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Montone – Restaurati antichi statuti comunaliIntervento realizzato grazie al progetto della Soprintendenza. La soddisfazione dell’amministrazione del borgo

Nuova vita per una parte importante del patrimonio documentario della storia del territorio di Montone.
Dopo un attento lavoro di restauro, nell’Archivio Storico Comunale sono stati riposizionati tre pezzi che costituiscono nella loro semplicità la documentazione fondante della comunità montonese: gli statuti comunali. Il più antico è un frammento, un gruppo di carte pergamenacee parte di un più ampio statuto trecentesco; le pergamene sono state pulite a secco e con soluzione idroalcolica, risarcite le lacune e spianate. Le carte dello statuto trecentesco, probabilmente ormai trascritto nella nuova edizione del XVI e XVII secolo, erano state utilizzate, cosa non insolita per l’epoca, per ricoprire altri registri. L’intervento poi ha preso in considerazione un gruppo di carte cinquecentesche contenenti concessioni, decreti e provvedimenti delle autorità dell’epoca, tra cui Ferrante Vitelli, Federico da Montefeltro, Vitellozzo Vitelli, nei confronti della comunità di Montone, materiale molto degradato dall’uso e dal tempo. Infine lo Statuto del XVII secolo, un registro con coperta in pergamena, sul quale l’intervento ha voluto sanare i danni da ossidazione del supporto cartaceo a causa dell’acidità dell’inchiostro ferrogallico utilizzato.

Intervento su progetto della Soprintendenza
Il restauro, parte di un più ampio intervento su numerosi statuti antichi dei Comuni umbri, è stato effettuato con fondi del Ministero della Cultura dal Laboratorio Memorie di Carta di Stefano Mastriforti a Città di Castello, grazie al progetto della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria.
La riconsegna dei documenti permette di coronare l’impegno che l’amministrazione montonese ha investito in questi anni nel riordino e restauro del proprio Archivio storico. Vale la pena ricordare, infatti, che il Comune di Montone conserva nel proprio Archivio storico un fondo pergamenaceo costituito da 177 pezzi datati a partire dal 1216 (atto di sottomissione della comunità di Montone alla città di Perugia) fino al 1630. Recentemente l’amministrazione con risorse del proprio bilancio ha finanziato il restauro e la riproduzione digitale della pergamena del 1216, in più è stata promossa la catalogazione e il riordino di documenti preziosi per le radici storiche della comunità.

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Basket: Romolini Immobiliare – Sancat Firenze 90-77


L’inizio della partita tra Dukes e Sancat Firenze si gioca all’insegna dell’equilibrio. Gli ospiti
corrono bene il campo e girano bene la palla in attacco, ma grazie al buon avvio di Hassan e
a un finale di quarto in crescendo la Romolini Immobiliare riesce a chiudere il primo periodo
in vantaggio per 23-21.
Nel secondo quarto l’intensità resta alta, ma grazie ai tiri da fuori di Cipriani e alla fisicità di
Bazani pian piano Sansepolcro riesce a staccare Sancat, fino al 51-42 con cui si va
all’intervallo.
Nel terzo periodo il ritmo della gara si alza ulteriormente. La Dukes accetta infatti di
giocarsela con Firenze sul piano della corsa e se da una parte il numero di contropiedi si
alza, le percentuali al tiro si abbassano. Sancat però a un certo punto ritrova confidenza col
canestro e dalla doppia cifra di svantaggio riesce a riportarsi fino al meno 4.
I bianconeri, a differenza della gara d’andata, stavolta non permettono agli avversari di
completare la rimonta, con Hassan e Mihajlovic che guidano la Dukes al contro parziale che
ricaccia Firenze sul meno 14 prima della fine del terzo quarto, che si conclude sul 76-62.
All’inizio dell’ultimo quarto la Romolini Immobiliare ritrova anche la propria solidità difensiva,
lasciando Sancat a secco di punti per quasi quattro minuti. Dall’altra parte del campo ci
pensa Spillantini, che mettendo a segno tutti i suoi 10 punti nel secondo tempo impedisce
agli ospiti qualsiasi tentativo di rimonta nel finale.
La Dukes riesce per l’ennesima volta a portare cinque giocatori in doppia cifra, ma il
protagonista principale della serata è però sicuramente Mihajlovic, autore di una sontuosa
prestazione da ben 31 punti segnati grazie a un’efficienza offensiva altissima.
La partita si chiude con la vittoria di Sansepolcro per 90-77. La Romolini Immobiliare
interrompe così la serie di quattro sconfitte consecutive e ritrova un successo che mancava
da un mese esatto.
Ottenere il quarto posto resta un’impresa molto difficile, ma in questo modo la Dukes potrà
garantirsi la possibilità di giocarsela fino in fondo.
Ancora più importante sarà quindi l’ultima trasferta di questo Poule Promozione, in
programma per la prossima domenica alle ore 18:00.
Tabellino: Mihajlovic 31, Bazani 15, Hassan 14, Cipriani 12, Spillantini 10, Calzini 5, Fratini 3,
Della Mora, Menichetti, Meshildisvili, Occhirossi.

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Tutto pronto per l’inaugurazione del “Sentiero di Raggiolo”, domani 5 aprile

PROGETTO “LA REPUBBLICA DELLE FORESTE”:

INAUGURA IL 5 APRILE IL SENTIERO DI RAGGIOLO A BADIA TEDALDA, CONCLUSI IL BIKE PARK E VIA DEL MULINO A PIEVE SANTO STEFANO

PRESENTAZIONE IL 6 APRILE DI TUTTI GLI INTERVENTI DEL BANDO BORGHI PNRR IN VIA DI REALIZZAZIONE

Un anno di intenso lavoro, riconosciuto anche dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che si è complimentato a suo tempo con i due Comuni della Valtiberina Toscana, Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano. Tabella di marcia rispettata in pieno dal progetto “La Repubblica delle Foreste, Custodi dell’Alpe della Luna”, nell’ambito del programma “Bando Borghi, linea B” del Pnrr. Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano hanno beneficiato di un finanziamento di 2 milioni e 80mila euro, con un ulteriore contributo da parte di Fondazione CR Firenze, per il raggiungimento delle quattro finalità importanti: valorizzazione del territorio, ampliamento delle opportunità lavorative e di impresa, consolidamento di un welfare sociale e culturale per i residenti e potenziamento dell’offerta legata al turismo ambientale. Diversi i partner del territorio che collaborano nel recupero di spazi e strutture per creare un sistema di servizi e mobilità a essi connessi, al fine di migliorare la qualità della vita dei residenti e per offrire al tempo stesso servizi di interesse per turisti e visitatori attraverso i 15 interventi previsti in totale sotto la consulenza dell’associazione CasermArcheologica.

Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione paesaggistico-ambientale, il progetto prevede nel Comune di Badia Tedalda il potenziamento dei musei interattivi e dell’Ufficio Turistico gestito dalla Pro Loco che ha infatti rinnovato la propria comunicazione con il logo e il sito Visit Badia Tedalda e potenziato i propri servizi, grazie anche all’inserimento di una risorsa umana nello staff, una giovane professionista del territorio; è inoltre concluso l’intervento di ripristino del percorso ciclo-pedonale del Raggiolo ed è imminente l’avvio del recupero dell’Ex Mattatoio nei pressi della Scuola – l’intervento più consistente dell’intero progetto – per la realizzazione del centro culturale Moon.

A Pieve Santo Stefano, intanto, sono giunti alla conclusione i lavori per la realizzazione del Bike Park (fruibile da persone di tutte le età, amatori e professionisti) ed è in corso la mappatura dei sentieri ciclabili all’interno delle riserve naturali ed è completato il sentiero ciclopedonale di via del Mulino, che costeggia il corso del Tevere.

Con l’inizio di aprile, il fulcro dell’attenzione si sposta su Badia Tedalda, dove venerdì 5, dalle 9.30 in poi, è prevista l’inaugurazione del Sentiero del Raggiolo, il nuovo collegamento fra piazza dei Tedaldi e la sede dell’Istituto Comprensivo “Lucio Voluseno”, che permette il raggiungimento in sicurezza della scuola, a piedi e in bici, da parte dei bambini. Al taglio del nastro, oltre che l’intera scolaresca del “Voluseno”, prenderà parte anche una classe della scuola primaria di Pieve Santo Stefano. In programma attività di tra sport e creatività, durante la mattinata, assieme a Valerio Giunti della società Volley Revolution e ad Alice Solfanelli di CasermArcheologica, per far conoscere il sentiero ai ragazzi e alle rispettive famiglie.

Sabato 6 Aprile alle ore 9.30, sempre a Badia Tedalda presso l’Istituto “Voluseno”, si terrà la presentazione istituzionale, nel corso della quale verrà fatto il punto generale della situazione degli interventi in corso assieme a professionisti e associazioni che hanno seguito i progetti. Dopo i saluti e l’introduzione della dirigente scolastica, Monica Cicalini, sono previsti gli interventi dei due sindaci, Alberto Santucci di Badia Tedalda e Claudio Marcelli di Pieve Santo Stefano, poi sarà la volta di Laura Caruso di CasermArcheologica, project manager de “La Repubblica delle Foreste”, che illustrerà lo stato di avanzamento delle 15 linee di progetto con interventi dei referenti delle attività in corso a Badia Tedalda. Saranno presenti anche Fulvio Piegai, presidente della Proloco del paese, che comunicherà i dati sulle presenze turistiche e si soffermerà su “Visit Badia Tedalda”, la nuova immagine coordinata dell’ufficio turistico realizzata grazie al bando del Pnrr; interverrà poi Giuliano Del Teglia, direttore dei lavori del Sentiero del Raggiolo; a seguire la presentazione del corso Montessori a cura della Dott.ssa Giovanna Bittoni, cofinanziato con risorse del PNRR. Atto finale, la presentazione del sito “La Repubblica delle Foreste” da parte di Fondazione Arezzo InTour e Toni di grigio.    

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Gricignano, all’iniziativa sul futuro della frazione sarà presente anche Vincenzo Ceccarelli

Confermata la presenza del consigliere regionale, così come quella del giurista ambientale Marco Grondacci e di altri rappresentanti delle istituzioni

Quella che si terrà domani sera alle 21:00 alla Casa del Popolo di Gricignano sarà sicuramente un’iniziativa molto importante per l’intera città di Sansepolcro e non solo: cittadini, esperti e istituzioni si troveranno infatti a discutere non soltanto dei progetti che nei prossimi anni potrebbero riguardare la frazione (in particolare quello relativo alla possibile realizzazione di un impianto di lavorazione di conglomerati bituminosi), ma anche di approcci, modelli decisionali e prospettive di sviluppo la cui valenza non può che estendersi anche al di là del contesto locale.

Proprio alla luce di tale constatazione è significativo segnalare che l’invito che abbiamo inoltrato ai consiglieri regionali eletti in provincia di Arezzo ha già raccolto un riscontro positivo: Vincenzo Ceccarelli, già presidente della Provincia di Arezzo, assessore regionale e oggi capogruppo del PD in Consiglio Regionale, parteciperà alla discussione pubblica portando il suo prezioso punto di vista. Oltre a lui si auspica che domani sera possano essere presenti anche gli altri consiglieri regionali che, al di là delle appartenenze partitiche, sono stati chiamati a prendere parte all’iniziativa in virtù della loro comprovata sensibilità nei confronti di questo territorio.

La serata sarà animata, oltre che dai contributi di eventuali rappresentati istituzionali locali, anche dall’intervento del giurista ambientale Marco Grondacci, il quale si soffermerà sugli aspetti tecnici e procedurali attraverso i quali normalmente si vanno ad espletare gli iter attuativi di quei progetti che, almeno sulla carta, potrebbero generare alterazioni sull’ambiente e sulla vita dei residenti.

Come espresso qualche giorno fa, in considerazione dei temi trattati, ci rivolgiamo nuovamente al Sindaco Fabrizio Innocenti, ai membri della Giunta e del Consiglio Comunale, nonché a tutti i cittadini di Gricignano e di Sansepolcro, affinché questi possano apprendere direttamente, attraverso un confronto civile e rispettoso, quali sono gli aspetti che, in prospettiva futura, riteniamo essere più complessi e problematici per questa porzione di territorio posta in mezzo alla piana del Tevere.

