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“Le vite. Giorgio Vasari” A Foiano della Chiana quasi cento artisti contemporanei da tutta Italia omaggiano il genio aretino del Cinquecento. Sabato 14 settembre l’apertura della collettiva, con la performance del pittore egiziano Gamal Meleka

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FOIANO DELLA CHIANA – Dal 14 al 29 settembre 2024 la città di Foiano della Chiana (AR) ospita “Le vite. Giorgio Vasari”, mostra collettiva di ceramica, pittura, pittura su vetro, scultura e scultura con materiali di riciclo, per celebrare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari (1511-1574).

L’evento è organizzato dall’associazione culturale Art-Eco,con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Foiano della Chiana e della Pro Loco di Foiano della Chiana.

Sabato 14 settembre 2024, alle ore 17, il vernissage alla presenza della autorità. Per l’occasione, in piazza della Collegiata ci sarà una performance del noto pittore e scenografo egiziano Gamal Meleka dal titolo “Musica in colore”. A seguire l’inaugurazione si sposterà nella Galleria Comunale Furio del Furia, dove interverranno gli storici dell’arte Andrea Baffoni e Alberto D’Atanasio, che parleranno dell’importanza di Vasari ancora oggi.

L’iniziativa avrà tre sedi espositive, la Galleria Comunale Furio del Furia di via Solferino 9, la Sala Carbonaia di via Solferino 7 e il Museo della Fraternita di Santa Maria di via Ricasoli 78/a.

Chiusura della mostra collettiva domenica 29 settembre, alle ore 19, nel Tempio di Santo Stefano alla Vittoria, in località Pozzo della Chiana.

L’EVENTO

La terra d’Arezzo nel 2024 si veste a festa per celebrare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari, pittore, architetto e storico dell’arte. Per omaggiare il figlio illustre, sono in programma tante iniziative in città e nelle quattro vallate. L’associazione culturale Art-Eco non poteva rimanere indifferente a un anniversario così importante e così ha coinvolto pittori, scultori e ceramisti dalle varie regioni per organizzare una grande collettiva di arte contemporanea a Foiano della Chiana, borgo tra i più belli e vivi dell’intera provincia aretina.

Quella dedicata a Vasari è una mostra diffusa che contempla tre diversi spazi espositivi, dove quasi cento artisti, con i loro diversi linguaggi e tecniche, dialogheranno nel segno del genio cinquecentesco.

Il Tempio di Santo Stefano alla Vittoria di Pozzo della Chiana, eretto su progetto di Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati in ricordo della Battaglia di Scannagallo del 2 agosto 1554, sarà il luogo per chiudere in bellezza la collettiva e ringraziare tutti i partecipanti, brindando nel segno dell’arte di ieri e di oggi.

“Qualcuno ha detto che la bellezza salverà il mondo e noi abbiamo il dovere di crederci, specialmente in tempi come questi in cui le guerre in tutto il mondo, anche alle porte d’Europa, creano dolore e distruzione – osserva il sindaco Jacopo Franci. – Ci piace pensare che la chiusura di una iniziativa dedicata all’arte, ospitata in un edificio che ricorda la conclusione di una battaglia e la svolta per la nascita del Granducato di Toscana, possa simboleggiare un’inversione di tendenza, in direzione della pace tra i popoli”.

“La collettiva è un’occasione per ricordare il grande personaggio, ma anche un modo per far conoscere Foiano della Chiana in tutta Italia e all’estero – spiega Luca Posani, presidente della Pro Loco. – Accanto all’arte contemporanea, infatti, i visitatori scopriranno le bellezze e la ricchissima storia del borgo toscano, che già dai tempi antichi veniva riconosciuto per le sue mura rosse. Già allora, come adesso, Foiano era il cuore pulsante della Val di Chiana”.

“A nome degli altri membri dell’associazione culturale Art-Eco, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento – conclude il direttore artistico Mariangela Baldi. – Comune e Pro Loco di Foiano della Chiana hanno sposato fin dall’inizio il progetto vasariano e hanno collaborato proficuamente alla sua buona riuscita. Artisti da tutta Italia si ritroveranno per celebrare una grande figura e siamo certi che sarà una mostra  indimenticabile”.

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Il “mare” in una stanza dell’ospedale: i colori delle conchiglie e della sabbia, di stelle e cavallucci marini ed altri esseri viventi di acqua dolce e salata per regalare un sorriso ai bambini ricoverati in pediatria

Il “mare” in una stanza dell’ospedale: i colori delle conchiglie e della sabbia, di stelle e cavallucci marini ed altri esseri viventi di acqua dolce e salata per regalare un sorriso ai bambini ricoverati in pediatria. Ha preso il via all’ospedale di Città di Castello, la prima esperienza in Italia, che punta a far vivere e ricreare all’interno delle stanze di degenza, gli ambienti naturali di tanti racconti dei bambini ed in particolar modo il mare e gli scenari acquatici con l’aria salubre e i colori riposanti che sono da tempo conosciuti come coadiuvanti nei percorsi di rilassamento e guarigione.
 
