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“Musica per la vita” : serata in musica e solidarietà al teatro comunale degli Illuminati, Sabato 14 Gennaio alle ore 21 su iniziativa dell’associazione “Comitato per la vita Daniele Chianelli”

Musica e solidarietà. “Musica per la Vita”, 2° edizione, si terrà presso il Teatro degli Illuminati, sabato 14 Gennaio alle ore 21. Si tratta di un evento con finalità benefiche organizzato da, Federico Galizi e Matteo Manfucci, in onore dell’Associazione “Comitato per la Vita Daniele Chianelli” Associazione Onlus per la ricerca e la cura delle leucemie, tumori e linfomi di adulti e bambini. Il ricavato del concerto sarà devoluto interamente all’ampliamento del residence, che sta prendendo sempre più vita.

“Tutte le attività del Comitato – spiegano Galizi e Manfucci – sono nate e vivono grazie al contributo di tutte le persone che credono, amano, sognano, ed hanno una speranza. Oltre che far passare una piacevole serata in armonia, con questo evento quello che vogliamo trasmettere a Città di Castello, in uno scenario bellissimo quello del Teatro degli Illuminati, é soprattutto sensibilizzare le persone all’importanza di quello che fa quotidianamente il Comitato, la forza, la speranza, la perseveranza, la gioia di vivere che nutrono soprattutto i pazienti anche nei periodi più tristi e dolorosi della malattia”. “Il merito va a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento – concludono – che credono nel progetto ma soprattutto credono nel Comitato.

Si ringrazia l’amministrazione comunale, l’assemblea legislativa Regione Umbria, gli sponsor ufficiali e tutti gli artisti e collaboratori che parteciperanno. Non mancate. Vi aspettiamo numerosi per farvi vivere una serata indimenticabile, un ricordo, che porterete sempre con voi”. Il sindaco Luca Secondi, nel sottolineare l’importanza dell’evento e ringraziare gli organizzatori ha precisato come “Città di Castello con le straordinarie associazioni di volontariato sempre in prima linea ancora una volta da dimostrazione della grande umanità e senso di solidarietà che la caratterizza da tempo”.

Costo biglietto unico 10€ e 5 € fino a 10 anni. I biglietti si potranno acquistare presso biglietteria Teatro degli Illuminati Città di Castello,
consigliata prenotazione biglietto al numero 3384148422 Matteo.

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Città di Castello: collocati i primi tre box autovelox su alcune vie comunali

Con ordinanza dirigenziale del Comandante e dirigente del Corpo di Polizia Municipale, Emanuele Mattei, numero 4 del 9 gennaio 2023 sono stati collocati i primi tre box porta attrezzature (autovelox) su alcune vie comunali dove sono state segnalati dai residenti veicoli che sfrecciano ad alta velocità. Si tratta di postazioni fisse per controlli elettronici della velocità con strumentazione mobile e presidio degli operatori di polizia locale. Saranno utilizzati a rotazione a seconda del grado di criticità del traffico rilevato. Sarà cura del Comando di Polizia Municipale comunicare attraverso i canali istituzionali, preventivamente, i controlli programmati. Presto saranno collocati altri box in altre aree critiche del territorio.

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“Presepe d’autore” chiude in bellezza, gran finale domenica 15 gennaio al Centro San Francesco

E’ noto che gli artisti hanno una sensibilità e un cuore grande. Lo hanno dimostrato donando ben 30 quadri. La vendita dei quadri permetterà di realizzare un’aula di Educazione Artistica presso la scuola primaria “Giuseppe Garibaldi”, contribuendo così a formare i pittori del futuro.

Domenica 15 gennaio, alle ore 16.00, presso il Centro socio-culturale San Francesco, gli alunni della scuola “Garibaldi” con le loro insegnanti consegneranno i quadri a coloro che li hanno acquistati, alla presenza degli artisti che hanno donato le loro opere, ovvero: Mirko Guardabassi, Simona Costa, Arianna Fonti, Sandro Epi, Francesca Matteucci, Daniela Damiani, Lorenzo Ceccarelli, Paola Musio, Andreina Vannuzzi, Paola Suvieri, Valeria Andreani, Vera Tamburini, Stefy Borucchia, Debora Marinari, Sergio Pergolini, Fabrizio Capaccioni, Lucia Bonucci, Martina Monini, Angela Greco, Giuliana Baldoni, Paola Panzarola, Giada Sonaglia, Massimo Fusconi, Jessica Franchi, Elena Freddio ed Emilio Leonardi. Saranno presenti inoltre i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e i commercianti di via Garibaldi.

Si ricorda inoltre che per l’occasione la mostra “Presepe d’autore” rimarrà visibile fino al 15 gennaio. Percorrendo via Garibaldi ci si trova a osservare piacevolmente 40 opere inedite realizzate da artisti provenienti da Umbertide, da varie regioni d’Italia e perfino dagli Stati Uniti.

Il loro estro ha spaziato nell’interpretazione e nelle tecniche, pur avendo un unico tema, ovvero quello della Natività. Sia i più grandi che i più piccoli hanno apprezzato e rispolverato un’antica usanza: si è tornati a visitare i Presepi. Sarà l’occasione anche per poter scattare gli ultimi “Selfie d’autore”. Generosità e impegno riescono sempre a ottenere buoni risultati.

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Anche il Sindaco Innocenti alla cerimonia di insediamento di Don Marco Salvi come nuovo Vescovo della Diocesi di Civita Castellana

C’era anche il sindaco Fabrizio Innocenti, domenica 8 gennaio, alla cerimonia di insediamento di don Marco Salvi come nuovo Vescovo della Diocesi di Civita Castellana, centro in provincia di Viterbo. Il primo cittadino di Sansepolcro non è voluto mancare all’evento che segna l’inizio del percorso pastorale in terra laziale del suo concittadino

. “A distanza di pochi giorni dal caloroso abbraccio del Borgo e dell’intera vallata al nuovo Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Sua Eccellenza Andrea Migliavacca” ha commentato il sindaco Innocenti “ho partecipato con grande piacere, a nome della nostra intera comunità, all’insediamento di don Marco nella Diocesi di Civita Castellana.

