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Riflettori accesi martedì 2 maggio sul canoista tifernate Edoardo Collesi, fresco di convocazione in Nazionale per i prossimi Campionati del Mondo

Riflettori accesi martedì 2 maggio sul canoista tifernate Edoardo Collesi, fresco di convocazione in Nazionale per i prossimi Campionati del Mondo che si svolgeranno in Cecoslovacchia il prossimo luglio.


Durante l’incontro di martedì 2 maggio, che si svolgerà presso la sede del Canoa alle ore 18.00, Edoardo incontrerà i giornalisti ai quali racconterà dell’esperienza vissuta in Veneto e delle future aspettative per i Mondiali.
Saranno presenti all’incontro il Sindaco di Città di Castello, l’Assessore allo Sport, i vertici del Canoa Club, il Presidente Nicola Landi, i dirigenti, i soci, l’allenatore, Massimo Spelli, e tutti gli atleti della squadra.
La convocazione per Edoardo giunge lo scorso fine aprile al termine della gara nazionale voltasi a Valstagna dove il giovane atleta tifernate è riuscito a mettere in mostra le sue qualità e ad ottenere questo importante riconoscimento che arriva a gratificare tutto il Club di Città di Castello dopo ben 7 anni.
Era infatti il 2016 quando nella specialità C2 Martino Beccari e Michele Pasqui centrarono analogo riconoscimento nella loro categoria.
Partito pochi giorni dopo la gara di Valstagna per il raduno federale in Cecoslovacchia, Edoardo ha provato per oltre una settimana il percorso gara assieme ad altri suoi colleghi convocati per la Nazionale.

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I numeri di Signorelli nel lungo ponte di Only Wine e il 25 aprile

Quasi 350 visitatori alla Pinacoteca comunale, turisti italiani e famiglie per le visite guidate e i laboratori ispirati alla Valle di Signorelli nel lungo fine settimana di Only Wine e del 25 aprile. Ancora numeri positivi per gli otto comuni insieme per il Cinquecentenario di Signorelli con un itinerario che permette di visitare undici opere dell’artista con un biglietto ridotto. Tornando ai musei oltre 50 ingressi a Garavelle per il laboratorio “Diversi ma uguali” sugli attrezzi della cucina di ieri e di oggi. Dopo gli ottimi numeri registrati a Pasqua, nelle quattro giornate di festa del lungo ponte del 25 aprile, il Museo diocesano ha registrato un vero e proprio boom di presenze: oltre 200 accessi, sia turisti italiani che stranieri. Un successo che dimostra l’efficacia delle misure di promozione turistica e del territorio messe in campo dell’iniziativa la Valle di Signorelli. Anche la chiesa di San Giovanni decollato a Città di Castello e l’Oratorio di san Crescentino a Morra, registrano lo stesso bilancio positivo. 25 ingressi anche al Museo di Tela Umbra. 212 visitatori per il Castello Bufalini di san Giustino, che nell’ambito dell’iniziativa ministeriale, il 25 aprile era ad ingresso gratuito. Ad Umbertide exploit per l’evento serale del Museo di Santa Croce, dedicato a Perugino e Signorelli, con circa 80 spettatori e 30 ingressi di media dei giorni del ponte per oltre cento persone. Al Museo di San Francesco di Montone circa 90 persone per i laboratori dedicati a Signorelli e al Rinascimento. Nuovi eventi in arrivo per il fine settimana del Primo Maggio, disponibili sul sito www.rimaltotevere.it, sui canali social FB e IS rimaltotevere, sui qrcode di manifesti e depliant.
Itinerari geolocalizzati e week end su Info www.rimaltotevere.it, FB e IN. Inquadra i QR code di RIM La Valle di Signorelli

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I Carabinieri nella guerra di liberazione in un convegno intenso e commovente

Conoscere le pagine della storia che sono rimaste sconosciute ai più, pur avendo rivestito un ruolo importantissimo, per arrivare alla Liberazione d’Italia dal Nazifascismo e all’affermazione degli importanti valori del 25 aprile.

Questo è stato lo scopo che ha mosso l’Amministrazione comunale ad organizzare il convegno svoltosi stamane nella Sala del Consiglio a Palazzo della Laudi dal titolo “I Carabinieri nella guerra di liberazione 1943-1945”, e che ha visto come protagonisti i servitori dello Stato, quelli che hanno dato la vita, e quelli che oggi continuano a svolgere la propria attività e si impegnano, come il Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Paolo Caterina, a divulgare la conoscenza della loro storia. 

L’assessore alla cultura ha salutato i presenti spiegando “perché questa iniziativa sia stata così fortemente voluta dall’Amministrazione per poter festeggiare in maniera approfondita la Festa di Liberazione, addentrandosi in quelle pagine di storia scritte in un passato, che non è poi così lontano, da coloro che hanno onorato il giuramento di fedeltà e che scelsero di difendere la popolazione che era stata loro affidata contro le angherie degli occupanti. In un paese allo stremo, e allo sbando – ha sottolineato ancora l’assessore Mercati – questi uomini in divisa rappresentavano l’organizzazione, la difesa, contro un nemico più grande a causa del quale pagarono un tributo di sangue enorme.”