Il “mare” in una stanza dell’ospedale: i colori delle conchiglie e della sabbia, il suono delle onde che vanno a sbattere sugli scogli, la magia della natura, di stelle e cavallucci marini ed altri esseri viventi di acqua dolce e salata per far vivere momenti indimenticabili ai bambini ricoverati in pediatria. Ha preso il via da oggi all’ospedale di Città di Castello, la prima esperienza in Italia, con reperti museali veri, che punta a far vivere e ricreare all’interno delle stanze di degenza, gli ambienti naturali di tanti racconti ed esperienze di vita dei bambini ed in particolar modo il mare e gli scenari acquatici con l’aria salubre e i colori riposanti che sono da tempo conosciuti come coadiuvanti nei percorsi di rilassamento e guarigione. Stare a contatto con la natura, passeggiare in riva al mare, ma più banalmente toccare la sabbia con le mani nude, raccogliere conchiglie permette di ritornare alle origini e calmare la mente. Dopo la firma, questa mattina, della convenzione fra Ausl Umbria 1 e l’ODV, “associazione “Malakos”, (che gestisce per conto del comune, il polo scientifico e museale più grande di Europa, collezione privata malacologia con oltre 600mila conchiglie catalogate e tanto altro), per attività ricreativa presso la UOC di Peditaria dell’ospedale, per la durata di un anno, secondo un programma stabilito, la direttrice e responsabile didattica del polo scientifico e museale “Malakos”, Debora Nucci e la educatrice museale e progettista, Beatrice Santucci, insieme ad altre figure professionali adeguatamente formate e al personale medico e sanitario del reparto, entreranno, camera per camera, con il loro trolley azzurro che piano piano rivelerà conchiglie, stelle marine, wind chimes, strumenti musicali di conchiglie e sabbie abissali da guardare con la lente di ingrandimento. Racconteranno delle storie poi i bambini se vorranno potranno disegnare su dei segnalibri, il racconto che hanno amato di più. Il segnalibro rimarrà a loro con il logo di Malakos come ricordo di un periodo della loro vita trascorso in ospedale con il sorriso e tante meraviglie scoperte giocando. “Ci aspettiamo un percorso denso di emozioni e di arricchimento personale, andremo in ospedale per regalare momenti di gioia e raccontare storie di mare e di animali marini – sappiamo che sarà un lavoro non sempre facile, ma con passione e dedizione daremo sempre il massimo, porteremo insomma il nostro mare in una stanza”, questo il commento della direttrice di “Malakos”, Debora Nucci che con la sua collega, Beatrice Santucci non vede l’ora di intraprendere questo nuovo percorso. Grazie al contributo della dottoressa, Myriam Muracchini, della Clinica Veterinaria Lupo Alberto di Vergato in provincia di Bologna, il museo e l’associazione che lo gestisce hanno potuto iniziare questa inedita esperienza che avrà per ora la durata di un anno e potrà crescere se ci saranno donazioni da altri cittadini o aziende che come la dottoressa Myriam che credono nel lavoro svolto dalle professioniste del museo. “Sono felicissima di contribuire alla realizzazione di questo progetto a favore dei bambini ricoverati nel reparto pediatrico –  ha spiegato Muracchini – ringrazio Debora e Beatrice per l’impegno, la professionalità e la passione  che stanno dimostrando nel portare avanti questo ed altri  progetti. Sono un medico veterinario che da anni si occupa della cura di piccoli animali, all’interno della clinica, con i miei collaboratori cerchiamo di prenderci cura della salute fisica e psichica dei nostri piccoli pazienti.
Questo progetto, il mare in una stanza, in modo particolare mi vede particolarmente favorevole, perché la stimolazione sensoriale libera la mente e attraverso la fantasia, può aiutare questi bambini ad evadere, anche se solo per poche ore, dalle mura dell’ospedale.” Un progetto che è stato accolto con grande entusiasmo da tutta la struttura ospedaliera ed in particolare dal reparto di Pediatria che si appresta a fare da “apripista” e metterlo in pratica con il suo corridoio variopinto e le porte “millecolori” di ingresso alle camere di degenza dei piccoli pazienti, una di queste proprio con l’azzurro e i simboli del mare. “Ringrazio la dottoressa, Debora Nucci, direttrice del museo Malakos e la dottoressa, Myriam Muracchini, finanziatrice del progetto. Sono certo che i bambini ricoverati in pediatria vivranno momenti bellissimi, sulle ali della fantasia, nello scoprire le fantastiche forme delle conchiglie e degli animali sottomarini, inserite all’interno di una avvincente narrazione di storie e favole di mare”, ha sottolineato il direttore del Dipartimento Materno Infantile aziendale, Guido Pennoni. “Abbiamo accolto con molto piacere, la proposta di organizzare, presso la Pediatria del nostro ospedale, dei laboratori a favore dei pazienti ricoverati, tramite l’associazione Malakos. La peculiarità di questo progetto, secondo me, risiede nel fatto che è rivolto anche a ragazzi un po’ più grandi, affetti spesso da patologie croniche, che richiedono un periodo di ospedalizzazione più lungo. Il lavoro dei volontari dell’associazione  Malakos, avrà quindi  un duplice scopo:  quello di guidare  i pazienti alla scoperta di materiale antropologico del passato, come le conchiglie e quello di offrire un momento di svago per allietare le lunghe giornate di ricovero ai pazienti stessi. Grazie a tutti i volontari dell’associazione da parte degli operatori sanitari e dai pazienti della pediatria”, ha aggiunto il coordinatore della UOC di Pediatria, Alfredo Baldicchi. “A nome della Direzione di Presidio e Aziendale  ringrazio  il polo scientifico e museale Malakos per aver espresso la volontà di stringere la collaborazione con il nostro ospedale  ed in particolar modo con la UO Pediatria. Le attività che svolgeranno porteranno, oltre che sollievo ai bambini, ragazzi ricoverati e alla loro famiglie, anche il modo di conoscere il mondo marino che invita a sognare ed è la terapia giusta per la mente e per il corpo, per rilassarsi e ritrovare la giusta energia per recuperare”, ha evidenziato il direttore sanitario dell’ospedale di Città di Castello, Silvio Pasqui. “Chi sarà mai il bambino che, camminando sulla battigia e trovando una conchiglia, non la raccoglierà e, quasi inconsapevolmente, se la porterà all’orecchio. Questo semplice gesto avrà un esito inimmaginabile: la meraviglia si dipingerà sul viso del bambino che, come illuminandosi, vedrà lo stupore trasformarsi in gioia. 
Chi ha avuto la fortuna di viaggiare per il mondo, ovunque vicino al mare avrà visto bambini raccogliere e giocare con le conchiglie. Le guardano meravigliati come fossero delle scatole magiche, dalle quali escono suoni, sabbia, sassolini e, qualche volta, anche dei piccoli granchiolini che scappano via infastiditi. Lucide e colorate od irte di spine, le loro forme accendono subito l’innocente fantasia del bambino ed è quasi incredibile aver visto bambini europei nel sud della Spagna che facevano lo stesso gioco dei bambini delle popolazioni aborigene dell’Australia: costruivano con le conchiglie delle piccole città immaginarie”, ha raccontato al termine della presentazione del progetto, Gianluigi Bini, 73 anni, biologo fiorentino trapiantato da oltre 25 anni a Città di Castello, un’autorità in materia (Aubry, noto malacologo di fama mondiale gli ha dedicato una specie, “Cinguloterebra binii” per il grande contributo apportato alle scienze malacologiche) fondatore della più grande collezione privata di conchiglie da tutto il mondo, oltre 650mila pezzi catalogati, “Malakos”, da  anni uno dei maggiori poli scientifici punto di riferimento a livello internazionale. Soddisfazione ed orgoglio anche sui volti e dichiarazioni degli assessori alla Cultura e alle Politiche Sociali del comune di Città di Castello, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, che fin dal primo momento della sua costituzione hanno sempre sostenuto le numerose iniziative e progetto di grande livello scientifico, culturale e sociale, portate avanti nel tempo dal qualificato staff di “Malakos”, unico museo di scienze naturali interamente dedicato alle conchiglie che dallo scorso anno ha allargato i suoi orizzonti e partendo dal mare racconta l’evoluzione e la vita sulle terra di tutte le specie viventi. “Oggi è una giornata speciale, bella, dove la scienza incontra la medicina e lo fa con il cuore e l’amore dei protagonisti di questo straordinario progetto che ne siamo sicure regalerà sorrisi e ricordi indelebili ai piccoli pazienti di questo reparto. Grazie a tutti voi da oggi la nostra comunità si arricchisce di uno strumento di umanità, gioco e apprendimento destinato a far scuola ovunque”, hanno concluso Botteghi e Calagreti.



LA SCHEDA – MALAKOS 
Il museo presso Villa Cappelletti è il frutto del lavoro pluridecennale del biologo Gianluigi Bini, fiorentino di nascita ma tifernate d’adozione, che ha raccolto e studiato circa 15mila specie diverse, provenienti da ogni angolo del mondo, dal Polo Nord al Mare Adriatico: attualmente è gestito dall’associazione “Malakos” dalla direttrice e responsabile didattica del polo scientifico e museale, Debora Nucci e la educatrice museale e progettista, Beatrice Santucci.  Unico museo di scienze naturali interamente dedicato alle conchiglie la guida e il motivo conduttore del nuovo allestimento di Malakos che allarga i suoi orizzonti e partendo dal mare racconta l’evoluzione e la vita sulle terra di tutte le specie viventi. Dall’antichità ai tempi nostri, dallo spazio alle viscere del pianeta, basta una conchiglia per carpire i segreti dell’Universo divertendosi. Malakos a Città di Castello è la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari. Il Museo di Scienze Naturali “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al venerdì: 10-12,30 e 15-17, il week-end e festivi fino alle 18. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Info: 349.5823613 –  075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo Malakos.

