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M5S Sansepolcro “caos Ponte cronoprogramma sospeso, forse nuovo mutuo per la strada di collegamento”

Il cronoprogramma dei lavori per il secondo ponte sul Tevere è sospeso. Questo emerge, come purtroppo temevamo, dalle dichiarazioni fatte dall’amministrazione di Sansepolcro nell’ultimo Consiglio Comunale in risposta a una interrogazione del Movimento 5 Stelle.

Le recenti vicende legate all’annullamento del contratto con la società vincitrice dell’appalto per la Direzione Lavori, ma soprattutto il ricorso al TAR della Toscana da parte della società che – giunta seconda nella gara di appalto per l’esecuzione dei lavori – era stata indicata come assegnataria del contratto a seguito dell’improvvida esclusione della società che era arrivata prima.Esclusione giudicata immotivata anche dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Abbiamo letto il comunicato dell’assessore Marzi secondo cui “solo un ricorso al Tar blocca per ora il secondo ponte sul Tevere”: vero, ma perché c’è il ricorso? Non sarà forse perché il Comune ha cambiato idea tre volte sull’assegnazione dei lavori generando il caos? All’assessore Marzi che invita le opposizioni a giocare a carte scoperte rispondiamo dunque di non giocare con le parole per nascondere le responsabilità.

Come potete ben capire, la faccenda è molto ingarbugliata ed appare davvero un compito arduo per l’amministrazione quello di uscire dal ginepraio in cui si è cacciata. Il secondo ponte sul Tevere, atteso da anni dai cittadini e dalle imprese, dovrà dunque ancora attendere a causa della gestione non certo impeccabile di procedure di gara che, in condizioni normali, dovrebbero essere il pane quotidiano di ogni buona amministrazione.

Il Movimento 5 Stelle di Sansepolcro ha espresso fortissime criticità sul tracciato scelto fin dall’inizio, già ai tempi dell’amministrazione Frullani che ha adottato il progetto poi ripreso da quella Cornioli che, pur avendo promesso di modificarlo, non ha cambiato una virgola. 

Il tracciato non ci piaceva e non ci piace, ma c’è un progetto esecutivo approvato e dunque ormai si deve procedere. Se l’amministrazione ne è capace, cosa che finora non ha dimostrato, lo faccia!

Un altro aspetto sul quale abbiamo interrogato l’amministrazione è quello legato al finanziamento del tratto di strada dal Foro Boario al sottopasso E45 che non ha tuttora copertura finanziaria certa. Anche se il costo di tale collegamento, senza il quale ovviamente non servirebbe a nulla costruire il ponte, fosse davvero di “soli” 300.000€ come indicato nel bilancio comunale, pensare di ottenere tale somma dalla “vendita beni”, ovvero dalla vendita di proprietà immobiliari comunali, ci è sempre parso velleitario e irreale. Nell’ultimo Consiglio è stata data finalmente risposta alla nostra insistente domanda: in caso non bastasse la copertura finanziaria indicata, il Comune accenderà un nuovo mutuo…ecco, anche in questo caso proprio come temevamo.

Il nostro gruppo continuerà a vigilare su questo e sugli altri temi di interesse per la popolazione, continuando la propria opera di informazione alla collettività ed augurandosi che anche l’amministrazione Cornioli decida di fare altrettanto, possibilmente senza arrampicarsi sugli specchi con improbabili giochi di parole.

Movimento 5 Stelle Sansepolcro

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Tanti bambini in piazza Matteotti per la tappa umbertidese de “Il tennis in giro per l’Umbria”

E’ andata in scena nella mattinata di venerdì 27 settembre in piazza Matteotti la tappa umbertidese della ventunesima edizione de “Il tennis in giro per l’Umbria”, manifestazione organizzata dal Comitato Regionale Umbria della Federazione Italiana Tennis con l’importante sostegno di Telethon. L’evento, svolto in collaborazione col Circolo Tennis Umbertide e patrocinato dal Comune, ha visto la presenza di circa 250 bambini delle scuole primarie del I e del II Circolo.L’obiettivo della manifestazione è stato quello di promuovere e diffondere il gioco del tennis negli istituti scolastici del territorio. Per questo, nella piazza principale della città sono stati allestiti tre campi da mini tennis, dove i maestri del Circolo Tennis Umbertide hanno insegnato ai giovani studenti le tecniche base della disciplina. Tutti i piccoli giocatori sono stati premiati col conferimento di una medaglia e alle classi partecipanti è stata consegnata una coppa.Grazie alla sinergia con Telethon, nel corso dell’evento, con l’iniziativa “Una pallina per la vita”, sono stati raccolti fondi per aiutare la ricerca scientifica rivolta allo studio delle malattie genetiche rare che colpiscono prevalentemente i bambini.Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco, il presidente e il vicepresidente del Comitato Regionale Umbria della Federazione Italiana Tennis, Roberto Carraresi e Maurizio Mencaroni, le dirigenti scolastiche del I e del II Circolo, Silvia Reali e Angela Monaldi e la presidente del Circolo Tennis Umbertide, Claudia Giallongo.

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Clima, questa sera a Sansepolcro luci spente in piazza Torre di Berta

Luci spente questa sera in Piazza Torre di Berta. Ad annunciarlo è l’Amministrazione comunale di Sansepolcro che in collaborazione con l’Associazione Cultura della Pace ha scelto di rendere omaggio alle tantissime manifestazioni per il clima in corso in queste ore in tutto il mondo. L’iniziativa vedrà l’interruzione dell’illuminazione pubblica nella piazza principale della città dalle 19:00 alle 24:00.

