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Citerna: Giorno del Ricordo, l’Amministrazione Comunale omaggia con un mazzo di rose rosse i martiri delle Foibe

Citerna – Nella mattina di sabato 10 Febbraio l’Amministrazione Comunale di Citerna ha reso omaggio ai martiri delle Foibe con la deposizione di un mazzo di rose rosse in Via Norma Cossetto (Norma, giovane studentessa istriana torturata e violentata dai partigiani titini e poi barbaramente assassinata, simbolo del martirio di una popolazione che ebbe la sola colpa di essere italiana).

Il sindaco di Citerna, Enea Paladino ha ricordato “Come ogni anno siamo qua a ricordare questa pagina triste della storia d’Italia, un silenzio colpevole di fatto lasciato nell’oblio storico durato più di 60 anni. I massacri delle foibe furono degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale da parte dei partigiani jugoslavi. Decine di migliaia di italiani morirono nelle Foibe e un esodo di più di 300.000 istriani, i quali furono costretti a lasciare le loro case e la loro terra”.

Oltre al Sindaco, Enea Paladino e al vicesindaco, Paolo Carlini, erano presenti il presidente del Comitato 10 Febbraio Umbria, l’avvocato Raffaella Rinaldi, il parroco Don Olimpio Cangi, il comandante della caserma dei carabinieri di Citerna, Lorenzo Stazi, il dirigente della polizia di Stato di Città di Castello, Dario Lemmi, il comandante della Polizia Locale di Citerna, Marco Pierini, il dirigente scolastico prof. Filippo Pettinari, i consiglieri regionali Valerio Mancini e Manuela Puletti, i consiglieri comunali Nunzio Romano (Comune di Citerna), Francesco Rignanese (Comune di Monte Santa Maria Tiberina) e Andrea Lignani Marchesani (Comune di Città di Castello), oltre al rappresentante dell’associazione combattenti italiana, Mario Lacrimini, al presidente della Giovane Terza Età, Settimio Costali, e della bocciofila Pistrino, Bruno Acquisti.

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Calcio: Arriva la Pontevecchio al comunale: altro duro test per la Virtus San Giustino che sta attraversando un ottimo momento di forma

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C’è la Pontevecchio dell’ex Nofri domani al Comunale e per la Virtus San Giustino di Paolo Valori (nella foto) un altro duro test nella marcia per l’obiettivo salvezza. Dopo la vittoria col Montone e il pari di San Feliciano dove i giallorossi hanno concluso in crescendo sfiorando la vittoria, ecco i rossoverdi perugini che stanno attraversando un ottimo periodo di forma ai margini di un inizio di girone di ritorno estremamente incoraggiante. La Virtus però sta attraversando un ottimo periodo, con i vari reparti molto legati tra loro e una condizione fisica importante; si vede il lavoro dello staff, insomma, e soprattutto la mano di mister Valori che però si attende ulteriori conferme dal proprio gruppo. Peraltro contro la Pontevecchio il tecnico non dovrebbe avere particolari problemi di formazione, con quasi tutto l’organico a disposizione.

Insomma, tutte notizie importanti per i tifosi giallorossi che si attendono un’altra prova di qualità. Arbitro dell’incontro è Edoardo Fanelli della sezione di Perugia, con la diretta Facebook della gara qui sul nostro profilo a partire dalle 14,30 di domani.

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Sansepolcro: trovati con documenti falsi, denunciati due uomini per truffe online

I Carabinieri fermano una macchina con due persone a bordo, una 48nne ed un 27nne che sono stati trovati in possesso di vari documenti falsi, ed un bancomat risultato utilizzato per fare truffe online.
È successo ieri mattina, a Sansepolcro. Una pattuglia di Carabinieri impegnata in un normale servizio di controllo del territorio ha incrociato un’utilitaria che alla vista della “gazzella”, con una serie di manovre elusive, ha palesemente cercato di allontanarsi e sottrarsi al controllo. I militari, insospettiti, l’hanno raggiunta e infine fermata. Il controllo dei nominativi nella banca dati delle forze dell’ordine, ha messo in allarme gli operatori, in quanto entrambi i fermati sono risultati gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.


