Oggi in comune la festa per i 40 anni della promozione in C2 del Città di Castello
GABRIELE COLTRIOLI del Liceo “Plinio il Giovane” VINCE IL CONCORSO NAZIONALE “LO STUDENTE RICERCATORE”
Solo 10 studenti in tutta Italia sono stati selezionati dall’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM) di Milano nel concorso per esami e titoli “Lo studente ricercatore”, che si è svolto il 16 maggio 2019, in contemporanea nelle varie sedi scolastiche. Gabriele Coltrioli della classe 4°B, indirizzo scientifico del liceo “Plinio il Giovane” di Città di Castello, ha superato brillantemente il test di 40 domande di Biologia e Biotecnologie nei 40 minuti prestabiliti ed ha fornito un curriculum scolastico ottimo, assicurandosi una delle prime dieci posizioni a livello nazionale, requisito necessario alla vittoria.
Inoltre Gabriele, guadagnando il 2° posto nella graduatoria dei 104 migliori studenti italiani, ha aggiunto quel pizzico di merito in più alle già conosciute qualità di alunno eclettico ed eccellente nei suoi interessi culturali.
Il concorso prevede la partecipazione di un solo studenteper ogni scuola superiore, che dimostri curiosità, attitudini e valutazioni elevate, in particolare nelle materie scientifiche, e offre la possibilità ai vincitori di trascorrere due settimane di “full immersion” nel centro di ricerca IFOM a Milano,utilizzando tecnologie d’avanguardia e lavorando fianco a fianco con scienziati provenienti da tutto il mondo.
Gabriele effettuerà il suo stage dal 24 giugno al 5 luglioiniziando un percorso di orientamento attivo, utile alla prosecuzione degli studi, che lo porterà a realizzare un progetto di comunicazione del lavoro svolto .
Il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello, che partecipa alla competizione nazionale da 7 anni, ha visto vincere i suoi studenti per ben tre volte: Jacopo Canonichesi nel 2013, David Meacci nel 2017 e Gabriele Coltrioli nel 2019, dimostrando di fornire solide competenze nel campo delle Scienze Naturali, di confrontarsi alla pari con le più valide scuole della penisola e di coltivare e valorizzare le sue punte di eccellenza.
Molti complimenti dal Dirigente Scolastico, professoressa Eva Bambagiotti, dal Consiglio di classe di Gabriele, dal Dipartimento di Scienze, dalla professoressa Marcella Mancini, tutor dello studente e dall’intero Istituto.
La graduatoria completa verrà pubblicata il 3 giugno 2019nel sito dell’IFOM.
“FLUMINA TOUR 2019: ambiente, dissesto idrogeologico e prevenzione” Divulgazione scientifica con l’utilizzo di strumenti interattivi per oltre 150 studenti delle classi prime del Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello
Il Polo Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello è da anni impegnato sul versante della promozione di progetti ed esperienze tese a fornire agli studenti opportunità per sviluppare la consapevolezza di corretti comportamenti nel campo della tutela e del rispetto dell’ambiente.
Nell’ambito dello sviluppo di questo filone il Polo Tecnico ha ospitato l’esperienza FLUMINA TOUR 2019 cui hanno partecipato oltre 150 studenti delle classi prime; si tratta di un laboratorio itinerante organizzato dall’associazione Eta Beta Onlus, con il patrocinio di Ministero dell’Interno, Ministero dell’Istruzione, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e altri enti regionali e nazionali, premiato come progetto di educazione ambientale volto alla conoscenza del rischio idrogeologico dalla Presidente della Repubblica Italiana.
Durante l’attività gli studenti, suddivisi in gruppi e con l’utilizzo di plastico, modelli tridimensionali e gioco-simulazione, hanno analizzato in modo interattivo le cause del dissesto idrogeologico e le possibili soluzioni da mettere in atto.
Un’esperienza scientifica innovativa per studiare l’ambiente delle valli fluviali con un metodo di condivisione, basato sull’interattività e su ruoli condivisi, che permette di:
– rendere visibili in pochi minuti fenomeni naturali che si manifestano in decenni
– simulare la formazione ed il comportamento di fiumi e laghi
– prendere consapevolezza di ambienti antropizzati
– pianificare interventi di bonifica e di prevenzione
“Riteniamo tale iniziativa particolarmente importante non solo perché realizzata con una modalità di insegnamento innovativa, ma anche perché siamo convinti che l’educazione civica dei nostri ragazzi passi anche attraverso lo sviluppo di capacità critiche su tematiche di stretta attualità come quelle relative alla gestione del territorio” il commento della Dirigente Scolastica prof.ssa Valeria Vaccari
NOTE
Il Polo forma tecnici e professionisti con una solida preparazione scientifica di base, integrata da una stimolante attività pratica nei numerosi laboratori presenti nella scuola.
L’esperienza FLUMINA intende comunicare le cause del dissesto idrogeologico, fornendo anche un inquadramento scientifico, storico e geografico del territorio; particolare attenzione viene dedicata alla presentazione di possibili azioni per mitigare gli effetti spesso disastrosi del dissesto.
L’obiettivo di competenze raggiungibili dagli studenti viene perseguito attraverso la metodologia del gioco-simulazione e la cornice del gioco di ruolo
Una struttura appositamente realizzata all’interno della sede Salviani del Polo Tecnico ha permesso di effettuare dimostrazioni pratiche relative al dissesto idrogeologico
Taglio dei rami e abbattimento di alcuni platani in Viale Vittorio Veneto. L’intervento si è reso necessario a causa delle precarie condizioni di salute di cinque piante
Sono concluse le operazioni di taglio, sistemazione e abbattimento di alcune piante in Viale Vittorio Veneto, a Sansepolcro. L’intervento, che rientra nel piano di monitoraggio e messa in sicurezza del verde pubblico, si è reso necessario a seguito di una serie di verifiche svolte da un dottore forestale che hanno certificato le precarie condizioni di salute di cinque platani ubicati lungo il viale che collega Porta Fiorentina con la stazione ferroviaria.
