Home Blog Page 1182

Secondo ponte sul Tevere: non si placano le polemiche, Forza Italia “attacca” Marzi e chiede risposte

“Ma, se vi costruissero una strada di una certa importanza per un fronte di circa duecento metri in un vostro terreno agricolo, e magari vi avessero avvicinato delle agenzie immobiliari, per cederlo sareste contenti o no?

Ebbene sì, assessore Marzi con la realizzazione del secondo ponte si apre un altro fonte di sviluppo di Sansepolcro ed io lì possiedo a confine della strada più di un ettaro di terreno. A volte il silenzio vuol dire tanto o niente. Giochiamo a carte scoperte come ha detto lei.

Ho perorato in tutti i modi la possibilità di spostarlo, ritenendo il bene di Sansepolcro, per tutti i motivi già scritti e scritti, non ultime le e-mail all’Assessore Ceccarelli, ed al Presidente Rossi, che mi rispondevano: -…l’opera è di esclusiva competenza ed interesse comunale , e fermo restando valutazioni di tipo qualitativo sull’effettiva realizzabilità nei tempi concordati , non può che essere il comune a valutare l’opera da realizzare sotto ogni profilo, progettuale, gestionale ed attuativo… – Allora, affidiamoci alla provvidenza. Caro assessore Marzi, io nelle problematiche del ponte non c’entro. Si dia da fare per realizzarequello che alla fine è l’obbiettivo principale del suo mandato. Ho visto che tutta l’amministrazione ripone su di lei la massima fiducia. La cittadinanza aspetta assessore Marzi. Non la deluda.“

Commenti

Pallavolo serie B/M: per il Città di Castello amichevole Fano, le Parole di Mattia Giglio dopo il match

C’è fiducia nella Job Italia Città di Castello per il futuro e per l’esordio nel campionato di serie B del prossimo 19 prossimo a Monteluce . In questa settimana la formazione di Marco Bartolini ha sostenuto una buona amichevole a Fano contro la Gibam dell’ex coach biancorosso Andrea Radici che milita in A3. Ovviamente il risultato ha dato ragione alla squadra marchigiana che si è imposta per 3-0 con i parziali di 26-23/25-23/23-19 ma, come si evince dai punteggi dei set, Franceschini e compagni hanno tenuto bene il campo e ceduto solo nel finale alla più attrezzata compagine avversaria. Mattia Giglio, alzatore del sestetto tifernate ha le idee chiare su cosa serva per migliorare alla sua squadra:<<Abbiamo tenuto testa in questa terza amichevole a una squadra di categoria superiore che ci ha costretto ad alzare il nostro livello di gioco dopo un mese di allenamenti in palestra. Il carico fisico è a volte pesante e non siamo in condizione ottimale ma si sono visti degli aspetti positivi ed altri sui quali dovremo lavorare di più da qui al 19 ottobre. Sono convinto che l’esperienza di Franceschini e Fuganti ci sarà di aiuto per il campionato come è adesso negli allenamenti>>.

Commenti

Domani in piazza Garibaldi moto da sogno per “The distinguished gentement’s ride”

Moto da sogno protagoniste domani, domenica 29 settembre, nel centro storico per “The Distinguished Gentleman’s Ride”, la manifestazione non competitiva organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Ferro E Motus”. I partecipanti all’evento si ritroveranno a partire dalle ore 09.00 in piazza Garibaldi per un “motogiro” attraverso diverse località dell’Alta Valle del Tevere e faranno ritorno nel punto di partenza alle ore 13.00. Per consentire lo svolgimento della manifestazione, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 09.00 alle ore 17.00 di domani dispone il divieto di sosta in piazza Garibaldi per riservare l’area alle moto partecipanti all’evento. Al motoraduno sarà riservata anche l’area di via Gramsci compresa tra via Sant’Antonio e piazza Garibaldi. Ai veicoli provenienti dalla rotatoria di viale Diaz sarà garantito un corridoio di scorrimento nell’ area prospiciente Palazzo Vitelli, mentre sarà consentito l’accesso a residenti e autorizzati da via S. Antonio, con direzione via Mazzini, proseguendo in via Albizzini.

