“Tutti i bambini sono degli artisti nati…il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”
Pablo Picasso
La Scuola Maestre Pie ha deciso quest’anno di lavorare ad un percorso sulla storia dell’arte alla scoperta del “bello” per i bambini dell’infanzia e primaria con la consapevolezza che l’atto creativo è una qualità presente in tutti e può essere migliorata e sviluppata nel corso della vita. Il progetto prende forma con l’attribuzione di un periodo storico-artistico a ciascuna classe della scuola primaria e ad ogni sezione della scuola dell’infanzia. La scelta delle correnti artistiche è stata valutata dalle insegnanti in base all’età dei bambini e agli sviluppi creativi che ogni corrente può offrire. Si parte con il Surrealismo, l’Astrattismo e il Puntinismo per i bambini dell’infanzia, per procedere con la Pop art, il Cubismo, il Naturalismo, la Secessione viennese e il Rinascimento per i bambini della primaria. Gli elaborati artistici realizzati dagli alunni saranno in mostra a Palazzo Pretorio a partire da venerdì 24 maggio alle ore 18 e rimarranno esposti, ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, fino a giovedì 30 maggio.
Un viaggio alla scoperta del bello e del cammino dell’uomo attraverso l’Arte. I nostri bambini si sono cimentati con tecniche diverse, hanno sperimentato, manipolato e usato strumenti inusuali divertendosi, sporcandosi e imparando. Siete tutti invitati ad ammirare le loro opere.
Artiamo: tra creativita’, manualita’ e divertimento Un progetto dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria delle Maestre Pie
Democratici per Cambiare: Nuovo significativo segno positivo per le presenze turistiche a Sansepolcro
Le sensazioni positive per il mondo del turismo a Sansepolcro nel 2018 sono confermate dai dati della regione. I pernottamenti totali arrivano a 66’468 contro i 60’723 del 2017 che era comunque stato un anno estremamente positivo. Due anni consecutivi molto positivi che indicano chiaramente una fase di crescita per il mondo turismo in città, confermato da un trend positivo anche per gli indicatori degli ingressi al museo.
La sensazione è che una parte del turismo caratterizzato dal mordi e fuggi abbia scelto di prolungare la sosta a Sansepolcro. Una tipologia di turismo variegata, per anni si è puntato esclusivamente su Piero della Francesca e il turismo culturale, che sicuramente rappresentano a Sansepolcro una fetta consistente, ma la sensazione è che al trend positivo abbia contribuito significativamente il turismo attivo, tra cui cammino di S. Francesco in forte crescita.
“Molte le iniziative messe in atto in questi anni, – dichiara il movimento civico – dalla nostra amministrazione, dagli articoli sulle riviste di settore alle trasmissioni televisive a tutta una serie di nuovi servizi ed informazioni. Il nostro assessore al turismo Luca Galli sta portando avanti la programazione del programma elettorale con buoni risultati.“
Tra le ultime l’iniziativa “dentro Sansepolcro” che consente, tutti i sabati, a turisti e borghesi di scoprire le peculiarità della nostra città, lo “scopri Sansepolcro” introdotto lo scorso anno che tra poco ripartià anche grazie alla collaborazione con alcune strutture ricettive e il nuovo sito internet turistico che a breve sarà on-line.”
“PallaVenty4Volley”, 24 ore di Volley e di solidarietà
Tanta partecipazione per l’undicesima edizione del memoriale Gildoni
Sabato 18 maggio si è svolto allo Stadio Corrado Bernicchi di Città di Castello l’11^ edizione del torneo di calcio a 5 riservato alle Forze di Polizia dello Stato, ideato per onorare la memoria del valoroso Ufficiale tifernate.
Nata a pochi mesi dalla tragedia che ha colpito al cuore l’Arma, la manifestazione sportiva e commemorativa ha visto le prime dieci edizioni svolgersi nella provincia vicentina dove, a Bosco di Nanto, il Col. Valerio Gildoni ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere il 17 luglio 2009.
Grazie alla partecipata disponibilità Famiglia del Col. Gildoni con mamma Paola, papà Settimio e il fratello Don Alberto, al Comune di Città di Castello ed al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che hanno concesso il patrocinio, l’International Police Association di Vicenza e dell’Umbria hanno avuto la possibilità di organizzare la manifestazione, a 10 anni dal tragico evento, nella sua città.
Nel segno della sana e amichevole competizione 12 squadre provenienti dalla Campania, dal Veneto e dall’Umbria si sono date sportivo appuntamento: i Carabinieri della Compagnia di Napoli-Bagnoli (con il Magg. Gianluca Galiotta, presente ai tragici fatti del 2009), quelli di Bassano del Grappa e di Vicenza (questi ultimi allora diretti proprio dal Col. Gildoni, Com.te di quel Reparto Operativo), la Polizia Penitenziaria di Vicenza, detentrice del titolo, dell’I.P.A. di Vicenza e dell’Umbria, una formazione mista dei Vigili del Fuoco di Vicenza e di Città di Castello, un’altra mista dei Sindaci/Amministratori delle due città, la Guardia di Finanza di Città di Castello e Perugia, la Polizia di Stato di Città di Castello, eccezionalmente la formazione del Rotary Club di Città di Castello, sempre presente all’annuale triangolare cittadino, ed infine i Carabinieri di Città di Castello.