Come riportato nella relazione tecnica, le piante presentavano problematiche evidenti quali ferite non cicatrizzate, neoplasie, carie e necrosi interne, muschi e funghi lignicoli. La crescente riduzione della resistenza del fusto costituisce una reale pericolosità della pianta che in casi di eventi meteorici eccezionali può essere soggetta a cedimenti strutturali.
“Il Servizio Manutenzione, attraverso la relazione di un tecnico specializzato, ha decretato lo stato di assoluta precarietà dei platani e ha pertanto dovuto procedere al loro abbattimento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi – È sempre molto spiacevole dover abbattere le piante, tuttavia abbiamo ha già stanziato le risorse necessarie per le nuove piantumazioni che, condizioni meteorologiche permettendo, saranno effettuate già nella prossima settimana.”
L’assessore biturgense ribadisce inoltre l’impegno e la sensibilità dell’amministrazione comunale nelle attività di monitoraggio e manutenzione delle piante del territorio: “Stiamo svolgendo un lavoro importante con l’obiettivo di coniugare cura del verde pubblico e tutela della pubblica sicurezza. Purtroppo come ci ha insegnato la nostra storia recente, vedi la tempesta di vento del 5 maggio 2015, lasciare piante malate o secche in giro significa mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini, che deve sempre essere al primo posto nell’attività amministrativa. Noi a questo siamo attenti e assieme alla manutenzione abbiamo previsto anche la ripiantumazione.”
Maltempo, la Regione avvia il censimento dei danni
La Regione Toscana è al lavoro sulle coste grossetane investite dal maltempo dell’ultimo periodo con i conseguenti problemi dovuti al materiale vegetale trasportato dal fiume Ombrone e del torrente Bruna e riversato sulle spiagge.
“Dopo aver annunciato che sarà dichiarato lo stato di emergenza regionale – dice l’assessore all’ambiente Federica Fratoni – riguardante le province di Arezzo e Siena (in particiolare le zone della Val di Chiana e Grosseto), insieme ai territori interessati la Regione è impegnata nel censimento dei danni e nelle conseguenti prime attività di ripristino da mettere in campo subito.
Tenuto infatti conto che la stagione balneare è alle porte, come già avvenuto all’indomani della mareggiata del 28-30 ottobre 2018 che ha necessitato di importanti interventi di ripascimento che sono in corso in questi giorni, dico fin da ora che non faremo mancare il nostro supporto per il tessuto economico balneare della fascia costiera colpita”.
Grande partecipazione, alla prima assemblea pubblica di LiberaIlFuturo Umbertide
“Un grazie a tutti i cittadini che giovedì sera hanno partecipato alla prima assemblea pubblica di LiberaIlFuturo: le oltre 100 persone, presenti al CVA di Fontanelle, non sono per noi solo un grande successo ma uno straordinario punto di partenza per l’attività che ci attende. Un grazie va al sindaco Luca Carizia, che è venuto a portare un saluto e un importante contributo alla nostra discussione, con lui ringraziamo anche tutti gli altri ospiti intervenuti.
Gli interventi del coordinatore Andrea Capecci, degli iscritti e degli amministratori, oltre a chiarire i motivi per cui l’associazione è nata, hanno fatto emergere le proposte per Umbertide che LiberaIlFuturo ha già messo e che metterà in campo.
LiberaIlFuturo sarà una realtà civica larga e includente, una casa comune e uno strumento al servizio di quei cittadini, con idee ed estrazioni diverse, che vorranno avvicinarsi e impegnarsi nell’esclusivo interesse della nostra città.
I risultati delle recenti elezioni Europee a Umbertide hanno infatti dimostrato, in maniera plastica, che quando i progetti civici si piegano agli interessi dei singoli e snaturano la propria connotazione, consegnano se stessi a un totale fallimento.
La lettura di questi dati, unita alle nuove adesioni che si sono manifestate in questi mesi, testimoniano, invece, che le scelte fatte dal gruppo di persone che ha dato vita a LiberaIlFuturo sono state capite da tutti quei cittadini che non hanno a cuore gli interessi e la carriera di una sola persona, ma che con il loro impegno hanno voluto e vogliono contribuire a rendere Umbertide una città ben governata, unita e non vittima dei vecchi personalismi.
L’associazione continuerà a strutturarsi in tutto il territorio comunale e a confrontarsi con le realtà che in esso operano, dal centro alle frazioni, ascoltando e coinvolgendo chi a vario titolo vorrà portare un contributo propositivo e costruttivo.”
Le classi seconde della Di Vittorio donano un erbario fatto a mano alla Biblioteca Comunale
Un erbario completamente realizzato a mano dai bambini delle classi seconde della scuola Primaria “Giuseppe Di Vittorio” è stato donato dagli stessi alunni e dalle maestre alla Biblioteca comunale di Umbertide, nello specifico al responsabile Paolo Pistoletti, alla presenza dell’assessore all’Istruzione Alessandro Villarini e della vicaria del dirigente scolastico del II Circolo, Antonella Fortuna.
Il lavoro è una raccolta ordinata di piante essiccate classificate allo scopo di conoscerne più da vicino e in modo dettagliato le caratteristiche. Le varie fasi della preparazione dei campioni per l’allestimento dell’erbario sono state eseguite con molta cura e hanno interessato l’intero anno scolastico, a partire dal mese di settembre, infatti, i bambini hanno raccolto con le loro famiglie alcune specie di foglie e di fiori, le hanno portate a scuola in bustine di carta per poi essiccarle e pressarle in grandi libri. Gli esemplari sono stati attaccati con delle fascette su grandi fogli, ognuno con una scheda dettagliata in cui sono state riportate tutte le informazioni sulla raccolta, sul nome scientifico e sulle relative caratteristiche. Si è trattato sicuramente di un lavoro certosino di ricerca per questi piccoli studiosi che rientra però in un percorso molto più ampio di conoscenza della flora del territorio dell’Alta Valle del Tevere.