Il Comitato Salviamo la Campagna di Gricignano

La Proloco di Gricignano

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Michele Gentili (Adesso Riformisti Sansepolcro) “il centro a San Giustino progetto interessante e da prendere in considerazione anche per Sansepolcro 2026”

“Si agli stati generali del centro, si alla collaborazione con San Giustino e Città di Castello. Il laboratorio di centro, nato a San Giustino, è un progetto interessante e non faccio alcuna fatica a pensare che, nel 2026, anche al Borgo si possano creare le condizioni per esprime un candidato a Sindaco liberale, civico, riformista di centro. Credo che i tempi siano maturi, la costruzione di un’area politica alternativa alla destra e alla sinistra è un obbiettivo concreto e realizzabile.

Per questo, nelle prossime settimane, inizieranno dei tavoli di confronto che vedranno Sansepolcro, San Giustino e Città di Castello, protagoniste assolute di un percorso condiviso, un cantiere aperto alla destra moderata e alla sinistra moderata, che non pone veti, se non alle ali estreme e mi riferisco ai populisti e ai sovranisti”

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Arcaleni: “Vieni a firmare la Petizione No alla Libera circolazione di veicoli a motore su sentieri e pascoli in Umbria”, sabato 6 aprile in piazza Matteotti a Città di Castello

Sabato 6 aprile dalle h 10,00, in piazza Matteotti, insieme al Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle raccoglieremo, come in tanti Comuni umbri, le firme sulla Petizione popolare rivolta al Sindaco per sollecitare l’adozione di un Regolamento comunale per la fruizione e la sicurezza della rete dei sentieri, delle mulattiere e dei pascoli. Con esso, si intende disciplinare la fruizione in sicurezza della rete dei sentieri, nel rispetto della natura.
Integrando e intervenendo, quindi, a valle della legislazione regionale, che ha di fatto liberalizzato l’accesso anche ai mezzi motorizzati, per tutelare l’incolumità pubblica e l’integrità ambientale dei nostri territori. Il Regolamento potrà prevedere, infatti, l’obbligo per gli enduristi e motociclisti che vogliano percorrere sentieri o mulattiere, di una comunicazione preliminare del nominativo di un responsabile, del numero dei veicoli coinvolti, le relative targhe e copia di libretto di circolazione dei mezzi, l’itinerario programmato ed orario di percorrenza. Inoltre, anche la possibilità per il Comune a seguito di zonizzazione comunale, di negare l’accesso nelle aree di pregio ad alto valore culturale e ambientale, negli itinerari turistici e nei cammini spirituali o durante eventi.

Fino a dicembre l’art. 7 del Testo Unico prevedeva su sentieri, mulattiere, viali parafuoco, sulle piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli, il divieto di circolazione e sosta dei veicoli a motore, “salvo che per esigenze di pubblica utilità, di conduzione del fondo, di accesso agli appostamenti fissi di caccia”.
L’emendamento della destra umbra ha subordinato il divieto di circolazione e sosta all’installazione di “tabelle indicanti il divieto di transito”.
Questa modifica ha de facto reso libera la circolazione di qualsiasi veicolo a motore su sentieri e pascoli dell’intera Regione Umbria. Ogni montagna ha centinaia, migliaia di accessi che in base alla nuova disposizione normativa dovrebbero essere tutti tabellati per tutelarne l’integrità con costi milionari sulle spalle di enti pubblici, domini collettivi e proprietari privati. Con i 10mila euro previsti dall’emendamento sarebbero finanziabili poche centinaia di cartelli evidentemente insufficienti neanche per tutelare una collina.

Che cosa potrebbe accadere se una persona dovesse essere investita su un sentiero in un’area protetta in cui il divieto obbligatorio doveva essere indicato da una tabella non presente? È evidente come la responsabilità penale ricadrebbe direttamente sui comuni, nonostante quella morale sia certamente in capo alla Regione.
Come ha già sottolineato la lettera del Presidente generale del CAI, indirizzata alla presidente Tesei, la definizione dei sentieri secondo il Codice della strada (D.Lgs. n. 285/1992 art. 3, co. 1, n. 48) come “strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni o di animali” comporta che “… il sentiero sia di norma riservato al “passaggio di pedoni o animali” e che dunque è un errore asserire che la circolazione dei mezzi motorizzati è consentita, tranne dove è vietato.
Invitiamo dunque tutti i cittadini a venire in piazza a firmare per l’adozione del Regolamento, presentato anche da me con una Mozione, che presto verrà discussa in Consiglio comunale.

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A Time Out Marco Cesaroni

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il presidente della Tiferno Pallacanestro, Marco Cesaroni

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Cascia: Formazione alla cultura della legalità, i Carabinieri di Cascia nelle scuole

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Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Norcia e della Stazione di Cascia si sono recati presso l’Istituto omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia per un incontro con gli alunni della scuola primaria sul tema della “Formazione alla cultura della legalità”. L’iniziativa si inserisce all’interno del percorso didattico sviluppato dai docenti, coordinati dal dirigente scolastico che ha visto la partecipazione in qualità di relatori militari della Compagnia Carabinieri di Norcia e della Stazione di Cascia.

Dopo una breve presentazione sono stati discussi con i giovanissimi studenti i temi dell’accesso ad internet ed i rischi connessi alla navigazione attraverso la lettura e il commento di strisce fumettistiche: forte la curiosità suscitata dal tema, con tante domande poste dai ragazzi.

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“Vie di pace. Pensieri, musica, testimonianze, preghiera a Città di Castello”, al via il ciclo di incontri.