Commenti

Umbertide: inaugurata la nuova fornace, sono tre le modalità di accesso

Taglio del nastro per il complesso ‘Nuova fornace Umbertide social housing’, progetto abitativo di riqualificazione urbana che restituisce alla città una delle sue aree piùbelle e significative. Rilevata nel giugno 2017 dal fondo Uni HsAbitare, gestito da Finint Sgr, che ha come principali sottoscrittori Cdp Investimenti Sgr spa (Cassa depositi e prestiti) attraverso il Fondo investimenti per l’abitare, l’intera area è stata oggetto di profonde opere di ristrutturazione. Venerdì 27 settembre si è svolto l’open day che ha permesso di visitare gli appartamenti di via della Draga, terminato con l’inaugurazione ufficiale della struttura e la consegna dei primi due immobili ai nuovi inquilini. “Siamo veramentecontenti – ha commentato Laerte Grimani, presidente di Coop Umbria casa –, perché siamo riusciti a rendere questo luogo di nuovo accessibile e fruibile a tutti. Iniziamo questa esperienza di housing sociale, dove l’inquilino e proprietario partecipano attivamente alla vita di comunità. Adesso, chiunque fosse interessato può prenotare un alloggio con il nuovo bando”. Il complesso immobiliare Nuova fornace è composto da 14 edifici con parco condominiale e conta 56 alloggi, 6 case bottega, 16 residenze temporanee, 9 villette a schiera, 3 spazi commerciali e uno spazio direzionale. Al piano terra, a uso gratuito dei condomini, uno spazio sociale dove poter organizzare feste e incontri e uno spazio commerciale dedicato a Servizi locali urbani, locato a canoni calmierati. Gli alloggi si rivolgono alle persone che sono nella cosiddetta ‘fascia grigia’, cioè che hanno un reddito troppo alto per accedere a un alloggio di edilizia residenziale pubblica ma non sufficiente per accedere a un alloggio su libero mercato. Tre le diverse modalità di accesso alle nuove case, tramite un bando attivo fino al 30 novembre 2019: ‘abito subito’, che prevede un contratto di affitto 4+4 anni, con una caparra del 10 per cento del valore dell’appartamento e prezzo bloccato, e, in caso di acquisto alla scadenza, il 50 per cento degli affitti e la caparra verranno scalati dal prezzo; ‘costo fisso’, che propone la sottoscrizione di un contratto di locazione con le spese condominiali in quota fissa e scontate per tutto il primo anno; infine ‘spazio al risparmio’, con uno sconto del 5 per cento per i primi due anni sui contratti di locazione degli appartamenti più grandi. Tutte le informazioni sul bando e le modalità di accesso sono sul sito www.nuovafornace.it, curato dal gestore socio-immobiliare Social housing coop net, associazione temporanea di imprese tra Abitare Toscana srl e Finabita spa, in collaborazione con Coop Umbria casa. Un nuovo modello di convivenza urbana, quindi, dove i residenti condividono luoghi e spazi e contribuiscono così alla creazione di una comunità sostenibile e solidale. Costruzione di comunità, ma anche un’importante operazione di rigenerazione urbana. “Oggi viene restituito un pezzo di territorio alla propria comunità – ha dichiarato Alessandro Villarini, assessore ai lavori pubblici del comune di Umbertide –, per questo è un giornoimportante, significativo ed emozionante. La cittadinanza avràl’opportunità di rendersi protagonista, insieme all’amministrazione,per il rilancio di questo pezzo importante del nostro comune. Credo che il senso di identità e appartenenza venga anche dalla capacità di vivere e condividere gli spazi e i luoghi pubblici e comuni. E questo è un aspetto a cui la nostra amministrazione dà molta importanza”.

Commenti

Ufficiale: il volley Citta’ di Castello a.s.d. disputera’ il campionato di serie b1 femminile

Ora è ufficiale: il Volley Città di Castello A.S.D. ha acquisito i diritti del San Giustino Volley e, con essi, anche la prosecuzione di un cammino nel campionato nazionale di Serie B1 femminile iniziato nell’estate del 2014. La sesta stagione consecutiva in categoria (sempre nel girone C) è dunque “targata” Volley Città di Castello, i cui colori sociali sono quelli classici – ovvero il bianco e il rosso – e la sede di gioco per le partite casalinghe è il palazzetto dello sport “Andrea Ioan”, con orario fissato per le 21 del sabato. L’esordio è quindi in programma per il 19 ottobre, quando a Città di Castello arriverà il Castelfranco di Sotto. Si tratta di una ulteriore tappa del progetto che unisce il sodalizio del presidente del volley Città di Castello con quello del presidente della pallavolo Città di Castello , assieme al quale è stato stipulato un accordo di collaborazione tecnica.

