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Interrogazione dei consiglieri comunali PM, Minciotti, Domenichini, Tavernelli e Massetti su Tari per agriturismi

Interrogazione sulla Tari per agriturismi dei consiglieri comunali Pd, Massimo Minciotti, Luciano Domenichini, Luciano Tavernelli e Vittorio Massetti. “Il Consiglio di Stato conferma la posizione assunta dal Tar Umbria, laddove, a seguito del ricorso presentato dai titolari di alcune aziende agrituristiche, era giunto alla conclusione che, “sebbene l’attività agrituristica fosse da classificarsi come utenza non domestica”, in quanto i rifiuti prodotti non potevano considerarsi alla stregua di quelli provenienti dalle unità abitative, “ciò non avrebbe dovuto condurre alla conclusione che si trattasse di rifiuti provenienti da attività commerciale, in quanto l’attività agrituristica era da qualificarsi come agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile”.” La sentenza in commento – proseguono i consiglieri comunali Pd firmatari dell’interrogazione – non lascia spazio a dubbi interpretativi: agli agriturismi devono essere applicate tariffe specifiche che tengano conto, in primo luogo, della specificità dell’attività svolta, in quanto l’agriturismo è finalizzato dalla legge all’obiettivo primario di recupero del patrimonio edilizio rurale; in secondo luogo, occorre valutare la stagionalità dell’attività, la minor capacità ricettizia rispetto agli alberghi, legata al numero massimo di pasti e posti letto offerti.” “Per quanto sopra esposto, i sottoscritti consiglieri comunali, interrogano la giunta al fine di conoscere, “le nuove modalità di applicazione della tariffa a seguito della ricordata sentenza Tar e consiglio di Stato; le eventuali nuove classificazioni specifiche per agriturismi, dove siano riconducibili, la stagionalità, la diversa capacità ricettiva rispetto ad alberghi e ristoranti; se risulta previsto un eventuale rimborso, per errata classificazione; la possibilità di introdurre ulteriori sgravi, legati alla ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio edilizio e rurale; se non si ritenga opportuno, a partire dal prossimo esercizio economico e finanziario 2020, l’introduzione della Tariffa Puntuale quale sistema di misurazione puntuale e “democratico”del rifiuto residuo indifferenziato prodotto dalle singole utenze e di calcolo della tariffa a carico di queste. Un sistema che andrebbe a superare, il vecchio criterio di calcolo delle tariffe (a rischio di illegittimità) legato alle superfici e composizione del nucleo familiare, anziché ai rifiuti realmente prodotti.”

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Cade dalla finestra, bambino trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Ancona in un centro specializzato per la neurochirurgia infantile

Un bambino, in vacanza con la famiglia nell’Umbertidese, è stato trasportato ieri pomeriggio con l’elisoccorso all’ospedale di Ancona, dove si trova un centro specializzato per la neurochirurgia infantile. Il piccolo è caduto da una finestra della struttura ricettiva che ospitava la sua famiglia ed è stato trasportato al pronto soccorso dagli stessi genitori. Dopo una prima tac cerebrale è stato allertato l’elisoccorso che ha portato il bambino ad Ancona dove verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti e ad un consulto con un neurochirurgo.

La direzione di presidio ringrazia tutti gli operatori sanitari coinvolti per la prontezza dell’intervento effettuato. Inoltre ringrazia per la collaborazione i vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello e i carabinieri forestali.

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Tragedia della strada a Lugnano, muore motociclista tifernate di 19 anni

Un grave incidente è costato la vita ad un giovane motociclista tifernate di 19 anni. Lo scontro, con una fiat punto è avvenuto sulla strada provinciale che da Trestina conduce a Morra, nel comune di Città di Castello, all’altezza del Bivio di Lugnano. Sul posto i Carabinieri e un ambulanza del 118, ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.

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Frutta e verdura di stagione ai bisognosi: il caso di Luca Fauri, produttore agricolo di Città di Castello

