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Burri, Guttuso, Schifano, Afro e Mannucci, Ceroli per la nuova stagione della Event Room Blu della Pinacoteca comunale

Inaugurata oggi la mostra “Vittorio Rubiu Brandi tra arte e vita” a cura di Lorenzo Fiorucci, che fino al 2 giugno 2025, arricchirà il percorso di visita della Pinacoteca con opere di Burri, Guttuso, Afro, Mannucci, Pascali e Ceroli. Si presenta come una piccola ma elegante stanza delle meraviglie, la rinnovata Event Room della Pinacoteca, che per il 2025 si è vestita di un blu intenso e accoglie gli sguardi curiosi dei visitatori ed esalta al meglio le opere, queste si preziose, selezionate per la mostra. “Prosegue il progetto del Settore Cultura per la valorizzazione dell’anima contemporanea della città di Alberto Burri: al centro di questo progetto la Pinacoteca e in particolare la Event room, la sala delle esposizioni temporanea che per il secondo anno ospiterà un interessante percorso di mostre con i maggiori autori del Secondo Novecento, che presenteremo a breve” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. “Ringraziamo Lorenzo Fiorucci e i galleristi privati che hanno permesso di allestire la mostra con opere di grande pregio e significative di un periodo particolarmente intense per l’arte anche a livello locale, per il legame che direttamente o indirettamente hanno con Alberto Burri, il punto di partenza per ogni discorso sull’arte contemporanea a Città di Castello”.

Da Burri a Pascali a cura dello storico e critico d’arte Lorenzo Fiorucci. Una mostra che come chiarisce il curatore, inaugura un tema inedito per la città: “quello dedicato alla critica d’arte del novecento aprendo un vero e proprio punto critico attraverso cui si potranno indagare in futuro altre personalità della critica d’arte.” Brandi Rubiu, oggi novantasette anni, è un protagonista di quella che un tempo era definita la critica militante ed è tra i primi ad aver seguito dagli anni sessanta, accanto al suo mentore Cesare Brandi, l’opera di Alberto Burri. Doveroso dunque avviare questo filone di mostre dedicate alla critica d’arte con un personaggio che ha più di un legame con la città e che ha indagato il lavoro dei maggiori artisti del secolo breve. Egli infatti oltre che seguire Alberto Burri ha curato nel 1968 la mostra di Afro Basaldella alla Palazzina Vitelli a Sant’Egidio, le mostre dedicate a Burri, Picasso e alla Scultura del novecento presso la Galleria delle Arti di Luigi Amadei, ma i suoi interessi si sono concentrati prevalentemente su artisti della giovane generazione degli anni sessanta come: Mario Ceroli, Mario Schifano e soprattutto Pino Pascali con il quale ha maturato uno stretto legame di amicizia oltre che professionale, interrotto dalla prematura morte dello scultore.

In mostra sono presenti opere e documenti di Edgardo Mannucci, Pino Pascali, Alberto Burri, Mario Ceroli, Mario Schifano, Eliseo Mattiacci ed altri di cui Brandi Rubiu si è fatto negli anni interprete. A rendere omaggio alla figura del critico di origini sarde anche suoi omologhi più giovani come Giorgio Bonomi e Marco Tonelli, quest’ultimo autore di una serie di libri che raccolgono i principali scritti critici e poetici di Brandi Rubiu. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, fino al 31 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; dal 1 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18,30 presso la Pinacoteca Palazzo Vitelli alla Cannoniera a Città di Castello nel percorso di visita del museo.

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Sessantacinque volontari pronti a scendere in campo

Sessantacinque volontari pronti a scendere in campo. Attività di due associazioni di volontariato sociale e protezione civile presentate ufficialmente questa mattina in comune. Si tratta dell’associazione, “La Rosa dell’Umbria Città di Castello Odv” nata nel 2022, con lo scopo di lavorare sul versante della protezione civile, Servizio Moto, Logistica, Servizi con Drone, trasporto disabili e progetto Sociale Dragon Boat al Montedoglio e l’Associazione “OPERA DI SOCCORSO DELL’ORDINE DI SAN GIOVANNI IN ITALIA – I GIOVANNITI – SEZIONE ALTA VALLE DEL TEVERE 0.D.V.” (Sogit Città di Castello) nata gennaio 2025 per il trasporto in Ambulanza, Servizi Sanitari per manifestazioni ed Eventi, Trasporto e accompagnamento Disabili, Pronto Spesa (Accompagnamento Persone Disagiate a fare la Spesa ) e Pronto Farmaci. Alla conferenza stampa di presentazione presso la sala del consiglio comunale sono intervenuti, il sindaco, Luca Secondi, l’assessore alla Protezione Civile e Servizi Sociali, Benedetta Calagreti, il presidente e vice-presidente delle due associazioni, Giampiero Calagreti e Mauro Caselli e il Priore della Confraternita del Buonconsiglio, Carlo Morini.

