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Città di Castello – Variante parziale n. 4 alla parte operativa del P.R.G., i tempi per prenderne visione e fare eventuali osservazioni

In relazione alla: “VARIANTE PARZIALE N. 4 ALLA PARTE OPERATIVA DEL P.R.G. VIGENTE – AREE DI TRASFORMAZIONE E ALTRE ZONE DEL TERRITORIO COMUNALE – LR 1/2015, ART. 32 COMMA 5” adottata con Deliberazione di Consiglio Comunale n.94 del 18.12.2023.

Dal 06 FEBBRAIO AL 21 FEBBRAIO 2024 chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati ed entro il termine di ulteriori quindici giorni (dal 22 FEBBRAIO AL 7 MARZO 2024) i soggetti interessati possono presentare al comune le proprie osservazioni.

Entro i cinque giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni (dal 08 MARZO AL 12 MARZO 2024), chiunque ne ha interesse può presentare brevi repliche alle osservazioni eventualmente pervenute.

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Domenica 11 febbraio appuntamento dalle ore 15.00 con il “Carnevale in piazza” nel centro storico di Città di Castello

Domenica 11 febbraio appuntamento dalle ore 15.00 con il “Carnevale in piazza” nel centro storico di Città di Castello: tra animazione per bambini, musica e allegria, le società rionali protagoniste con la gastronomia tipica del territorio

Con il “Carnevale in piazza”, domenica 11 febbraio a Città di Castello la festa per eccellenza dei bambini, dell’allegria e dei colori, degli scherzi e del divertimento, sarà una vera e propria riunione della comunità tifernate. Dalle ore 15.00 ci sarà tanta animazione per i bambini, con due postazioni di truccabimbi, bolle di sapone giganti, baby dance, palloncini, e sparacoriandoli, ma anche musica per tutte le età per accompagnare nei balli adulti e piccoli in maschera. Protagoniste assolute del pomeriggio organizzato dal Comune saranno le società rionali della città: in piazza Matteotti si ritroveranno i volontari della Mattonata, di Riosecco, Badiali, San Pio, Salaiolo, San Giacomo, Quelli delà del Ponte Pesci d’Oro, Madonna del Latte, Prato, Casella. Tutti insieme offriranno ai presenti ciaccine fritte, mazzafegati e salsicce e dolci e richiameranno nel centro storico famiglie da tutta la città. La marcia in più a una spensierata e divertente festa del segno della tradizione cittadina, sotto lo sguardo del simbolo del carnevale tifernate, Re Dodone, che saluterà con benevolenza e simpatia tutti i presenti. “Aspettiamo i bambini, le famiglie, chiunque ami divertirsi e stare insieme nella nostra bella città”, dichiara l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. “Ancora una volta metteremo a disposizione il salotto buono del centro storico per una festa dal sapore profondo dell’identità tifernate, vissuta e trasmessa da coloro che sono i custodi delle tradizioni della nostra comunità, le società rionali al cui protagonismo dobbiamo tanto del buon esito degli eventi più caratteristici che l’amministrazione comunale promuove durante l’anno e che ringraziamo ancora una volta per il contributo prezioso della propria partecipazione”, sottolinea l’assessore, riservando particolare riconoscenza al personale comunale dell’Ufficio Commercio “per il fondamentale lavoro preparatorio dell’evento”. Per consentire lo svolgimento in sicurezza del “Carnevale in piazza”, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 9.00 alle ore 20.00 di domenica 11 febbraio vieterà transito e sosta veicolari su largo Gildoni, piazza Matteotti, piazza Fanti, via S. Apollinare, corso Cavour, piazza Gabriotti, compresa l’area riservata agli autorizzati (con esclusione dei veicoli di polizia e di soccorso, dei mezzi per la pulizia delle strade al termine dell’evento e di quelli utilizzati per lo svolgimento dell’iniziativa).

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Milena Vukotic e Pino Micol agli Illuminati per il quinto appuntamento della Stagione di prosa e danza di Città di Castello mercoledì 7 febbraio

Milena Vukotic e Pino Micol agli Illuminati per il quinto appuntamento della Stagione di prosa e danza di Città di Castello mercoledì 7 febbraio
Tutto esaurito anche per il quinto appuntamento della Stagione di prosa e danza del comune di Città di Castello, in collaborazione con il TSU. Sul palco del Teatro degli Illuminati arriveranno, domani sera, mercoledì 7 febbraio 2024, alle ore 20.45 due fuoriclasse del teatro italiano, Milena Vukotic e Pino Micol, con il classico di Pirandello “Così è se vi pare”. Anche questa volta i ragazzi di Videor ut video incontreranno la compagnia prima dello spettacolo, che giunge a Città di Castello dopo alcune date di grande successo.

Milena Vukotic nota per le sue interpretazioni in “Gran bollito” di Mauro Bolognini e soprattutto per il ruolo di Pina Fantozzi, moglie del ragioniere Ugo nella saga di Paolo Villaggio, insieme a Pino Micol, porta in scena questo spettacolo prodotto nel 2022 con la compagnia Gitiesse Artisti Riuniti che vede inoltre come protagonista Gianluca Ferrato attore e regista teatrale diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano.