Immediatamente sono scattati gli approfondimenti del caso, sia sulle persone che sul veicolo. All’interno dei pochi bagagli trasportati, nascosti tra i vestiti, ben 4 tessere sanitarie riportanti i relativi codici fiscali, una tessera bancomat idonea ad eseguire transazioni online e una patente di guida risultata integralmente falsa nella sua produzione ed intestata a persona inesistente. Peraltro, il bancomat è risultato essere stato utilizzato per compiere delle truffe online su una nota piattaforma elettronica per la compravendita tra privati. È emerso che era stata postata in vendita una consolle di videogiochi, il denaro per l’acquisto era stato accreditato sulla tessera bancomat sequestrata dai Carabinieri, ma della consolle nemmeno l’ombra, in quanto a fronte del pagamento non avveniva alcuna spedizione.


Sono in corso ulteriori indagini, sulla provenienza delle tessere sanitarie, che per adesso non risulterebbero né smarrite né rubate. Il sospetto è che siano invece state utilizzate per effettuare acquisti mediante finanziamenti. Non sarebbe la prima volta che i Carabinieri di Sansepolcro indagano su acquisti eseguiti presso grandi catene commerciali; è di soli pochi mesi fa, infatti, l’arresto di tre uomini che con una carta d’identità ed un codice fiscale falsi, portarono via da un centro commerciale di Città di Castello diversi prodotti tecnologici per un ammontare di migliaia di euro. Aprirono un finanziamento che non avrebbe mai visto il pagamento di una sola rata, proprio utilizzando una carta d’identità ed un codice fiscale fasulli.
I due uomini fermati, di origine italiana, per ora sono stati denunciati a piede libero, ma le indagini sul loro conto stanno proseguendo, le cui risultanze saranno poste al vaglio dell’Autorità Giudiziaria aretina.

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Giorno del ricordo, cerimonia spostata a palazzo delle Laudi

Il Comune di Sansepolcro rende noto che, a causa delle avverse previsioni del tempo per la giornata di sabato 10 febbraio, la cerimonia commemorativa organizzata in occasione del Giorno del Ricordo, si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudi.

Saranno presenti i rappresentati dell’Amministrazione comunale, le autorità locali e i rappresentanti di istituzioni e associazioni, per rendere omaggio alle vittime e ribadire l’importanza della memoria storica nel tessuto sociale e culturale della nostra comunità.

Gli interventi musicali saranno a cura del Coro Città di Piero Domenico Stella, Diretto dal M° Paolo Fiorucci.

La cerimonia sarà aperta alla partecipazione di tutti i cittadini che desiderano unirsi nel ricordo e nella riflessione su un capitolo doloroso della nostra storia nazionale.

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Sindaco Innocenti “rassicurazioni importanti sulla FCU. Attendiamo la convocazione della conferenza dei servizi”

“Rassicurazioni importanti, alle quali ora attendiamo sia dato riscontro oggettivo”. Così Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro. Giovedì scorso presente in prima persona a Perugia in occasione dell’apertura ufficiale del cantiere alla stazione di Ponte San Giovanni, dove è stata ribadita la volontà di rinnovare completamente la Fcu, sia nella tratta Terni-Perugia sia nella sua estensione fino a Sansepolcro. “Il Ministro Salvini su mia specifica richiesta” dichiara il sindaco Innocenti “relativa al completamento dell’opera in direzione toscana, mi ha ribadito che l’intero progetto dell’arteria ferroviaria vede compresa la nostra realtà”. Per tempi e costi, il Ministro ha dichiarato che si stima sia il 2028 l’anno in cui il ripristino del collegamento fra Perugia e Sansepolcro sarà realizzato, e che finanziamenti sono già allo studio.

“Questa è una notizia positiva” commenta il sindaco Innocenti “che investe il primo dei tre obiettivi che ci siamo dati come amministrazione comunale sull’intera questione. Cioè riportare in attività la tratta Perugia-Sansepolcro dopo anni di oblio. Gli altri sono stati già enunciati in occasione del sopralluogo effettuato il 18 gennaio scorso assieme a Regione Umbria, Regione Toscana e Rfi, negli attuali spazi dove sorge la stazione del Borgo. E riguardano da una parte la richiesta di concessione d’uso delle aree contigue alla stazione non più necessarie all’esercizio ferroviario.

E dall’altra lo spostamento della stessa stazione in un’area più prossima al confine con l’Umbria, cui è legata la nostra volontà di creare un collegamento con Arezzo. Attendiamo sia calendarizzata l’apposita Conferenza dei Servizi annunciata e alla quale prenderanno parte tutti i soggetti interessati, Comune di Sansepolcro compreso, per dirimere l’intera questione e dare operatività progettuale alle varie istanze. Al proposito abbiamo già inoltrato richiesta di sollecito in settimana, scrivendo sia alla Regione Umbria che alla Regione Toscana. La Conferenza dei Servizi sarà infatti l’occasione più utile e concreta per evidenziare in modo chiaro le nostre esigenze, in modo da avere un ruolo attivo sulla complessa vicenda ferroviaria”.

