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Una via per Giovanni gentile a Città di castello a 80 anni dal suo brutale assassinio: interrogazione di Andrea Lignani Marchesani

Trasformare un evidente errore in una grande opportunità e fare di Città di Castello un’avanguardia nella storicizzazione del buio periodo della guerra civile proprio nell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Il 15 aprile del 1944 come noto il grande filosofo Giovanni Gentile fu assassinato a Firenze da un commando partigiano pur non avendo mai partecipato ad azioni di repressione né  avallato fatti di sangue.

All’organizzazione di quell’attentato partecipò anche Teresa Mattei, già allieva di Gentile, alla cui figura è stata dedicata una rotonda a Città di Castello nel 2023. Un atto che rimarrebbe inopportuno, perché fatto non  all’indomani della guerra civile ma a ottant’anni dai fatti con una cultura giuridica solida che aborre i fatti di sangue per motivi ideologici, ma che può diventare una grande opportunità se Città di Castello intitolasse una via anche a Giovanni Gentile, cui in questi giorni l’Italia rende doverosamente omaggio; una intitolazione  non con uno spirito di contrapposizione o di risarcimento, tanto meno per logiche ideologiche di parte ma per ritessere un filo di memoria condivisa e ritrovata che metterebbe Città di Castello all’avanguardia nell’ inaugurare una stagione che fa della Storia un momento di ponte e di costruzione verso il futuro in cui odi, errori, orrori trovano una sintesi non di rimozione ma di approfondimento ed elaborazione.

 A ottant’anni dalla Liberazione non ci si può più trincerare dietro steccati e bisogna fare tesoro di quella stagione di rinascita cui tutti, ma proprio tutti parteciparono: due nomi su cui le celebrazioni dovrebbero riflettere, Alberto Burri e Armando Lombardi protagonisti del dopoguerra tifernate  che in quel  1944 languivano nei Fascist Criminal Camp per tener fede alla formazione ricevuta neila loro giovinezza.

In calce l’interrogazione presentata volutamente in data 15 aprile riguardo l’intitolazione di una via a Giovanni Gentile.

Andrea Lignani Marchesani

Consigliere comunale

Al Signor Sindaco di Città di Castello

                                        Oggetto : interrogazione (intitolazione via a Giovanni Gentile)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                           PREMESSO

che il 15 aprile del 1944 veniva assassinato a Firenze il Filosofo Giovanni Gentile 

che la grandezza della figura di Giovanni Gentile è unanimemente riconosciuta nell’ambito scientifico ed accademico sia per la sua elaborazione filosofica, sia per i ruoli ricoperti in ambito universitario, culturale  ed istituzionale e non ultimo per aver costruito una riforma della scuola che ha caratterizzato la formazione di nuove generazioni per decenni e che ha indubbiamente contribuito alla ricostruzione e al rilancio dell’Italia nel mondo all’indomani della seconda guerra mondiale

che l’atto brutale di soppressione di Giovanni Gentile aveva solo connotazioni di natura ideologica non avendo il Filosofo partecipato o avallato fatti di sangue che hanno caratterizzato la Guerra civile del 1943 – 1945

che la Nazione ha inteso commemorare Giovanni Gentile nell’ottantesimo anniversario del suo barbaro ed inutile  assassinio con un francobollo ed un annullo postale oltre che con una proficua attività convegnistica caratterizzata dalla presenza di eminenti figure di ogni estrazione politica

che a Città di Castello è stata intitolata una rotonda nel corso del 2023 a Teresa Mattei che ha sempre rivendicato, seppur non nascondendo imbarazzo, la sua partecipazione all’organizzazione dell’attentato a Giovanni Gentile

che detta intitolazione potrebbe perdere la sua evidente inopportunità soprattutto temporale, perché non fatta all’indomani di un periodo sanguinoso e divisivo ma dopo valutazioni e approfondimenti  di natura storica, con l’intitolazione di una via a Giovanni Gentile

che detta intitolazione fatta non in opposizione ma con spirito complementare rispetto a quella di Teresa Mattei assumerebbe, proprio nell’ottantesimo  anniversario della Liberazione di Città di Castello e della fine della guerra civile,  un potente significato di storicizzazione di quel sanguinoso periodo che potrebbe travalicare i confini comunali

                                                      INTERPELLA LA S.V.

sulla necessità dell’intitolazione di una via,o di una rotonda a Giovanni Gentile nel corso del 2024 e comunque entro il 25 aprile del 2025 per le motivazioni sopra esposte

Città di Castello, 15 aprile 2024

Il Consigliere interpellante

Andrea Lignani Marchesani

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Lezione di educazione civica in palestra per i ragazzi di prima e seconda del polo tecnico Franchetti-Salviani, ad indirizzo sportivo durante il torneo di calcio a squadre miste con coetanei portatori di disabilità

Una vera lezione di educazione civica in palestra, invece che in classe, è stata quella data dai ragazzi di prima e seconda del polo tecnico Franchetti-Salviani, ad indirizzo sportivo durante il torneo di calcio a squadre miste con coetanei portatori di disabilità
Alla bravura tecnica, hanno saputo unire una sensibilità e desiderio di condivisione dello spirito calcistico, che ha permesso ai calciatori della ASD Beata Margherita, coordinati come sempre dalla responsabile area tecnica, Daniela Bambini, di svolgere partite combattute fino alla finale, che dopo il punteggio di 3 pari, si è conclusa ai rigori
Hanno vinto tutti, in questa manifestazione.
Un plauso alla dirigente scolastica Valeria Vaccari, alle docenti di Educazione fisica Emilia e Cinzia Romanelli che hanno saputo valorizzare i loro studenti
Soddisfazione anche per i dirigenti della Beata Margherita, che hanno fatto centro con questa iniziativa all’insegna sempre più all’inclusione perfetto spirito di inclusione

