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Scomparsa Sofia Addoni il sindaco Luca Secondi, l’assessore alla cultura Michela Botteghi ed il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, si uniscono al cordoglio della comunità locale

Il sindaco Luca Secondi, l’assessore alla cultura Michela Botteghi ed il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, si uniscono al cordoglio della comunità locale per la prematura scomparsa di, Sofia Addoni, a soli 30 anni. Originaria di Marcignano nel comune di Monte Santa Maria tiberina Sofia era una promettente artista, poliedrica ed appassionata del suo lavoro che svolgeva sempre con il sorriso sulle labbra ed il desiderio di rendere felici gli altri. Conosciuta ed apprezzata come cantante degli “Ef Gee Bis”, era stata protagonista lo scorso 1 maggio del concerto organizzato come tradizione dai sindacati assieme al comune. Oltre agli amministratori pubblici che rinnovano le condoglianze alla famiglia la ricorda con affetto e commozione anche Sara Papa responsabile di Academy Ballet assieme a tutti i compagni di danza e maestre che con lei hanno condiviso momenti indimenticabili.

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Altotevere e Monte Santa Maria Tiberina ancora sconvolti e increduli: Sofia muore a soli 30 anni

La giovane e solare ragazza di soli 30 anni appena compiuti ad inizio mese, era molto conosciuta in Altotevere e in tutta l’Umbria come cantante del gruppo Ef Gee Bis

Dopo solo qualche giorno dalla tragica morte di Virginia ancora una triste notizia per l’Altotevere, ieri sera lunedi 24 giugno, improvvisamente è scomparsa Sofia Addoni, che in tantissimi conoscono come la cantante del gruppo Ef Gee Bis.

Sofia, giovane e solare ragazza di soli 30 anni appena compiuti proprio all’inizio del mese di giugno, era originaria di Monte Santa Maria Tiberina e da sempre molto appassionata di musica, il suo grande amore.

Molto conosciuta in Altotevere e in tutta l’Umbria come cantante del gruppo Ef Gee Bis che molto spesso protagonisti a matrimoni, feste e cerimonie varie, anche nelle settimane scorse, sempre con la sua bellissima voce e il suo meraviglioso sorriso che sicuramente non facevano presagire ad una morte così improvvisa.

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San Giustino: ecco chi comporrà la Giunta del nuovo sindaco Stefano Veschi

Il neo sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, nella serata di ieri, lunedi 24 giugno, ha nominato gli assessori della sua giunta e annunciato le deleghe per ciascuno di essi.

Nel dettaglio:

Stefano Veschi, Sindaco con delega a Politiche di vallata, Politiche agricole, Protezione Civile, Polizia locale, Sicurezza, Sanità, Sport, Promozione cultura della legalità

Sara Marzà, vicesindaco, con delega Urbanistica, Edilizia, Politiche per l’abitare, Ambiente, Transizione ecologica, Energia.

Andrea Guerrieri assessore (Bilancio e tributi, Semplificazione, Trasparenza, Affari generali, Personale, Servizi demografici, Relazioni sindacali, Formazione, Comunicazione, Innovazione digitale, Partecipazione e cittadinanza attiva)

Simone Selvaggi assessore (Lavori pubblici, Patrimonio, Viabilità e trasporti, Arredo, Riqualificazione urbana, Abbattimento barriere architettoniche).

Enzo Franchi assessore (Servizi sociali, Scuola, Politiche giovanili dell’adolescenza, Integrazione servizi sanitari)

Loretta Zazzi (Cultura, Turismo, Pari opportunità, Gemellaggi, Eventi, Economia di vicinato, Commercio, Artigianato).

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Corrado Belloni (San Giustino nel Cuore) “sia chiaro a Stefano Veschi, le promesse che ha fatto dovranno essere mantenute, saranno cinque anni di dura opposizione”

“Gratitudine per gli elettori che ci hanno dato fiducia, il centro destra riparte da questo. Faremo la nostra parte dagli scranni dell’opposizione, consapevoli di aver dato il massimo di quanto era nelle nostre possibilità. La sinistra a San Giustino ha, evidentemente, rapporti consolidati che risulta difficile disinnescare, parlo delle associazioni ma non solo.

E’ chiaro ed evidente che non conta costruire una squadra di qualità, perchè in tutta onestà il nostro gruppo di lavoro, che ringrazio, era di qualità, quello che conta è la rete di rapporti che la sinistra ha instaurato nel corso di oltre 70 anni di potere, ma vi è di più. Stefano Veschi ha dichiarato apertamente di aver instaurato strette sinergie con una Fondazione, che si professa apolitica, con cui ci potrebbero essere collaborazioni in vari campi, sia chiaro noi ci opporremo fortemente a tutto questo, sopratutto se si parla di piano regolatore.

Sarà un opposizione durissima, mai vista prima, il sindaco ha fatto tante promesse, sarà bene per lui che vengano mantenute”.

