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Stazione di Sansepolcro, Ceccarelli: “C’è chi ne scrive poco informato, la Regione intanto interviene con soldi e progetti”

“Il consigliere Casucci dovrebbe scrivere di meno e informarsi meglio, perché continua a chiedere alla Regione Toscana di fare interventi su immobili gestiti da Rfi e da Umbria Tpl e Mobilità e regolati dal Contratto di Programma con la Regione Umbria”, così l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli interviene sul dibattito riguardante la stazione ferroviaria di Sansepolcro
“Sono il primo ad auspicare una riqualificazione dell’area e una ripresa a pieno ritmo dei servizi ferroviari – aggiunge Ceccarelli – ed infatti ho chiesto conto della situazione ad RFI, che ci ha comunicato che sono in corso delle interlocuzioni fra la Regione Umbria e il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti per il reperimento delle risorse economiche necessarie, che una volta disponibili, permetteranno di definire il programma dei lavori e una tempistica certa di attivazione. Ma ci chiediamo perché Casucci anziché continuare a sollecitare la Regione su un argomento che non è di sua competenza, mentre non ha mai sollecitato quello che era il suo Governo per un anno e mezzo chiedendogli di stanziare le risorse necessarie alla stazione di Sansepolcro. Se lo avesse fatto, oggi il problema non esisterebbe.”
Ceccarelli poi sottolinea che “la Regione, contrariamente a quello che non ha fatto il precedente Governo, è intervenuta per quanto in suo potere per migliorare la situazione a Sansepolcro, infatti è stato co-finanziato per un importo di 94.398,45 euro un progetto di riqualificazione presentato dal Comune, che prevede il recupero e la rifunzionalizzazione di spazi non utilizzati da Rfi presso la stazione ferroviaria di Sansepolcro. Nelle parti dell’edificio della stazione definite ‘non funzionali’ da Rete Ferroviaria, infatti, verrà costituito un “Portale territoriale”, che integrerà funzioni commerciali specialistiche, bike sharing e valorizzazione dell’associazionismo e della cittadinanza attiva. Grazie a questo intervento l’area sarà riqualificata con beneficio dei cittadini e dei residenti. In attesa degli interventi che dovrà fare Rfi sugli spazi destinati all’esercizio ferroviario”.
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Cade dal ponte, cinquantenne trasportato ,d’urgenza, in elissocorso all’ospedale di Perugia

Sono Particolarmente gravi le condizioni di un uomo di circa cinquanta anni che nel tardo pomeriggio di giovedì ha riportato ferite agli arti e alla testa dopo essere caduto tutto da un ponte nelle vicinanze di una bocciofila; non si conoscono le cause del gesto ( per l’impossibilità da parte dell’ elisoccorso del 118 in partenza da fabriano di recarsi sul posto è stato attivato un elicottero del 115 dei vigili del fuoco che e ha trasportato il ferito al santa maria della misericordia ( attualmente il paziente si trova insala rossa assistito anche dagli stessi operatori del 118 che hanno provveduto a sedare il paziente. La prognosi è riservata.

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Lotta alla droga, i Carabinieri stroncano un grosso canale di spaccio, arrestano un albanese e segnalati alla prefettura alcuni ragazzi.

Un’altra bella operazione di servizio effettuata dai Carabinieri di Città di Castello.

Da alcuni giorni i militari della Compagnia tenevano sotto controllo alcune zone della cittadina tifernate particolarmente sensibili sotto il profilo del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel tardo pomeriggio di ieri hanno stretto il cerchio traendo in arresto un cittadino albanese di 24 anni residente a Città di Castello, sorpreso nell’attività di spaccio di alcuni grammi di cocaina. L’ulteriore attività investigativa ha permesso di sequestrare, sempre a carico dell’albanese, ben 70 grammi e 27 confezioni termosaldate della stessa sostanza oltre ad un bilancino di precisione e più di 1000 (mille) euro provento dell’attività di spaccio.

Nella medesima operazione ed in giorni diversi sono stati inoltre documentati numerosi episodi di compra-vendita di sostanze stupefacenti e per questo anche diversi ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droghe.