“Come comune di Sansepolcro siamo molto vicini ad un movimento che sta cercando di diffondere una maggiore sensibilità sul tema dell’ambiente – dichiara l’assessore Gabriele Marconcini, titolare delle deleghe ai Beni Comuni e all’Istruzione – Crediamo che sia doveroso e necessario fare questo perché c’è bisogno di un cambio netto che deve partire dal basso. Con i nostri piccoli comportamenti quotidiani, tutti noi possiamo in realtà fare molto. È bene ribadire che c’è un legame tra quello che decidiamo di mangiare e fare durante il giorno e tutto ciò che si può riverberare in un contesto  planetario: questi problemi enormi si possono aggravare, ma anche attenuare, attraverso i nostri atteggiamenti.”

“Assieme agli amici dell’Associazione Cultura della Pace – spiega l’assessore – anche noi abbiamo pensato di dare un piccolo segnale, che è quello di spegnere le luci della Piazza proprio per far capire che anche i consumi possono e devono abbassarsi. Se tutti riuscissimo ad adottare una serie di accortezze sicuramente potremmo contribuire alla risoluzione dei problemi ambientali mondiali. Ma non è tutto. Oltre a questo, come Comune, dobbiamo esercitare un’azione forte per far sì che anche all’interno delle nostre scuole si possa favorire lo studio e l’apprendimento di problematiche che sono responsabili di questa situazione oggetto di discussione e preoccupazione in tutto il mondo. Dare ai ragazzi gli strumenti culturali e conoscitivi per favorire azioni serie e concrete è per noi un dovere imprescindibile. La nostra amministrazione è pienamente disponibile ad appoggiare qualsiasi tipo di iniziativa che vada in questa direzione.”

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Bimbo di nove anni ustionato con acqua bollente, trasferito al Bufalini di Cesena

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Sono stazionarie ma restano gravi le condizioni del bambino di nove anni rimasto gravemente ustionato nella serata di giovedì dall’acqua bollente contenuta in una pentola che si trovava nella cucina dell’abitazione dove la famiglia risiede. Il fatto, come riferisce una mota dell’ospedale, è accaduto intorno alle ore 20 a Castel Rigone e i familiari, immediatamente resisi conto della gravità della situazione, dopo aver allertato il 118, hanno trasportato il bambino con la loro autovettura fino a Passignano dove il paziente è stato preso in carico dai sanitari del 118. I medici della struttura complessa di dermatologia diretta dal prof Luca Stingeni e i rianimatori hanno provveduto a sedare il piccolo e hanno subito iniziato le terapie. Soltanto durante la giornata verrà deciso se trasferire il piccolo paziente all’ ospedale Bufalini di Cesena, specializzato per gravi ustionati. In particolare le ustioni principali hanno riguardato il torace, ma anche in misura assai minore altre parti del corpo.

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Insieme Possiamo, Antonelli sulle telecamere in scuole e case di cura: la prevenzione non è un crimine, anzi tutela i più deboli prima che i maltrattamenti siano già avvenuti.


La proposta di installare le telecamere nelle scuole dell’infanzia e nei luoghi di cura, impropriamente denominato Sblocca cantieri sulle opere pubbliche, ci vede preoccupati e fermamente contrari.

La necessità di prevenire episodi di maltrattamenti come quelli di cui spesso è stata data notizia negli ultimi tempi è una priorità e un dovere della comunità degli adulti e del legislatore. Il benessere, la cura e l’accoglienza dei bambini e degli anziani, devono essere garantiti a maggior ragione quando si parla dei luoghi della formazione e dell’educazione o dell’assistenza, dove risulta inammissibile e ingiustificabile qualsiasi forma di prevaricazione, fisica o psicologica. Purtroppo il provvedimento dà una risposta sbagliata a un problema mal posto, anzi aumenta gli stati di ansia, e questo si può solo ed esclusivamente risolvere con una accurata prevenzione ed educazione dell’educatore e dell’assistente.

La tutela dell’infanzia o di un anziano, è un patrimonio dell’intera comunità. Si può concretizzare solo  attraverso un’alleanza educativa fondata sulla fiducia e sulla condivisione tra genitori e educatori e/o assistenti e familiari. 

A nostro avviso la scuola merita fiducia non la logica del sospetto e del controllo inquisitorio. Da questo punto di vista, la politica ha il compito di offrire strumenti e risorse per valorizzare le professionalità e restituire centralità alla comunità educante, non di alimentare un clima di ansia e odio; ha il compito di mettere gli operatori nelle condizioni di operare attraverso le migliori strategie pedagogiche, certo più efficaci di qualsiasi dispositivo elettronico, la realtà, invece ci presenta spesso un quadro nettamente critico: una popolazione di lavoratrici e lavoratori che invecchia a fronte di rapporti numerici educatori/bambini che nella scuola dell’infanzia arrivano anche a 1:29! Una formazione del personale non omogenea e ambienti di lavoro non idonei a sviluppare adeguati percorsi formativi nei bambini; non ci sembra che le telecamere siano la priorità di questo Paese in fatto di educazione e formazione. 

La mozione presentata dal consigliere della lega, continua Antonelli, mi sento in dovere di far presente che il nostro impegno a intervenire positivamente sulle problematiche di nostra competenza, non può e non deve cavalcare l’onda della sfera emotiva dei cittadini italiani come di consueto e di prassi i nostri colleghi della lega sono soliti fare. È molto semplice fare questo tipo di politica. E riscuote altresì un successone. Non è il caso di fare propaganda perchè i problemi, secondo me sono altri; ovvero la carenza di edilizia scolastica antisismica, biodinamica e a efficienza energetica (cosa invece prevista nel nuovo stralcio della scuola Collodi che andremo a realizzare a breve) investire sulle strutture di assistenza perseguendo l’ampliamento e la messa in sicurezza di luoghi di cura, incrementando l’assistenza domiciliare e sussidi a chi non se la può permettere…. e cosi via.

