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Umbertide, maggiori benefici ai cittadini dall’accorpamentodella postazione CUP nella hall dell’ospedale

A partire da lunedì 5 agosto, in via sperimentale, la Usl Umbria 1 trasferirà la postazione Cup del Distretto di Largo Cimabue nella hall dell’ospedale, affiancandola a quella già esistente, permettendo l’apertura continuata dalle 7 alle 17,30 dal lunedì al venerdìPresso largo Cimabue rimarrà comunque attivo un FarmaCup della Farmacia comunale 2, che garantirà prenotazioni e pagamenti del ticket, per l’intera giornata.

 

La decisione è stata presa al fine di soddisfare il più possibile i bisogni dei cittadini, semplificando e velocizzando le modalità di prenotazione e pagamento dei ticket. In particolar modo, nella fascia dell’ora di pranzo, che fino ad ora non veniva coperta, sarà finalmente possibile usufruire di tutte le prestazioni fornite dal Cup. Grazie al trasferimento, infatti, sarà possibile avere presso l’ospedale, due postazioni attive con orario continuato no stop dalle 7 alle 17,30 dal lunedì al venerdìed anche il sabato mattina con un orario dalle 7 alle 12,30. 

 

Ulteriori miglioramenti organizzativi saranno dati dall’apertura di una postazione Cup presso il laboratorio analisi, per facilitare gli utenti che si recano digiuni per il prelievo, ogni giorno dalle ore 7 alle 8,30. È prevista inoltre l’apertura di uno sportello dedicato che faciliti il ritiro dei referti istologici e della documentazione sanitaria.

 

È opportuno ribadire che in prossimità della sede distrettuale del Centro di Salute di largo Cimabue rimane attiva una Farmacia comunale che effettua il servizio di FarmaCUP in cui sarà possibile continuare a prenotare le prestazioni erogate dalla Usl e pagare i ticket delle prestazioni prenotate, come anche presso gli sportelli FarmaCUP delle Farmacie Private e Comunali presenti in modo diffuso sututto il territorio comunale. 

 

Il Centro di Salute ha avviato di recente una riorganizzazione dell’offerta assistenziale sia per l’assistenza primaria: apertura dell’ ambulatorio dell’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) dei medici di medicina generale (tutti i giorni dalle 12 alle 16 ed il sabato mattina dalle 8 alle 14), con riorganizzazione degli spazi destinati all’assistenza infermieristica; che per l’assistenza specialistica: implementazione del percorso dell’assistenza protesica e per la tutela materno-infantile (implementazione dell’offerta, anche strumentale), prossima apertura di ambulatorio dermatologico.

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Tari: pagamento agevolato in seguito alla notifica. Ora si puo’. Approvato a maggioranza il provvedimento

Approvato a maggioranza dal consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 24 giugno 2019 il regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie relative a Tarsu, Tares e Tari non Come il vicesindaco e assessore alle Finanze Michele Bettarelli aveva spiegato anche in commissione “abbiamo voluto inserire tra le possibilità del cittadino anche questa procedura agevolata e su adesione volontaria”. Il regolamento si basa sul Decreto cosiddetto della Pace Fiscale e prevede che il cittadino versi l’importo del tributo e gli interessi ma non le sanzioni che vi gravano sopra. Il saldo deve avvenire entro un anno e mezzo. Bettarelli in quella sede aveva anche annunciato che al ritorno dalle ferie verrà presentato lo schema di gara per il nuovo agente del recupero crediti: “L’input politico è favorire il progetto migliore non l’offerta più bassa”. Gli utenti interessati dalla possibilità di pagamento agevolato non sono tanti per un montante di circa 240mila euro riferito a pagamenti del 2013 e 2014. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha proposto di diluire il tempo dei pagamenti, emendamento che è stato accettato: “Un pagamento mensile anziché trimestrale o semestrale sarebbe meno oneroso”. Gaetano Zucchini, capogruppo del Gruppo Misto, si è detto d’accordo: “Mi fa piacere che persone che rientrano in questa agevolazione siano solo 54 ma l’importo di 250mila euro è consistente su due anni. Parere positivo anche su emendamento”. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha ribadito il consenso del gruppo mentre Vincenzo Bucci, capogruppo Castello Cambia, ha detto “Ben venga una rateizzazione, 250mila euro rispetto a 9 milioni non riscossi del Fondo crediti difficilmente esigibili è una somma minima però. Chi non ha vigilato?”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha ribadito “Bene pagare meno, pagare tutti. Siamo felici di questo nuovo regolamento che avevamo sollecitato. Viene fatto oggi a cinque anni di distanza. Non si può aumentare l’Irpef per crediti non riscossi”. Per Luigi Bartolini, consigliere Psi, “Quando si viene incontro agli utenti con tutti gli strumenti previsti dalla legge è sempre un elemento che va accolto. Si all’emendamento”. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo Fratelli d’Italia, ha detto che “pur comprendendo che questa è una piccola evasione rispetto ad altre, 250mila euro spalmati su 54 contribuenti sono 4500 a contribuente. Ma questa azione non è simile a quella che il centrosinistra criticava a Tremonti? Ma chi ha fatto sforzi enormi per pagare tasse inique come quelle sulla casa che sono moltiplicate senza controlli, che deve pensare? Mi asterrò”.
Nella replica Bettarelli ha precisato che “c’è stata una corsa contro il tempo. Sogepu si è attivata per un sistema periodico di solleciti. E’ un’opportunità data dal governo, anche se sono d’accordo con Lignani: chi paga regolarmente che viene penalizzato. Come amministratore devo  usare tutti gli strumenti a disposizione e con questo spirito abbiamo aderito alla pace fiscale”. Nella dichiarazione di voto Bucci ha detto “l’assessore ha riconosciuto i ritardi, mi astengo perché nella riscossione ci sono ancora delle problematiche”. 
Il regolamento è pubblicato sul sito istituzionale del comune di Città di Castello nella sezione dell’Home Page Il comune informa e sull’amministrazione trasparente al link https://cdc.etrasparenza.it/archivio19_regolamenti_0_9210.html
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Parco della fornace Riosecco e viabilità in viale Lombardia, Minciotti e Tofanelli interrogano la Giunta