Con l’arresto del cittadino albanese, che è stato associato al carcere di Capanne, si è certi di aver interrotto un consistente canale di rifornimento di droga pesante in questo centro che coinvolgeva anche ragazzi di giovane età.

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Lunedi’ 7 ottobre alle ore 18:00 la conferenza di presentazione de l’intrepida 2019 Nell’occasione sarà illustrato il programma dell’8° in programma ad Anghiari il 20 ottobre

Mancano poco più di due settimane al grande appuntamento con L’Intrepida 2019 e l’attesa cresce di giorno in giorno. L’8° edizione si svolgerà domenica 20 ottobre ad Anghiari, borgo medievale in provincia di Arezzo e in uno dei posti più affascinanti della Toscana. La ciclo-turistica su biciclette d’epoca è organizzata come sempre dal Gs Fratres Dynamis Bike.

La manifestazione e tutte le iniziative ad essa collegate verranno presentate nella CONFERENZA STAMPA fissata lunedì 7 ottobre alle ore 18:00 ad Anghiari nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Pretorio (Piazza del Popolo). All’incontro prenderanno parte il Comitato Organizzatore capitanato dal presidente Fabrizio Graziotti, il sindaco Alessandro Polcri ed i rappresentanti delle istituzioni, degli sponsor e delle associazioni interessate. L’incontro sarà trasmesso anche questa volta in diretta streaming nella pagina Facebook L’Intrepida – Cicloturistica d’epoca.

In questa occasione saranno indicati i nomi degli illustri ospiti presenti e verrà inoltre presentata la Mostra Fotografica organizzata grazie alla collaborazione con la Minerva Edizioni “Fausto Coppi. La grandezza del mito”, in programma ad Anghiari, nella Sala Audiovisivi dal 12 ottobre al 24 novembre.

Info, regolamento, percorsi, MODULO PER LE ISCRIZIONI nel sito www.lintrepida.it. Ulteriori approfondimenti anche nella pagina Facebook L’intrepida – Cicloturistica d’epoca.

Domenica 20 ottobre il fascino della storia e quello del cicloturismo d’epoca si fonderanno in una sola, grande manifestazione. “Prendi la tua vecchia bicicletta allora, vestiti senza tempo e pedala dentro la storia… Stavolta non bisogna essere soldati, ma intrepidi ciclisti”.

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Sansepolcro, rinnovati i locali della Sala Espositiva di Palazzo Pretorio

Dopo oltre quarant’anni la sala è stata oggetto di un importante intervento con efficientamento dell’impianto di illuminazione e tinteggiatura dell’ambiente Concluso il restyling di uno dei più celebri punti di ritrovo culturali della città di Piero. L’amministrazione comunale di Sansepolcro è lieta di comunicare che la Sala Espositiva di Palazzo Pretorio è stata completamente rinnovata con una serie di lavori mirati per conferire massima efficienza ed accoglienza ad uno spazio che ogni anno ospita decine di mostre e rassegne culturali patrocinate dal Comune. La sala, inaugurata ufficialmente 43 anni fa, necessitava ormai da decenni di una manutenzione concreta. Le opere hanno principalmente riguardato la risistemazione dell’impianto di illuminazione, oggi regolabile e modulabile a seconda delle esigenze, e la tinteggiatura dell’intero ambiente. Grazie a questi interventi la popolazione può ora contare su una sala che si presta molto bene, nella sua bellezza, a qualsiasi genere di esposizione. Il mondo dell’arte, ma anche quello della fotografia assieme a tutte le varie realtà associative operanti nel settore culturale, potranno beneficiare di questo importante spazio dove quotidianamente viene messo in esposizione quanto di prezioso nasce nel nostro territorio in termini di produzione artistica e non solo. Proprio in questi giorni i lavori di ripristino stanno contribuendo a valorizzare la mostra fotografica “Imago Burgi” di Marcello Piomboni. Questa esposizione, aperta al pubblico fino al 6 ottobre, presenta degli scorci della nostra città riportandoli ad una bellezza pura, autentica, che l’autore è riuscito a riprodurre andando a eliminare tutti quegli elementi che normalmente deturpano il nostro paesaggio urbano e restituendo un’immagine prettamente rinascimentale al nostro Borgo.

