presente. Dopo il fatto, il giovane aggressore si è dato alla fuga 

insieme ai suoi amici.

Il giorno seguente la vittima si è recata al pronto soccorso, dove gli è stata riscontrata una frattura delle 

ossa nasali e un trauma cranio-facciale, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

Le indagini dei Carabinieri sono tuttora in corso per identificare eventuali ulteriori complici coinvolti 

nell’aggressione e per fare luce su tutti gli aspetti della vicenda.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Spoleto: aggressione nel centro abitato, i Carabinieri denunciano i responsabili

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I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno deferito in stato di libertà due giovani, di 15 e 18 anni, ritenuti 

responsabili dei reati di furto, lesioni personali aggravate in concorso e porto di armi od oggetti atti ad 

offendere. 

Gli esiti degli accertamenti sono stati forniti, in ordine alle rispettive competenze, alla Procura della 

Repubblica per i Minori di Perugia e all’omologo organo requirente di Spoleto, avendo acquisito elementi 

indiziari a carico del minorenne, denunciato per le fattispecie di furto e porto di armi od oggetti atti ad 

offendere, oltre che per l’ipotesi in concorso col maggiorenne di lesioni personali.

Alla base delle attività condotte dai Carabinieri vi è un’aggressione verificatasi in quel centro abitato ai danni 

di un 16enne, scaturita da una discussione innescatasi a seguito del furto di 20 euro avvenuto il giorno 

precedente. Durante la disputa, il 15enne avrebbe colpito più volte la vittima al volto, con un tirapugni, mentre 

il complice maggiorenne lo immobilizzava.

Il 16enne è stato prontamente soccorso e trasportato al locale nosocomio, dove i medici gli hanno riscontrato 

un trauma cranico con prognosi di circa 20 giorni. Dopo le cure ricevute, l’interessato è stato dimesso.

L’arma bianca, un tirapugni, è stata posta sotto sequestro.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Incidente sul lavoro a Città di Castello, uomo di 36 anni trasportato con elisoccorso Nibbio all’ospedale di Perugia

I Vigili del fuoco di Città di Castello hanno soccorso un uomo di 36 anni, dipendente di un’azienda specializzata nella lavorazione di lamiere e ferro, è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto oggi a Città di Castello in via Antoniucci. Il lavoratore ha riportato la frattura di una gamba, è stato prima stabilizzato dai sanitari del 118 e successivamente elitrasportato a Perugia da Nibbio.

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Città di Castello, cagionano un incidente con auto rubata: denunciati due ragazzi di 22 e 35 anni già gravati da precedenti penali

I Carabinieri di Città di Castello hanno deferito in stato di libertà due soggetti, di 22 e 35 anni, di origini algerine, ritenuti responsabili del reato di ricettazione in concorso.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio predisposto in orario notturno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico Emergenza – NUE – 112, sono intervenuti per un sinistro stradale verificatosi su un’arteria principale del centro cittadino. 

Sul posto, i militari, hanno rilevato la presenza dell’autovettura, con segni di danneggiamento conseguenti a sinistro stradale autonomo contro una colonnina stradale, senza però reperire il conducente. 

Gli immediati accertamenti, grazie anche ad una testimonianza resa da un cittadino, hanno permesso tuttavia di identificare i due soggetti, già gravati da precedenti penali, che, a seguito dell’incidente erano stati visti scendere dall’auto, abbandonata sulla strada, per poi mettersi ad armeggiare nelle immediate adiacenze vicino ad altri veicoli in sosta, probabilmente con l’intento di perpetrarne il furto. 

Uno dei due individui, sottoposti a controllo, è stato trovato con una chiave utilizzata per mettere in moto l’auto incidentata, risultata di fatto oggetto di furto, denunciato il giorno precedente da un cittadino tifernate. 

Ne è conseguito pertanto il deferimento di entrambi alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di ricettazione in concorso.

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“Finché c’è Vita… c’è Speranza!”: sabato 1° febbraio alle ore 16 incontro nella sala parrocchiale Madonna del Latte organizzato dal Centro di aiuto alla Vita e Movimento per la Vita “Carlo e Gabriella Spini” Odv di Città di Castello

Organizzato dal Centro di aiuto alla Vita e Movimento per la Vita “Carlo e Gabriella Spini” Odv di Città di Castello, sabato 1° febbraio alle ore 16, nella sala parrocchiale Madonna del Latte, si terrà un incontro sul tema “Finché c’è Vita…c’è Speranza!”, che vedrà la presenza in veste di relatore del Prof. Domenico Bellantoni, psicologo e psicoterapeuta, docente all’Università Salesiana e Lateranense di Roma, membro del direttivo nazionale del Movimento per la Vita.

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Castel del Piano: controlli del territorio, Carabinieri in azione per garantire sicurezza e rispetto delle norme del Codice della Strada

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Nel corso dello scorso fine settimana, i Carabinieri hanno intensificato i controlli del territorio per verificare il rispetto delle norme del nuovo Codice della Strada e prevenire reati predatori e contro la persona. Le attività si sono concentrate in diverse aree sensibili della città, con un’attenzione particolare nella frazione di Castel del Piano, nei pressi di un centro commerciale molto frequentato, dove l’obiettivo principale è stato prevenire episodi di microcriminalità, soprattutto ad opera di gruppi di minorenni.