Tommaso Guazzolini il nuovo allenatore della Baldaccio Bruni
La Baldaccio Bruni ha scelto l’allenatore della prima squadra per la prossima stagione. A guidare il team biancoverde nel campionato di Eccellenza Toscana 2019-2020 sarà Tommaso Guazzolini. Il nuovo mister ha sposato il progetto proposto dalla società tiberina ed ha trovato ieri sera l’accordo con i dirigenti anghiaresi. Guazzolini ha compiuto 42 anni il 9 ottobre del 2018 ed allena dal 2012-2013. Ha iniziato la sua avventura da tecnico sulla panchina del Pitulum vincendo due campionati di fila e portando il team umbro dalla Seconda Categoria alla Promozione. Nel 2014-2015 ha diretto il Pitulum-Tiberis in Promozione e nel 2015-2016 ha vinto il campionato di Eccellenza Umbra alla guida del Trestina riportando la compagine bianconera in Serie D dopo la retrocessione patita nella stagione precedente. Nei due anni successivi è stato l’allenatore prima del Foligno in Serie D e poi del Petrignano in Eccellenza Umbra, mentre nel 2018-2019 si è preso un anno di pausa.
Guazzolini vanta una lunga carriera anche da calciatore, vissuta nel ruolo di difensore. È cresciuto nel settore giovanile del Città di Castello, ha militato un anno nel Selci ed è poi passato al Trestina, squadra con la quale ha giocato per circa quindici anni diventandone uno degli uomini simbolo. Ha vestito la casaccabianconera in 397 partite ed ha contribuito alla “scalata” dei tifernati dalla Prima Categoria alla Serie D. Si è ritirato al termine della stagione 2011-2012 ed ha quindi subito iniziato la nuova esperienza da allenatore.
Tommaso Guazzolini guiderà la Baldaccio a partire dalla preparazione estiva, ma ha già espresso la sua voglia di iniziare la nuova avventura. “Lo scorso anno avevo deciso di staccare un attimo la spina dopo tante stagioni di calcio, prima come giocatore e poi come allenatore, aspettando che arrivasse l’opportunità giusta per eventualmente ripartire. E l’occasionegiusta è arrivata quando ho ricevuto la chiamata della Baldaccio. Ho sempre sentito parlar bene di questa realtà ed il primo impatto ha confermato le mie sensazioni. Ci siamo trovati subito in perfetta sintonia ed ho avuto l’impressione di un ottimo ambiente, caratterizzato da serietà, passione, chiarezza e tanta voglia di calcio. Il progetto mi piace e sono molto felice di questa nuova avventura. Ho grandi motivazioni e non vedo l’ora di cominciare”.
A mister Guazzolini il benvenuto ufficiale della società anghiarese ed un sincero in bocca al lupo per il prossimo campionato.
Nuovi giochi per bambini a Pierantonio. Continua la proficua collaborazione tra Amministrazione Comunale, imprese del territorio e realtà locali
Continua la proficua collaborazione tra Amministrazione Comunale, imprese del territorio e realtà locali per il bene dei cittadini umbertidesi. E’ stata inaugurata nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio una nuova casetta con scivolo e altalene per bambini all’interno del giardino della scuola dell’infanzia di Pierantonio. L’acquisto del nuovo gioco è stato possibile grazie alla generosità di Steritalia, azienda protagonista della realtà imprenditoriale della frazione, che ha donato alla comunità pierantoniese anche due porte da calcio e altrettanti giochi a molla.
Alla cerimonia di inaugurazione, avvenuta nel corso della festa di fine anno scolastico per i bimbi della scuola dell’infanzia, hanno preso parte il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, il vicesindaco Annalisa Mierla, l’assessore comunale all’Istruzione, Alessandro Villarini, la dirigente scolastica del I Circolo, Gabriella Bartocci, il parroco di Pierantonio, don Mauro Lironi, rappresentanti di Steritalia, insegnanti e genitori dei piccoli alunni.
“Cerchiamo di rispondere ogni volta alle esigenze delle realtà scolastiche presenti nel nostro territorio – ha affermato il sindaco Carizia – Questa era un’occasione importante alla quale dovevamo assolutamente partecipare, perché per la nostra amministrazione le frazioni hanno un grande valore. Il futuro della nostra comunità parte dalle nostre studentesse e dai nostri studenti e proprio per questo, dal momento del nostro insediamento, abbiamo scelto di prediligere le scuole”.
“I giochi, a causa di uno stallo amministrativo – ha detto il vicesindaco Mierla – da quasi due anni non erano utilizzati e l’Amministrazione Comunale di Umbertide, grazie a un grande lavoro di squadra, unitamente alla dirigenza del I Circolo e alla parrocchia di San Paterniano, è riuscita a trovare una soluzione più consona alla fruibilità dei giochi, dislocandoli in tutta la frazione comprendendo la scuola dell’infanzia che da decenni non ne riceveva di nuovi”.
L’Amministrazione si è fatta dunque carico della messa a terra dei nuovi giochi e della messa in sicurezza del campo adiacente la parrocchia, trasformandolo in un campetto da calcio nel quale sono state installate le due porte. I due giochi a molla invece hanno potuto sostituire quelli rovinati presenti nel parco del Cva di Pierantonio.
Nel corso del pomeriggio è stata anche inaugurata la nuova lavagna interattiva multimediale (Lim) che è stata posizionata all’interno di un’aula della scuola dell’infanzia, acquistata con i fondi di istituto e con una cena organizzata dai genitori lo scorso marzo.
La dirigente Bartocci ha voluto esprimere parole di ringraziamento a tutte le realtà che si sono impegnate nelle realizzazioni dei progetti.