Parco della Fornace di Riosecco: interrogazione dei consiglieri comunali Pd, Vincenzo Tofanelli e Massimo Minciotti. “Il parco della Fornace di Riosecco è uno dei parchi più belli della nostra città, di recente realizzazione, insiste in un quartiere che non è solo fra i più popolosi della città ma per natura (essendo il quartiere costituito da abitazioni create ex novo da 15 anni al massimo a questa parte) risulta costituito da nuclei familiari anche molto giovani. Il parco – si legge nell’interrogazione – si trova al momento in pessimo stato, una condizione dovuta in parte all’inciviltà di alcuni cittadini ma anche allo stato fisico del luogo: le vicissitudini che hanno portato alla rimozione  dei cigni  che occupavano il laghetto centrale che al momento è ridotto ad uno spazio circolare contenente piante nate spontaneamente; la vastità del parco, la chiusura dei tre punti di accesso caratterizzati da cancello in orario notturno che non viene più messa in pratica, ha reso il parco un luogo di bivacco. Una condizione che emerge ovviamente in particolar modo nel periodo estivo quando taluni soggetti non solo abbandonano nel parco immondizia (cibo, scatole, bottiglie di vetro o plastica nelle migliori delle ipotesi) ma si rendono anche protagonisti di atti di vandalismo come la rimozione della rete, della porta di accesso in corrispondenza  del parcheggio principale (lato fronte Coffe House),  della tettoia che copre la segnaletica posta all’ingresso del parco. E’ certo che il mantenimento in ottimo stato del parco – proseguono Tofanelli e Minciotti – è dovuto in larga parte  anche al comportamento di chi lo frequenta, tuttavia uno stato di  abbandono non aiuta certo a rendere vivibile il parco, non aiuta le famiglie a portare a giocare lì i propri figli, oppure anche solo ad essere vissuto da più e men giovani quotidianamente; anzi, tale stato contribuisce a lasciarlo preda di chi lo frequenta senza alcun rispetto del luogo e degli altri. Il decoro e la vivibilità di un luogo sono strettamente connessi anche allo stato fisico e di decoro in cui esso si trova e il Parco della Fornace che potrebbe essere un fiore all’occhiello della nostra Amministrazione diventa così solo un luogo tendente all’abbandono e al degrado.” A fronte di tutto ciò Tofanelli e Minciotti, chiedono “che venga risistemata la porta di acceso reinserendo la porta e riposizionando la mini tettoia posta sul sostegno; regolarizzare attraverso un accordo con la società rionale o altri soggetti preposti l’apertura e la chiusura del parco.” Sempre sul quartiere Riosecco, il consigliere comunale, Vincenzo Tofanelli, ha poi presentato una interrogazione inerente la viabilità su Viale Lombardia chiedendo che “venga attivato occasionalmente il servizio di controllo della velocità da parte dei vigili e quali iniziative intende programmare l’amministrazione per mettere in sicurezza l’incrocio”. “Via Lombardia – precisa Tofanelli – è una strada che corre su un itinerario alternativo a via Romagna (per questo viene utilizzata come strada alternativa per entrare e/o uscire dalla città)  oltre a ciò  è una strada  che conduce direttamente a molte fabbriche e aziende che si trovano nella zona industriale di Regnano, tuttavia per sua natura  lambisce anche gli ingressi di aree residenziali. L’incrocio tra viale  Lombardia e viale Emilia, che è la strada che porta ai Badiali,  presenta una ridotta visibilità, causata dalla presenza di vegetazione nei campi”.
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DPC su E45 ed ex Cose di Lana “la nostra comunità ha dimostrato di saper reagire con forza alle difficoltà:

Dopo mesi difficili, rivediamo un po’ di luce “ Così intervengono i Democratici per Cambiare sulle vicende E45 e Supermaglia-Cose di Lana “ Le chiusure del viadotto del Puleto e dell’azienda ex Cose di Lana sono stati duri colpi per la nostra città, che però ha dimostrato la forza di saper reagire di fronte a queste situazioni. E il merito va a tutta la nostra comunità, a partire dal nostro Sindaco che ha seguito entrambe le vicende con attenzione e dedizione, senza mai perdersi d’animo e cercando di essere concreto, evitando di abbracciare posizioni populiste che avrebbero potuto dare più visibilità ma minor risultati. Ma il Sindaco non avrebbe potuto lavorare con energia se non ci fosse stato l’intervento di tutta la nostra comunità, che ha seguito entrambe le vicende con partecipazione, e soprattutto per quanto riguarda la vicenda Supermaglia-Cose di Lana, ha visto protagonisti figure di Sansepolcro, come l’imprenditore Marcello Brizzi, che hanno dimostrato che si può credere nella nostra economia locale, salvando così posti di lavoro e famiglie. 

La riapertura del viadotto del Puleto per mezzi fino alle 30tonnellate è una forte boccata d’ossigeno per tutta l’economia della nostra città, ma anche per tutti i comuni interessati da quel tratto di E45, ed infatti questa comune difficoltà ha portato ad una collaborazione istituzionale che ha superato i confini comunali e che ha permesso l’importante risultato della riapertura, per niente scontato. La prosecuzione di parte dell’attività dell’ex Cose di Lana evita che venga meno un’altra importante realtà economica di Sansepolcro e mette le basi per un futuro migliore per questo settore economico. L’attività manifatturiera è ancora un importante settore per l’economia della nostra città e va sostenuta e tutelata.”

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Caso Coingas: Laurenzi (PD in Comune) “ecco i motivi delle nostre preoccupazioni”

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“Nulla di personale, sul caso Coingas Mauro Cornioli deve riferire in Consiglio Comunale. Questo silenzio non giova a nessuno, è indispensabile capire le dinamiche e sopratutto quali sono gli equilibri politici. Le parole di Ghinelli lasciano poco spazio ad interpretazioni, del resto il Comune di Sansepolcro è socio di Coingas e il Sindaco Cornioli partecipa alle Assemblee della società”

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Pallavolo Città di Castello serie C/F: linea verde, sempre in primo piano

Il Città di Castello pallavolo di serie C femminile nel costruire il gruppo di atlete che disputerà il massimo campionato regionale umbro, sempre nel rispetto di una linea di programmazione basata sulla crescita di pallavoliste biancorosse principalmente del proprio vivaio, conferma Mariucci Giulia, Massetti Caterina e Rossi Leila nel roster e promuove in prima squadra anche la giovanissima Maria Letizia Montacci che ben si è comportata nella stagione passata in tutti i campionati giovanili disputati ed anche in 1° divisione. Le ragazze, dopo un colloquio in sede con la dirigenza societaria si sono mostrate entusiaste e gratificate di questa loro convocazione nel team di serie C femminile per la stagione 2019/2020 ed in coro hanno espresso l’intenzione di impegnarsi al massimo per ben riuscire, anche con un gruppo green, a raggiungere risultati ed obiettivi importanti.   