Da oltre 4 anni regala ai bisognosi la frutta e la verdura inveduta al mercato di Città di Castello: il nome di questo benefattore è Luca Fauri, titolare di un’azienda ortofrutticola di circa 20 ettari che produce, nella piana di Lugnano,  frutta e verdura di stagione. Originaria del Nord Italia, la famiglia Fauri arriva a Città di Castello nel 1965, quando la madre Grazia,  da cui l’azienda porta il nome, decide di esportare in Umbria l’attività di famiglia. Anche oggi la gestione è rimasta interna, con il figlio ed attuale titolare Luca Fauri, che si occupa di tutto, avvalendosi di 4 operai in pianta stabile e alcuni occasionali. Lo stand di Luca Fauri è un riferimento per i tifernati che frequentano il mercato cittadino:  il martedì con la versione biologica a chilometri zero in Piazza Gabriotti e il sabato mattina nel parcheggio Raniero Collesi.  Esclusivamente frutta e verdura di stagione, come chiarisce il sito dell’azienda, ed in particolare mele e pere, specialità per le quali Fauri è famoso e che distribuisce in tutta Italia. Qualche anno fa, in occasione dell’inaugurazione dell’Emporio di San Giorgio a San Giacomo aveva iniziato a donare le quantità di frutta non vendute durante la mattina del martedì alla Caritas diocesana per le varie forme di solidarietà, tra cui la mensa e l’emporio.  Oggi alla fine della mattina del martedì volontari della Caritas passano a ritirare quando è rimasto nelle cassette per impiegarlo nelle iniziative di sostegno alimentare,  sia in forma diretta con la mensa che attraverso l’Emporio di San Giorgio, dove una tessera sociale, rilasciata dal Comune permette di rifornirsi di generi alimentari gratuitamente sulla base dell’Isee. “La disponibilità che Luca Fauri ha dimostrato e continua a dimostrare è encomiabile e vorremmo che altri colleghi seguissero il suo esempio, secondo la filosofia dello spreco utile e della riduzione del rifiuto” ha detto l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, incontrando l’imprenditore nel suo stand in Piazza Gabriotti. Frutta e verdura, che altrimenti andrebbero al macero, ora servono per dare un pasto a chi non ne avrebbe e ad aiutare famiglie in difficoltà. Non è un gesto scontato ma un atto di vero civismo che esprime consapevolezza della complessità del momento e un’etica di mutualità su cui l’Amministrazione si trova d’accordo, specialmente nel distribuire il surplus delle società del benessere. Grazie dunque a Luca Fauri, che fin dall’inizio ha compiuto la sua buona azione in silenzio. Pensiamo però che sia arrivato il momento di dare un riconoscimento a lui e ai molti altri che danno una mano senza pubblicità per smussare le disuguaglianze e permettere che ad ogni persona nella nostra città siano garantite le esigenze primarie”.
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1943-2019 per l’ ANPI continua l’impegno Antifascista e la Memoria della Resistenza

Anche quest’anno L’Anpi di Città di Castello si unisce alle centinaia  di iniziative che si svolgeranno il 25 luglio in tutta Italia perché si può fare memoria anche stando insieme con una pastasciutta e rinnovare l’impegno Antifascista della nostra Associazione e nella diffusione della Memoria e della Storia e nella fedeltà ai valori della Resistenza e della Costituzione. 

Il 25 luglio 2019 la Pastasciutta antifascista, a curata dai nostri volontari, si aprirà  al Parco San Pio X alle 20  con Canti e Letture con Tiziana Gasparini della Sezione ANPI “Leda Antinori” di Fano accompagnata da Riccardo Nicosanti alla chitarra e le letture scelte di Maurizio Perugini della Sezione ANPI  Città di Castello.

Commemorare la caduta del fascismo come fece Casa Cervi nel 1943 con la Pastasciutta offerta ai cittadini di Campegine ci sembra un modo di fare memoria in modo semplice e carico di significato ed  onorare i 7 fratelli Cervi trucidati da un fascismo che ancora una volta mostrava il suo volto spietato.

L’Anpi è impegnata quotidianamente su alcuni temi come la Memoria, i Diritti e la Costituzione che sono legati tra loro e la nostra storia democratica. Lo facciamo con iniziative,seminari di studio, mostre ed incontrando i cittadini e gli studenti cercando in questo modo di non affievolire la memoria ed il sentimento che ci lega ai tanti patrioti che diedero vita alla Resistenza ed alla guerra di Liberazione dalla invasione della Germania nazista e alla insopportabile dittatura fascista 25 luglio 1943.

prenotazioni:

Giuliano 338 42 16 184

Riccardo 340 36 68 943

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Monte Santa Maria Tiberina – La sagra della Porchetta e dei fagioli con le cotiche” ottiene il marchio di qualità dell’Unpli. Cerimonia di consegna al Senato  

Monte Santa Maria Tiberina, 22 luglio ’19 – “Sagra di qualità” è la certificazione voluta dall’Unpli Nazionale per contraddistinguere le sagre rappresentative della storia e della tradizione che è stata consegnata con una celebrazione presso il Senato della Repubblica alla Pro Loco di Monte Santa Maria Tiberina. 

L’associazione è stata la prima in Italia ad ottenere questo prestigioso riconoscimento per la propria sagra: “la Sagra della Porchetta e dei fagioli con le cotiche”.

L’amministrazione comunale fa le proprie congratulazioni a Rinaldo Mancini, che aveva avviato l’iter per l’ottenimento del marchio di qualità, Valerio Alunno nuovo Presidente della ProLoco di Monte Santa Maria Tiberina e a tutti i volontari.