All’incontro erano presenti il Prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca che ha sottolineato quanto fosse commossa di essere presente di fronte a tante autorità militari come quelle oggi schierate per questo convegno, essendo figlia dell’Arma e quindi particolarmente legata alle divise e ad iniziative promulgative della storia di chi ha servito la patria con quelle divise addosso. 

Al tavolo degli ospiti anche il Vicario del Questore di Arezzo, il Generale di Brigata Renato Raggi, docente presso l’Istituto di studi giuridico-militari della Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma, il Colonnello Claudio Rubertà, Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Adriano Lovito, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Vice Dirigente Sandra Milani Comandante della Polizia di Penitenziario della Casa Circondariale di Arezzo e il Capitano Carmine Feola, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sansepolcro che è stato di grande supporto per l’organizzazione di questa giornata.

Fra i presenti anche gli studenti del Liceo San Bartolomeo di Sansepolcro, ed è in primis a loro che il Tenente Colonnello Paolo Caterina si è rivolto nel relazionare un convegno intenso e a tratti commovente, in cui è stata onorata la figura del Carabiniere, di ieri e di oggi, è stato onorato il suo giuramento, il suo sacrificio, la sua realtà, ed è stato lasciato un messaggio importante e altruistico, incastonato fra le righe di una storia che non può e non deve essere dimenticata perché sia di esempio per le nuove generazioni.

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Inaugurazione del nuovo Skate Park comunale in collaborazione con Associazione Focus Crew Aps

Domenica 30 maggio, a partire dalle 10:30 presso Skate Park del Campaccio (LARGO MONSIGNOR L. DI LIEGRO, 1, SANSEPOLCRO, 52037, AR), verrà inaugurato il nuovo “SkatePark”, un parco attrezzato per la pratica dello Skateboarding, Breakdance e le altre attività collegate all’Urban street culture.

L’idea di realizzare uno spazio dedicato alle attività sportive rivolte ai giovani è nata nel 2020 dal connubio dell’Associazione Focus Crew e l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro.

Infatti, da molti anni in Valtiberina esiste una numerosa comunità informale di persone che praticano skateboarding. Già nel lontano 2006 l’amministrazione comunale di allora, decise di finanziare la costruzione di uno spazio “SkatePark” in zona Campaccio, spazio che venne valorizzato proprio dall’attività informale svolta dai ragazzi che furono coinvolti nell’ideazione e realizzazione del luogo. Nel corso del tempo però tale spazio, a causa di mancanza di una progettazione e gestione delle attività, della manutenzione e dei necessari investimenti, è stato identificato anche da una parte di cittadinanza come luogo scarsamente agibile per mancanza di sicurezza. In questo contesto si innesca negli “skaters” locali il desiderio di riqualificare l’area “Campaccio” e ritornare a praticare questo sport in sicurezza, presentando all’Amministrazione Comunale di Sansepolcro il nuovo progetto FOCUS CREW che ha tra gli obbiettivi quello di rendere questo “spazio” bello, sicuro e fruibile sia da “neofiti dello skating” con la finalità di trovare un luogo dove imparare a skatare accompagnati anche da istruttori, che da “skater avanzati” per avere un luogo innovativo in linea con gli skatepark moderni. Tra le attività praticate e valorizzate dall’associazione ci saranno anche la pratica delle Breakdance, writers e altre iniziative di carattere culturale.

Dopo un impegnativo iter nato durante la vecchia amministrazione che ha visto coinvolti in primis l’ex assessore alla cultura Gabriele Marconcini e al bilancio Del Furia Catia è poi proseguito fino ad oggi grazie al supporto dell’Amministrazione attuale e dell’assessore alla cultura Mercati Francesca e ai lavori pubblici Marzi Riccardo siamo finalmente a comunicare il programma previsto per la festa di inaugurazione che si svolgerà il 30 Aprile 2023 dalle ore 10:30 alle ore 19:00 con il seguente programma:

  • Ore 10:30-12:30 Lezioni aperte a tutt* di skateboarding e breakdance (per pre-iscriversi potete mandare un email a focuscrewsansepolcro@gmail.com)
  • 12:30-14:30 Pausa pranzo e per l’occasione sarà allestito un piccolo punto di ristoro con panini e bevute
  • 15:00 Inaugurazione formale dello spazio con la presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale
  • 15:30-17:00 Free Skating, Jam di Be-boying (breakdance) e musica
  • 17:00- 19:00 Skateboard “Best Trick Contest” con premiazione
  • Durante l’evento sarà possibile tesserarsi o fare piccole donazioni libere all’Associazione Focus Crew Aps, la campagna tesseramento è per noi fondamentale per poter incrementare le nostre attività, in cambio la tessera socio darà diritto a riduzioni economiche in caso di partecipazioni ad iniziative specifiche e garantirà la copertura assicurativa durante la pratica delle attività promosse dall’associazione.

