Home Blog Page 114

Città di Castello Sabato 28 giugno: scale mobili del Cassero chiuse per interventi tecnici

Le scale mobili del Cassero a Città di Castello, saranno chiuse domani pomeriggio, sabato 28 giugno, a causa di interventi tecnici programmati sull’impianto. Questo significa che gli utenti dovranno cercare alternative per spostarsi nell’area. Nessun’altra informazione è stata fornita sulla durata degli interventi o sulle eventuali ripercussioni sui servizi circostanti.

Commenti

Gubbio: lite domestica svela attività di spaccio, 43enne denunciato

0

I Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra (PG) sono intervenuti in un’abitazione a seguito di una segnalazione di cittadini al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, preoccupati per una violenta discussione in atto tra marito e moglie. 

Giunti sul posto, i militari hanno accertato che l’uomo, un 43enne originario dell’Emilia-Romagna, in preda a un forte attacco d’ira, aveva lanciato dalla finestra diversi indumenti della moglie, che nel frattempo si era allontanata dall’abitazione insieme ai figli.

Il comportamento eccessivamente agitato dell’uomo ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, celati in più punti, i militari hanno rinvenuto 11 g di hashish e 27 g di marijuana, nonché un bilancino di precisione, ritenuto strumento per il frazionamento della droga, propedeutico allo spaccio.

La sostanza sequestrata è stata trasmessa al LASS – Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti – del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia per le analisi tecniche, anche finalizzate alla quantificazione del principio attivo, mentre l’uomo è stato deferito alla procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi delittuosa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Commenti

ErmGroup Altotevere, salutano Cioffi e Troiani: “Un’esperienza che ci resterà dentro”

In partenza il libero e il palleggiatore. Con loro lasciano San Giustino anche l’opposto Battaglia e il laterale Panizzi

Altri quattro giocatori non indosseranno più il biancazzurro della ErmGroup Altotevere nella stagione 2025/’26. È pertanto arrivato il giorno del congedo anche per il libero Gian Marco Cioffi dopo quattro anni, il primo dei quali in B; per il palleggiatore Tommaso Troiani, per lo schiacciatore Lorenzo Panizzi (rimasti entrambi per un biennio) e per l’opposto Paolo Battaglia, che era arrivato la scorsa estate. “Un periodo che mi porterò appresso per lungo tempo – ha detto Cioffi – perché ho avuto le mie opportunità e sono cresciuto tanto a livello sia sportivo che personale. Compagni di squadra e staff tecnico sono stati di grande insegnamento e, al di là delle 76 presenze in A3 con anche i 2 ace quando non ricoprivo il mio ruolo originario, è stato un continuo crescendo che mi ha permesso di vivere da protagonista sul taraflex l’ultimo esaltante campionato, nel quale ho sempre alternato le mansioni di libero con Pochini, entrando in campo ogni qualvolta eravamo in battuta e dovevamo difendere. Altro particolare non secondario: mi sono molto divertito”. Di 49 incontri e 16 punti (con 9 ace) è invece il bilancio di Tommaso Troiani: “Due anni intensi – ha commentato il palleggiatore ternano – e il fatto che tutto fosse partito per me in maniera inattesa ha reso questa parentesi ancora più bella e vissuta al massimo. Ho dato tutto ciò che era nelle mie corde in un ambiente e con persone che già conoscevo, all’interno del quale mi sono integrato fin da subito. Grazie alla ErmGroup, ho potuto realizzare il sogno di giocare in A3, di piazzare alcuni punti in battuta e anche di essere stato schierato titolare nelle due partite iniziali della scorsa annata. San Giustino resterà a suo modo sempre casa mia: lascio con un pizzico di dispiacere, ma anche con la soddisfazione per quanto sono riuscito a fare”. A Cioffi, Troiani, Panizzi e Battaglia il ringraziamento della società per la grande serietà dimostrata e il classico “in bocca al lupo” non soltanto per il prosieguo della carriera agonistica. 

    

Commenti

Parco di Rignadello, Carletti: “Nuovi giochi e riqualificazione dopo il restyling dell’illuminazione”