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“ Lo sport senza valori non può essere sport”. Questo è il messaggio che sintetizza la presentazione del libro, “Un altro calcio, e’ ancora possibile”

“Lo sport senza valori non può essere sport”. Questo è il messaggio eloquente che sintetizza la presentazione del libro, “Un altro calcio, e’ ancora possibile” (People, 113 pagine) scritto da Riccardo Cucchi, noto giornalista sportivo, la “voce” storica del calcio via radio che ha segnato i costumi e la passione di intere generazioni. Un vero e proprio evento che travalica anche i confini dello sport ed abbraccia tematiche sociali di stretta attualità in programma Martedi 13 Febbario alle ore 17 presso la Sala Convegni “Godioli & Bellanti” della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini” di Città di Castello. Oltre all’autore, Riccardo Cucchi, umbro di adozione, protagonista nel 2017 a Citta’ di Castello di un partecipato incontro di formazione con i giornalisti, saranno presenti il Presidente dell’Asp, “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci, il sindaco, Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti.

Dialogherà con l’autore del libro il giornalista Rai, Antonello Brughini. “Del calcio spesso si racconta il lato peggiore: tifoserie violente, cori razzisti, scontri dentro e fuori dagli stadi, bilanci truccati, penalizzazioni. Eppure, ci sarebbe tanto altro – si legge nella nota della casa editrice che presenta il libro – se solo ci si concentrasse sui valori e si facesse a meno dell’insaziabile fame di profitto che sta macinando diritti e speranze. Basterebbe ricordare com’era calciare un pallone da bambine o bambini. Cominciare da lì e riappropriarsi di quella dimensione popolare che sfruttava l’occasione sportiva per parlare della società, alla società. Ripartire dal rito del gioco e dalle persone che vi prendono parte, in campo e in tribuna, per guadagnarne in solidarietà, rispetto, amicizia, vicinanza”. Queste e molte altre le suggestioni che Riccardo Cucchi propone, narrate attraverso la voce del grande giornalista sportivo.

Soprattutto, un appassionato. Un libro che mette in luce il lato migliore del calcio, ossia ciò che potrebbe davvero essere. Riccardo Cucchi è un giornalista ed ex radiocronista sportivo italiano. Nella stagione ’92-93 inizia ad alternarsi a Sandro Ciotti nel ruolo di prima voce di Tutto il calcio minuto per minuto, mentre due anni più tardi diventa radiocronista della Nazionale e prima voce di Tutto il calcio minuto per minuto, ruolo che manterrà per ventitré anni, raccontando diciannove scudetti. Dal 20 agosto 2017, dopo anni di radio, debutta in tv conducendo La Domenica Sportiva fino all’anno successivo. Tra le sue pubblicazioni, La partita del secolo. Storia, mito e protagonisti di Italia-Germania 4-3.

“Grazie alla presenza di un grande giornalista come Riccardo Cucchi, al suo libro, interessante e ricco di significati e all’esperienza professionale che ha alle spalle, sarà una bella occasione per analizzare e parlare di sport, di valori e di questioni che riguardano tutti, giovani in particolare che praticano il calcio e lo sport. Temi, che spesso nel nostro ambito, abbiamo affrontato coinvolgendo tutti i soggetti interessati”, ha dichiarato il Presidente della Scuola di Arti e Mestieri, “Bufalini”, Giovanni Granci.

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Montevarchi: rinvenuti 20 panetti di hashish, del peso complessivo di 2kg, all’esterno di un edificio scolastico

Nel pomeriggio del 08 febbraio, nell’ambito di un più ampio servizio finalizzato al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, specie nei pressi di istituti scolastici, i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno rinvenuto all’esterno di un edificio scolastico di Montevarchi, 20 panetti di hashish, del peso complessivo di 2kg, che venivano posti poi sotto sequestro penale. I militari, sono riusciti a scovare un insospettabile nascondiglio, utilizzato dai pusher per celare lo stupefacente. Infatti gli spacciatori, utilizzavano un’aiuola ubicata all’esterno di un edificio scolastico come nascondiglio della loro sostanza stupefacente, sicuri che nessuno l’avrebbe ritrovata, mettendo però in pericolo i giovani alunni di quell’istituto.