Scritta nel 1917, la commedia di Pirandello presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)?

Così è, se vi pare… ognuno di noi ha la sua verità! L’idea dell’allestimento nasce da un’intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco.

Geppy Gleijeses ha chiesto a uno dei più importanti videoartist del mondo di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi assolutamente tridimensionali, donnine e piccoli uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste.

I biglietti per assistere allo spettacolo sono esauriti, ma per chi volesse tentare, l’appuntamento è alle 19.30 al Botteghino degli Illuminati quando saranno messi in vendita i biglietti prenotati ma non ritirati e le rinunce.

Info 075-8555901 e teatro@comune.cittadicastello.pg.it

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“Il punto di rigiada” presentato il film a Città di Castello dal regista Marco Risi e l’attrice tifernate Lucia Rossi

Un lungo sentito applauso del pubblico che gremiva il nuovo cinema castello ha salutato la proiezione del film”Il punto di rugiada” (dalla fisica atmosferica) alla presenza del regista Marco Risi e della protagonista,la tifernate Lucia Rossi. Un’ opera apprezzata unanimemente dalla folta platea per il delicato equilibrio della narrazione capace di affrontare un tema di sensibile attualità come quello degli anziani ospiti in casa di riposo,qui delineati nei rispettivi caratteri umani con straordinario tratto introspettivo e intelligente ironia,magistralmente evitando i rischi contrapposti di documentarismo da un lato e di macchiettismo dall’ altro. Del resto la qualità della sceneggiatura viene certificata dalla partecipazione di mostri sacri del teatro italiano (da Eros Pagni a Massimo deFrancovich, da Luigi Diberti a Maurizio Micheli,da Erika Blanc a Elena Cotta) con il loro ‘immenso talento recitativo dal quale c’ è stato tanto e solo da imparare ‘come ha evidenziato Lucia Rossi al momento della presentazione della pellicola. Al centro della vicenda l’ incontro-scontro tra i “vecchi”e i due giovani ,condannati ad un periodo di lavoro socialmente utile nella Villa Bianca ,posti difronte a una realtà mai neanche imnaginata e in grado invece di disvelare angosce e rimpianti,illusioni e delusioni, ma pure sprazzi di vitalistica euforia ,con riferimenti autobiografici del regista e pure dei suoi congiunti così importanti,il padre Dino,lo zio Nelo,la sua consorte Edith Bruck. Il tutto trattato con profondità di tematica ma con leggerezza di toni,un susseguirsi di sguardi,silenzi,sussurri,sfuriate,sorrisi ,reticenze, in un campionario di sfumature che arricchisce l assunto ed emoziona gli spettatori. “Il punto di rugiada” segna uno step fondamentale nella carriera artistica di Lucia Rossi(tuffatasi in fool immersion in una casa di riposo prima di affrontare questa difficile prova attoriale), esemplare nel disegnare il suo enigmatico personaggio di trait d union tra due mondi,in equilibrio precario tra rigore professionale e represso desiderio di trasgressione:un’ interpretazione, degna di nomination,che Lucia ha voluto dedicare a sua nonna aggiungendo un altro gesto di gentilezza d animo in una serata da ricordare. Nella circostanza il sindaco Luca Secondi e l’ assessore Michela Botteghi hanno annunciato la disponibilità istituzionale per ulteriori iniziative culturali in collaborazione con Risi e Lucia Rossi, “due grandi artisti che fanno onore alla nostra città di cui siamo orgogliosi”

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Citerna: SP 100 di Pistrino, iniziati i lavori per la rotatoria. La soddisfazione del sindaco, Enea Paladino, e dell’assessore ai lavori pubblici, Paolo Carlini

Sono iniziati i lavori che porteranno entro l’estate alla realizzazione di una nuova rotatoria lungo la Strada provinciale 100 di Pistrino, all’altezza della località Sant’Antonio. La soddisfazione del primo cittadino Enea Paladino: “I lavori in oggetto sono l’esempio di un’efficace collaborazione istituzionale tra enti. Il primo ringraziamento va alla Provincia di Perugia, alla sua presidente Stefania Proietti, alla consigliera delegata alla viabilità, Erika Borghesi, l’infrastruttura è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023 per un importo di 300 mila euro. A questi lavori seguirà l’altro progetto per la messa in sicurezza della doppia curva, con finanziamento regionale di 500 mila euro, ed in questo caso ringrazio la presidente Donatella Tesei e l’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche. Un lavoro di squadra che permetterà finalmente di mettere in sicurezza la comunità e gli utenti della strada, strada molto trafficata e spesso teatro di incidenti gravi, a volte mortali”.

“Un ringraziamento anche al Comitato SP100 Sicura – ha concluso il sindaco – che in questi anni ha lottato per questa infrastruttura raccogliendo e depositando una petizione con migliaia di firme”.