“Siamo intenzionati a riqualificare ulteriormente il parco comunale di Rignaldello con nuove attrezzature ludiche per completare l’importante opera di restyling che è stata eseguita con il rifacimento dell’illuminazione. Procederemo compatibilmente con le priorità di intervento per le aree verdi che ci sono in tutto il territorio comunale e con le risorse a disposizione a bilancio”. E’ quanto ha assicurato in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sui lavori di riqualificazione dell’illuminazione del parco e sugli interventi riguardanti le attrezzature ludiche. Carletti ha specificato che, comunque, “tutte le attrezzature per l’arredo e il gioco già presenti verranno sottoposte a manutenzione in base alle necessità rilevate dalle ispezioni periodiche e in base alle priorità complessive delle dotazioni dei parchi ed aree verdi comunali, sempre in considerazione delle risorse finanziarie disponibili a bilancio”. In particolare, l’assessore ha evidenziato che “la sartia presente nell’area destinata al gioco dei più piccoli, è stata rimossa come da programma e verrà sostituita con una nuova in plastica riciclata già a magazzino AFOR destinata ad una fascia d’età intermedia, e verrà ricollocata in uno spazio dell’area giochi diverso dall’attuale posizione, con l’aggiunta di una pavimentazione antitrauma”. “La struttura a palafitta con finestra d’affaccio, costruita nello stesso periodo di rifacimento complessivo del parco nell’annualità 2015-2016, invece – ha spiegato Carletti – è stata rimossa, perché, nonostante le varie riparazioni effettuate nel tempo (l’ultima a marzo 2024) e, soprattutto, a seguito di atti di vandalismo, era risultata ormai inidonea per le attività ludiche”. Nel riconoscere che l’intervento sull’illuminazione sia stato “importante e utile perché restituisce alla cittadinanza un luogo fruibile soprattutto nelle ore serali”, in aula la consigliera Rossi aveva chiesto spiegazioni sulla scelta di chiudere il parco per i lavori “in un periodo di massima affluenza” e le motivazioni per le quali le opere previste non fossero state “progettate, anticipatamente per realizzare l’intervento quando l’area fosse meno utilizzata dalla cittadinanza”. La rappresentante di FDI aveva, poi, chiesto di sapere se fosse stata presa in considerazione “l’opportunità di intervenire contestualmente anche per sostituire le attrezzature ludiche con giochi nuovi, inclusivi e anche molto più sicuri, perché i cittadini hanno segnalato che molte sono obsolete e danneggiate”. “Per le scelte che riguardano questo parco, così come altre aree della nostra città che sono molto utilizzate, l’amministrazione comunale prevede in futuro un coinvolgimento della cittadinanza?”, aveva domandato Rossi, segnalando il problema della torbidità delle acque del lago di Rignaldello negli ultimi giorni. Sulla tempistica dell’esecuzione dell’intervento di riqualificazione dell’illuminazione del parco, l’assessore Carletti ha chiarito che “la decisione di effettuare i lavori nel periodo 19 maggio – 1 giugno si è basata su diverse motivazioni, non ultima la modifica del progetto in data 14 maggio”. “Gli uffici hanno considerato che le avverse condizioni meteorologiche tipiche della stagione invernale avrebbero inevitabilmente prolungato i tempi di esecuzione, ostacolando in particolare le operazioni di scavo nell’area verde con mezzi pesanti”, ha spiegato l’assessore, evidenziando come “la programmazione della chiusura del parco nel periodo prescelto, immediatamente precedente alla fine delle elezioni nelle scuole il 7 giugno, abbia puntato a restituire l’area riqualificata alla comunità durante la stagione estiva, caratterizzata da una maggiore affluenza, e a minimizzare i disagi per i bambini, considerando l’orario scolastico mattutino ancora in vigore”. “La nuova illuminazione – ha osservato Carletti – potrà essere pienamente apprezzata durante i mesi estivi, quando il parco di sera è più frequentato dalle famiglie, a differenza delle ore serali invernali, caratterizzate da una scarsa presenza di utenti”. Carletti ha chiarito che, a parte le manutenzioni programmate, al momento non si prevedono sostituzioni con altre attrezzature ludiche o di arredo, cogliendo l’occasione per far presente che “oggi le attrezzature per le aree verdi richiedono un investimento nettamente maggiore che in passato, anche perché, per questioni normative, sono più le sostituzioni che le riparazioni”. “A Città di Castello questo fatto deve essere necessariamente messo su un piatto della bilancia dove ci sono innumerevoli parchi pubblici”, ha fatto presente l’assessore, che a proposito delle acque del lago di Rignaldello ha preso l’impegno di verificare la situazione per poi intervenire. “C’è una pompa che qualche volta si blocca e quindi dà poco ricircolo alla all’acqua”, ha detto. In sede di replica, la consigliera Rossi si è detta “parzialmente soddisfatta”. “Riconosco che il lavoro e gli interventi che sono stati fatti sono effettivamente belli e l’illuminazione nel periodo estivo è assolutamente necessaria”, ha detto l’esponente della minoranza, che ha aggiunto: “comprendo che ci possa essere un problema economico di bilancio e anche che ci sia una questione legata a tutta la burocrazia necessaria al mantenimento di parchi di questo tipo, però dev’essere una scelta politica quella di dare priorità alla spesa per le aree verdi della nostra città che hanno bisogno di attenzione”. “E’ un’esigenza che emerge dai cittadini, soprattutto dalle famiglie, che in un periodo di caldo, quando non possono permettersi lunghi periodi di vacanza fuori città, hanno l’aspettativa di godere appieno di questi bellissimi spazi della nostra città”, ha concluso Rossi.

Commenti

Cinepark, successo di pubblico a Città di Castello per ‘I Croods

Davvero una bellissima cornice di pubblico mercoledi sera in piazza Fanti a Città di Castello per l’appuntamento con Cinepark, una delle novità del cartellone 2025 di “Estate in città”. I tanti bambini con i genitori disposti davanti al maxi schermo sul quale è stato proiettato il film “I Croods”, hanno ricreato in un luogo aperto l’atmosfera del salotto buono di una casa dove si respira aria di famiglia. Oltre alla pellicola, una delle più riuscite della storia cinematografica recente, a divertire i piccoli è stata anche la possibilità di sedersi a terra con cuscini e coperte, un’inusuale situazione in una delle piazze centrali del cuore della città. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione che ha registrato questo primo appuntamento in piazza Fanti, dove si terrà un’altra proiezione martedì primo luglio, sempre alle ore 21.00”, commenta l’assessore Letizia Guerri. “Cinepark – osserva l’assessore – è pensato per i bambini, per le famiglie, con l’idea di offrire l’opportunità di riunirsi e vivere in maniera diversa i nostri luoghi di comunità, dai parchi alle piazze, valorizzando il cinema e la funzione culturale ed educativa che lo caratterizza”.

Commenti

Sindaco e assessore allo sport: “Auguri a Luciano Buonfiglio, nuovo presidente del CONI, congratulazioni anche a Domenico Ignozza che rappresenterà l’Umbria nel CONI nazionale

Luciano Buonfiglio nuovo presidente del CONI nazionale: le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e assessore allo sport Riccardo Carletti. Appresa la notizia sindaco e assessore hanno manifestato le più sincere felicitazioni “per la prestigiosa nomina che premia la capacità, dedizione e statura sportivo-gestionale del presidente Buonfiglio amico di città di castello e della canoa, disciplina che ha seguito per decenni con grandi risultati alla guida della Federcanoa dimostrando sempre vicinanza alle molteplici attività e progetti portati avanti negli anni dal glorioso Canoa Club Città di Castello”. “Lo attendiamo ora nella nostra città come presidente nazionale per condividere con tutta la comunità Tifernate i valori dello sport che sono parte integrante di tante discipline praticate”. Sindaco e assessore allo sport si sono poi congratulati con il generale Domenico Ignozza a lungo presidente regionale del coni umbria, eletto a far parte della giunta nazionale del CONI in rappresentanza dei comitati provinciali. Plauso e soddisfazione per la nomina del generale Ignozza anche da parte dell’ex assessore allo sport Massimo Massetti.

Nella foto sopra il neo presidente del CONI a Città di Castello per una premiazione al Canoa Club

Commenti

Interrogazione di Tommaso Campagni sulla Disinfestazione Antizanzare a Città di Castello

In vista dell’arrivo della stagione estiva, si intensificano le preoccupazioni per la proliferazione delle zanzare sul territorio comunale di Città di Castello. Il consigliere comunale di minoranza Tommaso Campagni, dí Forza Italia, ha sollevato interrogativi cruciali per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Con l’aumento delle temperature, le zanzare, in particolare la temuta Aedes albopictus, rappresentano non solo un fastidio ma anche una seria minaccia per la salute pubblica, essendo potenziali vettori di malattie come il virus del Nilo occidentale e la dengue. È dunque fondamentale che l’Amministrazione Comunale attui prontamente misure efficaci di disinfestazione.

