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Un posto unico in Italia vivere e assaggiare la trifola: è Città di Castello con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco. Il Programma

Pregiato in programma dall’1 al 5 novembre, appuntamento con gusto e passione, sperimentazione e innovazione,
cultura e tradizione nel segno del “re della tavola” – Fra Rinascimento e arte contemporanea nelle vie e piazze si
respira già l’inconfondibile profumo del tartufo – Il Programma
C’è un posto unico in Italia dove è possibile scoprire ogni segreto del tartufo bianco, assaggiarlo in tutti i modi e acquistarlo,
conoscere chi lo cerca nei boschi e chi lo esalta in cucina, incontrare chi lo confeziona e lo porta sulle tavole di tutto il
mondo, parlare con chi lo vive e lo racconta come una tradizione che è parte delle proprie radici profonde. Questo posto è
Città di Castello, la terra dove nasce una trifola su tre in Italia (l’ultima in ordine di tempo un esemplare da oltre mezzo
chilo scovata nei boschi altoriberini) dove 1.000 cavatori, uomini e donne di tutte le età con oltre 3 mila cani al seguito,
sono il simbolo vivente di un’attività di ricerca dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Qui,
nel cuore dell’Umbria, dall’1 al 5 novembre gusto e passione, sperimentazione e innovazione, cultura e tradizione
saranno i protagonisti del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato , la manifestazione con cui il Comune, nel segno
delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 43 anni al
tubero più famoso e desiderato. Per cinque giorni il centro storico sarà il regno della trifola, che con il suo profumo
inebriante e inconfondibile guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche.
Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità,
Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri , saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. I visitatori
avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della
scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni. Nei ristoranti si potranno degustare piatti al
tartufo con menù speciali, lo street food con i sapori della cucina tipica italiana e umbra popolerà vicoli e piazze insieme a
una vasta scelta di prodotti agroalimentari a km zero. Eventi a tema e presentazioni di libri con grandi autori, giornalisti e
personaggi famosi richiameranno l’attenzione del pubblico più interessato agli aspetti culturali e salutistici legati al cibo. Un
viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco sia un piacevole
momento da condividere. “Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola, l’oro bianco, è
un’eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo
legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e
desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri
presentando il 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato nella conferenza stampa di stamattina in Comune. “Ecco il
perché di un nuovo nome, di un nuovo logo per una manifestazione che abbiamo pensato e abbiamo organizzato con chi
vive e conosce il tartufo da vicino, con tutti gli attori di una filiera che nel nostro territorio mette insieme cavatori, aziende,
ristoratori, associazioni di categoria – hanno sottolineato Secondi e Guerri – un patrimonio immenso che siamo orgogliosi di
rappresentare e che abbiamo deciso di valorizzare con un programma completamente inedito per contenuti e allestimenti”.
Collegato in streaming con il pazzo comunale tifernate, il vice presidente della Regione con delega alle politiche agricole e
agroalimentari Roberto Morroni , ha sottolineato l’importanza di storiche manifestazioni come quella di Citta’ di Castello
centrale che promuovono un prodotto unico e prelibato del territorio e l’immagine di una intera filiera: un plauso agli
organizzatori, al comuni, ai cavatori ai loro cani che saranno i protagonisti di un nuovo format e programma di grande livello
qualitativo.” Da quest’anno l’evento lanciato da una giovanissima Monica Bellucci alla fine degli anni 80 cambierà passo con
lo sguardo rivolto in avanti, a un nuovo modo di conoscere il tartufo bianco, come esperienza che inizia nei boschi, gomito a​
gomito con i cavatori, sulle tracce della passione e della tradizione popolare, prosegue al fianco degli chef in un viaggio
sensoriale tra gusto e profumo, approda alla tavola come apoteosi di un percorso gastronomico da cui si ricava la
consapevolezza dei mille significati racchiusi dalla trifola. Il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato aprirà i battenti
proprio nel periodo dell’anno in cui affiorano dai boschi nei dintorni di Città di Castello gli esemplari più belli, quelli con più
sapore e fragranza, magari anche con le proverbiali proprietà afrodisiache che hanno consacrato il tartufo come il cibo degli
Dei. Qualità e anche quantità garantiscono una stagione di grandi soddisfazioni a tavola, con prezzi dimezzati rispetto
all’anno scorso, nell’ordine dei 2.000-3.000 euro al chilogrammo. Tutti i giorni alle ore 12.00 le note tipiche del tartufo
bianco, il suo colore inconfondibile, l’armonia olfattiva che diffonde attorno a sé, accompagneranno buongustai e curiosi in
una inedita esperienza sensoriale nell’area “Taste Experience” del loggiato Gildoni. Qui prenderanno forma show cooking
spettacolari e coinvolgenti che alle ore 17.00 vedranno sfilare carismatici cuochi e chef di fama che hanno dato un’impronta
innovativa alla cucina del tartufo. A raccontare storie di tradizione e innovazione, ispirazioni e segreti, nel segno della
biodiversità dell’Umbria, saranno Giorgione , stella del Gambero Rosso (1 novembre), e i maestri Enrico Pistoletti (2
novembre), Paolo Trippini (3 novembre), Nicoletta Franceschini (4 novembre), Carlotta Delicato (5 novembre). Dai fornelli
alla tavola sarà un passo, perché i ristoranti della città offriranno la possibilità di assaporare i prelibati piatti impreziositi
dalla trifola creati dagli chef protagonisti degli show coocking. In piazza Matteotti aprirà il Padiglione “Bianco pregiato” , il
regno dell’incontro della trifola con il vino, degli espositori della manifestazione e degli esperti sommelier di AIS Umbria, per
l’appuntamento quotidiano delle 19.00 con l’aperitivo “Bianco Pregiato” . Tanto gusto, ma anche cultura, con le eccezionali
anteprime in Umbria offerte da Roberta Schira , giornalista, scrittrice, gourmet e critica gastronomica, con il libro “I Fiori
hanno sempre ragione” (1 novembre, ore 11.30, Loggiato Gildoni) e dal giornalista Aldo Cazzullo , vice direttore del Corriere
della Sera, con l’ultimo libro “Quando eravamo i padroni del mondo” (2 novembre, ore 17.30, Biblioteca Carducci).
Informazione e gusto si incroceranno negli appuntamenti quotidiani (ore 18.00) con l’ Edicola “Talking Truffle” , interviste
con operatori del settore e giornalisti del food. Nel 2° Memorial Alessandro Ghigi , nella gara dei cani da ricerca e della
cavatura del tartufo (con in testa il cane Leo, il cocker spaniel cieco da oltre due anni ma campione nella ricerca) che si terrà
domenica 5 novembre nel ring presso i Giardini del Cassero (ore 7.30), i cavatori dell’Associazione Tartufai Alto Tevere
offriranno una dimostrazione della passione e dell’amore con cui vivono il bosco. Il viaggio nella cucina andrà anche oltre il
tartufo grazie alle pro loco e alle società rionali (Riosecco, San Pio, Salaiolo-La Tina, Badiali e Monte Santa Maria Tiberina)
che in piazza Fanti e in piazza Matteotti, nell’area “Tiferno Good Food” , offriranno una versione tifernate del cibo da strada,
con ricette tipiche del territorio, fritture e dolci. Le eccellenze e specialità della filiera agroalimentare di Città di Castello e
dell’Altotevere saranno in vetrina nell’area “KM Zero Hub” , dove sarà possibile incontrare produttori e aziende, associazioni
di categoria, ma anche scoprire i presidi Slow Food del territorio. L’area delle “Specialità Food dell’Italia” in piazza Gabriotti
allargherà i confini del gusto alle tipicità delle regioni italiane, mentre prodotti locali e tartufo si ritroveranno insieme nel
ristorante temporaneo “INN Bianco Pregiato” , che la società rionale Madonna del Latte aprirà in piazza Fanti. “Bianco
Pregiato Lab” sarà il nome del laboratorio di pasta fresca per adulti e bambini che gli studenti dell’ IIS Patrizi Baldelli
Cavallotti allestiranno presso l’ex Agorà: un luogo che coniugherà creatività, tradizione e abilità culinarie, tra sfoglie sottili,
tagliatelle e ravioli, appuntamenti con masterclass e degustazioni guidate, il curioso e atteso incontro con il “Tartufo da
bere” , cocktail inventato da docenti e allievi del corso Sala Bar e Vendita. Nella giornata conclusiva della manifestazione,
domenica 5 novembre, ai bambini sarà dedicato un momento divertentissimo : il “Meet & Greet con i 44 Gatti”, un pranzo
speciale per le famiglie con i Buffycats in programma presso la Sala polivalente della Madonna del Latte (ore 12.30). Per
tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione
( https://biancopregiato.it/ ), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello ( https://www.comune.cittadicastello.pg.it/ )
e di Città di Castello Turismo ( https://www.cittadicastelloturismo.it/ ), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio
turismo, tel. 075- 8529254.