Soddisfazione anche nelle parole dell’assessore ai lavori pubblici, Paolo Carlini: “Sono entusiasta dell’inizio di questi lavori tanto attesi dalla nostra popolazione, ringrazio per la collaborazione, il supporto ed il sostegno ricevuto nel corso degli anni la Provincia e la Regione che non ci hanno mai abbandonato”.

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Sansepolcro: Foni Piscine, passione e competenza al servizio del tuo benessere

Da oltre 12 anni, Foni srl, è azienda leader nella progettazione e realizzazione di piscine di piccole, medie e grandi dimensioni. Merito della passione e della competenza di uno staff, cresciuto nel tempo, grazie anche ad un percorso di maturazione professionale fatto di studio e formazione. Tante le collaborazione, anche di alto livello che relegano, di fatto, l’azienda di Sansepolcro tra le prime del settore nel centro Italia. La cura del dettaglio, le collaborazione con professionisti di livello assoluto, la ricerca di materiali all’avanguardia e di qualità, sono la garanzia per chi ha, come sogno nel cassetto, la realizzazione di una piscina. Altro punto che fa la differenza, è il servizio post vendita Foni difatti garantisce, una presenza costante in caso di problematiche che possano sorgere negli anni successivi la posa in opera, oltre ad un servizio di manutenzione rapido ed efficiente, ed un magazzino di materiali sempre fornito

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La “camelia” che fiorisce ogni anno nel ricordo di Aldo Riguccini, “De Rigu” che 25 anni fa la donò alle donne di Tela Umbra

La “camelia” che fiorisce ogni anno nel ricordo di Aldo Riguccini, “De Rigu”, il celebre ed indimenticato artista tifernate che l’ha donata 25 anni fa alle “donne” di Tela Umbra uno dei luoghi prediletti della città da dove ha preso spesso ispirazione per le sue opere. Era l’estate  del 1989, quando il Professor Riguccini, entrò  con una pianta di camelia nel vecchio negozio di Tela Umbra al primo piano di palazzo Tomassini. La pianta purtroppo non era in buone condizioni , e la consegno’ a Clara Peli (anch’essa scomparsa e indimenticata simbolo della tradizione della tessitura) chiedendole di provare a piantarla nel giardino di Tela Umbra. Uscirono fuori e  decisero  di piantarla sotto la targa donata in onore ad Alice Franchetti nel 1912 dalle donne Tifernati. Per i primi  anni  la Camelia, pianta sempreverde,  ha “fiorito” con un solo fiore. Da alcuni anni però’ quasi d’incanto regala tantissimi fiori di straordinaria bellezza e profumo intenso. “Un evento della natura simbolico anche per il valore affettivo che non passa certo inosservato e ricorda persone scomparse come De Rigu’ e Clara Peli che hanno lavorato e creato nella loro vita in quei luoghi magici dove tradizione, arte, artigianato e storia rappresentano al meglio l’essenza di Tela Umbra, laboratorio-museo del bello che tutti ci invidiano”, hanno dichiarato con commozione e orgoglio le cinque socie lavoratrici, Tiziana Bani, Francesca Peli, Natalia Giulietti, Marzia Castellani e Mariza Gulinati

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Deruta: furto in tabaccheria, arrestato dai Carabinieri 29enne

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I Carabinieri della Stazione di Deruta hanno tratto in arresto un 29enne, di origine polacca, ritenuto responsabile del reato di furto perpetrato all’interno di una locale tabaccheria. 

L’uomo, veniva notato in atteggiamenti sospetti dal titolare dello stesso esercizio commerciale che, intuendone le intenzioni, informava immediatamente la locale Stazione Carabinieri per avere un ausilio. 

I militari, grazie alla minuziosa descrizione fornita dall’esercente, giunti immediatamente sul luogo fermavano l’uomo nelle vicinanze che stava per allontanarsi a bordo della propria autovettura parcheggiata poco distante dalla tabaccheria. 

Il 29enne, al momento del controllo, veniva trovato in possesso di alcuni pacchetti di sigarette, un telefono cellulare, alcune confezioni di profumo e numerosi gratta e vinci.

La merce asportata, ancora integra, veniva restituita al proprietario della tabaccheria, mente il soggetto, gravato da precedenti di polizia, veniva tratto in arresto per furto aggravato. 

L’Autorità Giudiziaria spoletina, nel corso del rito direttissimo, ha convalidato l’arresto e, a seguito di patteggiamento dell’imputato, lo ha condannato, con pena sospesa, quindi rimesso in libertà, a mesi 4 di reclusione più il pagamento di una multa.  

La persona sottoposta a indagini si presume innocente

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Sansepolcro – Giorno del Ricordo: Cerimonia in Largo Martiri delle Foibe

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Il Comune di Sansepolcro rende noto che sabato 10 febbraio, alle ore 11:00, si terrà la cerimonia commemorativa in occasione del Giorno del Ricordo, presso Largo Martiri delle Foibe.