Negli anni recenti, numerosi cittadini hanno segnalato un deterioramento della qualità della vita nelle aree verdi, nei parchi e nei pressi di focolai d’acqua stagnante. Tali problematiche richiedono interventi tempestivi e pianificati, unitamente ad una comunicazione chiara riguardo ai programmi di disinfestazione previsti, affinché la popolazione possa essere adeguatamente informata e protetta.

Campagni ha pertanto richiesto chiarimenti circa le strategie di disinfestazione programmate per l’anno in corso. È fondamentale sapere se esista un calendario pubblico degli interventi, quali siano le modalità di coinvolgimento delle ditte specializzate ei costi associati. Inoltre, è importante conoscere le azioni intraprese per sensibilizzare i cittadini su pratiche preventive, come la gestione delle acque stagnanti e l’uso di zanzariere.

Infine, particolare attenzione deve essere riservata

alle zone più colpite, affinché l’Amministrazione possa rispondere efficacemente alle segnalazioni dei residenti. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile affrontare questa crescente sfida sanitaria e migliorare la vivibilità del nostro comune.

Interrogazione sulla programmazione e attuazione degli interventi di disinfestazione antizanzare nel territorio comunale

Al Sindaco / Assessore

PREMESSO CHE

– Con l’arrivo della stagione primaverile ed estiva si intensifica la presenza di zanzare sul territorio, causando disagio alla cittadinanza, soprattutto nelle ore serali e notturne;
– In determinate condizioni ambientali, alcune specie di zanzare (es. Aedes albopictus – zanzara tigre) possono essere potenziali vettori di malattie infettive (come virus del Nilo Occidentale, dengue, chikungunya, ecc.);
– È compito dell’Amministrazione comunale predisporre idonei interventi di prevenzione e contenimento della proliferazione delle zanzare, tramite campagne di disinfestazione programmata e informazione alla cittadinanza;

CONSIDERATO CHE

– Negli ultimi anni numerosi cittadini hanno segnalato un peggioramento delle condizioni di vivibilità, in particolare in alcune aree verdi, parchi pubblici, zone residenziali e in prossimità di canali o ristagni d’acqua;
– E’ obbligo, da parte dell’Amministrazione Comunale, predisporre e comunicare pubblicamente calendari di disinfestazione adulticida e larvicida, con relativi aggiornamenti e indicazioni preventive per i cittadini;

– Nella passata stagione ci sono stati diversi problemi riscontrati dai cittadini in alcune aree della città dovuti ad un mancato o tardivo intervento;

Tutto ciò premesso, il sottoscritto Segretario Comunale

CHIEDE ALLA S.V.

–  Se siano stati programmati per l’anno in corso interventi di disinfestazione larvicida e/o adulticida sul territorio comunale;

– Qual è la frequenza e la copertura territoriale di tali interventi, e se esiste un calendario pubblico delle azioni previste;

–  Se siano state coinvolte ditte specializzate mediante procedura pubblica e, in caso affermativo, con quali modalità e costi;

–  Se il Comune ha attivato campagne di sensibilizzazione/informazione alla cittadinanza su comportamenti utili a limitare la proliferazione delle zanzare (es. gestione dei ristagni d’acqua, uso di zanzariere, ecc.);

–  Se siano previste azioni specifiche per le aree maggiormente colpite o soggette a segnalazioni da parte dei residenti.

Commenti

Torna “Square Dunk”: il grande Basket 3×3 a cielo aperto infiamma Piazza Matteotti ad Umberide


Dal 3 al 5 luglio Umbertide ospiterà la quarta edizione del torneo. Novità 2025: tappa ufficiale del circuito federale FIP Estathé 3×3 Italia

Umbertide si prepara a vivere tre giornate all’insegna dello sport, dell’aggregazione e del divertimento con il ritorno di “Square Dunk”, il torneo di basket 3×3 a cielo aperto, giunto alla quarta edizione.
Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 luglio, dalle ore 16:00 alle 24:00, Piazza Matteotti si trasformerà in un vero e proprio playground urbano, cuore pulsante di uno degli eventi sportivi più attesi dell’estate nel nostro territorio.

Ideato e organizzato da un gruppo di giovani umbertidesi, appassionati e instancabili, “Square Dunk” è diventato negli anni un appuntamento fisso, capace di coniugare sport, socialità e intrattenimento. Anche per l’edizione 2025, i ragazzi promotori hanno lavorato con grande impegno per offrire alla città un evento coinvolgente e sempre più ambizioso.

Quest’anno infatti la manifestazione compie un importante salto di qualità: Square Dunk è entrato ufficialmente nel circuito federale “Estathé 3×3 Italia FIP 2025”, diventando una tappa “Classic”, sia maschile che femminile. Un traguardo prestigioso che qualifica il torneo umbertidese all’interno del calendario nazionale del basket 3×3.

Per rispondere agli standard della competizione federale, il format del torneo è stato aggiornato: le 16 squadre partecipanti saranno suddivise in open maschile e open femminile, con partite iniziali a gironi che si disputeranno nei primi due giorni, per poi culminare nelle fasi finali sabato 5 luglio. I partecipanti dovranno avere almeno 16 anni compiuti; per i minorenni, sarà necessario l’accesso da parte di un genitore o tutore all’app MyFip.

Tra le altre novità spicca la nascita della prima squadra femminile “SquareDunk”, che ha già partecipato a tornei master del circuito, conquistando una vittoria e un secondo posto in sole tre tappe. Un segnale forte e concreto di crescita e inclusività, che arricchisce ancora di più l’offerta sportiva dell’evento.

Non mancheranno poi migliorie tecniche: nuovo terreno di gioco e canestro rinnovato, per garantire performance e spettacolo ancora maggiori. Come nella tradizione del basket americano, anche quest’anno la squadra vincitrice riceverà in premio i tanto ambiti “anelli”, simbolo di conquista e gloria sportiva.

A fianco dei tornei, Piazza Matteotti sarà animata da musica, socialità e uno spazio food, con la presenza di un food truck locale, per offrire ristoro e convivialità a giocatori, tifosi e cittadini.