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Orvieto, si rafforza il progetto di collaborazione tra la libreria “Giunti al punto” e la U.O. di Pediatria

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ORVIETO – Procede spedito e si rafforza di anno in anno il progetto di collaborazione “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” tra la libreria “Giunti al punto” di Orvieto e l’unità operativa di Pediatria dell’ospedale “Santa Maria della Stella”, simbolo di un sodalizio forte nato nel 2019 che ha consentito la donazione di oltre 1700 volumi destinati ai piccoli pazienti del reparto di degenza.


I libri, selezionati con cura per essere adatti a varie fasce di età, sono stati consegnati nei giorni scorsi con l’obiettivo di arricchire il tempo dei piccoli pazienti e di favorire la lettura come strumento di crescita, svago e sollievo emotivo.


Ad accogliere e ringraziare il personale della libreria erano presenti la direttrice dell’ospedale dott.ssa Ilaria Bernardini, la responsabile dell’unità operativa di Pediatria dott.ssa Maria Greca Magnolia, la coordinatrice dell’unità operativa stessa dott.ssa Lorena D’Elia e il personale infermieristico del reparto.


L’iniziativa, nata nel 2010 per volontà delle librerie “Giunti al Punto”, rappresenta una delle iniziative più virtuose in ambito culturale e solidale in Italia per promuovere la lettura e regalare momenti di svago ai bambini ricoverati o in cura presso le strutture ospedaliere.

Elemento di forza è la partecipazione attiva, il coinvolgimento diretto della comunità nella donazione di libri destinati a reparti pediatrici e scuole, sostenendo così non solo l’educazione dei più piccoli, ma anche il loro benessere psicologico. Chiunque può partecipare, acquistando e donando un libro presso le librerie “Giunti al punto” che aderiscono all’iniziativa.


La responsabile dell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale di Orvieto dott.ssa Maria Greca Magnolia ha sottolineato come questi libri rappresentino un supporto fondamentale nel rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente, trasformando momenti difficili in occasioni di scoperta e apprendimento e contribuendo a formare comunità più coese e consapevoli del valore della lettura nella crescita dei bambini.


“Questo progetto – ha aggiunto la dottoressa Magnolia – dimostra come la cultura possa diventare uno strumento di solidarietà e supporto sociale in grado di migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti. In un ambiente ospedaliero, dove spesso l’inquietudine e la paura prevalgono, i libri rappresentano uno strumento di cura, consentendo ai bambin di esplorare mondi immaginari e di affrontare meglio le difficoltà del loro percorso di cura”.

Gli operatori sanitari presenti alla cerimonia di consegna hanno voluto esprimere un sentito e affettuoso ringraziamento al personale della libreria, in particolare a Rita, Viola e Samuele, per la profonda dedizione e l’impegno costante con cui hanno sostenuto il progetto.

“La donazione di libri – ha spiegato la direttrice del presidio ospedaliero di Orvieto dott.ssa Ilaria Bernardini – non rappresenta soltanto un dono materiale, ma un pensiero profondo rivolto ai bambini e ai ragazzi che attraversano momenti difficili durante il ricovero. Questi libri offrono non solo conforto, ma anche un’occasione di evasione dalla realtà ospedaliera, permettendo loro di immergersi in mondi immaginari e fantastici che possono alleviare i sentimenti di inquietudine e paura che spesso accompagnano i giorni trascorsi in ospedale”.


“In un’epoca dominata dalla tecnologia, dove la maggior parte delle interazioni passa attraverso schermi – ha proseguito la dottoressa Bernardini – il ritorno alla lettura di un libro cartaceo offre un’esperienza diversa e più intima per arricchire il vocabolario e le capacità linguistiche, ma anche per favorire elementi essenziali per la crescita e lo sviluppo di abilità cognitive più profonde, come l’empatia e il pensiero critico”.

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Suoni Controvento, il festival diffuso a impatto zero ha portato ancora una volta musica, arte, teatro, danza e letteratura tra borghi e paesaggi naturali dell’Umbria per tutta l’estate: tutti i numeri di una straordinaria ottava edizione che ha visto in totale oltre 20mila presenze

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L’Umbria si è trasformata ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto e tutto all’insegna della sostenibilità. Ha fatto ancora centro Suoni Controvento, il festival di musica, teatro, danza e letteratura che ha portato dal 9 luglio all’8 settembre, tra la natura e nei borghi storici della regione, concerti di musica in alta quota, arte, performance di teatro, spettacoli di danza, momenti di confronto su temi attuali e passeggiate letterarie, ma anche incontri pensati per i più piccoli, per un totale di oltre 20mila presenze complessive.

Due mesi intensi con oltre 40 appuntamenti che hanno animato 20 borghi coinvolti nell’ottava edizione della manifestazione promossa da Associazione umbra della canzone e della musica d’autore (AUCMA), associata AssoConcerti, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.

Nel ringraziare le istituzioni e i partner che hanno sostenuto l’edizione 2024, la presidente di AUCMA Lucia Fiumi sottolinea l’entrata di nuovi Comuni e, tra i vari eventi, il fatto di aver allestito per la prima volta la Rocca di Assisi un appuntamento con posti a sedere. Per il direttore artistico Gianluca Liberali il festival con questa edizione “favolosa” ha registrato un assestamento: “Il brand è riconosciuto ormai sempre più nel suo insieme come idea di offerta turistico-culturale”. “Già dallo scorso anno – afferma Liberali – si era infatti iniziato a vedere un pubblico che seguiva il festival a prescindere dai singoli eventi, con una continuità di persone che si incuriosiva alle nostre proposte, anche per quelle più piccole. Quest’anno il cambiamento del rapporto del pubblico rispetto al festival è stato evidente fin dal primo concerto, con l’approccio che è quello di seguire quello che il festival propone e di fidarsi sia per la proposta artistica che per le location, con l’idea che si può venire ad un concerto e ad uno spettacolo ma nello stesso tempo fare altro”.

Suoni Controvento non ha dimenticato l’aspetto sociale. Al festival (con tutti gli incontri che sono stati accessibili anche alle persone con disabilità) sono andati in scena per la prima volta anche quattro appuntamenti per riflettere e discutere di tematiche sociali come la disabilità, la sostenibilità, la pace e la legalità, insieme a ministri, presidenti di associazioni ed esperti. Il concept, completamente gratuito, ha visto per la prima volta insieme Rai Umbria e Suoni Controvento e che fa parte di “Ripartiamo dai territori”, progetto Rai Umbria volto a valorizzare i territori attraverso il servizio pubblico delle sedi Rai regionali. “Questa collaborazione proseguirà anche il prossimo anno – annuncia Lucia Fiumi – per andare così al cuore delle tematiche che affronteremo in maniera più dettagliata e approfondita e, sicuramente, più da vicino”.

Gli organizzatori già stanno lavorando quindi alla prossima edizione, “quando si alzerà ancora di più il livello internazionale con nomi a cui stiamo già pensando” sottolinea ancora Lucia Fiumi per poi aggiungere: “Punteremo ancora di più sull’evento esperienziale guardando sempre al mix tra artisti e luoghi, con questi che devono animare e riempire gli spazi per diventare un tutt’uno con essi, per un’arte al servizio della natura e del territorio”.