La nostra posizione è molto distante da queste politiche ed entrare prepotentemente in istituzioni come gli asili, le case di cura etc… significa principalmente due cose; Il fallimento di un’amministrazione che non sa più selezionare il proprio personale, accanto al fallimento della gestione della stessa amministrazione che non impone come previsto da regolamenti vari un coordinamento interno che garantisca un corretto operato del personale basato sul confronto e sulla relazione. Perché in questi luoghi, si deve parlare non di sorveglianza o di ispezioni ma di relazioni. Devono essere luoghi di vita dove gli utenti e le loro famiglie instaurano rapporti di fiducia con gli operatori. Al momento in cui entrano le telecamere questi rapporti vengono a cadere.


Allora la proposta nostra razionale e non d’istinto o di pancia è quella che per prevenire fatti o casi che noi tutti aborriamo, occorre investire di più sia sulla selezione, sulla formazione che sull’istituzione di figure professionali peraltro previste, che supportino il lavoro (tra l’altro classificato come usurante. Vorrei che questo non fosse dimenticato) di tutti gli operatori chiamati a questo lavoro, anche e sopratutto implementare le visite mediche del lavoro, annuali, con opportune sedute psicologiche. Non vanno sorvegliati, semplicemente non vanno lasciati soli. La macchina amministrava è dotata di una forte organizzazione che dagli amministratori ai dipendenti possono collaborare per la creazione di obiettivi comuni per il bene degli utenti. La sorveglianza lasciamola a chi ha paura di avere fatto scelte sbagliate per cui non si fida più.Conclude Antonelli: “con la proposta che le telecamere, come già hanno dimostrato nel centro storico, hanno la funzione di sorvegliare, pertanto perché non utilizzarle al dì fuori degli spazi interni delle istituzioni per scongiurare eventuali infrazioni o irruzioni dei non addetti ai lavori.”    

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Umbra acque: martedì 01 ottobre 2019 interruzione servizio idrico in alcune zone di Umbertide

UMBRA ACQUE SpA, informa la clientela interessata che a causa di interventi di manutenzione straordinaria programmati ed indifferibili sulle condotte idriche

martedì 01 ottobre 2019

dalle ore 14:00  alle ore 18:00


verrà interrotto il servizio idrico nelle seguenti vie del Comune di Umbertide:

– Viale I° Maggio;
– Via Rodolfo Morandi;
– Via Sandro Pertini;
– Via Portella della Ginestra;
– Via del Muscianeto;
– Via Canavelle;
– Via I° Maggio;
– Via 8 Marzo;
– Località Borgo Baraglia;
– Località Poggiomanente;
– Località Pian D’Assino;
– Località Barattino;
– Zona Industriale Buzzacchero.

Si ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente.

L’Azienda resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800 250 445

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Consiglio Comunale: Approvata la variazione al piano degli investimenti. Via libera al progetto Plastic Free

Martedì 24 settembre si è svolta una nuova seduta del Consiglio Comunale di Sansepolcro. La seduta è stata aperta dalle consuete comunicazioni del Presidente del Consiglio Moretti che ha dato lettura dei primi tre classificati al Palio della Balestra 2019: il vincitore di quest’anno è il veterano Giampiero Bicchielli per Gubbio, seguito dal biturgense Franco Brugoni e dall’eugubino Cristiano Orlandi.

Anche il sindaco Cornioli nelle sue comunicazioni ha commentato il buon esito delle Feste del Palio, e in particolare del Convivio rinascimentale tornato quest’anno, soffermandosi poi sull’accordo Regione-Anci per il piano integrato culturale che vedrà protagonisti Sansepolcro e Rapolano. Il primo cittadino ha dato quindi il benvenuto a Marco De Prizio, da agosto nuovo primario di chirurgia dell’ospedale, prima di ricostruire i fatti circa il recente furto in Comune: i ladri sono stati ripresi dalle telecamere esterne e le immagini sono ora in possesso delle Forze dell’Ordine; il Comune è assicurato, ma si valuta la possibilità di installare un impianto di allarme. Il sindaco ha infine comunicato la sua nomina nel consiglio regionale Anci Toscana.

I lavori dell’assise sono stati aperti dalle interpellanze sul Ponte del Tevere presentate dai consiglieri Giunti, Laurenzi e Giorni nelle quali si chiedeva sostanzialmente maggiori dettagli di carattere tecnico-progettuale, rassicurazioni in merito al finanziamento regionale e un cronoprogramma attendibile dei lavori. L’assessore Marzi ha ribadito in buona parte quanto già comunicato nei precedenti consigli: dopo un lungo iter burocratico che ha visto il coinvolgimento di ben 17 enti, a inizio 2019 il Comune era pronto a dare il via alle opere con tutti i finanziamenti e le coperture necessarie. Attualmente la situazione è in fase di stallo a causa di una serie di precontenziosi ANAC e ricorsi al TAR presentati dalle due ditte in gara per l’assegnazione delle opere. Tutto è nato dall’assenza della firma digitale nel  progetto presentato dall’azienda vincitrice della gara. “Una procedura tecnica di ricorso come ce ne sono a centinaia in tutta Italia” ha spiegato l’assessore Marzi che poi ha aggiunto: “Il ponte si farà. Restiamo solo in attesa i capire chi eseguirà le opere, per le quali sono inoltre previsti dei ribassi d’asta da 130 ad oltre 200mila euro che ci permetteranno di lavorare con margine più ampio. La viabilità di collegamento è l’ultimo dei nostri problemi. Nessuna cattedrale nel deserto.”