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Circa 330 bambini in gara: edizione da record ieri mattina per il Campionato della scuola federale di nuoto Polisport

Giornata di sport indimenticabile alla piscina comunale di via Engels per il Campionato della scuola federale di nuoto Polisport, che ieri mattina ha fatto registrare circa 330 bambini in acqua. Così tanti non se ne vedevano da almeno 20 anni nell’impianto tifernate, che aveva raggiunto numeri paragonabili per le gare tra iscritti ai corsi natatori solo agli inizi del 2000, in una stagione però molto diversa, nella quale Polisport aveva l’unica scuola della vallata. La gioia, l’entusiasmo, la sana voglia di misurarsi con i coetanei e competere per la vittoria che hanno messo in acqua i piccoli protagonisti della manifestazione, hanno offerto un vero spettacolo ai genitori, ai parenti e agli amici presenti in una tribuna letteralmente piena. Una cornice davvero splendida, che ha inorgoglito e soddisfatto gli amministratori comunali e i responsabili di Polisport a bordo vasca. La società di gestione degli impianti sportivi comunali ha impiegato 20 collaboratori per assicurare lo svolgimento della manifestazione e fare in modo che tutti i bambini potessero partecipare. Mettendo in conto difficoltà organizzative e l’inevitabile slittamento dei tempi, i responsabili di Polisport hanno accettato tutte le iscrizioni last-minute arrivate la mattina stessa, pur di non deludere i piccoli che si erano presentati con i genitori direttamente all’ingresso dell’impianto. Festa doveva essere e festa, ancora più grande, è stata, quindi, per i giovanissimi nuotatori che hanno gareggiato e si sono divertiti, coronando l’impegno agonistico con le immancabili medaglie ricordo consegnate nelle cerimonie di premiazione svolte a margine delle gare.

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“Circolo della Poesia”: quarto poeta Sabrina Fodaroni nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 18 aprile alle ore 18.00

Proseguono gli appuntamenti del programma CIRCOLO DELLA POESIA con il quarto poeta SABRINA FODARONI nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati giovedì 18 aprile alle ore 18.00.

L’evento è realizzato dal Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche culturali e dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati 

SABRINA FODARONI Giovedì 18 aprile 

 “Linfa vitale”, Fotocomposizione TPM sas – Joelle Srl, 2024

Letture di Maria Vittoria Lensi

Musiche a cura della classe di pianoforte del M° Cesare Tiroli

Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello

A portare i saluti Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati

e Catia Cecchetti coordinatrice dell’iniziativa.

Sabrina Fodaroni  inizia scrivendo pensieri su un bloc-notes che teneva sempre in borsa, poi quelle frasi diventavano sempre più lunghe e coprivano la pagina, le giravo e riempiva l’altra.

Con gli anni il bagaglio di emozioni di ognuno di noi aumentano e le parole si moltiplicano, quindi quelle pagine aumentavano e doveva cambiare blocco. Di seguito le sue produzioni:

 “Un battito d’ali “ Raccolta di poesie 

“Diario intimo di un cuore” Raccolta di poesie 

“Percezioni visive”

Poesie e il racconto “La casa sul lago”

Dove il profumo dei fiori scorre sulle pagine …

“Sotto il sole In riva al mare” Prosa e poesia 

Giornata mondiale della poesia edizione 2016, 2018, 2021

“Sorrisi Sottopelle” Raccolta poetica autori vari 

A cura di Agnese Monaco – Roma 

Il Giardino degli Illuminati 

Pillole di saggezza, frasi, poesie e racconti 

Casa Editrice Geca Industrie Grafiche S.r.l

La poesia “Fiori” Il calendario 2021 “Alberi poesia e natura “ Edito da Bertoni Editore

L’Agenda poetica 2021 Poeti Italiani Contemporanei Edita da Bertoni Editore

“Inno all’Amore” Raccolta poetica Edita da Bertoni Editore

“Inno alla Morte” Raccolta poetica  Edita da Bertoni Editore 

“Inno all’Infinito” Raccolta poetica  Edita da Bertoni Editore

“Inno al Fuoco” Raccolta poetica  Edita da Bertoni Efitore

Per la Felici Editore  Il racconto “Nicole” Nel progetto letterario di Medicina Narrativa “Sei”

Nel progetto Extraordinari  “Ritratti di Versi”- Presso la Pinacoteca Comunale 5 poesie 

Dedicate a 5 personaggi extraordinari

Collaborazione nel  Mensile cittadino “InOltre” –  Pagina della poesia dal 2016

Quinto ed ultimo appuntamento nel programma:

Giovedì 2 maggio ANTONELLA RADICCHI

 “Dal Positivismo in poi”, LuoghInteriori Editore, 2024

Presentazione di  Federica Barni

Letture di Silvia Bardascini

Musiche a cura di Linda Mariotti, clarinetto e Emilio Giorgi, clarinetto

Città di Castello, 15  aprile 2024

Coordinamento e info: 

Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione

Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it- 075 6975824 – 339 7203829  

