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Halloween da paura in Biblioteca

Lunedì 31 ottobre la Biblioteca Comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro dedicherà l’intera giornata alla festa di Halloween, con un occhio di riguardo ai bambini, veri protagonisti della notte più spaventosa dell’anno!

Lo “Scaffale degli orrori”: Dopo l’accoglienza della classica zucca all’entrata della biblioteca, i più piccoli, nella sala a loro dedicata, troveranno un’area speciale con un gran numero di libri che hanno molto a che fare con Halloween…. dalla storia/mito da cui prende vita la festa a una serie di storie “da brivido”. …

“Dolcetto o libretto”: Al momento di registrare il libro preso in prestito, i bambini riceveranno un particolare regalo realizzato a mano dagli operatori della biblioteca, ognuno diverso dall’altro. Come si confà alla tradizione di Halloween, il contenuto del dono rimane però avvolto nel mistero….

La “Storia della Zucca”: Per tutta la giornata gli altoparlanti della stanza dei bambini trasmetteranno un audio in cui si racconta la storia di Jack O’Lantern, da cui ha origine la mitica della zucca di Halloween. I piccoli potranno quindi fermarsi quanto lo desiderano ed ascoltare, magari per la prima volta, uno dei racconti più famosi del folklore anglosassone!

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Intitolazione di una via al Professor Armando Lombardi: mozione del capogruppo di “Castello Civica”, Andrea Lignani Marchesani 


Intitolazione di una via al Professor Armando Lombardi: mozione del capogruppo di “Castello Civica”, Andrea Lignani Marchesani. “Premesso che il 28 ottobre 2022 ricorrono i dieci anni dalla scomparsa del Professor Armando Lombardi; che i dieci anni sono considerati di norma l’arco di tempo temporale necessario per l’intitolazione di vie, piazze, vicoli, larghi a persone decedute; che il Professor Armando Lombardi ha rappresentato un punto di riferimento di primo piano nella vita associazionistica, istituzionale e di formazione scolastica della Comunità tifernate; che ha ricoperto nel secondo dopoguerra incarichi di Presidenza presso le allora Opere Pie Muzi Betti, l’allora Ospedale Usl, in associazioni di volonariato oltre che la carica di Consigliere comunale e di dirigenza nell’ambito della Democrazia Cristiana e del Grande Oriente d’Italia; che è stato Professore e Preside stimato da genitori e studenti; che nell’ottobre novembre 1942 ricorre anche l’ottantesimo anniversario della battaglia di El Alamein, fatto d’armi di portata storica e punto di svolta della seconda guerra mondiale; che nell’area di El Alamein insistono sacrari che ricordano i caduti italiani, inglesi, tedeschi, del Commonwealth e dell’Africa italiana e che la ricorrenza è l’occasione di incontri e delegazioni per una ritrovata fratellanza tra le Nazioni; che le divisioni italiane allora impegnate, inferiori per numero, mezzi e rifornimenti suscitarono l’ammirazione di alleati e avversari per valore, abnegazione e spirito di sacrificio; che il Tenente Armando Lombardi si distinse in quella campagna d’Africa ricevendo due medaglie di bronzo al valor militare, una medaglia d’argento al valor militare, una Croce di Ferro tedesca conferita dal Maresciallo Rommel personalmente al nostro concittadino; che la successiva prigionia nel campo di Yol in India fu contraddistinta da un comportamento fiero e dignitoso rispetto alle durissime condizioni di vita riservate ai prigionieri non collaboratori, trattamento condiviso da un altro nostro grande concittadino come il Maestro Alberto Burri; che le esperienze di vita del Professor Lombardi, oltre ad essere di per se stesse degne di nota, rappresentano uno spaccato di Storia italiana con le sue tragedie e con la volontà di rinascita nel dopoguerra che hanno contraddistinto anche la nostra Comunità tifernate”. Per queste motivazioni – conclude Andrea Lignani Marchesani – la mozione impegna il sindaco e la seconda commissione consiliare all’intitolazione di una via, piazza o quant’altro previsto dalla toponomastica al Professor Armando Lombardi”.

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Laboratori permanenti: Prende il via il corso di LETTURA AD ALTA VOCE, 10 novembre ore 19.00 

Laboratori Permanenti prosegue l’attività didattica in Valtiberinaproponendo una serie di corsi per professionisti e principianti.

corsi di teatro hanno già preso il via dando, così, avvio al nuovo anno accademico.

Adesso è la volta del corso di LETTURA AD ALTA VOCE

Si tratta di un ciclo di lavoro di 12 incontri dedicato ad appassionati della lettura ad alta voce, giovani interessati alla recitazione, insegnanti per coniugare il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico.

I partecipanti, guidati da Caterina Casini, saranno invitati a confrontarsi con pagine della letteratura internazionale.

Sperimenteranno come attraverso la voce si possa far vivere la struttura di una lingua, come si possano trasmettere emozioni attraverso la conoscenza della respirazione e della tecnica vocale, come la comunicazione verbale coinvolga il corpo. 

Questo lavoro, importante per docenti, oratori, artisti e aspiranti attori che vogliono approfondire l’uso della vocalità, permette la costruzione di una metodologia utile a chi si occupa di comunicazione e a chi vuole partecipare a letture pubbliche.

Il primo incontro si terrà giovedì 10 novembre alle ore 19.00 presso lo spazio Campaccio di Sansepolcro.