Il Comune di Umbertide ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, concedendo il patrocinio e contribuendo alla realizzazione dell’evento. L’Amministrazione Comunale ha voluto premiare e sostenere un progetto capace di valorizzare i giovani, lo sport e lo spazio urbano.

“Square Dunk rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare i nostri spazi urbani e coinvolgere i cittadini in attività salutari e ricreative”, ha dichiarato il Sindaco di Umbertide Luca Carizia. “Siamo orgogliosi di sostenere i nostri giovani e di vedere la passione per lo sport tradursi in un evento così ben organizzato, in grado di portare visibilità e vitalità alla nostra città.”

Così anche l’Assessore allo Sport Lorenzo Cavedon: “Sarà un bellissimo evento sportivo, ma anche un’occasione per rendere ancor più viva Piazza Matteotti e tutto il centro storico. Lo Square Dunk è una splendida opportunità di crescita, confronto e divertimento, all’insegna di una disciplina che unisce tecnica, passione e spirito di squadra.”

Grazie al successo riscosso nelle precedenti edizioni, anche quest’anno sono attese numerose squadre provenienti non solo da Umbertide ma da tutta la provincia ed oltre. Il torneo si conferma così come uno degli eventi sportivi più attrattivi dell’estate locale, capace di creare una vera e propria community attorno alla pallacanestro.

L’appuntamento è quindi per il 3, 4 e 5 luglio 2025, dalle 16 alle 24 in Piazza Matteotti, nel cuore della città. Tre giornate di sport, musica e festa aperte a tutti: spettatori, appassionati, famiglie e curiosi.
Perché Square Dunk non è solo un torneo: è un’esperienza da vivere insieme, sotto canestro e sotto le stelle.

Commenti

Note al Campanile: musica e visite serali a Città di Castello

APERTURE SERALI E NOTE AL CAMPANILE CILINDRICO
Primo appuntamento dell’iniziativa NOTE AL CAMPANILE MUSICA NELLA PIAZZA E
VISITE SERALI mercoledì 25 giugno a partire dalle ore 21.30.
In una calda sera d’estate molti i cittadini residenti ma anche i turisti che hanno potuto ammirare
la città vista dall’alto – dichiara Catia Cecchetti – ri scoprendo uno dei monumenti simboli di
Città di Castello. Il Campanile cilindrico dei secc. XI-XII ha offerto la possibilità della visita serale
grazie all’accoglienza delle studentesse del Liceo Statale “Plinio il Giovane” con il programma del
PCTO. Alice e Francesca della classe 4BC hanno dato informazioni storico artistiche sul
Campanile e hanno orientato alla visita estremamente suggestiva nelle ore notturne.
Nello spazio sottostante si è tenuto il Concerto dal titolo “Melodie notturne dalla piazzetta”
con musiche di Paganini, Brahms, Bach eseguite da Moreno Piccioloni alla chitarra e da
Gianfranco Contadini al violino. Molto il pubblico presente che ha potuto godere di questo
evento e che ha richiesto anche un bis ai musicisti straordinariamente generosi e bravi anche
nell’introdurre i pezzi eseguiti.
Gianfranco Contadini laureato al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia ha fondato nel 1998 I
Concertisti, un’ Orchestra da Camera di cui è tutt’ora spalla e direttore nonché solista e con lo
stesso nome ha dato vita alla Scuola di Musica, oggi convenzionata con il Conservatorio “Luigi
Cherubini” di Firenze. Suona e collabora con artisti quali i violinisti Massimo Coco, Salvatore
Lombardo, Roberto Sechi, direttori come Roberto Fabbriciani, Valentino Alfredo Zangara, il
clarinettista Fabio Battistelli, la Soprano Alessandra Benedetti, e artisti del panorama
internazionale anche della musica leggera come Mariella Nava e Rosalino Cellamare (Ron).
Insegna violino nella scuola I Concertisti ad Umbertide ed è promotore di progetti di educazione
musicale, propedeutica musicale e canto corale per le Scuole.
Moreno Piccioloni, diplomato al Conservatorio di Perugia é membro del gruppo da Camera I
Concertisti anche in qualità di solista. Con il violinista Contadini ha registrato alcune sonate per
violino e chitarra di Paganini E’ docente di chitarra e armonia presso la Scuola I Concertisti di
Umbertide. L’apertura serale estiva del Campanile cilindrico, è un appuntamento oramai atteso dai cittadini
residenti che tornano volentieri a scoprirlo nelle ore notturne e a godere la vista dall’alto. Ma anche
i turisti che si trovano nella nostra città possono cogliere questa opportunità per scoprire dall’alto
le bellezze del nostro comprensorio. Inoltre con l’ingresso al Campanile sarà possibile visitare il
Museo diocesano con ingresso ridotto nei prossimi mesi estivi. Il Campanile è un monumento di
rara bellezza proprio per la sua struttura architettonica circolare pochi ne esistono in Italia, quello
tifernate risale ai secc. XI-XII, la parte bassa è la più antica e il coronamento a cono con il doppio
ordine di aperture è in stile gotico.
L’iniziativa è inserita nel programma di “Estate in Città 2025” e un particolare ringraziamento va
all’Assessore al Turismo Letizia Guerri per aver voluto confermare gli eventi in questa stagione
estiva ma anche all’Accademia Hostaria per la rinnovata collaborazione con la convinzione che la
formula arte, musica ed enogastronomia riescono ad attrarre pubblico locale e non. Attività
turistiche e museali e attività commerciali unite insieme dunque per una proficua collaborazione a
vantaggio dei cittadini residenti e dei turisti. Vi aspettiamo numerosi per godere di questo
straordinario angolo cittadino ricco di storia e suggestioni.
Il secondo appuntamento si terrà a luglio
Mercoledì 23 luglio Concerto “ Vrai pastiche 2025”
“Sestetto Poco Fa” Musiche di Rossini, Bach, Webber, Rondò Veneziano.