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In arrivo il nuovo Pediatra in Valtiberina.  Al via le iscrizioni per i genitori.

Dal 1 giugno, la Valtiberina ha, finalmente, il terzo pediatra. Un risultato fortemente voluto dalla Asl Toscana sud-est, dalle Istituzioni locali ma, sopratutto, dalle famiglie.
Durante questo periodo di carenza, i due pediatri della zona si sono, temporaneamente, presi carico dell’assistenza di tutti i bambini. Negli ultimi giorni, con l’arrivo, del terzo pediatra, tra l’altro un professionista di lunga esperienza, l’Azienda ha confermato ai genitori dei minori inseriti, provvisoriamente, negli elenchi cosiddetti “separati”, il decadimento di tali elenchi e la possibilità di iscriversi presso il nuovo pediatra. La stessa comunicazione, così come previsto dalla normativa, è stata data ai pediatri.
L’iscrizione al pediatra, così come al medico di medicina generale, è una “libera” scelta della famiglia, ma è altrettanto vero, che se si decide di non effettuare nessuna iscrizione, viene a mancare per il bambino, come per l’adulto, l’assistenza sanitaria di base che il sistema sanitario mette a disposizione.
Nel momento in cui genitori avevano iscritto i loro figli negli elenchi sopracitati, era stato chiarito che si trattava di una situazione momentanea e che, se l’Azienda fosse riuscita ad individuare il terzo pediatra, più volte richiesto dalla comunità, sia in sede istituzionale che a mezzo stampa, sarebbe stato necessario segnarsi con il nuovo pediatra disponibile, passaggio che oggi si trovano a dover fare.
Rimangono solo alcune eccezioni, previste dalla norma, in cui i bambini possono, ad esempio, rimanere con il pediatra del fratello o della sorella. I genitori, che per qualche disguido, non fossero stati chiamati, possono avere tutte le informazioni presso il Distretto di Sansepolcro telefonando numero 0575 757723, dalle 8 alle 11, dal lunedì al sabato. L’Azienda USL toscana sud est sta, comunque, contattando le famiglie per accertarsi che siano tutte correttamente informate.
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San Giustino: Belloni (Lega) “viabilità ancora scelte senza senso, da parte dell’amministrazione”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/2917897944910604
“L’ultima trovata, quella del cambio del senso unico unico in via Gubbio a San Giustino, è l’ennesima dimostrazione di quanto l’Amministrazione Fratini, non abbia un progetto serio, in merito alle criticità che coinvolgono la viabilità del nostro comprensorio. Si fanno prove, senza capire bene quali disagi si creano a cittadini e imprese. Mi attiverò per convocare un tavolo tecnico che coinvolga tutti gli attori in gioco, basta subire decisioni senza senso”
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A Città di Castello debutta il water basket: sabato 29 luglio alle piscine comunali dimostrazione con gli inventori dello sport

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Città di Castello, la “città dello sport”, accoglie una nuova disciplina: sabato 20 luglio, a partire dalle ore 17.00, le piscine comunali ospiteranno il primo evento dimostrativo in Alta Valle del Tevere di waterbasket, specialità sportiva nata in Italia nel 2003 che abbina la pallacanestro al nuoto. A fare da maestri ai tifernati che vorranno cimentarsi con calottine, palloni e canestri, saranno niente meno che gli inventori di questo sport, gli atleti dell’Asd Waterbasket Firenze, la prima società della Penisola ad avere come scopo la pratica e la diffusione del gioco nel territorio nazionale. I giocatori fiorentini scenderanno nella vasca olimpica dell’impianto di via Engels grazie all’iniziativa di Andrea Pasqui, ex giocatore della squadra a tutti gli effetti il primo tifernate ad aver mai praticato il basket acquatico, che ha trovato la collaborazione della Tiferno Pallacanestro del presidente Marco Cesaroni e dell’amministrazione comunale, che patrocinerà l’evento. “Abbiamo accolto questa opportunità con grande entusiasmo, perché ci permette di introdurre in una comunità molto attenta allo sport come la nostra una disciplina nuova, molto spettacolare e coinvolgente, che siamo certi verrà apprezzata e auspichiamo possa anche essere praticata in città nell’immediato futuro, grazie al privilegio di poterla sperimentare direttamente con i maestri di questo gioco”, afferma l’assessore allo Sport Massimo Massetti, nel ringraziare gli organizzatori e sottolineare come “l’evento dimostri ancora una volta la versatilità delle nostre piscine comunali, che sono capaci di accogliere ogni tipo di manifestazione, grazie alla qualità dei servizi garantiti da Polisport”. Dalle ore 17.00 alle ore 19.30 una rappresentanza di giocatori dell’Asd Waterbasket Firenze sarà in acqua insieme ad alcuni atleti della Waterbasket Perugia, laureatasi campione d’Italia per la seconda volta nel 2018, e della Tiferno Pallacanestro per dare vita a una dimostrazione del gioco, alla quale potranno unirsi gratuitamente tutti i bagnanti presenti in piscina, sia bambini che adulti. Per la Tiferno Pallacanestro e la Waterbasket Firenze l’iniziativa segna l’avvio di un gemellaggio che è stato sottolineato anche da una foto celebrativa nella quale gli atleti fiorentini indossano la maglia della società di Città di Castello.
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A cena sul ponte del Tevere: sabato 20 luglio a partire dalle 20,30 torna l’originale appuntamento dell’associazione “quellidelponte”con cucina locale e storia