PER INFO E ISCRIZIONI
Tel. 338 3315724 

Tel. 379 125356 (chiamando da lun. al ven. dalle ore 9.00 alle 13.00 o tramite whatsapp)
Mail: laboratoripermanenti.promotion@gmail.com

formazione@laboratoripermanenti.com

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Terre di Piero candidate a Patrimonio dell’Unesco, il sogno può sempre più diventare realtà, c’è l’appoggio di Giani. 

Il comune di Sansepolcro apprende con gioia la notizia e si dice soddisfatto del risultato ottenuto dal Consigliere regionale Marco Casucci.

“Siamo felici di questo importante passo in avanti e ringraziamo sentitamente il consigliere Casucci, sempre molto sensibile ai temi legati alla Valtiberina. Queste le parole del sindaco Fabrizio Innocenti, al quale fa eco l’assessore alla cultura Francesca Mercati che conclude sottolineando “siamo pronti a fare la nostra parte accanto ai soggetti interessati: Comuni di Arezzo e Monterchi oltre che Fondazione Piero”.

Di seguito riportiamo il comunicato stampa del consigliere Casucci

“Le terre di Piero della Francesca candidate a diventare patrimonio dell’Umanità nell’Unesco: accolta dal Presidente Giani una mia sollecitazione in tal senso.”

“E’ con viva soddisfazione – afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega-che, in riferimento ad una mia specifica interrogazione sul tema, il Presidente Giani abbia espressamente risposto che la Regione si farà portavoce presso il Ministero della Cultura per sostenere la candidatura della terra di Piero della Francesca, configurabile come quella di “Paesaggio culturale” a patrimonio dell’Umanità, sotto l’egida Unesco.” 

“Un percorso che prevede alcuni doverosi passaggi-prosegue il Consigliere-ma è importante che si sia recepita l’importanza di valorizzare ulteriormente l’illustre personaggio ed un territorio che comprende Arezzo, Sansepolcro e Monterchi.” “Da questa operazione – precisa l’esponente leghista-sortiranno sicuramente, tra l’altro, benefici dal punto di vista turistico – culturale per tutta l’area interessata.” “Un primo passo significativo, dunque – conclude il rappresentante della Lega – a cui siamo lieti di aver dato il nostro fattivo contributo ed ovviamente seguiremo con interesse tutte le varie fasi che porteranno, ce lo auguriamo, al prestigioso riconoscimento internazionale.”

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Stagione di prosa Illuminati: parte la campagna per i nuovi abbonati 

Illuminati: parte la campagna per i nuovi abbonati. Si avvicina l’inizio della Stagione di prosa e danza del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, promossa dal Comune in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, che si aprirà con lo spettacolo “Otello” del regista Andrea Baracco.

Fino a sabato 29 ottobre è possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti. Orari: da mercoledì 26 a venerdì 28 ottobre dalle ore 16.00 alle 19.00 presso il Botteghino degli Illuminati, telefono 075 8555901; sabato 29 ottobre dalle ore 10.00 alle 12.30 con le stesse modalità. Info: 075 8523171, teatro@comune.cittadicastello.pg.it

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Tutti gli appuntamenti culturali del fine settimana di Città di Castello 

Omaggio alla Mostra del Tartufo, Premio letterario e Halloween saranno il motivo conduttore delle iniziative culturali del prossimo fine settimana a Città di Castello. “Sono tante e adatte ad ogni pubblico le iniziative culturali che accompagneranno i prossimi giorni di ponte” dichiara Michela Botteghi, assessore tifernate alla Cultura, presentando il lungo calendario di eventi tra domani venerdì 28 ottobre e lunedì 1 novembre. “Camminiamo insieme a kermesse di grande richiamo, come la Mostra del Tartufo e il Premio letterario, proponendo attività per i bambini, sempre più al centro della progettazione culturale dei musei cittadini, e per gli adulti. Anche nei prossimi giorni ci saranno molte buone ragioni per vedere o tornare a vedere la Pinacoteca e la Rotonda medievale, Malakos e il centro storico e le numerose mostre allestite in città”.