I Carabinieri della Stazione di Montevarchi unitamente ai colleghi della Compagnia di San Giovanni Valdarno, hanno avviato le indagini per risalire ai proprietari dello stupefacente, che messo sul mercato avrebbe fruttato circa 20.000 euro.

I Carabinieri continueranno ad effettuare specifici controlli antidroga al fine di rendere più sicuro il territorio specie in prossimità delle scuole.

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San Giustino: Buschi/Bologni (Il Centro) “pari dignità e attenzione per tutti gli sport del nostro Comune”

“Ho scelto il centro Coni di San Giustino, come location per questa intervista, perchè considero questa realtà come una vera e propria eccellenza” si esprime così il candidato a Sindaco della lista di Centro Fabio Buschi “il Centro Coni è un fiore all’occhiello del nostro Comune oggi lanciamo un messaggio, chiaro, diretto, incontrovertibile. Daremo massima attenzione, dignità e progettualità, a tutti gli sport del nostro territorio. Cercheremo, senza inutili promesse che non ci appartengono, di valorizzare le eccellenze sportive del comprensorio, lavoreremo per trovare soluzioni condivise e lo faremo insieme alle associazioni sportive, un bene prezioso che abbiamo l’obbligo di salvaguardare”.

Per Matteo Bologni, già campione mondiale di danza, in coppia con la moglie, Daniela Chiasserini serve attenzione, vicinanza, confronto con chi amministra “Il centro federale Coni di San Giustino, conta oltre 2000 iscritti, da under dieci e over sessanta, un patrimonio immenso, che va valorizzato. Serve capire che, anche gli sport cosiddetti minori, che in realtà minori non sono, hanno le stesse esigenze di altri sport, per questo scendo in campo in questo nuovo progetto, per dare voce a chi, a volte, voce non ha”

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Tragedia ad Umbertide: investito sulle strisce pedonali perde la vita pensionato 78enne

Tragico pomeriggio quello di oggi, venerdì 9 febbraio, ad Umbertide. Un uomo, di 78 anni, è stato investito ed ha perso la vita, mentre tornando a casa stava attraversando sulle striscie pedonali in via Colombo, all’incrocio con via Marco Polo. Alla guida dell’auto, una Fiat Panda, una donna che si è impegnata subito nel prestare i primi soccorsi all’uomo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Intervenuti anche i sanitari del 118, ma sembrerebbe che il decesso sia avvenuto praticamente sul colpo. Per i rilievi sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile di Città di Castello, in servizio a Umbertide per un’operazione di controllo del territorio e la polizia municipale. L’uomo lascia la moglie, un figlio, la nuora e due nipoti.

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A Tempi Supplementari Elena Nocchi e Marco Farinelli

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Elena Nocchi (Selci Nardi) e Marco Farinelli (Vivi Altotevere Sansepolcro)

https://youtu.be/XDFbYE4eub8
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Sansepolcro: Sindaco Innocenti “rassicurazioni importanti sulla FCU. Attendiamo la convocazione della conferenza servizi”

“Rassicurazioni importanti, alle quali ora attendiamo sia dato riscontro oggettivo”. Così Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro. Giovedì scorso presente in prima persona a Perugia in occasione dell’apertura ufficiale del cantiere alla stazione di Ponte San Giovanni, dove è stata ribadita la volontà di rinnovare completamente la Fcu, sia nella tratta Terni-Perugia sia nella sua estensione fino a Sansepolcro. “Il Ministro Salvini su mia specifica richiesta” dichiara il sindaco Innocenti “relativa al completamento dell’opera in direzione toscana, mi ha ribadito che l’intero progetto dell’arteria ferroviaria vede compresa la nostra realtà”. Per tempi e costi, il Ministro ha dichiarato che si stima sia il 2028 l’anno in cui il ripristino del collegamento fra Perugia e Sansepolcro sarà realizzato, e che finanziamenti sono già allo studio. “Questa è una notizia positiva” commenta il sindaco Innocenti “che investe il primo dei tre obiettivi che ci siamo dati come amministrazione comunale sull’intera questione. Cioè riportare in attività la tratta Perugia-Sansepolcro dopo anni di oblio. Gli altri sono stati già enunciati in occasione del sopralluogo effettuato il 18 gennaio scorso assieme a Regione Umbria, Regione Toscana e Rfi, negli attuali spazi dove sorge la stazione del Borgo. E riguardano da una parte la richiesta di concessione d’uso delle aree contigue alla stazione non più necessarie all’esercizio ferroviario. E dall’altra lo spostamento della stessa stazione in un’area più prossima al confine con l’Umbria, cui è legata la nostra volontà di creare un collegamento con Arezzo. Attendiamo sia calendarizzata l’apposita Conferenza dei Servizi annunciata e alla quale prenderanno parte tutti i soggetti interessati, Comune di Sansepolcro compreso, per dirimere l’intera questione e dare operatività progettuale alle varie istanze. Al proposito abbiamo già inoltrato richiesta di sollecito in settimana, scrivendo sia alla Regione Umbria che alla Regione Toscana. La Conferenza dei Servizi sarà infatti l’occasione più utile e concreta per evidenziare in modo chiaro le nostre esigenze, in modo da avere un ruolo attivo sulla complessa vicenda ferroviaria”.