Per informazioni sull’evento e sull’attività dell’associazione:

Cristiano:328-0289331

Associazione: 353-4488397

email: focuscrewsansepolcro@gmail.com

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Costruire un futuro di autonomia per le persone con disabilità prive del sostegno familiare: fino al 26 maggio sarà possibile presentare progetti personalizzati finalizzati all’assistenza dei residenti nei comuni dell’Alta Valle del Tevere

Costruire un futuro di autonomia per le persone con disabilità prive del sostegno familiare: c’è ancora un mese di tempo a disposizione per presentare i progetti di assistenza personalizzati e 163.741,92 mila euro per realizzarli negli otto comuni della Zona Sociale 1 dell’Alta Valle del Tevere, che attraverso il capofila Città di Castello hanno emesso un avviso pubblico con scadenza fissata al prossimo 26 maggio. L’obiettivo è di evitare l’istituzionalizzazione attraverso due strade: soluzioni abitative individuali o di gruppo e azioni finalizzate all’autonomia, attraverso inclusione sociale e lavorativa. Per questo saranno sostenuti i progetti personalizzati che prevedano l’attivazione di percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, riproducendo soluzioni e condizioni abitative quanto più possibile proprie dell’ambiente di provenienza, ma anche interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative disponibili, insieme a programmi di accrescimento della consapevolezza e di sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia personale e una migliore gestione della vita quotidiana, anche attraverso tirocini professionali.

L’avviso pubblico, finanziato con le risorse del fondo nazionale per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e redatto sulla base degli indirizzi emanati dalla Regione Umbria, si rivolge ai residenti di Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide di età compresa tra 18 e 64 anni, con certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92, che non abbiano più nessuno dei genitori o abbiano padri e madri impossibilitati a fornire l’adeguato sostegno genitoriale e che in prospettiva possano perdere il sostegno familiare. Per accedere ai benefici previsti è necessario un ISEE inferiore o pari a 25.000 euro, che darà diritto a ottenere fino al 100 per cento del contributo, o compreso tra 25.000 e 35.000 euro, con il quale si potrà ricevere fino a un massimo del 60 per cento del contributo erogabile (100 per cento nel caso in cui il beneficiario metta a disposizione una propria unità immobiliare di cui risulti proprietario, nel caso di progetti di co-housing). Potranno usufruire dell’intervento anche coloro che abbiano già terminato progetti analoghi con le sperimentazioni del modello di “vita indipendente” attuate dalla Zona Sociale 1 con i fondi trasferiti alla Regione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con risorse previste dai PRINA e con finanziamenti a valere sul POR-FSE 2014-2020.

Nell’avviso pubblico, consultabile sull’albo pretorio del portale istituzionale del Comune di Città di Castello e nella sezione “Il Comune informa” al link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_6769.html (dove è disponibile anche il modello di domanda), sono riportate le modalità di presentazione dei progetti, che verranno selezionati e sostenuti dall’Ufficio di Piano della Zona Sociale 1.

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Divieto di sosta su entrambi i lati in via del Salaiolo

Il comando della Polizia Locale di Città di Castello ha disposto con un’ordinanza l’istituzione nel rione Graticole del divieto di sosta su entrambi i lati in via del Salaiolo, nel tratto compreso tra via Alfonsine e via Santinelli. Il provvedimento risponde all’obiettivo di garantire la sicurezza della viabilità di competenza in un’area nella quale i sopralluoghi effettuati dagli agenti del corpo hanno evidenziato la sussistenza dei pericoli dovuti alla frequente presenza di veicoli in sosta segnalati dai residenti.

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Il 29 aprile a San Domenico celebrazione in onore di Santa Caterina da Siena

Il 29 aprile presso la chiesa di San Domenico la Diocesi di Città di Castello, insieme con la parrocchia di Santa Maggiore e in collaborazione con l’Associazione Chiese Storiche, terrà una celebrazione in onore di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia e Dottore della Chiesa. Una opportunità per far conoscere meglio una donna eccezionale che ha dedicato tutta la sua esistenza a Dio e al popolo.


Caterina nacque a Siena nel 1347 e morì a Roma nel 1380. Una vita breve, ma moto intensa, con al centro Cristo. Nella fede in Dio trovò l’ispirazione a partecipare alla vita della sua città soccorrendo i poveri e i malati, facendo da paciere nelle contese e tessendo la pace. La sua fama di santità si diffuse rapidamente, per cui la sua presenza fu richiesta in altre città tra cui Firenze, Pisa, Lucca, ecc. Caterina andò ad Avignone per esortare, efficacemente, il Papa a ritornare a Roma. Viaggiò molto per favorire la pace tra gli Stati: anche per questo motivo è stata dichiarata Compatrona d’Europa. Si dedicò alla cura dei malti, soprattutto a quelli afflitti da malattie gravi e contagiose come la peste. Per questo suo apostolato verso i sofferenti è anche patrona del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Caterina è la prima donna italiana “scrittrice” in volgare, sono 381 le lettere che sono arrivate a noi. La mistica senese è Dottore della Chiesa, grazie agli scritti mirabili che ha lasciato, tra cui il Dialogo della Divina Provvidenza in cui descrive Cristo come un ponte gettato tra il Paradiso e la terra. In Caterina si deve evidenziare, per quell’epoca, il ruolo sociale avuto come donna: fu chiamata dal Papa a predicare ai Cardinali in Concistoro. Tramite Santa Caterina la Diocesi tifernate vuole ricordare e ringraziare le donne per l’impegno profusa nel mantenere viva la fede nelle famiglie, nella società, nella cultura e per le opere di assistenza e carità che le vedono sempre presenti in prima fila. Sono passati alcuni secoli ma i messaggi che ha lasciato Caterina sono sempre attuali.
Il programma della giornata prevede:

  • ore 16,30 visite guidate alla chiesa da parte dei volontari dell’Associazione Chiese Storiche;
  • ore 18,00 solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Luciano Paolucci Bedini- vescovo di Città di Castello
  • a seguire presentazione dei lavori di restauro dell’affresco “ Madonna con Bambino”, progetto curato dall’Associazione Chiese Storiche.
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Tra Arezzo e Cortona negli ultimi 2 mesi proseguono i controlli dei Carabinieri nei cantieri edili, 7 persone denunciate.

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Ancora controlli sulla sicurezza e la legalità dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo nell’ambito della prosecuzione della campagna provinciale, già iniziata dall’inizio dell’anno. Le attività ispettive come già ribadito hanno un duplice scopo, la prevenzione degli infortuni professionali ed il rispetto delle molteplici normative in materia di lavoro e di ambiente.

Le verifiche sono scattate in due diverse località e precisamente ad Arezzo e Cortona, con l’impiego dei militari dell’Arma locale, con la preziosa e specifica collaborazione del Gruppo Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Ad Arezzo, in 2 diversi controlli, il primo in un cantiere di edilizia pubblica sono stati deferitiall’autorità giudiziaria due soggetti, per non aver provveduto a proteggere le aperture prospicienti il vuoto e non aver adeguato da parte del coordinatore il p.s.c. in base alle lavorazioni in opera, nel medesimo contesto erano elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 4.000 circa e disposta anche la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nella seconda verifica sempre nel capoluogo, precisamente nel centro storico, in un lavoro di privata residenza sono state denunciate tre persone, presunti responsabili per non aver adeguato da parte del coordinatore il p.s.c. in base alle lavorazioni in opera, per non aver efficacemente ancorato alla costruzione il ponteggio metallico fisso e per inidoneità del piano di montaggio uso e smontaggio – pi.m.u.s. – relativo sempre al ponteggio metallico fisso allestito, anche in questo caso erano elevate sanzioni amministrative per complessivi euro 4.000 circa.

Invece vicino Cortona è stato controllato un cantiere di un esercizio commerciale in fase di ristrutturazione dove gli operanti, a vario titolo, hanno denunciato due soggetti, resesi responsabili di probabili violazioni in materia di normativa sul lavoro, come: mancata vigilanza del c.s.e. durante l’esecuzione dell’opera, svolta da parte delle ditte esecutrici e mancata individuazione del preposto presso il cantiere. Nel medesimo contesto erano comminate ammende per circa euro 3.500.

Altri cantieri pubblici e privati controllati nel medesimo arco temporale sono risultati in regola con le varie normative penali ed amministrative.

Nelle prossime settimane in tutta la provincia di Arezzo proseguiranno i controlli e le verifiche dei militari dell’Arma.

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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Storie di libri “Le avventure di Pinocchio” e “I promessi sposi”: sabato 29 aprile alla Carducci

Storie di libri “Le avventure di Pinocchio” e “I promessi sposi” della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE
Vicende, vite, passioni e saperi attorno alla ristampa di due grandi classici di e con Enrico Paci
musiche Tarek Komin tecnica Mauro Silvestrini

BIBLIOTECA CARDUCCI, Città di Castello
SALA ROSSI MONTI
29 APRILE 2023, ore 11.15
REPLICA PER LA CITTADINANZA

INGRESSO GRATUITO

Evento del progetto STORIE DI LIBRI, finanziato attraverso i fondi dell’8×1000 della chiesa Valdese, lo spettacolo intreccia le storie della libreria editrice e dei personaggi che ruotano attorno alla pubblicazione dei due volumi, compresi accenni delle tecniche con cui si “costruiva” un libro (dai caratteri mobili alla tecnica della linoleumgrafia).


In collaborazione con Archivio storico della libreria editrice Paci LA TIFERNATE e della casa editrice IL SOLCO APS, Istituto di storia politica e sociale Venanzio Gabriotti, Associazione Amici della Biblioteca Carducci ODV, Tipografia Grifani Donati, Associazione CARATTERI dal 1799 O.D.V.
Con il patrocinio del comune di Città di Castello e il patrocinio culturale della Fondazione nazionale Carlo Collodi

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Minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni hanno denunciato un pluripregiudicato italiano 53enne per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine sia per i precedenti penali che per il fatto di non essere titolare di patente di guida, è stato riconosciuto dai Carabinieri mentre era alla guida di un’autovettura in compagnia di un soggetto albanese con precedenti di polizia.

L’uomo ha repentinamente accelerato al fine di eludere il controllo, venendo fermato solo dopo numerose intimazioni da parte dei Carabinieri che si erano posti al suo inseguimento.

Non pago l’uomo, una volta fermato, si è scagliato contro gli operanti minacciandoli nel vano tentativo di farli desistere dal compimento del proprio dovere.