Ecco tutti gli appuntamenti: venerdi 28 ottobre ore 16, un “Venerdì da brividi” in Biblioteca Carducci, laboratorio creativo per bambini a partire dai 4 anni. Per informazioni e prenotazioni: tel. 075 8523171, alle 20,45 al Teatro degli Illuminati #everlime play #pinkfloyd, concerto il cui ricavato verrà devoluto alle famiglie dei piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Sabato 29 e domenica 30 ottobre giornate finali del Premio Letterario CittàdiCastello: venerdì 28 ottobre ore 10.30 Sala 43 Biblioteca Carducci ci sarà la presentazione del romanzo di Emma Cremaschimi “Memorie di un fiore di campo”; sabato 29 ottobre ore 11.00 nella Sala 43 Biblioteca Carducci Marino Bartoletti presenterà “Il ritorno degli Dei”; sabato 29 ottobre ore 16.30 al Teatro degli Illuminati “Cerimonia di premiazione della XVI Edizione del premio letterario”; domenica 30 ottobre ore 11.00, Osvaldo Bevilacqua con il suo nuovo lavoro “Il nuovo Grand Tour”; a seguire presentazione della Sezione Speciale. Sabato 29 ottobre ore 16 Pinacoteca Palazzo Vitelli alla Cannoniera visita guidata per adulti e al termine presso bar La Piazzetta per un aperitivo con degustazione a base di #tartufo. Prenotazione e informazioni tel. 0758554202/0758520656 cultura@ilpoliedro.org. Sabato 29 ottobre ore 16.30 Caccia Ai Mostri a Città di Castello Artea Caccia al tesoro spaventosa alla scoperta dei segreti storici, artistici e popolari nascosti nel centro storico. Alle ore 16/16.45/17.30 Rotonda Medievale “Historia Abscondita” di un tesoro nascosto tra i vicoli opere e installazioni di Moira Lena Tassi musiche di Anthony Guerrini e Laureta Coku Hodaj e la partecipazione di Castello Danza. Lunedi 31 ottobre ore 18:00, presso Museo Malakos, laboratorio per bambini da 6 a 10 anni intitolato ZOMBIE SCIENCE, un mostruoso evento per creare con la scienza incredibili pozioni, terribili miscugli e orripilanti fluidi frizzanti. Ad accogliergli una simpatica strega che regalerà un dolce omaggio a tutti i bambini. Prenotazione obbligatoria al 349.5823613. Lunedi 31 Ottobre ore 21.00 Halloween in Pinacoteca , per bambini da 7 a 11 anni. Informazioni e prenotazioni contattare 0758554202/0758520656 o cultura@ilpoliedreo.org. Prenotazione obbligatoria.

Martedi 1 novembre ore 21 Pinacoteca Palazzo Vitelli alla Cannoniera “Quei mostri di grottesca” percorso e attività per bambini in Pinacoteca prendendo spunto dalle rappresentazioni mostruose degli affreschi del Palazzo. Per chi vuole andare al cinema, Nuovo Cinema Castello propone Amsterdam di David O. Russele il suo cast stellare: Christian Bale, Margot Robbie e John David Washington

Il talento di mister Crocodrile di Will Speack il film racconta la storia di Lyle, un coccodrillo canterino che ama le arti. Black Adam di J. Callet Serra il film vede Dwayne “The Rock” Johnson nei panni del famoso antieroe DC comics. Nel cast spicca Pierce Brosnan. Inoltre nel weekend prosegue: a Palazzo del Podestà Fondazione Archeologia Arborea mostra “Pomologica”;  agli Ex Seccatoi del Tabacco “La Luce del Nero”; a Palazzo Cappelletti; a Palazzo Facchinetti Tiferno Comics “Valentina presenta TuttoCrepax, che chiuderà il 1 novembre. Ultimi giorni dunque per visitarla.

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Per la terza volta in pochi mesi, “Topolino”, torna ad occuparsi delle meraviglie della natura custodite a Malakos

Per la terza volta i pochi mesi, “Topolino”, torna ad occuparsi delle meraviglie della natura custodite a Malakos, la collezione privata di conchiglie più grande d’Europa, inserendo nell’agenda della settimana del numero in edicola una visita alla mostra “Sensory Exhibition”, la prima mostra sensoriale permanente che apre le porte ad un percorso guidato dai sensi e dall’istinto esploratore che è in ogni persona. A pagina 75 del celebre settimanale della Disney, Francesca Agrati, ha inserito l’inedita rassegna tifernate nelle tappe di un tour nazionale da nord a sud dell’Italia alla scoperta di luoghi di interesse culturale, artistico e scientifico.

Il fumetto Disney più amato di tutti i tempi da grandi e piccini, riserva ancora ampio spazio ai prodigi dei mari e abissi del pianeta custoditi a Città di Castello nel suggestivo complesso di Villa Cappelletti, divenuto recentemente punto di riferimento di studi e progetti unici del “Museum national d’Histoire naturelle (MNHN)” di Parigi diretto dal professor, Philippe Bouchet (MNHN), uno dei massimi esperti del settore. “Sensory Exhibition”, è una mostra interattiva in cui tutti, dai piccolissimi agli adulti alle persone con esigenze speciali anche con disabilità visiva, possono toccare, scoprire, annusare profumi, risolvere enigmi e ascoltare storie. Un percorso inedito che coinvolge e travolge tutti i sensi. Ci sono conchiglie da toccare, pezzi reali minuscoli e giganteschi, il cui tocco fa comprendere la complessità di questi organismi e del loro nicchio, ma non solo. Si parla di conservazione ambientale e di ricerca marina: in una delle postazioni si può toccare con mano il detrito abissale, una sensazione unica come affondare le proprie mani nel fondo degli oceani a 2000 metri di profondità. Le scatole odorose da aprire e annusare trasportano il visitatore in isole lontane o nelle scogliere nostrane grazie a profumi di papaya, vaniglia o macchia mediterranea. Per la vista oltre ai meravigliosi colori delle conchiglie, si può godere di foto d’autore (Anna Fabrizi, Michele Solca, Giulia Furfaro) dagli scatti subacquei, alle gigantografie dei reperti in collezione. Non mancano i disegni d’artista, interpretazioni del mondo marino che escono dalla matita di Paolo Castelluccio.