Commenti

Monte Santa Maria Tiberina – Ringraziamento per sostegno determinante a salvare tante vite umane in mesi difficilissimi nella lettera indirizzata da Padre Piergiorgio (missionario monfortano in Malawi) ad Iris Valorosi (presidente Palestra delle Emozioni Odv

MONTE SANTA MARIA TIBERINA – Il ringraziamento per un sostegno determinante per salvare tante vite umane in mesi difficilissimi ed un appello perché lo sforzo di generosità possa proseguire, per evitare un’autentica tragedia umanitaria: c’è tutto questo nella lettera indirizzata da Padre Piergiorgio (missionario monfortano in Malawi) ad Iris Valorosi (presidente Palestra delle Emozioni Odv). Grazie all’associazione altotiberina a fine febbraio era arrivato nel Paese africano un container carico di ben 16 tonnellate di generi alimentari, oltre a materiale scolastico. “Vi mando il più profondo grazie – si legge nella lettera – per conto dei 1.500 orfani dei 4 centri di distribuzione della missione di Phalula, Utale 1, Utale 2 e Balaka. In quest’anno di estrema povertà per il Malawi, con una mancanza di cibo come non si era mai vista, l’aiuto che ci avete dato facendo arrivare un container di pasta, biscotti, sale e marmellate, olio che qua è quasi introvabile o impossibile da acquistare perché 5 litri costano più del salario di un mese di lavoro, è stato fondamentale. Gli orfani sono sopravvissuti grazie a voi: è stato inoltre possibile sostenere i carcerati rinchiusi nella “Casa a metà strada”, dove imparano un mestiere che permetta loro di rientrare nella società. I bambini delle scuole materne della montagna e del “Cecilia Youth Center” vi ricorderanno sempre. Il vostro container, ribattezzato “La casa della pasta e biscotti”, era pieno di doni che bastavano per tutti, soprattutto per i più poveri”. L’emergenza però non è certo finita ed ecco allora la disperata richiesta di una mano tesa: “Ora che il miracolo si sta esaurendo e il container è vuoto come pozzo senza acqua – scrive Padre Piergiorgio – eccoci ancora a chiedere il vostro sostegno. Fateci la carità di un altro container, perché sono troppi i mesi che ci separano dal raccolto di marzo. Come dicono i ragazzi di scuola: “Noi ci impegniamo ogni mattina a tornare in classe – che poi è solo l’ombra di un albero perché mancano le aule in quella che vorrebbe essere una scuola – ma sulla lavagna appesa ad un ramo non riusciamo nemmeno a leggere, perché le parole e i numeri sembra che si muovano e noi, che abbiamo un pasto solo a giorni alterni, sappiamo che invece è colpa della fame”. “Nonostante il costo enorme della spedizione – la missione di Balaka rilancia così il suo appello – la vostra generosità è riuscita ad aiutare tutti, anche gli anziani che spesso si nascondono nelle capanne per dimenticare la fame che toglie loro anche la forza di chiedere aiuto”.
“Vogliamo rispondere a questa richiesta – afferma Iris Valorosi – impegnandoci ad inviare un container entro fine luglio in modo che arrivi a destinazione nei momenti più drammatici tra fine novembre ed inizio dicembre, per accompagnarli fino all’auspicabile raccolto di marzo. Facciamo appello a tutti: supportateci con un contributo economico, oppure donando sale e zucchero che sono utili integratori contro quella dissenteria che è la causa principale di morte dei bambini, oppure fornendo materiale per la scuola”.
Per ulteriori informazioni: tel. 333/5763260.

Commenti

Passaggio della Campana Lions Club Città di Castello Host: Mara Caselli nuovo Presidente e Melvin Jones Fellow a Gianluigi Bini e Elisabetta Ortalli

E’ stato un Passaggio della Campana molto significativo quello che ha segnato l’insediamento di Mara Caselli quale nuovo presidente del Lions Città di Castello Host avvenuto nella bellissima Cornice di Borgo di Celle.

Presenti il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e numerose autorità lionistiche. La serata è iniziata con la consegna del “Melvin Jones Fellow”, la più alta onorificenza lionistica, al Prof. Gianluigi Bini, biologo di fama mondiale, creatore e direttore del museo malacologico “ Malakos” e ad Elisabetta Ortalli la quale, grazie ad una attività costante negli anni, ha fatto si che il Lions Club Città di Castello Host riuscisse a donare ben 4 cani guida per non vedenti.

Nel corso della serata il Presidente uscente, Fabrizio Fiorini, ha ripercorso le fasi salienti di un mandato pieno di impegni, ricchissimo di iniziative ed interventi che hanno visto il club coinvolto in programmi di inclusione come il progetto Baskin, in raccolte fondi per finanziare iniziative riguardanti i giovani affetti da autismo ed intervenire fattivamente per soddisfare necessità e bisogni collettivi. Il Presidente ha poi continuato ricordando la presenza del Club in numerose iniziative di carattere culturale, sia in campo musicale che letterario, sostenendo, da un lato le iniziative dei giovani e dall’altro quelle di carattere sociale. Il Lions è stato presente anche in ambito sanitario attraverso il Progetto “Martina” ed il progetto “ Viva Sofia” il primo finalizzato alla prevenzione dei tumori giovanili e rivolto quest’anno agli insegnati ed il secondo finalizzato ad insegnare le manovre salvavita rivolto ai volontari degli Oratori del comprensorio, oltre a tante altre attività che costantemente hanno avuto attuazione durante l’annata lionistica.

Il Lions Club Città di Castello Host ha confermato la sua fondamentale presenza nel territorio da oltre 57 anni, punto di riferimento per i cittadini e per le istituzioni.