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Platea numerosa a Palazzo Bourbon alla conferenza tenuta dall’Ing. Giovanni Cangi inserita nell’iniziativa “Pasqua tra Umbria e Toscana” IX Edizione – 2024

Una platea numerosa alla conferenza tenuta dall’Ing. Giovanni Cangi sabato 13  aprile alle ore 17.00  a Palazzo Bourbon al Monte a MONTE SANTA MARIA TIBERINA evento inserito nell’iniziativa PASQUA TRA UMBRIA E TOSCANA IX Edizione – 2024 promossa dalla Diocesi di Città di Castello – Museo diocesano e realizzata in collaborazione con i Comuni dell’Alto Tevere Umbro: Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino,  Pietralunga, Umbertide, Lisciano Niccone e Gubbio ed anche quattro Comuni della Regione Toscana: Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano. Il tema trattato Viabilità storica altotiberina e itinerari religiosi tra Umbria, Marche e Toscana interessato un pubblico di specialisti che hanno seguito con attenzione la relazione dell’ingegnere. A portare i saluti iniziali il Vice Sindaco del Comune di Monte Santa Maria Tiberina Michele Simoni, presente anche l’Assessore Gregorio Severini. Ad introdurre l’argomento e a presentare il relatore Catia Cecchetti, Ideatrice e Coordinatrice dell’iniziativa Pasqua tra Umbria e Toscana. Cangi è uno studioso noto nel panorama locale e non solo: numerosi i suoi studi anche a carattere nazionale rivolti a chiese, mulini e fortificazioni medievali. E’ ingegnere civile e libero professionista studioso di viabilità storica e architettura rurale. Estremamente interessante l’esposizione degli itinerari religioni tra Umbria, Marche e Toscana che ha evidenziato lo straordinario patrimonio edilizio storico monumentale ricostruendone tappe e movimentazioni influenzate da contingenze politiche economiche e sociali. Alcune domande finali hanno chiuso una trattazione storico- religiosa che ha chiarito molti punti oscuri e chiarificato itinerari del passato che ancora oggi hanno lasciato tracce territoriali e culturali.

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Azione si schiera a sostegno del Sindaco Marcelli a Pieve Santo Stefano

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Azione annuncia il proprio sostegno al Sindaco uscente Claudio Marcelli e alla sua candidatura per un nuovo mandato nelle prossime elezioni comunali. Il Partito esprime il massimo apprezzamento e supporto per la decisione del Sindaco uscente a ricandidarsi, riconoscendo il lavoro svolto durante il suo precedente mandato.

Inoltre, cogliamo l’occasione per annunciare che Gianluca Finocchi, membro del direttivo provinciale di Arezzo in Azione e responsabile degli Under 30 della Provincia, si candiderà nella lista del Sindaco uscente, Insieme per Pieve. La presenza di Gianluca Finocchi nella lista conferisce ulteriore forza e competenza al progetto politico di Claudio Marcelli, garantendo una rappresentanza qualificata e dinamica per le nuove generazioni.

Questa scelta di sostenere il Sindaco uscente è stata accolta con grande entusiasmo e unanime consenso dalla segreteria Toscana di Azione, rappresentata dal segretario Marco Remaschi, dal responsabile della comunicazione regionale e consigliere comunale di Sansepolcro Michele Gentili e dalla segretaria provinciale di Arezzo Lucia Cherici. Tale sostegno riflette l’unità e la coesione del partito, così come la fiducia nella leadership e nell’esperienza del Sindaco Marcelli, che trarrà benefici dall’entusiasmo e novità apportata dall’ing. Finocchi all’interno della compagine civica.

Il programma della lista civica del Sindaco Marcelli, Insieme per Pieve, è pienamente condivisibile da Azione e trova piena soddisfazione in quello che è il nostro pensiero e quelle che sono state le nostre richieste.” dichiara Marco Remaschi segretario regionale di Azione 

Sono molto felice di questa scelta. Spero proprio che Gian Luca Finocchi possa entrare in consiglio comunale. Sarò lieto di poter collaborare con lui e con il Sindaco a iniziative di vallata o che vedano coinvolti il comune di Pieve insieme a quello di Sansepolcro.” dichiara Michele Gentili responsabile della comunicazione di Azione Toscana e consigliere comunale a Sansepolcro, capogruppo della lista civica Adesso Riformisti.

Ci stiamo impegnando molto a livello provinciale per fare gli accordi su tutti i comuni della provincia che andranno al voto. Siamo sicuri, nel caso di Pieve, di aver fatto la scelta migliore per portare la voce di Azione, con le nostre novità e le nostre proposte all’interno della nuova amministrazione” dichiara Lucia Cherici segretaria provinciale di Azione Arezzo.

Per me è giunto il momento di partecipare attivamente ad un progetto politico e sicuramente questo è il modo migliore, iniziando dall’esperienza dell’Amministrazione locale della mia città. L’amministrazione uscente possiede capacità e competenze per intraprendere questo percorso e la mia candidatura si pone l’obiettivo di apportare una visione migliorativa sia su progetti in itinere, sia su quelli futuri” dichiara l’ing. Gianluca Finocchi candidato nella lista Insieme per Pieve a sostegno del sindaco Marcelli.

Azione Pieve Santo Stefano

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Azione si schiera a sostegno del Sindaco Marcelli a Pieve Santo Stefano

Azione annuncia il proprio sostegno al Sindaco uscente Claudio Marcelli e alla sua candidatura per un nuovo mandato nelle prossime elezioni comunali. Il Partito esprime il massimo apprezzamento e supporto per la decisione del Sindaco uscente a ricandidarsi, riconoscendo il lavoro svolto durante il suo precedente mandato.