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Carnevale a Montone – Musica e maschere in piazza Fortebraccio

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Appuntamento per grandi e piccini martedì 13 febbraio

Musica, maschere e tanto divertimento.
Il 13 febbraio, dalle ore 15.30, il borgo di Montone festeggia il martedì grasso in piazza Fortebraccio, con la musica del Dj Moreno Carlicchi.
L’iniziativa in maschera, organizzata dalla Pro loco montonese, con il patrocinio del Comune, prevede una merenda per i bambini e, a partire dalle 18.30, un simpatico aperitivo per i più grandi.

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San Giustino – Scuola, alimentazione e sostenibilità: al via il progetto “Rural”


Una nuova proposta che coinvolgerà l’Istituto comprensivo “L. Da Vinci”, promossa anche dal Comune

Una ricerca-azione motivante e coinvolgente, che guiderà ogni ragazzo alla scoperta di sé e del proprio mondo e, quindi, dell’altro e degli altri. E’ quanto si propone di fare il nuovo progetto che da giovedì 15 febbraio coinvolgerà l’Istituto comprensivo “L. Da Vinci” di San Giustino. Un percorso di educazione alimentare che, tra le altre, ha la finalità di aiutare i giovani a prendere coscienza dei loro bisogni e consumi, degli impulsi che li condizionano, dei modelli e dei codici culturali implicati, delle ragioni economiche e socio-politiche che li determinano.
Il progetto, finanziato dal PSR per l’Umbria 2014-2020, dal titolo “Rural – Assisi, Valle del Tevere” vede in qualità di partner cinque aziende agricole locali e una cooperativa sociale di tipo A, responsabile della formazione presso gli Istituti scolastici, ed oltre al territorio del Comune di San Giustino, coinvolge il Comune di Montone e di Assisi.
Il coordinatore del progetto, Franco Sediari, e l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di San Giustino, Milena Crispoltoni, concordano nel sottolineare l’importanza e innovatività dei temi trattati, quali favorire l’adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali mediante precise indicazioni al fine di acquistare un atteggiamento maggiormente critico nei confronti di ‘ciò che si mangia’ e rendendo il momento del pasto ‘educativo’ sia a scuola che nell’ambiente familiare; promuovere l’interdisciplinarietà dell’educazione alimentare informando i ragazzi sugli aspetti storici, culturali (relazione uomo cibo) e antropologici legati alle produzioni agroalimentari e al loro territorio d’origine; fornire una visione completa delle attività e delle problematiche dalla produzione al consumo degli alimenti (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti.
“Il percorso formativo – riferiscono Crispoltoni e Sediari – si concluderà nel mese di maggio con una visita guidata che permetterà agli alunni delle classi coinvolte di fare un ‘viaggio’ attraverso la conoscenza del mondo agroalimentare umbro e dei suoi prodotti mediante un’esperienza diretta presso una struttura. I ragazzi, accompagnati dai docenti, avranno modo di conoscere il sistema agroalimentare umbro che si caratterizza per l’alta qualità dei prodotti esportati in tutto il mondo e per la particolare capacità imprenditoriale. Saranno loro illustrate le diverse fasi di produzione, trasformazione, conservazione e consumo dei singoli alimenti e nello specifico dei prodotti territoriali, al fine di trasmettere la cultura della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura, favorendo la comprensione che è opportuno mangiare quanto il territorio nella stagione produce, perché sano, fresco e nutrizionalmente migliore”.
L’assessore Crispoltoni ha poi aggiunto: “Un grazie alla nostra scuola, al dirigente Filippo Pettinari e ai docenti per aver accolto un progetto così importante e attento a molteplici aspetti e che permette, ancora una volta – una efficace sinergia con il mondo della scuola”.

