Giovedì 16 Maggio (Giornata Internazionale della Celiachia) alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Città di Castello, si svolgerà la presentazione del libro illustrato per bambini “CELI E YAKO E IL GLUTINE GUASTAFESTE” di Roberta Boriosi e Anna Morini. La presentazione sarà a cura del sindaco, della dirigente scolastica, Stefania Migliorucci e con la partecipazione della Dott.essa Elena Cavargini per la parte scientifica e dell’insegnante Lucia Zappalorto a cui sono affidate le letture. In quella occasione i proventi della vendita del libro saranno devoluti all’associazione “Amici del Sorriso-OVD” che opera in favore dei bambini del reparto di Oncoematologia e Chirurgia Pediatrica di Pavia.
Inizio dei Lavori di Posa della Pavimentazione lungo Via Piero della Francesca. Cambia il volto del centro storico
Sono iniziati questa mattina i lavori di posa della pavimentazione lungo Via Piero della Francesca, nell’ambito del programma di riqualificazione urbana finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
I lavori di riqualificazione urbana, ricordiamo, sono iniziati il 27 novembre 2023 e, dopo aver completato le fasi relative ai sottoservizi, la squadra ha avviato la posa delle lastre di pietra. Questo intervento porterà a un notevole miglioramento della qualità urbana, arricchendo il valore architettonico del contesto e conferendo all’area un’estetica più pregiata.
È importante sottolineare che la scelta di utilizzare lastre di pietra rappresenta un upgrade rispetto alla pavimentazione precedente in porfido, garantendo una maggiore durabilità e resistenza nel tempo, oltre che un aspetto significativamente migliore. Aspetto che porta di conseguenza anche gli immobili circostanti ad avere un aumento di valore. Auspichiamo che in futuro si riescano ad ottenere importanti finanziamenti che ci diano a possibilità di riqualificare anche il tratto a monte della via, per poter completare tutto il miglioramento della strada.
I lavori stanno procedendo celermente e in base alle condizioni meteo il tempo previsto per il termine del cantiere è di circa 2 mesi.
Inoltre, desideriamo informare i cittadini che fra pochi giorni partiranno anche i lavori di pavimentazione lungo Viale Vittorio Veneto, tratto anch’esso interessato dai lavori che rientrano nell’importante progetto di Riqualificazione urbana, nell’ottica di migliorare ulteriormente l’aspetto della nostra città e rendere gli spazi urbani più accoglienti e funzionali per i nostri cittadini e visitatori.
Il Comune di Sansepolcro si scusa per eventuali disagi che potrebbero derivare dalla fase di lavori, ma siamo fiduciosi che i sacrifici attuali saranno ampiamente ripagati dai benefici futuri che questi interventi porteranno alla nostra comunità. Siamo già al lavoro per predisporre nell’area circostante l’ex stazione ferroviaria un appropriato parcheggio che permetterà di usufruire di spazi adeguati alla sosta delle auto, permettendo così di godere al meglio del viale lungo le mura che, al termine dei lavori, avrà una rinnovata qualità urbana e architettonica tutta da vivere.
Rimaniamo impegnati nel nostro obiettivo di rendere Sansepolcro una città ancora più bella e accogliente per tutti.
Via ai lavori della nuova rotatoria della variante del Cassero: da stamattina aperto un nuovo accesso a piazzale Ferri
Via ai lavori della nuova rotatoria della variante del Cassero: da stamattina aperto un nuovo accesso a piazzale Ferri. Nei prossimi giorni il cantiere si sposterà al centro dell’incrocio tra viale Sauro e via Marchesani e il transito potrà avvenire a senso unico alternato di marcia. L’accesso alle scale mobili sarà sempre possibile durante i lavori, come pure l’utilizzo dei posti auto di piazzale Ferri
Partono i lavori della nuova rotatoria della variante del Cassero. Le modifiche alla viabilità nell’area di ingresso di piazzale Ferri in vigore da oggi annunciano che è giunto a uno snodo importante il progetto di restyling dell’area, sul quale verranno investiti complessivamente 1 milione e 400 mila euro provenienti da fondi europei e cofinanziati dal Comune per 400 mila euro, nell’ambito della programmazione di Agenda Urbana. Dopo la predisposizione del tracciato della strada che by-passerà l’attuale itinerario di viale Nazario Sauro che costeggia il bastione del Cassero, è venuto il momento della realizzazione della rotatoria che renderà più scorrevole e sicura la viabilità in un punto strategico per l’accesso al centro storico tifernate. Sotto il coordinamento dell’assessorato ai Lavori Pubblici, in collaborazione con l’assessorato alla Polizia Locale, da stamattina è stato chiuso al transito l’ingresso di piazzale Ferri e il flusso veicolare per l’accesso e l’uscita dall’area di sosta è stato canalizzato nel nuovo passaggio creato a pochi metri di distanza, in direzione nord, lungo viale Sauro. Nei prossimi giorni saranno posati i cavi dell’impianto di illuminazione pubblica che sarà a servizio della rotonda. Successivamente il cantiere si sposterà al centro della carreggiata, in corrispondenza dell’attuale incrocio tra via Antimo Marchesani e viale Nazario Sauro. Proprio in questo crocevia potrà essere istituito il transito a senso unico alternato di marcia lungo viale Sauro, con la temporanea disattivazione dell’impianto semaforico fisso, in modo da consentire il passaggio veicolare durante le varie fasi dei lavori. E’ quanto prevede l’ordinanza emessa dal comando della Polizia Locale per disciplinare la gestione del traffico nell’area. Il provvedimento vieta anche la sosta nella prima parte di piazzale Ferri, nel lato destro rispetto all’ingresso dello stesso prospiciente viale Sauro, e vieta la fermata su ambedue i lati del tratto di strada che collega piazzale Ferri all’area attrezzata per la sosta dei camper e sul tratto che collega l’ingresso dell’area di parcheggio, da viale Sauro fino all’ingresso del Parco Langer, al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza delle manovre dei mezzi al lavoro. Il cantiere, per una parte del tempo necessario alla realizzazione della rotatoria, occuperà lo spazio antistante il bar di piazzale Ferri, ma l’accesso pedonale al pubblico esercizio resterà comunque garantito. L’accesso alle scale mobili del bastione del Cassero sarà sempre possibile durante i lavori, come pure l’utilizzo dei posti auto di piazzale Ferri. Successive variazioni previste dalle quattro fasi di cantierizzazione della rotatoria saranno applicate di pari passo all’avanzamento delle opere.