Inoltre, cogliamo l’occasione per annunciare che Gianluca Finocchi, membro del direttivo provinciale di Arezzo in Azione e responsabile degli Under 30 della Provincia, si candiderà nella lista del Sindaco uscente, Insieme per Pieve. La presenza di Gianluca Finocchi nella lista conferisce ulteriore forza e competenza al progetto politico di Claudio Marcelli, garantendo una rappresentanza qualificata e dinamica per le nuove generazioni.

Questa scelta di sostenere il Sindaco uscente è stata accolta con grande entusiasmo e unanime consenso dalla segreteria Toscana di Azione, rappresentata dal segretario Marco Remaschi, dal responsabile della comunicazione regionale e consigliere comunale di Sansepolcro Michele Gentili e dalla segretaria provinciale di Arezzo Lucia Cherici. Tale sostegno riflette l’unità e la coesione del partito, così come la fiducia nella leadership e nell’esperienza del Sindaco Marcelli, che trarrà benefici dall’entusiasmo e novità apportata dall’ing. Finocchi all’interno della compagine civica.

Il programma della lista civica del Sindaco Marcelli, Insieme per Pieve, è pienamente condivisibile da Azione e trova piena soddisfazione in quello che è il nostro pensiero e quelle che sono state le nostre richieste.” – dichiara Marco Remaschi segretario regionale di Azione 

Sono molto felice di questa scelta. Spero proprio che Gian Luca Finocchi possa entrare in consiglio comunale. Sarò lieto di poter collaborare con lui e con il Sindaco a iniziative di vallata o che vedano coinvolti il comune di Pieve insieme a quello di Sansepolcro.” – dichiara Michele Gentili responsabile della comunicazione di Azione Toscana e consigliere comunale a Sansepolcro, capogruppo della lista civica Adesso Riformisti.

Ci stiamo impegnando molto a livello provinciale per fare gli accordi su tutti i comuni della provincia che andranno al voto. Siamo sicuri, nel caso di Pieve, di aver fatto la scelta migliore per portare la voce di Azione, con le nostre novità e le nostre proposte all’interno della nuova amministrazione” – dichiara Lucia Cherici segretaria provinciale di Azione Arezzo.

Per me è giunto il momento di partecipare attivamente ad un progetto politico e sicuramente questo è il modo migliore, iniziando dall’esperienza dell’Amministrazione locale della mia cittàL’amministrazione uscente possiede capacità e competenze per intraprendere questo percorso e la mia candidatura si pone l’obiettivo di apportare una visione migliorativa sia su progetti in itinere, sia su quelli futuri” – dichiara l’ing. Gianluca Finocchi candidato nella lista Insieme per Pieve a sostegno del sindaco Marcelli.

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Protezione Civile Città di Castello e scuole del territorio: prosegue con ottimi risultati il rapporto di collaborazione

Prosegue con ottimi risultati il rapporto di collaborazione instaurato tra il gruppo comunale di Protezione Civile di Città di Castello e le scuole del territorio. Dopo l’incontro di sabato scorso con le classi seconde della scuola media tifernate Alighieri Pascoli, sabato scorso, 13 aprile dalle ore 8:00 alle ore 13:00 i volontari del gruppo comunale hanno incontrato i ragazzi delle classi seconde delle classi terze della sezione distaccata di Selci Lama dell’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di San Giustino, retto dal preside Prof. Filippo Pettinari in occasione del progetto didattico ‘Civilmente imparare fecendo’.

Sei le elezioni cui i ragazzi hanno preso parte, quella sulla storia del gruppo e sui rischi domestici, quella che ha visto lo svolgimento del gioco di Protezione Civile, quella sul territorio e sui rischi geologici ad esso inerenti, e quella sull’anticendio che ha riguardato anche la questione dell’anticendio boschivo ed è stata tenuta dal comandante ITA, Fulvio de Angelis.

Il gruppo di San Giustino ha partecipato attivamente con dei volontari mettendo a disposizione un docente, il Prof. Giuseppe Rossi, che ha svolto la lezione ‘Mission Protezione Civile, rischi in vista’.

Nell’occasione dell’incontro di sabato, importante l’apporto dato dall’Associazione Nazionale Carabinieri che è stata presente all’evento con quattro volontari che hanno fornito il supporto logistico e svolto l’attività di tutoraggio a favore dei ragazzi.

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Sport Basket: nonostante l’assenza per infortunio di Hassan, la Dukes comincia alla grande l’ultima partita della stagione con la Mens Sana Siena

Nonostante l’assenza per infortunio di Hassan, la Dukes comincia alla grande l’ultima partita della stagione con la Mens Sana Siena. La Romolini Immobiliare inizia impartendo un parziale di 21-3 che indirizza fortemente la gara, figlio di una grande intensità difensiva. Ne scaturiscono canestri in contropiede e azioni spettacolari, come la schiacciata in alley-oop sull’asse Spillantini-Mihajlovic.

Il primo quarto si conclude con Sansepolcro avanti 28-13. Nel secondo Siena impronta la sua strategia sulla forza fisica, optando per una coppia di lunghi di peso, ma la Dukes regge bene il colpo e riesce sempre a mantenere la doppia cifra di vantaggio anche grazie alle ottime prestazioni al tiro di Spillantini e Cipriani. Entrambe le guardie bianconere superano ampiamente la doppia cifra già prima dell’intervallo, al quale si arriva sul 49-39 per la Romolini Immobiliare.