La S.O.G.IT., abbreviazione di Soccorso dell’Ordine di San Giovanni Italia, è un’associazione di volontariato sanitario con organizzazione non a scopo di lucro operante nei campi del primo soccorso d’emergenza, del trasporto sanitario urgente e della protezione civile. È attiva dal 1977 ed è presente in diverse Regioni d’Italia. Tale associazione è composta da volontari coordinati da personale medico e/o infermieristico. I volontari S.O.G.IT. sono coloro che dopo aver adempito ai loro doveri professionali, familiari o civili, dedicano il proprio tempo in un servizio utile per la comunità. Le attività svolte dall’associazione S.O.G.IT., che annovera 25 volontari, comprendono primo soccorso di base ed avanzato (BLS – basic life support, BLSD – basic life support defribiletor ,ed ALS – advanced life support) con attrezzature mediche e mezzi all’avanguardia messi a disposizione per il servizio sanitario nazionale 118 – Emergenza Sanitaria, primo soccorso pediatrico, trasporto d’urgenza di sangue ed organi, trasporto di infermi con ambulanza e altri trasporti con auto medica in Italia e all’estero, soccorso in acqua (mari, laghi e in laguna) con imbarcazioni, attività di protezione civile, attività di soccorso aereo con elicottero (questo solo in Piemonte nel territorio del VCO), corsi di primo soccorso per la popolazione e per gli alunni delle scuole dell’obbligo, assistenza sanitaria a manifestazioni sportive, manifestazioni culturali e competizioni come gare sportive, ciclistiche, podistiche, motocross, speedway, automobilistiche, concerti, raduni, meeting, manifestazioni popolari, fiere, sagre, trasferimenti di pazienti in case di riposo, cliniche ed infine si occupa di organizzare ed effettuare simulazioni di emergenza per l’addestramento di personale sanitario di soccorso.

La Rosa dell’Umbria Città di Castello ODV invece è un’associazione di Volontariato che si occupa di Protezione Civile e Soccorso, nata nel 2022 per la volontà di esperti provenienti da altre associazioni di Protezione Civile. All’interno dell’Associazione Operano 40 volontari con varie Specializzazioni: Soccorso Alluvionale, Servizio in Moto di Soccorso, Servizio Drone con Patente Enac, Logistica, Unità Cinofile, Antincendio Rischio Elevato, Antincendio Boschivo, Sociale con Distribuzioni Viveri e Progetto Dragon Boat a Montedoglio in ricordo di Silvana Benigno compianta e indimenticata “mamma coraggio” simbolo della lotta contro il cancro e la vicinanza alle donne e uomini con problematiche oncologiche. L’Associazione collabora con le Istituzioni presenti sul territorio, proloco e popolazione. Ha partecipato ad attività di soccorso in alluvione. Ultimo riconoscimento l’abilitazione al Soccorso in circuiti nazionali ed internazionali come quello di Misano Adriatico e Magione. Il sindaco il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Protezione Civile e Servizi Sociali, Benedetta Calagreti, nel dare il “benvenuto e augurare buon lavoro ai volontari e rappresentanti delle due nuove associazioni ne hanno sottolineato l’alto valore sociale e la funzione che potranno svolgere a contatto con la popolazione su vari fronti in collaborazione con le istituzioni. Il mondo variegato dell’associazionismo è da sempre il fiore all’occhiello della nostra città anche nei settori della Protezione Civile e del sociale con riferimento ai servizi sanitari e di pronto intervento. Siamo davvero orgogliosi di questa rete solidale virtuosa e ringraziamo tutti i volontari di tutte le associazioni presenti, che da oggi aumentano di numero”.

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Il futuro conviene. Sportello per la transizione energetica

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Sostenibilità, efficienza energetica e azioni concrete contro il cambiamento climatico rappresentano le sfide principali del nostro tempo.

Con il Green Deal e numerose direttive, l’Unione Europea ha fissato nuovi obiettivi per promuovere la transizione energetica, migliorare le prestazioni degli edifici e ridurre l’impatto ambientale delle abitazioni e degli immobili in generale.


In questo contesto, la collaborazione tra Ecotec Engineering e la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo costituisce una risposta concreta e innovativa, mirata a supportare soci e clienti, in Umbria e in Toscana, proprietari di abitazioni e di edifici destinati a servizi o attività produttive, nel percorso di efficientamento energetico e ristrutturazione immobiliare.


L’obiettivo è offrire un servizio integrato, “chiavi in mano”, che copra tutte le fasi del processo: dalla consulenza iniziale alla stima delle prestazioni energetiche dell’edificio, dalla progettazione della ristrutturazione alla valutazione economica degli interventi di adeguamento energetico, fino alla ricerca delle soluzioni finanziarie più adatte e dei possibili incentivi fiscali ed economici, per concludere con la realizzazione dei lavori e l’ottenimento dei certificati energetici necessari.


La sinergia tra una società di ingegneria e un istituto di credito fortemente radicato nel territorio rappresenta una soluzione ideale per soddisfare le diverse esigenze dei soci e dei clienti della Banca, fornendo al contempo un servizio di grande utilità per tutti i cittadini. Tale servizio sarà facilmente accessibile tramite la creazione di uno “sportello”, presso il quale i clienti potranno rivolgersi per ottenere assistenza e informazioni personalizzate.


I cittadini proprietari di immobili residenziali avranno l’opportunità di rendere le proprie abitazioni più efficienti, sostenibili e conformi alle normative vigenti, aumentando così anche il valore patrimoniale delle proprietà.


Le aziende avranno un’opportunità strategica per ottimizzare i costi operativi e rafforzare la propria competitività attraverso interventi mirati di efficientamento energetico. Queste azioni non solo ridurranno l’impatto ambientale, ma potenzieranno anche la reputazione aziendale, rispondendo alle crescenti aspettative di mercato in termini di sostenibilità. Investire in soluzioni green non è più soltanto un adeguamento normativo, reso sempre più stringente dall’adozione delle direttive europee da parte dello Stato italiano, ma un vero e proprio motore di crescita capace di attrarre investitori, fidelizzare i consumatori e consolidare il valore del brand.
Inoltre, puntando sulla sostenibilità, le imprese possono trasformare i costi variabili dell’energia in costi fissi, ottenendo così una maggiore stabilità finanziaria e migliorando la propria liquidità.