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Omar Galliani, Michelangelo Galliani, Massimiliano Galliani, ARTREE Galleria delle Arti, Città di Castello, dal 12 ottobre – 12 dicembre 2019

Nella terra di Burri, dove il giovane Raffaello mosse i primi passi, la storica Galleria delle Arti di Città di Castello (PG), diretta dal 1976 da Luigi Amadei, presenta, dal 12 ottobre al 12 dicembre 2019, “ARTREE”, mostra che rende omaggio alla famiglia Galliani, punto di riferimento certo nel panorama creativo italiano.

Curata dal Gian Ruggero Manzoni con opere di Omar Galliani, Michelangelo Galliani e Massimiliano Galliani, cui si aggiungono i gioielli di Laura Intilia Galliani, l’esposizione sarà inaugurata sabato 12 ottobre alle ore 18.00.

La mostra, il cui titolo “ARTREE” richiama l’arte, il numero tre e l’albero (tree in inglese), simbolo della vita, sede dell’origine e simulacro del genius loci, raccoglie una selezione di opere recenti dei tre autori, accomunate dall’uso dell’oro, che si traduce in una sorta di epifania del sacro.

«La Storia dell’Arte – scrive il curatore – non è nuova a gruppi famigliari o parentali di sommo valore, fra i tanti ricordiamo, in ordine sparso, i Carracci, i Della Robbia, i Gentileschi, i Campi, i Brueghel, i Cadorin (architetti, scultori, ebanisti, pittori, fotografi, restauratori), gli Alinari, i di Bicci, i Cascella, i Francken, poi pensiamo ai Tiepolo, padre e figli, imparentati con i Guardi, oppure Canaletto e Bellotto, zio e nipote, fino ai Longhi, padre e figlio, ai Pomodoro etc. Di Omar Galliani già conosciamo il percorso artistico mosso da tale aspirazione, poi trasmessa ai suoi due figli. In Omar grafite, carboncino, lamina d’oro, elementi preziosi, sia organici sia inorganici, convivono, rendendolo tra i massimi interpreti del disegno a livello internazionale. Per Omar la spiritualità è un “sentire” che va al di là della materia, in modo che quest’ultima divenga, esclusivamente, mezzo al fine che la trascendenza possa palesarsi quale universo di intime emozioni, donandoci nutrimento e sazietà esistenziale. La scultura è invece il medium col quale Michelangelo Galliani ci narra del come porsi, oggi, nei confronti del “tecnologico avanzato”, della “velocità di vita”, della “perdita di idealità e identità”. Il titolo dell’opera che ha messo in mostra è già una dichiarazione di poetica: “Lassù”, con quel dito indice, di leonardesca memoria (mi sovviene il San Giovanni Battista del grande toscano), che puntualizza dove il tutto inizia e finisce. Invece, Massimiliano Galliani, affronta il tema dell’elevazione (caro anche alla saga riguardante l’Albero della Vita) riportando, in mappa, il tracciato di fiumi di importanza, e questo, in oro, su fondi neri, oppure in inchiostro su carta cinese. I fiumi sono la risultanza di quella fonte originaria dalla quale zampilla, naturalmente, l’acqua benedetta. Nei fiumi ci si battezza, nei fiumi il nostro divenire va, da sempre e per sempre».

Una delle opere di Massimiliano Galliani presente in mostra – “Tevere” (2017) – si lega in particolare alla storia di Città di Castello, tracciando il percorso del grande fiume dell’Italia centrale in foglia d’oro. L’acqua, infatti, è metafora della vita, oggi probabilmente più preziosa dell’oro.

L’esposizione, realizzata con il patrocinio del Comune di Città di Castello, della Fondazione Cassa di Risparmio Città di Castello, del Rotary Club Città di Castello e di Petruzzi Editore, sarà visitabile tutti i giorni con orario 10.30-13.00 e 16.30-19.30. Ingresso libero.

Per informazioni: T. +39 0758558918, M. +39 337 639963, info@galleriadellearti.net, www.galleriadellearti.net.