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Aggiornamenti situazione Ponte adiacente svincolo Promano E 45: interrogazione del consigliere comunale, Roberto Brunelli (Pd)

Premesso che nel mese di maggio 2023 veniva dal sottoscritto effettuata interrogazione sullo stato dell’arte post abbattimento   ponte   avvenuto   nel   periodo Pasquale 2023 sito in prossimità svincolo Promano E45 direzione sud; valutato che ANAS aveva preventivato il ripristino ponte in data settembre 2023 per poi procedere a tutti i protocolli necessari per effettuare il collaudo; Considerato che ANAS aveva preventivato la riapertura alla circolazione per il mese di NOVEMBRE 2023”. Per queste motivazioni il consigliere Brunelli interroga la giunta ed il sindaco per sapere, “ad oggi, quale è lo stato di avanzamento dell’opera visto che ANAS aveva preventivato lavori di ripristino del ponte per il mese di settembre e calcolando che siamo ad ottobre e non si è visto nessun avanzamento dei lavori e sapere se la giunta ha avuto interlocuzioni con gli Enti superiori Preposti (Regione Umbria / Anas) sui tempi di realizzazione dell’opera in questione”.

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Città di Castello vola in Bulgaria con tre giovani studentesse della sua classe di canto presso NovaMusica 3.0 e grazie a Rosy Bordjieva, bulgara di origine ma tifernate di adozione

Città di Castello vola in Bulgaria. Grazie a Rosy Bordjieva, bulgara di origine ma tifernate di adozione, tre giovani studentesse della sua classe di canto presso NovaMusica 3.0 di Città di Castello, hanno avuto la possibilità di esibirsi nel prestigioso concorso internazionale della canzone popolare Severno Sianie, giunto ormai alla 27esima edizione e svoltosi dal 6 all’8 ottobre scorsi. 

Anna Stoppani, Morgana de Agazio e Maria Farioli hanno avuto la possibilità, assieme alla Maestra, di rappresentare la loro città sul palco e di esibirsi in due serate presentando le loro voci vivide e memorabili e una notevole padronanza del palco. 

Maria si è classificata 3ª nella categoria 18-25 anni, Morgana ha ottenuto il premio speciale dalla studio vocale “Ikonomov”, mentre la più giovane, Anna, ha ricevuto il premio di incoraggiamento.

Un riconoscimento importante per la struttura educativa tifernate, capace di valorizzare i talenti musicali locali al punto di trovare piena consacrazione in un contesto internazionale.

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“Problematiche ancora da risolvere nel Rione San Giacomo” a Città di Castello interrogazione di Rossi e Leveque

I Consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque portano all’attenzione dell’Assise comunale il Rione San Giacomo e in particolare Via XI Settembre che ha visto ritornare ad abitare numerose famiglie in questa porzione della città. Piazze e Vie del Rione non riescono più a garantire la sosta a chi vi risiede per numerosi motivi: i lavori di ristrutturazione presso Piazza Marchese Paolo, l’inagibilità dei parcheggi interessati dai lavori al Liceo Plinio il Giovane, gli stalli regolati da disco orario che non consentono una fruizione del Centro storico ai cittadini, agli avventori e ai turisti, ma allo stesso tempo non risolvono neppure la carenza di parcheggi per i residenti. A ciò si aggiunge il degrado del manto stradale di Via XI Settembre dovuto al deterioramento della pavimentazione in pietra serena con la formazione di evidenti avvallamenti e screpolature superficiali. I Consiglieri pertanto chiedono al Sindaco e alla Giunta la possibilità di rimuovere l’edicola-chiosco, situata ad angolo tra Via XI Settembre e Via dei Lanari, non più attiva da anni, lasciata in evidente stato di abbandono, tanto da diventare un ricettacolo di urinatori e sporcizia e per di più con la concessione scaduta. Gli stessi chiedono di uniformare la disciplina oraria dei parcheggi alle altre vie del Centro storico, aumentando il tempo di sosta. Inoltre, interrogano l’Amministrazione se è in progetto la ristrutturazione del manto stradale ammalorato di Via XI Settembre, previo studio di progettazione per la scelta di materiale adatto a sostenere un traffico veicolare come quello che interessa la suddetta strada. Infine i Consiglieri Rossi e Leveque chiedono se è previsto realizzare nuovi parcheggi per i residenti limitrofi a Piazza Marchese Paolo per sostituire quelli ivi soppressi.

Il testo del documento

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto: Problematiche Rione San Giacomo e in via XI Settembre

I sottoscritti Consiglieri comunali,

PREMESSO CHE

  • Ci accingiamo a trattare di alcune problematiche di uno dei rioni più importanti della storia della nostra città e più popolato del Centro cittadino;
  • Il quartiere San Giacomo nei primi decenni del 1300 venne completamente inglobato entro la nuova cinta muraria. Il nome San Giacomo deriva dal Santo titolare dell’omonima Chiesa, oggi Santa Chiara, risalente all’XI secolo, il quale ha dato il nome all’intero quartiere e ancora oggi compare nello stemma della Società Rionale;
  • Via XI Settembre costituisce l’asse portante del quartiere attorno a cui si sviluppa un fitto reticolato di strade e di vicoli che conservano ancora il fascino antico e popolare della nostra città. Un tempo denominata via San Giacomo, la strada ha assunto alla fine dell’800 l’attuale denominazione, a ricordo dell’entrata in città dell’esercito piemontese, guidato dal generale Fanti, l’11 settembre 1860.  La via un tempo era ricca, come del resto tutto il quartiere, di tanti laboratori artigianali.