All’interrogazione sulla gara per l’appalto SIMEL 2 (Laurenzi), il sindaco ha risposto che la gara è stata sospesa, e non interrotta definitivamente, a causa di una serie di domande inoltrate dal ragioniere capo in merito a Dup e Piano Finanziario al Rup. La commissione ha chiesto i pareri a ANAC e Corte dei Conti e ufficio legale. Non ci sono conseguenze; all’interrogazione sui 500 anni della Diocesi di Sansepolcro (Andreini), l’assessore Marconcini ha risposto comunicando tutte le varie iniziative già calendarizzate nel 2020 per celebrare questa ricorrenza; sul passaggio pedonale da San Paolo al Trebbio (Giunti), Marzi ha spiegato che ciò non è possibile in quanto si deve per forza realizzare una pista ciclo-pedonale con misure ben precise nel rispetto del codice della strada. Tenendo in considerazione anche gli espropri, il progetto appare lungo e oneroso, ma l’amministrazione ha già da tempo stanziato risorse per 41mila euro. Su semafori e lampioni (Giunti), sempre Marzi spiega che ci saranno interventi in arrivo come i 13 pali della luce nell’area della nuova rotatoria in Via Bartolomeo della Gatta. L’assessore invita i cittadini a segnalare tutti i guasti a semafori e illuminazione.

Il Consiglio ha quindi approvato a maggioranza la Variazione al piano degli investimenti e piano delle opere pubbliche 2019-21 per l’inserimento di una serie di nuovi interventi. A presentarli è stata l’assessore al Bilancio Del Furia che ha annunciato lavori di efficientamento energetico e ristrutturazioni alla scuola Buonarroti e all’asilo Centofiori, ai quali si aggiungono la vittoria del bando per Casa degli Artisti e la riqualificazione dell’impianto elettrico del Museo Civico tramite GAL. Approvato a maggioranza anche  lo schema di Bilancio Consolidato per l’esercizio 2018. Via libera anche ai quattro punti urbanistici relativi a varianti al RU, convenzioni ed altre procedure illustrate dal vicesindaco Galli.

La seduta si è conclusa con la discussione e votazione delle due mozioni all’Ordine del Giorno. Approvata con favore unanime quella sulla campagna “Sansepolcro Plastic Free” presentata da Pd-InComune, che chiede di ridurre drasticamente i prodotti di plastica monouso negli uffici comunali, nelle palestre e nelle scuole del territorio. Il sindaco ha ringraziato i consiglieri per la proposta, precisando che l’amministrazione è comunque già attiva da tempo su questo fronte. Dopo un ampio dibattito politico, il Consiglio ha quindi respinto la mozione della Lega sull’installazione di telecamere negli asili, nelle strutture di assistenza e di cura degli anziani e disabili e nelle scuole d’infanzia statali e paritarie.

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Già circa 400 gli iscritti a L’Intrepida 2019, in programma domenica 20 ottobre ad Anghiari. Tra le iniziative la mostra fotografica su Fausto Coppi 

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Cresce l’attesa per l’8° edizione de L’Intrepida, la cicloturistica su biciclette d’epoca organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike in programma ad Anghiari (borgo medievale in provincia di Arezzo) domenica 20 ottobre. A meno di un mese dal grande appuntamento gli ISCRITTI SONO GIA’ CIRCA 400, numero elevato che conferma il trend da record del 2018 (con 1020 partecipanti). La pedalata non agonistica si svolgerà come sempre di domenica e sarà il momento più emozionante di un programma si annuncia ricco come non mai e che caratterizzerà quella che è diventata a tutti gli effetti una grande festa di sport. 

Tra le iniziative la Mostra Fotografica su Coppi

Il primo prestigioso evento di questa edizione è la Mostra Fotografica a cura della Minerva Edizioni “Fausto Coppi. La grandezza del mito”, in programma alla Sala Audiovisivi di Anghiari dal 12 ottobre al 24 novembre. Un grande appuntamento nel centenario dalla nascita del “Campionissimo”, che, grazie agli scatti fotografici realizzati da Walter Breveglieri, metterà in risalto alcuni momenti tra i più importanti della carriera e della vita del “mito” Fausto Coppi. È l’omaggio de L’Intrepida ad uno dei campioni più amati nella storia dello sport mondiale ed è allo stesso modo un tuffo nel passato, in quel ciclismo d’altri tempi che ha fatto appassionare alla bici milioni di persone e che è fonte di ispirazione per tutte le moderne ciclostoriche. L’inaugurazione della Mostra Fotografica avverrà sabato 12 ottobre e sarà preceduta alle 17:00 da un interessante incontro in programma a Palazzo Pretorio sul “Campionissimo” Fausto Coppi e sul ciclismo, con ospiti illustri.

Altre importanti iniziative sono previste da giovedì 17 a domenica 20 ottobre. Nei prossimi giorni ulteriori dettagli con le novità che caratterizzeranno le varie giornate e con i grandi campioni del ciclismo che saranno presenti ad Anghiari. 