Mattonelle parlanti da premere fanno ascoltare la voce di chi il mare lo ha vissuto veramente e ci ha passato una vita intera. “Siamo orgogliosi di questa attenzione che un settimanale popolare e prestigioso come “Topolino” ci riserva ancora. Un ulteriore stimolo per fare sempre meglio ed andare avanti nella ricerca – hanno dichiarato il Professor, Gianluigi Bini, naturalista, biologo marino, malacologo di fama mondiale che ha fondato e visto crescere anno dopo anno il museo delle “meraviglie, affiancato dalle due “colonne” del polo scientifico, Debora Nucci e Beatrice Santucci. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, per questo ulteriore “riconoscimento e attenzione di un popolare settimanale a fumetti come Topolino nei confronti di una eccellenza di livello mondiale di cui tutta la città è orgogliosa”.

LA SCHEDA – MUSEO MALAKOS
E’ la collezione privata di conchiglie più grande d’Europa, con circa 600mila esemplari catalogati.

Il museo presso Villa Cappelletti è il frutto del lavoro decennale del biologo Gianluigi Bini, fiorentino di nascita ma tifernate d’adozione, che ha raccolto e studiato circa 15mila specie diverse, provenienti da ogni angolo del mondo, dal Polo Nord al Mare Adriatico. Il Museo. Malakos, a piano terra di Villa Capelletti, nel complesso del Centro delle tradizioni popolari “Livio Dalla Ragione” si compone di quaranta teche e quasi 3000 esemplari, disposti come un viaggio esplorativo del mondo attraverso le conchiglie di tutti i mari. La sezione di biologia introduce al mondo dei molluschi con le loro incredibili curiosità; la sala di paleontologia ricostruisce come si è formata la terra con esemplari di invertebrati del lontano passato.

Le sale di biogeografia illustrano la fauna e le abitudini di vita di ogni mare. Inoltre le teche propongono ambienti inusuali come i pericolosi mangrovieti e le zone abissali, esemplari curiosi come lumache di terra dalle dimensioni decisamente extralarge e predatori marini dal veleno mortale. Malakos ospita al suo interno anche un’imponente barriera corallina, ricostruita da materiali di un sequestro del corpo forestale dello stato con specie mai viste. .” Il polo scientifico, Museo Malacologico, “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al venerdì: 10-12,30 e 15-17, il week-end e festivi fino alle 18. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Info: 349.5823613 – 075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo malakos.

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Farmacie Tifernati dona un defibrillatore semiautomatico alla Pro Loco di Morra

“Donare un defibrillatore significa dare alla vita una possibilità in più: per questo attraverso Farmacie Tifernati ogni anno l’amministrazione comunale investe sulla prevenzione in tutto il territorio, per tutelare e promuovere la ricchezza più grande che abbiamo”.

E’ quanto dichiara l’assessore al Bilancio con delega alle Società Partecipate Mauro Mariangeli, che insieme alla consigliera comunale Maria Grazia Giorgi ha partecipato all’incontro nel quale l’amministratore unico di Farmacie Tifernati Valchiria Dò e il direttore generale Luca Mancini hanno donato un defibrillatore semiautomatico alla Pro Loco di Morra presieduta da Marco Gattaponi. Il 19° dispositivo acquistato negli ultimi anni dalla società partecipata dal Comune per istituti scolastici, società sportive, società rionali, pro loco e associazioni, è stato installato nei pressi della scuola primaria della frazione tifernate, vicino alla chiesa di Pieve Santa Maria Assunta.

“Un luogo pubblico baricentrico della comunità morreggiana – osserva Mariangeli – che grazie alla donazione è divenuto a tutti gli effetti un presidio a tutela della vita: sono infatti 15 i soci della pro loco che hanno già partecipato al corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore e sono, dunque, in grado di ricorrere a questa postazione per intervenire in soccorso di adulti e bambini”. Con la donazione alla pro loco di Morra si allarga ulteriormente la rete della cardioprotezione di Città di Castello, che conta su oltre 60 punti di pronto intervento.

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A Time Out Bartolini, Mancini e Magrini

TornaTime Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Marco Bartolini (ERMGROUP San Giustino), Francesca Mancini (Autostop Trestina) e Marco Magrini (Pallavolo Città di Castello)

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Sicurezza, incontro in Municipio con il Questore di Perugia Giuseppe Bellassai

Si è svolto ieri, presso il Municipio, l’incontro fra il sindaco di Umbertide Luca Carizia e il Questore della Provincia di Perugia, Giuseppe Bellassai. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore alla Polizia Locale Francesco Cenciarini, il comandante della Polizia Locale Gabriele Tacchia e il vicedirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello, Dario Lemmi

La visita dà seguito al programma di incontri con i sindaci della provincia, avviati dal Questore fin dal suo insediamento a Perugia, con l’obiettivo di conoscere al meglio le varie realtà del territorio e le sue problematiche al fine di ottimizzare le azioni preventive e repressive di contrasto alla criminalità ed elevare, al contempo, il livello di sicurezza e prossimità verso la cittadinanza.

L’incontro è stata l’occasione per rafforzare il rapporto di collaborazione e coordinamento tra la Polizia di Stato e il Comune di Umbertide soprattutto alla luce delle strategie introdotte dal Questore di Perugia che, in qualità di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, ha predisposto un’intensificazione dei servizi dedicati ai controlli straordinari del territorio anche nei Comuni più lontani dal capoluogo e più piccoli della provincia.

Attraverso l’impiego degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, del personale della Questura di Perugia e del Commissariato di Città di Castello, nell’ambito del progetto “Borghi Sicuri”, è stato possibile incrementare i controlli e, conseguentemente, il livello di sicurezza, effettiva e percepita.