Menù della migliore tradizione locale a base di antipasti con affettati, formaggio, fagioli con porcini, primo piatto di penne al ragù bianco di chianina, stinco di maiale con patate prezzemolate, straccetti di vitello con rucola e pomodorini e gran finale di dessert con dolci secchi con vin santo e torcolo servito ai commensali sopra il Ponte del Tevere. Dal 2015 è ormai diventato ogni estate un evento suggestivo del ricco cartellone delle manifestazioni cittadine, la “Cena sul ponte”, giunta alla quinta edizione, in programma sabato 20 luglio a partire dalle ore 20,30. Una originale iniziativa, organizzata dell’associazione dei quartieri “Quellideladelponte”, (con in testa il Presidente, Marsilio Sinatti), che sarà immersa in un’ambientazone ricca di fascino e storia legata alla civiltà Etrusca con figuranti e scenografia particolare. La serata si concluderà a mezzanotte con uno spettacolo pirotecnico. “Il Ponte sul Tevere – ricordano gli organizzatori – venne minato dai Tedeschi nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua ricostruzione terminò definitivamente nel 1952. La struttura venne ricostruita in muratura come lo è attualmente. Da quel momento la nuova struttura ha ripreso la propria importante funzione di unione commerciale e sociale tra la città storica e la restante parte della città, divisi dal Fiume Tevere”. L’evento è rivolto a tutta la popolazione tifernate, dagli abitanti del centro storico, periferia ed alle frazioni e propone di ritrovarsi sul Ponte del Tevere e “stare tutti assieme in armonia, – spiegano ancora gli organizzatori – per poter celebrare con una cena l’importante compito di raccordo che la struttura, dal 1952 ad oggi ha sempre avuto”. La cena, 20 euro adulti e 10 euro bambini al di sotto dei 10 anni avrà un menù fisso e posti numerati: info, Giordano 334-2768370, Massimo, 328-2749493 o Marsilio, 336-531494.
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Pallavolo Città di Castello: Pierpaolo Quarta confermato nel settore inserire femminile

Il tecnico Quarta Pierpaolo è stato confermato dalla dirigenza della società nello staff degli allenatori del settore femminile; l’ottimo lavoro portato avanti nella stagione passata con una professionalità ed una operatività di ottima qualità e livello ha permesso al tecnico pugliese, ma ormai tifernate di adozione, di essere anche per la stagione 2019/2020 alla guida dei team giovanili femminili di under 12 (anno2008) ed under 13. Dopo un colloquio cordiale e sereno con i vertici societari si è subito accordato con il club biancorosso, felice e gratificato di poter far parte ancora del movimento pallavolistico tifernate biancorosso.
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Successo per la prima volta della battitura di Piosina in notturna

Oltre 1000 spettatori alla prima volta della Battitura in notturna di Piosina, una rievocazione sempre più rispettosa delle reali circostanze in cui nella società agricola si svolgeva questa operazione fondamentale della vita dei campi. “Quando la Battitura era veramente una fase della vita dei nostri genitori e dei nostri nonni” dichiara Luigi Perugini, presidente della Pro-loco “avveniva di notte per via delle temperature e terminava il giorno successivo con tanti momenti di allegria e di convivialità. Abbiamo deciso di aprire la festa 2019 con quello che è sempre stato il momento di chiusura e abbiamo avuto ragione. Tanti hanno partecipato alla rievocazione e ci aspettiamo lo stesso seguito anche per le iniziative che accompagneranno Città di Castello fino a domenica”. “Storia, gastronomia e spettacolo sono da sempre gli ingredienti base della festa di Piosina” hanno commentato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello Riccardo Carletti, sottolineando come la parte rievocativa stia diventando centrale nel programma della manifestazione, aggiungendo un elemento di crescita culturale ad un evento che riunisce tante famiglie e mette tutti d’accordo davanti alle proverbiali tagliatelle con il sugo d’oca. Un piatto buonissimo ma anche un simbolo di un’alimentazione a chilometri zero, oggi sempre più incalzata da menù esotici e regimi dietetici costruiti in laboratorio. Recupero delle tradizioni dunque, nei rapporti sociali, economici ed a tavola anche grazie alle nuove generazioni sensibili ai valori della comunità”.
Il programma. Giovedì 18 luglio alle 19.00 la Degustazione dei vini Battiti di vini, alle 20.00 l’apertura degli stand gastronomici e alle 21.30 la serata di ballo con l’orchestra Omar Codazzi. Venerdì 19 luglio alle 20.00 la cena con specialità contadine ed in particolare Oca in umido con patate, oca arrosto e spaghetti all’amatriciana. Alle 21.00 la Gara di briscola e alle 21.30 la serata di ballo e spettacolo con l’orchestra Daniele Cordani. Sabato 20 luglio alle 16.00 la Gara ciclistica Trofeo della Battitura, Trofeo Renato Amantini, la cena con specialità contadine alle 20.00 e alle 21.30 l’orchestra Castellina Pasi per il Gran ballo della Battitura. Domenica alle 8.30 le gare di gioco del formaggio lungo la strada provinciale Piosina – Villa Mancini Raduno MTB organizzato da Bikeland, alle 9.00 la Ginkana con trattori d’epoca e a seguire l’esposizione, alle 10.00 la messa, alle 12.30 il pranzo della Battitura e alle 17.30 la Motoaratura del Cleat. Alle 19.00 l’esibizione della scuola di ballo “Birimbo dance academy”. Alle 19.30 l’inizio della cena della Battitura e a chiudere il grande ballo liscio dell’orchestra Samuele Loretucci.
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Cerimonia in Comune per gli 83 studenti tifernati che hanno superato gli esami con il massimo dei voti