Saranno presenti oltre al Sindaco Fabrizio Innocenti e rappresentati dell’Amministrazione comunale, anche le autorità locali e i rappresentanti di istituzioni e associazioni, per rendere omaggio alle vittime e ribadire l’importanza della memoria storica nel tessuto sociale e culturale della nostra comunità.

Gli interventi musicali saranno a cura del Coro Città di Piero Domenico Stella, Diretto dal M° Paolo Fiorucci.

La cerimonia sarà aperta alla partecipazione di tutti i cittadini che desiderano unirsi nel ricordo e nella riflessione su un capitolo doloroso della nostra storia nazionale.

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Scomparsa Professor Antonio Paolucci, il ricordo commosso del maestro Stefano Lazzari: ”è stato il mio mentore. Un gigante dell’arte e della cultura”

“Antonio Paolucci è stato il mio mentore.

L’ho incontrato nel 1997 ad Arezzo durante un convegno e da subito si è reso disponibile per aiutarmi a sviluppare quella che sarebbe diventato, dopo 3 anni, un brevetto per invenzione: La Pictografia

che ha caratterizzato la vita lavorativa  e della mia famiglia. Dopo il terremoto di Assisi del ‘97, mi ha permesso di analizzare i frammenti di affresco crollati dalla volta della basilica e messo a disposizione un laboratorio che ha ricreato la calce e il mix che è la base che tutt’ora utilizziamo per le nostre creazioni. Anche da direttore dei Musei Vaticani, fu sempre presente ad aiutarci a risolvere i problemi che incontravamo.

Non scorderò mai il primo incontro, in un momento di grande sconforto perché nessuno credeva nel progetto e, soprattutto nel mondo dei beni culturali, c’era un clima di grande ostilità.

Il mio approccio fu di grande timidezza ma anche di grande sincerità; gli dissi che lo studio della tecnica era incentrato sulla volontà di studiare un metodo scientifico che permettesse di ricreare un’opera d’arte come se fosse quella vera e lui mi disse che era un’idea geniale e che l’Italia aveva bisogno di esprimere tutto il bello che ha sempre dimostrato di saper creare.

Non scorderò mai il suo aiuto materiale ma soprattutto psicologico.

Per me è stato un faro che ha illuminato la strada da percorrere.

Un caro saluto professore, con la consapevolezza che anche da lassù, troverà il modo di far risplendere questa luce che ci ha donato”, conclude Stefano Lazzari, artista e titolare della Bottega Tifernate, leader a livello mondiale nella riproduzione di opere d’arte su supporto originario, nel ricordare con commozione e ammirazione la scomparsa a Firenze del Professor, Antonio Paolucci, ex sovrintendente del polo museale Firenze, ex ministro per i Beni culturali durante il governo Dini e anche direttore dei Musei Vaticani. Tra i più stimati storici ed esperti d’arte italiani, Ad Assisi Paolucci nel 1997, dopo il terremoto in Umbria e nelle Marche, fu anche nominato commissario straordinario per il restauro della basilica di San Francesco ad Assisi colpita dal terremoto.

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Ca­ra­bi­nie­ri: traf­fi­co in­ter­na­zio­na­le di so­stan­ze stu­pe­fa­cen­ti. ese­gui­te 83 mi­su­re cau­te­la­ri in vari pae­si eu­ro­pei e Al­ba­nia

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Il Procuratore della Repubblica,
rilevato che sono state eseguite in data odierna misure cautelari disposte dal Giudice per le indagini
preliminari presso il Tribunale di Firenze, su richiesta di quest’Ufficio, in una complessa indagine
per traffico internazionale di stupefacenti, condotta dai Carabinieri di Borgo San Lorenzo (FI) e da
altri organismi investigativi, italiani ed europei, indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Firenze;
rilevato che sussiste un pubblico interesse, derivante dalla gravità dei fatti e dalla loro rilevanza,
anche in ambito internazionale. alla conoscenza di alcune informazioni relative alle indagini sin qui
svolte;
COMUNICA CHE

  1. Nelle prime ore della mattinata odierna i Carabinieri hanno dato esecuzione – sull’intero
    territorio nazionale e, con il supporto delle forze di polizia albanese, spagnola, olandese e
    tedesca, in altri Paesi dell’Unione Europea – ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari
    personali coercitive e patrimoniali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Firenze su richiesta della
    Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della repubblica di Firenze, nei confronti di 83
    indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di carattere
    transnazionale finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
    In particolare, la misura prevede:
    a. la custodia cautelare in carcere di 70 indagati, 68 dei quali stranieri; di loro, 28 risiedono nel
    territorio metropolitano di Firenze, 36 in altre aree del territorio nazionale e 16 in altri Stati
    dell’Unione Europea e Albania;
    a. gli arresti domiciliari a carico di 8 indagati e l’obbligo di presentazione alla p.g. per altri 4;
    b. il sequestro per equivalente della somma di oltre 5 milioni di euro, ritenuta provento
    dell’attività illecita.

PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI FIRENZE
DIREZIONE DISTETTUALE ANTIMAFIA

c. l’esecuzione di perquisizioni personali, locali e telematiche.

  1. L’attività investigativa che ha permesso l’attività odierna, seppur avviata, promossa e condotta
    dalla Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo (FI), sotto la direzione della Direzione
    Distrettuale Antimafia di Firenze, è tuttavia anche un efficace esempio di interazione e
    cooperazione fra istituzioni nazionali e sovrannazionali, grazie a cui sono stati raggiunti i
    risultati in argomento.
    Preziosissima è risultata la collaborazione di Eurojust, oltre quella di Europol, di Interpol e della
    Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana (SPAK).
    A livello nazionale, è risultato importante il coordinamento operato dall’Ufficio Criminalità
    Organizzata del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dalla Direzione Centrale per i
    Servizi Antidroga, oltre che dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche e
    dall’Ufficio dell’esperto per la sicurezza dell’Ambasciata in Albania.
    In fase esecutiva è stato essenziale anche l’ausilio di Europol, dell’Unità FAST , 3^ Divisione
    Interpol e Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Albania del Servizio per la Cooperazione
    Internazionale di Polizia – SCIP (che ha proceduto alla localizzazione dei catturandi all’estero) e delle
    polizie estere interessate. In Italia, hanno collaborato i Carabinieri di numerosi Comandi
    Provinciali (Firenze, Alessandria, Ancona, Bologna, Brescia, Como, Enna, La Spezia, Lecce, Livorno,
    Lucca, Massa Carrara, Milano, Padova, Perugia, Pesaro-Urbino, Ravenna, Rimini, Roma, Siena e
    Varese), del 4° Nucleo Elicotteri, delle Squadre di Intervento Operativo e delle unità cinofile.
  2. L’indagine, condotta dal 2019 al 2021, ha consentito di disvelare un vasto traffico di stupefacenti
    (cocaina, eroina, MDMA, hashish e marijuana) introdotti in Italia dall’Albania (attraverso le coste
    pugliesi) o dall’Olanda, per poi essere in parte smerciati nella provincia di Firenze, in parte
    dirottati su altre “piazze” del territorio italiano o in Germania. Sono state individuate quattro
    diverse strutture criminali che a tal fine cooperavano tra loro, composte da cittadini italiani e
    albanesi, basate una in Olanda, un’altra in Albania, e le restanti due in Toscana (da cui però si
    spostavano sull’intero territorio nazionale); ne sono state localizzate le basi operative e logistiche, i
    depositi per lo stoccaggio (siti a Firenze) e persino l’officina meccanica ove venivano modificati i
    veicoli destinati al trasporto della droga (a Bologna). Infine, è stato disarticolato un gruppo di
    “pusher”, che smerciava gli stupefacenti al dettaglio nel Mugello e nell’intero territorio
    metropolitano fiorentino.
    Complessivamente sono state indagate 28 persone per associazione a delinquere di carattere
    transnazionale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e altre 68 per trasporto o vendita
    delle medesime sostanze (13 di loro in stato di libertà, per ipotesi di spaccio di lieve entità).
    L’impulso investigativo è nato nel 2019, allorché fu possibile attribuire una partita di 2 kg di
    marijuana sequestrati in Piazza Muratori a Firenze ad un Albanese di 42 anni. Approfondendo,

PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI FIRENZE
DIREZIONE DISTETTUALE ANTIMAFIA

è divenuto evidente che si trattava di un trafficante di spessore con collegamenti in Olanda,
Francia e Spagna e seguendone gli spostamenti ne è stato possibile ricostruire la rete dei sodali.
Durante le attività, sono emersi i collegamenti di questa prima organizzazione nazionale con
un’altra, anch’essa stanziata a Firenze, che riceveva grossi quantitativi di hashish e marijuana
dall’Albania, trasportati su gommoni a Grotte di Castro (LE) e poi da là, su strada, a Firenze, in
zona Campo di Marte, da dove venivano smerciati in Italia e in Germania. Due arresti eccellenti
di corrieri disvelavano l’ampiezza delle operazioni: in Germania veniva fermato (grazie alla
collaborazione con Eurojust) un Italiano con 25 kg di marijuana, a Firenze un altro con 80 kg
della medesima sostanza. Infine lo stesso responsabile dell’organizzazione, obbligato
dall’arresto dei suoi manovali a effettuare uno spostamento di persona, è stato arrestato in Puglia
alla guida di un furgone con 340 kg tra hashish e marijuana, il cui forte odore cercava di celare
con deodoranti per auto.
Non si è omesso di trascurare la dimensione locale del fenomeno, disarticolando la rete dei
“pusher” fiorentini, cittadini albanesi operanti da Barberino di Mugello (FI) e Firenzuola (FI).
Le indagini hanno quindi risalito la filiera e, grazie alla collaborazione internazionale, è stato
individuato non solo il canale di approvvigionamento dall’Albania, gestito da una
organizzazione locale, ma anche quello operante nei Paesi Bassi, facente capo a un altro sodalizio
albanese stanziato ad Amsterdam (Paesi Bassi), con propaggini nell’Italia settentrionale, capace
di movimentare centinaia di kg di cocaina verso l’intero Nord Europa. In Italia, i Carabinieri
hanno fermato due loro corrieri (un Italiano e un Albanese) che trasportavano più di 10 kg di
cocaina.
Durante queste attività preliminari erano già state complessivamente arrestate in flagranza 24
persone nonché sequestrati circa 15 kg di cocaina, 120 di hashish e 487 di marijuana, 217 piante
di cannabis, quasi 2 litri di olio di hashish, 95.000 € in contanti, due pistole, un fucile, 7 automezzi
e un immobile.
Nella prosecuzione delle indagini, sulla sponda albanese, la Polizia di Stato albanese, coordinati
dalla Procura per la criminalità organizzata SPAK, procedevano all’arresto in flagranza di reato
di 11 persone sequestrando complessivamente 14,3 Kg di cocaina, 34 di eroina, 30 di hashish, 68