Lo conosciamo bene, sappiamo della sua preparazione e delle sue capacità, è un onore per Sansepolcro e la Valtiberina vederlo gratificato di questo prestigioso incarico. Formulo a don Marco i migliori auguri di buon lavoro, certo che saprà assolvere al meglio le funzioni cui è stato delegato dalla Chiesa”.

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A Sansepolcro un Natale ricco di eventi e partecipazione

“Si è chiuso un lungo ponte natalizio ricco di eventi di qualità e partecipazione”. Francesca Mercati, assessore a Cultura e Turismo di Palazzo delle Laudi, esprime la sua soddisfazione tracciando il bilancio del calendario di iniziative legate alle festività natalizie. “Si è trattato di un Natale di ripartenza” sottolinea “che ha visto arrivare in città tantissime persone, sia dai comuni limitrofi che da città più lontane, oltre a turisti italiani e stranieri che hanno potuto apprezzare le nostre proposte”. Due in particolare gli aspetti che l’assessore Mercati sottolinea con piacere. “Il primo è che Sansepolcro è centro dotato di una sua eleganza propria che va sempre conservata e implementata anche nelle occasioni di festa” sostiene l’amministratore “Per questo è stata curata nei minimi dettagli una illuminazione capace di creare la giusta atmosfera. Il secondo è che le iniziative messe a calendario sono state rese possibili grazie al perfetto connubio fra l’amministrazione comunale e le tante e meritorie associazioni cittadine che hanno messo passione e professionalità nell’allestimento dei diversi eventi. Associazioni che ringrazio per il loro prezioso contributo, foriero di ulteriori appuntamenti di qualità per il futuro da realizzare assieme”. I

l Villaggio del Natale nel centro storico ha catturato consensi, così come la proposta dei tanti presepi disseminati in città e nelle frazioni. “Presepi davvero protagonisti” dichiara Francesca Mercati “grazie all’Accademia Enogastronomica che ha allestito una visitatissima mostra di arte presepiale, alla Rionale di Porta Romana che anche quest’anno ha saputo stupire cittadini e visitatori con un presepe denso di significato, alla realtà di Gricignano che ha emozionato tutti coloro che hanno preso parte al presepe vivente allestito nel cuore della frazione”. Anche la musica si è ritagliata un suo spazio molto apprezzato, grazie alla Ellemonoband che ha accompagnato la serata di passaggio fra vecchio e nuovo anno in una piazza Berta gremita di pubblico e a tutti gli appuntamenti portati in scena da varie realtà nei luoghi più suggestivi della città.

Da sottolineare le suggestioni create dallo splendido corteo sulla “Venuta dei Magi” il giorno dell’Epifania a cura dell’associazione “Alla Corte dei Medici”. Infine l’arte e la cultura. “I musei cittadini hanno fatto riscontrare numeri importanti di visitatori non solo nei giorni esclusivamente di festa” dice l’assessore “Così come mi piace sottolineare le presenze continue alla Casa di Piero, che è diventato luogo di accoglienza molto ricercato. Sono state proposte mostre di qualità, da quella della Compagnia Artisti sino al successo dell’esposizione delle opere di Francesco Dindelli a Palazzo Alberti, che ha premesso di scoprire e riscoprire il talento di un grande artista”.  Ad impreziosire e rendere ancora più sentito il Natale, la presenza in città di Sua Eccellenza Andrea Migliavacca, nuovo pastore della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

“Il caloroso benvenuto che il Borgo ha tributato al nuovo Vescovo” sottolinea Francesca Mercati “ha reso ancora più partecipate queste festività, dove la cura dello spirito deve sempre accompagnare le occasioni di svago. E in tale contesto mi piace rimarcare che tante iniziative sono state contrassegnate da spirito di solidarietà verso il prossimo, ennesima riprova della generosità da parte della nostra comunità”. Archiviata questa edizione, già si pensa al futuro con rinnovato slancio. “E’ stato un mese intenso” conclude l’assessore a Cultura e Turismo “i cui risultati positivi si percepiscono ancora nell’aria e che ci portano già come amministrazione comunale a programmare i prossimi appuntamenti da offrire a Sansepolcro e ai visitatori. Sempre all’insegna della qualità e della massima collaborazione con le entità locali e con il loro indispensabile sostegno”.

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Verso le elezioni a San Giustino: il terzo polo traccia la linea ed il perimetro”pronti a presentarci con un nostro candidato, nessun accordo con sovranisti e populisti, si a Forza Italia no a Rifondazione”

Iniziano a delinearsi le strategie dei partiti politici dell’Altotevere, in vista delle amministrative e regionali che si terranno nella primavera del 2024. Per quanto riguarda il Terzo Polo, il percorso pare già avviato e ben definito. Nessun accordo con sovranisti e populisti, no secco a Rifondazione, troppo vicina al movimento Cinque Stelle, dialogo aperto con il Partito Democratico e con Forza Italia, ma quello che farà la differenza, per la sottoscrizione o meno di un’accordo elettorale, saranno prima di tutto le persone, il programma e la discontinuità sulle politiche degli ultimi dieci anni, fortemente criticate da Italia Viva San Giustino e Azione Altotevere.