Commenti

La Charity Bike Tour fa tappa anche il Valtiberina

I grandi campioni del ciclismo italiano Paolo Bettini, Davide Cassani, Mario Cipollini tutti a fianco di Matteo Marzotto per l’VIII Charity Bike Tour l’emozionante impresa sportiva a sostegno della ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa e del progetto scientifico Task Force for Cystic Fibrosis, una task Force contro la fibrosi cistica. Con loro i biker storici Max Lelli, Iader Fabbri, Fabrizio Macchi e il giovane testimonial Edoardo Hensemberger per sensibilizzare nei confronti della malattia che interessa oltre 2 milioni e mezzo di portatori sani, 1 persona ogni 25, in grado di trasmettere la malattia ai propri figli. Il Bike tour inizierà con una cena di gala di beneficenza il primo di ottobre alle ore 20,00 all Hotel Giò Wine e Jazz Area di Perugia.  La tappa ciclista inizierà invece la mattina del 2 di ottobre con partenza da Perugia alle 9 la carovana sarà prima a Passignano sul trasimeno da una delegazione di volontari per poi proseguire per Umbertide, dove i ciclisti saranno attesi davanti alla Rocca prima di proseguire per Città di Castello. Ad accogliere i ciclisti nel corso della tappa umbertidese ci saranno alcuni volontari del gruppo di sostegno  locale con un banchetto informativo insieme ai bambini della scuola primaria “G.Di Vittorio” che per l’occasione consegneranno loro un omaggio realizzato con le proprie mani. Il clou della giornata sarà poi a Città di Castello dove nella suggestiva location del hotel Garden alle ore 20,30 prenderà il via la cena di gala con la partecipazione di Matteo Marzotto e degli altri ciclisti del Bike tour. La manifestazione ha il patrocinio dei comuni di Perugia, Umbertide, Montone, Passignano sul Trasimeno, Corciano, Città di Castello e della Regione Umbria 

Commenti

Nozze d’oro – Vittorio Massetti e Tina Pasquetti tagliano il traguardo di 50 anni di vita insieme – domani, domenica 29 settembre alla chiesa di san Pio X e poi la festa a Canoscio

Cinquanta anni di vita insieme. Vittorio Massetti e Tina Pasquetti, tagliano oggi uno dei traguardi più importanti della propria esistenza da condividere e festeggiare con familiari ed amici. Lui, prima ufficiale dell’aeronautica, poi noto e stimato, Vigile Urbano a Città di Castello, ora in pensione e approdato sugli scranni del consiglio comunale, lei, punto di riferimento della famiglia attiva nel sociale e volontariato, avevano giurato amore eterno, il 28 settembre 1969 nella chiesa di Canoscio. Domani (n.d.r Domenica 29 Settembre) festeggeranno questa ricorrenza del mezzo secolo di vita insieme, alle ore 11 presso la Chiesa di San Pio X a Città di Castello, la loro parrocchia del quartiere dove risiedono da tanti anni: poi la festa con un momento conviviale al ristorante di Canoscio. Una coppia esemplare, specchio di una vita matrimoniale spesa con dedizione al lavoro e alla famiglia. A Vittorio e Tina giungano gli auguri e le congratulazioni della figlia, genero, fratello, nuora e nipoti.

Commenti

Oggi, in conferenza stampa, la presentazione della maratonina lamarina

Presentazione, in grande stile, per l’edizione 2019 della maratonina lamarina. La gara podistica giunta alla 35° edizione, raccoglie quanto di meglio, in termine di atleti e società partecipanti del panorama podistico nazionale. Novità, di questa edizione, l’evento di solidarietà organizzato da Silvana Benigno “Mamma Coraggio”, con la raccolta fondi in favore della ricerca contro il cancro
https://www.instagram.com/tv/B2866fNJHY9/
 
 

Commenti

Sansepolcro Comune europeo dello sport: Moretti “possibilità che il sogno si concretizzi”

“Per noi sarebbe un vanto, potersi fregiare del titolo di comune europeo per lo sport, la delegazione giunta nella nostra città nello scorso mese di giugno ha avuto delle sensazioni molto positivo, sia per quanto riguarda le strutture che per la il nostro borgo, noi ci speriamo, la risposta dalla commissione è attesa a breve”

https://www.facebook.com/100938997963731/videos/941370492913476/?modal=admin_todo_tour
Commenti