Il progetto. La variante del Cassero darà a Città di Castello una nuova porta d’accesso al centro storico, cambiando l’assetto urbanistico dell’area nel segno della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico cittadino. Il progetto, la cui realizzazione è stata affidata alla ditta Moscariello Costruzioni di Melfi (PZ), prevede la realizzazione di una rotatoria tra la discesa di via Antimo Marchesani e il parcheggio di piazzale Ferri, da cui partirà un tratto stradale alternativo che by-passerà l’attuale strettoia sotto il bastione, aggirerà le abitazioni collocate nell’area e si ricongiungerà alla viabilità esistente all’altezza del parcheggio Raniero Collesi. A ridosso delle mura urbiche, nel tratto di accesso alle scale mobili, si aprirà così una piazza urbana di collegamento al centro storico, snodo di un percorso ciclopedonale allestito sull’attuale carreggiata di via Nazario Sauro, che verrà parzialmente smantellata per fare spazio al verde pubblico attrezzato e valorizzare anche lo scorcio delle mura urbiche che si trova nell’area. La variante stradale allontanerà il traffico veicolare dalle mura urbiche per un tratto di circa 400 metri. Il nuovo itinerario, che comporterà una modifica della configurazione dell’attuale parcheggio a servizio del parco Langer e ospiterà due piazzole di sosta per gli autobus, sarà caratterizzato da due tratti curvilinei a curvatura invertita, su cui si innesteranno gli accessi alle tre abitazioni private che si trovano tra il nuovo e il vecchio tracciato di via Nazario Sauro, a piazzale Ferri e al posteggio Collesi. L’attuale sede stradale che verrà by-passata sarà riconvertita in itinerario destinato alla mobilità lenta, secondo le previsioni del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), con la realizzazione di una pista ciclopedonale con corsie distinte per i due tipi di utenza (corsia pedonale e pista ciclopedonale a doppio senso di marcia), l’ampliamento dello spazio verde perimurale e la realizzazione di due sistemi di attraversamento della variante stradale (in corrispondenza dei parcheggi Ferri e Collesi), che riqualificheranno il paesaggio e offriranno opportunità di sosta per i cittadini. La progettazione si pone quattro obiettivi fondamentali: superare le criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia in corrispondenza del bastione Cassero; conseguire una maggiore fluidità del traffico veicolare; incentivare l’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso che permetterà di completare il ring perimetrale delle mura urbiche; valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale. Nell’ambito dei lavori saranno completamente riqualificati i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi utilizzabili anche dai portatori di handicap. Alla realizzazione della variante del Cassero sarà collegato anche l’investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale sarà ampliato il parcheggio Raniero Collesi. Agli attuali 118 stalli per auto del posteggio saranno aggiunti 75 posti e sarà montato un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero. Sarà così abbattuta definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti delle persone con disabilità motoria, ma anche delle famiglie con passeggini e carrozzine.
Monte Santa Maria Tiberina – Palazzo Bourbon sempre più casa degli artisti
In arrivo tre fine settimana dedicati all’arte con mostre, convegni e uno spettacolo di Broadway
A Monte Santa Maria Tiberina arrivano i fine settimana di maggio dedicati all’arte, grazie all’associazione “Artisti al Monte”, alla Pro loco e all’amministrazione comunale del borgo.