L’impegno di Coop centro Italia per le scuole del territorio
Stanno terminando in questi giorni le consegne degli ultimi premi della terza edizione di “Fare Scuola”, l’iniziativa promossa da Coop Centro Italia con l’obiettivo di aiutare la comunità scuola e i bambini/ragazzi che la frequentano. Il progetto – partito nel 2016 – ha ottenuto complessivamente risultati molto significativi, con circa 14.000 premi distribuiti a oltre 1.300 tra asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, pubbliche e private paritarie, dei territori in cui opera la Cooperativa. Tali risultati sono stati raggiunti grazie alla grande partecipazione dei soci e clienti Coop Centro Italia che, facendo la spesa nei punti vendita della Cooperativa, hanno ricevuto i bollini “Fare Scuola” da consegnare al proprio istituto di riferimento. Una volta terminata la fase di accumulo, le scuole hanno potuto ordinare, gratuitamente ed in autonomia, i prodotti desiderati secondo il numero di bollini in loro possesso, scegliendo da un ricco catalogo premi contenente attrezzature informatiche e multimediali (come pc, tablet, lavagne e monitor interattivi, DVD), materiali didattici, arredi (per i più piccoli) e altri articoli utili alle loro attività. Oltre ai materiali di consumo scolastico sono state scelte anche tante proposte di opportunità formative e itinerari di scoperta tematici, come parchi educativi, visite guidate presso città o siti archeologici e percorsi di educazione ambientale. I risultati di “Fare Scuola” rappresentano un’ennesima testimonianza dell’impegno concreto di Coop Centro Italia in favore della crescita della comunità e dell’attenzione al territorio, da sempre punti fondamentali delle politiche della Cooperativa.
Continuano gli appuntamenti di “Un sabato al Museo” presso lo Spazio Bernardini Fatti, Museo della Vetrata. Il cinquecentenario di Leonardo entra nel vivo
Sabato 1 giugno, dalle 10.00 alle 13.00, al Museo della Vetrata di Sansepolcro è in programma la consueta visita guidata gratuita con dimostrazioni di pittura a fuoco.
La riproduzione in vetro del Cenacolo di Leonardo ci permette di entrare nel tema del cinquecentenario a lui dedicato grazie anche alla bellissima mostra dedicata alle macchine e realizzata dopo un’esperienza di alternanza scuola lavoro tra l’Associazione Culturale Divetro e il Liceo Artistico Giovagnoli.
Una Biella e una Macchina Volante fanno bella mostra di se insieme a tutti gli studi preparatori fatti dagli studenti, antiche tecniche e sperimentazioni audaci per rimanere in tema con il genio e la curiosità di Leonardo.
La mostra sarà aperta fino al 30 giugno.
e
Sabato 1 giugno, dalle 10.00 alle 13.00, al Museo della Vetrata di Sansepolcro è in programma la consueta visita guidata gratuita con dimostrazioni di pittura a fuoco.
La riproduzione in vetro del Cenacolo di Leonardo ci permette di entrare nel tema del cinquecentenario a lui dedicato grazie anche alla bellissima mostra dedicata alle macchine e realizzata dopo un’esperienza di alternanza scuola lavoro tra l’Associazione Culturale Divetro e il Liceo Artistico Giovagnoli.
Una Biella e una Macchina Volante fanno bella mostra di se insieme a tutti gli studi preparatori fatti dagli studenti, antiche tecniche e sperimentazioni audaci per rimanere in tema con il genio e la curiosità di Leonardo.
La mostra sarà aperta fino al 30 giugno.
Circa 5 mila persone alla settimana del nuoto di Cittá di Castello: presentati il XXXIV meeting internazionale di nuoto master “Italo Galluzzi” e il XXIV meeting nazionale di nuoto “tifernum tiberinum”. Da lunedì 10 giugno aprono al pubblico le piscine esterne
La “Settimana del nuoto” di Città di Castello spalancherà le porte quest’anno a oltre 1.500 atleti provenienti da tutta Italia. Complessivamente per il XXXIV Meeting Internazionale di Nuoto Master “Italo Galluzzi”, organizzato dai Nuotatori Tifernati Polisport da sabato 8 a domenica 9 giugno, e per XXIV Meeting Nazionale di Nuoto “Tifernum Tiberinum”, promosso dal Cnat ’99 Amici del Nuoto dal 14 al 16 giugno, arriveranno alle piscine comunali di via Engels gestite da Polisport circa 5 mila persone. “Numeri straordinari che devono inorgoglire un’intera città, perché se come amministrazione comunale siamo in grado di mettere a disposizione impianti idonei a ospitare manifestazioni così grandi e importanti nel panorama nazionale lo dobbiamo ai contribuenti, che ci permettono di investire nello sport, valorizzandone il rilievo sociale e turistico”, ha affermato stamattina in conferenza stampa l’assessore allo Sport Massimo Massetti nel ringraziare gli organizzatori dei due eventi natatori “per il lavoro e la passione con cui garantiscono la continuità di appuntamenti che sono punto di riferimento in Italia” e Polisport “per la professionalità con cui offre a occasioni come queste strutture e servizi sempre all’altezza”. Tutto esaurito nelle strutture ricettive della vallata in occasione delle manifestazioni natatorie, con il legame profondo tra Città di Castello e i due meeting che è stato raffigurato idealmente dalla nuova grafica della “Settimana del nuoto”, nella quale appare una piazza Gabriotti trasformata in piscina all’aperto tra le bellezze dei monumenti e dei palazzi principali del centro storico. Ad aprire il programma degli eventi, che si svolgeranno sotto l’egida del Coni e della Federazione Italiana Nuoto, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune e il supporto di Sogepu, sabato 8 giugno sarà il Meeting “Italo Galluzzi”, al quale sono già iscritti 400 atleti in rappresentanza di oltre 50 società, con la prospettiva concreta di toccare i 500 nuotatori per l’inizio dell’evento. “Siamo il meeting a livello master più antico d’Italia le tra i primi per numero di partecipanti”, ha spiegato il presidente dei Nuotatori Tifernati Polisport Valentino