In questo contesto, le aziende hanno l’opportunità di anticipare le future linee guida per la redazione del bilancio di sostenibilità, garantendosi un vantaggio competitivo duraturo e proiettandosi con lungimiranza verso gli scenari economici di domani.
 
Un altro aspetto importante del progetto è l’attenzione ai principi ESG (Environmental, Social, Governance), che stanno acquisendo un ruolo sempre più centrale nelle strategie aziendali e nelle decisioni di investimento. Con l’adozione della Direttiva UE 2022/2464 (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive) e l’obbligo di presentare il bilancio di sostenibilità a partire dal 2025, le imprese, comprese le PMI, dovranno dimostrare concretamente il proprio impegno in materia di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. In tale contesto, il rating ESG diventa uno strumento fondamentale per valutare come un’azienda affronta le sfide legate alla sostenibilità e come gestisce le opportunità associate. Un alto rating ESG indica che l’azienda è ben posizionata per rispettare le normative, anticipare i cambiamenti nelle preferenze di consumatori e investitori e, in definitiva, garantire migliori performance economiche nel lungo termine.

“Malgrado il permanere di un quadro di incertezze sulla transizione energetica, la collaborazione tra la nostra società di ingegneria e la Banca di Anghiari e Stia rappresenta un’opportunità concreta per imprese e proprietari di immobili.
Il nostro obiettivo è quello di offrire soluzioni semplici ed efficaci per contrastare l’aumento e le oscillazioni dei costi dell’energia, migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e valorizzare gli immobili in cui lavoriamo e viviamo.
In particolare, per le imprese, incamminarsi in questa direzione rappresenta un vantaggio competitivo, un miglioramento dell’immagine aziendale e il tangibile avvio del percorso verso il bilancio di sostenibilità”.
Giuseppino Brugiotti, Presidente, Ecotec Engineering

“Il mondo sta affrontando una trasformazione profonda in risposta all’emergenza climatica, alla crisi delle risorse naturali e alla crescente pressione sociale ed economica per un cambiamento verso modelli di sviluppo più responsabili e inclusivi. La sostenibilità, quindi, non è più una scelta ma una necessità inderogabile. 
In questo contesto, la transizione ecologica rappresenta una straordinaria opportunità di innovazione, crescita economica e creazione di nuove professioni.  
La collaborazione con Ecotec Engineering rappresenta una risposta concreta in grado di offrire ai soci ed ai clienti della nostra Banca soluzioni personalizzate per affrontare le problematiche dell’adeguamento energetico. 
Per le imprese, in particolare, il cammino verso la redazione del bilancio di sostenibilità potrà essere agevolato e reso economicamente sostenibile”. 

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Carrello bisarca si ribalta sulla E45 nei pressi di Montone, sul posto Vigili del Fuoco e Polizia stradale

Un incidente stradale si è verificato nella località di Montone, dove un carrello bisarca che trasportava due autovetture si è rovesciato, bloccando la circolazione sulla strada statale E45 SS3 bis in direzione di Città di Castello. Fortunatamente, non si segnalano feriti tra le persone coinvolte.

I Vigili del Fuoco di Città di Castello sono prontamente intervenuti sul luogo dell’incidente per gestire la situazione e liberare la carreggiata. Data la complessità del recupero del carrello bisarca, è stato necessario richiedere l’autogrù proveniente dalla sede centrale di Perugia. Le operazioni di sgombero sono state condotte con attenzione per garantire la sicurezza degli operatori e dei veicoli in transito.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia Stradale, che ha effettuato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. La viabilità, sebbene temporaneamente compromessa, è stata ripristinata dopo il completamento delle operazioni di rimozione.

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Sfalcio e potature verde privato, novità sulla gestione ed il conferimento all’isola ecologica

Nell’ambito del progetto di riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti sono state modificate le regole di conferimento nel cassonetto della frazione di rifiuto ORGANICA (cassonetto marrone), i nuovi cassonetti si devono utilizzare solo per conferire AVANZI DI CIBO, SCARTI DI CUCINA, FIORI ED ERBA SECCA, RIFIUTI BIODEGRADABILI, TOVAGLIOLI E FAZZOLETTI DI CARTA SPORCHI DI RESIDUI ORGANICI, IMBALLAGGI IN BIOPLASTICA, mentre per le potature potranno essere inserite solo quelle di piccole dimensioni come il TAGLIO DI SIEPI, FOLGIAME E SFALCIO ERBA.

Per le potature di piante o arbusti di maggiori dimensioni si comunica che a decorrere dal giorno 1 aprile 2025 il servizio di ritiro a domicilio di sfalci e potature effettuato da Sei Toscana a chiamata verrà modificato secondo gli aggiornamenti della normativa vigente e sarà quindi organizzato secondo le seguenti modalità:

– prenotare appuntamento al numero verde 800127484;

– limite di 5 “pezzi” che potranno essere costituiti o da 5 fascine di potature, o da 5 sacchi di sfalci oppure da un mix dei due elementi.

