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Rionale mattonata, sabato 27 aprile la replica di “Tra moglie e marito…c’ho messo ‘l dito!”

Visto il clamoroso successo della prima rappresentazione del 22/03 u.s. della commedia brillante in dialetto castelano “Tra moglie e marito…c’ho messo ‘l dito!”, che ha visto il Teatro degli Illuminati di Città di Castello occupato in ogni posto, e stanti le richieste da parte delle tantissime persone che non hanno avuto modo di assistere a quella recita, la Compagnia Teatrale Panni stesi e la Società Rionale Mattonatahanno deciso di metterne in atto una replica.

 

La replica sarà messa in scena sabato 27 Aprile p.v., alle ore 21, presso lo stesso Teatro degli Illuminati.

 

Questo è stato possibile grazie alla fattiva e cordiale collaborazione dell’Amministrazione Comunale e di So.Ge.Pu., cui vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della Compagnia Teatrale Panni stesi e della Società Rionale Mattonata.

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Team Fortebraccio, le gare in programma per sabato 20 e lunedì 22 aprile

Periodo intenso per il Team Fortebraccio che tra sabato 20 e lunedì 22 aprile sarà impegnato in gara con i giovani ciclisti delle varie categorie. Nella giornata di domani tutte le squadre saranno di scena nel 3° Gran Premio Sogepu, crono multi-categorie indicativa nazionale che si svolgerà sulle strade di casa, a Piosina di Città di Castello (in provincia di Perugia). Tutte le competizioni della manifestazione organizzata proprio dal Team Fortebraccio tranne quella riservata agli esordienti assegneranno il titolo di Campione Regionale a cronometro. La prima prova di giornata sarà quella degli elite e under 23 che scatterà alle 9.30 e che si disputerà sulla distanza di 24,2 km. Per il Team Fortebraccio saranno al via (e partiranno in questo ordine) Andrea Dagostino, Francesco Caroti, Michele Cortonesi e Matteo Gerbaudo. Alle 11:30 sarà il turno della categoria juniores in una corsa contro il tempo di 14,45 km. Per il Team Fortebraccio sarà ai nastri di partenza Francesco Mandrucci. Il pomeriggio si aprirà con gli allievi che inizieranno la loro performance a partire dalle 14:30 sulla distanza di 7,54 km. Per il Team Fortebraccio iscritti Riccardo Ricci, Giovanni Cioni, Damiano Condello, Valentino Romolini, Mattia Nocentini, Matteo Laloni. A chiudere il programma gli esordienti (a partire dalle 16:30 su un percorso di 3,64 km). Per il Team Fortebraccio parteciperanno Tommaso Alunni, Gabriele Biccheri, Alessandro Carbè e Tommaso Brunori. 

Il Team Fortebraccio sarà protagonista anche nella giornata di lunedì 22 aprile con tutte le categorie in gara. Michele Corradini correrà con la maglia della nazionale italiana al Tour of the Alps(ex Giro del Trentino), importante corsa a tappe che terminerà il 26 aprile. Gli under 23 prenderanno parte all’81° Giro del Belvedere, competizione internazionale che si disputerà a Cordignano (provincia di Treviso) a partire dalle ore 13:30. La squadra guidata dal direttore sportivo Olivano Locatelli sarà composta da Edoardo Corridori, Matteo Gerbaudo, Yaroslav Parashchak, Stefano Sala e Matteo Venti.

La juniores guidata dal direttore sportivo Fabio Rossi si presenterà al via nella 71° Coppa Comune di Calenzano (valevole anche come Trofeo Vangi Faliero), che si svolgerà con partenza alle 15:45a Calenzano (in provincia di Firenze). In gara ci saranno Francesco Caroti, Lorenzo Celestini, Antonio Contadini, Michele Cortonesi, Andrea Ercolani, Francesco Madrucci, Francesco Mastrangelo, Daniele Petrocchi e Alessandro Cuccagna. 

Gli allievi guidati dai direttori sportivi Riccardo Proietti, Francesco Nocentini e Luca Pallecchi saranno di scena dalle ore 15 nella 53° Coppa Sportivi del Giglio, che si svolgerà a Montevarchi (in provincia di Arezzo). Presenti Edoardo Burani, Mattia Carboni, Damiano Condello, Pietro Contadini, Riccardo Frappini, Matteo Laloni, Nicolò Migliorati, Riccardo Ricci, Valentino Romolini, Emanuele Viscardi, Giovanni Cioni, Riccardo Maccarini, Mattia Nocentini e Federico Pallecchi. 

Gli esordienti guidati dai direttori sportivi Gianluca Brugnami e Francesco Montedori saranno a Deruta (in provincia di Perugia) alle 10:00 e alle 11:30. Al via gli atleti al primo anno Kevin Albini, Alessandro Carbè, Filippo Pochini, Thomas Taddei ed i corridori alsecondo anno Tommaso Alunni, Gabriele Biccheri, Tommaso Brunori e Tommaso Ferrini. 

 
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Pasqua 2019: il messaggio del Vescovo, Mons. Domenico Cancian

La Festa più grande per la Fede cristiana si chiama Pasqua e va dal Venerdì Santo alla domenica di Resurrezione.

Non è un week-end. Non è una festa con tutte le varianti che conosciamo e che mai ci soddisfano a pieno. La Pasqua cristiana è un concentrato apicale di male riversato sull’Unico Innocente della storia, riconosciuto tale per ben tre volte dal tribunale romano che si vantava di amministrare la giustizia in modo sommo.