Il soggetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per minaccia e resistenza a  Pubblico Ufficiale e gli è stata contestata la sanzione amministrativa prevista dal codice della strada per guida senza patente, con contestuale fermo amministrativo del veicolo da lui condotto.

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Problemi gastrointestinali? Michele Cacioni “al centro Media Salutis risposte precise in tempi brevi”

Nel settore della ricerca scientifica e sanitaria, l’innovazione tecnologica è uno dei fattori chiave e più rilevanti degli ultimi trent’anni, questo ha contribuito alla diagnosi precoce e a cure sempre più personalizzate, soprattutto in ambito oncologico.

Nel Centro MEDIA SALUTIS di Città di Castello, la gastroenterologia è uno dei punti di forza, tra i servizi troviamo gli esami endoscopici del tratto digestivo inferiore (colonscopia) e del tratto superiore (esofagogastroduodenoscopia).

Noi ne abbiamo parlato con il dottor Michele Cacioni, da oltre venti anni specialista apprezzato e conosciuto per la sua competenza e professionalità.

https://www.facebook.com/watch/?v=191931243702750
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25 aprile a Sansepolcro, tanta gente alle celebrazioni

Un 25 Aprile intenso e molto partecipato quello vissuto da Sansepolcro sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale. Le celebrazioni per il 78esimo anniversario della Festa di Liberazione hanno inaugurato il loro programma a metà mattinata da via Matteotti, dove un lungo corteo scortato dalle melodie della banda della Filarmonica dei Perseveranti ha raggiunto l’area del Parco del Millenario, situato in via XXV Aprile.

Qui la toccante cerimonia di fronte al monumento che onora la data. I discorsi ricchi di contenuti legati al passato ma anche al presente e al futuro, da parte del Sindaco Fabrizio Innocenti e di Patrizia Fabbroni, presidente della locale sezione dell’Anpi. Poi il momento più significativo della commemorazione: il riconoscimento consegnato ai nipoti del dottor Carlo Vigo, il valoroso medico che sacrificò la propria vita a soli 44 anni per esercitare la sua professione a tutela del prossimo in uno dei periodi più drammatici e oscuri della nostra storia.

Le celebrazioni si sono poi concluse nella frazione di Santa Fiora, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento in ricordo dei Caduti di tutte le guerre.

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Ferdinando Tascini “Il 25 Aprile è come la data di nascita di ognuno di noi, non si dimentica mai”

“Il 25 Aprile è come la data di nascita di ognuno di noi, non si dimentica mai”. Con il solito piglio, il sorriso e la voce decisa, Ferdinando Tascini, 100 anni compiuti lo scorso 28 dicembre, ultimo “carceriere” di Mussolini, testimone di momenti storici che hanno segnato la storia dell’Italia e del mondo, commenta in maniera eloquente il 25 Aprile.

Impossibilitato ad intervenire alle celebrazioni ufficiali davanti al monumento alla Resistenza Altotiberina a Città di Castello, lui che ha visto in faccia Benito Mussolini a Campo Imperatore sul Gran Sasso e memorizzato ogni istante della prigionia e della liberazione da parte dei tedeschi e poi ancora nei mesi successivi i giorni che hanno portato alla liberazione del paese e alla Repubblica, ha comunque voluto manifestare vicinanza a tutti coloro che hanno preso parte alle manifestazioni pubbliche e più in generale agli Italiani tutti. Nella sua residenza sulle colline tifernati, ha seguito la diretta televisiva e l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dall’Altare della Patria e poi a Cuneo ha richiamato tutti a “tenere viva la memoria della Liberazione e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà”.

“Le straordinarie parole del Presidente Mattarella – ha detto Tascini – mi hanno commosso e fatto sentire orgoglioso di essere Italiano e di aver dato il mio contributo come tanti altri, troppi con la vita purtroppo, alla affermazione della democrazia e della libertà che oggi tutti possiamo festeggiare.” Mentre pronuncia queste parole, Ferdinando Tascini, stringe tra le mani la copia della Costituzione che il sindaco di Città di Castello gli ha donato quando è stato ricevuto in comune per la consegna della targa ufficiale: circostanza che si è ripetuta anche in Prefettura su iniziativa del Prefetto di Perugia, Armando Gradone.

“La Costituzione, dopo i tragici momenti della guerra è stata sempre e sarà per me e per la mia famiglia la bussola della vita che ci guida, di cui andare orgogliosi. Una bussola di vita che in particolare i nostri giovani dovranno sempre avere presente per orientarsi nel cammino della loro vita. Buon 25 Aprile a tutti, viva la libertà, via la Repubblica”, ha concluso Tascini.

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25 Aprile – Celebrata stamattina la Festa della Liberazione: corteo e cerimonia pubblica davanti alla stele dedicata ai caduti della resistenza altotiberina, alla presenza di cittadini, autorità civili, politiche e militari.