Questo permetterà di erogare un servizio più capillare e in tempi più rapidi (potranno essere assunti più appuntamenti nello stesso giorno) e senza generare extra costi a carico della collettività.

Si ricorda inoltre che a seguito degli aggiornamenti normativi disposti con il D.L. 17 ottobre 2024 n. 153, è stato consentito l’accesso all’Isola Ecologica anche alle ditte che effettuano attività di MANUTENZIONE DEL VERDE PRIVATO, previa compilazione di un modulo di “Attestazione di provenienza del rifiuto domestico” scaricabile dal sito web di Sei Toscana ( https://seitoscana.it/comuni/sansepolcro/centro-di-raccolta ) oppure richiedendone l’invio tramite mail al seguente indirizzo munari.lucia@comune.sansepolcro.ar.it 

Rimane invariata la possibilità del cittadino di recarsi all’Isola Ecologica con un proprio mezzo per scaricare gli sfalci e/o potature provenienti dalle proprie proprietà private vedi articolo.

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“La Protezione Civile Siamo Noi”. Al Salviani due giorni di studio e approfondimento


E’ questo il nome del progetto didattico che vedrà protagonista per l’anno scolastico in corso, sabato 22 e a seguire, sabato 29 marzo, a partire dalle ore 8.30, le classi seconde del polo Tecnico Franchetti Salviani.
Il progetto è una realtà consolidata di collaborazione fra il Gruppo Comunale di Protezione Civile, il Comune di Città di Castello e da questo anno scolastico anche il Rotary Club di Città di Castello del Presidente Andrea Gherardi. Consolidata la collaborazione con il Polo Tecnico Franchetti Salviani Diretto dalla Prof.ssa Valeria Vaccari che per il terzo anno consecutivo farà partecipi i propri studenti delle classi seconde di questa importante iniziativa.

I ragazzi, in tutto circa 180, saranno organizzati in macro gruppi e prenderanno parte a lezioni frontali su geologia, rischi del territorio e approntamento di un campo di emergenza, con lezioni che saranno presentate dall’ Architetto Alberto Bacchi, lezioni di dimostrazione tecnico/pratica antincendio presentata da responsabili antincendio certificati e prsessioni di esercitazioni pratiche che vedranno i ragazzi cimentarsi nel montaggio di tende governative P88 sotto gli occhi vigili di istruttori certificati dal Dipartimento di Protezione Civile.

“Scopo del progetto” afferma il Presidente della Protezione Civile, Sandro Busatti, “è quello di formare il corpo studentesco del comprensorio per ‘creare’ cittadini del domani maggiormente consapevoli del ruolo che potrebbero trovarsi a ricoprire sia nella quotidianità che in situazioni eccezionali, un’ attività di sensibilizzazione, approfondimento e avvicinamento al mondo della Protezione Civile sempre più importanti nell’era che ci troviamo ad attraversare e che avrà come cornice i locali dell’Istituto tifernate.

Saranno presenti alla manifestazione l’assessore con delega alla Protezione Civile del Comune di Città di Castello, Benedetta Calagreti, il Presidente del Rotary Club di Città di Castello, Dott. Andrea Gherardi, il Dott. Alessio Giambi cui è affidato il coordinamento tecnico del progetto e tanti volontari della sezione locale pronti a testimoniare il loro impegno fattivo. Un sentito ringraziamento va alla Presidente Vaccari per la disponibilità e la sensibilità dimostrate nei confronti degli organizzatori dell’evento”.

“ Saremo presenti per esprimere il nostro pieno sostegno a questa lodevole iniziativa promossa dal Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello”, prosegue il Presidente del Rotary Club di Città di Castello, Andrea Gherardi.
“Questo progetto, che sprona all’azione e all’impegno concreto, si pone come un invito a superare i confini del digitale e a riscoprire il valore della partecipazione attiva, con la assoluta convinzione che non possiamo permetterci di dimenticare che il vero apprendimento avviene sul campo, nell’affrontare situazioni reali e complesse”.

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Rinviata per maltempo, a data da destinarsi, l’esposizione dell’eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo” in programma domenica 23 marzo a Città di Castello

A causa delle avverse condizioni meteorologiche previste per domenica 23 marzo, l’esposizione dell’eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo”, che si sarebbe dovuta tenere a partire dalle ore 16.00 nel centro storico di Città di Castello, è stata rinviata a data da destinarsi. Con rammarico, l’amministrazione comunale tifernate ha preso la decisione nella mattinata di oggi di concerto con la promotrice del progetto, l’artista Moira Lena Tassi. Le piogge attese durante la giornata avrebbero, infatti, comportato oggettive difficoltà della gestione all’aperto di un’iniziativa, alla quale sarebbero stati potenzialmente presenti anche i circa 800 bambini delle scuole della città che hanno contribuito a realizzare il vessillo.

D’accordo con gli altri soggetti patrocinanti, l’Assemblea Legislativa dell’Umbria, la Provincia di Perugia, la Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, la Diocesi di Città di Castello, la Fondazione Italo Bolano, con le associazioni e gli artisti coinvolti, è stato confermato l’impegno a individuare e comunicare prima possibile una nuova data per l’organizzazione dell’evento.

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Sansepolcro: rimandato lo spettacolo “Boston Marriage” al Teatro Dante

Si comunica che lo spettacolo “Boston Marriage” di David Mamet, con Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria, previsto per lunedì 24 marzo al Teatro Dante, è stato rimandato a data da destinarsi per cause di forza maggiore.