di marijuana, 3.600 € in contanti e 6 automezzi pesanti-

  1. Le misure sono state adottate nel corso delle indagini preliminari e testimoniano il costante

operato dell’Arma dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Firenze nel contrasto al
crimine organizzato ed i continui sforzi posti in essere dalle Istituzioni per l’eradicazione del
narcotraffico, piaga della società attuale.

  1. Per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza e la loro colpevolezza dovrà
    essere acclarata nel corso del processo ed eventualmente stabilita con sentenza irrevocabile.
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Furti a Castiglione del Lago: fermati due rumeni nel maggio 2023 avevano rubato all’interno di una sala giochi e di un’officina

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I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città della Pieve, a conclusione delle approfondite indagini esperite a seguito di una serie di furti verificatisi in Castiglione del Lago nello scorso mese di maggio, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia due soggetti di origini rumene, già noti alle Forze di Polizia e in Italia senza fissa dimora, ritenuti presunti responsabili di furto aggravato in concorso.

Nella notte del 29 maggio 2023, infatti, ignoti si erano introdotti all’interno di una sala giochi di Castiglione del lago sfondando la vetrina della stessa con un autocarro, utilizzato come ariete e rubato poco prima all’interno di un capannone aziendale sito in località Pineta. Una volta all’interno della sala giochi i malfattori si erano impossessati di una cassaforte e di una macchina “cambiamonete”, contenenti complessivamente circa 30.000,00 euro in contanti, oltre a danneggiare pesantemente la struttura e gli arredi della stessa, per un danno complessivo pari a migliaia di euro. Poco dopo gli stessi, per assicurarsi la fuga, si erano introdotti in una officina limitrofa dalla quale avevano asportato una autovettura Opel e un furgone Fiat, utilizzati per allontanarsi dal luogo degli eventi.

L’analisi dei sistemi di videosorveglianza delle tre attività commerciali, gli accertamenti tecnico-scientifici svolti nel corso dei sopralluoghi e a bordo dell’autocarro utilizzato per penetrare nella sala giochi e del furgone Fiat abbandonato dai ladri in prossimità della stazione ferroviaria, nonché altri accertamenti tecnici, hanno permesso di identificare i due presunti autori dei furti e deferirli alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso. 

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Il Comune di Città di Castello rispetta le scadenze e paga addirittura in anticipo

Il Comune di Città di Castello rispetta le scadenze e paga addirittura in anticipo: nel 2023 versati circa 30 milioni di euro ai fornitori di beni, servizi e lavori pubblici con un tempo medio di otto giorni inferiore al termine minimo di legge di un mese. Mariangeli: “un risultato che ci permette di ottenere due obiettivi importanti: continuare a garantire ai cittadini servizi e prestazioni all’altezza delle aspettative e rendere il nostro ente attrattivo per imprese e fornitori di beni e servizi”.