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San Giustino: lavori estivi per ragazzi, ancora sei posti disponibili

Da sabato 20 luglio a venerdì 2 agosto, presso l’Ufficio di Cittadinanza e l’Informagiovani, sono riaperte le iscrizioni al progetto “Lavori estivi per studenti estate 2019”, rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 20 anni residenti a San Giustino. L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, in collaborazione con le Cooperative Asad e Cassiopea, rappresenta un’importante opportunità per i giovani di avvicinarsi al mondo del lavoro in maniera sicura e protetta. “Il progetto – evidenzia l’assessore alle politiche giovanili,Andrea Guerrieri – propone un’esperienza formativa che permettere di misurarsi con il mondo del lavoro, stimolando una maggiore sensibilità alla cura nei beni comuni patrimonio di tutta la collettività, consentendo così alle ragazze e ai ragazzi di prendersi cura della propria città. Conclusa positivamente l’esperienza del primo gruppo di lavoro, che si è concentrato nella pulizia e in piccole manutenzioni delle aree verdi, nei prossimi giorni sarà riaperto il bando per il secondo e terzo gruppo di lavoro dove saranno resi disponibili ulteriori 6 posti”. I giovani del progetto saranno impegnati per 20 ore nell’arco di due settimane di lavoro, al termine del percorso verrà rilasciato l’attestato per i crediti formativi scolastici oltre a un rimborso spese.

 

La modulistica completa per la partecipazione al progetto è scaricabile dal sito del Comune di San Giustino (www.comune.sangiustino.pg.it) ed èdisponibile presso l’Ufficio di Cittadinanza e l’Informagiovani. Tutti coloro che intendono partecipare al progetto potranno consegnare la propria domanda, corredata dalla copia del documento d’identità e del codice fiscale fino a venerdì 2 agosto presso l’Ufficio di Cittadinanza del Comune di San Giustino e Informagiovani di via Anconetana negli orari di apertura del servizio.

L’Ufficio di Cittadinanza segue i seguenti orari di apertura, venerdì e il sabato dalle 9 alle 13, mente Informagiovani ha come orari di apertura martedì e giovedì dalle 16 alle 18.

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Da giovedì 25 a domenica 28, al via la festa di san Giacomo “primi d’eccellenza”. Il programma completo

Buona cucina (per tutti i gusti dai menù di carne, pesce, fino alle proposte per vegetariani), divertimento, musica, sport e tradizioni: sono questi gli ingredienti principali dell’edizione 2019 della “Festa a San Giacomo..Primi d’eccellenza” in programma da giovedi 25 a domenica 28 luglio presso l’area verde di Viale Armando Diaz a ridosso dello storico rione San Giacomo. La prima kermesse a partire agli inizi degli anni sessanta come “Sagra della cozza”, grazie alla passione e gemellaggi simpatici con l’adriatico degli indimenticabili “Sangiacomini” di allora, la manifestazione è cresciuta e si è evoluta anno dopo anno fino a giungere ai giorni nostri con un nuovo cartellone e proposte in grado di accontentare tutti, non solo a tavola. Fra consiglieri dell’antica Società Rionale San Giacomo (nata nel 1895 e per diversi anni attiva nella sede dell’attuale Biblioteca “Carducci” a palazzo Vitelli) soci, volontari e abitanti del rione, sono oltre cento le persone che a vari livelli di responsabilità e compiti contribuiscono alla buona riuscita della manifestazione divenuta, al pari di tante altre rassegne, un vero e proprio punto di riferimento per i tifernati, turisti e cultori del buon mangiare e delle tradizioni, come ha tenuto a precisare con orgoglio e gratitudine il presidente della Società Rionale, Federico Fiorucci, questa mattina in conferenza stampa assieme ad alcuni rappresentanti del consiglio (Roberto Fiorucci, Fiorenzo Marmorini, Nicola e Mattia Pasquetti e Daniele Bondi) assieme all’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini. “Ci saranno anche i ragazzi del centro San Giovanni Bosco a darci una mano in veste di camerieri e addetti al servizio ai tavoli e alle varie iniziative a testimonianza della valenza anche sociale della nostra rassegna che coinvolge tutte le famiglie e le generazioni”, ha concluso il Presidente Federico Fiorucci che ha lanciato la proposta di voler organizzare “una giornata dedicata al legame storico ed affettivo fra tutti i rioni e le pro-loco tifernati che costeggiano il fiume tevere attraverso degustazioni a base di piatti tipici e iniziative di sensibilizzazione dell’ambiente e pulizia delle sponde del fiume.”  Il Presidente Fiorucci infine ha ringraziato il sindaco, Luciano Bacchetta (sangiacomino “doc”) e l’assessore al commercio e turismo, Riccardo Carletti e tutta la giunta per la vicinanza e il sostegno continuo. “Queste manifestazioni – ha precisato l’assessore Luciana Bassini – sono il vero e proprio motore della nostra comunità locale sempre più orgogliosa di mettere in mostra e condividere con un pubblico più largo possibile le proprie tradizioni ed il senso di appartenenza alle varie realtà territoriali dove si svolgono”. “Un plauso particolare al presidente della società rionale, Federico Fiorucci, a tutto il consiglio e ai numerosi soci e volontari che dedicano parte delle loro giornate ad organizzare eventi che ci fanno tornare indietro negli anni e servono a rinsaldare legami e tradizioni che ancora oggi rivivono con successo anche attraverso i giovani.
 