L’organizzazione è già al lavoro per individuare una nuova data, che verrà comunicata appena possibile. Si invitano pertanto gli spettatori a rimanere aggiornati tramite i canali ufficiali del teatro.

Ci scusiamo per l’inconveniente e ringraziamo il pubblico per la comprensione.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Biblioteca Comunale Dionisio Roberti al numero 0575 732434

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Attività polizia locale: Serafini (Misto) interroga la Giunta

INTERPELLANZA ATTIVITA’ DI POLIZIA LOCALE E DISTRIBUZIONE SUL  TERRITORIO COMUNALE

Il Sottoscritto Claudio Serafini Consigliere Comunale  di Città di Castello

–         visto l’organico a disposizione della Polizia  Locale;

–         considerato che questa Amministrazione Comunale ha deliberato l’armamento degli ex  Vigili Urbani oggi  Polizia Locale;

–         tenuto conto dell’attività e dei compiti previsti per la  Polizia Locale su tutto il territorio comunale;

–         considerato l’orario di lavoro da  svolgere dalla Polizia Locale in qualità di dipendente comunale per adempiere alle proprio funzioni ;  

–         visto il numero totale delle sanzioni per le infrazioni al codice della strada;

–         considerato che solo sul Capoluogo insistono aree di sosta  a pagamento

I    N  T  E  R  P  E  L  L  A

Il Sindaco e la Giunta per conoscere : 

–         in quali compiti sono utilizzati i dipendenti comunali di Polizia Locale;

–         quali sono i costi annuali per la gestione dell’armamento e per l’idoneità dei dipendenti comunali all’utilizzo delle armi ;

–         gli orari previsti dal contratto,  la loro scansione  giornaliera e la frequenza settimanale ;

–          il numero delle sanzioni elevate  e la loro distribuzione nel territorio ;

–         Il volume economico delle sanzioni del 2022-2023-2024 accertato ,  quello previsto per il 2025 e la loro peso  sul capoluogo e sulle frazioni ;

–         numero di sanzioni su aree di sosta a pagamento e il volume economico introitato dall’Ente;

–         volume delle sanzioni  utilizzate per il mantenimento della rete stradale  ;

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Torna a riunirsi il consiglio comunale di Sansepolcro

Il Consiglio Comunale è convocato il giorno mercoledì 26 marzo 2025 alle ore 20:45 nella Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi per discutere gli argomenti di cui al seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio;

2. Comunicazioni del Sindaco;

3. Interrogazione presentata dal Gruppo ADESSO Riformisti – Mancato incremento delle risorse per la promozione turistica e sul funzionamento del Portale “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana”;

4. Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva come da delibera di Giunta Municipale n. 41 del 21/02/2025;

5. Trasferimento degli spazi assunzionali all’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana finalizzati all’applicazione della normativa di cui DL 44/2023;

6. Autorizzazione al trasferimento all’estero di Amministratori per “Les Journée de l’Europe” a Neuchatel (Svizzera); città gemellata;

7. Mostra Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa – Autorizzazione alla missione;

8. Procedura di cui all’art. 50, comma 12, delle N.T.A. del R.U. – Approvazione di modifica della perimetrazione di una “Pertinenza di edifici storici rurali e non rurali” di cui all’Elaborato 06H – Ambito n. 9 “Piana del Trebbio”- Scheda 41R38 – Colle Primo e Scheda 42R39 – Colle Secondo;

9. Aggiornamento del quadro conoscitivo del R.U. – modifica della pertinenza di edificio recente, di cui al F. 30 Part. n.150. – Approvazione in atto unico sensi dell’art. 21 della L.R.T. 65/2014 e ss.mm.ii.;

10. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Pd-InComune sul piano di prevenzione e controllo zanzare;

11. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia e Sansepolcro Futura per la realizzazione di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le istituzioni scolastiche in ottemperanza alle ultime disposizioni normative (L. 150, 1 ottobre 2024);

12. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Lega per il ripristino del servizio veterinario e l’attivazione di un centro di degenza e stallo per animali feriti e malati.

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“La stirpe di Piero della Francesca nel Rinascimento”, presentazione del libro di James Banker

L’Associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro” Pro loco in collaborazione con  il Comune di Sansepolcro e con il contributo del Rotary Club Sansepolcro e di Ediltevere srl, presenta l’ultimo lavoro del prof. James Banker, studioso di Piero della Francesca, dal titolo “La stirpe di Piero della Francesca nel Rinascimento”, tradotto da Barbara Ellena Besi, con foto di Enzo Mattei e edito da Edifir Edizioni Firenze.

La presentazione, alla presenza dell’autore, avrà luogo venerdì 28 marzo alle ore 17 alla Casa di Piero della Francesca, grazie alla collaborazione con la Fondazione Piero della Francesca, facendo parte il prof. Banker del Comitato scientifico di detta Fondazione.

Il volume sarà presentato dallo storico dell’arte Andrea di Lorenzo.

Banker ha raccolto in questo volume tutti i documenti, editi ed inediti, che dal Trecento, quando i della Francesca cominciano a figurare nella documentazione storica, arrivano sino al 1713 quando muore il Canonico Giovan Battista dei Franceschi ultimo maschio della stirpe.

Con questo libro Banker, storico socio-culturale, conclude un lavoro che per quarant’anni lo ha visto studiare e ricercare documenti sulla vita e le opere di Piero della Francesca, sull’ambiente in cui visse, riuscendo a farci conoscere il terreno culturale, sociale ed economico in cui l’Artista si formò e visse.