CONSIDERATO CHE

  • Nell’ultimo decennio il quartiere, e in particolare Via XI Settembre, ha visto ritornare numerose famiglie ad abitare in questa porzione di città e ad eseguire lavori di ristrutturazione;
  • Piazza Marchese Paolo non solo non è più sufficiente a garantire la sosta a chi abita negli immobili limitrofi di detta piazza, ma che sono anche previsti lavori di ristrutturazione della pavimentazione della Piazza tramite finanziamento da PNRR RIGENERAZIONE URBANA e cofinanziamento da parte del Comune che impediranno ai mezzi di trasporto l’accesso alla stessa;
  • Presso il Liceo Plinio il Giovane sono in via di esecuzione lavori che interessano anche gli stalli per parcheggi per residenti che in questo momento non sono fruibili;
  • Il manto stradale di Via XI Settembre è in uno stato tale di degrado da renderlo quasi impraticabile a causa del deterioramento della pavimentazione in pietra serena con la formazione di evidenti avvallamenti e screpolature superficiali;
  • In Via XI Settembre persiste da molti anni la presenza di un’edicola/chiosco non più attiva e lasciata in evidente stato di abbandono, rappresentando così un ricettacolo di urinatori e sporcizia;
  • Lungo Via XI Settembre insistono stalli regolati da disco orario di 30 minuti che non consentono una fruizione del Centro storico a cittadini, avventori e turisti che desiderano visitare o usufruire dei servizi commerciali o di ristorazione del rione, ma anche dei santuari e dei conventi e monasteri religiosi presenti

VISTO CHE

  • Nel febbraio del 2022 è stata fatta una petizione inviata al Sindaco e alla Giunta per chiedere la rimozione dell’edicola/chiosco in Via XI Settembre e la creazione di nuovi stalli per residenti e/o a disco orario e per uniformare ad altre vie del Centro Storico la disciplina orario dei parcheggi suddetti aumentando il tempo di permanenza in sosta.

INTERROGHIAMO

IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

  • Sulla possibilità di rimuovere l’edicola/chiosco e trasformare tale spazio in stalli di parcheggi rivolti a residenti e avventori per favorire la fruibilità di esercizi commerciali e di ristorazione;
  • Se è previsto di poter usufruire di stalli di parcheggio in Piazza Marchese Paolo al termine dei lavori di ristrutturazione della pavimentazione della Piazza. Qualora non venissero ripristinati i parcheggi, chiediamo se l’Amministrazione ha previsto di realizzare gli stalli soppressi in altro luogo limitrofo alla piazza e pertanto facilmente usufruibile ai residenti;
  • Se è in progetto di questa Amministrazione ristrutturare il manto stradale ammalorato di Via XI Settembre con anche studi di progettazione per la scelta di materiale adatto a sostenere un traffico veicolare, come quello che interessa la suddetta strada;
  •  Se è previsto nella zona suddetta un aumento di stalli per residenti e a disco orario per rispondere sia alle necessità espresse per mezzo di petizione, sia ai bisogni manifestati anche durante le ore serali e in concomitanza degli eventi cittadini nel Centro Storico.

I Consiglieri Comunali

Elda Rossi

Riccardo Leveque

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A Sansepolcro giovedi 26 ottobre secondo appuntamento con gli “Incontri con la storia”

Giovedì 26 ottobre, alle ore 17.30, nel salone del Palazzo Vescovile di Sansepolcro, si terrà il secondo appuntamento con gli “Incontri con la storia”. Il dott. Claudio Cherubini, presenterà il tema “L’epidemia di Spagnola del 1918-1919 nelle fonti dell’Archivio Storico Diocesano”.

L’attenzione verso la prima pandemia del XX secolo si è risvegliata in questi ultimi mesi, spinta dall’esigenza di approfondire le condizioni che fecero da sfondo alla pandemia influenzale del 1918-19, passata alla storia col nome di “Spagnola”. Il nostro Archivio ha aderito a un progetto di ricerca dedicato a questo tema e promosso dall’Istituto Storico Toscano per la Resistenza e l’Età Contemporanea. In questo ambito, il dott. Cherubini ha elaborato una ricca ricerca estesa anche alla consultazione di altri archivi, che viene ora presentata per la prima volta a Sansepolcro, in attesa di essere pubblicata.

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Mancata sostituzione guard rail nei pressi del Ponte loc. Altomare a seguito di incidente stradale mortale: a San Giustino interrogazione di Veschi e Belloni

A San Giustino i consiglieri comunali di opposizione Luciana Veschi e Corrado Belloni hanno presentato una interrogazione a risposta scritta sulla mancata sostituzione guard rail nei pressi del Ponte loc. Altomare e info di eventuali indagini e/o eventuali notifiche conclusioni indagini ex art. 415 c.p.

Ecco il testo del documento.

San Giustino li’ 23/10/2023


-Al Presidente del consiglio
-Al Sig. Sindaco


Comune di San Giustino e p.c.
Sigg. Capi Gruppo Consiliari
e p.c. Sig. Segretario Generale
e p.c. Organi di informazione


OGGETTO: Interrogazione: richiesta informazioni mancata sostituzione guard rail nei
pressi del Ponte loc. Altomare e info di eventuali indagini e/o eventuali notifiche
conclusioni indagini ex art. 415 c.p.


PREMESSO CHE
-Nel 2018 ,specificatamente il 01 Aprile,a seguito di un incidente stradale,venne
danneggiato il guard rail posto a protezione del pilone del ponte del viadotto ubicato
in Loc. Altomare;


– A seguito del predetto sinistro il guard rail non venne mai sostituito e la strada in
questione è di proprietà del Comune di San Giustino;

– il 3 Dicembre 2022 ,nella notte più tragica dell’Umbria, morivano 4 meravigliosi
giovani a San Giustino, nei pressi del ponte dell’Altomare.


– La notizia si diffuse anche a livello nazionale e riporto’ nella cronaca peggiore il
nostro Comune.

Alla luce di quanto sopra si chiede al Sindaco ed alla Giunta


1) di comunicare le motivazioni della mancata sostituzione del guard rail posto a
protezione del pilone del Ponte del viadotto situato in Loc. Altomare, San Giustino, lungo
la strada di proprietà del Comune anteriormente al sinistro mortale del 03/12/2022;

2) di comunicare le ragioni della mancata sostituzione del guard rail posto a protezione
del pilone del Ponte del viadotto situato in Loc. Altomare, successivamente al sinistro
mortale del 3 dicembre 2022;

3) di comunicare se sono state effettuate eventuali indagini nei confronti dei componenti
dell’organico del nostro Comune e/o dei membri politici della nostra Amministrazione a
segiuito del predetto sinistro mortale;

4) di comunicare se sono stati notificati eventuali avvisi ex art. 415 bis nei confronti dei
componenti dell’organico del nostro Comune sia dirigenziale che politico;


Si chiede che la presente interrogazione venga inserita nell’o.d.g. del prossimo Consiglio
Comunale e che sia data risposta scritta.