La pace, tanto auspicata e necessaria in questi tempi, è il tema al centro dell’iniziativa “Vie di pace. Pensieri, musica, testimonianze, preghiera a Città di Castello”, organizzata e promossa da Caritas e Diocesi di Città di Castello, associazione Ospedale da Campo, associazione corale “Marietta Alboni” e Scuola diocesana di teologia “Cesare Pagani”. Il ciclo di incontri, che prevede quattro appuntamenti (il primo dei quali si terrà in Biblioteca comunale lunedì 8 aprile alle ore 17) si propone di sensibilizzare la comunità su temi legati alla pace, promuovendo momenti di riflessione, dialogo e ascolto. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di creare spazi di confronto e di condivisione, per promuovere la cultura della pace.
Durante la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella Sala Santo Stefano del Vescovato, il direttore della Caritas tifernate Gaetano Zucchini ha presentato l’iniziativa che vuole “contribuire a manifestare per la pace, abolendo la cultura della guerra che si sta diffondendo nel pianeta. Contrastando una ‘guerra mondiale a pezzi’, come l’ha definita Papa Francesco”. Un invito, continua Zucchini “a non rassegnarsi a una sorta di impotenza. Molti ritengono che sia inutile alzare la voce nei confronti di questa deriva, sentendosi impotenti, cedendo all’indifferenza. Dobbiamo alzare la voce, una voce fatta di riflessione e preghiera”.
Franco Ciliberti, ha posto l’accento sulla lunga tradizione di pace a Città di Castello, un importante centro di aggregazione per movimenti pacifisti e per la diffusione di valori di non violenza. Una tradizione che continua ancora oggi in città con numerosi gruppi e associazioni che si battono per la pace e la solidarietà tra i popoli. L’associazione corale “Marietta Alboni” sarà protagonista del secondo incontro programmato per domenica 21 aprile alle ore 17, presso il Santuario Madonna delle Grazie. Il maestro Marcello Marini ha spiegato: “La corale si esibirà in una interpretazione del concerto di Karl Jenkins ‘The Armed Man – A Mass for Peace’, già eseguito con successo a Berlino nel 2009. Un capolavoro musicale, un messaggio di pace e armonia attraverso la musica”.
Venerdì 20 settembre alle ore 17, il terzo appuntamento presso la Biblioteca comunale, sarà un momento dedicato all’ascolto di testimonianze di pace di chi combatte la cultura della guerra e chi ne subisce sulla propria pelle le nefaste conseguenze. Il calendario degli eventi si chiude venerdì 4 ottobre, festa di san Francesco, con la marcia della Pace, aperta a tutta la città, che partirà dalla chiesa tifernate dedicata al Santo, alle ore 19.
Il vescovo Luciano Paolucci Bedini, che è intervenuto all’incontro con un video messaggio, commenta: “Queste iniziative ci aiuteranno a compiere alcuni passi di concretezza. Per parlare di pace bisogna dialogare tra noi ma anche trovare le vie importanti, prima di tutto dentro di noi, per scoprire la radice della pace e poi le vie tra noi per metterla in pratica. Ci aiuteranno la musica, la preghiera, il dialogo, il confronto, i pensieri di più testimoni che ci verranno donati in questi quattro incontri. Io sono in pellegrinaggio con i giovani della diocesi che stanno arrivando a La Verna per ricordare le Stimmate di san Francesco. L’esempio di un uomo dedicato totalmente a un mondo di pace perché ispirato dall’amore di Cristo crocifisso e risorto”.

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Enea Paladino si ricandida a Sindaco di Citerna

Il sindaco di Citerna Enea Paladino ha sciolto definitivamente la riserva e si ricandiderà per il secondo mandato, con l’intento di portare a termine gli importanti progetti avviati anche grazie ai tanti finanziamenti ottenuti. Così dichiara il primo cittadino “dopo una lunga e attenta riflessione, ho deciso di accettare la ricandidatura che il gruppo di maggioranza e il gruppo dei sostenitori mi hanno proposto all’unanimità.

A fronte di ciò, ho ritenuto prioritario confrontarmi con la popolazione, per rendicontare quanto espletato durante i cinque anni di mandato nelle tre realtà territoriali di Citerna, Pistrino, Fighille. Proprio in questa fase di confronto è emersa con forza la volontà della stessa popolazione di vedere la medesima amministrazione proseguire quanto iniziato e portare a termine i progetti avviati. Così ho deciso di ricandidarmi, nuovamente seguendo il modello di partecipazione popolare che è stato alla base della campagna elettorale passata, differenziandoci nettamente dalle altre formazioni politiche che ancora una volta hanno portato in evidenza gli interessi e le volontà dei partiti.

Gruppi di potere che hanno soffocato il nostro comune per decenni, lasciandoci in eredità un Comune fortemente indebitato, potenzialmente a rischio di dissesto economico. In questi anni di duro lavoro, nonostante il difficile periodo della pandemia, abbiamo invertito la rotta riuscendo ad ottenere numerosi e importanti finanziamenti per il nostro territorio e a risanare in parte il bilancio comunale. Oggi portare a termine questi lavori per noi rappresenta la priorità assoluta e non permetteremo che tutto lo sforzo fatto vada in fumo.

Abbiamo amministrato con coraggio, libertà, onestà ed equilibrio, le persone ci riconoscono questo e con un grande atto di generosità vogliamo continuare a metterci a disposizione della nostra gente affinché sia ben rappresentata in ogni sede. Ringrazio i tanti che mi hanno confermato la loro fiducia e chiamo ancora una volta a raccolta tutte le persone di buona volontà che hanno a cuore il bene del nostro Comune e che credono nella libertà.”

