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Canoa Club da record con i babbo Natale lungo il Tevere, unica manifestazione del genere in Italia, che si ripete da quasi 40 anni

Un Natale unico nel comune tifernate, grazie al Canoa Club Città di Castello prima della fine del 2019, pensato per i bambini. Il 25 dicembre, infatti, a partire dalle 17 si rinnova la caratteristica manifestazione del Canoa Club Città di Castello con la discesa in canoa sul Tevere dei «Babbo Natale»: unico episodio simile in Italia che si ripete da quasi 40 anni. «Questo evento ormai è un appuntamento stabile per tutti i tifernati e non solo – ha detto il presidente della società, Sandro Paoloni- e che vorremmo rilanciare al meglio, proprio per quella forte unione fra i residenti del comprensorio e il fiume Tevere. Senza contare che ci stiamo avvicinando a grandi passi a festeggiare i 50 anni del Club. Una esibizione unica in Italia che va avanti da quasi 40 anni appoggiata anche dall’amministrazione comunale, che ha voluto inserire questa nostra manifestazione negli eventi natalizi». L’appuntamento richiama un grandissimo numero di bambini che attendono impazientemente l’arrivo dei Santa Claus. Quando scenderà l’oscurità i canoisti, travestiti da Babbo Natale, solcheranno le acque del fiume, per circa 800 metri a bordo delle loro canoe, in una cornice davvero scenografica con torce, candele e piccoli lumi. Appena i canoisti saranno giunti all’arrivo, vicino al Presepe sospeso tra le due sponde del Tevere davanti alla sede nautica della società, scenderanno dalle imbarcazioni e distribuiranno caramelle a tutti i bambini intervenuti alla festa. «Questa manifestazione è unica in Italia -hanno detto dall’Amministrazione – e si ripete da quasi 40 anni: è un momento in cui si coniuga sport, natura e tradizione per una promozione a livello nazionale e internazionale della città, attraverso un evento unico nel suo genere e davvero curioso. Invitiamo i tifernati, il 25 dicembre, a essere presenti lungo le rive del Tevere per questa originare manifestazione».

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Si intensificano i controlli dei Carabinieri, in occasione delle festività. Monitorati centro commerciali e locali da ballo

Intensificati i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, incentrati soprattutto nei pressi dei grandi centri commerciali in occasione delle imminenti festività Natalizie e nella “movida” del fine settimana. Numerosi sono stati i mezzi e le persone controllate. Alcuni ragazzi sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti e per questo sono stati segnalati quali assuntori alla Prefettura di Perugia.

Tre persone, invece, sono state trovate positive all’alcoltest durante la guida e pertanto sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza e, conseguentemente, ritirate le patenti di guida e sequestrate le autovetture. Il fenomeno della guida in stato di ebbrezza è purtroppo molto ricorrente in questo ultimo periodo e coinvolge anche persone di giovane età.   

Per questo motivo la guardia dei Carabinieri, sul particolare e annoso fenomeno, resterà alta.

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Bilanci e prospettive di fine anno dell’ammirazione, nella conferenza di fine anno