Numerosi gli appuntamenti da segnare in calendario, a partire dal ritorno della manifestazione “Artisti al Monte” che quest’anno si svilupperà nell’arco di tre fine settimana per dare ai visitatori l’opportunità di ammirare il grande numero di opere. Si comincia sabato 11 maggio, alle ore 16, con l’inaugurazione delle mostre di ben 58 artisti contemporanei, italiani e stranieri, che esporranno le proprie opere nelle sale del Palazzo Museo Bourbon del Monte, visitabili nei fine settimana fino al 26 maggio. Una buona occasione per ammirare diverse tipologie e forme di espressione artistica, godendo contemporaneamente delle bellezze offerte dal piccolo borgo medievale di millenaria storia, ricco di tradizioni, cultura e antichi sapori.
Tra le novità di questa edizione la presenza delle opere realizzate da giovani artisti di età tra i 12 e i 16 anni, esposte in una delle suggestive sale. Nello stesso giorno e domenica 12 maggio, in più, a partire dalle ore 10, sarà possibile seguire dal vivo il lavoro dello street artist “Zoshi” che realizzerà un Murales dedicato alla “Gentilezza” nella parete dell’edificio pubblico che ospita l’ufficio postale all’ingresso del paese.
Si prosegue domenica 12 maggio con due momenti culturali nella sala conferenze di Palazzo Bourbon. Alle ore 16.30 si terrà la presentazione del fumetto storico “La Ballata – Tra Arte e Spada“ di Matteo Milli, un’opera storica su Caravaggio e i Marchesi Bourbon del Monte, e a seguire, alle 17.30, dei libri di due scrittori locali, Claudio Alunno e Gervasio Innocenti, a cura dell’associazione StoricaMonte.
A vivacizzare l’atmosfera anche degli ospiti d’eccezione: gli studenti dell’Università americana Rio Grande Valley (UTRGV), che lavoreranno dal 21 al 25 maggio nella camera oscura allestita nelle cantine del Palazzo Bourbon ed esporranno i loro dipinti, realizzati alla maniera del Caravaggio, per omaggiare il grande Maestro, sabato 25 maggio, con inaugurazione fissata alle ore 17. La mostra temporanea sarà visitabile anche nella giornata successiva fino alle 19. L’iniziativa conferma l’ottima collaborazione nata tra il Comune e una delle principali Università pubbliche del Texas, un legame che sarà presto rafforzato dalla stipula di una convenzione volta a creare una solida progettualità legata agli scambi culturali.
A concludere il fitto programma saranno gli studenti di “Broadway al Monte”, provenienti dalle migliori compagnie di Musical statunitensi, che lavoreranno durante tutto il mese di maggio per mettere in scena uno vero e proprio spettacolo di Broadway, venerdì 31 maggio, alle ore 19, nella Piazza del Castello.
Il concerto, completamente gratuito e promosso dalla Pro loco di Monte Santa Maria Tiberina, vedrà l’esibizione di otto artisti emergenti di Broadway insieme alle star di Broadway Teri Hansen, Andy Peterson, Luis Villabon e Ali Kocyigit.
All’ospedale di Città di Castello arriva il farmacista di reparto
Il farmacista di reparto arriva all’ospedale di Città di Castello. In che consiste il suo lavoro e quali saranno i suoi compiti, essendo il primo progetto pilota in Umbria, sono stati illustrati martedì 7 maggio presso la sala riunioni dell’ospedale tifernate.
“È una figura fondamentale ed efficace nel governo clinico e nei processi assistenziali e, lavorando con un team multidisciplinare, grazie al suo apporto sarà migliorata la qualità dell’assistenza sanitaria”, ha spiegato Nicola Nardella, direttore generale dell’Usl Umbria 1, aprendo la conferenza stampa. “Il farmacista clinico di reparto è una risorsa importante – ha proseguito – in grado di supportare i medici ad affrontare le criticità con particolare riguardo all’appropriatezza prescrittiva, al rischio clinico ed alla corretta gestione e attribuzione delle risorse nel campo del farmaco. La sua figura deve necessariamente poter essere istituita anche all’interno del Servizio Sanitario Regionale dell’Umbria”.
“Il farmacista di reparto – ha affermato anche Andrea Caprodossi, responsabile del Servizio Farmaceutico dell’Usl Umbria 1 – ha la responsabilità di provvedere alla gestione e alla fornitura di farmaci e prodotti farmaceutici in generale per i pazienti ricoverati nel reparto di oncologia. Una ‘figura chiave’ nella collaborazione tra medici, infermieri e pazienti e che, oltre a fornire un servizio di informazione scientifica sui farmaci, svolge consulenze mirate condividendo ad esempio col medico specialista modifiche di terapia farmacologica. Può infatti essere di aiuto nella scelta appropriata dei farmaci, dei dosaggi più adeguati alle esigenze del singolo paziente, anche pensando alla riduzione del rischio di interazione tra farmaci. Contribuisce essenzialmente a migliorare l’efficacia delle cure farmaceutiche, in ragione peraltro di una valutazione costo-efficacia delle stesse”.