Luciana Veschi FDI

Corrado Belloni Lega

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EduCoop – premiate le scuole del progetto Educazione Cooperativa, assegni per tre classi: Scuola Primaria San Secondo – Classe 4^, Scuola Primaria Montone, classi 2^ – 3^ – 4^ e Scuola Primaria “A. Gabelli” di Perugia | Classe 2^

Come ogni anno la sede di Legacoop Umbria è stata “invasa” dai ragazzi delle scuole primarie per la festa di consegna dei premi alle classi vincitrici del Concorso STORIE COOPERATIVE realizzato all’interno del progetto Educoop – Educazione Cooperativa. Sono state premiate: la Scuola Primaria San Secondo – CdC | Classe 4^, Scuola Primaria Montone con le classi 2^ – 3^ – 4^ e la Scuola Primaria “A. Gabelli” di Perugia | Classe 2^, con un voucher del valore di 250 euro per l’acquisto di cancelleria scolastica offerto da Coop Centro Italia, grazie alla realizzazione di un elaborato grafico con il quale hanno raccontato l’esperienza vissuta nelle cooperative associate a Legacoop.
Complessivamente Educoop in un anno ha raggiunto 750 bambini, 30 classi ed ha visto la partecipazione di 14 cooperative dislocate in tutto il territorio regionale. Le classi risultate vincitrici hanno partecipato al laboratorio didattico realizzato da Coop Centro Italia – “Buon Fine Coop. Perché è importante non sprecare?”, a quello della Grifo Agroalimentare – “Grifo latte a scuola” e al laboratorio di Ceramiche NOI – “Una giornata nella Ceramica con NOI”.
Il progetto, patrocinato dalla Regione Umbria, ha favorito tra gli studenti, una maggiore consapevolezza della forma cooperativa con la quale si gestiscono processi produttivi, di integrazione sociale e di servizi per la comunità attraverso attività pratiche ed esperienze sul campo.
“Il protagonismo cooperativo – dice Lucia Casciari responsabile del progetto per Legacoop Umbria – nel corso dell’ultimo secolo, ha segnato uno spartiacque tra impresa pubblica e privata cercando di realizzare, in forma quasi utopica, un modello di impresa che guarda al NOI, alla condivisione e alla collaborazione come punti di forza”.
La mattinata si è svolta, con i saluti istituzionali della Regione Umbria, presente Giuseppe Merli Dirigente Servizio Istruzione della Regione Umbria e del Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Umbria Matteo Ragnacci, poi si è entrati nel cuore dell’attività, guidati dall’Associazione IdeaAttivaMente, che ha supportato i bambini attraverso l’utilizzo dei mattoncini LEGO a realizzare costruzioni che raccontassero i valori della cooperazione.

Gran finale con la consegna dell’assegno gigante e con la promessa di rivedersi anche quest’anno con il nuovo progetto in corso, che contiene tante novità a partire dalla collaborazione con Libera Terra e nuove offerte formative realizzate dalla collaborazione tra cooperative operanti in settori produttivi differenti.

”Un progetto importante per noi afferma – Danilo Valenti Presidente di Legacoop Umbria – la cooperazione si apre alle nuove generazioni e può raccontarsi come elemento di crescita collettiva e di attenzione alla comunità. Ogni storia cooperativa è in sé diversa e ricca di coraggio, è passione, lavoro e speranza”.

Le singole imprese cooperative, hanno aperto le porte alle scuole del territorio regionale realizzando percorsi didattici focalizzati sullo sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e i principi stessi della cooperazione.
Le attività promosse sono state realizzate gratuitamente, hanno previsto una parte comune relativa alla presentazione della storia e dei valori cooperativi ed una parte esperienziale nelle nostre imprese.
Le cooperative associate a Legacoop lavorano secondo un modello di sviluppo condiviso e partecipato ed operano nei settori più eterogenei: dai processi industriali ai servizi alla persona, dall’ecologia alle produzioni culturali-artistiche, dall’agricoltura all’energia, dai fabbisogni delle comunità alla grande distribuzione, dalla ristorazione all’edilizia. “Raccontarsi alle nuove generazioni – chiosa Valenti – è una sfida da percorrere per promuovere i valori in cui crediamo”.

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Presentata questa mattina presso il Comune di Monterchi la seconda edizione della rassegna di teatro contemporaneo “Nuovi Orizzonti”

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Riprendono le attività di Laboratori Permanenti al Teatro Comunale di Monterchi, sede della Residenza artistica e culturale dell’associazione.

Laboratori Permanenti conferma il proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, portando avanti il lavoro intrapreso da anni, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata. In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti anche con i comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino e Anghiari, per offrire ai cittadini una proposta culturale intensa e variegata.

In questo contesto, dunque, si inserisce Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo che ha preso il via nella scorsa stagione e in questo nuovo anno torna con nuove interessanti proposte per il pubblico della vallata. Nuovi Orizzonti si strutturerà al Teatro Comunale di Monterchi da ottobre 2023 a marzo 2024.

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“Le Domeniche del Circolo”, al via l’iniziativa culturale al Circolo Tifernate di Città di Castello: il programma

Si è tenuta lunedì 23 ottobre la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa culturale Le Domeniche del Circolo alla presenza del Presidente Avv. Gregorio Anastasi, dei consiglieri Luca Meloni, Alessandro Bruschetti e Gabriele Taseggian anche segretario, dei soci Luca Ceccattini e della curatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti.
A portare i saluti il Presidente Anastasi che ha ringraziato della presenza i rappresenti istituzionali, il Sindaco Luca Secondi, il Vice sindaco Giuseppe Bernicchi, l’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi e tutti i giornalisti intervenuti. Il Presidente ha illustrato le finalità dell’iniziativa aperta ai soci e alla città con quattro appuntamenti che si terranno nelle sale del Palazzo storico Bufalini nel giorno della domenica a partire dal mese di ottobre fino a dicembre 2023. L’intento è quello di creare un “caffè culturale vicino alle esigenze del vivere sociale mutate dopo il covid. Momenti di aggregazione autentica finalizzati più alla cultura e meno all’informazione”. Ha poi ricostruito la storia del Circolo Tifernate il cui prestigio è noto e riconosciuto da tutta la comunità tifernate: fu costituito il 9 febbraio del 1873 assumendo il motto “Cum voles erit utilis”. In esso è confluita nel febbraio del 1967, rimanendone assorbita, la locale “Accademia degli Illuminati”, illustre testimonianza della cultura fin dal 1650, anno di fondazione. Anastasi ha precisato come il programma delle Domeniche del Circolo risponde appieno alle finalità statutarie del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati che all’Art. 2 così recita: l’intendo è quello di “offrire ai soci la possibilità di ricreazione con lettura di giornali e riviste, con conferenze culturali e concerti, con trattenimenti danzanti e con giochi leciti. Il circolo ha, altresì, lo scopo di contribuire allo sviluppo culturale della Comunità locale, promuovendo e favorendo tutte le iniziative che a ciò possono concorrere”. Il Presidente ha ringraziato la curatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti e precisato il numero limitato di posti di questa prima edizione, in vista dell’ultimazione dei lavori per una ripresa a pieno regime delle attività culturali grazie alla perfetta sinergia con il Comune di Città di Castello. La parola è poi passata alla curatrice Cecchetti per l’illustrazione dettagliata degli eventi pensati “con uno stretto collegamento alle realtà culturali prestigiose del nostro territorio quale il Premio letterario di Città di Castello, la Fondazione Hallgarten-Franchetti e l’attività presepiale”. Presenti per l’occasione anche il Direttore editoriale di LuoghInteriori Antonio Vella e il figlio Andrea che hanno illustrato il primo appuntamento di domenica 29 ottobre alle ore 10.00 e Donatella Antinori che ha ringraziato per l’opportunità offerta di poter esporre dei presepi della collezione “Antinori-Angelini” a ricordo di Gualtiero Angelini: quest’ultimo nell’anno 2000 ha fatto nascere la passione per l’Arte presepiale a Città di Castello e poi fondato l’Associazione nel 2005 successivamente a lui dedicata nel 2015.
Il Sindaco Secondi ha ringraziato il Presidente Anastasi e tutto il Consiglio direttivo per questa “straordinaria opportunità culturale che avvicina la città a questa prestigiosa Accademia, intesa come motore della cultura tifernate”. Ha poi ricordato il Piano di investimento dell’Amministrazione comunale per Palazzo Bufalini con un progetto già finanziato, i cui lavori stanno proseguendo e in parte volgendo al termine. L’Assessore Botteghi “ha lodato il programma degli eventi diversificati ma estremamente interessanti che godono del sostegno del Comune che crede ed investe in questa realtà culturale”
Gli eventi si terranno negli spazi e nelle sale del Circolo disponibili per convegni, mostre ed eventi culturali aperti ai Soci e ai loro ospiti. Visto il numero limito di posti è necessaria la prenotazione via e – mail o telefono.
L’iniziativa, sostenuta dal Presidente e dall’intero Consiglio Direttivo è a cura di Catia Cecchetti.
Per info e prenotazioni 075 6975824 – 339 7203829 e-mail: eventi@circolotifernate.it
Programma