Il Sindaco ha ricevuto in Comune il nuovo comandante della compagnia Carabinieri di Città di Castello, capitano Giovanni Palermo

Il sindaco di Città di Castello ha ricevuto oggi nella residenza municipale il nuovo comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano, Giovanni Palermo, subentrato al maggiore, Giuseppe Manichino. Il sindaco ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e della collettività tifernate confermando la “grande e continua collaborazione istituzionale ed operativa che da sempre contraddistingue i rapporti con l’Arma dei Carabinieri e tutte le altre forze dell’ordine”. Nel corso del cordiale incontro il primo cittadino ha inoltre colto l’occasione anche per ricordare la preziosa attività svolta dai carabinieri sul versante della sicurezza, del controllo del territorio e attraverso le scuole e i giovani nella diffusione della cultura della legalità e del rispetto delle regole di civile convivenza. Il sindaco  ha consegnato al Capitano, Giovanni Palermo, accompagnato nella visita dal Luogotenente, Fabrizio Capalti, Comandante della Stazione, un volume sulla storia della città e della Pinacoteca Comunale. Dal canto suo il neo-Comandante della Compagnia di Città di Castello ha ringraziato il sindaco e per suo tramite l’istituzione che rappresenta e la collettività per l’accoglienza ricevuta, nella consapevolezza che il rapporto di collaborazione e la proficua sinergia con il comune su diversi fronti proseguiranno anche in futuro per il bene dei cittadini.

Commenti

“Quattro ruote per un sorriso”: passeggiata con i ragazzi dell’AIPD Stefano Bianconi per il club auto moto storiche Altotevere

Auto storiche e solidarietà. Tra le tipologie di turisti in crescita a Città di Castello ci sono gli appassionati di auto e moto storiche grazie anche ai tanti attivisti che nella zona organizzano occasioni per conoscere il territorio su due o quattro ruote d’epoca. E’ il caso dell’MG Club di Terni che ha promosso una gita in Alto Tevere e tra le tappe dell’itinerario non poteva mancare il capoluogo. Nella tarda mattina di venerdì 20 settembre i 36 equipaggi aderenti hanno schierato le loro auto in Piazza Matteotti dove l’amministrazione comunale di Città di Castello ha portato il suo saluto insieme ai soci tifernati e tra questi Giovanni Maria Rossi e Mario Mariotti, ex socio ventennale, Osvaldo Polidori. “Dopo anni di girovagare Lassie è tornato a casa per regalare una parentesi nostalgica ai quei soci più anziani che partecipavano ai suoi raduni in Umbria e una piacevole e gradita novità ai soci recenti che la scoprono per la prima volta” ha commentato il presidente del MG Club di Terni promotore del raduno Pier Paolo Parma. “La risposta è stata di quelle importanti perché a Città di Castello si sono dati appuntamento quasi 40 drivers provenienti dal Ticino, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Marche, e Lazio”. Domenica 29 settembre sempre Città di Castello sarà teatro di un’altra importante iniziativa: il Club Automotostoriche Altotevere ha organizzato la seconda edizione di “Quattro ruote per un sorriso”, in occasione della Giornata nazionale di questo sport, a metà tra collezionismo e agonismo. “La solidarietà ci ha spinto nel 2018 a sperimentare una passeggiata delle auto storico con a bordo i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down AIPD Stefano Bianconi” annuncia il presidente del sodalizio Giovanni Maria Rossi “La partenza è prevista alle 15.30 da Piazza Matteotti, dove torneremo per un momento di convivialità con i nostri passeggeri intorno alle 18.30. Siamo certi che il riscontro di questo particolare raduno sarà molto positivo e che per tutti costituirà un’occasione di incontro e di crescita in nome della nostra passione per le auto storiche e della solidarietà”.

Commenti

Ciclismo: week end impegnativo per il team Fortebraccio Montone

0

Ecco il programma delle competizioni a cui parteciperanno nei prossimi giorni le squadre giovanile del Team Fortebraccio. In gara domenica 29 settembre elite – under 23, juniores, allievi, esordienti. 