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Sansepolcro: Giorno del Ricordo, cerimonia spostata a Palazzo delle Laudi

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Il Comune di Sansepolcro rende noto che, a causa delle avverse previsioni del tempo per la giornata di sabato 10 febbraio, la cerimonia commemorativa organizzata in occasione del Giorno del Ricordo, si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudio

Saranno presenti i rappresentati dell’Amministrazione comunale, le autorità locali e i rappresentanti di istituzioni e associazioni, per rendere omaggio alle vittime e ribadire l’importanza della memoria storica nel tessuto sociale e culturale della nostra comunità.

Gli interventi musicali saranno a cura del Coro Città di Piero Domenico Stella, Diretto dal M° Paolo Fiorucci.

La cerimonia sarà aperta alla partecipazione di tutti i cittadini che desiderano unirsi nel ricordo e nella riflessione su un capitolo doloroso della nostra storia nazionale.

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Scomparsa Mario Trevani: cordoglio del Sindaco e dell’assessore allo Sport, Carletti

Il sindaco , Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, hanno espresso oggi le più sentite condoglianze e cordoglio alla famiglia per la scomparsa di Mario Trevani, indimenticato calciatore del Città di Castello calcio negli anni 80 che ha poi proseguito la sua vita lavorativa in città’ in qualità di dipendente Sogepu. Un attaccante di “razza” che ha fatto subito breccia nei cuori dei tifosi biancorossi per la sua bravura in campo e fuori. Doti umane da tutti riconosciute anche fuori dal rettangolo di gioco. Alla famiglia Trevani, ai tifosi, le più sincere condoglianze.

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Arte e Amore. Per San Valentino il contest #unapinacotecadibaci nella Pinacoteca comunale di Città di Castello

Mercoledì 14 febbraio 2024 : fai una foto, un selfie con la persona a cui vuoi bene mentre la abbracci o la  baci e taggala. In palio una visita guidata

Arte e amore. Per San Valentino fotografati nella Pinacoteca comunale di Città di Castello con la persona a cui vuoi bene. “L’idea è di invitare il giorno di San Valentino, per l’occasione ad ingresso gratuito, gli innamorati, e chi si vuole bene, a farsi una foto, un selfie in un punto di loro scelta della Pinacoteca” spiegano le operatrici della Cooperativa Il Poliedro, che gestisce il museo, e taggarla con l’hastag #unapinacotecadibaci.  San Valentino è il tema del primo contest fotografico della Pinacoteca comunale di Città di Castello, che mercoledì 14 febbraio 2024 sarà la cornice di una iniziativa originale dedicata a valorizzare il museo a partire dalla sua prima destinazione: Palazzo Vitelli alla Cannoniera, che ospita la Pinacoteca, venne costruito proprio in occasione del matrimonio tra il condottiero Alessandro Vitelli e Angela Paola Rossi di San Secondo Parmense. Da sempre è collegato all’amore anche nel suo apparato decorativo, in particolare della scala monumentale, in cui sono raffigurati gli effetti dell’amore su personaggi famosi, tra cui il filosofo Aristotele. Tra le leggende cittadine inoltre il palazzo è caratterizzato dalla storia misteriosa e romantica della Sora Laura, la donna amata da Alessandro Vitelli, capitano di ventura della casata legata alla storia rinascimentale della città, che secondo la leggenda torna a manifestarsi nelle sale del museo nelle notti di plenilunio. Secondo la leggenda risalente alla metà del 1500, Laura, giovane e di umili origini, ma bellissima e affascinante, fu portata a vivere nella dimora oggi sede della Pinacoteca comunale da Alessandro Vitelli, a dispetto della moglie Angela Paola dei Rossi di San Secondo Parmense che poi abbandonò il palazzo. Dedita al ricamo di fazzoletti nei lunghi periodi di assenza di Alessandro per le battaglie nelle quali la casata era coinvolta, prese l’abitudine di affacciarsi alla finestra, sopra la volta che sovrasta la strada, e di lasciar cadere un fazzoletto al passaggio di un bel giovane, come scusa per farlo entrare nel palazzo. La leggenda per lungo tempo portò i giovani della città a non passare nelle notti di luna piena sotto la volta di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, per paura di scorgere lo spirito inquieto della Sora Laura. Chi riceverà più like vincerà una visita guidata alla Pinacoteca Comunale. “I musei sono luoghi della cultura ma anche della vita quotidiana e per una giornata speciale come san Valentino abbiamo pensato ad un motivo speciale per visitarla”, ha sottolineato Michela Botteghi assessore alla cultura nel definire la Pinacoteca “un luogo dunque ricco di fascino e suggestione che si presta bene ad essere accostato anche alla giornata simbolo dell’amore.” L’iniziativa si svolgerà negli orari di apertura del museo 10-13 e 15-18. Info:PoliedroCultura – 0758554202 / 0758520656 – cultura@ilpoliedro.org – Instagram: PoliedroCultura – comunecittadicastello – www.comune.cittadicastello.pg.it