Per gli esponenti locali Ganovelli e Tofanelli, difatti, la Giunta presieduta dall’attuale sindaco Paolo Fratini, non è riuscita a portare a termine, in due consiliature, i punti più qualificanti del proprio programma elettorale. Vale la pena ricordare che, il piano regolatore e l’efficientamento della macchina comunale, punti centrali delle proposte di San Giustino Domani, sono in grave ritardo e pare difficile, se non impossibile, che negli ultimi 18 mesi di governo, Fratini e la sua maggioranza riescano a dare un indirizzo preciso e positivo a due questioni così vitali per il territorio. Per quanto riguarda la scelta del candidato, il terzo polo ha già individuato due figure di livello assoluto, in grado di dare sostanza e concretezza ad un programma già chiaro e ben definito. Niente da fare neanche per le primarie di coalizione, che Italia Viva e Azione ritengono inutili, dannose e fortemente divisive.

https://www.facebook.com/watch/?v=745429859843428
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Avis Sansepolcro: pubblicati i dati delle donazioni per l’anno 2022

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L’Avis territoriale di Sansepolcro prima fra tutti a livello regionale. Sono stati divulgati nei giorni scorsi i numeri dell’associazione per l’anno 2022 ed è stata proprio la presidente Silvia Nofri ad esprimere la grande soddisfazione di tutto lo staff dell’associazione, alla quale fa eco il comune di Sansepolcro che ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati.

“Risultati così fuori da ogni aspettativa – commenta la presidente Nofri – a tal punto che in ambienti regionali si parla del raggiungimento di numeri senza eguali a livello regionale. Infatti si contano, solo per la nostra AVIS, ben 64 nuovi candidati donatori che hanno già preso appuntamento, tramite noi, dopo essersi iscritti alla nostra associazione, presso il Centro Trasfusionale di Sansepolcro; altre 12 persone che hanno compilato il modulo di iscrizione per essere richiamati dopo le festività e altre 10 che ci hanno contattato dopo la chiusura dell’iniziativa per prendere un appuntamento per la prima visita; alcuni che si sono recati direttamente al Trasfusionale.” 

Dati donazioni:

Anno 2017 tot. 1836

Anno 2018 tot. 1823

Anno 2019 tot. 1827

Anno 2020 tot. 1923

Anno 2021 tot. 1911

Anno 2022 tot. 1952 (di cui 410 plasmaferesi) 

Dati riguardanti i donatori attivi:

Anno 2017 donatori 1191

Anno 2018 donatori 1158

Anno 2019 donatori 1157

Anno 2020 donatori 1168

Anno 2021 donatori 1187

Anno 2022 donatori 1229

L’associazione ha mantenuto costante la comunicazione con la divulgazione dell’importanza di donare sangue. Questo è servito per far crescere i volontari che si sono resi disponibili a dare una piccola parte di sè per il bene altrui.

“In primo luogo un grazie va ai cittadini della Valtiberina, sempre più sensibili al tema della donazione del sangue. Un grazie speciale lo vogliamo dedicare anche all’instancabile lavoro delle professioniste e operatrici del nostro Trasfusionale di Sansepolcro e al direttore di medicina trasfusionale della Usl Toscana Sud Est per il loro lavoro e professionalità, il tutto sempre con il sorriso.”

L’assessore alla sanità Mario Menichella esprime “Grande soddisfazione per questi risultati che sottolineano non solo il grande lavoro svolto dall’associazione tutto l’anno su più fronti, ma anche lo spirito di altruismo di molti cittadini.”

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La generosità vince alla “24 ore” di nuoto di Città di Castello: donazione record alla Caritas da parte dei 448 partecipanti alla manifestazione

Generosità sul gradino più alto del podio della “24 ore” di nuoto a Città di Castello, la maratona sportiva organizzata nel fine settimana alla piscina comunale di via Engels dai Nuotatori Tifernati Polisport e dal Cnat’99, con il patrocinio del Comune e il supporto organizzativo di Polisport e Sogepu. Una generosità da record, la più alta mai registrata dalla manifestazione che ha raddoppiato i precedenti totali, con circa 3 mila euro di donazioni da parte dei tantissimi partecipanti provenienti dall’Altotevere e dal resto della regione, che saranno devolute alla Caritas tifernate per aiutare le persone bisognose della città. Dalle ore 12.00 di sabato 7 gennaio alle ore 12.00 di domenica 8 gennaio sono scesi in acqua 445 nuotatori di tutte le età, dai bambini di 3 anni ai “nonni” di oltre 80 anni, che hanno coperto la distanza complessiva di 1.103 chilometri e 55 metri. La fascia di età più numerosa in vasca è stata quella tra gli 11 e i 20 anni, con 102 partecipanti, mentre sono stati 11 gli over 70 in acqua, di cui tre 80enni, Giuseppe Bilotta, il recordman italiano dei 1.500 metri stile libero categoria master M85 con le sue 87 primavere che ha nuotato per oltre 2 chilometri, e i due tifernati Vittorio Mariucci, di 82 anni che ha raggiunto la distanza di 1 chilometro, e Filomena Selvi, di 80 anni, che ha coperto 400 metri.

A nuotare il numero maggiore di chilometri sono stati i 95 iscritti della categoria 41-50 anni, che hanno raggiunto la percorrenza complessiva di 3.455 metri. “Contavano più di tutto la partecipazione degli sportivi e l’adesione alla finalità benefica della manifestazione a sostegno alla Caritas, due obiettivi ampiamente raggiunti dalla ‘24 ore’ di nuoto, che ha davvero saputo creare grande entusiasmo e condivisione, richiamando alla piscina comunale di Città di Castello tantissime persone di tutte le età, tra cui molte famiglie con i bambini, per una vera e propria festa dello sport nel segno della solidarietà che siamo orgogliosi di aver potuto ospitare ancora una volta nella nostra città”, commentano il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, nel ringraziare “tutti i promotori per l’ottima organizzazione dell’evento e tutti i partecipanti alla maratona natatoria per aver risposto con straordinaria generosità all’obiettivo di aiutare le persone bisognose”.