Gli elite e under 23 domenica saranno al via del 32° Trofeo Gavardo, corsa nazionale che si svolgerà in provincia di Brescia, a partire dalle 13:30. Presenti Matteo Gerbaudo, Yaroslav Parashlhak, Alessio Gasparini, Michele Corradini, Edoardo Corridori. Martedì 1 ottobre la compagine guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli sarà ai nastri di partenza con gli stessi effettivi all’82° Coppa Città di San Daniele, che si correrà in terra friulana dalle 13:15. 

La squadra juniores prenderà parte al 5° Trofeo Comune di Castiglion Fiorentino (valevole anche come 18° Coppa Banca di Cabiano) in programma in terra aretina a partire dalle ore 14:00. Il team guidato dal direttore sportivo Fabio Rossi sarà al via di questagara con Lorenzo Celestini, Francesco Mastrangelo, Francesco Caroti, Andrea Di Maio e Alessandro Cuccagna.

Gli allievi guidati dai direttori sportivi Riccardo Proietti e Giancarlo Montedori prenderanno parte alla 31° Leopardiana Sarnano Recanati, che si svolgerà in provincia di Macerata dalle ore 14:00. A questa competizione saranno presenti Pietro Contadini, Mattia Nocentini, Emanuele Viscardi, Edoardo Burani, Riccardo Frappini, Nicolò Migliorati, Riccardo Ricci, Federico Pallecchi,Valentino Romolini, Damiano Condello e Giovanni Cioni.

Gli esordienti guidati dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori saranno di scena nella 52° Beata Vergine Addolorata in programma a Campocavallo di Osimo (inprovincia di Ancona) alle ore 15:30. Al via Tommaso Alunni e Gabriele Biccheri.

Commenti

La mostra nazionale del fumetto ancora a Città di Castello per i prossimi cinque anni, la Giunta approva la convenzione

La Mostra Nazionale del Fumetto sarà organizzata a Città di Castello anche nei prossimi due anni. E’ l’impegno messo nero su bianco dalla giunta comunale con l’associazione “Amici del Fumetto” attraverso l’approvazione dello schema di convenzione triennale per una collaborazione finalizzata alla promozione della manifestazione e degli eventi culturali collegati per le annualità 2019, 2020 e 2021. L’esecutivo ha recepito la proposta dell’assessorato alla Cultura, che ha inteso riconoscere e sottolineare l’importanza guadagnata dalla rassegna nel panorama nazionale e la positiva ricaduta in termini di immagine per Città di Castello, assumendo precisi impegni per promuovere l’iniziativa e sostenerla finanziariamente nell’ambito della programmazione degli eventi della città. In base alla convenzione, lo svolgimento della Mostra Nazionale del Fumetto e dell’evento collegato della Mostra Mercato del Fumetto d’Autore e da Collezione sarà programmato congiuntamente dall’associazione “Amici del Fumetto” e dal Comune al fine di ottimizzare le risorse disponibili e garantire la migliore riuscita dal punto di vista della partecipazione del pubblico. L’obiettivo è di assicurare la continuità dello svolgimento della manifestazione in coerenza con i programmi e i progetti approvati dall’amministrazione comunale. A questo proposito l’ente metterà a disposizione un contributo annuale calcolato sulla base del bilancio del sodalizio promotore, che sarà investito per l’organizzazione dell’evento. L’amministrazione comunale garantirà anche la disponibilità gratuita di sale e luoghi pubblici per lo svolgimento delle mostre, dei mercati e delle attività culturali finalizzati alla promozione e allo svolgimento della Mostra Nazionale del Fumetto, oltre a servizi di supporto tecnico, di informazione e comunicazione istituzionale, attraverso i propri uffici. Per tutta la durata della convenzione, l’associazione “Amici del Fumetto” garantirà una collaborazione con la Biblioteca Comunale Carducci per la creazione di una apposita sezione dedicata al fumetto a disposizione degli utenti del servizio, in modo da favorire la diffusione e la conoscenza di questa produzione editoriale.

Commenti

M5S Sansepolcro “caos Ponte cronoprogramma sospeso, forse nuovo mutuo per la strada di collegamento”

Il cronoprogramma dei lavori per il secondo ponte sul Tevere è sospeso. Questo emerge, come purtroppo temevamo, dalle dichiarazioni fatte dall’amministrazione di Sansepolcro nell’ultimo Consiglio Comunale in risposta a una interrogazione del Movimento 5 Stelle.