“La visita del Questore Giuseppe Bellassai – afferma il sindaco di Umbertide, Luca Carizia – è un modo per mostrare vicinanza al nostro territorio, è la dimostrazione che la Polizia di Stato c’è e che mette il suo impegno al servizio della nostra comunità per accrescere la sicurezza dei nostri concittadini. Come abbiamo avuto modo di dire al Questore nel corso dell’incontro di ieri da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione con la Polizia di Stato al fine di accrescere ulteriormente la sicurezza dei nostri concittadini anche attraverso il nostro Corpo di Polizia Locale, nell’ottica di una sinergia anche con l’Arma dei Carabinieri e con le altre Forze dell’Ordine presenti nel territorio e ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per il lavoro quotidiano che portano avanti”.

“È stato un piacere incontrare i sindaci di Umbertide e Montone – ha commentato il Questore Giuseppe Bellassai che dopo Umbertide si è recato in visita a Montone – perché è stata l’occasione per una conoscenza più approfondita delle varie realtà della provincia di Perugia. Dopo gli incontri di martedì a Lisciano Niccone e a Gualdo Tadino, anche ieri ho voluto ribadire ai primi cittadini che la Polizia di Stato è in prima linea nella gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico insieme alle altre Forze dell’Ordine che operano sul territorio. Abbiamo parlato dei principali temi da affrontare, dal controllo delle zone più sensibili, delle varie forme di illegalità da debellare. La Polizia di Stato proseguirà con il rafforzamento dei controlli, come sta già facendo con il progetto Borghi Sicuri, per garantire una maggiore presenza e un più efficace monitoraggio del territorio”.

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istemazione Strada Provinciale di San Benedetto di Umbertide, il consigliere provinciale della Lega Giovanni Dominici presenta una interrogazione alla presidente Proietti

Sistemare la Strada Provinciale di San Benedetto di Umbertide. A chiederlo mediante una interrogazione presentata alla presidente Proietti è il consigliere provinciale della Lega, Giovanni Dominici.

“La Strada Provinciale di San Benedetto – dice il consigliere leghista – rappresenta una arteria importante per il territorio umbertidese e che questa strada viene frequentata ogni giorno da molti cittadini e nei pressi della stessa sorgono numerose abitazioni. Lungo la strada oggetto dell’interrogazione, a seguito di precipitazioni a carattere temporalesco, si sono verificati disagi sia sull’asse viario che nelle proprietà circostanti, in particolar modo giardini privati. La soluzione ideale sarebbe realizzare un fossato posto ai bordi della suddetta strada per far defluire le acque piovane fino a un collettore già esistente e situato a 70 metri dai luoghi dove si verificati i disagi”.

“I cittadini residenti nella zona – evidenzia Dominici – hanno già chiesto misure per la messa in sicurezza della strada in maniera costante e che l’interrogante ha già presentato una lettera sul tema non ricevendo alcuna risposta dalla Provincia”.

Per questi motivi il consigliere Dominici ha presentato una interrogazione: “Per sapere se sono previste misure nel più breve tempo possibile per risolvere i problemi che affliggono la Strada Provinciale di San Benedetto. Confidiamo nella tempestività della Provincia affinché si risolva la questione”.

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La Governatrice dell’Inner Wheel Italia – Distretto 209, Livia Agnese (Lilly) Pasini Bordoni, in visita al Club di Sansepolcro.

L’Inner Wheel Club di Sansepolcro, nella giornata del 25 ottobre 2022, ha ricevuto la visita ufficiale della Governatrice dell’IWI – Distretto 209, Livia Agnese (Lilly) Pasini Bordoni PHF Pietra Blu, che nella circostanza era accompagnata dal marito Paolo Pasini
La Governatrice, dal curriculum Inner Wheel e professionale di grande spessore, nella sessione pomeridiana ha partecipato all’Assemblea del Club ed ha avuto un incontro ravvicinato con tutte le socie presenti, che ha spronato a lavorare sulla consapevolezza, sul servizio, sulla formazione, sulla comunicazione e sulla crescita delle socie, facilitando l’ingresso di giovani donne.


La visita è proseguita con una conviviale, tenutasi nell’elegante Sala “Pacioli” del Borgo Palace Hotel di Sansepolcro, a cui hanno partecipato quali ospiti Il Membro del Comitato all’Espansione del Distretto 209, Anna Elisabetta Corgnoli di Renzo, la Presidente dell’Inner Wheel Club di Arezzo, Maria Cristina Castiglia Coscia, la Presidente dell’Inner Wheel Club di Arezzo Toscana Europea, Antonella Calvelli Gallorini, il Past Governatore del Distretto Rotary 2072, Paolo Pasini, la Presidente del Rotary Club di Sansepolcro, Paola Vannini, il Presidente Eletto del Rotary Club di Arezzo Est, Marco Montini, l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro, Valeria Noferi, l’Assessore al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Anghiari, Ilaria Lorenzini, la Presidente del Soroptmist International di Sansepolcro, Lidia Dini, la Vice Presidente della FIDAPA Alta Valle del Tevere, Maria Bonanno e il Presidente della CRI di Sansepolcro, Biagio La Monica.