Nello spirito di condivisione che ha mobilitato una città intera, i suoi sportivi e le sue associazioni, anche Secondi e Carletti si sono uniti ai partecipanti all’evento nella mattinata di domenica, risultando tra i migliori 15 atleti della manifestazione con i 5 chilometri a testa nuotati in vasca. Per distanza complessiva coperta meglio di tutti ha fatto Marco Fratini, il recordman perugino che ha nuotato per tutte le 24 ore di durata della manifestazione raggiungendo la distanza totale di 71 chilometri e che a Città di Castello ha svolto uno degli allenamenti più importanti in preparazione dell’impresa sportiva del giro del Lago di Garda che lo attende il prossimo settembre. “Siamo veramente contenti della riuscita della manifestazione, che lascia il buon sapore della gara di solidarietà davvero condivisa e sostenuta con grande generosità da tutti i partecipanti, ma soprattutto della bella pagina di sport vissuta ancora una volta nella piscina comunale di Città di Castello, dove tutti coloro che sono venuti si sono divertiti in vasca e fuori, con un entusiasmo contagioso e una sincera voglia di stare insieme che sono forse il più grande patrimonio di iniziative come queste”, sottolineano il presidente dei Nuotatori Tifernati Valentino Cerrotti, con il responsabile organizzativo Francesco Serafini, e il presidente del Cnat’99 Federico Cavargini.

A margine della manifestazione, l’amministrazione comunale di Città di Castello ha voluto testimoniare pubblicamente il riconoscimento “per la dedizione e la competenza profuse al servizio dello sport e della città” a Marcello Stinchi, direttore degli impianti di Polisport fresco di pensionamento, con una targa che è stata consegnata direttamente dal sindaco Secondi e dall’assessore allo Sport Carletti alla presenza dell’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni e dell’attuale responsabile degli impianti Daniele Giambi. Insieme all’altra colonna della storia della piscina comunale, Roberto Rossi, che ha portato a livelli nazionali il nuoto tifernate, e al professor Massimo Moroli, consulente della gestione della piscina comunale negli anni d’oro dell’impianto, Stinchi è stato tra i protagonisti della serata rievocativa di sabato nella quale sono stati commemorati i 40 anni di vita dell’impianto natatorio in una piacevole iniziativa pubblica moderata da Gabrio Possenti dal titolo ‘Il grande nuoto degli anni 80 a Città di Castello: inizio di una lunga storia di sport’. Una carrellata di ricordi, storie ed emozioni che ha raccontato la nascita del movimento natatorio tifernate agonistico e master, tra gli anni 1982 e 1992. Una stagione indimenticabile, nella quale la piscina comunale ospitò le nazional italiane di nuoto e pallanuoto, le principali squadre agonistiche italiane, manifestazioni di rilevanza nazionale e i più forti atleti del periodo.

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Un anno di attività dell’URP-Sportello del cittadino: cifre e dati del 2022 . Rodolfo Braccalenti: “front-office con i cittadini che svolge una importante funzione di ascolto e fornisce servizi e supporti utili alle varie necessità quotidiane”

Un anno di attività dell’URP-Sportello del cittadino: cifre e dati del 2022. Oltre al normale lavoro di accoglienza dei cittadini al front office per fornire informazioni, suggerimenti e ascolto, subito dopo emergenza Covid, ha ripreso il servizio in Corso Cavour con il consueto flusso di frequenza negli orari di apertura (dal lunedì al sabato). Per quanto riguarda le segnalazioni telefoniche e le richieste di informazioni ricevute nel corso del 2022, la responsabile e gli addetti hanno interloquito con 2845 utenti, un trend di ascesa rispetto al 2021. A questo si somma l’inoltro di tutte le chiamate destinate agli uffici demografici che, durante l’orario di apertura, vengono deviate all’ufficio URP Sportello del cittadino per fornire informazioni e modulistica sui procedimenti del servizio demografico: nel corso del 2022 sono state in totale 5389.

Per quanto riguarda le segnalazioni inviate ai vari servizi comunali in totale ne sono state registrate 710 così suddivise: 246 Area tecnica, 80 Aree verdi, 159 Ambiente, igiene urbana, 200 Polizia Municipale e 9 varie, con un trend in ascesa di segnalazioni per tutti i servizi rispetto al 2021. Allo Sportello del consumatore sono stati inseriti i seguenti appuntamenti, 163 in totale di cui, 107 per MDC (Movimento difesa del cittadino) e 56 ADIC (Associazione diritti del cittadino). Lo Sportello RAI, che è stato riattivato solo nel mese di ottobre 2022 dopo due anni e mezzo di stop causa Covid, ha fatto registrare 23 accessi. E’ stato inoltre redatto il registro degli accessi agli atti di tutto l’ente: sono stati 578. Sono stati poi registrati circa 450 appuntamenti richiesti dai cittadini per i vari servizi comunali da parte dell’URP Sportello del cittadino. Gli operatori hanno prestato supporto per la compilazione delle domande dei Bandi Welfare del Comune di Città di Castello per ausilio ai cittadini non autonomi per un totale di 55 domande inoltrate. 349 le carte “d’argento” consegnate agli ultrassessantenni.

“Dopo un biennio di rallentamento dell’attività dovuta alla pandemia, il servizio URP si è subito reso efficace per ristabilire le relazioni con il pubblico: è il punto di contatto dell’ente con cittadini, imprese, associazioni, enti pubblici e privati. Le tantissime segnalazioni ed evasione delle stesse sono sintomo dell’efficacia del servizio che presta attenzione al cittadino cercando di venire incontro alle sue richieste, che trovano negli operatori qualificati del Front Office, le giuste indicazioni da seguire mettendolo in condizione di usufruire di tutti i Servizi dell’ente e di superare alcune problematiche”, ha dichiarato l’assessore all’Innovazione Digitale, Rodolfo Braccalenti. “I vari servizi offerti dall’URP sono a corredo delle politiche di ascolto, orientamento, attenzione e sostegno alla persona-cittadino: congratulazioni al personale per l’attività svolta che richiede una capacità di gestione delle relazioni e comportamenti equlibrati e di responsabilità”, ha concluso Braccalenti.