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Città di Castello, arriva la mostra sulle Madri Costituenti

Verrà inaugurata lunedì 8 aprile, alle ore 10.00, nell’aula magna dell’IIS Patrizi-Baldelli-Cavallotti (sede Cavallotti) di Città di Castello, la mostra “Le Madri Costituenti”, organizzata da Anpi Città di Castello, Spi Cgil Alto Tevere, associazione Toponomastica Femminile, con il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione dell’I.I.S Patrizi-Baldelli-Cavallotti e dell’I.T.”FranchettiSalviani” di Città di Castello.
L’esposizione, che consiste in una ricca galleria fotografica, corredata da esaustive note biografiche, intende ricordare il contributo delle 21 donne che parteciparono alla stesura e approvazione della Costituzione della Repubblica italiana, provenienti da diverse parti d’Italia, con appartenenze politiche differenti, animate da una visione democratica e condivisa delle Istituzioni.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, l’assessora ai servizi educativi, Letizia Guerri, la dirigente scolastica dell’IIS Patrizi-Baldelli-Cavallotti, Marta Boriosi, la dirigente scolastica dell’I.T. Franchetti Salviani, Valeria Vaccari, la vicepresidente dell’Anpi di Città di Castello, Giovanna Mariucci, il segretario dello Spi Cgil Alto Tevere, Maurizio Maurizi, la referente per l’Umbria dell’associazione Toponomastica Femminile, Paola Spinelli, e studenti e studentesse rappresentanti delle classi che hanno lavorato per poter fare da guide a chi verrà a visitare la mostra.
Una mostra che non sarà statica, ma itinerante. Ospitata dall’8 al 18 aprile presso la sede dell’Istituto Cavallotti in Via A. Bologni, visitabile dalle ore 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì, e dalle 15.00 alle 17.00 il mercoledì e giovedì, per poi spostarsi all’I.T. Franchetti Salviani (sede Franchetti), dove sarà visitabile dal 19 al 30 aprile, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 13.00, e martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
“La mostra – commentano gli organizzatori – rappresenta una preziosa occasione per un significativo momento di riflessione per studenti e studentesse che si sono impegnati nello studio e nell’approfondimento di questa parte della nostra storia per poterla trasmettere a chi vorrà visitarla”.

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Dopo 39 anni di servizio, di cui oltre 30 con funzioni di comando, si congeda il Luogotenente Carica Speciale Angelo Borsellini

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Dopo 39 anni di servizio, di cui oltre 30 con funzioni di comando, si congeda il Luogotenente Carica Speciale Angelo Borsellini, Comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Perugia. L’Ispettore, originario di Gubbio, ha iniziato la sua carriera nel 1985 presso la Scuola Allievi Carabinieri di Benevento proseguita poi presso Stazioni in Emilia Romagna e Sardegna, prima di fare rientro in Umbria nel 1996 quale Comandante del NIL di Perugia, incarico nel quale è rimasto fino al congedo. Nell’incarico numerose sono state le sue attività di contrasto ad ogni forma di lavoro irregolare: l’ul

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Guerrini e Prusak al via dell’Ecorally Portugal

Team Autotest Motorsport in riva all’Atlantico per la quinta gara della Bridgestone FIA Ecorally Cup

Il team che rappresenta l’Italia nel campionato automobilistico che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica alle energie green è già in viaggio verso il Portogallo, dove nelle giornate di venerdì, sabato e domenica si disputerà l’Ecorally Portugal. La gara, che come validità FIA è arrivata alla settima edizione, avrà la partenza e l’arrivo ad Oeiras, cittadina ubicata tra Lisbona e Cascais sulle rive dell’Oceano. Al via molti equipaggi con ambizione di vittoria a partire dai primi tre della classifica iridata chiamati ad una impegnativa trasferta.

Con il numero 1 i cechi Zd’ársky-Nábelek, con il 2 la squadra italiana a bordo della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige e con il numero 3 i bulgari Dedikov-Pavlov, reduci da ottime prove sia in Slovenia che in Repubblica Ceca.

Altri equipaggi molto competitivi e da tenere d’occhio saranno i baschi Conde-Sergnese, gli spagnoli Aicart-Alejos, Sergnese-Bermudez, Fernández-Fernández, i rumeni Mester-Socariciu, i due team francesi Le Borgne-Montmbault e Goigou-Stricher e i padroni di casa capitanati dai fortissimi Berardo-Serrano e Morais-Cutinho.

“Per anni questa gara è stata la nostra bestia nera e non riuscivamo mai ad andare a punti. Poi è arrivato il podio del 2022 e il quinto posto del 2023 e ora siamo anche noi considerati tra i favoriti di questo difficile rally”, ha raccontato Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Portogallo.

“È una gara tecnicamente difficile e sempre con avversari di grande valore”, ha detto Artur Prusak, “ma anche noi possiamo dire la nostra e sarebbe molto bello aggiungere un ulteriore podio alla serie di sette consecutivi che abbiamo finora ottenuto a cavallo della scorsa stagione e di questa. L’ottavo sarebbe un record assoluto per questa disciplina sportiva”.

La tappa portoghese sarà lunga oltre 400 chilometri con circa 250 chilometri distribuiti su 13 prove speciali. Oltre che la validità FIA l’Ecorally Portugal di Oeiras assegnerà punti per il campionato nazionale portoghese e per la Coppa Iberica, competizione internazionale che mette insieme gare spagnole e portoghesi e che al momento vede Guerrini e Prusak al terzo posto.

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Progetto “La Repubblica delle Foreste, Custodi dell’Alpe della Luna”: inaugura il sentiero di Raggiolo a Badia Tedalda

IL 5 APRILE IL SENTIERO DI RAGGIOLO A BADIA TEDALDA, CONCLUSI IL BIKE PARK E VIA DEL MULINO A PIEVE SANTO STEFANO. PRESENTAZIONE IL 6 APRILE DI TUTTI GLI INTERVENTI DEL BANDO BORGHI PNRR IN VIA DI REALIZZAZIONE

Un anno di intenso lavoro, riconosciuto anche dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che si è complimentato a suo tempo con i due Comuni della Valtiberina Toscana, Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano. Tabella di marcia rispettata in pieno dal progetto “La Repubblica delle Foreste, Custodi dell’Alpe della Luna”, nell’ambito del programma “Bando Borghi, linea B” del Pnrr. Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano hanno beneficiato di un finanziamento di 2 milioni e 80mila euro, con un ulteriore contributo da parte di Fondazione CR Firenze, per il raggiungimento delle quattro finalità importanti: valorizzazione del territorio, ampliamento delle opportunità lavorative e di impresa, consolidamento di un welfare sociale e culturale per i residenti e potenziamento dell’offerta legata al turismo ambientale. Diversi i partner del territorio che collaborano nel recupero di spazi e strutture per creare un sistema di servizi e mobilità a essi connessi, al fine di migliorare la qualità della vita dei residenti e per offrire al tempo stesso servizi di interesse per turisti e visitatori attraverso i 15 interventi previsti in totale sotto la consulenza dell’associazione CasermArcheologica.

Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione paesaggistico-ambientale, il progetto prevede nel Comune di Badia Tedalda il potenziamento dei musei interattivi e dell’Ufficio Turistico gestito dalla Pro Loco che ha infatti rinnovato la propria comunicazione con il logo e il sito Visit Badia Tedalda e potenziato i propri servizi, grazie anche all’inserimento di una risorsa umana nello staff, una giovane professionista del territorio; è inoltre concluso l’intervento di ripristino del percorso ciclo-pedonale del Raggiolo ed è imminente l’avvio del recupero dell’Ex Mattatoio nei pressi della Scuola – l’intervento più consistente dell’intero progetto – per la realizzazione del centro culturale Moon.

A Pieve Santo Stefano, intanto, sono giunti alla conclusione i lavori per la realizzazione del Bike Park (fruibile da persone di tutte le età, amatori e professionisti) ed è in corso la mappatura dei sentieri ciclabili all’interno delle riserve naturali ed è completato il sentiero ciclopedonale di via del Mulino, che costeggia il corso del Tevere.

Con l’inizio di aprile, il fulcro dell’attenzione si sposta su Badia Tedalda, dove venerdì 5, dalle 9.30 in poi, è prevista l’inaugurazione del Sentiero del Raggiolo, il nuovo collegamento fra piazza dei Tedaldi e la sede dell’Istituto Comprensivo “Lucio Voluseno”, che permette il raggiungimento in sicurezza della scuola, a piedi e in bici, da parte dei bambini. Al taglio del nastro, oltre che l’intera scolaresca del “Voluseno”, prenderà parte anche una classe della scuola primaria di Pieve Santo Stefano. In programma attività di tra sport e creatività, durante la mattinata, assieme a Valerio Giunti della società Volley Revolution e ad Alice Solfanelli di CasermArcheologica, per far conoscere il sentiero ai ragazzi e alle rispettive famiglie.

Sabato 6 Aprile alle ore 9.30, sempre a Badia Tedalda presso l’Istituto “Voluseno”, si terrà la presentazione istituzionale, nel corso della quale verrà fatto il punto generale della situazione degli interventi in corso assieme a professionisti e associazioni che hanno seguito i progetti. Dopo i saluti e l’introduzione della dirigente scolastica, Monica Cicalini, sono previsti gli interventi dei due sindaci, Alberto Santucci di Badia Tedalda e Claudio Marcelli di Pieve Santo Stefano, poi sarà la volta di Laura Caruso di CasermArcheologica, project manager de “La Repubblica delle Foreste”, che illustrerà lo stato di avanzamento delle 15 linee di progetto con interventi dei referenti delle attività in corso a Badia Tedalda. Saranno presenti anche Fulvio Piegai, presidente della Proloco del paese, che comunicherà i dati sulle presenze turistiche e si soffermerà su “Visit Badia Tedalda”, la nuova immagine coordinata dell’ufficio turistico realizzata grazie al bando del Pnrr; interverrà poi Giuliano Del Teglia, direttore dei lavori del Sentiero del Raggiolo; a seguire la presentazione del corso Montessori a cura della Dott.ssa Giovanna Bittoni, cofinanziato con risorse del PNRR. Atto finale, la presentazione del sito “La Repubblica delle Foreste” da parte di Fondazione Arezzo InTour e Toni di grigio.

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La salute anzitutto: il Cai ci fornisce le direttive per un corretto stile di vita, convegno venerdi 12 in Biblioteca a Città di Castello

Un interessante convegno venerdì 12 in Biblioteca, con oratori di spessore.

Di recente la sezione tifernate del Centro Alpino Italiano ha rinnovato i propri organi direttivi, ponendo alla presidenza Claudio Busco (istruttore nazionale di scialpinismo): proficuo il doppio mandato, appena esaurito, del suo predecessore Moravio Del Gaia – a sua volta istruttore nazionale di alpinismo -, il quale si è distinto per molteplici, brillanti iniziative. Ed allora, a conclusione della propria esperienza da massimo dirigente, l’ormai past-president ha pensato bene di lasciare un segno tangibile del proprio passaggio mediante l’organizzazione e la cura in prima persona di un interessante convegno, che avrà luogo venerdì 12 presso la sala Rossi-Monti della Biblioteca comunale, a partire dalle 16,45. “Come vivere bene e a lungo: muoversi in ambiente, mangiare sano, prevenire anziché curare”: questa l’intestazione dell’appuntamento, aperto a tutti e che certo richiamerà una folta platea, stante gli argomenti di notevole interesse per ognuno. Chiamati al proscenio illustri relatori, ciascuno un’autorità nel proprio specifico settore: a partire da Pietro Mascheri, docente universitario, fitoterapeuta e grande esperto di medicina naturale; per proseguire con Amanda Borrelli, biologa nutrizionista con significative esperienze quale educatore alimentare in varie discipline sportive; e concludere con Francesco Coscia, socio CAI Città di Castello anzitutto, ma specialmente dirigente di Medicina dello sport presso i nosocomi di Brunico e S.Candido, nonché docente presso l’ateneo perugino. Un parterre de roi insomma, che sarà introdotto da Renato Borrelli in veste di moderatore, col sindaco Luca Secondi che porterà il saluto dell’amministrazione comunale (sempre in prima fila quando si tratta di appoggiare iniziative che riguardano la salute).  Una volta ricordato che Corrado Chieli ha collaborato all’allestimento del programma, e che lo stesso Del Gaia interverrà per congedarsi in maniera ‘ufficiale’ dalla presidenza (quindi con un… canto del cigno di assoluta qualità), non resta che prepararsi ad ascoltare utilissimi consigli ed indicazioni, buoni per migliorare sensibilmente il proprio stile di vita…

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Anche per il mese di aprile Laboratori Permanenti prosegue gli appuntamenti in Valtiberina Toscana: tutte le attività di aprile

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Anche per il mese di aprile Laboratori Permanenti prosegue le attività inValtiberina Toscana con diversi appuntamenti e iniziative.