Il giorno de L’Intrepida 2019 sarà domenica 20 ottobre. La pedalata cicloturistica su bici d’epoca scatterà alle 8:45 da Piazza Baldaccio e vedrà come ogni anno al via tanti appassionati provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Come da tradizione i percorsi saranno tre il: corto da 42 km, il lungo da 85 km e l’intrepido da 120 km. Caratteristiche de L’Intrepida la bellezza del territorio, il fascino delle strade bianche, la qualità dei ristori d’epoca da gustare negli scorci più suggestivi (nei luoghi della Battaglia di Anghiari, di Michelangelo e di Piero Della Francesca). 

La cicloturistica non agonistica è aperta soltanto ai ciclisti muniti di tessera in regola o di certificato medico per attività sportiva agonistica come previsto dal regolamento, che si presenteranno con bici storica da corsa costruita prima del 1987 (con telaio in acciaio, leve del cambio posizionate sul tubo obliquo del telaio, pedali muniti di fermapiedi e cinghietti e passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio) e con abbigliamento consono. 

Info, regolamento, percorsi e MODULO PER LE ISCRIZIONIsu www.lintrepida.it. Domenica 20 ottobre il fascino della storia e quello del cicloturismo d’epoca si fonderanno in una sola, ma grande manifestazione. “Prendi la tua vecchia bicicletta allora, vestiti senza tempo e pedala dentro la storia… Stavolta non bisogna essere soldati, ma intrepidi ciclisti”.

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A in Primo Piano, il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli

https://vimeo.com/361791178

Torna in Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi ed in onda questa sera su retesole (ch 13) il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli

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Rivi (Lega) ““Bocciata dalla maggioranza Cornioli e dal PD la mozione della Lega sul reperimento dei fondi statali per telecamere in strutture per l’infanzia e centri per anziani. Persa buona occasione

“Bocciata dalla maggioranza Cornioli e dal PD la mozione della Lega sul reperimento dei fondi statali per telecamere in strutture per l’infanzia e centri per anziani”
Come ormai noto a livello nazionale, la Lega ha dimostrato grande impegno nella lotta contro crimini
e abusi su anziani e minori, riuscendo a stanziare nella Legge Sblocca Cantieri dei fondi a disposizione dei Comuni, per l’installazione di telecamere in strutture per bambini e per anziani. Una misura, a mio avviso, di buon senso che è volta a tutelare non solo i soggetti svantaggiati, ma anche tutti gli operatori del settore che svolgono il proprio lavoro diligentemente. Durante l’ultimo Consiglio Comunale a Sansepolcro, però, la maggioranza Cornioli e il PD hanno espresso voto contrario, portando quindi ad una bocciatura della mozione presentata dal Sottoscritto sull’impegno ad avviare l’iter di reperimento di questi fondi, per l’installazione dei sistemi di sorveglianza.
Le motivazioni espresse dalla maggioranza e dal PD sono, a mio avviso, frutto di una visione ideologica che limita, di fatto, le potenzialità di questa opportunità. A mio avviso, installare delle videocamere di sorveglianza, con tutte le tutele del caso e nel rispetto di tutte le normative in vigore
in tema di tutela dei lavoratori, non va a ledere il rapporto di fiducia che ci deve essere fra cittadinanza, istituzioni pubbliche e operatori, ma va semplicemente a tutelare soggetti svantaggiati, che talvolta sono vittima di comportamenti delittuosi.
In conclusione, ci sembra che la maggioranza Cornioli (con il voto del PD) abbia coscientemente perso una buona occasione per una maggiore tutela della nostra cittadinanza, al contrario di altre amministrazioni pubbliche che, nonostante tutti i chiarimenti del caso, hanno approvato questo tipo
di proposta, e in qualche caso, come nel Comune di Montevarchi, la proposta è stata addirittura votata all’unanimità, quindi anche con il voto del PD.

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Il presidente dell’Aci di Perugia, Ruggero Campi, ospite d’onore all’inaugurazione della mostra “un profumo di benzina… mai svanito”, che ricorda la cronoscalata San Giustino-Bocca Trabaria

Ci sarà il dottor Ruggero Campi, presidente dell’Automobile Club di Perugia e dell’autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga, a tenere a battesimo la mostra dal titolo “Un profumo di benzina… mai svanito”, che ricorda la cronoscalata automobilistica San Giustino-Bocca Trabaria a 50 anni esatti dalla disputa della prima edizione. L’appuntamento con l’inaugurazione ufficiale è in programma per le ore 11 di domenica 29 settembre nei locali del cinema teatro Astra di San Giustino, che fino al 20 ottobre ospiterà foto, documenti, filmati e materiale vario, relativi alla gara che fino al 1990 è stata una fra le più apprezzate nel panorama italiano della velocità in salita. Per l’amministrazione comunale, che ha patrocinato l’iniziativa, saranno presenti il sindaco Paolo Fratini e l’assessore allo sport, Andrea Guerrieri, mentre Roberto Piomboni rappresenterà in qualità di presidente l’associazione sportiva dilettantistica Melisciano Corse, che ha organizzato l’evento. In questi giorni, si sta completando l’allestimento dei pannelli sui quali verranno posizionate le foto, alcune delle quali saranno proiettate in versione diapositiva. Prevista anche la proiezione di vecchi filmati. Domenica 13 ottobre, sempre con inizio alle 11 e sempre all’interno del cinema teatro Astra, alcuni protagonisti al volante della San Giustino-Bocca Trabaria racconteranno la loro esperienza da piloti della cronoscalata in una sorta di simpatica “rimpatriata”. La mostra – lo ricordiamo – sarà visitabile tutti i giorni nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 16 alle 20 e venerdì e sabato dalle 16 alle 22.   