Nel terzo quarto la difesa a zona della Mens Sana inizialmente da i suoi frutti, permettendo agli ospiti di riavvicinarsi, ma nel finale la Dukes riesce ad attaccare al meglio lo schieramento avversario girando bene la palla sul perimetro e trovando spesso l’uomo libero alla fine della rotazione. In questo modo la Romolini Immobiliare riesce ad arginare l’ennesimo tentativo di rimonta senese, portandosi all’ultimo quarto in vantaggio 70-59.

Nel quarto periodo le energie di Sansepolcro cominciano a scarseggiare e a volte i bianconeri si fanno trovare scoperti nelle transizioni difensive concedendo canestri facili a Siena. Nonostante questo la Dukes riesce a stringere i denti e a rispondere colpo su colpo. Su tutte da segnalare la grande prestazione di Cipriani, coronata non solo da 21 punti ma anche da una grande intensità nella propria metà campo.

Negli ultimi cinque minuti la Mens Sana tenta l’ultimo assalto e grazie al tiro da tre riesce pian piano a riavvicinarsi fino al meno 7. Ma nel momento di maggior difficoltà Mihajlovic e Calzini trovano rispettivamente un gioco da tre punti e una tripla che permettono a Sansepolcro di rimettersi in carreggiata.

Alla Romolini Immobiliare basta quindi gestire la palla nelle battute finali per aggiudicarsi la vittoria 91-82.

La stagione della Dukes si chiude così nel migliore dei modi, con una partita condotta dal primo canestro e vinta contro un avversario di grande blasone.

La Pallacanestro Sansepolcro ringrazia i giocatori e lo staff per l’impegno profuso e per aver ampiamente centrato l’obiettivo stagionale all’esordio in Serie C.

E un grazie va ovviamente anche ai tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra con calore, dandoci appuntamento al prossimo anno.

Tabellino: Mihajlovic 26, Cipriani 21, Spillantini 17, Bazani 11, Calzini 8, Della Mora 5, Menichetti 3, Fratini, Occhirossi, Hassan ne.  

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A Valtiberina 7 il Valtiberina Walking Tour

Tutto pronto per la Eco Corsa del Lago di Montedoglio. Noi ne abbiamo parlato con Letizia Scanzi e Paolo Zanchi del Valtiberina Walking Tour

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Grande successo per l’evento “Profeti in Patria”, format ideato dall’Associazione Scegliamoci il futuro, che quest’anno era dedicato agli Imprenditori

Grande successo per l’evento “Profeti in Patria”, format ideato dall’Associazione Scegliamoci il futuro, che quest’anno era dedicato agli Imprenditori.

L’evento si è svolto nel magnifico palazzo sede della Biblioteca comunale ed ha completamente riempito la Sala Rossi Monti a testimonianza dell’interesse suscitato nella comunità alto tiberina, i numerosi partecipanti hanno avuto l’occasione di vedere e sentire la storia di 4 aziende che possono essere considerate vere Ambasciatrici nel mondo della nostra storia, cultura e imprenditorialità.

Nella sua introduzione il Presidente Campagni ha voluto ringraziare tutti i presenti che hanno voluto condividere l’evento, un grazie particolare lo ha dato al Sinsaco di Città di Castello Luca Secondi perchè anche questa edizione del format ha beneficiato del Patrocinio del Comune.

Il Sindaco Secondi nel suo intervento ha messo l’accento sul ruolo sociale che queste nostre aziende svolgono a beneficio della comunità locale ed ha voluto consegnare a Giuseppe Ponti (CMC SpA), Giovanni Signorelli (SITREX SpA), Rita e Abramo Cherubini (SALPA SpA) e Aldo Spapperi (SPAPPERI N.T. Srl) una pergamena quale riconoscimento dei loro meriti.

Il format, ben condotto dal responsabile Dr. Marco Sensi, che prevedeva la messa in video della storia di ogni azienda e l’intervento dell’imprenditore è stato molto istruttivo e partecipato anche per le classi studentesche della Bufalini e del Polo Tecnico Salviani che avevano accettato l’invito dell’Associazione.

I lavori sono stati poi conclusi con l’intervento del Presidente Campagni che ha messo in evidenza due questioni importanti scaturite dall’evento: la prima è quella per cui gli imprenditori riconosciuti come Profeti in Patria sono quelli da emulare e che hanno quindi anche l’importante compito di indicare e consigliare la via da seguire alle giovani generazioni.

La seconda altrettanto importante attiene ad un problema culturale enorme che abbiamo e che viene da lontano, dagli anni 70-80, quando l’obiettivo della famiglia e del giovane era quello di avere una laurea altrimenti non eri nessuno.

Oggi, ha ribadito Campagni, il problema ha una ulteriore complicazione perchè i nostri giovani prendono sì la laurea ma poi emigrano perchè se non vai a lavorare a Milano non sei nessuno: ciò da origine alla perdita di queste risorse umane che impoverisce il territorio e mette una seria ipoteca sul futuro dell’economia alto tiberina.

Occorre quindi che le varie componenti della nostra società concorrano a informare i giovani che l’Alto Tevere ha un sistema produttivo sano e ben strutturato in grado di garantire il lavoro, inoltre devono concorrere anche a smontare quello stereotipo, ormai anacronistico, secondo il quale chi lavora in produzione sarebbe, in un certo senso, inferiore a chi lavora in ufficio.