IL PROGRAMMA 
 
Giovedi 25 Luglio:
 
ore 19,30, inaugurazione con il sindaco Luciano Bacchetta
ore 20,00 apertura stand gastronomici
ore 21,45 serata musicale con la band “Anima kom” – pista 1
 
Venerdi 26 Luglio:
 
ore 20,00 apertura stand gastronomici
ore 21,45 serata musicale con l’orchestra “Pescari Band” – pista 1
ore 22,45 DJ set – Dj The Years/Dj Unlimited/DJ Kerobe – pista 2
 
Sabato 27 Luglio:
 
ore 19,30 apertura stand gastronomici
ore 21,00 esibizione “Centro Judo Ginnastica Tifernate”
ore 21,45 serata musicale con la band “L’Alternativa” – pista 1
ore 22,45 Dj set Ras Meo – Lory B. – pista 2
 
Domenica 28 Luglio:
 
ore 16,00 corteo storico
ore 17,00 palio della balestra manesca
ore 19,30 apertura stand gastronomici
ore 21,45 serata musicale con la “Triband” – pista 1
 
giovedi e venerdi anche menù di pesce  
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Al cimitero monumentale restauri hi tech curati da Tifernarte grazie alla generosità dei cittadini

La generosità dei cittadini al servizio di restauri hi-tech. Sta succedendo al cimitero monumentale di Città di Castello, dove per iniziativa dell’associazione TifernArte del presidente Marco Baldicchi, che ha raccolto i contributi economici dell’associazione Palazzo Vitelli a S. Egidio, di tifernati e attività commerciali della città, sono partiti i lavori di recupero che interesseranno due cappelle realizzate da Galileo Chini, l’artista fiorentino maestro del Liberty italiano. Grazie a un pool di esperti guidato da Paolo Pettinari, professionista con una formazione specifica presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, e composto da Valentina Romè e Davide Rigaglia, i restauri sono stati caratterizzati da una moderna diagnostica per immagini, con raggi utravioletti e Uv, riflettografie, e verranno condotti con tecniche all’avanguardia, in grado di preservare ed esaltare le pellicole pittoriche e le strutture lapidee. I lavori sono iniziati dalla Cappella dei Benefattori e proseguiranno con la cappella della famiglia Castori, che si farà carico dei costi di recupero del manufatto. “Da TifernArte e dai benefattori che sostengono l’attività del sodalizio arriva un segnale importante di sensibilità e amore per la città, che ci aiuta a valorizzare come patrimonio culturale della nostra comunità l’autentico museo a cielo aperto rappresentato dal cimitero monumentale, dove sono custodite opere d’arte e testimonianze di rilievo storico che meritano di essere salvaguardate e fatte conoscere”, sottolinea il vice sindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli, che ha compiuto il sopralluogo preliminare all’apertura del cantiere, nel ringraziare l’associazione “per l’impegno serio e appassionato sul versante della tutela dei monumenti e delle opere artistiche cittadine”. Le fessurazioni, i distacchi dell’intonaco e i sollevamenti della pellicola pittorica della raffigurazione murale rinvenuti sulla Cappella dei Benefattori, un’opera realizzata da Chini con particolari tecniche sperimentali, hanno confermato la necessità di salvaguardare l’opera d’arte, che venne realizzata nel 1901, due anni dopo l’inaugurazione del cimitero monumentale avvenuta nel 1899. “Il nostro scopo è esattamente quello di salvaguardare opere d’arte in pericolo e al cimitero monumentale abbiamo trovato testimonianze importanti di Galileo Chini, le uniche in Umbria, che richiedevano interventi accurati di conservazione”, spiega Baldicchi, che sottolinea “l’attenzione e il supporto del Comune, la generosità di istituzioni, privati cittadini ed attività commerciali, che hanno offerto il proprio contributo economico, di professionisti come l’architetto Andrea Mercati architetto e l’ingegnere della sicurezza Riccardo Rebiscini, che hanno prestato a titolo gratuito la propria opera, di aziende, che hanno messo a disposizione senza alcun costo l’impalcatura e lo striscione con il nome della nostra associazione”. Un anno fa TifernArte dedicò a Chini un convegno al Museo del Duomo con la partecipazione di importanti esperti e della nipote dell’artista, che permise di prendere coscienza del valore del patrimonio artistico e culturale custodito nel cimitero monumentale e di avviare questa prima fase di restauri che l’associazione conta di poter continuare in futuro. “Vogliamo salvare quante più opere possibile, nella convinzione che ripartire dalle nostre radici, anche culturali e storiche, sia fondamentale per preservare l’identità, la coscienza civica della nostra comunità e far conoscere, anche ai turisti, il rilievo che il nostro territorio ha la fortuna di avere nel panorama nazionale, grazie alle tracce lasciate da alcuni tra i maestri più importanti della storia dell’arte”.
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Lignani (Fd’I) “Tariffa TARI agriturismi: dopo Umbertide anche Città di Castello riveda la tariffa”