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Domenica 2 ottobre la Messa degli Angeli

Anche quest’anno a Città di Castello sarà proposta la Messa degli Angeli con cui le famiglie ed i cittadini ricordano i giovani che sono venuti a mancare. Il rito religioso, officiato dal vescovo mons. Domenico Cancian, si terrà mercoledì 2 ottobre 2019 alle ore 18.00 nella chiesa della Madonna del Latte alla presenza delle autorità e di tutti coloro che vorranno partecipare.

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Questa sera dalle ore 21,15 su Retesole (ch 13) torna Time Out

Nuovo appuntamento con Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il coach della pallavolo  Città di Castello serie B maschile, Marco Bartolini. Nel corso del programma, le interviste a Goran Maric e Enzo Sideri, della pallavolo San Giustino e al presidente della NVBS Sansepolcro Alessandro Celli.
https://vimeo.com/user45534820/review/361999025/3223399dbb



 
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Verso il Peba. Il 10 ottobre sara’ presentato un intervento per l’eliminazione delle barriere architettoniche alla sala del consiglio progettato dal Franchetti-Salviani

In attesa del prossimo 10 ottobre, giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la commissione Assetto del territorio del comune di Città di Castello si è riunita nella giornata di mercoledì 25 settembre 2019 per continuare il percorso che poterà il capoluogo tifernate a munirsi, primo in Umbria, di un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Hanno partecipato la presidenza dell’organismo, gli assessorati alle Politiche sociali e all’Urbanistica la presidenza del Consiglio comunale Luciano Tavernelli, e i presidenti delle due associazioni che con una petizione hanno portato il tema all’attenzione del consiglio, Carlo Reali per Il Mosaico e Riccardo Lucaccioni per Cuore di Leone. La prima azione all’esame dei lavori è stata la mappatura dei luoghi in cui è opportuno un intervento sulla base delle segnalazioni della società civile e in particolare di scuole, pro-loco, società rionali e associazioni di volontariato. Inoltre si è convenuto di dare seguito a quelle migliorie che possono essere introdotte ad atti amministrativi in vigore relativamente ai parcheggi, l’arredo urbano, scale e rampe, attraversamenti pedonali e semafori, marciapiedi. Per quanto attiene i progetti futuri, la commissione ha introdotto un criterio di salvaguardia per cui ogni nuovo piano dovrà contenere precise prescrizioni per evitare che i manufatti abbiamo barriere architettoniche. Un altro settore che si presta ad una bonifica in tempi brevi è il trasporto pubblico a proposito del quale è stato richiesto che il parco macchine sia composto esclusivamente da mezzi attrezzati per i disabili. Un’attenzione specifica sarà richiesta ai titolari o proprietari di esercizi con valenza pubblica, come i bar ad esempio, affinché adottino misure, spesso minime, come la rimozione delle soglie di accesso rialzate, in grado di ridurre i luoghi critici per chi abbia deficit motori o di altro tipo. Il problema delle risorse finanziarie per tradurre in realtà il Peba rimane sulle sfondo: la Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca è stato interpellata per una ricognizione su eventuali finanziamenti comunitari. Infine il programma del 10 Ottobre 2019, Giornata per l’abbattimento delle barriere architettoniche, durante la quale verrà presentato un intervento di alto valore simbolico: sia perché messo a punto da una scuola, il polo tecnico Franchetti-Salviani, sia perché riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche nella sala del consiglio comunale.
 

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PD Sansepolcro “Il comune di Sansepolcro: una macchina senza pilota Il Sindaco Cornioli è stato eletto per risolvere i problemi non per crearli. “

“Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio Comunale la situazione di sbandamento in cui si trova il nostro Comune: uffici che non dialogano tra di loro, mancanza totale di indirizzo, un Sindaco che non si assume la responsabilità per atti che ha sottoscritto, ma scarica tutto sui tecnici, non comprendendo, dopo tre anni dalla sua elezione, il suo ruolo. Emblematica di questo periodo di strappi e sbandamenti è la vicenda delle  “spese pazze”,  ancora non giunta a conclusione. Dopo gli oltre 60.000 euro di affidamenti diretti per corsi di formazione e consulenze, ci troviamo di fronte ad una gara per “affidamento di servizi informatici”, per un ammontare di 185.000 euro per 4 anni. Questa gara è già costata ai cittadini di Sansepolcro ben 10.200 euro di consulenze per definire i bisogni del Comune e 1500 euro di compensi per i commissari esterni, perché, a detta loro, non c’erano professionalità interne, ed è stata bloccata dalla Giunta Comunale ad un passo dall’assegnazione. La Commissione di gara, di fronte alla nota della Giunta Comunale, decide di sospendere la procedura e di chiedere parere tecnico, amministrativo e legale all’ANAC, alla Corte dei Conti e all’Ufficio Legale della Regione Toscana, aprendo la strada ad un possibile contenzioso. Una scelta che mette in luce una pericolosa difficoltà di rapporti tra la politica e la macchina comunale e tra gli uffici. Di fronte alla nostra richiesta di chiarimenti il Sindaco ha risposto scaricando tutte le responsabilità su non ben precisate problematiche tecniche che sembrano non riguardarlo e sopraggiunte all’ultimo minuto. Non è in grado di dire se la gara proseguirà, se il contezioso andrà avanti e quanti soldi oltre quelli già spesi costerà ai cittadini di Sansepolcro, rivendica come buono l’investimento, sul quale nutriamo molti dubbi. Chi sta guidando la macchina comunale? Purtroppo nessuno. Crediamo che il Sindaco abbia grandi responsabilità sull’intera vicenda perché i problemi riferiti a queste spese sono stati sollevati già da febbraio e poteva intervenire, invece ha deciso di non farlo e di andare avanti. Anche il Secondo Ponte sul Fiume Tevere, dopo tutte le dichiarazioni sull’imminente  avvio dei lavori, è su un binario morto a causa di problemi tecnici. Non sappiamo quando partiranno i lavori e ringraziamo la Regione Toscana per avere la pazienza di aspettare. Anche su questa vicenda non si assume nessuna responsabilità.