Alla cerimonia d’apertura, iniziata con la Canzone degli Italiani, ovvero l’Inno di Mameli, era presente tutta la famiglia del Colonnello Gildoni con la mamma Paola che, visibilmente e comprensibilmente emozionata e con la Medaglia d’Oro appuntata al petto ha ricordato la figura del proprio figliolo, la Sig.ra Barbara Cantucci, il Sindaco Luciano Bacchetta che ha fatto gli onori di casa, S.E. il Vescovo di Città di Castello Mons. Domenico Cancian che ha benedetto la manifestazione (idealmente presente anche il Vescovo di Vicenza Mons. Beniamino Pizziol che ha inviato una lettera letta dall’organizzatore e Segretario dell’I.P.A. Vicenza Andrea Berdin) le massime Autorità dell’Arma Regionale con il Generale Massimiliano Della Gala che ha evidenziato il sacrificio di un Fedele Servitore della Patria, del Comando Pov.le con il Col. Giovanni Fabi e, in rappresentanza del Comando Interregionale di Padova il Col. Miche Sarno che rivestiva il ruolo di Com.te Prov.le di Vicenza nel 2009, il Questore di Perugia Comm. Mario Finocchiaro che ha sottolineato l’importanza di non dimenticare chi ha dato la vita per il bene comune, il Dirigente del Commissariato di P.S. Politano ed il Comandante della Tenenza della G.d.F. e della Stazione Carabinieri Capalti. Presenti anche due Sindaci vicentini: Ulisse Borotto di Nanto, comune dove avvennero i tragici fatti, e Paolo Dainese, di Montegaldella, da sempre legato all’Arma e ideatore del primo monumento alla memoria del Col. Valerio. Presenti nelle figure di organizzatori i Presidenti di I.P.A. Vicenza e I.P.A. Umbria, Pietro Paolo de Blasio e Paolo Rossi, oltre all’attivissimo Assessore allo Sport del Comune tifernate Massimo Massetti che si è personalmente impegnato per l’ottima organizzazione dell’evento, guastata solo in parte dalla pioggia di questa pazza stagione primaverile.
Particolarmente toccante il momento in cui i “compagni di viaggio” di quel 17 luglio 2009 hanno voluto omaggiare il Cav. Settimio Gildoni di un piccolo ma significante ricordo.
Per la cronaca, l’11^ edizione del torneo se l’è aggiudicata la formazione del Comando Prov.le dei Carabinieri di Vicenza, nella quale erano presenti tre “uomini del Col. Gildoni” suoi diretti collaboratori in quella triste pagina di storia, che ha battuto in una equilibrata finale la bella formazione dell’I.P.A. Umbria, costruita dal nulla dal Presidente Paolo Rossi. Terzi i ragazzi dei Vigili del Fuoco, con una squadra mista veneto-umbra bell’esempio di sportività, che ha battuto nella finalina la Polizia di Stato di Città di Castello.
Capocannoniere del torneo, con 7 reti, Alessandro Pomponio dei Carabinieri di Napoli-Bagnoli, seguito con 6 reti da Emanuele Vichi dei Sindaci/Amministratori e Pantaleo Tolomei dell’I.P.A. Umbria. Miglior portiere, con una sola rete subìta, Luca Zagardi dei Carabinieri di Vicenza.
Ma il premio più ambito, ovvero il Trofeo Fair Play qui battezzato Coppa dell’Amicizia, assegnato dagli arbitri dell’A.I.A. di Città di Castello, intervenuti pro bono e coordinati dal Presidente Michele Ceccagnoli, secondo una speciale classifica stilata sulla base del comportamento tenuto nel corso dell’intera manifestazione, è stato vinto dalla squadra dei Carabinieri di Napoli-Bagnoli, esemplari per il loro comportamento.
La giornata del sabato si è conclusa con il terzo tempo, momento di convivialità tra tutte le squadre partecipanti presso la Club House dello Stadio Bernicchi.
La mattina successiva è stata deposta una corona di fiori presso la tomba del Col. CC Valerio Gildoni al Cimitero Monumentale di Città di Castello, alla presenza dell’Assessore Luciana Bassini e del Comandante la Compagnia Carabinieri di Città di Castello Magg. Giuseppe Manichino, oltre all’Associazione Nazionale Carabinieri e all’I.PA. tutta; immediatamente dopo è stata deposta una corona d’alloro presso il Loggiato Gildoni nel centro cittadino, a conclusione di un intenso ed emozionante weekend di sport, d’amicizia e di ricordo.
Le macchine di Leonardo, dal 25 Maggio al museo della vetrata di Sansepolcro
l’Associazione Culturale Divetro, che gestisce il Museo della Vetrata di Sansepolcro, in occasione della ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci ha portato a termine un progetto di alternanza scuola/lavoro con il Liceo Artistico Giovagnoli di Sansepolcro che conduce alla realizzazione di una esposizione di opere ideate per celebrare questo importante anniversario.