Conferenza stampa di fine anno per l’Amministrazione comunale di Città di Castello, che ha scelto la Sala conferenze della nuova Biblioteca – uno degli obiettivi colti nel 2019 – e non la tradizionale sala della Giunta Peppino Impastato, per fare un bilancio del 2019 e delinerare le prospettive del 2020.Presente il sindaco Luciano Bacchetta e la Giunta (Luca Secondi, Monica Bartolini, Massimo Massetti, Rossella Cestini, Luciana Bassini, Riccardo Carletti) tranne Michele Bettarelli, vicesindaco e assessore alla Cultura dimissionario perché eletto in consiglio regionale. A proposito tra le anticipazioni del sindaco c’è anche il rimpasto di Giunta: “Sarà indolore dopo le feste”. 2019. Nel fare un bilancio dell’anno quasi concluso, l’Amministrazione ha selezionato i settori di attività più importanti con una progressione anche temporale, a partire da gennaio dalla questione infrastrutturale che con la chiusura del viadotto Puleto della e45 sarebbe diventata un nodo nazionale di dibattito. Un tema a 360° che il Comune ha affrontato per quanto riguardo la manutenzione ordinaria della viabilità di competenza con un Accordo Quadro che permetterà interventi spalmati sul territorio. Rimane aperta la prospettiva della modalità su rotaia e della e78. In questo quadro la e45 deve mantenere l’efficienza e la sicurezza perché di fatto è il principale collegamento del territorio. L’apertura a febbraio dello svincolo della Piastra logistica sulla e45 è un tassello importante anche per la viabilità interna e per riorganizzare i flussi in entrata ed uscita da Città di Castello.Centrale nel programma di legislatura la nuova biblioteca Carducci a Palazzo Vitelli a San Giacomo è diventata una realtà nel marzo 2019 insieme ad un’altra infrastruttura per le tecnologie digitale di valenza regionale, il Digipass. A maggio l’intervento di asfaltatura sulla strada apecchiese ha fatto fronte alle criticità di un arteria che avvicinandosi l’estate incrementa il traffico e rinnovato progetti di collaborazione con le Marche. Arte, gastronomia, sport si confermano anche nel 2019 gli attrattori turistici principali di Città di Castello che nei primi mesi dell’anno segna in più 14 negli arrivi, grazie all’animazione soprattutto nel centro storico a partire da Only Wine, il Concorso musicale Zangarelli fino alla Settimana del Nuoto nel mese di giugnoed altri eventi sportivi di valenza nazionaleche richiamano in città moltissimi atleti con le loro famiglie.Il 2019 è stato un anno importante per gli interventi di pianificazione: il consiglio comunale adotta la parte il prg parte operativo, che sarà approvato nelle prime settimane del 2020, ha approvato il PUMS, il piano urbano della mobilità sostenibile, il piano del commercio e anche grazie ad una petizione il consiglio comunale a luglio inizia a lavorare a al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, il Peba, che nelle previsioni lo porterà primo in Umbria a dotarsi di questo strumento. Agosto, settembre, ottobre e novembre sono mesi strategici per la promozione del territorio attraverso le manifestazioni di rilievo: il Festival, la Mostra del Libro Antico, Mostra del Cavallo, Mostra del Fumetto ed il 40 della Mostra del Tartufo rendono Città di Castello una meta turistica sempre attiva e su cui sempre più spesso si posa l’attenzione dei media nazionali. Non a caso il 2019 si chiude con la presentazione della mostra su Raffaello da Giovane che nell’ambito del Cinquecentenario il Comitato nazionale ha programmato nella Pinacoteca tifernate. Unica iniziativa umbra finanziata, sarà l’evento culturale e turistico del 2020. Guardando al 2020 il sindaco Luciano Bacchetta l’ha definito “un anno importante, il penultimo del mandato in cui si pongono interventi fondamentali. Ci aspetta un lavoro impegnativo e vorremmo chiudere il 2019 con un messaggio di speranza. Nonostante il frangente difficile a livello nazionale, a Città di Castello l’economia tiene e la presenza alla conferenza stampa di fine anno di Marco Brozzi, presidente Ceramica Noi, rilevata dalle maestranze per evitarne la dismissione, è un segno di speranza per tanti e un esempio molto bello. L’ Amministrazione comunale è al fianco di chi vuole continuare a combattere e a scommettere nel futuro. Ho voluto qui anche Stefano Lazzari, titolare della Bottega Tifernate, che qualche giorno fa ha riprodotto un’opera di Chagall per gli appartamenti privati di papa Francesco. La Bottega Tifernte rappresenta un’eccellenza, nata dalla tradizione e l’ingegno locale, riconosciuta ormai in tutto il mondo. Marco Brozzi ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’appoggio: “Tanto calore da parte di tutti. L’Italia ha bisogno di credere in queste favole per sperare che ci sia del buono”. Anche Stefano Lazzari ha ringraziato il comune: “Siamo partiti negli anni Novanta ed abbiamo fatto crescere la bottega studiando in Pinacoteca, nutrendoci della tradizione e della storia tifernate. Il comune ci ha sempre fatto vedere la vicinanza. Siamo orgogliosi di essere qui”. Per quanto riguarda i principali interventi del 2020 il sindaco ha ricordato: “I lavori di Piazza dell’ Archeologia sono in via di completamento e chiuderanno il cerchio sulla riqualificazione di un area che era abbandonata a se stessa. Rimane la questione dell’ ex ospedale; l’accordo per la trasformazione in Cittadella della Salute con la Regione è stato sospeso per il rinnovo elettorale e speriamo di riprendere in mano il progetto quanto prima. I finanziamenti ci sono e ci permettono di programmare il recupero dell immobile, su cui c’è un grande interessamento dei privati. In via di completamento anche la Piastra Logistica, a cui è collegato lo svincolo di Cerbara sulla e45. Manca un milione e contiamo di concludere con la Regione anche questo iter. Dopo 15 anni, nel 2020 il recupero delle mura urbiche arriverà all’ultimo stralcio. Un milione e mezzo andrà alla viabilità. Sull’edilizia scolastica, a breve verrà inaugurata la scuola di Promano e sono previsti interventi sia all’istituto Franchetti-Salviani e al Liceo Classico. Anche per Piazza Burri il 2020 sarà un anno fondamentale: partiremo con la progettazione sperando di vedere i primi lavori prima della chiusura del mandato. Riteniamo una notizia importante la riapertura del camping La Montesca, su cui hanno investito i privati, che ringraziamo insieme al privato che sta portando a termine la ristrutturazione delle Terme di Fontecchio. Su tutto naturalmente si pone il Cinquecentenario di Raffaello, che è una grande opportunità di promozione e di valorizzazione della città.
Il sindaco è anche intervenuto anche sull’indagine che riguarda il capogruppo del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del consiglio comunale Marco Gasperi: ”Apprendiamo con dispiacere e siamo garantisti, spero che sia in grado di provare la sua estraneità alle accuse che gli vengono formulate. Lo invito ad una riflessione rispetto i ruoli che ricopre e auspico che vengano assunte decisioni personali che consentano all’assemblea di lavorare con serenità. È una vicenda privata di cronaca nera che non c’entra con la politica. Anche il presidente del consiglio comunale Vincenzo Tofanelli ha detto “Siamo garantisti ed aspettiamo la fine del procedimento. Speriamo che sia rapido. Siamo colpiti dalla notizia, mi dispiace per la persona e per la famiglia. Spero che possa dimostrare la sua innocenza e che faccia una riflessione per non coinvolgere le istituzioni in questa vicenda”.

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Una cena si trasforma in donazione, Natale con il cuore per gli operatori del san Donato

Una cena di lavoro per farsi gli auguri di Natale si trasforma in un’occasione di solidarietà. Una settantina tra medici, infermieri e OSS che lavorano nel Blocco Operatorio del San Donato, in Chirurgia Vascolare, Chirurgia generale, Oculistica, Otorino e Urologia, hanno raccolto oltre 1000 eurodurante una serata della scorsa settimana.

Questi soldi vengono devoluti alla “Terapia Multisistemica in Acqua” (TMA), una cooperativa che si occupa di bambini autistici e con disturbi della comunicazione attraverso attività in piscina. Nell’Aretino, TMA collabora con la Neuropsichiatria Infantile del San Donato.

“Il nuoto è utilizzato come veicolo per raggiungere obiettivi terapeutici e attuare il processo di socializzazione e integrazione con il gruppo dei pari. – spiega il referente aretino, Gabriele Lumachi –  Il bambino che impara a nuotare, può ridefinire le relazioni con il terapeuta e con gli altri bambini.

La Terapia Multisistemica in Acqua si svolge in un rapporto 1 a 1, bambino ed operatore. Un ruolo fondamentale viene dato alle emozioni: l’acqua è capace di attivare sentimenti ed emozioni intense. Queste, nella Tma, vengono utilizzate per raggiungere obiettivi terapeutici e per motivare il bambino. In provincia di Arezzo la TMA viene praticata nelle piscine di Arezzo, Subbiano e Camucia”. 