​EVENTI

  • Domenica 29 ottobre ore 10.00 – 12.30
    Presentazione di libri
    Ore 10.00
    “Hayrig” di Sergio Zerunian
    alla presenza di S.E. Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia
    Ore 11.30
    “Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” di Alessandro Masi con prefazione di ​Vittorio Sgarbi
    In collaborazione con l’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” – LuoghInteriori edizioni
    Nell’ambito del premio letterario di Città di Castello XVII Edizione
  • Domenica 19 novembre ore 17.30
    Conferenza
    “Alice Hallgarten e Maria Montessori a Villa Montesca”
    Relatore Fabrizio Boldrini
    Direttore della Fondazione ”Hallgarten-Franchetti”
  • Domenica 3 dicembre ore 17.30
    Esposizione di presepi artistici
    della Collezione “Angelini-Antinori”

“Origini ed evoluzione storica dei presepi artistici”
Lucio Ciarabelli, Simonetta e Donatella e Antinori

I presepi rimarranno esposti nelle sale del Circolo fino a domenica 7 gennaio 2024
Iniziativa realizzata in memoria di Gualtiero Angelini.

  • Domenica 17 dicembre ore 17.30
    Concerto “Musiche dal mondo in tempo di Natale”
    Gianfranco Contadini violino
    Paolo Fiorucci fisarmonica

Disponibilità di ingresso limitata che sarà garantita previa prenotazione via e – mail o telefono
Iniziativa a cura di Catia Cecchetti

Telefono: (+39) 075 69.75.824 | (+39) 339 720.38.29 | eventi@circolotifernate.it | www.circolotifernate.it

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“Disagio e persona: tutela a cura” convegno a Città di Castello organizzato da AMI con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assessorato alla Cultura

AMI Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani Umbria organizza con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assessorato alla Cultura un convegno, valevole anche quale evento formativo con crediti riconosciuti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, sul tema “Disagio e persona: tutela a cura”, domani martedì 24 ottobre alle ore 15,30 sala Rossi-Monti della Biblioteca Carducci. Il Convegno, preceduto dai saluti istituzionali nella persona del Sindaco Luca Secondi e dell’Assessore alla cultura Avv. Michela Botteghi, sarà moderato dall’ Avvocato Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria, che introdurrà con riferimenti ai comportamenti deontologici del caso. Prendendo spunto dalla presentazione in Alto Tevere del libro scritto dal Dr. Sergio Cutrona, giudice e già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Perugia, “Direzione Felicità. Viaggio di un ricercatore spirituale” si affronteranno sia con lo stesso autore sia con gli altri relatori, Dott. Marco Grignani, Psichiatra e Direttore del dipartimento di salute mentale Area Nord Asl Umbria 1, e Dot.ssa Edi Salvadori, Psicologa e Presidente dell’associazione Voice Dialogue Italia, temi giuridici, psichiatrici e psicologici volti alla ricerca di soluzioni in merito.

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Da ottobre 2023 a marzo 2024 torna a Monterchi la rassegna teatrale Nuovi Orizzonti

Riprendono le attività di Laboratori Permanenti al Teatro Comunale di Monterchi, sede della Residenza artistica e culturaledell’associazione.

Laboratori Permanenti conferma il proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, portando avanti il lavoro intrapreso da anni, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata. In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti anche con i comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino e Anghiari, per offrire ai cittadini una proposta culturale intensa e variegata.

In questo contesto, dunque, si inserisce Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo che ha preso il via nella scorsa stagione e in questo nuovo anno torna con nuove interessanti proposte per il pubblico della vallata. Nuovi Orizzonti si strutturerà al Teatro Comunale di Monterchi da ottobre 2023 a marzo 2024.

Come spiega l’Assessore alla Cultura Manuela Malatesta «Il Comune di Monterchi, sede di Residenza Artistica della Regione Toscana porta avanti con orgoglio un lavoro che parte dal teatro e si estende raggiungendo diversi e variegati pubblici che un’arte di relazione, come quella caratterizzante l’atto del recitare, riesce a intercettare e incontrare. Per questa nuova stagione che si appresta a cominciare sentiamo grande la responsabilità di ospitare spettacoli che toccheranno temi tanto delicati quanto importanti soprattutto perché calati perfettamente nel periodo storico odierno che vede la nostra società direttamente coinvolta e protagonista. Il lavoro svolto da Laboratori Permanenti con la direzione artistica di Caterina Casini è per Monterchi e l’intero comprensorio della Valtiberina di assoluto pregio e altissimo livello: si tratta di un patto stretto col territorio avente l’obiettivo di intessere relazioni con il tessuto sociale e cittadino di ogni singolo comune, con la volontà di comprenderlo a fondo nelle sue principali caratteristiche e inclinazioni, bisogni ed esigenze per poter offrire risposte adeguate attraverso il linguaggio universale dell’arte». 