Il luogo della mostra, che intendiamo rendere itinerante, è il Museo della Vetrata di Sansepolcro che custodisce al suo interno la splendida riproduzione in vetro del Cenacolo di Leonardo, nelle stesse dimensioni, realizzata dallo storico laboratorio Caselli Moretti di Perugia, tra il 1937 e il 1942, su commissione del Cav. Luigi Fatti, imprenditore che fu sempre legato alla propria città.
Il legame tra le due istituzioni ha dato già vita ad un precedente percorso, la biennale del vetro 2018, che è sfociato in una esposizione di grande rilievo culturale, non può adesso essere assente a questa importante scadenza e cosa più importante non rendere partecipi gli allievi che per vocazione vengono educati secondo i dettami del pensiero Leonardesco all’arte, al bello e alla progettazione di manufatti artistici.
Il percorso si èsviluppato attraverso la sperimentazione creativo/tecnica con sollecitazioni derivate dai disegni e dagli schizzi di Leonardo, declinata nelle due sezioni di Architettura e Design, fino allo sviluppo di progetti di due macchine: la Biella e una MacchinaVolante in legno e formelle di vetrofusione realizzate con pattern appositamente studiati e realizzate con l’utilizzo anche di stampanti 3D e taglio laser del FAB LAB del liceo artistico. Il laboratorio di vetrofusione sarà a cura della Maestra del vetro Antonella Farsetti.
Per il liceo artistico ha lavorato la classe 3LAD sezioni di Design Tessile ed Architettura e Ambiente con i professori Maria Inferrera, Francesca Visalli, Antonio Caputo e Antonio Dejaco.
La conclusione di questo percorso di ricerca, progettazione e sperimentazione sarà la mostra presso lo Spazio Bernardini Fatti della Vetrata, che celebra Leonardo con due macchine e una serie di schizzi e studi preparatori, fruibile dai turisti che in questa ricorrenza troveranno a Sansepolcro questo prestigioso appuntamento.
Inaugurazione sabato 25 maggio ore 17
Orari mostra: dal mercoledì alla domenica 10.00-13.00
Presentata l’edizione 2019 della cronoscalata dello spino: fondo del tracciato risistemato dalla Provincia di Arezzo e attenzione particolare alla sicurezza stradale, oltre alla componente agonistica
La gara come evento da presentare, la sicurezza stradale come prerogativa da inseguire. È stato questo il significato della conferenza stampa di sabato 18 maggio, che ha anticipato di tre settimane lo svolgimento della 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (tricolore auto storiche) e della 47ª Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino (vetture moderne), in programma il 7, 8 e 9 giugno prossimi lungo i 6 chilometri della provinciale 208 da coprire due volte. Figura centrale della mattinata, nella sala consiliare del Comune pievano, è stata Silvia Chiassai, presidente della Provincia di Arezzo, ente che ha investito 50mila euro per la riasfaltatura in due tranche (la prima è già stata eseguita) di un tracciato dalla valenza in primis di itinerario turistico, assai trafficato dai tanti visitatori del Santuario della Verna. Ma c’è di più: “Ci siamo adoperati per reperire risorse con le quali asfaltare i pezzi di strada più bisognosi di intervento e poter sperimentare l’allestimento di barriere protettive laterali in acciaio al posto del cemento. In Italia, siamo fra i primi in assoluto a farlo, considerando il fatto che il percorso dello Spino è fra i più frequentati anche dai motociclisti”. Così ha dichiarato la presidente Chiassai, che ha ricevuto il ringraziamento di Pieve attraverso le parole del sindaco Albano Bragagni, peraltro anche sponsor in qualità di presidente dell’azienda Tratos: “Abbiamo chiesto un aiuto e la Provincia è stata puntuale nel mantenere le promesse – ha detto Bragagni – per cui grazie ai lavori che sono stati realizzati e a quelli ancora in cantiere potremo aspirare ad avere di nuovo la titolarità per le vetture moderne”. Di particolare rilievo anche l’intervento di Francesco Conti, consigliere dell’Automobile Club di Arezzo, sempre in chiave di sicurezza stradale: “Esistono sia un momento per le corse, sia un momento per la normale circolazione. La promozione dell’evento agonistico non deve far passare in secondo piano il messaggio della sicurezza. È pertanto positiva l’attenzione prestata dagli enti pubblici nei confronti delle strade”. Si sono poi susseguiti gli interventi di Sergio Boncompagni della Bs Lubrificanti di Sansepolcro, altro sponsor della competizione attraverso il prestigioso marchio Castrol, che mette in palio lo speciale trofeo per il miglior pilota fra gli Under 35; del dottor Fabio Pecorari, direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo (la banca del territorio) e, per la parte squisitamente tecnica, di Andrea Cartocci del Valtiberina Motorsport, il club che supporta la realtà organizzatrice della cronoscalata, la Pro-Spino Team, il cui presidente, Alessandro Pigolotti, ha auspicato un numero di partecipanti a questa edizione che possa avvicinarsi in totale a quota 200, non dimenticando la simpatica iniziativa della parata “Un giorno allo Spino” riservata agli appassionati, che potranno sentirsi piloti per un giorno. Fra gli intervenuti in sala, ognuno con il proprio contributo personale, da citare Paolo Volpi, presidente della Scuderia Etruria; il veterano dello Spino, Roberto Brenti, che in giugno gareggerà per la 39ª volta su 47; l’architetto Enzo Roncolini, oramai in dirittura di arrivo anche per il secondo volume sulla storia della gara (ha omaggiato la presidente Chiassai con una copia del primo) e il dottor Adriano Gradi, ex sindaco di Pieve che è stato tra i fondatori della cronoscalata. Lo Spino 2019 mantiene tutte le validità degli ultimi anni: quarta tappa del campionato italiano velocità in salita auto storiche (Civsa), che diventa di fatto la terza a seguito, purtroppo, dell’annullamento della Camucia-Cortona e prova valevole sia per il Trofeo Toscano di Velocità in Montagna (Ttvm) che per lo Challenge Salita Piloti Auto Storiche. La proiezione del video promozionale dello Spino ha concluso la conferenza stampa, con il vivo auspicio che – dopo un maggio alquanto piovoso – in occasione della cronoscalata possa tornare anche il bel tempo.