Commenti

Servizi socio-sanitari: positivo incontro in comune con i sindacati territoriali

Il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati territoriali presso la sala consiliare per affrontare i temi della sanità. Incontro positivo e costruttivo che fa seguito al confronto di qualche settimana fa con la presidente della giunta regionale dell’Umbria, Stefania Proietti, prima presso l’ospedale tifernate e poi con le associazioni socio-sanitarie. “Sono state affrontate – hanno precisato il sindaco Secondi e l’assessore Calagreti – le questioni relative agli investimenti annunciati dalla regione sul presidio ospedaliero con le nuove tecnologie che verranno apportate attraverso un piano finanziato in atto e le tematiche della medicina sul territorio. In entrambi i casi è stata sottolineata la necessità di implementare, accanto ai macchinari e alla tecnologia, anche le risorse umane indispensabili per il buon funzionamento della sanità. Si è anche realizzata la necessità di una maggiore sinergia fra la medicina del territorio e la medicina ospedaliera in modo da far dialogare fra loro i due settori con positive ricadute sulla gestione complessiva dei servizi. L’interesse comune di istituzioni e sindacati è quello di pretendere un sistema sanitario che sia in grado di recuperare il terreno perduto: saremo vigili affinchè la qualità dei servizi sia sempre elevata nell’interesse della nostra comunità”. Nello specifico, poi, hanno proseguito sindaco e assessore, “sono state analizzate situazioni più di dettaglio ma il quadro generale su cui abbiamo trovato pieno accordo è stato quello di superare la distanza fra la medicina ospedaliera e del territorio, ribadendo la necessità di investire in entrambi i versanti, soprattutto in risorse umane indispensabili per integrare i servizi.” Sindaco ed assessore alle politiche sociali hanno poi sottolineato che “nei servizi socio-sanitari dove operano i comuni della Zona Sociale 1, non stanno arrivando le risorse relative in particolare alla non autosufficienza con il rischio di mettere in crisi determinati servizi e prestazioni. Il comune sta attivando tavoli operativi concreti soprattutto sul tema dell’inclusione e disabilità con progetti pilota che sono sicuramente molto più avanti rispetto ad altre zone sociali. Tutto questo a testimonianza di come l’amministrazione comunale e la zona sociale 1 risultano essere un punto di riferimento su questo settore”, hanno concluso Secondi e Calagreti.

Commenti

Citerna ospita ‘Frammenti di SpazioTempo’, la personale di Laura Serafini

Dal 29 giugno al 27 luglio 2025 la Sala degli Ammassi, in Corso Garibaldi 26/30 a Citerna (PG), ospita “Frammenti di SpazioTempo”, personale di pittura di Laura Serafini a cura di Marco Botti.

Domenica 29 giugno, alle ore 16.30, l’inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco di Citerna Enea Paladino e dell’assessore alla cultura Valentina Ercolani.

L’evento espositivo è la prima iniziativa di “Echi di donne”, rassegna estiva del Comune di Citerna per celebrare il talento, la forza, la creatività e l’empowerment femminile in diverse espressioni artistiche e culturali.

“Frammenti di SpazioTempo” è una mostra in collaborazione e con il patrocinio di Comune di CiternaProloco di Citerna e Piccolomuseo di Fighille. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 18.

LA MOSTRA

Citerna, uno dei borghi più belli d’Italia, ospita “Frammenti di SpazioTempo”, la nuova mostra di Laura Serafini, pittrice aretina tra le più apprezzate del panorama toscano contemporaneo. Un gradito ritorno nel territorio comunale di Citerna, dopo il “San Michele d’oro” ricevuto nel 2024 come artista dell’anno durante il 42° concorso nazionale di pittura “Fighille Arte”.

Per l’occasione Laura Serafini dialoga con la Sala degli Ammassi del Comune di Citerna, uno degli spazi espositivi più suggestivi della Valtiberina, attraverso lavori di varie dimensioni, in parte inediti.

Negli ultimi anni l’indagine della pittrice ha portato i suoi tracciati terrestri a evolversi in mappe celesti. Le opere sono proposte al pubblico come fermi immagine di un lungo percorso nel tempo e nello spazio, alla ricerca della consapevolezza di sé in tutte le dimensioni possibili, quindi fisiche, psicologiche e spirituali.

Accanto a tele, tavole e carte dipinte con tecnica mista, l’artista presenta alcune installazioni con le quali il visitatore può interagire e connettersi alla sua intensa poetica.

Laura Serafini è nata a Subbiano nel 1965. Inizia la carriera artistica da autodidatta e approfondisce la conoscenza delle tecniche frequentando corsi di pittura, scultura, disegno dal vivo e nudo dal vero.

Il cuore della sua ricerca artistica ruota attorno alla costruzione dell’identità, un viaggio intimo, distintivo e sorprendente alla scoperta di se stessa e dell’universo femminile. Lo stile figurativo è in costante evoluzione, caratterizzato dall’uso peculiare della carta, simbolo di racconto, tempo e leggerezza, che diventa la tela su cui la pittrice disegna la complessa trama di fili che connettono corpo e anima.

Carte tecniche, cartamodelli e mappe accolgono un dna tracciato sulla pelle e reso visibile con linee, numeri, parole e punti. Queste rappresentazioni visive diventano chiavi per decodificare un’identità umana profonda, complessa e sfaccettata, in cui la donna è spesso la protagonista privilegiata della ricerca. 

Nelle opere i corpi e i volti in cerca del sublime sorgono lievi dal tracciato tecnico, liberi di interagire con il supporto senza mai dominarlo: china, carboncino, acquerelli e media trasparenti permettono ai livelli di sovrapporsi e confondersi in un gioco affascinante di segni e immagini. Un continuo dialogo tra la predeterminazione di ciò che siamo e il libero arbitrio di diventare ciò che vogliamo, mentre la nostra vita fluisce. Attraverso un disegno puro, monocromatico, fatto di dettagli, ombre e spazi vuoti, la rielaborazione delle carte tecniche in senso antropologico le tramuta in rappresentazioni identitarie grazie a un linguaggio inconfondibile.

Laura Serafini vive e lavora ad Arezzo. Dal 2007 espone con successo in mostre personali e collettive, rassegne d’arte e fiere nazionali e internazionali. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, come quella del Piccolomuseo di Fighille, e sono esposte in permanenza a Silviarossi Art Gallery di Bibbiena e Galleria Sensi Arte di Colle di Val d’Elsa.

www.lauras.it

www.lauras.it

Commenti

A Time Out Valdemaro Gustinelli

Il punto sul mercato della ErmGroup Altotevere, con il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli

Commenti

Secondo Ponte sul Tevere, dopo l’inaugurazione serve la viabilità di collegamento

Secondo ponte sul fiume Tevere piu’ curiosita’ che necessita’ opera fondamentale quando sara’ completata la viabilita’ di collegamento

Commenti

Estate in città Settore Cultura. Guide per un giorno: successo per la visita ai palazzi Vitelli

 
Alla scoperta dei Palazzi Vitelli con quattro guide d’eccezione, Tomas Anna, Lucia e Giacomo, in collaborazione con la Cooperativa La Rondine e il dipartimento di salute mentale: oltre cento persone ieri sera, hanno raccolto l’invito a conoscere meglio la storia di Città di Castello a partire dalla famiglia che ne è ha scritto la storia e l’architettura nel Rinascimento, la famiglia Vitelli. Inserito nel calendario di Estate in città Settore Cultura, in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali, l’itinerario, sotto la denominazione “Ci se vede ‘n piazza”, ha avuto come punto di raccolta Piazza del Garigliano, per fare tappa nel quartiere Mattonata, dove si trovava l’originaria residenza della famiglia, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sede attuale delle Pinacoteca, avvolta dal mistero della leggenda della Sora Laura, poi Palazzo Vitelli all’Abbondanza in Piazza Matteotti, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, e concludere la reggia con la palazzina Vitelli a San Giacomo.