Accettò con impareggiabile compostezza e dignità la condanna totalmente ingiusta.

In realtà liberamente e per amore prendeva sulle sue spalle le miserie umane di tutti. Fu crocefisso. Fu sepolto. Era finito anche Lui, umanamente. Non c’era d’aspettarsi altro. Le donne al terzo giorno vanno a portare i loro aromi, piangendo l’irreparabile e trovano, con loro sorprendente meraviglia, il sepolcro vuoto: la pietra ribaltata e un angelo che dice loro: “Lui non è qui, è risorto, è vivo per sempre e accompagna ogni uomo che voglia fare il suo percorso verso la Pasqua eterna”.

Che ha a che fare questo con i nostri giorni?

Colgo, tra i tanti altri, due segni di “risurrezione” oltre la nostra immaginazione: una ragazzina svedese di 16 anni, Greta Thunberg, affetta da sindrome di Asperger, scuote il mondo sul tema decisivo del clima e dell’ambiente; la Cattedrale di Notre-Dame è sottratta in buona parte ad un devastante incendio e ci assicurano, speriamo sia vero, che in breve sarà ricostruita più bella. Ci ha commosso vedere tanta gente piangere e pregare.

Questo ci incoraggia fortemente a reagire contro ogni forma di male, guardando all’Esempio più alto (quello del Cristo Crocifisso e Risorto) e tirando fuori tutto il meglio di noi. Perché non dovrebbe valere questa Speranza per i nostri problemi personali, familiari, cittadini, regionali, nazionali e mondiali?

La guerra (a cominciare da quella della vicina Libia) può essere fermata per arrivare con un paziente dialogo ad una migliore convivenza. La nostra regione può reagire con un nuovo sussulto di verità, giustizia (mai vendicativa, ma sempre migliorativa), creando insieme una nuova fraternità riconciliata nella ricerca del vero bene di tutti, a cominciare dai malati e dai più bisognosi.

E questa Speranza non può valere anche per il nostro Paese, a volte danneggiato da interessi di parte, per le politiche di ogni nazione e quelle del mondo intero?

Non rassegniamoci a “quel che succede e succederà”. Con la Festa della Pasqua è possibile, anzi è doveroso, sognare e reagire, mettendo in campo tutta la nostra buona volontà, per fare insieme qualche passo avanti verso la Pace, frutto di verità, giustizia e misericordia. Se ci pensiamo bene, questo è l’anticipo e l’acconto della Festa della Pasqua senza tramonto che ogni uomo desidera in cuor suo.

A tutti i carissimi tifernati, in particolare alle vittime dell’ingiustizia, della corruzione e della violenza (specialmente quella verso i bambini e le donne), auguro di cuore Santa Pasqua 2019.

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Montone – Eventi, torna la “Donazione della Santa Spina”

E’ in programma lunedì 22 aprile, come tradizione vuole il giorno di Pasquetta, la prima ostensione della Santa Spina a Montone. Ed è appunto la storia a ricordare che proprio il lunedì dell’Angelo avvenne la donazione a Montone della Spina della Corona del Cristo che Carlo Fortebraccio ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477. C’è anche una leggenda secondo la quale questa Spina sarebbe fiorita il venerdì Santo, emanando un dolcissimo profumo; dal 1798, anno dell’incendio della chiesa di San Francesco, la Spina viene custodita dalle suore del convento di Sant’Agnese.
Una giornata di festa, in attesa della rievocazione storica della Donazione che quest’anno si terrà dall’11 al 18 agosto, caratterizzata non soltanto dal tema religioso, ma da tanti appuntamenti preparati dall’associazione pro loco montonese. Quest’anno i festeggiamenti della Pasqsuetta assumono un significato più forte, in considerazione del ritorno, dopo sei secoli, dei resti ossei di uno dei più grandi capitani di ventura che la storia ricordi. Per questo all’interno del Museo San Francesco fino al 2 giugno sarà possibile visitare la mostra “Il ritorno a Montone di Braccio Fortebraccio”.
Lunedì di Pasquetta le iniziative prenderanno il via alle ore 10 in piazza Fortebraccio con l’apertura del mercato medievale dei mestieranti del contado di Montone e dei castelli vicini, a seguire alle 10.30 la lettura del “Proclama” del Gran Gonfaloniero, l’arrivo del conte Carlo Fortebraccio a cavallo e del corteo storico della Donazione della Santa Spina, accompagnato dai tamburi di Braccio e dalle chiarine del Castello.
Il reliquiario della Santa Spina sarà visitabile per l’intero pomeriggio nella chiesa della Collegiata, dove alle 11.30 il vescovo di Città di Castello, monsignor Domenico Cancian, celebrerà la santa messa, accompagnata dalla corale Fortebraccio.
Si prosegue il pomeriggio al Museo di San Francesco, alle 15.30, con “Giocando al medioevo”, animazione e laboratori per i piccoli visitatori (5-12 anni), a cura di Sistema Museo. Sempre al San Francesco, alle ore 16, ci sarà la visita guidata al museo e alla mostra dell’urna contenente i resti ossei del condottiero. Alle 16.30 appuntamento in piazza Fortebraccio dove si terrà lo spettacolo di burattini medievali “Babbeo e Satanasso dalle lunga corna”.
Trasferimento in piazzale San Francesco alle 17 con gli “Arcieri malatesta di Montone” che renderanno omaggio alla corte dei Fortebracci con un grandioso torneo. A seguire si terrà l’esibizione degli Sbandieratori di Montone. Alle 18, sempre in piazza Fortebraccio, ancora uno spettacolo di burattini medievali “Manigoldo e la principessa Citrullina”. La giornata si concluderà alle 18.30, nella chiesa di San Francesco, con il concerto della corale “Braccio Fortebraccio”, diretta da Stefania Cruciani.