Il Trestina Volley premiata dall’amministrazione comunale per la promozione in serie C
Sabato 18 maggio l’amministrazione comunale di Città di Castello ha premiato il Trestina Volley per la prima promozione nel campionato regionale di serie C di pallavolo femminile conseguita nella sua storia.
Dirigenti, staff tecnico e giocatrici della società sono stati ricevuti nella sala del consiglio comunale dal sindaco Luciano Bacchetta, che insieme al vice sindaco Michele Bettarelli e all’assessore allo Sport Massimo Massetti ha sottolineato “la soddisfazione di una intera città per un traguardo storico che premia la passione e la serietà di una realtà sportiva che in oltre 20 anni di attività ha promosso cultura sportiva e senso di appartenenza alla comunità trestinese”.
A portare il saluto del presidente del Comitato regionale del Coni dell’Umbria Domenico Ignozza è stato il fiduciario per l’Alta Valle del Tevere Simone Santi, che ha espresso l’ammirazione per il lavoro esemplare della società trestinese.
Nella cerimonia, alla quale hanno preso parte tutte le giocatrici del Trestina Volley guidate dal capitano Felicita Volpi, il presidente e allenatore Giampaolo Rossi ha espresso con il direttore sportivo Nicola Mattei “la gioia per aver coronato con un risultato così importante la grande passione con cui portiamo avanti da anni la nostra attività, con il senso di responsabilità, ma anche l’entusiasmo, di avere al nostro fianco un intero paese che ci segue come Trestina”.
Fondata nel 1996, il Trestina Volley rappresenta un movimento sportivo di circa 200 atleti, con un settore giovanile che è il fiore all’occhiello di un’attività improntata da sempre ai sani valori dello sport.
All’iniziativa pubblica nella residenza municipale tifernate, cui hanno partecipato tra gli altri anche l’allenatore in seconda Mauro Polenzani e il preparatore atletico Luca Petricci, sono intervenuti il presidente dell’Avis di Città di Castello Paolo Celestini e lo sponsor Antonella Piccini, dell’azienda Piccini Paolo Spa, che hanno legato il proprio nome alla splendida cavalcata delle pallavoliste di Trestina nel torneo di serie D regionale 2018-2019.
Grazie alla partnership con l’Avis la vittoria sportiva si è accompagnata anche a un importante messaggio sociale a sostegno delle donazioni di sangue, con dirigenti, tecnici e atlete che per primi hanno dato l’esempio nel corso della stagione, assicurando il proprio contributo per garantire la disponibilità in Umbria di scorte ematiche a supporto delle esigenze sanitarie.
Incontri con la storia: venerdì 24 maggio convegno dal titolo “i rapporti tra l’abbazia di Sansepolcro e Camaldoli nei secoli XII-XIII”
Dopo il successo ottenuto dalla brillante conferenza del prof. Nicolangelo D’Acunto, il ciclo di conferenze “Incontri con la storia” proseguirà venerdì 24 maggio, quando il prof. Pierluigi Licciardello parlerà sul tema “I rapporti tra l’abbazia di Sansepolcro e Camaldoli nei secoli XII-XIII”. Un aspetto, questo, che caratterizza la storia di Sansepolcro, specialmente nel tardo medioevo, quando il monastero cittadino di San Giovanni Evangelista divenne uno dei principali centri di vita religiosa e culturale all’interno della congregazione camaldolese. La conferenza si terrà venerdì 17 maggio, alle ore 17.30, nel salone del Palazzo Vescovile, con ingresso libero. Il ciclo “Incontri con la storia” è organizzato dall’Archivio Storico Diocesano e dall’Associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro”, in collaborazione con l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere.
Supermaglia ex-Cose di Lana Casucci – Mercati (Lega) “soddisfazione per la decisione del Tribunale”
“La Lega si è sempre battuta per la difesa dell’occupazione, la salvaguardia dei posti di lavoro è sempre stata e sempre lo sarà una nostra priorità e quindi esprimiamo soddisfazione per la decisione del Tribunale che ha accettato la proposta di concedere l’“Affitto ramo di azienda produttivo e Acquisto ramo di azienda e locazione dello stabilimento Cose di Lana Spa“ presentata dalla BMA Srl. Per la nuova società “Maglificio Brizzi e Co. Srl” si prospetta ora un percorso di crescita con importanti ricadute occupazionali per l’intero territorio di Sansepolcro”. dichiara il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega).