“Da qualche anno Cultura e Sociale collaborano per fare dei nostri beni artistici uno strumento di inclusione e condivisione. Per questo abbiamo voluto inserire l’iniziativa nel calendario di Estate in città. Il successo riscosso è importante e conferma come gli eventi di divulgazione sono sempre di grande interesse per tutti. Infine dobbiamo riconoscere che la visita proposta dai ragazzi di Guide per un giorno, è stata veramente istruttiva e accattivante. Per noi è stato un grande piacere aver inserito questa tappa di “guida per un giorno” all’interno di Estate in Città. Un progetto che parte da lontano, che ha visto i ragazzi cimentarsi anche con i musei Burri e grazie al quale hanno potuto sviluppare una loro fortissima attitudine. Una scommessa sicuramente vinta, quella della serata dedicata ai Palazzi Vitelli, con numerosissimi partecipanti che hanno ascoltato racconti storico culturali ma anche interessanti e simpatici aneddoti sulla vita dei Vitelli a Città di Castello.

Il prossimo appuntamento sarà per il 26 agosto, sugli antichi mestieri e numerose curiosità delle vie del nostro centro storico”, hanno dichiarato gli assessori alla Cultura Michela Botteghi e l’assessore al Sociale Benedetta Calagreti.  
Complice la curiosità e una meravigliosa e mite sera d’estate, molte sono state le persone che hanno partecipato all’evento itinerante.
Le “guide per un giorno” sono state protagoniste e responsabili di un percorso di impegno sociale e di cambiamento culturale di inclusione ricevendo moltissimi feedback positivi.


“Un ringraziamento speciale – hanno concluso Botteghi e Calagreti – alla Cooperativa la Rondine, agli educatori che hanno seguito i protagonisti del progetto e al Dipartimento di salute mentale della Usl Umbria 1.: la Coordinatrice, Valentina Rossi e il Presidente Luciano Veschi, che ha precisato nel suo intervento che “la serata è stata un prosieguo di “Guide per un giorno” delle precedenti esperienze che abbiamo fatto con la Cooperativa Atlante nei due musei Burri e verrà sicuramente replicata per le scuole superiori del comprensorio per l’anno scolastico a venire”.

Commenti

Con il Polo di Belladanza, Città di Castello si candida a essere uno dei pilastri della programmazione del nuovo Piano dei rifiuti a Città di Castello Thomas De Luca e il direttore di Auri Giuseppe Rossi

Con il Polo di Belladanza, Città di Castello si candida a essere uno dei pilastri della programmazione del nuovo Piano dei rifiuti che uscirà dalla procedura di revisione avviata dalla Regione. Nella seduta di ieri della commissione consiliare Servizi e Partecipazioni, il sindaco Luca Secondi ha messo sul tavolo dell’assessore alla Tutela e Valorizzazione Ambientale Thomas De Luca l’aspettativa che la Regione prenda in considerazione Belladanza per i futuri investimenti sugli impianti finalizzati alla chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti in Umbria, offrendo la disponibilità a utilizzare gli strumenti urbanistici necessari a favorire l’insediamento nel sito di nuove tecnologie di ultima generazione.

Un segnale che De Luca ha raccolto, prendendo l’impegno di tornare a Città di Castello per un confronto diretto sugli aspetti impiantistici e gestionali legati al trattamento e allo smaltimento dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, nell’ambito di un percorso di revisione del Piano regionale dei rifiuti che sarà improntato al dialogo e alla condivisione con tutti i territori. “In passato, anticipando con Sogepu gli investimenti per impiantistici a Belladanza rispetto allo svolgimento della gara d’ambito, come richiesto dalla Regione, l’amministrazione comunale tifernate ha permesso di salvaguardare la tenuta del sistema dei rifiuti in Umbria”, ha ricordato Secondi, che ha partecipato alla seduta insieme all’assessore al Bilancio e all’Ambiente Mauro Mariangeli, alla dirigente del Settore Finanze Gigliola Del Gaia e al responsabile del Servizio Tributi Lorenzo Gustinucci.

“Città di Castello – ha puntualizzato il sindaco – ha messo a disposizione la propria discarica e la propria impiantistica in un’ottica di gestione regionale dei rifiuti che supera i confini territoriali, una scelta di responsabilità che si traduce in un beneficio per la nostra comunità. Nel contesto del mercato regolato da Arera, i conferimenti da altri comuni e la gestione dei rifiuti speciali permettono, infatti, ai cittadini tifernati di pagare la Tari più bassa dell’Umbria, come è stato certificato oggi (ieri, ndr) sia da Regione che da Auri. Con la nostra impiantistica – ha concluso Secondi – crediamo di avere le carte in regola per essere punto di riferimento anche delle politiche del nuovo Piano dei rifiuti e per ospitare le nuove tecnologie sulle quali la Regione investirà”.

Nella riunione nella residenza municipale tifernate, Regione e Auri, rappresentata dal direttore Giuseppe Rossi, hanno fatto il punto sulle iniziative messe in campo per ridurre l’impatto della Tari sui cittadini, oggetto dei lavori dell’organismo consiliare presieduto dal consigliere comunale Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) in base alla richiesta di convocazione da parte della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia). L’assessore De Luca ha dato conto dell’avvio di una ricognizione su tutti i Piani Economici Finanziari (PEF) dei Comuni in cerca degli elementi di costo sui quali intervenire e il direttore Rossi ha riferito che l’autorità regionale sta conducendo un’analisi che, oltre ai PEF, valuterà in maniera approfondita tutte le Tari applicate dai Comuni, in linea con la programmazione sulla quale sta lavorando Arera.