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Umbertide torna a commemorare il 25 Aprile: il programma delle celebrazioni

Giovedì 25 aprile Umbertide torna a commemorare la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e il bombardamento di Borgo San Giovanni del 25 aprile 1944 che costò la vita ad oltre 70 persone.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 nella frazione di Montecastelli, con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide di Giuseppe Bernardini, situata all’incrocio tra via della Chiesa e viale Europa.
Alle 9.45 a Pierantonio è prevista la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti in piazza XXV Aprile.
Nel capoluogo, alle 10.30 dalla Piattaforma partirà il corteo accompagnato dalla Banda musicale Città di Umbertide, che attraverserà vie e piazze della città per la deposizione delle corone e l’omaggio ai monumenti ai Caduti. Il corteo effettuerà il seguente percorso: Piattaforma, via Roma, piazza Marx, viale Unità d’Italia, via Garibaldi, giardino della Collegiata, piazza XXV Aprile.
In quello che una volta era Borgo San Giovanni, alle 11.30, si terrà la Santa Messa concelebrata dai sacerdoti della zona.
A seguire, alle 12.15, si terranno gli interventi del sindaco sul tema “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare” e della presidente della IV Commissione permanente del Senato della Repubblica.
Domenica 28 aprile alle ore 10.30, al Centro socioculturale San Francesco, si terrà la premiazione dei vincitori della 37esima edizione del Premio di poesia Umbertide XXV Aprile. Dopo il saluto del sindaco interverranno Sergio Bargelli (presidente Centro socioculturale San Francesco) e Anna Maria Farabbi (presidente giuria concorso di poesia), e poi, a seguire, i membri della giuria  Anna Maria Farabbi, Sebastiano Aglieco, Marco Bellini, Stefano Guglielmin, Rita Pacilio, Paolo Pistoletti.
Verranno premiati, per la sezione “Poesia edita”, il primo classificato Andrea Inglese (Poesie e prose 1998-2016, un’autoantologia, Dot.compress, 2017); il secondo classificato Gabriela Fantato (La seconda voce, Transeuropa, 2018); il terzo classificato Franco Buffoni (La linea del cielo, Garzanti, 2018). Mentre per la sezione “Poesia inedita” il primo classificato Piero Marelli (Verano Brianza – MB); il secondo classificato Fabio Franzin (Motta di Livenza – TV);  il terzo classificato Silvano Sbarbati (Monteroberto – AN).
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Festività di Pasqua e ponti, l’attività della Continuità assistenziale L’ex guardia medica garantisce l’assistenza al cittadino

In occasione della Pasqua e dei giorni di festa previsti nelle prossime settimane, la Asl Toscana sud est ricorda il servizio di Continuità assistenziale (ex guardia medica) che garantisce l’assistenza medica di base per i problemi che si possono verificare nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi, cioè al di fuori degli orari di attività del medico di base o del pediatra di libera scelta.
Il medico di Continuità assistenziale risponde telefonicamente e, nel caso lo ritenga necessario, con una visita a casa. Può, inoltre, prescrivere farmaci indicati per terapie non differibili o necessari alla prosecuzione della terapia la cui interruzione potrebbe aggravare le condizioni di salute; rilascia certificati di malattia in casi di stretta necessità e per un periodo massimo di tre giorni o può proporre, in casi specifici, il ricovero in ospedale.
Il servizio è gratuito per i residenti in Toscana di qualsiasi fascia di età. I cittadini presenti sul territorio regionale, ma non residenti, pagano la quota di 20 euro per la visita ambulatoriale e di 30 euro per visita domiciliare. Il medico di Continuità assistenziale non ha funzioni di Emergenza-Urgenza, che sono garantite esclusivamente dal Servizio 118.
Nelle Zone di Arezzo, Valdichiana e Casentino il medico svolge l’attività ambulatoriale ad accesso libero nei seguenti orari: in turno notturno feriale (ore 20-22), prefestivo e festivo (10-12; 20-22), nelle sedi della Continuità assistenziale. In questi orari effettuerà visite, preparerà ricette e risponderà alle telefonate inoltrate dal centralino. Al di fuori di queste fasce orarie, il cittadino non dovrà presentarsi in ambulatorio ma telefonare al numero 0575/303730.  Si ricorda che dallo scorso ottobre al San Donato di Arezzo è attivo un ambulatorio della Continuità assistenziale con ingresso dal Pronto soccorso.
In Valdarno l’accesso libero all’attività ambulatoriale è previsto tutti i giorni prefestivi e festivi nelle fasce orarie 9-13 e 14-18, la mattina al Centro sociosanitario di San Giovanni Valdarno e il pomeriggio a quello di Montevarchi. Tutte le sere, dalle 20 alle 22, alla Rsa di Bucine e all’ambulatorio della Libera Professione (vicino al MoDiCa) all’ospedale della Gruccia. Al di fuori di questi orari, il cittadino dovrà telefonare al numero 0575/303730 e la chiamata sarà inoltrata al medico di turno.
In Valtiberina, la Continuità assistenziale ad accesso diretto è garantita dalle 20 alle 22 per i turni notturni e dalle 10 alle 12 per i turni diurni dei festivi e dei prefestivi. Al di fuori di queste fasce orarie, il cittadino non dovrà recarsi alle sedi della Continuità assistenziale ma chiamare il numero 0575 303730. Sono attive anche le sedi di Anghiari (distretto socio-sanitario, il sabato mattina dalle 8,30 alle 10,30), di Pieve Santo Stefano (distretto socio-sanitario dalle 11 alle 13) e all’ospedale di Sansepolcro (il sabato e la domenica dalle 16 alle 18).