Alle dichiarazione del consigliere si associa il segretario della Lega ValtiberinaValerio Mercati.
Ritrovato nuovo ordigno bellico sul SS 73 bis Bocca Trabaria. Fratini “Siamo in contatto costante con Prefettura e Anas”
Questa mattina, lunedì 20 maggio, è stato rinvenuto dagli operai al lavoro per gli ultimi ritocchi sulla Strada Statale 73 bis un altro ordigno bellico. Il ritrovamento è avvenuto dopo soli due giorni dalla riapertura parziale di Bocca Trabaria: “Il nuovo ordigno è stato rinvenuto nell’area del cantiere – ha spiegato il sindaco di San Giustino Paolo Fratini – area questa già sottoposta per ben due volte a bonifica tramite ditta specializzata, possibile che non siano stati individuati tutti gli ordigni nei dintorni della frana?”.
“Siamo in contatto costante con Prefettura e Anas – ha concluso il sindaco – Domani arriveranno in loco gli artificieri e se possibile l’ordigno sarà subito rimosso”.
Architetti nell’Altotevere Libera Associazione: il 24 e 25 maggio l’evento “Open!2019 100 anni di Bauhaus. Non solo architettura”.
Nelle giornate del 24 e 25 maggio 2019 avrà luogo a Città di Castello, presso il complesso monumentale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera con accesso dal civico 9 di Largo Monsignor G. Muzi, un evento culturale ad ingresso gratuito organizzato da Architetti nell’Altotevere Libera Associazione dal titolo “Open!2019 100 anni di Bauhaus. Non solo architettura”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Città di Castello è già parte del calendario nazionale della seconda edizione di “Open!-Studi aperti in tutta Italia” promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti. Nelle medesime giornate del 24 e 25 maggio, gli architetti italiani, aderenti all’iniziativa, apriranno i loro studi al pubblico, in forma individuale o associata, trasformando simbolicamente gli studi professionali in spazi di incontro informale in cui sia possibile conoscersi, dialogare, confrontarsi e scambiare opinioni sul mondo dell’architettura attraverso dibattiti, conferenze, performance artistiche. Un’occasione per valorizzare i territori di appartenenza e stimolare nel pubblico, a partire dai più giovani, la conoscenza dell’architettura in tutte le sue espressioni.
Architetti nell’Altotevere,
ricorrendo quest’anno il Centenario della Bauhaus, Scuola di architettura arte e design fondata a Weimar nel 1919 dall’architetto Walter A. Gropius , ha voluto strutturare un evento che potesse celebrare non solo l’architettura, ma nello spirito della celebre scuola, ogni espressione creativa nel campo dell’arredamento e del design, dell’arte pittorica, della grafica e della danza.
L’evento si inaugurerà venerdì 24 maggio alle ore 17,00 presso la sala conferenze della Pinacoteca Comunale.
Alle ore 17.15 sarà presentata l’iniziativa “Architetto Under 11_non solo Aula” , il Concorso di Architettura organizzato dall’Associazione che vede coinvolti 350 bambini, 17 classi e 10 plessi delle scuole primarie del comune di Città di Castello. Le opere a concorso saranno esposte nell’ala nuova della Pinacoteca e potranno essere votate da tutti i bambini della città sino alle ore 13,00 del 25 maggio.
Alle 17.45 con la conferenza “ Aldo Riguccini dalla pittura al design” Luciano Vanni presenterà l’omonimo volume dedicato all’artista tifernate conosciuto ai più come De Rigù. La pubblicazione, frutto di un appassionato lavoro dell’Associazione e curata dallo stesso Vanni , sarà distribuita gratuitamente ai presenti sino ad esaurimento delle copie disponibili.
Alle 18.45, presso l’edificio della Manica Lunga, l’Associazione Danza Classica e Moderna Diamante Renzini renderà omaggio in danza a De Rigù.
La serata si concluderà nel giardino con degustazioni enogastronomiche a KM 0.
Il 25 maggio dalle ore 10.00 alle ore 11.00 il pubblico avrà modo di osservare alcuni artisti che si esibiranno in una Estempranea d’arte “100diBauhaus”. Alle ore 11.00, presso l’ala nuova della Pinacoteca, si svolgerà una piccola conferenza dedicata ai bambini per raccontare l’esperienza della scuola Bauhaus.
Alle 16.30, nella sala conferenze della Pinacoteca, avrà luogo la proclamazione dei vincitori del concorso “Architetto Under 11_non solo Aula” e la premiazione.
Alle ore 17.30, presso la sala conferenze della Pinacoteca l’Architetto Susanna Pecchioni, di Architetti nell’Altotevere, terrà la conferenza dal titolo “la Bauhaus”.
Seguirà alle ore 18.30 un saluto in danza alla Bauhaus, l’esposizione delle opere dell’Estemporanea d’arte e per finire, alle ore 19.00, l’aperitivo conclusivo.