Si avvia verso la conclusione la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatroorganizzata in collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefano al Teatro Comunale Giovanni Papini.

Saranno tre gli appuntamenti ad aprile.

Dal 6-7 aprile, dalle ore 15.30 alle 19.00, avrà luogo IL CORPO LA VOCE IL RACCONTO un laboratorio teatrale tenuto da Caterina Casini, aperto a tutti. Un’occasione per capire i meccanismi del teatro in prima persona, attraverso la pratica dell’arte e la scoperta della propria creatività; i due giorni di lavoro serviranno a imparare a mettersi in gioco, facendo esperienza diretta delle possibilità di apertura e conoscenza che offre il palcoscenico.

Domenica 14 aprile ore 17.30 va in scena lo spettacoloMESSICO E NUVOLEdi e con Caterina Casini.

È il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘30 e ‘60 da Henri Cartier Bresson.

La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi artisti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore – in primo piano Frida Khalo e Tina Modotti – la creatività che

sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie.

La rassegna si chiuderà domenica 28 aprile alle ore 17.30 con lo spettacolo INTORNO AL MONDO IN 72 GIORNI. IL VIAGGIO DI NELLIE BLY; regista e interprete è Diana Forlani nonché autrice e traduttrice insieme a Paola Sarcina, le musiche di scena sono di Massimo Fedeli e i costumi di Rita Sorgi.

Lo spettacolo è vincitore del premio SIAE “Per chi crea”, partner Laboratori Permanenti,si tratta di unviaggio per il mondo divertente e appassionato.

Elisabeth Cochran, in arte Nellie Bly, ventiquattrenne giornalista statunitense, nel 1888 convinse Pulitzer, suo capo al N.Y. World, ad affidarle il compito di battere il record del protagonista del romanzo di Verne Il giro del mondo in 80 giorni; fu la prima donna a compiere il giro del mondo senza alcun accompagnamento maschile, simbolo di emancipazione femminile. il suo diario di viaggio tradotto e adattato in testo originale da Paola Sarcina e Diana Forlani, ci presenta Nellie Bly mentre ripercorre la sua impresa. L’avventura, accompagnata dalla proiezione di foto d’epoca, segue l’atmosfera e il modo di vivere il viaggio tipici di ciascun mezzo di trasporto utilizzato. Lo spettacolo alterna ritmi e situazioni diverse, facendoci riflettere sul nostro presente e sul modo di viaggiare oggi.

Venerdì 19 aprile alle ore 16.30 prosegue il ciclo di conferenze-spettacolo tenute da Michele Casini dal titolo “GIACOMO PUCCINI, CENTO ANNI DALLA MORTE 1924-2024”, che questa volta sarà dedicato a Gli anni del trionfo: Madama Butterfly, La fanciulla delWest, La Rondine

L’associazione culturale Puccini & Friends Valtiberina in collaborazione con Laboratori Permanenti propone un ciclo di quattro incontri con il pubblico nei quali la narrazione del relatore si alterna con alcuni video esplicativi tratti da spettacoli lirici presentati nei più importanti teatri d’opera del mondo.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di divulgare la conoscenza della vita e del lavoro di Giacomo Puccini in occasione del centenario della sua morte.

Il prossimo e ultimo incontro sarà: 17 maggio 2024 – Le ultime opere: il Trittico e Turandot

Tutti gli eventi si svolgeranno dalle ore 16.30 presso la Sala conferenze della Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti” Palazzo Ducci Del Rosso Via XX Settembre 131 Sansepolcro.

Per informazioni pucciniandfriendsvaltiberina@gmail.com

Infine segnaliamo che è in lavorazione il nuovo progettoScrutando il cielo” intorno a “Madre Coraggio” di B. Brecht, sviluppato da Laboratori Permanenti in coproduzione con le residenze artistiche toscane Teatri d’Imbarco e Catalyst, traduzione e regia di Alberto Fortuzzi, musiche di Dante Borsetto, in scena: Caterina Casini (Madre Coraggio), Matilde Zavagli (Kattrin, figlia di Madre Coraggo, Yvette), Michelangelo Fortuzzi (Eilif, Groviera, figli di Madre Coraggio) e altri attori in via di definizione.

All’interno del progetto, le strutture promotrici indicono un bando nazionale per la scrittura di testi teatrali sul tema della guerra. Possono partecipare in lingua italiana, o straniera con traduzione italiana, giovani donne e uomini under 25, che vogliano cimentarsi nell’approfondimento del tema. I testi andranno inviati alla mail dedicata scrutandoilcielo@gmail.com entro e non oltre il 13 maggio 2024

Tutte le info sul sito www.laboratoripermanenti.com

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Finestre del palazzo comunale illuminate a colori per una settimana in occasione della Giornata Internazionale per la consapevolezza sull’Autismo

Finestre del palazzo comunale illuminate a colori per una settimana in occasione della Giornata Internazionale per la consapevolezza sull’Autismo: sabato 6 aprile in programma una conferenza dell’associazione In&Aut – Tiferno Uutismo incentrata sul mondo scolastico. Calagreti: “E’ importante che ci siano iniziative di sensibilizzazione e confronto, perché si fa ancora molta fatica a parlare di autismo”.