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Riapertura totale E45, la soddisfazione dei sindaci

La notizia della riapertura totale del viadotto Puleto sulla superstrada E45 è stata accolta con grande soddisfazione dai sindaci dei comuni interessati dal tracciato. La relazione finale presentata del perito, nella quale viene dichiarata l’assenza di rischi di collasso in virtù dei lavori svolti da Anas, sancisce di fatto la fine di un incubo che in questi mesi ha coinvolto in modo drammatico il tessuto economico e sociale della Valtiberina Toscana, della Valle del Savio e dell’Altotevere Umbro.

In una nota congiunta, i sindaci Mauro Cornioli del Comune di Sansepolcro, Claudio Marcelli del Comune di Pieve S. Stefano, Marco Baccini del Comune di Bagno di Romagna, Enrico Salvi del Comune di Verghereto, Paolo Fratini del Comune di San Giustino e Luciano Bacchetta del Comune di Città di Castello, commentano questa svolta fondamentale: “Dopo un lungo periodo di sofferenza per il nostro territorio, si riapre finalmente il viadotto Puleto anche al traffico pesante con le due corsie sulle quali potranno passare anche gli autoarticolati e tir a pieno carico. La perizia dell’ingegner Claudio Modena ha fornito ampie garanzie rispetto a questa opportunità ed oggi ci troviamo finalmente a tirare un gran sospiro di sollievo. Sono stati nove mesi di relazioni, contatti, condivisioni, telefonate e grande impegno da parte dei sindaci che hanno prestato massima attenzione verso questo evento drammatico per la nostra comunità.

L’azione dei sindaci non si fermerà qui. Gli amministratori continueranno infatti a sollecitare l’avvio dei cantieri per il ripristino della vecchia S.S. 3-bis Tiberina, la cui riapertura continua ad essere oggetto di problematiche. “Questa strada rappresenta l’unica alternativa all’asse viario principale – dichiarano i sindaci – La riapertura della totale E45 non può e non deve in alcun modo mettere in secondo piano una questione, quella dell’assenza di viabilità alternativa, che abbiamo affrontato a nostre spese in questi mesi. Sono stati assunti impegni a più livelli per far sì che un dramma economico e sociale di questo genere non si verifichi mai più. In rappresentanza delle nostre comunità, continueremo a monitorare costantemente la situazione.”

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FAMU-Giornata Nazionale delle famiglie al museo, il programma del centro tradizioni popolari Garavelle

Domenica 13 Ottobre 2019PoliedroCultura in occasione diFAMU – Giornata Nazionale delle Famiglie al Museopropone:
Ore 10:30

CENTRO DELLE TRADIZIONI POPOLARI di GaravelleC’era una volta… la signora AngiolaLa signora Angiola vi racconterà e vi farà rivivere tutti i momenti di una tipica giornata contadina accogliendovi nella sua casa nella campagna di Garavelle. Scopriremo tutti i compiti che l’aspettavano dalla mattina quando si svegliava con il canto del gallo fino al tramontare del sole. Attività per famiglie€ 4,00 a persona.
Ore 15:00PINACOTECA Comunale di Città di CastelloC’era una volta al museo… Grazie allo storytelling, ovvero l’arte di narrare e raccontare, le opere d’arte prenderanno forma… i protagonisti “usciranno” dal quadro per raccontarci dettagli della loro vita, curiosità sul pittore che li ha dipinti e ci aiuteranno a visitare il museo.Attività per famiglie€ 6,00 gli adulti, € 4,00 i bambini, gratuito i bambini da 0 a 5 anni

Informazioni e Prenotazioni: PoliedroCultura 0758520656 /0758554202cultura@ilpoliedro.orgwww.ilpoliedro.org

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Venerdì 4 ottobre apertura straordinaria di Villa del Colle del Cardinale e di Castello Bufalini

Grazie anche all’apporto dei volontari dell’Associazione Amici dei Musei di San Giustino, domani, venerdì 4 ottobre, le sedi museali di Villa del Colle del Cardinale, Perugia, e Castello Bufalini, San Giustino, effettueranno, a partire dalle ore 10, apertura straordinaria al pubblico, con ingresso gratuito.