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“Moira Lena Tassi porta un messaggio di pace dall’Open Air Museum Italo Bolano, attraversando l’Italia con l’intento di arrivare in ogni parte del mondo”

Mercoledì 26 giugno alle 21.30, presso l’ “Open Air Museum Italo Bolano” , a Portoferraio, si terrà l’attesa e innovativa performance “Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza”, ideata ed interpretata dall’artista tifernate Moira Lena Tassi.
Con questa performance, l’artista intende lanciare un appello di pace e amore all’umanità, nella speranza di suscitare una vasta e profonda risonanza, scuotendo numerose coscienze.
L’ evento, patrocinato dal Comune di Portoferraio, dal Sistema museale dell’ arcipelago toscano e dalla Fondazione Italo Bolano, rappresenta l’evoluzione di un progetto precedente, presentato inizialmente a Venezia e poi a Bologna. Tuttavia, a Portoferraio, acquisirà una forza e un’ incisività maggiori grazie a nuovi elementi significativi. L’ Isola d’ Elba diventerà così un nuovo punto di partenza, trasformandosi in ” Isola della pace”.
Dice l ‘ artsta: ” Sono molto felice di essere di nuovo all’ ” Open Air Museum Italo Bolano, un crocevia di artisti internazionali, un luogo di pace dove tutto parla di arte e spiritualità. Perciò ringrazio tantissimo Alessandra Ribaldone , Presidente della Fondazione Italo Bolano, per questa bellissima opportunità “.
Durante l’ esibizione verranno proiettate  alcune sequenze del film ” Il grande dittatore”, diretto ed interpretato dal grande Charlie Chaplin, che ha fatto la storia del cinema. La pellicola risale al 1940, ma è  ancora molto attuale per le tematiche che affronta.
Per l’occasione, l’ artista indosserà abiti appositamente scelti e creati, che contribuiranno a creare un’atmosfera evocativa e immersiva, arricchendo la narrazione visiva e tematica della performance.
Tutto questo si lega strettamente a ” Prospettive senza tempo”, un dittico su tela che segna l’ esordio di Tassi nell’ ambito dell’ arte concettuale,  esplorando nuove tecniche e nuovi linguaggi espressivi, includendo materiali di riuso contemporanei.
” La mia opera, – conclude la poliedrica artista – , ha una forte presenza fisica e materica, rappresenta  la metafora di un pianeta lacerato dalle ferite, ferite che possono essere ricostruite seguendo l’ insegnamento dell’ antica tecnica giapponese del Kintsugi. E perciò dobbiamo imparare dai nostri errori, dobbiamo imparare dalla storia, ma finché esisterà una sola guerra nel mondo, non avremo imparato nulla. 
E inviterò il pubblico a interagire durante la mia performance,  affinché ogni persona possa lasciare un segno importante che parli di pace, di fratellanza e di amore verso tutti gli esseri viventi. Questa partecipazione attiva mira a creare una connessione emotiva e a stimolare una riflessione collettiva.
L’ attenzione del mondo ora è focalizzata sulla catastrofe umanitaria a Gaza e sul conflitto in Ucraina, situazioni  più vicine a noi geograficamente. Tuttavia, a livello globale numerosi altri conflitti stanno esplodendo, o si stanno intensificando, distruggendo vite innocenti e sconvolgendo intere comunità. Si contano circa 59 conflitti in corso nel mondo tra cui Nigeria, Birmania, Etiopia, Siria, Yemen solo per citarne alcuni. La conclusione più amara è che finché la comunità internazionale non sarà in grado di risolvere le guerre in corso e prevenire l’insorgere di altre, sfollamenti, miseria e distruzione continueranno a diffondersi. Ancora non abbiamo imparato nulla dalla storia. È pertanto cruciale e urgente che l’ arte assuma un ruolo attivo nel denunciare  gli orrori della guerra e nel  diffondere un messaggio di pace e amore. L’ arte deve diventare un faro di speranza, capace di sensibilizzare le coscienze e di promuovere un cambiamento positivo a livello globale.”
Dall’ “Isola della pace”  l’artista intende partire per diffondere questo messaggio di pace, attraverso il mezzo dell’arte, intanto a tutta l’Italia e poi… chissà!

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Monte Santa Maria Tiberina – Due appuntamenti dedicati alla salute delle donne domenica 30 giugno a Palazzo Bourbon il convegno dal titolo “Prendersi cura dell’universo femminile”


Iniziative promosse dal Comune e dall’associazione Palestra delle Emozioni. Si parte domenica 30 giugno