L’assessore De Luca ha indicato le linee guida della procedura di revisione del Piano dei rifiuti impostata dalla Regione, che avrà come punti di riferimento la rinuncia al progetto del termovalorizzatore, giudicato insostenibile dal punto di vista economico, in favore di un sistema che aumenti percentuali e qualità della raccolta differenziata, puntando su servizi efficienti e una moderna impiantistica per il trattamento e il recupero dei materiali con l’obiettivo di ridurre i conferimenti in discarica e di non rendere necessari ulteriori ampliamenti dei siti.

“Vogliamo superare la frammentazione che per troppo tempo ha caratterizzato il sistema umbro e costruire un modello di gestione integrato, efficiente e sostenibile”, ha dichiarato De Luca, che ha parlato di “paradossi da risolvere, come quello di esportare i nostri rifiuti e, contemporaneamente, importarne da altre regioni, pur avendo una capacità impiantistica in grado di trattare tutto il nostro organico e, anzi, superiore alla produzione attuale”. L’assessore ha parlato per questo della necessità di una revisione del Piano regionale dei rifiuti “basata su un approccio scientifico e metodologico, che, attraverso un’analisi comparativa dei Piani Economico-Finanziari (PEF) di tutti i Comuni, permetta di capire dove sono le criticità, misurare i costi reali e individuare le azioni più efficaci da mettere in campo”. “Il percorso che abbiamo intrapreso – ha detto De Luca – è basato sul dialogo e la condivisione.

I dati e le analisi che stiamo raccogliendo saranno la base per un confronto trasparente con tutti gli attori: Comuni, associazioni di categoria e cittadini”. Nel corso della seduta il direttore di Auri Rossi ha fornito gli elementi conoscitivi per comprendere le modalità di calcolo della Tari determinate da Arera, evidenziando come le dinamiche inflattive degli ultimi anni abbiano inciso sugli attuali costi della tassa, pur nel contesto di un mercato regolato che garantisce la corrispondenza tra spese per il servizio e tariffazione. Rossi ha anche esplorato la situazione delle discariche umbre, con le prospettive di riempimento legate all’attuale livello di conferimenti.

Nel suo intervento, la consigliera Arcaleni ha puntato l’indice sui costi di gestione dei rifiuti in costante aumento che si riflettono sulla Tari, segnalando “la necessità di comprendere le dinamiche che comportano la crescita della tassa e le azioni da intraprendere per contenere gli esborsi richiesti ai cittadini”. La rappresentante di Castello Cambia ha evidenziato in particolare l’aspettativa che gli investimenti e gli introiti riguardanti la discarica di Belladanza possano avere una ricaduta positiva maggiore sulla Tari per i tifernati, rimarcando la necessità di una valutazione approfondita sui bilanci di Sogepu e Sogeco.

Arcaleni ha condiviso l’azione di revisione del Piano dei rifiuti impostata dalla Regione, giudicando importante la comprensione delle voci di costo dei PEF, e ha sottolineato favorevolmente la disponibilità dell’amministrazione comunale ad accogliere ulteriori impianti, “che possano portare benefici alla comunità e nuovi posti di lavoro”. Il consigliere della Lega Valerio Mancini ha esortato l’amministrazione comunale a “impedire che Belladanza diventi la pattumiera dell’Umbria”, dicendosi contrario a un ulteriore ampliamento ed esprimendo preoccupazione per l’autonomia residuale del sito.

“La nostra discarica non potrà continuare ad accogliere all’infinito rifiuti da altri territori pur di abbassare tariffe che continuano a crescere in modo ingiusto”, ha detto Mancini, che ha aggiunto: “si dice no al termovalorizzatore: bene, allora i comuni che non lo vogliono si attrezzino per aprire discariche dove conferire i propri rifiuti, invece di mandarli a Città di Castello”. L’esponente della Lega ha quindi chiesto conto all’assessore De Luca di come la Regione intenda muoversi per rispettare la condizione abilitante 2.6 per il FESR e il Fondo di Coesione dell’Unione Europea che riguarda la pianificazione aggiornata della gestione dei rifiuti con la chiusura del ciclo.

Il consigliere Gionata Gatticchi (PD) ha preso la parola per condividere la necessità di una revisione del Piano regionale dei rifiuti, “che così com’è non è congruo rispetto alle esigenze dell’Umbria”, esprimendo l’aspettativa che “a Città di Castello, come quarta città dell’Umbria, venga garantita la possibilità di interloquire fattivamente nella definizione dei nuovi indirizzi per la gestione dei rifiuti”. A proposito della Tari, Gatticchi ha giudicato negativamente “il passaggio al mercato regolamentato, con l’adozione di un metodo iniquo, quasi classista, per la ripartizione della tariffa tra i cittadini”.

Commenti

Città di Castello piange la scomparsa di Pierluigi Lecchini

Maestro antiquario e Gentleman “viola”: la città piange la scomparsa di Pierluigi Lecchini. Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi, dall’assessore allo sport Riccardo Carletti (legato alla famiglia da vincoli di amicizia) e dalla giunta per la scomparsa del dottor Pierluigi Lecchini, popolare e conosciuto personaggio della città.

Di origini marchigiane, dopo aver vissuto a Firenze con la moglie Lola, senese di Piazza del Campo, si e’ stabilito con la famiglia a città di castello. Raffinato, competente e cultore d’arte e antiquariato, ha seguito per conto di importanti personaggi a livello nazionale progetti in particolare del mobile di pregio artistico. Innamorato del calcio e della “sua Fiorentina”, Lecchini, negli anni 80-90 e’ stato un popolare protagonista del “bar dello sport” dove in particolare il lunedì dopo le partite della domenica o a metà settimana dopo le gare di coppe europee ha rappresentato un punto di riferimento competente di “leggendari” confronti fra amici e tifosi di diverse squadre di calcio.

“Non passava certo inosservato – precisa anche il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta che si unisce al cordoglio di sindaco e giunta – Pierluigi un vero e proprio signore, attraverso la passione per l’arte, il calcio ha amato la nostra città e si e’ reso protagonista di momenti indimenticabili di confronto e dibattiti fra tifosi che gli abituali frequentatori della piazza non dimenticheranno mai”.

Per un periodo negli anni 80 fu fra i sostenitori della presidenza “viola” Pontello ed assieme a lui nel 1984 si presentò all’aeroporto di Fiumicino ad accogliere Socrates l’asso brasiliano pronto a vestire la maglia viola. Sindaco, giunta e presidente del consiglio rinnovano alla famiglia i più sinceri sentimenti di cordoglio e condoglianze.

Commenti