La pinacoteca Comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera

Il Museo trovò sistemazione nell’attuale sede quando nel 1912 Elia Volpi, pittore, restauratore ed antiquario tifernate di fama internazionale, donò al Municipio il cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Costruito in tempi diversi, l’edificio assunse il definitivo aspetto nella prima metà del cinquecento e fu così denominato per la vicinanza di una fonderia o deposito di cannoni. Il Palazzo, nobile esempio di dimora rinascimentale, venne edificato in occasione delle nozze di Alessandro Vitelli e Angela Paola dei Rossi di San Secondo Parmense. Riccamente affrescato, è caratterizzato dalla decorazione a graffito della facciata che guarda il giardino eseguita da Cristofano Gherardi, detto il Doceno, su disegno del Vasari. Vasi, mascheroni, motivi vegetali, putti, cornucopie, uccelli affiancano stemmi e simboli della nobile famiglia Tifernate. Lo scalone che dà accesso al piano nobile è splendidamente affrescato con una complessa decorazione a carattere celebrativo e simbolico: Sibille e Profeti, Apollo e le Muse, Sapienti e Imperatori dell’antichità che sono attribuiti a Cola dell’Amatrice e al Gherardi. La collezione d’opere qui conservata è, per importanza, seconda in Umbria soltanto alla Galleria Nazionale di Perugia. Fra le opere custodite nelle suggestive sale, “Il Gonfalone della Santissima Trinità di Raffaello”, realizzato tra il 1500 e il 1502, anni in cui il giovane maestro era attivo a Città di Castello. Nelle due facce, molto rovinate dall’uso processionale, vengono rappresentate la Trinità e i santi Rocco e Sebastiano e la Creazione di Eva e due angeli. Le figure e la composizione manifestano l’interesse per le opere del Perugino e di Luca Signorelli. La grande pala con la “Madonna in trono” col Bambino e sei angeli del Maestro di Città di Castello, fedele seguace di Duccio di Boninsegna, è il dipinto più antico qui conservato. Seguono le opere di Spinello Aretino, di Giorgio di Andrea di Bartolo, di Antonio Alberti da Ferrara, di Neri di Bicci e di Antonio Vivarini. Unico esemplare di oreficeria è il “Reliquiario del braccio di Sant’Andrea”, datato 1420, attribuito allo scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti. L’ingresso della Pinacoteca comunale poi è tornato poco fa quello di un secolo fa: dal portale che si affaccia sui gioielli rinascimentali di Palazzo Vitelli alla Cannoniera e del giardino all’italiana. Palazzo Vitelli alla Cannoniera, oggi sede della Pinacoteca comunale di Città di Castello, è un edificio di enorme interesse storico artistico. Venne eretto tra il 1512 ed il 1532 dalla Famiglia Vitelli in occasione del matrimonio tra Alessandro Vitelli e Angela De Rossi ed ultimato nell’assetto definitivo, nell’anno 1545. In occasione delle nozze venne probabilmente realizzato anche il giardino, completato dalle mura di recinzione e dal portale d’ingresso, che appunto risale alla prima metà del XVI° sec.. Il giardino di Palazzo Vitelli alla Cannoniera era famoso nell’Europa del Cinquecento per la presenza di piante rare ed esotiche, tanto da dare all’intero complesso l’appellativo di ‘Palazzo del Giardino’. Dai documenti sappiamo che qui erano “seminati erbaggi, spalliere di cotogne melograni et rose, luogo di delitia et degno di detto [Alessandro]”. Tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento venne realizzato il giardino all’italiana nell’assetto geometrico attuale, dove le siepi di bosso disegnano aiuole dalle forme geometriche e regolari, scandendo lo spazio. La struttura architettonica del complesso è rappresentata con precisione nella veduta riportata nel “Libro di piante di poderi, palazzi, botteghe e altro dell’illustrissima casa Vitelli” di Alessandro Nave del 1699, conservato presso la Biblioteca comunale tifernate. Dalla “Veduta del Palazzo Vitelli alla Cannoniera dalla parte del giardino”, si evince che l’ingresso al Palazzo dal giardino era costituito da un portone di legno incorniciato da un bugnato cinquecentesco in pietra arenaria. L’ingresso, leggermente sopraelevato rispetto al piano stradale, era collegato ad esso per mezzo di una rampa circolare “a conchiglia”.