Sono 83 gli studenti tifernati che hanno superato gli esami di terza media e di maturità con il massimo dei voti e per il secondo anno l’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare questo risultato di questi ragazzi con un diploma di merito consegnato durante una cerimonia nella sala del consiglio comunale. “Ci complimentiamo con questi giovani, che hanno preso seriamente l’impegno scolastico e sono stati ripagati da una valutazione lusinghiera del loro percorso. Non è una pregiudiziale per costruire la propria strada personale e professionale ma di certo è un buon inizio per affrontare le sfide del futuro” ha detto l’assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini, che insieme al sindaco Luciano Bacchetta ha consegnato i diplomi. Alla manifestazione hanno partecipato il dirigente del polo liceale Plinio il Giovane Eva Bambagiotti, il dirigente della scuola Alighieri-Pascoli e per l’istituto Cavallotti-Patrizi-Baldelli Giovanni Granci.  Per la Scuola superiore di primo grado Alighieri-Pascoli gli studenti che hanno superato l’esame di terza media con il massimo dei voti sono Emma Bombardiere, Giulia Gentiletti, Gaia Negri, Edoardo Aquilani, Jamila Talbi, Stefano Alunno, Lorenzo Ascani, Giacomo Castori, Davide Cuccarini, Tommaso Giunti, Angelica Mastrangeli, Celeste Piccinelli, Augusto Calafiori, Elisabetta Mandrelli, Caterina Manfucci, Margherita Rosmini, Edoardo Conti, Eleonora Crocioni, Luca Boriosi, Elvira Burani, Angelica Cenciarini, Alessio Compagnucci, Tommaso Locchi, Edoardo Sambuchi, Edoardo Veschi, Filippo Gragnoli, Paolo Bastianelli, Tommaso Mearelli, Caterina Mori,  Michele Polenzani, Laura Fiorucci, Riccardo Mancini, Alice Massetti, Eleonora Tafani Alunno.  Per la scuola media San Francesco di Sales Matilde Bigotti e Giuseppe Acquisti. Per l’istituto Alberto Burri di Trestina Anna Bei, Matilde Bianchini, Elisa Cartini, Tommaso Ceccagnoli, Sofia Ciabatti, Claudia Conti, Cristiana Maestri, Linda Pesce, Lucrezia Pieracci, Giulia Piermarini, Cecilia Squarcetti. Per la scuola media Leonardo da Vinci di San Giustino Ilaria Nanni , Lucia Rossi, Alessandro Reali.  Gli studenti tifernati che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti sono per il Liceo Internazionale San Francesco di Sales Sofia Pedetti, per il polo tecnico Franchetti-Salviani Marco Birchmeier, Federico Buoncompagni, Luca Migliorati, Gregorio Rossi, Alessio Sabatino, Irene Giombini, Gregorio Capaccioni, Alessandro Merlini, Davide Urbani, Angela Hu Fan Wei. Per l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti Jacopo Gragnoli, Matteo Manfucci, Giorgia De Santi, Michele Merli. Per il liceo Plinio il giovane Giulia Novello, Giosuè Banconi, Agnese Pauselli, Matteo De Sanctis, Beatrice Pecorari, Edoardo Fioroni, Martino Rossi, Lucia Testadura, Leonardo Provincia, Alessandro Urbanelli, Federico Valorosi, Marta Mencagli, Federico Zambri, Sofia Migliacci. Per il liceo Città di Piero di Sansepolcro Giulia Santinelli, per il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide Annalisa Rubini, Silvia Belli, Vasile Antonio Chirila. Tanti applausi per tutti ed 87 da parte delle famiglie, degli amici e dei conoscenti che hanno riempito la Sala del Consiglio.
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Un secolo di vita per Tommaso Pasquetti, festeggiato in famiglia, con tanti figli

Una vita lunga un secolo. Il tifernate, Tommaso Pasquetti, ha raggiunto l’ambito traguardo dei 100 anni. Per l’occasione è stata organizzata una festa alla quale hanno partecipato i parenti e gli amici di Tommaso, il parroco della parrocchia Santa Veronica, Don Antonio Ferrini, unitamente all’assessore ai Servizi Sociali, Luciana Bassini che ha portato il saluto del comune, “congratulandosi con il centenario per il compleanno che tutta la città è orgogliosa di poter festeggiare”. “Persone speciali come Tommaso, che hanno avuto la fortuna di poter festeggiare un traguardo lungo un secolo di una vita caratterizzata da eventi che hanno segnato la storia, sacrifici, dedizione quotdiana alla famiglia, alla propria comunità, con onestà e laboriosità, sono dei veri e propri riferimenti d’esperienza preziosi per tutta la comunità ed esempi concreti per le giovani generazioni”, ha precisato l’assessore prima di consegnare a Tommaso Pasquetti una targa ricordo. La simpatica iniziativa è terminata con l’mmancabile taglio della torta e gli auguri corali  della famiglia, la sorella Vilda, 90 anni, le figlie, Anna Paola, Giuliana e Mara, i nipoti Davide, Chiara e Gregorio, i pronipoti, Leonardo, Lapo e Tommaso di un anno: davvero una bella e significativa coincidenza di vita.

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Continua l’investimento in risorse umane e strumentali nella provincia di Arezzo: Diagnostica di ultima generazione per il Pronto Soccorso, inaugurata oggi la Tac 64 slide

La Asl Toscana sud est ha investito 410 mila euro per la nuova Tac in dotazione al Pronto Soccorso del San Donato di Arezzo dove, tra l’altro, sono stati appena conclusi i lavori di riqualificazione intesi ad adattare gli spazi alla nuova organizzazione prevista dalla Regione Toscana con la Delibera di marzo2019 con cui si da l’addio ai codici coloreper passare ad un modellointeso a orientarei pazienti verso il percorso di cura più appropriato.

Sono intervenuti, oltre al Direttore Generale dott. Antonio D’Urso, l’Assessore al Diritto alla Salute Stefania Saccardi, il Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Medicina di Laboratorio dott. Morando Grechi, il Responsabile dell’Area Omogenea Appropriatezza TC e RM, Cesareo Ciccotosto, il Direttore della struttura di Neuroradiologia, dott. Duccio Venezia.

“Continua l’investimento in risorse umane e strumentali per migliorare i servizi nella provincia di Arezzo ed intutta la Asl Toscana sud est – ha affermato il Direttore Generale Antonio D’Urso – In questo caso si tratta di un tomografo di ultima generazione, a 64 slide, che migliora la qualità della risposta, con immagini di altissima qualità e ridotti tempi di acquisizione dell’esame –– ma, sopratutto, che aumenta la sicurezza per i pazienti che, grazie alla rapidità di esecuzione dell’esame, hanno un impatto di radiazioni ionizzanti ridotto dell’80%”.

Il direttore ha ringraziato per la presenza l’Arcivescovo Mr. Riccardo Fontana, la presidente dell’Ordine farmacisti dr.ssa Giovanna Nofri ed ha portato i saluti dell’Assessore Tanti che per sopraggiunti impegni non ha potuto partecipare

Ha specificato il dott. Venezia “L’impatto basso di radiazioni ionizzanti è fondamentale per poter fare gli esami ai pazienti pediatrici potranno eseguire e per gli utenti con patologie renali che potranno effettuare esami con dose di mezzo di contrasto inferiore anche del 50%”.

L’attività di cantiere per l’installazione del nuovo macchinario è stata ridotta al minimo per evitare il più possibile disagi agli utenti: la nuova macchina è infatti entrata in funzione dopo due settimane e mezzo dallo spegnimento della precedente.