Cerrotti, che insieme a Francesco Serafini ha sottolineato “la grande appetibilità della manifestazione in un contesto nazionale nel quale molte competizioni analoghe non hanno avuto la stessa continuità della nostra, che può beneficiare invece dello straordinario supporto del Comune, dal quale ci viene concesso gratuitamente l’impianto, di Polisport e Sogepu”. All’edizione 2019 è annunciata la partecipazione della Roma Nuoto Master che con i suoi atleti cercherà di stabilire il nuovo record italiano nella staffetta mista 4X100 stile libero in categoria M240, mentre Città di Castello sarà ancora una volta la tappa finale dei concorrenti dell’Iron Master, grazie all’inserimento dei 1.500 metri in vasca lunga, che il Meeting “Galluzzi” è l’unico in Italia a proporre a questi livelli. A completare l’evento sarà l’abituale appuntamento con “Porchettando”, la conviviale a base di porchetta, vino, dolci fatti in casa e musica che sarà offerta ai partecipanti alla manifestazione dai Nuotatori Tifernati Polisport. Numeri importanti si annunciano anche per il Meeting “Tifernum Tiberinum”, la manifestazione riservata alle categorie esordienti, ragazzi, juniores, cadetti, assoluti, che conta già circa 1.000 iscritti. “Quest’anno come mai ci sono presenze che vengono davvero da tutta Italia, con atleti e squadre importanti, dalla lunga tradizione nel nuoto, che daranno alla manifestazione un elevato spessore tecnico e spettacolare”, ha detto il presidente del Cnat’99 Massimo Giovagnini, insieme a Federico Cavargini. “Per noi è motivo di grande soddisfazione ospitare manifestazioni con presenze così numerose e importanti, perché premiano il lavoro che durante l’anno portiamo avanti per garantire la massima funzionalità delle piscine comunali”, ha detto il presidente di Polisport Angelo Monaldi, nell’annunciare con il responsabile degli impianti della società Marcello Stinchi l’apertura al pubblico delle vasche esterne a partire da lunedì 10 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 19.30. Per la concomitanza nella prima settimana di apertura dell’impianto del Meeting “Tifernum Tiberinum” e nella seconda (dal 17 al 19 giugno) della finale regionale del campionato esordienti di nuoto, la disponibilità della vasca esterna principale sarà parziale e per questo nei giorni dedicati alle gare il biglietto di ingresso sarà messo in vendita a prezzo ridotto. Il parco, che sarà allestito con una nuova sistemazione dei giochi e la disponibilità della connessione wi-fi, sarà comunque a completa disposizione degli utenti, insieme alle vasche interne.
Domenica 2 giugno alle 9,35 su CANALE 5 va in onda la 1° puntata di CIAK JUNIOR, con il cortometraggio “LO SPIRITO VERDE” scritto e interpretato dai ragazzi della I Agrotecnici dell’Ist. Agrario “Patrizi” di Città di Castello
Domenica 2 giugno torna su CANALE 5 “Ciak Junior – Il cinema fatto dai ragazzi”, il programma ideato dai fratelli Manfio, con quattro appuntamenti consecutivi. Ideato da Gruppo Alcuni e giunto alla sua 30.ma edizione, Ciak Junior è un progetto internazionale di corti, scritti e interpretati dai ragazzi per i ragazzi, con l’intento di far conoscere agli studenti come nasce un prodotto audiovisivo. Ogni anno Ciak Junior coinvolge migliaia di ragazzi delle scuole medie e superiori di tutto il mondo: supervisionati da Francesco e Sergio Manfio (che sono anche produttore esecutivo e regista dei film), gli studenti prendono parte a tutte le fasi produttive del cortometraggio, dalla scrittura del soggetto alla recitazione, fino alle riprese. Il programma, oltre al cortometraggio scritto e interpretato dai ragazzi, contiene tante rubriche e i “conduttori” sono sempre due degli studenti autori della storia. A Città di Castello ci sono Laura e Niccolò, che hanno preso in mano il microfono e ci hanno fatto vedere il “dietro le quinte” del film, oltre che le bellezze della loro città. AI due giovani e spigliati conduttori è stato consegnato il PREMIO CANALE 5 durante il Festival Ciak Junior di Jesolo (VE) appena concluso. Mentre in classe i ragazzi si dividono i ruoli prima di iniziare le riprese, Laura e Niccolò ci conducono in un rapido tour della città che tocca la Pinacoteca cittadina con i suoi dipinti di Raffaello, il Museo dedicato al grande “maestro del nero” Alberto Burri, il Palazzo del Municipio, il Duomo e il Palazzo del Podestà, senza dimenticare di farci vedere – con un interessante tuffo nel passato – in che modo abili tessitrici realizzano la “tela umbra” su telai di inizio Novecento. Per la rubrica “CIAK CHEF” andiamo all’Istituto Alberghiero Cavallotti per assistere alla preparazione di un piatto tipico – gnocchi gratinati col tartufo bianchetto – non senza aver prima visto in che modo il cane Brio scava freneticamente per trovare un bel tartufo. Tra un ciak e l’altro, mentre lo shooting del film procede, gli studenti passano davanti alle telecamere per consegnarci le loro riflessioni sul tema del film. I loro commenti sono caratterizzati da una grande sensibilità nei confronti dell’ambiente, e sicuramente risentono un po’ anche dell’esempio di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che negli ultimi mesi ha occupato le cronache: – “Mi fa piacere andare in onda su CANALE 5 per esprimere il nostro pensiero a più gente, magari non solo a ragazzi ma a gente più grande che ci ascolta o più piccoli che potrebbero prendere ispirazione” – “La natura ci ha dato tanto: è ora che le restituiamo qualcosa in azioni e fatti…” – “C’è una scarsa sensibilità ai problemi ambientali, sta a noi ragazzi farla crescere!” – “Dobbiamo modificare le nostri abitudini anche con gesti quotidiani…”. Conclude il programma il film “LO SPIRITO VERDE” – questa la trama: Gli studenti dell’Istituto Patrizi durante la ricreazione sono soliti gettare a terra in giardino ogni genere di rifiuti