Durante i controlli, un individuo è stato fermato alla guida di un veicolo in possesso di una dose di stupefacente del tipo cocaina e con patente sospesa, immediatamente sanzionato in violazione delle normative vigenti.

L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla criminalità e di tutela della sicurezza stradale, portata avanti con il massimo impegno dalle forze dell’ordine. I Carabinieri della Compagnia di Perugia, in costante presidio sul territorio, si pongono l’obiettivo di garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini, sia sul fronte della legalità stradale sia su quello della prevenzione dei reati.

I controlli continueranno anche nelle prossime settimane e interesseranno altre aree sensibili del capoluogo, con l’obiettivo di mantenere alta la vigilanza e assicurare la massima sicurezza alla comunità.

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Pala di Santa Cecilia del Signorelli: tanta partecipazione sabato pomeriggio nella visita in Pinacoteca promossa dal Circolo culturale Luigi Angelini

Tanta partecipazione si è avuta sabato pomeriggio nella visita in Pinacoteca per ammirare la Pala di Santa Cecilia del Signorelli.
Circa 60 persone hanno infatti aderito all’iniziativa promossa dal Circolo culturale Luigi Angelini.
La visita guidata ha permesso di ammirare il capolavoro da poco attribuito al grande Maestro del Rinascimento, che valorizza e rende ancora più preziosa la sede museale.
L’occasione ha permesso di riscoprire i tanti tesori presenti che rendono la Pinacoteca di Città di Castello, 2° museo più importante dell’Umbria, un fiore all’occhiello della nostra città.
Si ringrazia il personale della Coop Il Poliedro per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento.

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A Città di Castello ieri ultime bracciate e virate ai “blocchi” da oggi si riscrive la storia gloriosa del nuoto e dell’impianto di Via Engels inaugurato oltre 42 anni fa

Le ultime bracciate e virate ai “blocchi”: da oggi si riscrive la storia gloriosa del nuoto e dello sport a Citta’ di Castello e si guarda al futuro con un impianto più bello, funzionale a disposizione di tutti. Alle 12,30 di ieri mattina, come preannunciato, gli ultimi irriducibili abituali frequentatori dell’impianto di Via Engels inaugurato oltre 42 anni fa (nel luglio del 1982 alla presenza dell’allora sindaco Giuseppe Pannacci, del presidente della Regione Germano Marri, dell’assessore regionale Venanzio Nocchi, di assessori comunali fra cui Antonello Ciliberti ed esponenti politici, come da foto Maurizio Serafini allegate) hanno appeso cuffie ed occhialini al “chiodo” in attesa di ritornare a praticare lo sport preferito nella piscina del cuore. Già da oggi, infatti, inizieranno le operazioni di preparazione del complesso sportivo all’apertura del cantiere. Gli addetti di Polisport, insieme alle ditte fornitrici, saranno impegnati nello smontaggio delle attrezzature per il trattamento dell’acqua, nello sgombero degli spogliatoi e del piano vasca.  “Non sarà un addio, ma un arrivederci ai nostri affezionati sportivi”, ha affermato l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, sottolineando che “dopo i lavori, che sono indispensabili per il futuro del complesso sportivo, gli utenti riavranno una piscina moderna, accogliente e sicura, che beneficerà per molti anni degli interventi di riqualificazione che saranno effettuati e che sarà adeguata agli standard di efficienza energetica ormai irrinunciabili per una gestione economica ottimale”. Nardoni ha inoltre annunciato che tutto lo staff di Polisport sarà al lavoro per organizzare al meglio i centri estivi e mettere a disposizione l’ampio spazio verde esterno proprio in estate per renderlo fruibile a famiglie ed in partecipare ai bambini con la piccola piscina dove ci saranno gli istruttori federali. Il bar caffetteria e pizzeria all’ingresso dell’impianto natatorio infine resterà aperto al pubblico dal lunedì alla Domenica pronto ad accogliere anche gli sportivi dei vicini palazzetti dello sport, tennis ed atletica: dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 21; il sabato dalle 7 alle 20 e la domenica dalle 7 alle 13.

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Sansepolcro: completati i lavori per la messa in sicurezza del Cammino di San Francesco

Il Comune di Sansepolcro comunica il completamento degli interventi di messa in sicurezza di un importante tratto del Cammino di San Francesco, nell’ambito del progetto interregionale “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica”, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Umbria.

Gli interventi, che hanno interessato principalmente il tratto del percorso che attraversa il Comune di Sansepolcro, in particolare presso l’Eremo di Montecasale e lungo il percorso montano verso l’Alpe della Luna, sono stati realizzati con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei viandanti e di preservare il valore storico-naturalistico del sentiero.