L’idea di raccogliere i fondi è stata di due infermieri del Blocco Operatorio Giacomo Gallaie Lia Liberatori, ed ha trovato subito il consenso dei colleghi. Stamani i rappresentanti della TMA e alcuni dei loro ragazzi hanno consegnato una targhetta ricordo ai reparti coinvolti nel dono, come segno di ringraziamento.

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Pallavolo serie C/F: Piccini Paolo Spa Trestina, altri due punti in quel di Marsciano

Sono davvero due punti d’oro quelli riportati sabato scorso dalla Piccini Paolo Spa dall’ostico campo di Marsciano, perché, oltre al valore della squadra ospite, l’influenza aveva decimato il rosterbianconero prima della gara: Martinelli, Rinaldi, Cerbellaindisponibili e Sassi, che ha giocato nonostante 38 di febbre. Da sottolineare però l’esordio positivo e prezioso di Stefania Betti,che si è presentata con 17 punti al suo attivo. Le  bianconere hanno dato cuore e anima di fronte alla Ecomet Marsciano, squadra giovane ma di alto spessore tecnico-tattico.

Primo set subito in salita, Trestina subisce la partenza aggressiva delle ragazze di Marsciano e si trova subito sotto (11-4), tenta la rimonta ma la distanza non viene colmata (25-17).

Nel secondo e terzo set le trestinesi ritrovano forza e concentrazione, bene i fondamentali di attacco e muro, la battuta pungente mette in difficoltà la padrone di casa, soprattutto nel terzo set che è quasi una passeggiata (23-25, 14-25).

Ma la Ecomet non molla la presa, si gioca punto a punto, Trestinacomincia ad essere stanca e subisce il ritorno delle marscianesi, che trova il tie break (25-19).

Nell’ultimo e decisivo set la Piccini si porta subito avanti (3-5), ma al cambio di campo è Marsciano che torna avanti (8-5); le bianconere trovano la forza per reagire, raggiungono Marscianorecuperando il gap e riescono a chiudere set e partita, dopo più di due ore di gioco (11-15).

Si rigioca nel 2020 e con esattezza il 12 Gennaio, alle 17.30, a Fossato.

Le atlete, i coach e tutto lo staff della Piccini Paolo Spa augurano Buone Feste a tutti!

ECOMET MARSCIANO – PICCINI PAOLO spa 2-3: 25-17, 23-25, 14-25, 25-19, 11-15.

PICCINI PAOLO SPA: Betti 17, Monti 16, Giunti 13, Bragetta 9, Sassi 4, Paradisi 3, Gambino 1, Fabbri (l), Volpi (l) N.E.:  Guerri,

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Ad Umbertide il concerto “voci di solidarietà” per la ricerca sulla fibrosi cistica

Si terrà venerdì 27 dicembre a Umbertide la terza edizione di “Voci di Solidarietà”, il concerto solidale del Joyful Singing Choir a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica.L’iniziativa è promossa dalla Delegazione Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) Onlus di Umbertide – Città di Castello con il patrocinio del Comune di Umbertide.L’appuntamento è fissato per le ore 21.00 al Museo Santa Croce. L’ingresso è a offerta consigliata di 10 euro. Le donazioni raccolte saranno devolute al progetto di ricerca FFC 11/2019 adottato dalla Delegazione.

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Festeggiato il Natale a centro Caritas di Umbertide, consegnati i regali a 50 bambini

Una festa di Natale tutta dedicata ai bambini quella che si è tenuta sabato 21 dicembre al Centro zonale Caritas di Umbertide, collocato nei locali della parrocchia di Cristo Risorto. Nel corso dell’evento sono stati consegnati alcuni regali a circa 50 bambini che hanno poi gustato una deliziosa merenda. Alla consegna dei doni erano presenti l’assessore alla Politiche sociali del Comune di Umbertide, Sara Pierucci, la referente del Centro Caritas di Umbertide, Marisa Giovannoni, il parroco di Cristo Risorto, don Luca Lepri, il consigliere comunale Giuseppe Cinque e alcuni volontari.“La Caritas zonale di Umbertide della Diocesi di Gubbio, che comprende le tre parrocchie cittadine, opera dal 1980 ed è nata per la raccolta e la distribuzione di vestiario – ha spiegato la referente Marisa Giovannoni – Successivamente sono state allargate le attività, grazie anche al numero sempre crescente di volontari, che a oggi sono circa 25”. Attualmente, all’interno del centro, viene svolta la raccolta, cernita e sistemazione di abiti e di scarpe, la cui distribuzione avviene il sabato attraverso la compilazione di una scheda personale (al momento le schede attive sono circa 300) e la raccolta di materiale per neonati. Ogni ultimo sabato del mese ha luogo la distribuzione di cibo fresco, fornito da due supermercati della città, a un numero variabile di famiglie che va dalle 50 alle 70. Presso il centro viene anche fornito aiuto alle famiglie in cerca di persone che possano accudire i loro cari in difficoltà. Inoltre, il Centro Caritas di Umbertide, in collaborazione con l’Ufficio esecuzione penale esterna di Perugia, ha dato la sua disponibilità ad accogliere alcuni soggetti che devono scontare una pena tramutata in lavori di pubblica utilità: oggi sono in carico sei persone, che sono impegnate all’interno dei locali nelle varie attività. “Credo che sia fondamentale vedere con i propri occhi e constatare l’importanza di tutte le attività svolte presso il Centro Caritas – ha affermato l’assessore Pierucci – Il lavoro messo in campo dai volontari, che ringrazio sentitamente, deve essere divulgato e sostenuto in tutto i modi”.

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Il 26 dicembre, in Cattredale, il concerto di Natale della corale Marietta Alboni

Un pomeriggio immersi nell’universale spirito natalizio sarà quella che potremo trascorrere il 26 dicembre prossimo nella Basilica Cattedrale di Città di Castello, alle ore 16,30 in occasione del 36° Concerto di Natale della Corale Marietta Alboni.