Umbertide: incontro positivo, questa mattina tra i vertici di Umbra Acque e l’Amministrazione comunale
Si è svolto nella mattinata di lunedì 20 maggio presso la residenza comunale un proficuo incontro tra il sindaco e l’amministratore delegato di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio. Lo sportello di piazza delle Erbe rimarrà aperto fino a quando non sarà trovata una soluzione per gli sportelli sia di Umbertide che di Gubbio.
L’Amministrazione Comunale chiederà alla Regione Umbria di rendere operativo e funzionale il servizio DigiPass in modo da avere un punto che pur non essendo esclusivamente di Umbra Acque, possa fornire assistenza agli utenti nell’ambito di un ampliamento dei servizi digitali.
Per quanto riguarda le rimodulazioni tariffarie, esse sono state decise dall’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) nell’assemblea del 27 luglio 2018 e non hanno ricevuto il voto favorevole del Comune di Umbertide, unico comune su 50 presenti che si è astenuto. Dalla deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n.11 del 27/07/2018 si legge infatti: “Con 49 voti espressi per alzata di mano e n.1 astenuto (Comune di Umbertide), rispetto a 50 presenti su un totale di n.92 Comuni”.
Ridicola è la presa di posizione del Pd, che governa l’Auri a grande maggioranza e se la prende con l’unico Comune che non ha approvato la nuova modulazione tariffaria. Mistificatoria è la posizione di Uc, che va a braccetto sempre con il Pd.
I loro comunicati sono identici e arrivano alle redazioni a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, che testimonia l’evidenza di una stretta convergenza contro il governo e i cittadini di Umbertide.
Il governo a guida Lega nei fatti è l’unico che ha battagliato contro la rimodulazione delle tariffe e contro la chiusura dello sportello.
Con Umbra Acque è stato aperto questa mattina un proficuo rapporto di collaborazione, che permetterà in futuro di evitare le scelleratezze del passato che hanno portato ai problemi che i cittadini hanno toccato con mano in questi giorni.
Un polisonnigrafo per la Pneumologia di Arezzo. E’ la donazione consegnata al direttore Scala dall’associazione Respirovita
Un polisonnigrafo in dono al reparto di Pneumologia e UTIP del San Donato di Arezzo. L’iniziativa è della onlus Respirovita che questa mattina ha consegnato lo strumento al direttore Raffaele Scala, alla presenza del direttore dell’ospedale Massimo Gialli.
“Lo strumento è costato 5 mila euro, abbiamo raccolto fondi grazie agli eventi organizzati e alle donazioni dei pazienti che vengono trattati in reparto – ha dichiarato Tiziana Borghesi, presidente della onlus – Respirovita è nata 4 anni fa e si è da subito impegnata nell’attività di sensibilizzazione nei confronti delle malattie respiratorie, organizzando iniziative e supportando il potenziamento della Pneumologia e UTIP dell’ospedale di Arezzo. Siamo felici di questo nuovo traguardo raggiunto, nell’interesse di tutta la collettività”.
“Il polisonnigrafo è uno strumento necessario per la diagnosi, l’impostazione del trattamento e il monitoraggio delle persone colpite da disturbi respiratori del sonno – ha spiegato Scala – In primis la sindrome da apnee ostruttive nel sonno. Si tratta di una patologia ad alto impatto epidemiologico che coinvolge oltre il 4% della popolazione, percentuale che sale pericolosamente fino all’8-10% nelle categorie a rischio, rappresentate da soggetti obesi, russatori, o con alterazioni anatomiche del collo e delle prime vie aeree”.
Quando le apnee diventano gravi, durante la notte le vie aeree collassano totalmente, generando fenomeni di interruzione del respiro talvolta di lunga durata (oltre 1 minuto). Quando questi episodi diventano molto frequenti (fino ad oltre 30 all’ora) si assiste ad un rischio elevato a distanza di complicanze come la sonnolenza diurna, le complicanza cardiovascolari (ipertensione arteriosa non controllata, ictus e infarto), respiratorie (difettosa ossigenazione con aumento dell’anidride carbonica nel sangue), aumento della incidentalità stradale.
La polisonnigrafia in genere viene eseguita a domicilio del paziente. Dopo il montaggio dell’apparecchio da parte del personale esperto della Fisiopatologia del reparto, il paziente dorme a casa e torna in ospedale per la riconsegna la mattina successiva. Dopo lo scarico dei dati, il tracciato della notte viene refertato con un’attenta analisi minuto per minuto di tutta l’attività respiratoria. In base alla visita e ai dati della polisonnografia, lo pneumologo ospedaliero fornisce i consigli di terapia personalizzati al paziente tra cui il cambio di stile di vita, l’adattamento a trattamento notturno alla ventilazione meccanica in maschera e in casi molto selezionati l’intervento chirurgico. Solo per i casi più gravi con importanti malattie respiratorie e cardiovascolari è previsto il ricovero ospedaliero per giungere ad una più rapida diagnosi e terapia.