Descrizione degli interventi effettuati

Le opere hanno incluso:

•          Stabilizzazione del sedime e protezione dei tratti più ripidi ed esposti.

•          Installazione di gradini in legno e pietra per agevolare la percorrenza.

•          Cordoli in legno per il contenimento dei bordi del sentiero.

•          Consolidamento di piccole frane e cedimenti tramite palizzate in legno di castagno.

•          Realizzazione di staccionate in legno e corten (acciaio pre-ossidato), in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, per garantire un’elevata qualità tecnica ed estetica.

•          Creazione di gradinate in legno per migliorare l’accesso al percorso ciclopedonale del nuovo ponte sul Fiume Tevere.

•          Collocazione di nuova segnaletica e cartellonistica informativa e descrittiva.

•          Riprofilatura del sentiero e taglio della vegetazione ingombrante in alcuni tratti.

Interventi in fase di completamento

Nei prossimi mesi è prevista la realizzazione di:

•          Un nuovo tratto di sentiero lungo la sponda del Fiume Tevere.

•          La sistemazione del guado sul Torrente Afra, nel tratto montano.

Questi lavori, fondamentali per migliorare la fruibilità del percorso, sono stati progettati e realizzati con la massima attenzione alla tutela del paesaggio e al rispetto del contesto naturale e storico.

Il Cammino di San Francesco rappresenta non solo un patrimonio di fede e spiritualità, ma anche un’opportunità di sviluppo turistico sostenibile per il territorio, che ora potrà offrire ai pellegrini e agli escursionisti un’esperienza di viaggio ancora più sicura e accessibile.

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Riattivazione della sezione distaccata di Città di Castello del Tribunale di Perugia: mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega)

Riattivazione della sezione distaccata di Città di Castello del Tribunale di Perugia: mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega). “Visto il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148), con il quale è stata disposta una nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero; ricordato che con il predetto decreto legislativo n. 155/2012, in Umbria sono stati soppressi il Tribunale e la Procura della Repubblica di Orvieto, nonché le sezioni distaccate del Tribunale di Perugia di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi; considerato che la soppressione degli uffici giudiziari di prossimità (tanto dei piccoli Tribunali quanto delle sezioni distaccate) ha fortemente penalizzato cittadini e imprese, sempre più in difficoltà per l’accesso ai servizi della Giustizia, sia per questioni prettamente geografiche, sia in termini di produttività; dato atto che la situazione che si è venuta a creare non ha avuto risvolti negativi soltanto in termini di costi e disuguaglianza di accesso al servizio, ma ha costituito anche un grave vulnus per la tranquillità e la serenità della vita quotidiana dei cittadini, dal momento che la prossimità degli uffici giudiziari è uno dei cardini per la sicurezza dei cittadini; che il principio di giustizia di prossimità, consacrato nell’articolo 10 del Trattato sull’Unione Europea e in piena sintonia con l’articolo 5 della Costituzione, garantisce che l’amministrazione della giustizia debba essere esercitata il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini; che, a distanza di oltre dieci anni, appare chiaro che l’estensione geografica, le caratteristiche geomorfologiche di alcuni territori e l’oggettiva difficoltà di raggiungere gli uffici giudiziari da parte dell’utenza di riferimento costituiscono giuste ragioni per una revisione del sistema organizzativo delineato nel decreto legislativo n. 155/2012; che il problema in argomento, avvertito in tutta Italia, è in questo momento all’attenzione del Governo e del Legislatore nazionale; che con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 313 del 16 maggio 2023, è stata approvata una proposta di legge da presentare alle Camere, ai sensi dell’articolo 121, secondo comma, della Costituzione, avente ad oggetto: “Modifiche al Decreto Legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148)”, con la quale si prevede, tra l’altro, su richiesta delle Regioni interessate e sulla base di apposite convenzioni, il ripristino della funzione giudiziaria, nelle rispettive sedi, dei Tribunali ordinari e delle Procure della Repubblica soppressi dall’articolo 1 del decreto legislativo n. 155/2012; Ritenuto di sostenere la riattivazione della sezione distaccata di Città di Castello , come anche approvato dal Consiglio Regionale in data 10 ottobre 2023, con voto unanime dell’Assemblea Legislativa. Tutto ciò premesso e considerato, impegna la Giunta Comunale a sostenere in tutte le sedi istituzionali necessarie la riattivazione della sede distaccata del Tribunale di Perugia sezione di Città di Castello”, si legge nel finale della mozione presentata dal consigliere comunale Valerio Mancini.