La parola d’ordine quest’anno è stata come sempre “sostenibilità”. Nei tanti luoghi coinvolti dall’evento che ha valorizzato il territorio attraverso le arti performative, la natura incontaminata e le piazze sono diventate quindi un palco senza modificare l’autenticità del luogo, in un’ottica di valorizzazione e tutela del territorio ospitante.

E sempre in tema di sostenibilità, il festival ha proseguito anche un percorso di certificazione della carbon footprint (in collaborazione con Fattoria Creativa e Regusto) che consente di calcolare l’impronta di carbonio complessiva e compensare così le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di crediti di impatto certificati in blockchain: un’idea per educare e promuovere la sostenibilità, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dei gas climalteranti. E questa operazione di compensazione CO2 per rendere il festival a impatto positivo sull’ambiente anche quest’anno è stata messa a sistema.

Obiettivo del festival è stata anche la ricerca di energia pulita, che ha portato a una collaborazione pure con un grande player del settore, il Gruppo Hera, da sempre attento alla sostenibilità, all’economia circolare e all’innovazione. Tra i main partner di questa ottava edizione, Hera si è fatto promotore di un’iniziativa molto generosa: per tutta la durata del Festival la multiutility ha offerto ai fruitori della rassegna l’opportunità di ricevere biglietti per gli eventi a pagamento.

I NUMERI DEI SOCIAL DELL’EDIZIONE 2024

Facebook: i contenuti condivisi sulla pagina hanno raggiunto 1.176.715 profili. Ancora più interessante è la copertura dei reels condivisi che hanno raggiunto 3827 profili. I nuovi follower netti sono 810. Le visualizzazioni dei video segnano gli aumenti più rilevanti: i video, negli ultimi 90 giorni, sono stati riprodotti almeno un minuto per 3875 volte, un aumento del 4406% rispetto allo stesso lasso di tempo precedente, mentre sono stati riprodotti per almeno 3 secondi per 161.185 volte, un aumento del 9466% rispetto ai 90 giorni precedenti al periodo preso sotto esame.

Instagram: i post (senza nessun apporto da inserzioni) hanno raggiunto 33.619 account di cui il 14,4% sono follower della pagina e il restante 85,6% sono non follower. Le impression (il numero di volte che i contenuti pubblicati sono stati visualizzati dagli utenti sul loro schermo) sono state 199.212. Le visite al profilo sono state 7.677. I nuovi follower netti sono 816, il 15,2% in più rispetto al 10 giugno.

“Suoni Controvento” è inserito nel “KeepOn Experience” Circuito KeepOn dei Festival ed è fondatore insieme a Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni della Murgia (Puglia), Time in Jazz (Sardegna) della Rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento Umbria culture for family.

Suoni Controvento 2024 è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni,  Camera di Commercio dell’Umbria, Direzione Regionale Musei Umbria,  Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, Cams – Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia, Confagricoltura Umbria, Federalberghi Umbria, Comune di Assisi, Comune di Campello sul Clitunno,  Comune di Corciano, Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Gubbio, Comune di Montefalco, Comune di Narni, Comune di Norcia, Comune di Perugia, Comune di Pietralunga, Comune di San Gemini, Comune di San Venanzo, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Sigillo, Comune di Spello, Comune di Spoleto, Comune di Stroncone, Comune di Terni, Comune di Trevi, in collaborazione con Regusto, Aeroporto Internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi, Fiab, Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Proloco di Costacciaro, Proloco di Sigillo, Proloco Corciano, Proloco Costa di Trex, Proloco Terzo San Severo, TraMontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, associazione Roompicapo, Cammini d’Italia, Valsorda Tour, Unitalsi Gualdo Tadino, Occhisulmondo, Danz’Art, Ya Basta! Perugia, Cantina Arnaldo Caprai, Cantina Brugnoni; con la collaborazione tecnica di alcuni partners privati e sponsor, in particolare Gruppo Hera, Diva International,  Ares Safety, , Bahia City Store, Ambrosi Auto, Teamdev, Screen Pharma, Subasio Petroli. Fattoria Creativa è partner per la comunicazione e promozione del festival. Radio partner Rai Radio 2. Patrocinio di Rai Umbria, media partner Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità, Rai per la Sostenibilità – ESG.

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Sport, inclusione e solidarietà: Volley Altotevere e Ghismo Onlus uniscono le forze per “Campioni a 4 Zampe” domenica 15 settembre a San Giustino

La società biancazzurra pronta per ricevere la sua nuova mascotte

Domenica 15 settembre, dalle ore 17.30, la tribuna esterna del palazzetto dello sport di San Giustino ospiterà “Campioni a 4 Zampe”, un evento unico che fonde sport e solidarietà in un’esperienza coinvolgente e significativa. Promosso dal Volley Altotevere in collaborazione con Ghismo Onlus, l’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità sul tema dell’inclusività attraverso l’unione di sport e solidarietà. Ghismo Onlus, guidata dal dottor Massimo Floris, svolge un ruolo cruciale in questa giornata. L’associazione, con sede a Bettona, è specializzata nell’addestramento di cani per l’utilità sociale e nella pet therapy per bambini e persone con disabilità fisiche e mentali. Tra i momenti clou della manifestazione ci sarà la presenza di Francesca, testimonial di Ghismo Onlus e prima affidataria di un cane addestrato dall’associazione. Francesca mostrerà, a partire dalle 19.15, quanto i cani possano essere preziosi nella gestione della disabilità nella vita quotidiana. Il pomeriggio si aprirà alle 17.45 con l’esibizione dell’associazione “La Tana dei Lupi” di Fidenza (Parma); i loro cinofili metteranno in scena un emozionante show di agilità canina, interazione con il pubblico e con i giocatori della ErmGroup Altotevere. Seguirà alle 18.45 l’intervento dell’associazione Igp Team Luna, che addestra cani per attività agonistiche. Un altro momento di grande rilevanza è quello delle 19.35, quando il Volley Altotevere riceverà ufficialmente la sua nuova mascotte, il cucciolo Achille: un cane che sarà addestrato per la pet therapy e il cui ingresso nella società biancazzurra segna il culmine di un desiderio a lungo coltivato.  A contribuire al successo dell’evento ci sarà anche Vitakraft di Castiglione del Lago, azienda specializzata in snack e mangimi per animali, che distribuirà gratuitamente i suoi prodotti ai partecipanti, mentre la Fondazione Progetto Valtiberina, in collaborazione con il Gruppo Aboca, fornirà 50 esemplari di gadget quale omaggio per gli ospiti intervenuti. L’evento, che si concluderà intorno alle 20.15, è patrocinato dai Comuni di San Giustino e di Città di Castello e promette di essere un pomeriggio di grande interesse, grazie al suo importante risvolto sociale. L’invito a partecipare è aperto a tutti: non mancate!

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Torna l’Oktoberfest San Giustino: un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della musica!

Dal 26 al 28 settembre, il viale della stazione di San Giustino ospiterà la terza edizione dell’attesissimo “Oktoberfest San Giustino”, organizzato dall’associazione Lupi&Bufali. Gli stand gastronomici apriranno i battenti già dal tardo pomeriggio di giovedì 26, offrendo un’ampia selezione di piatti deliziosi e birre di alta qualità.