“Questo professionista – ha detto, infine, Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 – in un moderno sistema sanitario è senz’altro una risorsa indispensabile. Da tempo le varie associazioni di settore rappresentano l’importanza e la necessità di istituire il ruolo del farmacista di reparto in Italia come anche in Sardegna. Questa figura, infatti, è già presente in molti Paesi europei come in Spagna, Regno Unito, Germania e altri ancora; tra le regioni italiane le prime esperienze di farmacia clinica di reparto sono state condotte all’Ismett di Palermo dal 1999 e all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni Battista di Torino dall’anno 2004”.
Più recentemente, nel 2011, è stata promossa anche una sperimentazione dal Ministero della Salute, AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e SIFO (Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie) che ha evidenziato l’efficacia della figura del farmacista di reparto in cinque reparti oncologici. Questo studio ha portato alla creazione di un manuale che descrive le best practices in questo contesto.
Il progetto – della durata di un anno – è stato illustrato da Alessandra Mariottini Sarti, dirigente medico del Servizio Farmaceutico dell’Usl Umbria 1, che ricoprirà il ruolo di farmacista di reparto nell’Ambulatorio di Oncologia Medica dell’ospedale di Città di Castello. In particolare, è stato sottolineato che saranno oggetto di valutazione le persone over 65. Il progetto è suddiviso in due programmi, entrambi finalizzati ad offrire strumenti in grado di prevenire gli eventi avversi e a promuovere l’educazione del paziente sul corretto uso dei farmaci migliorandone la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti. Più farmaci vengono prescritti ad un paziente e maggiore è la probabilità di non aderenza terapeutica; ciò si verifica soprattutto nel paziente anziano con capacità visive ridotte, facile dimenticanza o mancata comprensione del regime farmacologico. Per questo motivo il paziente anziano, per il quale anche una comunicazione corretta ed umana può rappresentare una terapia di supporto, è stato messo al centro del progetto.
Il farmacista di reparto, se adeguatamente supportato e definito a livello normativo, può apportare rilevanti benefici ai processi di trattamento oncologico che potrebbero essere oggetto di considerazione futura per validare l’inserimento di questa figura professionale all’interno dei percorsi organizzativi aziendali.
Concorso Musicale ‘Enrico Zangarelli’ festeggia 25 anni “Manifestazione nata per i giovani e parte della storia della città”
E’ stato celebrato al Teatro degli Illuminati l’importante traguardo della kermesse musicale nazionale organizzata dalla scuola “Alighieri-Pascoli”, dedicata ai giovani musicisti delle scuole | Domani scatta l’edizione 2024
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E’ stata una mattinata all’insegna dei ricordi e (ovviamente) della musica, quella odierna (7 maggio) al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, dove i protagonisti di ieri e di oggi hanno celebrato il 25° anniversario del Concorso Musicale Nazionale “Enrico Zangarelli”, che partirà ufficialmente domani (8 maggio).
Tante sono state le istituzioni e le personalità intervenute a questa prestigiosa anteprima, fortemente voluta dal dirigente scolastico Filippo Pettinari. Accanto all’attuale team organizzativo della manifestazione – il direttore artistico Marcello Marini, il rappresentante per l’amministrazione pubblica Roberto Cuccolini e il direttore organizzativo Stefano Susini – erano presenti, tra gli altri, gli ex direttori artistici Giorgio Albiani e Michele Rossetti, insieme alla storica responsabile Anna Maria Ercolani, il sindaco Luca Secondi insieme agli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi e soprattutto gli ex allievi della scuola che hanno allietato la giornata con tanti intermezzi musicali.
Il Consorso “Enrico Zangarelli” – chiamato così in onore dell’ex preside che volle avviare il corso musicale a Città di Castello (l’Alighieri Pascoli è stata tra le prime scuole ad averlo in Umbria) – è stato definito dal preside Pettinari “un’iniziativa nata per i giovani, parte della storia della scuola Alighieri-Pascoli ma soprattutto della storia della città, che da sempre promuove i ragazzi e i talenti della musica. Siamo sopravvissuti anche al terremoto e al Covid (con edizioni di video musicali) e abbiamo intenzione di guardare sempre avanti”.
Nata nel 1999 per volere dell’allora preside Mario Massimo Coltellini, con il convinto sostegno dell’allora presidente del Distretto Luigi Chieli la manifestazione musicale – come hanno raccontato Albiani e Rossetti – “è cresciuta sempre di più, portando a Città di Castello (nel 2010) anche 2536 studenti in una sola edizione e 4000 persone al seguito che hanno riempito alberghi fino a Todi”.
Durante la mattinata sono stati ringraziati sia tutti i presidi dell’Alighieri-Pascoli, che hanno sempre coltivato lo Zangarelli come un fiore all’occhiello della scuola – oltre a Coltellini e Pettinari anche Franca Rossi, Maria Rita Capacci e Roberto Cuccolini (quest’ultimo ancora oggi nel team organizzativo) – ma anche la Fondazione Cassa di Risparmio, che ha sempre sostenuto il Concorso anche quando il distretto scolastico non poteva più convogliare risorse per farlo. Sul palco sono saliti anche Alessandra Gasperini, figlia del cavalier Antonio (ex presidente proprio della Fondazione) e lo stesso Chieli, che ha ammesso di essere “emozionato proprio come nel 1999, quando quella prima edizione, una scommessa, partì e fu più che vinta”.