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Basket: partita cruciale per la Romolini Immobiliare Dukes, scontro diretto in casa con Cus Pisa che vince 76 a 73

Partita cruciale per la Romolini Immobiliare, che ospita il fanalino di coda Cus Pisa in uno
scontro diretto dove la Dukes si gioca una buona parte delle proprie speranze di salvezza.
Il quarto d’apertura viene disputato all’insegna dell’intensità e della corsa. Una pallacanestro
che non dispiace agli ospiti, che presto si costruiscono un vantaggio di 9 punti. I canestri di
Spillantini, già in doppia cifra dopo i primi dieci minuti, e una provvidenziale tripla da metà
campo del neo acquisto Radchenko proprio sulla sirena, permettono però alla Dukes di
restare a contatto. Anche se a condurre alla fine del primo periodo è comunque Pisa per
25-20.
In avvio di secondo quarto la Romolini Immobiliare opera il sorpasso e da questo momento
in poi le squadre continuano a scambiarsi il vantaggio fino all’intervallo. Stavolta però sono i
pisani a colpire proprio sulla sirena, arrivando a metà partita davanti 43-42.
Nel secondo tempo il canovaccio della partita è sempre lo stesso: grande equilibrio e
altrettanta intensità. Gli ospiti sembrano avere un po’ più di benzina in corpo, ma a un certo
punto la difesa a zona indicata da coach Bartolini spezza momentaneamente il loro ritmo,
permettendo alla Dukes di costruirsi un piccolo cuscinetto di vantaggio. Si arriva comunque
al quarto periodo con Sansepolcro che conduce 60-56, in una gara che resta più aperta che
mai.
La Romolini Immobiliare dimostra grande forza mentale negli ultimi dieci minuti, resistendo a
tutte le cariche che Pisa prova a portare. Oltre ad Hassan e a Spillantini, che mettono a
segno canestri importanti, risulta decisiva la prestazione di Santiago, rimasto piuttosto
silente fino a questo momento e invece protagonista della fase finale della partita. È proprio
un gioco da tre punti dell’argentino a regalare alla Dukes il massimo vantaggio di giornata,
sul più 9. Mancano solo 3 minuti alla fine, ma gli ospiti non ci stanno ad arrendersi.
Piano piano Pisa riesce ad avvicinarsi e a pochi secondi dalla fine si fa sotto a meno 1.
Radchenko, autore di un’ottima prima partita in bianconero con 12 punti dalla panchina,
segna con freddezza i due liberi che riportano la Dukes avanti di 3, e un’ultima grande difesa
sul perimetro permette a Sansepolcro di prendersi la terza vittoria di fila e salire a 10 punti in
classifica.
Tabellino: Spillantini 24, Radchenko 12, Bassetti 11, Hassan 11, Santiago 11, Della Mora 4,
Calzini 3, Beccafichi, Menichetti, Dachi ne.

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ADESSO Riformisti per Sansepolcro: tre emendamenti al bilancio per sicurezza, turismo e sostegno agli esercizi commerciali del centro storico

Il gruppo consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro ha presentato tre importanti
emendamenti al bilancio, mirati a rafforzare la sicurezza cittadina, valorizzare il turismo
territoriale e sostenere le attività economiche del centro storico che saranno oggetto di
discussione nel consiglio comunale di questa sera.

  1. Maggiore sicurezza: nuove videocamere di sorveglianza
    Il primo emendamento riguarda l’installazione di due nuove videocamere di
    sorveglianza in punti strategici della città: la prima presso la nuova rotonda del
    quartiere CISA e la seconda in zona Sacro Cuore. L’obiettivo è migliorare il controllo
    del territorio, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini e prevenendo atti di
    vandalismo e microcriminalità.
  2. Valorizzazione turistica: integrazione del portale Rinascimento in Valtiberina e
    Valdichiana
    Il secondo emendamento si concentra sul turismo, proponendo un investimento per
    integrare i servizi del portale Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana, una piattaforma
    già esistente che mira a promuovere il patrimonio culturale e le eccellenze del territorio.
    L’iniziativa punta a una maggiore sinergia tra le realtà turistiche delle due aree, offrendo
    un’esperienza più completa ai visitatori e incentivando e facilitando l’afflusso turistico,
    supportando gli operatori del settore e migliorando la promozione del territorio.
  3. Sostegno ai commercianti: riduzione della TARI per gli esercenti del centro storico
    Il terzo emendamento è rivolto agli esercizi commerciali del centro storico, proponendo
    una riduzione della TARI per supportare le attività che rappresentano il cuore pulsante
    della città. La proposta mira ad alleviare il peso fiscale per sostenere le attività già
    esistenti, in un periodo ancora molto complesso per il commercio e per le strutture
    ricettive.
    Il capogruppo Michele Gentili ha dichiarato: “Abbiamo individuato due aree come prioritarie
    per l’installazione di nuove videocamere, perché rappresentano snodi cruciali per i rispettivi
    quartieri, come punto di snodo o per l’alta frequentazione soprattutto giovanile. La sicurezza è
    una priorità per noi e vogliamo che Sansepolcro sia sempre più un luogo sicuro e vivibile per tutti.
    Allo stesso tempo, vogliamo valorizzare il turismo locale, creando una rete efficace per valorizzare
    le strutture ricettive della Valtiberina, rafforzando l’attrattività del nostro territorio e offrendo un
    supporto concreto per gli operatori locali.”
    Con questi tre emendamenti, Adesso Riformisti per Sansepolcro conferma il proprio impegno
    per la comunità, affrontando temi cruciali come la sicurezza, il turismo e il sostegno al
    commercio del centro storico.
    ADESSO – RIFORMISTI per SANSEPOLCRO
    “Il centro storico di Sansepolcro è il fulcro della vita cittadina e deve essere incentivato per
    aumentare la sua attrattività e competitività. La riduzione della TARI è un segnale concreto di
    attenzione nei confronti degli esercenti, che affrontano ogni giorno sfide economiche sempre più
    complesse, e rappresenta un passo importante per sostenere la vitalità economica del nostro
    centro storico.” – ha concluso Gentili.
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Pallavolo: Impresa esterna della ErmGroup Altotevere che vince 3 a 2 a Mantova