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Coach Brighigna dopo la seconda amichevole del volley Citta’ di Castello: “stiamo cercando di trovare la quadratura a livello di organico”. Venerdi’ 4 ottobre nuovo test a Trevi

Seconda amichevole precampionato per il Volley Città di Castello nel pomeriggio di martedì 1° ottobre al PalaIoan contro la 3M Pallavolo Perugia degli ex Marco Gobbini e Giorgia Silotto, squadra che sarà di nuovo avversaria delle biancorosse a breve (26 ottobre) nella seconda giornata del campionato di Serie B1 femminile. Un test in tre set, due dei quali vinti dalla formazione perugina nella circostanza in cui il coach tifernate Francesco Brighigna ha dovuto rinunciare all’opposto Caterina Errichiello, bloccata da una indisposizione. “Stiamo cercando di trovare la quadratura a livello di organico – ha commentato lo stesso Brighigna – e non appena anche a livello fisico le ragazze saranno tutte a posto potremo cominciare a vedere la situazione in un’ottica più chiara”. Siete in preparazione dal 26 agosto: un bilancio del lavoro svolto finora? “Il dato positivo è costituito dall’atteggiamento delle ragazze, che mi seguono e si impegnano. Ho anche la fortuna di contare su Claudio Nardi, che è davvero un ottimo collaboratore. Per il resto, siamo consapevoli del fatto che in questa squadra vi sono alcune “scommesse”, ovvero giovani atlete sulle quali abbiamo puntato, ma è normale che i risultati non si vedano fin da subito, per cui occorrono pazienza e fiducia su ciò che stiamo facendo”. Vi sono comunque anche giocatrici esperte, che costituiscono una garanzia. “Certamente! Loro sono quelle che debbono dare sicurezza al gruppo ed essere il punto di riferimento. La fase più propriamente di preparazione sta per volgere al termine: una parentesi che si chiuderà alla fine di questa settimana, con nuovo allenamento condiviso a Trevi, nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre con inizio alle 16.30. Purtroppo, a causa di vicissitudini che hanno riguardato le avversarie che avremmo dovuto affrontare, ci siamo limitati a un paio di amichevoli, per cui guarderemo di recuperare nelle due settimane in cui ci alleneremo in funzione dell’inizio del campionato”.

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Incidente e45: uomo di Sansepolcro trasportato a Terni con politrauma e sub-amputazione del polso sinistro

Questa mattina è stato attivato il 118 di Città di Castello per prestare soccorso in un incidente stradale dove sono rimaste coinvolte più persone, avvenuto lungo la E45 tra i comuni di San Giustino e Sansepolcro. Il più grave dei feriti, un uomo di 53 anni di Sansepolcro, con politrauma e sub-amputazione del polso sinistro, è trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello dove è stato stabilizzato. Dopo le prime cure è stato trasferito presso la struttura di Chirurgia della mano e microchirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Terni, grazie all’intervento del nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Arezzo (Drago 59).
La direzione di presidio ringrazia tutti gli operatori sanitari coinvolti per la prontezza dell’intervento effettuato; inoltre ringrazia la preziosa collaborazione del comando provinciale dei vigili del fuoco di Arezzo, dei vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello e la polizia municipale di Città di Castello.

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Richiedenti asilo, sistema adozioni e affido, reddito di cittadinanza a Città di Castello, il punto con l’Ass.re Bassini

Reddito di cittadinanza, richiedenti asilo e sistema affido e adozioni, tutte le novità a Città di Castello dopo le norme varate dal Governo centrale. Numeri confortanti in entrambi i casi, noi ne abbiamo parlato con l’Assessore alle politiche sociali Luciana Bassini.
 