Profondo ed a tratti emozionante il discorso con la quale la Presidente, Teresa La Monica Rotilio, ha introdotto la serata.
Dopo avere argomentato sull’appartenenza all’Inner Wheel, che se attiva e non formale si rivela un buon indicatore del reale livello di impegno civico e di capitale sociale, Teresa La Monica Rotilio ha voluto sottolineare che donare il proprio tempo e la propria energia agli altri è un modo fantastico per aiutare la propria comunità:
“Quando persone che hanno a cuore il bene altrui si uniscono, si rimboccano le maniche e partecipano attivamente a iniziative migliorative della loro comunità, prende forma una cosa meravigliosa che fa vivere un’esperienza indimenticabile a tutte le persone che ne sono partecipi. Ricordiamoci sempre di lasciare la luce accesa sul mondo dei poveri, il mondo di chi ha realmente bisogno di noi. Ispiriamoci sempre all’uguaglianza, che pone gli uomini fianco a fianco senza un legame comune che li unisca. Instauriamo relazioni che producano esternalità positiva.

Continuiamo a mostrare l’esempio. Dimostriamo che l’Inner Wheel non è un semplice passatempo, anche piacevole, per alcune donne privilegiate. Essere Innerine è un modo unico di pensare, di agire, di vivere.”
La Governatrice Lilly Pasini Bordoni, nella sua breve allocuzione, si è così complimentata con la Presidente e con le Socie del Club:
“Continuiamo ad operare con la forza della semplicità ed il dono del servizio per conseguire risultati positivi per l’umanità. Pensate a queste centoventimila socie nel mondo insieme a tutte le altre. Pensate a cosa facciamo e a cosa possiamo fare. Work Wonders (fare meraviglie) è il motto della nostra Presidente Internazionale. Io oggi ho toccato con mano che qui di meraviglie se ne fanno tante. Tanti progetti ma soprattutto un gruppo di donne felici di essere un dono per il mondo. Complimenti e grazie!”
La serata è stata impreziosita dall’ingresso di due nuove socie, Emma Boninsegni e Laureta Hodaj Cuku, e si è conclusa con lo scambio di doni e guidoncini tra la Governatrice e la Presidente del Club.

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La casa di Piero aperta per il ponte di Ognissanti

Casa di Piero aperta per l’intero arco del Ponte di Ognissanti. Da sabato 29 ottobre sino a martedì 1 novembre, la struttura che custodisce la memoria del grande artista rinascimentale originario di Sansepolcro sarà visitabile, su precisa volontà della dottoressa Francesca Chieli, presidente della “Fondazione Piero della Francesca”.

“Gli ottimi riscontri di pubblico avuti nelle recenti settimane” spiega Francesca Chieli “e l’entusiasmo che si respira sia a Sansepolcro che da parte dei visitatori di fuori, italiani e stranieri, per la riapertura della Casa, ci hanno convinto di far cosa gradita a tutti nel prendere questa decisione”. Da sabato a martedì prossimi quindi, previo acquisto del biglietto di ingresso presso il vicino Museo Civico, la Casa di Piero sarà liberamente visitabile ogni giorno con orario 10/13 del mattino. Fuori da questo orario sarà comunque possibile, nelle giornate sopra indicate, prenotare sempre al Museo Civico una visita guidata all’edificio.

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Il prossimo 31 ottobre la cerimonia presso il Sacrario degli Slavi di Sansepolcro 

La città di Sansepolcro anche quest’anno rende omaggio ai cittadini jugoslavi morti in terra Valtiberina con una cerimonia commemorativa presso il Sacrario degli Slavi nel cimitero cittadino.

Anche quest’anno l’amministrazione comunale, lunedì 31 ottobre, accoglierà l’ambasciatore della Repubblica di Slovenia S.E. Matjaž Longar assieme ad una delegazione slovena, con la quale nel 2021 è stata stipulata una convenzione per la gestione dell’area, per depositare, assieme al sindaco Fabrizio Innocenti, una corona d’alloro ai piedi del monumento posto alle porte del sacrario dove sono custoditi i resti di 446 cittadini jugoslavi, morti dopo essere stati deportati nei campi di internamento fascisti a seguito dell’occupazione italiana.

L’appuntamento all’ingresso del cimitero di Viale Osimo è alle 11.30 dove il corteo partirà per raggiungere l’area del sacrario. 

Come sempre saranno presenti rappresentanti dell’associazione Anpi Valtiberina, gli agenti della Polizia Municipale locale e le Forze Dell’Ordine.

Al termine della cerimonia i presenti saranno accompagnati al Museo Civico per una visita prima del pranzo conviviale.

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Successo di pubblico e critica per “Resta con me”, l’ultimo brano del giovane cantante di Sansepolcro Riccardo Ricci

“Riccardo Ricci, giovane talento del panorama musicale della Valtiberina, esce con un nuovo singolo “Resta con me”, prodotto da Lotus Music di San Marino è già disponibile e scaricabile sulle piattaforme web più importanti. Un brano che piace, dove si possono cogliere spunti e sonorità tipiche degli anni 90 e che racconta come, da una piccola delusione tipica per questa età, si trovi la forza per reagire e magari costruire progetti interessanti e che possono aprire nuovi orizzonti”

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La bella storia di “Leo”, un cane cocker spaniel che ha perso la vista da oltre un anno ma continua ad andare a cercare i tartufi con il proprio proprietario, Lorenzo Tanzi 