Rivolgendosi agli studenti presenti Campagni ha precisato che già oggi l’operaio specializzato o il tecnico è un camice bianco che maneggia un computer e lo può fare anche se non è fisicamente presente in azienda, in definitiva non si sporca più le mani.

Serve a poco però far presente questo dato se non si valorizza questa figura professionale e non se ne riconosce la dignità ed il ruolo strategico: questo è un compito che spetta a tutti i componenti della nostra società e, in primis, a scuola e imprese.

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Oltre 250 persone si sono trovate questa mattina al ciclodromo comunale per l’iniziativa “Pedalando con Paolo”

Oltre 250 persone si sono trovate questa mattina al ciclodromo comunale per l’iniziativa “Pedalando con Paolo” passeggiata libera in memoria del dottor Paolo Biagini.


Alla presenza del sindaco e dell’assessore allo sport tanti ciclisti e non, hanno pedalato lla ciclovia che lungo Tevere li ha condotti da Città di Castello alla chiesa parrocchiale di Lama, dove ad accogliere il gruppo con un ricco ristoro c’era Don Francesco Mariucci, parroco di Lama nonché amico del dottor Biagini.


Prima del meritato ristoro gli organizzatori della manifestazione hanno presentato i risultati delle donazioni che hanno raggiunto la cifra di 2000€ destinati a presidi da destinare al reparto di medicina dell’ospedale di Città di Castello, dove per anni il dottor Biagini ha lavorato.
Presente all’arrivo il dottor Silvio Pasqui, direttore del presidio ospedaliero che ha ricordato il grande valore del medico.


A nome del gruppo degli organizzatori Antonello Donati ha ringraziato tutti i presenti invitandoli alla prossima edizione, con l’intento di continuare a far vivere l’amore e la generosità di Paolo.

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Fra tele, colori, disegni e olivi. La bella storia di Dante Sambuchi

La bella storia di Dante Sambuchi, 68 anni, originario di Città di Castello, artista e olivicoltore, fondatore di una società agricola sulle colline a nord della città al confine con la Toscana: 33 ettari dove da diversi si produce olio extra vergine di oliva di purissima qualità, racchiudendo le ricchezze della terra che la ospita. Inizialmente, l’azienda di famiglia aveva una superficie di 12 ettari e si interessava principalmente alla coltivazione di tabacco, cereali e foraggi.

Dante Sambuchi, dopo un’esperienza trentennale di studio e lavoro a Milano nel settore artistico, (diplomato all’Accademia di Brera, avendo fra i suoi maestri, Raffaele De Grada e Domenico Purificato) ha conseguito successi ed importanti riconoscimenti tra i quali, nel 1987 Primo Premio al Concorso Internazionale Presidente della Repubblica svoltosi a Firenze, l’Ambrogino d’Oro del comune di Milano e nel
1990 il primo premio nella rassegna promossa dall’Istituto Nazionale per i Beni Artistici e Culturali, primo premio Biennale d’Arte e poi alla fine degli anni ’90 ha deciso di rientrare in azienda.

Si è interessato in prima persona al rilancio dell’attività familiare, indirizzandola su altre produzioni. Ha cominciato così una stretta collaborazione con il C.N.R. di Perugia per studiare, conoscere e migliorare tutto ciò che è inerente alla formazione, giacitura e composizione del terreno, altitudine, esposizione, forma di allevamento piante, cultivar più indicate per ottenere un olio extravergine di oliva di categoria superiore che ha conquistato riconoscimenti prestigiosi come la medaglia d’argento al concorso a Tokyo, varie menzioni come miglior biologico “oro verde dell’Umbria”, “Chiocciola d’oro” Slow Food ed altri.


Per quanto riguarda la produzione dell’olio extra vergine di oliva, l’azienda ha acquistato nuovo terreno con caratteristiche favorevoli a questo tipo di coltivazione, per un totale di 33 ettari tutti biologici di cui 18 ettari destinati alla coltivazione dell’olivo. Vista la collocazione aziendale posta ai confini tra Umbria e Toscana, si è deciso di produrre due tipi di olio, uno Umbro uno Toscano, differenti tra loro per cultivar, territorio ed esposizione. La vena artistica però è sempre presente e l’ovicoltore-artista è tornato in “cattedra” e a Città di Castello ha realizzato una mostra di grande successo dedicata ai disegni e alla grafica a cura di Lorenzo Fiorucci, inaugurata sabato 6 aprile nelle Sale del Palazzo del Podestà: una rassegna ad oltre venti anni dall’ultima mostra allestita a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con la presentazione di Vittorio Sgarbi.

Sambuchi è dunque tornato nella sua città di origine dopo gli anni di lavoro ed arte trascorsi a Milano: la selezione di opere che sono esposte, 36 di cui 10 litografie e 26 disegni carboncini-matite, sono rappresentative di tutti i suoi stili e dell’evoluzione della sua arte. “E’ stato davvero emozionante tornare nella mia città dopo tanti anni dall’ultima mostra. Un percorso di vita che mi accompagna in questa nuova fase creativa che cerco di portare avanti parallelamente al lavoro in azienda fra gli olivi e la produzione.

Un soggetto, l’olivo, che potrebbe essere fonte di ispirazione chissà per altre opere e realizzazioni”, ha dichiarato con un pizzico di commozione Dante Sambuchi nel ringraziare il comune di Città di Castello per il patrocinio ed il sostegno alla mostra che sarà aperta tutti i giorni fino al 22 aprile, con orario 10.30-12 e 16.30-20.00.