 
 
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Nei giorni scorsi, in biblioteca, la presentazione del libro “Il poggio al di là della collina “

Si è tenuta presso la nuova e bella biblioteca comunale di Città di Castello la presentazione del libro del Tifernate Dott. Pietro Mascheri con un numeroso ed interessato pubblico . Il libro “Il poggio al di là della collina “ è anche una guida tutta naturale per vivere in salute e riporta una esperienza ormai trentennale del dott. Pietro Mascheri farmacista e fitoterapeuta noto anche per le sue ricerche scientifiche e per i suoi numerosi interventi in riviste,giornali,trasmissioni televisive in tv private e alla RAI. Numerose le domande alle quali il dott. Mascheri ha risposto e in particolare su come riuscire a cambiare le cattive abitudini di vita,su quali mezzi abbiamo per migliorare la qualità della vita,su come possiamo aumentare memoria e concentrazione diminuendo lo stress per mantenersi sani e i salute,sul sonno,sulla attività fisica,sulla dieta,sulle allergie…
L’incontro è stato preceduto dalla introduzione di Corrado Chieli e dal saluto dell’assessore ai servizi sociali e sanitari Luciana Bassini.

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Rigenerazione urbana: 94mila euro per il recupero della stazione ferroviaria di Sansepolcro. Il progetto

Un’importante opportunità per restituire nuova vita ad un’area strategica di Sansepolcro. Il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria presentato lo scorso giugno dal Comune ha ottenuto un finanziamento di 94.000 euro nell’ambito dei fondi stanziati dalla Regione Toscana per la rigenerazione urbana. La proposta elaborata dall’amministrazione comunale ha ottenuto il quarto punteggio tra i 58 progetti in gara, presentati da 49 comuni di tutta la regione.

Da tempo l’intera area della stazione biturgense versa in condizioni precarie. Tale situazione di degrado, dal 2010 ad oggi, è progressivamente peggiorata anche in virtù della temporanea dismissione del traffico ferroviario tra Sansepolcro e l’Umbria a causa dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza della linea ferroviaria attualmente in corso. Il crescente stato di abbandono ha comportato di conseguenza anche utilizzi impropri di quest’area, soprattutto nelle ore notturne. La rigenerazione dell’area della stazione, dunque, riveste ad oggi un ruolo di fondamentale importanza per il decoro della città sia estetico e funzionale che sociale ed economico.

Il progetto per la riqualificazione della stazione si basa sull’implementazione della struttura con funzioni a corredo della città ed in sintonia con il futuro punto di interesse costituito dal nuovo percorso costruito sull’ex sedime della ferrovia Arezzo – Fossato di Vico. Sia le facciate che gli infissi dell’edificio saranno completamente restaurati, così come il manto di copertura, le finiture interne e l’impiantistica. L’intervento favorirà inoltre la creazione di uno spazio pubblico attraverso l’allestimento di una piccola piazza attorno all’edificio. Il tutto, con un’attenta conservazione degli aspetti storici dell’edificio.  Per quanto riguarda la destinazione d’uso, i locali al piano terra e al primo piano – quest’ultimo originariamente destinato alla residenza del capotreno – vedranno la creazione di aree polifunzionali concepite per ospitare attività pubbliche e realtà associazionistiche.

“Una notizia importante che gratifica l’impegno della nostra amministrazione nel riqualificare un punto di ritrovo fondamentale per la città – dichiara il vicesindaco ed assessore ai Trasporti Luca Galli – queste risorse ci permetteranno finalmente di intervenire concretamente favorendo nuove destinazioni d’uso a spazi oggi in stato di abbandono. A scanso di equivoci, il progetto non implica la chiusura della tratta ferroviaria, anzi: una volta ripristinato il percorso e concluso il progetto di rigenerazione dei locali ritenuti non funzionali da RFI, cittadini e viaggiatori potranno usufruire di nuove aree strategiche per le attività di natura pubblica, come ad esempio quelle turistico-commerciali ed associazionistiche. A tal proposito, in attesa di attivare le procedure per manifestazione d’interesse, siamo fin da ora aperti a proposte e spunti da parte dei nostri concittadini per sfruttare al meglio questa grande opportunità.”