Ha perso la vista da oltre un anno ma il naso ed un olfatto super gli consentono ancora di andare a tartufi con l’amico di sempre, il proprietario esperto “cavatore” che non l’abbandona mai. Una storia straordinaria di affetto commovente fra uomo e animale, in questo caso un cane cocker spaniel campione nella ricerca del tartufo, che a Città di Castello in alta umbria, vera e propria capitale della “trifola”, celebra in autunno-inverno il periodo dell’anno vocato alla raccolta. “Il cane si chiama Leo, è un cocker spaniel nato nel giugno del 2012” – racconta Lorenzo Tanzi, 69 anni, insegnante tecnico pratico per le esercitazioni agrarie, ora in pensione, esperto e storico divulgatore dell’affascinante mondo che ruota attorno alla secolare tradizione della raccolta dei tartufi e ai loro protagonisti i “cavatori” e i cani, amici inseparabili, veri e propri prodigi della natura, senza i quali nulla sarebbe possibile.

Oltre mezzo secolo trascorso su e giù per i boschi e le colline dell’altotevere con il vanghino in spalla ed in cane al guinzaglio, Tanzi, ha scritto anche un libro su questa mitica figura “Il tartufaio, un uomo, i suoi cani, i tartufi Petruzzi Editore già alla seconda ristampa. Ed ora la storia incredibile con Leo che lui stesso racconta con amore. “I miei figli, Daniele e Valentina da tempo volevano regalare un cagnolino alla mamma Graziella. Quando sono venuti a conoscenza che un nostro cugino che abita a Perugia aveva disponibili dei cuccioli di cocker spaniel hanno deciso di acquistarne uno. Così nell’agosto del 2012 è arrivato Leo nella nostra famiglia: piccolo e magrolino ma con due occhi vivaci ha conquistato subito l’affetto di tutti. I cani che abbiamo avuto (una trentina) sono stati addestrati tutti per la cerca dei tartufi. Di comune accordo abbiamo deciso di provare ad addestrare anche Leo. Fin dall’inizio – prosegue Tanzi – il cucciolo ha manifestato una particolare predisposizione per il profumo del tartufo, riuscendo a localizzarlo con molta facilità ogni qualvolta ne nascondevo qualcuno nel nostro giardino.

La prima volta che è uscito in cerca con un altro cane ha manifestato una particolarità che è rimasta nel tempo, la gelosia per il tartufo trovato. Quando il cane adulto si è avvicinato lo ha allontanato ringhiando nervosamente. Con il tempo Leo ha acquisito una cerca meticolosa che gli ha sempre permesso di individuare i tartufi appena emanavano un debole profumo. Nel mese di Luglio dello scorso anno però, purtroppo – racconta ancora – ha iniziato a manifestare segni di difficoltà nell’individuare gli ostacoli durante la cerca, in particolare modo alle prime luci del mattino. Da una sommaria diagnosi sembrava trattarsi di cataratta. Nei mesi successivi poi ho notato che le difficoltà a orientarsi nel bosco erano aumentate. Ho deciso allora di farlo visitare presso la clinica veterinaria dell’Università di Perugia dal professor Arcelli. Purtroppo la diagnosi effettuata dal professore parlava chiaramente di “malattia degenerativa della retina di origine genetica non curabile ” in ambedue gli occhi. Una profonda tristezza ha invaso il mio cuore, e quando sono salito in macchina per tornare a casa non sono riuscito a trattenere le lacrime. Non riuscivo ad accettare che Leo ancora giovane e pieno di vitalità diventasse completamente cieco a breve termine di tempo. Dopo qualche giorno di tristezza e riflessione sul da farsi, ho deciso che malgrado il grave handicap avremmo continuato ad andare insieme a cercare i tartufi. Con l’aiuto di una cordicella attaccata al collare per trattenerlo in presenza di ostacoli ho iniziato a farlo cercare in spazi dove sapevo la presenza del tartufo. Come speravo l’olfatto di Leo è rimasto inalterato così come la sua grande passione. Malgrado le difficoltà oggettive riesce ancora ad individuare i tartufi. Oggi lo porto ancora a nei campi, nelle pinete e boschi con poca vegetazione cespugliosa. Affettuosissimo con tutti i membri della famiglia, adesso che non vede, con l’olfatto, cerca di individuare la nostra posizione per avvicinarsi e farsi accarezzare”, conclude Lorenzo Tanzi, accarezzando amorevolmente il suo Leo che sarà protagonista assieme ad altri campioni del fiuto a “quattrozampe” (bracchi, bracchi-pointer, lagotti, meticci ed altre razze) con i loro conduttori provenienti da tutto il Centro-Italia per partecipare al 1° Memorial “Alessandro Ghigi” (già presidente dell’associazione tartufai alta valle del tevere, recentemente scomparso), gara di cani da ricerca e cavatura del tartufo su ring, che si svolgerà domenica 30 ottobre presso il parco ansa del tevere nell’ambito della 42^ edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, organizzata dall’Associazione Mostra del Tartufo e dal Comune di Città di Castello, con il sostegno del Gal Alta Umbria, in programma dal 29 ottobre al 1° novembre. Da segnalare anche il premio “Jimmy” (in memoria di Giovannino “Jimmy” Cecchini, indimenticato grande tartufaio ed imprenditore del settore). “La storia di Lorenzo e Leo è davvero straordinaria e commovente al tempo stesso e fotografa alla perfezione l’amore che da sempre c’è fra i tartufai ed i loro cani, spesso veri e propri familiari aggiunti, un esempio per tutti noi”, ha sottolineato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri nell’annunciare l’evento delle gare di ricerca del tartufo nell’ambito della mostra nazionale che aprirà i battenti, sabato 28 ottobre, nel centro storico di Città di Castello: “il tartufo è identità di questo territorio, è parte integrante della cultura, della tradizione e dell’economia di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere”. Proprio oggi nell’imminenza del taglio del nastro, Leo, ha dato sfoggio delle sue straordinarie qualità nel trovare i tartufi esibendosi con il suo inseparabile proprietario, Lorenzo Tanzi, nelle campagne che circondano Città di Castello, alla presenza dell’assessore Guerri e di una nutrita delegazione dei rappresentanti del rinnovato consiglio e direttivo dell’Associazione Tartufai Altotevere con i loro cani: il presidente ed il suo vice, Andrea Canuti e Luca Silvestrini, il direttore tecnico, Lorenzo Brunoni, il responsabile delle manifestazioni, Marcello Pettinari, il segretario, il segretario, Davide Pettinari, e i consiglieri, Mirco Anderini, Daniele Pescari e Valerio Giambi. Nell’anno in cui sono diventate patrimonio immateriale dell’umanità Unesco la “cerca e cavatura del tartufo”, che in Alta Valle del Tevere coinvolge oltre 1.000 appassionati con giovani e donne sempre più numerosi nei boschi del territorio, la manifestazione di Città di Castello punterà non solo a far conoscere il pregiato tubero in tutte le sue sfaccettature, ma anche a coinvolgere direttamente tutto il tessuto sociale, produttivo e agricolo della vallata per promuovere a 360 gradi le bellezze e le tipicità locali, grazie agli attori dell’enogastronomia dell’Altotevere.