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Un successo la settima edizione di “Natale tra Umbria e Toscana”

Si è conclusa domenica 8 gennaio scorso nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello l’iniziativa NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA giunta quest’anno alla sua VII Edizione. Presenti per l’occasione S. E. Mons. Luciano Paolucci Bedini Vescovo della Diocesi di Città di Castello, il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi del Comune di Città di Castello, l’Assessore alle Politiche culturali del Comune di Anghiari Alberica Barbolani. A portare i saluti, Catia Cecchetti ideatrice dell’iniziativa, che ha tracciato un breve bilancio dell’iniziativa ricordando che tutti e 11 gli eventi sono stati molto partecipati con un pubblico sia di turisti, presenti numerosi nel nostro territorio in occasione delle festività, che di cittadini residenti che volentieri hanno preso parte nei comuni limitrofi, agli eventi in calendario. La parola è passata al Vescovo S. E. Bedini che ha ringraziato il numeroso pubblico presente che segue le iniziative diocesane a carattere come in questo caso inter regionale. Un saluto anche del sindaco tifernate che ha elogiato l’iniziativa che riesce a creare un interessante collegamento culturale e museale nel nostro territorio.

L’obiettivo dell’iniziativa – ha precisato Cecchetti – è stato raggiunto con soddisfazione sia degli organizzatori che dei partecipanti: la messa in rete di ben dodici comuni ha consentito la valorizzazione del ricco patrimonio culturale del territorio Umbro e Toscano con eventi in grado di scoprire o ri scoprirne le peculiarità e le straordinarie potenzialità. In questa VII Edizione è stata confermata la partecipazione di tutti i Comuni dell’Alto Tevere Umbro: Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Pietralunga e Umbertide. Come nelle precedenti iniziative hanno aderito anche il Comune di Anghiari, Monterchi, Sansepolcro, e Pieve Santo Stefano, comuni della vicina Regione Toscana ed il Museo di Aboca. La vera novità è stata l’adesione al progetto di un nuovo comune quello di Lisciano Niccone.
Il pubblico presente ha assistito all’ultimo appuntamento della rassegna, il concerto dal titolo Nostalgia del Natale tenuto dall’ Associazione Corale “Octava Aurea” di Perugia e dal Coro di Voci Bianche e Giovanile diretti da Mario Cecchetti e Klara Luznik. Preziosa la collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello. Le musiche eseguite con maestria e accuratezza hanno coinvolto l’uditorio rapito anche dalla bellezza delle opere d’arte conservate nel Salone Gotico.

Gli undici eventi culturali inseriti nel programma ossia concerti, convegni, spettacoli per bambini, visite guidate e mostre, hanno visto come spazi privilegiati le chiese, i musei, le pievi, le cattedrali, i teatri, i palazzi e i centri storici del territorio dell’Alto Tevere Umbro e Toscano, luoghi di particolare bellezza oltreché spirituale, anche artistica e architettonica e di accresciuta suggestione grazie all’allestimento di presepi artistici. Tanta dunque la partecipazione e l’apprezzamento del pubblico ai vari appuntamenti che hanno visto il coinvolgimento anche dei turisti particolarmente numerosi presenti in occasione delle trascorse festività. Molto l’entusiasmo dei singoli comuni aderenti ben 12 che già pensano insieme alla futura edizione di Pasqua tra Umbria e Toscana 2023 che celebrerà la sua VIII Edizione.

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Calcio serie D: il Trestina perde contro la Pianese, capolista fuori portata per l’undici bianconero

Il Trestina torna con le ossa rotte dalla trasferta di Piancastagnaio e conferma il trend negativo in terra toscana, sette sconfitte e due pareggi in nove gare.

Un secco 4-1 della capolista alla quale il Trestina ha saputo opporsi solo nel primo tempo terminato uno a zero per i locali, rete di Simeoni, con i bianconeri che avevano ben retto l’urto ed avevano sfiorato anche il pari con Belli, ma la sua conclusione è finita sul palo.

Poi nella ripresa non c’è stata più storia ed i locali, grazie a qualche disattenzione, sono andati a segno altre tre volte con Morelli, Lepri e Rinaldini.

Goal della bandiera di Lorenzo Belli al 30° della ripresa.

C’è un’urgente bisogno di invertire la marcia visto che ormai la vittoria manca da ben dieci giornate e preoccupa anche il fatto di aver subito in queste ultime dieci gare la bellezza di venti reti. 

Una media di due reti a partita sono un po’ troppe per una squadra che deve raggiungere la salvezza.

Per la gara di oggi penso che forse ci siamo presentati con una formazione spudoratamente offensiva, poco coperta a centrocampo e quindi la difesa in questi casi va spesso in sofferenza.

Domenica seconda di ritorno affrontiamo la Tau Altopascio e tornare alla vittoria è quasi un obbligo visto che poi ci aspettano due trasferte molto insidiose la prima Poggibonsi e la seconda a Gavorrano.

(nella foto Lorenzo Belli autore della rete della bandiera e di un’altra conclusione finita sul palo)

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La Virtus San Giustino ancora ko al comunale: l’Agape Umbertide passa e per il nuovo tecnico Della Monica e’ un debutto sfortunato

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VIRTUS SAN GIUSTINO: Matteaggi C., Adreani, Osmani (35’st. Matteaggi L.), Martini, Nocentini (6’st. Milani L.), Tomassini, Nofri, Bianchi, Pica, Boncompagni, Capanni. All. Della Monica.


UMBERTIDE AGAPE: Censini, Corsici, Pinna, Tchakoudie, Zimoch, Lucaccioni, Ameti, Sciurpa (24’st. Ricci), Giulietti Antonio, Rosi, Orsini (33’st. Giulietti Alessio). All. Petruzzi.


Arbitro: Maglio di Perugia


Marcatori: 4’st. e 40’st. Giulietti Antonio, 10’st. Martini.