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Badia Tedalda, Affluenti del fiume Marecchia “Nel piano di interventi ordinari 2020 è stata inserita la pulizia dei fossati ed il ripristino di briglie di contenimento”
Lo rende noto il consigliere comunale Valentino Gori

Si tratta di un’importante decisione per il territorio della Valtiberina e per mettere in sicurezza i corsi d’acqua. Dopo l’incontro tra il consigliere comunale di Badia Tedalda Valentino Gori e il dott. Francesco Lisi, Direttore del Consorzio Alto Valdarno 2, è stato raggiunto un accordo che prevede l’inserimento, nel piano di interventi ordinari 2020, della pulizia dei fossati ed il ripristino di briglie di contenimento degli affluenti del fiume Marecchia. Nonché il rifacimento totale di una briglia da inserire come intervento straordinario. Briglie imprescindibili per la riduzione del carico della portata dell’acqua.

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“A ricordo di dove.”, una nuova mostra negli spazi di Casermarcheologica

Tra storia e suggestione artistica la leggenda di Minerva Muglioni nell’interpretazione di quattro artisti: Roberta Baldaro, Claudio Ballestracci, Francesco Bocchini, Ilaria Margutti, a cura di Ilenia D’Ascoli

Casermarcheologica sempre più motore di crescita culturale per la città di Sansepolcro e modello di rigenererazione urbana.

Con un lavoro costante e appassionato da parte dello staff di Casermarcheologica, Palazzo Muglioni, storico e monumentale edificio nel cuore antico di Sansepolcro, sta tornando al suo ruolo di luogo custode della memoria e di riflessione contemporanea.

Dopo i primi anni di grande attività per il recupero degli spazi e per il lancio del progetto, oggi Casermarcheologica è diventato uno dei punti di riferimento delle riflessioni culturali di Sansepolcro e non solo, come negli anni in cui il palazzo, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, rappresentava uno dei punti di riferimento delle riflessioni culturali della cittadina, grazie all’impegno di Minerva Muglioni, ultima erede della famiglia, che qui teneva importanti salotti culturali.

Il percorso espositivo ci riporterà a scoprire la storia di questa protagonista culturale del Novecento, prematuramente scomparsa, attraverso la leggenda che la circonda e le suggestioni che la sua storia ci tramanda.

La mostra “A ricordo di dove” si aprirà sabato 19 ottobre alle ore 19.00 a Palazzo Muglioni; saranno presenti gli artisti, Roberta Baldaro, Claudio Ballestracci, Francesco Bocchini, Ilaria Margutti, e la curatrice della mostra Ilenia D’Ascoli.

Il titolo, “A ricordo di dove”, prende ispirazione da un’iscrizione su una targa commemorativa incastonata in uno dei muri di Palazzo Muglioni, una prova significativa delle vicende storiche che il palazzo stesso rappresenta.

Attraversare le stanze, i passaggi, i corridoi, le scale della ex Caserma, farà affiorare nuove e antiche memorie, evocherà il carattere del luogo condurrà alla conoscenza dello spazio trasportando il visitatore in un tempo sospeso in cui voci dal passato dialogano con il presente. Come scrive la curatrice Ilenia D’Ascoli “Gli artisti, Roberta Baldaro, Claudio Ballestracci, Francesco Bocchini, Ilaria Margutti, ognuno con il proprio medium espressivo, in un continuo scambio tra esterno e interno, tra rappresentazioni di luoghi fisici e visioni interiori e immaginate, si fanno filtro tra due approcci la ricerca dell’identità attraverso il luogo (luogo che diventa spazio aperto per la narrazione di pensieri, ossessioni, desideri, visioni) e l’identità del luogo stesso (fascinazioni e suggestioni ispirate dalla figura di Minerva).

Il progetto “A ricordo di dove” sarà anche l’occasione per Casermarcheologica di uscire dai propri confini e coinvolgere il tessuto produttivo della città.

In questa direzione va l’appendice alla mostra che sarà ospitata in uno spazio nella centrale via XX Settembre al civico 146, uno dei negozi sfitti del corso. Questo spazio, affacciato con le sue vetrine sul Corso, dal 16 al 19 ottobre diverrà un punto di incontro vivo del progetto con esposizioni, interventi site-specific e salotti culturali.

Il progetto è sostenuto attraverso il Bando Toscanaincontemporanea promosso da Regione Toscana, con il contributo di Comune di Sansepolcro e Credito Cooperativo di Anghiari e Stia.