Ma tornando al presente la XXV edizione del Concorso “Enrico Zangarelli” avrà il suo via ufficiale domani – mercoledì 8 maggio – con le esibizioni delle 40 scuole iscritte, che quest’anno riempiranno di musica e gioia Scuola comunale di Musica “G.Puccini”, al Teatro degli Illuminati, alla Chiesa di Sant’Agostino (Salesiane) e nella “tradizionale” location delle aule della Scuola Giovanni Pascoli.
Nei tre giorni di concorso, fino al 10 maggio, ci sarà spazio per le performance di allievi solisti, gruppi cameristici e cori delle Scuole primarie, secondarie di I e II grado e Licei (con progetti musicali attivi all’interno del Ptof), oltre alle orchestre di Licei musicali e Scuole medie. Domani sera (8 maggio), inoltre, assolutamente da non perdere sarà il concerto inaugurale al Teatro degli Illuminati (ore 21 con ingresso libero) che vedrà protagonista un ospite di eccezione, il fisarmonicista Raffaele Damen, già finalista a Italia’s Got Talent nel 2017.
La Croce Rossa Italiana consegna la bandiera al Sindaco Innocenti in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa
In occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, il Presidente della Sezione Croce Rossa Italiana di Sansepolcro Biagio La Monica ha consegnato al Sindaco Fabrizio Innocenti la bandiera bianca e rossa, simbolo di pace e solidarietà.
La bandiera è stata esposta nel terrazzo di Palazzo Aggiunti, dove la resterà appesa per una settimana. Questo gesto simbolico rappresenta l’impegno e la dedizione della Croce Rossa Italiana nel supportare e assistere le comunità in momenti di bisogno.
Il Sindaco Innocenti ha accolto con gratitudine la bandiera, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dalla Croce Rossa nel promuovere la salute, la sicurezza e il benessere della comunità locale.
La presenza della bandiera sulla terrazza di Palazzo Aggiunti sarà un costante ricordo dei valori di umanità e solidarietà che la Croce Rossa rappresenta, e un invito per tutti noi a contribuire alla costruzione di un mondo migliore e più inclusivo. Inoltre, nella notte fra l’8 e il 9 maggio il palazzo verrà illuminato di rosso.
Il Comune di Sansepolcro ringrazia la Croce Rossa Italiana per il suo impegno e la sua dedizione nel servire la comunità, e si unisce alla celebrazione della Giornata Mondiale della Croce Rossa.
Campello sul Clitunno: ruba denaro e monili in oro. I Carabinieri denunciano una 33enne per ricettazione
I Carabinieri della Stazione di Campello sul Clitunno hanno deferito in stato di libertà una donna
33enne, italiana, per l’ipotesi di reato di ricettazione di monili in oro.
L’attività di indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata a metà aprile u.s. presso gli
uffici del predetto Comando, allorquando un cittadino del posto denunciava il furto di denaro e monili in
oro, per un valore complessivo di circa 600 euro, patito all’interno della propria abitazione.
Gli accertamenti svolti dagli operanti, anche grazie all’utilizzo di alcune foto dei gioielli asportati,
hanno consentito di individuare gli stessi in diversi “compro oro” ubicati in zona tra Spoleto, Foligno,
Trevi e Perugia.
I monili sono stati sottoposti a sequestro, mentre la donna è stata deferita in stato di liberà alla Procura
della Repubblica di Spoleto per l’anzidetta ipotesi di reato.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.
L’arte che l’ 8xmille ci permette di custodire
Le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico
Dall’11 al 19 maggio si svolgerà l’edizione 2024 delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico. Il tema di quest’anno è “XL Concordato. 40 anni di intese e progetti per la promozione dei Beni culturali ecclesiastici”. Le Giornate sono promosse dall’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’Edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana insieme ad Amei Associazione dei musei ecclesiastici italiani, Aae Associazione degli archivisti ecclesiastici e Abei Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani. |
L’8xmille a servizio di tutti
La revisione del Concordato e l’introduzione dell’ 8xmille , ha consentito alla Chiesa cattolica di offrire servizi di educazione, assistenza sociale, formazione professionale e promozione culturale che hanno contribuito alla crescita e al benessere della società italiana. La diocesi di Città di Castello partecipa alle giornate, con un progetto che mira a promuovere la valorizzazione del proprio patrimonio culturale ecclesiastico con particolare attenzione all’impatto positivo che l’ 8xmille ha avuto sulla crescita dei territori, sulla conservazione e valorizzazione di tali beni. L’intento è quello di contribuire alla formazione di una consapevolezza collettiva sull’importanza di partecipare attivamente alla tutela e alla valorizzazione del proprio patrimonio religioso storico e culturale. |
Il progamma delle giornate