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Contributi per 1.000.000 di euro che il GAL Appennino Aretino ha messo a Bando per le microimprese del suo territorio

Sono aperti dal 10 aprile 2019 tre Bandi rivolti alle microimprese (non oltre 10 addetti e non oltre 2 milioni di fatturato o totale di bilancio) artigianali, commerciali e turistiche che il GAL Appennino Aretino rivolge alla propria area di competenza. Le misure messe a Bando sono la 6.4.3 “ Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività artigianali” per aziende che trasformano e commercializzano prodotti
alimentari, la 6.4.4 “Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività commerciali” per la vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e la 6.4.5 “Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività turistiche” per le attività ricettive come alberghi, campeggi, ostelli, rifugi.
Attenzione ai Codici ATECO indicati nei bandi perché sono finanziabili solo specifiche attività.
La contribuzione è fino al 40% delle spese ritenute ammissibili per investimenti di riqualificazione e di ristrutturazione dei beni immobili, opere edili e impiantistica, acquisto di arredi e dotazioni e acquisto di nuovi macchinari e attrezzature. Le Domande potranno essere presentate, esclusivamente attraverso il sistema informatizzato ARTEA, entro le ore 13,00 del 12 giugno 2019. Gli uffici del GAL sono a disposizione
per rispondere ad eventuali dubbi interpretativi e per facilitare la presentazione della domanda.
I Bandi sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) n. 15 del 10 aprile 2019, sul Portale della Camera di Commercio di Arezzo e su gli albi pretori dei Comuni dell’area LEADER della provincia di Arezzo.
Sul sito www.galaretino.it oltre ai testi integrali dei Bandi è consultabile una scheda riassuntiva e alcuni documenti utili.

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Locchi (UP) “25 aprile 1945-2019 – 74° anniversario della Liberazione, un valore da salvaguardare.”

Una giornata in cui si celebra un momento fondamentale per la storia dell’Italia: simbolo della vittoria delle forze partigiane sull’occupazione nazista. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica: “La Resistenza “ha ridato dignità all’Italia” e per questo va “ricordata” insieme ai suoi valori, specie in un periodo in cui riaffiorano “rigurgiti di autoritarismo, di negazionismi, di indifferenza rispetto ai fondamentali diritti della persona, di antisemitismo”. E quindi oggi occorre guardare con “riconoscenza” a quanti dopo la guerra hanno “saputo ricostruire e offrire alle nuove generazioni una patria libera e pacificata”.
Il 25 Aprile qui ad Umbertide assume un doppio significato in quanto si ricorda anche il bombardamento del 25 aprile 1944 quando 70 nostri concittadini morirono a seguito del bombardamento del centro storico.
Umbertide Partecipa, come per altro scritto nella carta dei valori, sostiene fortemente i valori di pace, di giustizia e di libertà i quali sono stati raggiunti pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane, di cittadini innocenti e indifesi , anziani, donne e bambini.
Un momento in cui la nostra società è attraversata da tanti dubbi, incertezze e preoccupazioni. Giorno dopo giorno ci si rende conto di quanto quei valori per i quali tante persone sono morte hanno un peso sempre minore: basti pensare alla questione etica e morale che oggi attraversa indistintamente tutti i partiti e che anche qui nella nostra città, si è resa evidente a seguito delle ultime elezioni comunali. Crediamo infatti che quando si è avuta fiducia da parte dei cittadini con l’elezione in un pubblico consesso, in quanto appartenenti in modo chiaro e condiviso ad una lista e ad un progetto, cambiare “casacca” senza alcun plausibile motivo, è causa di svilimento della volontà del cittadino elettore che, con il voto ha espresso il suo volere; chi lo fa compie un’opera di disaffezione verso la politica che non aiuta la partecipazione ed il civismo” ed è pertanto eticamente e moralmente inaccettabile.

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Sabato 20 aprile, la Lega inaugura la nuova sede di Città di Castello

Sabato 20 aprile alle ore 17 si terrà l’inaugurazione della sezione, già operativa, in Corso Vittorio Emanuele 27 a Città di Castello della Lega.
Introdurrà l’evento il Vice Segretario   Giorgio Baglioni, interverranno l’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti, e l’Onorevole Virginio Caparvi,  che illustreranno le prospettive future per l’Umbria e per l’Italia. Presenti anche Valerio Mancini, consigliere regionale Lega Umbria, Marcello Rigucci capogruppo Lega in consiglio Comunale a Città di Castello, Linda Innocentini consigliere comunale a Città di Castello e Marco Castellari responsabile organizzativo Lega Umbria

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Le passeggiate nei luoghi della Battaglia di Anghiari