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Rotary club Città di Castello consegna 10 letti elettrici antidecubito a Muzi Betti

Si è svolta presso l’ASP Muzi Betti la consegna la consegna di 10 letti elettrici completi di materassi antidecubito da parte del Rotary club di Citta’ di Castello nella persona del presidente Michele Cacioni , il quale ha dedicato totalmente il service del suo mandato alla residenza protetta. Oltre alla suddetta donazione , il cda dell’asp ,nella persona della presidente Annalisa Lelli, ha acquistato ulteriori 5 letti elettrici corredati anche questi di materassi antidecubito, con il ricavato di un concerto di beneficienza organizzato a Perugia da Michela Piracci, “amica” della Muzi Betti.
Sono intervenute molte persone e ,complice la bellissima giornata di sole, si è svolto presso il parco della struttura un ottimo pranzo , preparato dagli alunni dell’asp bufalini sotto lo stretto controllo dello chef Lucio valcelli.

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Gioielli nascosti in un panino molto “strano”. Sventata nuova truffa dei finti Carabinieri

Originali e fantasiose le ultime 2 donne provenienti da un insediamento di cittadini stranierinel meridione, che sono state intercettate e fermate dai Carabinieri di Sansepolcro. 

Avevano appena compiuto poco prima una truffa nel ravennate ai danni di una vedova ottantenne con il solito inganno dei finti Carabinieri, che spaventando la vittima chiedono la cauzione per liberare un figlio arrestato, a seguito di un grave incidente stradale (ricordiamo che in Italia non esiste la liberazione su cauzione n.d.r.). Dopo la truffa, l’autovettura a noleggio è stata segnalata e sono state avviate le ricerche. I Carabinieri di Sansepolcro l’hanno intercettata e fermata sulla E/45. Immediata la perquisizione personale: in un calzino indossato da una delle due sono stati trovati oltre 3.000 euro in banconote, mentre nell’auto, ben nascosto, un cofanetto contenente svariati gioielli, soprattutto collane in oro.

Si pensava fosse tutto, quindi le donne sono state portate in caserma per le incombenze di legge, dove appena arrivate si erano disfatte stranamente di un panino avvolto nella carta gettandolo tra i rifiuti. Al termine degli atti di sequestro, col pretesto di non avere più denaro al seguito, hanno chiesto di poter recuperare quel panino dall’immondizia per mangiarlo nel viaggio di ritorno a casa. Considerato il contesto su cui si stava operando, la cosa poteva persino sembrare normale ai Carabinieri, che di scene simili ne hanno viste. Ma stavolta alla presenza delle donne hanno provveduto loro stessi a frugare tra i rifiuti, afferrando quell’involucro apparso sin da subito troppo pesante: tra le fette di prosciutto hanno trovato altre collane in oro e due fedi nuziali. 

Gli anelli, proprio quelli che erano stati rubati all’anziana donna e che tanto si era raccomandata di cercare; una era sua, l’altra invece era la fede indossata per decenni dal defunto marito. Il denaro per lei non contava, ma riavere quell’anello era la cosa più importante. Quando gliel’hanno restituito, la truffata è scoppiata in lacrime stringendo i Carabinieri in un forte abbraccio di ringraziamento.

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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Terremoto Umbertide, Marchetti (Lega): “Via a ricostruzione grazie a sinergia istituzioni”

 “Finalmente l’Umbria e il territorio di Umbertide  potranno risanare le loro ferite e ripartire con la ricostruzione e la  ricognizione di un primo quadro di fabbisogni. Una bella notizia che i  cittadini aspettavano e che noi oggi siamo in grado di assicurare alla  cittadinanza grazie alla sinergia istituzionale messa in campo tra  Comune, con il sindaco Luca Carizia, Regione, con la presidente  Donatella Tesei, e Governo, che oggi finalmente dà il risultato che  tutti noi ci auguravamo per questa terra. Le sollecitazioni del  territorio, dell’amministrazione comunale e dei comitati oggi sono state  accolte, grazie all’approvazione in commissione Bilancio alla Camera di  un emendamento al Dl Pnrr, presto in Aula, e per cui ringrazio il  collega Nicola Ottaviani. Poter restituire ai nostri cittadini le opere,  le strutture e tutto ciò che era stato gravemente danneggiato dal  terremoto dal 2023 ci fa guardare con fiducia al futuro e alla  ripartenza, vera, del territorio di Umbertide”.

Lo dichiara il deputato della Lega e segretario del partito in Umbria  Riccardo Augusto Marchetti

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Ad Arezzo la reliquia del beato Livatino, giudice ucciso dalla mafia

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“Sub tutela Dei. Sotto la protezione di Dio”. È questo il titolo della mostra sul giudice Rosario Angelo Livatino, assassinato dalla mafia nel 1990 e proclamato beato nel 2021, che è possibile visitare fino al 23 aprile ad Arezzo nel Loggiato di San Donato. La mostra, presentata per la prima volta al Meeting di Rimini, nasce per far conoscere la figura attualissima del beato Livatino, ed è articolata su pannelli con foto e documenti in cui vengono rappresentati i vari momenti della vita del giovane magistrato, incluso il giorno dell’agguato e della sua uccisione. Il taglio del nastro dell’esposizione, realizzata in collaborazione tra Diocesi, Acli della provincia di Arezzo e Comunione e Liberazione di Arezzo, è stato effettuato dal vescovo Andrea Migliavacca.