Nel 2023 il Comune di Città di Castello ha pagato forniture di beni, servizi e lavori pubblici per circa 30 milioni di euro con un anticipo medio di otto giorni sulla scadenza di legge, che prevede un termine minimo di un mese di tempo. Questo ha permesso non solo di garantire adeguata liquidità ai fornitori in tempi brevi, ma anche di non dover accantonare nel bilancio 2024 cospicue risorse economiche per onorare gli impegni disattesi, che sarebbero state sottratte alle possibilità di spesa corrente per il governo della città. “Rispettare i tempi di pagamento e riuscire addirittura ad anticiparli è un indice di serietà e affidabilità che contribuisce in maniera determinante alla buona reputazione e alla credibilità della nostra amministrazione comunale all’esterno”, commenta l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli, che insieme alla dirigente del Settore Finanze Gigliola Del Gaia sottolinea come “questo risultato ci permetta di allinearci in anticipo all’obiettivo di ridurre i tempi di pagamento dei debiti che l’Unione Europea impone all’Italia e che è contenuto nella legge finanziaria 2024”. L’assessore ringrazia tutti i settori comunali “per la disponibilità e il senso di responsabilità con cui hanno contribuito a questo importante risultato” e riserva una menzione particolare per il personale del Settore Finanze, “che assicura una corretta gestione delle casse dell’ente con qualità professionale e senso di appartenenza”. Mariangeli evidenzia con Del Gaia come “un indice così performante della capacità di onorare gli impegni finanziari permetta di ottenere due obiettivi importanti: continuare a garantire ai cittadini servizi e prestazioni all’altezza delle aspettative e rendere il nostro ente attrattivo per imprese e fornitori di beni e servizi”. Nel 2023 l’amministrazione comunale ha centrato anche un altro importante risultato finalizzato a scongiurare l’accantonamento forzato in bilancio di somme sottratte alla spesa corrente: la riduzione di circa il 30 per cento rispetto all’anno precedente del totale del debito scaduto al 31 dicembre, che si è assestato a fine anno su un totale di 147mila euro circa, pari allo 0,5 per cento dei circa 30 milioni di euro di documenti commerciali ricevuti. “Anche su questo versante – puntualizza Mariangeli – siamo andati ben oltre la soglia minima del 10 per cento di riduzione prevista dalla normativa rispetto al dato dei 12 mesi precedenti, a ulteriore testimonianza della volontà politica di essere virtuosi nella gestione dei rapporti con i nostri fornitori”.

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Il 7 febbraio il Ministro Piantedosi a Perugia per il nuovo Patto per la sicurezza: ecco cosa prevede il documento

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mercoledì 7 febbraio 2024, alle ore 11:00, presenzierà, presso la Prefettura di Perugia, al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto Armando Gradone.

Al termine della riunione verrà sottoscritto il “Patto per Perugia sicura”.

A seguire si terrà un punto stampa. I giornalisti e i fotocineoperatori interessati potranno inviare richiesta di accredito entro le ore 18:00 di martedì 6 febbraio all’indirizzo mail prefettura.perugia@interno.it, nella quale andranno indicati: nome e cognome, luogo e data di nascita, documento di riconoscimento, categoria di appartenenza (cineoperatore, fotoreporter, giornalista), e per i soli giornalisti la testata e il numero di tesserino professionale.

L’ingresso degli accreditati al punto stampa potrà avvenire entro le ore 11:30.

I fotocineoperatori interessati ad una ripresa video della fase iniziale dei lavori del Comitato dovranno presentarsi presso la sede della Prefettura entro le ore 10:30.

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Scomparso alla soglia di 86 anni, il Professor, Antonio Rossi, “Tonino”: simbolo e punto di riferimento dei dottori commercialisti, docente di “ragioneria” negli anni 70-80 all’Itcg “Salviani”

E’ scomparso oggi alla soglia di 86 anni, il Professor, Antonio Rossi, “Tonino”, per i tanti amici, simbolo e punto di riferimento dei dottori commercialisti, docente di “ragioneria” negli anni 70-80 all’Itcg “Salviani”, tifernate verace, protagonista della vita sociale, economica e sportiva della città. Ha ricoperto importanti ruoli in diversi settori della comunità locale e non solo: presidente della Società Laica del Camposanto, socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, responsabile per anni del settore economico-finanziario della Diocesi, elemento di spicco dell’Ordine dei Dottori Commercialisti. Appassionato di sport, calcio in particolare ha seguito dagli spalti come tifoso e per alcuni periodi in società, le sorti del Città di Castello, grande amico ed estimatore di Silvano Ramaccioni, team manager rossonero. Ogni qualvolta c’era bisogno di un suo contributo, consiglio o parere in particolare su questioni economico-finanziarie, non si tirava mai indietro con altruismo e amore per la sua città di cui andava orgoglioso. Era l’uomo “dei conti”, che con lui tornavano sempre. Nel 2016 al raggiungimento dei 50 anni di  attività professionale su iniziativa del comune gli sono state consegnate due targhe ufficiali per la brillante carriera alla presenza dei vertici  dell’Ordine dei Commercialisti dell’Umbria. “Un grande tifernate a tutto tondo, che ha vissuto ed amato la sua città in tutti gli ambiti più importanti, distinguendosi per professionalità, valore, garbo e altruismo, non lo dimenticheremo e cercheremo di mettere in pratica ogni giorno i valori e gli insegnamenti che ci lascia”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi, a nome della giunta comunale. Al cordoglio e vicinanza del sindaco alla famiglia, la moglie Anna Maria Giacalone ed il figlio Stefano, si unisce anche il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta che ricorda l’attaccamento ai colori cittadini e alla storia tifernate dell’amico “Tonino”, assiduo frequentatore della “piazza” e del centro storico”. I funerali si svolgeranno domani, martedi 6 Febbraio alle ore 15 presso la chiesa Santa Veronica a La Tina.