Le recenti vicende legate all’annullamento del contratto con la società vincitrice dell’appalto per la Direzione Lavori, ma soprattutto il ricorso al TAR della Toscana da parte della società che – giunta seconda nella gara di appalto per l’esecuzione dei lavori – era stata indicata come assegnataria del contratto a seguito dell’improvvida esclusione della società che era arrivata prima.Esclusione giudicata immotivata anche dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Abbiamo letto il comunicato dell’assessore Marzi secondo cui “solo un ricorso al Tar blocca per ora il secondo ponte sul Tevere”: vero, ma perché c’è il ricorso? Non sarà forse perché il Comune ha cambiato idea tre volte sull’assegnazione dei lavori generando il caos? All’assessore Marzi che invita le opposizioni a giocare a carte scoperte rispondiamo dunque di non giocare con le parole per nascondere le responsabilità.

Come potete ben capire, la faccenda è molto ingarbugliata ed appare davvero un compito arduo per l’amministrazione quello di uscire dal ginepraio in cui si è cacciata. Il secondo ponte sul Tevere, atteso da anni dai cittadini e dalle imprese, dovrà dunque ancora attendere a causa della gestione non certo impeccabile di procedure di gara che, in condizioni normali, dovrebbero essere il pane quotidiano di ogni buona amministrazione.

Il Movimento 5 Stelle di Sansepolcro ha espresso fortissime criticità sul tracciato scelto fin dall’inizio, già ai tempi dell’amministrazione Frullani che ha adottato il progetto poi ripreso da quella Cornioli che, pur avendo promesso di modificarlo, non ha cambiato una virgola. 

Il tracciato non ci piaceva e non ci piace, ma c’è un progetto esecutivo approvato e dunque ormai si deve procedere. Se l’amministrazione ne è capace, cosa che finora non ha dimostrato, lo faccia!

Un altro aspetto sul quale abbiamo interrogato l’amministrazione è quello legato al finanziamento del tratto di strada dal Foro Boario al sottopasso E45 che non ha tuttora copertura finanziaria certa. Anche se il costo di tale collegamento, senza il quale ovviamente non servirebbe a nulla costruire il ponte, fosse davvero di “soli” 300.000€ come indicato nel bilancio comunale, pensare di ottenere tale somma dalla “vendita beni”, ovvero dalla vendita di proprietà immobiliari comunali, ci è sempre parso velleitario e irreale. Nell’ultimo Consiglio è stata data finalmente risposta alla nostra insistente domanda: in caso non bastasse la copertura finanziaria indicata, il Comune accenderà un nuovo mutuo…ecco, anche in questo caso proprio come temevamo.

Il nostro gruppo continuerà a vigilare su questo e sugli altri temi di interesse per la popolazione, continuando la propria opera di informazione alla collettività ed augurandosi che anche l’amministrazione Cornioli decida di fare altrettanto, possibilmente senza arrampicarsi sugli specchi con improbabili giochi di parole.

Movimento 5 Stelle Sansepolcro

Commenti

Tanti bambini in piazza Matteotti per la tappa umbertidese de “Il tennis in giro per l’Umbria”

E’ andata in scena nella mattinata di venerdì 27 settembre in piazza Matteotti la tappa umbertidese della ventunesima edizione de “Il tennis in giro per l’Umbria”, manifestazione organizzata dal Comitato Regionale Umbria della Federazione Italiana Tennis con l’importante sostegno di Telethon. L’evento, svolto in collaborazione col Circolo Tennis Umbertide e patrocinato dal Comune, ha visto la presenza di circa 250 bambini delle scuole primarie del I e del II Circolo.L’obiettivo della manifestazione è stato quello di promuovere e diffondere il gioco del tennis negli istituti scolastici del territorio. Per questo, nella piazza principale della città sono stati allestiti tre campi da mini tennis, dove i maestri del Circolo Tennis Umbertide hanno insegnato ai giovani studenti le tecniche base della disciplina. Tutti i piccoli giocatori sono stati premiati col conferimento di una medaglia e alle classi partecipanti è stata consegnata una coppa.Grazie alla sinergia con Telethon, nel corso dell’evento, con l’iniziativa “Una pallina per la vita”, sono stati raccolti fondi per aiutare la ricerca scientifica rivolta allo studio delle malattie genetiche rare che colpiscono prevalentemente i bambini.Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco, il presidente e il vicepresidente del Comitato Regionale Umbria della Federazione Italiana Tennis, Roberto Carraresi e Maurizio Mencaroni, le dirigenti scolastiche del I e del II Circolo, Silvia Reali e Angela Monaldi e la presidente del Circolo Tennis Umbertide, Claudia Giallongo.