25 Aprile – Celebrazioni del 78° anniversario della Liberazione stamattina a Città di Castello nel segno dei valori di libertà, democrazia, giustizia sociale, pace e antifascismo, sottolineati dal sindaco a nome dell’amministrazione comunale come fondamenti della resistenza e della Costituzione Italiana. Superata la pandemia, la ricorrenza del 25 aprile è stata caratterizzata dal ritorno del corteo pubblico formato dai cittadini, dalle autorità civili, politiche e militari, dai rappresentanti dell’associazionismo tifernate (associazioni combattentistiche), dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti rappresentato nell’occasione anche dal presidente Alvaro Tacchini, che ha attraversato il centro storico lungo piazza Gabriotti, corso Cavour, piazza Matteotti, corso Vittorio Emanuele e largo 22 Luglio, fino alla stele dedicata alla Resistenza Altotiberina in viale Vittorio Veneto, teatro della rituale commemorazione ai caduti.

Qui il primo cittadino ha depositato una corona di fiori, alla presenza del presidente del consiglio comunale, dei componenti della massima assise cittadina e dei rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali, con l’accompagnamento musicale della Filarmonica Giacomo Puccini diretta dal maestro, Nolito Bambini. La presidente dell’Anpi di Città di Castello, Anna Maria Pacciarini ha ricordato il sacrificio delle tante persone che si opposero al regime nazifascista e per questo furono perseguitate, deportate e uccise, rimarcando come la Costituzione rappresenti il presidio dell’antifascismo e della democrazia nel nostro Paese.

Al termine della cerimonia, gli studenti dell’Istituto Polo Tecnico Franchetti-Salviani, ai quali i rappresentanti istituzionali hanno rivolto l’invito a custodire la memoria dei fatti della storia e a essere i primi difensori della libertà e della democrazia nella comunità tifernate, sono stati protagonisti della presentazione del progetto che prevede tra l’altro l’intitolazione a Tina Anselmi, della rotatoria posta proprio di fronte alla stele dedicata alla Resistenza Altotiberina, tra viale Vittorio Veneto, viale Leopoldo Franchetti, via Carlo Liviero e viale Vittorio Emanuele Orlando. Nel nome di un simbolo della democrazia quale è stata in vita l’Anselmi, da staffetta partigiana a prima donna ministro della Repubblica Italiana, Matilde Camaiti e Celeste Saltanocchi, del Polo Tecnico “Franchetti-Salviani”, hanno presentato a nome dei compagni di istituto il progetto sulla toponomastica femminile intitolato “La parità si fa strada”, che è stato recepito dal Comune dopo la realizzazione su proposta di Spi Cgil Alto Tevere e Anpi Città di Castello, in collaborazione con l’Associazione Toponomastica Femminile.

L’elaborato preparato sui banchi di scuola ha portato all’intitolazione di nove rotonde di Città di Castello a donne partigiane, sindacaliste e madri costituenti. Il corteo, durante il percorso nel centro storico è stato salutato dai cittadini, turisti e dai titolari di esercizi commerciali e negozi rimasti aperti anche oggi giornata festiva. Particolarmente suggestivo e simbolica l’immagine del tricolore che ha sventolato all’interno del bellissimo giardino rinascimentale della Pinacoteca comunale con sullo sfondo la facciata, di rara bellezza, caratterizzato dalla decorazione a graffito eseguita da Cristofano Gherardi, detto il Doceno, su disegno del Vasari. Un modo davvero originale, messo in atto dalle operatrici museali di “Poliedro”, per celebrare e rendere omaggio al 25 Aprile all’insegna della storia, arte, cultura e attaccamento ai valori della patria.

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Sicurezza in strada e in pista, appuntamento sabato 29 aprile, in piazza a San Giustino

Interessante iniziativa, quella promossa da Protezione Civile San Giustino, Croce Bianca Tifernate, Comitato Caterbi Onlus, Nonni Civici, Altotevere Bike, SGS eventi e Melisciano corse, che riguarda la sicurezza stradale e in pista. Sabato 29 aprile, dalle 14,30 alle 18,30, in piazza del Municipio, saranno organizzati giochi formativi per tutti i bambini e ragazzi delle scuole di infanzia, elementare e media, che si potranno cimentare in divertenti piste da percorrere con biciclette e kart a pedali, un modo per imparare a rispettare le regole di sicurezza stradali, divertendosi.

Nel corso della giornata, è prevista una merenda con prodotti tipici locali. Dalle 16,30 alle 19,30, inoltre, sarà visitabile la mostra fotografica “sicurezza in strada e in pista” con l’esposizione dei lavori realizzati dai bambini delle scuole d’infanzia.

L’evento realizzato in collaborazione con la direzione di didattica Citerna- San Giustino è patrocinato dal Comune di San Giustino, da ACI Umbria e dalla Polizia Locale

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Verso le elezioni a Monte santa Maria Tiberina: “Uniti per Cambiare” si presenta agli elettori

Francesco Algeri Rignanese, 27 anni da compiere a giugno, viene ammesso alla “Scuola Militare Teulié” e si diploma nel 2015 nel corso “Mario Grecchi”. Studi in giurisprudenza a Milano, inizia il suo impegno in politica in Azione Universitaria e in Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, per cui ricopre incarichi nel direttivo nella sezione di Milano. Dal 2021 è segretario di UGL Giovani Milano e membro osservatore della commissione “Agricoltura e ambiente” del Consiglio Nazionale dei Giovani per la stessa sigla. Accanto all’impegno in politica è attivo nel volontariato, dal 2017 è socio del Rotaract Club di Città di Castello, di cui è attualmente presidente. Nel 2014 partecipa al progetto formativo Model United Nations dell’Onu.