Ricordiamo al Sindaco che è stato eletto per risolvere i problemi non per crearli.

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Tartufai donne crescono: la pietralunghese Elisa Ioni al debutto col vanghino Al via domenica 29 settembre. La manager dell’azienda Giuliano tartufi ‘abbatte’ lo stereotipo del cavatore ‘maschio’

Tartufai in ‘rosa’. Donne col vanghino e il cane al guinzaglio in aumento in Alta Umbria. I dati parlano chiaro: su oltre 2.200 ‘cavatori’, con un incremento del 4 per cento rispetto all’anno precedente, circa il venti per cento dei nuovi tesserini rilasciati da poco da Comunità Montana ed Afor per la ricerca del tartufo appartengono alle donne. Fra le rappresentanti del gentil sesso che domenica 29 settembre saranno nei boschi dell’Alta Umbria, ai nastri di partenza della stagione della ‘trifola’ (il prelibato e profumato tartufo bianco) ci sarà anche Elisa Ioni, 43 anni, una laurea di sociologia in tasca, appassionata di turismo e promozione del territorio e dal 2007 responsabile commerciale della Giuliano Tartufi di Pietralunga, che assieme alla Jimmy Tartufi si colloca fra le aziende più quotate del settore legato alla raccolta, lavorazione e distribuzione di questo prelibato prodotto a livello internazionale. Con la sua inseparabile cagnolina Birba, una femmina di lagotto, armata di tutto punto, giubbotto, scarponi e divisa d’ordinanza, si sveglierà alle prime luci dell’alba per debuttare in questa inedita veste. Lei sempre col trolley in mano, da uno scalo internazionale all’altro a promuovere e cercare di vendere tartufi e ‘territorio’ in tutto il mondo (la scorsa estate si è aggiudicata il ‘Gulfood innovation awards 2019’, in occasione della competizione per il prodotto più innovativo al World Trade Centre di Dubai), cercherà di sfatare con i fatti una tradizione secolare e rendere più rosa la figura del tartufaio fino a poco tempo fa esclusivamente appannaggio degli uomini in età avanzata. “Sono emozionata – ha dichiarato Ioni –, vivo questi pochi giorni che mi separano dalla prima volta nei boschi a cercar tartufi come una esperienza da provare in primo luogo per passione per l’ambiente e le tradizioni della mia terra, dove in ogni famiglia c’è un vanghino, un cane e si respira e si gusta il tartufo tutto l’anno, e poi dal punto di vista professionale, il desiderio di chiudere il cerchio della filiera di questo prelibato prodotto indossando gli abiti del tartufaio, vero e proprio protagonista di questo settore assieme all’inseparabile cane”. “Non sarò certamente sola a cercare la trifola – ha concluso Ioni – ma assieme al mio compagno Giuliano, titolare dell’azienda per cui lavoro dal 2005, e ad altre colleghe. Invito le donne a fare come me, prendere il tesserino, un vanghino e addestrare un cane”.

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Guardia di Finanza: evasore fiscale intestava fittiziamente i beni alla figlia. sequestrati beni immobili per circa 200 mila euro.

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I militari del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Arezzo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, dal GIP del Tribunale di Arezzo, per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
A finire nel mirino, un imprenditore aretino di 60 anni, già coinvolto, nel mese di gennaio del corrente anno, in un’ingente evasione fiscale internazionale, scoperta dalla Fiamme Gialle i Arezzo, che ha portato alla denuncia del soggetto per il reato tributario di omessa presentazione della dichiarazione ed al sequestro di beni immobili e disponibilità bancarie, per oltre 150 mila euro.
All’atto di individuare i beni da sottoporre a sequestro, tuttavia, i Finanzieri hanno rilevato che l’imprenditore, consapevole dei consequenziali obblighi nei confronti del Fisco, si era “spogliato” di una parte significativa degli immobili di proprietà, a vantaggio della figlia, studentessa, priva di fonti di reddito.
L’assenza di capacità reddituali in capo alla familiare, la coincidenza delle compravendite effettuate in date immediatamente successive alla conclusione delle verifiche fiscali, l’attribuzione di valori esigui e fuori mercato agli immobili trasferiti costituiscono tutti elementi idonei a configurare un’alienazione “simulata”, al solo scopo di sottrarsi al pagamento del debito nei confronti dell’Erario.
Pertanto, il soggetto è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, per il reato tributario di
sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, per il quale è stato disposto l’ulteriore
sequestro di cinque immobili, oggetto delle fittizie cessioni, per un valore stimato di circa
200 mila euro.
Il servizio rientra nelle attività poste in essere dalla Guardia di Finanza, a tutela dei corretti
operatori di mercato, che assolvono regolarmente gli adempimenti tributari e risultano
danneggiati per la sleale concorrenza, realizzata mediante le condotte di evasione fiscale,
da competitor illegali.