Commenti

Clima, questa sera a Sansepolcro luci spente in piazza Torre di Berta

Luci spente questa sera in Piazza Torre di Berta. Ad annunciarlo è l’Amministrazione comunale di Sansepolcro che in collaborazione con l’Associazione Cultura della Pace ha scelto di rendere omaggio alle tantissime manifestazioni per il clima in corso in queste ore in tutto il mondo. L’iniziativa vedrà l’interruzione dell’illuminazione pubblica nella piazza principale della città dalle 19:00 alle 24:00.

“Come comune di Sansepolcro siamo molto vicini ad un movimento che sta cercando di diffondere una maggiore sensibilità sul tema dell’ambiente – dichiara l’assessore Gabriele Marconcini, titolare delle deleghe ai Beni Comuni e all’Istruzione – Crediamo che sia doveroso e necessario fare questo perché c’è bisogno di un cambio netto che deve partire dal basso. Con i nostri piccoli comportamenti quotidiani, tutti noi possiamo in realtà fare molto. È bene ribadire che c’è un legame tra quello che decidiamo di mangiare e fare durante il giorno e tutto ciò che si può riverberare in un contesto  planetario: questi problemi enormi si possono aggravare, ma anche attenuare, attraverso i nostri atteggiamenti.”

“Assieme agli amici dell’Associazione Cultura della Pace – spiega l’assessore – anche noi abbiamo pensato di dare un piccolo segnale, che è quello di spegnere le luci della Piazza proprio per far capire che anche i consumi possono e devono abbassarsi. Se tutti riuscissimo ad adottare una serie di accortezze sicuramente potremmo contribuire alla risoluzione dei problemi ambientali mondiali. Ma non è tutto. Oltre a questo, come Comune, dobbiamo esercitare un’azione forte per far sì che anche all’interno delle nostre scuole si possa favorire lo studio e l’apprendimento di problematiche che sono responsabili di questa situazione oggetto di discussione e preoccupazione in tutto il mondo. Dare ai ragazzi gli strumenti culturali e conoscitivi per favorire azioni serie e concrete è per noi un dovere imprescindibile. La nostra amministrazione è pienamente disponibile ad appoggiare qualsiasi tipo di iniziativa che vada in questa direzione.”

Commenti

Bimbo di nove anni ustionato con acqua bollente, trasferito al Bufalini di Cesena

0

Sono stazionarie ma restano gravi le condizioni del bambino di nove anni rimasto gravemente ustionato nella serata di giovedì dall’acqua bollente contenuta in una pentola che si trovava nella cucina dell’abitazione dove la famiglia risiede. Il fatto, come riferisce una mota dell’ospedale, è accaduto intorno alle ore 20 a Castel Rigone e i familiari, immediatamente resisi conto della gravità della situazione, dopo aver allertato il 118, hanno trasportato il bambino con la loro autovettura fino a Passignano dove il paziente è stato preso in carico dai sanitari del 118. I medici della struttura complessa di dermatologia diretta dal prof Luca Stingeni e i rianimatori hanno provveduto a sedare il piccolo e hanno subito iniziato le terapie. Soltanto durante la giornata verrà deciso se trasferire il piccolo paziente all’ ospedale Bufalini di Cesena, specializzato per gravi ustionati. In particolare le ustioni principali hanno riguardato il torace, ma anche in misura assai minore altre parti del corpo.

Commenti

Insieme Possiamo, Antonelli sulle telecamere in scuole e case di cura: la prevenzione non è un crimine, anzi tutela i più deboli prima che i maltrattamenti siano già avvenuti.


La proposta di installare le telecamere nelle scuole dell’infanzia e nei luoghi di cura, impropriamente denominato Sblocca cantieri sulle opere pubbliche, ci vede preoccupati e fermamente contrari.