Nel 2021 la prima esperienza elettorale da candidato al consiglio di Municipio 2 di Milano.

La lista che lo sostiene è “Uniti per Cambiare” composta da persone attive nella comunità, alcune con acquisita esperienza amministrativa: Alessandro Pazzaglia, Dario Maestri, Emilio Guerri, Giorgio Signorelli, Mirko Cecchetti, Rosella Severini, Sabina Cenciarelli, Vittorio Vincenti. Sulla candidatura a Monte Santa Maria Tiberina hanno le idee chiare:<< Questi decenni hanno visto i nostri territori svuotarsi in favore dei grandi centri urbani e le amministrazioni hanno mancato di visione strategica, non hanno saputo offrire delle valide alternative. Cambieremo la rotta con la nostra lista, a partire dalla sinergia con la Regione e con il Governo>>. Sulla scelta del candidato sindaco:<< Scelta condivisa di un giovane con una rilevante esperienza alla spalle, che crediamo possa apportare nuovo slancio all’amministrazione di Monte Santa Maria Tiberina.>>

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METAMORFOSI la letteratura si fa teatro: al Papini in scena “Lettera a una professoressa della compagnia Chille de la balanza”

nuovo appuntamento della rassegna METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro

al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

In scena Lettera a una professoressa della compagnia Chille de la balanza

Prosegue al Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatrola rassegna – organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – che propone spettacoli che hanno come fulcro i libri, la grande letteratura trasposta a teatro.

Il prossimo appuntamento previsto per il 27 aprile alle ore 21.00vedrà in scena lo spettacolo LETTERA A UNA PROFESSORESSA di Chille de la balanza, storica compagnia fiorentina di teatro di ricerca italiano 

Da molti anni i Chille de la balanza si occupano di don Lorenzo Milani e di Lettera a una professoressa, libro simbolo della rivoluzione nella Scuola italiana negli anni ‘60.

La “Lettera” dei Chille è nata in collaborazione con gli allievi della Scuola di Barbiana e il coinvolgimento di molte persone che collaborarono con Don Milani – primo fra tutti il giornalista Giorgio Pecorini – o ne studiarono l’opera, come il linguista Tullio De Mauro.

“Lettera a una professoressa” dei Chille è uno spettacolo di e con Claudio Ascoli, con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri. Luci e suoni sono a cura di Teresa Palminiello e Francesco LascialfariFrancesco Ritondale ha realizzato un video introduttivo che racconta alcuni dei momenti più significativi della vita di Don Milani e dei suoi allievi. Le musiche, composte da Alessio Rinaldi, provano a mettere insieme – come amava il priore – Bach, Beethoven e i Beatles.

Lo spettacolo propone una messinscena coinvolgente e con tre diverse scritture collettive, con la partecipazione attiva degli spettatori.

Claudio Ascoli narra la vita di don Lorenzo (parole e avvenimenti). L’Imparar facendo è opera di Sissi Abbondanza che costruisce con gli spettatori una scultura assemblando materiali ed elementi dei luoghi milaniani, la SignoraB (Monica Fabbri) invita il pubblico a disegnare quanto accade nella serata-spettacolo.

Tre diversi momenti, a partire dalla storica Lettera, le cui parole nell’appassionata lettura di Ascoli via via invadono l’intero spazio teatrale.

Alla fine della rappresentazione, appare assolutamente attuale la complessa riflessione milaniana sulla società italiana e soprattutto sulla Scuola.

Il prossimo appuntamento 

4 MAGGIO ore 21.00

IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO

Coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni

testi di Federico García Lorca a cura di Caterina Casini e Camilla Zapponi

musiche di Stefano Garau prima esecuzione assoluta

con Caterina Casini, Massimiliano Auci

Catherine Bruni violoncello 

Un recital dedicato a Federico Garcia Lorca. Un materiale incandescente, surreale e pieno di tradizione. Parola dopo parola va in scena il suo universo sfaccettato di poeta, cantore, uomo intelligente, spavaldo nello scrivere, capace di utilizzare la lezione del surrealismo senza perdere di vista il valore della parola, di usare la disarmonia come possibilità di modulazione. Passo dopo passo, accompagnano le musiche composte per l’occasione dal Maestro Stefano Garau, che consegnano una partitura sfaccettata e intima.

Per le sue rassegne teatrali Laboratori Permanenti ha pensato a una formula di abbonamento a prezzi agevolati, a consumo, che consente di poter scegliere le diverse rappresentazioni presenti in Vallata.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 6,00

Abbonamento 5 spettacoli

Intero € 35,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 25,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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ECCOCI. Continuano le presentazioni dei candidati a sostegno di Pier Giacomo Tosti: “Sarò sindaco o consigliere comunale”

“Eccoci. Mi sono candidato sindaco per fare il sindaco, non per rifare l’assessore o per fare il presidente del Consiglio comunale. Se gli umbertidesi riterranno migliori altri, io rimarrò in Consiglio come consigliere. Sarò al servizio della comunità qualsiasi ruolo essa scelga di attribuirmi”: a dirlo è il candidato sindaco Pier Giacomo Tosti, durante il secondo evento di presentazione delle candidate e dei candidati di Spazio Civico Comune e Libera Il Futuro che si è tenuto domenica 23 aprile al Museo Rometti.