Quarant’anni che James Banker ha trascorso alternando la sua vita negli Stati Uniti con lunghi soggiorni nella nostra città in cui ha preso casa, diventando uno di noi e ottenendo nel 2005 il riconoscimento di cittadino onorario da parte dell’Amministrazione comunale.

 Con i suoi studi Banker ha saputo costruire una biografia del nostro Artista, rimasta a lungo sconosciuta, grazie a lavori come “Il giovane Piero della Francesca e la cultura della sua terra”, “Piero della Francesca l’artista e l’uomo“, “Documenti fondamentali per la conoscenza della vita e dell’arte di Piero della Francesca”, “Francesco del Borgo la vita e le opere”. Non solo ma ricostruendo la vita di Piero ci ha fatto conoscere la vita e l’evoluzione culturale ed economica della nostra comunità.

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Proseguono i lavori all’ospedale di Città di Castello. Visita del nuovo direttore generale Emanuele Ciotti

Proseguono i lavori di potenziamento ed ammodernamento dell’ospedale di Città di Castello. Nei prossimi giorni partiranno quelli che prevedono l’ampliamento dell’Obi (Osservazione breve intensiva) del Pronto soccorso e che interesseranno l’area del preoperatorio e l’Ambulatorio protetto urologico e chirurgico, che saranno spostati in altre sedi provvisorie. Sono in corso, invece, quelli che prevedono l’installazione di una nuova Tac, che potrà essere operativa entro fine maggio e che sarà situata sempre all’interno del Pronto Soccorso. Da fine aprile, infine, comincerà lo smantellamento di parte della Radiologia dove è previsto lo smontaggio e l’installazione di una nuova risonanza magnetica che andrà in aggiunta a quella già utilizzata ed in sostituzione ad un’altra ormai obsoleta.

A verificare il punto dei lavori è stato lo stesso direttore generale dell’Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti, in visita questa mattina (venerdì 21 marzo) all’ospedale insieme al sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, guidati dal direttore del Presidio ospedaliero dell’Alto Tevere, Silvio Pasqui, che gli ha illustrato lo stato dei lavori.

“Sono rimasto favorevolmente impressionato per i servizi offerti e per la dotazione tecnologica dell’ospedale, presente e futura. Chiediamo scusa agli utenti per i disagi che potrebbero trovare in questi mesi ma sono necessari per potenziare ed ammodernare questa struttura che è uno dei fiori all’occhiello di questa Azienda sanitaria”, ha dichiarato il dottor Emanuele Ciotti.

“La visita del direttore generale della Usl Umbria 1 dottor Emanuele Ciotti questa mattina ha evidenziato l’importanza dell’ospedale di Città di Castello – ha affermato il sindaco Luca Secondi – uno dei quattro Dea di primo livello della regione. Ovviamente il presidio ha la necessità di un potenziamento. Diversi lavori hanno avuto inizio legati al Pnrr e ad altri canali di finanziamento che dovranno poi realizzarsi in tempi rapidi per dare subito una risposta alle esigenze della comunità locale attraverso nuove strumentazioni tecnologiche. Sicuramente da parte mia e dell’amministrazione comunale c’è e ci sarà la massima attenzione, affinché l’ospedale di Città di Castello venga valorizzato non solo a livello strutturale e tecnologico ma soprattutto anche sul piano del potenziamento delle risorse umane e professionalità a tutti i livelli in grado di dare una adeguata e giusta risposta ai cittadini ed utenti. Queste richieste, come avvenuto in passato, non troveranno sconti sempre con la massima attenzione e rispetto che merita la nostra comunità”, ha concluso il sindaco Luca Secondi nel ringraziare il direttore generale Emanuele Ciotti ed augurargli buon lavoro.

Durante la visita, oltre a verificare i nuovi cantieri, sono stati presidiati anche quelli ancora in essere. Sono ancora in corso, infatti, i lavori all’ex reparto di Rianimazione (posto al piano terra), che da 6 posti letto sarà ampliato a 12, e per la realizzazione una nuova Rianimazione di 6 posti letto che sarà posizionata al primo piano, vicino alla sala operatoria. Un intervento che porterà i posti di rianimazione a disposizione dei pazienti da 6 a 18. Nello stesso tempo, sono ancora in fase di realizzazione anche i nuovi 14 posti letto per il reparto terapia di Semintensiva, che sarà situato al quinto piano, e i 4 per il Recovery room (o zona di pre anestesia e risveglio post chirurgico), che saranno inseriti nel vecchio ambulatorio protetto al primo piano.

Tutti gli interventi in corso all’ospedale tifernate sono finanziati attraverso il DL 34/2020 (piano di riorganizzazione emergenza covid-19, potenziamento rete ospedaliera, ai sensi dell’art. 2 decreto legge 19 maggio 2020 n. 34) e il Pnrr (Missione 6, ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, grandi apparecchiature), per un totale di circa 10 milioni di euro.

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Quando la scuola diventa esperienza. Interessante iniziativa promossa dall’istituto Comprensivo “A. Burri” di Trestina

L’Istituto Comprensivo “A. Burri” di Trestina propone due progetti didattici che coniugano apprendimento, esperienza e inclusione. Gli studenti della scuola primaria e secondaria avranno l’opportunità di vivere percorsi educativi unici: “La mia scuola di equitazione” e “Chef per un giorno”. Questi due progetti rappresentano un’importante occasione per gli studenti di imparare attraverso l’esperienza, sviluppando competenze trasversali e creando momenti di condivisione e crescita personale.