Al via a Monte Santa Maria Tiberina nuove iniziative dedicate al benessere psico-fisico delle donne, e più in generale alla tutela della salute. Due giornate, promosse dall’amministrazione comunale insieme all’associazione Palestra delle Emozioni, con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e offrire a chi lo desidera la possibilità di sottoporsi gratuitamente a visite diagnostiche.
Il primo appuntamento è previsto domenica 30 giugno a Palazzo Bourbon. A partire dalle ore 15, si terrà il convegno dal titolo “Prendersi cura dell’universo femminile”. Al centro dell’incontro anche i temi riguardanti le giovani donne e l’importanza del benessere psico – fisico nel ciclo di vita. Dopo i saluti della sindaca di Monte Santa Maria Tiberina e di Iris Valorosi, presidente dell’associazione Palestra delle Emozioni, seguiranno gli interventi di Tiziana Luciani, psicologa-psicoterapeuta, arteterapeuta, che parlerà di “Radici, nidi, ali: le metafore come alleate del benessere”, e Izabella Farkas, naturopata, con consigli pratici ed alimentari per compensare gli squilibri energetici e adattarsi più rapidamente alle stagioni. Di seguito, la dottoressa Cecilia Romano, psicologa clinica specializzata in disturbi alimentari presso il Centro Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione di Umbertide (Usl Umbria 1), parlerà di “Nutrire il corpo e la mente: comprendere e affrontare i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione nelle giovani donne”.
La seconda giornata, invece, si terrà nel mese di settembre con visite gratuite dedicate alla salute delle donne. In questa occasione sarà possibile eseguire controlli ginecologici, al seno e alla tiroide.

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23 giugno 1874 – 23 giugno 2024: Città di Castello celebra il 150° anniversario della nascita di Alice Hallgarten

Domenica 23 giugno 2024, la Fondazione Hallgarten-Franchetti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Città di Castello e la Tela Umbra hanno celebrato il 150° anniversario della nascita della Baronessa Alice Hallgarten-Franchetti con un evento che si è tenuto presso la Pinacoteca Comunale per omaggiare questa donna straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Città di Castello e nell’educazione moderna. Alice Hallgarten è infatti nota per il suo sostegno alle sperimentazioni della giovane Maria Montessori durante il suo soggiorno a Villa Montesca, a Città di Castello. Il famoso Metodo Montessori ha avuto origine proprio in questo luogo grazie alla collaborazione tra le due donne. Inoltre, tra il 1901 e il 1911, anno della sua prematura scomparsa, Alice ha introdotto una serie di innovazioni educative che hanno trasformato Villa Montesca in un centro di pensiero pedagogico moderno. La sua influenza non si è limitata alla pedagogia, Alice Hallgarten è stata una fervente sostenitrice del movimento di emancipazione femminile dei primi del Novecento. La sua rete di relazioni imprenditoriali, tra cui la creazione della Tela Umbra, ha avuto un impatto significativo nella storia economico-sociale del comune tifernate.

Durante la mattinata, che ha offerto la possibilità di riflettere sulla figura storica di Alice, sono intervenuti Angelo Capecci, Presidente della Fondazione Villa Montesca, Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello, Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, e Pasquale La Gala ex Presidente di Tela Umbra. Inoltre tre ex studenti delle scuole rurali, Giuliana Panizzi, Adelmo Castellani e Giovanna Chieli hanno raccontato ai presenti la loro esperienza vissuta nelle scuole di Montesca e Rovigliano. Brevi ricordi di quella realtà, ancora viva nell’imponente archivio conservato a Villa Montesca, che custodisce la sua storia dalla fondazione nel 1901 fino agli anni ’80, quando anche la scuola di Rovigliano chiuse definitivamente. Per commemorare l’occasione, è stata creata una cartolina celebrativa con un timbro postale speciale, distribuita a tutti i partecipanti. La giornata ha anche segnato la conclusione della mostra “Alice a Bruxelles: Le scuole rurali della Montesca e Rovigliano all’Esposizione Universale del 1910. Dalle origini a Maria Montessori” promossa dalla Fondazione Villa Montesca, curata da Cristina Caracchini della Western University of Ontario (Canada) e allestita da Giacomo Pirazzoli e Gaia Bartoli del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, che ha dato il via lo scorso 23 aprile agli eventi celebrativi del 150mo anniversario della nascita della Baronessa (programmati dal Comitato per le celebrazioni del 150mo composto da Regione dell’ Umbria, Comune di Città di Castello, Tela Umbra e Fondazione Villa Montesca) e che ha riscosso un enorme successo accogliendo oltre duemila visitatori in soli due mesi. “La mostra che si chiude oggi è stata un’occasione straordinaria per presentare una riflessione pedagogica sul metodo delle scuole rurali di Alice. Un metodo che ha una sua autonomia e una sua consistenza educativa che va anche aldilà dell’esperienza montessoriana che pur ha contribuito a rendere celebre in tutto il mondo. La mostra deve essere un punto di partenza per uno studio ancora più approfondito non solo storico ma anche pedagogico che metta in una luce giusta tutti i passaggi e li renda disponibili alla scuola di oggi” ha dichiarato Fabrizio Boldrini, Direttore della Fondazione Hallgarten Franchetti. Parole di apprezzamento per il successo della mostra e degli eventi culturali di livello internazionale ad essa collegati da parte del sindaco Secondi e dell’assessore alla Cultura Botteghi che ne hanno sottolineato “il valore storico-pedagogico destinato ad essere punto di riferimento anche per il futuro”.