A prendere la parola per introdurre le presentazioni è stata Ilaria Napolitano, capolista di Spazio Civico Comune che con i suoi 18 anni è la più giovane candidata in questa tornata elettorale. 

Successivamente si sono svolti gli interventi di presentazione dei candidati di Libera Il Futuro Sonia Tacchi, Lorenzo Bagnini, Michela Censini e Michele Staccini.

A chiudere gli interventi è stato il candidato sindaco Pier Giacomo Tosti: “Nessuno in questa competizione ha una squadra come quella che abbiamo noi, non solo dal punto di vista elettorale ma anche dal punto di vista della qualità umana, delle competenze e della possibilità di amministrare bene Umbertide. Noi rappresentiamo tutto: sanità, sport, imprese, operai, pensionati, giovani e studenti. C’è Umbertide dentro il nostro progetto, abbiamo costruito qualcosa di straordinario”. 

Ha proseguito Tosti: “Penso che chi si candida a sindaco debba avere alle spalle almeno un giorno da consigliere comunale e almeno un giorno da assessore. Amministrare una città non è una cosa che si può improvvisare. Sarò al servizio della comunità qualsiasi ruolo essa scelga di attribuirmi. Io non sopporto chi si candida a sindaco e poi se perde se ne va. Non è una cosa che ho intenzione di fare. Mi sono candidato sindaco per fare il sindaco, non per rifare l’assessore o per fare il presidente del Consiglio comunale. Se gli umbertidesi riterranno migliori altri, io rimarrò in Consiglio comunale come semplice consigliere. Se sarò sindaco guiderò l’intera comunità umbertidese, se sarò consigliere comunale guiderò questa comunità politica, la rafforzerò e la rappresenterò in Consiglio. Ma a noi non basta l’idea di vincere tra cinque anni, vogliamo vincere adesso”.

Ha continuato nel suo intervento il candidato sindaco di Spazio Civico Comune e Libera Il Futuro: “Il centrosinistra, per come lo abbiamo conosciuto, non esiste più. Da una parte c’è la componente della sinistra giovanile e dei giovani di sinistra che è organizzata fuori dal centrosinistra. Dirimpetto c’è la parte degli esponenti storici della sinistra e del centrosinistra umbertidese che anche essi sono organizzati in maniera autonoma fuori dal centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle, che nel tempo aveva costruito un percorso dentro la coalizione, alla fine ha scelto di rimanerne fuori. Guardando il Partito Democratico, Umbertide Cambia e Umbertide Partecipa, vediamo che oggi sono solo un lontano ricordo di ciò che sono stati in passato. Rappresentano un insieme di debolezze che ha generato una debolezza ancora più grande perché, per “riprendere Umbertide” (così dice il loro slogan) non basta un accordo di potere, serve un progetto politico. Il centrodestra è per sua natura forza marginale a Umbertide.

Per quanto voglia gonfiarsi e farsi vedere grande, il semplice fatto che nessuno pensi che l’amministrazione uscente possa essere riconfermata al primo turno, fa capire che non è una forza reale. Poi ci siamo noi, che siamo un’altra cosa, un qualcosa di più grande, veramente civico, plurale che tiene insieme storie, tradizioni e idee diverse con la capacità di fare sintesi. Noi abbiamo l’ambizione di costruire una comunità politica e amministrativa che si candidi a governare bene Umbertide. L’abbiamo costruita. E’ una realtà civica che si presenta con una coalizione di liste, Libera Il Futuro rafforzata e  Spazio Civico Comune che è già forte ed ha davanti a sé una crescita esponenziale”. 

Nei prossimi giorni sono in programma incontri ed iniziative in tutto il territorio comunale per conoscere ulteriormente i candidati e il programma per il capoluogo e le frazioni. 

Questa la squadra di 30 persone, 15 donne e 15 uomini, che sostiene Pier Giacomo Tosti Sindaco per Umbertide.

Spazio Civico Comune

Ilaria Napolitano, Ilenia Fiorucci, Gaetano Brunetti, Diego Gega, Rosita Burzigotti, Benedetta Bartolini, Salvatore Pierucci, Sofia Gazzaneo, Giuseppe Pacini, Chiara Busti, Rosario Pira, Laura Meloni, Elia Laurenzi, Sara Massetti

Libera Il Futuro

Sara Pierucci, Francesco Caracchini, Ivano Pino, Michela Censini, Andrea Capecci, Silvano Poggioni, Virginia Gnoni, Marco Maestri, Marco Burzigotti, Sofia Boldrini, Sonia Tacchi, Alessio Cerrini, Desiree La Marca, Lorenzo Bagnini, Ilenia Radicchi, Michele Staccini

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