“Recentemente il Comune di Umbertide ha abbassato la tariffa sui rifiuti per gli agriturismi istituendo una nuova categoria tariffaria ad hoc recependo una Sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 19 febbraio che comunque, nell’affermare il vincolo di una differenziazione economica e funzionale riconosce ai Comuni una propria discrezionalità amministrativa e tariffaria.In pratica non si dice quanto ma si dice che in ogni caso si deve differenziare (al ribasso). In questo contesto l’ANCI Umbria ha già scritto ai Comuni perché si adeguino in tal senso e bene ha fatto l’Amministrazione di Umbertide ad essersi celermente adeguata. Nell’interrogazione allegata si richiede che il Comune di Città di Castello agisca celermente in tal senso e su quale ordine di grandezza di riduzione l’Amministrazione si voglia attestare.”

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Secondo ponte sul Tevere: l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi fa chiarezza

A seguito delle notizie in gran parte grossolane e scorrette che alcune forze politiche si ostinano a diffondere in merito alla procedura di aggiudicazione dei lavori per il nuovo ponte sul Tevere, l’Amministrazione Comunale intende rassicurare i cittadini che il complesso iter burocratico sta andando avanti al momento senza intoppi.

Questa amministrazione ha dovuto affrontare lunghi tempi tecnici, scanditi dalle regole e dalle leggi, poiché sul ponte si è dovuta fare carico di tutte le procedure tecniche, progettazioni e bandi di gara che non esistevano. Chi dice che era tutto pronto dichiara una falsità al solo scopo di fare propaganda politica.

In una procedura di affidamento così complessa, che il Comune non si era mai trovato ad affrontare, ci sono dei passaggi burocratici e formali che impongono il rispetto di tempi fissati dalla legge. 

La prima precisazione in merito al alcune dichiarazioni false girate in questi giorni è relativa alla Gara dei lavori: se ne è occupata una Commissione di professionisti esterni, costituita presso l’Unione dei Comuni, che ha svolto un lavoro ineccepibile; non è la Giunta, l’Assessore o il Sindaco che si occupano delle Gare, ma degli organismi tecnici che la legge prevede: lo dovrebbero sapere bene alcuni consiglieri di minoranza che, pur non avendo mai amministrato in ambito pubblico  e dimostrando di non avere alcuna credibilità per farlo in futuro, fortunatamente potrebbero almeno studiare meglio i procedimenti amministrativi.

La seconda precisazione doverosa riguarda il fatto che recentemente abbiamo preso atto, con relativi atti conseguenti, di una determinazione non vincolante dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) che ha interpretato la richiesta di una ditta partecipante alla Gara: un normale pre-contenzioso che non blocca assolutamente niente ma che, attraverso un arbitro terzo che è l’ANAC, stabilisce indirizzi per la determinazione dell’aggiudicatario dei lavori.

Un atto dovuto, molto frequente in questo genere di appalti, con il quale è stato tra l’altro riconosciuto alla determinazione dell’ANAC, sebbene non vincolante, l’alto valore di indirizzo interpretativo che la legge affida a questo organismo. Quindi la notizia di un blocco della procedura o di una nuova gara da espletare è falsa.

Confermo che l’iter sta andando avanti e l’amministrazione comunale, dopo aver terminato la rotatoria di via Bartolomeo della Gatta, sta procedendo con l’avvio di una seconda serie di importanti lavori sui sottoservizi in via dei Banchetti che porteranno a realizzare la viabilità di collegamento al Ponte. Al momento non ci sono quindi né blocchi dei cantieri né ricorsi e se ce ne saranno siamo in grado di portare avanti in contemporanea il lavori relativi alla viabilità.