“Un ringraziamento all’associazione Respirovita ed al suo presidente per questa donazione che implementa la disponibilità degli strumenti in ospedale – ha concluso Gialli – Le apnee ostruttive nel sonno sono una condizione clinica da non sottovalutare, a causa degli importanti effetti negativi che si evidenziano a distanza di tempo. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuna una revisione dello specifico percorso di diagnosi e cura, percorso che vede come attori principali gli pneumologi, gli otorino e naturalmente i medici di Medicina Generale. Un ringraziamento anche al dr Scala e ai suoi collaboratori medici ed infermieri per il quotidiano impegno assicurato nella diagnosi e trattamento delle malattie respiratorie. Un impegno unanimamente riconosciuto dai pazienti e dai colleghi ospedalieri e che individua la pneumologia aretina quale centro di riferimento specialistico anche per altri ospedali della nostra rete”.
Protezione Civile in dirittura d’arrivo. Campagna di informazione ad ampio raggio sull’opuscolo multirischio
Protezione civile: adottato dalla Giunta, arriva in commissione il terzo volume del piano comunale. Campagna di informazione ad ampio raggio sull’opuscolo multirischio. In una seduta congiunta delle commissioni Servizi e Programmazione del comune di Città di Castello è stato presentato il terzo volume del Piano di Protezione civile, che descrive ed aggiorna l’organizzazione del sistema, i soggetti, i ruoli, la catena di inter-vento e di comando nel caso di un’emergenza. Centrale nel quadro è il COC, il Centro operativo comunale, convocato dal sindaco, che coordina, informa e trasmette infor-mazioni. Con il secondo volume del piano, sono state ridisegnate le 66 aree di attesa, postazioni sicure, che abbracciano tutto il territorio e che sono di riferimento per le for-ze di Protezione civile in caso di calamità. L’Assessorato al ramo ha sottolineato che “il piano comunale ha già il supporto di un opuscolo che sarà distribuito capillarmente e presentato in ogni zona perché contiene ogni cosa che c’è da sapere in caso di emer-genze, non solo terremoto dunque ma anche frane, alluvioni, caldo, neve, incendio e industriale. Inoltre stiamo impiantando una cartellonistica di accompagnamento e se-gnalazione alle aree di attesa, nella quale un QR Code rimanderà a numeri e comuni-cazioni essenziali. Organizzazione e depliant sono coerenti alle linee guida della Re-gione Umbria e realizzate in collaborazione con la Pro Civ di Anci Umbria”. In vista del-la entrata a regime del sistema di Protezione civile a Città di Castello il consiglio comu-nale ha proceduto, nella seduta del 13 maggio 2019, a votare lo scioglimento dell’attuale gruppo di volontari di derivazione interna all’Amministrazione. La decisione è stata spiegata sulla base di un avvicendamento normativo ed in particolare l’impossibilità di iscrizione al gruppo stesso di personale dipendente dell’ente, che a-vrebbe fatto scendere il numero dei componenti sotto alle dieci unità. La nuova orga-nizzazione prevista dal terzo volume infatti presuppone un movimento diffuso di prote-zione civile, coordinato dalle istituzioni pubbliche, attraverso strutture e protocolli spe-rimentati e omogenei in tutto il territorio nazionale, che permettono di comunicare e di innestarsi in eventuali misure più complesse, qualora si rendesse necessario potenzia-re il circuito di intervento. Stiamo entrando in una fase matura dopo tanti anni di speri-mentazioni e di progressivi aggiustamenti, dovuti alla specificità del nostro paese, alla differente esposizione ai rischi naturali e a modalità di reazione che variano anche su scala di poche centinaia di chilometri. Città di Castello è giunta al termine di questo percorso ed ha dalla sua parte, non solo strutture, professionalità e competenze inter-ne ma anche un volontariato vivace e motivato in questo settore, cresciuto al fianco delle istituzioni e fondamentale in molti momenti di relativa criticità”. Rispetto ai contri-buti regionali, ricevuti per divise e dotazioni del gruppo comunale, è stato precisato che “sono stati effettuati incontri propedeutici con i dirigenti regionali preposti in previsione dello scioglimento; la normativa prevede che quanto acquistato con regolare autorizza-zione consultabile agli atti sia rimesso alla disponibilità della Regione stessa”. Le mino-ranze rispetto a tali temi hanno portato all’attenzione la necessità di un piano particola-reggiato di intervento per il centro storico e l’importanza che l’opuscolo multirischio di-venti patrimonio dei cittadini.
PD: “respingere chi si finge a favore della UE”. Ecco due iniziative per discutere di Europa
“Le elezioni europee del 26 maggio si avvicinano e tutto il Partito Democratico di Umbertide è impegnato in una campagna di mobilitazione permanente che coinvolge tutti i nostri circoli e iscritti rivolta a chi crede che l’Europa sia ancora, e debba rimanere, uno spazio di democrazia, libertà e opportunità indispensabile per lo sviluppo, la crescita e il benessere di tutti. E che proprio per questo solo il Partito Democratico può preservarne i valori fondativi, migliorare quello che non funziona, rilanciarne gli obbiettivi per l’oggi e soprattutto per il domani. Per quanto riguarda le iniziative in programma, con la collaborazione di tutti i nostri circoli e grazie all’impegno di voi iscritte e iscritti, vi portiamo a conoscenza di due importanti appuntamenti: 1) Lunedì 20 maggio alle 21 al circolo G.Billi – Fontanelle si discuterà di Europa con Letizia Michelini (Sindaco di M.S.M. Tiberina e capogruppo in Consiglio provinciale). 2) Martedì 21 maggio al circolo di Spedalicchio, sempre alle 21, si terrà un incontro al quale parteciperà anche l’assessore regionale Fernanda Cecchini. È responsabilità di tutti alimentare un dibattito sulle tante questioni europee, sforzandosi sempre di approfondire e cercando di mostrare ai cittadini quali soluzioni sostenibili si prospettano. Alle urne – affermano dal PD – va respinto chi esalta gli Stati sovrani come risposta ai problemi dei cittadini ma anche chi con ipocrisia si finge a favore della Ue.”