Le finestre della sala del consiglio comunale che si affacciano su piazza Gabriotti saranno illuminate a colori per tutta la settimana in cui cade la Giornata Internazionale per la consapevolezza sull’Autismo, che si celebra oggi in tutto il mondo. All’accensione della luce blu sulla torre civica di stasera, seguirà, dunque fino a domenica 7 aprile un segno ancora più visibile dell’adesione dell’amministrazione comunale alla mobilitazione mondiale per sostenere la ricerca scientifica e il bisogno di assistenza delle persone con disturbi dello spettro autistico (DSA). Un ulteriore impulso alla sensibilizzazione della comunità tifernate sul tema verrà poi dall’evento intitolato “Autismo: Parliamone a scuola”, che sarà promosso sabato 6 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 13.30 presso il Nuovo Cinema Castello, dall’associazione In&Aut – Tiferno autismo. Una conferenza rivolta ai docenti di ogni ordine e grado e ai genitori delle persone autistiche, a cui parteciperanno la psicologa ed analista del comportamento Francesca Agresta e l’esperta in psicomotricità Sofia Baloci. “Anche quest’anno in occasione della giornata del 2 aprile, accanto alla torre blu, abbiamo voluto illuminare di tutti i colori le finestre del palazzo comunale, da oggi fino a domenica, per indicare le mille sfaccettature dello spettro autistico”, spiega l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti. “Facciamo ancora tutti molta fatica a parlare di autismo – osserva l’assessore – perché è un mondo infinito che conosciamo troppo poco. Ecco perché è importante che ci siano occasioni di confronto come quella di sabato dell’associazione In&Aut – Tiferno Autismo, alla quale sarò felice di partecipare. Sarà un’opportunità per la cittadinanza in generale, e per il mondo della scuola in particolare, di acquisire maggiore consapevolezza su questo tema”. La presidente di In&Aut – Tiferno Maria Teresa Aracri sottolinea il rilievo dell’iniziativa, gratuita e aperta a tutti, nella quale “due professioniste come Francesca Agresta e Sofia Baloci sapranno illustrare tecniche e strategie per promuovere relazione e benessere delle persone autistiche in un ambiente scolastico”. “L’ambiente scolastico – evidenzia Aracri – è spesso ricco di stimoli, a volte troppi per una persona con una forte sensorialità, tanto da mandarla in sovraccarico psicologico. Gli stessi input possono diventare avversi: ecco perché è importante per bambini e ragazzi con autismo raggiungere un buon livello di motivazione all’interno delle istituzioni scolastiche, insieme agli insegnanti ed ai compagni. I docenti dovrebbero sempre essere aggiornati, oltre che sulla disabilità in generale, anche sulle peculiarità di ogni studente e confrontarsi giornalmente con genitori e terapisti che supportano e seguono la persona in questione, per mantenere una quotidianità senza troppi cambi di programma e comportamenti che potrebbero recare frustrazione e bassa autostima nella persona autistica”.

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Giunge a compimento il recupero ultradecennale del complesso di Palazzo Vitelli alla Cannoniera: stamattina il sopralluogo nel cantiere

Giunge a compimento il recupero ultradecennale del complesso di Palazzo Vitelli alla Cannoniera: stamattina il sopralluogo nel cantiere nel quale il Comune sta investendo 250 mila euro del PNRR per la ristrutturazione dell’edificio d’angolo e il rifacimento della cinta muraria lungo via Santa Caterina e via Pomerio San Florido. Secondi: “Qui un’altra traccia importante dell’investimento complessivo di questa amministrazione comunale per la valorizzazione del centro storico”

Con l’ultima tessera dei lavori per 250.000 euro finanziati dal PNRR per la ristrutturazione dell’edificio d’angolo e della cinta muraria perimetrale, giunge a compimento il mosaico ultradecennale degli interventi per il recupero architettonico e funzionale del complesso di Palazzo Vitelli alla Cannoniera. La sede della Pinacoteca comunale potrà contare su nuovi spazi a servizio delle attività espositive e museali, 90 metri quadrati su tre livelli dello stabile fra via Oberdan e via Santa Caterina rivolto verso l’ex Fat e l’ex ospedale e 50 metri quadrati della porzione a piano terra costruita in aderenza al muro perimetrale lungo via Santa Caterina, che torneranno pienamente a disposizione e sui quali l’amministrazione comunale investirà per una riqualificazione coerente con la destinazione culturale della dimora rinascimentale. “Qui c’è un’altra traccia importante dell’investimento complessivo di questa amministrazione comunale per una valorizzazione del centro storico che passa attraverso tanti interventi di recupero, miglioramento, ridisegno e completamento, come in questo caso, di luoghi e contenitori significativi per la vita cittadina, con l’idea di dare impulso al cuore della nostra comunità dal punto di vista sociale, culturale, economico e turistico”, commenta il sindaco Luca Secondi, insieme al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, all’assessore al Patrimonio e alla Cultura Michela Botteghi e all’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti. Stamattina gli amministratori hanno fatto visita al cantiere di Palazzo Vitelli alla Cannoniera insieme al titolare dell’impresa Pecorelli Snc di Sansepolcro, aggiudicataria delle opere, ai responsabili della progettazione e della direzione lavori e al responsabile unico del procedimento, architetto Lucia Bonucci. Il sopralluogo ha permesso di costatare lo stato di avanzamento dei lavori, che sono già stati completati per quanto riguarda la rimozione di cavi, linee elettriche, scatole di derivazione, vegetazione e la predisposizione della nuova intonacatura delle facciate della cinta muraria lungo via S.Caterina e via Pomerio San Florido, e le potenzialità del recupero dell’edificio d’angolo, che al termine dell’intervento tornerà ad armonizzarsi con le linee architettoniche della dimora. “Questa parte della Pinacoteca comunale che mancava all’appello ha potenzialità interessati – osserva Secondi – che cercheremo di mettere a frutto per completare l’offerta culturale del nostro museo, la cui rilevanza nel mondo dell’arte e della cultura, regionale e nazionale, è cresciuta molto negli ultimi anni grazie a eventi importanti e investimenti costanti nella sua riqualificazione”. L’edificio d’angolo di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, di cui si notizia fin dal 1699 rispetto a una prima edificazione della residenza datata 1521, è composto da due corpi di fabbrica, di cui uno a tre piani con facciata principale decorata su Largo Monsignore Giovanni Muzi, dove è presente un’edicola in arenaria, e uno a un solo piano in adiacenza al primo, lungo via Santa Caterina. Sottoposto a vincolo diretto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, lo stabile è interessato da lavori finalizzati a garantire la sicurezza e la durabilità del manufatto storico, nel rispetto della concezione e delle tecniche originarie di edificazione della struttura, nonché delle trasformazioni significative avvenute nel corso della storia. Alle opere di consolidamento si sono aggiunti, in particolare, il rifacimento del solaio al primo piano (con la realizzazione di una nuova struttura in legno massiccio di castagno) della rampa di accesso e della copertura, in parte crollata.

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