Il ritorno del progetto “La mia scuola di equitazione”
Dopo il grande successo della scorso anno, torna “La mia scuola di equitazione”, un’iniziativa che porta gli alunni alla scoperta del mondo della natura e dei cavalli. Il progetto si svolge presso la fattoria didattica “Mielisa” di Montone e prevede attività mirate per avvicinare i ragazzi alla cura degli animali e all’ambiente naturale. Grazie alla presenza di Lucia Grassini, psicologa specializzata in I.A.A., e Elisa Molinari, operatrice di fattoria didattica, l’esperienza diventa anche un’opportunità di crescita personale, promuovendo il benessere emotivo e il rispetto per la natura.


“Chef per un giorno”: un nuovo percorso all’insegna della continuità e dell’inclusione
Accanto al progetto di equitazione, quest’anno prende il via un’iniziativa inedita: “Chef per un giorno”. Questo programma si inserisce nel Progetto di Curricolo Verticale e Orientamento “Think Food & Live Good”, guidato dal prof. Luca Zara dell’ I.I.S. Patrizi-Baldelli-Cavallotti, che rientra nel più ampio progetto dell’I. C. “A. Burri” “Nutrimenti”. Gli alunni della scuola secondaria avranno l’opportunità di partecipare a cinque incontri presso l’Istituto alberghiero, dove potranno cimentarsi nella preparazione di piatti e approfondire tematiche legate alla cultura gastronomica. Il progetto è pensato in un’ottica di inclusione e continuità, favorendo il passaggio degli studenti alla scuola superiore e promuovendo la passione per la cucina.


La realizzazione di questi progetti è stata possibile grazie ai finanziamenti del PNRR (D.M. 19/24) e al contributo fondamentale di diversi soggetti. Un sentito ringraziamento va alla Dirigente Scolastica Stefania Migliorucci che ha appoggiato e accolto con entusiasmo le iniziative, alle docenti Mambrini e Procacci per la scuola di Trestina, ai docenti accompagnatori che hanno seguito gli alunni in questi percorsi, alla Dirigente scolastica, Valeria Vaccari, alle ditte di trasporti Fonti Long Distance Coach srl e C.a.r.a.t. Soc. Coop. per il supporto logistico, nonché alle “Grafiche Sabbioni” e al consigliere comunale, Fabio Bellucci per la loro preziosa collaborazione.

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A Tempi Supplementari Giogli e Pasqui

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, l’allenatore Antonio Giogli e l’opinionista Roberto Pasqui

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La Sentarice Segre Risponde agli Alunni delle Maestre Pie di Sansepolcro

In occasione del Giorno della Memoria, un evento significativo che celebra la memoria delle vittime dell’Olocausto, gli alunni delle Maestre Pie di Sansepolcro hanno inviato una lettera toccante alla senatrice a vita Liliana Segre. La missiva conteneva non solo parole di stima, ma anche un disegno realizzato dagli studenti, simbolo della loro gratitudine e del forte impatto emotivo vissuto in quei giorni di gennaio.

La senatrice Segre, figura emblematica della lotta contro l’antisemitismo e testimone della storia tragica del popolo ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale, ha voluto partecipare personalmente ai giovani studenti. Nella sua lettera, scritta di suo pugno, ha espresso parole di apprezzamento per la bella lettera ricevuta e il disegno che ha suscitato emozioni profonde.

Nella corrispondenza, gli alunni hanno descritto con passione le peculiarità della loro scuola, fondata nel 1752 a Sansepolcro, un luogo ricco di storia e bellezze artistiche. Hanno condiviso le forti emozioni che hanno provato durante le attività organizzate in memoria delle vittime, sottolineando l’importanza di ricordare il passato per costruire un futuro migliore.

Liliana Segre ha ringraziato i ragazzi per il loro impegno e per le emozioni che hanno saputo esprimere nelle loro parole.

Questa interazione tra la senatrice Segre e gli alunni delle Maestre Pie di Sansepolcro rappresenta non solo un gesto simbolico, ma anche un’importante opportunità di dialogo e crescita per i giovani, che si mostrano sempre più consapevoli delle lezioni della storia. L’impegno della senatrice, infatti, ha ispirato i ragazzi a mantenere viva la memoria, affinché il passato possa guidare le scelte del presente e del futuro.

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Azione Arezzo, il segretario regionale Remaschi: “si riparte con un nuovo slancio”

Dopo il commissariamento della segreteria provinciale e le dimissioni della ormai ex segretaria Lucia Cherici, Azione Arezzo riparte con rinnovato entusiasmo e una forte partecipazione da tutte le vallate della provincia. Il Segretario Regionale Marco Remaschi, nominato commissario del partito a livello provinciale, ha già avviato il lavoro di rilancio, incontrando nella serata di ieri i membri del direttivo provinciale.

“Ho trovato una comunità politica viva e determinata, con tanti iscritti motivati e pronti a rimettersi in cammino dopo mesi di tensioni e immobilismo. Il commissariamento non è una battuta d’arresto, ma uno strumento statutario previsto per restituire al partito la sua piena funzionalità, laddove il normale processo decisionale si sia inceppato. Per noi è un’opportunità per ripartire con maggiore energia, coinvolgendo i tanti iscritti che vogliono contribuire al rafforzamento del partito sul territorio. Ad Arezzo ho trovato una base solida e diffusa in tutta la provincia, con una partecipazione attiva da parte di tutte le vallate.” – ha dichiarato il segretario regionale Marco Remaschi, commissario provvisorio del direttivo aretino.