Sotto per 11-14 al tie-break, i biancazzurri ribaltano la situazione e si prendono due punti di straordinaria importanza nella sfida contro la Gabbiano Farmamed  

GABBIANO FARMAMED MANTOVA – ERMGROUP ALTOTEVERE  2-3

(22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16)

GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Miselli 11, Parolari 24, Tauletta, Scaltriti 15, Marini (L1) ricez. 63%, Pinali 18, Ferrari 10, Zanini, Gola, Massafeli Iasi Pedroso 4, Catellani 3. Non entrati: Baldazzi, Montarulo (L2). All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani, Biffi 2, Maiocchi 14, Marzolla 12, Galiano 2, Battaglia 7, Cioffi (L2), Stoppelli 3, Pochini (L1) ricez. 62%, Cappelletti 11, Carpita 9, Quarta 13. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. 

Arbitri: Emilio Sabia di Potenza e Alessio Lambertini di Parma. 

MANTOVA: battute sbagliate 15, ace 3, muri 16, ricezione 62% (perfetta 29%), attacco 46%, errori 29.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 12, ace 6, muri 8, ricezione 71% (perfetta 36%), attacco 39%, errori 25.

Durata set: 29’, 26’, 33’, 30’ e 22’, per un totale di 2 ore e 20’.

MANTOVA – La ErmGroup Altotevere sfata il tabu stagionale del tie-break (tre sconfitte sulle altrettante partite arrivate finora al quinto set) con una incredibile rimonta dall’11-14 al 16-14 grazie in primis a capitan Cappelletti, che è stato di nuovo l’uomo della provvidenza in battuta e in coda alle 2 ore e 20 minuti di gioco. I biancazzurri espugnano così il pala “Marco Sguaitzer” di Mantova e trovano due punti che aggiustano non poco la situazione nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, mentre la Gabbiano Farmamed ha alla fine risentito dell’assenza degli influenzati Depalma e Baldazzi, ossia la diagonale titolare, anche se oramai aveva la vittoria a portata di mano, grazie ai contributi di Parolari (24 punti), di Pinali (18) impiegato in posto 2 e di Scaltriti (15), ma quanto avvenuto è la dimostrazione del fatto che nella pallavolo, prima di esultare, bisogna sempre metter giù l’ultimo pallone. Una ErmGroup che, nonostante la bella impresa, ha funzionato a corrente alterna: determinata nelle frazioni che si è aggiudicata, non pervenuta in quelle che i padroni di casa hanno fatto loro con parziali alquanto netti, pareggiando la situazione. E’ chiaro tuttavia che, dopo un risultato del genere, le luci passino davanti alle ombre della squadra, non dimenticando una caratura dell’avversaria che rimaneva elevata anche senza le due pedine assenti. In un attacco a segno per il 39%, si sono messi in evidenza Maiocchi e Quarta con rispettivamente 14 e 13 punti e Battaglia ha rilevato Marzolla nella parte conclusiva del match, rivelandosi anch’egli decisivo.

Non avendo disponibili i già ricordati Depalma e Baldazzi, il tecnico virgiliano Simone Serafini ricostruisce la diagonale con Catellani e Pinali, schierando al centro Ferrari e Miselli, a lato Paolari e Scaltriti e libero il bravo Marini. Marco Bartolini gli oppone il 6+1 iniziale degli ultimi tempi: Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano centrali, Maiocchi e Carpita schiacciatori alla mano e la coppia di liberi Cioffi-Pochini. La partenza della ErmGroup è alquanto spedita: subito 3-0, che diventa 7-1 con il muro su Pinali, con lo slash di Marzolla e con l’invasione ancora di Pinali. Il time-out si rivela salutare per i locali, che trovano l’ace con Miselli, un muro di Scaltriti su Marzolla e un errore di quest’ultimo in attacco. Breve tregua, poi un contrattacco di Scaltriti e una invasione di Carpita permettono alla Gabbiano di coronare la rimonta sull’8 pari. Non solo: l’ace a fondo campo di Parolari vale anche il vantaggio (13-12), che però sarà l’unico dell’intero set, perché l’Altotevere ricomincia a colpire sull’efficace turno in battuta di Maiocchi e Scaltriti replica sull’altro fronte. Nuovo pareggio sul 16-16 quando Catellani piazza lo slash su una ricezione lunga a seguito della botta di Pinali in battuta e ripartenza della squadra sangiustinese con l’ace di Marzolla e con l’errore di Ferrari sulla veloce, che porta gli ospiti sul 19-16; Maiocchi fallisce tuttavia il contrattacco del possibile 21-17 e allora Mantova si riavvicina pericolosamente: soltanto l’invasione commessa sul muro ai danni di Galiano impedisce a Miselli di firmare il 21 pari. Scampato il pericolo, la ErmGroup lavora bene in difesa e va sul 24-21 con un contrattacco di Marzolla, prima che il pallonetto di Carpita chiuda i giochi sul 25-22.