Prosegue Caterina Casini direttrice artistica di Laboratori Permanenti e della rassegna «Monterchi possiede una particolare armonia, dovuta alla struttura della parte vecchia del borgo e alla presenza dell’affresco della “Madonna del parto” di Piero della Francesca, immagine religiosa e spirituale che si collega agli antichi riti pagani sulla fertilità, le cui tracce sono presenti nel territorio. In questi anni abbiamo respirato questa atmosfera, e abbiamo quindi deciso per la nuova stagione 2023/24 di dedicarci alla creatività femminile, per offrire nuovi punti di vista agli spettatori, attraversando contraddizioni e proponendo nuovi orizzonti, per continuare a ricercare quella soavità necessaria a tutti, uomini e donne, che traspare dal meraviglioso dipinto che ci fa da guida.  Offriamo quindi al nostro pubblico professionalità importanti e novità drammaturgiche, dedicando il nostro lavoro naturalmente anche ai bambini, che sono costante oggetto della nostra attenzione e attività. Si aggiungono momenti di studio che amplificano le capacità e gli strumenti creativi dei partecipanti, in modo leggero e divertente (il clown!). Proseguiamo quindi, a partire dal “cuore” di Monterchi, il nostro lavoro di Residenza Artistica della Regione Toscana».

La rassegna prenderà il via il 29 ottobre alle ore 18.00 con API E LIEVITO il dolore come… Api nella testa una produzione Seven Cults con la regia Maddalena Emanuela Rizziuno spettacolo che racconta una tematica delicata, con un testo poetico, immaginifico, si affronta la questione dell’abuso sessuale sui minori partendo da ciò che la vittima sente e prova ossia dolore, confusione, bisogno, ma anche amore e necessità. Il momento della dissociazione viene visto, nella maggioranza dei casi, come un dolore a puntini, viene sentito come un ronzio proprio come api nella testa e nella messa in scena i colori, gli odori e il movimento portano delicatamente il pubblico a percepire queste api.

Irma è una donna senza età, sexy e infantile candida e simpatica che con la leggerezza dell’innocenza o della follia racconta gli abusi che ha subito. La sua memoria si sposta continuamente. L’esperienza della dissociazione nel momento dell’abuso diventa necessaria per sopravvivere e allora ecco come “inizia a girare la testa… il dolore come… Api nella testa”.

Si prosegue con un classico appuntamento di Laboratori Permanenti, LA PAGINA PIÙ BELLA DEL MONDO che avrà luogo il 21 novembre alle ore 18.00 presso il Museo Madonna del Parto dovechiunque lo desideri potrà leggere pagine dedicate al contrasto alla violenza sulle donne; un momento collettivo, un gesto pacifico di lettura comune.

Non mancherà un appuntamento dedicato alla formazione nei giorni 1-2-3 dicembre con IL FRAGILE MERAVIGLIOSO, workshop sul clown condotto da Alberto Fortuzzi: un corso aperto a tutti in cui si lavorerà sulla scoperta del nostro clown e, guidati dal nostro umorismo e dalla nostra fragilità, scopriremo l’ascolto, il gioco, l’apertura, il rapporto con il pubblico e ciò che ci rende unici in scena: l’autenticità.

Il 3 dicembre ore 18.00 andrà in scena LA MITE di FëdorDostoevskij, una produzione Teatri d’Imbarco con Beatrice Visibelliadattamento e regia Nicola ZavagliBeatrice Visibelliaffronta il rapporto uomo/donna nello schema maledetto di vittima e carnefice, e lo fa in un originale ribaltamento di ruoli, provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché́ di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna. 

Si prosegue il 10 dicembre alle ore 17.00 con un appuntamento dedicato ai più piccoli: DI CHE FAMIGLIA SEI? una produzione Officine Papage con la regia di Marco Pasquinucci.

Su un terrazzo che si affaccia su una città, in una scena vuota con solo uno stendibiancheria, inizia una storia particolare tutta da raccontare.C’era una volta un muro: un muro che aveva diviso le famiglie che la abitavano. Da una parte quelle formate da una donna e un uomo sposati con figli, dall’altra tutte le altre…

Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è già̀ stata risolta. Ma cos’è successo anni fa, quando il muro è stato innalzato? Chi ha risolto la situazione e come? 

Domenica 18 febbraio alle ore 18.00 appuntamento con NERO DI SEPPIA – “PARLIAMONE” di Giorgia FrancozziDurante il corso di “scrittura scenica e drammaturgia” gli allievi si sono cimentati con la scrittura. Il lavoro ha permesso ai partecipanti di arrivare alla stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo. Nata all’interno del corso 2023, la creazione drammaturgica di Giorgia Francozzi viene sperimentata e messa in scena per il pubblico, che sarà chiamato a discuterla e valutarla. Un passaggio obbligato per la nascita di un copione teatrale. 

Chiude la rassegna COSA TI CUCINO, AMORE? che dopo il successo di pubblico avuto quest’estate a Terre in Festival e i consensi riscontrati durante la tournée, torna in scena in valtiberina domenica 3 marzo alle ore 18.00Lo spettacolo, una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Carlina Tortala scenografia Tiziano Fario e il testo e laregia di Linda Brunettaè una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Abbonamento 4 spettacoli

Intero € 30,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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Citerna: scomparsa di Mauro Della Rina, politico e uomo delle istituzioni, le condoglianze del sindaco di Citerna Enea Paladino

“A nome dell’Amministrazione Comunale di Citerna porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Mauro Della Rina. Uomo delle istituzioni, per 40 anni al centro della politica citernese e altotiberina, vicesindaco per due legislature dal 1985 al 1995. Professionista stimato e apprezzato lascia un grande vuoto alla nostra comunità”.

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Fratelli d’Italia propone lo spostamento del mercato settimanale all’interno delle mura urbiche

Nel periodo compreso tra il 16 ottobre e il 9 novembre 2023, nei giorni di giovedì e sabato, il Comune ha previsto di spostare il mercato settimanale dalle piazze Matteotti e Gabriotti in Centro storico al Parcheggio Ferri fuori le mura. I Consiglieri di Fratelli d’Italia, Elda Rossi e Riccardo Leveque, e di Forza Italia, Tommaso Campagni, denunciano tutte le criticità di tale scelta a partire dalla drastica diminuzione dei parcheggi a causa sia dei lavori della Variante del Cassero, sia della presenza del Mercato settimanale stesso; dalla impossibilità di usufruire di tali parcheggi da parte dei visitatori e turisti per partecipare alle manifestazioni autunnali in Centro storico e allo stesso mercato settimanale; dall’eliminazione temporanea dell’area destinata ai camper perché usata solo come parcheggio per le autovetture, impedendo l’accesso ai camperisti, visitatori della nostra città; dalla perdita della capacità attrattiva del mercato settimanale stesso poiché collocato fuori dal Centro storico e in prossimità di un cantiere.

Tutto ciò anziché promuovere manifestazioni tradizionali ed eventi di lustro per la nostra città, ne determinano il loro impoverimento e declino. Fratelli d’Italia e Forza Italia avanzano pertanto all’Amministrazione, tramite un’interrogazione, la proposta di individuare un’altra sede temporanea per il mercato settimanale all’interno delle Mura urbiche, come ad esempio Piazza Garibaldi o Piazza delle Tabacchine, per dare a questa importante manifestazione un luogo di valore, il riconoscimento che merita e la possibilità di poterne usufruire in modo più agevole, ma anche per salvaguardare la presenza di queste importantioccasioni culturali, commerciali e tradizionali tifernateche contribuiscono a mantenere e stimolare la vita nel cuore della città.

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Basket, per la Dukes ko contro Prato Giovane 71-56

Sul difficile campo di Prato Giovane, dove la Dukes è già caduta in Coppa Toscana, la Romolini Immobiliare parte fortissimo e mette a segno i primi 10 punti della partita. Un grande avvio possibile grazie all’impatto della difesa a zona, che blocca completamente le prime fasi d’attacco dei padroni di casa.