Il menù dei tre giorni promette di soddisfare tutti i palati, con una varietà di specialità gastronomiche accompagnate da diversi tipi di birra, senza dimenticare cocktail e bibite per chi preferisce alternative analcoliche.

Il programma della manifestazione è ricco di eventi musicali per tutti i gusti:

  • Giovedì 26: 2 SHAKE
  • Venerdì 27: IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA
  • Sabato 28: SESTO SENSO

Questo appuntamento, che sta crescendo in popolarità di anno in anno, si preannuncia come un’occasione imperdibile per trascorrere tre giorni all’insegna del divertimento, con buona musica, ottimo cibo e birre eccezionali.

L’associazione Lupi&Bufali, reduce dal successo della festa di giugno, vi invita a unirvi a loro per vivere un’esperienza indimenticabile. Non mancate!

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PD Sansepolcro “situazione critica nelle scuole: l’anno scolastico 2024 si prospetta problematico”


Per il sistema scolastico di Sansepolcro, l’anno scolastico 2024 rischia di essere un “annus horribilis”. Diverse problematiche emergono, a partire dalla fusione delle scuole superiori – Liceo Scientifico, Linguistico, Artistico, e l’Istituto Tecnico e Professionale – sotto un’unica amministrazione denominata “Istituto di Istruzione Superiore Statale Città di Sansepolcro”.

A complicare ulteriormente la situazione, alla fine di agosto è stata assegnata la gestione dell’Istituto Comprensivo – dalla scuola materna alla media – alla stessa dirigenza, lasciando quindi un solo Dirigente Scolastico a capo di tutte le scuole del territorio.
Questa scelta, decisa dagli organismi ministeriali come l’Ufficio Scolastico Regionale e il Provveditorato di Arezzo, rappresenta per noi un impoverimento dei servizi scolastici per l’intera vallata, nonostante non si metta in discussione la professionalità della persona incaricata.


Oltre a questo, le condizioni degli edifici scolastici sono preoccupanti. Le scuole medie sono da anni in ristrutturazione e gli studenti saranno costretti ancora una volta a frequentare lezioni in aule prefabbricate, strutture che si sono già dimostrate inadeguate per affrontare i rigidi mesi invernali. L’Istituto Tecnico Economico e il Liceo Artistico si trovano in edifici storici privati che non rispondono alle esigenze di una scuola moderna, mentre le sedi del biennio dello Scientifico e del Professionale Buitoni sono ancora cantieri aperti, con lavori di ristrutturazione lontani dal completamento.


Un altro punto critico è la carenza di collegamenti pubblici che impedisce a molti studenti dei comuni limitrofi, sia toscani che umbri, di raggiungere agevolmente le nostre scuole.
In questo contesto drammatico, il silenzio dell’amministrazione comunale è assordante. Il Comune ha subito passivamente la decisione della Regione di accorpare le scuole superiori, non esercita pressione sulle aziende di trasporto per migliorare i collegamenti, non riesce a completare i lavori della scuola media Buonarroti, e non ottiene dalla Provincia un’adeguata sistemazione per gli istituti superiori, né la rapida conclusione dei lavori o l’accesso a servizi essenziali come palestre e laboratori moderni.
Chi governa Sansepolcro, con lo slogan “il Borgo al centro”, rischia di trasformare la nostra città in un “centro” privo di spessore e importanza, dimenticata e ignorata dagli enti sovra-comunali.

Chiediamo un cambio di rotta, maggiore attenzione alle esigenze scolastiche del nostro territorio e un’azione decisa per garantire servizi adeguati a studenti, famiglie e personale scolastico.

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Torna l’Oktoberfest San Giustino: un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della musica!

Dal 26 al 28 settembre, il viale della stazione di San Giustino ospiterà la terza edizione dell’attesissimo “Oktoberfest San Giustino”, organizzato dall’associazione Lupi&Bufali. Gli stand gastronomici apriranno i battenti già dal tardo pomeriggio di giovedì 26, offrendo un’ampia selezione di piatti deliziosi e birre di alta qualità.

Il menù dei tre giorni promette di soddisfare tutti i palati, con una varietà di specialità gastronomiche accompagnate da diversi tipi di birra, senza dimenticare cocktail e bibite per chi preferisce alternative analcoliche.

Il programma della manifestazione è ricco di eventi musicali per tutti i gusti:

  • Giovedì 26: 2 SHAKE
  • Venerdì 27: IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA
  • Sabato 28: SESTO SENSO

Questo appuntamento, che sta crescendo in popolarità di anno in anno, si preannuncia come un’occasione imperdibile per trascorrere tre giorni all’insegna del divertimento, con buona musica, ottimo cibo e birre eccezionali.

L’associazione Lupi&Bufali, reduce dal successo della festa di giugno, vi invita a unirvi a loro per vivere un’esperienza indimenticabile. Non mancate!

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Scomparasa Ingegner Petruzzi, stimato professionista, docente all’Istituto per Geometri “I.Salviani” ed amministratore pubblico del comune: cordoglio di Sindaco e Giunta

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta per la scomparsa dell’Ingegner, Francesco Petruzzi, stimato professionista, a lungo docente negli anni “70-80”, all’Istituto per Geometri “I.Salviani” ed amministratore pubblico del comune. “Una persona perbene, garbata ed apprezzata da tutti per le doti umane e professionali che negli anni ne hanno fatto un punto di riferimento nel settore delle costruzioni e della progettazione in cattedra e poi nel proprio studio a Città di Castello, la sua città che amava tanto, dove ha ricoperto il ruolo di assessore comunale lasciando un ricordo positivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto”, ha dichiarato il sindaco nel rinnovare le condoglianze alla famiglia, agli amici e all’ordine professionale a cui apparteneva con orgoglio e dedizione.

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Sansepolcro si prepara per “La Dolce Vita – Vintage Day”

La città di Sansepolcro è pronta a fare un tuffo nel passato con l’attesissimo evento “La Dolce Vita – Vintage Day”, che si terrà sabato 14 settembre 2024. Una giornata interamente dedicata agli affascinanti anni ’50 e ’60, con moda, auto d’epoca, mercatini vintage e tanta musica dal vivo.

L’evento, che trasformerà il centro storico di Sansepolcro in un vero set cinematografico vintage, prevede un ricco programma che farà rivivere il fascino e l’eleganza del passato. A partire dalle ore 16:00, si aprirà la manifestazione con il 1° Concorso di Eleganza per Auto d’Epoca, dove alcune delle più iconiche vetture storiche sfileranno per le vie del centro, regalando a tutti i partecipanti un’emozione senza tempo. Le auto sosteranno poi lungo Viale Diaz per tutta la durata della manifestazione.

A seguire, dalle 17:30, la magia degli anni ’50 e ’60 prenderà vita con “La Dolce Vita”, un’esclusiva festa vintage in ogni angolo della città. Saranno presenti mercatini vintage con oggetti e capi d’epoca, perfetti per gli appassionati del genere e per chi desidera immergersi in quell’atmosfera intrisa di stile e glamour.

Il pomeriggio e la serata saranno accompagnati da tanta musica dal vivo che, tra concerti e performance, creeranno un’atmosfera unica e coinvolgente, perfetta per ballare e rivivere i ritmi della golden age italiana.

Saranno presenti anche le Majorette di Lama assieme alla banda Associazione Filarmonica di Lama, alcuni rappresentanti de L’Intrepida con bici d’epoca, gruppi di ballo e attori teatrali che si esibiranno in spettacoli itineranti.