Abbiamo programmato e lavorato due anni per questa opera della quale mancava tutto: progettazioni, capitolati e bandi di gara. Se oggi di fatto abbiamo dato avvio ai lavori è grazie ad un impegno politico e tecnico costante e serio. A fermarci non sarà di certo la disinformazione fatta da alcuni pressappochisti che dovrebbero avere un maggiore senso di responsabilità all’interno delle Istituzioni.

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Sassolini (Forza Italia) “sulla vicenda Muzzi Betti niente sconti, pretendo chiarezza sul buco di bilancio”

“Sulla vicenda Muzzi Betti pretendo chiarezza. I dati di cui sono in possesso certificano un buco di bilancio di dimensioni importanti, parliamo di soldi pubblici, quindi niente sconti, vado fino in fondo. Sul lascito Mariani la linea di Forza Italia è chiara e trasparente, a nostro avvisto stanno venendo meno le intenzioni di chi, con questa donazione al Comune, ha inteso di aiutare i bisognosi, le azioni fino ad ora intraprese dalle varie amministrazioni di sinistra potrebbero, a mio avviso, lasciare spazio a qualche azione forte da parte degli eredi, cosa che reputo personalmente non priva di fondamento”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/602590246932289/

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Ciclismo: team Fortebraccio Montone, doppio podio per gli allievi nelle gare di domenica

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È stata una domenica nel complesso positiva per le compagini giovanili del Team Fortebraccio che hanno centrato buoni risultati in quasi tutte le gare disputate.

Assoluti protagonisti sono stati gli allievi che hanno piazzato 4 atleti nella top ten alla 71° Coppa dei Sei Martiri (valida anche come Memorial Gino Bartali) che si è svolta a Ponte a Ema (in provincia di Firenze). Sul secondo e sul terzo gradino del podio sono saliti rispettivamente Giovanni Cioni (battuto nello sprint a due per il successo) e Valentino Romolini (capace invece di aggiudicarsi la volata a due per la 3° posizione). Bene anche Damiano Condello e Riccardo Ricci che hanno concluso la gara al 6° e all’8° posto. È mancato l’acuto, ma la compagine guidata dai direttori sportivi Riccardo Proietti e da Giancarlo Montedoriha corso alla grande ottenendo risultati di assoluto spessore.

Bene anche glielite ed under 23che si sono fatti valere nelle due gare disputate. Michele Corradini è giunto 5° al 35° GP Città di Montegranaro che si è corso a Montegranaro (in provincia di Macerata), mentre Yaroslav Parashlhak si è piazzato al 20° posto nella graduatoria finale del 56° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta, risultato da sottolineare considerando il prestigio di questa prova a tappe e la giovane età del ciclista guidato dal direttore sportivo Olivano Locatelli.

Per gli esordienti, impegnati nel 18° GP Corsa delle Pesche a Montelabbate (in provincia di Pesaro-Urbino), da segnalare il 5° posto nella corsa riservata agli atleti al secondo anno di Tommaso Brunori, protagonista della fuga decisiva e poi battuto nella volata ristretta. Un altro bel risultato comunque per il giovane ciclista del team guidato dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori.

Non sono invece arrivati risultati di spessore dalla formazione juniores guidata dal direttore sportivo Fabio Rossinel 18° GP Corsa delle Pesche che si è disputato a Montelabbate (in provincia di Pesaro-Urbino).

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700.000 euro per il Laboratorio del San Donato.  Al via i lavori. La Asl risponde alle richieste del Consigliere Casucci

Nell’ambito degli investimenti per l’Ospedale San Donato anche il Laboratorio di analisi del sarà oggetto di due importanti interventi, coordinati tra loro e complessi, che saranno realizzati senza compromettere in alcun modo la funzionalità del laboratorio durante l’esecuzione del lavoro.
Il primo intervento prevede l’ammodernamento e la sostituzione della linea di produzione e verrà effettuato a cura della società affidataria che ha vinto l’appalto messo a gara da Estar per la fornitura delle apparecchiature di laboratorio e dei diagnostici e che sta procedendo in maniera analoga in tutta l’Azienda USL Toscana sud est.
Al momento è in corso di elaborazione da parte della società affidataria, il progetto esecutivo, che prevede alcuni adeguamenti, soprattutto impiantistici, che saranno terminati entro la primavera 2020.
In parallelo partirà la progettazione di tutti gli interventi anche strutturali necessari, oltre che per un miglioramento funzionale, per assicurare tutti i requisiti necessari all’accreditamento. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è già stato approvato è finanziato dall’Azienda e, a breve, verranno elaborate le altre fasi di progettazione, che dovranno, ovviamente, essere pienamente coordinate con quello della fase 1. I lavori saranno realizzati nell’estate 2020, proprio a seguito della conclusione del precedente intervento.