I primi sei mesi di attività del 2019 hanno registrato 4.135 Tac al Pronto Soccorso di Arezzo.

“Un investimento importante, ha affermato l’Assessore Stefania Saccardi – che va a potenziare un Presidio di grande livello com’è il San Donato di Arezzo, per avanguardia della strumentazione e per professionalità presenti. D’altra parte la macchina, nulla è senza l’uomo. Per questo la Regione Toscana, oltre che nelle macchine, ha deciso di investire, in ogni modo, in competenze e professionisti: si pensi al numero di borse di specializzazione, alla possibilità di fare concorsi dal quinto anno di specializzazione, alla possibilità in Pronto Soccorso, dove è nota a tutti la situazione di sofferenza, di potersi avvalere anche di personale che sta completando il percorso di formazione in Emergenza per migliorare al massimo la risposta al cittadino”

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Questa mattina, la presentazione dell’edizione 2019 di Kilowatt Festival

Da venerdì 19 a sabato 27 luglio 2019 torna a Sansepolcro (Ar) Kilowatt Festival, il festival ideato da Luca Ricci e Lucia Franchi, direttori dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt che da quasi vent’anni opera sul territorio toscano, nazionale e internazionale, per promuovere i linguaggi artistici contemporanei. L’appuntamento con il festival Kilowatt si rinnova ininterrottamente dal 2003 e quest’anno giunge alla diciassettesima edizione, dal titolo Partecipare è normale. 75 le aperture di sipario in cartellone tra teatro, danza, circo e musica: 20 prime e anteprime nazionali, per un festival che fa della multidisciplinarietà e della sperimentazione artistica la propria cifra stilistica.
“È un’edizione ricca di proposte internazionali che confermano la vocazione di Kilowatt alla multiculturalità, al dialogo tra diversi, alla partecipazione attiva di artisti e spettatori. Siamo fieri di poter trasformare di nuovo la città di Sansepolcro in una capitale dell’innovazione culturale e in un laboratorio di pensieri e linguaggi che interrogano il presente e il futuro della creatività.” – dichiarano Luca Ricci e Lucia Franchi, ideatori del festival.
Un’eccellenza della città di Sansepolcro, come afferma il Sindaco Mauro Cornioli:
“Kilowatt Festival rappresenta una delle grandi eccellenze del nostro ampio calendario di eventi. Una manifestazione in costante crescita, sia per la qualità degli spettacoli, sia per gli importanti numeri che riesce a collezionare di anno in anno. L’amministrazione comunale invita i cittadini e tutti gli appassionati a raggiungerci durante queste giornate all’insegna della vitalità e della bellezza.” Uno dei fulcri di un amplio panorama culturale nelle parole dell’ Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini: “In questi anni il Kilowatt festival è diventato uno dei fulcri di un amplio panorama culturale che, a partire dal teatro, sta cercando di rinnovare i linguaggi artistici contemporanei. Come ogni estate siamo dunque orgogliosi di poter contribuire alla crescita e alla riuscita di un progetto culturale che ha saputo nutrirsi del nostro ricco humus territoriale per produrre una proposta di livello che, soprattutto nelle ultime edizioni, è riuscita a coniugare la qualità e la sperimentazione con un’ottima partecipazione di pubblico.”
Tra le numerose novità di quest’edizione, l’inaugurazione di Sansepolcro, Piazza dei Beni Comuni n˚17, presso le Logge di Palazzo delle Laudi (tutti i giorni, dalle 16:30 fino a mezzanotte): luogo d’incontro per la promozione e la divulgazione della sostenibilità, uno spazio di esperienze condivise. Tra le attività, i laboratori di riciclo creativo dei rifiuti per adulti e bambini, le proiezioni fotografiche su esperienze educative rispetto ai beni comuni, i percorsi di sostenibilità aziendale, lo scambio di libri gratuito, gli incontri con i bambini che spiegheranno la filiera del bio metano. Infine, “Energia Solare”: l’innovativa sezione dove verranno presentati 8 spettacoli di teatro contemporaneo realizzati senza alcun impatto ambientale.
Nel fitto cartellone di quest’anno emergono i lavori di importanti artisti del panorama teatrale e coreografico italiano, quali, Shakespearology (prima nazionale), un one-man-show dedicato all’immortale Bardo della compagnia Sotterraneo, recente vincitrice del Premio Ubu 2018 per il migliore spettacolo con il precedente Overload; Imitation of love, di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, in scena con la giovane compagnia toscana Officine Papage per una performance in dieci round che trasforma lo spazio scenico in un ring simbolico dove si consuma lo scontro generazionale tra genitori e figli. La mia battaglia VR, di Elio Germano e Chiara Lagani, fondatrice e anima del gruppo Fanny & Alexander, diretto e interpretato dallo stesso Germano: uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale che prevede una proiezione per venti spettatori alla volta, ognuno con occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi dentro un vero teatro. Graces, il nuovo e divertente lavoro della danzatrice e coreografa Silvia Gribaudi, ispirato alla scultura mitologica di Antonio Canova; Concerto fisico (prima nazionale) della coreografa Michela Lucenti che, attraverso un’intensa partitura fisica e vocale, ripercorre la storia della compagnia Balletto Civile; Nella lingua e nella spada, nuovo lavoro elaborato drammaturgicamente, diretto e interpretato dalla pluripremiata attrice Elena Bucci che trae ispirazione dalla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista Oriana Fallaci, uno spettacolo che vede la collaborazione musicale del Maestro Luigi Ceccarelli.
Parteciperanno al festival nomi ormai consolidati della scena artistica italiana: Tamara Bartolini e Michele Baronio con 9 lune (prima nazionale), progetto artistico per 15 spettatori alla volta, ambientato ogni giorno in una differente abitazione di Sansepolcro; Eleonora Pippo con La notte è dei fantasmi (prima nazionale), progetto community specific realizzato con un gruppo di adolescenti locali, ispirato all’omonima sceneggiatura di Ratigher per il fumetto; Giulietta De Bernardi e Diego Dioguardi in scena con ANGST – Il dramma perfetto (prima nazionale), spettacolo ispirato al romanzo Paura di Stefan Zweig, un viaggio negli abissi della psiche. Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino con ‘O pesce palla. la vita dalla terra dedicato all’archetipo di Don Chisciotte; Davide Valrosso con l’anteprima di Who is Jo?, spettacolo che si interroga su temi contemporanei attraverso la creazione di diversi quadri coreografici; Fabrizio Favale con Argon, vincitore del premio Danza Urbana 2019; la giovane realtà di danza C&C Company / Ortika con l’anteprima di e·stin·zió·ne.
Tra le giovani scommesse di questa edizione si segnalano: il regista Filippo Renda con lo spettacolo Circeo. Il Massacro, una riscrittura originale realizzata dallo stesso Renda con Elisa Casseri sull’episodio dei delitti del Circeo, con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli; Stefano Cordella della Compagnia Oyes con l’anteprima di Quattro quadri su Ernest Hemingway. Primo Studio; Carolina Balucani e Matteo Svolacchia con La Regina Coeli, spettacolo che ha vinto il Premio Tuttoteatro.com-Dante Cappelletti nel 2018, ispirato alle vicende di giovani ragazzi morti in carcere; La Piazza di Marco Bartolini e Fiammetta Perugi (vincitori del bando Davanti al Pubblico del Teatro Metastasio di Prato) che affronta il tema della crisi economica nel commercio al dettaglio dei piccoli borghi italiani; Andrea Brunello con Fly me to the moon (prima nazionale), un tributo al desiderio umano di non smettere mai di esplorare e alla discesa dell’uomo sulla luna che andrà in scena la sera del 20 luglio, a 50 anni esatti dall’allunaggio; Alessandro Blasioli con Questa è casa mia che racconta la storia della famiglia aquilana Solfanelli, vittima del terremoto che sconvolse l’Abruzzo nel 2009. La grazia del terribile (prima nazionale) della coreografa Stefania Tansini, uno spettacolo sul dualismo eroina/mostro.