I due muri vincenti d’acchito di Miselli su Galiano e sulla pipe di Carpita mettono in salita fin da subito la strada della compagine di Bartolini e la conferma arriva puntuale: l’attacco della Gabbiano non perdona, quello della ErmGroup è poco incisivo. Inoltre, i lombardi chiudono bene sia a muro che in difesa, per cui ben presto il divario giunge a toccare le 8 lunghezze (12-4) e anche l’avvicendamrnto fra Carpita e Cappelletti non sortisce effetti: il muro mantovano continua a essere implacabile e anche il nastro aiuta Pinali sul punto del 17-8. Nella parte conclusiva, l’Altotevere cambia quasi totalmente il sestetto in campo con gli innesti di Stoppelli, Troiani, Battaglia e Cipriani; Parolari e Pinali accompagnano la squadra verso il pareggio, che si concretizza con largo margine (25-12) sul fallo di Battaglia, che pesta in attacco la linea. 

Rimangono in campo Cappelletti e Stoppelli nella ErmGroup; Stoppelli si distingue a muro e per un ace con l’ausilio del nastro, Cappelletti subisce un muro e si riscatta prontamente in attacco, poi è Quarta a esaltarsi, sempre a muro. Un’invasione dei giocatori di casa e una parallela out di Parolari fruttano all’Altotevere l’11-8, un nuovo muro su Marzolla riporta sotto la Gabbiano (11-12), Cappelletti c’è e ancora il nastro favorisce il suo ace che vale il 16-13, con il vantaggio che sale a +4 (19-15) quando Stoppelli è autore di un muro vincente. Un attacco fuori bersaglio di Maiocchi rianima i mantovani, ma lo stesso Maiocchi si fa perdonare sul contrasto a muro a spese di Parolari, che a sua volta scarica la sua rabbia realizzando un ace di potenza, con la situazione che va a -1 (19-20). In questo frangente, la ErmGroup ha il merito di non scomporsi e di garantirsi i cambi palla con Marzolla, che perfeziona l’ottimo contrattacco del 23-21. I sigilli conclusivi sono di Quarta, che dapprima schiaccia perentorio una veloce e poi spacca la linea bianca in battuta per il 25-22 che significa 2-1 e un punto già in tasca.

Torna Carpita per Cappelletti in posto 4 a inizio di una quarta frazione che ben presto ricalca la falsariga della seconda. In campo c’è solo la Gabbiano Farmamed, mentre Marzolla sbaglia una conclusione e si becca due muri, il che costringe Bartolini a sostituirlo con Battaglia. La trama è già segnata: Mantova difende e contrattacca, al contrario di una ErmGroup imprecisa in fase di impostazione. Anche Catellani pizzica a muro su Cappelletti, così come Miselli su Stoppelli; nel frattempo, Parolari continua a piazzare palloni pesanti. La Gabbiano “vola” nel punteggio (14-7) e anche i problemi fisici di Pinali, richiamato in panca, sono compensati dalla prestazione di Massafeli Iasi Pedroso, che prende il suo posto. Il divario si dilata ulteriormente fino al 20-11 e intanto Battaglia ha cominciato a scaldare la mano; Massafeli porta i suoi sul 23-15 e a perfezionare il secondo aggancio sono Scaltriti e un attacco di Carpita che non passa: termina 25-18 e a decidere il match sarà di nuovo il tie-break, il terzo di fila per la Gabbiano e il secondo per la ErmGroup. 

Battaglia e Cappelletti, titolari, sono gli artefici del buon avvio dei biancazzurri e il set decisivo scorre sul punto a punto fino all’errore di Maiocchi, che spedisce fuori un diagonale; nell’azione successiva, Parolari è più lesto di Biffi nel contrasto a muro e sull’8-5 per la Gabbiano si va al cambio campo. Le prodezze a muro e in contrattacco di Parolari (11-7) sembrano aver oramai orientato l’ago della bilancia dalla parte dei lombardi, che a muro sorprendono anche Battaglia. Pinali è abile nel cercare il mani fuori del 14-11, né però avrebbe immaginato che il suo errore di seguito al servizio avrebbe ribaltato l’esito della partita. Dai nove metri è infatti il turno di Cappelletti, che si presenta con l’ace del 13esimo punto e la parità è opera di Maiocchi. La difesa della ErmGroup è ancora attenta e prepara il contrattacco in pipe di Cappelletti per il sorpasso sul 15-14; il capitano appone poi la ciliegina sulla torta con l’ace del 16-14, che consegna la terza vittoria esterna all’Altotevere e due punti di platino. Ciononostante, la classifica è leggermente peggiorata: a quota 20, c’è ora anche il Cus Cagliari, che vanta un successo in più della ErmGroup, ma poco conta in vista dello scontro diretto contro i sardi, che andrà in scena alle 20.30 di sabato 1° febbraio al palasport di San Giustino.    