e lo scenario che si presenta non è confortante. C’è solo un ristrettissimo gruppo di ragazzi che si rende conto di quanto tale atteggiamento sia nocivo per l’ambiente e per la loro stessa educazione. I ragazzi del “Comitato Verde” cercano di essere di esempio grazie all’azione concreta e operativa, arrivando a motivare e sensibilizzare i compagni… anche se non è sempre facile, perché il capo dei bulli è contrario al loro impegno e non perde occasione per intralciare i ragazzi. La squadra di calcetto della scuola viene coinvolta in un torneo tra le scuole della città e si scopre che il torneo dovrà svolgersi proprio nel loro giardino… A questo punto il capo dei bulli si rende conto di due cose: che il prato è diventato una discarica, invaso com’è dalle immondizie accumulatesi nel tempo, e – quel che è peggio – che sarà costretto a chiedere aiuto al Comitato Verde per ripulire tutto. L’arrogante capo dei bulli arriverà anche a raccattare da terra il cestino di rifiuti che solo il giorno prima aveva giurato che non avrebbe MAI raccolto… Anche in questa edizione di Ciak Junior i ragazzi inviteranno gli spettatori a scoprire il titolo di un film molto famoso – in questo caso si tratta di “GREEN BOOK”, che ha ricevuto l’Oscar 2019 per il Miglior Film – attraverso una scena reinterpretata da loro e a scoprire nel loro cortometraggio un errore, che è stato inserito volutamente dai giovanissimi autori. I PREMI VINTI AL FESTIVAL CIAK JUNIOR DAL CORTOMETRAGGIO “LO SPIRITO VERDE” L’interpretazione dei ragazzi umbri, divisi tra ecologisti e bulli, è piaciuta molto e ha convinto la giuria del XXX Festival internazionale Ciak Junior (composta da più di 50 nomi della carta stampata, da autorevoli docenti universitari, giornalisti digitali, blogger e influencer) che ha assegnato loro la statuetta come MIGLIOR GRUPPO DI INTERPRETI. Il giovane ed espressivo Sulaimon, che interpreta la parte di Nicholas, ha vinto il premio per la MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE, ex aequo con il giovane che interpreta Gabriel nel film “A quattro mani”. IL PROGRAMMA SU CANALE 5 ** Domenica 9 giugno ore 9,35 va in onda “PINK OR BLUE”, scritto e interpretato dagli studenti II B dell’Istituto “Cornaro” di Jesolo (VE). Un film sulla parità di genere che affronta il tema con ironia e stimolando la riflessione in modo efficace. ** Domenica 16 giugno ore 9,35 è il turno di “A QUATTRO MANI”, scritto e interpretato dagli studenti del Laboratorio di Cinema della Scuola secondaria di 1° grado “Lepido” di Reggio Emilia. Bullismo e ostracismo dei compagni di classe non fermeranno Elisa, una studentessa con una grande passione per la musica. ** Domenica 23 giugno ore 9,35 va in onda lo SPECIAL DI JESOLO LIDO, con le immagini e le interviste dalla 30.ma edizione del Festival televisivo Internazionale Ciak Junior, che ha visto la partecipazione entusiasta alle attività di circa 300 ragazzi da 9 Paesi del mondo oltre che da tante città italiane.
La partita dei record – sfida di calcio in calzoncini corti da guinness dei primati – in campo Lamberto Boranga 77 anni, Sebastiano Coletti 85 anni e l’irriducibile Alberto Pasqui 80 anni compiuti sempre il campo ogni sabato con i “ruspanti”
” Sport e corretta alimentazione elisir di lunga vita. Ne sanno qualcosa i baldanzosi partecipanti alla partita “dei record e dell’amcizia” che sono scesi in campo senza preoccuparsi che sulla carta d’identità c’erano impresse date di nascita over 75 insieme ad altri giocatori un po’ più giovani. Da una parte un gruppo di sportivi amatoriali della Rpa Perugia, capitanati da Lamberto Boranga (anni 77), icona della longevità “olimpica” e Sebastiano Coletti (anni 85), apprezzato ingegnere “veloce e roccioso” ex difensore del Gubbio, ancora in attività nelle partitelle di fine settimana fra amici. Sull’altro versante del campo, i Ruspanti di Città di Castello capitanati da Alberto Pasqui (80 anni compiuti lo scorso 12 gennaio e festeggiati con la solita partita del sabato con tanto di gol nel campetto di San Bartolomeo), Sergio Bartoccioni (78 anni, portiere, ispiratore dell’inedita sfida), Arveno Joan (73 anni, recordman 400 ostacoli del Gruppo Sportivo Atleti Fiamme Gialle ed ex Presidente Pallavolo A1) ed altri colleghi in calzoncini corti sempre “fuori quota”. Una partita da guinness dei primati con i protagonisti in campo che si sono battuti come leoni all’insegna del massimo fair-play e rispetto dell’avversario riuscendo a lanciare un messaggio positivo che va ben oltre la data di nascita. Al termine della gara le foto e premiazioni di rito alla presenza dell’Assessore allo Sport, Massimo Massetti, del consigliere comunale, Gaetano Zucchini che è sceso in campo a dar man forte ai Ruspanti, Sergio Bartoccioni e Luciano Conti, organizzatori dell’evento, Piero Mariucci fotografo ufficiale ed il giornalista, Paolo Puletti. “Questo confronto inedito e per certi aspetti da record è la testimonianza concreta e scientificamente provata che praticando sport con corretti stili di vita e alimentazione adeguata si possono raggiungere obiettivi significativi sulla salute e stato d’animo”, ha detto l’assessore allo Sport Massimo Massetti che ha tenuto a precisare con orgoglio che “Città di Castello, dati alla mano con i suoi 13 mila praticanti, le circa 60 società e oltre 40 discipline ospitate da 30 impianti comunali, può a pieno titolo definirsi la città dello sport e vita sana”. CDCNOT/19/05/31/COMINLINEA/225/GGAL
Servizio idrico, domani a Santa Fiora l’inaugurazione del nuovo collegamento con l’acquedotto di Sansepolcro
In occasione della tradizionale festa della frazione di Santa Fiora, domani 1 giugno alle ore 16:00 ai giardini di Via Ottolenghi Marri è prevista l’inaugurazione della nuova condotta di distribuzione idrica che collegherà l’acquedotto di Sansepolcro alla rete locale.