Nel 2022 sono stati rilasciati 36 nuovi tesserini raccolta tartufi a giovani “cavatori” di età compresa tra 18 e 40 anni; fra questi ci sono anche tre donne che si sono avvicinate alla ricerca tartufi perché il fidanzato o il padre perché raccoglitore. Grande attenzione anche alle famiglie e ai piccoli visitatori della manifestazione che si aprirà sabato 29 Ottobre, che all’interno della nuova area “Bosco Didattico”, potranno vivere la divertente esperienza della cerca e della cavatura del tartufo con i cani, conoscere curiosità e avvicinarsi ad una delle pratiche più antiche dell’Alto Tevere. Un modo per tramandare in maniera ludica i tratti identitari del patrimonio immateriale del territorio e trasmettere cultura e tradizione ai più piccoli. Il Bosco Didattico sarà aperto e gratuito durante tutte le giornate della Mostra Mercato, così come l’Area Bimbi messa a disposizione per giocare e divertirsi o per una pausa di relax tra un’attività e l’altra.

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Lilly Pasini governatrice club Hinner Wheel in visita annuale a Citta’ di Castello

Work Wonders “Fai miracoli”. Work Wonders significa trasformare, costruire, compiere per conseguire positivi risultati per l’umanità, la forza della semplicità ed il dono del servizio.” Con queste parole della governatrice Lilly Pasini si è aperta la visita annuale al club Inner Wheel di Città di Castello. La reciprocità è riconoscere ed affermare il valore della persona che abbiamo davanti, che incontriamo tutti i giorni, di cui siamo compagnia nel nostro Club. Questo è un principio che dobbiamo riconquistare, oggi più che mai.

Dobbiamo riaffermare la tensione che abbiamo incontrato la prima volta, quando siamo rimaste affascinate dall’Inner Wheel. Quello che mi ha appassionato, che mi ha fatto innamorare dell’Inner Wheel – ha proseguito la Governatrice – lo descrive molto bene Dostoevskij nel suo Diario di uno scrittore “La libertà, nella sua più alta espressione consiste nel dare tutto e nel servire gli altri.” Possiamo sintetizzare così la proposta dell’annata della Governatrice, lavoriamo su: Consapevolezza, Il Servizio, La formazione, Crescita delle socie, facilitando l’ingresso di giovani donne, La Comunicazione”.

La Presidente Adele Lanzuolo, Alessandra Gasperini, le socie ed i consorti del Club Inner Wheel di Città di Castello con il Sindaco, Luca Secondi,le autorità militari, il Presidente del Rotary club di Città di Castello, la Presidente del Club Rotary di Sansepolcro hanno accolto calorosamente la Governatrice Lilly Pasini accompagnata dal marito e la segretaria del Distretto Anna Rita D’Auria in una cena conviviale che ha chiuso un pomeriggio d’incontro presso l’hotel Garden.

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Stagione di prosa Illuminati: parte la campagna per i nuovi abbonati 

Illuminati: parte la campagna per i nuovi abbonati. Si avvicina l’inizio della Stagione di prosa e danza del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, promossa dal Comune in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, che si aprirà con lo spettacolo “Otello” del regista Andrea Baracco.

Terminata la prelazione per i vecchi abbonati, da oggi mercoledì 26 ottobre e fino a sabato 29 ottobre è possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti. Orari: da mercoledì 26 a venerdì 28 ottobre dalle ore 16.00 alle 19.00 presso il Botteghino degli Illuminati, telefono 075 8555901; sabato 29 ottobre dalle ore 10.00 alle 12.30 con le stesse modalità. Info: 075 8523171, teatro@comune.cittadicastello.pg.it

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