Il nuovo anno finisce come quello appena lasciato alle spalle per la Virtus San Giustino ancora sconfitta tra le mura amiche stavolta dall’Umbertide Agape. Nonostante il ko i giallorossi restano a una sola lunghezza dalla nuova capolista solitaria Ponte Felcino, team al quale è sufficiente il pari per guidare la classifica, visto che anche il Cerbara è stato sconfitto in questo turno. Insomma, le “grandi” vanno a rilento, mentre altre squadre ora sperano di agganciare il treno per la promozione diretta. Debutto quindi sfortunato per il nuovo tecnico della Virtus Mariano Della Monica che avrà ovviamente ancora da lavorare sul gruppo. A dir la verità, nonostante le assenze di Dini, Carbonaro e Ceccarini miglioramenti ci sono stati, ma per vincere il campionato occorre altro. Peraltro Matteaggi e compagni nel complesso non hanno meritato il ko anche per le numerose occasioni fallite in avanti; errori in difesa, soprattutto in occasione della rete del raddoppio, hanno fatto il resto.

Primo tempo abbastanza equilibrato con la Virtus pericolosa al 15′ con Pica che calcia debolmente e Censini non ha difficoltà. Al 19′ ancora il bomber pericoloso ma la sua conclusione ravvicinata finisce sulla rete esterna; in questa fase molto bene Nocentini (nella foto) che però, a inizio ripresa, si dovrà arrendere per un problema fisico. Al 22′ ci prova Boncompagni ai margini di una bella azione corale, ma la conclusione del 10 giallorosso va sul fondo. Sul finale del tempo Agape pericoloso con un tiro ravvicinato di Orsini che Matteaggi devia in angolo. Emozioni all’inizio del secondo tempo con gli ospiti subito avanti con una zampata vincente del bomber Giulietti.

La reazione dei padroni di casa è immediata e Martini, sottomisura, conclude a rete un assist di Boncompagni dalla destra. La Virtus ci prova e in questa fase del match emerge la mediocrità dell’arbitro Maglio, di gran lunga il peggiore in campo. Pica ci prova in varie occasioni ma non è mai insidioso mentre gli umbertidesi vanno in vantaggio nella fase finale della ripresa con il colpo vincente del solito Antonio Giulietti che beffa la difesa giallorossa. L’ultimo disperato tentativo di rimonta è di Boncompagni al 94′ ma il suo tiro finisce fuori di poco. Insomma, la Virtus deve ancora ripartire e ora mancano 14 gare per trovare la strada giusta e guardare avanti con ottimismo.

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Elfi e Befane sorridenti accompagnate da clown hanno fatto visita agli anziani ospiti della Asp “Muzi Betti

Il gruppo di clownterapia di Città di Castello “Hakuna Matata odv onlus” come primo intervento dell’anno, infatti ha scelto di far visita a una delle più belle case di riposo della Valtiberina. Muniti di befane, elfi e cantastorie, sono approdati, pieni di sorrisi e alla “Muzibetti” di città di castello.

Canzoni natalizie accompagnate da fisarmonica e violino, hanno portato un momento di allegria e spensieratezza, facendo divertire i numerosi ospiti del centro. “Consegnando semplici doni a chi troppo spesso viene lasciato indietro e oggi è stato messo al primo posto, dai volontari di un associazione che punta a “curare l’animo con il sorriso”.

L’epifania tutte le feste porta via…oggi con un piccolo gesto ha davvero regalato un po’ di magia”, ha dichiarato Ciubini nel ringraziare i volontari dell’associazione.

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Arcaleni (Castello Cambia) “Le cause degli allagamenti delle abitazioni del quartiere Riosecco devono essere affrontate e rimosse, non dimenticate”


Ho presentato un’interrogazione che chiede al sindaco e all’assessore Carletti cosa intendano fare in merito alle cause degli allagamenti che si sono verificati a settembre nel quartiere Riosecco. Una ventina di famiglie in via delle Robinie si sono ritrovate fondi e scantinati sommersi da copiose quantità di acqua mista ai liquami fognari che hanno dovuto rimuovere con mezzi e risorse proprie, ripulendo gli escrementi per giorni.

Se le piogge copiose hanno effettivamente prodotto allagamenti in varie parti del territorio, a conferma della fragilità idrogeologica ma anche dell’incuria che spesso riguarda fossi e scoli non mantenuti, in questo caso c’è dell’altro: tombini saltati, fogne evidentemente non efficienti che hanno permesso il riflusso fino alle abitazioni, dopo aver invaso anche il Parco adiacente in una pozza scura e maleodorante.
Di tutto questo vanno accertate le cause, ma le ripetute segnalazioni dei cittadini presso gli uffici e presso l’assessorato ai Lavori Pubblici pare non abbiano sortito alcun esito.
Le famiglie hanno subito danni e perdite, ma soprattutto temono che la cosa si ripeta alla prima copiosa pioggia.


Chiediamo dunque come si intenda procedere per accertare le cause di tale situazione e per affrontarle in modo tale da scongiurare il ripetersi di un disagio del genere. Vogliamo inoltre sapere se tale grave situazione sia stata presa in considerazione, sia relativamente al Parco cha ha subito l’esondazione sia agli allagamenti delle abitazioni, al momento della ricognizione dei danni delle alluvioni del 15 e del 30 settembre 2022, per i quali codesta amministrazione ha inviato alla Regione Umbria una stima con richiesta di circa 1 milione di euro.