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Evento – Città di Castello protagonista della “Festa dei Nonni”. Anziani e bambini stretti in un grande abbraccio tra laboratori, musica, concorsi e premiazioni

Laboratori, attività ludiche, visite guidate ai musei, concorsi e premiazioni: sarà Festa grande a Città di Castello il 6 ottobre. Infatti, dopo Spoleto e Gubbio, la terza edizione della “Festa dei Nonni” coinvolge quest’anno Città di Castello che vivrà e farà vivere una giornata piena di iniziative dedicate a nonni, nipoti e famiglie intere. La data scelta non è casuale infatti coinciderà con la giornata dell’Angelo custode a sottolineare come i nonni siano gli esseri che assistono, proteggono, consigliano suscitando tenerezza e amore. A presentare l’evento in Provincia sono stati: Giancarlo Acciaio Presidente associazione 50&più, Marco Caccinelli, Fotunato Rosati e Donato Difino rispettivamente Vicepresidente e consiglieri dell’associazione, Riccardo Carletti assessore al commercio del Comune di Città di Castello, Fernanda Cecchini assessore Regionale, Erika Borghesi consigliere Provinciale e Roberta Rosati della cooperativa sociale “Fare” che ha curato l’organizzazione dell’evento. Il presidente Acciaio nel suo discorso di introduzione ha ricordato le tante attività del sodalizio 50&più che organizza eventi Nazionali e non, come le olimpiadi a cui partecipano 1500 soci che si cimentano in tutte le attività sportive. A portare il saluto della Provincia di Perugia, anche a nome del Presidente Luciano Bacchetta, è stata la consigliere Erika Borghesi : “Il 2 ottobre è la giornata dei nonni ed è anche la festa dell’Angolo Custode, queste due figure in qualche maniera si sovrappongono facendo capire bene l’importanza e la fortuna che si ha con un nonno al fianco”. “I nonni sono i pilastri delle nostre famiglie – ha spiegato Carletti -, del passato e del futuro. A Città di Castello vive l’ormai famosa ‘nonna d’Italia’ Luisa Zappitelli di 108 anni, più volte citata dal Presidente della Repubblica, un motivo in più perché questa festa si tenga qui”. “Ormai in 30 anni la speranza di vita è aumentata arrivando a 82 anni e mezzo – ha detto Cecchini – questo è uno dei motivi per cui la società si deve attrezzare per dare servizi utili alle persone in età diciamo ‘avanzata’. Finché gli anziani rimangono attivi sono una risorsa importante per la società”. Il programma della manifestazione è stato illustrato da Roberta Rosati: “Il 6 settembre sarà una bella occasione per celebrare il valore della figura dei nonni ai quali la nostra società chiede molto in termini di aiuto economico e individuale, per la tenuta del nucleo familiare. Nell’organizzazione dell’evento che ogni anno è realizzato in una città diversa dell’Umbria – ha detto Rosati – abbiamo voluto realizzare un processo di co-creazione, in cui le associazioni del tifernate, le scuole, le famiglie fossero in prima persona coinvolte”. Il programma nel dettaglio è consultabile www.festadeinonniumbra.it, è possibile consultare anche la pagina FB. Cittàdicastello19003.DB

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Volley mercato serie C/F: Giulia Belfico rafforza il Rostest del Città di Castello


Il Città di Castello pallavolo di serie C rafforza il reparto centrale del proprio roster con l’atleta Belfico Giulia esperta atleta perugina con notevole esperienza nel campionato di serie C regionale per aver giocato negli anni scorsi con San Mariano, San Feliciano, Castiglion del Lago e Tavernelle. Esperienza di livello ed ottime qualità; l’atleta sarà un valido aiuto alla formazione di Brizzi &Caterino ed in questa stagione darà stabilità e determinazione alla squadra, valori importanti e necessari per affrontare il massimo campionato regionale femminile umbro. Il club biancorosso del Città di Castello pallavolo felice del contratto chiuso dal dirigente Mandrelli certo di aver inserito un tassello di ottima caratura.

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