Sabato 11 maggio, Silvia Palazzi guiderà un percorso per le vie del centro storico alla scoperta di alcune chiese che hanno ricevuto il sostegno dell’ 8xmille. La partenza è fissata per le ore 16.30 dal santuario della Madonna delle Grazie, si proseguirà poi con la visita alle chiese di San Giovanni decollato e Santo Stefano. In piazza Gabriotti, il percorso farà tappa nella Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio per poi proseguire verso la chiesa di Santo Spirito, l’ultima visita prevista. Sabato 18 maggio, alle ore 15.30 e alle ore 16.30, il Museo diocesano organizza visite guidate gratuite alla sua collezione permanente. Nel progetto sono coinvolti i ragazzi del liceo tifernate “Plinio il Giovane”, che accompagneranno i gruppi. Si può partecipare prenotandosi al tel 0758854328 (solo la mattina), oppure via mail a museo@diocesidicastello.it – beniculturali@diocesidicastello.it . |
Il Comune di Città di Castello aderisce alla Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa con la bandiera esposta sulla facciata del palazzo di Piazza Gabriotti e la torre civica illuminata di rosso
Il Comune di Città di Castello aderisce alla Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa con la bandiera esposta sulla facciata del palazzo di Piazza Gabriotti e la torre civica illuminata di rosso
La bandiera da oggi esposta sulla facciata della residenza municipale di piazza Gabriotti e la torre civica che sarà illuminata di rosso stanotte testimonieranno l’adesione del Comune di Città di Castello alla Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che si celebra questa settimana. Attraverso i simboli, l’amministrazione comunale sottolinea la vicinanza all’impegno dei volontari dell’associazione che operano nel comitato tifernate, in Italia e nel mondo, ma anche la gratitudine per l’infaticabile azione degli uomini e delle donne del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa a salvaguardia della vita umana. La Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è istituita l’8 maggio in occasione dell’anniversario della nascita del Suo Fondatore Henry Dunant, padre dell’umanitarismo moderno, e anche quest’anno vuole celebrare l’enorme sforzo dei Volontari della Croce Rossa Italiana portano avanti tutti i giorni, impegnandosi nelle attività che l’Associazione è chiamata a soddisfare, nell’interesse esclusivo della tutela e del benessere dell’Uomo. “La settimana della Croce Rossa – si legge in una nota – rappresenta un’occasione per presentare la realtà della Nostra Associazione alla collettività e mostrare i suoi Principi e i suoi Valori in tutto il territorio Regionale, dove siamo presenti con 19 Comitati territoriali e con altri 9 Gruppi Distaccati”.
Lucia Vitali, area bilancio e personale Communitas San Giustino: “Bilancio comunale senza criticità, da valutare l’impatto dei nuovi investimenti di questo ultimo periodo”
“Ci troviamo difronte ad un bilancio senza particolari criticità, come già successo con le precedenti amministrazioni”, si esprime così Lucia Vitali, area bilancio e personale di Communitas. “Di fatto, però, ci troviamo difronte a molti investimenti che l’amministrazione Fratini ha fatto nell’ultimo periodo. Si tratta di mutui importanti, a cui dovremo far fronte.
Ci sarà da capire, quindi, come poter gestire in termini pratici le uscite, senza che questo possa in alcun modo influire in termini di offerta di servizi ai cittadini. Detto che servirà portare a termine, nei tempi stabiliti, quanto cantierizzato, occorre anche fare il punto su quali saranno le criticità che ci troveremo ad affrontare. Ci sono questioni che non possiamo lasciare in sospeso, ed essenzialmente sono due. La prima riguarda la redazione del nuovo piano regolatore, che è assolutamente necessario e che ci impegneremo ad adottare nei prossimi cinque anni. Sono necessarie risorse, dovremo capire come reperirle, su questo abbiamo comunque già un piano di azione concreto, che in caso di vittoria alle prossime elezioni, comunicheremo tramite assemblea pubblica. Altra questione la sicurezza delle nostre strade”, prosegue Vitali, “La rete viaria di San Giustino è di circa cento chilometri, molte di queste arterie versano in pessime condizioni e necessitano di una manutenzione straordinaria, da fare con ingenti investimenti.
Non è nostra intenzione aumentare le imposte a carico di cittadini ed imprese, ma deve essere chiaro che gli investimenti fatti dalla precedente amministrazione pesano sul bilancio, e dal prossimo 10 giugno coloro che avranno la responsabilità di governare il nostro Comune, dovranno gestirli. Nessuno di noi ha la bacchetta magica, non vogliamo fare promesse che non possiamo mantenere, ma va da sè che uno dei punti più importanti del nostro programma è la manutenzione e la sicurezza delle nostre strade, da fare costantemente, nell’arco dell’intera consiliatura. Pertanto, lavoreremo da subito per capire come
e dove intervenire, cercando di non appesantire ulteriormente il bilancio. Altra questione riguarda la pianta organica del Comune di San Giustino”, continua Vitali,“E’ evidente che servono nuove professionalità.
Abbiamo dipendenti capaci, che ogni giorno lavorano con dedizione e passione, ma sono insufficienti, vista la mole di lavoro. E’ necessario nuovo personale, anche in previsione di quello che accadrà nei prossimi anni, quando altre figure apicali, dirigenti e dipendenti di notevole esperienza, andranno in pensione. Occorrono nuove figure, concorsi pubblici mirati alla ricerca di professionalità importanti, che consentano alla macchina comunale di fare un deciso salto di qualità.