Il Concerto di Natale quest’anno sarà eseguito dai quattro complessi corali dell’Associazione Corale Alboni: il coro principale di adulti, i Pueri Cantores “Beato Liviero”,  l’Alboni Youth Choir e il Bright Choir, assieme ai solisti Veronica Marinelli soprano, Mauro Borgioni baritono e all’Ensemble strumentale, oltre novanta esecutori che offriranno al pubblico alcuni fra i più bei canti natalizi della trazizione e la “Mass of the Children” del compositore britannico John Rutter. 

La corale “Alboni” non è nuova a donare grandi emozioni in musica. Reduce e memore del grande successo della Messa dei Gesuiti di Pekino, eseguita insieme al complesso francese “Le Baroque Nomade” per il Festival delle Nazioni dedicato quest’anno alla Cina, e della suggestiva esecuzione del Requiem di Dan Forrest, produzione della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, dapprima a Roma, poi a Solomeo e a Perugia ed infine nella nostra Cattedrale dove 120 coristi e 50 professori d’orchestra hanno ricordato i caduti della Grande Guerra chiudendo a Città di Castello le celebrazioni centenarie. 

Appuntamento a Giovedì 26 dicembre ore 16,30, Basilica Cattedrale a Città di Castello per il tradizionale Concerto di Natale. Il concerto è patrocinato dall’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, dal Comune di Città di Castello, dalla Banca di Anghiari e Stia e sostenuto da SO.GE.PU. S.p.A.

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Natale tra Umbria e Toscana, tanta gente lo scorso sabato per il concerto a Lippiano

Terzo appuntamento dell’iniziativa Natale tra Umbria e Toscana giunta alla V edizione ha visto come teatro del concerto dal titolo Magiche atmosfere natalizie tra poesia il Comune di Monte Santa Maria Tiberina. Sabato 21 dicembre alla ore 18.00 nella suggestiva Chiesa di San Michele Arcangelo a Lippiano si è esibito il due Doppler, due flauti traversi di straordinaria levatura Raffaele Bifulco e Sandrine Olivier. Un pubblico numero ha potuto godere delle musiche non solo natalizie ma della tradizione classica. A portare i saluti il sindaco Letizia Michelini che ha voluto ringraziare il parroco don Domenico Pieracci, per aver dato la possibilità per la prima volta di aprire le porte a questa chiesa per il concerto della rassegna. A seguire Catia Cecchetti ideatrice dell’iniziativa ha ringraziato per la consueta collaborazione il sindaco Michelini per la possibilità offerta anche in occasione di queste festività natalizie. La comunità di Monte Santa Maria Tiberina è da sempre sensibile alla valorizzazione del patrimonio culturale e iniziative come questa – ha sottolineato Cecchetti – sono importanti veicoli per goderne in modo nuovo ed appieno. I due artisti che si muovo nel panorama internazionale hanno eseguito brani di Bach, Haendel, Mozart e della più autentica tradizione natalizia e a seguire i bambini guidati dai loro catechisti hanno letto poesie di Natale. All’appuntamento oltre ad un pubblico numeroso ha partecipato anche la giunta con l’assessore Michele Simoni ed il vice sindaco Melelli Lorenzo. Il quarto appuntamento con il Tradizionale Concerto di Natale si terrà a Montone presso la Chiesa Collegiata giovedì 26 dicembre alle ore 18.00 tenuto dalla Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone diretta daStefania Cruciani sempre con ingresso libero.

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Pallavolo serie B/M: Job Italia Città di Castello, si torna da Ferrara senza punti

Chiusura di anno amara per Città di Castello che esce sconfitto dal parquet della 4Torri Pallavolo Ferrara. Job Italia che va in campo senza Fuganti Pedoni ed anche Cherubini e Valenti, per cui Marco Bartolini inserisce in sestetto Celestini e lascia invariato il resto cioè la diagonale Giglio-Cipriani, Zangarelli è l’altro posto 4, Franceschini e Marino al centro e Cioffi libero. A referto anche il secondo allenatore Mirco Monaldi.

Va subito avanti la squadra di casa grazie a un paio di importanti turni al servizio. Sul 12-7 per i padroni di casa Marco Bartolini ferma il gioco ma al rientro il muro emiliano risulta implacabile. L’allenatore tifernate ricorre al secondo time out sul 15-7 poi getta nella mischia Zampetti in seconda linea al posto di Celestini. Lo schiacciatore toscano rimane anche in prima linea, Ferrara se ne va e chiude 25-15.

In avvio di secondo set entra Monaldi nel ruolo di opposto con Cipriani che è spostato in zona 4: Città di Castello ha un minimo vantaggio (2-3) poi è ancora il servizio ferrarese a creare il primo break (6-3). La Job Italia recupera e si porta sotto (8-7) ma la 4Torri allunga di nuovo (15-10, time out Bartolini). In questa fase i ragazzi tifernati comunque lottano e cercano soluzioni per mettere in difficoltà i padroni di casa ma sono sempre tre i punti di recuperare (19-16). Nuovo time out di Bartolini sul 22-17 ed ottiene un parziale di 1-5 (23-22 e time out Ferrara) poi i soliti errori condannano la Job Italia (25-22).

Nel terzo set c’è il punto a punto fino al 6-6 poi un primo vantaggio della Job Italia (6-8). La reazione dei padroni casa frutta un 3-0 (9-8). La 4Torri si porta ancora avanti di tre (15-12) ma è agganciata da Città di Castello che tenta il tutto per tutto (16-16). Un paio di errori in ricezione consentono ai ferraresi di portarsi avanti (22-19, time out Bartolini) e di chiudere set e match (25-20).

La speranza è che nel 2020, con il rientro di Fuganti Pedoni e migliori condizioni generali, i ragazzi tifernati possano recuperare qualche posizione in classifica in un girone che si annunciava complicato e che lo sta dimostrando. 

3-0

(25-15/25-22/25-20)

KRIFI CAFFE’ 4TORRI FERRARA: Zambelli 4, Spagnol 10, Masotti 9, Ballerio 13, Smanio 9, Bragatto 8, Martello (L), Ceban, Buiondi, Ruffo, Grazzi 4. N.E.: Bertoli (L2), Morelli. All.

JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Marini, Giglio 1, Cipriani 11, Franceschini 9, Zangarelli 6, Marino 4, Cioffi (L), Cesari (L2), Celestini 1, Monaldi 6, Zampetti. N.E.: Fuganti, Montacci, Camilletti. All. Bartolini.

Arbitri: Luca Porti e Alessia Fabbretti

NOTE: Ferrara (b.v. 4, b.s. 8, muri 5, errori 9), Città di Castello (b.v.1, b.s. 9, muri 3, errori 9)

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Pallavolo serie B/M: ERM Group San Giustino, battuta d’arresto interna, contro la Sa.Ma Porto Maggiore

Grandi emozioni fin dal primo set dell’ incontro che ha visto protagonisti Ermgroup San Giustino, e Sa.Ma. Portomaggiore, la sfida al vertice più attesa della stagione.Le due squadre mostrano un equilibrio, tanto da procedere passo passo per la maggior parte del set. Esploso il palazzetto per i due ace di VallaR. che ha riportato gli altotiberini 21-21, l’attacco vincente di Conti per il 24-24 e quello di Puliti L. che ha segnato il 25-25. Dopo il 26-26 che porta la firma di Valla R., sbagliano i padroni di casa, permettendo alla squadra ospite di chiudere il parziale 26- 28. San Giustino alza la testa e affila gli artigli concedendo il meno possibile a Ferrara nella prima parte del secondo set. Reagisce Portomaggiore che recupera terreno agganciando i padroni di casa sul 14-14. Il punto di Valla R. porta SanGiustino sul 16-16 ma i boys sembrano aver smarrito la concentrazione e perdono anche il secondo set, per 21-25. Non può più sbagliare San Giustino che con tenacia tiene testa alla capolista al terzo set. L’ace di Puliti L. segna il decimo punto dei padroni di casa e l’ace di Antonazzo D. porta in vantaggio 13-9. Grazie anche a discutibili assegnazioni arbitrali che favoriscono la squadra ospite, in un momento delicato, rimonta Portomaggiore agganciando SanGiustino sul 17-17. Perdono qualche punto gli altotiberini ma sicuramente non la voglia di recuperare e tornano in vantaggio, con un muro vincente, 22-21.  I padroni di casa, con le unghie e con i denti, tentano l’impresa ma non riescono a chiudere positivamente il terzo parziale perdendo il set 24-26 e di conseguenza l’incontro. Bravi comunque i boys che hanno lottato fino alla fine; dovranno imparare dai propri errori, che soprattutto al servizio sono stati numerosi, e risorgere dalle ceneri come la Fenice, per tornare al vertice. Al termine dell’incontro, Sitti A., palleggiatore di Ermgroup San Giustino ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Una partita difficile con una squadra obbiettivamente molto forte e ben organizzata. Questa sera ha giocato meglio di noi e forse ha dimostrato di avere qualcosa in più sul globale. Noi purtroppo siamo presi spesso da queste fasi altalenanti, caratterizzate spesso da tanti errori e questo ha portato tutti e tre i set a loro favore. Adesso qualche giorno di riposo e poi iniziamo a preparare la partita di rientro contro La Spezia, per continuare il nostro percorso. Abbiamo riportato comunque solo due sconfitte, il campionato è ancora lungo e quindi abbiamo tanto da lavorare. Cercheremo di raggiungere queste squadre che al momento stanno dimostrando di avere qualcosa in più di noi e lavoreremo sodo per questo.”Elisa CapuccellaUfficio stampa Ermgroup San Giustino 

Ermgroup San Giustino (PG) – Sa.Ma. Portomaggiore (FE): 0-3 (26-28; 21-25; 24-26)

Ermgroup San Giustino: Cesaroni G., Conti R. 15, Giunti G., Sitti A., Antonazzo D. 4, Thiaw S., Di Renzo L., Stoppelli D.8, Celli S., Valla R. 9, Puliti L. 17. All. Sideri E.
Sa.Ma. Portomaggiore: Pirazzoli M., Vanini A.1, Ingrosso P. 14, Lopresti T., Ferraro D. (L), Ferrari J. 5, Cardia R., Chadtchcyn A. 9, Tosatto L.12, Quarta A. 11, All. Cruciani S.

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Pallavolo serie C/F: Città di Castello, bella vittoria, in quel di Rivotorto

Finalmente un bel regalo gradito da tutto il team la vittoria in campo esterno della  prima gara nel campionato con punteggio pieno; un risultato che da maggior fiducia all’intero gruppo che nonostante le difficolta avute ha sempre creduto nel lavoro di palestra e la tanta dedizione applicata e l’entusiasmo in tutto quello che si fa e si vuol raggiungere alla fine paga. La gara è scorsa via abbastanza linearmente con un’opposizione delle padrone di casa che è emersa principalmente solo nel primo set che le tifernati si sono aggiudicate lottando e non mollando mai.  Il secondo set ed il terzo hanno avuto uno svolgimento alquanto uguale con il Città di Castello avanti a gestire la gara e le padrone di casa a rincorrere. Un buon 3/0 quale viatico per impegnarsi ancora e soprattutto sfruttare questa pausa del campionato per cercare di migliorarsi ed affinare l’intesa di squadra.