Passeggiare nei luoghi della Battaglia è un modo facile e alla portata di tutti, per celebrare nel 2019 il cinquecentenario dalla morte di Leonardo Da Vinci. Da qui infatti è passata la storia con la Battaglia di Anghiari: il ponte sulla Reglia dei mulini è il luogo dove avvenne veramente la “zuffa per lo stendardo” poi dipinta da Leonardo Da Vinci, così come lo stradone rettilineo che conduce Anghiari a Sansepolcro è quello che percorsero le truppe fiorentine e milanesi in direzioni convergenti.
Molte sono infatti le caratteristiche rimaste immutate nella feconda terra della Valtiberina da quel lontano 1440, e viverle oggi, scoprendole passo dopo passo, è un modo per riappropriarci del nostro destino, partendo dalle lotte fratricide fra italiani. Indubbiamente il tragitto è un percorso di pace, che valorizza ciò che distingue questo fazzoletto di Toscana, lo scorrere del fiume Tevere. Per favorire la scoperta delle bellezze che si trovano fra Anghiari e Sansepolcro, il 4 maggio 2019, è stata organizzata una passeggiata di facile percorrenza, che toccherà vari punti e che permetterà alcune esperienze per comprendere meglio la storia e il territorio.
“Una passeggiata nella storia. I Luoghi della battaglia di Anghiari” è il titolo della manifestazione promossa dai musei civici e dalle amministrazioni di Anghiari e Sansepolcro, con il fondamentale ausilio di UNICOOP Firenze – sezione soci Valtiberina e di CAI Sansepolcro, con la collaborazione di Toscana d’Appennino, Pro Loco Anghiari, Associazione Palio della Vittoria di Anghiari, Società Balestrieri di Sansepolcro, di CasermArcheologica, Sansepolcro nell’anno di Leonardo e con il fondamentale contributo de “L’Intrepida” partner del Museo della Battaglia e di Anghiari per incoraggiare alla mobilità sostenibile.
Per maggiori informazioni e per prenotare la passeggiata guidata si può contattare il Museo della Battaglia e di Anghiari. Ulteriori info nel sito www.battaglia.anghiari.it
 
 

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Benedetta Barberi Nucci (Lista Civica Centro Sinistra) “Paladino legga con molta attenzione i bilanci, le tasse a Citerna non sono aumentate”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/2877219162290004/
“Mi spiace contraddire il candidato Paladino ma le sue affermazioni  sull’aumento della tassazione nel comune di Citerna, sono inesatte. Lo invito a leggere con attenzione gli ultimi bilanci, potrebbe trarne spunti interessanti. Sulla messa in sicurezza del Sovara è in arrivo un finanziamento importante. Su questo fronte garantisco massimo impegno, c’è assoluta necessità che il nostro territorio eviti le continue esondazioni che hanno arrecato ingenti danni ai nostri concittadini”

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Umbertide Cambia: “il lavoro non è una raccomandazione, occorre cambiare una cultura”

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Il lavoro non è una raccomandazione. Iniziavano così i nostri ordini del giorno presentati in Consiglio Comunale per sollecitare dalla precedente amministrazione, inutilmente, una particolare attenzione a questo tema fondamentale nella vita delle persone, delle famiglie, di una comunità. Oggi questa frase assume un significato anche diverso. La cronaca rivela infatti nella gestione della sanità Umbra un sistema clientelare pregnante, incardinato nelle più alte espressioni di governo ed amministrative, ma partecipato da diversi attori sociali: sindacato, associazioni, lobby, che anziché combatterlo tentano di sfruttarlo. La magistratura giudicherà sotto il profilo della responsabilità penale e personale. Gli elettori giudicheranno il Pd. A noi civici impegnati in politica compete combattere questo sistema, e noi qui ad Umbertide l’abbiamo fatto – non certo le altre forze politiche che ne hanno guadagnato elettoralmente – fino a farlo cadere, offrendo ai cittadini la possibilità di un cambiamento reale. Continueremo con coraggio e chiarezza, uscendo dall’ipocrisia, dalla omertà, dagli interessi che ne legano la diffusa struttura. Partendo però dal presupposto che occorre prima di tutto cambiare radicalmente quella cultura che in Umbria come in Lombardia o in Sicilia, cioè in Italia, a sinistra come a destra, ne consente l’operato. “Chi non ha peccato scagli la prima pietra”. Con questa frase potremmo evidenziare la strumentalità della speculazione elettorale che in genere accompagna questi momenti. Ma vogliamo andare oltre e dare concretezza ad uno dei motivi del nostro esistere: la politica intesa come servizio, trasparenza, cura degli interessi generali. Questo significa chiedere a noi stessi di continuare a denunciare collusioni illegali ed a tutti i cittadini di abbandonare la tentazione del favoritismo, diventato quasi una difesa impropria del proprio interesse. Se vuoi ottenere qualcosa devi essere raccomandato. Nel pubblico come nel privato. Per un lavoro come per un appalto. Per un finanziamento come per un posto in ospedale. Basta. Ecco la ribellione civica e culturale della quale intendiamo farci portatori. Senza presunzione di moralismo, ma con il massimo rigore, fedeli ai valori repubblicani e costituzionali. Vogliamo trasferire questa nuova coscienza nella prassi politica, sollecitando soprattutto i giovani, che debbono riconquistare un orizzonte di opportunità costruite sui valori dell’impegno, del merito, della competenza, del rispetto e della responsabilità. Il civismo vero deve portare avanti questa forma di Resistenza e candidarsi per un New Deal. Con tutte le forze che lo condivideranno.”