La necessità di prevenire episodi di maltrattamenti come quelli di cui spesso è stata data notizia negli ultimi tempi è una priorità e un dovere della comunità degli adulti e del legislatore. Il benessere, la cura e l’accoglienza dei bambini e degli anziani, devono essere garantiti a maggior ragione quando si parla dei luoghi della formazione e dell’educazione o dell’assistenza, dove risulta inammissibile e ingiustificabile qualsiasi forma di prevaricazione, fisica o psicologica. Purtroppo il provvedimento dà una risposta sbagliata a un problema mal posto, anzi aumenta gli stati di ansia, e questo si può solo ed esclusivamente risolvere con una accurata prevenzione ed educazione dell’educatore e dell’assistente.

La tutela dell’infanzia o di un anziano, è un patrimonio dell’intera comunità. Si può concretizzare solo  attraverso un’alleanza educativa fondata sulla fiducia e sulla condivisione tra genitori e educatori e/o assistenti e familiari. 

A nostro avviso la scuola merita fiducia non la logica del sospetto e del controllo inquisitorio. Da questo punto di vista, la politica ha il compito di offrire strumenti e risorse per valorizzare le professionalità e restituire centralità alla comunità educante, non di alimentare un clima di ansia e odio; ha il compito di mettere gli operatori nelle condizioni di operare attraverso le migliori strategie pedagogiche, certo più efficaci di qualsiasi dispositivo elettronico, la realtà, invece ci presenta spesso un quadro nettamente critico: una popolazione di lavoratrici e lavoratori che invecchia a fronte di rapporti numerici educatori/bambini che nella scuola dell’infanzia arrivano anche a 1:29! Una formazione del personale non omogenea e ambienti di lavoro non idonei a sviluppare adeguati percorsi formativi nei bambini; non ci sembra che le telecamere siano la priorità di questo Paese in fatto di educazione e formazione. 

La mozione presentata dal consigliere della lega, continua Antonelli, mi sento in dovere di far presente che il nostro impegno a intervenire positivamente sulle problematiche di nostra competenza, non può e non deve cavalcare l’onda della sfera emotiva dei cittadini italiani come di consueto e di prassi i nostri colleghi della lega sono soliti fare. È molto semplice fare questo tipo di politica. E riscuote altresì un successone. Non è il caso di fare propaganda perchè i problemi, secondo me sono altri; ovvero la carenza di edilizia scolastica antisismica, biodinamica e a efficienza energetica (cosa invece prevista nel nuovo stralcio della scuola Collodi che andremo a realizzare a breve) investire sulle strutture di assistenza perseguendo l’ampliamento e la messa in sicurezza di luoghi di cura, incrementando l’assistenza domiciliare e sussidi a chi non se la può permettere…. e cosi via.

La nostra posizione è molto distante da queste politiche ed entrare prepotentemente in istituzioni come gli asili, le case di cura etc… significa principalmente due cose; Il fallimento di un’amministrazione che non sa più selezionare il proprio personale, accanto al fallimento della gestione della stessa amministrazione che non impone come previsto da regolamenti vari un coordinamento interno che garantisca un corretto operato del personale basato sul confronto e sulla relazione. Perché in questi luoghi, si deve parlare non di sorveglianza o di ispezioni ma di relazioni. Devono essere luoghi di vita dove gli utenti e le loro famiglie instaurano rapporti di fiducia con gli operatori. Al momento in cui entrano le telecamere questi rapporti vengono a cadere.


Allora la proposta nostra razionale e non d’istinto o di pancia è quella che per prevenire fatti o casi che noi tutti aborriamo, occorre investire di più sia sulla selezione, sulla formazione che sull’istituzione di figure professionali peraltro previste, che supportino il lavoro (tra l’altro classificato come usurante. Vorrei che questo non fosse dimenticato) di tutti gli operatori chiamati a questo lavoro, anche e sopratutto implementare le visite mediche del lavoro, annuali, con opportune sedute psicologiche. Non vanno sorvegliati, semplicemente non vanno lasciati soli. La macchina amministrava è dotata di una forte organizzazione che dagli amministratori ai dipendenti possono collaborare per la creazione di obiettivi comuni per il bene degli utenti. La sorveglianza lasciamola a chi ha paura di avere fatto scelte sbagliate per cui non si fida più.Conclude Antonelli: “con la proposta che le telecamere, come già hanno dimostrato nel centro storico, hanno la funzione di sorvegliare, pertanto perché non utilizzarle al dì fuori degli spazi interni delle istituzioni per scongiurare eventuali infrazioni o irruzioni dei non addetti ai lavori.”    

Commenti