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A Cronache dal Palazzo Enzo Franchi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a Sanità, Scuola e Sociale del Comune di San Giustino, Enzo Franchi

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Nasce l’edizione di Tiferno Comics 2025 con grandi novità per una rassegna completamente rinnovata

Nasce l’edizione di Tiferno Comics 2025 con grandi novità per una rassegna completamente rinnovata.
“La realtà del Fumetto”, questo il titolo della mostra che per la prima volta non sarà una mostra monografica relativa ad un solo autore o ad un solo personaggio ma sarà una rassegna collettiva di autrici ed autori della scena fumettistica contemporanea che nelle loro opere mettono da parte i mondi immaginari per trattare i grandi temi sociali del passato e di attualità.


Dalla strage di Piazza Fontana, all’omicidio di Peppino Impastato, dalla morte della giornalista Ilaria Alpi, agli attuali scenari di guerra, dalla violenza di genere ai diritti umani negati in ogni parte del mondo.


L’obiettivo è altresì quello di mettere in relazione le grandi tematiche sociali con il nostro territorio.
In quest’ottica nella giornata di sabato si è svolto un importante incontro del consiglio direttivo della Mostra con la Consigliera Regionale Letizia Michelini ha posto le basi per cercare una fattiva collaborazione sia in sede regionale che locale al fine di rendere Tiferno Comics 2025 punto di riferimento per il territorio altotiberino e per l’Umbria tutta sia da un punto di vista culturale che turistico.


La mostra vera e propria sarà inaugurata come ogni anno a settembre ma già nel corso dell’anno non mancheranno appuntamenti, eventi, presentazioni e incontri riservati a scuole, giornalisti e più in generale al grande pubblico.

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Via alla tre giorni di eventi per il Giorno della Memoria. Assessore Botteghi: “un calendario di iniziative per ricordare e farlo insieme”

La tre giorni di eventi organizzata in occasione del Giorno della Memoria di lunedì 27 gennaio dal Comune, in collaborazione le associazioni del territorio e il Comitato per l’80° della Liberazione di Città di Castello, si è aperta stamattina con una passeggiata dei bambini insieme ai genitori condotta da Artea sulle tracce delle testimonianze della seconda guerra mondiale custodite nel centro storico e con un viaggio per immagini dentro il campo di concentramento di Auschwitz, che ha preso forma nell’atrio della residenza municipale di piazza Gabriotti grazie alle foto firmate da Enrico Milanesi.

“A ottant’anni dal 27 gennaio 1945, quando furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la tragedia della Shoah si mostrò al mondo, abbiamo voluto coinvolgere la nostra comunità, attraverso diversi protagonisti della cultura e dell’arte, in un calendario di eventi che parlasse a tutte le generazioni dell’importanza di non dimenticare, perché non si ripetano, gli errori che hanno portato a tragedie immani come la guerra e lo sterminio del popolo ebreo”, spiega l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Avvertiamo il bisogno di dare il nostro contributo, oggi più che mai, per ricordare e farlo insieme. Per fare in modo che la memoria di questi fatti e di ciò che l’uomo è stato capace di commettere, non si perda, ma resti viva e sia ogni giorno di monito”, sottolinea Botteghi, che ringrazia “tutti coloro che si sono messi a disposizione, con generosità e voglia di fare, per partecipare alla celebrazione del Giorno della memoria”.

Il programma di iniziative continuerà domenica 26 gennaio, alle ore 15.00, in Pinacoteca comunale, dove Poliedro Cultura organizzerà una visita guidata alla collezione dal titolo “Gli artisti e la Shoah”. Verranno raccontati aneddoti sui personaggi coinvolti nelle persecuzioni o attivi contro gli orrori del periodo. Sempre domani, alle ore 16.30, nella sala Rossi Monti della Biblioteca comunale Carducci verrà proiettato il film di Radu Mihaileanu dal titolo “Train de vie – Un treno per vivere”. Dopo il primo appuntamento di stamattina e il secondo del pomeriggio di oggi, lunedì 27 gennaio alle ore 14.00 Artea tornerà a organizzare “Zoom art school.

La città racconta la memoria”, il trekking urbano per scoprire la storia della città nel periodo della Seconda guerra mondiale. Il pomeriggio proseguirà alle ore 18.00 in piazza Gabriotti e nel Giardino del Cassero con l’iniziativa di ANPI, che, in collaborazione con la Scuola di Musica Comunale G. Puccini e con il contributo delle associazioni appartenenti al Comitato per l’80° della Liberazione di Città di Castello, organizzerà “Poesie dalla Shoah”.