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Tempo di rinnovi, per Federcaccia Città di Castello

Dopo le elezioni del 16 marzo e la vittoria netta di una delle liste presentatisi, Federcaccia di Città di Castello ha eletto le sue cariche nella seduta dello scorso 9 aprile nel rispetto di ogni norma e tempi. Sono risultati eletti dall’assemblea consiliare il presidente Simone Petturiti, il segretario  Massimo Mandrelli e i vicepresidenti  Luigi Grassini e  Michele Belfiore. A differenza di quanto convocato dal presidente di commissione elettorale  e per l’eccezione sollevata dalla minoranza non è stato possibile eleggere i delegati per andare a votare il consiglio provinciale di Perugia il giorno 13 aprile come con ampio anticipo programmato  e previsto. A tale proposito la maggioranza nella persona del suo presidente appena eletto ha voluto accogliere l’eccezione della minoranza nonostante ci fosse la possibilità di fare l’elezione dei delegati stessi in seconda seduta per la presenza di tutti i consiglieri. Sarebbe stato ininfluente visto che a Perugia c’era un’unica lista presentata con importante contributo dell’ALtotevere ed hanno votato oltre il 72% dei delegati aventi diritto, compreso il presidente di Città di Castello.

Il presidente Petturiti appena insediato portava a conoscenza del ritardo di qualche giorno dovuto ad un dettaglio sulla composizione di probiviri e revisori poco chiaro da statuto e che ha reso necessario un ricorso a interpretazione autentica del regionale Federcaccia. C’erano inoltre  vicende interne all’associazione provinciale di una gravità tale da consentire la convocazione di un consiglio d’urgenza con richiesta di oltre metà dei consiglieri. Il presidente vista la volontà della minoranza ha accettato di non procedere alla convocazione  di un consiglio con urgenza  evidenziando che questo penalizzava la sezione comunale a livello rappresentativo sabato 13 aprile. 

I cacciatori dell’Altotevere iscritti alla maggiore comunale che conta ancora oltre 1200 tesserati hanno premiato l’impegno e la ristrutturazione compiuta dal precedente direttivo che si è riproposto in gran parte, d’altro canto la lista di maggioranza nello scegliere le cariche ha rispettato il volere dei votanti.   Importante sottolineare che Federcaccia di Città di Castello ha rigorosamente seguito con il vecchio consiglio la delicata fase di transizione elettorale sia a livello comunale che provinciale che regionale rispettando perfettamente tempi  e modi e contribuendo a che anche gli organi superiori seguissero una procedura corretta. Pertanto l’augurio è che si plachino venti di guerra nella provincia e si pensi alle reali necessità dei cacciatori e della caccia nella società, nel rispetto ed accettazione delle regole di democrazia.

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Pieve Classica: alla Collegiata, Mercoledì 24 Aprile, l’orchestra giovanile di Assisi

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A PIEVE CLASSICA il prossimo Mercoledì 24 Aprile in Chiesa della Collegiata a Pieve Santo Stefano concerto dell’orchestra giovanile di Assisi, composta da quasi 60 elementi:
Il progetto nasce all’interno di un corso di formazione orchestrale svoltosi proprio nella cittadina francescana nell’estate 2018. L’obiettivo più importante è stato quello di studiare con un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia nel tentativo di divertirsi suonando insieme. Al progetto hanno aderito studenti del Liceo Musicale “Rinaldini” di Ancona, del Liceo “Mariotti “ di Perugia, del Conservatorio “Puccini” di La Spezia, del Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo, della Scuola di Musica di Fiesole, del Liceo Musicale  “Angeloni” di Terni, del Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, del Conservatorio “Cherubini” di Firenze.

A capo del progetto c’è il Maestro Francesco Seri, nato a Pieve Santo Stefano, che ne cura anche la direzione musicale e la direzione artistica.

Francesco Seri ha iniziato giovanissimo lo studio del clarinetto al Conservatorio “F. Morlaccchi” di Perugia, dove si è diplomato brillantemente sotto la guida del M° Andrea Marzà. La sua formazione musicale, in qualità di clarinettista, lo vede collaborare con alcune tra le orchestre e formazioni cameristiche più rappresentative del panorama nazionale, Orchestra Nazionale di S. Cecilia, Sinfonietta di Roma, Orchestra Sinfonica di Milano, Cameristi di Roma, Ottetto Amadeus e Quartetto Recital. Ha frequentato corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida dei Maestri Giuseppe Garbarino e Richard Stoltzman e al Mozarteum di Salisburgo con il Maestro Alfred Prinz.

In seguito questa prima fase della sua formazione professionale inizia lo studio della direzione d’orchestra con il M° Piero Bellugi a Firenze. Successivamente riesce ad avere l’onore di studiare direzione d’orchestra e perfezionarsi con il Maestro Carlo Maria Giulini.

Ha lavorato con l’Orchestra della Provincia di Catanzaro, ottenendo lodevoli consensi di pubblico e di critica, con l’Orchestra Internazionale d’Italia, con la quale ha anche diretto il concerto del Giubileo di S. Francesco presso la Basilica Superiore del Sacro convento di Assisi, con l’Orchestra Sinfonica di Terni, con l’Orchestra “Guido d’Arezzo”, con l’Orchestra del Conservatorio di Ponta Delgada (Portogallo). Nella Stagione 2006 del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto è stato l’assistente del Maestro Franco Piva nell’allestimento dell’Opera di Baldassarre Galuppi “Didone abbandonata”. Sempre nel 2006, per la stagione del Festival Pucciniano di Torre del Lago, è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Direttore Musicale assistente al fianco del Maestro Claudio Scimone in “Turandot” di Giacomo Puccini. Nel 2007 debutta come direttore d’opera in “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, inaugurando la stagione di narniOpera. Nel 2012 è stato chiamato a dirigere l’Orchestra da camera di Perugia per la Sagra Musicale Umbra, dove ha diretto in prima assoluta un brano del compositore americano Ofer Ben Amots.