Andando avanti, gli errori al tiro dei bianconeri aprono però la strada ai contropiedi di Prato, che pian piano risale la china. L’ultimo acuto del primo quarto è comunque della Dukes, con Bazani che inchioda una gran schiacciata in contropiede proprio sulla sirena, permettendo a Sansepolcro di chiudere avanti 17-15.

Come successo già nel turno precedente contro Costone Siena, il secondo quarto si rivela complicato per la Romolini Immobiliare. Entrambe le squadre riescono a mantenere alto il ritmo, ma se da una parte Prato fa la voce grossa a rimbalzo d’attacco e segna anche tiri ostici, dall’altra la Dukes fatica a trovare il fondo della retina. Gli unici biturgensi a mettere punti a referto sono Bazani e Diatlov, rispettivamente 5 e 7, con gli uomini di Mameli che all’intervallo si trovano in svantaggio 37-29.

Di conseguenza, nel terzo quarto il ruolo dell’inseguitrice tocca stavolta alla Dukes e i bianconeri non si tirano indietro. Prato non abbassa il livello, ma canestro dopo canestro la Romolini Immobiliare si avvicina grazie soprattutto alle giocate di Spillantini, Mihajlovic e Bazani. 

Hassan è poco ispirato al tiro, ma è una sua tripla dall’angolo a riportare Sansepolcro a meno 1. L’ultima parola questa volta ce l’ha però Prato, che fa in tempo a rispondere da dietro l’arco fissando il punteggio sul 51-47 per i padroni di casa.

Sembra il preludio a un ennesimo quarto periodo combattuto, ma non sarà così. La Dukes perde infatti presto sia Mihajlovic che Bazani, che commettono entrambi il loro quinto fallo. Anche il fattore stanchezza comincia a diventare decisivo. Mentre Prato continua a cambiare costantemente quintetto, come fatto per tutta la gara, le rotazioni della Romolini Immobiliare, già contenute, si accorciano ulteriormente.

Sansepolcro prova a restare in partita con la difesa, ma l’attacco inizia inesorabilmente a battere in testa. Inoltre, senza più i due lunghi titolari in campo, Prato si impone ulteriormente sotto canestro. La Dukes rimane a contatto fino a cinque minuti dalla fine, ma poi è costretta ad alzare bandiera bianca. 

Finisce 71-56 per Prato Giovane. Un risultato che certamente non riflette appieno i valori visti in campo durante tutti i 40 minuti, ma che, al netto degli episodi, indica che c’è ancora da lavorare per riuscire a esprimere il massimo potenziale.

La Romolini Immobiliare proverà subito a rifarsi sabato, 28 ottobre, quando alle 18:30 ospiterà Bottegone al Palasport di Sansepolcro.

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Città di Castello: controlli sul territorio, cinque persone segnalate per uso di sostanze stupefacenti

Stretta nei controlli da parte Carabinieri della Compagnia di Città di Castello nel fine settimana appena concluso, finalizzati a contrastare il dilagante e sempre più frequente utilizzo di sostanze stupefacenti anche da parte di giovanissimi, con controlli nei pressi dei locali della movida e dei parchi pubblici, ma anche delle zone periferiche e meno affollate.

Nell’ambito di tali attività in particolare i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno segnalato alla Prefettura di Perugia quali assuntori di sostanze stupefacenti:

  • un 29enne straniero abitante ad Umbertide, controllato nella serata di venerdì in quel centro e trovato in possesso di modica quantità di stupefacente tipo hashish;
  • un 40enne italiano abitante a Citerna, controllato nella tarda serata di sabato nei pressi di una stazione di servizio e trovato in possesso di modica quantità stupefacente del tipo cocaina. All’uomo è stata inoltre immediatamente ritirata la patente di guida;
  • un 40enne tifernate, controllato nella tarda serata di sabato nella periferia tifernate, trovato in possesso di modica quantità di stupefacente del tipo cocaina e marijuana. Anche in questo caso all’uomo è stata ritirata la patente di guida;
  • un 18enne di Città di Castello, controllato nella notte di domenica nei pressi di una nota discoteca del capoluogo valtiberino, trovato in possesso alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish;
  • un 20enne straniero abitante a Città di Castello, controllato nella notte di domenica, anch’egli nei pressi di una nota discoteca del capoluogo valtiberino e trovato in possesso di modica quantità di stupefacente del tipo hashish.

Per i segnalati verrà inoltre avviato il prescritto programma di monitoraggio a cura delle preposte autorità amministrative e sanitarie.

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Lo Scooter Vintage ha ospitato la presentazione del libro polisensoriale di Paola Scarsi “La prima vespa non si scorda mai”

Lo Scooter Vintage ha ospitato la presentazione del libro polisensoriale di Paola Scarsi LA PRIMA VESPA NON SI SCORDA MAI: Emozioni e avventure con la mitica due ruote dalla viva voce dei protagonisti (Erga edizioni).
Il libro – realizzato in collaborazione con la Fondazione Piaggio – raccoglie tante e diverse storie di vita vissuta con la Vespa: grandi viaggiatori, collezionisti, artisti, piloti, scrittori, attori ma anche gente comune che ha raccontato il proprio legame con questo piccolo ma davvero mitico due ruote.
Un folto pubblico ha ascoltato la giornalista scrittrice che, nel descrivere il suo libro non ha mancato di raccontare i tanti episodi, grandi e piccoli, che ne hanno costellato la stesura.
“Nella maggior parte sono riuscita a contattare i protagonisti grazie al tam tam dei Vespa Club, ma talvolta in maniera assolutamente fortuita. Un esempio per tutti quello di Marzia Patrignani, figlia del grande viaggiatore Roberto che nel 1964 in occasione delle Olimpiadi andò in Vespa da Milano a Tokyo: il contatto è arrivato grazie ad un casuale ascolto della trasmissione radiofonica Il Ruggito del Coniglio che lei aveva contattato telefonicamente”.

“Sono stata oltremodo onorata – dice Paola Scarsi – della presenza del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi che ha detto parole importanti e di grande apprezzamento per il mio libro e che, soprattutto, è rimasto a lungo alla presentazione, dimostrando un interesse sincero del quale gli sono molto grata. Ringrazio anche gli altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale presenti, il presidente del Vespa Club Città di Castello Lilo Gaudenzi Fiorucci, e il presidente del Club Auto Moto Storiche Altotevere Claudio Pannilunghi. Un grande ringraziamento va al deus ex machina dello Scooter Vintage, ovvero Giacomo Palla che ha organizzato un evento splendido”.

Paola Scarsi ripropone la formula dell’opera condivisa, del libro a più voci, con l’innovazione della polisensorialità.

“Un meraviglioso affresco” lo ha definito il presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola nella prefazione e durante la presentazione al Museo Piaggio di Pontedera.