San Giustino ha un tessuto sociale ed economico di livello assoluto, la struttura pubblica deve essere per questo efficiente, al passo con i tempi, andare incontro a meno burocrazia, offrire servizi veloci e mirati. Rendere, in questo modo, attraverso i servizi offerti, il nostro territorio attrattivo per nuove imprese ed unità produttive. Ci attendono sfide importanti, anche reperire fondi pubblici è fondamentale, e su questo aspetto investiremo, pesantemente.”, conclude Vitali, “Dobbiamo farci trovare pronti difronte a quello che ci attende.
Altra valutazione da fare è quella che riguarda la digitalizzazione. Faremo un quadro dettagliato di ciò che serve, degli investimenti fatti, per offrire la possibilità ai nostri concittadini di accedere in maniera
agevole, senza problemi, da remoto, ad alcuni servizi. Questa è una delle priorità, ciò di cui oggi non possiamo più fare a meno”.
Erogati quasi 38 mila euro di contributi una tantum a famiglie in difficoltà con figli piccoli residenti in Altotevere
Erogati quasi 38 mila euro di contributi una tantum a famiglie in difficoltà con figli piccoli residenti in Altotevere: dall’avviso pubblicato dal Comune di Città di Castello, come capofila della Zona Sociale 1, una fotografia dello stato di bisogno dei nuclei della vallata
Sono 212 le famiglie dell’Alta Valle del Tevere in stato di vulnerabilità economica, con figli di età compresa tra zero e tre anni e con una donna in stato di gravidanza, in alternativa o in aggiunta alla presenza dei minori, che hanno beneficiato di un contributo una tantum a sostegno delle proprie necessità erogato dal Comune di Città di Castello, in qualità di capofila della Zona Sociale 1. Gli aventi diritto in base ai requisiti previsti dall’avviso pubblicato dall’amministrazione tifernate a fine 2023, che per partecipare richiedeva un ISEE fino a 16 mila euro, si sono divisi una somma complessiva di 37.700 euro, finanziata con il Fondo per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in base alle disposizioni della Regione Umbria. A ogni nucleo beneficiario, sono stati assegnati 175 euro, più 25 euro in caso di presenza di componenti con disabilità. Oltre a offrire un aiuto concreto, l’intervento ha permesso di aggiornare la mappa delle famiglie in condizione di fragilità economica residenti nel comprensorio, che guiderà la programmazione delle politiche sociali rivolte sia all’infanzia che alla coesione sociale. La fotografia scattata dai Servizi Sociali di Città di Castello in sede di redazione della graduatoria e di ripartizione delle risorse permette infatti di sapere quanti sono e dove risiedono i nuclei con figli piccoli che avranno presumibilmente bisogno di essere monitorati. A Città di Castello le famiglie aventi diritto alle quali è stato concesso il contributo una tantum sono state 135, mentre sono state 34 a Umbertide, 21 a San Giustino, 8 a Citerna, 7 a Montone, 4 a Pietralunga, 2 a Lisciano Niccone e 1 a Monte Santa Maria Tiberina. Tra queste, i nuclei che assommano anche la presenza di componenti con disabilità e hanno per questo ricevuto 200 euro, sono stati 24. Spetterà ora al lavoro di squadra tra le otto amministrazioni comunali del territorio della Zona Sociale 1 il compito di continuare a sostenere con efficacia e tempestività le persone che attraverso il bando hanno alzato la mano per chiedere attenzione e supporto.
Presentato il libro sulla disabilità in barca: il velista Campriani consulente e testimonial dell’evento
L’Associazione “A bordo” ha recentemente presentato presso il Centro di Iniziativa Sociale di Tuoro sul Trasimeno il libro “S4IN(Sailing for iclusion)”, la Vela per l’inclusione sociale. Tra gli ospiti il Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Marco Squarta, il Sindaco di Tuoro Maria Elena Minciaroni e tante associazioni di volontariato oltre a un folto pubblico che ha gremito la sala.
Si tratta di un progetto Erasmus co-finanziato dalla Comunità Europea contenente le linee guida per la gestione della disabilità in barca a vela.
Il Dott. Maurizio Lucarelli (presidente di “A Bordo” e relatore dell’incontro) lo ha definito “Un lungo ed impegnativo lavoro di respiro internazionale in sinergia con il National Sports Academy “Vassil Levaski” di Sofia in Bulgaria, la “Itarska Sportska Accademija” di Pula in Croazia e il Centro Sportivo Educazione Nazionale, comitato provinciale di Perugia.
Testimonial dell’incontro il navigatore oceanico Alessio Campriani, da tanti anni impegnato nel sociale e prezioso consulente esterno che ha dichiarato: ”Il libro colma un vuoto ed è stato pensato come strumento di supporto nel processo di integrazione di chi è meno fortunato. È un onore per me collaborare a questo progetto al fianco di velisti appassionati e professionisti competenti. Faccio riferimento ovviamente al Dott. Maurizio Lucarelli, Bennardo Marioli, Antonello Roccetti, all’Avv. Guido Di Giovane e a tutti coloro che anche oltre confine hanno collaborato alla stesura del libro”.