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Calcio a 5 dell’ASD “Beata Margherita” di Città di Castello: soddisfazione di Giacomo Cacciatori, responsabile squadra per l’esito del torneo di stamattina al “Salviani” 

Soddisfazione per Giacomo Cacciatori, responsabile della squadra di calcio a 5 della Beata Margherita , per l’esito del torneo svoltosi stamani nella palestra del “Salviani”. 

I ragazzi tifernati hanno vinto il torneo( prima giornata del campionato regionale)superando le squadre del Germoglio di  Gualdo Tadino, del KT Gubbio e del Camelot Gubbio. 

Menzione particolare per Federico Tenca della Beata  Margherita, rientrato dall’infortunio e decisivo marcatore del torneo.

I ringraziamenti della Presidente Gabriella Piaggesi  alla Croce rossa,    al medico sportivo Renzo Tettamanti  ed al dirigente Lorenzo Nutrica. Menzione speciale per la responsabile tecnica Daniela Bambini. Plauso da parte dell’assessore allo sport Riccardo Carletti e alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti per il brillante risultato raggiunto dai ragazzi  del Beata Margherita, “determinati e capaci nel portare avanti con il sorriso la passione per lo sport. Bravi siamo orgogliosi di voi”.

Prossimi appuntamenti con il calcio a 5 il 17 febbraio ad Ellera per il campionato FIGC

Il 10 marzo ci sarà  in piscina a Città di Castello il campionato di nuoto FISDIR

Il 25 febbraio al bocciodromo di Città di Castello  il Memorial  Franco Bartolini

Bocciodromo 24 febbraio: sabato pomeriggio

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Sansepolcro: cordoglio delle istituzioni per la scomparsa del professor Antonio Paolucci

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CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI PER LA SCOMPARSA DEL PROFESSOR ANTONIO PAOLUCCI

“Una grave perdita per l’arte e la cultura italiana, e per l’intera comunità di Sansepolcro”. Così il sindaco Fabrizio Innocenti nel giorno in cui è giunta la notizia della morte del professor Antonio Paolucci. “A lui ci legano ricordi di stima e proficua collaborazione” puntualizza il sindaco “cementati nei tanti anni in cui ha svolto prestigiosi incarichi a livello locale e nazionale, e nei quali ha espresso profondo amore per Sansepolcro e per l’arte del nostro più famoso concittadino, Piero della Francesca. L’illustre studioso ha infatti pubblicato monografie su grandi artisti del passato, e fra queste una dedicata a Piero. Ricordiamo anche il suo illuminato impegno al servizio della Fondazione Piero della Francesca. I grandi meriti resi al servizio della nostra città gli valsero nel 1998 il conferimento della cittadinanza onoraria e mai riconoscimento fu più meritato, per aver fattivamente contribuito a far apprezzare la nostra terra e il nostro patrimonio artistico in Italia e nel Mondo intero”. “La storia della Fondazione Piero della Francesca” commenta la presidente dell’istituzione, Francesca Chieli “è legata alla prestigiosa figura del professor Paolucci, che ne ha segnato l’esordio e il prosieguo mantenendo egli stesso, fino all’ultimo, la nomina di coordinatore del Comitato Scientifico. Presidente dal maggio 2001 al novembre 2003 della Fondazione, ha presentato e pubblicato gli atti del convegno ‘Matteo di Giovanni e la pala d’altare nel senese nell’aretino’ e si è occupato della ripresa dei lavori per l’edizione nazionale dei trattati di Piero dopo la morte di Cecil Grayson. Di lui resterà molto ai posteri e in primo luogo una Storia dell’Arte, anche di Piero della Francesca, raccontata con il piacevole eloquio che contraddistingueva i suoi contributi”.

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Laura Polverini e la sua musica, collaborazioni con Annalisa Minetti e Artisti Nazionali

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Il Comune di Sansepolcro è lieto di esprimere il suo plauso e apprezzamento a Laura Polverini per la sua eccezionale collaborazione con Annalisa Minetti e altri artisti di spicco della scena musicale nazionale.

Laura Polverini, nota per la sua dedizione e competenza nel campo della musica, come cantante e autrice, ha contribuito in modo significativo alla realizzazione di progetti musicali di grande successo. La sua collaborazione con Annalisa Minetti, cantante e artista poliedrica di fama internazionale, è un ulteriore esempio della sua abilità nel portare avanti iniziative di alto profilo.

Con lei, nelle ultime settimane, ha lavorato ad un nuovo brano, “Torno a Napoli”, che sta avendo molto successo e che l’ha portata sul palco di Piazza del Plebiscito per il concertone di Capodanno.

Questo riconoscimento non è solo un tributo alla professionalità di Laura Polverini, ma sottolinea anche il ruolo cruciale che ha svolto nel favorire la collaborazione tra artisti di spicco.

Il Comune di Sansepolcro augura a Laura Polverini ulteriori successi nella sua carriera e attende con entusiasmo future collaborazioni che possano continuare a elevare l’arte e la cultura musicale italiana.

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