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Villa Magherini Graziani ha fatto da cornice alla cerimonia del passaggio di campana del Lions club Montone Aries

Villa Magherini Graziani ha fatto da cornice alla cerimonia del passaggio di campana del Lions club Montone Aries. Il presidente uscente Stefano Volpi ha ceduto il martelletto a Rosanna Mancini che guiderà il sodalizio per il prossimo anno lionistico. Nel corso della serata alla quale hanno preso parte moltissimi soci con familiari ed amici, il presidente uscente ha ricordato quanto fatto in
questa annata, i vari service e tutte le iniziative che hanno permesso la realizzazione di progetti importanti. Al tempo stesso Volpi ha voluto sottolineare la crescita del club nell’ultimo periodo, con l’ingresso di nuovi soci e con la certificazione del governatore del distretto di “club di eccellenza”. Crescita testimoniata ancora di più dalla notizia che Mauro Mariotti, socio fondatore del lions club montone aries dal 1 luglio avrà l’incarico di presidente di zona. Con una vena di commozione la neo presidente Rosanna Mancini, nel porgere il suo saluto ai presenti e ringraziare il club per la scelta fatta, ha presentato il consiglio direttivo e indicato quali saranno le linee della sua presidenza volte al pieno rispetto dello spirito lionistico. La serata è stata allietata dalle musiche di Ennio morricone, eseguite al pianoforte e violino da due musiciste della grande Orchestra del maestro.

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Sellano: furto di rame al cimitero. I Carabinieri denunciano due persone.

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I Carabinieri della Stazione di Sellano hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Spoleto due persone di origine bulgara, una donna di 59 anni e suo figlio 24enne,
ritenuti presunti responsabili di furto di rame.
Nel corso di servizio preventivo, la pattuglia dei Carabinieri, transitando nei pressi del cimitero
comunale nella frazione Montalbo di Sellano, ha notato un’auto in sosta, una berlina di colore blu,
parcheggiata di fronte l’ingresso. Il veicolo aveva il portellone aperto ed i sedili posteriori abbassati,
ma era scarico e, nei pressi dell’autovettura, c’erano due persone, una donna adulta ed un ragazzo,
non del luogo.
Nell’effettuare un accurato controllo dell’area perimetrale del cimitero, i Carabinieri hanno
rinvenuto, occultate tra la vegetazione, delle grondaie e discendenti in rame pronte ad essere
asportate.
Nel prosieguo degli accertamenti si è constatato che tale costoso metallo era stato poco prima
smontato da quattro cappelline nel cimitero, schiacciato e piegato per essere caricato in auto.
I presunti responsabili, compiutamente identificati, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per
l’ipotesi di reato anzidetta mentre il manufatto, danneggiato e non più utilizzabile, è stato restituito
ai legittimi proprietari che hanno denunciato il furto presso la locale Stazione Carabinieri.
I soggetti, allo stato attuale delle indagini, si presumono innocenti.

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Un giovane in posto 4 persone la Erm Group San Giustino: il 19enne Daniele Carpita

UN TITOLO EUROPEO UNDER 18 CON LA NAZIONALE E TANTI CON I
DIAVOLI ROSA, CHE LO HA IMPIEGATO PER DUE STAGIONI
IN SERIE A3
Arriva dalla Lombardia ed è un 19enne con già una bella
esperienza alle spalle lo schiacciatore alla banda ingaggiato dalla
ErmGroup San Giustino, tanto più che ha vinto a livello giovanile
anche con la Nazionale. Si tratta di Daniele Carpita, classe 2005 e
190 centimetri di altezza, proveniente dalla società dei Diavoli Rosa
di Brugherio, con la quale ha disputato da titolare le ultime due
stagioni nel campionato di Serie A3 Credem Banca ed è stato
avversario dei biancazzurri due anni fa nel girone Bianco. Cresciuto
nel Volley Segrate, Carpita è poi passato nel 2018 ai Diavoli Rosa,
con i quali ha arricchito il proprio palmares personale: un titolo
nazionale Under 14, due a livello di Under 17 e una Junior League;
poco più di un mese fa, poi, è stato finalista proprio a San Giustino
nella categoria Under 19, con il trofeo andato ad appannaggio del
Vero Volley Assiplan Monza. Anche in maglia azzurra, Carpita è
stato campione europeo Under 18 e tuttora è convocato per i raduni
collegiali della Juniores. Per ciò che riguarda il capitolo prima
squadra, ha calcato i campi della Serie B nell’annata 2021/’22 con
la Powervolley Milano e nel biennio di A3 con Brugherio ha
realizzato 267 punti, comprensivi di 28 ace e di 26 muri vincenti.
Per lui, adesso, l’arrivo alla ErmGroup costituisce una pagina nuova
per più motivi: “E’ la prima volta che esco dai confini della mia
regione – ha spiegato Carpita – e quindi a San Giustino dovrò
imparare a gestirmi il giornaliero fuori di casa. È il caso di dire che
cambio aria in tutti i sensi, ma che soprattutto giocherò in una
squadra ambiziosa”. Anche se la settimana delle finali nazionali
Under 19 è servita per fare un minimo di conoscenza con
l’ambiente. “In quei giorni ho parlato con diverse persone, mi sono