Tanti sono i protagonisti del libro: dai grandi viaggiatori come Edi Fadelli le cui Vespa sono esposte al Museo Piaggio a Alessio Boni che ha interpretato Enrico Piaggio nell’omonimo del film per la tv; da Loris Capirossi che ha iniziato la sua vita su due ruote proprio con una Vespa 50 a Luca Capocchiano che da Genova a Genova ha fatto il giro del mondo a 80 all’ora; Ilario Lavarra ha fatto 82.000 chilometri intorno al continente americano e ancora Marzia Patrignani, figlia del mitico Roberto che nel 1964 andò dall’Italia al Giappone in occasione delle Olimpiadi; Fabio Cofferati che ha emulato il viaggio di Patrignani fermandosi a soli 43 chilometri dall’arrivo causa restrizioni da Covid; Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey Hepburn che – dice – oggi sarebbe stata regina di Instagram, Andrea Delsoldato che da Parma è andato in Bangladesh per conoscere la bambina adottata a distanza; e poi decani del Vespismo come Filippo Di Stefano che guida la Vespa dal 1948 e non ha ancora smesso, Luigi Frisinghelli, Presidente e conservatore del Registro Storico Vespa che ha 86 anni e da più di 70 va in Vespa e il catanese Claudio Musumeci, vincitore di innumerevoli gare e gimcane nato nel 1942 che guida la Vespa da quando ha 16 anni; Ivo Pulcini, il felice possessore della Vespa di “Vacanze Romane”e Simone Sciutteri che con la sua Vespa 50, ha conquistato il Guinness dei Primati; l’artista Marco Lodola che crea le “Vespa che non volano”; il Boss delle Vespe Denys Maiorino e tante persone il cui nome è meno conosciuto ma che hanno fatto imprese ugualmente memorabili: dal primo bacio al viaggio di nozze in Vespa, dal compleanno della Vespa festeggiato a Pontedera a un “viaggetto” a Capo Nord di tre inseparabili amici, da chi ha fatto veri e propri percorsi di crescita personale a chi ha realizzato Musei grandi e piccoli, come Claudio Sarra a Roma, Pietro Mariotti a Trevignano Romano o Giacomo Palla a Città di Castello, da Nina Zilli e la sua lunga spensierata vacanza alla stessa Paola Scarsi che da giovane grafica all’ufficio pubblicità della Piaggio venne premiata per un lavoro particolarmente ben fatto: l’etichetta che avrebbe portato Gilles Villeneuve sulla tuta.

Sono tutti uniti dal comune denominatore dall’amore per questa piccola e immortale due ruote e nel raccontare le proprie emozioni ed avventure parlano della Vespa con affetto e talvolta con un pizzico di nostalgia per quell’ineffabile senso di libertà che offre.

“Quando ho iniziato il progetto di questo libro – dice Paola Scarsi – ho pensato che avrei sicuramente incontrato tanti appassionati, tanti viaggiatori, tanti estimatori… ma mai avrei pensato di scoprire un mondo parallelo e meraviglioso. Sì, perché tutti, ma proprio tutti, amano la Vespa. Per me ha sempre avuto un ruolo particolare sin da quando ero molto piccola, perché i miei genitori avevano fatto il viaggio di nozze in Vespa, partendo da Genova per andare a pescare nelle Valli di Cuneo, e spesso lo ricordavano. Mio padre Sandro faceva il grafico pubblicitario e tra i suoi più grandi successi c’è il famosissimo manifesto pubblicitario degli anni ’60 con l’elefantino sulla Vespa ripreso nella copertina del libro. Infine anche io, negli anni ’80, ho lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing nella direzione generale della Piaggio & C. a Genova. Da tutti questi fattori è nata l’idea di questo libro”.

Due frasi particolarmente significative segnano il valore della Vespa travalicando il suo essere semplice mezzo di trasporto: “Rasoterra siamo tutti uguali”, perché la Vespa è bassa, quando si chiedono informazioni si è già ad altezza d’uomo e si dialoga con maggiore facilità. “La Vespa avvicina i ceti sociali”, perché quando c’è la passione siamo tutti allo stesso livello.

SI ORDINA IN TUTTE LE LIBRERIE, SUL SITO WWW.ERGA.IT E NEGLI STORE ON LINE

PAOLA SCARSI, nata a Genova, vive a Trevignano Romano. Ha due figli, Matteo e Camilla. È giornalista, fotografa, motociclista; negli anni ’80 ha lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing della Piaggio. È autrice per Erga de “Lo ScaldaCuore – cento personaggi noti e meno noti raccontano il loro primo bel ricordo” e di “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi”. Ha pubblicato gli e-book “Le feste delle altre religioni” e “Noi creiamo lavoro – Storie di imprenditori immigrati”. Esperta di economia e tematiche sociali, cura uffici stampa da oltre 30 anni: dai grandi concerti rock alle principali realtà del terzo settore italiano.

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Scherma Altotevere Fencing and Music conquista un altro Oro con la sua Atleta più piccolaEmma Presenti

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Venerdì 20 ottobre ,a. solo pochi giorni di distanza dal successo Regionale di Alessio Pistoli,
Scherma Altotevere F&M è salita di nuovo sulle pedane dii Ariccia con i suoi Atleti più piccoli in
una competizione Interregionale che vedeva come partecipanti Schermidori provenienti
dall’Umbria le Marche , l’Abruzzo ed il Lazio
Emma Presenti classe 2013, alla sua prima competizione ufficiale di Federazione , dopo una fase
eliminatoria con 4 vittorie ed una sola sconfitta ha avuto accesso alla fase ad eliminazione diretta
avendo ragione agevolmente di tutte le avversarie.
Al cardiopalma la semifinale contro Martini Viola di Terni dove si sono scontrate due atlete di pari
valore e che ha visto prevalere Emma Presenti per una sola stoccata al tempo supplementare.
La finale con Marilù Girolami di Axa Scherma Acilia non ha avuto storia ed Emma Presenti ha
conquistato la sua prima vittoria importante con l’eloquente punteggio di 10 a 2.
Ottima la gara anche dell’altra nostra Atleta presente nella stessa categoria Elena Guerrieri che
non ha centrato per poco la finale ad 8 tiratori piazzandosi al decimo posto in classifica.
Luca Gonfiacani nella categoria maschietti , anche lui all’esordio, ha dimostrato grandi progressi
disputando un ottimo primo turno cedendo per pochissimo al proprio avversario nell’eliminazione
diretta piazzandosi al 19mo posto della classifica.
Nella categoria Giovanissimi classe 2012 Filippo Rubechi domina il suo girone eliminatorio
proseguendo positivamente nella eliminazione diretta dove, alla soglia dei quarti di Finale qualche
distrazione di troppo lo fa soccombere al proprio avversario per una sola stoccata per 10 a 9
vendendosi relegato alla fine al 12 posto nella classifica generale.
Il Maestro Roberto Di Matteo dichiara alla fine tutta la sua soddisfazione non solo per il successo
della propria allieva Emma, ma per il comportamento di tutti i suoi allievi che hanno dimostrato di
sapersi confrontare al meglio con i propri avversari in competizioni importanti e di buon
contenuto tecnico.
Prossimo appuntamento in dicembre a Ravenna per la prima prova Nazionale del Gran Prix
Kinder Joy of Moving dove Scherma Alto Tevere sarà presente in gran numero con tutti i suoi
Schermidori

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Ad In Primo Piano Luciana Veschi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’esponente di Fratelli d’Italia San Giustino, Luciana Veschi

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