SIR SAFETY RIVOTORTO – CITTA’ DI CASTELLO  ……. 0 / 3
(24/26   15/25   12/25)
CITTA’ DI CASTELLO:.  Boni, Caselli 4, Mearini 6, Alivernini 8, Poccioni (L1),  Senesi 2, Ferrini 2, Bruschi, Mariottini 19, Pettinari 4, Montacci, Traversini (L2). All. Brizzi – ass. Caterino – dir. Mandrelli

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Rugby Città di Castello: una maglia contro il razzismo, creata dal grafico Andrea Lensi

La mano di un artista firma la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo. Con la divisa creata dal grafico Andrea Lensi, che è un manifesto dell’impegno per una pratica agonistica etica, dentro e fuori dal campo di gioco, dal Città di Castello Rugby arriva un segnale forte a sostegno dei valori sani dello sport e dei principi della convivenza civile. I tratti neri su fondo bianco disegnano quello che l’autore descrive come l’apparente disordine della “Ruck”, cioè della “mischia” in gergo rugbistico, la fase di gioco che simboleggia meglio di tutte l’essenza di questa disciplina, fatta di agonismo e forza fisica, ma anche della lealtà e del rispetto dell’altro che prescindono da qualunque differenza. Un messaggio a tutta la comunità civile, alle società espressione di tutti gli sport nazionali, a cominciare dal calcio, che dirigenti, tecnici e giocatori del Città di Castello rugby hanno condiviso con il Comune di Città di Castello con l’obiettivo di suscitare una presa di posizione contro malcostume e degenerazioni che affiorano nella nostra quotidianità. “Lo sport a Città di Castello non è solo passione e agonismo, serietà del lavoro e organizzazione, ma è anche da sempre un veicolo per trasmettere alla comunità buone pratiche ed esempi positivi, per esercitare un ruolo sociale a beneficio della collettività” ha sottolineato l’assessore allo Sport Massimo Massetti nel corso della presentazione della nuova maglia. “Questa bellissima iniziativa del Città di Castello Rugby consegna a tutto il movimento sportivo locale e a tutta la cittadinanza un messaggio di grande valore a sostegno della sportività e contro ogni forma di razzismo e discriminazione, all’insegna dei sani principi di una disciplina che ha nel rispetto e nella correttezza i suoi fondamenti profondi”, ha osservato Massetti, che ha rimarcato “lo spirito di condivisione che lega costantemente l’amministrazione comunale e i sodalizi della città nelle iniziative finalizzate a promuovere e rafforzare gli ideali dello sport, come nel caso dell’apposizione delle targhe etiche del Panathlon Valtiberina che ricordano i diritti dei ragazzi e i doveri dei genitori attraverso due decaloghi frutto della dichiarazione di Gand, sottoscritta ufficialmente dal Comune”. Nell’occasione l’assessore Massetti ha consegnato ai rappresentanti del club una targa commemorativa per la vittoria del campionato di serie C2 e la promozione in serie C1 della passata stagione. Alla presenza di atleti e tecnici, anche del Clanis Rugby Cortona con cui l’anno scorso è nato un bel sodalizio sportivo, il presidente del Città di Castello Rugby Marco Notarianni e i vice presidenti Dario Ronti e Mauro Bacinelli hanno ribadito l’impronta sociale dell’attività sportiva che portano avanti da oltre 16 anni. “Nel rugby gli aspetti dell’incontro, dell’amicizia, del rispetto e della solidarietà sono gli antidoti contro ogni barriera culturale, razziale o geografica e attraverso questa maglia abbiamo voluto farci interpreti di un messaggio di fair-play e antirazzismo che rivolgiamo a tutte le società sportive, locali e nazionali, e a chiunque abbia a cuore i sani valori dello sport e della convivenza civile”, hanno affermato i dirigenti del sodalizio, nel ringraziare Andrea Lensi per aver interpretato nel migliore dei modi i principi ispiratori dell’iniziativa. “La ‘Ruck’, la ‘mischia’ che si forma durante lo svolgimento del gioco, esprime un concetto di contaminazione che ricorre spesso nei miei disegni, con figure antropomorfe che si aggrovigliano, si toccano”, ha spiegato Lensi, che ha evidenziato l’intento di rappresentare “la metafora del rugby come incontro pulito di esperienze e provenienze le più lontane, ma unite attraverso lo sport, in un abbraccio che supera i confini geografici, culturali e razziali”. La realizzazione della nuova maglia da gioco rientra in un’esperienza del Città di Castello rugby che con le azioni concrete ha sempre cercato di dare sostanza ai concetti di integrazione e inclusione. Da anni con il progetto “Terzo tempo” la società ha stretto un forte sodalizio con il Gruppo Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down, grazie al quale le persone con questa sindrome hanno avuto l’opportunità di stringere amicizia con i dirigenti, giocatori e tecnici tifernati e delle squadre avversarie, condividendo con il proprio servizio il momento conviviale successivo a ogni partita casalinga. Della stessa impronta è anche l’attività sportiva di “mixed-ability” avviata in questa stagione, che vede allenarsi ogni sabato pomeriggio presso il terreno di gioco di via Bartali persone diversamente abili di tutte le età. L’attenzione per l’inclusione si è tradotta quest’anno anche nella partenza dell’esperienza dell’attività femminile, con un gruppo di ragazze che si sta preparando a iniziare la pratica agonistica. Con questo nucleo femminile, che si aggiunge a tutte le altre formazioni, dal mini-rugby al settore giovanile, con la franchigia dei Centauri che disputa i campionati under 16 e 18, fino alla prima squadra, che milita nel campionato di serie C1, sono circa 150 i praticanti del rugby a Città di Castello. Una realtà ormai di riferimento per il panorama sportivo dell’Alta Valle del Tevere e apprezzata nell’ambito rugbistico italiano.

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Pallavolo serie B1/F: Co.met Città di Castello, la vittoria con Quarrata allontana le tensioni

La Co.Me.T. Città di Castello trova tre punti di platino sotto l’albero di Natale e rompe un digiuno di quattro turni, aggiudicandosi per 3-1 la sfida diretta di bassa classifica al Pala Ioan contro il Blu Volley Quarrata. Una vittoria che, dopo essere stata ben costruita nei primi due set, alla fine si è rivelata molto sofferta, ma ugualmente meritata: nel momento più difficile della terza frazione, le ospiti hanno cominciato a difendere e a innescare la mano – calda e fredda all’evenienza – di Giulia Cheli, che in attacco ha buttato giù la bellezza di 29 palloni, per quanto brava sia stata anche la 20enne centrale Asya Zingoni. Una volta ridotte le distanze, la formazione pistoiese era oramai vicinissima a rinviare il verdetto al tie-break, non fosse stato per ilcarattere delle tifernati, capaci di imporsi sul filo di lana in un quarto set vissuto costantemente in rimonta. È stata la grande serata di Margherita Lachi, autrice di 17 punti (con un 40% di realizzazione) e incontenibile nel finale, quando prezioso è stato contributo anche del neo-acquisto Stefania Liguori, entrata al posto di una Caterina Errichiello trascinatrice fino al 2-0. Prestazione con alti e bassi di Francesca Mancini, comunque tonica nel momento giusto e ottimo lavoro in regia di Giorgia Vingaretti, la cui esperienza è stata fondamentale nelle scelte di distribuzione e spesso anche al servizio.   