Alla cerimonia, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, saranno presenti il sindaco Mauro Cornioli, la dirigenza ed il personale di Nuove Acque Spa che presenteranno al pubblico i lavori di ammodernamento dell’infrastruttura idrica realizzati con il supporto del gestore del servizio.
Grazie a questo intervento, gli abitanti della frazione potranno contare sulla stessa risorsa idrica distribuita nel limitrofo capoluogo proveniente dalla nuova rete idropotabile e antincendio posata nell’omonima zona industriale lo scorso inverno.
Domani alle ore 16:00 l’inaugurazione della nuova condotta. I residenti della frazione potranno beneficiare della stessa acqua del capoluogo
In occasione della tradizionale festa della frazione di Santa Fiora, domani 1 giugno alle ore 16:00 ai giardini di Via Ottolenghi Marri è prevista l’inaugurazione della nuova condotta di distribuzione idrica che collegherà l’acquedotto di Sansepolcro alla rete locale.
Alla cerimonia, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, saranno presenti il sindaco Mauro Cornioli, la dirigenza ed il personale di Nuove Acque Spa che presenteranno al pubblico i lavori di ammodernamento dell’infrastruttura idrica realizzati con il supporto del gestore del servizio.
Grazie a questo intervento, gli abitanti della frazione potranno contare sulla stessa risorsa idrica distribuita nel limitrofo capoluogo proveniente dalla nuova rete idropotabile e antincendio posata nell’omonima zona industriale lo scorso inverno.
Eventi a Montone – Sulle tracce dei condottieri si conclude “Il ritorno di Braccio Fortebraccio”. Sabato 1 giugno conferenza con esperti del Medioevo italiano 1500 visitatori al San Francesco per l’urna contenente i resti ossei del capitano di ventura
Il “sogno” perseguito con tanta tenacia e motivazione negli anni da parte dei montonesi, il ritorno delle ossa di Braccio Fortebraccio nella antica contea dei suoi avi, sta giungendo al termine. Per Montone, infatti, sono gli ultimi giorni della mostra “Il ritorno di Braccio Fortebraccio”, ospitata nel Museo San Francesco. Il 2 giugno l’urna contenente i resti del condottiero, farà ritorno a Perugia. “I montonesi, dopo seicento anni, hanno finalmente potuto ospitare e onorare il loro cittadino più illustre – riferisce il sindaco, Mirco Rinaldi -. Il periodo nel quale egli ha riposato nella chiesa di San Francesco di Montone potrei definirlo un momento magico, nel quale ogni cittadino ha potuto ritrovare la propria radice e la propria storia. Dalle più giovani generazioni alle più mature, si è manifestato un interesse e un orgoglio misto a senso di appartenenza, che resteranno per sempre impressi nel ricordo di tutti e saranno raccontati e tramandati. La certezza di queste emozioni era leggibile negli occhi delle persone che hanno osservato quell’urna, cercando di capire, analizzando ciascun osso, il colore, il cranio e la ferita. Un grandissimo successo culturale curato dall’associazione StoricaMente, con la supervisione scientifica dei professori Erminia Irace e Manuel Vaquero Piñeiro dell’Università di Perugia”. L’esposizione, che fino ad oggi ha registrato circa 1500 presenze, si concluderà in bellezza con un evento importante, in programma sabato 1 giugno nel complesso museale di San Francesco, alle 10.30, dal titolo “Sulle tracce dei condottieri. Braccio e gli altri”. L’iniziativa scientifica, coordinata dal professore Manuel Vaquero Piñeiro dell’Università di Perugia, sarà animata dagli interventi di due illustri studiosi del Medioevo italiano: il professor Duccio Balestracci dell’Università di Siena e la professoressa Anna Esposito dell’Università La Sapienza di Roma. Balestracci illustrerà vicende e caratteristiche dell’arte della guerra in Italia al tempo dei capitani di ventura, contestualizzando la figura di Braccio da Montone nello scenario di altri signori della guerra vissuti nel XIV e XV secolo, come ad esempio Giovanni Acuto; mentre Esposito tratterà dei rapporti tra Braccio e Roma, delineando il breve ma rilevante periodo storico in cui Braccio occupò la città e illustrando le ragioni dei contrasti politici tra papa Martino V e il condottiero montonese. Un’occasione da non perdere per approfondire conoscenze e curiosità su Braccio e sulla rilevanza del territorio umbro, e di Montone in particolare, in un periodo decisivo della storia del nostro paese. Alla giornata di sabato, inoltre, ha confermato la sua presenza Alessandro Fortebracci, ultimo discendente del grande Capitano. Alessandro è un pilota e paracadutista dell’Esercito Italiano e attualmente risiede nei pressi di Bologna, nonostante svolga servizio in altro luogo. Braccio, il suo avo, nel periodo dello scisma della Chiesa con la presenza di tre Papi, si vide riconoscere dall’Antipapa Giovanni XXIII la Contea di Montone. “Ci tengo a sottolineare la preziosa collaborazione con il Comune di Perugia per la realizzazione della mostra – conclude il primo cittadino di Montone -. Un rapporto di amicizia che continuerà nel tempo con altre iniziative sulla figura di Braccio. Intanto, in vista di Perugia 1416 abbiamo deciso di prestare alla città perugina il documento più antico del nostro archivio storico: “La Pergamena di Montone”. Si tratta di una preziosa testimonianza del 1216, restaurata nel 2016, che riporta il patto tra i due Comuni e dove in fondo è presente ancora il sigillo del Comune di Perugia, raffigurante il primo grifo della città”.