reso conto della bellezza degli impianti e mi hanno parlato molto
bene della società”. In campo, Carpita ritroverà l’amico Jacopo Biffi,
palleggiatore che è già stato suo compagno di squadra ai Diavoli
Rosa. “Con lui in regia ho disputato un campionato di A3, quindi per
ciò che riguarda l’intesa con Jacopo ci conosciamo bene”, ha
sottolineato. Un’operazione dal sapore particolare, quella di Carpita,
per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Ecco la vera
scommessa di quest’anno! – ha subito esclamato – I contatti con
Daniele sono iniziati in tempi non sospetti e soprattutto mi ricordo
in maniera nitida la prima volta che l’ho visto giocare (due stagioni
fa a San Giustino nella gara di ritorno della nostra prima stagione in
A3) ed è stato un bel vedere. Così piccolo di età rispetto a tutti
quanti ma così abile nel gesto tecnico: di giocatori come lui, a oggi,
in circolazione ce ne sono pochi (parere personale, ovviamente)
poiché completo nei fondamentali, con una spiccata propensione in
quelli di seconda linea, quindi ricezione, battuta e difesa; ottimo
anche il suo gesto tecnico in attacco, dove evidentemente da
giocatore speculativo sa bene quando dover rischiare e quando
dover far rigiocare l’avversario. L’ho seguito molto in questa ultima
parte di stagione e devo ammettere che la sua continuità ed
ecletticità sono a volte imbarazzanti, rispetto alla sua giovane età.
Poi, per fortuna qualche volta dimostra tutti gli anni che ha e gli
capita anche di disputare partite ampiamente sotto il suo livello
standard (vedi la finale nazionale Under 19, svoltasi proprio a San
Giustino, davanti al suo futuro pubblico e con l’intero staff
dirigenziale, tecnico schierato e molti dei suoi nuovi compagni in
tribuna… non semplice, oggettivamente) e questo da una parte mi
rende ancora più sereno. Daniele Carpita costituisce un ulteriore
passo verso il “nostro” modo di intendere la pallavolo, ossia cercare
di valorizzare quegli atleti con spiccate caratteristiche tecniche, con
un profilo estremamente giovane, sui quali puntare per un futuro
roseo e duraturo. E su Carpita la Pallavolo San Giustino punta e
anche molto: so benissimo che in molti penseranno che in
circolazione esistano profili con spiccate qualità fisiche magari

anche superiori a lui, ma il ragazzo sa giocare bene a pallavolo,
conosce tutte le sue sfaccettature; pur essendo così giovane, è un
equilibratore nato, fattore fondamentale nella costruzione del futuro
sestetto. La dimostrazione è che nessuno dei suoi coach ha mai
rinunciato a lui. Sia nel club di appartenenza che in Nazionale
(Daniele era in ritiro con la Under 20), è sempre stato presente in
tutti i roster e credo, senza false dichiarazioni, che sia uno degli
atleti più vincenti a livello nazionale fra le categorie giovanili. Io
personalmente ho spinto molto per il suo arrivo e ribadisco
apertamente che sarà un bel vedere per tutti. Non importano la
giovane età e un fisico normale – ha concluso Gustinelli – in quanto
la pallavolo è uno sport per persone intelligenti: Daniele lo è e pure
molto. Benvenuto!”.

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Sansepolcro, tariffe Tari 2024 la posizione dell’amministrazione comunale

Nel consiglio comunale di giovedì 27 giugno fra i punti inseriti all’ordine del giorno dei lavori l’approvazione delle tariffe relative a raccolta e smaltimento rifiuti per l’anno 2024.

 “L’assise sarà chiamata ad approvare le tariffe” spiega l’assessore al bilancio Alessandro Rivi “Purtroppo dobbiamo registrare un aumento delle stesse del 5,87%. Aumento essenzialmente dovuto alla metodologia con cui viene calcolato il Piano Economico Finanziario comunale di ogni municipalità appartenente all’Ato  Toscana Sud che ha come gestore Sei Toscana. Si tratta del metodo Arera che basa la formazione del PEF per l’anno in corso sui dati del PEF approvato due anni prima, nel 2022, con marcata incidenza dell’inflazione maturata nell’ultimo biennio”.

“Occorre far presente che la nostra amministrazione comunale” dichiara il consigliere delegato ad ambiente e rifiuti, Alessandro Bandini “è stata tra le poche a votare contro l’approvazione di questo PEF, contro questo aumento incondizionato e scarsamente comprensibile perché basato su elementi che sfuggono al nostro diretto controllo e non si ripercuote positivamente sul miglioramento del servizio offerto”.