Inoltre, vedremo a Kilowatt 2019: Il cappellaio, liberamente ispirato ad Alice di Lewis Carroll, con una riscrittura di Linda Dalisi che sceglie il punto di vista del cappellaio, per la regia di Tommaso Tuzzoli della compagnia Tinaos; Valerio Malorni e Simone Amendola con il nuovo lavoro Eravamo (anteprima), un monologo breve e denso, imbevuto del mood dei centri sociali e dei rave parties degli anni ’90; Cuoro, di e con Gioia Salvatori, un piccolo cult della scena romana che ruota intorno al divertente blog dell’autrice e interprete, cioè un contenitore satirico dai risvolti esilaranti; Alessandro Sesti, autore e interprete di Fortuna, spettacolo ispirato ai dolorosi fatti di pedofilia accaduti a Caivano (Na), ricostruiti attraverso gli atti del processo e le testimonianze degli abitanti del luogo; Maze, della compagnia Unterwasser, finalista di In-Box 2019, una live performance che esprime tutta la magia e il lirismo del teatro visuale.
Forte della propria vocazione internazionale, Kilowatt Festival ospiterà gli spettacoli di diverse compagnie straniere, tra cui: REDO del coreografo olandese Shailesh Bahoran (vincitore del più importante premio coreografico del suo Paese, il Dutch Dance Festival Prize Maastricht 2017) che porta in scena uno dei nomi più noti della break-dance europea, Redouan Ait Chitt, segnato nel corpo da anomalie peculiari che ha affrontato credendo in se stesso, superando i confini e le etichette sociali; Stereo della compagnia francese Le principe d’incertitude, fondata dal matematico e ricercatore Pierre Godard e dalla danzatrice americana Liz Santoro, protagonisti di uno spettacolo che esplora il rapporto tra rappresentazione e pubblico, e la relazione tra corpi a distanza, traendo ispirazione dalla fisica quantistica; Hymen Hymne della coreografa francese Nina Santes: una performance coreografica e musicale per 5 interpreti dedicata al movimento eco-femminista nato alla fine degli anni ’70 negli Stati Uniti e al risorgere della figura della strega come simbolo di sovversione.
Non solo teatro e danza, ma anche le arti circensi sono protagoniste di Kilowatt Festival, con ospitalità nazionali e internazionali. Tra le compagnie italiane, Madame Rebiné con Il giro della piazza, commedia circense dedicata al ciclismo; Trejolie con Illogical show, spettacolo dal gusto nonsense, con la supervisione registica di Liv Ferracchiati; Lapso Cirk con 11 che vede protagonista l’acrobata Veronica Capozzoli; Fabbrica C con Minuetti, spettacolo che combina musica, canto, parola e video art. Tra le ospitalità internazionali, la compagnia francese Soralino con Inbox, spettacolo vincitore del Festival Ici et Demain 2015; i giapponesi di to R mansion con The Show (prima nazionale), ispirato alle commedie slapstick dei Fratelli Marx; gli spagnoli Ne a nE con il tesissimo e debordante Incident e i due principali successi circensi dell’ultimo BE Festival di Birmingham, l’israeliano Kulu Orr con Control freak e lo svizzero Marc Oosterhoff con Les promesses de l’incertitude.
Arricchisce il programma del festival la selezione dei Visionari, i 35 cittadini non addetti ai lavori che partecipano alle attività di Kilowatt scegliendo, attraverso un accurato e condiviso processo, 9 spettacoli per il cartellone. La novità di quest’anno è che si è formato un secondo gruppo di 25 Visionari under 18 che hanno scelto uno dei nove spettacoli. La selezione 2019 dei Visionari comprende: per il teatro, YORICK [reloaded] – un Amleto dal sottosuolo di Leviedelfool, La classe di Fabiana Iacozzilli (spettacolo vincitore di Inbox 2019), Intimità della giovane compagnia padovana Amor Vacui, Lemon Therapy della compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete (scelto dai Visionari under 18), Faustbuch della Compagnia degli Scarti, Mio padre non è ancora nato de La Società dello Spettacolo, con Caroline Baglioni, per la regia di Michelangelo Bellani; per la danza, Luna Cenere con il nuovo lavoro Pneumatika, Daria Menichetti con Iki (prima nazionale) e Olimpia Fortuni con Do animals go to heaven?
Nel corso del festival sono previsti due laboratori di formazione per attori professionisti, della durata 9 giorni ciascuno: uno del regista Silvio Peroni che lavorerà su Tre Sorelle di Cechov e uno di un pezzo di storia del teatro italiano Riccardo Caporossi, che avrà anche un esito pubblico – dal titolo Cul de sac – aperto agli spettatori (progetto realizzato in collaborazione con il Festival di Radicondoli).
Sono inoltre in programma due incontri pubblici. Il primo, dal titolo Il linguaggio che siamo diventati, affronta tre tematiche: le modalità del dialogo pubblico in rete, anche nella polarizzazione delle posizioni; le fragili condizioni di lavoro nell’intermittenza della produzione culturale e artistica; l’esigenza di rinnovare l’immaginario legato alle questioni di genere. A legare i tre temi, come un filo rosso, è il linguaggio. La giornata, pensata come momento di pedagogia collettiva, si articolerà in tre momenti dedicati a ciascuno dei temi: sono stati invitati a introdurli esperti riconosciuti in diversi ambiti e discipline, lasciando un ampio spazio al confronto e allo scambio libero di riflessioni.
Alla figura dello spettatore è dedicato il Convegno Be SpectACTive! e l’Italia dei Visionari: due progetti sullo spettatore attivo, con la partecipazione dell’artista Alessandro Carboni (selezionato quale artista italiano che sarà prodotto dal network europeo, nel 2020); verrà inoltre presentato il numero sull’audience development della rivista Prove di Drammaturgia. Be SpectACTive! è il progetto europeo di cui l’Associazione CapoTrave/Kilowatt è partner capofila: una prestigiosa rete di 19 partners – situati in 15 diversi Stati europei – tra teatri, festival, associazioni e centri di ricerca, dedicato all’audience engagement e alle performing arts. Durante il festival sarà inoltre presentato il documentario sulla prima edizione di Be SpectACTive: Active spectators across Europe di Graziano Graziani e Andrea Nobile.
Completano il cartellone del festival i concerti del dopofestival e le mostre fotografiche.
Il programma musicale comprende molti giovani autori indipendenti, tra i quali segnaliamo: Puscibaua, cantautore umbro vincitore di Arezzo Wave 2018, il polistrumentista Walter Celi, il cantante e chitarrista Massimo Marches, Teiuq che esplora le qualità sonore di civiltà remote, la band Nowolf dalle sonorità anni ’90 e Tweedo, gruppo che sperimenta le contaminazioni tra analogico e digitale.
Tra le mostre in programma: 1+1=3 di Riccardo Lorenzi e Enigmi del Visionario Andrea Vezzini.
Kilowatt Festival è finanziato da Unione Europea, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Sansepolcro, Ambasciata Francese in Italia, Institut Français Italia, La Francia in scena, Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, Pro Helvetia. Con il Patrocinio di Camera di Commercio Arezzo-Siena.
Il festival ha inoltre il sostegno di importanti soggetti privati, quali: Sei Toscana; Aboca; B&P Assicurazioni; Banca di Anghiari e Stia, credito cooperativo; Caffè River; Cordelli auto; Coingas; Donati legnami; Fondazione Cassa di Risparmio di Firenza; G&P Cosmetics; Lucos; Marino fa mercato; Nuovarredo; Piccini Paolo Spa; Tenute Nardi; Uni Coop Firenze.
Sono media partners del festival: Arezzo TV, Concept Magazine, Inoltre Magazine, Koinervetti, Rai Radio 3, Teletruria, Tevere TV, Toscana Tascabile, Vnow.
Il programma completo su: www.kilowattfestival.it