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Tutela minori e vulnerabilità familiare: un corso di formazione per operatori del settore socio-sanitario

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Saranno tre gli appuntamenti previsti dal corso di formazione “Integrazione sociosanitaria nell’ambito delle vulnerabilità familiari e della tutela dei minori”, che si terrà a Siena nei giorni 30 settembre 2019, 7 novembre 2019 e 12 febbraio 2020. Il corso fa seguito a un progetto formativo, in atto da due anni, nato da una proficua collaborazione fra il Dipartimento dei Servizi Sociali, ambito integrazione e sviluppo professionale, e l’Area Omogenea di psicologia del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Toscana sud est, con il prezioso contributo dell’Università degli Studi di Siena, ed è rivolto ad assistenti sociali, educatori e psicologi che operano nel settore della tutela minorile. Il progetto rappresenta la volontà di approfondire e implementare azioni di miglioramento nel settore dei minori da parte del sistema dei servizi sociali e socio sanitari, settore la cui complessità e problematicità è in crescita, con il coinvolgimento sempre più massiccio anche degli Organismi Giudiziari competenti. In continuità con gli scorsi anni, in questa terza fase del progetto, il percorso formativo intende sviluppare questioni centrali e pervasive per l’operatività degli assistenti sociali e degli psicologi nell’ambito dei minori: le criticità emergenti dall’assetto multiculturale, le esperienze con le famiglie “arcobaleno”, il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati, oltre alla presentazione dello stato di avanzamento dell’operatività dei Gruppi Tutela Minori (GTM), istituiti in ogni Zona/Distretto della Asl Toscana sud est che coinvolgono anche altre figure dell’organizzazione aziendale (ad esempio, i direttori di Zona Distretto), nonché strategie di lavoro interistituzionale per la stesura di protocolli e procedure in collaborazione con i Tribunali previste, per l’ultima giornata. Durante le prime due annualità, sono state presi in considerazione e condivisi diversi temi in ambito di vulnerabilità familiare: dalle procedure di valutazione delle competenze genitoriali, alle esigenze di risposte sempre più integrate e multiprofessionali, dall’affidamento al Servizio Sociale, alla crescente complessità della relazione d’aiuto con le famiglie straniere. Ciò ha condotto alla proposta di attivazione, in ogni Zona Distretto, di Gruppi per la Tutela dei Minori,come modello operativo di presa in carico, omogeneo, condiviso e scientificamente validato, dei nuclei con minori in situazione di vulnerabilità; iniziativa già in fase di sperimentazione, in tutto il territorio della Sud Est. “L’iniziativa formativa ha origine dalla consapevolezza del crescente aumento di situazioni di minori in carico ai servizi, (anno 2017: 5.020 in tutta la Sud est, 1.346 nella provincia di Grosseto, 1.586 nella provincia di Siena e 2.088 in quella di Arezzo. I dati relativi al 2018 sono stati raccolti a livello regionale ma non ancora validati) e dalla conseguente necessità degli operatori di affrontare le diverse problematiche dei bambini e delle famiglie fragili e vulnerabili in maniera integrata, secondo una visione multidimensionale e una metodologia di intervento basata sul concetto di interdisciplinarietà e corresponsabilità. Tutto ciò richiede una forte integrazione fra tutti gli attori chiamati in causa nella tutela dei minori: integrazione istituzionale fra gli enti preposti per norma alla materia minorile quali Comuni, Asl, Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario; integrazione operativa attraverso un lavoro in équipe di operatori di vari profili professionali appartenenti a diverse istituzioni quali assistenti sociali, (dipendenti comunali e dipendenti ASL), psicologi, eventuali operatori di servizi specialistici sanitari coinvolti nella gestione del caso, giudici. – spiega Lia Simonetti, direttore dei Servizi Sociali della Asl Toscana sud est – Con questo progetto formativo, forse per la prima volta, si sono riuniti allo stesso tavolo la Direzione Aziendale della Sud Est, i tre Tribunali Ordinari di Siena, Arezzo e Grosseto, due Giudici Onorari del Tribunale per i Minorenni di Firenze, la Regione Toscana e gli operatori territoriali. Oltre 100 gli assistenti sociali di Asl, Comune e Società della Salute e gli psicologi che hanno partecipato all’evento nelle precedenti edizioni. Non è stato semplice imbastire un progetto come questo, ma le energie in campo, le alte competenze e la motivazione forte al miglioramento hanno sicuramente fatto la differenza”. Definisce bene il concetto un passaggio tratto dalle Linee di Indirizzo Nazionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali su “L’intervento con bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità. Promozione della genitorialità positiva”, che riporta: “L’accompagnamento di bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità costituisce un ambito fondamentale del lavoro di cura e di protezione dell’infanzia, inteso come l’insieme degli interventi che mirano a promuovere condizioni idonee di crescita (area della promozione), a prevenire i rischi che possono ostacolare il percorso di sviluppo (area della prevenzione) e a preservare e/o proteggere la salute e la sicurezza del bambino (area della tutela o protezione in senso stretto)” In merito alla tutela dei minori, quindi, la possibilità di svolgere adeguatamente questo compito è garantita dalla integrazione strategica e funzionale, come indicato dalla normativa regionale Toscana e dai conseguenti atti amministrativi e di indirizzo, che prescrivono di codificare forme virtuose di integrazione tra il Comune, titolare della funzione, gli altri enti territoriali, gli organi giurisdizionali e le Aziende sanitarie locali. In particolare l’Integrazione socio-sanitaria, nelle forme prescritte per ogni specifico servizio, deve garantire la necessaria implementazione dell’efficacia dell’intervento, tale da rappresentare uno dei cardini fondamentali per la costruzione della rete dei servizi e degli interventi rivolti ai minori e alle loro famiglie.

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