Davide Torracchi, tecnico del Blu Volley, schiera la diagonale Breschi-Nesi, al centro Zingoni e Martone, a lato Cheli e Bianchini e libero Chiti. Francesco Brighigna conferma il 6+1 delle ultime giornate: Vingaretti palleggiatrice, Errichiello opposto, Borelli e Sergiampietri coppia centrale, Lachi e Mancini alla banda e Cesari libero. La Errichiello comincia a pungere e con un preciso pallonetto firma il primo strappo sul 6-4, con successivo muro vincente della Borelli; due schiacciate fuori bersaglio della Bianchini, un colpo della Mancini e una schiacciata sulla rete della Nesi portano Città di Castello sul 12-6, anche se Quarrata replica subito e si riavvicina sul 10-13 con l’ace della Zingoni; la Errichiello e la Lachi riallungano (16-11), ma la fuga non si concretizza e la Zingoni, con un muro sulla Mancini e una fast, perfeziona l’inseguimento fino al 19 pari. La Co.Me.T. riprende in mano le redini grazie alla Mancini (nonostante una ricezione non perfetta come base di partenza), a un muro e una invasione sul fronte avversario: il 22-19 sembra rassicurante, non fosse per l’ace della neo-entrata Bianciardi, che riduce fino al 22-21. A questo punto, botta e risposta fra la Cheli e la Errichiello, che con la sua diagonale a segno conclude sul 25-23. 

Francesca Mancini è protagonista in avvio di seconda frazione, con due attacchi ben piazzati. Il turno in battuta della Sergiampietri, fra le migliori al servizio, produce un break che frutta a Città di Castello il 6-2, per effetto anche degli erroridella Nesi e della Bianchini. Sul punto dell’8-4 (Lachi), Quarrata si sveglia e pizzica con i pallonetti per assenza di copertura sul campo delle locali; a mantenere il break provvedono due primi tempi della Sergiampietri e due ace consecutivi della Mancini – uno dei quali con l’ausilio del nastro – riportano il distacco a + 4 (13-9); stavolta, la Co.Me.T. riesce a gestire il vantaggio acquisito per poi dilatarlo con altri tre sigilli della Lachi, compreso un muro vincente. Sul 18-11, coach Torracchi opera un cambio: dentro la Degli Innocenti, con recupero che tuttavia si ferma a quota 14. A questo punto, la Borelli, la Lachi e gli sbagli dall’altra parte della rete collocano le biancorosse sulla classica botte di ferro: una parallela e una diagonale della Mancini, più l’attacco fuori della Cheli, consegnano il 2-0 alle padrone di casa con parziale di 25-16.

Coach Torracchi lascia in panca una spenta Martone e inserisce la Bianciardi, riporta la Cheli nel ruolo di opposto e alla banda dà spazio alla Poggi, con la Nesi fuori. Il prologo del terzo set è positivo, con la Errichiello che continua a passare e la Borelli che fa sua una palla contesa al centro per il 7-5 della Co.Me.T., che arriva fino al 9-5 sull’ace ancora della Errichiello. La Blu Volley è alle corde sulla fast vincente della Borelli per il 13-8, anche perché nel Città di Castello c’è buona correlazione fra muro e difesa: lo sbandamento è allora frenato dalla Cheli, che inizia il suo show e pian piano Quarrata riduce il ritardo, rompendo le certezze di Vingaretti e compagne, le quali subiscono il punto del 16-16 su un bagher difensivo che trova scoperta la seconda linea tifernate. Anche la difesa comincia a funzionare nella compagine pistoiese: al resto ci pensa la Cheli. L’ultima situazione di vantaggio per Città di Castello (19-18) è sul muro della Borelli a scapito della Poggi, che si riscatta con un ace e con la schiacciata del 22-20; la fast della Bianciardi, il tocco liftato della Cheli e una schiacciata lunga della Mancini rimettono in gioco il Blu Volley, che si aggiudica il set per 25-21.

Torracchi cambia ancora: parte la Degli Innocenti in luogo della Bianchini, con la Cheli confermata in posto 2, la Poggi a lato e la Bianciardi al centro. Brighigna varia soltanto le rotazioni con le stesse effettive. Fin dalle battute di avvio, le ospiti sono più reattive: la Errichiello subisce un muro, la difesa del Blu Volley (anche a volte con una buona dose di fortuna) raccatta tutti i palloni e la Cheli sta diventando imprendibile: solo una doppia fischiata alla Breschi frena la striscia negativa – sul 3-7 – di Città di Castello, che si riavvicina (9-10) con una fast della Sergiampietri, ma la Cheli punge sia di potenza che di precisione e quando si insacca il primo tempo della Zingoni – siamo sul 10-15 – la Co.Me.T. avvicenda la Errichiello con Stefania Liguori, che esordisce così in biancorosso e di lì a poco chiude con il sinistro la palla del 14-16. Risponde la Zingoni con le sue fast e un tocco a sorpresa della Breschi riallunga il divario a + 4 (19-15) per Quarrata, con massimo vantaggio sul 21-16 determinato da un errore in attacco della Mancini. La Liguori e la Lachi sono però gli assi nella manica di Brighigna: non sbagliano una conclusione e sul pasticcio delle toscane in fase di impostazione l’aggancio (23-23) è cosa fatta. Punto numero 24 della Poggi e mani fuori di esperienza della Liguori per il nuovo equilibrio. Ai vantaggi, sbaglia l’attacco la Poggi, mentre colpisce imperterrita la Lachi, che suggella la sua ottima performance con la schiacciata del 26-24 e riporta il sorriso nel clan tifernate. Si va dunque alla pausa delle festività con una tranquillità maggiore, anche se alla ripresa vi sarà subito un altro scontro diretto in quel di Moie.