“Tutto il personale sta programmando da 8 mesi – ha affermato il Direttore del Laboratorio Agostino Ognibene-  con riunioni del gruppo Corelab coordinato dalla Dr.ssa Paggini, i layout di tutti gli impianti e gli aspetti tecnici e di sicurezza. Cosa molto complessa scaturita poi con la delibera del direttore generale. Un grande lavoro di équipe di  tutti i professionisti per un’analisi di ottimizzazione dei flussi e degli spazi.
Ancora un’opera per il potenziamento del San Donato: un investimento complessivo, su Arezzo e sul suo Laboratorio di oltre 700.000 euro.
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Waterbasket: gemellaggio in acqua tra Città di Castello, Firenze e Perugia a colpi di tiri liberi

La prima volta del basket in piscina, “waterbasket”, è stato un successo di partecipazione,  interesse dei partecipanti e di coloro che ieri pomeriggio si trovavano in piscina ed hanno rinunciato per qualche istante a bagni di sole e bracciate in vasca per assistere ad uno spettacolo inedito. La palla a “spicchi” arancione accostata all’azzurro dell’acqua potrebbe diventare il “tormentone” dei nuovi giochi estivi, chissà?  Ieri pomeriggio le piscine comunali hanno ospitato il primo evento dimostrativo in Alta Valle del Tevere di waterbasket, specialità sportiva nata in Italia nel 2003 che abbina la pallacanestro al nuoto. A fare da maestri ai tifernati che hanno voluto cimentarsi con calottine, palloni e canestri, sono stati niente meno che i pionieri di questo sport, gli atleti dell’Asd Waterbasket Firenze, la prima società della Penisola ad avere come scopo la pratica e la diffusione del gioco nel territorio nazionale. I giocatori fiorentini sono scesi nella vasca olimpica dell’impianto di via Engels grazie all’iniziativa di Andrea Pasqui, ex giocatore della squadra a tutti gli effetti il primo tifernate ad aver mai praticato il basket acquatico, che ha trovato la collaborazione della Tiferno Pallacanestro del presidente Marco Cesaroni e dell’amministrazione comunale, che ha patrocinato l’evento. Dopo una partita dimostrativa fra il Wtb Firenze e Wtb Perugia, la vasca è stata messa a disposizione di tutti coloro che volevano provare a fare canestro in acqua. “E’ stata una bella giornata di sport e amicizia, grazie alla collaborazione dei collaboratori Polisport e del neo Presodente Stefano Nardoni che ringraziamo unitamente all’assessore allo Sport, Massimo Massetti che ci ha sempre sostenuto e supportato anche in questa nuova iniziziativa che è servita a promuovere il territorio e le nostre strutture sportive”, ha precisato il Presidente della Tiferno Pallacanestro, Marco Cesaroni, che annuncia un’analoga iniziativa in autunno a Firenze a casa dei pionieri di questa nuova disciplina sportiva. “Abbiamo accolto questa opportunità con grande entusiasmo, perché ci permette di introdurre in una comunità molto attenta allo sport come la nostra una disciplina nuova, molto spettacolare e coinvolgente, che siamo certi verrà apprezzata e auspichiamo possa anche essere praticata in città nell’immediato futuro, grazie al privilegio di poterla sperimentare direttamente con i maestri di questo gioco”, ha affermato l’assessore allo Sport Massimo Massetti, nel ringraziare gli organizzatori e le squadre di Firenze e Perugia.

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Umbertide cambia chiede un regolamento sull’uso dei fitofarmaci

La presentazione del Regolamento sull’uso dei fitofarmaci si inserisce tra le proposte di UC in difesa della salute e del bene comune, dell’agricoltura sostenibile e della difesa della qualità dei prodotti del nostro territorio.
«I temi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale guidano il nostro programma e, soprattutto, le proposte che hanno a cuore l’interesse del bene comune».
Con questa premessa generale, il presidente di Umbertide cambia Alessio Tardocchi e il consigliere Gianni Codovini presentano la proposta sul Regolamento sull’uso dei fitofarmaci nelle aree agricole e urbane. «Abbiamo depositato il Regolamento sui fitofarmaci non solo perché la questione non è per niente disciplinata, ferma com’è ad un regolamento degli anni Cinquanta e ad una modifica nel 2008, ma soprattutto perché ci preme la salute e la vita dei cittadini. Per chi difende come noi l’agricoltura sostenibile e integrata, la salute ambientale e la difesa della qualità dei prodotti nella nostra terra diventa imprescindibile il rispetto rigoroso delle norme sull’uso dei fitofarmaci, senza per questo demonizzarli.».
Secondo Alessio Tardocchi, «il Regolamento sui fitofarmaci è essenziale anche per le politiche territoriali. Infatti non possiamo avere in Alto Tevere zone che sono disciplinate e altre no. Si tratta di una politica territoriale condivisa, sapendo la specificità delle colture del nostro territorio. Non possono esserci zone di serie A e B: la tutela della salute è uguale per tutti. Per tale motivo, ci siamo ispirati nella nostra proposta al recente Regolamento del Comune di Città di Castello proprio per avere una visione unitaria e, soprattutto, sostenibile».
Gianni Codovini conclude la presentazione del Regolamento ricordando che «parallelamente chiederò come Consigliere alle istituzioni preposte, compresa la nostra Amministrazione, il controllo della presenza di glifosato e del suo metabolita AMPA (acido aminometilfosfonico) nelle acque superficiali della nostra zona. Il monitoraggio, per almeno un anno intero, ci consentirà di fare un punto scientifico e oggettivo sul nostro ambiente. La tutela della salute vale più di ogni altra questione».