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Oggi si chiude la mostra “Il colore dentro – Francesco Dindelli (1917-1986) – Lo sguardo di un artista del ‘900”

Ci siamo: sono le ultime ore di apertura di questa intensissima esposizione, che ha fatto conoscere a Sansepolcro il grande talento di Francesco Dindelli, geniale pittore e disegnatore che proprio nella sua creatività trovò un’ancora di salvezza e difesa dai terribili rivolgimenti della sua tormentata esistenza. Grandi, grandissimi i numeri dei visitatori: ben oltre duemila infatti sono state finora le persone affascinate ed emozionate direttamente dalle vicende e dalla produzione di Dindelli, Artista ascrivibile pienamente nella temperie cui fecero riferimento grandi nomi del ‘900 italiano come Sironi, Casorati, De Chirico e tanti altri. “Rendendo finalmente il giusto merito a Francesco Dindelli, la nostra comunità ha fissato un punto fermo nella propria memoria collettiva. Oggi, nell’era della digitalizzazione solo apparentemente lontana dagli orrori del ‘900 che tanto costarono a Francesco, un semplice codice a barre stampato nel retro del catalogo della mostra permette il riconoscimento univoco, in tutto il mondo, dell’opera di Francesco Dindelli evitandone l’oblio e decretandone invece e per sempre l’assoluta rilevanza artistica”.

Queste le parole di Stefano Vannini, presidente dell’Associazione L’Accademia aps, il sodalizio che all’inizio quasi per gioco, sull’onda della scoperta e dell’entusiasmo di tre amici al bar, fece partire questa eccezionale avventura. L’iniziativa non sarebbe stata possibile senza il decisivo contributo di Alessandra Baroni, illustre storica dell’arte che ha curato catalogo e mostra, di Luca Piccini e Gianni Bergamaschi, cofondatori de L’Accademia aps che si sono spesi per divulgarne estetica, contenuti e organizzazione, degli altri soci dello stesso sodalizio, delle istituzioni pubbliche, in primis Comune di Sansepolcro, Servizi di Psichiatria della Usl Toscana Sud Est e Liceo Artistico, “G. Giovagnoli”, del prof. John Dalla Costa, del sensibilissimo pianista Valter Ligi, della S.ERI Print, che si è occupata della stampa dell’intero materiale promozionale dell’esposizione, dei tanti cittadini volontari che hanno aiutato in vari modi a creare il grande successo della mostra, dei vari sponsor privati che hanno capito e sostenuto l’iniziativa, e infine – essenziali per la riuscita del progetto – dei proprietari delle opere di Francesco Dindelli, vale a dire gli eredi Dindelli, cioè la sorella Anna Maria e i diversi nipoti, assieme a Lorenzo Casi de L’Arca dei Libri e all’Archivio Storico dell’ex manicomio di Arezzo, i quali hanno generosamente conferito il lascito artistico dell’Autore per l’effettuazione di una mostra che per Sansepolcro a buon diritto può definirsi storica. Fino all’8 gennaio 2023 a Sansepolcro, Palazzo Alberti, via XX Settembre 46, Sansepolcro, h. 10.30/13 e 16.30/19.30.

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Grande successo per la prima edizione di “Befane tra i vicoli di notte”

E’ stata un vero e proprio successo la prima edizione in assoluto dell’iniziativa “Befane tra i vicoli di notte”. Centinaia di bambini insieme ai loro genitori hanno letteralmente invaso il centro storico, muniti di torce e di lampade, per andare a scovare i nascondigli delle tante colleghe della Befana, la simpatica vecchietta che ogni mattina del 6 gennaio porta in dono le tradizionali calze con dolciumi ai più piccoli.

Circa 40 sono le befane che con il favore del buio si sono appostate in piazza Matteotti e nei vicoli circostanti come ad esempio via Spunta, via Cibo, via Alberti, piazza delle Erbe e via Grilli, luoghi in cui hanno scherzato e regalato caramelle ai bambini che non sono voluti mancare a questo appuntamento.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Umbertide, è stata organizzata dall’associazione commercianti “Don Chisciotte” che tramite la sua presidente Simona Baldi sottolinea la perfetta riuscita dell’iniziativa che ha visto la partecipazione di tanti umbertidesi e anche di visitatori provenienti dal Comuni limitrofi e già si è messa in moto per l’organizzazione della seconda edizione insieme ad altre iniziative per la primavera e per l’estate 2023.

I complimenti per l’ottimo riscontro che ha avuto l’evento vengono espressi dall’Amministrazione Comunale che si congratula con l’associazione “Don Chisciotte”, tutti i commercianti e i volontari che hanno dato il loro contributo per questo momento di gioia e di divertimento per i più piccoli e per le loro famiglie.

Gli organizzatori ricordano che è ancora aperta ancora la partecipazione al concorso dell’evento. Per tutti coloro che hanno fotografato in viso tutte le befane ci sono in palio 100 euro da spendere in qualunque negozio del centro storico. Gli scatti dovranno essere inviate alla mail donchisciotteumbertide@gmail.com.

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Partita alle ore 12.00 alla piscina comunale di Città di Castello la “24 ore” di nuoto, la maratona di beneficenza aperta a tutti che promuoverà fino a domani sport e solidarietà, con i proventi in favore alla Caritas

“Qui c’è veramente l’essenza dello sport a Città di Castello: grande passione, ottima organizzazione e grande capacità di coinvolgere tantissime persone in nome della solidarietà a beneficio di tutta la comunità”. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti hanno sottolineato così stamattina la partenza della “24 ore” di nuoto alla piscina comunale di Città di Castello, unendosi al vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini, che alle ore 12.00 ha dato il via alla manifestazione insieme al presidente dei Nuotatori Tifernati Valentino Cerrotti, con il responsabile organizzativo Francesco Serafini, al presidente del Cnat’99 Federico Cavargini, all’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni e al direttore della Caritas Gaetano Zucchini.