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Parcheggi e viabilità centro storico: interpellanza dei consiglieri comunali, Elda Rossi, Riccardo Leveque (Fdi) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Parcheggi e viabilità centro storico: interpellanza dei consiglieri comunali, Elda Rossi, Riccardo Leveque (Fdi) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che è stata convocata su proposta di un firmatario della presente interpellanza per il prossimo 15 febbraio la Commissione Assetto del Territorio inerente la nuova viabilità nel Centro storico prevista dall’Ordinanza n.380 del 28 dicembre 2023; che la richiesta di Commissione è stata determinata anche da motivi di maggior coinvolgimento e di rispetto istituzionale dei Consiglieri comunali; che lo scorso 2 febbraio il Comandante della Polizia municipale ha emesso un’ulteriore ordinanza, la n. 30/2024 riguardante i parcheggi  nel Centro storico con sostanziali modifiche inerenti le aree di sosta; che da una prima analisi dell’Ordinanza n.30 emergono evidenti scelte di natura politica, come la trasformazione di aree di sosta residenti in aree a disco orario ed altre di natura più tecnica come la sostanziale contrazione delle aree di sosta residenti per la conferma di stalli potenzialmente inutilizzabili nel prossimo futuro per gli auspicati lavori nel vecchio ospedale San Florido; che quanto sopra renderà più difficile la sosta per residenti nell’intero Centro Storico; che comunque entrambe le ordinanze sono ancora inattuate visto che i rispettivi lavori per l’immissione di una nuova segnaletica orizzontale e verticale non sono ancora iniziati; che quanto sopra conferma una evidente mancanza di sensibilità e rispetto istituzionale visto che i Consiglieri sono stati portati a conoscenza dagli organi di informazione delle decisioni in atto trasformando la prossima Commissione in un mero momento di ratifica di decisioni già prese e informazioni di seconda mano”. Per queste motivazioni, Elda Rossi, Riccardo Leveque e Andrea Lignani Marchesani, interpellano, “sulla valutazione fatta riguardo la ulteriore contrazione di stalli fruibili per residenti determinati dalla ordinanza oggetto della presente interpellanza,  sulla mancanza di rispetto istituzionale dei Consiglieri comunali riguardo decisioni strategiche  comunicate prima agli organi di informazione che a rappresentanti eletti della Comunità tifernate,  sulla mancanza di partecipazione delle decisioni che dall’analisi dell’Ordinanza 30 non sono esclusivamente tecniche ma anche di natura politica”.

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Scuola e territorio: una relazione necessaria. Tutta la cittadina si mobilita per il Ciccicocco dei bambini delle Matite di Cornetto

“L’istruzione rappresenta un interesse nazionale strategico che, come tale, deve essere garantito, in primo luogo dallo Stato, ma al quale può e deve contribuire la società tutta”.

Richiamandosi alle parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la dirigente scolastica Silvia Ghigi, il sindaco Luca Secondi, il Consigliere Roberto Brunelli e Michele Ceccagnoli in rappresentanza del comitato  dei genitori del Circolo Didattico San Filippo, danno il via al Ciccicocco per le vie della frazione di Cornetto.

E’ stato un tamtam tra Raffaele Serri presidente della Proloco locale, gli abitanti, le forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza lungo il tragitto ed i genitori a permettere di realizzare uno scenario quasi fiabesco fatto di alberelli “a misura di bambino” addobbati di dolcetti per i bimbi che con canti e schiamazzi hanno rallegrato la zona sud di Città di Castello.

Il Ciccicocco ha rappresentato non solo una valorizzazione e riscoperta del patrimonio culturale ma anche la testimonianza della forte sinergia e del notevole interesse da parte delle istituzioni ed associazioni locali per la scuola le Matite che è riuscita a stabilire un legame biunivoco con il territorio attingendo da esso in termini culturali, e proponendosi, a  propria volta, come soggetto in grado di rispondere alle richieste provenienti dal contesto.

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