Per concludere in bellezza, non mancheranno Happy Hour e cene all’aperto nelle vie del centro, con locali che proporranno menù a tema e musica dal vivo fino a tarda serata.

“La Dolce Vita – Vintage Day” è un’occasione imperdibile per gli amanti del vintage, del design e dell’eleganza degli anni ’50 e ’60. Un evento pensato per tutte le età, che unisce moda, cultura e divertimento in un’unica grande festa che accoglierà cittadini e visitatori, riportando in auge un’epoca straordinaria.

Vi aspettiamo sabato 14 settembre per un viaggio indimenticabile nella Dolce Vita a Sansepolcro!

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Primo ciak a Roma per il film scritto da Elena Giogli: nel cast Amendola, Gerini, Pandolfi e Gassman

 
È stato battuto il primo ciak, lunedì 9 settembre a Roma, per “Fuori la verità”, il film scritto da Elena Giogli, sceneggiatrice e regista umbra, nata a Città di Castello, che da anni lavora a Roma, dove collabora con la Rai e altre emittenti.  La giovane autrice è nota anche per aver scritto e diretto “Il custode della memoria”: documentario sulla vita del tifernate Dino Marinelli, storico custode e guida della Pinacoteca di Città di Castello, una bellissima opera, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
La trama di questo nuovo progetto cinematografico ideato dalla talentuosa cineasta e scritto insieme a Gaia Musacchio e Michele Furfari è ancora top secret ma ci sono già indiscrezioni sul cast stellare composto da nomi di grande rilievo: Claudio Amendola, Claudia Gerini, Claudia Pandolfi, Massimo Wertmuller e ancora il giovane figlio d’arte Leo Gassman e gli acclamati Filippo De Carli e Sara Drago, già visti nella serie di successo “Chiama il mio agente”.
Le riprese proseguiranno fino a fine ottobre a Roma, dando vita a un racconto intenso e coinvolgente, prodotto dalla storica casa di produzione Lucisano Group – Italian International Film. “Fuori la verità” sarà il terzo lungometraggio diretto dal regista Davide Minnella, che torna dietro la macchina da presa dopo le fortunate pellicole “La cena perfetta” e “Cattiva coscienza”. Elena Giogli aveva già collaborato con Minnella nel 2015 sceneggiando il cortometraggio “Il potere dell’Oro Rosso”, vincitore di più di sessanta premi in Italia, presentato alla 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed evento speciale della 11ª Festa del Cinema di Roma, premiato come Film d’essai dal Ministero dei beni culturali. Insomma, i buoni ingredienti ci sono tutti perché anche questa prossima pellicola sia un grande successo.

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Terre in Festival 2024: ultimi due weekend di spettacolo

Terre in Festival è il festival di teatro diffuso per la Valtiberina organizzato da Laboratori Permanenti nei comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, SestinoAnghiari, Badia Tedalda e San Giustino (PG), ha preso il via lo scorso 9 agosto e adesso ci avviciniamo alla conclusione con gli ultimi due weekend di spettacoli

È in corso sino al 13 settembre presso l’Auditorium S. Chiara di Sansepolcro, il laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge membri della comunità in ruoli minori nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi.

Sabato 14 settembre alle ore 20.30 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio debutta in prima nazionale MADRE CORAGGIO E I SUOI FIGLI di Bertolt Brecht con la traduzione di Alberto Fortuzzi; una coproduzione Laboratori Permanenti (Sansepolcro), Teatri D’Imbarco (Firenze), Catalyst (Firenze)

musiche Dante Borsetto eseguite da Paolo Fiorucci, costumi Cristian Garbo, con Caterina Casini, Amerigo Fontani, Michelangelo Fortuzzi, Matilde Zavagli e i partecipanti al laboratorioregia Alberto Fortuzzi, in collaborazione con Amici della Musica.

Nella giornata del 14 settembre è previsto l’appuntamento conIn giro per Terre In Festival a Sansepolcro con un percorso ad anello lungo Tevere, alla scoperta della natura dell’ambiente fluviale, percorso 0 dislivello. È previsto anche un breve guado nelle acque fresche del fiume.

MADRE CORAGGIO E I SUOI FIGLI di Bertolt Brecht sarà in scena anchedomenica15 settembre alle ore 21.00 Monterchi presso il Teatro Comunale

Il 18 settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI unaconferenza spettacolo di e con Michele Casini.

Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata relax per scoprire la campagna di Anghiari.

Giovedì 19 settembre ore 19.00 presso l’Anfiteatro Campaccio torna il consueto appuntamentoconLA PAGINA PIU’ BELLA DEL MONDO in collaborazione con Libreria del Frattempo Centro Studi Musicali Valtiberina conletture di Grazia Giulia Lettieri Stefania Gregori, in collaborazione con Libreria del Frattempo Centro Studi Musicali Valtiberina

Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua in questa occasione la sua azione di promozione della lettura collettiva dedicata questa volta alla letteratura sudamericana

Il giorno successivo, 20 settembre ore 21.00 sempre all’Anfiteatro Campaccio va in scenaHEDY LAMARR, LE DONNE TRA GENIO E BELLEZZAunaproduzione Seven Cults (Roma)su testodi Barbara Alesse, con Maddalena Emanuela Rizzi, scene e costumi di Tiziano Fario per la regia Filippo d’Alessio.

Sabato 21 settembre Terre in Festival arriva a conclusione, alle ore 21.00 al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano va in scena LA CAMERIERA DI PUCCINI una produzione Teatri d’Imbarco (Firenze)con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito, con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi Umani soprano; i costumi sono di Cristian Garbo, organizzazione di Cristian Palmi, testo e regia di Nicola Zavagli. Lo spettacolo è realizzatoin collaborazione con PieveClassica

Un viaggio nel mondo poetico e musicale del grande Puccini, alternando al racconto l’esecuzione di cinque tra le più̀ celebri romanze.

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Bastia Umbra: fermato mentre cede una dose di cocaina, Carabinieri arrestano una persona

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno tratto in arresto nella flagranza di
reato un 21enne, con precedenti di polizia e denunciato la sua compagna di 19 anni,
entrambi di origini albanesi, responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio volto al contrasto del fenomeno, i militari hanno notato il
giovane avvicinarsi ad un furgone in sosta e cedere un involucro.
Gli operanti, immediatamente intervenuti, hanno bloccato i due individui rinvenendo
cocaina e la somma di 140 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
A poca distanza, all’interno di un’autovettura, è stata controllata anche la compagna
del fermato, una 19enne straniera trovata in possesso di un’ulteriore dose di cocaina,
che nel frattempo aveva cercato di disfarsene gettandola dal veicolo.
Accompagnati presso gli uffici della locale Stazione il ragazzo, già gravato da
specifici precedenti, è stato tratto in arresto mentre la 19enne, incensurata, è stata
deferita in stato di libertà all’A.G. per la medesima ipotesi di reato.
All’esito dell’udienza di convalida, il GIP del Tribunale di Perugia, ha convalidato
l’arresto ed ha accolto la richiesta di patteggiamento della pena a 8 mesi di reclusione
pena sospesa.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

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A Time Out Marco Bartolini

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il coach della ErmGroup Altotevere Marco Bartolini

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5° corso base per volontari organizzato dalla Protezione Civile San Giustino Odv

Il corso, che prenderà il via il 26 settembre, prevede 8 lezioni teoriche che si terranno nella sede del sodalizio e 2 esercitazioni pratiche che precederanno la prova finale che si svolgerà nella sede della Protezione Civile regionale, a Foligno.