Durante l’incontro, si è registrato un ampio coinvolgimento di giovani iscritti, molti dei quali sono stati tra i principali promotori del cambiamento e ora vogliono dare il loro contributo per costruire una proposta politica concreta per il territorio.

“Azione non è e non sarà mai un partito personale, né una struttura rigida scollegata dal territorio. L’entusiasmo e la voglia di fare che ho visto ieri sera sono la dimostrazione che Azione Arezzo non solo è viva, ma è pronta a rilanciarsi con una progettualità chiara. Dopo mesi di tensioni e immobilismi, ora possiamo finalmente tornare a concentrarci su ciò che conta davvero: il nostro impegno per il territorio e per una politica concreta, seria e pragmatica.” – ha aggiunto Remaschi.

Con un nuovo assetto organizzativo in fase di definizione, Azione Arezzo guarda alle sfide future, in primis le elezioni regionali dell’autunno ma anche alle prossime elezioni comunali, con rinnovato entusiasmo e con l’obiettivo di consolidarsi come punto di riferimento per chi crede in una politica riformista, liberale e vicina ai cittadini.

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Anche i bambini del reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello “firmano” l’eco-bandiera della pace “più lunga del mondo”

Ci saranno anche i disegni colorati e allegri dei bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello nell’eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo”, il vessillo da record realizzato con lenzuola bianche “riciclate” che domenica 23 marzo verrà srotolato in piazza Matteotti e attraverserà il centro storico fino alla cattedrale. Circa 20 piccoli pazienti del reparto si sono uniti agli 800 studenti delle scuole primarie e secondarie della città che, insieme a coetanei che vivono in Spagna e Polonia, hanno aderito al progetto ideato dall’artista tifernate Moira Lena Tassi, con i patrocini del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Italo Bolano.

Alla presenza del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, il lenzuolo “riciclato” dipinto dai bambini di Pediatria durante le giornate trascorse in camera e negli ambulatori per le terapie è stato affidato alle mani della promotrice dell’iniziativa dal direttore sanitario di presidio dell’ospedale di Città di Castello, Silvio Pasqui, dal direttore del Dipartimento Materno Infantile aziendale, Guido Pennoni, dal coordinatore della Unità Operativa Complessa di Pediatria, Alfredo Baldicchi, e da Lucia Puletti, assistente sanitaria della direzione di Presidio Alto Tevere. Scherzosi e simpatici, originali, pieni di speranza nella pace e nel futuro, i disegni e le frasi dei piccoli pazienti hanno emozionato i presenti e sottolineato una volta di più il coinvolgimento di tutta la comunità tifernate nell’evento che domenica prossima lancerà da Città di Castello un inedito messaggio di pace collettivo.

L’appuntamento con l’eco-bandiera sarà alle ore 16.00 in piazza Matteotti. Il vessillo di circa 80 metri verrà mostrato per la prima volta in pubblico, circondato dai bambini che l’hanno realizzato, e sarà poi trasferito all’interno della cattedrale, dove sarà posizionato lungo la navata centrale. All’evento parteciperanno anche il Consorzio Castello Danza, il Polo Scientifico Museale Malakos e i musicisti Fabio Battistelli, Laureta Cuku ed Anthony Guerrini. In caso di maltempo, l’iniziativa sarà rinviata.

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Storie straordinarie di competenza, professionalità e umanità: Lettera aperta di ringraziamento Fabrizio Fratini all’ospedale di Città di Castello

Tante volte, leggendo o sentendo strumentali attacchi al welfare pubblico, di cui la sanità rappresenta un pilastro fondamentale, mi domando come la malafede o interessi economici privati riescano a far dimenticare anche le esperienze e le situazioni che la vita propone a ognuno di noi.
Recentemente, in una situazione sanitaria complessa, drammatica e dolorosa, all’ospedale di Città di Castello sono stato testimone della passione, abnegazione, competenza, professionalità e grandissima umanità che caratterizza tutte le professioniste e i professionisti che vi operano, partendo dalla guardia medica, proseguendo per il 118, passando per il pronto soccorso, fino ad arrivare al reparto medicina, con tutto il personale che è stato sempre vicino alla paziente (mia mamma) e ai suoi familiari. Lo stesso ho riscontrato tra gli addetti delle pulizie.


Tutto questo, nonostante ritmi e carichi di lavoro intensi, e sempre con il sorriso e la disponibilità. Una parola dolce o una carezza mentre si fa una terapia o si porta la cena sono importanti nella fase finale della vita di una persona, come, se non di più, di un farmaco.
Durante la pandemia venivano chiamati eroi gli addetti del servizio sanitario pubblico (molti dei quali sono morti contraendo il covid per curare gli ammalati positivi al virus), poi sono stati subito dimenticati e successivamente denigrati e spesso aggrediti.
Non ci sono parole per esprimere il riconoscimento per il loro valore.
L’unica cosa certa è che continuerò a sostenere tutte le battaglie per potenziare il servizio pubblico e per ridare dignità e ruolo a tutto il personale della sanità (diretto e della cooperazione sociale).

Fabrizio Fratini

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