“Essere parte di questo evento è un grandissimo piacere, ci insegnate a fare le cose belle e insieme, pensando a chi è meno fortunato di noi”, ha detto monsignor Paolucci Bedini, ringraziando i Nuotatori Tifernati Polisport e il Cnat’99, che hanno organizzato la maratona con il patrocinio del Comune e il supporto di Polisport e Sogepu, per la scelta di devolvere alla Caritas tifernate i proventi delle offerte libere dei partecipanti. Per il primo tuffo si sono presentate ai blocchi di partenza le vecchie glorie del nuoto tifernate: Claudia Masciarri, ex campionessa italiana a livello giovanile, Sandro Belletti, protagonista delle gare master con i suoi 74 anni, Francesca Cesarini e Riccardo Giambi, atleti storici del Cnat’99, e Sandro Galluzzi, rappresentante della famiglia che ha legato il proprio nome alla piscina tifernate con il Meeting Italo Galluzzi. I primi atleti hanno guidato il gruppo davvero numeroso di nuotatori che da subito hanno incrociato le bracciate nelle corsie della vasca interna dell’impianto di via Engels.

Tra questi Marco Fratini, che nuoterà per tutte le 24 ore di durata della manifestazione in preparazione della nuova impresa sportiva che tenterà nel 2023 nel lago di Garda, e Giuseppe Bilotta, classe 1936, che è tornato nella piscina comunale di Città di Castello dove nell’estate scorsa ha stabilito a 86 anni il primato italiano nei 1.500 metri stile libero della categoria master M85 al XXXV Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi. Gli obiettivi sportivi dichiarati della maratona natatoria sono di battere i precedenti record: quello dei 540 nuotatori in acqua e quello dei 1.287 chilometri e 800 metri percorsi complessivamente. “Il traguardo più importante sarà però quello dell’aiuto concreto in favore delle persone bisognose che ogni giorno vengono accolte dalla Caritas di Città di Castello”, hanno sottolineato i presidenti dei Nuotatori Tifernati e del CNat’99, Cerrotti e Cavargini, invitando tutti gli sportivi “a partecipare alla manifestazione e contribuire con la propria generosità alla finalità benefica della 24 ore”. Fino alle ore 12.00 di domani, domenica 8 gennaio, chiunque sia in grado di nuotare almeno 50 metri (due vasche) potrà presentarsi alla piscina comunale e scendere in acqua in modo completamente gratuito. Chi vorrà, potrà approfittare per lasciare all’ingresso nell’impianto una donazione in denaro a sostegno della Caritas di Città di Castello. Per ogni informazione è possibile consultare la pagina Facebook dell’evento e dei Nuotatori Tifernati Polisport.

A tutti coloro che nuoteranno verrà rilasciato attestato di percorrenza e un gadget. Nel pomeriggio di oggi, la sala riunioni della piscina comunale ospiterà a partire dalle ore 18.00 l’appuntamento con ‘Il grande nuoto degli anni 80 a Città di Castello: inizio di una lunga storia di sport’, l’iniziativa commemorativa dell’anniversario dei 40 anni dall’apertura dell’impianto di via Engels. Insieme a Gabrio Possenti, a ricordare in particolare gli anni d’oro tra il 1982 e il 1992 saranno Massimo Moroli, Roberto Rossi e Marcello Stinchi.

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Si chiude domani all’insegna di numeri record la XXIesima edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale. Oggi la visita dell’assessore regionale al Turismo e Cultura, Paola Agabiti

Si conclude all’insegna di numeri record di espositori, oltre 50 con più di 250 opere in vetrina e di visitatori la XXI° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, in corso di svolgimento dall’inizio di dicembre scorso in una location unica, la cripta della basilica cattedrale, 500metri quadrati di storia plurisecolare che custodiscono i corpi dei patroni Florido e Amanzio, insieme alle reliquie di san Crescenziano (III sec.). Un flusso di visitatori e turisti ininterrotto ha caratterizzato la rassegna, ideata e voluta dal compianto, Gualtiero Angelini, a cui il comitato organizzatore presieduto dal cavalier, Lucio Ciarabelli, ha intitolato l’associazione Amici del Presepio di Città di Castello.

Dal nord al sud d’Italia e poi dall’estero, dall’America, Europa fino al Sud Africa, come si può leggere dal registro delle firme, in tanti come mai accaduto anche nelle migliori edizioni, hanno visitato la mostra, una delle prime in Italia per numero di espositori, presepi e scuole artistiche-artigianali rappresentate. A sugellare l’edizione della ripartenza, questa mattina, la visita dell’assessore regionale alla Cultura e Turismo, Paola Agabiti, accompagnata dall’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri, unitamente a Lucio Ciarabelli presidente dell’”Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”. “La crescita della nostra regione in termini di immagine a livello nazionale ed internazionale con un trend più che positivo di presenze e flussi turistici, dipende anche da manifestazioni come questa di Città di Castello, una vetrina di assoluto livello qualitativo delle scuole presepistiche italiane compresa quella umbra di grande tradizione. Città di Castello – ha concluso l’assessore Regionale Agabiti – con le sue eccellenze artistiche e culturali, da Raffaello a Burri, e tutte le altre peculiarità in tanti settori, rientra a pieno titolo nel “brand” Umbria che la regione sta promuovendo in maniera unitaria a livello internazionale”

. “La finalità e l’obiettivo di questa prestigiosa manifestazione – come è stato sottolineato dall’assessore Guerri e dal Presidente, Ciarabelli – è quello da una parte di proporre quanto di bello e nuovo ci sia di opere presepistiche in Italia e all’estero e poi dall’altra di valorizzare l’artigianato e le peculiarità artistiche nella nostra regione e promuovere l’Alta Valle del Tevere incentivando la presenza di turisti e visitatori.

I numeri e le presenze davvero significative registrate nel corso della XXIesima edizione ci spingono ad andare avanti su questi versanti coinvolgendo sempre di più come è stato fatto in maniera egregia tutta la città”. “Rivolgiamo un sentito ringraziamento al Vescovo, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, al parroco Don Alberto Gildoni oltre che a tutta Diocesi – hanno concluso – che per anni ci hanno supportati, per aver concesso la disponibilità di una sede così affascinante e prestigiosa come la Basilica Inferiore della Cattedrale di Città di Castello.

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