Pranzo di chiusura dell’anno accademico 2023-2024 dell’Unitre Tifernate
Sabato 25 maggio, al Ristorante Green di San Giustino, si terrà il pranzo di chiusura dell’Anno Accademico 2023-2024 dell’Unitre di Città di Castello Aps: prenotazioni in sede da lunedì 6 maggio.
Frattanto, domenica scorsa un folto gruppo di “studenti” ha partecipato alla prima uscita di maggio del sodalizio, con destinazione Vigevano
Ad In Primo Piano Matteo Barbagli di Ferro e Motus
Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Matteo Barbagli di Ferro e Motus
Da martedi 7 maggio nuovo accesso alle scale mobili del “Cassero” pochi metri più a nord lungo viale Sauro per inizio lavori di realizzazione della rotonda prevista dalla variante dell’ansa del tevere
Da domani martedi 7 maggio l’impresa incaricata all’esecuzione della variante dell’ansa del Tevere darà inizio ai lavori di realizzazione della rotonda per cui verrà ad occupare anche lo spazio antistante il chiosco/presidio scale mobili. L’accesso pedonale al bar resterà garantito, così come l’accesso alle scale mobili e l’accesso ai parcheggi, che avverrà non più dall’ingresso attuale al piazzale Ferri, ma da nuovo accesso creato pochi metri più a nord lungo viale Sauro”.
Stamattina alla biblioteca in sala “Rossi Monti” il primo appuntamento del Maggio dei libri 2024
Si è svolto stamattina presso la biblioteca in sala “Rossi Monti” un primo appuntamento programmato per il Maggio dei libri 2024. Alla presenza dell’autrice, Chiara Bazzoli, è stato presentato ad alcune classi della primaria e della secondaria di primo grado, che avevano risposto all’invito diffuso dalla biblioteca diverse settimane fa, il libro “C’è un albero in Giappone”, pubblicato dalle edizioni Sonda nel 2023.
Il libro prende a pretesto la storia, vera, di un albero di cachi sopravvissuto al bombardamento di Nagasaki, per parlare di guerra, di distruzione e infine di rinascita, con la vita che alla fine riesce a vincere nonostante tutto. Accanto ad una prima lettura splendidamente interpretata dall’autrice (che non a caso è anche attrice), è stato dato ampio spazio alle domande e alle curiosità suscitate nei bambini dal racconto e alle loro riflessioni, che sono state profonde e meditate.
Accanto alla vicenda narrata dal libro, l’appuntamento ha rappresentato anche un’opportunità per capire in cosa consiste il lavoro dello scrittore, come si costruisce una storia, come nasce un libro. L’assessorato alla Cultura e la biblioteca esprimono “un grazie sincero a Chiara Bazzoli, che con il suo libro è riuscita a rendere poeticamente un evento tragico della nostra storia recente e trasmettere un messaggio di pace alle giovani generazioni”.
Il Cavalier Vittorio Perla celebrato a Palazzo delle Laudi in occasione del suo 90° compleanno
L’Amministrazione comunale oggi ha celebrato il Cavalier Vittorio Perla in occasione del suo 90° compleanno. Questa speciale occasione è stata un’opportunità per riconoscere e onorare il contributo che il Cav. Perla ha dato alla nostra comunità.
Ambasciatore del felice gemellaggio tra Sansepolcro e Neuchâtel dal 1995, il Cavaliere ha contribuito a promuovere l’unione e la promozione di entrambe le città. Grazie alla sua visione e al suo impegno, si è instaurato un legame duraturo e significativo tra i due territori, arricchendo la nostra vita culturale e sociale e promuovendo lo scambio e la comprensione tra le comunità. Polistrumentista di altissimo livello, il Cav. Perla, dopo aver portato la sua musica in varie città europee, negli anni ’60 si è stabilito in Svizzera.
Il Comune di Sansepolcro, su iniziativa dell’assessorato ai rapporti con le città gemellate, ha dunque espresso la più sincera gratitudine al Cav. Vittorio Perla per il suo straordinario contributo e per l’esempio di dedizione e spirito di servizio che ha sempre dimostrato. Ringraziamento che si è tradotto nella consegna di una targa da parte dell’intera Amministrazione.
Alla cerimonia, oltre ad un’ampia rappresentanza dell’amministrazione, gli amici e i familiari di Perla, erano presenti il sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli e l’assessore alla cultura Manuela Malatesta, oltre ad alcuni amministratori che all’epoca, furono con lui, i fautori di questa importante unione fra le città: l’ex sindaco Dario Casini e l’allora assessore Giovanni Tricca.
Una piacevole ed emozionante sorpresa è stata la presenza di alcuni musicisti della Filarmonica dei Perseveranti che hanno allietato la cerimonia, e gli amici di Neuchâtel, giunti a Sansepolcro proprio per celebrare questa felice occasione di festa.