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Immigrazione: Giunti (Forza Italia) “Ancora  richiedenti asilo a Sansepolcro ? Cosa sta succedendo?”

La Provincia di Arezzo dal prossimo primo gennaio 2020 non sarà più l’ente capofila del progetto  SPRAR, – il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Si  è  attivata per dare ai Comuni partner, la possibilità se lo desiderano di proseguire il  progetto.La Provincia, entro i termini prescritti dal Ministero dell’Interno, ha dato avvio a tutte le procedure necessarie per l’eventuale prosecuzione di tale progetto per il triennio 2020/2022, da parte di quei Comuni che sono interessati a portare avanti l’iniziativa dello Sprar. La volontà di raccogliere il testimone è pervenuta da parte di sette  comuni della provincia tra i quali Sansepolcro.   Questo è quanto riportato nella stampa aretina. 

Il nome di Sansepolcro ci stupisce  e ci ha portato a fare una interrogazione in consiglio  comunale per tranquillizzare i cittadini, in merito alle iniziative anche in termini di sicurezza che vuole mettere in campo l‘Amministrazione Cornioli in vista di un eventuale arrivo di richiedenti asilo.

   Il consigliere Tonino Giunti ed  Il coordinamento Forza Italia Sansepolcro

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Pallavolo serie B1/F: San Giustino inserita nel giro e C: il commento di Brozzi e Leonardi

Tornano Pesaro e la romana Volleyrò Casal de’ Pazzi, incontrate nella prima stagione e arrivano le nuove conoscenze Imola e Castelbellino. Per il resto, sono le stesse avversarie dello scorso anno, compreso il ripescato Moie. Non dimenticando che al momento le iscritte sono 13 e che quindi c’è ancora un posto da assegnare a una seconda ripescata. Una geografia ancora più compatta, quella del girone C del campionato di Serie B1 femminile 2019/2020, nel quale per il sesto anno consecutivo militerà il San Giustino Volley, perché è ancora questa la denominazione ufficiale della società. La Toscana è per ora la regione più rappresentata con quattro compagini: Castelfranco di Sotto, Capannori, Quarrata ed Empoli; seguono con tre ciascuna Umbria e Marche: 3M Perugia, Lucky Wind Trevi e San Giustino da una parte e Pesaro, Castelbellino e Moie dall’altra, poi l’Emilia Romagna con due – Cesena e Imola  e infine il Lazio con il Volleyrò Casal de’ Pazzi. “Da quando siamo in B1 – ha commentato il presidente Marco Brozzi – questo è forse il girone più “ottimale” dal punto di vista delle trasferte, considerando i viaggi delle precedenti annate a Padova, Pescara e Francavilla al Mare con l’Altino. Sotto questo profilo, noi rappresentiamo il baricentro della situazione; speriamo di esserlo anche dal punto di vista tecnico”. Giriamo allora la domanda su questo fondamentale aspetto al direttore sportivo Antonio Leonardi: “Che il nostro raggruppamento sia di alto livello – ricorda – lo testimonia il fatto che da diversi anni, oramai, una delle due squadre qualificate per i play-off riesce puntualmente a salire in A2, vedi Ravenna, Sassuolo e ora Montale Rangone. Anche quest’anno la musica non cambierà; anzi, sono convinto che vi sarà una omogeneità ancora maggiore. Pesaro e Casal de’ Pazzi hanno un blasone da difendere, anche se la più attrezzata è al momento la neopromossa Castelbellino, che si è decisamente potenziata in ogni reparto. Per quanto ci riguarda, vogliamo essere più protagonisti del solito:stiamo completando un organico per puntare agli obiettivi che contano, come del resto abbiamo dimostrato con l’ingaggio di giocatrici provenienti da categorie superiori e con la conferma di atlete del passato campionato”. Fra qualche giorno, con la griglia a posto, verranno varati anche i calendari dei gironi di B1.    

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