Quali sono le 8 lezioni del corso base per volontari della protezione civile?
Il Centro Regionale di Protezione Civile – Regione Umbria ha fissato uno schema per queste attività formative, quindi le indicazioni sono uguali per tutti i gruppi della regione. Ogni gruppo ha comunque le sue peculiarità, che finiscono per “personalizzare” ogni singolo corso. A tal proposito, nel 5° corso base per volontari di protezione civile va segnalata una peculiarità del Gruppo sangiustinese: la cucina mobile adatta alle intolleranze alimentari, in particolare alla celiachia. L’associazione ha presentato un progetto per consentire in emergenza la produzione di pasti per celiaci, in rete con altri gruppi di Protezione Civile e con il patrocinio della #AIC Umbria.

Il Centro Regionale di Protezione Civile – Regione Umbria ha approvato il progetto e tale cucina è funzionante e pronta all’emergenza: servono però persone per aumentare le “brigate di cucina” ed essere più efficaci al momento del bisogno. In quest’ottica, partecipare al corso base è il primo passo per impegnarsi nella cucina mobile, buona per tutti: celiaci, intolleranti e tutti gli altri!
Il calendario delle lezioni del corso è consultabile sulla pagina Facebook dell’associazione
https://www.facebook.com/photo/?fbid=887005133461608&set=a.542028604625931&locale=it_IT

Info:

Protezione Civile San Giustino Odv

tel. 388/8566019

info@protezionecivile-sgu.org

protezionecivile-sgu.org

https://www.facebook.com/protezionecivilesangiustinoumbro/?locale=it_IT

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Madonna dei Lumi: grande successo per la festa a Pieve Santo Stefano, tombola rinviata al 15 settembre

È stata una festa meravigliosa. Due giorni di gioia per il nostro Paese, una gioia non scalfita dalla pioggia che dalla serata di ieri ha giocoforza modificato il programma, con la decisione di spostare la Tombola in piazza a domenica prossima 15 Settembre alle ore 22, e con la conseguente anticipazione dei fuochi d’artificio alle 23.

Il 7 abbiamo potuto partecipare alla tradizionale processione fra due ali di folla, con il momento clou dell’accensione dei pagliai seguito da centinaia di persone. Una cerimonia religiosa officiata dal Padre Guardiano della Verna molto intensa, con il coro Altotiberino a renderla ancor più intima. Poi il grande lavoro svolto dai Rioni, che hanno offerto al tanto pubblico in visita giochi di luce e suggestioni che ogni anno ci stupiscono di più. E l’8 Settembre che doveva essere rovinato dal maltempo ci ha invece restituito una delle più belle finali del Calcio in Costume, mirabilmente organizzata dalla associazione Palio Dei Lumi del presidente Adel Qaddumi, vinta dal Pontevecchio per 3 a 2 sul Rialto. Partita intensa e in bilico fino all’ultimo secondo, seguita da un pubblico foltissimo come potrete vedere dalle foto, ma anche trasmessa in diretta TV da Teletruria che ha potuto far vedere a tutta la Regione Toscana la bellezza dell’evento, l’entusiasmo mai fuori dalle righe dei tifosi dei rioni e la magica atmosfera che la Madonna del Lumi sa infondere a tutti. Bellissima poi la premiazione davanti alle logge del Grano in un paese in festa, soddisfatto del grande lavoro svolto da tutti e molto unito, come sempre succede in questa festa che, non a caso, noi pievani consideriamo la Festa più bella che c’è!

Dovremmo ringraziare talmente tanta gente, tanto associazioni, tante realtà pubbliche e private del territorio che rischieremmo di dimenticarci qualcuno. Ed allora è sicuramente più facile (e non sbagliamo) ringraziare tutti ma proprio tutti i cittadini di Pieve Santo Stefano, perché – sul serio – ognuno, a suo modo e a seconda delle proprie capacità e possibilità ci ha messo il cuore. W Pieve e W la Madonna dei Lumi!

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Bilancio positivo per la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo. Il presidente Cavargini: “abbiamo gettato uno sguardo bello e ampio sulla realtà del mondo equestre in Umbria e in Italia: al lavoro per un’edizione 2025 con alcune novità”

Nella due giorni di Città di Castello anche la bella sfida dei campioni della WEI

Bilancio positivo per la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo che si è conclusa ieri a Città di Castello. E’ il presidente Marcello Euro Cavargini a parlare di “un’edizione che ci ha soddisfatto, seppur condizionata dal maltempo nella giornata finale, perché siamo riusciti a gettare uno sguardo bello e ampio sulla realtà del mondo equestre in Umbria e in Italia, l’obiettivo che ci proponiamo con determinazione per valorizzare ogni anno chi ama il cavallo e fa di questa passione un mestiere, un’attività sportiva o un’espressione artistica”. Il numero dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo sottolinea in particolare “l’obiettivo pienamente raggiunto di dare voce e visibilità al tema della disabilità che sarà al centro del G7 in Umbria”. “Con il viaggio dal santuario della Verna a Città di Castello abbiamo portato alla ribalta il ‘paradriving’ e il messaggio di inclusione che gli sport equestri sanno dare”, evidenzia Cavargini, nel ringraziare tutti i protagonisti del progetto patrocinato dal Comitato Regionale FISE Umbria, dal Comitato Italiano Paralimpico Umbria, dall’Associazione Allevatori Umbria e Marche, dall’USL Umbria 1 e realizzato da Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Comunità Capodarco di Perugia Onlus, Opera Don Guanella Centro Sereni. “Con un cavallo possiamo superare tutte le barriere – afferma Cavargini – è questo che abbiamo voluto dire con l’edizione 2024 della nostra manifestazione, grazie alla quale pensiamo di essere riusciti a richiamare l’attenzione generale sui grandi benefici dell’equitazione per le persone con disabilità e sulla necessità di sostenere un settore dove ci sono tante persone che quotidianamente sono protagoniste di piccoli, grandi miracoli di integrazione sociale”. Il presidente osserva poi come la Mostra Nazionale del Cavallo sia riuscita a “portare alla ribalta anche la passione degli allevatori del territorio e l’impegno del settore per la tutela e il miglioramento della razze”, ma anche a “far vedere quanto sia attiva e vitale la realtà dei centri ippici del territorio”, rinnovando “la riconoscenza a quanti hanno condiviso la finalità di far conoscere alla gente comune, alle famiglie, quanto lavoro, quanta passione e quanta professionalità si nascondano in tante realtà dell’Alta Valle del Tevere”. A questo proposito, Cavargini si dice particolarmente contento della presenza alla manifestazione di Vittoria Volpi, medaglia di bronzo con la nazionale italiana nel dressage a squadre agli ultimi campionati europei. “Un’atleta simbolo della qualità che il nostro territorio è in grado di esprimere anche nello sport, che siamo stati particolarmente contenti di ospitare”, osserva Cavargini. “La partecipazione degli appassionati di cavallo, di tante famiglie, di un pubblico di tutte le età che per due giorni ha popolato il parco comunale Alexander Langer e ha seguito gli eventi dell’edizione 2024” è un altro motivo di soddisfazione per Cavargini, che segnala “il bellissimo abbraccio dei tifernati ai protagonisti della manifestazione durante la sfilata nel centro storico e ancor più per il gala equestre, che ancora una volta, grazie a Nico Belloni, ha proiettato Città di Castello al livello dei palcoscenici internazionali più importanti e celebrati, dove si esibiscono tanti artisti che sono scesi nell’arena dell’anfiteatro del parco Langer”. “Pensiamo siano tutti momenti importanti per tenere viva la fiamma della passione per il cavallo nella nostra città e nella nostra vallata – osserva Cavargini – mentre percorriamo il sentiero non facile e pieno di ostacoli, in una stagione di minori possibilità economiche e logistiche, per rilanciare la manifestazione con l’impegno di tutto il consiglio direttivo e dei soci pubblici e privati, primi fra tutti il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria che hanno dimostrato anche con presenze istituzionali importanti il proprio sostegno, insieme a un MASAF con cui dialoghiamo per tornare a sviluppare progetti importanti”. Nel ringraziare “il consiglio direttivo, i soci e tutti coloro che hanno reso possibile l’edizione 2024”, Cavargini getta lo sguardo al 2025, preannunciando “l’intenzione di lavorare ad alcune novità che ci permettano di innalzare ulteriormente il livello della manifestazione e la qualità della sua proposta”.
Nella due giorni di Città di Castello una bella parentesi da raccontare, che ha conquistato il pubblico, è stata quella della monta da lavoro. Alla presenza del vice presidente Ernesto Fontetrosciani, giudice e course designer internazionale, la Working Equitation Italy ha portato alla Mostra Nazionale del Cavallo la seconda edizione del trofeo di equitazione classica e tecnica, con alcuni dei più importanti atleti a livello internazionale. A vincere è stato Daniele Cappelletti, campione italiano di abilità cronometrata nel 2023, che ha l’ha spuntata al termine di una bellissima sfida con Federico Mangani, medaglia di bronzo ai campionati europei di monta da lavoro in Portogallo nel 2023, Davide Garancini e Marco Tompetrini, atleta plurimedagliato che si era aggiudicato la competizione nel 2023. I finalisti del trofeo parteciperanno a ottobre ai campionati italiani di Arezzo, dove saranno sorvegliati speciali per la convocazione in nazionale in vista dei campionati europei di Praga. Tra bellissimi esemplari e spettacolari prove, si sono distinti a Città di Castello anche Claudio Brilli, che ha vinto la categoria giovani cavalli, e Sofia Cosi, trionfatrice nella categoria juniores.