“La nostra amministrazione, potendo andare ad incidere sul coefficiente di produttività permesso dal metodo Arera” aggiunge l’assessore Rivi “ha deciso di spalmare in maniera omogenea questo aumento in modo da non penalizzare in maniera importante determinate categorie, quelle in sostanza più deboli e le famiglie numerose, così come responsabilmente fatto del resto negli anni scorsi. A maggior garanzia sarà predisposto un apposito bando che ha l’obiettivo di sgravare i soggetti più fragili e i nuclei familiari più bisognosi dall’aumento delle tariffe che abbiamo dovuto subire nonostante la nostra contrarietà”.

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Galà Lirico a Sansepolcro nel nome di Puccini, sabato 29 giugno ore 21,00 – Auditorium di Santa Chiara

E’ difficile riassumere in poche parole le carriere che contraddistinguono i protagonisti del concerto di sabato 29 giugno alle 21,00 presso l’Auditorium di Santa Chiara, che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Sansepolcro e il Centro Studi Musicali della Valtiberina e che fa parte del cartellone di eventi dedicati a Giacomo Puccini di cui ricorre quest’anno il centenario della morte. Di certo possiamo affermare che le cantanti Maria Tomassi, Tiziana Caruso, Cristina Piperno e il pianista Mirco Roverelli, hanno in comune collaborazioni con prestigiosi direttori d’orchestra e registi, e con orchestre, teatri e palcoscenici di tutto il mondo. Le tre cantanti hanno ricoperto in numerose occasioni i principali ruoli di opere di Puccini e di altri operisti prevalentemente italiani ma non solo, mentre il pianista, affermatosi anche come direttore d’orchestra, è stato partner di cantanti di fama internazionale tra cui vere star del calibro di Jonas Kaufmann e Anna Netrebko. Il concerto dal titolo “Le eroine pucciniane” propone arie tratte dalle principali opere di Puccini composte in tutto l’arco della sua esistenza, secondo un ordine cronologico che si conclude con Turandot, l’ultimo suo sofferto lavoro rimasto incompiuto. Ciò consentirà tra l’altro di apprezzare l’evoluzione stilistica della sua produzione caratterizzata però fin dalle opere giovanili da importanti e ben riconoscibili elementi di unicità del suo innovativo linguaggio musicale.
Il concerto è ad ingresso libero.

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“Il Teatro dei 90 – Le Porte”: Maria Leonella Zucchini eletta presidente

Cambio al vertice de “Il Teatro dei 90 – Le Porte”: Maria Leonella Zucchini è stata eletta alla presidenza del sodalizio tifernate. Ad affiancarla un rinnovato consiglio direttivo tutto al femminile (ne fanno parte Federica Barni, Gemma Casettari e Miriam Rossi), con Silvia Bardascini che ricoprirà il ruolo di direttrice artistica.

“È con grande piacere ed orgoglio – dichiara la nuova presidente – che accetto questo prestigioso incarico, consapevole di assumere una responsabilità non solo legale ma anche morale verso una compagnia storica, che dal 1968 mette in scena spettacoli di successo. Mi sono avvicinata a “Il Teatro dei 90” qualche anno fa, in occasione del reading “Donne ad alta voce” per la regia di Angelo Edoardo Zigrino. Ora la nomina a presidente, un’avventura stimolante in un ambiente in cui ho tutto da imparare”. “Un mandato che affronto con serenità – conclude Maria Leonella Zucchini – sapendo di poter contare su persone esperte e competenti con le quali fare squadra. Nuovi amici, nuova energia, nuove sfide. Inizia la navigazione, vento in poppa e avanti tutta! Grazie a tutti gli iscritti per l’accoglienza e la fiducia”.

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Scomparsa ad inizio mese finalmente la capretta “Nerina” è stata ritrovata

La capretta “Nerina” ritrovata. Era scomparsa ad inizio del mese dopo essersi allontanata da Astucci nei boschi al confine fra umbria e toscana poi una intera comunità si è messa sulle sue tracce ed alla fine quasi d’incanto è tornata all’ovile della famiglia che l’ha adottata. Una bella storia a “quattrozampe” a lieto fine che ha per protagonista “Nerina”, una simpatica capretta dal mantello nero lucido, regalo dei nipoti per i nonni