Festa della Repubblica: issata sulla torre civica, dai Vigili del fuoco, la bandiera italiana
Anche se ormai per gli uomini del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Città di Castello è quasi un’abitudine issarsi sulla Torre civica, anche questa mattina, venerdì in vista della Festa della Repubblica, una squadra ha effettuato un sopralluogo al monumento che domenica 2 giugno sarà al centro della Festa della Repubblica. Saranno di nuovo i Vigili del fuoco di Città di Castello a garantire, anche quest’anno, e per la prima volta con Giuseppe Gennatiempo capo distaccamento, l’emozionante omaggio che Città di Castello tributa alla Repubblica Italiana, nel giorno del 73° anniversario della sua istituzione, attraverso il plebiscito del 2 giugno 1946, in cui gli italiani scelsero per sé e per il loro Paese un regime democratico. In Piazza Gabriotti il Tricolore tornerà a vestire la torre civica grazie ai sette professionisti delle tecniche SAF del distaccamento dei Vigili del Fuoco tifernati, che si caleranno dalla cima della torre, srotolando il drappo lungo la facciata principale e sotto gli occhi dei tanti cittadini che ogni 2 giugno rispondono all’appello di Comune e Rotary Club. L’appuntamento è alle ore 21.30 quando la Filarmonica G. Puccini, diretta dal maestro Francesco Marconi, e il Coro degli alunni dell’Istituto comprensivo Alberto Burri di Trestina, diretti dal maestro Francesco Banconi, entreranno in Piazza Gabriotti, scandendo le fasi della discesa del Tricolore e accompagnando l’applauso alla bandiera.
Verso un patto educativo cittadino: prosegue il Città di Castello primo curriculum verticale dal nido alle superiori di educazione civica
Prosegue il percorso che porterà Città di Castello, insieme con la Rete nazionale Scuole di pace, a costruire un percorso di educazione alla cittadinanza che accompagnerà i giovani dal nido all’Università. Nei giorni scorsi nella Sala Conferenze della Biblioteca si è svolto un incontro alla presenza dell’Assessore ai Servizi educativi Rossella Cestini nel quale è stata analizzata una prima bozza del programma di educazione alla cittadinanza, nel quale si recepisce lo spirito della legge da poco varata per il ritorno dell’educazione civica a scuola come materia curriculare, declinandola su scala locale. Non a caso il primo passo di questa costruzione sarà completare i progetti già in atto. “Non partiamo da zero ma da un patrimonio di competenze che la scuola locale ha continuato ad alimentare, anche in assenza di una previsione normativa nazionale” di-ce l’assessore “il lavoro sarà concentrato nell’armonizzare le esperienze e decidere delle priorità che saranno la bussola dei nuovi programmi, alla luce dell’innovazione didattica, del protagonismo degli studenti e del servizio alla comunità. È un investimento sui cittadini di domani, affinché abbiano senso di appartenenza rinforzato e proietta-bile come risorsa nella società e nella scuola”. Anche Flavio Lotti, coordinatore della Rete Nazionale delle Scuole di Pace, era pre-sente all’incontro per approfondire i contenuti del programma nazionale “Costruire co-munità” all’interno del quale si pone il percorso tifernate ed in particolare il Service Learning, “unire cioè le competenze scolastiche alla sensibilizzazione e l’impegno concreto su campo, in modo da far incontrare la dimensione del servizio con quella dell’apprendimento. Così lo studente rende un servizio alla comunità e a se stesso, sperimenta in una situazione reale quanto sta studiando a scuola e assumendo una personale responsabilità si sente valorizzato. L’attualità educativa infine si presta a col-legare questo servizio in una prospettiva glocal, dove la curvatura mondiale di temi ambiente, pace, solidarietà, sviluppo sostenibile, accoglienza trova risposte in esperienze locali”. L’agenda prevede tre percorsi iniziali: nelle classi, con gli insegnanti e con la città, aprendosi alle famiglie, alle associazioni e ai soggetti attivi in questo settore. Le indicazioni nazionali inoltre pongono l’educazione alla cittadinanza come uno sfondo integra-tore, una sorta di cerniera del curricolo, composto da tutte le attività educative e le discipline. “Diventare cittadini consapevoli, responsabili e membri di una comunità non è un processo che si compie in un anno per questo è necessario attivare tutte le risorse. In linea con Agenda 2030 lo faremo con due tematiche conduttrici: Abbattiamo i muri, nel 30° anniversario della Caduta del Muro di Berlino, che si celebrerà il prossimo 9 novembre, e Io ho cura, per sviluppare il rapporto con la comunità, l’ambiente e il mondo” spiega la Cestini, parlando della collaborazione con la Rete nazionale scuole di Pace e con Flavio Lotti, che ne è l’animatore, oltre che coordinatore delle iniziative col-legate al 9 novembre in Italia. “Operativamente andremo alla costituzione di un comitato promotore e alla confluenza dei progetti di istituto o plesso nel Piano dell’Offerta formativa; contestualmente individueremo i referenti delle scuole e un corso per docenti sul Service Learning. Una parte fondamentale di questo percorso è la costruzione del curriculum verticale, dal nido alle scuole superiori, di educazione alla cittadinanza. Uno dei primi in Italia, il primo in Umbria. La tappa finale sarà la scrittura collettiva di un pat-to educativo cittadino da condividere con tutti i soggetti chiamati a svolgere educativi nei vari ambienti in cui il bambino e poi il giovane interagisce. Praticamente nessuno potrà sentirsi escluso o chiamato fuori da questo progetto che per noi significa ricostruire il capitale sociale”.