Sospiro di sollievo anche per Francesco Brighigna, che individua luci e ombre della squadra: “Buoni i primi due set, specie il secondo – precisa l’allenatore della Co.Me.T. Città di Castello – con la sola pecca di una difesa discontinua. Nella terza frazione, abbiamo avuto la presunzione di portare a casa sul velluto la partita, finendo con lo sbagliare situazioni semplici, poi il vento è cambiato: loro hanno cominciato a difendere, noi abbiamo di nuovo sentito addosso la pressione e siamo stati costretti a rincorrere il risultato. Va pertanto riconosciuto il merito alle ragazze di averci sempre creduto e alla fine i tre punti sono arrivati. Vi sono però diversi aspetti ancora da registrare: la difesa mi è piaciuta poco, l’attacco ha invece funzionato bene”.    

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Volantini razzisti nel quartiere Saione: PD “specchio fedele delle politiche del comune”

“Ci volevano i volantini di Saione a certificare quanto tiri forte il vento dell’odio e del razzismo anche ad Arezzo. Sono infatti nuovamente comparse in città delle scritte offensive e il tema è quello del colore della pelle, stavolta sono stati distribuiti dei volantini, era già accaduto in passato nella stessa zona, ma purtroppo anche sui muri della città si leggono frasi blasfeme, razziste, che fomentano odio, senza parlare poi di quello che gli «odiatori nostrani» fanno circolare sui social network.Il Partito Democratico esprime il proprio sdegno per quanto accaduto a Saione: «Qualsiasi tipo di discriminazione razziale deve essere respinta – dichiara il segretario Alessandro Caneschi – abbiamo il compito di contrastare ogni fenomeno di questo tipo. Non è un caso che una vicenda del genere sia accaduta nel quartiere di Saione, è qui che infatti registriamo il fallimento delle politiche dell’Amministrazione Comunale, tutti si ricordano quando il sindaco invocava l’arrivo dell’esercito e demonizzava il quartiere. Nel frattempo è soltanto peggiorato il clima senza nessuna iniziativa per l’integrazione: zero prospettive per la rigenerazione urbana, le poche che si sono viste sono state organizzate da associazioni private, questi sono i frutti marci di anni di politiche sbagliate per le zone più deboli del nostro territorio. Peraltro – conclude Caneschi – ancora dal sindaco non è giunta nessuna condanna dell’episodio».

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Premio panathlon Valtiberina: i riconoscimenti agli atleti dell’altotevere, che si sono distinti nel corso dell’anno 2019

Una pioggia di riconoscimenti agli atleti dell’intero AltoTevere che hanno primeggiato nelle più diverse discipline: questo il senso dell’edizione 2019 del “Premio Panathlon Valtiberina.
Coordinata in maniera agile dal presidente Giovanni Tasegian coadiuvato dal past-president Gabriele Tasegian, la cerimonia ha visto sfilare i protagonisti di un’intera stagione. In particolare sono anche intervenuti presidenti e dirigenti di società vincenti del territorio. Erano presenti anche Massimo Massetti e Andrea Guerrieri , assessori di Città di Castello e San Giustino, comuni aderenti alla Dichiarazione di Gand sull’etica dello sport e alle Targhe Etiche.
La serata è stata contrassegnata anche dalla consegna del premio “Una vita per lo sport”intitolato alla memoria dell’indimenticabile Fernando Rosi, effettuata dalla figlia Laura, presente la vedova sig.ra Lina . Il premio, giunto alla XIX° edizione, è stato assegnato quest’anno a Franco Trappoloni, balestriere plurivittorioso ,vincitore del suo primo Palio della Blestra all’esordio, proprio 50 anni fa, degno alfiere di una disciplina che rappresenta al meglio la nostra Vallata e al contempo agonismo e cultura; lo stesso riconoscimento è andato anche a Leonardo Bambini, per la sua lunga attività al servizio dello sport e in particolare del calcio, in qualità di Presidente dello Sporting Club Trestina da lui condotto a livelli sinora inediti.
Distribuita ai convenuti anche una brochure rievocativa della figura di Fernando Rosi, grande amante della natura e dei cavalli in particolare, tra i primi praticanti in Italia dell’Endurance,fondatore dell’Associazione Equestre Valtiberina.
Un riconoscimento particolare di Fair Play è stato assegnato all’atleta della Virtus San Giustino, Michael Salis, per il suo gesto di sportività durante un importante incontro di calcio della I° categoria Umbra.

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Tesi innovativa e laurea con 110 e lode per Mattia Lucaccioni

Mattia Lucaccioni si è brillantemente laureato, 110 e lode, in Scienze Motorie Sportive presso l’Università di Perugia, Dipartimento di Medicina Sperimentale discutendo la tesi, “Il portiere nel calcio moderno: primo attaccante”, relatore il chiarissimo Professor Arnaldo Antonelli. Il giovane neo-dottore ha scelto un tema alquanto innovativo non solo a livello sportivo ma anche di innovazione tecnico-tattica. Grande festa in famiglia, dal padre, Riccardo Lucaccioni, Presidente dell’Associazione “Cuore di Leone” dalla madre Simona e dalla sorella Giulia. Le più sentite congratulazioni anche dalla nostra redazione.

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Approvata a maggioranza la ricognizione periodica delle partecipate del Comune di Città di Castello

Approvata a maggioranza dal consiglio comunale la ricognizione sulle partecipate del comune di Città di Castello: sì di Pd, Psi, La Sinistra, Gaetano Zucchini del Gruppo Misto, contrarie le opposizioni di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Gruppo Misto, Tiferno Insieme e Castello Cambia, Marco Gasperi del Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto. Per il consorzio Valtiberina Produce, Tela Umbra, la Fat, Sciovie di Monte Nerone si conferma l’intenzione della dismissione. Rimangono Umbra Acque, Farmacie Tifernati, Umbria Digitale, Sogepu e Polisport.

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