“La peregrinatio delle reliquie del beato Livatino nella nostra diocesi – spiega il vescovo Andrea Migliavacca – è occasione per richiamarci sui temi della giustizia, dell’equità, della ricerca del bene comune e della testimonianza del Vangelo anche nella cosa pubblica. È un’importante testimonianza che vogliamo raccogliere soprattutto per i giovani e pensando a un mondo migliore”.

L’inaugurazione della mostra (modalità di accesso e orari nel volantino allegato) precede e accompagna la peregrinatio della reliquia del beato Rosario Angelo Livatino che verrà accolta dal 17 al 19 aprile nella Cattedrale di Arezzo. Il pensiero del giovane magistrato infatti oggi raggiunge scuole, parrocchie, enti grazie anche alla peregrinatio di una reliquia. La camicia che Livatino indossava il giorno del suo assassinio, consunta dal sangue del martirio, che per 32 anni è stata un reperto processuale conservato negli armadi blindati del Tribunale di Caltanissetta, chiesta in affidamento dalla Curia di Agrigento e conservata in una teca d’argento e che dal 19 settembre 2021 viaggia per l’Italia.

“Questa iniziativa è stata voluta per avvicinare la cittadinanza, specialmente i giovani, a una figura positiva del nostro tempo – dice il prof. Luca Vanni, direttore dell’Ufficio Scuola della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro -. Non è giusto chiamarlo eroe, ma una persona giusta, non solo perché amministrava la giustizia, ma perché lo faceva con equità, mosso da un grande senso civico. Una grande figura quindi dal punto di vista civile e della storia della Repubblica Italiana, ma anche dal punto di vista della fede. Diceva che il giudice giusto non può valutare solo l’errore, ma deve farsi guidare anche dal non svalutare mai la persona che si ha di fronte. Per evitare questo diceva che la fede gli era stata di grande aiuto. Per questo andava tutte le mattine alla Messa nella parrocchia vicina al tribunale. Lo faceva in incognito, senza dire chi fosse. lo stesso parroco scoprirà solo dopo la morte che si trattava del giudice Livatino”.

Il pellegrinaggio della reliquia in terra aretina prevede vari momenti liturgici e culturali (programma dettagliato in allegato). In particolare si segnalano il convegno di giovedì 18 aprile alle 10 nel Palazzo Vescovile dedicato al tema “La giustizia riparativa” che vede intervenire, dopo i saluti del vescovo Andrea Migliavacca e mons. Giuseppe Cumbo, Vicario Generale di Agrigento, Sebastiano Mignemi, presidente della Corte d’Assise di Catania, Linda Gambassi, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Pistoia, Maria Grazia Giampiccolo, Direttrice della Casa di reclusione a San Gimignano; il convegno è moderato da mons. Alessandro Conti, Vicario Generale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Alle 16, in Seminario si svolgerà il convegno pensato soprattutto per gli insegnanti di religione dal titolo “Giustizia riparativa, ascolto….accoglienza” con interventi di don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, Marco Pappalardo, autore del libro “Non chiamatelo ragazzino”, Virginia Drago, studentessa di giurisprudenza e il canonico don Andrzej Zalewski, Rettore del Seminario di Arezzo; modera l’incontro Luca Vanni, direttore dell’Ufficio Scuola diocesano. Un terzo convegno si svolge venerdì 19 aprile alle 10 in Cattedrale ed è intitolato “Chiesa cristiana e contrasto alle mafie” con interventi di mons. Giuseppe Cumbo, Vicario Generale di Agrigento e don Andrea Bigalli, Referente regionale Libera Toscana.

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Martedi 23 Aprile dalle ore 18 presso la sala “Rossi-Monti” della  Biblioteca Comunale, la presentazione del libro “Tecniche di Comunicazione della Politica 3.0: Come Dirlo”, scritto dal Laura Caldara

E’ in programma, Martedi 23 Aprile dalle ore 18 presso la sala “Rossi-Monti” della  Biblioteca Comunale, la presentazione del libro “Tecniche di Comunicazione della Politica 3.0: Come Dirlo”, scritto dal Laura Caldara e pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Isabella Gambini. Un occasione imperdibile per addentrarsi nelle moderne strategie di comunicazione politica. 


Il dibattito che sarà aperto dal saluto del sindaco vedrà la partecipazione di Enrico Carloni, coordinatore del corso di laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Università di Perugia, Roberto Conticelli, scrittore e giornalista, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Marcello Pecorari, Avvocato e Difensore Civico della Regione Umbria. La moderazione sarà affidata a Carla Schiavo, che guiderà il dialogo sull’importanza della comunicazione in un’era politica in cui l’efficacia relazionale è fondamentale per costruire una reputazione solida e duratura.

Il libro di Laura Caldara si rivela una vera e propria “cassetta degli attrezzi” per chiunque ambisca a diventare un leader politico, fornendo gli strumenti necessari per sviluppare una visione e una missione che superino l’ordinario. L’autrice, Laura Caldara, è una coach esperta in comunicazione, public speaking, giornalista pubblicista e consulente politico presso Camera e Senato, con una specializzazione in comunicazione alchemica relazionale archetipale. Un incontro di rilievo, che promette di essere un momento di approfondimento e di ispirazione per tutti coloro che sono coinvolti o interessati al mondo della politica e della comunicazione.

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