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Avvio nuovo anno scolastico – Il punto sulle scuole superiori di Città di Castello


Oggi la prima campanella per gli istituti tecnici, da mercoledì oltre 2mila studenti tornano in classe. Forte impegno della Provincia per la sicurezza degli edifici
(Cittadino e Provincia) – Città di Castello, 9 settembre ‘24 – Si apre oggi per molti studenti degli Istituti secondari di secondo grado di Città di Castello il nuovo anno scolastico e la Provincia di Perugia ne approfitta per fare il punto sulla situazione degli edifici di propria competenza, e fare gli auguri di buon lavoro a tutta la comunità scolastica.
Complessivamente sono 2.190 gli studenti che si apprestano a tornare in classe. Questa mattina la prima campanella è suonata per i due istituti tecnici, ovvero il “Franchetti Salviani” e il “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”, dove le lezioni sono riprese regolarmente all’interno degli spazi già occupati; mentre mercoledì 11 settembre toccherà ai 522 studenti del “Liceo Plinio il Giovane”.
“Una ripartenza – riferiscono la presidente della Provincia e la consigliera delegata all’edilizia scolastica – in strutture che sono state oggetto, e in certi casi continueranno ad esserlo nei prossimi mesi, di lavori di messa in sicurezza, efficientamento energetico e di migliorie che garantiranno a studenti, insegnanti e personale una scuola sicura e sempre più accogliente”.

I lavori
Nel dettaglio la Provincia ha realizzato vari interventi e sono in itinere nel territorio altri cantieri.
Lo storico edificio del “Liceo Plinio il Giovane” di Città di Castello è stato interessato da un complesso intervento di adeguamento sismico, che ha previsto l’installazione di isolatori sismici alla base, con l’esecuzione di opere di scavo delle fondazioni. Si tratta di un lavoro realizzato con un finanziamento iniziale di 4 milioni e 725 mila euro, con il canale POR FESR programma 2014-2020. A tale somma la Provincia ha aggiunto 150 mila euro per risistemare il tetto dell’edificio. I lavori non sono ancora completati ma già da mercoledì gli studenti potranno usufruire di 17 classi e un laboratorio. Precisamente, al secondo piano della scuola sono pronte 11 classi più un laboratorio, mentre al primo sono 6 le aule disponibili. In attesa di completare tutte le opere il Liceo continuerà, come negli anni precedenti, ad occupare 12 classi dell’Istituto superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti”.
Nel programma degli interventi previsti dalla Provincia rientra anche la realizzazione con materiali ecosostenibili di un nuovo edificio che ospiterà il “Franchetti”, pronto a lasciare la sua storica sede situata in Piazza San Francesco. Un progetto che vedrà gli istituti tecnici riuniti in un’unica area, in via Rigucci, e finanziato con i fondi del terremoto 2016 per un importo di circa 5 milioni di euro.
Il nuovo edificio è quasi ultimato, sono in corso le operazioni di collaudo.
Nella lista dei lavori rientra, inoltre, l’ampliamento dell’Istituto Salviani, che sarà attuato grazie ai fondi del Pnrr. Tale intervento, per un importo di 1 milione e 650 mila euro, è in corso di esecuzione con la fine dei lavori fissata come da contratto entro il mese di febbraio 2025. Nei nuovi spazi verranno creati laboratori pesanti di meccanica al piano terra ed al piano primo due ulteriori laboratori, uno di informatica e l’altro per attrezzature leggere, e due aule.
Da segnalare, poi, la realizzazione di una palestra tramite finanziamento del Pnrr pari a circa 2 milioni e 700 mila euro, con l’aggiunta di un contributo della Provincia di 250 mila euro. La struttura sportiva sarà realizzata su un terreno dell’Istituto “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” e i lavori prenderanno il via a breve.
È stato inoltre finanziato con fondi propri della Provincia, un intervento di adeguamento alla prevenzione incendi dell’edificio sede del Cavallotti. Per tale opera è in corso la procedura d’appalto dei lavori per un importo complessivo del finanziamento di euro 300 mila.
“L’estate – concludono la presidente e la consigliera provinciale – è stata di certo un momento propizio per portare avanti tanti lavori, per chiudere interventi di grande portata ma anche per iniziarne altri tenendo conto dei diversi indirizzi scolastici e delle varie necessità dei nostri giovani. La cura e la sicurezza degli edifici scolastici è alla base dell’attività quotidiana svolta dall’Ente, un lavoro attento e costante portato avanti anche grazie alla fattiva interlocuzione con i dirigenti scolastici e i genitori rappresentanti degli istituti. Cogliamo l’occasione per rivolgere un caloroso saluto per l’inizio del nuovo anno scolastico a tutti gli studenti che si apprestano a vivere nuove avventure, ai docenti per il lavoro importante e delicato che svolgono ogni giorno, al personale della scuola e alle famiglie”.

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