La capretta “Nerina” ritrovata. Era scomparsa ad inizio del mese dopo essersi allontanata da Astucci nei boschi al confine fra umbria e toscana poi una intera comunità si è messa sulle sue tracce ed alla fine quasi d’incanto è tornata all’ovile della famiglia che l’ha adottata. Una bella storia a “quattrozampe” a lieto fine che ha per protagonista “Nerina”, una simpatica capretta dal mantello nero lucido, regalo dei nipoti per i nonni, come ci racconta Federico Smacchia, imprenditore agricolo e presidente della Pro Loco di Astucci-Celle-Cagnano, felice di aver ritrovato la capretta ormai divenuta un vero e proprio familiare aggiunto. “Il 6 giugno scorso i figli, Chiara e Simona sono andati a prendere un regalo speciale per i nonni, Eliseo e Liliana, una bella capretta – precisa Federico Smacchia con il sorriso sulle labbra accanto alla moglie Federica ed al fratello Lucio – dopo 3 giorni, per cercare di farla ambientare alla nuova casa a causa di una piccola disattenzione è scappata via veloce come il vento. Fin da subito sono iniziate le ricerche guidate da un amico di famiglia Marco grande esperto di capre che ne ha utilizzate due proprio per cercare di localizzare Nerina ormai scomparsa nei boschi”. La notizia in breve ha fatto il giro della valle della Scarzola e tutti i vicini, amici e associati della Pro Loco si sono messi a disposizione per setacciare “palmo a palmo” ogni centimetro dei boschi circostanti. “Per i primi giorni non abbiamo ricevuto notizie ne avvistato niente nei paraggi di casa e pensavamo ormai al peggio, che fosse purtroppo deceduta. Dopo 4 giorni però all’alba arriva la chiamata di una vicina di casa del primo avvistamento: siamo corsi subito sul posto ma niente da fare ma la capretta non c’era più”. Nei giorni seguenti altri continui avvistamenti di persone che la sentivano passare grazie al campanellino che aveva attaccato al collare. “Dopo quasi venti giorni – conclude Federico Smacchia, tirando un sospiro di sollievo – è finalmente arrivata la chiamata che nessuno di noi si aspettava: la capra era stata presa, grazie a dei nostri vicini, Anna e Otello che ringraziamo di cuore. Sono riusciti a guidarla fin dentro ad un recinto utilizzando molliche di pane. Nerina è tornata a casa sana e salva! Un secondo regalo per il nonno Eliseo che lo scorso 23 Giugno ha compiuto 80 anni”. Davvero una bella storia di famiglie ed animali immortalata con una bella foto proprio il giorno di compleanno del nonno Eliseo, tutta la famiglia Smacchia al completo ha festeggiato una giornata davvero speciale con un grazie a tutti coloro che hanno dimostrato affetto e vicinanza concreta.

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Grande successo per il torneo under Next gen al Circolo Tennis Citta’di Castello da tenutosi da venerdì 21 giugno a domenica 23 giugno!

Grande successo per il torneo under Next gen al Circolo Tennis Citta’di Castello da tenutosi da venerdì 21 giugno a domenica 23 giugno!
Il torneo è stato diretto dal Giudice Arbitro Luigi Bindella e dal direttore di gara e maestro del circolo Ettore Caselli, organizzazione e supervisione del
Direttore Sportivo del Circolo Tennis Alfredo
Cenciarini.
il torneo under 10 maschile è stato vinto da Tommaso Veschi porta colori del Circolo Tennis Citta’di Castello, il torneo under 12 maschile ha visto la Vittoria di Dumitru David, nell’under 14 maschile la vittoria va a Micucci Cecchi Franco, nell’ Under 16 maschile a Neri Daniele che batte in finale il nostro Andrea Castellani e nell’ under 12 femminile è Eid Yara a vincere il torneo!
Per la organizzazione del torneo Ringraziamo i nostri Sponsor Roberto Serra e la sua azienda Microweb, gocce e house Immobiliare, il consiglio direttivo del circolo tennis di Castello nella fattispecie Gioia Calagreti la presidente che da qualche giorno è diventata mamma della splendida Allegra Rose, allo stesso tempo ringraziamo il Comune di Citta Di Castello per il patrocinio della manifestazione e polisport che da sempre gestisce al meglio gli impianti comunali!

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Un successo per l’appuntamento Educazione emotiva in libreria “Alla scoperta delle Emozioni” sorrisi, gioco, colori e divertimento, in cui i bambini hanno ascoltato da vicino le proprie emozioni e imparato a condividerle con rispetto e curiosità

Si è concluso il mini laboratorio di educazione emotiva, dal titolo “Alla scoperta delle Emozioni”, svoltosi sabato 8 e sabato 22 giugno, tenuto dalla Dott.ssa Martina Cocchieri, psicologa clinica, in collaborazione con la Libreria Alibù di Umbertide.

L’attività, nata da un’idea della Dott.ssa Cocchieri per coinvolgere i bambini in un luogo a loro familiare e accogliente, ha riguardato bambini dai 4 ai 10 anni, suddivisi in piccoli gruppi in base alla fascia di età (4-7 anni e 8-10 anni) per favorire la condivisione e il gioco di squadra.