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Dieci anni dalla scomparsa del Colonnello Gildoni, tante le autorità presenti alla commemorazione

Alle ore 10.00 di oggi, 17 luglio 2019, si è svolta presso il Loggiato Gildoni” di Città di Castello, la cerimonia di commemorazione dell’omicidio del Colonnello dei Carabinieri Valerio GILDONI, Medaglia d’Oro al Valor Militare, all’epoca Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza.

La toccante e commovente cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona di alloro alla lapide presente presso il Loggiato, ed è proseguita con una Santa Messa celebrata presso il vicino Duomo dal Vescovo, Mons. Domenico Cancian, coadiuvato, tra gli altri, dal Cappellano militare don Aldo Nigro e dal fratello della Medaglia d’Oro Don Alberto Gildoni.

Hanno partecipato all’evento, oltre alla vedova Signora Barbara ed i genitori SignoriSettimio e Paola GILDONI, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – Gen. di Corpo d’Armata Giovanni NISTRI, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Gen. Massimiliano DELLA GALA, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia Col. Giovanni Fabi e il dott. Luciano Bacchetta Sindaco del < /span>Comune di Città di Castello, nonché il Prefetto di Perugia e le Autorità Civili e Militari di livello regionale e locale, il CO.BA.R. della Legione Carabinieri Umbria e le rappresentanze delle locali Associazioni combattentistiche e d’Arma.

Tutti certamente ricorderanno il triste episodio avvenuto in Nanto, provincia di Vicenza, il 17 luglio di dieci anni fa, quando il Colonnello, nell’avviare una delicata opera di persuasione nei confronti di un uomo che, in stato di alterazione psichica, si era barricato in casa, veniva proditoriamente attinto da un colpo di fucile esploso dallo squilibrato che ne causava la morte.

Nella circostanza, sia il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri che il Sindaco Luciano Bacchetta hanno ricordato il tragico fatto di sangue e l’esemplare figura di Ufficiale rappresentata dal compianto Colonnello Valerio Gildoni, ringraziando  le persone intervenute, nonché tutti coloro che si adoperano affinché il sacrificio del militare non venga mai dimenticato.

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La scorsa domenica a Fontanelle l’inaugurazione della forma a di Piazza Berlinguer, dopo il restauro.

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Pomeriggio di festa domenica 14 luglio a Fontanelle per l’inaugurazione della fontana di piazza Berlinguer dopo il restauro. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno del circolo “G. Billi” e dei suoi soci, coadiuvati dal nostro consigliere comunale Ivano Pino, dall’Amministrazione Comunale e alla collaborazione di importanti aziende del territorio. I lavori di riqualificazione della fontana sono un significativo segnale di valorizzazione della piazza, quotidianamente molto frequentata. Il restauro che ha interessato il simbolo del quartiere rappresenta inoltre un esempio virtuoso di sinergia tra vari soggetti con protagonisti centrali i cittadini appassionati della propria comunità, che lavorano ogni giorno per renderla più viva ed unita. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte gli assessori Pier Giacomo Tosti e Sara Pierucci e i consiglieri comunali Francesco Caracchini e Ivano Pino.

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