Il plauso dell’assessorato allo sport a Riccardo Masi, laureatosi campione del mondo di bodybuilding
“Con Riccardo Masi Città di Castello festeggia con grande soddisfazione un nuovo campione del mondo, confermandosi una volta di più inesauribile fucina di atleti di suc-cesso e vera città dello sport, capace di primeggiare ai massimi livelli in tutte le disci-pline”. L’assessorato allo Sport sottolinea così l’affermazione del bodybuilder tifernate che a 51 anni si è laureato campione del mondo al Wabba World 2019, disputatosi ieri a Cipro. “Non si arriva per caso a certi traguardi, tanto meno all’esordio in una compe-tizione di livello mondiale, e Riccardo merita il plauso di tutta la comunità per aver sa-puto centrare un risultato così prestigioso e per l’abnegazione con la quale si è allenato per oltre due anni, con l’obiettivo di competere con i migliori in una specialità che ri-chiede cultura del lavoro, sacrificio e forte determinazione”, evidenzia l’assessorato allo Sport nel ricordare anche i due titoli italiani vinti all’inizio di maggio ad Abano Terme, al campionato nazionale Wabba World Classic, che sono valsi al tifernate la qualificazio-ne alla competizione iridata.
Cose di Lana: concesso l’affitto a BMA. La soddisfazione del sindaco Cornioli
Il primo cittadino ringrazia l’azienda e la famiglia Brizzi con i migliori auguri di un sereno percorso di crescita
In merito alla vicenda Supermaglia ex-Cose di Lana, il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli accoglie con grande soddisfazione la notizia della definitiva accettazione della proposta per l’affitto del ramo di azienda produttivo e l’acquisto del ramo di azienda e della locazione dello stabilimento presentata dall’azienda BMA Srl.
“Una svolta fondamentale in un percorso ricco di insidie – commenta il primo cittadino – L’amministrazione comunale desidera ringraziare vivamente l’azienda BMA Srl e la famiglia Brizzi che, unendo spirito imprenditoriale e responsabilità sociale, ha saputo elaborare un progetto di sviluppo concreto in grado di scongiurare la dispersione dell’importante professionalità che ha contraddistinto per decenni Cose di Lana.”
“In attesa che l’asta pubblica prevista entro la fine di luglio sancisca la definitiva conclusione di questo complesso iter – aggiunge Cornioli – per la nuova società “Maglificio Brizzi e Co. Srl” si prospetta ora un percorso di crescita che ci auguriamo possa rendere giustizia alla grande sensibilità mostrata dall’azienda e alle riconosciute capacità tecniche e professionali delle maestranze. Anche in questa fase, l’amministrazione comunale garantirà come sempre la massima disponibilità e collaborazione.”
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Assistenza domiciliare a pagamento. il partito Democratico dice no
Assistenza domiciliare a pagamento. il partito Democratico dice no. gestire minori o anziani non autosufficienti debbano pagare, in base al reddito, l’assistenza domiciliare abbiamo cercato, sia a livello di Unione dei Comuni che in Consiglio Comunale, di riaffermare il principio della universalità dei servizi e della loro gratuità. La scelta di far pagare questo servizio è inconcepibile in quanto l’Unione dei Comuni ha chiuso il bilancio 2018 con un avanzo di 578.000 euro di cui 253.00 destinato a investimenti e 325.000 disponibile, e quindi non ha nessun tipo di problema economico. Sembra un accanimento nei confronti di chi già vive situazioni di sofferenza e può trarre giovamento da alcune ore di assistenza qualificata. I Consiglieri PD presenti durante il Consiglio dell’Unione dei Comuni del 28 marzo, Lara Chiarini e Marcello Polverini, volevano votare contro all’imposizione di tariffe, ma si sono astenuti, insieme al Sindaco Mauro Cornioli, dietro alla promessa del Presidente di turno dell’Unione, il Sindaco di Anghiari Polcri, e di tutti i Sindaci presenti, dell’istituzione di una commissione sociale con lo scopo di rivedere le tariffe. Dopo quasi due mesi di questa commissione non sappiamo niente, si tratta di una gravissima inerzia da parte dei vertici dell’Unione che dimostrano di non saper mantenere la parola data in Consiglio e di non tenere in nessuna considerazione i problemi delle famiglie con minori o adulti non autosufficienti a carico. I consiglieri del PD presenteranno una mozione nel Consiglio dell’Unione chiedendo che la commissione venga istituita immediatamente e convocata perché i bisogni delle persone non possono aspettare i tempi di questo modo di fare politica.