Alle ore 18.00 e alle 21.00, infine, al Nuovo Cinema Castello verrà proiettato il film documentario “Liliana” di Ruggero Gabbai. “Le sensibilità di queste persone e i nostri luoghi della cultura ci aiuteranno a riflettere e ci accompagneranno sulla strada giusta del rispetto delle persone e della loro dignità, della loro libertà e della loro vita, come valori fondanti del nostro agire”, sottolinea l’assessore, che segnala la volontà dell’amministrazione comunale di “prolungare questo momento di ricerca della consapevolezza oltre il 27 gennaio, offrendo per tre settimane nella casa dei cittadini, all’interno del palazzo comunale, la possibilità di vedere e toccare con mano le foto che testimoniano le atrocità si Auschwitz”.

La mostra curata da Enrico Milanesi nell’atrio del palazzo comunale, dal titolo “Auschwitz 1940-1945. Memoria Silenzio Speranza”, sarà, infatti, aperta al pubblico fino al prossimo 15 febbraio.

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Domani l’ultimo tuffo nella piscina comunale prima dei lavori di riqualificazione da oltre 1 milione di euro cofinanziati da Regione e Comune

Ultimo tuffo domattina alla piscina comunale di Città di Castello, che da lunedì 27 gennaio chiuderà per la prima volta in oltre 40 anni di storia per consentire lo svolgimento dei lavori da più di 1 milione di euro, finanziati dalla Regione con il PR FESR 2021-2027 e cofinanziati dal Comune, che si sono resi necessari per l’efficientamento energetico e la prevenzione del rischio sismico.

Dalle ore 8.30 alle ore 12.30 l’impianto sarà aperto al nuoto libero, dopo che per tutta la settimana ha ospitato gli esami finali dei corsi, che anche quest’anno hanno fatto registrare un boom di iscrizioni con 650 bambini e 125 adulti che hanno preso i brevetti. Dopo l’ultima tornata di test in programma oggi per gli utenti della scuola di nuoto, domenica 26 gennaio, per quattro ore sarà quindi possibile divertirsi con le ultime bracciate in vasca prima dello stop a tutte le attività. Già da lunedì, infatti, inizieranno le operazioni di preparazione del complesso sportivo all’apertura del cantiere. Gli addetti di Polisport, insieme alle ditte fornitrici, saranno impegnati nello smontaggio delle attrezzature per il trattamento dell’acqua, nello sgombero degli spogliatoi e del piano vasca.

“Non sarà un addio, ma un arrivederci ai nostri affezionati sportivi”, afferma l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, sottolineando che “dopo i lavori, che sono indispensabili per il futuro del complesso sportivo, gli utenti riavranno una piscina moderna, accogliente e sicura, che beneficerà per molti anni degli interventi di riqualificazione che saranno effettuati e che sarà adeguata agli standard di efficienza energetica ormai irrinunciabili per una gestione economica ottimale”. “Non sarà un addio, ma un arrivederci – continua Nardoni – anche perché il parco della piscina, nonostante la chiusura inevitabile anche della vasca olimpica esterna che ha negli invasi interni le necessarie vasche di compenso per poter funzionare, in estate continuerà a essere aperto al pubblico e stiamo valutando anche di garantire l’utilizzo della piscina dei bambini. Tutto questo per un buon motivo: nonostante i lavori, siamo già ora in grado di confermare che i Centri estivi sportivi Polisport saranno organizzati anche nel 2025.

Ci sarà una formula nuova, che giocoforza non comprenderà l’attività del nuoto, ma che siamo intenzionati a migliorare, aggiungendo nuovi sport, coinvolgendo ancora più società del territorio e aumentando le settimane a disposizione delle famiglie, che hanno sempre dimostrato con i numeri di apprezzare la nostra offerta, valorizzata anche dal marchio di qualità Educamp del Coni”. “Polisport, quindi, non si ferma”, puntualizza Nardoni, che spiega: “la nostra attività proseguirà, ovviamente, con la gestione di tutti gli impianti della Cittadella dello Sport di Belvedere e del resto del territorio tifernate che abbiamo in affidamento in base alla convenzione con il Comune e proseguirà, anche a piscina comunale chiusa, con l’obiettivo di continuare a coinvolgere tutto il personale fisso e interinale in forza alla società”.

“Tutto quello che faremo sarà pensato e realizzato con l’idea di continuare a mantenere saldo il rapporto anche con quell’utenza da cui saremo costretti a separarci nel periodo di chiusura della piscina comunale e che non vogliamo perdere, perché ha sempre dimostrato grande affetto e grande attaccamento alle nostre attività”, puntualizza Nardoni. Nel periodo di chiusura della piscina di via Engels, Polisport trasferirà il proprio front-office e la segreteria all’interno del Palajoan, negli uffici sotto la tribuna, in modo da garantire la continuità dei rapporti con i cittadini, anche nella prospettiva dell’organizzazione dei Centri estivi, con tutte le associazioni sportive del territorio e con il mondo della scuola.

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