Tema centrale le emozioni che, come ribadisce la Dott.ssa Cocchieri, “sono uno strumento importantissimo per tutti noi: rappresentano un complesso sistema la cui gestione, regolazione e integrazione condiziona anche la risposta cognitiva e comportamentale di ognuno. Tale sistema può risultare di difficile gestione per chiunque, specialmente per i nostri bimbi, che sono costantemente catturati da stimoli e situazioni nuove e che possono avere ancora pochi strumenti per una corretta gestione.“

Il tutto attraverso il gioco, che si presenta sempre come strumento versatile e coinvolgente per il bambino e che nel contesto dell’attività laboratoriale si è reso utile per scoprire il valore delle emozioni e imparare a prendersene cura. La Dott.ssa ricorda poi che “diviene fondamentale in questo contesto prendersi cura della “salute e competenza emotiva del bambino”, per allenarlo all’ascolto dei propri e altrui bisogni e per supportarlo nell’utilizzo delle emozioni nelle diverse fasi di crescita”.

Due mattinate ricche di sorrisi, gioco, colori e divertimento, in cui i bambini hanno ascoltato da vicino le proprie emozioni e imparato a condividerle con rispetto e curiosità.

L’educazione emotiva diviene preziosa perché si possa vivere con consapevolezza e serenità ciò che accade attorno a noi.

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M. Leonella Zucchini eletta Presidente di “IlTeatro dei 90”- le porte

M. Leonella Zucchini eletta Presidente di “Il Teatro dei 90”- le porte

Composizione nuovo consiglio direttivo: Federica Barni, Gemma Casettari, Miriam Rossi

Direttrice artistica Silvia Bardascini

   “E’ con grande piacere e orgoglio che  accetto  questo prestigioso incarico. Un impegno di responsabilità , non solo legale ma anche morale, verso una compagnia storica che dal 1968 mette in scena spettacoli di successo.

Mi sono avvicinata a “Il Teatro dei 90” qualche anno fa, in occasione  del reading “Donne ad alta voce” per la regia di Angelo Edoardo Zigrino. Ora la nomina a presidente, un’avventura stimolante in un ambiente in cui ho tutto da imparare.

Un mandato che affronto con serenità, sapendo di poter contare su persone esperte e competenti con le quali fare squadra.

Grazie a tutti gli iscritti per l’accoglienza e la fiducia”.

Nuovi amici, nuova energia, nuove sfide. Inizia la navigazione,vento in poppa e avanti tutta!

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Note al campanile, il programma degli eventi

Anche questo anno si rinnova la collaborazione tra il Museo Diocesano e il Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche turistiche per l’iniziativa “Note al Campanile Musica nella piazza e visite serali” nei mesi di giugno, luglio e agosto. Già da tempo il Museo Diocesano – precisa Catia Cecchetti – ha promosso la valorizzazione del Campanile cilindrico recentemente restaurato e restituito alla pubblica fruizione. Fondamentale è la collaborazione con il Comune di Città di Castello da sempre attento al patrimonio cittadino meta di attrazione turistica significativa soprattutto nel periodo estivo.


Ben quattro gli appuntamenti che consentiranno la valorizzazione della piazza e del monumento di rara bellezza, simbolo della nostra città. Il programma prevede momenti musicali che si terranno a partire da mercoledì 26 giugno e a seguire il 3 e 10 luglio e per finire il 28 agosto prossimi a partire dalle ore 21.30, nei quali si esibiranno:
26 giugno: Conferenza concerto sulla storia della chitarra a cura del M° Giulio Castrica. In collaborazione con la Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello. Un particolare ringraziamento al direttore Nolito Bambini.


3 luglio: Concerto “Pastiche” Sestetto Poco Fa
10 luglio: Concerto “Muy lejos de aqui” Michela Leonardi canto – Paolo Fiorucci fisarmonica


28 agosto: Musica d’ascolto Alessio chitarra acustica – Arianna voce


L’apertura serale estiva del Campanile cilindrico, è un appuntamento oramai atteso dai cittadini residenti che tornano volentieri a scoprirlo nelle ore notturne e a godere la vista dall’alto. Ma anche i turisti che si trovano nella nostra città possono cogliere questa opportunità per scoprire dall’alto le bellezze del nostro comprensorio. Inoltre con l’ingresso al Campanile sarà possibile visitare il Museo diocesano con ingresso ridotto nei prossimi mesi estivi. Il Campanile è un monumento di rara bellezza proprio per la sua struttura architettonica circolare – precisa Catia Cecchetti – pochi ne esistono in Italia, quello tifernate risale ai secc. XI-XII, la parte bassa è la più antica e il coronamento a cono con il doppio ordine di aperture è in stile gotico.


L’iniziativa è inserita nel programma di “Estate in Città 2024” e un particolare ringraziamento va all’Assessore al Turismo Letizia Guerri per aver voluto confermare gli eventi in questa stagione estiva ma anche all’Accademia Hostaria per la rinnovata collaborazione con la convinzione che la formula arte, musica ed enogastronomia riescono ad attrarre pubblico locale e non. Attività turistiche e museali e attività commerciali unite insieme dunque per una proficua collaborazione a vantaggio dei cittadini residenti e dei turisti. Vi aspettiamo numerosi per godere di questo straordinario angolo cittadino ricco di storia e suggestioni.

Per informazioni: museo@diocesidicastello.it – 075 8554705

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