E’ stato il Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Terni, dell’Orchestra Città di Arezzo. Ha lavorato in qualità di direttore musicale con solisti di chiara fama tra i quali, Gloria Banditelli, Luca Vignali, Lia Altavilla, Giuliano Giuliani, Guido Arbonelli, Marinella Pennicchi, Luis Bacalov.

Sue interpretazioni sono state incise dalle case discografiche Quadrivium, RaiTrade, Raimbow Classic. E’ stato il direttore musicale della colonna sonora del film “Dieci inverni”, voluto espressamente dai compositori Francesco De Luca e Alessandro Forti. Sempre in ambito delle musiche da film, in questo caso in veste di clarinettista, è stato il clarinetto solista della colonna sonora, vincitrice del Premio Oscar, dell’ultimo film di Massimo Troisi “Il Postino”. Nel 2007 in occasione dello spettacolo “I cosmonauti russi” di Battista Lena, collabora con Enrico Rava, Gabriele Mirabassi, Gianmaria Testa, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto.

Recentemente ha realizzato un suo progetto dal titolo “La mia musica”, una specie di diario personale dove si racconta attraverso la musica e sta attualmente lavorando ad un nuovo percorso artistico dal titolo “Istanti”.

Con i suoi studenti ha realizzato un progetto “Orchestra Liceo Mariotti” con la quale ha vinto l’edizione 2018 del Premio Teatro di San Carlo di Napoli come migliore esecuzione e migliore interpretazione rossiniana.

E’ il fondatore dell’Orchestra Giovanile di Assisi, progetto dedicato a studenti musicisti. Attualmente insegna clarinetto e musica d’insieme al Liceo Musicale “A. Mariotti”di Perugia.
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Protesi realizzata dagli studenti dell’Odontotecnico   “Vasari” di Arezzo. Un’esperienza lavorativa concreta grazie alla collaborazione del Distretto di via Guadagnoli e di una paziente

Gli studenti dell’Istituto Vasari, scuola per odontotecnici di Arezzo, si sono messi alla prova: hanno realizzato una protesi mobile totale superiore, grazie alla collaborazione dell’ambulatorio del Distretto di via Guadagnoli, e l’hanno consegnata gratuitamente alla paziente  che si era messa a disposizione per questa iniziativa. Un lavoro concreto, sul campo potremmo dire, che ha entusiasmato gli studenti.

Un’intera classe, la 4^C Odontotecnici, ha lavorato seguita passo a passo da Alberto Cinelli (coordinatore di branca)  e dall’insegnante responsabile del corso, Giacomo Chiesi. Il lavoro rientra nel progetto “Odontotecnica: scuola e realtà”.

“Queste giornate di studio attivo sono state una grande soddisfazione, sia per gli operatori che per gli allievi – ha commentato la responsabile dell’Odontoiatria Alessandra Romagnoli – Una esperienza formativa non solo per l’aspetto professionale ma anche per quello umano. Nozioni teoriche e rapporto diretto con il paziente. Porte aperte quindi ad altre future collaborazioni tra i giovani allievi e la struttura odontoiatrica della Asl,che ringrazia il corpo docente e i ragazzi che hanno partecipato al progetto didattico”.

“Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti e far loro toccare con mano la realtà lavorativa di un odontotecnico, in modo tale da mostrare quali possano essere le difficoltà e le soddisfazioni legate alla professione- spiega Chiesi – Il dirigente scolastico, prof. Roberto Santi, ha appoggiato con entusiasmo l’iniziativa e dopo aver avuto parere favorevole da parte della USL Toscana sud-est, siamo partiti. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia. Gli studenti sono rimasti molto soddisfatti, e una maggior gratificazione è arrivata dal fruitore della protesi, che ha apprezzato sia l’aspetto funzionale che estetico. Tutti gli allievi hanno espresso il desiderio di poter ripetere l’esperienza e qualora la USL fosse disponibile, sarebbe per noi un onore continuare la collaborazione. Ringrazio per il proficuo contributo il dottor Alberto Cinelli”.

“E’ stata una bella occasione, speriamo di poterla ripetere – ha dichiarato Aurora Lambardi, come portavoce della classe – Abbiamo sperimentato come sarà il nostro futuro lavoro, relazionandoci sia con il personale Asl che con la paziente e vedendo dal vero i passaggi del lavoro. Siamo entusiasti dell’esperienza”.

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Il Campus “Da Vinci” insignito del titolo di “Scuola polo regionale di avanguardie educative”

Il Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide è stato insignito del titolo di “Scuola polo regionale di avanguardie educative”, un importante riconoscimento attribuito a 28 scuole in Italia per l’eccellenza dei percorsi di innovazione che stanno portando avanti nel proprio territorio. Il riconoscimento è stato consegnato alla preside Franca Burzigotti a Firenze presso la sede dell’”Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa” (Indire). Le “Scuole polo” sono state selezionate mediante una procedura comparativa con bando pubblico che richiedeva, oltre che di aver adottato idee innovative di avanguardie educative, di ricostruire le fondamentali e più recenti azioni di innovazione realizzate dall’Istituto. “Non è stato difficile scegliere – afferma la preside Franca Burzigotti – tra le più significative che hanno caratterizzato la crescita del nostro istituto negli ultimi 5 anni: dalle innovazioni metodologiche come il Debate e Service Learning, all’Ict Lab che si è concretizzato nel FabLab, alla Biblioteca diffusa e digitale, al bilinguismo Cambridge ed Esabac, al progetto “Global teaching lab” in partenariato con il Mit di Boston, all’innovazione degli spazi d’apprendimento come le aule 3.0, le aule Apple, il laboratorio di Scienze 4.0 appena inaugurato e quelli da inaugurare di Prototipazione avanzata (a maggio) e il Future Labs (a settembre). Un ringraziamento particolarmente sentito va alla docente Chiara Brecchia che ha curato con eccellente efficacia la fase procedurale dell’elaborazione della documentazione da presentare al bando che ci ha visto meritevole del titolo di “Scuola polo di avanguardie educative” per l’ Umbria. E’ stato un momento di grande soddisfazione ed emozione che ripaga l’impegno, la fatica quotidiana e la determinazione di tutti coloro che senza tregua, con coraggio ed entusiasmo lavorano con spirito di appartenenza e servizio, consapevoli di far parte di una grande squadra che si arricchisce di anno in anno di docenti, personale Ata, studenti e famiglie che convergono sull’obiettivo comune del miglioramento continuo di questa scuola”. Elisabetta Mughini, referente scientifico del gruppo di ricerca di Indire, ha sottolineato di essere lieta “che le vostre scuole rappresentino uno dei punti di diffusione delle buone pratiche della rete di avanguardie educative sul territorio; ciò ci consente di valorizzare la vostre esperienza nel processo di contaminazione tipico del nostro movimento. E’ anche sulla base di questa graduatoria che abbiamo potuto constatare il valore delle vostre scuole e ciò ci conferma che sarete istituti in grado di proseguire nel difficile percorso di sistematizzazione dei processi d’innovazione a partire dai vostri territori e poi su scala nazionale”. Come “Scuola polo”, grazie anche al contributo finanziario erogato, il Campus di Umbertide assicurerà in Umbria un’articolata serie di attività di informazione, formazione, diffusione e sostegno alle altre scuole e ai processi d’innovazione favorendo un costante scaling-up verso il cambiamento sistemico, garantendo la diffusione sul territorio dei principi di innovazione promossi dal manifesto del movimento delle avanguardie educative, anche tramite l’organizzazione e l’erogazione di interventi formativi online e in presenza. In particolare l’istituto di Umbertide contribuirà all’individuazione di nuove esperienze di innovazione che potrebbero arricchire la “Galleria delle idee per l’innovazione”, considerata la ricchezza di esperienze significative che molte scuole dell’Umbria realizzano e che spesso rimangono confinate solo all’interno del contesto scolastico senza poter emergere come “buone pratiche” da replicare e diffondere.

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Infissi edifici scolastici: Fratini risponde alla nota del consigliere Luciana Veschi

“In riferimento alla nota del consigliere Veschi, rendiamo noto che gli infissi dei nostri edifici scolastici, costituiscono un impegno di spesa assunto dal nostro Comune in data 4 aprile. Quindici giorni fa. Segno evidente che la situazione era già conosciuta e, come è dovere della pubblica amministrazione, presto sarà risolta”.
Quindici giorni fa. Segno evidente che la situazione era già conosciuta e, come è dovere della pubblica amministrazione, presto sarà risolta”.

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Visite guidate e aperture straordinarie al Museo di Santa Croce

In occasione del periodo pasquale il Museo di Santa Croce di Umbertide propone a tutti i suoi visitatori delle visite guidate, pensate per avvicinare il visitatore ad una stupenda opera d’arte, conservata presso il Museo che è la Pala di Deposizione di Luca Signorelli.
L’opera dipinta dal maestro cortonese nel 1516 sull’altare maggiore della Chiesa (ora Museo), è l’unica opera su tavola, fra i tanti lavori del pittore toscano, a trovarsi ancora nel suo sito originale.
La Deposizione fu commissionata dalla confraternita di Santa Croce nei primi mesi del 1516 e terminata nel luglio dello stesso anno. La data compare in basso a destra sulla cornice originale, inglobata nel 1611-1612, in una più grande mostra lignea intagliata. La scena della Deposizione è inserita in un’ampia illustrazione dei momenti salienti della Passione: in alto a sinistra le tre croci sul Golgota; al centro la Deposizione, cui assistono il gruppo delle Marie, la Vergine già svenuta e la Maddalena; a destra San Giovanni, al disopra del quale sono rappresentati il trasporto del corpo verso il sepolcro e il compianto del Cristo morto. Essendo la confraternita intitolata alla Santa Croce, i tre pannelli della predella sono dedicati alla leggenda del Ritrovamento della vera Croce di Cristo, nella versione tratta dalla “Leggenda aurea” di Iacopo da Varagine, testo assai diffuso nel Medioevo.
Le iniziative vanno dal 19 aprile al 5 maggio 2019 con visite guidate tutti i giorni ore 16:00.
Orario di apertura del Museo:
Tutti i giorni dal 19 aprile al 5 maggio, con il seguente orario:
Aprile 10:30-13:00/15:00-17:30
Maggio 10:30 – 13:00 /16:00 – 18:30
Visita guidata gratuita con il biglietto di visita al Museo.
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